Hisoka Morow (Gabriel Daystar)

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    Gabriel Daystar
    ▪ Nome Cognome: Hisoka Morow — Il cognome è Scozzese, ereditatogli dalla Madre. Il nome è Giapponese, così come il suo Guardiano adottivo, che ha dovuto dargli nome in assenza dei genitori. Questo è l'appellativo con cui è tristemente conosciuto dalla maggior parte di Tokyo, ma nel recente ha smesso di utilizzarlo per identificarsi, preferendo: Gabriel Daystar — Il nome deriva da Jibreel, l'Arcangelo messaggero di Dio. Il cognome è associato a Venere del Mattino, un'altra nomenclatura per il pianeta in questa fase è "Lucifero", l'angelo caduto.

    ▪ età e data di nascita: 27 Anni; 1 Aprile 1997.

    ▪ Luogo di Nascita: Kyoto, Giappone.

    ▪ Fazione & Affiliazione: Villain. — Indipendente.

    ▪ Famiglia e Affetti: Madre deceduta. Padre sconosciuto. Custode Legale ucciso.

    ▪ Gruppo sanguigno: AB Negativo.

    ▪ Occupazione: Disoccupato.

    ▪ Orientamento: Asessuale Panromantico.

    ▪ Particolarità:
    ▸ È padrone di due gatti gemelli, Haley e Dempsey.
    ▸ Bilingue da tutta la vita, con un accento di Kyoto in Giapponese e Americano nell'Inglese.
    ▸ Non tollera alcolici, di alcun tipo. Persino l'odore gli da la nausea... Troppi ricordi. In particolare il Sakè.
    ▸ La tecnologia lo elude da sempre, non se ne intende e cerca di tenersene lontano se può. L'unico dispositivo a cui era abituato era il vecchio telefono, ma purtroppo un uomo bicromatico l'ha schiacciato. Gliene hanno comprato uno nuovo che sta ancora faticando a capire.
    ▸ Il suo gioco di carte preferito è Yu-Gi-Oh, seppur sia un bel po' che non vi partecipa seriamente. La piega che ha preso negli ultimi anni non gli piace affatto.

    ASPETTO FISICO
    Altezza: 190 Centimetri
    Peso: 80 Chilogrammi
    Capelli: Azzurri (senza tinta, Rossi)
    Occhi: Gialli

    Odia vestirsi. Una volta lo tollerava perché la sua intera aesthetic faceva da esca a persone e situazioni interessanti. Ora che gli è più conveniente tenere un profilo basso invece non può manco consolarsi con quello. Ha un guardaroba giusto per non essere denunciato di atti osceni in luogo pubblico, e per evitare problemi col coinquilino in privato.

    Siccome è più un obbligo che una scelta, non ha il minimo senso dello stile, preferendo il comodo al bello. Non che con il suo occhio disinteressato riuscirebbe a distinguere tra un outfit e l'altro per qualità. Non sa nemmeno perché i colori si dovrebbero "abbinare". Ah, e gira sempre privo di calzini o biancheria intima. Sono le poche cose che può risparmiarsi senza nessuno lo venga a sapere.

    Altro vantaggio di quel male necessario è nascondere le varie cicatrici che gli solcano il corpo. I risultati di una vita vissuta al limite del responsabile, e spesso oltre. Per uno magro come lui – nonostante l'altezza è appunto secco e poco imponente – viene facile rimanere feriti e riportarne i segni. Una volta li considerava "trofei", poi sono diventati rammendi della sua idiozia.

    Cinque cicatrici da coltellata, una al destro ventre le altre equidistanti per la schiena. Una coltellata anche alla spalla sinistra, ma di diversa origine. Un taglio orizzontale che lo percorre dall'ombelico fino alla spina dorsale, seguendo la vita alla sinistra. Una cicatrice particolarmente grossa sul dorso della mano destra, altre meno marcate alle dita.

    Infine, il suo primissimo "trofeo", risale ad una certa nottata di passione con una donna peculiare, incrociata in un nightclub. Sull'avambraccio sinistro gli sono stati incisi a coltello i Kanji 森 (Foresta) e願 (Desiderio). Letti assieme formano la pronuncia nipponicizzata di Morrigan.

    Tuttavia il suo tratto più riconoscibile, impossibile da coprire o riporre in armadio, sono le espressioni che gli dipingono il volto. È raro trovarlo senza un saccente sorriso ad illuminarlo, anche nelle situazioni più inopportune. Per tradurre il vero significato di un sorriso vanno però studiati gli occhi. Penetranti e quasi fosforescenti, sono spesso l'unico modo per distinguere tra sbeffeggio e minaccia.
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    CARATTERE — Gabriel si annoia facilmente. Tanto lo tedia, poco lo soddisfa. Proprio per questo è sempre in cerca del divertimento in qualsiasi situazione. Purtroppo per chi ci ha a che fare, la sua idea di "svago" va spesso a scapito della pazienza o l'incolumità altrui.

    Adora le sfide, e queste possono essere qualsiasi cosa che richieda un certo impegno strategico e pensiero logico. Una partita a scacchi, raccontare una menzogna convincente, far perdere la calma ad un monaco, costringere un Eroe a compromettere i propri ideali. Se c'è un obiettivo e una forza opposta a se, lo può definire un "gioco". E vive per tali conflitti.

    Ma gli Eroi non li importuna più, promessa.

    Poche sono le persone che riescono a relazionarsi con lui all'infuori della competitività. Principalmente perché trova quasi tutti noiosi, e gli interessanti sono tali se possono offrirgli una "giocata". I rarissimi individui fuori da questo binario sono le persone la cui compagnia lo salva dalla noia, ma senza antagonismo... Un fenomeno che ancora stenta a comprendere appieno lui stesso. È uno sviluppo recente, c'è voluto tempo e sangue affinché realizzasse il mondo abbia altro da concedere all'infuori delle sfide.

    Certe cose però non cambiano mai. Ad esempio l'intonazione melodica e perennemente in bilico sulla strafottenza, o i modi di fare noncuranti di norme sociali o standard del pudore. Sempre sfoggiante un sorriso affettato, sempre estroverso e attivo, sempre pronto a sovvertire le aspettative di chi pensasse di poterlo prevedere. L'unico modo in cui abbia mai imparato ad esprimersi, reduce dei suoi giorni da Jester.

    Sotto tale facciata si rifugia spesso una fondamentale tristezza, che fa di tutto in suo potere per ignorare. La malinconia da cui fugge inebriandosi con il divertimento, o l'invidia del pezzo della sua anima che manca, quello che in un'altra vita gli avrebbe garantito l'umanità.

    [Aspetti caratteriali approfonditi più dettagliatamente nel Background]
    « I was baptised twice ♠ Once in water, once in flame ♥ »
    BACKGROUND

    Prologue ~ Jolly Deal

    Hisoka Morow. King of Hearts. The Clown.

    Forse non uno dei Villain veramente famosi di Tokyo, o capaci d'incutere chissà quale terrore nella popolazione, ma certamente tra i più riconoscibili. Differentemente dagli altri criminali del suo calibro non indossava una maschera per celare la propria identità, il costume da giullare era l'identità. E se la portava ovunque andasse, vagando spavaldo per le strade della città.

    È veramente una sorpresa che ad un certo punto l'abbiano ammazzato?

    Ma non poteva farci altrimenti, quello era l'unico modo per vivere davvero la sua esistenza, anche se ciò dovesse comportare tagliarla corta. Nell'inseguire le palpitazioni del cuore e l'adrenalina non si faceva scrupolo alcuno. Tuffandosi a capofitto nella melma del crimine per scovare le imprese più avvincenti, i rompicapo più complessi, per assaggiare il vero pericolo ed esserne elettrizzato... Ci rimase annegato.

    Il suo destino già era stato scritto alla nascita, è da allora che iniziarono tutti i suoi problemi. Quando ancora era Hisoka.



    1997 ~ One Funny Day in April

    Ancora oggi quando Gabriel sente parlare di casa, gli viene in mente Kyoto. Crescendo, gli altri ragazzi chiamavano casa l'edificio dove vivevano con i loro genitori, e i businessman in viaggio si riferivano alla loro nazione madre. Casa era un luogo dove ci si sentiva appartenere. Per lui non era propriamente così, Kyoto era la sua casa solo perchè non esisteva altro posto che conoscesse così intimamente.

    Poteva recitare le vie principali, sapeva i nomi e le storie dei monumenti, e con il tempo affiancò la lingua Giapponese al natio Inglese. Il soggiorno nella città era poco meno di un paio di mesi ogni due festival primaverili, ma l'appuntamento era fisso e immancabile.

    Il circo itinerante di cui era membro si guardava bene dal visitare lo stesso posto troppo frequentemente. La filosofia del Direttore era che il mondo fosse troppo vasto e le loro vite troppo brevi per spendere la carriera nelle stesse solite piazze. Unica eccezione Kyoto, sua città natale.

    Kyoto era anche la madre di Hisoka, seppur ironicamente la sua vera madre ci fosse morta. Era la giocolierista della compagnia, e aveva convinto gli altri membri ad assisterla in un parto naturale sotto la tenda circense. Niente ospedale, niente dottori, come facevano i nostri cari vecchi antenati quando la vita era più sana.

    Morì per complicazioni.



    2003 ~ Shallow Eyes Staring Deep

    Durante una delle tappe Irlandesi, poche ore prima dell'inizio dello show, era impegnato a discutere con altri ragazzi dei loro genitori. Alcuni li detestavano, alcuni li adoravano. Ma quando venne chiesto al piccolo Hisoka di sei anni, si trovò a far scena muta.

    Se i genitori erano persone da odiare o amare, chi erano i suoi? Tra gli atti del circo e le centinaia di persone che aveva attorno in ogni nuova città, non riusciva a pensarne una suscitante in lui una reazione positiva o negativa. Era indifferente, a chiunque. Lo era sempre stato.

    Ogni qualvolta rivelasse il suo compleanno, gli altri bambini erano rapidi al fare il collegamento con il Pesce d'Aprile, proponendo l'idea che la sua mancanza di emozioni fosse uno scherzo della natura. I ragazzi più grandi e svegli invece pensavano un circo in costante viaggio per il mondo non fosse il posto migliore dove crescere.

    Le città andavano e veniva, così come i membri stessi della compagnia. Sin dalla nascita di Hisoka quasi nulla attorno a lui era rimasto stabile. Era impossibile affidarsi e affezionarsi a qualcosa, quando il giorno successivo sarebbe potuta sparire. Non poter legare con nessuna cosa fece sì che Hisoka divenisse incapace di legare con qualsiasi cosa.



    2003 ~ Icy Cold Hug

    La domanda uscì dal nulla, e venne fatta con molta leggerezza al contorsionista, il domatore di elefanti, e l'equilibrista. Il dubbio non gli era mai venuto prima di quella sera, a dir la verità.

    "Mia madre dov'è?"

    I membri della brigata erano un roster in costante evoluzione. Ruoli venivano aggiunti e rimosso di tanto in tanto, persone si univano e abbandonavano. Ogni loro visita a Kyoto veniva intrapresa con un cast totalmente diverso dalla volta prima. Dopo un po' Hisoka smise di tentare di ricordarsi i nomi o le facce, e ancora adesso in memoria non vede altro che pupazzi spogli adempienti ad un singolo lavoro.

    Anche quella volta, come solito, venne spedito all'ufficio di Mizuki, il Direttore di Circo. L'uomo era il suo guardiano, e l'unico della compagnia ad aver conosciuto sua madre. Era stato preso sotto la sua ala protettrice per non cadere nel sistema degli orfanotrofi... Ad oggi Hisoka non sa se sia stato fatto legalmente o in segreto.

    Quel pacato signore era una delle pochissime costanti nella mente del giovane, il suo unico vero legame con un'altra persona. Eppure non lo vedeva come un genitore, non stando a quanto dicevano gli altri bambini. Ciò che provava verso il Direttore non era affetto... Semmai "meno indifferenza" sarebbe la maniera migliore di spiegarlo.

    Istintivamente sapeva nemmeno Mizuki lo considerasse suo figlio, ma l'aveva sempre trattato bene senza fargli mancare nulla. In retrospettiva, probabilmente vedeva la morte della madre come una sua responsabilità. Doveva anche essere molto preoccupato per la piega che stava prendendo il piccolo Hisoka.

    Al bimbo venne detta la verità nuda e diretta, ovviamente con i dovuti ammorbidimenti per evitare traumi. Ma per quello era tardi. Reagì alla notizia così come reagiva a tutto, con noncuranza. Era un fatto della vita da accettare con neutralità. Il cielo era blu, sua madre era morta, e il sole sorgeva al mattino.



    2009 ~ Rebirth, Part I

    Per una persona normale, nove mesi di gestazione sono seguiti da un'unico evento chiamato nascita. Non per Hisoka. Lui stesso considera la sua gestazione durata dodici anni, e la nascita un processo graduale che ne avrebbe richiesti altri otto.

    Prima del dodicesimo compleanno era ancora in un limbo non troppo differente dal grembo materno. La vita passò rapida, insapore, sedendo a bordocampo del mondo da spettatore. Un'entità che scarsamente agiva su ciò che lo circondava, e a mapalena registrava quel che gli accadeva attorno, non poteva definirsi viva.

    Mizuki aveva pregato con il tempo sarebbe uscito da questa "fase"... Ma dopo più di un decennio era chiaro non fosse qualcosa di temporaneo. Con il poco tempo libero a sua disposizione provava a indirizzarlo sulla retta via, spronandolo a far conoscenza con ragazzi della sua età o a prendere parte ad attività circensi.

    Hisoka non protestava. Faceva ciò che gli veniva chiesto senza smorfia, ma anche senza entusiasmo. Obbediva agli ordini come una macchina, senza desideri o bisogni, spendendo le giornate in autopilota.

    Al compleanno del 2009, celebrato come ogni due anni a Kyoto, Mizuki lo sedette alla scrivania del suo ufficio e gli porse un costoso mazzo di carte in regalo. Fu accettato con il prevedibile mancato ardore, ma non era tutto. Il vero dono l'uomo sperava fosse quello di un hobby.

    Con Poker e Blackjack per iniziare, Hisoka avrebbe appreso diversi giochi di carte quella sera. Tali diletti aiutarono Mizuki a rialzarsi dalla povertà e farsi un piccolo gruzzolo, abbastanza da aprire il suo primo minuscolo circo. Si augurava anche il freddo giovane avesse potuto apprezzarli...

    Seduti al tavolo e dato il via ai giochi, in autopilota il ragazzo cominciò ad assorbire le regole. Texas Hold 'Em aveva poche basilari regole che afferrò in un paio di giocate. I primi cinque match furono sconfitte rapide e indolori, come ci si poteva aspettare da un novellino. Ma il sesto... Fu un risveglio.

    Mizuki gli aveva detto di "fare del suo meglio e provare a batterlo", e ubbidientemene era ciò che stava facendo. Teneva a mente le regole, e provava ad applicarle il meglio che poteva. Distribuite le carte per il sesto match il suo occhio andò per caso a poggiarsi sul volto di Mizuki... E vide un breve accennato sorriso, immediatamente soppresso per tornare ad un'espressione neutra.

    La sua mente razionale non ebbe occasione di elaborare alcunchè, fu un impulso sconosciuto a fargli abbandonare la partita. L'occhio vide, e la mano agì. Hisoka non si era mai sentito in quella maniera. Una scossa elettrica lo attraversava da capo a piedi, portandogli il cuore in subbuglio.

    In mano aveva il due di picche e il sette di cuori... Mizuki scoprì le proprie: asso di diamanti e asso di picche. La mano iniziale peggiore contro la migliore. Abbandonando, Hisoka non aveva guadagnato nè perso nulla. Era la mossa migliore in quelle circostanze.

    Scosse elettriche si trasformarono in tuoni, temporali, e tempeste. Per la prima volta, la sua mente era illuminata. Il mondo aveva colore. Finalmente stava vivendo. Si rese conto di aver vissuto in un baratro grigio e intangibile per dodici anni, e tutto d'un tratto se n'era liberato. Provò la sua primissima emozione: L'esaltazione che solo un duello poteva offrire.



    2010 ~ Rebirth, Part II

    Hisoka si sentiva vivo solo e unicamente quando giocava. Partì con semplici giochi di carte, ma si diramò con il tempo anche a giochi da tavolo come scacchi e dama, giochi di carte unici come Yu-Gi-Oh e Magic The Gathering, o puri giochi d'azzardo basati sui dadi. Se vi erano vincitori e vinti, e opportunità per il pensiero tattico, lui c'era.

    Quando non stava giocando anticipava la prossima giocata. Ogni sconfitta un'occasione per riflettere e migliorare, ogni vittoria la culminazione dei suoi sforzi. Il vivere era insapore quando la mente non era impiegata a strategizzare un conflitto.

    Senza uno sfidante con cui confrontarsi Hisoka non aveva nulla. Non possedeva sogni o aspirazioni, non condivideva la vita con persone care, non era nemmeno capace di godersi il semplice fatto di esistere.

    Calcolare le possibilità di successo, dedurre la prossima mossa avversaria, ragionare sulla migliore strategia per la situazione. Quella era una battaglia, e null'altro riusciva a portargli felicità.

    Il lavoro di Mizuki era troppo indaffarato per giocare frequentemente quanto Hisoka volesse, perciò non era raro andare ad importunare altri ragazzi nei dintorni, mazzo alla mano. I primi tempi furono difficili. Pochi erano disposti a passar il tempo libero con uno strambo apatico privo di vero interesse a stringere amicizie. Hisoka li vedeva unicamente come avversari.

    Fu così che lentamente imparò a sorridere, a mentire, a sembrare interessato. In tutti quegli anni non aveva preso parte alla società, ma aveva osservato. Sapeva come si dovesse comportare una persona normale, e cosa la gente volesse sentirsi dire. Fingere di volerli conoscere era la maniera migliore per intrappolarli in un match; preliminari sociali sfruttati per soddisfare i propri bisogni ludici.

    Il processo di ingannare e convincere qualcuno a giocare era di per se una sfida, un ostacolo da oltrepassare. Un conflitto tra le volontà di due persone, dale quale doveva per forza uscire un trionfante. Hisoka cominciò ad apprezzare anche questi preamboli.



    2012 ~ Rebirth, Part III

    Un bravo duellante vive lo scontro da due prospettive. La propria, dove si formula la migliore strategia possibile, e quella avversaria, dalla quale si prevedono le sue future tattiche. Due prospettive che si informano a vicenda, l'una nutre l'altra fino a quando non esistono più controbattute, e il match si conclude.

    In tre anni Hisoka era migliorato notevolmente, abbastanza da qualificarsi in piccoli tornei locali se ne trovava in corso nelle città visitate dal circo. Lì dovette fare i conti con la realtà. Il suo livello era sufficiente a far bella figura contro dilettanti, ma un buon numero dei ragazzi della sua età incontrati ai tornei mangiava giocatori come lui per colazione.

    Troppo spesso le sue emozioni lo tradivano, ed era difficile leggere quelle avversarie. Quando ogni suo bluff veniva smarscherato e non c'era modo di prevedere le mosse rivali, l'incontro terminava prima ancora di sedersi. Non poteva continuare ad essere castigato in quel modo.

    Ogni informazione è utile nel giudicare la strategia nemica. La postura può indicare il carattere, il carattere può informare una preferenza tra offensiva e difensiva, un certo approccio preferito porta parzialità verso una mossa o l'altra, eccetera. Un occhio attento sa giudicare la natura di una persona, e abusarne.

    Una volta realizzato questo, il prossimo passo era ovvio.

    Senza una vera e propria personalità era facile indossare come costumi mannerismi e abitudini che non gli appartenevano. Vari esperimenti provarono che l'essere strambi ed eccentrici era la via più efficace. Era facile venire sottovalutati, e si riusciva a distrarre dalle proprie vere intenzioni con fare bizzarri.

    Per riuscire nell'inganno era necessario tali usanze diventassero seconda natura. Hisoka dovette allenarsi notte e giorno fino ad affinare l'innaturalità dei propri movimenti e certe peculiarità discorsive. Ventiquattro ore al giorno, sette giorni a settimana, interpretava il suo personaggio.

    Ma quand'è che una maschera smette di essere tale?

    Inevitabilmente, i tratti adottati a solo scopo pratico divennero parte integrante della sua identità. Senza volerlo aveva lanciato secchiate di colori sulla tela bianca della sua mente.

    L'Hisoka che esiste oggi è un personaggio sfuggito di mano, andato a sovrascrivere l'esistenza del suo creatore.



    2014 ~ Rebirth, Part IV

    Una tipologia di gioco con il quale Hisoka non prese mai domestichezza sono i videogiochi. Non ci trova gusto senza un feedback analogico, e senza essere faccia a faccia con l'avversario.

    Oltre al fatto che... Barare era molto più difficile.

    C'era un tempo in cui Hisoka riteneva una buona partita tale solo se le regole venivano rispettate. Quelli erano i confini del regolamento, e in quelli ci si doveva scontrare. Ma cosa puoi fare quando la tua vittoria, secondo le regole, diventa impossibile?

    Ma barare non è un'infrazione delle regole, è un'espansione di queste. Il regolamento va visto come un limite, e ogni limite dev'essere superato. Facendo altrimenti renderebbe il tutto noioso. Un gioco non cambia mai, ma le maniere per imbrogliare sono infinite.

    La vera battaglia, quella che non insegnano nei libri, si svolge dietro le quinte di un match. Se il regolamento dice "non barare", è da interpretare come "non essere scoperto a barare". Nulla cementa la propria supremazia come ingannare in modo furbo e farla franca. Parte del gioco è anche assicurarti il tuo avversario segua le regole, se le disubbidisce e non te ne accorgi la responsabilità è solo tua.

    Hisoka smise di vedere il baro come scorretto, e lo abbracciò. Il suo divertimento proveniva dallo sconfiggere l'oppositore in un duello d'arguzia, non trionfare in un semplice gioco pesantemente limitato rispetto alle possibilità del mondo.

    Poche cose gli davano soddisfazione come sconfiggere un avversario migliore di se con l'imbroglio, sapendo che senza avrebbe perso. Potevano essere giocatori migliori... Ma lui s'era rivelato il duellante più forte.

    Una delle vittorie più memorabili di quel tempo fu la finale di un turneo under-sixteen di scacchi a Budapest. Osservando il match semifinale dell'imminente sfidante si rese conto di non avere chance... Per vincere avrebbe dovuto muoversi fuori la scacchiera.

    La notte prima dell'incontro si intrufolò, tra le ombre, nel giardino sul retro di casa sua. Una polpetta avvelenata gli mandò il cane in ospedale per una settimana.

    Il rivale arrivò alla finale affranto, e gettò la spugna a metà partita dopo un attacco di panico.

    La responsabilità era sua, sapeva di avere una vulnerabilità emotiva e non fece nulla per proteggerla. Avrebbe dovuto prevedere il nemico sarebbe saltato all'occasione.

    L'obiettivo era vincere la competizione, e Hisoka l'aveva vinta.



    2017 ~ Rebirth, Part V

    Una volta che lo stesso regolamento di una sfida non era vincolante, chi era a dire cosa fosse un "gioco" e cosa no?

    Borseggiare qualcuno, intrufolarsi in un domicilio, rapinare un negozio, tutte queste erano sfide. Le skill richieste dal poker erano benissimo trasferibili alle truffe per telefono. Ogni cosa poteva essere un duello, trovando il giusto avversario.

    Hisoka capì che il mondo era pieno di competizioni in attesa d'esser intrapresi. Era rimasto bloccato fin troppo a lungoin un microcosmo infantile, fatto di giochi di carte e stringenti regole. La vita vera era ben più interessante di così.

    Il match di Poker più affiatato non era nulla dinnanzi alla pianificazione richiesta per infiltrarsi in un palazzo governativo e piantare una bomba... Non che avesse ancora compiuto crimini su quella scala.

    Stimoli di quel tipo erano l'unica cosa a renderlo felice. Sapeva avrebbe speso la propria vita a sconvarne ed inseguirne sempre di più esaltanti... Ma forse era anche necessario attrarli a se questi potenziali interessi. Serviva un abbigliamento unico e accattivante. Un senso dello stile che garantiva occhi su di se, così da non poter essere facilmente ignorato.

    Ecco posato l'ultimo tassello a formare l'identità dell'Hisoka Morow conosciuto oggi.



    2020 ~ Booming Desire

    Dall'età di diciott'anni Hisoka aveva insistito con Mizuki per entrare a far parte degli atti del circo. Il suo guardiano voleva si stabilisse da qualche parte, forse Kyoto, e si sistemasse con una vita normale e sedentaria, ma il neo-adulto non ne voleva sapere. Essere sempre in giro per il mondo era troppo comodo. Spostandosi di posto in posto non era mai a corto di stimoli nuovi, e poteva lasciarsi alle spalle ogni misfatta avvenuta.

    Ancora non era stato condannato di alcun crimine, al massimo solo sospettato, prestava attenzione al non lasciare mai abbastanza prove per una sentenza nel caso venisse scoperto. Mizuki non poteva non essere al corrente della situazione, ma evitò sempre di collaborare con le forze dell'ordine e i due non ebbero mai una conversazione a riguardo.

    Ci volle qualche settimana prima che il Direttore si convincesse ad assumerlo. Da allora intraprese il ruolo di prestigiatore, principalmente basato su trucchi con le carte. Anche la magia sotto un certo punto di vista era una sfida che lo divertiva. Ingannare un intero pubblico determinato a cogliere ogni tuo minimo errore non era facile.

    Volendo avrebbe potuto sistemarsi lì. Illusionista circense in giro per il mondo a barare tornei e compiere piccoli crimini... Ma quella vita già stava divenendo monotona. Hisoka aveva altri piani.

    Negli ultimi anni si mise in testa che, raggiunto un livello adeguato con la propria Unicità, si sarebbe diretto a Tokyo. Lì sembravano essere raggruppati gli individui più interessanti per i suoi scopi. Voleva coltivare il suo Quirk, sbizzarrircisi contro altri utilizzatori del suo calibro.



    2021 ~ New City, New Me

    Il momento giunse verso la fine del 2021. Hisoka sentì di aver toccato il soffitto delle sue abilità, di non poter crescere ulteriormente continuando un allenamento solitario. Aveva bisogno di confrontarsi con qualcun altro per migliorare. Era tempo di lasciare il circo che lo aveva cresciuto, e dirigersi a Tokyo.

    Vi era solo un'ultima cosa da risolvere prima di partire. Sapeva che utilizzando il suo Quirk senza licenza sarebbe divenuto a tutti gli effetti un Villain, e ciò significava che la sua vita sarebbe stata turbulenta da allora in poi. Gli Heroes e i Vigilantes sarebbero stati suoi nemici, e gli altri Villain suoi possibili rivali. Non era scontato avrebbe dovuto uccidere più di una persona. In quel caso, non avrebbe potuto esitare.

    Sapeva che in tutta probabilità non avrebbe incontrato problemi nel commettere un omicidio... Ma voleva esserne certo, così da non rischiare sorprese spiacevoli. Avrebbe ammazzato per prova, prima di lanciarsi nella frenetica capitale Giapponese.

    La vittima poteva essere chiunque, ma si decise su Mizuki. Logicamente, se avesse potuto uccidere la persona a cui era meno indifferente non avrebbe avuto problemi con chiunque altro. Prese la decisione con la stessa leggerezza con cui sceglieva una puntata iniziale a poker.

    Ingegnò un piano semplice ma efficace per disfarsi del bersaglio. Offrì al Direttore un pranzo rapido e budget, ordinato ad un FastFood e consumato nel suo ufficio. Durante il pasto, tra un finto sorriso e una reciprocazione di quanto fosse nostalgico come evento, chiese di assaggiare uno dei suoi nugget al pollo. Infilate le dita nella scatola non fu difficile caricarne un paio con Tainted Love.

    Il resto è immaginabile. Mizuki mise la carne in bocca, e questa esplose. Hisoka sperava un giorno di poter dominare il suo Quirk abbastanza da far saltare in aria teste, ma ancora era solo un sogno lontano. I danni generati dalle bombe attuali creavano poco più che lividi... Però trasformare le debolezze in punti di forza stava alla base di ogni ottimo duellante.

    L'esplosione era così localizzata e debole da creare solo una lieve infiammazione nella gola della vittima, che avrebbe reso leggermente più difficile la respirazione per breve tempo. Ciò sarebbe stato tutt'altro che letale... Se Mizuki non avesse cominciato a soffrire di asma negli ultimi cinque anni. Per uno come lui, inalare un mero soffio d'aria diventò impensabile.

    Perse i sensi dopo un minuto, e morì dopo sette. Rosso in faccia, strisciante a terra, guardava ad Hisoka implorando aiuto con lo sguardo. Di risposta ricevette solo un incancellabile, neutro sorriso. L'uomo non aveva dubbi su quel che stesse accadendo. Il ragazzo che aveva accudito per ventiquattro anni l'aveva ucciso a sangue freddo. Morì nella disperazione e delusione più totali.

    Hisoka poteva mettere i suoi dubbi a tacere: Non aveva provato esitazione nè rimorso. Le autorità avrebbero quasi certamente chiuso il caso di Mizuki come soffocamento accidentale. Anche se avessero sospettato l'omicidio, Tainted Love non era stato registrato nè mostrato in pubblico. Non vi era nulla di cui preoccuparsi. Il nuovo Villain si alzò dalla sedia dirigendosi all'areoporto, salendo puntuale sul suo volo da Seoul a Tokyo.



    Epilogue ~ Stacked Deck

    Per un po', le cose andarono a gonfie vele. Si stava sbizzarrendo più di quanto credesse possibile. Aveva incontrato tantissime persone interessanti, che soltanto quella peculiare città sapeva offrire. Era persino riuscito ad innestarsi in un'Organizzazione criminale che gli faceva da scudo ad ogni problema legale.

    Poi, arrivò il conto. Di tutta la sua vita.

    Troppo entusiasmo, poco autocontrollo. Le sfide si fecero sempre più serie e pubbliche, il suo volto finì sui giornali, ma non tante volte quanto il corpo finiva in ospedale. Le sue carni vennero rovinate da cicatrici, il suo Quirk si ammaccò irreparabilmente. Le unicità sono parte di noi... E anch'esse possono danneggiarsi permanentemente.

    "Non importa. Anche se mi autodistruggo, meglio morire divertendosi appieno che vivere nella mediocrità."

    Così pensava.

    Per questo fu facile ucciderlo.

    Arrivò il Vice di Aogiri in persona a scomunicarlo. Una figura appariscente come lui era l'ultima cosa che serviva ad un'associazione che lavorava nelle ombre. Cinque pugnalate avvelenate, e Hisoka poteva considerarsi un ex-membro... Oltre che un cadavere.

    Soltanto di fronte alla morte riuscì veramente ad apprezzare la vita. Si guardava alle spalle e vedeva tutto ciò che stava per perdere, a cui lui stesso aveva rinunciato per soddisfare i propri capricci... La propria umanità, che nonostante ogni tentativo si era manifestata in lui.

    Tra gli obiettivi dei suoi diletti si erano distinti degli individui. Persone che non riusciva a considerare semplici svaghi. C'era qualcosa di più tra il Jester e loro. Per la prima volta Hisoka aveva degli affetti, persone care, amici, e anche nemici. E aveva gettato ognuno di loro al vento nella convinzione soltanto le sfide valessero le pene della vita.

    Quando lo realizzò, era troppo tardi.

    Hisoka Morow morì a Novembre del 2022, alla Pagoda di Asakusa.

    eBsEIz5
    QUIRK
    TAINTED LOVE [Emitter] — Tainted Love è il controllo delle Forze Esplosive. Niente fiammate, niente alte temperature o gas di qualche tipo, ma semplice e puro rilascio di Energia. Un'esplosione generata da questo Quirk ha il potenziale distruttivo tipico delle deflagrazioni, ma senza arzigogoli visivi come grandi palle di fuoco. All'occhio di uno spettatore sarebbero visibili solo onde d'urto nell'aria, e le conseguenze di esse.

    Il Quirk è molto versatile, e si presta meglio a scenari tattici e strategici che a situazioni richiedenti mera forza bruta. Questo grazie ai due principi che ne dominano il funzionamento:
    ~ Charge (Carica): Si impregna di carica esplosiva un qualsivoglia oggetto a contatto con il proprio corpo, rendendolo a tutti gli effetti una bomba. Non ci sono particolari limiti e condizioni su questo principio; Se esiste, può diventare un esplosivo.
    ~ Release (Rilascio): Tramite un semplice comando mentale, un oggetto "caricato" viene fatto detonare, agendo come un normale ordigno. La bomba in se resterà illesa, anche se perderà l'energia di Tainted Love.

    Più grande punto di forza dell'Unicità è certamente l'enorme mole di stratagemmi effettuabili attraverso essa, in particolare contro coloro che non hanno idea delle sue abilità. Poter rendere il più innocuo degli oggetti una bomba potenzialmente letale apre le porte a strategie e bluff più svariati.

    L'altra faccia di questa medaglia è la distruzione indiscriminata che sta alla base del potere. Senza la dovuta premura, il rischio di coinvolgere se stessi o alleati in un'esplosione è significativo.

    Il Quirk è sfruttato al meglio nelle mani di qualcuno dalla mente acuta, capace di trarre il meglio dalla sua premessa, e con poco riguardo nel coinvolgere proprietà pubblica o innocenti per bombardare l'obiettivo.

    NB 1: L'energia che Tainted Love può emanare in un determinato momento è una quantità prestabilita: esplosioni contemporanee hanno quindi raggio e potenza ridotte in modo direttamente proporzionale al numero di esplosioni. Ad ogni esplosione aggiuntiva il danno è infatti ridotto di uno e l'area di esplosione di mezzo metro. Il danno generale che le esplosioni possono quindi generare nello stesso momento è quindi il medesimo indipendentemente dal numero di esplosioni. Se l'utilizzatore può ad esempio generare un danno medio-grave con una carica, utilizzando due cariche ognuna di esse causerà danno medio, usandone quattro ognuna genererà danno lieve e così via.

    NB 2: I costi di detonazione si riferiscono al danno massimo. Quattro esplosioni causeranno il danno della tecnica e costeranno proprio come un'esplosione singola.

    First Ability: Keepin' Touch
    - Per essere attivata, questa abilità richiede un turno di concentrazione;
    - L'utilizzatore tiene traccia di tutte le cariche di Tainted Love tramite un radar mentale. È sempre a conoscenza della loro posizione, e possiede un cronometro real-time di tutti i Timer attivi e del tempo residuo di ogni carica. Riesce a percepire persino la dimensione e la forma dell'oggetto caricato;
    - Quando una bomba esplode, si ha una "visione sonar" di ciò che va a colpire, facendosi un'idea di che risultati e danni ha apportato;
    - Raggio: Due chilometri (se la carica è su un oggetto), Dieci metri (se la carica è su una persona).

    Second Ability: Goin'' Steady
    - La potenza delle esplosioni di Tainted Love non fa altro che aumentare... Eppure il corpo di Hisoka rimane gracile e deboluccio. Con la sola forza fisica non sarebbe in grado di gestire il rinculo delle detonazioni generate dalle sue estremità. Per questo con il tempo ha sviluppato varie "tecniche" per mantenere l'equilibrio e i piedi per terra. Non rispondendo con egual potenza, ma distribuendo il proprio peso, manipolando il baricentro, e assumendo pose specifiche. Questo lo aiuta a scaricare l'energia cinetica come se gli scivolasse addosso.
    - Gestire le proprie deflagrazioni è ormai seconda natura, gli è spontaneo fare i necessari accorgimenti senza pensarci troppo... Ma con abbastanza tempo di preparazione, mettendoci un impegno e un'attenzione espliciti, gli è possibile resistere a forze esterne alle proprie esplosioni. Se ha entrambi i piedi al terreno e un margine di reazione, riesce a non farsi spostare.
    - Non vengono ridotti in alcun modo i danni o gli effetti di una determinata azione, l'unica differenza è la difficoltà aggiunta nel scagliarlo via con un impatto. Non si applica a forze d'attrazione o repulsione continue, ma agenti "a scoppio" con effetto rapido e conciso. Es: Pugni, cannonate, altre esplosioni, etc; Non funziona sull'essere trainato via o attratto da un magnete.
    - I principi impiegati sono i medesimi per resistere al contraccolpo delle sue stesse abilità, ergo cede se la forza esterna ha un valore sensibilmente superiore al suo (FRZ+QUI)/2.

    STATISTICHE
    VALORE
    Livello:
    9
    Energia:
    1550
    EXP:
    2690/3595
    Forza:
    19/25
    Quirk:
    563/750
    Agilità:
    563/750
    Peso:
    4
    Denaro:
    37450 ¥
    Cronologia:
    INVENTARIO
    TECNICHE PERSONALI:
    Secret Confession [Livello 4] [90 PE]
    - Si impregna di carica esplosiva uno o più oggetti a contatto con il proprio corpo, rendendoli a tutti gli effetti bombe.
    - Tramite un semplice comando mentale, l'oggetto viene fatto detonare, agendo come un normale ordigno.
    - La bomba in se resterà illesa, anche se perderà l'energia di Tainted Love.
    - L'esplosione non si attiva se il bersaglio è fuori dal raggio massimo dell'abilità (7 metri). Il danno si può espandere in un diametro da 1 centimetro a 4 metri, a discrezione.
    - Una carica si disperde solo se esplode, se l'utilizzatore lo decide, se passano due ore dall'attivazione [Narrativo, AM, Eventi], o dopo quattro turni [Combat, Role].
    Danno: Grave (ridotto di uno ad ogni carica contemporanea)
    Secret Confession {LITE} [Livello 2] [40 PE]
    - Si impregna di carica esplosiva uno o più oggetti a contatto con il proprio corpo, rendendoli a tutti gli effetti bombe.
    - Tramite un semplice comando mentale, l'oggetto viene fatto detonare, agendo come un normale ordigno.
    - La bomba in se resterà illesa, anche se perderà l'energia di Tainted Love.
    - L'esplosione non si attiva se il bersaglio è fuori dal raggio massimo dell'abilità (3 metri). Il danno si può espandere in un diametro da 1 centimetro a 3 metri, a discrezione.
    - Una carica si disperde solo se esplode, se l'utilizzatore lo decide, se passa un'ora dall'attivazione [Narrativo, AM, Eventi], o dopo tre turni [Combat, Role].
    Danno: Medio (ridotto di uno ad ogni carica contemporanea)
    Crashing Embrace [Livello 4] [85 PE]
    - Applicazione più diretta e aggressiva del Quirk. Invece d'incanalare la carica esplosiva in un oggetto, la si rilascia direttamente dai palmi, dalle piante dei piedi, dalla punta delle dita, dalla bocca, o tramite un attacco fisico (pugno / calcio / ginocchiata / gomitata).
    - L'esplosione si dipana frontalmente, per un raggio regolabile fino a massimo tre metri in lunghezza e due in ampiezza.
    Danno: Grave (ridotto di uno ad ogni carica contemporanea)
    Crashing Embrace {LITE} [Livello 2] [30 PE]
    - Applicazione più diretta e aggressiva del Quirk. Invece d'incanalare la carica esplosiva in un oggetto, la si rilascia direttamente dai palmi, dalle piante dei piedi, dalla punta delle dita, o dalla bocca.
    - L'esplosione si dipana frontalmente, per un raggio di massimo un metro e mezzo.
    Danno: Medio (ridotto di uno ad ogni carica contemporanea)
    Quiet Kiss [Livello 3] [35 PE]
    - Quando una propria carica entra in contatto con un altro oggetto, essa si trasferisce a quest'ultimo. Il secondo oggetto assume la carica, il primo torna innocuo.
    - Il trasferimento è attuabile solo all'interno del raggio d'azione dell'abilità (5 metri).
    - Gli esseri umani non possono aver cariche trasferitegli dentro o fuori (ma possono comunque essere caricati normalmente). L'unica eccezione è il corpo dell'utilizzatore stesso.
    Candlelit Date [Livello 3] [50 PE]
    - Ad una carica viene impartito un timer (anche a distanza, finché è nel raggio di 5 metri), che può estendersi temporalmente fino a massimo 40 minuti [Narrativo, AM, Eventi], o tre turni [Combat, Role]
    - Allo scadere del tempo allocato, se ancora la carica non è sta attivata viene detonata autonomamente. Non avendo bisogno del comando mentale dell'utilizzatore, andrà a buon fine anche fuori dal raggio d'azione del personaggio.
    Heartfelt Farewell [Livello 1] [15 PE]
    - Un particolare stile di movimento che permette all'utilizzatore di spostarsi molto più rapidamente del normale, sballottandosi qua e la trasportato dalla forza delle proprie esplosioni. Potenzialmente anche planando in aria addolcendo la caduta tramite detonazioni, o sfruttandole per grossi balzi e cambi di direzione a mezz'aria.
    - Il lavoro grosso del movimento è fatto dal Quirk, piuttosto che i muscoli dell'utilizzatore, ciò rende possibili bruschi cambi di traiettoria improvvisi, o salti senza alcun tipo di rincorsa. Il corpo non offre molti spunti per prevederne i movimenti, se usato bene porta ad azioni abbastanza inaspettate.
    - Le deflagrazioni sono piccole e direzionate, possono generarsi da ogni punto d'uscita di "Crashing Embrace". Non arrecano danno bensì fungono unicamente da propellenti.
    - Ogni singola esplosione ha effetto sulla velocità e traiettoria del corpo fino a 2 metri, poi perderà propulsione. Serviranno altre esplosioni per riprendere e mantenere velocità.
    Long Distance [Livello 3] [50 PE]
    - Si impregna di una carica speciale uno o più oggetti a contatto con il proprio corpo. Essa non esplode, bensì farà da propulsore.
    - Tramite un semplice comando mentale, l'oggetto viene fatto detonare, e una piccola esplosione partirà da esso spedendolo in volo come un razzo.
    - Si può decidere l'angolazione e la traiettoria del decollo facendo fuoriuscire la "spinta" da una zona della superficie rispetto ad un'altra. In ogni caso la deflagrazione sortirà soltanto questo effetto senza causare danni.
    - L'esplosione ha effetto sulla velocità e traiettoria dell'oggetto fino a 5 metri, poi perderà slancio.
    Hayato x Heartbreak [Livello 4] [90 PE]
    - Il picco delle potenzialità offensive di Tainted Love, combina ogni capacità distruttiva di Secret Confession e Crashing embrace in un singolo attacco. Una mano estende pollice, indice, e medio nella forma di una pistola – controllerà il rilascio d'energia e la potenza della carica – l'altra si stringe al polso e terrà sotto controllo il potenziale esplosivo, dandoci forma e ordine.
    - L'utilizzatore spara dalle dita un piccolo ma rapido proiettile di energia. Ha un diametro di appena due centimetri ed è visibile soltanto per le vibrazioni che causa nell'aria. L'atto di far fuoco genera un sonoro scoppio, e causa una ventata d'aria attorno all'utilizzatore, conseguenze del quantitativo massiccio d'energia a cui si ha dato propulsione.
    - Il proiettile esplode una volta percorsi 7 metri, oppure all'impatto con un ostacolo, o sotto comando mentale dell'utilizzatore (che può impartire anche un ordine per disinnescarlo totalmente prima della detonazione). Il danno si può espandere in un diametro da 5 centimetri a 4 metri, a discrezione.
    Danno: Grave
    Aching Breakup [Livello 4] [90 PE]
    - Si impregna di carica esplosiva uno o più oggetti a contatto con il proprio corpo, rendendoli a tutti gli effetti bombe.
    - Tramite un semplice comando mentale, l'oggetto viene fatto detonare se dentro il raggio dell'abilità (7 metri)... Con effetto inverso rispetto a Secret Confession.
    - Laddove normalmente Tainted Love causerebbe danni in tutto ciò che circonda la bomba, eccetto essa stessa, questa tecnica danneggia unicamente il bersaglio caricato.
    - Invece che essere un'unica esplosione centrale, si tratterà di innumerevoli micro-esplosioni, volte ad attaccare l'entità in ogni sua parte più piccola e garantirne la totale distruzione. Ad esempio: Applicata su del legname, dall'esterno si sentirà un botto che sembra avere eco, al termine del quale saranno rimaste soltanto minuscole schegge e polveri di legno. Una porta metallica verrebbe altrettanto smantellata, lasciandosi dietro solo piccoli frammenti del materiale che la componeva.
    - Alcuni bersagli non possono essere distrutti da questa tecnica, come gli esseri umani o un'entità abbastanza resistente. In questo caso l'effetto sortito sarà solo un'ingente contusione interna, estesa in un'area di medie dimensioni dal punto di contatto della carica.
    - Una carica si disperde solo se esplode, se l'utilizzatore lo decide, se passano due ore dall'attivazione [Narrativo, AM, Eventi], o dopo quattro turni [Combat, Role].
    Danno: Grave (ridotto di uno ad ogni carica contemporanea)



    EQUIPAGGIAMENTO:
    Marked Cards [Quotidiano]
    Mazzo standard di 52 carte da gioco. Sono state segnate con una tecnica chiamata "Juice-Marking", dove un fluido speciale viene applicato in determinati pattern al retro delle carte per segnarne il valore. Il liquido applicato è pressoché invisibile per chi non lo stia appositamente cercando e non sia allenato nel trovarne i segni, ed è ironicamente più difficile da notare da vicino piuttosto che a distanza. Allo stesso modo non provoca reazioni al tatto ed è inodore. Tutto questo le rende perfette sia per imbrogliare al tavolo da gioco che per eseguire trucchi di magia... Almeno per Hisoka, che è ben preparato per identificare qualsiasi carta di questo mazzo solo dal retro segnato.
    Munizioni: 20
    Costo: 100¥
    Peso: [1] (*10 carte)
    Loaded Dice [Quotidiano]
    Gruppo di sei dadi a sei facce. Due di questi sono truccati in favore di valori alti, due altri sono truccati in favore di valori bassi, e gli ultimi due sono intoccati. I dadi sono manomessi andando a "caricare" un peso su una certa faccia, aumentando quindi le probabilità che quel lato del dado sia voltato al tavolo terminato il lancio. Ad esempio pesando la faccia dell'1 sarà più probabile esca un 6 o un adiacente numero alto, situazione inversa invece pesando il 6. La differenza in peso tra dadi truccati e non è estremamente sottile, all'infuori del testare numerosi lanci servirebbero dei metodi molto particolari per confermarli come truccati (ad esempio quello dell'acqua salata). Hisoka sa riconoscerli grazie a piccoli segnetti identificativi su ognuno, che difficilmente stonerebbero o richiamerebbero attenzione.
    Munizioni: 2
    Costo: 50¥
    Peso: [1]
    XSQ [???]
    Una droga estremamente potente e dai forti effetti collaterali. Una volta assunta provoca forti sensazioni di onnipotenza, aumentando di molto l'efficacia ed il vigore del quirk di chi la assume, e altri effetti simili a quelli dell'LSD.
    Come tutte le droghe provoca dipendenza, anche se in questo caso sembra aggravata ed influente già dal primo utilizzo, esaurito l'effetto infatti si viene assaliti da un forte senso di spossatezza ed insicurezza, il che porta le persone a farne un uso spropositato.
    Effetto: Aumenta il danno e l'efficacia di tutte le tecniche di uno per tre turni.
    Durata: 1 Role, se usato.
    Munizioni: 4
    Peso: [0]
    Veritaserum [Narrativo]
    Siero della verità di Druid. Una fiala contenente un sospetto liquido verde. Se ingerito da qualcuno lo obbliga a dire solo la verità per un breve lasso di tempo. Monouso. L'effetto termina a fine role.
    Durata: 1 Role, se usato.
    Peso: [0]
    Teruko's Blood [Curativo]
    Si tratta di una medicazione illegale prodotta e venduta dal Nyorai's Blessed Hand. A conti fatti, la sua composizione è molto semplice: un po' di morfina per ridurre la sensazione di dolore mescolata assieme al sangue della dottoressa Teruko Omori. La sensazione di dolore sparirà immediatamente così come buona parte dei danni stessi ma, per quanto riguarda il dolore, si tratta solo di un rimedio temporaneo: pur con le ferite curate, una sensazione simile ad il dolore di un livido si manifesterà nel giro di qualche ora.
    Effetto: Cura Danni [Medi]. [Diminuisce gli altri di due step].
    Durata: 1 Role, se usato.
    Peso: [1]



    SPECIALIZZAZIONI:
    Charisma [Livello A]
    Questa specializzazione permette di convincere e trattare meglio con i personaggi non giocanti per ottenere ciò che si vuole, che si tratti di denaro, informazioni o altro. Permette di ricattare con successo ed ha effetto anche e soprattutto utilizzando metodi coercitivi illegali come ad esempio la tortura o le minacce. Altri personaggi invece possono preferire un approccio più elegante e psicologico. In ogni caso (nelle attività masterate) bisogna scrivere quando si fa uso della specializzazione e l'effettivo successo della manovra dipende dall'intervento del master in base alla qualità del post. Ha effetto anche sui personaggi degli altri utenti, per persuaderli, ma non per ottenere informazioni, una volta per role.

    Livello A: Consente di persuadere facilmente e ottenere facilmente informazioni da PNG di medio livello (max lvl 5). Consente di persuadere facilmente PG di medio livello (max lvl 5). Quando si fa uso di questa specializzazione parlando con un PG/PNG si applica [Infatuazione].

    PV: Hisoka Morow, Hunter x Hunter || CODE © ONLY FOR MHA GDR.


    Edited by exquisite†corpses - 9/10/2022, 21:20
     
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    I could be so much worse and I don't get enough credit for that.

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    Ciao! ✨
    La scheda va benissimo, mi è piaciuta molto (che bello hisoka ngh ❤️) e per rispondere alla tua domanda(?) sì, puoi unirti tramite l'add, specificalo pure quando fai la richiesta~ Per ora ti ho già editato la dicitura, così se tutto va bene dopo non ci dobbiamo pensare~

    CITAZIONE
    Scheda accettata!
    ● Il topic è stato chiuso. Per future modifiche o aggiunte, si prega di notificare in "Gestione Schede" nella sezione LABORATORIO.
    ● Se non l'hai ancora fatto, ricordati di segnalare il tuo prestavolto nell'apposita lista.
    ● Se questo è il tuo primo pg, richiedi pure il tuo addestramento nel topic dedicato. Un master ti risponderà il prima possibile prendendo in carico la richiesta. Prima però, non dimenticare di postare il tuo quirk nell'elenco che trovi in Anagrafe.
    ● Poiché si tratta della prima role e coinvolge un master, il tempo di risposta di cinque giorni previsto dal regolamento dovrà essere obbligatoriamente rispettato. Chi tarda oltre il limite consentito senza avvertire né gli utenti né lo staff, verrà automaticamente saltato per evitare che gli altri utenti presenti in role vengano bloccati. Chi si ritroverà nelle condizioni di non poter rispondere per qualche imprevisto/impegno improvviso, potrà recuperare la role una volta terminati i turni dei compagni.
    ● Essendo una role introduttiva, nel caso in cui ci fossero altri personaggi in attesa di ricevere il loro addestramento, è possibile che lo staff vi unisca in un'unica role, per accettare più persone contemporaneamente. Per lo stesso motivo, se ci sono personaggi della stessa fazione in procinto di avere la propria scheda corretta, è possibile che lo staff decida di aspettare qualche giorno per poter gestire i vostri addestramenti assieme.
    ~ Buon gioco!


    bEDTXEZ
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1 replies since 5/11/2019, 10:05   2142 views
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