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Perse qualche secondo a riflettere e poi annuì, "Ah! Si, Black Veil, ne ho ancora sentito parlare. Come dici te, anche se non ha molta fama, ha comunque molte persone che lavorano per lui"
La ragazza poi fece un'osservazione accompagnata da una battuta: "ecco...un capello va già bene, ma a quel punto se devi avvicinarti tanto vale tirare fuori il tuo braccio a sega rotante e aprirgli lo stomaco. A quel punto ti basta tenere aperta la bocca e un po' di sangue dovrebbe entrare a forza."
Aruko mentre parlava era intenta a mimare il gesto con molto impegno insieme ai suoi tentacoli. Dopodiché scoppio in una grande risata alzando le mani e Shiro non riuscì a trattenersi, scoppiando anche lui in una risata. Il ragazza mentre rideva cercò di commentare la frase della ragazza: "In effetti non hai tutti i torti ahahahah"
Poi dopo aver sentito il nomignolo che le aveva dato, replicò: ,"ehi, i tentacoli sono solo una minima parte di quello che posso fare, quindi non mi farò limitare da un nomignolo del genere. E poi il mio nome da supereroina sarà Generalessa della Tenebra Infernale. QUindi non posso usarne altri", Shiro cercò di darsi una calmata con le risate che erano generate dalla battuta di prima e da quel nome così lungo. "Oh Beh, io mi baso su quello che ho visto. Comunque Generalessa della Tenebra Infernale è un none davvero corto... disse con tono ironico, seguendo allo stesso modo la frase successiva: "Peccato comunque... mi sarebbe piaciuto darti l'ispirazione per il nome, così almeno avrei potuto ricattarti", seguì poi con una leggera risata.
Poco dopo la ragazza rispose alla sua domanda su Luciano: "io credevo fosse telecinesi, ma un altro allievo...un certo Darius...dice che sono in realtà dei sottili fili con cui avvolge e colpisce. Ha senso e rende le cose anche più facili da un certo punto di vista...o peggiori da tanti altri"
"Ha ragione. Ho incontrato per caso Luciano e dopo una chiacchierata mi ha rivelato cosa può fare con il suo Quirk. Può generare tre tipi di fili che variano in base all'estremità e poi può muoverli a piacimento.". -
AliceSeelie.
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<eh, già! La triste vita di chi non ha Quirk cucciolosi e luminosi. Noi esseri delle tenebre siamo un pò bistrattati, anche se devo ammettere che nessuno della mia famiglia è poi molto interessato alla fama in effetti...il che immagino sia un bene. Non vorrei mai finire come Capitan Celebrity e i suoi scandali sessuali. Ha persino tentato di ricostruirsi un'immagine in un altro paese.>
Borbotta non molto felice di un simile comportamento, evidentemente.
Ma si ritrova a sorridere alla risata dell'altro e sogghigna.
<sai, credevo ridessi tipo il robot di Star Wars, hai presente? Invece hai una bella risata umana.>
Afferma convinta prima di annuire nuovamente riguardo il suo nome da supereroina.
<lo so, ho dovuto accorciarlo un pò...non si sa mai che bisogna dirlo velocemente. Nella prima stesura era un pò più lungo in effetti. Scherzi a parte tu hai già pensato a un nome? Robottino non incute terrore nel cuore dei criminali. Magari Cyborg Puppet!?! Sarebbe fico! E inquietante, quindi fico il doppio!>
Afferma mentre l'altro conferma di conoscere i poteri di Luciano, al che sorride e tenta di dare una sghigherata con la punta del tentacolo alla fronte del povero ragazzino.
<ma che me lo chiedi a fare se lo sai!!!>
Gli dice con espressione irritata e puntandoli contro pure l'indice, i tentacoli alti pronte ad altri colpi (per quanto leggeri).. -
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Ascoltò quello che la ragazza ebbe da dire e poi commentò: "Si, l'avevo sentito anch'io. Che gente che c'è in giro al giorno d'oggi..." la ragazza poi sorrise insieme alle risate di Shiro e gli disse: "sai, credevo ridessi tipo il robot di Star Wars, hai presente? Invece hai una bella risata umana."
"Beh sai, c'è robot e robot..." disse scherzosamente per poi aggiungere: "Comunque grazie, anche tu hai una bella risata", dopodiché annuì e fece delle osservazioni sul possibile nome da eroe di Shiro: "lo so, ho dovuto accorciarlo un pò...non si sa mai che bisogna dirlo velocemente. Nella prima stesura era un po' più lungo in effetti. Scherzi a parte tu hai già pensato a un nome? Robottino non incute terrore nel cuore dei criminali. Magari Cyborg Puppet!?! Sarebbe fico! E inquietante, quindi fico il doppio!" il biondo annuì divertito riguardo al nome di Aruko e poi rispose alla sua domanda. "Stai tranquilla, non avrei comunque scelto il nome robottino..." affermò divertito, "... e neanche Cyber Puppet, aveva in mente già da un po' di tempo ad un possibile nome ma forse lo cambierò... Cyverse, insomma... come Cyborg e Universe... lo so che è strano, ma mi piace..." disse con un tono un po' tremolante per via della spiegazione che aveva dato, la quale era un po' imbarazzante.
Quando la ragazza con un'espressione irritata, puntò l'indice contro il ragazzo, esclamando: "ma che me lo chiedi a fare se lo sai!!!" lui le diede una spiegazione, "Beh volevo vedere se lo sapevi... nient'altro. Comunque se tu hai pensato che avesse la telecinesi, io inizialmente credevo che potesse creare dei costrutti invisibili". -
AliceSeelie.
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Si stringe nelle spalle con aria incurante. <beh, un eroe ha comunque i suoi vizi, ne abbiamo tutti ma essendo al centro dell'attenzione...le cose saltano meglio all'occhio immagino.> Borbotta riflettendo sulla cosa solo per sorridere di rimando al dire del ragazzo. <lo so...è la mia croce personale. Essere fantastica in ogni cosa può essere un peso terribile.> Dichiara annuendo convinta e compiaciuta della sua meravigliosità probabilmente, frutto di una personalità tanto estroversa quanto vanitosa probabilmente.
Quando Shiro le dice il nome che aveva scelto sembra rifletterci su e sui motivi di tale scelta, non sembra trovarvi nulla che non và e quindi sogghigna. <non è male, per niente, e rende bene il tipo di quirk che possiedi alla fine...e sembra uno di quei nomi che i bambini adorano. Quelle bestie demoniache ti adorerebbero in effetti.> Ammette osservandolo bene solo per alzarsi nuovamente in piedi sfruttando i tentacoli per avere un aiuto in più e finendo nuovamente ritta quindi. Si stiracchia pigramente mentre ascolta il dire dell'altro.
<beh, è un bene che il suo potere possa essere confuso così tanto...aiuta a sorprendere gli avversari. Il mio purtroppo non ha questa fortuna, si capisce immediatamente cosa posso fare, quindi devo lavorare sul come sorprendere gli avversari o mistificare le mie capacità.>
Dice aprendo e chiudendo le mani che si ricoprono della stessa sostanza simile a ossidiana di cui sono formati i tentacoli.. -
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Annuì rimanendo in silenzio e osservando la ragazza, mentre quest'ultima parlava in modo abbastanza vanitoso, che però non diede fastidio a Shiro. Dopo aver sentito il nome "Cyverse", Aruko sogghignò e disse: "non è male, per niente, e rende bene il tipo di quirk che possiedi alla fine...e sembra uno di quei nomi che i bambini adorano. Quelle bestie demoniache ti adorerebbero in effetti"
"Credi davvero? Beh in ogni caso non mi dispiacerebbe... Però non vorrei avere solo ammiratori così giovani. Altrimenti avrei fatto il corso da clown, piuttosto che da eroe" fece con tono scherzoso e sogghignando.
Dopodiché la ragazza si alzò in piedi aiutandosi con quei tentacoli neri, per poi stiracchiarsi e affermare: "beh, è un bene che il suo potere possa essere confuso così tanto...aiuta a sorprendere gli avversari. Il mio purtroppo non ha questa fortuna, si capisce immediatamente cosa posso fare, quindi devo lavorare sul come sorprendere gli avversari o mistificare le mie capacità", Shiro stette ad ascoltarla, mentre lei apriva e chiudeva continuamente le mani ricoperte dalla sostanza nera che generava dal suo corpo. A quel punto si alzò in piedi anche lui e stiracchiandosi leggermente per poi aggiungere un'osservazione.
"Almeno tu finché non usi la tua unicità, puoi nasconderla, ma io..." fece tirando su entrambe le maniche, "... come hai notato non posso nasconderlo più di tanto. Però effettivamente potrei sempre far finta di avere solo le braccia robotiche e poi BAM! Sorprenderli con un attacco", disse accennando ad un sorriso e modificando la sua mano destra in una sottospecie di pistola e simulando uno sparo.. -
AliceSeelie.
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<ehi, non ci vedo nulla di male a piacere ai bambini. Saresti il loro punto di riferimento e ti ricorderebbero sempre con affetto. Ma posso capire che vuoi fare l'eroe anche per colpire qualche bella ragazza e farne di tuoi di figli.>
Fa insinuando il tutto in modo dannatamente malizioso e con un sorrisetto che dovrebbe essere illegale in molti stati del mondo.
Ma quando la questione scivola sui Quirk si fa più seria ed attenta. Annuisce alla considerazione dell'altro che è decisamente furba e quindi sospira.
<in effetti hai ragione, però se quello che dici riguardo il replicare varie strumentazioni è vera, teoricamente hai un insieme di attacchi quasi infinito e se riuscissi a combinare tra loro vari elementi le possibilità si incrementerebbero ulteriormente. Il che ti renderebbe difficile da prevedere.>
Conclude con un mezzo sorriso mentre l'orologio dell'accademia suona ricordando a tutti il resto delle lezioni. Sospira annoiata per poi battere tra loro i pugni.
<ho storia dell'eroismo ora...immagino che possa essermi utile, tu magari parlane con il professore pazzo, quello che studia i Quirk, sono certa che possa darti una mano.>
Dice raccogliendo il Bento da terra con un tentacolo e iniziando ad avviarsi verso l'accademia, volgendosi appena per capire se l'altro la stia seguendo o meno.. -
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La ragazza parlò di come non ci vedesse nulla di male nell'essere adorato dai bambini e Shiro pensandoci bene le diede ragione. Quando poi lei parlò invece di ragazze, il biondo iniziò ad arrossire e spalancando gli occhi si grattò la testa dall'imbarazzo per poi fare una risata molto agitata. Quell'argomento ovviamente interessava a Shiro, ma non era una cosa che lo faceva stare tranquillo e difatti ogni volta che saltava fuori l'argomento ragazze, lui iniziava ad imbarazzarsi.
"N-non sarebbe male..." disse con una voce talmente bassa che quasi Aruko non avrebbe potuto sentire, mentre continuava a distogliere lo sguardo da tutte le parti.
Dopo un po', quando l'atmosfera per Shiro si fece meno imbarazzante, ascoltò quello che aveva da dire la ragazza sul suo Quirk: "in effetti hai ragione, però se quello che dici riguardo il replicare varie strumentazioni è vera, teoricamente hai un insieme di attacchi quasi infinito e se riuscissi a combinare tra loro vari elementi le possibilità si incrementerebbero ulteriormente. Il che ti renderebbe difficile da prevedere", il biondo annuì dando ragione all'osservazione della ragazza, per poi aggiungere: "Si teoricamente hai ragione e potrei farlo, però non posso utilizzare troppi strumenti insieme, come ti ho detto prima il mio cervello inizierebbe a surriscaldarsi e mi renderebbe difficile utilizzare al meglio le mie abilità. Comunque non ti preoccupare sto già facendo... girare le rotelle per inventarmi qualche bella combinazione..." affermò alzando il pollice destro e sorridendo pensando a quella mezza battuta che aveva fatto alla fine.
Dopodiché l'orologio suonò e Shiro alzando lo sguardo pensò sospirando: "Cavolo è già ora..."
"ho storia dell'eroismo ora...immagino che possa essermi utile, tu magari parlane con il professore pazzo, quello che studia i Quirk, sono certa che possa darti una mano" disse la ragazza mentre raccolse il suo bento da terra usando i tentacoli per poi avviarsi verso l'accademia. Shiro la seguì immediatamente, non voleva rimanere in dietro e una volta aver raccolto anche il suo bento ed averla raggiunta, parlò: "Avevo già intenzione di parlare con quel professore... storia dell'eroismo? Io invece ho matematica". -
AliceSeelie.
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Ed emette una risata tutta divertita nel vedere l'altro così in imbarazzo. Ci stava prendendo gusto a far imbarazzare la gente in effetti.
E all'ammissione di Shiro sorrise divertita.
<lo immaginavo.>
Si limita a dire questa volta troncando alla fine quell'argomento tanto divertente per lei quanto imbarazzante per l'altro ascoltando invece le considerazioni del robottino sul proprio Quirk con attenzione. Non si sa mai, in fondo, quando incontrerai un Quirk simile o si lavorerà insieme e conoscerne i talenti è sempre utile. Annuisce vagamente assorbendo quelle informazioni e quindi accenna un sorriso sollevando un angolo della bocca al sorriso dell'altro, quasi avesse davvero trovato divertente quella battuta.
Intanto la campana avvisava gli ultimi ritardatari, tra cui loro, dell'inizio delle lezioni a cui si avviavano.
<ah, questa volta sono stata fortunata. Odio matematica. Tu però puoi assorbire una calcolatrice, no? Non deve essere troppo difficile...e poi un robot che non sa la matematica sarebbe ironico.>
Scoppia in una grassa risata e chiacchierando ancora un poco prima di separarsi per le rispettive aule.
[End]. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)25 exp ad entrambi
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Tentacoli e RobotRole |
