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credo che il prossimo sarà l'ultimo perche e gia pronto poi fine scrivere non e arte mia. . -
.credo che il prossimo sarà l'ultimo perche e gia pronto poi fine scrivere non e arte mia.
Spero che non sia una decisione a cui ti ho portato io.
In caso fosse così, sappi che secondo me per migliorare è importante anche esercitarsi, quindi ad abbandonare a metà dell'opera è un peccato, se scrivere ti piace!
Sappi che ne ho scritte di cose brutte nel corso della mia vita, si impara con l'esperienza. Tra l'altro la mia prima fan fic la ho scritta come questa, con i dialoghi stile copione di teatro "Nome: battuta"! ^^``
Se invece è una decisione tua personale, non mi permetto di dire nulla. Scusa ancora se ti ho scoraggiato, io cercavo solo di aiutarti, per come la vedo io dirti "ben fatto, bravo!" quando in realtà si può migliorare non è aiutare.. -
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nnon e colpa tua diciamo che mi hai fatto solo capire che anche andando avanti non potrei migliorare più di tanto quindi perche dovrei continuare se i miglioramenti non ci saranno, sarebbe solo fatica e tempo perso anche se mi piace che senso avrebbe se e una cosa in cui non ne sono capace? . -
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Ma la scrittura non è una cosa in cui o si è capaci o non si è capaci. Si devono seguire delle regole, è ovvio, sono tante ed è difficile ricordarsele tutte partendo da zero.
Purtroppo c'è poco da fare, un po' di teoria bisogna conoscerla, ma sono nozioni che puoi acquisire da un qualunque libro di grammatica, non è una cosa che o la sai o non la saprai mai. Poi, conoscendo le basi, la pratica rende perfetti.
Poi ripeto, non voglio insistere per carità, che danni ne ho già fatti abbastanza, ma se davvero ti piace scrivere non ha senso abbandonare solo perchè un tizio su un forum ti ha detto che fai degli errori e tu ti sei auto-convinto che li farai per il resto della tua vita.
Detto questo chiudo l'OT, scusa (di nuovo) di averti intasato il topic.. -
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piccola nota informativa il prossimo capitolo e già pronto e finito si... solo che non posso postarlo a causa dei contenuti di esso e non ho idea di come censurarlo. Se volete leggerlo comunque mandatemi un mp. . -
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Il maniaco.
Erano passati i giorni Yukari e Kurumu si erano integrate al gruppo, Kurumu però era ancora sulle sue e appena sentiva il nome Venom s’infuriava, mentre Yukari invece provava a dimenticare in tutti i modi la sua disavventura in città. Quella sera infatti lei si dimenava nel sonno per poi svegliarsi di soprassalto.
Yukari: di nuovo lo stesso incubo… io che uccido sempre quella persona… Drake, tu come fai realmente a contenere la furia del simbionte?
Lei andò alla finestra per provare a calmarsi e riprendersi dall’incubo. Vedendo una figura per l’accademia.
Yukari: la tua solita ronda vedo.
La strega prese coraggio e tornò a letto però la sua notte rimase movimentata con quel incubo ricorrente. Il giorno seguente il gruppo si era riunito prima dell’inizio effettivo delle lezioni.
Tsukune: wow Yukari che occhiaie.
Yukari: ho avuto degl’incubi desu.
Drake: bhe gli dovrai risolvere… sono giorni che sembri un panda.
Yukari: spiritosi come sempre.
Moka: anche tu ti rivolgi a lui al plurale?
Yukari: ehm ecco.
Kurumu: sarà matta quanto Drake.
Yukari: non sono matta desu!
Kurumu: si certo senza seno.
Yukari: vacca!
Kurumu: come ti permetti!
Drake e Tsukune separarono le due ragazze.
Drake: potremmo avere una mattinata tranquilla!
Moka(imbarazzata): sarà meglio andare in classe.
Il gruppò andò in classe senti la spiegazione della professoressa e durante la fine della lezione la signorina Nekonome fece un annuncio alla classe.
Nekonome: da oggi ogni studente deve scegliere un club a cui unirsi prima che lo chiedete si è una cosa obbligatoria. Se non riuscirete a trovarne uno ve ne affiderò uno io.
Il gruppo si riunì pensando ad un possibile club da scegliere.
Tsukune: che ne dite del club di nuoto?
Drake: l’hai proposto solo per le ragazze in costume vero?
Tsukune(imbarazzato): ehm e-ecco io.
Drake: se voi volete andare al club di nuoto fatelo noi ci uniremo al club del giornale della scuola.
Kurumu: tu sei strano.
Drake: solo perche non vogliamo iscriverci a un club? Non c’interessa vedere ragazze in costume, noi vogliamo fare qualcosa che ci piace.
Moka: mi sembra giusto e onestamente anche io preferirei il club di giornalismo.
Yukari: io voto il club di giornalismo desu mi é sempre piaciuto fingermi una reporter.
Kurumu: vabhe che sarà mai scrivere per il giornale della scuola.
Tsukune: non mi lascerete da solo al club di nuoto.
Nel gruppo si creò un certo imbarazzo non volendo dire all’amico di si.
Tsukune: non fa nulla preferisco stare coi miei amici che con delle ragazze che non conosco.
Drake: questo é lo spirito.
Il gruppo andò dalla professoressa e gli comunicarono della loro decisione lei era felice di aver scelto il club creato da lei così gli portò all’aula del club di giornalismo li viderò un ragazzo che sembrava del terzo anno, capelli neri e una fascia elastica sulla fronte.
Nekonome: lui é Ginei il presidente del club loro invece sono i tuoi nuovi giornalisti.
La professoressa se ne andò lasciando il gruppo con il ragazzo.
Ginei(sorridendo): mi fa piacere come detto dalla signorina Neko io mi chiamo Ginei e spero che vi troverete bene.
Drake: piacere di conoscerti lei è Moka, Tsukune, Kurumu e Yukari mentre noi siamo Drake.
Ginei: perché parli di te al plurare?
Drake: perché vogliamo essere originali.
Ginei: bhe lo sei ora sediamoci tutti e vi elencherò le regole del club.
Il gruppo fece come gl’era stato detto Ginei gli elenco le regole del club.
Ginei: queste sono le regole ora su cosa possiamo scrivere il prossimo giornale?
Moka: ho un’idea se scoprissimo l’identità di Venom?
Ginei: non sarebbe una cattiva idea.
Tsukune(spaventato): s-sicuri sia una buona idea? Cercare di scoprire l’identità di un essere che potrebbe ucciderci?
Drake: siamo giornalisti Tsukune il rischio deve essere il nostro mestiere.
Kurumu: io voglio scoprire la sua identità perché voglio guardarlo prima di eliminarlo, per avermi rovinato la vita.
Yukari: Kurumu sei una stupida. Se pensi di avere qualche possibilità contro di lui? Questa volta non credo che questa volta te la potresti cavare facilmente.
Kurumu: almeno non vivrei più come un abominio!!
Ginei: ok calma avete in parte ragione tutti quanti, sarebbe sì bello poter scoprire l’identità di questo Venom, tuttavia visto il soggetto altamente pericoloso non posso neanche permettere di rischiare la vostra e la mia vita.
In quel momento Kurumu sbatte le mani con rabbia per poi andare alla porta.
Kurumu: fate quello che vi pare io lo cercherò per conto mio!
E se ne andò via però Drake ha notato che Ginei gli stava guardando il culo e la biancheria intima.
Ginei(confuso): ma cosa?
Tsukune: ha subito un trauma con Venom ed ora cerca vendetta.
Yukari: oppure di suicidarsi.
Drake:(la nostra chiacchierata non è servita a nulla… purtroppo lei ti odia e probabilmente ancora non riesce a darsi pace per ciò che ha perso. Speravo che avesse capito.)
Ginei: dunque su cosa potremmo lavorare?
Drake: se l’opzione Venom é scartata noi proporremmo di trovare il maniaco che si diverte a fotografare le ragazze negli spogliatoi.
Moka: buona idea.
Ginei: ottimo sarà meglio che iniziamo a dividerci per trovare più indizi su questo maniaco.
Tutti si alzarono e Drake notò di nuovo che Ginei aveva dato uno sguardo sotto la gonna di Moka e Yukari. Il gruppo se ne andò via però Drake uscì per ultimo.
Drake: Ginei vorremmo parlarti.
Ginei: certo di cosa?
Drake: sappiamo cosa hai fatto… hai guardato sotto la gonna di tutte le ragazze. Ti avvertiamo se ci provi di nuovo noi te la faremo pagare cara!
Ginei(sorridendo): non ho idea di che cosa tu stia parlando.
Drake: va bene. Se vuoi giocare così fa pure, noi però ti abbiamo avvisato.
Mentre usciva diede un pugno al muro creando una crepa della forma delle nocche.
Drake: spero che ci siamo capiti.
Una volta uscito Ginei fece un piccolo sorrisetto.
Il gruppo si divise Moka con Tsukune, Yukari con Drake.
Con Drake e Yukari.
Drake: ok abbiamo chiesto a tutte le ragazze, ma nulla. È tutto solo una perdita di tempo!
Il ragazzo preso dalla rabbia diede un pugno al muro.
Yukari: calmatevi troveremo altro per trovare questo tizio.
Drake: scusa e che noi…
Yukari: Kurumu vero?
Drake: si capisce così tanto?
Yukari: si ha detto di odiarti e da quello che mi ha detto il nostro amico in comune tu provi qualcosa per lei desu.
Drake: però ci ho parlato e pensavo che diciamo avesse superato questa situazione eppure… in questi giorni come hai visto é nervosa e basta nominare Venom che s’infuria.
Yukari: sarà un problema per quando ti dichiarerai.
Drake: non accadrà io la amo, ma non posso dichiararmi o dire nulla, non voglio che diventi un bersaglio.
Yukari: un bersaglio per cosa?
Drake: per arrivare a me, ci sono cose Yukari che non ti ho detto di me e che devono rimanere segrete. Ma posso dirti che mi sono portato ad avere dei nemici e questi non ci penserebbero due volte a usare le persone a cui tengo come un’arma.
Yukari: si, ma le persone a cui tieni normalmente sono umani lei e una succube sa badare a sè stessa.
Drake: mostri o umani non cambia nulla Yukari, tu dovresti saperlo il primo omicidio o la prima volta che togli una vita, ti rimangono come una cicatrice e non voglio che Kurumu abbia i nostri incubi.
Yukari: i-io non ho incubi.
Drake: conosco quelle occhiaie sono gl’incubi post prima uccisione.
Yukari: tu gli hai avuti?
Drake: si ho avuto incubi per giorni dopo il primo omicidio.
Yukari: quando ti sono passati?
Drake: quattro giorni…però credo che tu prima accetterai quello che hai fatto prima tornerai ad avere sogni normali se ti fa piacere guarda il lato positivose hai gl’incubi al primo omicidio scopri davvero il tuo carattere. Se dormi con gl’incubi vuol dire che non sasai mai un killer, al contrario invece dormi serenamente lo sei.
Yukari: io non posso accettare una cosa che non volevo fare.
Drake: come ti ho detto il nostro amico non può costringerti a fare ciò che non vuoi.
Detto quello i due andarono nel luogo prefissato dell’incontro e notarono Moka con uno sguardo arrabbiato sul viso.
Drake: Moka é successo qualcosa?
Moka: Tsukune é un’idiota.
Detto quello la ragazza se ne andò via. Lasciando confusi i due e ancora di più quando videro Tsukune scappare da un gruppo di ragazze.
Drake: ok che diavolo sta succedendo?
Yukari: non ne ho idea.
Drake: ok andiamo a capire cosa sta succedendo.
Yukari: vai. Ma prima credo voi dovete salvare Tsukune.
Drake: tranquilla a modo nostro tu vai a parlare con Moka e poi dimmi che cosa scoprì.
Lui si trasformò subito e poco dopo mentre Tsukune iniziava a dare segni di cedimento per la stanchezza quando una ragnatela lo prese e lo porto sopra gl’alberi. E Tsukune alla vista di Venom sbiancò completamente.
Venom: parla e non ti romperò tutte le costole dall’interno!
Tsukune(spaventato): TI ASSICURO IO NON HO FATTO NULLA DI QUELLO CHE MI ACCUSANO!
Venom: di cosa ti accusano!!?
Tsukune: di essere io il maniaco della scuola… ti prego non farmi male!
Venom: chi ti ha accusato!?
Tsukune: non lo so sembra che si sia sparsa la voce da qualcuno e quindi vengo additato così.
Venom: SEI TU IL MANIACO!?
Tsukune(spaventato): n-no sono innocente lo giuro!
Venom: ti credo.
Tsukune(sorpreso): d-davvero?!
Venom: si ora andiamo a trovare il vero maniaco.
Subito il ragazzo venne scaraventato giù dall’albero facendosi relativamente male. Per poi andare nel luogo dell’appuntamento che si era dato con Yukari tornato normale.
Yukari: allora scoperto qualcosa?
Drake: che lui è stato accusato di essere il maniaco quindi ora tutte le ragazze gli danno addosso.
Yukari: la stessa cosa che mi ha detto Moka, ma ha aggiunto che lui le guarda continuamente sotto la gonna.
Drake: il maniaco ha addossato la colpa a Tsukune. Crediamo di sapere chi è questo maniaco Yukari abbiamo bisogno del tuo aiuto.
Yukari: cosa devo fare?
Quella sera. Una figura si stava aggirando verso lo spogliatoio delle ragazze con una macchina fotografica in mano. Si mise vicino alla finestra e vide una ragazza che si stava iniziando a spogliare quando si girò verso il maniaco con un foglio sul cui c’era scritto. “
“preso”
Un viticcio nero avvolse il maniaco che lo portò sul tetto. Il ragazzo poteva osservare Venom che gli tolse il suo travestimento, rivelando l’identità di Ginei.
Venom: quindi sei tu che hai dato la colpa ad un’innocente per quello che hai fatto.
Ginei: così sei tu il famigerato Venom te la sei presa comoda per prendermi.
Venom: fino ad ora non m’interessavi le cose cambiano in fretta non trovi molti mi evitano tu invece sembra che sia l’unico che ha voluto incontrarmi.
?: io ti ammazzo!
Venom(sorpreso): cosa?
La voce era quella di Kurumu che con le unghie affilate trafisse il Venom che però scaravento via con un viticcio che però gli lasciò perdere la presa su Ginei.
Ginei: Kurumu grazie per l’aiuto.
Kurumu: pur di uccidere Venom mi alleo anche con il maniaco della scuola.
Detto quello Ginei assunse la sua reale forma ed era un lupo dal pelo grigio e in parte sul blu. Yukari stava osservando di nascosto preoccupata per l’amico visti i due avversari.
Subito Ginei si mosse velocemente e colpì Venom in pieno petto che finì contro gl’artigli di Kurumu trapassandogli le braccia. Lui poteva vedere lo sguardo pieno d’odio nella succube.
Venom: cosa pensi di risolvere uccidendomi! Tu rimarrai sempre un abominio!
Kurumu: sta zitto e colpa tua se sono un abominio!
Per poi essere colpito dagli artigli di Ginei che gli trapassarono il petto.
Ginei: il grande e cattivo Venom… a scuola non si parlava dall’altro a quanto pare ti hanno solo ingigantito.
Venom: bello fare lo spaccone quando si é due contro uno.
Ginei: uno? Amico mio tu vali per dieci da quanto mi hanno detto.
In quel momento un tentacolo nero uscito dalla schiena di Venom colpì Ginei che lo scaraventò via per poi rompere coi muscoli le unghie di Kurumu per poi scaraventarla via. Mentre le ferite subite si stavano rigenerando. Come le unghie di Kurumu tornarono affilate e lunghe.
Venom: Kurumu ci dispiace per quello che ti abbiamo fatto.
Kurumu: non m’importa se ti dispiace o meno! Io per colpa tua ora sono nulla!
Ginei: per non parlare dei danni che hai fatto… molti studenti che tu hai picchiato sono ancora in infermeria.
Si mosse ancora velocemente e colpì Venom per scaraventarlo vicino la ringhiera che lo separava dal cadere giù. Per poi subire il calcio di Kurumu in pieno viso e la balaustra iniziò a cedere.
Drake:(f-f-fermo ti prego non intervenire, non voglio che ci odi se la picchiamo a modo nostro aumenteremo il suo odio! Lo so che non possiamo neanche continuare a prenderle. Lei non ci sta andando molto leggera)
Prima che provo a pensare ad altro subì un calcio congiunto che fece cedere la balaustra il ragazzo precipitò.
Yukari(sconvolta):(DRAKE!!)
Fine del capitolo.
ed eccoci al nuovo capitolo spero che vi piaccia.. -
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Caccia a venom.
Subito la ragazzina corse per andare dall’amico.
Ginei: grazie dell’aiuto Kurumu.
Kurumu: non l’ho fatto per te, ma perche quell’essere lo voglio vedere morto.
Ginei: bhe ognuno ha il suo a me avrebbe fatto cose non poco carine.
Kurumu: non m’importa cosa ti voleva fare.
Ginei: anche se non ho capito ancora bene cosa ti ha fatto per far provare ad una succube un così tanto odio.
Kurumu: mi ha strappato via ali e coda! Mi ha reso un abominio e tutti che in questa fottuta scuola provava ad alzare un dito impauriti da lui a me invece ha rovinato la VITA e tutti tremavano!
Ginei: wow dev’essere dura.
Kurumu: ora andiamo a cercarlo voglio guardare negl’occhi il cadavere che c’era dietro la maschera che mi ha rovinato la vita.
I due andarono via mentre Yukari invece dove presumibilmente era caduto Drake. Per trovare una chiazza di sangue e scie di sangue che si spostavano segui la traccia e vide Drake con il simbionte che molto lentamente gli stava rimarginando le ferite sopra ad un albero completamente invisivbile.
Yukari: sei vivo.
Drake: abbiamo subito fin troppe botte Venom le sta cercando di rimarginare, ma ci vorrà davvero tanto tempo.
Yukari: vado a cercare aiuto.
Drake: nessuno mi aiuterà ricorda sono il mostro che massacra tutti. La maledizione del nostro operato é che sei sempre solo contro tutti.
Yukari: ti sbagli ora nasconditi io cercherò aiuto.
Lei corse via mentre lui decise nascondersi in mezzo agli alberi della foresta. Passò una decina di minuti ed erano scesi dal tetto anche Kurumu e Ginei che videro una chiazza di sangue e nessun corpo cosa che fece infuriare la succube.
Kurumu(furiosa): LUI E’ ANCORA VIVO!!! DOBBIAMO TROVARLO ED UCCIDERLO!!
Ginei: Kurumu l’abbiamo sconfitto questa per me é una vittoria per diciamo tutti io vuoto il sacco sul maniaco, ma saremo visti come eroi per aver messo in fuga Venom.
Kurumu: NON M’IMPORTA! NON ME NE FREGA NULLA IO VOGLIO METTERE FINE ALLA SUA VITA COME LUI A MESSO FINE ALLA MIA!!! Ora aiutami immagina come sarai visto dopo aver ucciso quel mostro da tutti li sarai un vero eroe e non credo tanto che non dovrai più fotografare le ragazze saranno loro a venire da te.
Lui annui imbarazzato a quell’idea, ma dopo qualche passo Kurumu si piegò in due dal dolore ed emise un conato di vomito.
Ginei: stai bene?
Kurumu: io starò bene solo quando Venom sarà morto… ora troviamolo e uccidiamolo.
I due continuarono le ricerche e vedendo la scia di sangue e alcune impronte andarono verso la foresta.
Intanto Moka sentì un bussare incessante davanti alla sua porta aprì e vide Yukari col fiatone e lo squardo preoccupato.
Moka(sorpresa): Yukari che ci fai qui? a quest’ora?
Yukari: Moka, Venom é in pericolo.
Moka: scherzi vero? Lui in pericolo semmai é la sua vittima in pericolo.
Yukari: no ti sbagli ha rintracciato il vero maniaco ed era Ginei solo che è intervenuta pure Kurumu.
Moka: Ginei era il maniaco quindi é intervenuta, ma Venom é abbastanza forte da gestirli poi Kurumu vuole solo forse vendicarti di cio che gli ha fatto…
Yukari: Moka lei non scherzava sull’uccidere Venom lo vuole fare per davvero! E ci stanno quasi riuscendo.
Moka(shoccata): vuole ucciderlo davvero!?
Yukari: si e ora ha bisogno di una mano.
Moka: che muoia allora cosi la scuola si toglierà un violento come lui che si spaccia per eroe.
Yukari(sorpresa): anche tu vuoi che muoia?
Moka: in parte si Yukari non possiamo ignorare i metodi che usa per far “giustizia” e di come ha picchiato l’altra me, i pugni che mi ci ha dato erano così forti da sentirli anche in forma spirituale e… non voglio sentirmi più debole come quella volta.
Yukari: Moka t-ti capisco e hai ragione ha i suoi metodi per fare una giustizia poco condivisibili, ma Moka se ora tutti gli voltiamo le spalle in cosa saremmo migliori di lui desu?
Moka(sguardo triste): mi dispiace Yukari, ma non voglio aiutarlo.
La ragazza se ne andò via.
Yukari:(ha ragione Drake, Venom viene visto come la bestia che massacra tutti, nessuno vorrà mai aiutarlo… probabilmente tutti sperano che domani se ne vada via. Io però cosa posso fare contro Kurumu e un licantropo, ma non devo voltargli le spalle loro non sono soli contro il mondo)
Intanto nel bosco la caccia di Kurumu stava continuando.
Kurumu: dev’essere qui. Tu senti qualcosa un odore o altro?
Ginei: no nulla sa nascondere bene le sue tracce.
Drake in quel momento era sopra di loro che si era mimetizzato grazie al nero del simbionte.
Drake:(merda sono qui cosa facciamo ora? Come sarebbe a dire nulla, tra quanto mi curerai le ferite al 100%... spiegati con questo non servirebbe a nulla!... finche non avrò voglia di combattere non possiamo fare nulla.)
In quel momento un gong colpì in testa Kurumu.
Tutti si sorpresero di vedere Yukari con la bacchetta magica.
Drake:(Yukari scappa non puoi vincerli!)
Kurumu: spiegami il gong in testa!
Yukari: magari la smetti di comportarti come una pazza e rinsavisci desu!
Kurumu: non sai neanche cosa sta succedendo quindi vattene!
Yukari: so cosa state cercando di fare di uccidere Venom.
Ginei: tu come fai a saperlo? Ci stavi forse pedinando?
Yukari: Kurumu sta sbraitando che lo vuole uccidere e in questo periodo io ho difficoltà a dormire.
Kurumu: quindi togliti dalla mia strada lui la deve pagare con quello che mi ha fatto.
Ginei: Yukari ammettilo la scuola sarebbe più sicura senza soggetti come lui.
Yukari: sicura per chi? Per i prepotenti che possono fare quello che vogliono con gl’altri studenti!
Ginei: l’ultimo studente che ha avuto a che fare con il tuo amico é ancora in infermeria con le braccia e gambe rotte.
Kurumu: tu dovresti sapere bene quello che mi ha fatto!
Yukari: lo so i suoi metodi sono poco condivisibili…
Kurumu: ma nulla lei deve morire.
Yukari: non ti rendi conto che stai diventando come il mostro che vuoi uccidere!
Kurumu: io non sono come lui!
Yukari: davvero e in cosa saresti diversa?
Kurumu: io non ferirò piu nessuno dopo che l’avrò ucciso.
Yukari: non e po' misera come giustificazione?
Kurumu: io non devo spiegazioni a te ora sparisci noi dobbiamo tornare alla nostra ricerca.
Yukari: no finché tu non torni a ragionare.
Ed iniziarono a levitare oggetti intorno a lei grazie alla sua bacchetta.
Kurumu: va bene quindi hai deciso non avrò pietà neanche di te.
Ginei si mosse velocemente e disarmò Yukari dalla bacchetta facendole perdere il controllo sugli oggetti e Kurumu la colpi con un calcio allo stomaco che la fece accasciare a terra dal dolore.
Kurumu: ci hai fatto perdere fin troppo tempo… presto troviamo Venom
La strega a fatica si rialzò.
Yukari: n-non ve lo permetterò.
Kurumu(seccata): l’hai voluto tu!
Ginei(preoccupato): aspetta che hai intenzione di fare?
Kurumu: dargli la lezione che merita.
Ginei: ma é solo una ragazzina Kurumu non ti sembra di esagerare?
Kurumu: ha scelto da che parte stare no e ha scelto Venom ora deve soffrire per le sue decisioni sbagliate.
Drake:(dobbiamo intervenire… anche se non siamo al 100% ho paura di cosa potrebbe fargli)
La succube si avvinò a Yukari con le unghie allungate.
Quando venne colpita da un calcio. Era la Moka da capelli argentei.
Moka: conosci il tuo posto!
Yukari: s-sei arrivata.
Moka: già per quanto odi ammetterlo Venom è un buon rivale sarebbe un peccato se venisse ucciso.
Kurumu: anche tu come fai a difendere quel mostro dopo quello che ti ha fatto!
Moka: vero mi ha dato una lezione veramente grande… che io forse non sono così forte. Ma sono gl’avversari del genere che ti fanno migliorare non quelli che batti in due secondi poi nonostante tutto lo considero un mio amico.
Kurumu: va bene sono disposta ad eliminare pure te per ucciderlo.
Moka(sorridendo): secondo me finirà come l’ultima volta.
Kurumu: no perché non sei l’unico rank-S ora.
In quel momento Moka venne colpita da Ginei.
Ginei: voi vampiri avrete la forza, ma noi licantropi abbiamo la velocità.
Moka: già finché la luna piena sarà in cielo.
Ginei: purtroppo per però oggi non ci sono nuvole che la possano coprire.
Velocemente Moka venne calciata di nuovo per poi subire un secondo calcio da Kurumu e graffiata dagli artigli di Ginei. Yukari intanto vedendo che Moka non poteva farcela da sola provò a cercare Drake.
Drake: Yukari sono qui.
La ragazza andò vicino ad un albero. E vide Drake sopra ad un ramo.
Yukari: devi aiutare Moka non può combattere da sola.
Drake: n-non posso.
Yukari: come sarebbe a dire non puoi?
Drake: i-io non posso continuare ad alimentare il suo odio!
Yukari: ti stai ascoltando? Kurumu é fuori controllo.
Drake: lo so però é cosi per colpa mia perché non ho saputo gestire Venom in quel momento. Io sono un mostro è meglio se ci crede morti o che siamo spariti.
Yukari: come può Venom assecondarti! Lui é un combattente e non si arrende a differenza tua.
Drake: visto il risultato ora la ragazza che amo e diventata un mostro pieno di odio nei nostri confronti. Siamo stanchi di essere considerati dei mostri.
Yukari: mi sono sbagliata pensavo fossi un eroe della scuola invece siete solo dei codardi.
La ragazza se ne andò via. Provando ad aiutare Moka e vide la vampira graffiata in molti punti e che stava comunque continuando a combattere senza sosta finche all’ultimo assalto combinato non cadde a terra.
Kurumu: vedi ora le cose sono leggermente cambiate rispetto all’ultima volta.
Moka: solo perché siete due contro uno! Da sola non dureresti nulla contro di me o Venom!
Con gl’artigli trafisse la gamba di Moka.
Kurumu: non nominare quel NOME!
Moka: chi Venom il mostro che ti ha reso un abominio. O che ti ha fatto letteralmente impazzire!
Kurumu: sta zitta, sta zitta!
Continuo a infilzarle la gamba.
Yukari: Ginei vuoi davvero continuare ad aiutarla? Guardala e fuori controllo desu.
Ginei: lo so Yukari, ma…
Yukari: ma nulla guardala sta facendo gli stessi danni che fa Venom solo che lui cerca di proteggere mentre lei di uccidere.
Ginei: magari con l’uccisione di Venom si calmerà.
Yukari: quanti innocenti ci devono andare di mezzo?
Una volta finito con Moka, Kurumu si avvicinò a Yukari
Kurumu: Ginei tieni d’occhio Moka ho la sensazione che Yukari sappia dove sia Venom.
Le unghie si allungarono fino ad arrivare al collo della ragazza.
Kurumu: dov’è… Venom!
Ginei: Kurumu ora stai esagerando non vorrai veramente ucciderla!
Kurumu: taci so quello che faccio.
Yukari: io non vendo gl’amici!
Drake:(n-no vorrà farlo per davvero!? Dobbiamo fermarla! Lo so cosa ho detto, ma dobbiamo intervenire non può uccidere Yukari, lei é l’unica che crede in noi.)
Kurumu: bene allora addio
Ginei, Moka: no ferma!
La succube stava per tagliarle la gola quando un viticcio nero blocco le unghie e si vide Venom su un ramo che alla fine uscì fuori dall’ombra.
Kurumu: finalmente ti sei fatto vivo… sarà un piacere ucciderti.
Venom: avevamo paura che se ti combattevamo forse saremmo veramente diventati la belva che la scuola dice e teme e noi non lo volevamo diventare. Solo che ora vedendo quello che stai facendo, per fermare un mostro c’è ne vuole un altro!
Kurumu: io non sono come te!
Venom: stavi per uccidere Yukari, hai massacrato Moka e tutto questo per uccidermi… dimmi in cosa saresti migliore?
Kurumu: tu con quale coraggio vuoi farmi la predica!
Venom: nessuno ho sbagliato a strapparti le ali e coda… lo ammetto non ho saputo mantenere il controllo di me mi dispiace.
Kurumu: ora ti voglio solo morto non importa se dovessi uccidere anche delle persone.
Venom: ed io ti fermerò!
Subito Ginei si mosse e colpì Venom che venne afferrato dai viticci dell’essere e scaraventato via.
Ci riprovò, attaccandolo alle spalle con una grande velocità, ma venne di nuovo bloccato.
Ginei(shoccato): i-impossibile la luna e alta come fai!
Venom: tre parole… senso di ragno.
Per poi essere colpito all’addome da Kurumu.
Ginei: il tuo senso di ragno non funziona su di lei vedo.
Venom: a quanto pare.
Pero la succube subì un pugno da Venom che venne scaraventata via. Insieme a Ginei. In quel momento Venom venne affiancato da Moka.
Moka: ok cosa facciamo?
Venom: riesci ad occuparti di Ginei mentre io penso a Kurumu.
Moka: pensi di farcela? Mi sembri troppo coinvolto.
Venom: devo almeno provarci. Tu invece con quella gamba riesci a reggere contro un avversario veloce.
Moka: eliminerò il lupacchiotto velocemente tranquillo.
I due andarono all’attacco. Moka si scontrò con Ginei mentre Venom con Kurumu, lo scontro tra Moka e Ginei era un brutto scontro per la vampira la velocità di Ginei era troppo per lei così dovette subire ogni colpo del licantropo, e purtroppo Venom era occupato per aiutarla e Yukari purtroppo non poteva.
Moka era a terra gl’artigli di Ginei erano pronti a ferirla in maniera grave.
Venom: Ginei fermo tu non sei un assassino.
Ginei: i-io la devo uccidere!
Venom(guardò Kurumu): cosa gli hai fatto!
Kurumu: forse avrò usato il mio charm su di lui prima cosi da renderlo piu malleabile.
Venom: fino a dove vuoi spingerti con la tua vendetta?
Kurumu: fino alla tua morte!
Venom inizio a schiaffeggiare Kurumu.
Venom: Kurumu ti prego torna in te tu non sei questa. Non é questa la ragazza che mi ha spinto a prendere le sue difese. Non é la ragazza che ha salvato Moka. Questa non sei tu!
Kurumu: tornerà quando tu sarai morto!
Ginei stava per colpire Moka quando un oggetto che sembrava un disco lo colpì per poi fare dei rimbalzi e tornare dal proprietario.
?: una volta quando una persona decise che per raggiungere il proprio obbiettivo si doveva compiere una strage noi scegliemmo il dissenso.
Detta quella frase guardarono con molta soggezione un uomo alto molto muscoloso, che indossava una tuta in una calzamaglia che ricordava la bandiera americana, bianca, blu e rossa e al petto una stella.
Yukari(eccitata): no… n-non ci credo tu sei capitan America desu!
Anche Moka rialzandosi a fatica guardò in soggezione il soldato.
Moka: t-tu s-sei reale.
Cap: si signorina avevo visto che qui c’erano fin troppi problemi e non potevo stare a guardare dall’altra parte.
Il soldato prese Moka e la portò vicino a Yukari.
Moka: no p-posso combattere.
Cap: con quelle ferite, per quanto tu sia forte non riusciresti a reggere lo scontro. Yukari inizia a medicare le ferite di Moka.
Per poi andare a dare man forte a Venom.
Cap: Venom credo sia il caso di scambiarsi gl’avversari.
Venom: n-non…
Cap: non puoi fare breccia nel suo cuore… se ciò che prova per te e odio e la stai combattendo tu occupati del lupacchiotto io penso a lei.
I due si scambiarono gl’avversari. E tutti potevano vedere le abilità di combattimenti dell’eroe a stelle e strisce e si poteva vedere Kurumu in una notevole difficoltà contro il soldato mentre Venom vinse facile Ginei che con il suo senso di ragno riusci a bloccarlo.
Mentre tutti si sorpresero dalla forza del soldato e dalla combinazione che stava usando, pugni, colpo con lo scudo e schivata per poi ripetere finche Kurumu non cadde a terra stremata.
Kurumu: perché! Mi stai fermando!
Cap: perche se ti fai accecare dalla vendetta non riuscirai mai ad accettare la tua posizione o quello che sei.
Kurumu: io sono un abominio per colpa sua.
Cap: non ci riesci proprio vero.
Kurumu: a fare cosa!
Cap: ad accettarti.
La succube se ne andò e con essa era sparito pure l’effetto dello charm su Ginei.
Ginei: ragazzi giuro mi dispiace per quello che ho fatto non ero in me.
Yukari: tranquillo é stata una notte movimentata.
Ginei; Moka m-mi dispiace.
Venom: credo che se non vuoi altri danni gli dovrai dare il permesso di scrivere che tu sia il maniaco, altrimenti si fa a modo mio e vedrò quante costole ti devo rompere.
Ginei: va bene credo di essermelo meritato.
Se ne andò e il gruppo rimase solo con Cap.
Cap: vuole una mano a tornare nella sua stanza?
Moka: no grazie ce da faccio da sola.
Il soldato la prese di peso vedendo che zoppicava un pò troppo.
Cap: l’orgoglio spesso non ti fa vedere le cose lucidamente ne ti permette di chiedere aiuto.
Così i due se ne andarono con l’imbarazzo di Moka.
Yukari: quindi ora é finita con Kurumu?
Venom: ahime no credo che questa sconfitta l’abbia solo fatta infuriare di più.
Intanto nella stanza di Kurumu lei era in piedi ferita e dolorante e continuava a tenersi il petto provando un forte dolore.
Kurumu: prima o poi gliela farò pagare per quello che mi ha fatto!!
Per poi emettere un forte conato di vomito di sangue.
Kurumu: d-devo fare anche in f-fretta n-non ho molto tempo.
Fine capitolo.. -
.
pensavate avessi smesso no c'è voluto solo un po di tempo in più. spero che questa storia continui a piacere onestamente.
Il consiglio del soldato.
Il giorno seguente si era sparsa la voce che Ginei era il maniaco e quel giorno fu inseguito da quasi tutte le ragazze della scuola. Quando però si ebbe un po' di calma il gruppo andò al club tutti tranne Kurumu che quel giorno non si era vista neanche a lezione, li videro un uomo dai capelli biondi e gl’occhi azzurri che portava con sé un borsone e Yukari vicino a lui e aveva un fare che ricordava molto la prima volta che vide Moka.
Moka: l-lui chi sarebbe?
Yukari: ehm p-posso dirlo desu?
Steve: certo se tu ti fidi di loro perché non dovrei farlo anch’io.
Yukari(prese un respiro profondo): vi presento signore e signori il grande Steve Rogers Alias Capitan America.
Tutti lo guardarono un po' in soggezzione.
Steve: grazie Yukari anche se forse hai un po' esagerato.
Yukari: forse.
Ginei: lui è c-capitan a-america uno dei vendicatori!! Quindi esistono!
Steve: figliolo siamo reali e fino qualche tempo fa avrei detto che i licantropi erano irreali.
Yukari: oh un’idea per il prossimo articolo.
Ginei: quale?
Yukari: se lo intervistassimo immagina che scoop un’intervista con un vendicatore.
Ginei: non è male come idea sempre che lui sia d’accordo.
Steve: per me non ci sono problemi.
Moka: se permettete vorrei intervistarlo io.
Tsukune: come mai Moka?
Moka: perché ci sono delle leggende su di lui tra i vampiri e fino ad oggi pensavo fossero solo storie… ma ora che lui e qui potrò capire cosa ce di reale o no.
Ginei: va bene allora Moka puoi intervistarlo da sola.
Il gruppo lascio la stanza anche se non capiva perché il soldato si guardasse intorno. Come se si sentisse spiato per poi sedersi davanti a Moka per l’intervista con le che divenne rossa come il fuoco.
Moka: allora wow s-sono emozionata tu per gl’americani e buona parte del mondo sei uno degli eroi più famosi. Come che dicono il soldato senza tempo. Capitano…
Steve: Moka può chiamarmi Steve o Cap.
Moka(imbarazzata): oh s-si mi scusi allora Steve lei e un membro dei vendicatori gl’eroi più potenti della terra. Quello che si chiedono tutti e come si è formato questo team? Anche perché spesso noi mostri crediamo che voi supereroi siate solo un’invenzione dei media.
Steve: Moka io trovo molto grave che nella vostra razza si veicolano certe informazioni pensando che esse siano favole o leggende… ma per rispondere il nostro gruppo si è formato da quanto mi hanno detto da una fuga di massa di molti dei supercriminali.
Moka(confusa): t-ti hanno raccontato? Non eri li presente?
Steve: mi sono unito al gruppo dopo questi avvenimenti ero ibernato dopo uno scontro col teschio rosso.
Moka: lei ha mai incontrato qualche mostro?
Steve: si una volta e immagino che tu volevi andare arrivare a questo discorso… di mostri ne ho incontrati tanti… come vendicatore ho visto esseri creati dalla scienza, mentre come soldato una volta ho combattuto insieme a Dracula.
Moka(sorpresa): d-dracula hai combattuto con uno dei vampiri più potenti, potrebbe rivaleggiare con mio padre.
Steve: si ci trovammo entrambi in Transilvania, difesi la sua città dall’assalto del teschio rosso.
Moka: wow dev’essere stato strano per un umano combattere affianco ad un mostro.
Steve: solo la notizia dell’esistenza di Dracula è stata strana, ma superato quello non importava il con chi combattevo, in quel momento la cosa più importante era fare la cosa giusta alla fine della missione ognuno tornò alle sue mansioni.
Moka: bhe grazie era quello di cui avevo bisogno se avrò altre domande potremmo fare un continuo immagino che ci vedremo spesso a scuola.
Steve: in verità oggi e il mio ultimo giorno. Poi dovrò tornare a New York.
Moka: oh capisco allora spero che un giorno potremmo rincontrarci.
Steve: se vi giocate bene le vostre carte si e lo spero vedo in voi molto potenziale.
Moka(confusa): in che senso?
Steve se ne andò lasciando confusa la vampira.
Intanto tutti raccontarono cosa era successo ieri sera a Tsukune e arrivò pure Steve.
Tsukune: quindi e per questo che ieri Moka mi ha chiesto di rimuovergli il sigillo però di rimanere lì
Però tutti notarono uno sguardo triste di Tsukune.
Drake: qualcosa non va?
Tsukune: oh no niente sto bene tranquilli.
Steve: Tsukune puoi accompagnarmi ho lasciato il mio borsone.
Tsukune: v-va bene.
I due andarono verso il club.
Yukari: ma perché ha voluto un accompagnatore?
Drake: non credo gli sia piaciuta la sua risposta e quindi ci voglia vedere chiaro.
Infatti i due nei corridoi.
Steve: allora perché prima hai fatto quella faccia.
Tsukune: non é nulla stavo solo pensando.
Steve: a cosa?
Tsukune: bhe non è importante.
Steve: se ti fa stare male mi sembra abbastanza importante, per esperienza ti dico che il male più grande e quello che ci teniamo dentro pensando di poterlo controllare.
Tsukune: purtroppo mi sento inutile, cioè quello che riesco a fare e togliere il sigillo, ma poi starmene in disparte perché e troppo pericoloso ieri perché non mi ha fatto venire con lei magari potevo aiutarla.
Steve: capisco sai anch’io mi sentivo come te… prima del diciamo mio trattamento avevo il tuo stesso fisico.
Tsukune: faccio molta fatica a crederlo.
Steve: te l’assicuro, mentre tutti combattevano non volevo stare li a guardare, infatti mi arruolai l’esercito non mi voleva, ma uno scienziato vide in me qualcosa. Quindi so come ti senti, e la tua voglia di combattere, solo che tu non sei completamente inutile fai da
supporto al gruppo senza di te con la tua abilità di rimuovere il sigillo come pensi che sarebbe finita ieri.
Poi ieri Kurumu avrebbe ucciso chiunque si sarebbe messo contro di lei quindi ha solo cercato di proteggerti da un inutile pericolo.
I due arrivarono all’aula e quando l’aprirono e videro una studentessa che indossava una felpa con taglio sulle spalle blu e bianca con canottiera blu, mini gonna a pieghe gialle, calze parigine a righe viola, giarrettiera e scarpe da ginnastica e aveva in bocca un lecca-lecca. E una mano artigliata fatta di ghiaccio mentre con l’altra teneva per il collo Moka.
Tsukune: MOKA!
La ragazza sorpresa si girò mentre venne colpita da Steve che subito si mise lo scudo.
Tsukune: stai bene?
Moka: s-si grazie.
?(con sguardo freddo): oggi sei fortunata Moka… di certo non sfido un vendicatore.
La ragazza sparì da una botola.
Tsukune: stai bene Moka?
Moka: s-si tranquillo siete arrivati giusto in tempo.
Steve: chi era? E perché ti ha aggredito?
Moka: si chiama Mizore. Ha detto che io devo farmi da parte con Tsukune e che lui e suo.
Steve: quindi era lei.
Moka: lei?
Steve: durante la nostra intervista ho avuto la costante sensazione che qualcuno ci spiasse. Quindi lei ci sta osservando. Ora voi avvertite gl’altri e iniziamo a cercare questa ragazza.
I due annuirono e andarono ad avvertire Drake e Yukari che subito si mobilitarono a chiedere informazioni in giro… scoprendo alcune cose interessanti su questa Mizore il gruppo si riunì dopo un’oretta abbondante.
Steve: allora novità su questa ragazza?
Yukari: nulla purtroppo.
Drake: però abbiamo scoperto una cosa interessante su di lei si dice che abbia ferito due studenti e il professore di educazione fisica sembra che stia spingendo per la sua espulsione.
Steve: voi cercate la ragazza io Mizore e Tsukune andremo da questo professore.
Yukari: perché non possiamo venire con voi?
Steve: devo capire alcune cose e ho bisogno di Tsukune e Moka. Mi spiace Yukari.
Drake: va bene noi staremo in disparte.
Steve: vi ringrazio della comprensione.
Il gruppo dei tre andò dal professore. Lasciando i Yukari e Drake.
Yukari: so quello che state pensando.
Drake: siamo così prevedibili?
Yukari: volete cercare Mizore per fatti vostri!
Drake(sorridendo): si siamo prevedibili.
Yukari: domanda, ma Cap sa che tu s-sei.
Drake: secondo te perché ci ha lasciati soli Yukari.
Yukari: non fargli troppo male.
Drake: Yukari dovrai essere tu a contenerti.
Yukari(confusa): in che senso?
Moka stava camminando nella foresta quando venne di nuovo aggredita di nuovo da Mizore.
Mizore: lascia stare Tsukune chiaro lui è mio!
Moka(sorridendo): ma tu guarda ha funzionato per davvero.
Mizore: che vuoi dire?
In quel momento venne afferrata da dei viticci neri e presa per il collo da Venom. Quando una melma nera si tolse da Moka che si rivelò essere Yukari.
Venom: come vedi non sei l’unica brava a nasconderti.
Mizore: avanti uccidimi non m’importa! Tanto ho la vita già rovinata.
Venom: tu hai minacciato una ragazza! Come ti dovrei classificare come dolce e innocente!!
Mizore: però tu invece mi hai dato il tempo di scappare.
Si vide dietro le spalle di Venom due copie di Mizore che lo stavano per attaccare… che tuttavia vennero bloccate e distrutte dai viticci.
Mizore(sorpresa): c-come hai fatto?
Venom: ho i miei trucchi…ora sto pensando a cosa dovrei farti.
Mizore(sguardo triste): la persona che ho amato, mi ha tradito, tutti mi considerano un mostro la mia vita è gia finita!
Di reazione gli diede un pugno che la fece svenire soprendendo Yukari.
Yukari: ci siete andati leggeri.
Venom: la portiamo al club.
Yukari: cosa, ma perché?
Venom: chiamala l’influenza di Steve.
Lui prese la ragazza e se ne andarono. Intanto Steve, Moka e Tsukune raggiunsero il professore molto imponente e capelli rossi.
Steve: lei dev’essere il professore.
Lui si girò e fu abbastanza sorpreso di vedere quell’uomo con due studenti.
?: posso fare qualcosa per voi?
Steve: vorremmo informazioni su una certa Mizore.
?: perché dovrei dirle qualcosa su una studentessa?
Steve: sono preoccupato della sua condotta in questo periodo e ho sentito che ci sono stati dei problemi con che riguardano lei.
?: Mizore è una ragazza che s’innamora facilmente che però purtroppo non riesce ad accettare un no come risposta.
Tsukune: in che senso?
?: si era presa una cotta per me, io la rifiutai e mi congelò. E non contenta ha picchiato due studentesse… quindi se vuole la mia opinione si, deve essere espulsa.
Moka: ha ragione mi ha aggredito perché ha una cotta per Tsukune.
?: come dicevo è una studentessa ingestibile.
Steve: basta così ho tutto quello che mi serve... vedrò di prendere i dovuti provvedimenti sa dirci dove può essere?
?: non ne ho idea so solo che se ti cerca e Mizore a trovarti.
I tre se ne andarono.
Moka: fantastico è stato un buco nell’acqua.
Steve: non credo Moka.
I tre tornarono al club e a loro sorpresa videro Venom e Yukari con Mizore seduta alla sedia immobilizzata dai viticci di Venom.
Moka: perché non l’hai massacrata come al solito.
Venom: avevo bisogno che Cap gli parlasse.
Mizore: cosa mi volete fare?
Steve: abbiamo parlato con il professore di ginnastica.
Ci ha detto che tu l’hai congelato perche ti ha rifiutato. E picchiato due studentesse è vero?
Moka: come sarebbe a dire non gli credi.
Steve: voglio sentire entrambe le versioni.
Mizore: no, io non picchiato le due studentesse.
Steve: però ammetti che l’hai congelato.
Mizore: si quello si, ma è stata legittima difesa.
Steve: perché cosa ha fatto?
Mizore: voi non mi crederete mai.
Steve: Mizore dalle mie parti si dice con la verità non si sbaglia mai ne sarai mai nel torto. E io voglio la verità io non penso realmente che tu oggi volevi uccidere Moka solo minacciarla.
Mizore: i-io…
Steve: agente Venom ti prego puoi togliere i suoi viticci.
Venom: ne sei sicuro Cap?
Lui annuì e tolse i viticci. Mizore era pronta a fuggire quando.
Steve: Mizore ascoltami hai due scelte rimanere dirci la verità e noi ti aiuteremo oppure puoi fuggire, ti avverto però se sceglierai la seconda opzione, una volta che inizi a scappare poi non ti fermi più.
La ragazza era combattuta per poi tornare a sedersi.
Mizore: i-io mi ero preso una cotta per lui tempo fa. Quando mi dichiarai… lui provo a violentarmi. Lo congelai e da allora ha iniziato a raccontare cose su di me che avevo picchiato due studenti o che l’ho congelato perché mi aveva detto no, ora sta cercando in ogni modo possibile di farmi espellere.
Tsukune: perché non l’hai mai detto a nessuno?
Mizore: perché e la parola di un professore contro la mia chi mi crederebbe!?
Steve: Mizore io ti credo.
Moka e Mizore: cosa?
Steve: ti aiuteremo a far emergere la verità.
Mizore: d-davvero?
Steve: si puoi contare su di noi.
Moka: vuoi davvero credergli?
Steve: si se ti viene detto per troppo tempo che tu sei il male alla fine inizi a crederlo e ti comporti come tale. Ora come incastriamo il professore?
Venom: io ho un’idea.
Mizore andò dal professore che quando la vide si soprese non poco.
?: Mizore non mi aspettavo di trovarti qui vuoi picchiare altri studenti per caso?
Mizore: no la devi solo smettere d’inventarti quelle cazzate su di me.
?: che tu hai picchiato degli studenti perche ti ho detto no.
Mizore: tipo quella si, io non ho picchiato nessuno sei tu che gli hai malmenati solo perché ti ho congelato quando hai provato ad abusare di ME!!
?: dimmi Mizore la gente a chi crederebbe ha una studentessa ingestibile?
Mizore: ammettimelo a meno a me.
?: non ne capisco il senso tanto sai che non ti crederà nessuno, ma va bene Mizore confesso si mi hai congelato perche io ho cercato di abusarti e ho picchiato due studenti perché la colpa ricadesse su di te. Contenta ora?
Mizore: oh si cretino perché sai forse Mizore potrebbe perdonarti, ma violentare una ragazza che ti rivela i suoi sentimenti e orribile… mi hai evitato di venirti a cercare inseguito!
?(spaventato): cosa vorresti dire… t-tu c-chi sei?!
In quel momento una melma inizio a ricoprire la ragazza rivelando Venom.
Venom: noi… siamo… venom.
La figura divenne grossa come lui.
?(ancora più spaventato): t-tu Mizore s-sei Venom!
Mizore: in verità io sono qui.
Il professore vide per suo orrore Mizore con un gruppo di ragazzi tra cui i due con quell’uomo di quel pomeriggio.
Venom: vedo che qualcuno sta per essere espulso e non è Mizore.
In quel momento il professore assunse la sua forma di mostro una creatura anfibia con otto tentacoli e due di essi gli facevano da mani.
Moka: un kraken!!
Subito Tsukune rimosse il sigillo di Moka che si trasformò. Il professore scagliò i tentacoli su di loro che pero vennero intercettati da i tentacoli di Venom
Mentre i due liberi furono tagliati dallo scudo di Cap sorprendendo il professore nel vedere l’eroe a stelle e strisce.
?: u-un v-vendicatore!
Cap: hai sfruttato la tua posizione per approfittarti delle ragazzine.
Il soldato schivo i due tentacoli e lo stesso fece Moka sorpresa di vedere che teneva il suo stesso passo. I due gli diedero un pugno sul viso. Facendolo finire su un muretto per poi essere sollevato dai tentacoli di Venom e scaraventato dalla parte opposta. Si avvicinò Venom e con le mani rese due asce gli tagliò i tentacoli.
Venom: ora ti dico cosa devi fare altrimenti diventerò molto piu CATTIVO! Vai dal preside e gli racconterai quello che hai fatto e riabiliterai il nome di Mizore altrimenti non ci sarà sasso dietro alla quale ti potrai nascondere da me.
Il professore tornò normale e annuì e scappò via e Tsukune rimise il sigillo di Moka che tornò normale.
Venom: credo che abbia imparato la lezione.
Mizore: g-grazie per avermi creduto.
Steve: la verità dev’essere sempre difesa.
Mizore: oh però non credere Moka che sia finita Tsukune sarà mio e non accetterò un rivale.
Moka: no lui e mio.
Yukari: no ferme lui e mio!
E le tre iniziarono a litigarselo. Senza dire nulla Cap e Venom se ne andarono. Solo che Cap andò al giornale della scuola dove Ginei stava scrivendo l’articolo.
Ginei: ho Steve vedo che sei qui allora Mizore e…
Steve: innocente si.
Ginei: immagino che il tuo vedere il buono in tutti anche nei mostri ti abbia aiutato.
Steve: un pochettino ho imparato molte cose in questi anni.
Ginei: immagino, anche se penso che tu non sei qui per chiacchierare.
Steve: purtroppo no, mi devi dare il permesso di scrivere un articolo.
Ginei: di che tipo?
Steve: di alcuni errori che sta facendo la scuola e i professori con gli studenti.
Ginei: wow ci vuoi mettere nei guai lo sai vero? Soprattutto se alcuni professori non sono aperti alle critiche.
Steve: se serve lo firmerò io… anche se oggi è il mio ultimo giorno domani ripartirò potrete addossare tutta la colpa su di me.
Ginei: non c-credo che possa basta purtroppo.
Steve: ok Ginei ti devo dire una cosa, ma dopo mi devi dare il permesso di scrivere l’articolo.
Ginei: va bene sono tutt’orecchi.
Il mattino seguente Mizore era alla fermata dell’autobus dove vide Steve.
Steve: Mizore non mi aspettavo di vederti.
Mizore: v-volevo dirti grazie per tutto quello che hai fatto per me. E per avermi fatto ricordare che non sono il mostro che il professore mi dipingeva… forse l’ho creduto per troppo tempo.
Steve: se ti pensavo un vero mostro non ti avrei mai aiutato, mi ha fatto piacere riabilitare il tuo nome.
Arrivò l’autobus Steve stava per salirci quando Mizore sorridendo.
Mizore: spero che un giorno ci rincontreremo.
Steve: se ti giocherai bene le tue carte Mizore questa tua speranza diventerà realtà.
E per congedarsi gli fece il saluto militare. La ragazza sorridendo se ne andò via.
Una volta in movimento l’autista gli parlò.
Autista: ohoh ho letto il tuo articolo credo che hai fatto incazzare un po' di persone.
Steve: se serve a far riflettere e ad insegnare avrà raggiunto il suo scopo spesso la verità deve essere scomoda.
Steve prese il giornale della scuola e lesse il suo articolo.
Lettera hai mostri.
“nel mio periodo in cui sono stato in questa scuola ho visto molti studenti e anche l’obbiettivo dell’accademia per quanto nobile purtroppo cercando di far integrare in un mondo in costante evoluzione la sua razza. Tuttavia credo che il metodo in cui si approccia hai ragazzi sia sbagliato… perché manca l’accettazione. Accettare che i mostri non siano la razza dominante, oppure che gl’umani non sono più deboli come una volta, ma manca davvero solo l’accettazione al mondo degli umani? No purtroppo molti studenti non riescono ad accettare neanche se stessi c’è chi non accetta una sua debolezza e si sente messo da parte”
In quel momento Steve Pensava a Tsukune.
“chi invece non accetta un rivale in amore o negli scontri”
Poi a Mizore e Moka.
“oppure chi non riesce ad accettare le azioni che essi hanno compiuto che bene o nel male ci fanno andare avanti anche se molte di queste azioni ti perseguitano nei sogni”
a Yukari e Drake.
“ed infine invece chi non riesce ad accettare cosa non è più invece di accogliere ed essere consapevoli di cosa si e ora, e questo causa in quelle persone odio e vendetta”
Ed infine a Kurumu.
“quindi se posso dare un consiglio hai professori o al preside se vogliono che questa scuola abbia un senso devono far in modo che i propri studenti inizino ad accettare i cambiamenti del nostro tempo e non a nasconderli”
“Steve Rogers”
Fine capitolo.. -
.
L’Amore.
Il mattino seguente tutti i professori vollero informazioni quell’articolo scritto da Steve Rogers.
Ginei: vi assicuro che noi non avevamo idea di cosa voleva scrivere.
Nekonome: Ginei però era tua responsabilità di valutare gl’articoli che potevano essere inseriti.
Ginei: lo so e mi dispiace, non credevo che volesse fare un articolo cosi cattivo e aggressivo nei confronti della scuola.
Nekonome(sbuffando): forse ha in parte ragione… però non doveva dirlo così Ginei mi dispiace, ma devi essere destituito dal tuo incarico di presidente della scuola.
Ginei: lo immaginavo tuttavia posso designare un nuovo presidente e scelgo Drake, ha un enorme talento con il giornalismo.
I professori se ne andarono meno adirati e il gruppo dei ragazzi invece andarono da Ginei.
Yukari: non sapevamo quello che voleva fare Steve.
Ginei: Yukari va tutto bene diciamo che l’ho fatto per una buona causa.
Moka: ma cosa voleva fare Steve con quell’articolo cioè cosa voleva provocare?
Drake: quello che hai visto.
Mizore: ovvero?
Drake: lui voleva provocare una reazione negl’insegnanti chi si e sentito offeso diciamo che era quello che si e sentito più tirare in causa. Probabilmente voleva far comprendere di questo e credo che ci sia riuscito, va bene dai Ginei ci ha messo come presidente di sto club quindi andiamo a lavoro.
Il gruppo andò in aula e Drake notò che neanche oggi Kurumu si era fatta vedere. Intanto però nella camerata di Kurumu qualcuno bussò alla sua porta.
Kurumu: FUORI NON VOGLIO VEDERE NESSUNO!!
Tuttavia l’individuo continuò a bussare. Kurumu spazientita andò alla porta e l’aprì.
Kurumu: cosa c’è!!!
Ma non vide nessuno solo un biglietto per terra. Con su scritto “so cosa hai fatto” e dal biglietto cadde una foto di lei che stava per uccidere Yukari.
Kurumu(preoccupata):(q-qualcuno ci ha visto quella sera! S-se da questa foto al preside sicuro mi espellerà e non avrò ancora ucciso Venom)
Così Kurumu uscì dalla sua stanza per rintracciare il chi gli avesse scattato quelle foto. Lentamente uscì il suo viso era pallido e aveva gl’occhi lucidi chiunque poteva capire anche solo guardandola che aveva la febbre molto alta infatti si vedeva che barcollava camminando.
Kurumu:(n-non ho più molto tempo)
Più tardi in classe Kurumu era entrata molto a fatica arrivando in ritardo.
Nekonome: signorina Kurono lei e in rit…
Quando la vide però si preoccupò per il suo stato di salute.
Nekonome: ma lei ha la febbre!
Kurumu: s-sto bene.
Nekonome: ma se lei e pallida è a malapena si regge in piedi.
Kurumu: vi ho detto che sto bene ora continui pure la lezione.
Nekonome: va bene, ma dopo che finisce deve andare dritto in infermeria chiaro?
Kurumu: v-va bene. Andrò in infermeria.
Nekonome: si t’accompagnerò io personalmente, ma ci andrà.
Kurumu prese posto e subito Drake provò a parlarle.
Drake: Kurumu la professoressa ha ragione hai la febbre alta lo noterebbe anche un cieco.
Kurumu: quando vorrò la tua opinione te lo farò sapere.
quando lui provò a parlarle venne interrotto bruscamente da Kurumu. A fine lezione la professoressa accompagnò Kurumu in infermeria. Poco dopo si sentì la porta aprirsi.
Kurumu: lo dico subito infermiera sto bene non e una febbre così alta come dicono tutti.
Però non vide l’infermiera, un ragazzo con due occhiali dalle lenti molto spesse e brufoli sul viso e di viso non era proprio bellissimo.
Kurumu: tu chi diavolo sei!
?: pensavo che avessi letto il mio messaggio.
Subito la succube allungò gli artigli verso la gola del ragazzo.
Kurumu: cancella le foto altrimenti!
?: oh lo so che sei capace di uccidermi ho visto come hai provato ad uccidere la ragazzina… tuttavia io ho un amico che se non torno tra mezz’ora gli ho detto di portare le foto dal preside…quindi uccidimi pure.
La ragazza fece tornare le unghie normali.
Kurumu: cosa vuoi allora?
?: vediamoci a fine delle lezioni in palestra.
Il ragazzo se ne andò passarono una decina di minuti e il gruppo andò a trovare Kurumu.
Kurumu: voi cosa volete.
Mizore: ed io che pensavo di essere fredda.
Kurumu: tu chi cazzo saresti?
Moka: lei e Mizore l’abbiamo conosciuta ieri.
Kurumu: ora andatevene.
Yukari: perché continui a trattare tutti così.
Kurumu: perché nessuno di voi mi aiuterà a uccidere Venom!
Per poi emettere un conato di sangue.
Tsukune: Kurumu da quando hai questi attacchi di vomito?
Kurumu: sparite!
Il gruppo capì che lei per il momento voleva stare da sola. Tutti però Drake rimase lì, Il ragazzo non disse nulla però mise uno specchio davanti a Kurumu.
Drake: cosa vedi?
Kurumu: il mio riflesso.
Drake: bene guarda come ti sta riducendo la tua voglia di vendicarti.
Kurumu: ed è tutta colpa sua!! O-ora ti prego vattene.
Drake: Kurumu va ben c’è ne andiamo tu però ti prego cerca di mettere fine alla tua vendetta vedi come ti sta riducendo.
Il ragazzo se ne andò mentre Kurumu continuava a guardarsi allo specchio con uno sguardo misto tra il triste e il disgusto. Passò la giornata e Kurumu stava andando all’appuntamento venne notata da Drake che decise di pedinarla. Arrivata in palestra il ragazzo aveva una macchina fotografica con se e un borsone.
Kurumu: perché mi volevi qui?
Il ragazzo aprì il borsone e tirò fuori dei vestiti da ragazza cheerleader.
?: indossali e fai pose sexy mentre ti scatto delle foto altrimenti bhe il preside vedrà alcuni miei scatti.
Kurumu: v-va bene.
La ragazza andò a cambiarsi per poi iniziare a posare per il suo molestatore. Finiti gli scatti Kurumu era comunque sempre più indebolita sia dalla sua febbre che da qualcosa nell’aria che la stava rendendo piu affaticata.
Kurumu: hai avuto quello che volevi ora dammi le mie foto.
?: uhm no anzi ho in mente altre foto da farti fare.
Kurumu(furiosa): non era nei piani!!
?: non sei nella posizione di poter comandare.
La tuttavia cadde per terra stravolta svenuta mentre iniziava a vomitare sangue.
?: non ha retto con le mie tossine e la sua malattia speravo che durasse di più:(potrei però approfittarne)
Il ragazzo si avvicinò mettendo la mano sulla cintura dei suoi pantaloni. Quando venne afferrato e scaraventato contro il muro. Una volta ripreso vide il suo aggressore Venom.
?: t-tu aspetta posso spiegare ecco io stavo solo vedendo come stava e svenuta improvvisamente.
Venom: pensi che io sia un’idiota!
Dalle mani di Venom uscirono due ragnatele che presero lo studente, ma in quel momento lui divenne gelatinoso e dal colorito verdognolo.
Venom: tu cosa saresti?
?: un uomo lumaca e immagino che tu senti ora il mio veleno nell’aria che ti rende sempre piu debole.
Di tutta risposta lo scaravento sul muro e Venom inizio a prenderlo ripetutamente a pungi sul viso.
Venom: cosa hai fatto a Kurumu?
?(spaventato): ma il mio v-veleno?
Venom: NOI SIAMO IL VERO VELENO!!
?: t-ti prego non farmi male!
Venom: tu hai ricattato Kurumu, l’ha volevi stuprare.
?: l’ho fotografata mentre stava per uccidere una studentessa… volevo ricattarla tutto qui poi quando e svenuta i-io si mi dispiace ti prego non picchiarmi h-ho una soglia del dolore molto bassa.
Venom: hai approfittato della sua debolezza fisica e non contento hai deciso di ricattarla e avvenare l’intera area per poi volerla violentare! non sei una lumaca, ma un verme.
?: t-ti prego pietà!!
Venom gli ruppe il braccio facendo urlare di dolore il ragazzo per poi passare a rompergli tre costole.
Venom: ora fai sparire quelle foto distruggile se ne vedo ancora una… io ti verrò a cercare per finire il lavoro!
?: v-va bene.
Il ragazzo piangendo prese il borsone e se ne andò via. Poi Venom prese Kurumu ancora svenuta e la portò nella sua stanza e la mise sul suo letto poi tornò ad essere Drake e gli mise la mano sulla fronte.
Drake: merda e bollente il veleno deve averle alzato la febbre.
Subito il ragazzo si mise un panno bagnato sulla fronte della succube per farle abbassare la febbre.
Che cambiò ogni due ore tuttavia la febbre non sembrava abbassarsi.
Drake: maledizione la febbre non si abbassa.
Per poi vedere Kurumu emettere un altro conato.
Kurumu: n-no ho piu t-tempo e la mia fine.
Drake: non dirlo neanche per scherzo hai solo un po' di febbre.
Intanto il respiro di Kurumu si stava facendo sempre più affannato.
Kurumu: n-no l-le s-succubi h-hanno b-bisogno d-d’amore p-per v-vivere… ed io ora non amo… ho solo odio.
Drake: perché hai voluto odiare così tanto Venom a discapito della tua stessa vita!
Kurumu: v-volevo u-ucciderlo, per poi lasciarmi morire.
Drake: no io non lo permetterò.
Kurumu: ti prego lasciami morire come l’abominio che sono.
Drake(arrabbiato): io non voglio… perderti Kurumu i-io ti amo.
Kurumu: c-cosa?
Drake(piangendo): i-io ti amo e non voglio veder morire una persona a cui tengo di nuovo… non sono così forte da poterlo sopportare di nuovo.
La ragazza svenne per la stanchezza. Passarono diversi giorni e Drake si prese cura di Kurumu, abbassandogli come poteva la febbre e reidratandola, la febbre per fortuna si stava abbassando e la succube riprese il suo solito colorito. Quella mattina Kurumu si svegliò sentendosi meglio e vide Drake seduto su una sedia con la faccia sul suo letto la succube non poteva fare a meno di sorridere e accarezzargli i capelli cosa che fece svegliare il ragazzo.
Kurumu: buongiorno vedo che ti sei dato molto da fare.
Drake: si ho fatto di tutto per cercare di salvarti la vita.
Kurumu: vedo che ha funzionato… grazie riguardo quello che mi h-hai detto…
Drake: si Kurumu i-io ti amo.
Kurumu: lo so che mi ami so percepire un sentimento vero da uno falso… solo che vorrei capire, tu mi ami anche se sono un abominio.
Drake: no perché non sei un abominio. Sei una ragazza fantastica… che purtroppo si e fatta offuscare dall’odio e la vendetta.
Kurumu: io per colpa di Venom non sono piu una succube.
Drake: allora si Kurumu. Aveva ragione Cap, tu non accetti di non essere più una succube, pero e anche vero che ora devi solo accettarlo che ora devi essere solo te stessa.
Kurumu: vorrei accettarlo, tu non hai idea di quanto ci sto provando… ma poi mi viene in mente mia madre e per lei sarò un abominio.
Drake: per noi basta che gli farai vedere un ragazzo e sarà contenta.
Kurumu: cosa che non ho.
Drake: qui ti sbagli. Perché saremmo onorati ad essere il tuo ragazzo.
Il ragazzo baciò in bocca la succube per la sorpresa di quest’ultima. I due poi finitosi di baciare Kurumu era ancora sorpresa.
Drake(imbarazzato) allora io vado in camera a farmi una doccia ci vediamo in classe:(grazie per la spinta amico non ne avrei mai trovato il coraggio)
E il ragazzo se ne andò.
Kurumu: non l’ho reso mio schiavo?
Più tardi in classe. Kurumu entrò e ottenne il sorriso della professoressa.
Nekonome: Kurumu ti vedo meglio mi fa piacere che ti sei ripresa.
Kurumu: grazie professoressa avevo un po' di febbre e molti pensieri in testa.
Nekonome: per questa volta ti perdono il ritardo, ma solo questa volta.
Kurumu: non succederà più ve lo prometto.
Lei prese posto e dopo un’oretta Drake vide Kurumu gli aveva lanciato un bigliettino.
“vediamoci sul balcone sopra la scuola devo parlarti”
Drake:(adesso di cosa mi vuole parlare… che sia il bacio? Pensavo fosse una cosa carina anche se mi hai dovuto spingere tu.)
Nekonome: signor Drake presti più attenzione alla lezione.
Drake: wow ha fatto la rima e ci scusi professoressa non accadrà più.
La professoressa tornò alla sua lezione. E Drake però non riusciva a prestare molta attenzione a causa della lettera di Kurumu.
Finita la lezione il ragazzo senza dire nulla al gruppo andò al luogo dell’appuntamento cosa che però ha insospettito il gruppo.
Moka: dove sta andando Drake?
Yukari: non ne ho idea.
Tsukune: prima però ho visto che Kurumu gli aveva lanciato un bigliettino.
Il gruppo quindi inizio a pedinarlo.
E si trovarono anche loro nel luogo dell’appuntamento nascosti però in modo che nessuno potesse vederli.
Drake: allora di cosa ci volevi parlare?
Kurumu: di prima t-tu mi hai dato un bacio!
Drake: bhe che tu hai contraccambiato.
Mizore(bisbigliando): cosa si sono baciati?
Moka: a quanto pare questa mattina prima di venire a scuola.
Kurumu: si, ma conservi ancora il tuo libero arbitrio le succubi se baciano un uomo in bocca lo rendono suo per sempre.
Drake: dispiaciuta che conserviamo la nostra volontà?
Kurumu: si cioè no. Come posso spiegartelo senza ali, coda e poteri delle succubi cosa sono, veramente un abominio?
Drake: vuoi rifare un'altra prova? Ci baci di nuovo e vediamo che succede?
Kurumu: te l’ha senti davvero?
Drake: dove finita la ragazza che voleva schiavizzare tutti?
Kurumu: spezzata via insieme alle ali e coda.
I due si baciarono e gli spettatori dovettero coprirsi la bocca per la sorpresa.
Kurumu: allora?
Drake: nulla non mi sento sotto il tuo controllo:(neanche tu spero Venom)
Kurumu: allora i-io n-non sono più una succube!
Drake: tu sei comunque Kurumu e ora dovrai trovare la tua strada… io so che voglio essere il tuo ragazzo aiutarti a far passare la tua rabbia e odio.
Kurumu: hai ragione, sono stanca di odiare di avere questa rabbia. Sono Kurumu Kurono con ali o senza è Drake voglio averti nella mia vita credo che sia arrivato il momento di aprire il mio cuore all’amore, voglio essere la tua ragazza Drake. Tu mi sei stato sempre vicino e ti ringrazio.
I due si baciarono. Quando finirono.
Drake: d’ora in poi chi ti vorrà far soffrire dovrà passare sul nostro cadavere.
Kurumu: chi invece vorrà far soffrire te se l’ha vedrà con me!
Moka: awwh(per poi tapparsi subito la bocca)
i due si girarono e videro il gruppo.
Kurumu: voi che diavolo ci fate lì?
Drake: ci spiavano perché non lo so.
Yukari: ti avevamo visto seguire Kurumu e pensavamo fossi sotto il suo charm.
Drake: nah lei è apposto ha imparato ad accettare ciò che ora lei é.
Moka: almeno ora non e piu furiosa e con la voglia di uccidere tutti per arrivare Venom.
Kurumu: no, ma non fraintendere l’odio lo stesso.
Mizore: io avrò concorrenza in meno per Tsukune.
Moka: a me fa piacere che Kurumu abbia trovato l’amore.
Kurumu: già e lo adoro!
Detto quello lei abbracciò Drake stringendolo tra i suoi enormi seni quasi soffocandolo.
Drake:(mi fa piacere che sia tornata la vera Kurumu della quale mi sono innamorato... anche se mi sta soffocando): Kurumu non respiriamo!
E tutti mentre lei stava allentando la presa il resto del gruppo iniziò a ridere.
Fine capitolo.. -
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piccolo avvertimento il prossimo capitolo non è possibile postarlo sul forum se siete comunque interessati e dovreste visto che sarà molto importante per la trama contattatemi in mp .
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