Benedict Scott Kimura

UNKNOWN / Detective

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    Benedict Scott Kimura

    « ROSES ARE RED, VIOLETS ARE BLUE »
    J7lOtse
    Nome: Benedict Scott Kimura, "Detective Kimura".

    Unicità: Cathedral [Transformation].

    Età: 43 anni.

    Data di Nascita: 22 Maggio.

    Fazione: Polizia.

    Affiliazione: [CONFIDENTIAL].

    Occupazione: Detective.

    Status Sociale: Celibe.

    1erQX2b

    ■■■■■■■■■■■■■■■■■■ QUIRK ■■■■■■■■■■■■■■■■■

    Cathedral; Transformation Quirk ~ Kimura non è un avvezzo utilizzatore di unicità. Sebbene da bambino la utilizzasse di tanto in tanto per divertimento e per il brivido di fuggire alla legge rappresentata dai suoi genitori, ne ha ridotto l'utilizzo dopo la morte del padre. A conti fatti, non attiva la sua unicità da più di dieci anni. In ogni caso, si tratta di un'unicità di tipo transformation: all'attivazione, dalla schiena di Benedict fanno capolino numerose lenti di materiale simile al vetro collegate alla spina dorsale da staffe simili al ferro ma in realtà di materiale osseo. Potenzialmente non vi è alcun limite al numero di lenti che Kimura è in grado di produrre, ad eccezione della stanchezza chiaramente generata dall'utilizzo spropositato dell'unicità. Benedict, in ogni caso, non fa certamente il microscopio in laboratorio. Le lenti sono infatti lenti particolari: si tratta di lenti multicolore che, proprio in base al proprio colore, possono generare effetti disparati una volta attraversate dalla luce. Lenti di colore rosso possono ad esempio generare fiamme, lenti di colore bianco produrre neve, lenti giallastre scaturire fulmini e così via.

    Livello e Parametri

    Livello: 5

    Energia: 425
    Forza: 150
    Quirk: 50
    Agilità: 200
    ASPETTO FISICO — Kimura è un uomo a dir poco affascinante. Alto sul metro e ottanta, lineamenti giovanili nonostante l'età e tratti quasi androgini, se solo fosse un po' più simpatico avrebbe di sicuro vinto il concorso "impiegato più bello" agli uffici della Polizia di Tokyo per qualche anno di seguito. I capelli sono neri e sempre ordinatamente pettinati, contrastanti con la pelle leggermente pallida e i suoi occhi giallastri che illuminano il suo volto come due fari nella notte. Il suo viso è ben definito e affilato, le labbra sottili, le sopracciglia in ordine: persino le sue mani dalle lunghe e affusolate dita sono molto curate. Insomma, per quanto si definisca un gamer è ben lontano dall'immagine stereotipata di tale termine. Si veste generalmente elegante, un po' per il ruolo che ricopre a lavoro e un po' per puro e semplice piacere personale. L'educazione agiata e la frequentazione di scuole prestigiose l'hanno formato in quest'abitudine fin da piccolo.
    CARATTERE — Per quanto cerchi di mostrare la copertina migliore possibile e tenga le sue pagine sempre in ordine, Kimura è un libro che difficilmente viene letto. Le sue battute pungenti non sono certo le preferite in ufficio, la sua aria di saccenteria lo rende difficilmente digeribile e la sua passione per i cadaveri che vertono nelle peggiori situazioni possibili non è particolarmente apprezzata dalle donne. Questo, almeno, lo ha evinto dopo i primi quattro appuntamenti falliti a causa della sua abitudine a parlare di morti a cena. Al di là di questo, Kimura è in realtà una persona normalissima dagli hobby un po' particolari. Crimini a parte ama giocare ai videogiochi, fumare e andare al canile ad accarezzare animaletti che non porterà mai a casa perché è già tanto se riesce a mantenere sé stesso in vita. E' sempre stato solo, sin dal trasferimento della madre in Inghilterra una volta che i figli si erano resi indipendenti. Non ha praticamente mai avuto un rapporto amoroso, o perlomeno nessun rapporto duraturo. L'ex agente di polizia Henry Elfin è il suo migliore amico, ed è stranamente anche un grande amico di suo figlio.
    Kimura odia le unicità e coloro che le utilizzano. Si potrebbe dire un promulgatore dell'astinenza dall'utilizzo delle unicità. Beh, l'unico al mondo probabilmente.
    ekn0sJW
    « GAMING IS BETTER, REAL WORLD IS TOO CRUEL »

    Benedict è nato da una famiglia anglo-nipponica, madre inglese e padre giapponese. Entrambi i coniugi lavoravano nella polizia, che a conti fatti si potrebbe quasi definire l'"azienda di famiglia" dei Kimura. L'alto rischio legato alla carica di capo della polizia, una lauta pensione e apparizioni televisive hanno in fondo portato la famiglia a vivere una vita ben più che agiata. A Benedict e sua sorella, in fondo, non è mai mancato nulla. Scott era il fratello minore, e fin da piccolo si divertiva anche lui a giocare al poliziotto con la sorella. Difficile dire se si trattasse di un qualche tipo di indottrinamento o invece di una predisposizione e di talento personale, ma i due bambini avevano deciso sin da piccoli che sarebbero entrati nella polizia. Una decisione probabilmente portata dagli alti discorsi morali del padre, che era per Kimura un vero e proprio eroe. Uno silenzioso, un eroe che agiva nell'ombra, ma un eroe talmente importante da coordinare addirittura quegli "Eroi" che basavano la loro carriera su apparizioni televisive e vendita di merchandising. Benedict capì molto presto la differenza tra quelli che venivano chiamati Pro-Hero e i poliziotti, al servizio delle persone e più proni ad osservare l'orrore del mondo reale. Sin da piccolo Benedict frequentò le scuole più prestigiose del Giappone con l'obbiettivo di diventare un poliziotto sempre in testa. Molto spesso dopo ore di intenso studio si ritrovava a giocare ai videogiochi per stemperare la fatica o semplicemente per evitare di annoiarsi. Quella passione, per vari motivi, lo accompagna ancora oggi.
    Verso i tredici-quattordici anni si sviluppò in Scott la bizzarra passione per gli omicidi cruenti e il suo studio minuzioso di quanto più depravato, corrotto ed orribile ci fosse al mondo. Dapprima studiando su internet, poi su veri e proprio libri di criminologia o antropologia, è già dalla giovane età che il futuro poliziotto costruisce il suo database mentale di ferrati crimini sanguinolenti. I genitori non avevano un particolare interesse sulla faccenda, considerato anche che quello sarebbe prima o poi diventato il suo lavoro.
    Quando Benedict ha soli 17 anni suo padre perde la vita in servizio, ucciso da un criminale facente uso dell'unicità. Inizia così ovviamente un periodo molto brutto per il giovane anglo-giapponese, che inizia a chiudersi in sé stesso, allungare le sue sessioni di gioco e, soprattutto, a detestare le persone che fanno uso delle unicità. Anzi, no, le unicità stesse. Basta un semplice confronto tra i dati precedenti alla "società dei quirk" e quelli successivi per accorgersi del palese aumento dei crimini dall'alba dello sviluppo delle unicità sul suolo giapponese.
    Ripresosi lentamente dal trauma, Kimura completa gli studi e con un profilo psicologico eccellente riesce a farsi accettare in polizia. Nonostante la sua mania per gli omicidi, le sue idee sulle unicità, il trauma subito e le numerose ore sprecate sui videogiochi Benedict sembra comunque essere una persona sana ed affidabile. Ciononostante, a causa delle sue idee bizzarre e il suo comportamento sopra le righe attira presto il disprezzo e l'odio dei colleghi, che fanno di tutto per ostacolare la sua scalata al successo già resa poco florida dalle nottate spese a giocare ai videogiochi. Affidato alla omicidi, Benedict viene preso sotto l'ala protettrice del più anziano agente Elfin che, giunto da poco in Giappone, lo sceglie come suo partner. I due diventano molto amici, tanto che Scott osserva da vicino la nascita e la crescita del figlio del collega. I due erano in servizio assieme quando Elfin viene colpito al fianco da una pallottola esplosa da un criminale che stavano inseguendo, una delle poche armi da fuoco in mano ad un criminale, venduta dai membri del clan russo dei Volkova. Henry Elfin viene costretto al pensionamento forzato mentre Benedict ottiene ufficialmente il ruolo di Detective. Sarà lui a stanare ed arrestare i membri dei Volkova come vendetta personale.
    A conti fatti la carriera di Benedict nella polizia si ferma qui. Viene spesso affidato alla risoluzione di casi d'omicidio grazie al suo essere un'enciclopedia ambulante del crimine e grazie alle sue geniali intuizioni, ma l'odio dei colleghi gli impedisce di fare ulteriormente carriera. Kimura rimane un grande amico di Elfin, tanto da accompagnarlo più che volentieri alle riunioni di un certo club di entomologi, interessato alla questione tanto quanto lui.
    Durante le indagini riguardo agli omicidi dell'evaso Sagrestano Homura sembra stringere un rapporto lavorativo - e forse non solo lavorativo - con l'aspirante eroina francese Whisper.
    PV: Sherlock Holmes, Fate/Grand Order || CODE © Want? Get It!


    Edited by Ryuko - 5/7/2020, 11:10
     
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