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.Reiki Kamiya«This is clearly illegal... but I don't care.»
Nome: Reiki Kamiya.
Unicità: Asclepias; [Emitter].
Età: 41 anni.
Data di Nascita: 19 settembre.
Fazione: Civile.
Affiliazione: [CONFIDENTIAL].
Occupazione: Infermiera al St.Luke Hospital.
Status Sociale: Vedova.
■■■■■■■■■■■■■■■■■■ QUIRK ■■■■■■■■■■■■■■■■■
Asclepias; Emitter Quirk ~ L'Unicità di Reiki le permette di creare e lanciare da dei fori presenti sulle braccia dei semi che generano dei fiori dalle proprietà curative. Queste si manifestano tramite un particolare fluido generato dagli stami che va ingerito e che stimola una guarigione accelerata grazie agli enzimi presenti ed alle proprietà estremamente nutrienti. Le piante, che appaiono come fiori arancioni molto simili alla Asclepias Tuberosa, partono dall'altezza di pochi centimetri fino ad arrivare a grossi e voluminosi con dimensioni che superano il metro e mezzo. Nonostante l'applicazione inusuale, permette di curare moltissime tipologie di ferite e basta avere un terreno fertile su cui far crescere le piante per usarlo. Il problema, che sta però alla base del potere stesso, è che la vita che donano i fiori va pur presa da qualche parte. I semi che sbocciano in pochi secondi infatti assorbono l'energia e tutti gli elementi nutritivi del terreno su cui crescono, che si tratti di terra, cibo, animali o persone stesse. Quanto assorbe una pianta è determinato da Reiki stessa al momento della produzione del seme, ciò significa che se non troverà abbastanza nutrienti la pianta sarà di dimensioni più ridotte del previsto. Il processo è indolore ed è comunque abbastanza facile da fermare: basta spezzare lo stelo del fiore o strapparlo per farlo morire all'istante.ASPETTO FISICO — Tralasciando i lunghi e mossi capelli tinti per esaltare quel castano chiaro e trasformalo in un arancione brillante, Reiki è una persona abbastanza nella media. E' una donna che si porta bene i suoi anni, nonostante sul suo viso si possano già intravedere le prime rughe,anche se la sua Unicità la aiuta a tenersi bene ed in forma. La sua corporatura è nella media, le curve formose contando anche i segni del tempo e dei tre parti che le hanno donato i suoi splendidi figli. La pelle chiara non è dissimile dal resto delle sue coetanee, truccandosi in modo leggero ma elegante (frutto di anni di pratica e voglia di apparire curata) la maggior parte del tempo, considerato che passa buona giornata del suo tempo a lavorare a contatto con le persone e deve mantenere un aspetto gradevole. Le sopracciglia sono sottili e chiare quasi da risultare invisibili, contrastate dal naso decisamente accentuato, uno degli aspetti che più la differenziano in un paese pieno di donne e ragazze con il nasino all'insù. Arriva appena al metro e settanta, forse donandole un aspetto più materno che sarebbe decisamente più minaccioso considerati i suoi tratti affilati e gli espressivi occhi celesti. Poco sotto il gomito, sull'avambraccio, sono presenti due piccole escrescenze che contengono anche i fori necessari per espellere i semi derivanti dal suo Quirk.
Preferisce abiti comodi e che non siano troppo appariscenti, considerata la sua figura di madre di tre figli. Nelle rare occasioni in cui esce non sembra osare più di tanto con le proprie scelte di vestiario, forse per non dare troppo nell'occhio per qualche motivo. Porta sempre una fede d'argento sull'anulare sinistro, in ricordo del suo defunto marito. Osservandola un po' da vicino si può notare come ci siano incise le lettere latine "R" ed "M".CARATTERE — All'apparenza Reiki è una donna cordiale e gentile, sempre pronta ad aggiungere quella parola giusta in più per fare sentire qualcuno meglio. Ha imparato negli anni ad essere comprensiva con tutti, anche con chi all'apparenza ha una scorza dura ed un cuore di ghiaccio, il caso più lampante rappresentato da suo marito. Ci sa fare con le persone che sono in difficoltà e conosce le tecniche per far sentire qualcuno a proprio agio dopo qualcosa di spiacevole. Dopo la morte di Meiji in circostanze che sembra restia a comunicare, il suo compagno di vita, è probabilmente molto più silenziosa e con un'aria malinconica che può essere scambiata per un avere la testa tra le nuvole. Sembra molto più pensierosa da quell'evento e sembra sempre sul punto di doversene andare via per impegni che deve mantenere ma che non vuole dire. Sul lavoro ha naturalmente continuato ad impegnarsi come sempre, considerato che deve mantenere i tre figli da sola e con i risparmi della loro vita, destinati ad altro. E' descritta dai pazienti come estremamente gentile ed è facile affezionarsi a lei, ma tutti la vorrebbero vedere sorridere di più.
Sotto quella barriera morbida di un carattere gentile, la signora Kamiya sa che per raggiungere certi obiettivi bisogna compiere degli estremi sacrifici. Avendo lavorato quasi tutta la vita in campo medico, è conscia che il suo potente potere potrebbe salvare innumerevoli persone al costo della vita degli altri. Nel profondo del suo cuore, si incolpa terribilmente per la morte del marito e ha trasferito questa colpa a chi non le ha permesso di esercitarsi con la propria Unicità per salvare una preziosissima vita. Nonostante sia un'idea diffusa da molti criminali (e forse anche da eroi), Reiki è convinta che lo Stato dovrebbe spingere le persone dotate di certi poteri utili alla società ad intraprendere certi sentieri lavorativi. Questo è per molti solo un sogno e forse una forzatura, ma la donna sa che per fortunanon tutte le persone a Tokyo si sono arrese a leggi sbagliate.
« Life-giving Quirks... where do they take it from? »« All creatures drink of joy at nature's breasts.
All the Just, all the Evil follow her trail of roses. »
BACKGROUND — Il passato di Reiki non è così importante, o perlomeno è così che lei lo descrive. Nacque da una normale famiglia di Tokyo, forse un po' tradizionalista, crescendo assieme ad altre tre sorelle, di cui era la più giovane. Era una famiglia unita ed ognuno provava un grande affetto per l'altro, nonostante le condizioni economiche che costrinsero più o meno tutti a lavorare appena possibile. Forse grazie al suo essere la piccola di casa evitò di dover provvedere anche lei alla famiglia, riuscendo a completare il percorso scolastico ed arrivando pure a terminare il liceo. Era un grande obiettivo per una famiglia come la loro e tutti erano fieri di lei, visto che le si prospettava un futuro radioso. Durante quegli anni spensierati conobbe quello che sarebbe stato il suo futuro marito, ovvero Meiji Amano. Possedeva un'Unicità Mutant che rendeva le sue ossa ed il suo corpo più flessibile, potere che gli aveva dato l'occasione di socializzare con Reiki, in qualche modo. Quando lo racconta, la signora Kamiya fantastica ancora su quanto spesso provasse a stupirla con qualche strano scherzo o battuta. I due si fidanzarono e rimasero assieme per tutti gli anni di liceo, anche se non pensavano affatto a questioni più serie come il convivere od il sposarsi. Invece di continuare con un percorso universitario Reiki decise di specializzarsi per diventare un'infermiera, mentre Meiji decise che sarebbe diventato un architetto per "progettare la loro casa da sposati". Continuando a frequentarsi senza pensare al tempo a disposizione sempre minore, i due riuscirono ad ottenere entrambi una qualifica professionale adatta ai mestieri che volevano intraprendere. Fu una delle tante sere in cui uscivano assieme che l'uomo propose alla castana di sposarlo, inaugurando una felice vita insieme. Con il benestare dei genitori dopo quel lungo periodo di fidanzamento, i due festeggiarono le nozze e decisero di vivere insieme in un appartamento a Tokyo. Mentre la donna trovava un felice lavoro al St.Luke Hospital, uno degli ospedali più prestigiosi della capitale, Meiji cominciò le prime attività da architetto, progettando la loro futura casa. Arrivò il primo figlio, un maschietto, riempendo di felicità e di impegni le loro vite. Quando tre anni più tardi Reiki fu di nuovo incinta però ebbero una sorpresa ancora più grande, ovvero che la donna aspettava due gemelli. Ciò avrebbe rallentato i loro progetti, soprattutto quelli di andare a vivere in una casa progettata da loro. Decisero di trasferirsi e spostarsi verso la periferia, riuscendo ad ottenere ad un prezzo vantaggioso una casetta con un giardino. Vissero un decennio felice, anche se nelle difficoltà, fino a quando Meiji venne improvvisamente a mancare. Fu un processo doloroso e difficile da digerire per Reiki, che non aveva mai visto suo marito ammalarsi. Con una famiglia priva di casi precedenti per quanto riguardava malattie ereditarie o terminali, arrivò come un fulmine a ciel sereno quello che forse anni più tardi si poteva definire NegaQuirk. Quella capacità di piegare le proprie ossa in quel modo aveva causato mutazioni che avevano presto fatto insorgere innumerevoli malattie legate ad esse in Meiji, portando qualche sofferente mese dopo la diagnosi alla sua morte.
Reiki ne uscì distrutta e completamente scoraggiata. Non poteva però smettere di vivere, perché nonostante avesse perso la persona che più le stava cara aveva ancora i suoi figli con sé. La donna si interrogava ogni notte, dopo i sogni di suo marito con lei, se usando la sua Unicità avrebbe potuto salvarlo. Poteva curare una cosa del genere? E chi doveva essere la vittima sacrificale per poter curare patologie così profondamente inserite nel suo DNA? Forse, se solo avesse potuto esercitare il proprio potere con il permesso del governo, se solo l'avessero obbligata... la donna si convinse che la colpa di tutto ciò andava cercata nelle basi della società che non l'aveva guidata verso quel percorso. Doveva andare, affrontando il dolore
Entrò in contatto quasi per caso con un gruppo misterioso che era interessato alla sua Unicità e alla sua posizione. Per ora, continua la sua vita (quasi) normale come infermiera al St.Luke Hospital..
Reiki KamiyaUNKNOWN / Civile |
