My teacher's lessons about [killing gently]

RYO SASAKI

Era strano pensare come un singolo evento potesse cambiare la percezione non solo del mondo, ma perfino di sé stessi. La realizzazione di quanto stava avvenendo tenne Ryo, dopo tutto il suo discorso a Mirai e la sua risposta, con le gambe come incollate al terreno. Quantomeno a giudicare dal comportamento di Mirai, non era l'unico questa volta a sentirsi totalmente in imbarazzo. Anche lei era rossa e sembrava non riuscire a sopravvivere senza le mani incollate alla faccia, come a nascondere il volto. La cosa più imbarazzante però era forse il dopo, dato che non aveva la più pallida idea di come comportarsi in una situazione simile. E mentre era ancora là a cercare di uscire dalla confusione che aveva in testa, Mirai gli chiese conferma facendo solo qualche timido passo, come se temesse che si trattasse di uno scherzo. Fu quanto vide il suo volto imbronciarsi e sul punto di scoppiare in lacrime che il corvino andò totalmente nel panico.
Eh? Ho detto qualcosa di sbagliato? Forse era meglio una risposta diretta? Oppure faceva proprio pena come risposta?!
M-Mirai.. Ryo fece un passo verso la ragazza preoccupato di cosa la stesse angosciando, prima di trasalire davanti alla sua improvvisa esplosione di gioia che lo colse di sorpresa. Eh?
Dopo qualche piroetta sul posto Mirai si lanciò verso di lui, abbracciandolo in maniera simile a come aveva fatto quando lo aveva visto arrivare solo poco prima. Dopo qualche istante di sorpresa, questa volta però Ryo non fece nulla per allontanarla, ma anzi le passò un braccio dietro per ricambiare ed aspettò che fosse lei stessa a separarsi da lui. Se ripensava a quanto fino a poco prima avesse scambiato il comportamento di Mirai solo per un modo amichevole di dimostrare affetto, doveva concludere di essere stato davvero ottuso ad ignorare tutti i segnali che la ragazza gli aveva dato prima. Non l'aveva aiutata per niente.
La sorpresa più grande arrivo dopo, quando guardandolo dritto in volto si rivolse a lui chiamandolo per nome al posto del solito appellativo di Sensei. Quel piccolo gesto, erra come la dimostrazione del cambiamento che c'era appena stato nel rapporto tra loro. Così, mentre lei si scusava per le sue azioni di quella mattina, Ryo fece appena in tempo a rendersi conto che gli occhi stavano cominciando ad inumidirsi e si affrettò a passargli un braccio di sopra, nascondendo il profondo imbarazzo per tutto ciò.
S-Scusa Mirai... Cr-Credo mi sia entrata un po' di polvere negli occhi prima... Che fai? Ti sembra il momento per comportarti così? Comunque va bene anche solo Ryo, sai?
Strofinò con forza finché non capì che il peggio era passato. Lui stesso trovava eccessiva quella reazione improvvisa. Si sentiva come se d'un tratto si fosse trovato nei panni di qualcun'altro. Ascoltò il rimprovero di Mirai riguardo alle cose che aveva detto su di sé. Evidentemente non tutti vedono così in cattiva luce il suo modo di fare come pensava, o quantomeno almeno qualcuno che lo apprezzava c'era. Rimase in silenzio, non sapendo cosa rispondere, mentre seguiva Mirai verso gli zaini. La ragazza si mise a sedere e dal proprio zaino estrasse i bento, porgendo uno a Ryo mentre affermava che un eroe che gli piacesse in realtà c'era. Non essendo molto bravo a ricevere i complimenti, Ryo non rispose immediatamente, ma si sedette ed apri il bento. Dentro c'era così tanta roba, come per esempio dei wrustel a forma di polipo che gli fecero ricordare una certa persona, perfino in un momento del genere, ma ad attirare maggiormente il suo sguardo fu l'alga tagliata a forma di cuoricino accanto alla palla di riso. Conoscendosi, se Mirai avesse semplicemente puntato a fargli capire i suoi sentimenti tramite quello, probabilmente non avrebbe recepito il messaggio neanche in quel modo. La cosa gli fece uscire una mezza risata improvvisa e gli fece tornare la parola.
Un eroe che ti piace c'è dici? Scommetto che è Syamantaka. Ha l'aria di essere uscito da qualche corte reale, vero? Scusa, scherzavo... Specificò perché sapeva quanto plausibile fosse che non capisse il riferimento. Prese e separò le bacchette e comincio a prendere un po' di riso, facendo attenzione a non danneggiare la decorazione con l'alga. Si fermò prima di cominciare, giusto per dire un'ultima frase. Grazie Mirai..
Se fosse per il bento o per altro, rimaneva da interpretare.

Energia: 335/425 ❖ Liv.5 ❖ Quirk: 130 ❖ Forza: 108❖ Agilità: 162

❖ Status: Danni medi al petto - Danni lievi alla schiena ed alla testa - Mal di testa - Contento, confuso

❖ Tecniche Usate://

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❖ Equip:

❖ Lista Tecniche:


❖ Abilità:

Jigsaw Activation

Grazie alla propria Unicità, Ryo è in grado di separare e controllare a distanza qualsiasi parte del proprio corpo. Le parti così separate dal corpo principale avranno la possibilità di muoversi liberamente nello spazio e continueranno a mantenere la loro funzione originale. In questa maniera, Ryo può sia separare arti per poter raggiungere oggetti o persone anche a distanza sia separare occhi o orecchie per poter raccogliere agevolmente informazioni. Nel momento in cui il ragazzo decidesse di interrompere l'utilizzo della propria Unicità, la parte di corpo separata tornerà indietro ricongiungendosi al resto.
Mentre l'abilità è attiva, le parti del corpo separate rimangono a tutti gli effetti parte del corpo di Ryo, che pertanto può subire danni attraverso esse.

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