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I due non mascherarono certo la loro sorpresa nel vedermi spuntar fuori all'improvviso ma Aruko si mostrò certamente più amichevole di Darius che sembrò un tipo decisamente serioso e scostante in quell'occasione, se non avessi sentito il suo nome all'inizio non avrei nemmeno saputo come chiamarlo. Mi ero forse fatto un'idea sbagliata di lui?
Certo che ho sentito cosa pensate del test di ammissione ed in parte avete proprio ragione. Non è una sfida che potete vincere, lì vengono messi a prova i vostri sentimenti ed i vostri sogni... Solo chi dimostra carattere e chi ci mostra la giusta determinazione potrà entrare alla Yuuei. Come ho detto i vostri discorsi mi hanno incuriosito e voglio mettervi alla prova anche io... Ma forse avete paura... Eppure in tre contro uno dovreste riuscire a fare qualcosa no?
Sorrisi al seguente invito di Darius a riposarmi vista la benda
Beh... se devo aspettare di tornare a vedere mi toccherà riposare fino alla morte...
Risposi in tono un pò scherzoso ed un pò malinconico, sfiorando la benda con le dita.
Ma voi potete prenderlo come un ulteriore vantaggio no? Non siete certo obbligati ovviamente... Anche se un rifiuto lo considererei deludente... Infondo siete qui per migliorare no?
Mi rivolsi poi ad Aruko
La parete che vuoi sfondare non cadrà da sola... Dovrai colpirla e colpirla senza sosta fino a che non la raderai al suolo ergendoti vittoriosa
Il mio sguardo tornò poi a Darius
Chi è il tuo amico? magari lo conosco.... -
AliceSeelie.
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<ooooooh, mi provocavi...> Fa con una risata allegra in direzione di Darius per poi guardarlo con interesse. <non che sia troppo difficile con me.> Ammette battendosi il petto quasi fosse qualcosa di cui andare fieri quella. E quindi scuote la testa alla sua domanda. <interessata? No, non troppo in realtà. Alla fine quando saremo eroi succederà spesso di ritrovarci a combattere persone dai Quirk sconosciuti, no?> Fa notare con un'alzata di spalle e un sollevarsi dei tentacoli. <ma se credi che sia necessario per un buon lavoro di squadra...> Fa notare all'altro. <...di pure.> Conclude.
E conclude davvero visto che il ragazzo disceso dall'albero cattura gran parte della sua attenzione sopratutto per le sue parole. Sogghigna divertita.
<in tre contro uno? Chi sarebbe l'altro? L'amichetto di Darius?> Chiede perplessa verso il ragazzo per poi corrucciare la fronte e ridacchiare. <certo che non siamo obbligati e ammetto che sapere che tu sia deluso o meno mi importa ben poco...senza offesa...ma su una cosa hai ragione: siamo qui per migliorarci e per quanto lo scontro possa apparire svantaggiato non vedo perché non provare. Nella peggiore delle ipotesi tu ti annoi e noi ne usciamo malconci, pieni di spirito di vendetta e pronti a diventare dei villain, no?> Dice con ironia palese. Insomma, cosa può andare storto?
Alza un sopracciglio quando il ragazzo si rivolge direttamente a lei parlando di muri da abbattere e di ergersi vittoriosi e si volge verso Darius con un sorriso luminoso. <lo hai sentito? Parla la mia lingua!!!> Dice per quel modo un pò estremo e pomposo nell'esprimersi. I tentacoli poi schioccano le...i...ehm...i tentacoli. <giusto? Il tipo che hai detto chi sarebbe?>. -
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Quando sente le parole di Raul, va ad aggrottare leggermente la fronte e le sopracciglia, mentre con la mano destra afferra la bacchetta degli occhiali da sole, abbassandoli leggermente, in modo da poter guardare direttamente l'altro con i propri occhi violacei. pensi davvero che queste provocazioni possano riuscire? fissa in faccia il ragazzo per qualche attimo e quindi va a sospirare per qualche istante, rimettendosi a posto gli occhiali. se in tre contro uno forse riusciremo a fare qualcosa, non ti conviene cercare qualche avversario al tuo livello invece di annoiarti con i primini? gli va a domandare, con una leggera scrollata di spalle, anche se alla fine, non può fare a meno di spostare di nuovo l'attenzione verso la benda sul suo volto.
Ascolta quindi le parole della ragazza, finendo per voltarsi anche verso di lei, mettendo le mani in tasca no, non è per nulla difficile provocarla e farla finire in brutte situazioni inspira con il naso e quindi le va a dire Hai ragione sulla questione della delusione, cercherò di dormirci la notte lanciando una mezza occhiata a Raul ma vedi, un combattimento con qualcuno che è addirittura superiore a chi si è dichiarato al livello dei Pro-hero riferendosi ovviamente a Luciano lo trovo inutile, come lo è stato quello con l'esaminatore, non è servito a migliorare, li in quel combattimento non riuscendo a fare nulla dice allargando appena le braccia e stringendosi nelle spalle Ma se tu ti diverti così, chi sono io per fermarti commenta sempre in direzione della ragazza.
Si volge poi, con lo sguardo, in direzione di Raul io so qual'è il mio obiettivo, quali sono le mie capacità e quali i miei limiti, nella vita, sopratutto se si vuole diventare eroi davvero, bisogna saper fare anche cose all'apparenza semplici e detto questo sorrise in direzione di Raul, un sorriso di circostanza farsi da parte quando la questione non è alla propria portata, altrimenti si potrebbe incorrere in rischi inutili no? domanda retoricamente verso il ragazzo e alla fine quando sente la sua domanda, a cui fa poco dopo eco quella di Aruko Si chiama Kal conclude andando a tirare leggermente su con il naso, rimanendo li, con i pollici poggiati alle tasche del proprio pantalone.. -
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Ascoltai con estrema attenzione le risposte dei due primini e tanto si rivelò interessante quella della tentacolosa giovane quanto deludente quella di Darius. Il ragazzo non mi fece per nulla una buona impressione e nonostante parlò di obbiettivi da raggiungere, mancava di quel mordente e desiderio di mettersi alla prova che invece Aruko sembrava avere in abbondanza.
Questo ragazzo non sa nemmeno cosa significhi PLUS ULTRA!
Mi ritrovai a pensare guardandolo dall'alto in basso, poi mi rivolsi alla ragazza e le sorrisi
Hai molto da imparare ma ho l'impressione che farai strada qui alla Yuuei, te lo leggo negli occhi!
Poi tornai a Darius
Non posso dire lo stesso di te... Spero per te che Luciano abbia visto qualcosa che a me sta sfuggendo... Ma se così non fosse per te sarà molto dura andare avanti... Qui siamo alla Yuuei, l'elite dell'elite, conosci il nostro motto? PLUS ULTRA!
Un attimo di pausa poi ripresi
Significa che non restiamo al sicuro a fare piccoli passi come le altre scuolette per cosiddetti eroi... Qui stringiamo i denti e versiamo lacrime e sangue per essere i migliori... Questo occhio mi è stato portato via da un professore durante il mio test di accesso al secondo anno... Se tu non vuoi correre rischi non sarai mai pronto a quel momento...
Il mio sguardo passò quindi dalla ragazza e poi nuovamente a Darius
Se per te il misurarti contro avversari più forti è un qualcosa di inutile, come lo è stato il tuo test, allora al tuo posto inizierei a pensare seriamente se questo è davvero il tuo posto...
Evitai poi di continuare anche perchè iniziai a chiedermi se ne valesse la pena, fu allora che venne fuori il nome di Kal e non potei che sorridere divertito
Lui si che è un bel tipetto... Gli ho fatto io da esaminatore ed ho combattuto con lui in altre occasioni, se lo conosci dovresti prendere esempio da lui... ne ha prese tante ma nonostante tutto si è sempre rialzato più forte di prima
Mi rivolsi infine ad Aruko
A te faccio un sincero in bocca al lupo e se hai dubbi o bisogno di aiuto non esitare a cercarmi!
Feci quindi per voltarmi attendendo eventuali domande oppure un saluto. -
AliceSeelie.
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Alla risposta del ragazzo caduto dall'albero sogghigna. <ovvio che farò strada. Questo è solo il primo passo per la strada che mi porterà a stracciarvi tutti, credimi.> Dice senza mezze misure, sicura come non mai che una cosa del genere avverrà. E rimane in silenzio quando l'attenzione si sposta invece su Darius e lo scarso entusiasmo che sembra dimostrare, cosa che viene notata e rimproverata dall'altro. Non si intromette nella discussione se non con un vago sorriso al sentire il motto della scuola.
Ma le cose cambiano poco dopo, sentendo del professore causa dell'incidente. Si blocca e fissa l'orbo per qualche secondo. <credo che tu non dovresti vantarti di una cosa del genere, e spero che quel professore sia stato cacciato. Siamo qui per addestrarci, non per essere menomati. E se la scuola è tanto in gamba dovrebbe avere professori in grado di agire senza danneggiare gli studenti.> E qui è seria, mortalmente seria. Un professore...un eroe...che ferisce in quel modo uno studente? Una follia.
Vagamente di cattivo umore prende nota del nome del terzo individuo, Kal, e ci riflette su quando viene descritto in quel modo dal ragazzo senza occhio che sembra usarlo per mostrare i difetti veri o presunti di Darius. La cosa le fa arricciare il naso, non molto serena della cosa. Ma non si intromette adocchiando invece Darius, in attesa di una risposta a quelle parole.. -
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Alle parole di Raul, va ad inclinare appena il capo sulla destra, continuando a fissarlo in volto, con l'espressione che rimane serena, quel sorriso di cortesia sempre stampato sul volto Questo dovresti chiederlo a lui, non a me gli risponde in prima battuta, per poi andare a guardarsi attorno per qualche istante, nel proprio campo visivo rientra anche Aruko, sulla quale si sofferma per alcuni attimi. ti consiglio di andare a rivedere il significato di Plus Ultra, insieme al professore che ti ha fatto quel regalo e con un cenno del capo gli indica ovviamente l'occhio cieco. ma se per te è motivo di vanto, così aver fatto da esaminatore al mio esaminatore, chi sono io per dirti qualcosa si stringe semplicemente nelle spalle Il loro ego potrebbe oscurare il sole
Quando lo sente poi nominare il test e il resto della frase, inspira con più forza e quindi togliendosi gli occhiali, andrebbe a fissare Raul Se il mio posto non sarà qui, ti auguro di essere in grado di sapermi fermare dall'altra parte della barricata lo dice con convinzione, come se quella potesse essere un'ipotesi seria, non a mo di battuta come aveva fatto Aruko qualche minuto prima. ...e per Kal, è impulsivo e dovrebbe contare fino a tre prima di fare delle cazzate, ma il suo esaminatore sei stato tu, quindi ti sto dicendo cose che già sai Gli risponde, andando ad inforcare di nuovo gli occhiali sul volto, sistemandoli con il medio.
Tu probabilmente non sai nemmeno cosa significa rialzarsi si ritrova a pensare fissando Raul per qualche altro attimo, per poi voltarsi in direzione di Aruko Se continui a tenere la faccia così contratta di spunteranno fuori le rughe prima del tempo Aruko le dice, per spezzare un pò la tensione, il fastidio, che stava vedendo sul volto e negli occhi di lei. La guarda per qualche attimo e poi sospira allargando le braccia Se non dovessi farcela e passassi dalla parte dei cattivi, sapresti già come battermi e diventare un'eroina no? le fa con un sorriso divertito, buttandola sull'ironico per distrarla.
Vede alla fine Raul voltarsi e quindi gli fa un cenno con il capo alla prossima e ricorda che anche i migliori hanno bisogno di riposo. -
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Come era infondo prevedibile, nessuno dei due capì realmente il significato che io davo alla perdita di quell'occhio, non un incidente, non un prezzo pagato ma un monito ormai sempre presente, lì a ricordarmi le promesse fatte!
Non me ne sto vantando... è per farvi capire che qui, per quanto sia brutale, si fa sul serio... Il prof non è stato cacciato, certo c'è chi come te ha abbaiato al lupo per l'eccessivo zelo... ma per quanto anche io possa odiarlo odiarlo per ciò che mi ha fatto, e per quello che fa in generale, ha anche fatto cadere quel velo che ancora mi tratteneva dal vostro lato del mondo.
La mia voce divenne molto più calma, quasi rincuorante.
Un giorno toccherà anche a voi, ma fino ad allora andate avanti nel vostro percorso e date sempre il massimo...
Mi resi conto che forse avevo esagerato nello sbattere tutto in faccia a dei primini in quel modo, ma le parole di Darius mi avevano fatto perdere le staffe
Beh ora è meglio che vi saluti... Magari riposerò davvero un pò!
Esclama sorridendo alla battuta di Darius per poi rivolgersi ad Aruko
A presto! e salutatemi quella testa calda di Kal!
Presi a quel punto la mia strada, intento a tornare verso casa. -
AliceSeelie.
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No, non riesce a capire cosa possa significare per l'altro la perdita di un occhio. Ha vissuto l'esperienza di una menomazione in famiglia e la cosa la fa imbestialire. I tentacoli si muovono infatti lentamente, ondeggiando e sfiorando il terreno, grattanDone la superficie nervosi.
Il discorso si fa più serio tra Raul e DarIus, con questo ultimo che sembra serio sulla questione di diventare un cattivo e quando le si rivolge risponde con un lieve sorriso ironico. <ti prenderò talmente tanto a calci da far capire al tuo Quirk che ti conviene tornare nella retta via.> gli fa decisa.
Ma alla fine la situazione tesa viene sciolta dallo stesso Raul che si prepara ad andare. Annuisce al suo saluto.
<fammi diventare un poco più esperta e ti sfideró. Mettersi alla priva puó essere sempre utile.>
Mormora piano con i tentacoli che si allungano verso il basso afferrandolo è sistemandoselo sulla schiena.
<meglio che vada anche io, vorrei arrivare in orario a una lezione ogni tanto... >
Borbotta pronta ad andare.. -
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Quando sente quelle parole da parte di Raul va a sospirare lo stai facendo anche se non te ne rendi conto si ritrova a pensare mentre gli occhi viola continuano a scrutare la figura di lui. quindi ora grazie a lui avresti superato anche il nostro mondo?scuote il capo un paio di volte massaggiandosi leggermente la tempia.
Si ritrova ad annuire un paio di volte quando Raul fa per prendere congedo buon riposo allora lo saluta quindi a propria volta, finendo quindi per voltarsi in direzione di Aruko.
felice di sapere che non mi abbandonerai a fare il villainsorride anche verso di lei e quando la sente parlare di lezioni va a sospirare leggermente devo fare matematica commenta scuotendo appena il capo e avviarsi con lei in direzione delle aule.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)ed è finita
Direi 25 a me ed un totale di 75 a voi due
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Primi giorniRole (?) |
