Hisao Hayashi

Civile / "The Vanishing Butterfly Cult"

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    Hisao Hayashi

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    Nome: Hisao Hayashi.

    Unicità: Scar of the Sinner; [Transformation].

    Età: 20 anni.

    Data di Nascita: 13 ottobre.

    Fazione: Civile.

    Affiliazione: The Vanishing Butterfly Cult.

    Occupazione: Barista.

    Status Sociale: Celibe.

    qrgBoAt

    ■■■■■■■■■■■■■■■■■■ QUIRK ■■■■■■■■■■■■■■■■■

    Scar of the Sinner; Transformation Quirk ~ L'unicità di Hisao è affine ad un enorme tatuaggio nero, sebbene essa abbia un effetto alquanto dannoso sul suo corpo, più precisamente sottopelle, facendolo marcire sempre più, secondo dopo secondo, minuto dopo minuto.
    L'utilità di questo quirk però, sta nella manipolazione della gigantesca macchia nera, che può essere ridotta ad un chicco di riso, od espansa su tutto il suo corpo. Essa infatti, può anche fuoriuscire dalla sua pelle, estendendosi per svariati metri, ma sempre rimanendo connessa al corpo di Hisao.
    Essa può anche essere usata per creare oggetti basilari, come spade o scudi, o per rivestirne con un sottile strato protettivo altri, il tutto mantenendo una consistenza simile a quella dell'inchiostro, sebbene decisamente più viscoso.
    L'utilizzo però, è sconsigliato. Difatti velocizza la corruzione del corpo del corvino, che già da sola lo porterebbe ad una morte prematura. Non esiste una stima corretta, ma un utilizzo esagerato potrebbe strappargli anche un paio di anni di vita.

    Tecniche & ABILITà

    Mourning Swords (LV3) Dai pori della sua pelle fuoriescono delle vere e proprie lame, sebbene siano fatte con la sostanza che marchia il suo corpo. Esse non hanno un punto di creazione precisa, possono sbucare all'improvviso dal suo cranio, come possono farlo dal suo tallone. Inoltre, sebbene possono variare assai come grandezza, non possono farlo come lunghezza, non andando oltre ai 60 centimetri dal punto di creazione. Il numero di strutture che può fare è vario, sebbene spesso preferisca focalizzarsi su una singola lama ben piazzata, piuttosto che un attacco alla cieca con molteplici piccole "spade";
    Danni: Medio-Grave
    Costo: 50 PE + 10 (M)

    Unwavering Umbra (LV2) La pelle di Hisao viene ricoperta quasi totalmente da dei finti tatuaggi neri, che possono assumere le forme più stravaganti. Negli ultimi tempi, sta prediligendo delle piccole farfalle scure, che lo ricoprono totalmente come una doppia pelle di insetti. Questa azione però, non solo è incredibilmente grottesca, ma ha anche una funzione protettiva, che gli permette di "rimbalzare" le mosse nemiche;
    Danni Assorbiti: Medi
    Costo: 35 PE

    Abyss Shackles (LV3) Dalla mano sinistra - quella non dominante - del corvino, sbuca una catena in "acciaio" nero dalle dimensioni invidiabili. Essa infatti, potrà estendersi per un massimo di 5 metri dal suo arto, sebbene ad Hisao rimanga il totale controllo sui suoi movimenti. La catena - una volta a contatto - potrà immobilizzare completamente l'avversario, e perché no, anche farlo avvicinare al corpo del ventenne in modo non volontario. In alcuni casi potrebbe anche essere utilizzata per muoversi più rapidamente, sfruttando la tensione della struttura generata per slanciarsi;
    Raggio: 5 metri
    Effetto: Blocco (2 turni)
    Costo: 55 PE + 5 (M)

    Dusk Blade (LV3) Un intenso colore nero si fa largo sulla superficie della sua katana, ricoprendola completamente e rendendo la lama molteplici volte più affilata. Per mantenere questa tecnica però, è necessari che l'arma rimanga a contatto con almeno un dito del corvino, così che la sostanza scura possa penetrare all'interno della lama, fornendo un supporto non indifferente;
    Danni : Danni base + uno [1] step;
    Durata: Max tre turni
    Costo: 70 PE + 30 (M)

    Penumbra Heartbeat (LV3) Può generare delle "onde d'urto" taglienti sul terreno, facendo traslare quel simil inchiostro sul terreno, ed espandendolo per un massimo di tre metri dalle piante dei suoi piedi. E' una tecnica molto pericolosa, d'altronde privarsi della propria "arma" principale non è mai la più saggia delle idee, però lo ricompensa con la possibilità di ferire le gambe dei suoi avversari, emulando un porcospino che prova a difendersi da un predatore per qualche breve istante;
    Danni : Medio-Gravi
    Costo: 70 PE

    Parametri & Livello

    Livello: 6

    Energia: 550
    Forza: 180
    Quirk: 220
    Agilità: 125
    ASPETTO FISICO — Il corpo di Hisao è al limite del normale. Alto 173 centimetri - leggermente più della media nazionale - sfoggia un fisico vagamente muscoloso, sebbene si possa notare come il tempo l'abbia reso meno tonico. Per sua fortuna però, gode ancora dei sei anni di Kendo, sua attività sportiva prediletta negli anni di studio. E sebbene non pratichi più, l'abitudine di fare esercizio fisico è rimasta una parte dì sé, seppur in quantità minore rispetto ai tempi.
    I suoi occhi sono marroni scuro, ma dai quindici anni in poi, dopo aver scoperto la necessità di indossare degli occhiali, ha iniziato ad utilizzare delle lenti a contatto multicolore - di norma gialle o arancioni - per rendere più interessante il suo aspetto esteriore, che normalmente sarebbe decisamente comune. I suoi capelli infatti, sono di un normalissimo nero scuro, come gran parte della popolazione giapponese. Essendo essi di considerabile lunghezza, tende a legarne una parte in una coda disordinata, che ripaga l'assenza di eleganza con parecchia praticità. Inoltre, a detta di molte sue fiamme, gli donano un aspetto più sbarazzino ed interessante.
    Due delle poche cose peculiari presenti sul suo corpo, sono le varie cicatrici che ha su mani e braccia, e i possibili "tatuaggi" che si possono notare. Alcune cicatrici sono state causate dai lunghi ed estenuanti allenamenti sportivi, altre da brutte esperienze delinquenziali nei tre anni di scuola superiore. Per quanti riguarda i tatuaggi invece, si tratta della sua unicità, la quale viene spesso modulata in forme particolari dal corvino stesso, in alcuni casi per nasconderla, in alcuni per nascondersi, ed in altri per avere più stile.
    Il vestiario del ragazzo è molto vario, e dipende soprattutto dal contesto in cui si trova. Quando lavora, indossa sempre ed unicamente l'uniforme del locale. Quando si diverte tra i locali di Roppongi, il suo vestiario è parecchio basico, sia nei colori che nei capi di indumenti. Ciò, anche per la sua mancanza di preferenze. Lo si può vedere in maglione, in felpa, in t-shirt e anche in canottiera. Quando "lavora" però, le sue preferenze tendono più per abiti tradizionali, vestiti che ben accompagnano la sua katana.
    CARATTERE — Hisao è una persona incredibilmente impulsiva, e questa sua agilità di pensiero può farlo risultare più egoista di quel che sia davvero. Difatti, non è una persona dalla personalità corrotta e negativa, anzi, è un'uomo incredibilmente solare ed allegro, che proverebbe a fare amicizia anche con il più scontroso degli uomini.
    Il suo problema però, è la costante ed infinita ricerca di divertimento, che ben supplementa la sua impulsività. La sua motivazione è molto semplice poi, e sotto una determinata luce è anche molto comprensibile.
    La sua unicità è un'arma a doppio taglio, e così come ha portato via la vita di suo padre, potrebbe benissimo strappare anche la sua. Perciò, il motto principale di Hisao è alquanto basilare, ed è probabilmente la forma più concreta di Carpe Diem.
    Il lato negativo della sua personalità però, è la sua totale incapacità di comprendere i rischi.
    Sì, il suo istinto lo può salvaguardare nelle situazioni più pericolose - e con gli anni è diventato decisamente più fino del normale - però non è abbastanza, e probabilmente non lo sarà mai.
    Hisao è il tipo di persona che proverebbe un medicinale mai sperimentato prima, senza la minima paura per gli effetti collaterali che esso possa causare. E' una persona che sarebbe pronta a scommettere tutto, anche sulle possibilità più minime, tutto ciò senza avere né ansia né terrore verso le conseguenze. La cosa che le rende ancora meno sano, è il motivo per la sua non-paura. Di solito infatti, ciò che gli manca è l'interesse, più che la consapevolezza.
    Questa sua continua ricerca verso nuovi stimoli, fa in modo che siano davvero poche le cose che trova interessanti per più di quindici minuti. Una di queste è la via della spada, forse perché punto focale durante la sua adolescenza. Un'altro, è il suo triviale interesse per la cinematografia, in parte ereditato dal padre, ed in parte sviluppato negli anni di isolamento. E la più grande tra tutte, è la sua unicità. Forse per paura, o magari per orgoglio, qualunque fosse il caso, il suo quirk è sempre stato grandissima fonte di curiosità ed interesse, fin dai primi anni di pubertà.
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    « Freedom or Death. Not the hardest choice. »

    L'infanzia di Hisao era stata tutto sommato normale, forse leggermente più tragica di quella dei più, ma quasi sicuramente meglio di quella di molti altri. Aveva perso il padre dopo pochi mesi dalla sua nascita. Haruto Hayashi, un novello regista, nonché sceneggiatore, morto per colpa del suo stesso quirk. Una maledizione che, dopo quasi trentasei anni di convivenza, lo ha fatto collassare cerebralmente mentre tornava dal lavoro. Era una cosa inaspettata sì, d'altronde suo nonno non possedeva un'unicità così pericolosa, e tanto meno sua nonna. Ironicamente poi, se non fosse stato per il colore del cadavere, sarebbe stata trattata come un semplice morte per malattia. Una morte come tante però, nessuno avrebbe provato grande compassione leggendone il necrologio.
    La madre di Hisao però - Ichika Hayashi - non era un "nessuno", e soffrì enormemente per la perdita del marito, sia economicamente che sentimentalmente. E chi meglio del proprio figlio per alleviare questa sofferenza?
    No, l'infante non venne abusato, e non venne nemmeno abbandonato per strada. Al contrario, venne rinchiuso all'interno delle mura di casa, così da proteggerlo dal mondo esterno, sebbene ironicamente, il vero pericolo era all'interno del suo stesso corpo. La sua infanzia non fu felice, ma allo stesso tempo non fu nemmeno triste. Non aveva mai vissuto il mondo esterno, perciò non aveva praticamente nessuna idea di ciò che si era perso in quei primi anni di infanzia.
    Non aveva nemmeno un gran rapporto con sua madre. La donna infatti, per mantenere sia la casa che il figlio, era costretta a lavorare ben più del normale, e quindi non aveva tutto questo tempo per dimostrargli il suo affetto. I suoi nonni badavano a lui, e per i primi sette anni di vita questo gli sembrava assolutamente normale.
    Le sue prime esperienze fuori casa furono durante la scuola primaria, sebbene sua madre avesse ancora il pugno di ferro sulle sue decisioni. Ancora, il piccolo Hisao, non aveva compreso che sarebbe potuto morire da un giorno all'altro, e quindi viveva nella convinzione che le parole di sua madre fossero sacre, ed andassero rispettate in qualunque caso. L'iperprotettività di Ichika quindi, lo isolò rapidamente dal resto dei bambini, rendendolo una persona decisamente invisibile agli occhi dei più, e rendendogli impossibile stringere rapporti, anche i più basilari.
    Una volta finite le scuole elementari però, le convinzioni del corvino iniziarono a vacillare. Era durante quegli anni che iniziò a comprendere meglio la sua situazione, più per noia che per reale interesse, e fu proprio in quel frangente che l'immenso rispetto che provava per sua madre, iniziò piano piano a crollare. Ma sebbene si fosse reso conto della sua situazione, il suo cervello non andò in panico, e non cercò nemmeno rifugio. Per quale motivo? Perché non aveva nulla da perdere. Non aveva amicizie, e con i suoi parenti, i rapporti iniziavano ad essere leggermente più vaghi, meno stretti di quelli che aveva avuto durante l'infanzia.
    Così, con l'inizio del nuovo anno scolastico, iniziarono le sue prime pazzie. Andava in una scuola parecchio famosa per il club di Kendo, perciò ci entrò ciecamente, senza alcun reale interesse verso la disciplina in sé per sé. Gli sembrava l'opzione più valida tra tutte, nonché quella dove avrebbe potuto conoscere più persone, magari sarebbe finalmente stato in grado di stringere nuovi rapporti. E alla fine della scuola media, pote ammettere che la sua scommessa fu corretta, aveva fatto nuove amicizie, non era riuscito a renderle veramente intime, ma si era finalmente mischiato con la massa. Si era persino appassionato parecchio al club, più di quanto potesse immaginare inizialmente. E sua madre in tutto questo, cosa ne pensava? Ovviamente non era l'esempio della felicità, però in pochi mesi aveva imparato ad accettare i "desideri" di suo figlio, e si era sottomessa alla sua decisione.
    Durante gli ultimi tre anni di istruzione superiore inoltre, Hisao scelse di sperimentare, diventando un mezzo delinquente. Seguiva gli allenamenti e prendeva ottimi voti come un bravo studente, però si era azzuffato parecchie volte - nell'intera durata dei tre anni - con altre teste calde della scuola.
    In una singola occasione, aveva anche provato il brivido di mandare all'ospedale una persona, sebbene fortunatamente non venne scoperto. Si era fatto prendere dalla situazione, ed era arrivato a sfondare la mascella di uno suo senpai. La cosa più terribile era la mancanza di pentimento nel rendersi conto della situazione, ciò, sebbene non soffrisse di apatia.
    Una volta terminato di studiare non penso nemmeno per un secondo di proseguire gli studi, piuttosto, preferì catapultarsi nel mondo del lavoro, così da poter finalmente sperimentare cose che, con la minor età, gli erano vietate. Non era nemmeno troppo interessato ad immergersi nel mondo del crimine, gli sarebbe bastato fare qualche rapida nuotata, giusto per provare cose nuove, mentre nella vita di tutti i giorni si allietava con lavoro e divertimento nei club. A proposito di lavoro, si era fatto assumere come barista di un locale notturno, ma non lo aveva fatto per caso. Gli sembrava l'opzione più interessante tra quelle a cui poteva aspirare, d'altronde un barman ascolta le lamentele ed i pensieri di tante persone, prendere ispirazione non sarebbe stato poi così difficile.
    Dopo qualche mese di lavoro poi, venne a conoscenza di un interessante gruppo di persone, le quali potevano portare una reale svolta nella sua vita. Era pronto a morire per la causa? Forse, ma era decisamente pronto a morire.
    PV: Okada Izo, Fate/Grand Order || aCODE © Want? Get It!
     
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