Licenza Aoi, Fuyuko e Rei

Licenza provvisoria - Utenti: WhiteVenom, *Sybil* e exquisite†corpses

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    Sugar-fueled machine

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    LICENZA AOI, FUYUKO E REI
    Dopo le ragazze della Yuuei che avevano solcato mille insidie come un mare tempestoso inneggiando ad una bandiera turchese, numerosi altri nomi si susseguirono nel giro di mezzora, coprendo tutto lo spettro visivo che poteva accoglier un arcobaleno e forse anche di più. La donna dai capelli che rappresentavano così bene la luce continuò a chiamare in modo suadente tutti coloro che avevano superato la prova, finendo con il team che portava le sfere di colore arancione. Seguirono quindi molti saluti, discorsi, inchini e strette di mano burocratici, tanto da nauseare Mieko dopo tutte quelle manovre. Per la prima volta in anni, si sentì quasi annoiata e non vedeva l'ora di andarsene da quello stadio per potersi rilassare con un bel bagno caldo. Mentre salutava quell'eroe e ringraziava quell'altro sponsor, si fermò a pensare a numerose faccende che non avevano nulla a che vedere per ora con gli affari. La prima, quali fragranze utilizzare per la vasca idromassaggio. Probabilmente avrebbe provato quelle alla mela e alla cannella che le erano state regalate da una facoltosa azienda familiare di profumieri. La seconda era cosa fare con quella piccola peste, che aveva evidentemente perso di proposito quella gara per farle un torto. La conosceva e sapeva che quell'età portava a numerose ribellioni giovanili, ma non si aspettava che fosse così virtuosa da accorgersi che il test era stato facilitato per lei. Era venuta a conoscenza in anticipo della lista dei partecipanti, cosa che era generalmente proibita quando si organizzava la prova per evitare favoreggiamenti. Aveva controllato i vari studenti partecipanti ed i loro Quirk, chiedendo il piccolo favore di mettere in squadra sua figlia con due studenti di terzo anno della Yuuei, la scuola che dopotutto sfornava ogni anno più eroi di successo. Considerato che una delle Unicità era estremamente versatile e malleabile e l'altra poteva creare facilmente ponti per superare gli ostacoli, anche un Quirk debole come quello della sua bambina sarebbe bastato. Non era stato così, visto che tra i bocciati figurava anche il sangue del suo sangue. Finite finalmente tutte quelle faccende che le stavano facendo perdere la pazienza, con un ultimo sorriso al capo di un'altra azienda per equipaggiamenti che gli aveva chiesto se voleva essere accompagnata fuori, avrebbe semplicemente risposto negativamente guardandolo dritto negli occhi.
    « Oh, non si preoccupi. Credo che darò un'occhiata ai dati della prova per curiosità. » - La donna si sarebbe quindi diretta verso la sala controllo, muovendosi lentamente e facendo sparire quell'espressione di sciocca allegria dal suo volto. I suoi occhi potevano essere dolci e decisi come quelli di un leader, ma anche furiosi ed inviperiti come quelli di un tiranno. Il rumore prodotti dai tacchi riecheggiava nelle sale vuote, ora che tutti erano corsi a casa per godersi quei brevi giorni di ferie dalle licenze. La luce intensa della sala conferenze venne sostituita da quella più soffusa della sala controllo, ormai vuota se non per una figura seduta dove prima troneggiava lei. I capelli di un colore simile ben pettinati, ma che erano grigi solo per l'età e non per una scelta stilistica volontaria. Un paio di baffi grigi che sembravano ancora più curati dei capelli, vestito in modo perfetto e il cui unico difetto erano le numerose rughe che gli solcavano il viso. Era impossibile che non avesse notato la donna ed infatti le sue iridi si girarono verso di lei, che si era messa con le braccia sui fianchi come se si aspettasse qualcosa.
    « Non ha rispettato gli accordi, Elfin. » - Avrebbe iniziato, con voce indispettita. L'uomo, che stava analizzando una serie di dati sullo schermo conditi da particolari registrazioni, inizialmente sembrò quasi non averla sentita. Avrebbe poi sospirato sonoramente, prima di risponderle borbottando. Sembrava irritato quanto lei di dover sopportare la sua presenza.
    « Che quei due fossero dei totali falliti non era nei piani. E non posso farci niente se sua figlia non vuole diventare una Pro-Hero, Miss Sasaki. » - La donna alzò il labbro infastidita, come se stesse guardando degli escrementi che le avevano appena risposto male. Non sapeva nemmeno lei come rispondere, visto che per lei quella ragazzina voleva solo farla disperare per assurdi motivi. Le cose che succedevano tra di loro non erano affari di quell'uomo dai baffetti ridicoli in ogni caso. Avrebbe alzato i tacchi, lasciando l'uomo ad analizzare qualsiasi cosa lo interessasse così tanto. Lei lo avrebbe fatto nella comodità delle sedi delle sue aziende, dove poteva almeno essere la regina di ogni cosa. La donna avrebbe acceso il proprio smartphone, sulla cui cover c'era segnato un logo in caratteri moderni e di colore viola: LIVE INC.. Voleva chiamare la sua limousine nonostante la bella giornata, per rimanere il più possibile lontano da quel sole che tanto la rovinava.

    ©ART | ©CODE



    CITAZIONE
    Abbiamo finito!

    Aoi: +50 EXP, Licenza Provvisoria
    Fuyuko: +50 EXP, Licenza Provvisoria
    Rei: +50 EXP, Licenza Provvisoria

    Chiudo!

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