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.Toki Minamoto«everyone deserves a better life.»
Nome: Toki Minamoto. —
Unicità: Kind Darkness; [Emitter]. —
Età: 45 anni. —
Data di Nascita: 13 Aprile. —
Fazione: Heroes. —
Affiliazione: Yuuei Academy. —
Occupazione: Professore (Eroismo). —
Status Sociale: Sposato. —
Orientamento: Legale Neutrale. —
■■■■■■■■■■■■■■■■■■ QUIRK ■■■■■■■■■■■■■■■■■
Kind Darknessr; Emitter Quirk ~ Il quirk di Tokl, gli permette di avere totale controllo sulla sua stessa ombra, permettendogli di modificarla appieno, sia in dimensioni che in stato. Di norma essa è in uno stato semi-solido, estremamente malleabile e molto densa al tatto, però può diventare più dura, liquida, e può persino variare in uno stato quasi gassoso. Toki può controllare la sua ombra entro una distanza limite, fuori dalla quale non riesce ad arrivare.Tecniche & ABILITà
Abilità sbloccata (1): //
Abilità sbloccata (2): //
TECNICHESpecializzazioni
Specializzazione [Livello: X]; Descrizione.
Specializzazione [Livello: X]; Descrizione.ASPETTO FISICO — Toki ha un corpo robusto e temprato da ore di allenamenti, alcuni suoi studenti dicono che tutte le mattine faccia delle lunghe sessioni sportive, prima di arrivare a scuola.
Il suo aspetto è pacato, seppur sia molto alto e ben piazzato, i suoi lunghi capelli bianchi, completamente intonsi ed eleganti, la sua pelle pallida, nonostante gli allenamenti, e i suoi particolari occhi verde smeraldo, lo rendono poco rude e anzi, molto delicato.
Il suo abbigliamento usuale è molto semplice, dei completi durante le ore di lezione, per mantenere la formalità che un insegnante dovrebbe avere. Nei suoi abiti comuni, invece, veste con dei semplici maglioni o delle magliette a maniche lunghe, abbinati a dei pantaloni sportivi molto anonimi, alternati molto spesso a dei jeans. Solitamente, in tutti i suoi vari outfit, porta con sé un piccolo manganello telescopico, che usa per combattere i criminali, sfruttando una combinazione con il suo quirk.
.CARATTERE — Toki è un uomo dai sani principi, la bontà, la dedizione, il rispetto delle regole. Lui vede in queste cose un credo assoluto, e prova parecchio disprezzo per chi cerca di toglierle. Seppur alcune volte, questi punti possono entrare in conflitto. Infatti, per esempio, seppur sia molto ligio alle leggi, apprezza molto i vigilanti, che, seppur facciano atti illegali, non essendo dotati di licenza, lottano per le persone e per un mondo migliore, egli non ha nemmeno paura ad ammetterlo pubblicamente, infatti non è raro che, durante le sue lezioni, possa fare esempi di eroismo basandosi su famosi Vigilanti del passato o del presente. Seppur apprezzi molto il loro lavoro, non li approva nemmeno completamente, crede che molto spesso i compiti che facciano siano esagerati e fin troppo "volgari", infatti molti di essi non esitano a uccidere i criminali, mentre lui preferisce arrestarli, e lasciare che sia lo stato a cambiarli. Come insegnante è molto diligente e severo, non esige i massimi voti da ogni studente, ma esige i voti massimi che ogni studente può raggiungere, seppur nella sua materia, essendo essa fondamentale per il futuro dei suoi stessi studenti, crede che ogni studente possa raggiungere la cima. Nonostante la sua serietà, è anche un prof amichevole e con cui è possibile scherzare, non è raro infatti, che si lasci sfuggire qualche battuta o qualche commento sui suoi studenti. Per finire, come persona, Toki è cauto, cerca sempre di aiutare il prossimo, quando gli è possibile, tende a far così dato che prova grande pietà, per tutti coloro che non hanno avuto fortuna nella loro vita, e che magari, tra un problema e qualche ostacolo, sono incappati in problemi più grossi di loro.
«And criminals make no exception.»Diventare eroi, il sogno di molte persone, ma la realtà è profondamente diversa, sono pochi i fortunati che riescono in quell'intento. Chi per motivi genetici, magari per colpa di un quirk troppo poco potente, oppure utile, altri per motivi fisici, seppur questo fattore possa influire in molti tipi di lavoro, ed infine, le persone forse più fortunate nella sfortuna, cioè chi non può per motivi personali o "etici", molti rientrano in questo zona, chi non può per colpa di un auto-limitazione, o chi non può per scelta diretta dei genitori. Ma per quale motivo, le persone facenti parte dell'ultima categoria sono le più fortunate? E' semplice, sono quelle che possono battere i propri limiti con maggior facilità. Se si ha un quirk inutile, o se si è disabili, la situazione rimarrà così, esclusi rari casi, nulla potrà cambiare. Ma quando il limite è mentale, con uno sforzo si può alterare il tutto e rendere una cosa impraticabile, più possibile.
Toki faceva parte proprio di quest'ultima categoria, suo padre era un importante direttore di banca, un uomo severo e rigido, non aveva mai mostrato molto amore al figlio, non durante l'infanzia, e ancora meno durante l'adolescenza. Per suo padre, Toki era solo un investimento per il futuro, quando sarebbe giunto il momento, sarebbe stato il rimpiazzo perfetto nella posizione di direttore. Ma a Toki non andava a genio, fin da piccolo aspirava a diventare qualcuno di più importante, ma anche di migliore, non voleva diventare un direttore di una piccola banca, voleva diventare una figura di sostegno per le persone, una figura che ci sarebbe sempre stata, a supportarli nel momento del bisogno.
Ma data la mancanza di conoscenza, tra Toki e suo padre, il discorso non venne mai a galla, difatti il padre scoprì il "segreto" di Toki solamente anni dopo, quando durante l'adolescenza lo vide durante una sessione di allenamento del suo potere. La madre del ragazzo già conosceva la situazione, ma temeva per la reazione del marito, infatti era al corrente del suo disprezzo verso gli eroi, forse a causa della sua mancanza di quirk, o forse data la crescita di criminali, con l'avvento degli eroi stessi. Però, fortuna volle che il padre non ebbe una reazione negativa, non era contento della strada presa dal figlio, sì, ma non lo odiava per questo, era consapevole che un eroe non può esistere per sempre, ed era consapevole che prima o poi, Toki sarebbe stata costretto a ritirarsi.
Così però, gli anni passarono, Minamoto riuscì a ottenere la licenza a 16 anni, riuscendo ad agire fin da quel momento, cercando però di rispettare il suo codice morale, non era una persona violenta, anzi, cercava di portare a termine i suoi lavori nel modo più pacifico possibile. Dopo che Toki passò ben diciotto anni da eroe, suo padre morì per colpa del cancro, non era un fatto troppo negativo, tra i due non si era mai creata affettività, anche dopo il suo aver avuto successo come eroe, il loro legame era rimasto fragile e labile. Gli anni passarono ancora, e la vita del quarantaquattrenne Toki non ebbe mai un definitivo cambio, dopo che scelse la sua strada, la continuò a percorrere per molti anni, anche dopo l'assunzione alla fantomatica scuola per eroi..
Edited by Ryuko - 5/7/2020, 10:53.
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