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Inizio della missione.
Giappone fermata dell’autobus un ragazzo alto capelli neri, giacca del medesimo colore e jeans stava aspettando lì e da come vedeva l’orologio in maniera quasi compulsiva era anche lì da parecchio tempo.
?: andiamo quando arriva sto maledetto autobus e da due ore che stiamo aspettando... si hai ragione in parte e colpa mia, non dovevo arrivare qui in anticipo, ma lo sai meglio in anticipo che in ritardo...lo so se mi stava bene prima aspettare lo devo fare anche ora.
Poi vide arrivare l’autobus che si fermo alla fermata e appena apri lo sportello vide l’autista col viso coperto dal cappello che però gli trapelavano due occhio bianchi luminosi.
?: finalmente, ma quanto tempo c’hai messo!?
Autista: ho avuto più fermate ragazzo.
?: ti crederei se l’autobus non fosse mezzo deserto... va bhe facciamo finta di niente.
Così l’autista inizio a ridacchiare mentre il ragazzo si mise a sedere vicino ad un altro ragazzo capelli marroni divisa verde e che in quel momento era intento a parlare al telefono. Così il mezzo inizio a muoversi e il ragazzo continuava a parlare al telefono, ma almeno aveva capito perché era lì a fallito i test nelle altre scuole. Ad un certo punto però smise di parlare perché ha detta sua non c’era più linea, cosa abbastanza normale visto che erano lontani dalla città.
?: almeno hai finito di parlare così noi possiamo riposarci 5 minuti.
?1: oh si scusami se ti ho disturbato p-piacere mi c-chiamo Tsukune Aono.
?: il piacere e tutto tuo, noi siamo Drake.
Tsukune: allora Drake cosa ci fa un americano in Giappone sempre se posso chiedere.
Drake: abbiamo vinto una borsa di studio. Cosi siamo venuti qui.
Tsukune: se posso chiedere perchè parli di te al plurale?
Drake: potremmo dirtelo, ma poi dovremmo ucciderti(sorridendo)
E spaventando il ragazzo.
Drake: non dirci che ci hai creduto... il motivo del plurale semplice, ma voglio che tu lo scopra da solo.
Tsukune: ehm n-no si vedeva che scherzavi.
Drake: si certo e l’autista non ha fatto ritardo.
Autista: avevo altre fermate te l’ho detto ragazzo.
Drake: si certo se continui a raccontartelo forse tra poco ci crederai. Ora Tsukune amico mio vorremmo continuare a parlare, ma da New York a qui e stata dura e abbiamo bisogno di quei 5 minuti di riposo.
Tsukune: c-certo.
Così subito il ragazzo inizio a chiedere gl’occhio riposandosi. Dopo un po di strada l’autobus non si fermò facendo scendere tutti. Con Tsukune che svegliò Drake.
Drake: siamo arrivati?
Tsukune: si e sono già scesi tutti.
Drake: perfetto allora.
Così i due scesero ma prima di scendere ci fu un monito da parte dell’autista.
Autista: fate attenzione la yokai academy e una scuola molto spaventosa ahahahahah.
Drake: amico noi siamo di New York dove minimo un super criminale cerca di distruggerla due o tre volte alla settimana.
Mentre l’altro ragazzo era a dir poco preoccupato e inizio a camminare verso il sentiero.
Autista: ahahah questo sarà un anno divertente e il tuo amico rivoluzionerete le cose qui... e non parlo del ragazzo.
Chiuse le porte e se nè andò.
Drake: che sappia di te? Sarà meglio non pensarci e andare a raggiungere Tsukune l’ho visto abbastanza spaventato.
Così anche lui inizio a percorrere il sentiero guardandosi intorno e vedendo vari alberi morti. E Tsukune che camminava molto lentamente per via della paura che aveva. Cosi Drake ando alle spalle del ragazzo.
Drake: allora cuor di leone ti spaventi per così poco.
Tsukune: i-il posto aiuto guarda quello e un lago di sangue.
Infatti, indicò un lago rosso.
Drake(fischio incredulo): carino certo un pò film di serie B anni 70, ma ha il suo fascino.
Tsukune: vorrei avere il tuo coraggio.
Drake: dai andiamo durante le vacanze estive ti porto con noi a New York forse lì avrai un pò di coraggio.
Così i due iniziarono a camminare. Finché non sentirono uno strano rumore.
Drake: hai sentito?
Tsukune(spaventato): s-si
Drake: sembra qualcosa con le ruote.
Prima che i due si potessero muovere una bicicletta prese in pieno Tsukune investendolo alla guida una ragazza della loro età capelli rosa stessa divisa di Tsukune ed era estremamente bella.
Drake: 10 punti per aver preso in pieno Tsukune.
La ragazza subito andò dal ragazzo per sincerarsi delle condizioni.
?: scusami non volevo e che sono anemica quindi aveva la svita sfocata mi dispiace ancora.
Lui appena la vide arrossì.
Tsukune: n-non preoccuparti non mi hai fatto così male.
Così i due si rialzarono, però il ragazzo inizio a sanguinare dalla ferita sulla fronte la ragazza appena lo vide e annusò l’aria entrò in una sorta di trance.
?: n-non c‘è la faccio.
Drake: non dirci che ti fa paura il sangue.
?: scusami e più forte di me.
Così si avvicinò al collo del ragazzo e inizio a succhiargli il sangue. Con la faccia di Drake abbastanza confusa alla scena.
Una volta finito.
?: scusami n-non c’è l’ho fatta e stato più forte di me e che sono una vampira(disse arrossendo)
Drake: una vampira ok quindi ora ha tutto molto più senso.
?: davvero non siete arrabbiati con me?
Drake: certo come no mia cara ehm ragazza senza nome.
?(arrossendo)s-si scusami io mi chiamo Moka Akamishiya.
Tsukune: piacere Tsukune Aono e no tranquilla neanche io sono arrabbiato.
Drake: noi siamo Drake invece piacere Moka
Moka(confusa): n-noi?
Drake: una lunga storia che non abbiamo voglia di raccontarti per il momento.
Moka(ancora più confusa): v-va bene allora dopo avete scoperto che sono una vampira, volete essere miei amici?
Tsukune: certo.
Drake: no odiamo i vampiri.
La vampira a quella frase ci rimase malissimo. Il suo sorriso scomparve e ebbe uno sguardo triste.
Drake: oddio che faccio Moka calma scherzavamo non abbiamo mai incontrato vampiri se sono tutti come te non vedo perché non possiamo essere amici.
Lo sguardo si rassereno. Però anche un pò arrabbiato.
Moka: ti sembrano scherzi da fare?
Drake: certo per noi era la cosa giusta da dire Moka ricorda siamo amici e si sopportano anche gli scherzi stupidi. Ora non vorremmo fare il guastafeste, ma se non ci sbrighiamo faremo tardi e a noi non piace farlo.
Moka: mi sembra giusto dicono che il preside terrà un discorso alle matricole.
Drake: Tskune e un motivo in più per sbrigarci.
Moka: quindi siete tutti e due del primo anno?
Tsukune: pure tu?
Moka: si.
Drake: oh, ma che teneri si siamo tutti qui ed e il nostro primo anno quindi delle semplici matricole ora sbrighiamoci piccioncini.
Così i due anche perché non volevano sentire Drake lamentarsi iniziarono ad avviarsi verso l’accademia. Arrivarono in tempo sentirono l’annuncio del preside e poi andarono in classe Tsukune e Drake. Videro la loro insegnante la signorina Nekonome.
Nekonome: allora anche se lo sapete già e meglio ricordarlo gl’umani governano il mondo, quindi che ci piaccia o meno dobbiamo imparare a convivere con loro.
?: perché invece non possiamo ucciderli, e poi divertici un po’ con le loro donne?
Disse uno studente coi capelli biondi muscoloso.
Nekonome: Saozu perché…
Drake: perché se ci provasse un mostro come te verrebbe subito battuto e rinchiuso da qualche parte.
Saozu(arrabbiato): vuoi dire che gl’umani sono più forti di me!!
Drake: certo, non gli leggete i giornali? Ci sono uomini con capacità incredibili, siamo in un’epoca di cambiamenti se vuoi pensare che gli uomini siano ancora deboli fallo, ma il presente dice il contrario, quindi prego accomodati alla conquista del mondo, ci sono li fuori eroi pronti a fermarti.
Tutti furono confusi dalle parole del ragazzo e da come sembrava schierato dalla parte degli umani.
Nekonome: come volevo dire prima che venissi interrotta, Saozu qui non troverai umani, siamo tutti i mostri dalla testa ai piedi.
E Drake poteva notare Tsukune che tremava di paura.
E lui invece capire perché Moka e una vampira.
Studente: dice perché da come ha parlato quel ragazzo sembra che qui c’è ne sia uno!
Nekonome: impossibile la barriera magica blocca ogni possibile intrusione umana, ma se per caso ne fosse entrato uno allora si in quel caso si passa all’uccisione.
Drake poteva vedere Tsukune tremare anche di più a quella frase.
Drake:(ok quindi lui e umano perfetto che diavolo ci fa lui qui?)
In quel momento si apri la porta della classe vedendo Moka.
Moka: scusate il ritardo, mi ero persa…
Poi appena vide Drake e Tsukune subito corse ad abbracciarli generando l’invidia generale della classe.
Moka: non ci credo! Siamo nella stessa classe!
Drake: se continui così ancora per poco.
Moka: ops scusami.
Nekonome: allora Drake cambi posto così la nostra Moka può sedersi vicino a Tsukune.
Così il ragazzo andò a sedersi vicino ad una ragazza capelli azzurri, maglia senza maniche gialla e una camicia e un frontino sulla testa con delle stelle.
Drake: piacere Drake tu sei invece?
Kurumu: Kurumu Kurono piacere.
Drake: così sei la nostra nuova vicina di banco.
Kurumu: a quanto pare.
Drake: wow quanta aggressività nei nostri confronti e ci conosciamo solo oggi.
Kurumu: mi spieghi perché parli di te al plurale?
Drake: questo e un nostro piccolo segreto.
Kurumu: ok non m’importa.
Nekonome: Drake Kurumu prego prestate attenzione alla lezione!
Drake: ci hanno beccato ci scusi prof non succederà più.
La lezione finì e Drake, Tsukune e Moka si trovarono hai distributori automatici i due presero un’aranciata, mentre Moka succo di pomodoro. In quel momento arrivò anche Saozu.
Saozu: hey tu quello che hai detto oggi in classe pensi veramente che ci sono umani in grado di battermi!!
Drake: pensala come ti pare se vuoi cimentarti nell’impresa di conquistare il mondo accomodati i Vendicatori ti aspettano.
Saozu(sorpreso): i vendicatori? L-loro sono una finzione come gl’eroi di cui parlano!!
Drake: oh ora capiamo quindi, i vari spider-man, iron man e gl’altri eroi per voi sono una specie di favola della buona notte. Buono a sapersi allora vai a conquistare il mondo.
Saozu: lo farò, ma senza il tuo permesso però prima voglio sapere cosa ci fa una bella ragazza come lei con un perdente e uno che difende gl’umani.
Moka: mi ci trovo benissimo anche se con Drake voglio parlare.
Saozu: sicura che non vuoi divertiti con me(leccandosi le labbra)
Drake: ha detto di no e oh Dio come sei inquietante con quella lingua.
Saozu per reazione gli diede un pugno in faccia tanto forte da farlo cadere per terra.
Saozu: parli troppo!!
Moka capendo che c’era una brutta aria prese subito Drake e Tsukune e gli portò via.
In terrazzo.
Drake: wow mena forte quel Saozu.
Moka: non dovevi provocarlo.
Drake: purtroppo e più forte di me.
Tsukune: Moka stavo pensando quella croce e per bellezza.
Drake: in effetti ci stavo pensando anch’io ha un’utilità oppure e li perché e all’ultima moda per vampiri.
Parlando di una croce che Moka aveva al petto con una gemma rossa al suo centro.
Moka: no questo e un sigillo se mi venisse rimosso scatenerebbe i miei poteri e mi trasformerei una versione di me orribile.
Drake: ci può sentire? La versione tua più orribile.
Moka: non ne ho idea.
Drake: proviamoci allora ciao altra Moka piacere di conoscerti noi siamo Drake e quando vuoi uscire dillo che ti faremo fare un giro.
Moka: non so se ti ha sentito, ma purtroppo non può uscire a parte in casi di estremo bisogno.
Drake: ci ricorda qualcuno.
Moka: chi?
Drake: una persona che voi non conoscete posso dire solo che è grande e verde.
Moka: potrei chiedervi una cosa?
Drake: certo di pure.
Moka: voi che mostri siete? so che è contrario alle regole della scuola, ma sono curiosa e infondo io vi ho detto che mostro sono.
Drake: d’accordo si può fare giochiamo a carte scoperte. Credo di parlare a nomi di tutti se dico che noi e Tsukune siamo umani:(si lo so tu non lo sei, ma non posso ancora rivelarti a loro capiscimi)
Moka a quella rivelazione aveva quasi uno sguardo inorridito.
Tsukune: va tutto bene?
Moka: no, umani no!!
Drake: Questo e razzismo è non bello.
Moka: io odio gl’umani a causa di quello che ho passato da loro! Nessuno credeva nei mostri quindi ero sempre vista come la ragazza strana e quindi mi emarginavano, nessuno voleva giocare e mi lasciavano sempre sola.
Tsukune: quindi ora cosa farai? L’ho andrai a dire a tutti? se è così lasciaci almeno cinque minuti di vantaggio.
Detto quello Tsukune inizio a scappare. Con Moka disperata dalla reazione.
Moka(piangendo): non volevo questo.
Drake: wow due reazioni strane a dir poco. Moka se tu odiassi gl’umani come dici ora non staresti con quella faccia in lacrime vogliamo capire che ti abbiano lasciato dei graffi quelle esperienze, però non dividere il mondo in solo nero alcune volte c’è anche del bianco o del grigio. Per Tsukune vacci a parlare fate entrambi un primo passo.
Moka(si asciugo le lacrime): g-grazie Drake.
E corse anche lei a cercare Tsukune. Drake scese e inizio a fare un giro della struttura per fatti suoi.
Drake:(immagino che se ti chiedo il perché mi hanno mandato qui tu ne sai quanto me…si lo so e una missione come le altre)
Poi senti un urlo di una voce a lui familiare.
Drake: Moka!! Credo sia arrivato il momento di lavorare.
Detta quella frase una strana melma nera inizio ad avvolgerlo.
Più lì vicino alla foresta. Moka era a terra con Saozu che stava sorridendo e leccarsi le labbra.
Saozu: ora mi divertirò un po’ con te.
Tsukune: fermo!
Moka: oh no Tsukune scappa!!
Saozu: vedo che qualcuno qui ha voglia di morire.
Subito il ragazzo andò dalla ragazza.
Tsukune: tranquilla non ti abbandono.
Saozu: se avete voglia di stare insieme allora lo farete anche nella tomba.
Subito inizio a diventare più grande aveva una specie di corazza ossea.
Moka: un orco!
Saozu: ehehe ora vi farò a pezzi.
Velocemente colpì i due scaraventandoli qualche metrò più in là.
Tsukune: (che botta, maledizione se fa male)
poi senti nelle sue mani un oggetto vide che era la croce di Moka.
Tsukune: la croce di Moka se glielo tolta vuol dire che!
Infatti, dei pipistrelli iniziarono ad avvolgere il corpo di Moka, il cielo divenne rosso sangue. La trasformazione durò pochi secondi e una volta diradati i pipistrelli si vide l’altra Moka era diversa più grande sia di corpo che di altezza i capelli erano argento e gl’occhio rossi con le iridi di gatto. E il suo sguardo era diverso da prima più sicuro e furiosa come non mai verso Saozu.
Saozu: u-un vampiro!
Altra Moka: sei tu che hai cercato di violentare l’altra me!!
Saozu: n-non ho paura di te ho affrontato altri vampiri prima.
?: vampiri forse, ma di certo non hai mai affrontato esseri come me.
Era una voce scura tutti si guardarono intorno per vedere da chi proveniva.
Saozu: tu cosa saresti!?
Detta quella frase lui cadde per terra e videro dopo una ragnatela sul suo piede.
?: uno che non sopporta vedere uno studente che cerca di violentare un’altra studentessa
Saozu non appena si rialzò cadde di nuovo con la stessa tecnica.
?: uno che non vuole vedere più nessuno studente bullizarne un altro.
Saozu(spaventato): t-tu chi o cosa sei!
Mentre lentamente inizio a indietreggiare verso la foresta.
Però qualcosa gli tocco le spalle. Saozu reagì con un pugno, ma una figura nera schivo solo per dargliene uno a sua volta che venne atterrato poi delle ragnatele lo immobilizzarono provo a liberarsi, ma erano troppo strette.
Per poi vedere la figura sopra di lui era nera, con un ragno bianco sul petto il vestiario ricordava una corazza pesante molto da militare, occhi bianchi, Sorprendendo sia Moka che Tsukune.
?: io chi sono?(pugno) sono colui che ha deciso di voler proteggere questa scuola da quelli come te(pugno) chi vuole salvaguardare gli studenti(pugno) io sono…
Da sopra il braccio usci un punzone nero. E gli scrisse sul petto la parola…VENOM.
Per poi farlo svenire.
Venom: si riprenderà non gli ho fatto dei tagli così gravi.
In quel momento schivò al volo un calcio dell’altra Moka.
Altra Moka: conosci il tuo posto.
Il calcio venne schivato, atterrato e immobilizzata con le ragnatele la vampira con semplicità. E subito anche lei immobilizzata e dal costume si mosse qualcosa creando un fucile d’assalto che punto alla testa della vampira.
Altra Moka: avanti spara!
Venom: perché dovrei? Io non ti considero una nemica. A differenza tua, ma se non fai attenzione la prossima volta potrei aprire il fuoco. Hey tu.
Tsukune(spaventato): s-si?
Venom: prendi questo solvente la libererà dalle ragnatele io porto il simpaticone in infermeria.
Detto quello lanciò una boccetta un’altra ragnatela e se ne andò via portandosi Saozu. Il ragazzo usò il solvente e la vampira venne liberata dalle ragnatele e vide lo sguardo furioso della vampira.
Tsukune: v-va tutto bene.
Altra Moka: tu che dici sono stata appena umiliata da un perfetto sconosciuto! Rimettimi il sigillo…Venom ti assicuro che la prossima volta finirà male per te!
E il ragazzo gli rimise il sigillo la vampira tornò alla colorazione dei capelli rosa e svenne tra le braccia del ragazzo.
Moka: cos’è successo?
Tsukune: sembra che la scuola abbia un supereroe.
Moka(sorpresa): d-davvero? Ehm Tsukune non so come chiedertelo, ma potrei dare un morso quando mi trasformo sono sempre senza energia.
E il ragazzo gli mostrò il collo e lei lo morse.
Fine capitolo.
Prima fanfic siate clementi. -
.
Ciao Dracon.
Quante volte rileggi di media, quando scrivi qualcosa?
Non voglio sembrarti cattivo, lo chiedo perché rileggere aiuta. Ci sono molti errori di cui sicuramente ti accorgeresti, rileggendo, tipo refusi di battitura o problemi di maiuscole/minuscole.
Poi, una volta sistemati quelli, potresti iniziare a lavorare su ortografia e grammatica. Cosa leggi, nel tempo libero? Lo chiedo per sapere quali sono i tuoi modelli di riferimento
Che altro... Ah si, per quanto questo scambio di battute botta e risposta, detto fatto, lo trovi molto shakespeariano (
), si addice poco alla narrativa, dovresti tentare di ampliare anche le descrizioni e far calare il lettore gradualmente nel mondo dove lo vuoi portare.
Ultima cosa, occhio alle stranezze concettuali.
Me ne tornano in mente due in particolare, ricordo che erano di più, ma le uso solo come esempio:
La prima è stata quando il protagonista nel suo scambio con l'autista gli fa notare che il bus è mezzo vuoto. Poi, il protagonista sempre, nonostante il bus mezzo VUOTO, si siede PROPRIO vicino ad uno dei quindi pochi passeggeri, salvo poi esserne infastidito e lamentarsi perché sta al telefono. Ma allora il bus è vuoto o è tanto pieno da costringerti a stare vicino a qualcuno che non sopporti?
Poi mi è sfuggito quando sono diventati così amici di Moka, la conoscono da un'ora al massimo e questa già li abbraccia calorosamente?
Poi vabbe, il tizio che si fa succhiare il sangue e fa spallucce "lolrip" mi ha fatto sorridere, ma magari quello viene spiegato quindi non mi sbilancio
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.Ciao Dracon.
Quante volte rileggi di media, quando scrivi qualcosa?
Non voglio sembrarti cattivo, lo chiedo perché rileggere aiuta. Ci sono molti errori di cui sicuramente ti accorgeresti, rileggendo, tipo refusi di battitura o problemi di maiuscole/minuscole.
Poi, una volta sistemati quelli, potresti iniziare a lavorare su ortografia e grammatica. Cosa leggi, nel tempo libero? Lo chiedo per sapere quali sono i tuoi modelli di riferimento
Che altro... Ah si, per quanto questo scambio di battute botta e risposta, detto fatto, lo trovi molto shakespeariano ( ), si addice poco alla narrativa, dovresti tentare di ampliare anche le descrizioni e far calare il lettore gradualmente nel mondo dove lo vuoi portare.
Ultima cosa, occhio alle stranezze concettuali.
Me ne tornano in mente due in particolare, ricordo che erano di più, ma le uso solo come esempio:
La prima è stata quando il protagonista nel suo scambio con l'autista gli fa notare che il bus è mezzo vuoto. Poi, il protagonista sempre, nonostante il bus mezzo VUOTO, si siede PROPRIO vicino ad uno dei quindi pochi passeggeri, salvo poi esserne infastidito e lamentarsi perché sta al telefono. Ma allora il bus è vuoto o è tanto pieno da costringerti a stare vicino a qualcuno che non sopporti?
Poi mi è sfuggito quando sono diventati così amici di Moka, la conoscono da un'ora al massimo e questa già li abbraccia calorosamente?
Poi vabbe, il tizio che si fa succhiare il sangue e fa spallucce "lolrip" mi ha fatto sorridere, ma magari quello viene spiegato quindi non mi sbilancio
di solito rileggo due o tre volte il capitolo, di recente ho letto un libro della saga di AC.
purtroppo il modo a copione e quello che mi piace e in cui mi trovo meglio nello scrivere però proverò a descrivere meglio i luoghi.
uhm la questione autista e piu pigrizia del viene infastidito ma e stanco per andare in un altro posto.
Moka e così anche nello stesso anime da cui e tratta la fanfic e calorosa e molto verso i suoi amici anche se gli ha conosciuti solo mezz'ora prima.. -
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Capisco per la tua preferenza per lo stile copione. Allora alzo le mani
Idem per Moka.
Per quanto riguarda la questione autobus pieno o vuoto ancora non ho capito, nel senso, non voglio insistere eh, ma non è che Drake sia entrato teletrasportandosi direttamente su un posto e abbia detto "oh beh ormai questo è". È entrato, ha visto il bus vuoto e si è seduto nel posto assieme al tizio che lo infastidiva. Anche a dire che era il posto più vicino, capisco la pigrizia e tutto, ma gli altri posti erano a 3 passi di differenza. O c'è qualcosa che mi sfugge, o è assurdo
Infine capisco per il libro di AC. Purtroppo non conosco l'autore non sono un fan dei libri tratti dai videogiochi, quindi non saprei cosa dire. In ogni caso, non penso che il libro sia un costante flusso di dialogo e di cambi scena, magari prova a prendere ispirazione come stile di scrittura.. -
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Sarà un doubledacker probabilmente xd 
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Salve Dracon! Appena ho visto che hai fatto una tua Fan Fiction (non sono sicuro se scriva così), ho pensato subito "VENOM", perciò non ho potuto non leggere il post . La storia mi è piaciuta molto e anche il personaggio Drake mi piace, soprattutto il suo amichetto. Una cosa che devi stare attento è l'uso delle "è", CITAZIONEDrake: Questo e razzismo è non bello.
tipo questa frase mi ha turbato tantissimo xD, ma basta una attenta lettura e questi problemi si risolvono, quindi non vorrei soffermarmi su questo particolare, anche perchè all'inizio (e ancora ora) anche io facevo errori di questo tipo (se non peggio) . Tralasciando i suggeriementi che ti ha dato già ddraig, un altro consiglio che, se posso, vorrei darti, è che dovresti dare una maggiore descrizione nelle azioni dei pg, come per esempio nel combattimento farebbe comodo qualche descrizione in più, poi ricorda, maggiori sono i particolari che metti, maggiore è la facilità per il lettore immaginare la scena.
Come detto in precedenza, la storia in sè mi è sembrata molto bella ( in un primo momento ho pensato che Venom mangiasse la testa al povero Saozu), quindi aspetto il continuo 
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.Salve Dracon! Appena ho visto che hai fatto una tua Fan Fiction (non sono sicuro se scriva così), ho pensato subito "VENOM", perciò non ho potuto non leggere il post . La storia mi è piaciuta molto e anche il personaggio Drake mi piace, soprattutto il suo amichetto. Una cosa che devi stare attento è l'uso delle "è", CITAZIONEDrake: Questo e razzismo è non bello.
tipo questa frase mi ha turbato tantissimo xD, ma basta una attenta lettura e questi problemi si risolvono, quindi non vorrei soffermarmi su questo particolare, anche perchè all'inizio (e ancora ora) anche io facevo errori di questo tipo (se non peggio) . Tralasciando i suggeriementi che ti ha dato già ddraig, un altro consiglio che, se posso, vorrei darti, è che dovresti dare una maggiore descrizione nelle azioni dei pg, come per esempio nel combattimento farebbe comodo qualche descrizione in più, poi ricorda, maggiori sono i particolari che metti, maggiore è la facilità per il lettore immaginare la scena.
Come detto in precedenza, la storia in sè mi è sembrata molto bella ( in un primo momento ho pensato che Venom mangiasse la testa al povero Saozu), quindi aspetto il continuo .
mi fa piacere che la storia ti stia piacendo ed anche il protagonista, l'amichetto avrà un bel ruolo più avanti nella serie.
cercherò di fare del mio meglio con il prossimo capitolo. Che attualmente e in fase di revisione.
la furia di Venom esploderà nei capitolo successivi.. -
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La succube.
Nei giorni successivi nella scuola non si parlava altro che di questo Venom. E di cosa aveva fatto a Saozu, e di molti altri studenti anche feriti con braccia o gambe. Quella mattina Tsukune si era incontrato con Moka felice di vederlo con Drake.
Drake: buongiorno, wow vedo che la scuola e in subbuglio.
Tsukune: ci credo quel Venom sta facendo parlare molto di sé.
Drake: ora che ci penso noi abbiamo visto una figura ieri sera, stava correndo verso la foresta.
Tsukune: meno male che non l’hai visto e un essere che mette i brividi.
Moka: già da come me l’hanno descritto e da come ha atterrato facilmente l’altra me sembra un avversario o un nemico pericoloso.
Drake: ok cerchiamo di non pensarci allora.
Moka: g-giusto, ehm Tsukune i-io… n-non… avrei fatto colazione p-posso?
Il ragazzo sospirando le mostrò il collo. E subito la vampira ci affondò i denti.
Tsukune:(avvolte non capisco se sono suo amico o uno sneak)
Intanto nell’ombra una figura stava osservando i tre sghignazzando.
?: divertiti ora Moka presto perderai tutto.
Drake: finita la colazione?
Moka: si il suo sangue ha sempre un sapore eccezionale, un giorno vorrò assaggiare anche il tuo.
Drake: hey e lui che ama farsi mordere a noi non piace.
Moka: da solo un piccolo morso.
Drake: no abbiamo detto di no.
Moka: va bene d’accordo alcune volte sei davvero antipatico.
Drake: tu invece sembra che tu ci prenda come uno spuntino!
Moka(interdetta): n-non è vero, non vi vedo solo come uno spuntino voi siete miei amici!
Tsukune: ehm ora e il caso di calmarci non credete?
Drake se ne andò verso la scuola lasciando soli sia Tsukune che Moka. Però il ragazzo venne attratto da qualcosa, lasciando sola Moka che s’intristì velocemente.
Moka: loro sono miei amici non spuntini.
Le lezioni erano finite gli studenti stavano uscendo dalle rispettive aule c’era chi stava andando hai piani inferiori per andare hai distributori automatici, oppure chi invece si era solo seduto in cortile per godersi una pausa tra questi Drake aveva preferito il balconcino della scuola, guardando e godendosi un po' il panorama della scuola rilassandosi per poi avere una discussione mentale per quello che aveva detto a Moka.
Drake: si lo so ho esagerato. Mi devo scusare dopo con Moka.
Drake: no, ovvio che non pensavo quelle cose e tu dovresti saperlo sei nella mia testa.
Drake: no fuori discussione non mi farò succhiare il sangue per chiederle scusa.
Drake: perché? Semplice tu… immagina che anche una piccola parte di te finisse dentro Moka e se non ne avesse il controllo? Cosa accadrebbe con la tua forza mista ad un vampiro fuori controllo.
Drake: lo so che può non succedere, ma meglio evitare rischi inutili non credi?
Drake: si lo so anche tu ci tieni a Moka e Tsukune quanto me appunto per questo lei non può succhiarci il sangue sarebbe pericoloso soprattutto qui.
Drake: va bene d’accordo hai vinto vado a chiedergli scusa.
Detto quello il ragazzo se ne andò via nel tentativo di trovare la vampira. Nei corridoi notò una folla di studenti e con Moka in mezzo ad essi che a un certo punto si divisero per far passare la vampira che stava correndo nella direzione opposta e si potevano vedere delle lacrime sul suo viso e dall’altra parte una ragazza dai capelli azzurri legati a una fascia viola e con una stella al lato, seni grandi ed indossava una divisa diversa da quella di Moka era una camicia bianca con un maglioncino senza maniche giallo, fiocco rosso ed una gonna marrone chiaro in stile scozzese. Che stava abbracciando Tsukune ridendo della “sconfitta” di Moka.
Drake: ok Kurumu che hai fatto a Tsukune?
Kurumu: non sono affari che ti riguardano. Lui ha scelto me come sua nuova ragazza.
Drake: scusa, colpa nostra dovevamo specificare che dovevi dire la verità allora cosa gl’hai fatto?
Kurumu: avanti Tsukune di quello che hai detto a Moka e sul perché l’hai lasciata.
Tsukune: non volevo stare con una persona che mi vede solo come uno spuntino.
Drake: so solo che ci a copiato la battuta e che tu gli hai fatto qualcosa!
Kurumu: tu puoi pensare quello che vuoi, ma lui ora e mio.
E i due se ne andarono.
Drake:(meglio andare da Moka se Tsukune gli ha detto le stesse cose che gli ho detto io ora sarà a pezzi)
Il ragazzo subito corse dalla vampira che la trovò in un piccolo vicolo seduta rannicchiata su sè stessa con la testa in mille pensieri e dallo sguardo triste che aveva la vampira nessuno di essi era allegro o di conforto.
Drake: Moka so cos’è successo è ci dispiace.
Moka: no siete stati chiarissimi… mi vedete come una che s’interessa a voi solo perche posso succhiarvi il sangue.
Drake: no ti sbagli e ti chiedo scusa. Non stavo pensando realmente quello che stavo dicendo questa mattina cercavo un modo per evitare che tu, prendevi il mio sangue è sono stato un perfetto idiota non pensavo che quella frase poteva ferirti in questo modo.
Moka: forse un po' me l’ha sono cercata non dovevo insistere quando tu mi hai detto no.
Drake: ora andiamo da Tsukune così chiariamo anche con lui.
Altra Moka: lui e controllato da quella succube.
Moka: cosa!
Drake: che sta succedendo?
Moka: l’altra me ha detto che Tsukune e controllato da una succube.
Drake: Kurumu e una succube che tipo di mostri sono?
Moka: mostri che possono controllarti mentalmente e se ti baciano sei loro per sempre.
Drake: ok cerchiamoli e fermiamo Kurumu!
Moka: ok dividiamoci lo troveremo più in velocemente così.
Il ragazzo annuì e se ne andò via.
Drake:(sentito c’è bisogno di noi)
Intanto nell’infermeria della scuola Tsukune era sopra un lettino mentre Kurumu era intento nel baciarlo. Quando la porta si aprì di scatto. Vedendo Moka che ruppe la trance del ragazzo che subito corse ad abbracciare l’amica.
Tsukune: mi dispiace averti detto quelle cose.
Moka: non ti preoccupare non eri in te.
La succube però da quell’interruzione si era infuriata a tal punto da assumure la forma da mostro gli uscirono due ali da dietro alla schiena, una coda e le unghie aumentarono di lunghezza e diventando affilate come una lama.
Kurumu: se non potrò averlo io non l’avrà nessun’ altra.
Il ragazzo subito tolse il sigillo di Moka che si trasformò spaventando non poco Kurumu per l’aura emessa dalla vampira.
Altra Moka: ora ti faccio vedere io cosa succede se si tocca il cibo di una vampira!
Le due si scontrarono e volarono entrambe fuori dalla finestra. Nel cortile le due continuarono a combattersi la succube sfruttando la capacità di volare cercava di dare filo da torcere a Moka, Finché Kurumu attaccò Moka con le sue lame essa schivò l’assalto della succube e la vampira afferrò la coda della succube e con un calcio la scaraventò contro un albero le ali si bloccarono a causa dei rami. Con la vampira pronta a dare il colpo di grazia.
Altra Moka: se ti strappassi ali e coda sarebbe un affronto per la tua razza.
Kurumu(piangendo): no ti prego, non avevo scelta le succubi rischiano l’estinzione quindi ho schiavizzato tutti per trovare il compagno ideale m-mi dispiace. N-non volevo, non strapparmi via ali e coda.
Altra Moka(sorridendo): che scuse patetiche succube. Di addio alle tue ali.
Kurumu(piangendo ancora più forte): no ti prego se lo farai non sarò più nulla ti prego! Rischio di venir ripudiata non farò mia più male a nessuno in vita mia. Ma lasciami andare.
Tsukune: Moka guardala e sconfitta è terrorizzata, non serve andare oltre!
Altra Moka: tu forse stai andando oltre sei solo uno spuntino quindi ora tu non osare metterti più in mezzo!
la vampira si stava avvicinando. Quando caddè per terra. Al piede si poteva vedere una ragnatela.
Altra Moka: tu sei qui?!
Venom uscì dalle ombre è si mise vicino a Kurumu.
Confodendo di molto la succube perché in primis pensava di schiavizzato tutti e poi sentiva in quell’essere due traccie empatice differenti, nel mentre la vampira si rialzò da terra.
Kurumu(spaventata): t-tu s-sei quel Venom!!
Il ragazzo diede un pugno sul viso della succube.
Venom: questo e per aver schiavizzato tutti gli studenti(altro pugno) mentre questo e per aver provato a violentarne uno.
Altra Moka: perché lo scherzetto della ragnatela.
Venom: perché lei ora ha pagato per ciò che ha fatto! Ed ora dovrò difenderla da te.
Altra Moka: come diavolo fai a proteggerla dopo quello che ha cercato di fare!
Venom: una situazione disperata, ti porta a strade o soluzioni anche peggiori ne so qualcosa. Quindi io la proteggerò da te.
Altra Moka: vediamo che sai fare senza prendere un avversario di sorpresa!
I due si guardarono per un attimo per poi correre l’uno contro l’altro a distanza ravvicinata i due si confrontarono senza esclusione di colpi uno parava gl’attacchi dell’altro rispondeva a sua volta. Sorprendendo la vampira nel constatare che quel Venom aveva una forza pari alla sua, mentre invece stava meravigliando e sorprendendo la succube e il ragazzo che subito andò ad aiutare Kurumu a liberare l’ala bloccata era ferita ma, nulla di grave a detta della succube.
Kurumu: n-non credevo che c’era qualcosa che poteva tenere testa ad un vampiro.
Tsukune: si erano scontrati poco tempo fa, ma lui la immbilizzò subito. Credo che ora Moka voglia avere lo scontro che non ha mai avuto.
Lo scontro tra i due finì con Moka e Venom che si colpirono a vicenda in pieno viso, la vampira finì contro un muro mentre lui contro un albero distruggendolo all’impatto, entrambi erano feriti e stanchi solo che Venom sembrava di poco più affaticato. Tanto che Moka si alzò per prima è andò da Kurumu dopo aver allontanato Tsukune prese la coda della ragazza ed inizio a strattonarela mentre la succube implorava di lasciarla.
Venom: non toccarla!
Lentamente inizio a rialzarsi e Tsukune poteva giurare che il corpo stava cambiando stava diventando più muscoloso e perdendo la fisionomia d’armatura militare.
Altra Moka: intendi non toccarla così?
Ed inizio a strattonare la coda più forte tanto da sentire i versi di dolore di Kurumu.
Venom(furioso): NON…TOCCARLA!!!
La voce era molto più scura rispetto a prima sembrava che avesse parlato un’altra persona o essere.
La sua massa corporea divenne enorme, dalla bocca uscirono una fila di denti lunghi e aguzzi. Il disegno del ragno era sparito lasciando posto solo a vene bianche. La vampira era sorpresa di vedere la trasformazione e subito lasciò Kurumu per andare contro Venom. L’offensiva della vampira venne bloccata da una melma nera uscita dal corpo di Venom che aveva parato il colpo venne scaraventata con forsa a terra tanto da lasciare un piccolo solco di lei. Per poi salire sopra di lei e prenderla ripetutamente a pugni fino a quando non uscì del sangue dal viso della vampira. Dopo la violenta scarica era evidente che Moka non era più in grado di continuare a combattere tuttavia Venom continuava a tempestarla pugni sempre più forti.
Tsukune: se andrà avanti così la ucciderà!
In quel momento intervenne Kurumu a cercare di placarlo.
Kurumu: fermati! Guarda hai vinto tu sei più forte di lei ed io sono salva ti prego smettila volevo darle una lezione o umiliarla, ma non ucciderla!
Senza preavviso lui diede un pugno a Kurumu facendola cadere e senza che potesse fare nulla la succube Venom gli strappò ali e coda. E si potevano sentire le urla di dolore per poi trasformarsi in un pianto. In quel momento sembrò tornare in sè e vide Moka incosciente e con il viso una maschera di sangue e lo sgardo di Kurumu con un misto tra ti odio e disprezzo
Venom: mi dispiace non…
Kurumu: Muori!
E la ragazza se ne andò via.
Tsukune: i-io non so...
Venom: non dire nulla ho perso il controllo.
Lui se ne andò via Tsukune rimise il sigillo a Moka e la porto nella sua stanza. Intanto in una zona più isolata dalla scuola una piccola radura vicino al lago di sangue Drake era appena arrivato ed aveva ancora la tuta di Venom.
Drake: cos’era quella una dimostrazione che neanche io ti so controllare?
Drake: lo so che Moka la consideri una tua amica... ma hai esagerato e abbiamo perso il controllo! Sia con lei che con Kurumu lei non si meritava quello che hai fatto.
Drake: pensi che le tue scuse bastino? Per il momento abbiamo sbagliato entrambi dovevo abbassare la tua rabbia in qualche modo. Spero di poter fare qualcosa per Kurumu... no non è senso di colpa ma è altro.
Drake: ora torniamo in stanza, ma non credere che sia finita qui.
Fine capitolo.
spero che stia migliorando con gli errori fatemi sapere la vostra su cosa ne pensate di questo capitolo.. -
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Buonasera Dracon! Vedo che non hai perso tempo per la seconda puntata di "Venom+Vampire", benissimo xD. La storia è carina, anche se mi dispiace un po' per la povera Kurumu, ma poi mi ricordo che parliamo di Venom e quindi ci sta benissimo xD. Ancora sussistono errori grammaticali, te ne cito qualcuno: CITAZIONETsukune: meno male che non l’hai visto e un essere che mette i brividi.
Kurumu: tu puoi pensare quello che vuoi, ma lui ora e mio.
"prendevi il mio sangue è sono stato un perfetto idiota non pensavo che quella frase poteva ferirti in questo modo."
Sono solo alcuni, ma basterebbe una attenta lettura per evitare di sbagliare xD
Un altro consiglio è di indicare quando parla Drake e quando parla Venom, giusto per evitare un possibile malinteso.
Come primo racconto fantasy sembrerebbe andare bene , dovresti solo cercare di stare più attento (anche perché nelle role ti possono diminuire gli exp se sbagli spesso, esperienza personale).
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La strega.
Un paio di giorni dopo a scuola non si parlva d’altro che di Venom e di come aveva umiliato un vampiro mentre Kurumu spesso mancava alle lezioni e quando c’era era come se non fosse veramente lì aveva sempre lo sguardo basso a scarabocchiare sul suo quaderno, Drake quella mattina stava camminando quando vide Kurumu con uno sguardo malinconico e perso nel vuoto mentre osservava il lago di sangue. Il ragazzo si avvicinò cosa che infastidì molto la succube.
Kurumu: cosa vuoi?
Drake: parlare… sappiamo cos’è successo con Venom e ci dispiace.
Kurumu: non nominare il nome dell’essere che mi ha rovinato la vita!
Drake: ti capia…
Kurumu: no tu non puoi capire come mi sento… non sai cosa vuol dire quando ti strappano ciò che sei!
Drake: hai ragione non possiamo comprendere come ti senti, però tenere dentro tutta la tua rabbia e odio e dannoso per la tua salute.
Kurumu: la prossima volta che vorrò un consulto psicologico te l’ho farò sapere ora sparisci!
Drake: va bene c’è ne andiamo però ricorda se vuoi parl...
Kurumu(furiosa): HO DETTO VATTENE!
Il ragazzo fece come gli era stato detto. Si vide nell’atrio della scuola un gran follone di studenti che stavano sgomitando e spintonando tra di loro, incuriosito il ragazzo si avvicinò hai suoi due amici per chiedere spiegazioni.
Drake: che è successo? Un'altra rissa?
Moka: no oggi ci sono i risultati del test di matematica.
Drake: com’è andato?
Tsukune: 160° non male.
Moka: 13°
Drake(sorpreso): wow la nostra Moka e un genio della matematica.
Moka(imbarazzata): m-me… la cavo n-non sono mica un genio.
Drake: Kurumu invece a che posto e arrivata?
Tsukune: ultima.
Drake: quello che gli ha fatto Venom deve averla distrutta psicologicamente.
Moka: purtroppo le succubi tengono molto a coda e ali diciamo che é ciò che le contraddistingue. Senza potrebbe essere considerarsi uno scarto e nel caso peggiore ripudiata dalla sua stessa razza.
Drake: ora capiamo cosa voleva dire questa mattina quando ha detto che gli avevano strappato quello che lei era.
Poi però furono attratti da un altro spettacolo di una ragazzina con un cappello da strega con una mantellina entrambi di colore marrone che stava urlando a quello che sembrava il rappresentante di classe mentre lui sembrava neanche ascoltare la strega.
?: Oshio la devi far smettere agli studenti di prendermi il mio cappello desu!
Oshio: perché dovrei?
?: magari perché e il tuo compito?
Oshio: però Yukari infondo sei solo una mezza razza se gl’altri studenti vogliono farti dei piccoli dispetti cosa c’è di male sei un essere inferiore quindi devi stare solo zitta e subire.
Il gruppo sentì la convesazione e si stava avvicinando hai due.
Drake: la vedo male dobbiamo intervenire.
Il gruppo si avvicinò quando videro che la ragazzina tirò fuori quella che sembrava una bacchetta magica che iniziò ad illuminarsi con la quale degli scopettoni iniziarono a colpire Oshio.
Tsukune: ehm chi dovremmo aiutare? Lei o lui?
Drake: in effetti siamo confusi.
Una volta finito l’attacco Oshio si avvicinò alla strega che lo continuava a guarda con aria di sfida.
Oshio: me la paghi mezza razza!
Drake: wow uno studente che vuole picchiare una ragazzina… ora le abbiamo viste tutte.
Oshio: tu cosa vuoi!?
Drake: oh niente passavamo di qua e vedevamo uno studente che vuole farsi male. Ma ci ha gia pensato la piccola. Tuttavia, ti conviene andartene e fare il tuo dovere di rappresentante… altrimenti potresti farti molto male.
Oshio: vuoi picchiarmi per caso?
Drake(incredulo): noi?! Ma ti pare? Non perdiamo tempo con l’immondizia come te, ma potresti incappare nell’ira di Venom.
Oshio(spaventato): l-lui non è qui!
Drake: davvero tu che ne sai magari? Forse qui in mezzo a noi e ci sta osservando.
Il rappresentante si guardò intorno impaurito al pensiero che Venom fosse uno degli studenti che lo stava osservando in quel momento e scappò via dicendo che avrebbe fatto qualcosa per il problema di Yukari.
Yukari(stizzita): avevo tutto sotto controllo.
Drake: vero, ma non é un problema se ti abbiamo dato una mano vero?
Yukari: invece si perché so cavarmela da sola non ho bisogno di nessuno desu.
Moka: tu devi essere Yukari Sendo immagino.
Tsukune(sorpreso): wow la ragazza che arrivata prima nelle graduatorie.
Yukari(sguardo sognante): t-tu sei Moka!!
Subito la ragazzina corse ad abbracciarla imbarazzando non poco la vampira.
Drake: vedo che abbiamo una piccola fan.
Yukari: sta zitto. Io e la mia Moka dobbiamo passare un po' di tempo insieme.
Moka(imbarazzata): v-va bene.
E le due se ne andarono. Lasciando soli i due ragazzi.
Drake: andiamo dai non ha senso rimanere qui.
I due andarono nel cortile e Tsukune notò che Drake era abbastanza pensieroso.
Tsukune: va tutto bene?
Drake: cosa? Oh? Si eravamo sovrappensiero.
Tsukune: bhe si vede, ma a cosa stai pensando?
Drake: penso a Kurumu… mi dispiace molto per lei e vorremmo fare qualcosa.
Tsukune: si quello che gli ha fatto Venom e stato terribile.
Drake: solo che stamattina abbiamo a provato a parlarle, ma diciamo che ha solo spiegato il suo non voglio parlare con nessuno.
Tsukune: ci tieni molto a lei voglio dire a salvato Moka, ma sembra che tu non la veda solo come un’amica.
Drake: vorrei, ma non possiamo.
Tsukune(confuso): che vuoi dire?
Drake: nulla dai ora andiamo a vedere se Moka ha finito con la sua piccola fan.
I due cercarono la loro amica e videro una scena abbastanza imbarazzante Yukari che tastava i seni di Moka mentre la vampira camminava imbarazzata.
Drake: ok, questa e una scena sbagliata sotto molti punti di vista.
I due si avvicinarono e notarono uno sguardo di Yukari non molto amichevole verso di loro.
Yukari: cosa volete!?
Tsukune: ehm… Yukari dovresti solo smettere di tastare i seni i Moka è imbarazzante.
Yukari: voi chi sareste per dirgli cosa o cosa non fare!?
Moka: loro sono miei amici.
Yukari: no sono delle pessime influenze su di te!
Moka: ma non e vero!
Yukari: Moka non difenderli ti prego, so che loro su di te hanno una pessima influenza. Quindi d’ora in poi voi starete lontani da Moka chiaro!
Drake: neanche per sogno noi siamo amici di Moka quanto le sei tu non puoi dirci di andarcene dalla sua vita.
Yukari: allora vi obbligherò!
La ragazza tirò fuori la sua bacchetta magica e inizio a far levitare scopettoni e altri oggetti con la quale inizio a colpire i due ragazzi.
Moka: Yukari smettila!
Yukari: non finché non se ne andranno via dalla tua vita.
Drake:(no, non intervenire se non ha parole): Yukari tu in cosa saresti diversa da Oshio?
Yukari: io sono diversa!
Drake: no stai facendo del male a due persone solo per far vedere a Moka che sei superiore quando in verità sei solo una stupida ragazzina dato che non sei diversa dai bulli che ti perseguitano Yukari Sendo tu sei come loro.
In quel momento tutti gli oggetti caddero a terra.
Yukari: Io come loro?! Tu non sai niente di me e di cosa sopporto ogni giorno essere presa in giro e derisa di sentirsi costantemente sola e isolata da tutti!!
La ragazzina scappò in lacrime e se ne andò via.
Drake:(odio far parlare te in questi casi… lo so non avevo scelta)
Il ragazzo subì uno schiaffo da Moka.
Moka: dovevi essere cosi cattivo con lei?!
Drake: anche se e una bambina deve capire quando sbaglia.
Moka: tu non capisci vero? Lei si sente sola maledizione, ma infondo voi cosa ne volete capire di sentirsi soli e derisi da tutti!
Così se ne andò via anche la vampira.
Drake: ho sbagliato… Tsukune vai da Moka dille che mi scuso.
Tsukune: tu dove andrai?
Drake: andrò a pensare.
Così il gruppo si separò Drake tornò nella sua stanza e si fece tardo pomeriggio inizio a fissare il soffitto andò al suo frigorifero e prese degli oggetti e gli mise in uno zainetto.
E andò in una piccola radura nella foresta dove si poteva vedere il mare e per sua sorpresa vide Kurumu. Anche lei a fissare l’orizzonte.
Drake: da quanto sei qui?
Kurumu: n-non lo so ho perso la cognizione del tempo tu invece cosa vuoi?
Drake: oggi abbiamo avuto una giornata movimentata forse fin troppo e devo pensare un attimo. Tu invece ora hai voglia di parlare con me?
Kurumu: non voglio parlare con nessuno.
Drake: ok usiamo il metodo degli umani per affrontare i problemi.
Kurumu: non voglio parlare ho detto!
Drake: non farlo gl’umani i problemi gli risolvono affogandoli.
E tirò fuori dallo zaino una confezione di birra da sei. Passò una lattina a Kurumu e l’altra se la prese per se.
Kurumu: se cerchi di farmi ubriacare perdi tempo.
Drake: no voglio solo offrirti una birra se non la vuoi bene più per me.
L’aprì e ne bevve un sorso. Cosa che poi fece anche Kurumu.
Drake: mi hanno detto cosa significano per la tua razza ali e coda dev’essere dura essere la “pecora nera”
Kurumu(sorso): no e peggio le ali e la coda per una succube sono come la propria identità senza di esse tu non sei nulla.
Drake: scusa se questa la prendo come una palese bugia. Capisco cosa sono per voi ali e coda, ma Kurumu tu resti sempre tu il tuo carattere rimane li anche senza ali o coda.
Kurumu(sorso): purtroppo non é così semplice.
Drake: hai ragione… e complicato, ma tu resti Kurumu con o senza ali o coda. Esse non hanno mai detto cosa sei, ma cosa rappresenti!
Kurumu(sorridendo): hai ragione io sono Kurumu Kurono senza ali o coda!
Drake: wow un sorriso. Poi ci spiegherai perché volevi schiavizzare tutti con la magia. Non preferiresti un ragazzo che ti ami senza ricorrere a dei trucchetti?
Kurumu: avevo paura.
Drake: se c’è l’avessi chiesto, noi ci saremmo fidanzati con te senza ricorrere alla magia.
Kurumu: questo e l’alcol che parla immagino. Tu invece a cosa stai pensando invece?
Drake: abbiamo conosciuto una ragazzina Yukari Sendo diciamo che sono stato un po brusco.
Kurumu: la conosco e la strega senza seno giusto.
Drake: si lei è Moka mi ha accusato di non capire come si ci sente ad essere soli e derisi.
Kurumu: bhe vedila così le streghe non sono viste di buon occhio. Ne dagli umani o dai mostri.
Drake(incuriosito): come mai?
Kurumu: dagli umani perché possono fare malefici o maledizioni, dai mostri perché alla fine loro sono umani che conoscono la magia quindi non sono completamenti mostri. Poi nonostante sia un genio devi considerare che é comunque…
Drake: una bambina quindi si sente molto sola, sono stato un’idiota grazie Kurumu. Devo chiedere scusa a Yukari.
Il ragazzo se ne andò via quando senti nelle vicinanze. Due studenti parlare tra di loro.
?: hai sentito quello che vuole fare Oshio?
?2: lui e pazzo se lo scoprisse Venom!?
Presto un’ombra oscurò i due ragazzi vedendo la zona in ombra si poteva vedere la loro agitazione nel capire chi avevano alle loro spalle.
Venom: troppo tardi, cosa non devo scoprire.
I due studenti lo guardarono terrorizzati assunsero la loro forma di mostro esseri simili a lucertole.
Subito i due provarono ad attaccarlo la entrambi sono stati subito messi al tappeto. Uno di loro fu immobilizzato e preso per la gola e messo spalle a muro contro una roccia.
Venom: PARLA! Cosa sta vuole fare Oshio!
L’uomo lucertola non disse nulla e subì un pugno da Venom rompendogli i denti.
Venom: parla oppure ti manderò in infermeria senza neanche un osso integro!
Per poi spezzargli un braccio.
Venom: ok passiamo all’altro!
?: no aspetta va bene! Oshio vuole uccidere Yukari.
Venom: dove!?
?: nella foresta dopo i campi da calcio ti prego non uccidermi!
E gli diede un pugno che lo fece svenire. E subito andò a salvare Yukari. Nella zona indicata dal ragazzo Yukari era legata e privata della bacchetta.
Oshio: come vedi ho deciso di prendere provvedimenti Yukari se ti uccido non ti prenderanno più il cappello o prenderanno in giro!
La ragazza urlò, ma Oshio venne bloccato da Venom. E si poteva leggere la paura negl’occhi di Oshio.
Oshio: t-tu s-sei Venom!
Venom: tu invece sei morto!
L’uomo lucertola andò contro Venom lui blocco il suo pugno con la mano e con un movimento di essa gli spezzo il polso. Per poi colpirlo con forza in viso per mandarlo a terra.
Venom: ora sei vivo, perché non ho voglia di sporcarmi di merda picchiando un escremento come te… ma se ti azzardi a dar fastidio a lei o qualche altro studente… bhe allora dovrò sporcarmi le mani.
Oshio: Ma e sssolo una mezzo-ssangue!
Gli diede un pugno sul viso rompendogli i denti. Per poi prenderlo a calci sul petto ripetutamente.
Venom: vedo che non ci siamo capiti. Tormenterai ancora gli studenti!?
Per poi spezzargli l’altro polso con un calcio.
Oshio: va bene non tormenterò piu nessssuno.
Oshio se ne andò via Drake andò da Yukari e la liberò.
Yukari(impaurita): g-grazie.
Venom: mi dispiace per quello che ti ha provato a fare e per la tua solitudine.
Yukari: ci sono abituata ormai.
Venom: ma non deve essere sempre così, ora hai degli amici come Moka, Tsukune e Drake.
Yukari: no loro non sono miei amici desu!
Venom: loro vorrebbero esserlo… però tu non gli dai fiducia nè una possibilità.
Yukari: io ci provo, m-ma…
Venom: la fiducia ha bisogno di gesti per poterla pretendere, lo so e mi dispiace di averti dato della stupida.
Yukari: quando mi avresti dato della stupida? Desu.
Venom: prima.
La maschera si tolse e rivelò l’aspetto di Drake
Yukari(incredula): t-tu sei Drake!
Fine capitolo.
spero che questo capitolo sia di vostro gradimento. -
.
Ciao Dracon 
Allora... Sono cattivo, lo so, ma non noto grande miglioramento. La storia è carina ma la narrazione deve essere necessariamente migliorata.
Rispetto al primo capitolo, noto che hai aggiunto un po' di punteggiatura, ma è abbastanza saltuaria e disordinata, tutto sommato non aiuta molto.
Fossi in te lavorerei sugli errori a mio avviso più gravi, ossia:
-Hai (voce del verbo avere, "tu hai") al posto di "ai". Non ricordo se hai sbagliato anche viceversa, ma di questi ne ho letti almeno quattro.
-Scambi tutte e dico TUTTE le "e" con le "è" e in questo caso sono sicuro anche viceversa. Non so se ne ho letta una giusta in tutti i capitoli, e onestamente è una cosa parecchio grave, una delle basi proprio.
Fatto questo... Beh è già un passo avanti. Iniziamo da qui, poi pian piano si passa al resto e alla punteggiatura.
Mi raccomando, scrivere è importante ma altrettanto importante è LEGGERE!
Leggi le role degli altri, libri, tutto quello che ti va di leggere. Leggi, assimila e impara. ho finito, scusa.
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purtroppo non so davvero bene come migliorare anche leggendo sembra non migliorare nulla. . -
.purtroppo non so davvero bene come migliorare anche leggendo sembra non migliorare nulla.
Dracon, perdonami la domanda, ma da questa tua risposta mi sorge il dubbio: gli errori che ti ho segnalato io (cosa che ha fatto anche Kekko qualche post fa)... li vedi? Nel senso, dopo che ti sono stati fatti notare, se torni a rileggere, pensi "sì, è sbagliato, ha ragione" o non li vedi proprio?
Non intendo suonare scortese o maleducato, vorrei solo capire dove si trova il problema per capire come affrontarlo ^^''
Se preferisci non insisto più, a me non ne viene nulla in tasca! E scusa l'insistenza.. -
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non vedo li vedo anche se gli andassi a rileggere . -
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Allora purtroppo temo che ti manchino delle nozioni fondamentali di grammatica italiana, e lo dico senza offesa, è solo un dato di fatto, come a me ne mancano di matematica e così via.
Temo che non sia questo il tempo né il luogo per una lezione di grammatica, tantomeno ho la presunzione di potertene dare una, quindi per me il discorso può chiudersi qui scusa ancora di aver insistito.
Ti auguro di poter recuperare queste nozioni in qualche modo, a scuola o in maniera alternativa (non conosco né mi voglio impicciare del tuo percorso di studi).
Ciao!.
Venom+Vampire |
