Tempo di scrittura, metodo e problemi

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    Ciao a tutti!

    Apro questa discussione perché mentre ascoltavo una qualunque canzone(questa per l'esattezza, la linko giusto così:asd:) pensavo al tempo medio che ognuno ci mette a scrivere una role. Avendo ruolato oggi e calcolato il tempo(circa 2 orette) ho pensato che forse ci metto troppo tempo ed ero curioso se molti ci impiegano quasi come me o sono io che penso troppo mentre scrivo :asd: Però, come ho scritto nel titolo, sono curioso del "metodo" di scrittura e dei problemi comuni che si possono avere mentre si scrive, mi spiegherò meglio quando parlerò di me, ovvero ORA!

    Tempo: Come detto prima, è sulle 2 ore, posso arrivare anche ad un'ora e mezza, dipende un po' dalla lunghezza e dall'ispirazione.

    Metodo: È semplicemente quello di leggere chi mi ha preceduto e poi comincio a scrivere. Le idee mi vengono tutte sul momento e il mio PG pensa ed agisce come lo immagino mentre digito sulla tastiera. Insomma, non è qualcosa di premeditato, al massimo immagino qualche scena successiva, ma non è detto che alla fine sarà quello che scriverò. Ho sempre pensato che è meglio immedesimarsi nel proprio personaggio mentre si descrivono le sue emozioni; entri più in sintonia.

    Problemi: Ahimè, devo ammettere che ci sono cose in cui perdo molto tempo. Parlo soprattutto dei tempi verbali, li odio a morte :asd: Sono praticamente il mio grattacapo ed essendo un perfettino odio quando noto un tempo verbale che non dovrebbe esserci. Sono il mio incubo, anche se rileggo tante volte so che almeno un tempo sarà sbagliato. Un altro problema è il pensare troppo. Come ho detto prima, sono un perfettino, quindi penso molto se ho messo troppi dialoghi, troppi pensieri, troppe azioni...Insomma, penso troppo su tutto, anche a come collegare con i post precedenti, da cui sicuramente prendo spunto per poi creare quello che farà e penserà il mio PG.

    Insomma, se volete fatemi sapere com'è con voi, ovviamente io mi sono riferito anche ai miei precedenti GDR a cui ho partecipato, visto che qua ancora ho ruolato 2 volte e basta, ma comunque noto che le cose sono sempre quelle ahaha
     
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    Salve Nagitoshima,

    Discussione interessante. Risponderò sia in qualità di master che di player.

    TEMPO



    Master: Onestamente non ho mai calcolato perché ci tengo a dare il mio meglio, ma allo stesso tempo mantenermi il più asciutto possibile in modo da offrire sì degli spunti agli utenti, ma non risultare eccessivamente noioso e rallentare il gioco. Ovviamente dipende da cosa sto narrando o quanti png sto gestendo, ma penso di poter parlare di una ventina di minuti - mezz'ora (per png) in dei turni normali e un'oretta per turni particolarmente importanti.

    Player: Dipende dal pg, adotto due metodi diversi in base al pg. Yami è il mio pg più riflessivo e approfondito, Gin (almeno per ora) è più "per svago". Questo si capirà meglio nel punto successivo ma direi una mezz'ora per Gin e generalmente un'ora - un'ora e un quarto con Yami (con lei ho spesso oggettivamente misurato).

    METODO



    Master: Ovviamente in qualità di Master ho determinati punti cardine della storia ai quali punto ad arrivare. Si tratta chiaramente di punti generici e il cui punto di vista può cambiare in base a ciò che i giocatori hanno fatto in precedenza, ma comunque un'ossatura di trama quando si apre un'attività è chiaramente presente.

    Player: Come ho detto, utilizzo due metodi diversi per i miei due pg (e presto tre). Yami è appunto il mio personaggio più riflessivo e nel quale preferisco trattare temi importanti. Chi ha ruolato con me sa che mi piace spesso inserire dei "trivia", delle curiosità legate al discorso corrente. Molto spesso i post di Yami risultano essere dei muri di testo con poco dialogo, ma mi piace scriverla in questo modo. Per questo motivo, generalmente mi auto-impongo un limite minimo di caratteri. Nelle role normali si tratta di circa 6-8.000 caratteri, nelle sezioni importanti (come in Quest) generalmente lo alzo a 10-12.000. Ovviamente se la situazione non offre degli spunti non cerco di aggiungere cose a caso per raggiungere quello standard minimo, ma è una sorta di linea guida che mi ricorda il livello di approfondimento che voglio Yami abbia. Generalmente infatti i suoi post descrivono le sue sensazioni e i suoi pensieri (nel narrato, perché personalmente ODIO scrivere il pensato come discorso diretto) più alcune derive storico-culturali se si collegano all'argomento corrente.
    Gin (e in passato Akira, e probabilmente a breve Kei) sono invece personaggi più da "riposo" e con cui posso divertirmi adattandomi all'ambiente in cui si trovano. Cerco comunque di scrivere il più possibile, ma non mi sforzo di raggiungere uno standard minimo. Generalmente cerco di adattarmi alla scrittura di chi ho davanti, immaginando che quanto esso scrive, tanto è disposto a leggere.
    In entrambi i casi a volte penso prima a determinate cose che vorrei fare, a volte le attuo e altre no ovviamente in base al comportamento altrui. La differenza però è che essendo Yami un personaggio ben definito scelgo direttamente le sue role in base all'obbiettivo che deve raggiungere, mentre essendo Gin un personaggio nuovo mi lascio trascinare dalla situazione. Quando in futuro anche gli altri diventeranno personaggi ben formati forse diventerà così anche per loro.

    PROBLEMI



    Master: I problemi principali ruolando come master sono due. Il primo è empatizzare con tanti png differenti con poco spazio di approfondimento, contemporaneamente; il secondo è esprimere al contempo le emozioni e i pensieri di questi personaggi ma mantenere il giusto alone di mistero che non rovini la trama per gli utenti che ci stanno giocando. Personalmente mi piace trattare i png come fossero veri e propri personaggi, con una propria personalità, le proprie motivazioni e così via. Spero che questo si percepisca ed essi risultino godibili.

    Player: Aldilà del timore di annoiare le persone, il mio problema principale è che non mi va di rileggere (anche perché di solito mi trovo a dover gestire dalle quattro alle otto attività contemporaneamente). Generalmente posto i post appena conclusi, a volte (se ci tengo particolarmente) li rileggo dopo averli postati, editando compulsivamente ad ogni errore che trovo. Un secondo problema è il mio disturbo ossessivo-compulsivo (NON diagnosticato, scherzo) che mi porta a voler riempire le righe il più possibile, probabilmente obbligandovi a leggere paragrafi lunghissimi e non divisi convenzionalmente.


    Grazie per la discussione, vediamo chi altri risponde!
     
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    Topic molto interessante, cercherò di dire la mia punto per punto:

    Tempo: solito disclaimer che molto dipende ovviamente dal post in sé: un post di combattimento è molto più rapido e coprendo un tempo di una manciata di secondi tenderà ad essere molto più corto e sintetico di uno di riflessione o di una chiacchierata con un altro pg.
    Detto questo in genere il mio tempo massimo è una quarantina di minuti/un' ora per post particolarmente lunghi(lunghi per me), venti-trenta minuti in media per tutti gli altri.
    Un po' è proprio il mio stile di scrittura; sono sempre stata molto sintetica nello scrivere, schietta, descrivo le sensazioni e pensieri del personaggio ma spesso mi ritrovo dopo aver inviato il post a realizzare a scoppio ritardato "ah, magari potevo spendere due parole in più su questo", parole che però al momento non mi vengono mai.
    Non mi piace poi far perdere il personaggio in riflessioni e descrizioni lunghissime tra sé e sé perché sostanzialmente sono cose a cui l'altro personaggio non può reagire quindi temo sempre di annoiare l'altro utente con cui ruolo xD
    Diciamo che se posso dire una cosa in una riga invece di tre tendo a farlo in una, per tutto.


    Metodo: Ho preso l'abitudine da un po' di fare screenshot del post a cui devo rispondere in modo da poterlo rileggere con calma senza aprire trenta volte la pagina(e perché avevo internet limitato in questi giorni e toccava arrangiarsi lol) e di solito mi ritrovo a comporre mentalmente una risposta/riflettere su cosa fare durante la giornata/mentre faccio altro(mentre si fanno i piatti è perfetto) in modo che quando mi siedo effettivamente al computer ho praticamente il post pronto "in testa" e devo solo scriverlo.
    Sono estremamente metodica in questo, se nel post precedente c'è scritto X, Y e Z inizio innanzitutto scrivendo semplicemente la reazione a X, Y e Z, per poi aggiungere degli spunti a mia volta per proseguire naturalmente la role. Se mentre scrivo mi viene in mente altro nel mezzo aggiungo.

    Problemi: Ho smesso di farmene da tempo lol.
    Rileggendo ritrovo spesso la parola che non convince, la cosa che potevo descrivere meglio, ma negli anni mi sono resa conto che spesso usavo queste cose come scusa per rimandare una risposta nel tentativo di renderla perfetta.
    "Non so come iniziare/stasera non ho ispirazione/vabbe faccio domani" ecc...
    Ora il mio mantra è "meglio un post che non ti convince che un post in ritardo", che mi ha aiutato tantissimo a velocizzarmi, farmi meno problemi e divertirmi anche di più.
    Tanto io nel mio post trovo sempre qualcosa che non va, ma pazienza, intanto la role va avanti.
     
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    Tempo
    Il mio tempo medio di scrittura varia da una a due ore. Dipende in genere da fattori come il tipo di post, quanto sono ispirato e se ci sono elementi di distrazione a rallentarmi. Evito intenzionalmente di scrivere in meno di un ora perchè mi sembrerebbe di affrettare le cose e quindi cerco di soffermarmi più a lungo per rileggere, modificare, aggiungere e tagliare elementi del post. Può capitare che perda tempo extra per fare ricerche su un determinato argomento o cerchi ispirazione rileggendo tratti e citazioni di libri o manga e guardando clip di film o anime che possano aiutarmi ad incanalare il "feel" che cerco.

    Metodo
    Quando scrivo per le role il mio metodo assume un approccio "strategico". Tendo a simulare mentalmente vari scenari possibili che potrebbero variare a seconda delle azioni del mio pg o quelle dei miei compagni di role. Dopo aver letto il post del master o del compagno inizio a metabolizzare e simulare i vari scenari mentalmente per scegliere quello che ispirà di più prima di mettermi a scrivere - in genere ho già all'80% formulato mentalmente il mio post (o quanto meno il suo tono e la sua direzione) prima di aver iniziato a scrivere. Prima però di cominciare a mettere nero su bianco rileggo una seconda volta i post altrui per memorizzare dettagli e lo schema delle azioni da seguire. A quel punto inizio a scrivere, in genere tutto di getto senza interruzioni salvo che per documentarmi o cercare ispirazione.

    Dopo aver scritto, rileggo, correggo e modifico dove necessario. Per finire dedico del tempo a curare il "flow" estetico e narrativo del mio post, aggiungendo spazi, punteggiatura e dando al mio testo una sorta di "forma" per cercare di offrire a chi legge un determinato ritmo di lettura(???).

    Problemi

    Penso di aver 3 problemi principali nel rispondere alle role:
    - "Botta e risposta" - dover rispondere e reagire alle azioni descritte da master e compagni (specialmente in role con più di 3 partecipanti) a volte mi risulta ostico a livello narrativo perchè mi costringe a scrivere reazioni e risposte in tempistiche e modi poco naturali e schematiche, invece che in maniera organica e fluida.

    - "Passato e presente" - questo mio problema è stato subito colto da Den durante le sue correzioni. Tendo spesso a saltare da tempo presente a quello passato ad intermittenza. Questo è dovuto unicamente al fatto che istintivamente tendo a scrivere l'azione in un tempo che mi "suona meglio" invece che mantenere la "linea temporale" costante come dovrei. Negli ultimi tempi sto cercando attivamente di correggere questa mia cattiva abitudine.

    - "Bilinguismo" - ho passato diversi anni a vivere in Scozia e già prima di allora ho adottato per passione l'inglese come seconda lingua. Questo comportà che molto spesso anche i miei stessi pensieri sono in inglese e chi parla (o chatta) con me saprà che spesso mi capita di esprimermi in inglese piuttosto che in italiano.
    Il problema è che a volte, mentre penso a come rispondere, senza rendermene conto visualizzo in inglese interi tratti di testo e di dialogo, e solo quando sto fisicamente scrivendo mi rendo conto del problema e sono costretto a cambiare o quantomeno tradurre in maniera soddisfacente il mio concetto iniziale.
     
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    Molto interessante come argomento

    Premetto che sono ancora una novellina e molte cose sono legate a questo.


    Tempo

    Nel mio caso, credo sia dovuto al fatto che mi concentro pezzo per pezzo.
    Cioè leggo chi ha scritto prima di me e poi mentre scrivo vado a rileggere ogni parte e mi concentro su quella pensando a come far agire il personaggio, molto spesso perché devo ricordarmi di inserire i codici, e controllo mille volte l'anteprima per vedere se ho scritto tutto per bene, e poi passo al pezzo successivo.
    Senza considerare che io personalmente devo lasciare quello che sto facendo per diverse ragioni ( devo riposare gli occhi dallo schermo, mi chiamano per qualcosa, mi ricordo di avere diverse faccende da fare ecc.... )
    Tutto questo fa in modo che il tempo che ci metto per scrivere vada dalle 3 alle 4 o 4 ore e mezza.
    Ho ruolato due volte e ho notato questo lasso di tempo in entrambi i casi.


    Metodo

    Come ho detto, mi concentro pezzo per pezzo e penso a cosa fare mentre inserisco i codici.
    Poi ci possono essere più azioni che mi convincono, e allora comincio ad immaginare più scenari che si possono sviluppare in seguito a quella e allora devo decidere quale secondo me è più indicato.


    Verbi

    Devo essere sincera, qui non ho grandi difficoltà.
    Mi viene automatica sia la narrazione, sia l'uso dei tempi verbali.
    L'alternanza tra il passato e il presente che mi ritrovo davanti ogni volta che devo far parlare i personaggi, e quindi usare la prima persona e il presente, distaccamdomi momentaneamente dalla narrazione, non è un grosso problema.
    Credo che questa per me sia la parte meno problematica.
    Alcune volte mi capita di pensare a un verbo perché magari non sono certa di averlo declinato nella forma corretta, ma per il resto, questo fattore non mi porta via tantissimo tempo, poiché mi viene abbastanza naturale la narrazione esterna al passato.

    Questo è quello che ho riscontrato io.
    Grazie per aver aperto questa discussione.

    Inviato tramite ForumFree App

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  6. Haruko Sato
     
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    User deleted


    Mi unisco alla discussione ^^

    Tempo: In genere ci metto tra i venti minuti e l'oretta, dipende molto dalla lunghezza del post, derivante dagli spunti dati dagli altri partecipanti/master, dalle idee, dall'ispirazione etc etc

    Metodo: In genere rileggo tutto dal mio precedente post, sebbene leggo comunque via via quanto viene postato dagli altri partecipanti e dal master. Preferisco rileggere il mio precedente post e tutto quello successo nel mentre per immergermi (dinuovo) perbene nella situazione della role. Poi scrivo tutto di getto, sbagliando, ma specifico nel prossimo paragrafo.

    Problemi:
    -Tempo libero: in genere posto sempre dopo il lavoro, quindi piena di stanchezza e giramenti vari dalla giornata. Questo spesso influenza la qualità dei miei post.
    -Battitura: scrivo sempre molto di getto, velocemente, e più mi sento "presa" dalla ruolata, migliore è la qualità maggiore è la mia foga di postare, e questo spesso sfocia in NUMEROSI errori di battitura. Spesso ignoro pure il segnetto rosso del correttore....ahimé.
    -Tempi verbali: viaggio spesso tra i tempi verbali, preferendo quello che suona meglio al momento della stesura. A volte la mia intuizione però è estremamente fallace, e vengono fuori discreti pastrocchi.
    -Esigente: mi ritrovo, nonostante ad avere io stessa numerose falle, ad essere estremamente esigente nelle mie ruolate. Se una giocata mi risulta pesante, lenta, insipida e priva di spunti, succede che faccio post pessimi e tirati via.
     
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    We're all mad here.

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    Che bel topic, mi aggiungo anch'io :3

    TEMPO: dipende chiaramente dalla role, ma solitamente varia da un'ora per cose più tranquille dove ho io il controllo di tutto (ad esempio la prima risposta ad una role o una solo quest, ieri per il post dell'evento ho impiegato 50 minuti ad esempio), ad anche 3 ore per cose che mi vengono meno spontanee come un combattimento o una situazione in cui non so esattamente come reagire, o come il mio personaggio reagirebbe.

    METODO: chiaramente prima rileggo i post precedenti, soprattutto degli altri ma a volte capita che rileggo anche il mio se mi può essere utile, qualche volta segno i punti focali delle risposte degli altri su cui voglio concentrarmi da qualche parte, così non li dimentico. In generale io tengo di seguire un po' una struttura a mo di testo singolo ad ogni risposta, spesso cerco di dare un'introduzione ed una conclusione al tutto, non amo le narrazioni che iniziano ex abrupto. Così come Den non amo il pensato diretto, piuttosto mi piace dilungarmi molto intorno i pensieri del personaggio o magari aneddoti della sua vita, perché quando mi immedesimo all'interno del pg mi viene spontaneo aggiungerne, non li preparo prima del post ma vengono spontanei. Non amo descrivere molto le azioni dirette, piuttosto preferisco Post più descrittivi.

    PROBLEMI: il problema principale nel mio caso è la distrazione, mi distraggo molto facilmente durante la stesura del post, colpa mia che in generale quando sono al PC faccio 500 cose insieme e non riesco ad ignorarne nessuna nemmeno per qualche istante.
    Un altro problema è che sono pigro, e non penso di aver mai riletto un post in vita mia. A volte li rileggo man mano che scrivo, ma a causa di questo sono pieni di errori di battitura spesso dato che scrivo anche di getto.
    Inoltre ammetto di non dividere quasi mai il discorso, ma creo direttamente magari 3 grandi blocchi di testo e niente più. E credo anche di utilizzare un po' troppe ripetizioni, avrei bisogno di più conoscenza dei sinonimi.
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    I could be so much worse and I don't get enough credit for that.

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    Beh che dire. I'm in.

    TEMPO: Eh. Giorni.
    Scherzi a parte, sono una persona abbastanza lenta e a scrivere un post sostanzialmente impiego abbastanza tempo, ma semplicemente perché non lo scrivo mai tutto di getto. È strano lo so, ma sostanzialmente abbozzo le risposte mentre sono in giro (treno/autobus/pausa pranzo) in modo molto tirato via (una frase che mi è venuta in mente e che voglio inserire, o delle piccole azioni che il mio pg deve fare) e solitamente da cellulare. Più tardi, quando effettivamente rispondo, mi metto al PC e accorpo tutto aggiungendo/togliendo cose, e me la cavo con un tempo medio di un'ora un'ora e mezzo. Tutto dipende da quanto ho scritto prima nelle bozze.
    Se non ho scritto nulla a volte mi parte anche mezza giornata.


    Metodo: Inaspettatamente scrivo sempre prima i dialoghi, poi il resto. Non so come mai, mi viene naturale vedendo che tendo ad immaginarmi la scena visivamente ed immaginare una sorta di botta e risposta fra i personaggi mentre sono in un certo ambiente.
    Almeno, questo mi succede molto più spesso con Aoi o quando devo masterare qualcosa, meno con Yuya. Credo sia ovviamente perché Yuya è un personaggio più complicato e tutto quello che fa o che dice ha dietro i suoi mille complessi che devono essere spiegati, bla bla.
    Sappiate che è molto divertente quando la gente mi fissa male in autobus perché sto ridendo a caso immaginando il seguito di una role.
    Non ho un tetto massimo né minimo per quanto riguarda il quanto, non muoio di simpatia per chi si vanta di "scrivere tanto" come se quello fosse sinonimo di qualità. Certo mi piace leggere post lunghi, ma non necessariamente risponderò ad un post lungo con un post lungo. Mi viene più naturale scrivere quello che io ritengo necessario allo sviluppo del mio pg, senza intortarlo in cose che con lui non c'entrano niente solo per aggiungere parole.

    Problemi: UN SACCO RAGA, UN SACCO. IO SONO UN PROBLEMA.
    Beh, il primo è che sono lenta, l'ho già detto. I miei tempi di risposta variano da due giorni a due settimane a seconda dell'ispirazione che ho, per questo avverto sempre chi vuole ruolare con me prima d'imbarcarsi in un'avventura simile.
    Il secondo è che mi piace mettere in imbarazzo i miei personaggi al limite dell'estremo, e questo ogni tanto mi fa andare leggermente OC, di conseguenza non sono quasi mai soddisfatta dei miei post e questo mi rallenta ancora di più.
    Concordo con Den ovviamente, per quanto riguarda il discorso dei png e nel timore dell'annoiare le persone. Sì, è più un discorso da Master, ma è la classica paura di non essere all'altezza delle cose con cui vado a braccetto ormai da ventidue anni, quindi.
    Mentre concordo tantissimo con Cash, sono una povera vittima della distrazione come te (╥﹏╥) spesso comincio a scrivere una cosa e la termino due ore dopo solo perché nel frattempo il mio cervello ha deciso che era meglio fare altro (tipo che era il momento adatto per fare un nuovo codice).
    Credo che cercherò di fare mio il mantra di Sis, ne ho bisogno.
    contattiwww
     
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    Faccio NECROPOSTING VIOLENTO perché ho sempre voluto rispondere in questo topic, e oggi stavo avendo una discussione che mi ha fatto venir la voglia di tirar giù qualcosa.

    Poi spero si uniranno gli altri che magari manco sapevano di questo topic, perché sono curioso :stare:

    METODO
    Per prima cosa mi ri-leggo il (o i) post a cui devo rispondere. Lo faccio perché mi serve "isolare" tutto ciò a cui il mio PG può reagire, quindi ciò che viene detto, le azioni fatte, etc. Alla fine nel foglio di testo ho una lista puntata del turno puro senza i monologhi interni dell'altro personaggi o abbellimenti di prosa. Non perché queste cose non siano importanti, ma crearmi una cosa molto streamlined e diretta aiuta mentre stendo il turno che si BASA su quel che mi è offerto in-game.

    Dopo questo passo al creare una SECONDA lista puntata, che a tutti gli effetti è la prima bozza del turno. Ogni punto è un concetto che voglio esprimere, scritto nella prima maniera che mi viene in mente quindi è una roba assolutamente oscena, ma serve a creare lo scheletro del turno. Alla fine di questo processo ho una lista di idee/sentimenti che voglio comunicare, cose che voglio fare, pensieri che voglio avere, scritti in una maniera molto clinica.

    Da qui poi riscrivo tutto, da zero. Una volta che ho il totale dei punti che voglio toccare posso ordinarli o tagliarli come mi pare, ma mi è molto utile avere questo insieme da riarrangiare, piuttosto che passare subito a fare "la bella". Se so come inizia, come prosegue, e come finisce, sono più rilassato nel riempire quella cornice. In questa fase un buon 40% di tutti i miei appunti va nel dimenticatoio, o perché li trovo superflui o perché riesco a unire diverse idee in molte meno parole.

    ...Invece dal punto di vista "tecnico" non saprei bene cosa dire. Non è mai un processo conscio quello di costruire le frasi, mi vengono abbastanza naturalmente in base a un certo feeling che voglio trasmettere. E sulle azioni del PG non mi trovo mai in difficoltà, Gabriel e Miya ormai li conosco bene e so mettermi nei loro panni, se sale dell'incertezza è solo su quale scenario può tirar fuori una role più interessante.

    Qualcosa a cui presto molta attenzione sono le ripetizioni e la fluidità della lettura, cerco di variegare il numero di parole nelle diverse frasi così che non si crei una cadenza monotona. Ah e ovviamente devo sempre rileggere il turno prima di postarlo perché faccio sempre SEMPRE degli errori di battitura o di sbadatezza.

    TEMPO
    Tutto sto processo che ho descritto ha una scaletta di tempi che non ha alcuna coerenza. Se sono molto ispirato, e molto concentrato, riesco a far tutto anche in 1-2 ore (Dim e Sis lo sanno), ma molto più spesso mi capita di essere poco energetico, oppure distrarmi facilmente, quindi magari ho il turno "in scrittura" per tutto il giorno e ci lavoro qualcosa come 2 frasi alla volta. Però comunque riesco a tirarlo fuori.

    PROBLEMI
    Mi perseguiterà sempre la mancanza di vocaboli. Sono molto più ferrato nell'Inglese che nell'Italiano, ho letto molti più libri, quindi le maniere più efficaci di incastrare frasi o esternare concetti che funzionerebbero in Inglese, tradotti o fanno strano o proprio sono impossibili. Sento di avere a mia disposizione una percentuale insignificante delle parole che mi sarebbero utili, e di costruire i miei turni sempre attorno alle stesse 4-5 strutture "base" delle frasi. Dovrei leggere più autori Italiani... Ma non ne ho voglia. Però prima o poi vorrei adoperarmi per espandere i miei orizzonti linguistici.

    A parte questo, mi capita spesso di trovarmi in situazioni dove mi sento INCASTRATO dalla linea temporale di un turno. Mi piace strutturare i miei testi con un nesso logico che parte dall'inizio e arriva alla fine, ogni cosa che viene detta o pensata è frutto di "x, quindi y" non un seguirsi di azioni adiacenti ma sconnesse. E mi capita di dovermi adoperare attivamente per mantenere questa struttura.

    Ad esempio se il mio PG dice una frase, poi cambia argomento con un'altra frase, spesso il PG dell'altro risponde alla prima frase con un certo discorso, e alla seconda con un altro discorso. E se io voglio rispondere alla prima E la seconda, praticamente si sono creati due filoni discorsivi che girano in parallelo, e non è per nulla come parlerebbero due persone in maniera naturale. Siccome non mi piace far turni dove il PG si occupa di più cose che tra loro han poco a che vedere, devo trovare escamotage per rendere entrambi i discorsi frutto di una progressione unica.

    Molte volte sono io che mi metto nella posizione di finire in ste situazioni perché I MIEI PG HAN TROPPE COSE DA DIRE, mannaggia a loro.
     
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    And if I show you my dark side
    will you still hold me tonight?

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    Mi accodo al necroposting di Stan perché il topic è interessante.

    TEMPO
    Si va dai 40 minuti a una giornata passata sbattendo la testa sulla tastiera, in base al mood del giorno.

    METODO
    Il mio metodo somiglia molto a quello di Ryuko: parto sempre dai dialoghi e poi ci costruisco il post attorno, arrivando ad abbozzare uno scheletro/scaletta dell'azione che poi espando punto per punto nel caso di post particolarmente complessi. Sono una scrittrice sintetica (forse anche troppo) ma per mia scelta, perché un turno non copre che una manciata di secondi e trovo irrealistico riempire lo spazio con infinite divagazioni. So di avere pg che tendono a farsi fin troppi pipponi mentali, ma sto cercando di imparare ad essere più descrittiva, dando più informazioni su come il pg appare e lasciando sempre all'altro player qualcosa a cui reagire, che sia una domanda o un'azione.

    Sono anziana, cieca e ho l'attention span di un furetto, ergo presto molta attenzione agli spazi, cercando di tenere il testo arioso e ben diviso in paragrafi: penso renda il post più invitante e semplice da leggere.

    Un'altra cosa a cui segretamente presto molta attenzione è il tema che assegno a ciascun personaggio e che mi aiuta a definirne la presentazione.
    Masao è idealizzazione cinematografica che si schianta contro la dura realtà. Lui è quello del "se questo fosse un film", delle SQ scritte come sceneggiature, dei titoli dei topic che richiamano concetti televisivi (finale di stagione, la puntata filler, colpo di scena ecc). Robin invece è una persona molto scientifica e ordinata nella sua follia, analitica. Lei è l'Hannibal Lecter dei poveri che ti fa la supercazzola ad ogni post. Essendo un pg più nuovo, però, sto ancora faticando a definirlo (nei suoi primissimi post le supercazzole non le faceva infatti).
    Sono anche una persona attenta all'ambiente e amante del riciclo, ergo tendo a segnarmi frasi carine che posso riutilizzare ("Masao Suzuki era un uomo dalla scarsa autostima...") per settare il tono di un post; trovo sia un payoff simpatico per chi segue le mie scene.

    PROBLEMI
    Il problema sui dialoghi evidenziato da Stan lo soffro un po' anche io ma sono giunta alla conclusione che non ci sia una soluzione: il gioco via forum è lento, e proseguire una discussione una battuta alla volta significherebbe dimezzare i contenuti di ogni post e dilungare all'infinito ogni scena. Se devo fare commenti su cose dette a inizio di un post cerco di dare risposte che non provochino ulteriori commenti, o riprendo l'argomento a fine del mio post, cercando di evitare la creazione di due linee di dialogo che continuano per metà scena.

    Un altro problema che un po' soffro è il fatto che apprezzo molto il limite degli slot role, perché senza quello non mi sarei laureata, ma a volte è un casino organizzarci e mi trovo a dover ricercare motivazioni on per giustificare la mancanza di scene che non sono accadute solo per mancanza di slot.
    Avrei voluto giocarmi un primo incontro tra Robin e Shion, per dire, ma è passato così tanto tempo dal ritorno di lei a Tokyo che ormai do per scontato che già si conoscano o non sarebbe realistico. Masao si era deciso a provarci con Desmond da febbraio, e non l'ha ancora fatto perché Sapph era impegnata boh doveva lavorare su se stesso.

    Un problema mio personale poi è lo scordarmi regolarmente che certi concept/pg possono essere fighi e particolari da immaginare, ma forse non sono così fighi da giocare. Per quanto voglia bene a Robin a volte un po' mi pento che esista, perché è un tipo di pg che apprezzo molto in libri/film/ecc ma ammetto che faccio molta fatica a postare con lei, non mi esce naturale.
     
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