niente è semplice

combattimento tra Zhen Lubbock(rebanana) & Edward Lapsus (Dopo la pubblicità)

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    Zhen Lubbock


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    Erano circa le 10 di mattina quando Uccidere, torturare! Zhen si svegliò gridando queste parole, aveva fatto un incubo di quei generi che ti ricordi solo la fine non l'inizio. Zhen aveva sognato di essere torturato ma non da un individuo qualsiasi, da se stesso. Con la mano sulla fronte , alzando il capo, quasi accovacciato,guardando fisso infondo le coperte , cosa era.. che mi è successo... perche.. stavo torturando me stesso", Zhen aveva sempre dato un significato ai suoi sogni, come se ogni volta gli parlassero e gli volevano dire qualcosa è un segno che devo smettere? oppure al ...contrario. Non capisco che sta succedendo. Rimettendosi steso nel letto sono stanco. Magari dopo cercherò di capire che ho sognato . Si alzò si vestì con semplici vestiti, una felpa grigia con addosso il cappuccio, pantaloni neri attillati e per finire indossò la sua preziosa maschera che gli copriva la cicatrice che ha sulla guancia, di solito se la mette solo quando esce ma in quel caso si sentiva di doverla indossare in quel preciso momento. Si finì di leggere un manga horror che non aveva finito il giorno prima , quando sentì uno strano brontolio, era il suo stomaco e ancora non aveva mangiato, si direzionò verso la cucina mangiando giusto una brioche in modo da non rimanere a stomaco vuoi.
    Quali sono i programmi di oggi.. mia madre non cè. Quasi Quasi faccio un salto a Tokyo
    Dopo aver letto un pò , pranzato con giusto un panino con del tonno dentro, verso le 14:00 si preparò ad uscire, si mise delle anfibie nere con una giacca nera per coprirsi dal vento, rimettendosi la maschera che aveva tolto per mangiare, quando stette per uscira da camera sua un luccichio gli brillò agli occhi, si girò , quella strana luce proveniva da un pezzo di metallo che aveva appoggiato sul suo comodino accanto ad una sua foto da piccolo quando ancora suo padre era vivo. - me lo porto? non potrei mai sapere chi gira la notte , soprattutto da quando la criminalità a Tokyo era salita, vabbe dai , a questo punto mi porto anche il sacchetto laggiù, tanto manco si notano Prese un avambraccio di metallo che aveva preso per le future missioni, se mai quel ragazzo albino che aveva incontrato lo avesse chiamato ancora, con esso prese un sacchetto di chiodi, dentro un cassetto di quello stesso comodino lasciato aperto, oggetti di metalli che poteva sempre utilizzare. Si fecero le 14:30 quando di incamminò verso la stazione per prendere il treno che lo avrebbe portato a Tokyo. Come al solito le persone che salivano il treno per Tokyo erano molte, ragazzi,turisti, intere famiglie che utilizzano questo mezzo di trasporto comodo e veloce per arrivare nella grande città , pieno di splendide attrazioni, parchi e centri commerciali.Come al solito Zhen non socializzò con nessuno, lasciandosi isolato da tutti a parte per un episodio il posto è libero , un ragazzo piu o meno della sua età gli aveva chiesto se potesse sedersi accanto a lui, come al solito Zhen si presentò come un ragazzo gentile ed educato , pensando che cosi avrebbe avuto pochi sospetti in futuro certo, siediti pure, rispondendo con tono cortese. Arrivarono a Tokyo quando il ragazzo sconosciuto lo salutò e Zhen come in una recita lo ricambiò
    ok , ora che sto qui, che faccio? Vorrei andare un po in giro e vedere se qualcosa mi potrebbe essere utile per un nuovo stile di tortura .Zhen si dimenticò in fretta del sogno che aveva fatto quella mattina, ormai il desidero di sentire le urla, le continue suppliche di pietà , vedere il sangue scorrere in faccia della vittima lo rese ossessionato, per la sua follia non gli oscurò la mente, sapeva come agire, in quale momento e soprattutto il luogo dove andare. Dopo aver vagato in giro tra i strani negozi che aveva incontrato una strana idea gli venne in mente perche , stasera non provo a soddisfare questa mio strano bisogno di tortura Zhen era stato molte volte a Tokyo , ma improvvisamente si ricordò di un luogo strano dove era stato in precedenza dov è quel negozio di cd , vorrei rivederlo Si dirisse verso quel posto, dove gli avevano assegnato la missione e compiendola ha avuto la possibilità di torturare e ucciso quello sfortunata persona in camicia da laboratorio. Ovviamente il negozio era chiuso
    con un sospiro profondolo sapevo, chissà se rivedrò ancora quella strana persona il posto era abbastanza isolato, infatti si ricordò che anche un suo compagno crostaceo , alto 2 metri era riuscito a passare inosservato
    oggi sembra una fantastica serata, non sarebbe male se aggiungessi qualcuno nella mia lista di torture" Zhen puntò un vicolo abbastanza isolato.Per fortuna era solo in quello strano posto, ora doveva solo aspettare che qualcuno come un vagabondo o un ubriacone fosse folle ad entrare in quel posto isolato , buio e con una persona ad attenderla.
    Zhen Lubbock- lvl 2

    Attacco: 24
    Quirk: 15
    Agilità: 36
    Energia:100
    Danni subiti: //
    Tecniche usate: //
    Equipaggiamento: Avambraccio di metallo leggero e sacchetto di chiodi
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    Edward Lapsus



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    Quella sera non era come le altre.

    La luna spiava curiosa la città di Tokyo, nascosta dietro una nuvola tonda e spessa che con affetto la copriva parzialmente, come le coperte nel letto di un bambino.
    Sotto quel cielo, la città continuava a vivere agitata e pulsante: un maestoso meccanismo a orologeria dove ogni elemento si incastrava con gli altri, creando con i suoi intrecci di strade ed edifici illuminati a giorno un panorama unico al mondo: scintillante come un gioiello, freddo come un tavolo operatorio.

    Molte erano le persone che per un motivo o per un altro di notte animavano le zone turistiche della metropoli, decisamente meno erano coloro che osavano avventurarsi per le vie solitarie, che insidiose si nascondevano nei quartieri secondari o periferici della città. Di giorno fondamentali per il lavoro, di notte territori silenziosi e desolati, visitati solo da chi faceva dell’oscurità la propria casa.

    Ed è proprio in una di queste vie che dei passi ritmati, lenti ma decisi, ne increspavano leggermente la quiete notturna. Una figura bizzarra camminava senza fretta al centro della strada, incurante della remota possibilità che un veicolo scegliesse quella stradina sconosciuta come percorso per la propria meta.
    Era la sagoma di un uomo snello, non molto alto, di un’età impossibile da definire data la luce debole dei lampioni e il pesante trucco che gli copriva la parte superiore del viso. Era vestito con quello che sembrava un elegante completo da illusionista: una camicia bianca coperta da una elaborata giacca nera con decorazioni dorate lungo i risvolti, ma ciò che sicuramente dava più nell’occhio era il cilindro nero da prestigiatore e il mantello scuro che scendeva fluido lungo le spalle. A rendere il tutto ancora più pittoresco c’era un papillon dai colori sgargianti e una bacchetta da prestigiatore che ruotava lentamente tra le agili dita guantate di quell’uomo misterioso. Nel complesso, vederlo passeggiare nel silenzio della notte in quella strada deserta doveva avere un che di surreale.

    Quell’uomo era Edward Lapsus, illusionista e indovino, di ritorno da qualche oscuro affare. Anche se il suo volto sembrava tranquillo, dentro di sé era inquieto.

    Quella mattina si era svegliato e, dopo i soliti cicli di allenamento, aveva iniziato l’abitudinale lettura quotidiana dei tarocchi, per vedere cosa il Fato gli avrebbe offerto per la giornata a venire. Già mentre estraeva le carte dal loro sacchetto di stoffa nera, il Prestigiatore ebbe un brutto presentimento: dopo anni di lettura delle carte, cominciava quasi a intuire quando gli stavano per lanciare qualche tiro mancino. Infatti scoprendo la prima carta venne accolto dallo sguardo malizioso del diciottesimo tarocco: La Luna. Sotto di sé due cani che le stanno ululando, stregati dal suo influsso. Fra di essi compariva timido un gambero rosso, con le chele aperte ad adorare l’astro. Anch’esso, con la sua peculiarità di camminare a ritroso, costituiva un altro simbolo sinistro ed oscuro.
    Le due torri immobili ai bordi esterni del paesaggio davano il tocco finale a quel clima spettrale, proprio come viene considerata la Luna, portatrice di tenebra e influssi malefici.

    Edward osservò preoccupato la carta. La luce lunare nasconde i pericoli e le insidie, e significava spesso che un inganno era in atto, oppure che si stava per prendere un percorso in cui sarebbe stato facile perdere la via. In alcuni casi, indicava persino complotto o tradimento. Di certo non era di buon auspicio.

    Girò lentamente la seconda e ultima carta, sperando di poter addolcire il senso lugubre della prima premonizione.

    Ma il Fato quel giorno non era stato clemente.

    Voltando la carta, infatti, un diavolo cornuto gli si parò davanti: figura inquietante con ali di pipistrello e gambe caprine, si ergeva solenne su un piccolo altare a cui incatenati stavano due piccoli demoni. Aveva un seno femminile, uno scettro infuocato e un secondo, piccolo volto, si poteva intravedere sul suo addome, simbolo grottesco degli istinti inferiori.

    Ora ancor più inquieto, il Prestigiatore rimase alcuni secondi ad osservare quelle due figure funeste, riflettendo sul pericolo a cui lo stavano preparando. Sfortunatamente entrambe le carte, oltre ad essere notoriamente negative, erano anche fra le più difficili da interpretare, data la loro ampissima gamma di situazioni a cui si potevano applicare. L’unica informazione che poteva trarre da quell’abbinamento maledetto era che c’era un pericolo incombente, a cui doveva fare molta attenzione se non voleva subirne i danni.
    Rimise a posto le carte, pensando alle persone e ai luoghi che avrebbe dovuto visitare quel giorno. Ognuno di essi avrebbe potuto nascondere la misteriosa minaccia.

    Sarebbe stata una lunga giornata.
    Con uno sguardo determinato, andò al suo armadio e prese la sua attrezzatura, tra cui la pistola che era riuscito ad ottenere giorni prima. Con un ghigno malevolo, la nascose l’arma nel retro dei pantaloni, incastrandola nelle fascette elastiche poste nella parte interna della cinta, in modo che fosse facile da prendere e difficile da notare: quel giorno non si sarebbe fatto trovare impreparato.

    Il giorno passò, inaspettatamente, senza problemi. Nonostante l’attenzione che Edward prestò ad ogni piccolo dettaglio o sguardo delle persone con cui parlò quel giorno, oltre che far innervosire qualche conoscente non riuscì ad individuare nessuna spia o minaccia celata. Forse non era questo che le carte intendevano.
    Ormai la giornata volgeva al termine e per il Prestigiatore era tempo di tornare a casa. Lungo la strada di ritorno era solito passare per quelle vie solitarie, dove poteva camminare col suo costume senza dare troppo nell’occhio, al contrario allontanava i barboni e i drogati che con gli anni hanno imparato a riconoscerlo… e a stargli alla larga.

    Fece ancora qualche passo lungo la strada illuminata, dopodiché si infilò in quel vicoletto scuro che era solito attraversare per giungere prima a casa. Poteva essere improprio chiamarlo vicoletto, perché era più un corridoio di cemento largo circa due metri e mezzo creato dall’affiancamento di quelli che sembravano due lunghi magazzini, progettati sicuramente da costruttori che non si curavano certo dell’estetica per quegli edifici industriali. Di certo non veniva usata come luogo di passaggio, anzi: cumuli di immondizia, mucchi di scatole di cartone, pancali rotti, bidoni rovesciati, e calcinacci di varia natura facevano supporre che gli operai della zona usassero quella apertura più come discarica che come strada di passaggio. Infatti le luci che inizialmente erano pensate per illuminare quel buco si erano bruciate anni fa e da allora nessuno si era più preso la briga di sostituirle, limitandosi a lasciare la strada alla luce della luna che in quel momento si affacciava sullo stretto soffitto del vicolo.

    Edward imboccò l’entrata di questo luogo oscuro con passo lento e deciso, schiacciando rifiuti e macerie che scricchiolavano al suo passaggio. Da qualche parte nel buio si udivano squittii di ratti. Normalmente sarebbe passato in quel budello senza la minima preoccupazione come faceva ormai da anni, ma l’avviso funesto di quella mattina lo portava a mantenere un certo livello di attenzione, lo stesso che del resto avrebbe un uomo qualsiasi passando per una zona tanto isolata nel cuore della notte.



    EDWARD LAPSUS - LIVELLO 2

    Forza: 6
    Quirk: 41
    Agilità: 28
    Energia: 50
    Tecniche/Equipaggiamento usato: Nessuno
    CITAZIONE
    EQUIP
    -Mazzo di carte e Tarocchi
    -Vari oggetti per giochi di prestigio (non da combattimento)
    -Pistola (1 caricatore da 6)
    -Bacchetta con sorpresa (un colpo in canna, 3 nelle tasche del costume)

     
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    Zhen Lubbock


    t7U2Ioq


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    La città di Tokyo anche la sera rimaneva agitata ,frenetica e viva come di giorno , essendo ipertecnologica non conosce la differenza tra giorno e notte, dove il centro emana una luce quasi accecante piena di locali, bar e discoteche che essi contiene dove le persone continuano hanno la possibilità di trovare nuovi modi per passare il tempo senza mai fermarsi. La periferia al contrario non dispone di tanta ricchezza , lasciata con una descrita illumazione, molti vicoli rimangono buie lasciati a se stessi.
    Zhen si addentrò ad una di essi, vicino al negozio di cd dove un tempo compì la sua prima missione. Il vento si alzò leggermente e con una mano fredda continuava ad accarezzare i capelli del ragazzo mascherato costringendolo a rimettersi il cappuccio in testa. Il vicolo stretto e buoi era largo circa 2 metri attraversava 2 lunghi magazzini, l' interno veniva usato come una discarica pieno di rifiuti di vario genere , emanava una puzza che poteva essere quasi insopportabile,per fortuna Zhen indossava una maschera rendendo la puzza quasi impercettibile se non sentendo una lieve parte di quel tanfo. Zhen osservò attentamente l' interno di quel posto, cercando di capire come poteva attaccare la sua vittima e nel mentre e dove attendere il suo arrivo. Zhen guardando i tanti cassonetti buttati per terra con accanto i rifiuti che una volta risiedevano nel loro interno e ciottoli di vario genere cercando un posto dove nascondersi , una losca figura gli apparve davanti. Una persona andava in incontro al ragazzo, Zhen non riusciva a guardarlo attentanemente per via del buio che lo circondava , illuminato solo dal riflesso della luna poteva notare come quella persona, anch'essi apparentemente sola, indossasse un lungo mantello che il leggero vento faceva inalzare e una strana forma cilindrica era posata sulla sua testa. Era un bersaglio perfetto per il ragazzo voglioso di vedere la sufferenza altrui.
    mhh, anche questa persona sembra di stare sola e in giro non vedo testimoni. Una vittima perfetta - seguita da una inquitante sorriso sotto la maschera.
    Entrambi con una camminata lenta e dicisa si avvicinavano sempre di piu. Zhen passò sulla sinistra della persona ignota, mentre con la destra sinistra affondò nel sacchetto che portava appessa a destra dei suoi pantaloni. Zhen non era particolarmente agitato, era tranquillo o per lo meno voleva farlo sembrare,stai tranquillo, stai tranquillo..tra poco ti divertirai ripeteva , voleva dare un' espressione sicura, se fosse passato con un aria sospetta, sarebbe stato piu difficile fare un buon attacco a sorpresa, invece Zhen voleva approfittare di questo suo vantaggio, non era l' unico a possedere una quirk e non poteva sapere come la persona si poteva difendere , anche se per via del luogo uno poteva sempre tenere i riflessi pronti per una qualsiasi aggresione, voleva provare ad avere un atteggiamento rilassato, continuò la sua camminata alzando il capo in avanti e evitando di guardare la persona anche quando una volta ,entrmabi vicini, si poteva scambiare uno sguardo .Quando i 2 si fossero incrociati , Zhen avrebbe afferrato un chiodo e dopo mezzo metro di distanza si sarebbe girato, puntando con la punta del chiodo, il collo della vittima, mentre con il braccio sinistra avrebbe cercato di afferrargli il collo. Zhen non lo voleva uccidere subito, non voleva aquarciare il collo con il chiodo, voleva solo farlo speventare in modo da divertirsi con lui successivamente.
    Zhen Lubbock- lvl 2

    Forza: 24
    Quirk: 15
    Agilità: 36
    Energia:100
    Danni subiti: //
    Tecniche usate: //
    Equipaggiamento: Avambraccio di metallo leggero e sacchetto di chiodi


     
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    Edward Lapsus



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    Una figura, prima incerta poi sempre più definita, si delineò sulla piccola via illuminata dalla luce lunare. Già all’erta, l’attenzione di Edward aumentò ulteriormente sentendo i passi ritmati e regolari di quella presenza misteriosa. Non era solo.
    Il suo senso di inquietudine aumentò: non era normale che qualcuno decidesse di entrare in un luogo del genere. Solo barboni e drogati talvolta trovavano temporaneo rifugio in quella strettoia nascosta. Continuò a camminare, scrutando con i suoi occhi grigi la sagoma in avvicinamento. Lentamente, i contorni divennero più definiti, rivelando un volto coperto da una maschera minacciosa.
    Un senso di pericolo percorse come una scossa elettrica il corpo del Prestigiatore. Quel tipo non era decisamente né un barbone né un drogato… Era qualcosa di molto peggio.
    Ripensò alle carte che aveva girato quella mattina, e una nuova interpretazione di quei segni prese forma nella sua mente. Era un’interpretazione decisamente più semplice e immediata dei complicati simbolismi che le due carte rappresentavano di solito:

    Sotto la luce della Luna, incontrerai un Demonio.

    Quell’atmosfera tesa, il fatto che due persone così particolari si fossero incrociate in un luogo simile, lo fece sospettare che di tutte le spiegazioni possibili quella era la più precisa.

    Qualche mese fa in una situazione del genere il Mago si sarebbe defilato all’istante, sparendo in un attimo nel buio della notte. Ma non era più quello di un tempo, stavolta non sarebbe scappato. L’incontro con Karen e con Papillon gli aveva fatto capire che se voleva avere un ruolo nel grande palco di quella città, ci sarebbero state delle situazioni da cui non poteva fuggire. Era da settimane che si stava allenando duramente per affinare le proprie abilità combattive, ed era riuscito dopo molto lavoro a sviluppare nuovi modi di applicare il suo quirk. Quello che aveva davanti era un dono del Destino, un’opportunità per vedere se il suo impegno aveva portato dei frutti degni di essere serviti nel brutale banchetto della vita. Se per ottenere questo avesse affrontato il Diavolo in persona, non si sarebbe tirato indietro.

    Forte di questi pensieri, Il Prestigiatore liberò la mente e si abbandonò al flusso del suo quirk. La posizione dei volumi nella sua testa si fece sempre più specifica e reattiva, sensibilissima a cambiamenti bruschi di posizione. Si trattava della sua nuova tecnica: The Stage, che gli avrebbe permesso di reagire con prontezza qualora l’avversario avesse attaccato con oggetti ad alta velocità.
    Tuttavia, l’uomo misterioso non sembrava intenzionato ad attaccare per ora. Continuava a camminare a passo deciso, ignorando lo sguardo penetrante di Edward. Apparentemente sembrava avesse scelto di far finta di ignorarlo per potergli camminare accanto come un normale passante.

    Un normale passante in un vicolo lercio e stretto di una strada deserta.
    Di notte.
    Con il volto mascherato.

    Il Mago sogghignò, leggermente in tensione: Dunque era quello il gioco che voleva giocare? Benissimo, gli avrebbe dato il tempo per preparare un bel gioco di prestigio!
    Si slacciò il mantello con discrezione, tenendolo poi con nonchalance sulle spalle sorreggendolo con la mano sinistra, mentre la destra impugnava ancora la bacchetta, che però aveva smesso di ruotare con frivolezza. Con un’occhiata fugace si assicurò che la canna e il manico fossero nel verso giusto: non possedeva da molto quel giocattolino e distinguere le due estremità molto simili non era scontato.
    Edward non avrebbe detto una parola, continuando a camminare come se anche lui non trovasse niente di cui preoccuparsi in quella situazione paradossale. Sotto la sua apparente tranquillità, però, tutti i suoi sensi erano affinati al massimo, pronto a percepire il minimo movimento sospetto. Individuò a pochi metri dietro la figura misteriosa quello che sembrava uno scatolone di cartone quadrato, leggermente deformato dall’umidità. La sua percezione dei volumi gli confermò che quell’oggetto era perfetto per attuare lo scambio al primo segno di ostilità.
    La figura continuava ad avvicinarsi: era alto, più di lui, vestito completamente di nero. Avrebbe voluto vederne il volto, ma la maschera e la poca illuminazione rendevano difficile capire anche solo che età avesse.
    I secondi passavano: ormai tra di loro c’erano solo tre metri di distanza.
    Due.
    Uno.

    Le due figure si incrociarono e il tempo sembrò fermarsi. L’adrenalina era alle stelle.

    Lo seguì con lo sguardo mentre si passavano affianco, il tipo sembrava voler evitare qualsiasi contatto visivo, e questo non lo tranquillizzò di certo: avrebbe voltato con discrezione la testa e non gli avrebbe staccato gli occhi di dosso finché non sarebbe uscito dal vicolo.

    ECCOLO!

    Un passo dopo essersi superati, l’uomo si voltò di scatto e lo aggredì impugnando qualcosa di indefinito. Ma il Prestigiatore aveva già attuato la sua mossa. Gli sarebbe bastato vedere il movimento brusco dell’assalitore che si voltava e senza un attimo di esitazione avrebbe sollevato di scatto il mantello che reggeva con la mano sinistra, in modo da occultare all’uomo la vista del suo corpo per una frazione di secondo. Nell’istante in cui le dita lasciavano il mantello, avrebbe eseguito uno Switch con la scatola di cartone deformata che si trovava a sette metri di distanza da lui.
    Per evitare che l’avversario vedesse la sua apparizione improvvisa, si era assicurato che nell’alzarlo il mantello coprisse la visione anche della parte della stradina in cui si sarebbe teletrasportato. In questo modo dal punto di vista dell’aggressore, sarebbe sembrato che avesse usato il mantello per proteggersi, ma subito dopo il mantello si sarebbe afflosciato al suolo, rivelando che il Mago era già a svariati metri di distanza.

    Se la manovra avesse funzionato, l’uomo col cilindro si sarebbe voltato e si sarebbe rivolto al misterioso assalitore. Il suo tono era allegro ma avvolto con un velo di mistero, il che lo rendeva vagamente minaccioso “Oh, oh… dovresti stare attento: sai, passeggiando da solo nella notte… - Il suo volto si distorse in un ampio ghigno malevolo, che sotto la luce incerta della luna si trasformò in una maschera quasi terrificante -…potresti fare degli incontri pericolosi.”

    Con l’adrenalina che scorreva nelle vene, Il Prestigiatore si preparò ad attaccare: era il momento di provare qualche trucchetto da battaglia.



    EDWARD LAPSUS - LIVELLO 2

    Forza: 6
    Quirk: 41
    Agilità: 28
    Energia: 80 (10+10)

    Stato: Illeso
    Equipaggiamento usato: Mantello del costume
    Tecniche usate: The Stage, Switch
    CITAZIONE
    NOME TECNICA: Switch

    DESCRIZIONE: Scambia la posizione tra due oggetti solidi / persone a scelta dell’utilizzatore purché siano entrambi entro una certa distanza dal possessore del quirk e soddisfi alcune condizioni.

    Il raggio di influenza è pari a 10 metri, che aumenteranno con salire del livello.

    Per poter attuare il suo potere devono essere soddisfatte cinque condizioni:
    1) devono essere oggetti solidi, sono ammessi anche esseri viventi
    2) i due oggetti devono avere volume non troppo diverso tra di loro
    3) i due oggetti devono essere entrambi completamente inclusi all’interno del raggio d’azione
    4) si possono scambiare solo oggetti che si potrebbero separare normalmente da dove sono: nel caso fossero incollati o inchiodati allora verrebbero considerati un oggetto unico con quello al cui sono collegati.
    5) pur avendo volume simile, se la forma degli oggetti è molto diversa entrambi gli oggetti devono potersi scambiare senza intersecarsi nell’ambiente circostante

    Il quirk non ha bisogno della vista per attivarsi (anche se aiuta). Questo potere permette infatti di avere una percezione molto sommaria degli oggetti all’interno del raggio d’azione, che saranno percepiti solo come “volumi” rendendo quindi impossibile distinguere forme, colori, o altri tipi di informazioni.

    DANNO: //
    COSTO: 10

    NOME TECNICA: The Stage
    EFFETTO: Permette l'utilizzo delle tecniche [Switch, Snatch e Flip] su oggetti/persone che si muovono ad alta velocità.
    DESCRIZIONE: normalmente, oggetti a velocità tali da essere impossibili da seguire con l’occhio sono talmente rapide che per il possessore del quirk risulta impossibile poter utilizzare il suo potere, anche con la capacità di percepire i volumi. Con questa tecnica, l’utilizzatore aumenta la potenza di reazione della sua area di influenza, permettendogli di attuare le sue tecniche anche su oggetti che si muovono a velocità elevatissime, anche superiori svariate volte la velocità del suono. Questa tecnica potenzia solo l’utilizzo del potere, non dà quindi nessun vantaggio sulle capacità muscolari del possessore (non potrà per esempio schivare un proiettile alla Matrix, tuttavia potrebbe scambiare due proiettili che si muovono verso di lui)

    DANNO: //
    COSTO: 10+2 mantenimento


    CITAZIONE
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    -Mazzo di carte e Tarocchi
    -Vari oggetti per giochi di prestigio (non da combattimento)
    -Pistola (1 caricatore da 6)
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    Quel giorno un mazzo di carte aveva previsto un incontro particolare, un incontro che sembrava incombere sulla testa del mago come una ghigliottina. Che ci si credesse o meno al Fato stava alla singola persona; fatto stava che come pensato da Edward quella notte sotto la luna un demone era venuto a trovarlo. La figura pallida del satellite lo guardava con il suo singolo occhio visibile mentre la prudenza del prestigiatore lo aveva messo bene in guardia contro le intenzioni di Zhen. Questo aveva effettivamente provato ad afferrare per il collo il mago ma non potendo essere a conoscenza dei suoi poteri l'unica cosa che si trovò fu il mantello di Edward che si sarebbe dovuto posare a terra. Edward aveva fatto bene a sospettare del ragazzo dai capelli neri, che non aveva di certo le migliori intenzioni verso di lui.
    Nella posizione dove precedentemente si trovava ora c'era lo scatolone, mentre il mago sbeffeggiava Zhen a sette metri di distanza. Non voleva più scappare e se voleva dimostrare il suo coraggio, doveva affrontare quello spietato killer mascherato.



    CITAZIONE
    • Zhen (attacco) » forza+agilità » 24+36 » 60
    • Edward (difesa) » quirk+agilità » 41+28 » 69
    • La difesa di Edward ha successo.


    Tocca ora ad Edward attaccare, Zhen si difende.
    Note: @rebanana, per favore fai attenzione ai tempi verbali ed agli errori di distrazione, poiché cambi spesso da passato e presente senza accorgertene. Le azioni del tuo PG andavano bene, lavora su questo :zizi:
     
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    Edward Lapsus



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    …potresti fare degli incontri pericolosi.”
    Mentre pronunciava questa frase con sguardo maligno, nella sua mente una tempesta di pensieri si avvicendavano uno dopo l’altro, animati dall’eccitazione del combattimento. Chi era quel tipo? Quanto era pericoloso? Non sembrava lo avesse attaccato con un quirk… o forse il suo quirk si era già attivato senza che lui se ne accorgesse? Magari la sua unicità richiedeva un’attivazione particolare. Sangue forse?
    Non aveva abbastanza informazioni, ma doveva fare la sua mossa prima che l’avversario avesse il tempo di attaccare ancora. Uno sguardo rapido all’ambiente bastò a fargli venire un’idea: era il momento di testare il nuovo giocattolo.
    Sollevò la bacchetta impugnata con la mano destra e con noncuranza la appoggiò sulla spalla, un atteggiamento quasi rilassato. Contemporaneamente alzò il braccio sinistro in maniera teatrale, indicando il nemico misterioso che aveva di fronte. “Mi dispiace, hai perso nel momento in cui ti sei avvicinato a me, ormai sei entrato nella mia SHADOW ILLUSION!” Disse le ultime parole a voce più alta e drammatica, per distrarre e mascherare la natura del suo complesso attacco. Mentre pronunciava “illusion” infatti, eseguì in contemporanea due azioni: con la sinistra fece apparire tra le mani un fazzoletto di seta di un rosso acceso, che nel buio del vicolo sembrava quasi risplendere. Con la destra premette il grilletto nascosto della sua bacchetta, che essendo appoggiata sulla spalla sparò un colpo silenziato dietro di lui, in diagonale verso il cielo. Il suono dello sparo, già mascherato dal silenziatore, era ulteriormente coperto dalla voce alta delle ultime parole, inoltre aveva appoggiato la bacchetta in modo che la sua testa e il cilindro coprissero con naturalezza la visuale della punta della canna, in modo che anche il getto d’aria prodotto dal proiettile fosse nascosto al suo avversario. Appena il proiettile fuoriuscì dalla bacchetta, Edward eseguì uno Switch tra il proiettile e un frammento di calcinaccio posto alle spalle del suo avversario. Aveva angolato la canna in modo che il proiettile salendo in diagonale verso l’alto colpisse la zona del busto dell’avversario. Dopotutto non era facile mirare in quel modo e cercare di colpire un’area più specifica sarebbe stato troppo rischioso.
    Dal punto di vista dell’avversario, avrebbe semplicemente visto apparire tra le mani del Prestigiatore un fazzoletto rosso e un istante dopo un proiettile lo avrebbe colpito alle spalle, silenzioso e inaspettato.

    Se il colpo fosse andato a segno, un sorriso derisorio gli avrebbe solcato il volto:
    “Ops, mi dispiace, credevi veramente che fossi davanti a te?”

    Simulazione, distrazione, inganno… Nella complessità di quell’attacco era nascosta la bellezza della magia! Un colpo mirato al corpo, ma in grado di far traballare anche la mente.

    Dopo aver pronunciato queste parole, se l’avversario fosse stato ancora in piedi avrebbe osservato ogni sua mossa, pronto a difendersi dalla furia dell'uomo mascherato. Dopo un’offensiva del genere, si aspettava un assalto senza freni.



    EDWARD LAPSUS - LIVELLO 2

    Forza: 6
    Quirk: 41
    Agilità: 28
    Energia: 68 (10+2)

    Stato: Illeso
    Equipaggiamento usato: Bacchetta a sorpresa (colpo in canna), fazzoletto di seta (oggetti giochi di prestigio)
    Tecniche usate: The Stage, Switch
    CITAZIONE
    NOME TECNICA: Switch

    DESCRIZIONE: Scambia la posizione tra due oggetti solidi / persone a scelta dell’utilizzatore purché siano entrambi entro una certa distanza dal possessore del quirk e soddisfi alcune condizioni.

    Il raggio di influenza è pari a 10 metri, che aumenteranno con salire del livello.

    Per poter attuare il suo potere devono essere soddisfatte cinque condizioni:
    1) devono essere oggetti solidi, sono ammessi anche esseri viventi
    2) i due oggetti devono avere volume non troppo diverso tra di loro
    3) i due oggetti devono essere entrambi completamente inclusi all’interno del raggio d’azione
    4) si possono scambiare solo oggetti che si potrebbero separare normalmente da dove sono: nel caso fossero incollati o inchiodati allora verrebbero considerati un oggetto unico con quello al cui sono collegati.
    5) pur avendo volume simile, se la forma degli oggetti è molto diversa entrambi gli oggetti devono potersi scambiare senza intersecarsi nell’ambiente circostante

    Il quirk non ha bisogno della vista per attivarsi (anche se aiuta). Questo potere permette infatti di avere una percezione molto sommaria degli oggetti all’interno del raggio d’azione, che saranno percepiti solo come “volumi” rendendo quindi impossibile distinguere forme, colori, o altri tipi di informazioni.

    DANNO: //
    COSTO: 10

    NOME TECNICA: The Stage
    EFFETTO: Permette l'utilizzo delle tecniche [Switch, Snatch e Flip] su oggetti/persone che si muovono ad alta velocità.
    DESCRIZIONE: normalmente, oggetti a velocità tali da essere impossibili da seguire con l’occhio sono talmente rapide che per il possessore del quirk risulta impossibile poter utilizzare il suo potere, anche con la capacità di percepire i volumi. Con questa tecnica, l’utilizzatore aumenta la potenza di reazione della sua area di influenza, permettendogli di attuare le sue tecniche anche su oggetti che si muovono a velocità elevatissime, anche superiori svariate volte la velocità del suono. Questa tecnica potenzia solo l’utilizzo del potere, non dà quindi nessun vantaggio sulle capacità muscolari del possessore (non potrà per esempio schivare un proiettile alla Matrix, tuttavia potrebbe scambiare due proiettili che si muovono verso di lui)

    DANNO: //
    COSTO: 10+2 mantenimento


    CITAZIONE
    EQUIP
    -Mazzo di carte e Tarocchi
    -Vari oggetti per giochi di prestigio (non da combattimento)
    -Pistola (1 caricatore da 6)
    -Bacchetta con sorpresa (scarica, 3 colpi nelle tasche del costume)

     
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    Zhen Lubbock


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    Zhen aveva solo una sfrenata voglia di soddisfare la sadico bisogno di torturare una qualsiasi persona, pensava che sarebbe stato semplice come le altre volte , una piccola minaccia e la persona spaventata avrebbe obbedito a tutti gli ordini ricevuti dal ragazzo. Ma quel giorno non era andato come aveva programmato, si trovava nel veicolo buio di Tokyo quando, di sorpresa , armato di un chiodo mirò al collo di una persona misteriosa incontrata in quel luogo. Il suo attacco non andò a buon fine, infatti , la persona misteriosa, grazie ai suoi riflessi riuscì a schivare il colpo, si scambiò di posto con un oggetto trovato lì, lasciando al ragazzo il suo mantello cosa? dove è finito? stava qui! trafiggendo col chiodo il nulla , alzò lo sguardo, ora poteva vedere bene la persona, notò che era vestito simile ad un illusionista con tanto di cilindro. Zhen però non voleva far scappare la sua preda, non sapeva chi fosse e non sapeva se avrebbe chiamato aiuto, non poteva farlo scappare. Oh, oh… dovresti stare attento: sai, passeggiando da solo nella notte… l'uomo in costume stava ad un distanza di 7 metri, Zhen sapeva che per usare le sua quirk doveva per forza avvicinarsi, cosi impugnando ancora il chiodo, si avvicinò verso di lui -…potresti fare degli incontri pericolosi. - ah si? , mhhh continuava ad avvicinarsi,cercando di arrivare a quasi 5 metri - penso che questo vale anche per te
    Mi dispiace, hai perso nel momento in cui ti sei avvicinato a me, ormai sei entrato nella mia SHADOW ILLUSIONl'uomo col cilindro appoggiò un bastone in spalla, mentre con l' altra mano fece un apparire un brillante fazzoletto di color rosso

    Zhen Lubbock- lvl 2

    Forza: 24
    Quirk: 15
    Agilità: 36
    Energia:100
    Danni subiti: //
    Tecniche usate: //
    Equipaggiamento: Avambraccio di metallo leggero e sacchetto di chiodi




    Edited by rebanana - 3/11/2018, 00:26
     
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    Sugar-fueled machine

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    Lo stile di combattimento di Edward sembrava proprio ispirarsi ai principi di un prestigiatore: distrarre il pubblico con azioni eccentriche ed altisonanti, mentre la magia si svolgeva tra le maniche e i guanti del mago. Questa volta il trucco era riuscito: sfruttando l'effetto sorpresa dato dalla bacchetta che celava il meccanismo letale, Edward aveva scambiato un frammento delle case che andavano a pezzi con il suo proiettile. Quest'ultimo però, che avrebbe dovuto centrare Zhen sulla schiena, seguì un percorso leggermente diverso forse dato dalla velocità della pallottola o allo spostamento. Invece di penetrare nella schiena, questo colpì di striscio la scapola destra del criminale torturatore, mandandogli una forte ed improvvisa scossa di dolore al cervello, accompagnata poi da una sensazione di bruciore. Se voleva veramente avere Edward per se, il maniaco doveva impegnarsi sicuramente di più.



    CITAZIONE
    • Edward (attacco) » quirk+agilità » 41+28 » 69
    • Zhen (difesa) » forza+agilità » 24+36 » 60
    • L'attacco di Edward ha successo poiché incontrastato.


    Tocca ora ad Zhen attaccare, Edward si difende.
    Note://

    Scusate molto per il ritardo ragazzi, sto avendo problemi con le notifiche ultimamente :zizi:
     
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    Zhen Lubbock


    t7U2Ioq


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    Proprio quando Zhen si stava dirigendo verso l'uomo in costume da illusionista preparando un altro attacco, sentì all' improvviso un dolore intenso alla sua spalla destra, un dolore mai provato prima ad ora, era il suo prima scontro ed è la sua prima volta che qualcuno gli provocava tale dolore, la sua spalla cominciava a perdere sangue e con la sua mano sinistra si strinse la ferita cercando di fare uscire meno sangue possibile, per fortuna , era stato preso di striscio. Ops, mi dispiace, credevi veramente che fossi davanti a te? l'illusionista con un sorriso irridente prese in giro il ragazzo. Zhen non era spaventato, e quella ferita non gli procurò nessun danno psicologico, anzi, lo eccitò , quel dolore che gli era stato inferto gli diede una gioia immensa Questa sensazione mi fa sentire...vivo, finalmente posso cominciare a capire cosa provano le persone torturate da me la spalla gli faceva male e gli cominciò a bruciare, ma comunque riusciva ancora muoverlo. In ogni caso il ragazzo si domandò come lo avesse colpito, qualcuno lo aveva attaccato di dietro? oppure ha usato la sua quirk senza che lo avesse visto.. si girò di dietro cercando di vedere se ci fosse qualcuno, ma non vide nessuno, solo un profondo corridoio buio, però notò una cosa strana , che prima impaziente di attaccare e accecato dalla sua ossessione non ci fece caso, uno strano oggetto sosteneva una parte del mantello che prima l'uomo lasciò cadere, Zhen cercò di capire bene cosa era, una scatola , certo quei vicolo era pieno di rifiuti ma erano posti tutti sui lati e le poche persone che attraversavano quel posto passavano dal centro perchè era la parte dove i rifiuti erano quasi assenti, successivamente notò dove l'uomo si trovava, vicino ad una pattumiera Se ha l' abilità di spostarsi velocemente o di teletrasportarsi, come mai ha scelto di mettersi proprio in quel punto... di certo non vuole sporcare il suo bel vestitino.. però a Zhen servivano più informazioni e doveva capire come ha fatto quell' uomo a ferirlo. Il sangue gli stava ancora sgorgando fuori ma a differenza di prima, ne stava uscendo di meno E quindi stai dicendo di non trovarti li?... mhh vediamo[ /color] prese il coperchio di una pattumiera vicino a lui e usò la tecnica sharp per trasformalo in una lama di 10 cm [color=yellow] Che ne dici se ora ci divertiamo in 2? Memorizzò gli oggetti accanto a lui, e carico di adrenalina, stava gia preparando l' attacco successivo, questa volta cambio tecnica di attacco, stando ad una distanza di quasi 5 metri, impugnò con la mano destra la lama che aveva trasformato mentre con la sinistra teneva un chiodo, tirò con un lancio leggero il chiodo verso di lui puntando alla testa, un lancio cosi leggero che sarebbe bastato anche prendere il chiodo al volo , voleva fargli pensare che non era un attacco , ma un disperato modo di distrarlo, una volta che il chiodo avrebbe raggiunto una distanza di mezzo metro, Zhen avrebbe allungato il braccio e usato "instant explosion" sul chiodo, l'oggetto sarebbe esploso e lo avrebbe distratto e procurato lievi danni, il ragazzo successivamente, avrebbe corso verso di lui e cercato di infilzarlo con la sua lama puntando al petto.


    Zhen Lubbock- lvl 2

    Forza: 24
    Quirk: 15
    Agilità: 36
    Energia:100 (-15)(-10)
    Danni subiti: lieve ferita alla scapola destra
    Tecniche usate:
    NOME TECNICA : sharp
    DESCRIZIONE: trasforma un qualsiasi metallo in una lama affilata di lunghezza 10 cm (diametro, spessore e resistenza dipendono dall'oggetto originale dell'oggetto).
    DANNO: lieve
    COSTO (in Energia) : 10+2 mantenimento


    NOME TECNICA: instant explosion
    DESCRIZIONE: l'oggetto viene compresso con una forza elevata in un punto di esso, dopo un lasso di tempo ,dipendentemente dalla forma e quantità dell' oggetto in metallo(oggetto con peso minore di 1 kilo e mezzo), pezzi di metalli vengono respinti verso l' esterno con una velocità elevata , provocando dei danni ai corpi circostanti.
    DANNO:lieve
    COSTO(in energia): 15

    Equipaggiamento: Avambraccio di metallo leggero e sacchetto di chiodi




    Edited by rebanana - 10/11/2018, 14:00
     
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    Sugar-fueled machine

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    Il palcoscenico su cui il mago stava costruendo il suo spettacolo aveva un altro protagonista, oltre che se stesso. Il giovane Zhen non si era arreso dopo il colpo che la sua spalla aveva ricevuto ed anzi era ancora più motivato nell'affrontare Edward, come un attore alla ribalta dopo aver sbagliato battuta. Il ragazzo capace di controllare il metallo aveva capito che battere un avversario capace di teletrasportarsi, considerata l'area piuttosto elevata e il fatto che il quirk del prestigiatore era molto meno evidente del suo. La sua strategia era stata intelligente e sfruttava il potenziale del suo potere, ma la semplice maestria e i trucchi di Edward bastarono per prenderlo di sorpresa. C'è da dire che Zhen aveva uno svantaggio naturale nel controllare la forma degli oggetti metallici, quando il quirk dell'avversario gli permetteva di manipolare la posizione delle cose vicino a lui. Bastò quindi che Edward si scambiasse di posto con il criminale per renderlo vittima del proprio attacco. Due dei frammenti del chiodo che aveva lanciato si erano conficcati nel suo braccio sinistro, piccole schegge metalliche che gli adornavano macabramente il corpo sporgendo dalla pelle. In un certo senso fu fortunato a non trovarsi le vene del braccio lacerate ed anche se faceva male, i frammenti evitavano che l'emorragia fosse copiosa. Il resto finì ad alta velocità verso i vari cassonetti, provocando un forte rumore simile a quello di uno sparo. I due si trovavano di spalle a circa 5 metri l'uno dall'altro.
    Il mago se la rideva dietro di lui, riprendendo possesso del suo mantello. Quello scontro lo stava vincendo lui, ferendo gravemente il maniaco. Era il ragazzo che aveva incontrato il Demonio che aveva predetto o forse era proprio lui l'essere malefico?



    CITAZIONE
    • Zhen (attacco) » forza+agilità » 24+36 » 60
    • Edward (difesa) » quirk+agilità » 41+28 » 69
    • La difesa di Edward ha successo.

    Tocca ad Edward attaccare, se lo desidera. Zhen si difende.
    Note: -
     
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    Sugar-fueled machine

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    Considerato che il chiodo è stato lanciato e DLP si è scambiato quando esso era ancora in aria, Zhen non attiva la tecnica e di conseguenza non viene colpito e non scala l'energia. La situazione finale è quindi uguale alla precedente, i personaggi di spalle a 5 metri tra di loro.

    Vorrei dire che, tralasciando il risultato dell'azione, SOLO i master possono far cancellare un messaggio e solo in occasioni rarissime. Far cancellare un messaggio di role ad un utente, per quanto Dopo la pubblicità sia stato disponibile, non è accettabile. Questo è per evitare discussioni future e per avere una convivenza civile tra gli utenti. Spero che questo non si ripeta più in futuro, buona giocata.
     
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    Edward Lapsus



    Narrato--- Parlato --- Pensato --- Parlato di altri



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    Ora che aveva recuperato il suo mantello, poteva cominciare ad attuare la sua prossima mossa.
    Sembrava che il suo nemico non avesse subito danni, probabilmente il lancio che aveva fatto era troppo lento per ferire qualcuno... Ma allora come si spiegava quell’attacco? Lo aveva fatto per distrarlo? O forse bastava entrare a contatto col metallo per ricevere danni…
    “Oh, ooh! Immagino che essere colpiti da una delle tue lame debba fare molto male… Sfortunatamente per te non mi colpirai mai: hai attivato il mio quirk quando ti sei avvicinato a me. Ormai hai perso: nulla di quello che vedi è reale… tranne il tuo dolore, purtroppo.”
    Il Mago continuava a deriderlo e a giocare con la sua mente, ma lui era ben conscio che prolungare oltre quello scontro sarebbe stato rischioso: doveva finirla con questo attacco.
    Con la mano sinistra si abbassò per afferrare la scatola di cartone che aveva usato prima. Sfruttò l’inclinazione del corpo per coprire il movimento più subdolo della mano destra, che scivolo dietro la schiena per afferrare la sua pistola. Dopodiché fece un paio di balzi all’indietro per mantenere le distanze: sembrava che il suo avversario avesse difficoltà nell’attaccare da lontano, quindi se si fosse avvicinato lui avrebbe continuato ad indietreggiare per mantenersi fra i 7-8 metri di distanza. Il fatto che finora non avesse fatto altro che tentare di accoltellarlo significava che forse aveva bisogno di toccare il metallo per poterlo modificare, il che avrebbe ridotto di molto la sua pericolosità. Mentre si muoveva all’indietro usò la scatola per coprire la visuale della sua mano destra, in modo che l’avversario non vedesse che impugnava un’arma:

    “Non preoccuparti: se la magia di prima non ti ha sorpreso… sono sicuro che questa ti lascerà senza fiato!
    Con un gesto teatrale lanciò la scatola in alto e in direzione del suo avversario, in modo che formasse con la sua traiettoria un’ampia parabola che aveva il suo apice a 8 metri di altezza. Durante l’ascesa della scatola avrebbe puntato con rapidità la pistola verso il suo avversario e avrebbe sparato un colpo mirato semplicemente al petto, poiché in quell’attacco la velocità e l’effetto sorpresa era più importante della mira. Dopo il colpo, la scatola avrebbe raggiunto il suo apice e il Prestigiatore avrebbe scambiato il suo avversario con la scatola. Il povero Zhen, forse dopo essere stato colpito dal proiettile, si sarebbe ritrovato a cadere da un’altezza di quasi due piani, atterrando sul duro terreno coperto da calcinacci, a circa quattro metri di distanza da Edward.
    Normalmente sarebbe bastato per mettere fuori gioco gran parte delle persone, ma il Mago era malevolo e astuto.
    Memore dello sguardo freddo e determinato dietro quella maschera, voleva essere sicuro che non si rialzasse per attaccarlo ancora. Nell’istante in cui l’avversario avesse arrestato la sua caduta, Il prestigiatore avrebbe esploso altri tre colpi mirati al corpo dello sventurato folle che aveva osato assalirlo in quel vicolo buio. Non sapeva se in questo modo lo avrebbe ucciso, ma seppur non fosse suo desiderio terminare la sua vita, l’eventualità non sembrava frenare la sua mano, percorsa da un fiume di adrenalina.

    Infine, dopo aver sparato, si sarebbe di nuovo allontanato di tre metri per studiare il suo avversario e capire se era ancora in grado di muoversi.

    Se dopo questo attacco spietato l’avversario fosse riuscito in qualche modo a restare cosciente e in grado di attaccare, Edward avrebbe continuato a fare agili balzi all’indietro fino a raggiungere l’uscita del vicolo: Con quest’ultimo scambio aveva cominciato a percepire i segni della stanchezza, e l’ultimo dei suoi desideri era ritrovarsi svenuto alla mercé di un tipo che aveva ferito e deriso fino a quel momento. Non avrebbe voluto abbandonare lo scontro come contro l’uomo farfalla, ma ormai stava finendo le carte da giocare. Si sarebbe accontentato di aver individuato alcuni dei suoi punti deboli su cui lavorare. Ora però, era tempo di ritirarsi: “Ho il dispiacere di annunciare che questo era l’ultimo atto! Mi perdonerai se non offro il bis, ma ho altri fan che sono ansiosi di vedere i miei spettacoli e non posso certo farli aspettare!”
    Avrebbe fatto un inchino esageratamente drammatico, dopodiché prima di andarsene avrebbe concluso con una ghigno malvagio: “Sorridi, sei fortunato! I miei spettacoli privati di solito sono molto più… costosi.”
    Dopo questa ultima minaccia, si sarebbe allontanato con agilità, sparendo al primo angolo.*

    Se invece l’attacco avesse reso il suo avversario inoffensivo sarebbe rimasto nel vicolo: prima di tornare a casa doveva decidere il destino di quell’uomo.**


    *Per chiarezza specifico che qui non uso il quirk, giro l’angolo e basta.
    ** ovviamente non lo ucciderei né gli farei altri danni permanenti tipo mutilarlo, derubarlo ecc.

    PS: Volevo chiedere scusa per la confusione causata: sia io sia rebanana abbiamo agito con buone intenzioni e pessimi risultati :zizi: . Non succederà più.

    EDWARD LAPSUS - LIVELLO 2

    Forza: 6
    Quirk: 41
    Agilità: 28
    Energia: 44 (10+2)

    Stato: Illeso
    Equipaggiamento usato: pistola (4 colpi sparati)
    Tecniche usate: The Stage, Switch
    CITAZIONE
    NOME TECNICA: Switch

    DESCRIZIONE: Scambia la posizione tra due oggetti solidi / persone a scelta dell’utilizzatore purché siano entrambi entro una certa distanza dal possessore del quirk e soddisfi alcune condizioni.

    Il raggio di influenza è pari a 10 metri, che aumenteranno con salire del livello.

    Per poter attuare il suo potere devono essere soddisfatte cinque condizioni:
    1) devono essere oggetti solidi, sono ammessi anche esseri viventi
    2) i due oggetti devono avere volume non troppo diverso tra di loro
    3) i due oggetti devono essere entrambi completamente inclusi all’interno del raggio d’azione
    4) si possono scambiare solo oggetti che si potrebbero separare normalmente da dove sono: nel caso fossero incollati o inchiodati allora verrebbero considerati un oggetto unico con quello al cui sono collegati.
    5) pur avendo volume simile, se la forma degli oggetti è molto diversa entrambi gli oggetti devono potersi scambiare senza intersecarsi nell’ambiente circostante

    Il quirk non ha bisogno della vista per attivarsi (anche se aiuta). Questo potere permette infatti di avere una percezione molto sommaria degli oggetti all’interno del raggio d’azione, che saranno percepiti solo come “volumi” rendendo quindi impossibile distinguere forme, colori, o altri tipi di informazioni.

    DANNO: //
    COSTO: 10

    NOME TECNICA: The Stage
    EFFETTO: Permette l'utilizzo delle tecniche [Switch, Snatch e Flip] su oggetti/persone che si muovono ad alta velocità.
    DESCRIZIONE: normalmente, oggetti a velocità tali da essere impossibili da seguire con l’occhio sono talmente rapide che per il possessore del quirk risulta impossibile poter utilizzare il suo potere, anche con la capacità di percepire i volumi. Con questa tecnica, l’utilizzatore aumenta la potenza di reazione della sua area di influenza, permettendogli di attuare le sue tecniche anche su oggetti che si muovono a velocità elevatissime, anche superiori svariate volte la velocità del suono. Questa tecnica potenzia solo l’utilizzo del potere, non dà quindi nessun vantaggio sulle capacità muscolari del possessore (non potrà per esempio schivare un proiettile alla Matrix, tuttavia potrebbe scambiare due proiettili che si muovono verso di lui)

    DANNO: //
    COSTO: 10+2 mantenimento


    CITAZIONE
    EQUIP
    -Mazzo di carte e Tarocchi
    -Vari oggetti per giochi di prestigio (non da combattimento)
    -Pistola (1 caricatore da 6) (usati 4, rimasti 2 colpi in canna)
    -Bacchetta con sorpresa (scarica, 3 colpi nelle tasche del costume)

     
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    Zhen Lubbock


    t7U2Ioq


    Narrato - Parlato - Pensato - parlato da altri



    Zhen aveva tirato con un lancio leggero il chiodo verso l'uomo vestito da illusionista, aveva intenzione di usare la sua abilità "instant explosion" al chiodo una volta che l'oggetto appuntito avesse raggiunto una distanza di mezzo metro da lui, ma l'uomo fu più scaltro e uso la sua tecnica di scambio per invertirsi di posto con Zhen. Il piano del ragazzo fallì e tra i due c'era una distanza di 5 metri
    finalmente ho capito che fa... quindi prima dopo aver sparato ha scambiato il proiettile con qualcosa dietro di me!
    Non voleva dargli tempo e di scatto corse verso l'illusionista impugnando con la sua mano destra il coltello , l'uomo afferrò lo scatolo insieme al suo mantello dietro di lui e cercò di allontanarsi da Zhen, ma il ragazzo che era già in corsa cercò di rimanere all'interno dei 5 metri.
    e quindi hai una pistola! sparami! Avanti ti sto aspettando!!Gridò contro l'uomo.
    L'illusionista si bloccò e con la mano sinistra prese lo scatolo mentre improvvisamente cacciò con la sua mano destra una pistola puntandola verso il ragazzo
    FINALMENTE!!
    Zhen stava ancora correndo verso di lui e appena vide sua pistola allungò la sua mano sinistra e usò la sua tecnica "fission" sull'arma per dividerla in 4 pezzi, in modo da non fare premere il grilletto, successivamente scattò con un piccolo saltò verso la sua sinistra cercando di evitare un possibile proiettile.
    L'uomo avrebbe comunque tirato lo scatolo in alto e avrebbe usato la sua tecnica di scambio su Zhen con lo scatolo. Il ragazzo sarebbe stato ad una distanza di 8 metri dal suolo, agitandosi, cercò di allungare la mano in modo da aggrapparsi sul tetto dell'edificio accanto a lui, se non ci sarebbe riuscito, una volta arrivato a 5 metri di altezza avrebbe usato la tecnica "metallic glue" sul bidone della spazzatura che aveva di sotto e dove sarebbe caduto. Il bidone avrebbe cominciato a sciogliersi, ma per il poco tempo non si sarebbe sciolto completamente, ma avrebbe dovuto diventare più morbido così da attutire la caduta

    scusatemi ho dovuto cancellare questo post per un problema nel testo


    Zhen Lubbock- lvl 2

    Forza: 24
    Quirk: 15
    Agilità: 36
    Energia:90(-2)(-10)(-10)
    Danni subiti: lieve ferita alla scapola destra
    Tecniche usate:
    NOME TECNICA : sharp
    DESCRIZIONE: trasforma un qualsiasi metallo in una lama affilata di lunghezza 10 cm (diametro, spessore e resistenza dipendono dall'oggetto originale dell'oggetto).
    DANNO: lieve
    COSTO (in Energia) : 10+2 mantenimento


    NOME TECNICA : fission
    DESCRIZIONE: può dividere o unire oggetti metallici(entro 5 metri)
    DANNO: lieve
    COSTO (in Energia) :10

    NOME TECNICA: metallic Glue
    DESCRIZIONE: un determinato oggetto viene trasformato in un liquido (diventando un liquido simile al mercurio)la temperatura dell'oggetto non viene alterata, finito l'effetto della tecnica,l'oggetto ritorna solidificato ma con la forma modificata. Il tempo che ci mette il metallo a trasformarsi completamente in liquido dipende dalla grandezza e forma dell'oggetto.
    COSTO(in energia): 10+2 mantenimento

    Equipaggiamento: Avambraccio di metallo leggero e sacchetto di chiodi


     
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    Sugar-fueled machine

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    CITAZIONE
    Approfittando della stanchezza del mago, Zhen avrebbe finalmente colpito il suo avversario con il suo coltellaccio, trattandolo poi come più gli aggradava. All'ultimo però, quando aveva le carni di Edward d'avanti, forse un attimo di esitazione non riuscì a dargli i riflessi necessari per affettarlo. Zhen si vide sparire l'uomo e con lui tutto lo scenario, che venne sostituito solo dal buio del magazzino in cui era stato teletrasportato, finendo contro una fila di mattonelle celate da un'impolverata copertura in plastica.
    Il mago fu libero quindi di fuggire da vincitore, anche se solo per il fatto che aveva deciso di terminare lo scontro in quel momento ed il suo avversario era stato poco deciso nei suoi attacchi. Aveva perso la sua pistola, ma meglio quella che finire tra le grinfie del maniaco. Forse i due si sarebbero rincontrati in futuro, ma solo il Fato lo avrebbe deciso.



    CITAZIONE
    • Zhen (attacco) » forza+agilità » 24+36 » 60
    • Edward (difesa) » quirk+agilità » 41+28 (-6)» 63
    • La difesa di Edward ha successo.



    CITAZIONE
    Combattimento concluso! Le ricompense sono così distribuite:
    • Edward Lapsus: +125 exp, +500¥
    • Zhen Lubbock: +110 exp, +500¥
    Note: Per il fatto della pistola rotta, @Dopo la pubblicità passa in Laboratorio e lì ti diranno come ripararla.
    Tengo a precisare che Rebanana ha ricevuto exp in meno non per aver contestato una decisione, ma per la cancellazione del messaggio di DLP. Spero che non lo prendiate come un'offesa, ma un avvertimento poiché queste cose non accadano più.


    Edited by Dëlin - 16/11/2018, 22:44
     
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    Zhen Lubbock


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    Zhen corse incontro all'illusionista per rimanere all'interno dei 5 metri in modo da poter usare la propria quirk se fosse stato attaccato con un arma da fuoco dove pensi di scappare! , l'uomo davanti a lui , tenendo con la mano sinistra uno scatolone raccolto poca prima, cacciò da dietro la schiena una pistola puntandola contro al ragazzo, però Zhen, prima che il nemico potesse avere il tempo di premere il grilletto, usò la tecnica "sharp" sulla pistola, seguito da uno scatto laterale, per sua fortuna la tecnica funzionò con successo e divise l'arma in 4 pezzi, quando stava per aprire bocca in modo da insultare l'uomo, si trovò improvvisamente in aria ad 8 metri di altezza, sbattendo contro il muro, provò ad aggrapparsi sul tetto dell'edificio, ma non ci riuscì, quindi provò ad usare la sua tecnica " metallic Glue" sul bidone sotto di lui, ma il tempo di caduta era troppo breve e il bidone non ebbe il tempo di sciogliersi completamente, all'impatto con il terreno, il suo corpo schiacciò il braccio destro procurandogli un forte dolore ma per fortuna quella parte del braccio era protetto dall'avambraccio in metallo che aveva portato da casa e gli permise di non rompere l'arto. Intanto il bidone finì di sciogliersi completamente e una volta trasformato in un liquido simile al mercurio, ritornò ad essere una piastra di metallo attaccato al terreno. Zhen, con l' aiuto del braccio sinistro si alzò da terra. Alzato , cercò di muovere il braccio schiacciato, ma solamente a toccarlo il braccio gli procurava un immenso dolore, preoccupato me lo sono rotto?!, poi provò a muoverlo un pò, per fortuna riusci ancora ad usarlo anche se a malapena Meno male che mi sono portato questa piccola protezione, altrimenti ora starei senza un braccio... . Raccolse da terra il coltello che gli era caduto, e avvicinandosi all' uomo ahahahah, mi spiace ma ci vuole ben altro per mandarmi KO, ritenta la prossima volta.. sarai più fortunato camminando arrivò fino alla scatola che l'illusionista usò per scambiare il ragazzo, lo prese da terra eh quindi.. ti piace scambiare le persone con questi oggetti qui?! beh? sai come li uso io? aiutandosi col coltello affettò delicatamente la scatola , come se ci provasse gusto nel farlo, rimasero solo piccoli pezzi di quella scatola e li lanciò davanti a lui come dei coriandoli!! il prossimo sarai te! puoi scambiarmi quanto vuoi, ma alla fine ti giuro che riuscirò a prenderti! Zhen osservò attentamente il nemico davanti a lui prima ha cacciato la pistola per spararmi, ma quella volta guardandosi la spalla sinistra non usò una pistola, con se aveva solo un tovagliolo e quel bastone....mmhh quel bastone.. sarà stato quello? magari è un arma e non sono riuscito a vederlo attentamente..meglio stare attento con lui, dopo aver ragionato un pò su come poteva affrontarlo, capì che tutti gli attacchi che avrebbe usato sarebbero stati inutili, Zhen sapeva solo attaccare da vicino e contro di lui sarebbe stato un grande problema, ma decise ugualmente di provarci, era inutile scappare e in ogni caso non se lo sarebbe mai permesso preferiva combattere con tutto se stesso e come sapeva fare, afferrò con il braccio sinistro la lama alta 10 cm , e correndo con un passo deciso verso l'illusionista prova a scappare ora, dai!

    Zhen Lubbock- lvl 2

    Forza: 24
    Quirk: 15
    Agilità: 36
    Energia:68(-2)
    Danni subiti: lieve ferita alla scapola sinistra, danno da caduta al braccio destro
    Tecniche usate:
    NOME TECNICA : sharp
    DESCRIZIONE: trasforma un qualsiasi metallo in una lama affilata di lunghezza 10 cm (diametro, spessore e resistenza dipendono dall'oggetto originale dell'oggetto).
    DANNO: lieve

    Equipaggiamento: Avambraccio di metallo leggero e sacchetto di chiodi


     
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17 replies since 27/10/2018, 18:14   385 views
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