Silence of the Lamps

Combat | Gin vs Shoya

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  1. exquisite†corpses
     
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    Onestamente, per quanto lo ritenesse necessario per tenersi la testa attaccata al collo, non è che quella situazione gli andasse particolarmente a genio. In questo in un certo senso Gin e Shoya erano simili: seppure per questioni diverse, ad entrambi piaceva sentirsi superiori e in controllo. Era evidente, però, che in quella situazione l'unico modo per cavarsela era sopprimere quest'istinto e cercare di trovarsi a proprio agio nei panni del sottomesso. Si chiedeva se, in una situazione affine, anche l'eroe sarebbe stato in grado di abbandonare il proprio orgoglio o meno. La verità era che in fondo a Gin poco importava del pensiero o delle impressioni degli altri, a rendergli possibile quella finta resa era proprio l'essere conscio che si trattasse di un mero mezzuccio per avere salva la pelle. Non che questo togliesse, in ogni caso, l'essere stato effettivamente sconfitto. Da quel punto di vista però aveva effettivamente ragione Shoya, lui di certo non poteva chissà cosa contro chi aveva passato anni ad allenarsi per ricoprire quel ruolo. Di contro, neanche la maggior parte dei criminali si allenava per fare una rapina in una banca e tantomeno in un konbini. Si ritrovò a fare un sorriso indirizzato al cemento della strada quando Shoya parve accettare le sue scuse fasulle senza troppe remore.
    Oya, va bene. - disse simulando un lungo sospiro e tirandosi su, dando dei piccoli colpi alle cosce con le mani per ripulire le ginocchia dal poco sporco delle strade cittadine. Gin odiava quel tipo di retorica di cose "da uomini", non c'era nulla di mascolino o di cui andare fieri in ciò che stava succedendo, ma si convinse a tenere chiusa la bocca per il proprio quieto vivere. A quel punto l'intera conversazione si basava sul dare all'eroe ciò che sembrava volesse e cercare il modo migliore per tirarsene fuori una volta alzati i tacchi, pur essendo ben conscio che non sarebbe stato per nulla facile cavarsi da quella situazione. Molto probabilmente, almeno per un periodo, avrebbe dovuto effettivamente sottostare a quel patto. Una parte di sé, pur controvoglia, si rendeva conto di essere comunque in debito: Shoya avrebbe potuto arrestarlo ma aveva deciso di non farlo e poco importava il vero motivo.
    Sì, umh... abbastanza. - ridacchiò a riguardo dell'essere in grado di muoversi. Sebbene stesse fingendo per compiacere in qualche modo le manie di potere dell'altro, la verità era che aveva effettivamente preso una bella batosta e camminare gli faceva effettivamente fatica, quindi fece del suo meglio per zoppicare seguendo il ragazzo nel vicolo - Umh... - si ritrovò per un attimo ad indicare il criminale svenuto che era stato all'origine di tutto, ma Shoya non parve mostrare grandi segni di interesse. Si chiedeva come avrebbe gestito quella questione dato che a suo dire non aveva voglia di andare in stazione ma probabilmente gli sarebbe semplicemente bastato chiamare una volante o qualcosa di simile. Per essere del tutto onesti no, Gin non aveva la minima idea di come venissero gestite quelle questioni.
    A quel punto non gli restava che ascoltare ciò che Shoya avesse da dire, acconsentire ed andarsene. La questione era molto complicata, perché un nome altisonante come quello di Aogiri non poteva che spaventare un normalissimo universitario come il Nakano, ma d'altra parte Shoya non gli stava chiedendo nulla di più né nulla di meno di ciò che lui avrebbe naturalmente fatto. Forse quella collaborazione non era poi così male, pur considerando che Gin era chiaramente la parte passiva: Shoya ne avrebbe guadagnato prestigio e celebrità mentre lui si sarebbe assunto tutti i rischi. A quel punto bisognava capire che cosa cercassero nella loro azione, ed era quel punto che ancora confondeva maggiormente il giovane tatuatore. Shoya era interessato alla carriera o al bene della città? Le due cose non erano mutualmente esclusive ma difficilmente potevano essere perfettamente equilibrate e non riusciva a capire a quale delle due puntasse il giovane eroe. Stava assumendo dei grossi rischi a collaborare con un vigilantes e chissà, forse un giorno, con sufficienti prove, Gin avrebbe anche potuto denunciarlo per sollevarsi da quella situazione. Chissà se esisteva un programma di protezione testimoni o qualcosa di simile per casi come il suo. Molto semplicemente, come spesso gli accadeva, stava pensando troppo in là nel tempo.
    La sua mano sfiorò quella di Shoya per la stretta atta a siglare il patto e in quel momento si rese conto di essere ancora in tempo per... qualcosa. Avrebbe potuto applicargli un Jet e scaraventarlo via, approfittare della situazione per fuggire. Quello sarebbe stato chiaramente l'atto di tradimento supremo e sarebbe stata tutta colpa di Shoya che non si era informato per bene sulla sua identità. La verità era però che lo aveva davvero colpito per bene e aveva ben poche possibilità di riuscire a fuggire pur allontanandolo con la sua unicità. La sua mano strinse quella di Shoya senza alcuna conseguenza.
    Farò il possibile. - annuì - Tutto ciò che voglio è essere utile per la città. - giunti a quel punto la finzione e la realtà avevano iniziato a mescolarsi e neppure lui riusciva a capire se fosse convinto di ciò che diceva o meno. Era stato forzatamente infilato in una situazione ben più grande di lui ma forse quello era semplicemente lo sprono di cui aveva bisogno per darsi realmente da fare. Indagare su un'organizzazione di quel tipo era decisamente rischioso ma non poteva passare la sua vita a malmenare scippatori e ladri dalle capacità infime. Se si era allenato c'era un motivo e non poteva continuare a sprecare la sua vita in quel modo. Fino ad un paio di anni prima Gin sarebbe semplicemente stato terrorizzato da quella situazione ma adesso qualcosa era cambiato: il suo sguardo era serio e il suo tono di voce era calmo, Shoya non avrebbe visto alcun tipo di esitazione in quella stretta di mano.
    Yes, boss. - rispose a tono, con una pronuncia non proprio perfetta. Dopodiché si abbandonò ad un sospiro, come lasciando fluire via tutta la tensione accumulata in quei minuti. Sciolta la stretta di mano iniziò a giocherellare con il casco che aveva stretto nell'altra mano per tutto quel tempo, visibilmente in attesa di potersene andare. Continuare a rimanere lì, a quel punto, sarebbe semplicemente stato un rischio per entrambi - Quindi, umh... me... me ne vado, ok? - una volta tornato a casa, oltre ad una bella spalmata di pomata come aveva imparato quando era stata Sumire a combattere con il compagno di studi, si sarebbe premurato di scrivere a Tobiko per raccontargli l'accaduto: aveva decisamente bisogno di un consiglio in quella brutta situazione.
    Embarrassed they found a knife Went back and they found it twice
    FREELANCE
    LVL7
    GIN NAKANO
    FRZ - 180 ❊ QUI - 335 ❊ AGI - 210 ❊ PT [2/4]
    ©
    • Status: Danno medio allo stomaco, danno lieve al braccio destro, danni medi su tutto il corpo.
    • Tecniche usate: //
    • Energia: 255/750


    • Equipaggiamenti:

    Adaptive Suit [Costume] - Una tuta molto elastica e resistente, fatta in microfibre di carbonio, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Il modello base è completamente di colore nero, con qualche rifinitura colorata, e compatibile con una moltitudine di accessori e gadget. Regalatagli da Tobiko, il simbolo del dipartimento della classe di supporto della UA è stato cancellato dalla schiena per proteggere l'aspirante eroe.
    Peso: [0] / Durata: Permanente.
    Effetto: Protegge da danni medi.

    Helmet [Costume] - Copricapo protettivo, facente parte dell'equipaggiamento individuale, realizzato in materiale resistente agli urti e usato sia in ambito sportivo sia nel mondo del lavoro, allo scopo di preservare la testa da impatti improvvisi. Pur derivando chiaramente dall'elmetto, si distingue per essere stato concepito ed essersi tecnicamente evoluto in funzione di proteggere la testa dagli effetti dell'impatto di un corpo in velocità contro oggetti generalmente fermi e non viceversa. È utile anche per celare la propria identità.
    Peso: [0] / Durata: Permanente.
    Effetto: Protegge da danni medi.

    Claw [Costume] - Un guanto esoscheletrico costruito interamente in metallo. Una volta indossato si adatta alla persona e si utilizza proprio come se fosse una seconda pelle. È un gioiellino d'ingegneria meccanica: all'inizio si presenta come un semplice bracciale molto massiccio, esercitando una lieve pressione sulla parte centrale, tuttavia, il polsino si trasforma in questo meraviglioso guanto dalle unghie acuminate, un vero e proprio artiglio!
    A dispetto delle apparenze è molto più pericoloso di quel che sembra, essendo composto da una speciale lega di titanio che lo rende immune agli effetti dei Quirk. È in grado di perforare anche oggetti (e persone!) molto resistenti, e lasciare gravi danni.
    Peso: [2] / Durata: Permanente.
    Effetto: Danni medi, +10 FRZ.

    • Lista tecniche:

    » Rider Flames [Livello 4] - Tramite il contatto, Gin è in grado di imprimere un tatuaggio con un pattern a forma di fiamme. Si tratta di un half-sleeve (un tatuaggio che copre generalmente metà arto) che causa ustione nell'area coperta.
    Effetto: Danno Grave.
    Costo: 80 PE

    » Crown of Thorns [Livello 4] - Tramite il contatto, Gin è in grado di imprimere un tatuaggio circolare a forma di corona di spine (nota: il tatuaggio avvolge la zona colpita). Il tatuaggio causa costrizione e danni da taglio nella zona colpita. Provoca Sanguinamento.
    Effetto: Danno Grave.
    Costo: 100 PE

    » Sailor Rope [Livello 4] - Tramite il contatto, Gin è in grado di imprimere un tatuaggio circolare che rappresenta una corda (nota: il tatuaggio avvolge la zona colpita). Il tatuaggio causa costrizione e può impedire di muovere la parte costretta. Se vengono colpite due parti del corpo (es. entrambi i polsi) queste verranno costrette assieme (come se fossero legate dalla stessa corda).
    Effetto: Paralisi [5 turni]
    Costo: 100 PE

    » Knock-Out Knuckles [Livello 4] - Gin è in grado di imprimere un tatuaggio di un profondo colore nero su una qualsiasi parte del suo corpo. Questo tatuaggio è in grado di aumentare la durezza della parte tatuata aumentandone sia la potenza di attacco che la resistenza. Può essere utilizzata come tecnica offensiva o come difesa localizzata. La parte tatuata assume una consistenza simile al ferro assumendo offensivamente la durezza di un tirapugni, casco, parastinchi etc., in difesa garantendo la possibilità di resistere ad attacchi con armi bianche o da perforazione.
    Effetto: Danno Grave.
    Costo: 80+40 Mant. PE

    » Jet [Livello 4] - Tramite il contatto, Gin è in grado di imprimere un tatuaggio simile ad un razzo sul corpo altrui o sul proprio. Questa tecnica è molto versatile, garantendo una molteplicità di utilizzi: utilizzandola sulle proprie gambe, ad esempio, Gin è in grado di eseguire salti particolarmente alti o scatti molto veloci. Imprimendola sulle proprie braccia, invece, può sferrare pugni molto veloci. Utilizzandola su un avversario, invece, può sbilanciarlo o allontanarlo grazie all'effetto sorpresa. Riuscendo a sfiorare il suo braccio prima di essere colpito da un pugno, ad esempio, potrà imprimere grazie al Jet una spinta nella versione opposta e allontanare il pugno avversario per proteggersi.
    Effetto: Protegge da colpi fisici di intensità Grave.
    Costo: 85 PE



    Segnalo che per almeno due turni ho per sbaglio lasciato Jet tra le tecniche utilizzate pur non utilizzandola, svista mia. :zizi:
     
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