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Hideki Suzuki
Narrato - Parlato - Pensato- Parlato altri
Era un lunedì di fine marzo, Tokyo appariva luminosa e piena di vita.
Il sole troneggiava alto in un cielo azzurro e privo di nuvole mentre una brezza leggera diffondeva una dolce fragranza di ciliegi in fiore a chiunque passeggiasse per quelle vie.
In quel momento Hideki uscì di casa e si unì a quella massa di persone che andava e veniva da ogni dove, diretto verso la Yuei per un'altro giorno di scuola.
Mancava ancora più di mezz'ora all'inizio delle lezioni ma decise di prendersela comoda e mente passeggiava per quelle vie, tra uno sbaglio e l'altro (aveva passato infatti un weekend spossante, tra lo studio e l'esercitazione con il padre) si ritrovò a pensare al percorso fatto dopo l'esame d'ingresso nella Yuei.
Erano passati alcuni mesi dal suo ingresso e l'ambiente gli era parso da subito molto competitivo e purtroppo era riuscito a farsi pochi amici, nella maggior parte delle materie se le cavava ma non eccelleva in nessuna di queste e faticava ancora a controllare il proprio quirk, con effetti controproducenti durante le esercitazioni.
Tuttavia non si era lasciato abbattere da queste difficoltà, da subito gli era stato chiaro che non sarebbe stato facile e aveva deciso di rimanere positivo, era sicuro che se avesse dato il massimo, sarebbe riuscito ad emergere prima o poi.
Continuò a camminare e finalmente si trovò all'entrata dell'istituto, pronto per una nuova giornata di lezione.
Quel giorno lo aspettavano ore di giapponese e d'inglese alla mattina mentre nel pomeriggio ci sarebbe state le lezioni di soccorso e sull'utilizzo del quirk, Hideki non vedeva l'ora che arrivasse quel momento.
Il ragazzo infatti preferiva l'azione al rimanere tra i banchi a parlare di cose così astratte.
Entrò e si diresse immediatamente verso la sua aula, le lezioni stavamo per iniziare e aveva un sacco di cose da ripassare, la professoressa all'apparenza calma e gentile sapeva farsi valere e trovarsi impreparato a qualche domanda da parte sua gli avrebbe causato guai seri.
Le ore passarono con una lentezza snervante, per quanto amasse il passato d'onore e gloria del suo paese,aveva studiato il medioevo fino allo sfinimento nella sua vecchia scuola.
Parlarono di molte cose, dall'antica figura del Samurai alla politica del paese, Hideki apprezzò in particolare la prima delle due cose.
Il loro codice d'onore e disciplina erano cose che lo affascinavano, tramandate a lui dal padre fin dalla sua giovinezza.
Un guerriero grande e forte che combatteva per scopi nobili, cosa poteva ammirare di più un giovane giapponese?
Quando le cose si fecero più monotone agì e prese di nascosto un foglio e iniziò a disegnare tutto ciò che si trovava fuori dalla finestra, da quel punto infatti era possibile ammirare il giardino della Yuei e poco più in là dei campi di addestramento, una magnifica contrapposizione tra la bellezza della natura e l'ingegno dell'uomo nell'ideare quelle strutture, il materiale insomma non gli mancava di certo.
Passarono così due ore e finalmente arrivò l'intervallo, gli studenti uscirono in tutta fretta dalla classe ma non Hideki che era ancora tutto preso dal suo progetto.
Poco dopo posò la matita e anche lui decise di sgranchirsi un po', prese dallo zaino dei biscotti al cioccolato fatti dalla madre e sgranocchiandoli con nonchalance, uscì e prese a camminare per il corridoio.
Pochi secondi e bam!
Hideki urtò qualcosa di solido e una pila di libri cadde per terra, rivelando dietro di essi una ragazza dai lunghi capelli bianchi e dalla pelle piuttosto chiara, dotata di un paio di occhi azzurri e da un'insolita cicatrice che attraversava l'occhio sinistro dall'alto verso il basso ma che non rovinava il bell'aspetto della giovane che, a giudicare dai suoi lineamenti, doveva avere più o meno la stessa età di Hideki.
" Scusami, mi ero distratto e non ti ho vista arrivare!
Lascia che ti aiuti ".
DIsse un po' imbarazzato dalla situazione imprevista, spostando poi gli occhi dalla giovane ai libri sottostanti e iniziò così a chinarsi per aiutarla a raccoglierli, nel tentativo di riparare al suo errore.Hideki Suzuki - Livello 2
Forza: 24
Quirk: 26
Agilità: 25
Energia: 100
Tecniche/Equipaggiamento usatoCITAZIONETECNICHE:
Gas wind [Livello 1]
Hideki emette del gas tossico che scaglia con rapidità e violenza contro l'avversario,come delle folate di vento.
Costo: 10
Danno/Effetto: Lieve
Gas balls [Livello 1] Hideki evoca delle nubi di gas e le concretizza in numerose palle.
Esso poi le scaglia contro l'avversario.
Al contatto con esso," esplodono ",rilasciando una piccola nube gassosa,che provoca sonnolenza.
Costo: 10
Danno/Effetto:Sonnolenza
Gas shield [Livello 1]
Hideki evoca del gas che lo circonda e lo segue.
Al suo comando,esso diventa solido e lo protegge dagli attacchi dell'avversario.
Può proteggerlo solo da danni lievi e la sua distanza da esso è di 3 metri.
Costo: 15
Danno/Effetto:DifensivoSPOILER (clicca per visualizzare)catching_hearts Eccoci finalmente alla nostra role.
A te la prossima mossa
Edited by Matte21 - 6/4/2020, 11:19. -
.Eiko Ishii
Era tardo marzo, le vacanze primaverili stavano per iniziare, il tempo atmosferico regalava a tutti i giapponesi e non, un assaggio della primavera. Le temperature si erano finalmente alzate rispetto ai mesi invernali e il sole si vedeva di più nel cielo. Da due mesi a quella parte Eiko aveva iniziato a frequentare la scuola per eroi più rinomata in tutto il Giappone: la Yuuei. Il test d'ingresso non era stato per niente facile e quando era tornata a casa aveva temuto di non essere stata ammessa, ma invece ce l'aveva fatta. Era addirittura riuscita ad entrare nella sezione degli aspiranti eroi più promettenti, la sezione A. Aveva ben presto scoperto che le lezioni venivano seguite insieme agli studenti anche della sezione B e a lei di certo non dispiaceva, perché significava più che altro più persone nuove da conoscere e a Eiko piaceva sempre fare nuove conoscenze.
Era un lunedì mattina quello, nonostante fossero a malapena le otto, ed Eiko era pronta per uscire di casa e iniziare quella nuova giornata di lezioni. Tra le labbra aveva ancora una fetta di toast che non era riuscita a finire in tempo, troppo persa a leggere delle cose sul libro di Soccorso. Non avevano interrogazioni o esami quel giorno, però la ragazza aveva preso sul serio fin da subito essere riuscita ad entrare in quella scuola: mano a mano che venivano spiegati argomenti lei quando tornava a casa li studiava, così da non doversi poi ritrovare alla fine con troppe cose da dover imparare.
"Io esco, buona giornata!"
Annunciò quindi metteva le scarpe e finalmente usciva veramente di casa, seguita dalla voce della madre - che avrebbe iniziato a lavorare di lì ad un'ora - che la salutava e le augurava a sua volta una buona giornata. Sulla via per raggiungere la scuola finì il toast con tutta calma, assaporando quei raggi di sole che le baciavano la pelle pallida: non le piaceva troppo quando c'era troppo sole, dato che la sua pelle si irritava velocemente, ma almeno la divisa copriva per bene il suo corpo, eccezione fatta per parte delle gambe. Aveva trovato un rimedio anche per quello: delle calze che le coprivano interamente, cosicché non potesse ritrovarsi troppe volte con la pelle tutta arrossata. Inspirò per bene il profumo dei ciliegi in fiore mentre camminava verso la sua destinazione: quelli erano gli alberi che più le piacevano e, dato che aveva tempo, si fermò a raccoglierne un petalo che trovò ai propri piedi. Ne inspirò per bene il profumo e coprì gli ultimi cinquecento metri che la separavano dalle porte della scuola. Si soffermò ad osservare l'imponente edificio per qualche attimo, prima di riprendere la propria camminata. Una volta dentro si diresse direttamente alla sua classe e andò a sedersi al suo posto, poggiando le proprie cose vicino ad esso. Prese fuori gli appunti di Giapponese, assieme al libro e, dato che aveva ancora del tempo, osservò fuori dalla finestra: data la sua indole allo studio Eiko era brava in tutte le materie, anche se quella che lei preferiva di più era la parte pratica per imparare a padroneggiare meglio il quirk. Eiko sapeva però che lo studio non era tutto in quel mondo: se non sapevi applicare bene il tuo quirk o reagire nel modo giusto alle varie difficoltà che si ponevano davanti a te, beh... potevi anche essere una cima in ogni materia, ma c'era da tenere conto anche del fattore psicologico e la velocità di reazione nelle situazioni più disparate e anche pericolose.
Si riprese dai suoi pensieri solo quando suonò la campanella e la professoressa entrò nell'aula. Giapponese in generale l'affascinava sempre come lezione: forse perché le piaceva un sacco la storia del suo paese e studiarla fin dagli albori era sempre una cosa che le piaceva molto. Non aveva idea di quale periodo fosse il suo preferito, tutti la affascinavano, però l'epoca dei vari samurai era uno di quegli argomenti davvero particolari. Prese gli appunti in modo molto meticoloso, che poi a casa avrebbe sistemato per bene: era sempre solita fare così, anche perché a volte faceva dei disegni - senza farsi scoprire - così per non perdere la mano nel disegno. Principalmente erano animali ma - nonostante il suo quirk - non prendevano la loro originale forma, dato che usava la penna e non la pece. Le prime due ore passarono abbastanza veloci e, appena la campanella suonò si alzò ed uscì per prima dalla classe, in direzione della biblioteca scolastica: doveva ritirare dei libri che aveva prenotato. Non sapeva come sarebbe riuscita a portarli tutti a casa, erano sei, però due di essi erano belli grossi, ma in qualche modo ce l'avrebbe fatta, era una ragazza forte, anche se abbastanza bassa. Dato che la pila di libri le impediva di vedere benissimo dove stesse andando, non si rese conto che qualcuno le stava venendo incontro - sulla via del ritorno verso la sua classe - , quindi quella persona, urtando i libri, ne fece cadere qualcuno per terra. Per fortuna Eiko non si sbilanciò e quindi non cadde a terra, ma sospirò appena, mentre un sorriso affiorava sulle sue labbra. "La colpa è anche mia che non riuscivo a vedere per colpa di tutti questi libri, non ti preoccupare."
Rispose con cordialità, osservando per qualche attimo il ragazzo: aveva i capelli rossi, occhi verde acqua e sembrava poco più alto di lei. Apprezzò molto il fatto che il ragazzo si prodigiò subito ad aiutarla nel raccogliere i libri. Più lo osservava e più le sembrava di averlo già visto a lezione, quindi forse entrambi erano al primo anno, ma non avrebbe saputo dire di quale sezione facesse parte.
Si abbassò per facilitargli il mettere di nuovo i libri caduti sopra gli altri: Eiko non ricordava che si fossero mai presentati, a dire la verità.
"Grazie per avermi dato una mano, io sono Eiko, piacere di conoscerti." Avrebbe quindi detto appena il ragazzo avrebbe raccolto ciò che era rimasto a terra e si sarebbe quindi alzata di nuovo, tenendo i libri un po' spostati dal viso, in modo che potesse vederlo e, soprattutto, notare dove stava andando.Parlato Eiko Narrato Parlato altri Pensato
| Heroes | #Livello 2 | © | Età 17 | Energia: 100| Forza: 23 | Quirk: 30 | Agilità: 22
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▸ Scheda: Eiko Ishii ◂CITAZIONEScivolo di pece [Livello 1]
Dalla punta delle dita Eiko fa fuoriuscire un getto di pece diretto a qualsiasi parte del corpo dell'avversario, con l'intento di rallentarne i movimenti o bloccarlo. Il blocco riesce solo se il quirk di Eiko è maggiore o uguale alla forza del bersaglio
Costo: 10
Danno/Effetto: rallenta l'avversario o lo blocca.
Muro nero [Livello 1]
Eiko riesce a creare un muro di pece che la può proteggere da attacchi diretti o da lontano.
Costo: 10
Danno/Effetto: Protezione da ferite lievi
Biting [Livello 1]
Eiko disegna un animale che può provocare danni se morde e, controllandolo, gli ordina di attaccare l'avversario. (Anche se disegnasse un serpente però, il veleno di esso non verrebbe trasmesso all'avversario.)
Costo: 10 + 5 mantenimento
Danno/Effetto: Danno lieve
Dark Tentacles [Liv. 1]
La pece viene manipolata così da formare i tentacoli di un polpo, che si avvinghiano all'avversario e, se il parametro Quirk di Eiko è uguale o maggiore a quello Forza dell'avversario, lo blocca. I tentacoli possono estendersi fino ad un raggio di cinque metri dal punto in cui si trova Eiko e, per ora, può crearne al massimo due.
Costo: 10
Effetto: blocca l'avversario - se il parametro Quirk è uguale o maggiore a quello Forza dell'avversario - o ne impedisce movimenti troppo ampiSPOILER (clicca per visualizzare)Ecco qui, sono disponibile per chiarimenti ovviamente se necessario. Mi scuso anche per il tempo che ho impiegato XD.
Edit: Den mi ha fatto notare un errore nel code e quindi ho corretto. Mi sono pure resa conto di aver segnato che era tardo gennaio, non marzo, scusa.
Edited by catching_hearts - 8/4/2020, 14:56. -
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Hideki Suzuki
Narrato - Parlato - Pensato - Parlato altri
" La colpa è anche mia che non riuscivo a vedere per colpa di tutti questi libri, non ti preoccupare ".
Rispose così la giovane ragazza, con tono pacato e rassicurante, affrettandosi ad aiutarlo nel raccogliere i libri.
Quella voce, quel viso...Hideki l'aveva già vista da qualche parte.
Ma certo! Era la ragazza che stava in terza fila poco più avanti di lui, spesso impegnata nel prendere appunti o a disegnare.
Non si erano mai scambiati una parola fino a quel momento, non che gli dispiacesse conoscere nuove persone ma Hideki non era il tipo che legava con gli altri senza motivo e lei non aveva mai attirato il suo sguardo, era molto brava negli studi certo e questo lo si notava durante le lezioni, doveva anche ammettere che possedeva un certo fascino con i suoi lineamenti particolari, tuttavia ai suoi occhi era solo un'altra persona che condivideva il suo stesso corso, niente di più.
Si rialzarono entrambi, ognuno con una pila di libri tra le mani e Hideki decise che non si sarebbe limitato a lasciarglieli e a farla proseguire per la sua strada, dopotutto era pur sempre una ragazza in difficoltà, tuttavia intuiva che c'era di più in lei, glielo leggeva in quello sguardo deciso, che gli trasmettava allo stesso tempo dolcezza e una grande forza di volontà, in questo caso il detto " Non c'è rosa senza spine " gli calzava a pennello.
Probabilmente si stava dirigendo verso la classe per l'inizio delle lezioni, quindi avrebbe approfittato dell'occasione per aiutarla e perchè no, fare amicizia con lei lungo il tragitto.
" Grazie per avermi dato una mano, io sono Eiko, piacere di conoscerti ".
La ragazza poi si abbassò per aiutarlo a mettere i libri che aveva raccolto sopra ai suoi.
" Piacere mio, mi chiamo Hideki ".
Avrebbe abbozzato anch'esso un sorriso, sollevato ma allo stesso tempo incuriosito dalla compostezza della ragazza.
" Sei anche tu al primo anno della sezione per eroi, giusto?
Immagino stessi tornando in classe per le lezioni e visto che manca poco alla fine della ricreazione, dovrei rientrare anch'io.
Vuoi che ti aiuti a portarli? ".
Sarebbe così rimasto sul posto, in attesa di una sua risposta e indipendentemente dal fatto che accettasse o meno, tranne nel caso in cui gli facesse intendere che non desiderasse la sua compagnia, si sarebbe diretto anche lui verso la classe affiancato dalla giovane ragazza, il luogo in cui si trovavano distava poco da essa, quindi la maggior parte del dialogo probabilmente, avrebbe avuto luogo al suo interno, tuttavia se Eiko non avesse preso l'iniziativa, sarebbero rimasti inizialmente in silenzio, Hideki infatti impiegava un po' di tempo per lasciarsi andare con le persone che non conosceva, studiandole e capendo come relazionarsi con loro.
In ogni caso avrebbe risposto volentieri e senza esitazione alle domande di Eiko, in caso ne avesse avute, mentre il ragazzo se essa non avesse preso l'iniziativa o se l'avesse fatto, dopo di esse, gli avrebbe chiesto di che sezione fosse, la sua età e quali fossero i suoi hobby, in modo da scoprire qualcosa in più su di lei e sulle cose che potevano avere in comune.
Infine, visto il breve tempo passato insieme e l'abbondanza di tempo libero tra la fine delle lezioni mattutine e l'inizio di quelle pomeridiane, gli avrebbe chiesto se avesse voluto pranzare e magari studiare insieme a lui nella biblioteca della scuola.Hideki Suzuki - Livello 2
Forza: 24
Quirk: 26
Agilità: 25
Energia: 100
Tecniche/Equipaggiamento usatoCITAZIONETECNICHE:
Gas wind [Livello 1]
Hideki emette del gas tossico che scaglia con rapidità e violenza contro l'avversario,come delle folate di vento.
Costo: 10
Danno/Effetto: Lieve
Gas balls [Livello 1]
Hideki evoca delle nubi di gas e le concretizza in numerose palle.
Esso poi le scaglia contro l'avversario.
Al contatto con esso," esplodono ",rilasciando una piccola nube gassosa,che provoca sonnolenza.
Costo: 10
Danno/Effetto:Sonnolenza
Gas shield [Livello 1]
Hideki evoca del gas che lo circonda e lo segue.
Al suo comando,esso diventa solido e lo protegge dagli attacchi dell'avversario.
Può proteggerlo solo da danni lievi e la sua distanza da esso è di 3 metri.
Costo: 15
Danno/Effetto:DifensivoSPOILER (clicca per visualizzare)catching_hearts Con questo post dovrei averti dato un'idea di come potremmo proseguire la role (come ti avevo già accenato tempo fa, per messaggio).
In ogni caso nulla è deciso a " tavolino ", quindi se la cosa non ti soddisfa puoi prendere decisioni in merito 🙂.
Nel caso di grandi variazioni però fammi sapere privatamente, così ci mettiamo d'accordo su come proseguire.. -
.Eiko Ishii
Narrato#3d4650« Pensato »#708090"Parlato"#1E90FFPiù Eiko osservava i lineamenti di quel ragazzo, più si convinceva che il suo viso era familiare. Sì, lo doveva aver visto per forza di cose a lezione, ma non le sembrava che le frequentassero esattamente tutte assieme. Insomma... era un bel ragazzo - non che Eiko fosse particolarmente attratta dal voler trovare un fidanzato in quel momento, ma non poteva negare che era carino - sarebbe stato difficile non rendersi conto della sua costante presenza in classe, ecco. Il ragazzo sedeva probabilmente nelle file dietro di lei, o difficilmente si sarebbe dimenticata quei capelli rossi, che già l'avevano colpita in quel momento. Non gli si era davvero mai approcciata, forse perché Hideki sembrava prediligere il voler stare da solo, per quanto lo avesse visto in quei due mesi scolastici. Nelle materie che avevano assieme non sembrava eccellere molto particolarmente, però a Eiko non piaceva giudicare: nonostante studiasse sempre, non era la secchiona di turno in ogni materia, anche lei aveva delle pecche, che però contava di colmare il prima possibile.
Avere i genitori ex studenti di quella scuola la poteva aiutare, ma a Eiko piaceva fare tutto da sola, e si rivolgeva a loro solo nel rarissimo caso in cui fosse disperata perché qualcosa non le riusciva. Le avevano insegnato fin da piccola ad arrangiarsi, prendersi cura di se stessa e non dipendere sempre dalle altre persone. Aveva preso quella questione molto sul serio e infatti metteva sempre in atto quegli insegnamenti, giusti o sbagliati che fossero. Negli studi poteva anche andare bene non farsi aiutare, ma in missioni il gioco di squadra era fondamentale, non c'era dubbio. Si rialzò con la pila di libri più pesanti in mano, ma non si sarebbe lamentata, aveva sempre imparato ad arrangiarsi da sola nelle piccole cose, con i problemi della sorella era stata in grado anche di accollarsi le piccole cose degli altri. "Hideki? Bel nome, significa splendida opportunità, vero? Mi piace sapere il significato dei nomi, scusa." Era sempre stata molto incuriosita dal significato dei nomi, non voleva sembrare una stalker o cose simili. Per quello aveva subito sottolineato che le piacevano i significati nascosti dietro i nomi di chi incontrava e si era anche scusata per quella domanda magari insensata. Non voleva fare una pessima figura, insomma. Ascoltò le sue domande e, mantenendo il sorriso gentile e al contempo rilassato annuì, poco prima di rispondere alle sue domande.
"Sì, sono al primo anno, nella sezione A, tu invece? Sì, stavo tornando in classe, sono giusto passata in biblioteca a ritirare queste letture, volte un po' ad arricchire le mie conoscenze su vari argomenti. Accetto volentieri il tuo aiuto, Hideki, grazie mille." Era davvero molto gentile da parte sua tutto quello, lo apprezzava davvero molto. Si avviò nuovamente verso la classe che ormai non distava più di tanto, ma non sapeva restare in silenzio, dato che le piaceva fare sempre nuove conoscenze. Era curiosa di scoprire come mai si fosse iscritto proprio in quella scuola, anche se, essendo passato, doveva avere del bel potenziale. Tutti lì lo avevano, in un modo o nell'altro.
"Cosa ti ha spinto a scegliere di provare il test d'ingresso in questa scuola? E come ti ci trovi? Ti sembra facile seguire le lezioni?" Sperava di non risultare fin troppo loquace al ragazzo. Le era sembrato una persona che faceva fatica a rapportarsi con gli altri, ma lei non era nessuno per permettersi di giudicare qualsiasi cosa. Lei era estroversa, ma mica tutti erano come lei, forse Hideki era un po' introverso, chi poteva davvero saperlo. Mentre aspettava le sue risposte, Eiko avrebbe continuato a camminare verso la classe e, una volta dentro avrebbe portato i libri al banco vicino alla finestra, all'altezza del suo banco. Il giaguaro che stava disegnando prima era ancora in bella vista sulla pagina, assieme ai suoi appunti. Se lo sguardo di Hideki si fosse posato - anche solo di sfuggita - sulla pagina, lo avrebbe visto, dato che occupava buona parte di essa. Aveva dimenticato di chiudere il quaderno, non lo aveva lasciato così aperto per vantarsi: era una cosa che non le piaceva fare proprio per niente.CODICEScivolo di pece [Livello 1]
Dalla punta delle dita Eiko fa fuoriuscire un getto di pece diretto a qualsiasi parte del corpo dell'avversario, con l'intento di rallentarne i movimenti o bloccarlo. Il blocco riesce solo se il quirk di Eiko è maggiore o uguale alla forza del bersaglio
Costo: 10
Danno/Effetto: rallenta l'avversario o lo blocca.
Muro nero [Livello 1]
Eiko riesce a creare un muro di pece che la può proteggere da attacchi diretti o da lontano.
Costo: 10
Danno/Effetto: Protezione da ferite lievi
Biting [Livello 1]
Eiko disegna un animale che può provocare danni se morde e, controllandolo, gli ordina di attaccare l'avversario. (Anche se disegnasse un serpente però, il veleno di esso non verrebbe trasmesso all'avversario.)
Costo: 10 + 5 mantenimento
Danno/Effetto: Danno lieve
Dark Tentacles [Liv. 1]
La pece viene manipolata così da formare i tentacoli di un polpo, che si avvinghiano all'avversario e, se il parametro Quirk di Eiko è uguale o maggiore a quello Forza dell'avversario, lo blocca. I tentacoli possono estendersi fino ad un raggio di cinque metri dal punto in cui si trova Eiko e, per ora, può crearne al massimo due.
Costo: 10
Effetto: blocca l'avversario - se il parametro Quirk è uguale o maggiore a quello Forza dell'avversario - o ne impedisce movimenti troppo ampiSPOILER (clicca per visualizzare)Matte21 ecco qui la risposta, spero che vada bene. Non avevamo discusso sul chiedere il motivo per cui sono lì, non credo sia però un problema. In caso contrario dimmelo pure XD.. -
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Hideki Suzuki
Narrato - Parlato - Pensato - Parlato altri
"Hideki? Bel nome, significa splendida opportunità, vero? Mi piace sapere il significato dei nomi, scusa."
La ragazza reagì a quella che poteva essere una comune presentazione, facendogli un'osservazione che lo lasciò un po' perplesso.
Era la prima volta che conosceva qualcuno con questa passione, era una cosa insolita ma che allo stesso tempo lo incuriosiva, in effetti non si era mai domandato cosa significasse il suo nome e non sapeva nemmeno come mai i suoi genitori l'avessero scelto.
Il nome gli era sembrato carino o magari si riferiva a qualcosa, collegato con la sua nascita?
Sarebbe stato interessante chiederglielo, una volta tornato a casa, chissà come avrebbero reagito.
L'idea lo divertì ma non lo diede a vedere, era abituato a dissimulare l'emozioni che non voleva mostrare agli altri.
" Beh...a dire la verità non lo sapevo.
Molto carino in effetti, grazie della dritta. Il tuo invece cosa significa? "
Poco dopo, arrivò anche la risposta alla sua seconda domanda,con un'altra al suo seguito.
Sembrava una ragazza piuttosto loquace e senza peli sulla lingua, non che la cosa gli desse fastidio.
Parlare con una persona che portava avanti le conversazioni gli facilitava le cose, purtroppo impiegava del tempo per aprirsi con gli altri ma chissà, forse con lei sarebbe stato diverso.
"Sì, sono al primo anno, nella sezione A, tu invece? Sì, stavo tornando in classe, sono giusto passata in biblioteca a ritirare queste letture, volte un po' ad arricchire le mie conoscenze su vari argomenti. Accetto volentieri il tuo aiuto, Hideki, grazie mille."
" Esatto comunque figurati, tanto stavo per tornare anch'io.
Ormai la ricreazione è finita e l'ultima cosa che voglio è farmi riprendere per un'eventuale ritardo ".
Iniziarono così ad avviarsi, gli schiamazzi degli altri studenti che affollavano l'aria mentre tra loro permeava un clima di religioso silenzio, una contraddizione quasi surreale.
" Cosa ti ha spinto a scegliere di provare il test d'ingresso in questa scuola? E come ti ci trovi? Ti sembra facile seguire le lezioni? "
Fortunatamente la ragazza riprese l'iniziativa, sorprendendo nuovamente Hideki con un gran numero di domande, tuttavia esso si riprese subito e pensò un'attimo a come rispondere.
" Per quanto riguarda al motivo che mi ha spinto a partecipare al test d'ingresso non è ne per ammirazione di qualche eroe ne per seguire le orme dei miei genitori .
L'anno scorso mi è capitato di guardare il festival sportivo della Yuei, immagino lo conoscerai anche tu.
Prima di allora non avevo particolare stima degli eroi e certamente non ero interessato a diventare uno di loro ma vedendo questi ragazzi che potevano avere la mia età, impegnarsi così tanto per i loro ideali mi ha ridato la speranza che, da bambino, riponevo in loro e ciò mi ha fatto desiderare di entrare nel mondo dell'eroismo.
Per quanto riguarda la seconda e la terza domanda mi sto trovando bene qui, nelle materie teoriche me la cavo ma ho ancora qualche difficoltà a controllare il mio quirk.
Tu invece, come mai ti sei iscritta a questa scuola? ".
Una volta arrivati in aula, il ragazzo continuò a seguire Eiko che posò i libri sul banco e questo movimento fece
si che il suo sguardo si posasse su di esso.
Oltre ai normali oggetti di scuola vide un quaderno rimasto aperto, le cui pagine erano occupate da un disegno di un'animale,probabilmente un giaguaro ( viste le fattezze ) e un gran numero di appunti lì accanto.
Il morbido ma deciso tratto con cui era stato disegnato l'animale, rifinito nei minimi particolari ( seppur era evidente che era ancora incompleto), unito alla sistemazione degli appunti lo colpì profondamente.
" Scusa ma mi è caduto l'occhio sui tuoi appunti, è un giaguaro vero?
Sei molto portata... è una passione che hai fin da piccola o qualcosa che si è sviluppata di recente, per qualche motivo?
Anch'io ho questa passione ma non sono così bravo ".
Hideki sarebbe poi rimasto in piedi, aspettando la risposta della ragazza con il tempo che ormai era agli sgoccioli, infatti iniziavano ad arrivare anche i loro compagni in classe, probabilmente era solo una questione di pochi minuti prima che ricominciasse la lezione.Hideki Suzuki - Livello 2
Forza: 24
Quirk: 26
Agilità: 25
Energia: 100
Tecniche/Equipaggiamento usatoCITAZIONETECNICHE:
Gas wind [Livello 1]
Hideki emette del gas tossico che scaglia con rapidità e violenza contro l'avversario,come delle folate di vento.
Costo: 10
Danno/Effetto: Lieve
Gas balls [Livello 1]
Hideki evoca delle nubi di gas e le concretizza in numerose palle.
Esso poi le scaglia contro l'avversario.
Al contatto con esso," esplodono ",rilasciando una piccola nube gassosa,che provoca sonnolenza.
Costo: 10
Danno/Effetto:Sonnolenza
Gas shield [Livello 1]
Hideki evoca del gas che lo circonda e lo segue.
Al suo comando,esso diventa solido e lo protegge dagli attacchi dell'avversario.
Può proteggerlo solo da danni lievi e la sua distanza da esso è di 3 metri.
Costo: 15
Danno/Effetto:DifensivoSPOILER (clicca per visualizzare)catching_hearts Molto brava Catch 👌🏻.
A te il prossimo post.. -
.Eiko IshiiNarrato#3d4650« Pensato »#708090"Parlato"#1E90FFEiko notò la perplessità negli occhi di Hideki quando gli chiese conferma per il significato del suo nome e quasi si sentì in colpa. Lui probabilmente non si era mai posto quella domanda e invece lei - una quasi totale sconosciuta - non si era fatta problemi a chiederlo. Non molti avevano una passione come la sua, però almeno lui in caso ora sapeva cosa significasse il suo nome. Le era sembrato un buon argomento con cui rompere il ghiaccio, ma forse non era stata la scelta migliore. "Il mio ha ben due significati: bambina dalla lunga vita, o bambina splendida. Personalmente trovo il primo significato più adatto, non mi definisco splendida." Era una ragazza un po' modesta, non credeva di essere chissà quale splendore, anche se spesso i ragazzi la osservavano. Non capiva però se fosse a causa della sua pelle molto pallida sempre, oppure per i lunghi capelli che, come quel giorno, teneva raccolti in una coda alta, o perché effettivamente i ragazzi fossero attratti da lei. Osservò il rosso con la coda dell'occhio: non le sembrava a disagio a causa di tutte le sue domande e ciò la tranquillizzò un po': sembrava decisamente un ragazzo riservato e lei invece amava parlare molto, quindi poteva anche non accorgersi che stava esagerando con la parlantina o con le domande. Cercava comunque di limitarle e di non farne di troppo personali, però la curiosità era sempre molta.
"Se faccio troppe domande, o che sono molto personali dimmelo pure, eh! Di norma sono curiosa e non vorrei fare brutte figure. Non arriveremo in ritardo, non ti preoccupare." Ridacchiò Eiko e si avviò finalmente in classe, mentre il corridoio che prima era abbastanza tranquillo, veniva riempito nuovamente dagli schiamazzi degli studenti che dovevano rientrare alle varie classi per seguire le prossime lezioni. Ancora le sembrava incredibile la quantità di studenti che erano stati ammessi fino ad allora in quella scuola, ma di sicuro non era un male. Ascoltò con attenzione le parole che il compagno di classe disse: quindi si era appassionato a causa del festival sportivo... Eiko ne aveva sentito parlare, soprattutto da parte dei genitori, ma l'anno prima lo aveva anche seguito. Ne era rimasta affascinata e doveva ammettere che non vedeva l'ora di potervi partecipare. Annuì per quasi tutto il tempo in cui Hideki spiegò i suoi motivi: non giudicava, ognuno aveva i suoi motivi per entrare in quella scuola. Era riuscito a passare il test d'ingresso, quindi volente o nolente sarebbe stato in grado di diventare un eroe, anche se quello non era stato il suo obiettivo inizialmente.
"I miei genitori sono due eroi, quindi fin da piccola ho avuto il desiderio di seguire le loro orme. Quando tornavano dalle missioni che facevano li costringevo a raccontarmi come fosse andata e ne restavo altamente affascinata. Si sono conosciuti proprio qui alla Yuuei, tra i banchi di scuola e il loro amore è sbocciato proprio tra queste mura, quindi in un certo senso sapevo che fama avesse questa scuola ancor prima di decidere sul serio di iscrivermici. Voglio diventare un eroe per poter aiutare la gente in difficoltà, da piccola mi sono sempre cura con un certo entusiasmo della mia sorellina che aveva vari problemi di salute. Ora non necessita più molto il mio aiuto, ma quando le serve, le do una mano molto volentieri. Ho preso sempre molto a cuore il dovermi prendere cura di mia sorella quando i nostri genitori non potevano essere a casa, mi sono sempre sentita il suo eroe e ho capito molto velocemente che questa era la strada che volevo intraprendere.
Mi è sempre piaciuto studiare, infatti credo si veda a lezione e dal fatto che ho preso queste letture leggere, per approfondire alcune cose. Me la cavo bene anche nella pratica, ma devo migliorare pure io il mio controllo del quirk, per riuscire anche ad usare più animali contemporaneamente.
In ogni caso, se hai bisogno di aiuto con qualche materia sarò più che felice di darti una mano per quanto mi sia possibile." Quando tutti i libri furono sul suo banco li spostò sul davanzale della finestra, in modo che non le fossero in mezzo durante le altre lezioni. Si rese conto solo nel momento in cui Hideki le chiese del giaguaro, che lo aveva lasciato così in bella vista e sperava che la professoressa Midnight non fosse passata tra i banchi e non lo avesse notato. Vi erano anche molti appunti attorno, segno che comunque aveva seguito la lezione e non si era semplicemente limitata a disegnare per le due ore in cui l'avevano avuta a lezione. "Sì, è proprio un giaguaro! La passione per il disegno ce l'ho, in generale fin da piccola, ma principalmente mi specializzo sugli animali, perché mi serve per il mio quirk. Ho preso questa passione da mia mamma, che è pure più brava di me, a mio dire. So disegnare bene anche in generale, ma basandosi il mio quirk sugli animali, mi sono specializzata molto su essi e ogni giorno cerco di disegnarne almeno due o tre, così da non perderci la mano e per perfezionarli sempre. Che tipo di quirk hai tu? E cosa ti piace disegnare di più? Il paesaggio, o animali, persone, natura morta...? Se ti va, più tardi potresti mostrarmi qualcosa che hai disegnato, sono curiosa di vedere quanto sei bravo pure tu." La campanella stava sicuramente per suonare, dato che i compagni stavano rientrando, ma Eiko sperava che potessero finire quell'argomento, prima che il ragazzo avesse dovuto raggiungere il suo posto. Al massimo avrebbero potuto continuarlo anche in un altro momento ovviamente e forse era la cosa migliore. Nel frattempo Eiko si sedette e alzò le iridi azzurre, specchiandole in quelle verdi di Hideki. Il sorriso non aveva mai abbandonato le sue labbra per tutto il tempo in cui avevano parlato fino a quel momento. Trovava quasi strano che un ragazzo avesse la passione per il disegno, ma non era di certo impossibile come cosa. Ognuno aveva un proprio talento, quello di Eiko stessa era sicuramente il disegno, forse anche il convincere le persone con la sua parlantina, chissà invece quale poteva essere quello di Hideki.CODICEScivolo di pece [Livello 1]
Dalla punta delle dita Eiko fa fuoriuscire un getto di pece diretto a qualsiasi parte del corpo dell'avversario, con l'intento di rallentarne i movimenti o bloccarlo. Il blocco riesce solo se il quirk di Eiko è maggiore o uguale alla forza del bersaglio
Costo: 10
Danno/Effetto: rallenta l'avversario o lo blocca.
Muro nero [Livello 1]
Eiko riesce a creare un muro di pece che la può proteggere da attacchi diretti o da lontano.
Costo: 10
Danno/Effetto: Protezione da ferite lievi
Biting [Livello 1]
Eiko disegna un animale che può provocare danni se morde e, controllandolo, gli ordina di attaccare l'avversario. (Anche se disegnasse un serpente però, il veleno di esso non verrebbe trasmesso all'avversario.)
Costo: 10 + 5 mantenimento
Danno/Effetto: Danno lieve
Dark Tentacles [Liv. 1]
La pece viene manipolata così da formare i tentacoli di un polpo, che si avvinghiano all'avversario e, se il parametro Quirk di Eiko è uguale o maggiore a quello Forza dell'avversario, lo blocca. I tentacoli possono estendersi fino ad un raggio di cinque metri dal punto in cui si trova Eiko e, per ora, può crearne al massimo due.
Costo: 10
Effetto: blocca l'avversario - se il parametro Quirk è uguale o maggiore a quello Forza dell'avversario - o ne impedisce movimenti troppo ampiSPOILER (clicca per visualizzare)Matte21 la palla passa di nuovo a te, mi piace come hai impostato la precedente, bravo.. -
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Hideki Suzuki
Narrato - Parlato - Pensato - Parlato altri
In quel momento Hideki capì da dove provenisse quella forza di volontà che pervadeva quella ragazza.
Gli aveva infatti raccontato gran parte della sua storia, con una spontaneità e tranquillità che aveva dell'incredibile, considerato che si conoscevano da poco, ma in fondo non gli dispiaceva quel lato del suo carattere, era raro incontrare persone così aperte al giorno d'oggi.
Gli parlò dei suoi genitori e del fatto che fossero diventati eroi, proprio in questa scuola e questo probabilmente continuì a far nascere la sua passione per questo lavoro.
Eiko era per natura di animo gentile, desiderosa di fare una mano al prossimo, specialmente nei confronti della sua sorella più piccola, affetta da problemi di salute dei quali però decise di non parlargli.
Gli parlò inoltre della sua passione per lo studio e del suo quirk, legato in qualche modo agli animali.
Chissà a cosa si riferiva...magari riusciva a comunicare con gli animali o a crearli in qualche modo?
Non aveva avuto modo di vederlo, visto che appartenevano a due sezioni diverse e che le lezioni sull'utilizzo dei quirk avvenivano separatamente ma se era stata ammessa a quella scuola, non poteva essere qualcosa di ordinario.
Erano passati pochi minuti dalla conversazione precedente e ora si trovavano in classe, Hideki aveva notato un disegno sugli appunti della ragazza e le aveva fatto notare che assomigliava ad un animale, un giaguaro per l'appunto.
Eiko gli confermò la sua impressione e gli parlò della sua passione per il disegno, cosa che lei e Hideki avevano in comune, anche se la sua aveva un'ulteriore scopo.
A quanto pareva gli serviva come allenamento per il suo quirk ma non era stata molto chiara a riguardo... comunque Hideki mise insieme i puntini ed ipotizzò che la ragazza potesse dare vita a ciò che disegnava, a quanto pareva però l'abilità era limitata ai soli animali, il chè lo rendeva comunque estremamente utile.
Il potere di dare forma a qualsiasi animale...le possibilità di utilizzo del quirk erano moltissime, non si stupiva che avesse passato l'esame d'ingresso.
In quel momento mille domande gli affollarono la mente...gli animali che poteva creare diventavano reali, in carne ed ossa o rimanevano del materiale con cui li creava?
Possedevano volontà propria o erano come marionette, nelle mani della loro creatrice?
Le aveva inoltre rivelato che la passione del disegno le derivava dalla madre, quindi Hideki ipotizzò che il quirk stesso o parte di esso fosse stato ereditato da essa ma chissà se anche il quirk del padre aveva avuto un ruolo in tutto questo...era una cosa dannatamente affascinante per il ragazzo, non capitava spesso di vedere un quirk come il suo.
Stava rimuginando nuove domande in proposito ma la ragazza non si fece attendere, formulando nuove domande e così dovette rimandare la cosa ad un'altro momento.
" Che tipo di quirk hai tu? E cosa ti piace disegnare di più? Il paesaggio, o animali, persone, natura morta...? Se ti va, più tardi potresti mostrarmi qualcosa che hai disegnato, sono curiosa di vedere quanto sei bravo pure tu."
La ragazza poi si sedette, attendendo la sua risposta che arrivò quasi immediatamente.
" Molto interessante, non si vedono spesso quirk come il tuo e mi piacerebbe approfondire l'argomento ma ora risponderò alle tue domande:
Per quanto riguarda la prima, il mio quirk consiste in un gas di colore viola che emetto dal corpo e che posso controllare a mio piacimento, scagliandolo contro gli avversari o dandogli la forma di oggetti, solidificalo in seguito per renderlo tale.
Per quanto riguarda cosa mi piace disegnare,amo molto disegnare paesaggi ed elementi della natura, per la loro magnifica bellezza e capacità di raccontare storie su coloro che li abitano ma a differenza tua, il mio è solo un hobby ".
S'interruppe un'attimo, voltandosi velocemente e accorgendosi dei compagni che stavamo rientrano in classe, ormai erano arrivati quasi tutti.
" Ora devo tornare al mio posto, la lezione sta per ricominciare ma se vuoi possiamo vederci dopo le lezioni per pranzare insieme e continuare il discorso, tanto anche voi avrete lezione nel pomeriggio.
Che ne dici?
Avrebbe poi atteso in silenzio la sua risposta per poi dirigersi al suo posto e prepararsi per la lezione successiva.Hideki Suzuki - Livello 2
Forza: 24
Quirk: 26
Agilità: 25
Energia: 100
Tecniche/Equipaggiamento usatoCITAZIONETECNICHE:
Gas wind [Livello 1]
Hideki emette del gas tossico che scaglia con rapidità e violenza contro l'avversario,come delle folate di vento.
Costo: 10
Danno/Effetto: Lieve
Gas balls [Livello 1]
Hideki evoca delle nubi di gas e le concretizza in numerose palle.
Esso poi le scaglia contro l'avversario.
Al contatto con esso," esplodono ",rilasciando una piccola nube gassosa,che provoca sonnolenza.
Costo: 10
Danno/Effetto:Sonnolenza
Gas shield [Livello 1]
Hideki evoca del gas che lo circonda e lo segue.
Al suo comando,esso diventa solido e lo protegge dagli attacchi dell'avversario.
Può proteggerlo solo da danni lievi e la sua distanza da esso è di 3 metri.
Costo: 15
Danno/Effetto:Difensivo. -
.Eiko IshiiNarrato#3d4650« Pensato »#708090"Parlato"#1E90FFForse non avrebbe dovuto aprirsi così tanto con qualcuno sconosciuto come lui, però quel ragazzo le ispirava molta fiducia, se doveva essere sincera. Non sapeva come poteva comportarsi in una situazione di pericolo, però per qualche motivo lei credeva che - se fosse stata una semplice civile - avrebbe tranquillamente messo la propria vita nelle sue mani. .Era convinta invece che la propria parlantina fosse utile per calmare gli eventuali feriti in una qualche missione o simulazione, cosa che era anche molto importante. Era molto fondamentale non far cadere nel panico le eventuali vittime, poi con il quirk che si ritrovava non era molto difficile salvare vite. Forse era proprio per quel motivo che a volte sentiva una certa pressione, basata sul niente, dato che nemmeno i genitori la pressavano affinché desse il meglio di se stessa in ogni occasione. Non che lei non lo facesse comunque, sia chiaro. Non gli parlò dei problemi di salute di sua sorella perché erano cose un po' delicate e sinceramente non le andava molto di parlarne, ma lei andava assolutamente fiera di tutti i passi avanti che la sorellina aveva compiuto fino a quel giorno.
Avrebbe voluto dargli una piccola dimostrazione di ciò che intendeva appena aveva parlato del quirk, però in classe era vietato, a meno che non fosse durante l'apposita lezione. L'unico problema era che loro frequentavano due sezioni diverse e quindi non avevano sempre gli stessi professori. Era quello infatti il caso delle lezioni riguardanti il quirk, che per l'appunto lei e Hideki non frequentavano assieme. Qualsiasi domanda avrebbe avuto Hideki da porle, lei avrebbe risposto ad ogni sua curiosità o dubbio, non si sarebbe fatta molti problemi. "Quando vorrai potremo approfondire l'argomento riguardante il mio quirk. Forse è leggermente particolare, ma sono certa possa essere molto utile in situazioni di emergenza. Certo, ha i suoi limiti, però è sicuramente molto utile." Si zittì quando finì di dire quelle parole e ascoltò con attenzione le sue parole: sembrava un quirk interessante, più incentrato sulla battaglia che sul supportare e aiutare eventuali vittime, ma anche il suo era un po' così alla fin fine. Era di supporto, ma con gli animali poteva anche attaccare e ferire nemici, insomma...
"Anche il tuo sembra un quirk molto interessante. Puoi sicuramente fare molto grazie ad esso in un combattimento. Prima o poi sarò curiosa di vederti in azione, soprattutto perché per ora non possiamo vedere ciò che possiamo fare, dato che siamo in sezioni diverse. Arriverà però il giorno in cui potremo mostrarceli.
Capisco, beh è proprio un bell'hobby. Come ho detto poco fa, voglio vedere i tuoi disegni, oggi o un altro giorno!" Quando incontrava qualcuno con quel suo stesso hobby, Eiko andava - metaforicamente - fuori di testa. Era sempre smaniosa di scoprire quanto l'interlocutore fosse bravo. Poteva forse sembrare una bambina a molti sotto quel punto di vista, ma a lei non interessava. Beh c'era da dire che lei non disegnava di certo solo animali, faceva più quelli solo perché così si allenava per bene per quando doveva usare il suo quirk, ecco.
"Ma certo, molto volentieri. Questo parlare mi ha fatto davvero piacere, quindi possiamo benissimo pranzare assieme, mi farebbe davvero piacere. Buona lezione e non distrarti!" Ridacchiò appena e prese dal suo zaino libro e appunti di inglese, concentrandosi su tutto ciò che spiegava la professoressa. Quell'ora passò abbastanza in fretta almeno per Eiko, che non si distrasse nemmeno per un secondo: amava le lingue, quindi per lei era impensabile non seguire anche solo due minuti. Aveva sempre trovato un certo fascino nel poter parlare e imparare lingue sconosciute, dato che ti permettono di comunicare con il mondo intero. Anche la lezione di soccorso fu alquanto interessante per lei: in un mondo come il loro una cosa simile era davvero importante sia per sè che per chi lo circonda. Sapere come trattare qualche ferita o avere idee su come comportarsi con certe ferite poteva fare molta differenza. Finalmente poi arrivò la pausa pranzo: Eiko aveva una fame da lupi, doveva ammetterlo, quindi appena suonò la campanella si alzò e aspettò Hideki fuori dalla classe. "Tu come te la cavi con le lingue? A me affascinano molto." Avrebbe quindi chiesto appena il rosso l'avrebbe raggiunta e si sarebbe poi incamminata verso l'enorme mensa scolastica, con lo stomaco che brontolava appena. Non vedeva l'ora di mettere sotto i denti qualcosa da mangiare!CODICEScivolo di pece [Livello 1]
Dalla punta delle dita Eiko fa fuoriuscire un getto di pece diretto a qualsiasi parte del corpo dell'avversario, con l'intento di rallentarne i movimenti o bloccarlo. Il blocco riesce solo se il quirk di Eiko è maggiore o uguale alla forza del bersaglio
Costo: 10
Danno/Effetto: rallenta l'avversario o lo blocca.
Muro nero [Livello 1]
Eiko riesce a creare un muro di pece che la può proteggere da attacchi diretti o da lontano.
Costo: 10
Danno/Effetto: Protezione da ferite lievi
Biting [Livello 1]
Eiko disegna un animale che può provocare danni se morde e, controllandolo, gli ordina di attaccare l'avversario. (Anche se disegnasse un serpente però, il veleno di esso non verrebbe trasmesso all'avversario.)
Costo: 10 + 5 mantenimento
Danno/Effetto: Danno lieve
Dark Tentacles [Liv. 1]
La pece viene manipolata così da formare i tentacoli di un polpo, che si avvinghiano all'avversario e, se il parametro Quirk di Eiko è uguale o maggiore a quello Forza dell'avversario, lo blocca. I tentacoli possono estendersi fino ad un raggio di cinque metri dal punto in cui si trova Eiko e, per ora, può crearne al massimo due.
Costo: 10
Effetto: blocca l'avversario - se il parametro Quirk è uguale o maggiore a quello Forza dell'avversario - o ne impedisce movimenti troppo ampiSPOILER (clicca per visualizzare)Matte21 la palla passa di nuovo a te, mi dispiace per l'immenso ritardo, ma sono stati giorni molto stressanti, come ho scritto in assenze.. -
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Hideki Suzuki
Narrato - Parlato - Pensato - Parlato altri
"Ma certo, molto volentieri. Questo parlare mi ha fatto davvero piacere, quindi possiamo benissimo pranzare assieme, mi farebbe davvero piacere. Buona lezione e non distrarti!"
Per tutto il tempo la ragazza aveva continuato a mantenere il suo tipico entusiasmo, condividendo il suo interesse per i disegni e i quirk.
Gli fece poi notare che non poteva dimostrarglielo in quel momento, dopotutto erano in classe e ciò sarebbe stato pericoloso e ovviamente contro il regolamento, Hideki era consapevole del pericolo quindi non obbiettò, limitandosi ad un cenno del capo per dimostrarsi d'accordo con lei.
Purtroppo non appartenevano alla stessa sezione e quindi non aveva mai potuto vederlo di persona, le occasioni tuttavia non sarebbero mancate, magari durante qualche pausa o persino in un allenamento.
Combattere contro una ragazza...non gli era mai capitato e gli faceva uno strano effetto anche solo pensarci, tuttavia sosteneva l'idea che non bisognasse giudicare una persona dalla sua apparenza e il genere non faceva eccezione, dopotutto diverse eroine si erano dimostrate tutt'altro che indifese nei momenti critici.
" Volentieri, possiamo vederci all'uscita della scuola per andare a mensa.
A dopo e fai attenzione anche tu, potrebbero vederti disegnare ".
La salutò poi con la mano per poi dirigersi al suo posto, nascondendo il disegno e tirando fuori i libri, preparandosi per la lezione imminente.
L'ora d'inglese passò abbastanza in fretta, per il ragazzo era una delle poche lingue che capiva al volo e apprezzava.
Gli piaceva imparare cose nuove sulle altre nazioni ma per imparare una nuova lingua bisognava comprenderne la sintassi, il contesto e la pronuncia, cosa che a Hideki costava una gran fatica, oltre ad annoiarlo terribilmente.
Il tema della materia successiva era il primo soccorso, sia per quanto riguardava i comportamenti che l'eroe doveva tenere nei confronti del ferito, sia le tecniche vere e proprie per stabilizzarlo.
La docente del corso si chiamava Hino Tanaka ed era una donna dall'aspetto esile e dalla pelle color porcellana, dalle movenze eleganti e dai fluenti capelli biondi.
Questo aspetto di lei però era in contrasto con il suo abbigliamento, era solita indossare degli abiti lunghi e neri che, abbinati ad una maschera usata dai dottori ai tempi della peste, un cappello e un lungo bastone ( il tutto era rigorosamente nero, ovviamente ), le donavano un'aspetto piuttosto inquietante, ricordandogli gli assassini dei film horror.
La donna l'aveva sorpreso fin dal primo giorno e non solo per il suo aspetto, in certi momenti era capace di eliminare le barriere che separavano i professori dagli studenti per diventare un'amica e fonte di sostegno per chiunque si avvicinasse a lei ma non si era limitata solo a questo, aveva infatti parlato loro di parte della sua vita per essere d'ispirazione agli studenti, infatti pretendeva che ognuno di loro desse il massimo e non era benevola con chi gettava la spugna alle prime difficoltà.
Aveva parlato loro del suo straordinario quirk, con il quale era in grado di controllare le sue cellule e inviarne una parte nel corpo di un'altra persona, per poter così riparare i suoi tessuti e ossa più velocemente del normale.
Questo potere tuttavia era una lama a doppio taglio, poteva curare molti mali ma non per questo li faceva cessare di esistere.
Infatti quando inviava le proprie cellule al paziente, riceveva successivamente le sue cellule malate e di conseguenza prendeva su di sè tutti i suoi dolori.
Da esso si riprendeva certo, come poteva curare i suoi pazienti poteva curare sè stessa, tuttavia l'idea di dedicarsi agli altri, pur sapendo di dover patire ogni volta delle grandi sofferenze...Hideki non sapeva se ne sarebbe stato capace, per questo provava per lei una grande ammirazione, cosa che l'aveva aiutato ad apprezzare quella materia così delicata.
La lezione finì e Hideki raccolse in fretta le sue cose, cercò con lo sguardo Eiko ma non riuscì a vederla, probabilmente era già uscita dalla classe e lo stava aspettando da qualche parte.
"Tu come te la cavi con le lingue? A me affascinano molto."
Il ragazzo era appena uscito dalla classe quando venne sorpreso dalla domanda della ragazza, posizionata accanto all'uscita.
" Non ti mancano mai le parole, eh? "
Pensò ironicamente a queste parole che ovviamente non disse ad alta voce, commenti come questo con una persona conosciuta da poco sarebbe sembrato scortese, quindi si limitò a rispondere alla domanda.
" Dipende dalla lingua ma fortunatamente in questa scuola s'insegnano solo il giapponese e l'inglese, lingue che capisco al volo, quindi non ho problemi a frequentare le lezioni.
È utile imparare nuove lingue e se devo farlo lo faccio ma non mi appassionano per niente, sono solo una gran fatica per me, con tutte le loro regole di significato e pronuncia ahah.
Quante ne sai parlare ed è un'altra passione che ti è stata trasmessa, da qualcuno dei tuoi genitori?
Sei una ragazza piena di risorse, vedrai che farai tanta strada in futuro ".
Le avrebbe poi sorriso e atteso la sua risposta, ormai la fame lo stava divorando...chissà cos'avrebbe trovato quel giorno, sul menù?
Così con quel pensiero fisso, il ragazzo e la ragazza s'incamminarono, diretti verso la mensa della scuola.Hideki Suzuki - Livello 2
Forza: 24
Quirk: 26
Agilità: 25
Energia: 100
Tecniche/Equipaggiamento usatoCITAZIONETECNICHE:
Gas wind [Livello 1]
Hideki emette del gas tossico che scaglia con rapidità e violenza contro l'avversario,come delle folate di vento.
Costo: 10
Danno/Effetto: Lieve
Gas balls [Livello 1]
Hideki evoca delle nubi di gas e le concretizza in numerose palle.
Esso poi le scaglia contro l'avversario.
Al contatto con esso," esplodono ",rilasciando una piccola nube gassosa,che provoca sonnolenza.
Costo: 10
Danno/Effetto:Sonnolenza
Gas shield [Livello 1]
Hideki evoca del gas che lo circonda e lo segue.
Al suo comando,esso diventa solido e lo protegge dagli attacchi dell'avversario.
Può proteggerlo solo da danni lievi e la sua distanza da esso è di 3 metri.
Costo: 15
Danno/Effetto:DifensivoSPOILER (clicca per visualizzare)catching_hearts Ecco qua la risposta al post, scusa per il ritardo 😅
Buona continuazione!. -
.Eiko IshiiNarrato#3d4650« Pensato »#708090"Parlato"#1E90FFPrima o poi qualcuno le avrebbe detto di stare zitta un attimo e non se ne sarebbe nemmeno stupita: di certo ci sarebbe rimasta male, però insomma, sapeva benissimo che tendeva sempre a parlare troppo. A Eiko però piaceva scoprire il più possibile sui suoi interlocutori, soprattutto se - come in quel caso - li aveva appena conosciuti.
Oltre alla lezione di inglese, anche quella di soccorso era stata davvero interessante: data la natura del suo quirk, dato ciò che poteva fare con esso, Eiko stava quasi pensando di fare una specializzazione in quella materia. Poteva sì attaccare anche con esso, però poteva essere molto utile per il salvataggio delle persone in pericolo. Certo, ci sarebbe stato un problema di base: la pece oltre una certa temperatura si scioglieva, quindi poteva anche essere pericolosa in certi casi. Aveva appena iniziato a frequentare quella scuola, quindi era ancora molto insicura riguardo cosa sarebbe successo nel suo futuro: la sua sicurezza era semplicemente che voleva diventare un eroe. Che fosse specializzata poi in soccorso o nel combattere contro i malviventi non era importante, lo avrebbe scoperto con il tempo. Per ora doveva concentrarsi sull'immediato futuro e dare il suo meglio in ogni materia, come sempre aveva fatto fino a quel momento. "Io trovo molto interessante l'opportunità di conoscere altre lingue, oltre al giapponese. Si può così parlare con il resto del mondo, anche se ogni idioma ha le sue difficoltà all'inizio. L'inglese mi affascina molto, ma sarei sicuramente curiosa di poter imparare o scoprire anche lingue come il francese, che ha un accento e una cadenza molto elegante, oppure non so... lo spagnolo, probabilmente. Credo che comunque in questo ambito anche le lingue abbiano una certa importanza, soprattutto se ci dovessimo mai trovare a dover collaborare con persone straniere o con agenzie non giapponesi. Potrebbero anche capitare missioni internazionali, chi lo sa. Conosco solo il giapponese e l'inglese, da autodidatta ho iniziato a studiare un pochino di francese, però sono ancora alle basi, tipo ancora a come si cognugano i verbi, per fare un esempio. Non è molto facile a causa della pronuncia particolare delle parole, in più il loro alfabeto è diverso dal nostro, ma studiandolo per inglese, non si pone moltissimo il problema.
No, non è una passione trasmessa dai miei genitori, anche se a volte mi danno una mano con inglese, però lo usano semplicemente per lavoro, non ci si concentrano moltissimo al di fuori di esso." Ecco, aveva fatto un monologo, farà venire il mal di testa al ragazzo entro la fine della giornata, poco ma sicuro proprio. Forse è meglio se lascia parlare lui per un po' e lei si sarebbe limitata a rispondere alle sue domande. "Ho fatto principalmente io domande, quindi se hai curiosità o altro, chiedimi pure. Ho la sensazione di aver parlato fin troppo ora come ora, quindi fai pure tu ora." Un po' le dispiaceva per lui e davvero, da quel momento si sarebbe impegnata a parlare di meno, perché il povero Hideki non si meritava i suoi monologhi, aveva bisogno di un po' di tregua, era ovvio. Camminare in mezzo ai corridoi era diventata ormai una prassi, le sue gambe si muovevano automaticamente verso la caffetteria, mentre qualche volta il suo stomaco brontolava per la fame. Mentre attendevano in fila avrebbe quindi risposto volentieri a sue eventuali domande, dato che fino a quel momento le aveva poste principalmente lei.CODICEScivolo di pece [Livello 1]
Dalla punta delle dita Eiko fa fuoriuscire un getto di pece diretto a qualsiasi parte del corpo dell'avversario, con l'intento di rallentarne i movimenti o bloccarlo. Il blocco riesce solo se il quirk di Eiko è maggiore o uguale alla forza del bersaglio
Costo: 10
Danno/Effetto: rallenta l'avversario o lo blocca.
Muro nero [Livello 1]
Eiko riesce a creare un muro di pece che la può proteggere da attacchi diretti o da lontano.
Costo: 10
Danno/Effetto: Protezione da ferite lievi
Biting [Livello 1]
Eiko disegna un animale che può provocare danni se morde e, controllandolo, gli ordina di attaccare l'avversario. (Anche se disegnasse un serpente però, il veleno di esso non verrebbe trasmesso all'avversario.)
Costo: 10 + 5 mantenimento
Danno/Effetto: Danno lieve
Dark Tentacles [Liv. 1]
La pece viene manipolata così da formare i tentacoli di un polpo, che si avvinghiano all'avversario e, se il parametro Quirk di Eiko è uguale o maggiore a quello Forza dell'avversario, lo blocca. I tentacoli possono estendersi fino ad un raggio di cinque metri dal punto in cui si trova Eiko e, per ora, può crearne al massimo due.
Costo: 10
Effetto: blocca l'avversario - se il parametro Quirk è uguale o maggiore a quello Forza dell'avversario - o ne impedisce movimenti troppo ampiSPOILER (clicca per visualizzare)Matte21 la palla passa di nuovo a te.. -
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Hideki Suzuki
Narrato - Parlato - Pensato - Parlato altri
Mentre camminava in compagnia di Eiko, Hideki si ritrovò a pensare a cosa l'avrebbe aspettato nel pomeriggio di quella lunga giornata, le lezioni in quella scuola erano piuttosto intense e ancora doveva abituarsi a quel ritmo frenetico a cui era sottoposto.
Gli mancavano ancora due ore sull'uso del quirk, che fosse in laboratorio o con esercitazioni sul campo.
Il ragazzo tirò un sospiro di sollievo, dopotutto il lunedì era la giornata che preferiva e quella materia gli piaceva in modo particolare.
Quella materia che tanto amava però era anche una di quelle materie in cui non eccelleva, il riuscire a dare la giusta forma al gas in tempi brevi, controllarlo per poterlo utilizzare a proprio piacimento...tutto questo gli richiedeva una gran concentrazione e bastava un'attimo per mandare tutti in frantumi, tuttavia amava sperimentare e superare i propri limiti e queste difficoltà non sarebbero bastate a impedirgli di realizzare il suo sogno, lagnarsi dopotutto era inutile ed era abituato al sacrificio e sapeva che prima o poi, sarebbe stato premiato.
Il docente della materia era " Present Mic ", un'eroe piuttosto eccentrico, per via dei suoi schiamazzi e della fissazione con l'inglese ma tutto sommato era un professore piuttosto comprensivo e bravo nella sua materia, quindi si limitava a fare buon viso a cattivo gioco, imparando ben presto a sopportarlo e a convivere con la sua voce stridula che gli rimbombava nelle orecchie per tutto il giorno.
La ragazza fece poi la sua mossa, confermando nuovamente la sua passione per le lingue, dicendogli inoltre che le lingue da lei parlate erano il giapponese, l'inglese e in parte il francese, che aveva appreso come autodidatta.
Il francese...Hideki lo aveva parlato un po' ai tempi delle medie ma non aveva colto la possibilità d'impararlo come si deve e quindi lo aveva dimenticato, dopotutto c'erano lingue che venivano parlate più spesso a livello internazionale e non ne vedeva la necessità, per il momento.
La ragazza gli disse inoltre che non era stata una passione trasmessa dai genitori ma frutto di una sua scelta (stupendolo nuovamente per la sua intraprendenza), chissà quali altre abilità nascondeva la ragazza.
Hideki invece, a differenza della ragazza, aveva iniziato a coltivare passioni come il disegno, le arti marziali e la lettura, pensando principalmente a star bene con sè stesso e crescere come persona tramite essi e meno alla loro utilità per il suo futuro da eroe.
Tuttavia aveva appreso ben presto che in quella scuola la volontà e l'attenzione alle lezioni non bastavano, quindi iniziò a presentarsi sempre più spesso alla palestra del padre per allenarsi, cercando di far diventare il karate uno stile di vita e fare in modo di non farsi trovare così impreparato al prossimo scontro con avversari del calibro di Fukuda.
Odiava ammetterlo ma l'aver terminato l'esame così, senza essere riuscito a batterlo e a completare la missione gli bruciava ancora.
Era vero che era un'anno più avanti a lui ma poteva davvero consolarsi con questo pensiero e passarci sopra?
Nel vita e in particolare in quella di un'eroe, errori del genere sul campo potevano anche costare la vita e non solo la sua, cosa che non poteva permettere.
Un'altro problema che era emerso dal suo esame era il suo poco tatto nel rapportarsi con gli altri in situazioni di pericolo, agendo talvolta impulsivamente.
Forse avrebbe dovuto essere meno duro con sè stesso e lasciarsi aiutare dagli altri ma per un ragazzo come Hideki, cresciuto contando spesso su sè stesso, sarebbe stato tutt'altro che facile.
La ragazza riprese a parlare prima che Hideki avesse modo di dire qualcosa scusandosi, dicendo che probabilmente aveva parlato troppo e che ora era il turno di Hideki di fare le domande, se ne avesse avute.
Non poteva dargli torto ma non gli dispiaceva più di tanto, aveva perso molti amici da quando aveva cambiato scuola e a casa non andava meglio, visto che aveva un rapporto complicato con i genitori ( come molti adolescenti del resto), quindi avere qualcuno della sua età e senza pregiudizi con cui parlare gli dava un gran sollievo.
" Non preoccuparti, in realtà mi sei molto di compagnia e sto notando che abbiamo molti interessi in comune, quindi non mi stai dando fastidio.
Dopo avrai anche tu la lezione sull'uso del quirk, quindi mi è venuta in mente una cosa : sicuramente l'avrai usato durante il tuo test di ammissione, magari in qualche combattimento, quindi com'è andata?
Sempre se ti va di parlarne. "
Avrebbe poi atteso la risposta della ragazza, mentre facevano il loro ingresso nella mensa:
Un locale piuttosto grande e fornito di parecchie delizie per il palato ( non per niente era una delle scuole più rinomate) , niente a che vedere con la mensa della sua ex - scuola, ancora gli venivano i brividi nel ricordare le verdure bollite e la carne molliccia…
Avrebbe poi guardato il menù, chiedendo alla ragazza cos'avrebbe scelto ma lui ormai aveva occhi solo per quella pasta al ragù e per quelle cosce di pollo, con tanto di patatine fritte così fragranti...già da quello sarebbe trasparita la sua passione per la carne, niente di meglio per affrontare le lezioni pomeridiane.Hideki Suzuki - Livello 2
Forza: 24
Quirk: 26
Agilità: 25
Energia: 100
Tecniche/Equipaggiamento usatoCITAZIONETECNICHE:
Gas wind [Livello 1]
Hideki emette del gas tossico che scaglia con rapidità e violenza contro l'avversario,come delle folate di vento.
Costo: 10
Danno/Effetto: Lieve
Gas balls [Livello 1]
Hideki evoca delle nubi di gas e le concretizza in numerose palle.
Esso poi le scaglia contro l'avversario.
Al contatto con esso," esplodono ",rilasciando una piccola nube gassosa,che provoca sonnolenza.
Costo: 10
Danno/Effetto:Sonnolenza
Gas shield [Livello 1]
Hideki evoca del gas che lo circonda e lo segue.
Al suo comando,esso diventa solido e lo protegge dagli attacchi dell'avversario.
Può proteggerlo solo da danni lievi e la sua distanza da esso è di 3 metri.
Costo: 15
Danno/Effetto:Difensivo. -
.Eiko IshiiNarrato#3d4650« Pensato »#708090"Parlato"#1E90FFEiko, nulla da togliere alla pausa pranzo o comunque poter parlare con Hideki, non vedeva lò'ora che arrivassero le due ore di lezione sull'uso del quirk: trovava quella materia davvero molto interessante. Eiko puntava a poter sviluppare al massimo la potenzialità del suo quirk, poter creare più animali contemporaneamente, in modo da poter aiutare più persone possibili contemporaneamente. Grazie a esso poteva anche far scappare un sorriso alle altre persone, lo aveva in realtà sfruttato a volte per far ridere la sorellina, solo ed esclusivamente a casa, riuscendo a non distruggere nulla.
Non era di sicuro imparare con una certa velocità a controllare per bene ogni aspetto della propria unicità, ma Eiko dava sempre il meglio di sè in ogni singola ora che era dedicata a quella materia. Aveva qualche difficoltà, eh, se esagerava gli aspetti negativi del suo quirk ovviamente si manifestavano, ma per fortuna duravano di norma poco, non troppo. Era però fastidioso avere le mani formicolanti o addirittura rosse fino ad essere momentaneamente impedita a muoverle. Non le era ancora successo durante le ore di lezione per fortuna, ma il fastidio delle mani un po' sì.
Durante l'esame lei non aveva avuto modo di poter cercare di rassicurare l'ostaggio, dato che il tempo era finito proprio quando era arrivato da lui, quindi si era spesso chiesta come se la sarebbe cavata da quel punto di vista. Era sicura di avere una certa parlantina, di sicuro sarebbe stata in grado di trovare le parole giuste per tranquillizzare l'eventuale ostaggio, cercando di dare del suo meglio. Aveva perso però troppo tempo per colpa dei robottini e quella fuga contro il tempo dai malviventi.
"Beh, posso solo ritenermi felice del fatto che non ti do fastidio e che abbiamo tutti questi interessi in comune. So benissimo di parlare troppo, eh, ma è più forte di me, soprattutto se non conosco il mio interlocutore.
L'ho usato in due casi: il primo per poter passare inosservata davanti a una porta, la seconda invece per poter scappare da due malviventi. Per fortuna posso disegnare su qualsiasi superficie con la pece e poi rendo animati gli animali che disegno, quindi sono riuscita ad uscire da un corridoio cieco grazie ad un cane. Oh, poi ho dovuto sacrificarlo per rallentare un robot. In tutto questo, l'uso è stato buono, almeno credo, ma ho fatto un piccolo errore a metà... ancora mi pesa questa cosa, anche se sono passata in ogni caso." Forse Hideki non avrebbe capito molto, ma non voleva scendere troppo nei dettagli, sempre ammesso e concesso che non sarebbe stato lui a chiederli, spinto dalla curiosità. Ora però era lei a voler sapere la sua stessa cosa. "A te invece come è andata con il tuo? Hai avuto modo di utilizzarlo? Immagino di sì, no?" Osservò per vari momenti il menù della scuola: a differenza di Hideki, lei avrebbe quindi preso del delizioso ramen, che lì facevano davvero che era una delizia, mentre per secondo avrebbe preso anche lei le cosce di pollo e le patatine fritte. Aveva bisogno di molta energia per affrontare le prossime ore di lezione, prima di poter tornare a casa. Lasciò nel frattempo che Hideki rispondesse alla sua domanda e ne ponesse in caso altre, altrimenti ci avrebbe pensato lei. Avrebbe preso quindi la propria ordinazione e sarebbe andata ad occupare uno dei tavolini liberi della mensa, ormai con l'acquolina in bocca per il buon profumo che arrivava dal suo piatto.CODICEScivolo di pece [Livello 1]
Dalla punta delle dita Eiko fa fuoriuscire un getto di pece diretto a qualsiasi parte del corpo dell'avversario, con l'intento di rallentarne i movimenti o bloccarlo. Il blocco riesce solo se il quirk di Eiko è maggiore o uguale alla forza del bersaglio
Costo: 10
Danno/Effetto: rallenta l'avversario o lo blocca.
Muro nero [Livello 1]
Eiko riesce a creare un muro di pece che la può proteggere da attacchi diretti o da lontano.
Costo: 10
Danno/Effetto: Protezione da ferite lievi
Biting [Livello 1]
Eiko disegna un animale che può provocare danni se morde e, controllandolo, gli ordina di attaccare l'avversario. (Anche se disegnasse un serpente però, il veleno di esso non verrebbe trasmesso all'avversario.)
Costo: 10 + 5 mantenimento
Danno/Effetto: Danno lieve
Dark Tentacles [Liv. 1]
La pece viene manipolata così da formare i tentacoli di un polpo, che si avvinghiano all'avversario e, se il parametro Quirk di Eiko è uguale o maggiore a quello Forza dell'avversario, lo blocca. I tentacoli possono estendersi fino ad un raggio di cinque metri dal punto in cui si trova Eiko e, per ora, può crearne al massimo due.
Costo: 10
Effetto: blocca l'avversario - se il parametro Quirk è uguale o maggiore a quello Forza dell'avversario - o ne impedisce movimenti troppo ampiSPOILER (clicca per visualizzare)Matte21 la palla passa di nuovo a te.
[/QUOTE]. -
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Hideki Suzuki
Narrato - Parlato - Pensato - Parlato altri
La ragazza non si fece attendere e gli parlò di come avesse usato il suo quirk durante l'addestramento, che gli permise sia di celarsi temporaneamente alla vista dei criminali sia di scappare da loro.
Non gli spiegò come lo fece ma Hideki pensò che avesse evocato qualche animale per distrarli, probabilmente di piccola taglia, facendoli apparire come normali abitanti del luogo ( dopotutto era improbabile che i criminali conoscessero le sue capacità), mentre per la fuga chissà quale stratagemma avesse escogitato...
Gli disse poi che era riuscita ad uscire da un corridoio ceco grazie ad un cane di pece che aveva evocato lei stessa, infatti era in grado di disegnare su qualsiasi superficie attraverso la pece che evocava.
Purtroppo poi dovette sacrificarlo per sfuggire alle grinfie di un robot che probabilmente, aveva cercato di aggredirla per ostacolare il suo addestramento.
Quindi nel suo caso il robot non si era limitato a parlare ma era passato subito all'azione, wow….Hideki amava la tecnologia, avrebbe dato qualsiasi cosa per essere al suo posto e ammirare le capacità dell'automa, figuriamoci a combatterci contro.
Era un robot che testava gli aspiranti eroi come loro, quindi probabilmente era dotato solo di armi che provocavano qualche livido ma non per questo avrebbe perso il suo fascino.
A quanto pare aveva approfittato delle proprietà appiccicose della pece per neutralizzarlo, facendo esplodere il povero animale per rallentare il robot.
Questa mossa era un po' raccapricciante forse ma in fondo l'animale era solo una marionetta nelle mani di Eiko e dubitava fosse dotato di coscienza, quindi la decisione si rivelò azzeccata e l'averla realizzata l'aiuto certamente a passare l'esame.
Aggiunse poi che nonostante tutto aveva commesso un'errore a metá dell'addestramento che ancora gli pesava e visto che sembrò a disagio nel parlarne, Hideki non approfondì la vicenda.
Toccò poi al ragazzo raccontare del suo addestramento e del suo uso del quirk in esso, quindi Hideki si preparò a riassumere il tutto.
" Complimenti, l'utilizzare il cane per ostacolare il robot in quel modo è stato un lampo di genio!
Il mio addestramento consisteva nel localizzare una bomba nascosta in un centro commerciale e se mi fosse stato possibile, catturare il criminale che l'aveva piazzata.
A parte alcuni errori nel calarmi nella parte dell'eroe, sono riuscito a sorprendere il criminale, barricato in una stanza con tanto di ostaggi, utilizzando il mio gas per sfondare la porta.
In seguito l'ho inseguito sul tetto, dove era scappato prendendo il direttore del centro commerciale come ostaggio e la bomba, per poi ritrovarmi a combattere contro il mio stesso istruttore che si era travestito da malvivente.
Ho utilizzato in seguito il gas, sia sottoforma di palle gassose per cercare di farlo addormentare, sia come una barriera per parare i suoi colpi ma non sono riuscito a sconfiggerlo in tempo.
Tuttavia eccomi qui nella sezione b, che è comunque un ottimo risultato.
Non sei la sola, è normale commettere qualche errore specialmente per noi che siamo alle prime armi ma non dobbiamo abbatterci, quello che conta è esserne consapevoli e continuare a lottare per migliorare i nostri difetti, così da riuscire a realizzare il nostro sogno. "
Magari fosse stato così tranquillo come sembrava ma preferì incoraggiarla piuttosto che trasmettergli il disagio che lui stesso provava per i suoi errori, cercando così di aiutarla a superare il difficile momento.
La ragazza nel frattempo aveva iniziato a scegliere tra le pietanze presenti nel menù e optò per del ramen, con tanto di pollo e patatine fritte ( una ragazza di buon appetito, insomma ).
Hideki finì di parlare e insieme andarono ad occupare un tavolino poco distante dall'ingresso, aspettava con ansia questo momento come se non avesse mangiato da giorni.
Se la ragazza non gli avesse fatto domande avrebbe passato parte del pasto a mangiare silenziosamente, concentrandosi sui sapori e su quel momento di relax, per riprendersi dalle ore precedenti.
In seguito Hideki avrebbe commentato il suo cibo così delicato e saporito, lasciando trasparire lo stupore da lui provato e chiedendole poi cosa ne pensasse del suo.
Dopo la riposta della ragazza, se essa non avesse approfondito l'argomento con altre domande, Hideki avrebbe ripreso l'iniziativa per chiederle se avesse qualche animale in casa o se ne desiderasse uno in particolare che ora non possedeva, in caso di risposta affermativa gli avrebbe chiesto informazioni su di esso.
Un'altra chiacchiera di circostanza ma che gli avrebbe permesso di conoscere un'altro aspetto della sua vita e chissà, magari erano proprio gli animali creati con il suo quirk a tenergli compagnia, cosa che l'avrebbe incuriosito non poco vista l'unicità della cosa.Hideki Suzuki - Livello 2
Forza: 24
Quirk: 26
Agilità: 25
Energia: 100
Tecniche/Equipaggiamento usatoCITAZIONETECNICHE:
Gas wind [Livello 1]
Hideki emette del gas tossico che scaglia con rapidità e violenza contro l'avversario,come delle folate di vento.
Costo: 10
Danno/Effetto: Lieve
Gas balls [Livello 1]
Hideki evoca delle nubi di gas e le concretizza in numerose palle.
Esso poi le scaglia contro l'avversario.
Al contatto con esso," esplodono ",rilasciando una piccola nube gassosa,che provoca sonnolenza.
Costo: 10
Danno/Effetto:Sonnolenza
Gas shield [Livello 1]
Hideki evoca del gas che lo circonda e lo segue.
Al suo comando,esso diventa solido e lo protegge dagli attacchi dell'avversario.
Può proteggerlo solo da danni lievi e la sua distanza da esso è di 3 metri.
Costo: 15
Danno/Effetto:DifensivoSPOILER (clicca per visualizzare)catching_hearts Ecco qua la risposta al post, buona continuazione
Edited by Matte21 - 7/6/2020, 10:23. -
.Eiko IshiiNarrato#3d4650« Pensato »#708090"Parlato"#1E90FFAvrebbe sì potuto creare forse un topo, come diversivo, ma Hideki non aveva idea di come fosse stata quella specie di bunker e... no, sarebbe stato troppo rischioso. Se tornava a ripensare alla prima parte del suo test... pensava di non avere nulla di cui rimproverarsi, ecco. Era stata quando era arrivata al garage che le cose si erano molto complicate, sì.
No, il suo robot non aveva minimamente parlato. Era più un robot vero e proprio, probabilmente non programmato per una cosa simile, bensì solo per attaccare. Ricordava benissimo ciò che era in grado di fare e se ci ripensava... beh, poteva dire di essersela cavata tutto sommato bene. Insomma, alla fin fine ne era uscita più o meno indenne - certo, il bruciore alla caviglia non era certamente passato subito, ma non era stato nulla, le sarebbe potuto succedere di peggio - e per di più era finita nella sezione A, quindi evidentemente era stato davvero trovato del potenziale in lei. Potenziale che lei sperava di vedere fiorire con il passare del tempo lì all'accademia.
"Usare il cane in quel modo era l'unica cosa che mi era possibile, se non volevo finire arrostita. Quel robot era in grado di rendere incandescente il suo braccio e in più aveva anche una pistola, chissà cosa poteva fare ancora. Alla fin fine sono arrivata dall'ostaggio solo con la caviglia leggermente bruciacchiata, dato che la mano del robot si era chiusa attorno a essa, le mie mani che scottavano e una lieve ferita causata dalla pistola ad aria compressa.
Oh, sembra essere stato davvero molto interessante il tuo test! Io invece ho dovuto fare una delicata missione di infiltraggio nel covo di malviventi e il salvataggio dell'ostaggio. Non mi è stata mossa nessuna obiezione da parte del mio esaminatore, ma so che una volta arrivata al garage devo aver sottovalutato qualcosa. Ormai però è acqua passata, dagli errori si impara e ne farò sempre tesoro." Eiko apprezzò molto le ultime parole di Hideki, volte a cercare di tirarle un po' su il morale. Quando era tornata a casa si era sentita molto giù, nonostante le rassicurazioni dei genitori eroi, ma finché non era arrivata l'e-mail e poi la lettera non si era mai data pace. Erano appena agli inizi e il fatto che fosse figlia di due eroi non significava niente, anche se forse le aveva dato una marcia in più nel restare calma di fronte a quella prova. Appena si sedettero iniziò a mangiare anche lei, lasciando così a Hideki il tempo di respirare un po' a causa delle sue solite troppe domande e della sua parlantina. Il ramen era qualcosa di davvero squisito, sembrava fatto da un cuoco stellato come quelli che si vedono spesso alla televisione. In quella scuola di certo non ci si poteva lamentare della schifezza del cibo. "Il mio ramen è un tripudio di sapori, ne metti un po' in bocca e vieni inondato da un tripudio di sapori davvero senza eguali.
A casa ho un pastore tedesco. La mia famiglia ha avuto da sempre cani, per lo più pastori tedeschi. Spesso però ho creato qualche piccolo animale per la mia sorellina per tirarle su il morale, oppure che le tenesse compagnia. Tu hai animali domestici? Qual'è il tuo animale preferito?" Ovviamente anche a lei interessava sapere cose simili, date tutte le cose in comune che avevano. Chissà, magari veniva fuori che avevano anche lo stesso animale preferito, non si poteva mai sapere.CODICEScivolo di pece [Livello 1]
Dalla punta delle dita Eiko fa fuoriuscire un getto di pece diretto a qualsiasi parte del corpo dell'avversario, con l'intento di rallentarne i movimenti o bloccarlo. Il blocco riesce solo se il quirk di Eiko è maggiore o uguale alla forza del bersaglio
Costo: 10
Danno/Effetto: rallenta l'avversario o lo blocca.
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Eiko riesce a creare un muro di pece che la può proteggere da attacchi diretti o da lontano.
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Biting [Livello 1]
Eiko disegna un animale che può provocare danni se morde e, controllandolo, gli ordina di attaccare l'avversario. (Anche se disegnasse un serpente però, il veleno di esso non verrebbe trasmesso all'avversario.)
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Danno/Effetto: Danno lieve
Dark Tentacles [Liv. 1]
La pece viene manipolata così da formare i tentacoli di un polpo, che si avvinghiano all'avversario e, se il parametro Quirk di Eiko è uguale o maggiore a quello Forza dell'avversario, lo blocca. I tentacoli possono estendersi fino ad un raggio di cinque metri dal punto in cui si trova Eiko e, per ora, può crearne al massimo due.
Costo: 10
Effetto: blocca l'avversario - se il parametro Quirk è uguale o maggiore a quello Forza dell'avversario - o ne impedisce movimenti troppo ampiSPOILER (clicca per visualizzare)Matte21 ecco a te ♥.
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Hideki Suzuki
Narrato - Parlato - Pensato - Parlato altri
La ragazza, dopo che Hideki ebbe finito di parlare del suo addestramento aveva aggiunto altri dettagli sul suo, come per giustificare le sue azioni e sfogarsi nel contempo, il ragazzo doveva ammettere che era stata messa a dura prova durante il test.
Per prima cosa gli parlò della sua missione, un'infiltrazione nel covo di un gruppo di malviventi per salvare un'ostaggio.
Hideki pensò subito tra sé e sé che il quirk della ragazza sarebbe stato perfetto, il fatto di poter manipolare la pece per dare vita ad animali le avrebbe dato un vantaggio non indifferente.
A quanto pareva le missione andò per il meglio fino ad un garage, dove sottovalutò qualcosa di non ben specificato, che la mise in difficoltà...il discorso della ragazza rimase piuttosto vago, evitando accuratamente l'argomento e trasmettendo ad Hideki un lieve senso di disagio e tristezza.
Il tutto rimase appena percettibile ma arrivò ad Hideki quel tanto che bastò a farlo desistere da ulteriori domande sulla questione, non che volesse forzare la situazione, dopotutto era un ragazzo piuttosto curioso ma amava mantenere i suoi spazi e lasciava che gli altri facessero altrettanto, senza forzarli.
Gli parlò poi del robot che era dotato di una pistola che sparava aria compressa e che le sue braccia potevano diventare incandescenti, cosa che le procurò leggere scottature alla caviglia e alle mani, oltre ad una ferita lieve dovuta all'aria compressa scagliata da esso.
Comprese subito che oltre al dolore fisico doveva essersi aggiunto quello psicologico, proveniva da una famiglia di eroi ma probabilmente era il primo scontro che affrontava.
Il senso di smarrimento e l'adrenalina , in contrapposizione al pensiero razionale per capire come dover affrontare la situazione metteva a dura prova la mente degli aspiranti eroi, che si ritrovavano a dover compiere scelte in un tempo molto limitato, con conseguenze piuttosto serie.
Il mondo degli eroi era spietato e pieno d'imprevisti, tanto valeva mostrare ai ragazzi fin da subito il vero volto di quella professione, per renderli consapevoli dei pericoli e delle responsabilità che esso comportava.
Se poi l'aspirante eroe si fosse rivelato troppo debole di cuore avrebbe dovuto rinunciare alla carriera tanto ambita, dopotutto era meglio infrangere il suo sogno che lasciarlo vivere una vita piena di paure, che avrebbe messo in pericolo sé stesso e gli altri.
Comunque non era stato il caso della ragazza e almeno avrebbe potuto confortarsi con questo pensiero, il tempo poi avrebbe guarito quel che restava delle sue ferite corporee e non corporee.
La conversazione poi passò al ramen, dove a sua volta gli fece notare la bontà del suo cibo e poi gli parlò del suo animale, un pastore tedesco per la precisione ( a quanto pareva era una tradizione di famiglia ).
Amava anche lui i cani e infatti ne aveva due, la loro presenza assidua e l'instancabile voglia di giocare rendeva la vita dei padroni piuttosto movimentata.
In quel momento tuttavia non l'invidiò affatto, già i cani erano piuttosto invadenti figurati un'animale di quelle dimensioni e poi tutto quel pelo che perdeva…poveretti, non gli avrebbe di certo reso la vita facile.
Aggiunse poi che creava animali di pece non solo per sé stessa ma anche per la sorellina, rendendoli suoi animali di compagnia, il chè gli fece ancora una volta domandare se fossero dotati di una mente propria o meno...un giorno avrebbe approfondito la questione.
Infine gli chiese se anche lui avesse qualche animale e quale fosse il suo preferito.
" Wow, bel cane e immagino viviate in una bella casa con un grande giardino, così da lasciare spazio ad un animale di quelle dimensioni.
Io invece ho due cani decisamente più piccoli, dei bastardini per la precisione, Stella e Max.
Sono la madre e il figlio, prima lei aveva due figli ma una di loro, Conny era il suo nome, è morta poco dopo essere stata investita da un'auto qualche anno fa.
Era scappata e quando l'abbiamo trovata era già troppo tardi...per loro non è stato facile, specialmente per il fratello...era molto legato a lei.
Comunque ora si sono ripresi e sono più attivi che mai, vogliono sempre giocare e non stanno fermi un secondo ahahah.
Il tuo cane invece, com'è e come si chiama?
Sei riuscita ad addestrarlo, in qualche modo o fa di testa sua?
Il mio animale preferito invece è il lupo, il suo aspetto fiero e la sua astuzia nella caccia insieme al branco lo rendono un'animale molto interessante.
Il tuo animale preferito invece, qual'è e perchè?
Avrebbe poi atteso una sua risposta mentre finiva il pranzo, il tempo per ulteriori domande tuttavia non sarebbe mancato di certo.Hideki Suzuki - Livello 2
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Gas wind [Livello 1]
Hideki emette del gas tossico che scaglia con rapidità e violenza contro l'avversario,come delle folate di vento.
Costo: 10
Danno/Effetto: Lieve
Gas balls [Livello 1]
Hideki evoca delle nubi di gas e le concretizza in numerose palle.
Esso poi le scaglia contro l'avversario.
Al contatto con esso," esplodono ",rilasciando una piccola nube gassosa,che provoca sonnolenza.
Costo: 10
Danno/Effetto:Sonnolenza
Gas shield [Livello 1]
Hideki evoca del gas che lo circonda e lo segue.
Al suo comando,esso diventa solido e lo protegge dagli attacchi dell'avversario.
Può proteggerlo solo da danni lievi e la sua distanza da esso è di 3 metri.
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Nuovi incontriRole || Hideki Suzuki ed Eiko Ishii |
