Club del Libro

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    Air Breather Expert

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    Ok - eccomi di nuovo con un altro topic random ò - ò/
    Questa volta vorrei aprire una discussione sull'hobby della lettura. Apro questo topic per chi come me è un tossico-dipendente della lettura, e per conversare su libri comuni, discutendo trame e personaggi, e magari per raccomandarcene a vicenda di nuovi. Ecco qualche domanda input:

    - Quando avete iniziato a leggere libri?
    - Quanto spesso leggete in genere?
    - Chi sono i vostri autori preferiti?
    - Avete un genere preferito?
    - Preferite il cartaceo o leggete con il Kindle?
    - Quali sono i libri che vi sono piaciuti di meno, magari cosi tanto da non essere riusciti a finirli?

    Avrei altre domande ma le conservo per dopo ò 3 ò


    Come bonus però vorrei condividere la foto del mio "tesoro" - my joy and pride: la mia libreria personale. Per precisione, la mia "libreria" include anche il mio scaffale da letto A e B
    Questi sono i libri (e i fumetti e i ninnoli che non sono attinenti, ma sono li quindi stacce) che ho comprato di tasca mia e letto nel corso della mia vita - ci sarebbero anche i libri delle librerie di famiglia che coprono interi muri, ma non rientrano nella mia collezione personale purtroppo. Se volete condivere anche voi penso sarebbe interessante vedere le vostre collezioni - perchè sono del parere che puoi capire molto di una persona guardando la sua libreria ò ^ ò
     
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    Gran bella collezione Leo *-*
    Io non ho foto della mia, ma al momento è abbastanza misera, mi sono trasferito a vivere da solo non da moltissimo e vivo in una stanza quindi non posso fisicamente riempirmi di libri (sad). Spero in futuro di uppare con qualcosa di più sostanzioso e.e

    Onto the questions now!

    CITAZIONE (Leonarch @ 17/9/2019, 17:36) 
    - Quando avete iniziato a leggere libri?

    Regolarmente e per piacere personale invece che per scuola, direi alle medie, quindi a undici-dodici anni.
    CITAZIONE (Leonarch @ 17/9/2019, 17:36) 
    - Quanto spesso leggete in genere?

    Meno di quanto vorrei, di norma sarà una mezz'oretta al giorno. Leggo un sacco durante i viaggi perché non riesco a dormire nei mezzi pubblici. Tuttavia, ci sono dei periodi (tipo questo attuale) in cui le mie ore di lettura si riducono drasticamente poiché la mia attenzione si focalizza su qualcos'altro (il culprit in questo caso è MHW: Iceborne).
    CITAZIONE (Leonarch @ 17/9/2019, 17:36) 
    - Chi sono i vostri autori preferiti?

    Direi inequivocabilmente Lovecraft e Stephen King. Lo stile di quest'ultimo è, per inciso, anche la mia massima aspirazione a livello di stile (nel senso, come mi piacerebbe scrivere).
    CITAZIONE (Leonarch @ 17/9/2019, 17:36) 
    - Avete un genere preferito?

    Direi thriller, possibilmente con qualche hint di sovrannaturale o fantascientifico. Apprezzo molto anche leggere i classici, anche se ovviamente è una categoria un po' vasta e non mi piacciono tutti.
    CITAZIONE (Leonarch @ 17/9/2019, 17:36) 
    - Preferite il cartaceo o leggete con il Kindle?

    Cartaceo uber alles.
    CITAZIONE (Leonarch @ 17/9/2019, 17:36) 
    - Quali sono i libri che vi sono piaciuti di meno, magari cosi tanto da non essere riusciti a finirli?

    Hmm... non mi viene in mente nulla di così brutto da non essere nemmeno riuscito a finirlo. Sicuramente il libro peggiore che ho letto è stato Amore 14, ma il trash in questo caso era scontato. Invece, tra i libri che ho comprato in buona fede (nel senso, genuinamente attirato dai titoli), quello che mi ha maggiormente deluso probabilmente è stato I Viaggi di Gulliver. Non ho nulla di particolare da dire su questo libro e sicuramente non è stato tanto brutto da impedirmi di finirlo, magari semplicemente non era il mio genere :zizi:

    Mi sarei aspettato anche la fatidica domanda "cosa state leggendo adesso?" ma non c'è, quindi rimedio io aggiungendola u.u
    Io sto leggendo Il Bazaar dei Brutti Sogni di King ed I Fiori del Male di Baudelaire (sono stato incuriosito dall'omonimo manga, heh).
     
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    "Cat Burglar" 366,000,000 B

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    1. Seriamente non da tanto, ovvero ho sempre letto ma non mi ero mai perso in cose serie come saghe od altro leggevo per lo più fumetti e poco altro. Quindi direi che ho cominciato a leggere 5/6 anni fa in maniera seria.

    2. Dipende da cosa: se è una saga leggo molto spesso per finirla se invece è un libro solo li leggo molto più dilazionati nel tempo.

    3. Direi Agatha Christie, Sir Arthur Conan Doyle, Edgar Alan Poe, J.R.R. Tolkien ed i Ghost Writer di J.K Rowling

    4. Gialli e Fantasy in tutte le loro sfaccettature.

    5. Carta, mi piace l'odore dei libri.

    6. I Libri che mi davano quando andavo a scuola, solo pochi mi hanno davvero preso (tipo Oscar Wilde e poco altro) ed ho odiato il Barone Rampante...
     
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    Ah, nice to know to have some fellow book-eaters ° w °
    Dunque a questo punto mi spetta rispondere le domande:
    - Quando avete iniziato a leggere libri? A circa 8 anni (penso) - quando ero piccolo mio padre mi puniva mettendomi a sedere in un angolo e mi faceva rimanere lì finchè non completavo di leggere un tot di capitoli da libri di favole e foklore degli animali. Long story short - ho iniziato a godermi la mia punizione e figurativamente parlando non ho più voluto lasciare il mio angolo ò 3 ò
    - Quanto spesso leggete in genere?
    In genere almeno un ora ogni giorno prima di addormentarmi. In passato leggevo molto di più quando ero a scuola ero solito portarmi un libro da leggere fra lezioni e intervalli (yes,i was a popular kid) e in genere ovunque io vada mi porto sempre un libro dietro da leggere durante le attese ò 3 ò
    - Chi sono i vostri autori preferiti?
    Il mio autore preferito in assoluto è Sir Terry Pratchett. Potrei spendere ore a cantare le lodi di quest'uomo ma ve lo risparmio, limitandomi a dire che come ddraig aspira a scrivere come S. King, Terry è invece il mio modello ideale da cui spesso traggo ispirazione quando scrivo. Fra gli altri autori anche io sono un fan di Stephen King - ho da poco intrapreso la scalata della serie "La Torre Nera". Aggiungo alla lista Chuck Palahniuck (autore di Fight Club), Neil Gaiman e anche se adesso il mio amore è un pò sfumato durante i miei anni scolastici ero un fan della letteratura russa con Kafka, Bulgakov e soprattutto Isac Azimov - autore delle "leggi della robotica".
    - Avete un genere preferito?
    Nei miei anni di gioventù ho divorato libri da ogni genere: storico, drammatico, horror, thriller e romantico. Adesso invece il mio interesse volge per fantasy e fantascienza - o quanto meno storie che contengono elementi di "soprannaturale" - perchè che sia un elemento che porta prospettive nuove e inusuali su temi e vicende classiche.
    - Preferite il cartaceo o leggete con il Kindle?
    Cartaceo - nonostante riconosca la praticità del kindle non potrei mai rinunciare al piacere "tattile" di avere un libro in carta viva fra le mie mani, oltre al concetto suppongo un pò materialistico di possedere il libro come qualcosa di fisico. In più quando guardo la mia collezione, ogni libro che io abbia letto, non solo mi porta alla mente la storia fra le sue pagine ma anche quello spicchio della mia vita trascorso mentre lo leggevo.

    - Quali sono i libri che vi sono piaciuti di meno, magari cosi tanto da non essere riusciti a finirli?
    E ora passiamo alla gogna - ho diversi rimpianti di lettura nella mia collezione - fra cui la serie "Shadow Hunters" che lessi con disdegno per far colpo su una ragazza (senza successo ovviamente).
    Ma confesso che ci sono libri più illustri che ho fallito di completare: esempio più notevole Il Signore degli Anelli. Ho provato - lo giuro - ero riuscito ad arrivare quasi fino alla fine del primo libro... ma dopo la decima pagina passata a descrivere le foglie di un albero ho chiuso il libro per non riaprirlo mai più.
    Also la saga del "Trono di Spade" - l'ho trovato abbastanza blando e a tratti snervante, e dopo aver concluso il primo libro non ho sentito alcun desiderio di continuare.


    -
    QUOTE
    "cosa state leggendo adesso?"

    (effettivamente era una domanda ovvia che ho mancato, thanks ddraig)
    Adesso sto leggendo l'ultimo della saga di Tiffany Aching scritta dal mio amato Sir Terry Pratchett.



    Wow White, hai una line-up di pesi massimi dei "Classici" come autori preferiti - ma confesso che ormai non posso fare a meno di storcere il naso leggendo il nome della Rowling XD
    E peccato per il Barone Rampante - io lo trovai una lettura avvincente - ricordo di averlo letto nell'arco di 2.3 giorni.


    ...e ora qualche domanda bonus: quali sono dei libri o delle saghe che ritenete tristemente sottovalutati che non hanno la dovuta notorietà e viceversa libri/saghe che sono popolari senza meritarselo?

    E avete delle citazioni preferite che vi sono rimaste particolarmente imprese dalle vostre letture?
     
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    Al momento dovrei iniziare a leggere la saga di The Witcher (appena il mio amico mi presta i libri XD).

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    Wow White, hai una line-up di pesi massimi dei "Classici" come autori preferiti - ma confesso che ormai non posso fare a meno di storcere il naso leggendo il nome della Rowling XD
    E peccato per il Barone Rampante - io lo trovai una lettura avvincente - ricordo di averlo letto nell'arco di 2.3 giorni.

    Purtroppo se mi danno un libro a forza a me non piace perchè mi sento costretto a leggere qualcosa e quindi mi diventa una merda l'esperienza. Indubbiamente la Rowling è una cogliona, ma i suoi Ghost Writer non sono malvagi. La Saga di Harry Potter me la rileggo nei periodi di buco ed alcuni sono capolavori e poche balle.

    Beh si da amante dei Gialli (sono i primi libri che lessi per conto mio) non posso non apprezzare i lavori di coloro che il giallo lo hanno creato. Ho tutti i Sherlock Holmes e me li rileggo appena posso.

    Sebbene aggiungo che uno dei miei libri preferiti in assoluto è Fahrenheit 451
     
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  6. Trivia
     
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    - Quando avete iniziato a leggere libri?
    grossomodo da quando mi ricordo, essendo che da piccolo ero piccolo mi rifugiavo in biblioteca per scappare dai bulli (adesso sono 1.85 e svariati chili, ma non ho perso l'abitudine)

    - Quanto spesso leggete in genere?
    Alemeno una volta alla settimana
    - Chi sono i vostri autori preferiti?
    Tolkien, Jules Verne, Aasimov, Salgari, H. R. Haggard, Mark Twain, Alexandre Dumas, Jack London, Stevenson, Miguel de Cervantes, William Gibson, Robert Heinlein, Frank Herbert, Dan Simmons R.l. stine e mi fermo qua...
    - Avete un genere preferito?
    Avventura e fantascenza
    - Preferite il cartaceo o leggete con il Kindle?
    Assolutamente cartaceo
    - Quali sono i libri che vi sono piaciuti di meno, magari cosi tanto da non essere riusciti a finirli?
    Guarda qua il podio se lo contendono in tre principalmente: ho provato a leggere Jurassik Park, per curiosità e garantisco che è meglio il film il libro è una corazzata potionkin ... Non mi è piaciuto il romanzo di It cioè c'è un punto che è proprio illeggibile e non so come gli hanno permesso di pubblicarlo... ) e niente la saga delle 50 sfumature di pornografia (perchè obbiettivamente non c'è altro di valore nei libri oltre scene di --- *coff*) mi ha fatto arrendere al primo volume, perchè è peggio di un harmony e lo dico dando discredito agli Harmony che sono ben scritti nel loro genere.
    Adesso che stai leggendo?
    Sto leggendo la saga delle cronache del mondo emerso :D
     
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    - Quando avete iniziato a leggere libri?
    Appena ho imparato a leggere. Già da piccola volevo sempre che i miei genitori mi leggessero qualsiasi cosa, perciò appena ho imparato ho iniziato a divorare qualsiasi libro mi trovassi davanti.

    - Quanto spesso leggete in genere?
    Questo è un po' un argomento dolente, l'università ma soprattutto internet sugli smartphone hanno distrutto la mia voglia di leggere per parecchi anni insieme alla mia capacità di concentrarmi per tot tempo su qualcosa.
    È vero che a ripensarci bene in questi ultimi due anni ho letto altro; tantissimi manga, fan fiction (*coff*), però volevo ricominciare a leggere libri.
    Mi sono resa conto che ero riluttante a spendere un ora a leggere ma anche guardare un episodio di una serie tv, mentre ero capace di sprecare la stessa quantità di tempo a guardare video idiota di dieci minuti l'uno su Youtube.
    Da quando ne ho preso consapevolezza sto cercando di ridurre drasticamente o eliminare tutti quei siti e social dove lo "scroll infinito" può farti buttare ore e ore: Reddit, Instagram, Pinterest, ma anche Youtube... mi impongo di aprirli massimo solo una volta al giorno per controllare cose che strettamente mi interessano e basta.
    (Quindi Youtube solo per quel video di cui ho ricevuto la notifica, Pinterest solo per cercare una cosa specifica, Reddit per commentare il capitolo/episodio nuovo di qualcosa e basta)
    Così ho ricominciato a leggere, mi sono "auto-imposta" il leggere almeno un capitolo al giorno.
    E funziona, spesso e volentieri mi ritrovo a leggere comunque di più e da settembre quando ho iniziato con questo metodo ho già letto 4 libri, più di quanti ne abbia letti tutto il resto dell'anno, probabilmente.
    È un metodo che pare funzionare e ne sono contenta.

    - Chi sono i vostri autori preferiti?
    Stephen King è sicuramente il primo che mi viene in mente, quello a cui mi rivolgo sempre quando non so cosa leggere. Avere letto tutta la sua bibliografia è un mio piccolo obiettivo personale.
    Ha i suoi difetti come autore (lol certi finali) ma ha una capacità di descrivere i pensieri e la mentalità dei personaggi che adoro.
    Mi piace anche la varietà di argomenti di cui è in grado di scrivere: pensando a King probabilmente le prime due cose che vengono in mente sono It e The Shining, ma anche se mi piacciono paradossalmente le sue opere che ho amato di più in assoluto sono quelle senza la minima traccia di horror sovrannaturale.
    Dove l'unico orrore sono l'essere umano e la sua mente, forse proprio perché sono situazioni realistiche che possono accadere a chiunque, descritte con dovizia di particolari.
    Se non lo avete fatto, leggete Il gioco di Gerald per capire esattamente che intendo.
    Altri autori a cui sono affezionata sono Ken Follett coi suoi mattoni storici, Umberto Eco, John Grisham semplicemente perché li associo ai romanzi che leggevo immancabilmente sotto l'ombrellone anni fa, Paulo Coelho e Isabelle Allende di cui ho letto un bel po'di roba... e Sir Terry Pratchett.
    Ah, e Dan Brown è il mio guilty pleasure assoluto lol.
    Poi devo citare obbligatoriamente gente come Rowling, Martin e sì, perfino Paolini con la saga di Eragon che comunque hanno formato tantissimo i miei gusti in termini di libri e storie ai tempi delle elementari/medie (Martin già università).
    Non li definirei proprio "autori preferiti" perché oltre alle opere grosse di loro non ho letto nient'altro, ma sicuramente le loro saghe mi hanno influenzato enormemente.

    - Avete un genere preferito?
    Come forse si è già intuito dalla lista di autori, horror, thriller e fantasy, ma leggo davvero di tutto.
    Mi piace moltissimo anche la fantascienza e in generale un suo sottogenere chiamato xenofiction: sto parlando in parole povere di storie dove i protagonisti non sono essere umani e la storia è raccontata dal loro punto di vista e mentalità.
    Possono essere alieni, robot, animali o esseri mitologici non importa, adoro ogni storia in cui l'autore cerca seriamente di descrivere un punto di vista diverso da quello umano, con cultura e mentalità completamente diverse.
    Roba tipo Zanna Bianca e La collina dei Conigli(entrambi che amo) rientrano benissimo nella xenofiction, per dire.
    Mi piace molto anche il distopico/catastrofico, roba alla 1984 o Il quinto giorno per intenderci.

    - Preferite il cartaceo o leggete con il Kindle?
    Preferisco sempre il cartaceo,ma il kindle è imbattibile per comodità. Leggo tantissimo sul treno facendo su e giù dall'università o sull'autobus(la saga di Game of Thrones l'avrò letta completamente così), e mi permette di avere dietro comodamente libri di centinaia di pagine che sarebbe scomodissimo portarsi dietro altrimenti.
    Però la sensazione del tenere un libro in mano e girare le pagine è sempre migliore, ma insomma, per una maggiore comodità sono disposta a rinunciarci.

    - Quali sono i libri che vi sono piaciuti di meno, magari cosi tanto da non essere riusciti a finirli?
    Non credo di aver mai abbandonato un libro senza finirlo, quindi al momento non mi viene in mente nulla.
     
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    Uppo questo topic per un po' di aggiornamenti: delle belle personcine (✨) mi hanno regalato da poco un vero kindle. Prima leggevo principalmente da telefono, ma sto amando tantissimo il vero dispositivo Kindle. Batteria che dura una eternità, schermo fatto apposta che non sforza per niente gli occhi, puoi inviarci tranquillamente pdf e altri formati, tante cose belle.
    Il primissimo libro che ci ho letto è La ragazza della neve di Pam Jenoff. Era tra i consigliati, mi incuriosiva la descrizione e l'ho letto.
    Molto bello, ambientato durante la seconda guerra mondiale e narra le vicende alternandone i punti di vista di due donne che, chi per un motivo chi per l'altro(che non sto qui a dire per non fare spoiler) si ritrovano ad unirsi ad un circo itinerante che cerca di mandare avanti la sua attività durante l'occupazione nazista.
    Molto bello, anche un po' pesante e brutale a volte visto il periodo storico, ma volevo comunque menzionarlo se a qualcuno può interessare (e per ricreare magari una discussione in questo topic) =w=
     
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    Uh, mi ero persa questo topic


    Quando avete iniziato a leggere?
    Simile a Leo i miei mi hanno praticamente obbligata a iniziare a leggere e a me non piaceva per niente. Mi ricordo che il primo libro che ho letto è stato Ventimila leghe sotto i mari e lo ho odiato, ma avevo tipo boh undici anni e non capivo nulla

    Quanto spesso leggete in genere?
    Dipende molto dal periodo, d’inverno leggo di più rispetto all’estate. A volte leggo letteralmente per ore e mi finisco un libro in meno di una settimana o a volte smetto di leggere per qualche mese, sono molto scostante in queste cose.

    Chi sono i vostri autori preferiti?
    Vado più sui classici, il mio autore preferito in assoluto è Oscar Wilde, il suo stile di scrittura mi è di molta ispirazione, il modo in qui esprime i pensieri dei personaggi è meraviglioso tanto quanto la loro caratterizzazione.
    Poi, Victor Hugo, anche di lui amo lo stile di scrittura, insomma mi piacciono autori che riescono a mettere(?) la loro vocazione per la poesia in un romanzo. Ho letto Les Misérables, è abbastanza lungo e ci sono delle parti un po’ tediose, ma la storia è veramente coinvolgente trattandosi sopratutto di un romanzo storico riesci a immergerti perfettamente nell’epoca che rappresenta. Ora mi sono cimentata in Notre-Dame de Paris.
    Menzione d’onore ad Anne Rice e al suo Intervista col Vampiro che è bellissimo.

    Avete un genere preferito?
    Ammetto che quando scelgo un libro spesso non mi baso tanto sulla trama o sul genere tanto quando l’autore, sono strana si. Ma se dovessi scegliere un genere direi che amo l’urban fantasy, tra i libri che rileggo più spesso ci sono infatti Harry Potter e Percy Jackson.

    Preferite il cartaceo o leggere con il kindle?
    Mi è indifferente, solo che da quando sono in Argentina preferisco il Kindle così non sono obbligata a leggere i libri in spagnolo.

    Quali sono i libri che vi sono piaciuti di meno magari così tanto da non essere riuscito a finirli?
    Ventimila leghe sotto i mari, ero troppo piccola per leggere quel libro e appunto non mi piaceva, magari adesso potrei provare a rileggerlo.
    Poi quest’anno ho provato a leggere Cime Tempestose, che ho droppato per noia. Non saprei dire bene cosa non mi sia piaciuto, forse era un po’ lento per i miei gusti.
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    - Quando avete iniziato a leggere libri?

    Non ricordo di preciso ma ho iniziato che ero davvero piccolo. Chiedevo sempre giocattoli come regali ma mio nonno mi costrinse a prendere libri anziché giochi che poi avrei messo da parte. I primi veri libri iniziai a leggerli dopo. Il primo che comprai di mia volontà fu un fantasy e lo presi perché mi piaceva la copertina (un drago ed un cavaliere sopra di esso). Purtroppo era il terzo libro di una trilogia e ci capii poco ma è stato il mio primo libro fantasy e da allora discesa assoluta. Ho finito per chiedere sempre di comprarmi libri, iniziando anche a variare genere.

    - Quanto spesso leggete in genere?

    Mh, così e così. Prima leggevo parecchio. Poi ho smesso per un semplice motivo: i libri avevano tutti la stessa trama. Mi sembravano tutti uguali e ho finito per metterli da parte. In questo periodo ho ripreso, causa pandemia, noia e voglia di essere dall'altra parte del libro (come autore insomma). Chissà se in futuro non ci sarà il mio nome su uno scaffale (anche solo per un giorno)

    - Chi sono i vostri autori preferiti?

    Non mi soffermo tanto sull'autore. Solitamente guardo la trama e se mi colpisce o mi intriga prendo subito. Ci sono un paio di autori che leggo con piacere

    Il vecchio Martin (che con il suo trono di spade mi ha conquistato)
    Agatha Christie (solo quelli con Poirot però)
    Stephen King (anche se di lui devo ancora leggere qualcosina. Per ora ho letto alcuni racconti e It)
    E l'ultimo arrivo Brandon Sanderson (che pensavo molto infantile ma ho scoperto non è malaccio da leggere)

    - Avete un genere preferito?

    Fantasy
    In tutte le sue forme. No, niente signore degli anelli. Non sono quel classico lettore fantasy.

    - Preferite il cartaceo o leggete con il Kindle?

    Cartaceo. Sarà anche perché non ho mai avuto un Kindle ma boh. Preferisco la carta.

    - Quali sono i libri che vi sono piaciuti di meno, magari cosi tanto da non essere riusciti a finirli?

    L'ho già accennato due domande fa ma non ho digerito Tolkien. Ho comprato il signore degli anelli versione grande (tutti e tre i libri in uno) e sono arrivato a un centinaio di pagine forse. Poi ho chiuso, messo sullo scaffale in alto e lì è rimasto (e penso ci resterà)
    Un altro libro che non ho finito nella mia lunga carriera di lettore seriale è il libro finale della saga di Divergent. Una saga che mi aveva incuriosito ma è finita per risultarmi pesante e noiosa come poche.
     
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    - Quando avete iniziato a leggere libri?

    Praticamente da regazzino, appena iniziato a leggere.

    - Quanto spesso leggete in genere?

    Meno spesso di un tempo. Prima di iniziare l'università leggevo per piacere ogni giorno, attualmente leggo tutti i giorni libri che odio.

    - Chi sono i vostri autori preferiti?

    H.P. Lovecraft fra tutti, anche se non apprezzo particolarmente alcuni suoi device narrativi. Trovo che Gotthelf sia particolarmente sottovalutato e mi piace un sacco come scrivono le Bronte, anche se le storie un poco meno.

    Poi vbb sto iniziando a recuperare Pratchett e A.C. Doyle. <3

    - Avete un genere preferito?

    Mi piacciono parecchio gli Horror, ma sto iniziando ad apprezzare un giallo ben scritto.

    - Preferite il cartaceo o leggete con il Kindle?


    Cartaceo vince su tutto, ma possiedo un Kindle perché sono povero.

    - Quali sono i libri che vi sono piaciuti di meno, magari cosi tanto da non essere riusciti a finirli?


    Waverley, ma l'ho finito per necessità. Trovo "The Adventures of David Simple" terrificante, scritto male e un dolore al cuore.
    Per favore prof non legga queste righe.
     
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    Riesumo questo topic per riportarlo un po' in visibilità e commentare alcune letture che magari potrebbero interessare a qualcuno....

    - Il problema dei tre corpi di Cixin Liu: trilogia di fantascienza sullo sfondo (in parte) della rivoluzione culturale cinese, per ora ho letto il primo volume e iniziato il secondo. È fantascienza molto "scienza", nel senso: la maggior parte delle teorie e principi citati (dal sopracitato "problema dei tre corpi") fa riferimento a veri principi della fisica, matematica e altro, che vengono applicati in congiunzione invece ad alcuni principi fisici inventati in modo che la trama possa esistere e funzionare. Per chi come me è poco familiare con la storia cinese, alcune delle cose descritte nel libro sono state piuttosto scioccanti, e spesso in fondo a ogni capitolo si trovano note di traduzione e culturali. Il primo volume mi è piaciuto parecchio, unica nota che voglio fare nel consigliarlo è che, essendo più "scienza" che "fantasy", usa un linguaggio molto molto tecnico: ci sono interi capitoli di personaggi che discutono principi fisici per dire; io personalmente l'ho adorato, ma immagino non a tutti possa piacere.

    - For the benefith of those who see, di Rosemary Mahoney. Un saggio che descrive in parte la fondazione di Braille Without Borders, la prima scuola per non vedenti in Tibet. In generale, il libro spende ogni capitolo a descrivere un aspetto diverso della vita da non vedenti, sia intervistando personalità di spicco che riportando studi passati e presenti. Ho trovato un sacco interessanti i capitoli che parlano di come i non vedenti sono stati storicamente raffigurati nelle varie religioni ecc ( ovvero spesso discriminati anche quasi involontariamente, paragonati al pari di lebbrosi e altri malati con accezione negativa ecc), e di come reagiscono persone che hanno riacquistato la vista grazie ad operazioni varie al poter vedere, quando il loro cervello non si è mai abituato a gestire quel tipo di impulsi. (Un aneddoto a caso che mi è rimasto impresso, molti non diventano mai in grado di distinguere i volti, giudicare la distanza da qualcosa o altro, o addirittura riconoscere un oggetto finché non possono toccarlo perché pure se i tuoi occhi di colpo funzionano correttamente ti mancano le migliaia e migliaia di ore di esperienza che si fa da neonati che plasmano letteralmente il funzionamento del cervello)
    E no, non l'ho letto per Norio... o almeno non SOLO, è un argomento che genuinamente mi interessa

    - The Faraway Paladin di Kanata Yanagino: Serie di light novel fantasy giapponese (Un titolo di sole tre parole! Ebbene sì, esistono!), sono al secondo volume su... 4 o 5 credo, in ogni caso una saga già completa. Il protagonista è un tizio giapponese random che si reincarna in questo mondo, e normalmente avrei già fatto UUUUGH ma qui il protagonista non ricorda quasi nulla della sua vita precedente, la reincarnazione serve solo a spiegare una minuscola cosa di trama. In ogni caso, viene cresciuto tra le rovine di una antica città da tre non morti (ebbene sì): la mummia di una sacerdotessa, uno scheletro guerriero e uno stregone fantasma. Chi sono sti tre e perché si stanno sprecando a farlo impiega tutto il primo volume. Considerato che ci sono letteralmente solo 4 personaggi per tutto il primo libro e la situazione piuttosto inusuale, è stata una lettura carina. Per ora sembra il classico fantasy di stampo occidentale: c'è la magia che usi con le Antiche Parole Maggiche, ci sono gli dei a cui pregare, ma con alcune pillole di worldbuilding carino che lo differenziano un po'. Niente harem (anche perché visto il cast mi preoccuperei), niente protagonista che cerca di ricreare il suo vecchio mondo introducendo roba giapponese che ovviamente si rivela essere MIGLIORE DI TUTTO, soprattutto niente mondo che funziona come un jrpg senza un buon motivo o menate di questo genere e niente personaggi macchiette. È un fantasy, punto. Per ora nulla di eccezionale ma nemmeno nulla di terribile. Ha un atmosfera che definirei molto... "eterea", che so non è molto utile ma non mi viene nemmeno altro in mente.(?)

    - Pillole di storia antica di Costantino Andrea De Luca: Preso gratis su Prime Reading, onestamente non so se sia ancora disponibile. Brevissimi aneddoti e curiosità su personaggi della storia antica. Alcune le conoscevo, molte altre no, è il genere di libro di curiosità di cui leggere un paio di paginette al giorno piuttosto che tutto insieme.

    - Il giorno dei trifidi di John Wyndham: Letto perché lo ha nominato Robin nel combat con Norio lol
    Fantascienza post apocalittico degli anni 50, leggete la recensione di Robin e fate prima(?)
    Scherzi a parte mi è piaciuto e l'ho trovato molto attuale, mi sono onestamente trovata a dimenticare che è stato scritto ormai 70 anni fa.

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    Grazie per le recensioni belle Sis, Il problema dei tre corpi lo avevo adocchiato da tempo anche io.
    Carrellata di libri letti quest'anno, ma solo quelli BELLI. Porto fantasy, magia e gay rights. Ormai leggo praticamente solo in inglese indi non so se cosa quando sia stato tradotto, mi disp.

    Piranesi - Susanna Clarke
    Un uomo vive in una villa infinita e abbandonata, un labirinto di corridoi, scalinate e distese di statue da cui non sembra esserci uscita. Sebbene lui sembri stranamente felice di passare la sua vita pescando in saloni abbandonati e parlando con le statue, diventa presto chiaro che c'è qualcosa di MOLTO strano in questa casa, e varie presenze sono disposte a tutto pur di scoprirne i segreti.
    Novel cortissima di grande atmosfera, per gli amanti di opere sulle architetture impossibili come Blame e Casa di Foglie.

    Rag and Bone - K.J. Charles
    Novella autoconclusiva/spin off della serie Charm of Magpies, ambientata in una Londra vittoriana con un pizzico di magia.
    Crispin è un mago sfigato ex allievo di un necromante, determinato a tornare sulla retta via ma maledetto da un talento in un'arte magica poco benvista: la magia del sangue. Il suo amante Ned, un semplice venditore di carta, vorrebbe solo che il suo partner si tenesse lontano dal mondo della magia e vivesse una vita tranquilla... Ma quando una serie di misteriosi delitti scuote la città, e Ned diviene il primo sospetto di un caso di omicidio, i due finiscono ovviamente coinvolti in casini sovrannaturali.

    K.J. Charles è un'autrice che mi piace un sacco perché sa esattamente cosa vuole il suo pubblico, e lo delivera con puntualità: zozzerie con una trama. Scene hot! Magia! Misteri! Bei personaggi pieni di angst!
    Se la cosa vi attira consiglio di iniziare dal primo libro della serie, The Magpie Lord, in cui un mago sottopagato viene ingaggiato da un nobile ribelle per far luce sulla maledizione che minaccia la sua famiglia.

    Monstrous Regiment - Terry Pratchett
    Romanzo ambientato nel mondo disco, ergo fantasy che fa un po' ridere ma anche pensare.
    Il fratello della giovane Polly si è arruolato per andare in guerra e non è più tornato, ergo Polly decide di fingersi uomo, arruolarsi a sua volta e andare a cercarlo. L'impavida giovane, però, si rende presto conto che 1) la guerra non sta andando esattamente benissimo, a contrario di quel che si dice in giro, 2) sembra non essere l'unica persona nel suo gruppo ad aver avuto la brillante idea di travestirsi da maschietto e 3) il suo sgangheratissimo reggimento composto da troll, vampiri e ragazzine travestite si sta cacciando in un sacco di guai.
    È uscito nel 2003 ma affronta con grazia tematiche attualissime, Pratchett era troppo avanti. Bello.

    There is no Antimemetics Division - qntm
    Oh, questo è un gioiellino.
    There is no Antimemetics Division è una raccolta di racconti inizialmente pubblicati sulla SCP Wiki , un progetto di scrittura collaborativo su una finta associazione che si occupa di catturare, studiare e proteggere creature sovrannaturali. L'Antimemetics division del titolo, in particolare, si occupa di creature con capacità antimemetiche: libri che dimentichi dopo aver letto, creature che divorano ricordi, mostri che è impossibile fotografare.
    Come studiare qualcosa che non puoi nemmeno percepire? Come annotare osservazioni su una creatura se le tue note spariscono subito dopo averle scritte?
    E cosa fare se ti rendi lentamente conto che ci sono dei vuoti che non quadrano, nella storia del tuo dipartimento? Se c'è qualcosa di orribilmente importante che tutti continuano a dimenticare, e che potrebbe distruggere il mondo?

    Concept fichissimo, ben sviluppato, e perfettamente godibile anche da chi non conosce la SCP Wiki. Se vi incuriosisce ma non vi convince, potete leggere qualche capitolo gratis nella pagina wiki dell'autore.

    Swordspoint - Ellen Kushner
    Perché morire per onore quando puoi farlo fare a qualcun'altro? In questo mondo fantasy medievaleggiante, è tradizione per i nobili risolvere i loro bisticci assumendo spadaccini che duellino a morte a nome loro.
    St Vier è il duellante migliore sulla piazza, molto richiesto e ben pagato — e per fortuna, perché il suo misterioso, svitato amante spendaccia soldi con la grazia di un'ereditiera pur essendo, a suo dire, solo un semplice studioso.
    Ma quando un incarico molto importante viene offerto a St Vier, lo spadaccino e il suo amante si trovano malgrado coinvolti in un contorti giochi di potere che potrebbero scardinare l'equilibrio politico dell'intera città.

    Altro romanzo molto vecchio (1987!) ma che potrebbe essere scritto oggi. Se vi mancano i tempi in cui Game of Thrones aveva una trama intelligente tutta politica e cospirazioni, questo è per voi.

    Paladin's Grace - T. Kingfisher
    Un altro fantasy a base di spade e romance, ma questa volta la coppia è etero. Incredibile, lo so.
    Cosa succede quando un dio muore? Beh, quando il Santo di Ferro è morto i suoi paladini sono andati in berserk e hanno massacrato tutti coloro che gli stavano intorno, motivo per cui la gente non si fida più molto di loro. Stephen è uno di loro — un paladino ormai di mezz'età, stanco e disilluso, che sta cercando di rifarsi una vita nonostante tutti lo considerino una bomba ad orologeria. Il suo incontro fortuito con un'impacciata profumiera sembra dargli un nuovo scopo nella vita, ma quando la bella ragazza finisce coinvolta in un intrigo politico... Sì vabeh potete immaginare il resto.

    Trama un po' prevedibile, lo ammetto, ma è ben scritto, scorre via che è un piacere, e la coppia di protagonisti è proprio carina e lontana dai classici stereotipi. Tutto molto wholesome.
     
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    Trinity Tea Party

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    - Quando avete iniziato a leggere libri?

    Credo di avere iniziato a leggere prima di saper camminare...e da allora non ho più smesso.

    - Quanto spesso leggete in genere?

    Praticamente ogni giorno oramai, almeno una ora al giorno (adesso che faccio i turni di notte ho anche parecchio più tempo a disposizione...)

    - Chi sono i vostri autori preferiti?

    Bella domanda, se dovessi scegliere una mezza dozzina di autori da portare con me in ogni momento, probabilmente
    Ludovico Ariosto con l'Orlando Furioso, Lovecraft, Dan Abnett per i suoi libri su Warhammer e alcuni autori Giapponesi di Light Novel tra cui Kazuma Kamachi.

    - Avete un genere preferito?


    Letteratura di guerra perlopiù, anche se il Fantasy e l'epica occupano un posto speciale nel mio cuore.
    Ultimamente anche lo Sci-Fi sta iniziando a scavarsi un posticino nel mio cuore.


    - Preferite il cartaceo o leggete con il Kindle?


    Vista la mole di materiale che leggo abitualmente, se mi affidassi al cartaceo mi si spezzerebbe la schiena.
    Ma al momento non ho un medium preferito: Carta, Digitale, pietra, qualunque device, se permette di leggere è mio amico!

    - Quali sono i libri che vi sono piaciuti di meno, magari cosi tanto da non essere riusciti a finirli?


    Ugh... bella domanda.
    "L'isola di Arturo" era così peso che se non fossi stato effettivamente pagato per leggerlo l'avrei droppato immediatamente (La dura vita di un Correttore di Bozze...)
    Ultimamente il Light Novel della serie Seirei Tsukai no Blade Dance sono diventati così stantii e scialbi da averne causato il DROP.
    "Il deserto dei Tartari" anche è stato una lettura pesantuccia, ma anni di distanza devo dire che si è rivelato molto più leggibile di quello che ricordavo.

    PROSSIMAMENTE: Qualche consiglio per Light Novel particolarmente frizzanti...
     
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13 replies since 17/9/2019, 16:36   306 views
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