Depressione

Role: Ryuga Kurowashi, Hitoshi Hayabusa

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Yuuei Student
    Posts
    196

    Status
    Offline


    Ryuga Kurowashi



    Narrato - Pensato - Parlato


    Erano circa cinque mesi che Ryuga era iscritto alla Yuuei. Cinque mesi di studi e allenamenti intensi. Ed erano cinque mesi che non si era messo in mostra, ne dal punto di vista caratteriale ne dal punto di vista delle abilità. Il test d'ingresso, il festival sportivo, le vacanze estive: in nessuna di queste occasioni si era distinto, rimanendo perfettamente nella media, e forse anche al di sotto.

    Fu con quei pensieri in testa, ad un'evidente nuvola nera che di depressione che lo avvolgeva, che il giovane entrò nella sala mensa della Yuuei. Solo un'altra pausa pranzo come le altre, di una giornata come le altre, di un'anno che più mediocre non si poteva. Prese senza entusiasmo uno dei vassoi adagiati in pile ordinate all'ingresso, quindi senza neanche farci caso passò al buffet, prendendo senza pensarci una porzione di ramen, una di nuggets di pollo e un dessert che sembrava budino.

    Senza emettere un fiato si diresse al primo tavolo libero che trovò, o almeno al primo tavolo che avesse un posto libero, e ci adagiò il vassoio. Non fece neanche caso a chi c'era già seduto: non parlò e non si guardò neanche intorno. Normalmente l'avrebbe fatto, guardandosi in giro con aria soddisfatta, in cerca di qualcuno da tormentare a chiacchiere, ma non quel giorno. O almeno, non in quel momento. Si limitò a fissare pensieroso la ciotola di ramen, quasi sperasse che il liquido diventasse uno specchio e prendesse a riflettere la sua immagine.

    O forse stava semplicemente fissando un punto qualsiasi, mentre la mente vagava libera in afratti oscuri, in cerca dei pensieri più deprimenti possibili. Una sorta di punizione autoinflitta, specie per un eccentrico come lui. - Che diavolo sto combinando ! - protestò tra se. Si diede mentalmente un ceffone. - Diavolo, che idiota che sono ! Quando ho passato i test d'ingresso alla Yuuei, la più importante scuole di formazione per eroi del Giappone, mi sentivo arrivato. Credevo di aver vinto. Quando le lezioni sono iniziate ho dato il massimo, eppure ... eppure ... DANNAZIONE !

    Per chi non lo conosceva bene, quell'atteggiamente silenzioso e depresso poteva anche passare per normale, ma chiunque dei suoi compagni di classe avrebbe notato che c'era qualcosa che non andava. Anzitutto il giovane non era stato fastidioso e pestifero come al solito durante le lezioni, ne era intervenuto alzando la mano come al solito, per mettersi in mostra quando un professore rivolgeva una domanda alla classe. E poi c'era il fatto che fosse seduto da ben cinque minuti e non avesse ancora finito di mangiare.

    E ci volle almeno un altro minuto prima che Ryuga si decidesse a prendere le bacchette, e anche allora fu tutt'altro che ingordo, limitandosi a rigirarle nella ciotola di ramen senza entusiasmo.

    Ryuga Kurowashi - Lv: 1
    Forza: 5
    Quirk: 10
    Agilità: 10
    Energia: 50
    Tecniche/Equipaggiamento usato
    CITAZIONE
    TECNICHE/EQUIP





    Edited by :HART: - 6/9/2022, 20:10
     
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Yuuei Student
    Posts
    319
    Location
    Dal regno dei piccioni 🐦

    Status
    Offline
    Hitoshi Hayabusa
    https://image.forumfree.it/1/3/3/3/5/1/3/2/1657065722.jpg
    FAZIONE
    Exp: 000
    Livello: 1
    Energia: 050
    Forza: 001
    Quirk: 012
    Agilità: 012

    Peso Trasportabile: [0/4]
    Scheda

    Parlato / Narrato / Pensato / Interiore
    Stamattina si sono svolte le lezioni normalmente e non c'è stato nulla di particolare: sono stato semplicemente per conto mio a prendere appunti, in silenzio ad osservare la situazione in classe. In questi mesi ho capito a grandi linee il carattere dei vari compagni, o meglio, la loro condotta in classe. Alcuni infatti sono molto tranquilli come me, e altri invece fanno sentire costantemente la propria presenza. Ovviamente però non sempre è così: alcuni compagni tranquilli infatti oggi si sono fatti sentire un po' più del solito e altri compagni più... casinisti diciamo, sono stati più tranquilli. Ovviamente l'ultima cosa non ha attirato particolarmente la mia attenzione, dopotutto penso che è più facile stare sempre zitti che parlare sempre, quindi ho sorvolato. Appena è finita lezione, ho sistemato i libri e con calma mi sono avviato verso la mensa e, una volta arrivato lì, ecco che arriva il classico dubbio giornaliero.
    Che dolce prendo oggi?
    Per quanto riguarda il pranzo non c'è molto da discutre: solitamente prendo una porzione di ramen e un onigiri giusto per, ma per i dolci invece il discorso è diverso: non è una pasticceria, ma ha comunque una lista, seppur limitata, di dolci da scegliere. Dopo diversi secondi di ragionamenti che avrebbero fatto uscire del fumo dalla testa, ho optato per una piccola porzione di dango dolci, un paio di bastoncini di piccole pallette ricoperte di glassa, un concentrato di bontà che normalmente mi renderebbe felice come un bambino a natale. Essendo però in mezzo ad altri studenti, continuo a tenere un'espressione normale, calma e pacata, mentre dentro sono felice e impaziente di mangiare. Una volta preso il pranzo, vado a cercare un banco libero, o comunque dei posti distanti di almeno uno o due metri da altri studenti, l'importante è avere spazio. Trovo fortunatamente un banco attaccato al muro completamente vuoto, prendendo il posto e spostandomi verso il muro, tenendo così quest'ultimo alla mia destra e alla mia sinistra il classico caos da sala da pranzo, ripiena di chiacchiere. Gli studenti non si fermano mai al banco in cui ci sto io e se da una parte sono un po' triste in quanto si riducono le possibilità di fare amici, in parte sono anche tranquillo, rassicurato dal fatto che non avrò problemi... o almeno così pensavo. Infatti mentre stavo prendendo le bacchette pronto ad affondarle nella ciotola, accade qualcosa di strano: qualcuno passa estremamente vicino a me. Cerco di non farci caso, tant'è che non ho fatto caso se è un maschio o una femmina pensando che deve semplicemente andare da un'altra parte, e invece scatta l'emergenza. La persona ha poggiato il vassoio e si è seduto, vicino a me.
    Mi sono preso un mini infarto nell'animo, bloccando il respiro e anche l'intero corpo nel mentre che il mio cervello andava in tilt, riuscendo per miracolo a rimanere normale almeno di volto. Le gambe hanno tremato un po' e ho dovuto poggiare entrambe le mani sul banco, lasciando le bacchette, per rendere meno evidente il tremolio delle mani. La vocina, ovviamente, grida a gran voce di scappare, non prendendo in considerazione il fatto che sono bloccato tra l'assalitore senza scrupoli e il muro, cosa che mi blocca per un altro po'. Dall'arrivo dell'assalitore al riavvio del cervello, con come conseguenza la ripresa in parte del comando del corpo, saranno passati circa dieci secondi di pura e semplice paura. Ho dovuto prendere un'altra decina di secondi per ristabilire il normale ritmo del respiro e farmi coraggio per voltare la testa verso l'artefice di tutto questo... e rimango paralizzato. Alla mia sinistra c'è un ragazzo più basso di me dai capelli neri legati che riconosco immediatamente essere Ryuga Kurowashi, un mio compagno di classe.
    Ma che!?
    La sorpresa è stata tale da zittire la vocina, rimanendo così in totale silenzio e al tempo stesso stranito. Conosco il ragazzo semplicemente perché a forza di ascoltare l'appello ho imparato tutti i nomi e inoltre lui rientra pienamente nella categoria del "ragazzo che per forza di cose non puoi non notarlo". Non abbiamo praticamente mai interagito, complice sicuramente il fatto di essere opposti e quindi poco interessati l'uno all'altro... forse non totalmente dalla mia parte, ma non ci ho mai provato a parlare perché mi è sempre sembrato "estremo", un ragazzo difficile da gestire in termini di carisma e potere espressivo, una persona fuori dalla mia portata che già faccio fatica con i ragazzi tranquilli. La cosa inquietante è che oggi quello che ho di fianco non è Ryuga. Mi aspettavo che di lì a poco avrebbe attaccato a parlarmi, che mi abbia puntato giusto perché con me non lo ha ancora fatto, e invece sta in totale silenzio e sembra particolarmente turbato nell'animo.
    Semplicemente avrà avuto una giornata storta finora, ignoralo.
    ...
    Non sta facendo nulla, semplicemente osserva la ciotola, come fosse in stato di trance, a pensare a qualcosa. Normalmente mi faccio gli affari miei e mi limito ad osservare da lontano... ma non posso far valere questa regola quando c'è qualcuno che sta soffrendo, dopotutto devo diventare un'eroe e non posso ignorare chi ha problemi, anche se in questo caso si parla di problemi personali di natura personale. Sta andando male alle lezioni? Non mi risulta, anzi, non mi sembra si sia mai lamentato per dei voti. Nel mentre che rimugino sul tipo di problema, ho ripreso le bacchette per cominciare a mangiare, visto che rischia di raffreddarsi e mi servono le energie per studiare anche nel pomeriggio. Passo diversi minuti a mangiare e Ryuga ancora non ha neanche iniziato, cosa che pian piano mi logora dentro. Va bene essere un po' in disparte, ognuno ha bisogno di un certo spazio me compreso, ma un cambio radicale del genere non può che essere un segnale negativo... che automaticamente mi fa venire in mente una brutta ipotesi.
    Che abbia subito del bullismo ultimamente?
    Io faccio fatica a crederci, lì stiamo tutti puntando a diventare eroi, delle persone che fanno del bene migliorando la vita alla gente, non credo che ci sia qualcuno così lì in mezzo.
    Io non ci metterei la mano sul fuoco.
    Beh...
    La vocina ancora una volta mi ha fatto venire qualche dubbio. Anche anni fa pensavo di esser circondato da bravi bambini, e poi è accaduto quello. Il solo pensiero mi ha fatto tremare le braccia per qualche istante e, quando me ne sono accorto, ho poggiato nuovamente le mani sul banco per fermarle. La paura è insensata, ma il dubbio è forte, come quando spegni le luci in casa ma senti di non esser solo. Sai che è una cavolata, ma il tuo istinto grida il contrario e, prima o poi, devi controllare per togliere così ogni dubbio. Riprendo le bacchette e continuo a mangiare, continuando a osservare Ryuga, nel mentre che penso se sia il caso di parlargli ora o meno. Dopo qualche altro minutino, Ryuga prende le bacchette e le affonda nella ciotola mostrando di essere molto provato dentro: non ci mette alcunché di forza e si limita a girare il contenuto. A questa visione ho deciso di aver visto troppo, che devo fare qualcosa, anche minima. Prendo le forze, volgo lo sguardo verso il suo volto e, dopo qualche secondo, finalmente gli parlo.
    Qualcosa non va?
    Voce tranquilla, estremamente normale che non trasmette nulla... in pratica come al solito. So già che la risposta è sì, ma questo è il modo migliore che ho trovato per interessarmi al suo problema rimanendo comunque un po' distaccato, a debita distanza, come a prendere una carbonella con delle pinze per il camino.

    TECNICHE & EQUIPAGGIAMENTO [Click!]
    • Tecniche usate: //
    • Status: Illeso.

    • Lista tecniche:

    ҉ Cross horizons [Lv1]:
    Tecnica base e pilastro del quirk. Con uno sforzo Hitoshi è in grado di aprire un portale in una zona libera da materiale fisico (direi quindi che non si può creare sott'acqua) entro il raggio d'azione e, non appena saranno presenti 2 portali (o creati nello stesso istante o uno dietro l'altro), questi si collegheranno, cominciando quindi a svolgere la loro normale funzione. Al momento del collegamento si decide quali lati di entrambi i portali si collegano. Il collegamento funziona indipendentemente dalla distanza l'uno dall'altro.
    I portali possono avere una dimensione minima di 50 centimetri e massima di 2,5 metri in altezza e larghezza.
    I portali permangono off combat per 24 ore, dopodiché collasseranno su sé stessi chiudendosi automaticamente. On-combat, invece, dureranno un numero di turni pari al livello di Hitoshi.
    Un portale (o una coppia di portali) si chiude in automatico una volta che viene usato.
    NB: Il teletrasporto ha effetto, su persone non volenti, solo se il parametro Quirk di Hitoshi è maggiore della Forza del bersaglio.
    Raggio: 2 metri
    Tipologia: Tecnica (a distanza) di teletrasporto.
    Danno: //
    Costo: 10 PE


    ҉ Forcing the passage [Lv1]:
    Tecnica base che consente di arginare gli ostacoli senza troppi giri. Con uno sforzo Hitoshi è in grado di aprire un primo portale su una superfice (un muro, il pavimento ecc.) e, in linea retta all'altro lato, il secondo portale, creando così un rapido collegamento da entrambi i lati di un muro. Il limite massimo di spessore che può arginare è di circa 2 metri.
    I portali possono avere una dimensione minima di 50 centimetri e massima di 2,5 metri in altezza e larghezza.
    I portali permangono off combat per 24 ore, dopodiché collasseranno su sé stessi chiudendosi automaticamente. On-combat, invece, dureranno un numero di turni pari al livello di Hitoshi.
    La coppia di portali si chiude in automatico una volta che viene usato.
    NB: Il teletrasporto ha effetto, su persone non volenti, solo se il parametro Quirk di Hitoshi è maggiore della Forza del bersaglio.
    Raggio: 3 metri
    Tipologia: Tecnica (ad area) di teletrasporto.
    Danno: //
    Costo: 15 PE


    ҉ Mystical space typhoon [Lv1]:
    Tecnica offensiva nata per tenere alla larga persone che amano troppo il contatto fisico. Sovrapponendo diversi piccoli portali facendoli ruotare velocemente, Hitoshi è in grado di generare un portale che assorbe una minima quantità di aria da un lato e la spara a gran potenza dall'altro lato, generando un vortice di vento in grado di danneggiare e allontanare gli eventuali aggressori.
    Se il parametro Quirk di Hitoshi è maggiore della Forza del bersaglio, quest'ultimo verrà respinto.
    Raggio: 2 metri
    Tipologia: Tecnica a distanza.
    Danno: Lieve.
    Costo: 15 PE


    • Lista equipaggiamento:



    CODE © | Only for MHA GDR
     
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Yuuei Student
    Posts
    196

    Status
    Offline


    Ryuga Kurowashi



    Narrato - Pensato - Parlato


    C'era un fondo all'abisso oscuro in cui l'animo si lancia nei momenti di depressione ? Probabilmente no. Una caduta senza fondo. Una discesa interminabile che porta sempre più giù, finché ... "Qualcosa non va ?"

    Fu come uscire di colpo da una galleria della quale non si vedeva la fine, o come svegliarsi da un sogno ad occhi aperti. Il giovane si girò in direzione dell'origine di quelle parole. Gli occhi sbarrati, l'espressione sconcertata e stupita, come stesse vedendo un alieno o un fantasma. - Hayabusa ... kun !? - fece, col solito suffisso confidenziale che usava con tutti, eccetto che con le ragazze e gli adulti.

    Nonostante avesse riconosciuto l'interlocutore sembrava che non avesse ancora realizzato pienamente la situazione. Gli ci volle ancora un altro secondo per mettere realmente a fuoco l'immagine dell'altro e tornare alla realtà. - Come ? Dici a me ? Ma nooo, che dici ... s-sto benone ! - si affrettò a dire, parlando ad una velocità tale che forse l'altro avrebbe impiegato qualche secondo per decifrare il codice.

    D'un tratto scoppiò in una risata quasi isterica - AHAHAHAH, ti ho fatto preoccupare eh ? - continuò poi, cercando di far sembrare quella situazione un grosso scherzo, mostrando la solita faccia di gomma di sempre. Si grattava nervosamente la testa e aveva un sorriso idiota stampato sul volto, ma al momento era il meglio che riusciva a fare. - P-piuttosto, a te come va ? Vedo che stai sempre zitto zitto a lezione ! - cambiare argomento, ottimo diversivo.

    Però, infondo, rompere il ghiaccio con quel ragazzo gli interessava veramente. Era uno che non interagiva molto, quasi cercasse di non farsi notare. Un atteggiamento incomprensibile per un narcisista megalomane come Ryuga, ma vuoi per un motivo, vuoi per un altro non aveva mai avuto l'occasione di conoscerlo. Ma adesso aveva tutto il tempo: la pausa pranzo era iniziata solo da pochi minuti, e per di più il compagno sembrava interessato a conversare. Aveva addirittura cominciato lui la discussione. Era deciso: avrebbe conosciuto Hitoshi Hayabusa, che l'altro lo volesse o no.

    Prese la ciotola di ramen e, dopo essersi esibito in un gioco con le bacchette degno del miglior batterista del mondo, prese a mangiare, fissando con interesse l'altro e dedicandogli tutta l'attenzione.

    Ryuga Kurowashi - Lv: 1
    Forza: 5
    Quirk: 10
    Agilità: 10
    Energia: 50
    Tecniche/Equipaggiamento usato
    CITAZIONE
    TECNICHE/EQUIP



     
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Yuuei Student
    Posts
    319
    Location
    Dal regno dei piccioni 🐦

    Status
    Offline
    Hitoshi Hayabusa
    https://image.forumfree.it/1/3/3/3/5/1/3/2/1657065722.jpg
    FAZIONE
    Exp: 000
    Livello: 1
    Energia: 050
    Forza: 001
    Quirk: 012
    Agilità: 012

    Peso Trasportabile: [0/4]
    Scheda

    Parlato / Narrato / Pensato / Interiore
    Ryuga era immerso totalmente nei propri pensieri, vista la sua reazione quando ho parlato. L'ho praticamente sorpreso, come se non si fosse accorto della mia presenza finora. La cosa positiva è che almeno non si è messo a gridare come Rei, ma ha comunque iniziato con un suffisso troppo confidenziale considerato il nostro ancora inesistente rapporto.
    San.
    Cercando di rimanere calmo e pacato, lo correggo qualche istante dopo che ha pronunciato il mio cognome. Internamente sono un po' sorpreso che mi abbia riconosciuto subito. Certo, siamo compagni di classe e c'è l'appello, ma a differenza sua non mi mostro mai, non alzo mai la mano e non faccio casino con altri compagni. Questo fatto mi ha provocato un po' di felicità, visto che significa che le possibilità di fare amicizia sono sopra lo zero, ma dopo qualche secondo ecco che accade qualcosa di particolare. Poco dopo, infatti, Ryuga è partito come un razzo a parlare, una marea tempestosa che fuoriesce con foga dalle sue labbra e che se non avessi volto la mia attenzione su di lui, mi sarei perso tutte le parole. Nel mentre che finisco di elaborare le ultime parole, una bugia palese, il tutto diventa più inquietante con lo scoppio di una risata che probabilmente avrà attirato l'attenzione delle persone nei banchi vicini. Una risata e una ricomposizione artificiale con tanto di sorriso forzato che mi ha lasciato esternamente perplesso e confuso e internamente un po' spaventato. Tutto questo cambio repentino mi ha fatto sentire veramente a disagio, considerando anche il colpo di grazia che è l'ultima frase, un goffissimo tentativo di cambiare argomando puntando per una domanda diretta a me con tanto di osservazione del mio modo di fare. Questa tempesta di parole sarà durata qualche secondo e per tutto il tempo mi sono sentito molto a disagio, con tanto di vocina che mi grida a gran voce di scappare veloce come il vento e io che cerco di riprendere il fiato che si era ovviamente bloccato da quando si è messo a ridere, cercando di salvare il volto che purtroppo si è contorto in un'espressione di... confusione, sembravo un ebete, che non avessi capito la situazione. Ho dovuto prendere almeno altri cinque secondi o poco più per tornare normale, più o meno, diventando più serio e partendo subito mettendo le mani avanti.
    Preferirei che ci dessimo del lei, se non le dispiace.
    Tono glaciale a questo giro, ho provato a mettere un muro forte per cercare di calmare le acque dal principio. La voglia di scappare è tanta, ma questa volta non scappo... non ora almeno. La situazione non è grave come con la ragazza per diversi motivi: prima di tutto conosco il ragazzo che è un mio compagno di classe, so com'è a grandi linee caratterialmente parlando, lo sapevo che prima o poi avrebbe attaccato con il maledetto "tu", anche se un po' ci ho sperato che non lo usasse. Inoltre mi ha portato a togliere il dubbio fin da subito, a differenza di qualcuno che prima rispetta le formalità, facendomi abbassare la guardia, e poi di punto in bianco le manda in frantumi con un attacco scorretto. Inoltre ho due costrizioni particolari, una morale e una fisica. Da una parte c'è la costrizione morale che riguarda il fatto che Ryuga, fino a pochi secondi fa, stava male. Non mi piace buttarmi in mezzo al caos che può essere una conversazione, ma non mi piace neanche voltare lo sguardo quando qualcuno sta male, sento non solo il dovere ma la necessità di fare qualcosa... dall'altra parte c'è la costrizione fisica che è banalmente il fatto di essere bloccato tra il muro e il ragazzo, e ovviamente non posso usare l'unicità per scappare via. Cioè, potrei, ma non sono solito a rompere il regolamento e se usassi l'unicità per risolvere queste situazioni, finirei con il non concludere mai nulla, di rimanere sempre fermo allo stesso punto senza amici. Per tutti questi motivi ho deciso, con tante lamentele da parte della vocina, di rimanere qui e risolvere la situazione. Ed è per questo che sono rimasto zitto per altri cinque secondi abbondanti con il cuore che batte forte cercando di accumulare le forze per rispondere... ma il fatto che Ryuga mi fissa come un falco che ha puntato la sua preda non aiuta di certo. Evito infatti il contatto visivo e dopo qualche altro secondo di silenzio, prendo le bacchette in mano e le affondo nella ciotola, cominciando a parlare sempre con tono freddo, un po' più lento del solito però.
    Bene...
    Risposta brevissima che precede un boccone di una piccola porzione di spaghetti, dopo il quale ho ripreso a parlare una volta deglutito.
    ...semplicemente non sento la necessità di farmi sentire. Mi accontento di rispondere se direttamente interpellato.
    Mi fermo affondando le bacchette dentro la ciotola, voltando lentamente lo sguardo verso Ryuga. Il volto sempre serio e composto, che nasconde il più possibile il disagio provato poco prima per l'assalto di parole, e la mente occupata a riflettere sull'accaduto. Ryuga non sembra bravo a mentire, soprattutto per quanto riguarda le cose serie, e la sua evidente alterazione di stato ne è la prova. Capisco perfettamente che ha un problema di cui non vuole parlare e in teoria io non ho alcun diritto di dirgli cosa fare, in quanto io stesso sono il primo a mentire e a nascondermi. Rimango in silenzio per qualche istante cercando di capire se invischiarmi in affari che non mi riguardano oppure se lasciarlo a sé stesso, da solo ad affrontare un problema che è riuscito a piegare un ragazzo solitamente espressivo... probabilmente sono masochista, ma ho deciso di optare per la prima opzione. Non posso chiedergli direttamente di dirmi le cose in faccia, non ne avrei alcun diritto, ma posso avvicinarmi alla soluzione prendendola un pochino larga. Probabilmente ci vorrà un po', ma è la miglior soluzione che ho trovato per scoprire il problema... non sono tanto bravo in queste cose.
    Piuttosto, le domande che ci sono state poste oggi non erano complesse...
    In realtà erano più difficili della norma, ma non erano un problema per me e, a giudicare dagli interventi negli ultimi mesi, non sembravano un problema neanche per Ryuga.
    ...eppure non ho sentito il suo intervento. Era per caso distratto?
    Con un po' di lavoro, posso capire cosa gli sta succedendo, sperando con tutto me stesso che il problema non sia il bullismo.

    TECNICHE & EQUIPAGGIAMENTO [Click!]
    • Tecniche usate: //
    • Status: Illeso.

    • Lista tecniche:

    ҉ Cross horizons [Lv1]:
    Tecnica base e pilastro del quirk. Con uno sforzo Hitoshi è in grado di aprire un portale in una zona libera da materiale fisico (direi quindi che non si può creare sott'acqua) entro il raggio d'azione e, non appena saranno presenti 2 portali (o creati nello stesso istante o uno dietro l'altro), questi si collegheranno, cominciando quindi a svolgere la loro normale funzione. Al momento del collegamento si decide quali lati di entrambi i portali si collegano. Il collegamento funziona indipendentemente dalla distanza l'uno dall'altro.
    I portali possono avere una dimensione minima di 50 centimetri e massima di 2,5 metri in altezza e larghezza.
    I portali permangono off combat per 24 ore, dopodiché collasseranno su sé stessi chiudendosi automaticamente. On-combat, invece, dureranno un numero di turni pari al livello di Hitoshi.
    Un portale (o una coppia di portali) si chiude in automatico una volta che viene usato.
    NB: Il teletrasporto ha effetto, su persone non volenti, solo se il parametro Quirk di Hitoshi è maggiore della Forza del bersaglio.
    Raggio: 2 metri
    Tipologia: Tecnica (a distanza) di teletrasporto.
    Danno: //
    Costo: 10 PE


    ҉ Forcing the passage [Lv1]:
    Tecnica base che consente di arginare gli ostacoli senza troppi giri. Con uno sforzo Hitoshi è in grado di aprire un primo portale su una superfice (un muro, il pavimento ecc.) e, in linea retta all'altro lato, il secondo portale, creando così un rapido collegamento da entrambi i lati di un muro. Il limite massimo di spessore che può arginare è di circa 2 metri.
    I portali possono avere una dimensione minima di 50 centimetri e massima di 2,5 metri in altezza e larghezza.
    I portali permangono off combat per 24 ore, dopodiché collasseranno su sé stessi chiudendosi automaticamente. On-combat, invece, dureranno un numero di turni pari al livello di Hitoshi.
    La coppia di portali si chiude in automatico una volta che viene usato.
    NB: Il teletrasporto ha effetto, su persone non volenti, solo se il parametro Quirk di Hitoshi è maggiore della Forza del bersaglio.
    Raggio: 3 metri
    Tipologia: Tecnica (ad area) di teletrasporto.
    Danno: //
    Costo: 15 PE


    ҉ Mystical space typhoon [Lv1]:
    Tecnica offensiva nata per tenere alla larga persone che amano troppo il contatto fisico. Sovrapponendo diversi piccoli portali facendoli ruotare velocemente, Hitoshi è in grado di generare un portale che assorbe una minima quantità di aria da un lato e la spara a gran potenza dall'altro lato, generando un vortice di vento in grado di danneggiare e allontanare gli eventuali aggressori.
    Se il parametro Quirk di Hitoshi è maggiore della Forza del bersaglio, quest'ultimo verrà respinto.
    Raggio: 2 metri
    Tipologia: Tecnica a distanza.
    Danno: Lieve.
    Costo: 15 PE


    • Lista equipaggiamento:



    CODE © | Only for MHA GDR
     
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Yuuei Student
    Posts
    196

    Status
    Offline


    Ryuga Kurowashi



    Narrato - Pensato - Parlato


    La conversazione non era iniziata nel migliore dei modi. Hitoshi Hayabusa non gli era mai sembrato un tipo molto socievole fin dal primo giorno, e forse anche per quello gli si era tenuto a distanza, quasi temesse di importunarlo. Però ora che lo stava conoscendo meglio ... non era solo freddo, era di ghiaccio. L'espressione imbambolata contorta in un sorriso idiota, mentre l'altro lo correggeva, chiedendogli di usare il -san al posto del -kun.

    Nonostante esternamente l'espressione non fosse cambiata, dentro di se era come se gli fosse stato scaricato un grosso macigno sulle spalle, tanto pesante che riusciva a tenersi in piedi solo a fatica. Quando poi l'altro aggiunse che avrebbe preferito si dessero del "lei", ecco piovere sulle spalle del giovane un secondo e più grosso macigno, che lo schiacciò del tutto.

    L'espressione ancora immutata, gli occhi si spostarono verso destra, quasi gli servisse per dare voce ai suoi pensieri: - Com'è formale ... - sussurrrò tra se, riportando poi lo sguardo sull'interlocutore. Lo sguardo imperturbabile e severo dell'altro metteva i brividi, e quelle parole così calme e prive di emozione. Cercare di stabilire un rapporto era come scavare nel ghiaccio a mani nude.

    Ma Ryuga non era uno che si arrendeva per così poco, no ? Doveva diventare un eroe in fondo. Per gli eroi è importante sapersi conquistare la stima e la fiducia degli altri: che razza di eroe sarebbe mai potuto diventare se non riusciva neppure a stringere un legame con un compagno di classe ? Certo che in quel caso era dura. Era come trovarsi faccia a faccia con la propria nemesi, non c'era un solo punto di contatto: Ryuga era estroverso e iperattivo, Hitoshi introverso e fin troppo pacato; uno usava sempre un linguaggio informale e spesso si prendeva fin troppe confidenze, l'altro invece usava il "lei" e non sembrava neanche disposto ad accettare una condotta differente - e la cosa peggiore era che, tecnicamente, aveva anche ragione.

    Le successive parole del compagno di classe confermarono quello che il primo scambio aveva già suggerito: a Hitoshi non piaceva mettersi in mostra, parlava solo se interpellato e, da come lo aveva detto, sembrava che avrebbe evitato volentieri anche quello. Intanto Ryuga si sforzò di mandare giù il boccone di ramen che aveva cominciato a mangiare. Lo sguardo era dubbioso: non sapeva come approcciarsi all'altro.

    Capisco che non si voglia aprire: del resto anch'io non l'ho fatto con lui, quindi come posso pretendere il contrario ? Forse dovrei aprirmi per primo ? - pensava. Ma quando sembrava aver trovato la strada giusta, ecco che questa si rivelò un vicolo cieco: - Ma come faccio ad aprirmi con uno a cui devo dare del lei ? - disse poi tra se, nuovamente perplesso. Del resto non si poteva fare una confidenza, quando confidenza non ce n'era.

    No, doveva ragionarci ancora un pò: sentiva che la risoluzione di quell'enigma era alla sua portata. Forse Hitoshi era solo timido, ma allora perché non interagire una volta che Ryuga si era mostrato interessato a parlare. In genere le persone timide sono titubanti a iniziare una conversazione, ma poi non rifiutano di portarla avanti. Quell'atteggiamento era davvero strano. Certo, non che avesse avuto torto a correggerlo: del resto il loro rapporto non si era mai sviluppato in quei cinque mesi, quindi l'eccessiva informalità di Ryuga era effettivamente inappropriata. Forse semplicemente era molto ligio alle regole di condotta.

    Va bene allora ... se è questo che ti serve per aprirti, giocherò sul tuo campo ! - disse tra se Ryuga, improvvisamente ardente di determinazione. Forse aveva trovato il modo di superare quel muro di ghiaccio: sbatterci la testa contro non sarebbe servito a nulla, si doveva lavorare di precisione. Martello e scalpello. Trovare il punto debole e poi da li, con un colpetto, mandarlo in frantumi. Era deciso: per quanto gli suonasse strano avrebbe provato ad aprirsi per primo, anche a costo di dover usare il -san, il "lei" e qualunque cosa pretendesse il dannato codice di condotta.

    Dopo l'ultima domanda dell'altro, lo sguardo si fece serio, quasi triste. Gli pesava ammettere quelle cose, ma doveva farlo se voleva che anche l'altro si aprisse con lui. - Distratto ? Si, qualcosa del genere ... più che altro stavo pensando. - disse. Una breve pausa per cercare le parole giuste: - Vedi Hayabusa-k ... san, io devo diventare un eroe. Ma non basta, devo diventare un grande eroe ! - l'enfasi era sulle parole "devo" e "grande".

    Si può dire che io sia stato cresciuto, allenato, educato e istruito per questo. Fin da piccolo i miei hanno fatto l'impossibile per mettermi su questa strada e, per un pò, ho anche creduto che sarebbe stato facile. Mi ero convinto di avere un grande Quirk, ottime qualità fisiche, ottima preparazione. Quando sono entrato alla Yuuei ero convinto di avercela fatta, che da li sarebbe stato tutto in discesa. Che avrei primeggiato a occhi chiusi ! - ovviamente non era stato così: nonostanti i buoni risultati, non era riuscito a primeggiare in nessuna occasione.

    Quindi mi sono chiesto se non stessi sbagliando qualcosa. Se stia davvero facendo la cosa giusta. In tutta onestà, in questi cinque mesi, sento di non aver fatto alcun progresso !


    Ryuga Kurowashi - Lv: 1
    Forza: 5
    Quirk: 10
    Agilità: 10
    Energia: 50
    Tecniche/Equipaggiamento usato
    CITAZIONE
    TECNICHE/EQUIP



     
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Yuuei Student
    Posts
    319
    Location
    Dal regno dei piccioni 🐦

    Status
    Offline
    Hitoshi Hayabusa
    https://image.forumfree.it/1/3/3/3/5/1/3/2/1657065722.jpg
    FAZIONE
    Exp: 000
    Livello: 1
    Energia: 050
    Forza: 001
    Quirk: 012
    Agilità: 012

    Peso Trasportabile: [0/4]
    Scheda

    Parlato / Narrato / Pensato / Interiore
    Sembra aver incassato abbastanza bene la presa di distanza da parte mia, riuscendo a rimanere sempre con il sorriso nonostante il probabile conflitto interno in quel momento. Probabilmente per via del suo essere estroverso, si è visto sbarrare la porta davanti diverse volte e si è quindi abituato a riprendersi in fretta da questi blocchi durante la conversazione. L'espressione continua a rimanere immutata finché non gli pongo poi la domanda sul suo essere distratto, un colpo preciso e letale che fa saltare le difese del ragazzo. Quest'ultimo, infatti, si fa più serio, trasmettendo in me un sentimento negativo: tristezza. Purtroppo quando scopri di esser stato scoperto, quando qualcuno viene a conoscenza di qualcosa che stavi nascondendo, entri un po' in conflitto perché ti ritrovi a dover decidere in maniera netta se raccontare o chiuderti di più bloccando ogni possibilità di conversare. Fortunatamente sembra aver deciso di parlarne, cosa che in parte mi fa sentire in colpa in quanto io stesso non ho fatto ciò che sta per fare Ryuga, ma scaccio via questi pensieri e ascolto con attenzione cos'ha da dirmi il ragazzo. Ammette dunque che era distratto in quanto stava pensando a qualcosa, cosa che mi ha reso onestamente un po' curioso e sempre sull'attenti, in quanto può benissimo ribaltare la situazione e pormi una domanda, che stranamente non arriva. Al posto della domanda, arriva una premessa particolare, che espone il suo obiettivo. Il suo enfasi attira visibilmente la mia attenzione che sbarro gli occhi a quelle parole, mentre resto immutato per il resto del volto e continuo a tenere le bacchette immobili, affondate dentro la ciotola. L'obiettivo che si è posto è ambizioso e serio: tendenzialmente tutti noi studenti vogliamo diventare grandi eroi, ma hanno degli obiettivi "secondari" che sembrano puntare maggiormente. C'è chi vuole esser ricco o famoso, c'è chi vuole portare miglioramenti al sistema o tenerlo così com'è, impressionare amici, render gelosi i propri rivali oppure semplicemente fare del bene al prossimo per il gusto di farlo, oppure molti di questi insieme. Di obiettivi ce ne sono tanti, tra cui il mio, ossia l'avere tanti amici, ma non tutti hanno come obiettivo primario assoluto l'arrivare in cima. A tutti farebbe piacere essere il numero uno, ma non tutti ci puntano così tanto come Endeavor, l'ex eterno secondo.
    Un obiettivo serio.
    Dopo aver fatto la premessa, parte a spiegare il problema prendendomi completamente alla sprovvista. Non è partito prendendola larga, con dei giri facendo capire e al tempo stesso non capire il problema, non ha dato un pezzo di un puzzle da comporre per risolvere l'enigma, no.
    ...!?
    Mi parla di parte del suo passato e di come i suoi genitori gli abbiano fatto da guida pregressa per la carriera eroistica, che gli abbiano designato questa via credendoci poi con tutto loro stessi nel loro figlio, facendogli pure credere che sarebbe stata una passeggiata. Poi è partito con il suo credo nelle sue qualità generali che gli avrebbero dovuto consentire una facile vittoria sulle difficoltà poste dalla Yuuei.
    Troppa roba.
    Sono rimasto spiazzato da quella che è a tutti gli effetti una confessione in piena regola, il suo sbattere il suo problema così sul mio volto. Sì, l'obiettivo era capire il disagio che lo stava divorando dall'interno, ma mi aspettavo di necessitare di più tempo e di dover interpretare dei segnali. Il mio volto si è contorto quindi in una smorfia di confusione nel mentre che elaboro le informazioni appena ricevute che, stavolta, sono difficili da digerire nonostante mi abbia dato il tempo di comprendere il discorso. E lì metto una mano sul mento a mo' di pensatore, guardando davanti a me mentre rifletto su ciò che ha detto che, sinceramente, non mi aspettavo per niente. Da dove partire? Insomma, questa confessione ha mostrato che questo desiderio di primeggiare, di arrivare al top, non è solo per lui ma è anche per i suoi genitori... e questo cambia praticamente tutto. Al giorno d'oggi la società si aspetta molto da noi ragazzi, e così anche i nostri genitori che ci pongono la loro fiducia sperando per il nostro meglio a livello di carriera e anche altro. Purtroppo so che esistono casi in cui certi genitori pongono non una genuina speranza, ma un desiderio ossessivo per una particolare carriera del proprio figlio, una sorta di soddisfazione personale nel vedere la propria creatura primeggiare in qualche campo, avere un nome che hanno generato di cui andare fieri... cosa totalmente opposta al mio caso. Io ho convinto i miei affinché prendessi la strada dell'eroe per un mio capriccio, un mio desiderio e loro hanno accettato, e anzi volevano mandarmi da un'altra parte perché così avrei avuto una vita un po' più facile, più tranquilla. La cosa più strana è che Ryuga, in qualche modo, è arrivato a sottovalutare in maniera disarmante le difficoltà che incontreremo durante gli anni accademici, un errore che può portare ad effetti estremamente negativi. A quanto pare il problema è questo: forse è stato incoraggiato parecchio per questo percorso senza avvisarlo delle difficoltà.
    Troppa roba.
    Purtroppo è difficile ragionare a mente fredda, c'è tanta, troppa carne sul fuoco, e la situazione peggiora ulteriormente in seguito ad un'ulteriore riflessione da parte di Ryuga, dove mette in dubbio ciò che ha fatto e si chiede ha sbagliato qualcosa, come ad autocolpevolizzarsi.
    ...
    La situazione è seria e non posso semplicemente ignorare i suoi problemi lasciandolo da solo a riflettere. Devo aiutarlo. Tolgo la mano dal mento e faccio un breve commento.
    Capisco...
    Faccio un bel sospiro mentre volgo lo sguardo dentro la ciotola e prendo un'altro boccone, visto che si sta raffreddando, ma soprattutto prendo altro tempo per pensare a cosa dire. Quello che posso fare, purtroppo, è essere sincero e diretto.
    Temo che sia un po' troppo presto per dei dubbi del genere.
    Rimango in silenzio con sguardo vuoto mentre muovo le bacchette a caso, senza seguire una forma definita. La vocina mi consiglia di stare in silenzio, perché non crede che io possa aiutare il ragazzo... e io la ignoro.
    Ma comunque...
    Subito dopo volgo lo sguardo nella direzione di Ryuga cercando di mostrarmi meno gelido, per quanto mi è possibile. Quello che devo fare è una premessa, in parte per prender altro tempo e capire cosa dirgli esattamente senza risultare troppo banale.
    ...stiamo parlando della Yuuei, l'accademia di formazione degli eroi più prestigiosa in tutto il Giappone, piena di studenti estremamente agguerriti ad arrivare in cima. Qui la competizione è veramente intensa.
    Metto enfasi sulla parola competizione mentre volgo lo sguardo verso la mensa, puntando gli altri studenti, come a far capire a Ryuga che non esiste solo lui, ma visto l'obiettivo che si è prefissato ha un sacco di rivali. Rimango fisso per qualche secondo a osservare gli studenti per dar tempo a Ryuga di metabolizzare ciò che ho detto, e poi gli rivolgo nuovamente lo sguardo, cercando di far uscire la voce questa volta un po' meno... fredda, meno glaciale.
    Non ne farei troppo una colpa, stiamo comunque al primo anno, praticamente all'inizio del percorso. Diciamo che ne ha di tempo per brillare, di quello non si deve preoccupare.
    Mi zittisco ancora per qualche secondo. Potrei sembrare strano con tutte le pause che sto facendo, ma sono per riprendere le forze ogni volta, visto che non sono abituato a parlare così tanto, soprattutto perché ciò di cui sto parlando è estremamente importante e riguarda una persona diversa da me. E proprio perché è una cosa seria che mi faccio improvvisamente più serio, anche più di quando ho preso le distanze poco fa, e provo poi fargli un quesito, dal mio punto di vista, più tranquillo ma comunque serio.
    Piuttosto... credo che la vera domanda da farsi sia un'altra: ha dato il massimo in questi mesi, o si è... "trattenuto" perché pensava di vincere facile?
    Rimango fisso immobile a osservarlo, curioso di sapere se il problema è, in realtà, una "semplice" mancanza di impegno da parte sua, sperando di avergli fatto mettere da parte il grave dubbio di prima.

    TECNICHE & EQUIPAGGIAMENTO [Click!]
    • Tecniche usate: //
    • Status: Illeso.

    • Lista tecniche:

    ҉ Cross horizons [Lv1]:
    Tecnica base e pilastro del quirk. Con uno sforzo Hitoshi è in grado di aprire un portale in una zona libera da materiale fisico (direi quindi che non si può creare sott'acqua) entro il raggio d'azione e, non appena saranno presenti 2 portali (o creati nello stesso istante o uno dietro l'altro), questi si collegheranno, cominciando quindi a svolgere la loro normale funzione. Al momento del collegamento si decide quali lati di entrambi i portali si collegano. Il collegamento funziona indipendentemente dalla distanza l'uno dall'altro.
    I portali possono avere una dimensione minima di 50 centimetri e massima di 2,5 metri in altezza e larghezza.
    I portali permangono off combat per 24 ore, dopodiché collasseranno su sé stessi chiudendosi automaticamente. On-combat, invece, dureranno un numero di turni pari al livello di Hitoshi.
    Un portale (o una coppia di portali) si chiude in automatico una volta che viene usato.
    NB: Il teletrasporto ha effetto, su persone non volenti, solo se il parametro Quirk di Hitoshi è maggiore della Forza del bersaglio.
    Raggio: 2 metri
    Tipologia: Tecnica (a distanza) di teletrasporto.
    Danno: //
    Costo: 10 PE


    ҉ Forcing the passage [Lv1]:
    Tecnica base che consente di arginare gli ostacoli senza troppi giri. Con uno sforzo Hitoshi è in grado di aprire un primo portale su una superfice (un muro, il pavimento ecc.) e, in linea retta all'altro lato, il secondo portale, creando così un rapido collegamento da entrambi i lati di un muro. Il limite massimo di spessore che può arginare è di circa 2 metri.
    I portali possono avere una dimensione minima di 50 centimetri e massima di 2,5 metri in altezza e larghezza.
    I portali permangono off combat per 24 ore, dopodiché collasseranno su sé stessi chiudendosi automaticamente. On-combat, invece, dureranno un numero di turni pari al livello di Hitoshi.
    La coppia di portali si chiude in automatico una volta che viene usato.
    NB: Il teletrasporto ha effetto, su persone non volenti, solo se il parametro Quirk di Hitoshi è maggiore della Forza del bersaglio.
    Raggio: 3 metri
    Tipologia: Tecnica (ad area) di teletrasporto.
    Danno: //
    Costo: 15 PE


    ҉ Mystical space typhoon [Lv1]:
    Tecnica offensiva nata per tenere alla larga persone che amano troppo il contatto fisico. Sovrapponendo diversi piccoli portali facendoli ruotare velocemente, Hitoshi è in grado di generare un portale che assorbe una minima quantità di aria da un lato e la spara a gran potenza dall'altro lato, generando un vortice di vento in grado di danneggiare e allontanare gli eventuali aggressori.
    Se il parametro Quirk di Hitoshi è maggiore della Forza del bersaglio, quest'ultimo verrà respinto.
    Raggio: 2 metri
    Tipologia: Tecnica a distanza.
    Danno: Lieve.
    Costo: 15 PE


    • Lista equipaggiamento:



    CODE © | Only for MHA GDR
     
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Yuuei Student
    Posts
    196

    Status
    Offline


    Ryuga Kurowashi



    Narrato - Pensato - Parlato


    Hitoshi Hayabusa, all'inizio, non sembra molto interessato alle parole di Ryuga. O almeno questa era l'impressione che si poteva ricavare dal suo atteggiamento freddo e calcolatore. Ryuga lo osservava in silenzio, inarcando un sopracciglio con espressione dubbiosa, mentre lo vedeva prendere un boccone di ramen e mangiarlo come se nulla fosse. - Ma mi prende in giro ? - pensò tra se il ragazzo, senza però dare voce a quei pensieri. Del resto fino a poco prima sembrava interessato, sembrava stesse riflettendo sulla cosa con la mano a stringere il mento nella classica posa di chi sta pensando, e dopo si era disinteressato del tutto dando la precendenza al cibo.

    Però ecco che poco dopo l'altro torna a mostrarsi interessato. Probabilmente stava solo prendendo tempo. Quando espone il suo parere, anche l'espressione di Ryuga torna seria e concentrata. In pratica, conferma l'impressione che Ryuga ne aveva ricavato: la sua illusione di primeggiare facile non sarebbe mai stata altro, e ciò che il giovane aveva avuto non era altro che un duro confronto con la realtà. - Già ... infondo dovevo aspettarmelo che il mio Quirk non fosse poi niente di speciale. Non so neanche perché ci ho creduto. - fece, più depresso che mai.

    Fin da bambino era sempre stato elogiato per il suo Quirk, più stabile e potente di quello di entrambi i suoi genitori messi assieme, e dove era cresciuto non aveva mai avuto rivali tra gli altri bambini - perché, era risaputo, per quanto non fosse propriamente legale, tutti da bambini hanno giocato a chi aveva il Quirk più forte. - Insomma, qui avete tutti dei Quirk incredibili. Tu riesci a creare dei portali, maledizione ! E io invece che so fare ? Faccio vibrare le cose ... e se non sto attento faccio più danni dei Villain che dovrei sconfiggere ! - uno sfogo in piena regola.

    Sebbene all'inizio avesse scelto di parlare dei suoi problemi all'altro solo per guadagnarne la fiducia e farlo aprire, adesso stava davvero sfogando tutta la frustrazione accumulata. In quei cinque mesi si era messo a confronto con gli altri, paragonandosi ai propri compagni di classe, e alla fine aveva deciso che erano tutti superiori a lui. Che infondo non era così speciale come gli avevano sempre fatto credere. Poco importava ciò che aveva detto Hitoshi sullo stare comunque al primo anno: erano già passati ben cinque mesi, durante i quali il divario con gli altri non aveva fatto che crescere. E in tutto ciò si era anche scordato di dare del "lei" all'altro.

    Ma poi infine ecco la domanda fatidica, quella che era il vero nocciolo della questione: Ryuga aveva davvero fatto sul serio ? Si ammutolì di colpo. Non si aspettava quella domanda. Quelle parole erano riuscite a mandarlo in crisi. - Io ... non ne sono sicuro. - ammise con un filo di voce. Non c'era tristezza nella sua voce, ne frustrazione. In quel momento c'era solo dubbio.

    Gli ci vollero diversi secondi per riprendersi - Insomma ... mi sono impegnato, ce l'ho messa tutta nelle varie prove, ma ... forse all'inizio le ho un pò sottovalutate. Credo. - Del resto era stato cresciuto con l'idea di essere un prodigio, sottovalutare i problemi non era che una conseguenza naturale. - Addesso pensarà che sono un idiota, eh Hayabusa-san ? - fece infine, sforzandosi di sorridere senza tuttavia riuscire a nascondere del tutto la tristezza. Ma almeno stavolta si era ricordato di usare il "lei".

    Ryuga Kurowashi - Lv: 1
    Forza: 5
    Quirk: 10
    Agilità: 10
    Energia: 50
    Tecniche/Equipaggiamento usato
    CITAZIONE
    TECNICHE/EQUIP



     
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Yuuei Student
    Posts
    319
    Location
    Dal regno dei piccioni 🐦

    Status
    Offline
    Hitoshi Hayabusa
    https://image.forumfree.it/1/3/3/3/5/1/3/2/1657065722.jpg
    FAZIONE
    Exp: 000
    Livello: 1
    Energia: 050
    Forza: 001
    Quirk: 012
    Agilità: 012

    Peso Trasportabile: [0/4]
    Scheda

    Parlato / Narrato / Pensato / Interiore
    Quando gli ho parlato degli altri studenti, Ryuga ha fatto una cosa gravissima: ha messo in dubbio la propria unicità. Quando ha detto che il suo potere non fosse nulla di speciale, sono rimasto visibilmente perplesso con la bocca leggermente socchiusa. Sono rimasto totalmente in silenzio a vedere Ryuga spegnersi, mentre espone la sua gelosia nei confronti dei Quirk degli altri membri della classe, me compreso. Ho fatto una leggera smorfia al suo "tu", ma mi sono sforzato al massimo per trattenermi, non avevo alcuna intenzione di interrompergli lo sfogo... anche se ero totalmente immobile cercando di scacciare via quel "tu" che ora mi tormenta il cervello, troppo impegnato ad assumere informazioni su informazioni. Il ragazzo spiega anche che con il suo Quirk fa vibrare le cose e che, a quanto pare, è difficile da gestire. La sua gelosia per i poteri di noi altri lo ha portato a sottovalutare la sua di unicità, cosa che non è affatto vera in quanto tutti i Quirk, se usati in modo intelligente, possono essere estremamente potenti. Basta l'ingegno e l'impegno. Dopo lo sfogo però, alla mia domanda sul suo impegno, il ragazzo si è zittito immediatamente e, con un filo di voce, ha ammesso di non esserne sicuro...
    ...
    Io sono rimasto in totale silenzio a fissarlo, con un'espressione fredda e concentrata, come se stessi aspettando un'ulteriore spiegazione che arriva dopo qualche secondo, quando Ryuga riesce più o meno a riprendersi. Rimango totalmente immutabile quando ammette di essersi sì impegnato, ma che all'inizio forse le aveva sottovalutate. Si era impegnato al massimo, ma si aspettava risultati più sostanziali, pensava di arrivare al primo posto in tutto... una cosa tremenda impegnarsi e non raggiungere comunque i risultati che ti eri prefissato. Sono cose che succedono, ma per un ragazzo come Ryuga che sembra estremamente volenteroso di arrivare al top, è un duro colpo da incassare. Rifletto su cosa rispondergli per quanto riguarda lo sfogo di poco fa quando Ryuga mette su uno spettacolo per me deprimente ed estremamente duro. Mi chiede se ora penso che lui sia un idiota, usando il -san rendendomi un po' tranquillo e sfoggiando poi un sorriso falsissimo che mi ha contagiato di tristezza, tanto che ho dovuto spostare lo sguardo un po' altrove, senza puntare a qualcosa nello specifico. Rimango in silenzio per una decina di secondi, pensando a cosa dire per il suo sfogo di poco fa... e capisco c'è veramente troppa roba da dire. Prima però, scuoto leggermente la testa come se mi stessi svegliando e guardo il ragazzo. Mi ha fatto una domanda e devo essere sincero, con tanto di tono glaciale.
    Forse un po' ingenuo.
    Qui abbasso lo sguardo, internamente demoralizzato perché non posso dire molto altro su ciò che ha fatto finora. Ha sbagliato e ora ne sta pagando le conseguenze, ma non possiamo continuare a premere su questo punto, a continuare a parlare di cose negative. In tutti i momenti di pausa ho cercato di formulare un discorso quantomeno decente per far capire a Ryuga che sì, deve imparare a capire i suoi limiti, ma deve anche imparare a capire il suo potenziale. Faccio quindi un profondo sospiro chiudendo pure gli occhi.
    Domanda...
    Tono serio e calmo, che precede una pausa di un paio di secondi, il tempo necessario per attirare totalmente l'attenzione del ragazzo e nel frattempo sforzarmi di parlare ancora. Quando mi sento pronto, apro gli occhi puntandoli al ragazzo e sgancio una domanda particolare che si ricollega alla sua gelosia nei confronti dei Quirk altrui, tra cui il mio.
    Secondo lei, chi possiede il miglior Quirk tra me e l'eroina Scythe?
    Un confronto particolarissimo: l'unicità di uno studente di primo anno in confronto all'unicità della quarta eroina in tutto il Giappone. Ovviamente tra noi due c'è un divario abissale, ma se pensiamo concettualmente alle unicità in sé e per sé, stiamo parlando di un Quirk capace di generare portali confrontato a un Quirk che permette al possessore di trasformare i propri capelli in falci affilati. Il suo è un potere semplice, ma nonostante questo si è allenata e si è impegnata come pochi altri nella nostra nazione e ora rappresenta il top, non raggiungendo per pochissimo il podio giapponese. Con questo spero di far capire a Ryuga che, anche se non si ha un Quirk complicatissimo ed estremamente elaborato, se ci si mette d'impegno è possibile superare tantissimi limiti, arrivando a fare cose che normalmente non ci si potrebbe fare con il proprio potere. Io e Ryuga abbiamo in comune un potere grezzo, limitato. Se il ragazzo vuole rispondere lo ascolto più che volentieri, anche se non lo do a vedere essendo comunque con il volto neutro. Che il ragazzo decidesse di parlare o meno, avrei continuato spiegando una debolezza grossa della mia unicità.
    Io sono in grado di generare portali ad una distanza massima di circa due metri da me.
    Non ho avuto modo di esercitarmi con i portali se non negli ultimi 5 mesi, e per un Quirk che si basa sul teletrasporto è spiacevole avere una limitazione di distanza così corta. Al momento i risultati finora ottenuti sono lievi, ma sento che piano piano con un po' di pazienza posso superare questi brevissimi limiti. Faccio un breve sospiro scaricando un po' di tensione per aver condiviso un'informazione del genere con un ragazzo che non conosco molto, pensando però che così facendo gli posso dare una mano tranquillizzandomi leggermente... e poi comunque il ragazzo si è sfogato tantissimo e io ho ceduto una piccola parte. Un po' mi sento in colpa, ma per il resto sono relativamente tranquillo. Volgo poi lo sguardo verso Ryuga, probabilmente stranito o in qualche modo influenzato dalla conoscenza dei limiti molto ristretti che ha la mia unicità.
    Chissà invece fin dove Scythe può far arrivare i propri capelli.
    Subito dopo mi rimetto composto guardando in avanti, vedendo le bacchette che , in modo lento ma inesorabile, stanno scivolando dentro la ciotola. Prendo le bacchette prima che sia troppo tardi e le pongo su un tovagliolo di carta, visto che il cibo può aspettare un po'. Pongo i gomiti sul tavolo e unisco le mani incrociando tra di loro le dita, poggiando il tutto sul mio mento. Puntando in avanti, riprendo a parlare sempre con lo stesso tono.
    In conclusione, sono sicuro che con un allenamento mirato, tutti i Quirk permettono azioni molto complesse ma spettacolari.
    E con questa spero di aver fatto capire definitivamente quello che intendo dire. Faccio poi un sospiro fin troppo visibile mentre continuo a tenere a bada la vocina, spiegandogli che sto cercando di aiutare il ragazzo e che le probabilità che possa attaccarmi in qualche modo dopo essersi esposto così tanto sono basse. Qui decido allora di dargli un consiglio da osservatore esterno, un consiglio che, fossi stato nei suoi panni, avrei seguito all'istante. Una sorta di consiglio da esperto di un videogioco che consiglia a un novizio la miglior build possibile.
    Nel suo caso, potrebbe per esempio studiare la fisica delle vibrazioni in maniera estremamente approfondita, trovando così spunti interessanti per sfruttare efficacemente le onde. Dopotutto...
    Se voglio aiutarlo, devo dargli una spinta capace di spronarlo ad almeno provarci, spronarlo a sforzarsi seriamente anche se le difficoltà restano comunque. Ci sta tanto altro che avrei voluto dire, tante cose da spiegargli, ma per ora mi limito ad una mini spinta rimanendo lontano, come una sorta di angelo custode che supervisiona una persona. Rivolgo quindi lo sguardo di nuovo verso il suo volto e concludo sempre con tono calmo e freddo.
    ...non penso affatto che sia un idiota, Kurowashi-san.

    TECNICHE & EQUIPAGGIAMENTO [Click!]
    • Tecniche usate: //
    • Status: Illeso.

    • Lista tecniche:

    ҉ Cross horizons [Lv1]:
    Tecnica base e pilastro del quirk. Con uno sforzo Hitoshi è in grado di aprire un portale in una zona libera da materiale fisico (direi quindi che non si può creare sott'acqua) entro il raggio d'azione e, non appena saranno presenti 2 portali (o creati nello stesso istante o uno dietro l'altro), questi si collegheranno, cominciando quindi a svolgere la loro normale funzione. Al momento del collegamento si decide quali lati di entrambi i portali si collegano. Il collegamento funziona indipendentemente dalla distanza l'uno dall'altro.
    I portali possono avere una dimensione minima di 50 centimetri e massima di 2,5 metri in altezza e larghezza.
    I portali permangono off combat per 24 ore, dopodiché collasseranno su sé stessi chiudendosi automaticamente. On-combat, invece, dureranno un numero di turni pari al livello di Hitoshi.
    Un portale (o una coppia di portali) si chiude in automatico una volta che viene usato.
    NB: Il teletrasporto ha effetto, su persone non volenti, solo se il parametro Quirk di Hitoshi è maggiore della Forza del bersaglio.
    Raggio: 2 metri
    Tipologia: Tecnica (a distanza) di teletrasporto.
    Danno: //
    Costo: 10 PE


    ҉ Forcing the passage [Lv1]:
    Tecnica base che consente di arginare gli ostacoli senza troppi giri. Con uno sforzo Hitoshi è in grado di aprire un primo portale su una superfice (un muro, il pavimento ecc.) e, in linea retta all'altro lato, il secondo portale, creando così un rapido collegamento da entrambi i lati di un muro. Il limite massimo di spessore che può arginare è di circa 2 metri.
    I portali possono avere una dimensione minima di 50 centimetri e massima di 2,5 metri in altezza e larghezza.
    I portali permangono off combat per 24 ore, dopodiché collasseranno su sé stessi chiudendosi automaticamente. On-combat, invece, dureranno un numero di turni pari al livello di Hitoshi.
    La coppia di portali si chiude in automatico una volta che viene usato.
    NB: Il teletrasporto ha effetto, su persone non volenti, solo se il parametro Quirk di Hitoshi è maggiore della Forza del bersaglio.
    Raggio: 3 metri
    Tipologia: Tecnica (ad area) di teletrasporto.
    Danno: //
    Costo: 15 PE


    ҉ Mystical space typhoon [Lv1]:
    Tecnica offensiva nata per tenere alla larga persone che amano troppo il contatto fisico. Sovrapponendo diversi piccoli portali facendoli ruotare velocemente, Hitoshi è in grado di generare un portale che assorbe una minima quantità di aria da un lato e la spara a gran potenza dall'altro lato, generando un vortice di vento in grado di danneggiare e allontanare gli eventuali aggressori.
    Se il parametro Quirk di Hitoshi è maggiore della Forza del bersaglio, quest'ultimo verrà respinto.
    Raggio: 2 metri
    Tipologia: Tecnica a distanza.
    Danno: Lieve.
    Costo: 15 PE


    • Lista equipaggiamento:



    CODE © | Only for MHA GDR
     
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Yuuei Student
    Posts
    196

    Status
    Offline


    Ryuga Kurowashi



    Narrato - Pensato - Parlato


    Nonostante si stesse sfogando - e infondo perché non cogliere l'occasione e prendere due piccioni con una fava - una parte della menta di Ryuga stava ancora analizzando l'altro, cercando un modo di superare le difese. Era determinato a risoluto: sarebbero diventati amici, che l'altro lo volesse o no. E quando Hitoshi rispose scoprì un'altra cosa interessante: non sapeva mentire, o comunque era qualcosa che di solito non faceva.

    In genere, ad una frase come quella di Ryuga si risponde con frasi di circostanza e discorsi motivazionali, cercando di consolare l'interlocutore, invece Hitoshi aveva ammesso con candore di trovarlo effettivamente un pò ingenuo. Aveva ragione naturalmente, Ryuga era stato un vero ingenuo ad approcciarsi alla Yuuei, la più prestigiosa scuola di formazione per Eroi di tutto il Giappone, con quelle premesse. E lui stesso se ne rendeva perfettamente conto, adesso.

    Sorrise un pò tra se, fiero di quella piccola vittoria: piano piano stava riuscendo a conoscere il suo interlocutore, e questo quasi gli aveva fatto scordare i suoi problemi. La sua mente tornò a concentrarsi sul problema "principale", anche se nel frattempo era diventato secondario, quando Hitoshi gli pose una domanda. Qualcosa su cui non aveva mai riflettuto: quale Quirk fosse il migliore tra quello di Hitoshi e quello di Scythe, l'eroina numero 4 sulla Billboard Chart giapponese.

    Sgranò gli occhi e rimase a bocca aperta per qualche secondo, mentre l'altro continuava a parlare. - Ha ragione ... che idiota che sono ! - pensò tra se, restando esternamente immobile mentre internamente si prendeva a schiaffi. Certo che aveva ragione, ed era qualcosa che anche lui stesso aveva sempre saputo, sebbene in quei momenti di depressione gli fosse passato di mente: seppure è vero che esistono Quirk più o meno forti, è anche vero che la maggior parte del potere deriva dalla persona che li controlla.

    Scythe era l'esempio perfetto: nata con un Quirk estremamente semplice, era riuscita a scalare le classifiche e ad arrivare persino al quarto posto sulla Billboard Chart nazionale. Lo sguardo ormai vitreo si schiarì quando l'altro ammise qualcosa del suo Quirk, una debolezza, rivelando che i suoi portali avevano una portata massima di un paio di metri. Effettivamente non era un granché per un'abilità del genere, ma la cosa che più importava a Ryuga era che Hitoshi gliene avesse parlato. Quel genere di confessioni non si fanno a chiunque. E tra loro non è che ci fosse chi sa quale rapporto, al punto che Hitoshi aveva preteso si dessero del lei. Quindi gliene aveva parlato solo perché lo aveva visto triste e depresso ?

    Attese che l'altro finisse di parlare, prima di passarsi una mano sul volto, abbassando la testa quasi stesse piangendo. Non era così, come Hitoshi avrebbe visto qualche secondo dopo: stava solo scacciando via tutti i cattivi pensieri, rimpiazzandoli con altri positivi. Ora sapeva cosa fare, sia per il suo percorso scolastico, sia per l'obiettivo di farsi amico Hitoshi Hayabusa.

    Quando tolse la mano dal volto e si girò a guardare in faccia l'altro aveva un sorrisone allegro e spensierato - Ha proprio ragione, Hitoshi-san. - fece. Alzò lo sguardo, senza rivolgerlo verso un punto in particolare, ma ora l'espressione era fiduciosa e determinata - Finora ho affrontato tutti i problemi con la convinzione che in qualche modo raggiungere la vetta sarebbe stato facile e naturale, ma ora ho capito tutto. Qui sono tutti fortissimi e fanno tutti del loro meglio per raggiungere quell'obiettivo. Non posso adagiarmi sugli allori e pensare che basti essere me perché arrivino i risultati.

    Strinse la mano a pugno, aggiungendo quel gesto come rafforzativo alla nuova e ritrovata determinazione - Da adesso mi impegnerò e darò davvero il massimo. E se anche il 100% non basta, allora darò il 150% ! - fece deciso.

    E ho capito anche un'altra cosa ... - riprese dopo qualche secondo, riportando lo sguardo sull'altro - Nonostante quello sguardo severo, sei una gran brava persona Hitoshi-san. E diventerai un grandissimo eroe ! - fece, sorridendo e porgendo la mano all'altro, in segno di amicizia. Si accorse solo dopo di aver dimenticato ancora una volta di usare il "lei" e si maledisse per questo, sforzandosi al massimo di nascondere il disagio per quei pensieri e pregando che l'altro soprassedesse.

    Ryuga Kurowashi - Lv: 1
    Forza: 5
    Quirk: 10
    Agilità: 10
    Energia: 50
    Tecniche/Equipaggiamento usato
    CITAZIONE
    TECNICHE/EQUIP



     
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Yuuei Student
    Posts
    319
    Location
    Dal regno dei piccioni 🐦

    Status
    Offline
    Hitoshi Hayabusa
    https://image.forumfree.it/1/3/3/3/5/1/3/2/1657065722.jpg
    FAZIONE
    Exp: 000
    Livello: 1
    Energia: 050
    Forza: 001
    Quirk: 012
    Agilità: 012

    Peso Trasportabile: [0/4]
    Scheda

    Parlato / Narrato / Pensato / Interiore
    Quando ho risposto in modo sincero alla domanda del ragazzo, ho notato un lieve sorriso sul suo volto. Non so esattamente come prenderla, forse il sorriso è dato dalla consapevolezza che è stato effettivamente ingenuo. Cerco di passarci sopra proseguendo con la domanda sui Quirk e lì noto una reazione più evidente: Ryuga ha sgranato gli occhi ed è rimasto letteralmente a bocca aperta, come gli avessi fatto una grande rivelazione. Probabilmente già conosceva il Quirk di Scythe, ma non sempre abbiamo in mente quest'informazione. Solitamente accumuliamo informazioni e le mettiamo da parte e, in certi casi come per esempio in stato di negatività, non siamo sempre in grado di riprendere queste informazioni. Probabilmente Ryuga aveva la mente occupata dalla negatività e non aveva spazio per questa domanda. Il ragazzo ha mostrato un'altro segno di vita in risposta all'ammissione della debolezza della mia unicità, evidentemente anche se sembrava perso Ryuga stava ascoltando attentamente. Quando ho finito di parlare, il ragazzo ha messo la mano sul suo volto abbassando la testa. Anche se sono rimasto apparentemente imparziale, mi sono preoccupato perché pensavo stesse per scoppiare a piangere, aspettative che sono andate in frantumi quando, proprio come quando gli ho rivolto la parola per la prima volta, si è ricomposto con un sorriso allegro. Mi sono sorpreso in modo un po' visibile perché quel sorriso era vero: come se la "rivelazione" che gli ho fatto era la chiave per sbloccarlo, per rimetterlo sulla giusta strada. Mi ha dato ragione e ha ammesso di aver capito che non può prendersela comoda, ammettendo anche che si impegnerà più di chiunque altro, letteralmente diventare l'incarnazione del Plus Ultra.
    ...oh, bastava questo per farlo esplodere di... positività?
    Internamente sono un po' perplesso su questo cambio, ma sono anche molto felice. Anche se dall'esterno sono rimasto normale e ho reagito facendo un lieve cenno con la testa al suo 150 per cento, dall'interno ero contento di vederlo tornare come prima: una mina vagante con un po' troppa energia da scaricare su qualche malcapitato, forse un po' troppo per me ma sono comunque soddisfatto del fatto di essere il responsabile di questa sua ripresa. Poco dopo, il ragazzo ha ammesso di aver capito un'altra cosa. Di cosa stava parlando di preciso? Quello che doveva capire lo aveva già capito, quindi cos'altro c'era? Ho alzato un sopracciglio come a mostrarmi dubbioso, rimanendo sempre in silenzio ad ascoltare cos'ha da dirmi. Quando mi punta lo sguardo sento un leggero freno dentro di me, ma rimango sull'attenti perché percepisco che sta per dire qualcosa, non so cosa ma ho la sensazione di dovermi aspettare di tutto e infatti...
    ...!
    Mi sono totalmente bloccato con il volto un po' sorpreso e la bocca leggermente socchiusa, rimanendo in questo stato anche al suo porgere la mano. Internamente ero estremamente provato a tal punto che ho chiuso gli occhi e fatto un sospiro un po' più rumoroso del solito. Forse Ryuga l'ha sentito, o forse no visto che siamo circondati di ragazzi che stanno chiacchierando per i fatti loro, ma comunque sono rimasto per cinque secondi abbondanti in questo stato, con uno strano conflitto interno. So di esser stato bravo a rassicurarlo, ma non mi aspettavo che il ragazzo me lo avrebbe detto proprio in faccia, spaccando le mie difese con il "tu" ma, al tempo stesso, riparandole con dei complimenti. Sono abituato a delle semplici constatazioni sui 100 che prendo in classe, ma come complimento diretto alla mia persona in quanto tale... praticamente no. Solitamente mi mostro freddo e anche nell'aiutarlo mi sono mostrato distante, eppure è come se mi avesse letto dentro, sorvolando lo sguardo che solitamente tengo per concentrarsi su ciò che non vede, su ciò che sto nascondendo.
    ...non è per nulla un idiota.
    Questa constatazione in parte mi preoccupa, perché non so quante altre persone sveglie possono passare oltre il mio sguardo, ma forse in questo caso devo lasciar correre perché... in realtà non so esattamente il perché.
    Sta correndo troppo.
    ...
    Ho paura per quella stretta di mano, ma mi riempio di schiaffi mentalmente perché mi è stato appena offerto cioùò che cercavo da mesi, uno dei motivi principali del mio ingresso in questa scuola.
    Serve tempo.
    No. Oggi.
    Con Rei ho fatto pochissimi passi in avanti, ma con Ryuga che è un mio compagno di classe e che probabilmente ci devo condividere tutto il percorso accademico non posso fallire, io devo accettare, devo migliorare. Dopo questa interminabile pausa di riflessione, torno serissimo e punto prima gli occhi sui suoi, poi volgo lo sguardo sulla sua mano e, molto lentamente, ci avvicino la mano. Non sono per nulla abituato al contatto fisico e infatti a pochi centimetri mi fermo per qualche secondo, prendendo del tempo prezioso per raccogliere nuovamente le energie. Per me fare questi progressi è come quando si spinge un oggetto pesante: è un processo lento e necessita di continue pause per rimettersi nella giusta posizione e continuare ad andare avanti. Finalmente gli stringo stringo, molto piano, la mano, accettando il contatto fisico con una persona all'infuori della mia famiglia... per pochi istanti. Va bene lo sforzarsi, ma ci sono comunque delle tappe da seguire. Tengo il contatto abbastanza a lungo da poter dire una parola.
    ...grazie.
    Mi è uscita la voce piuttosto bassa e il mio sguardo, dopo aver tirato fuori questo ringraziamento, si è fatto più tranquillo. Lo sguardo glaciale era sparito e il mio volto trasmetteva neutralità, non stavo esplodendo dalla felicità, ma neanche a deprimermi. Sono semplicemente io... o quasi. Internamente però sono parecchio scosso e quindi ritorno a guardare davanti a me, cercando di andare avanti.
    Sono curioso di vederla arrivare in alto.
    Mi sembrava giusto ricambiare questa positività, anche se non sono molto bravo e quindi tendo a mantenere sempre le distanze di sicurezza. Questo pranzo è stato estremamente intenso e ho bisogno di tornare ad uno stato di quiete il prima possibile. Certo, è sciocco dirlo dopo aver praticamente accettato l'amicizia di una mina vagante di energia e positività, ma sono sicuro che col tempo la situazione possa migliorare: l'ho aiutato e ora lui sta involontariamente aiutando anche me... lo devo ringraziare di questo appena possibile, ma prima tocca chiarire una cosa.
    Comunque... mi auguro che riesca a dare questo 150% anche nelle formalità.
    La stretta di mano è già stata intensa, cerco di alleggerire il carico da sopportare e poter così stare più tranquillo.

    TECNICHE & EQUIPAGGIAMENTO [Click!]
    • Tecniche usate: //
    • Status: Illeso.

    • Lista tecniche:

    ҉ Cross horizons [Lv1]:
    Tecnica base e pilastro del quirk. Con uno sforzo Hitoshi è in grado di aprire un portale in una zona libera da materiale fisico (direi quindi che non si può creare sott'acqua) entro il raggio d'azione e, non appena saranno presenti 2 portali (o creati nello stesso istante o uno dietro l'altro), questi si collegheranno, cominciando quindi a svolgere la loro normale funzione. Al momento del collegamento si decide quali lati di entrambi i portali si collegano. Il collegamento funziona indipendentemente dalla distanza l'uno dall'altro.
    I portali possono avere una dimensione minima di 50 centimetri e massima di 2,5 metri in altezza e larghezza.
    I portali permangono off combat per 24 ore, dopodiché collasseranno su sé stessi chiudendosi automaticamente. On-combat, invece, dureranno un numero di turni pari al livello di Hitoshi.
    Un portale (o una coppia di portali) si chiude in automatico una volta che viene usato.
    NB: Il teletrasporto ha effetto, su persone non volenti, solo se il parametro Quirk di Hitoshi è maggiore della Forza del bersaglio.
    Raggio: 2 metri
    Tipologia: Tecnica (a distanza) di teletrasporto.
    Danno: //
    Costo: 10 PE


    ҉ Forcing the passage [Lv1]:
    Tecnica base che consente di arginare gli ostacoli senza troppi giri. Con uno sforzo Hitoshi è in grado di aprire un primo portale su una superfice (un muro, il pavimento ecc.) e, in linea retta all'altro lato, il secondo portale, creando così un rapido collegamento da entrambi i lati di un muro. Il limite massimo di spessore che può arginare è di circa 2 metri.
    I portali possono avere una dimensione minima di 50 centimetri e massima di 2,5 metri in altezza e larghezza.
    I portali permangono off combat per 24 ore, dopodiché collasseranno su sé stessi chiudendosi automaticamente. On-combat, invece, dureranno un numero di turni pari al livello di Hitoshi.
    La coppia di portali si chiude in automatico una volta che viene usato.
    NB: Il teletrasporto ha effetto, su persone non volenti, solo se il parametro Quirk di Hitoshi è maggiore della Forza del bersaglio.
    Raggio: 3 metri
    Tipologia: Tecnica (ad area) di teletrasporto.
    Danno: //
    Costo: 15 PE


    ҉ Mystical space typhoon [Lv1]:
    Tecnica offensiva nata per tenere alla larga persone che amano troppo il contatto fisico. Sovrapponendo diversi piccoli portali facendoli ruotare velocemente, Hitoshi è in grado di generare un portale che assorbe una minima quantità di aria da un lato e la spara a gran potenza dall'altro lato, generando un vortice di vento in grado di danneggiare e allontanare gli eventuali aggressori.
    Se il parametro Quirk di Hitoshi è maggiore della Forza del bersaglio, quest'ultimo verrà respinto.
    Raggio: 2 metri
    Tipologia: Tecnica a distanza.
    Danno: Lieve.
    Costo: 15 PE


    • Lista equipaggiamento:



    CODE © | Only for MHA GDR


    CITAZIONE
    Anche se avevo avvisato sia in privato che nella sezione apposita, mi scuso ancora per il ritardo XD
     
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Yuuei Student
    Posts
    196

    Status
    Offline


    Ryuga Kurowashi



    Narrato - Pensato - Parlato


    Ci volle del tempo. Molto tempo. Lunghi e interminabili secondi in cui Ryuga rimase imbambolato e con espressione inebetita in attesa di una stretta di mano che non arrivava. - Vuoi vedere che ho capito male ? Forse non gli interessa davvero fare amicizia ! - pensava il giovane. Era li, sul punto di ritrarre la mano con imbarazzo quando vide l'altro sbloccarsi. Decise di aspettare ancora un attimo, qualcosa stava per succere. Lo sentì sospirare, il che poteva anche indicare che stava per fare quel gesto controvoglia, ma ... non avrebbe avuto senso. O meglio, si ma anche no.

    Da una parte sembrava come se Hitoshi volesse davvero aiutare le persone e fare amicizia, dall'altro sembrava esattamente il contrario, quasi rigettasse il contatto umano. E se ... fosse stato una via di mezzo ? Magari aveva semplicemente difficoltà a relazionarsi con le persone. Forse gli serviva tempo. Lui stava sicuramente correndo troppo, come al solito. Il suo modo di fare era impetuoso come un fiume in piena e spesso era stata proprio questa sua esuberanza a spianargli la strada con gli altri bambini, facendo spesso amicizia in pochissimo tempo. Ma adesso invece non stava funzionando. O comunque non bene.

    Lo vide finalmente stringergli la mano, in parte esultando per quella vittoria ma dall'altra riflettendo: forse stava sbagliando approccio. Finora aveva affrontato l'atteggiamento dell'altro come un muro da dover abbattere, e ci era anche riuscito, ma a che prezzo ? Aveva messo l'altro in difficoltà e se ne stava rendendo conto solo ora. No, non è così che agisce un eroe.

    Sentì l'altro bisbigliare un grazie. Non era chiaro il perché lo avesse detto così a bassa voce, ma non sembrava una frase di circostanza. Era sinceramente grato. Che quei complimenti lo avessero commosso ? Anche l'atteggiamento freddo di sempre sembrava essersi attenuato a quelle parole. Ma nonostante tutto, Ryuga non riusciva a sentirsi soddisfatto per quella vittoria. Aveva sbagliato, e ora non sapeva come rimediare.

    Forse però doveva solo aspettare un pò: sembrava che il danno si stesse riparando da solo, e ora anche l'atteggiamento del compagno sembrava tornato quello formale di sempre. Al punto che non si fece problemi a rimproverargli, di nuovo, il mancato rispetto del protocollo interpersonale. Gli occhi azzurri di Ryuga si spostarono di lato, mentre il giovane manteneva un sorriso idiota e imbarazzato - Ecco, è tornato quello di sempre ! - fece tra se, guardando inebetito l'immagine mentale del muro di ghiaccio che si ricostruiva e provando, stranamente, piacere. Se non altro ora aveva la possibilità di riprovarci, e stavolta avrebbe fatto le cose per bene.

    Già ... le chiedo scusa, Hayabusa-san, a volte mi faccio trascinare dall'entusiasmo ! - disse, ridacchiando e grattandosi la testa con un certo imbarazzo. Fu quasi per combinazione che lo sguardo gli scivolò su uno degli orologi affissi ai muri della sala mensa, notando che la pausa pranzo era quasi finita. - Ah, credo che ci convenga sbrigarci, tra poco riprenderanno le lezioni. Alla fine pare che le abbia fatto perdere fin troppo tempo a parlare dei miei problemi ! - continuò allegro, prima di afferrare la ciotola di ramen e le bacchette e mettendosi a lavoro.


    Ryuga Kurowashi - Lv: 1
    Forza: 5
    Quirk: 10
    Agilità: 10
    Energia: 50
    Tecniche/Equipaggiamento usato
    CITAZIONE
    TECNICHE/EQUIP



     
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Yuuei Student
    Posts
    319
    Location
    Dal regno dei piccioni 🐦

    Status
    Offline
    Hitoshi Hayabusa
    https://image.forumfree.it/1/3/3/3/5/1/3/2/1657065722.jpg
    FAZIONE
    Exp: 000
    Livello: 1
    Energia: 050
    Forza: 001
    Quirk: 012
    Agilità: 012

    Peso Trasportabile: [0/4]
    Scheda

    Parlato / Narrato / Pensato / Interiore
    Ryuga è stato piuttosto paziente per la stretta di mano, in quanto ci ho messo tempo ad accettare e probabilmente qualcun'altro avrebbe ritratto prima la mano. Sotto questo punto di vista sono stato fortunato a incontrare un ragazzo... vivace e paradossalmente un po' paziente. Ora rimane un problema però: cosa si fa con i propri amici? Come il ragazzo non ha riflettutto sul quirk di Scythe, io non ho riflettuto su ciò che viene dopo. Al momento la mia esperienza si ferma ai legami mostrati nei manga o anime, anche se lì a volte ci sono stereotipi e l'esagerazione quindi prendo sì ispirazione, ma con le pinze, come praticamente per tutto ciò che faccio ogni giorno. Rifletto un po' su cosa può significare propriamente l'amicizia e mi viene in mente che comunque si tratta di confidenza, quindi un giorno avrebbe dovuto dare del tu? Al momento mi sembra un'idea folle ed un passo in avanti estremamente importante, quindi decido di continuare con questo legame di formalità, cosa che mi permette di interagire pur stamdo tranquillo e al sicuro, e ho preso di nuovo le distanze facendo riferimento al Plus Ultra del ragazzo nel campo delle formalità. Con la coda nell'occhio lo noto con un sorriso di lieve imbarazzo, prima di proseguire con delle scuse e ammettendo di lasciarsi trascinare dall'entusiasmo. La cosa positiva è che è passato ai toni formali, cosa che mi fa piacere e mi rilassa molto e mi spinge a rispondere facendo un cenno con la testa.
    Vero.
    Qui il tono e l'espressione sono entrambi normalissimi, non espone alcun fastidio, è una semplice conferma a quello che Ryuga ha detto mentre ridacchia e si mostra un po' imbarazzato. Adesso riconosco effettivamente il ragazzo e questa positività mi ha un po' contagiato: dentro infatti sono soddisfatto per i risultati oggi ottenuti. Dopo qualche istante, Ryuga punta uno degli orologi della sala mensa, dicendo che tra poco ricominciano le lezioni.
    Mh?
    Punto lo sguardo sull'orologio ed effettivamente si è già fatta una certa ora, cosa che mi ha colto un po' alla sprovvista.
    Certo che è trascorso velocemente il tempo.
    Intanto il ragazzo ha già cominciato ad affrettarsi a mangiare e... beh, anch'io vado un po' più veloce del normale per mangiare il tutto e arrivare in tempo in classe. Una volta finito di mangiare, andando veloce per il pranzo e un po' più piano per il dolce, semplicemente ci siamo diretti in classe. Prima di entrarci dico un'ultima cosa, spostando lo sguardo per qualche istante sul ragazzo, giusto per chiarire e concludere per oggi, entrando subito dopo in classe.
    I problemi, di chiunque essi siano, non sono mai una perdita di tempo per me, Kurowashi-san.
    Mi è sembrato doveroso mettere questo punto che prima non avevo modo di rispondere, sempre con tono formale e serio, così da mostrarmi sì disponibile, ma comunque sempre un minimo distante perché ho bisogno di tempo per abituarmi e sviluppare con calma ciò che diventerà, in futuro, una bell'amicizia.

    TECNICHE & EQUIPAGGIAMENTO [Click!]
    • Tecniche usate: //
    • Status: Illeso.

    • Lista tecniche:

    ҉ Cross horizons [Lv1]:
    Tecnica base e pilastro del quirk. Con uno sforzo Hitoshi è in grado di aprire un portale in una zona libera da materiale fisico (direi quindi che non si può creare sott'acqua) entro il raggio d'azione e, non appena saranno presenti 2 portali (o creati nello stesso istante o uno dietro l'altro), questi si collegheranno, cominciando quindi a svolgere la loro normale funzione. Al momento del collegamento si decide quali lati di entrambi i portali si collegano. Il collegamento funziona indipendentemente dalla distanza l'uno dall'altro.
    I portali possono avere una dimensione minima di 50 centimetri e massima di 2,5 metri in altezza e larghezza.
    I portali permangono off combat per 24 ore, dopodiché collasseranno su sé stessi chiudendosi automaticamente. On-combat, invece, dureranno un numero di turni pari al livello di Hitoshi.
    Un portale (o una coppia di portali) si chiude in automatico una volta che viene usato.
    NB: Il teletrasporto ha effetto, su persone non volenti, solo se il parametro Quirk di Hitoshi è maggiore della Forza del bersaglio.
    Raggio: 2 metri
    Tipologia: Tecnica (a distanza) di teletrasporto.
    Danno: //
    Costo: 10 PE


    ҉ Forcing the passage [Lv1]:
    Tecnica base che consente di arginare gli ostacoli senza troppi giri. Con uno sforzo Hitoshi è in grado di aprire un primo portale su una superfice (un muro, il pavimento ecc.) e, in linea retta all'altro lato, il secondo portale, creando così un rapido collegamento da entrambi i lati di un muro. Il limite massimo di spessore che può arginare è di circa 2 metri.
    I portali possono avere una dimensione minima di 50 centimetri e massima di 2,5 metri in altezza e larghezza.
    I portali permangono off combat per 24 ore, dopodiché collasseranno su sé stessi chiudendosi automaticamente. On-combat, invece, dureranno un numero di turni pari al livello di Hitoshi.
    La coppia di portali si chiude in automatico una volta che viene usato.
    NB: Il teletrasporto ha effetto, su persone non volenti, solo se il parametro Quirk di Hitoshi è maggiore della Forza del bersaglio.
    Raggio: 3 metri
    Tipologia: Tecnica (ad area) di teletrasporto.
    Danno: //
    Costo: 15 PE


    ҉ Mystical space typhoon [Lv1]:
    Tecnica offensiva nata per tenere alla larga persone che amano troppo il contatto fisico. Sovrapponendo diversi piccoli portali facendoli ruotare velocemente, Hitoshi è in grado di generare un portale che assorbe una minima quantità di aria da un lato e la spara a gran potenza dall'altro lato, generando un vortice di vento in grado di danneggiare e allontanare gli eventuali aggressori.
    Se il parametro Quirk di Hitoshi è maggiore della Forza del bersaglio, quest'ultimo verrà respinto.
    Raggio: 2 metri
    Tipologia: Tecnica a distanza.
    Danno: Lieve.
    Costo: 15 PE


    • Lista equipaggiamento:



    CODE © | Only for MHA GDR
     
    .
  13.  
    .
    Avatar

    a pile of "goo"

    Group
    Administrator
    Posts
    1,390

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    Tutto bene, è stato un discorso interessante, ed ho apprezzato il collegamento a Scythe.

    Ryuga: +50exp
    Hitoshi: +50exp

    Chiudo!
     
    .
12 replies since 6/9/2022, 15:32   325 views
  Share  
.
Top
Top