Un Bel Pomeriggio

La mattinata era dunque passata e dopo lo sparring svolto la mattina e con la pancia piena, Aoi si stava nuovamente dirigendo verso il parchetto che aveva scoperto e dove aveva incontrato Killua. Il giovane se ne era andato quindi la ragazza poteva concentrarsi sul suo addestramento individuale un altro poco prima di tornare a casa a riposarsi, ovviamente prima che il sole calasse visto che non era un bello girare per la periferia ad una tarda ora. Ad ogni modo la ragazza sarebbe tornata fra le fratte per poi giungere nello spiazzo nascosto dalle alte e fitte frasche degli alberi circostanti per poter completare il suo allenamento col Quirk.

Sebbene con Killua lo abbia usato ci siamo dovuti fermare troppo presto, purtroppo... -Pensò sospirando facendo cadere la sua borsa con un sonoro clang dovuto alla presenza dei due manubri in metallo.- Se fosse stato anche lui in possesso di un'unicità Transofrmation o Mutant sarebbe stato meglio, almeno avrei potuto dar fondo a tutto il mio parco mosse senza che vi fosse il rischio di incappare in ferite difficilmente spiegabili... -Disse fra se e se mentre rivestiva interamente il suo corpo di carbonio.- Non mi aspettavo che sparasse fulmini e di certo avrei voluto combattere ancora un po'! Ehhh mi sa che se voglio migliorare nel combattimento col Quirk dovrò andare nella Palestra della Yuuei, li è permesso poter utilizzare la propria Unicità per migliorarsi... alle volte alcune regole sono davvero stupide, ma chi sono io per commentarle? Una signora nessuno, ecco chi sono!

Aoi, dunque, iniziò il suo allenamento ingranando fin da subito la marcia più alta dato che era ancora bella calda dopo lo scontro con l'albino e non le serviva dell'inutile riscaldamento specie per gli esercizi che stava facendo: colpire la corteccia degli alberi cercando di romperla senza rompersi il rivestimento donatogli dal suo Quirk. Quell'allenamento non era nato per caso, infatti la motivazione per cui la ragazza dalla pelle ebano ci tenesse molto a migliorare il suo potere era nato per due fattori cardine: il primo era stato sicuramente il voler migliorare dopo il fallimento che sentiva sul groppone dopo aver ricevuto la valutazione dell'Esame d'Ammissione alla Yuuei; sebbene la prova fosse andata così bene che era stata addirittura inserita nella Classe A non sentiva di meritarselo non avendo dato le giuste priorità, il secondo invece era nato dopo una conversazione con sua madre ove la giovane aveva scoperto che la sua Unicità era ancora "grezza". Infatti Aoi aveva scoperto, sempre tramite sua madre, che il suo Tanso poteva evolversi e diventare qualcosa di ben più potente e resistente... poteva diventare Diamante Nero! Alla luce di questa notizia, la ragazza dagli occhioni ambra, aveva interrogata sua madre fino allo sfinimento per sapere come potesse raggiungere quel potere e dopo le ore ed ore passate a dire "Dai Mamma, per favore dimmelo!", Suì-Fēng aveva ceduto e le aveva detto: "Il segreto sta nell'allenamento. Se vuoi davvero superare i tuoi limiti e tramutare il Carbonio in Diamante non devi fare altro che Volerlo e Combattere per ottenerlo!".

Volerlo e Combattere... certo che mia madre si diverte proprio a mettere enigmi in tutte le cose che dice, che sia per la sua mentalità cinese? Infondo in Cina sono tutti fissati coi detti, i motti e le frasi motivazionali... -Pensò sospirando in concomitanza al fatto che stava rimuginando sulle perle di saggezza di sua mamma riguardo alla trasformazione del Carbonio in Diamante.- Forse dovrei studiare un po' di più la Chimica e la Fisica per capire come usare meglio il mio potere, infondo molte battaglie di vincono anche col cervello e non solo coi pugni ergo un pochino di studio non può che farmi bene! -Sentenziò mentalmente tornando a colpire la corteccia che oramai aveva la forma dei pugni della ragazza.- Direi che per oggi può bastare... ho quasi bucato questo albero e non è un bene... -Disse ridacchiando un poco disattivando il suo rivestimento sdraiandosi un poco a guardare il cielo terso sopra la sua testa che via via diventava sempre più arancione tendente al rossastro... la sera stava arrivando.- La via dell'Eroe... chissà cosa spinge ogni persone ad intraprenderla. C'è chi lo fa solo perché i suoi genitori lo erano, chi lo fa per divertimento, chi per denaro e chi ancora perché non ha molto altro da fare... devo dire che le vie dell'eroismo sono infinite! -Disse ridacchiando nella sua testolina mentre si rialzava con un colpo di reni degno del miglior wrestler al mondo.- Beh non credo che una via sia meno nobile dell'altra, anche se il mio Esaminatore mi ha distrutto le motivazioni c'è da dire che secondo me ha torto... Ognuno di noi viene spinto da qualcosa dentro di se ed a prescindere dalla nobiltà o la frivolezza oppure ancora l'impulsività che spinge una persona a fare ciò che fa l'importante è l'esito finale... se tutti riescono a fare del bene, ed ovviamente del bene senza causare disastri mentre lo si fa, perché screditarlo? Forse anche quella cosa faceva parte dell'Esame? Possibile, infondo un Eroe non è solo Quirk e Abilità, ma è anche Cuore e Sentimento... ehhhhh quanta è complessa la vita...

Aoi avrebbe preso i suoi strumenti di allenamento e, dopo aver fatto un sonoro sbadiglio, si sarebbe messa sulla spalla la borsa per poi tornare verso casa dove una bella cenetta, cinese o giapponese oppure perché no un mix delle due cucine, l'attendeva fumante. Anche oggi la giornata della ragazza era stata produttiva e di certo avrebbe fatto tesoro di tutto ciò che aveva imparato ed anche delle amicizie appena sbocciate che aveva allacciato.