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kekko4000.Hiroki Okamoto
Narrato - Parlato - Pensato - Parlato da altri
Entrambi sembravano avere idee differenti riguardo la società attuale, anche se l’unica cosa che gli accomunava era la loro idea sul potere che avevano gli eroi. Poi quando gli era arrivata quella domanda quasi indiretta “E quindi è colpa della società?”, beh, ovvio che si. Lo stato l’ha gestita in modo pessimo ma d’altronde nemmeno era troppa colpa loro, questo improvviso cambio di società era al quanto difficile da gestire ma almeno si sperava in un qualche tipo di miglioramento col passare del tempo, ma nemmeno questo. Da qualche parte aveva sentito che ad ogni cambio di generazione escono poteri più forti e quindi più pericolosi, e chi lo sa se un giorno non uscirà un quirk che stravolgerà l’intero mondo? Lo Stato era preparato a questa evenienza? Probabilmente no, ma d’altronde questo piccolo pensiero era solo una piccola idea che si era fatto Hiroki, lo aveva letto da qualche parte su un social, ma come sempre non dovrebbe credere a tutto quello che viene detto in giro, altrimenti alla fine finisce come quei pazzi che gridano la famosa frase “il mondo sta per finire” e bla bla bla.
Perciò a quella domanda avrebbe risposto con tono calmo e simpatico
Colpa della società o no, saremo noi che dovremo lavorare per il nostro futuro, se abbiamo un obiettivo, toccherà a noi sporcarci le mani
Con questa frase aveva praticamente detto tutto e niente, era solamente una risposta vaga e semplice, giusto per non creare silenzio fra i due altrimenti avrebbe rischiato di far annoiare troppo Rena. Continuando con quello che aveva detto, rimanendo con quel suo tono
Beh, dipende da loro modo di fare, se per farlo devono mettere a rischio i civili direi che il loro modo di fare non è corretto, non credi?
Poi, dopo un profondo respiro e un sorso della sua birra
Ma siamo pur sempre due persone qualunque, che vuoi farci? In ogni caso direi di continuare a goderci la nostra cena, d’altronde non mi accade tutti i giorni di mangiare insieme ad una graziosa micetta
Uh vero, Babel, una volta finito probabilmente l’avrebbe iniziata a seguire, e se ci fosse stato qualche suo selfie di certo non si sarebbe fatto scappare dei likesss.
E dopo essere scappato da quella trappola per UOMINI, con le due bacchette avrebbe preso afferrato un modesto pezzo di pesce, e con tanto di compagnia acustica “Aaaaaaaaaaaahn”, l’avrebbe imboccata, ma questa volta non si sarebbe fatto scappare un suo piccolo commento simpatico
Apri la boccuccia che sta arrivando l’areoplaninooo
Con tanto di “GNAM!” appena il cibo le entrò in bocca.
Successivamente la ragazza dai capelli rosa avrebbe iniziato a parlare dei suoi hobby. Erano tutti da “ragazza classica” però Hiroki si interessò molto su due di loro.
Karaoke? Direi che la prossima volta dovremo andare da qualche parte a cantare insieme, io sono un ASSO a cantare, eheh, ti farò rimanere a bocca aperta
continuando ad ascoltarla
Non per vantarmi troppo, ma anche io so cucinare, anzi, è un hobby che mi affascina molto. Così tanti cibi da assaporare e così tante combinazioni da provare, non per altro un mio sogno è andare in giro per il mondo e provare piatti nuovi
La serata sembrava procedere abbastanza bene fino a quando non cacciò quella fatidica domanda “Hai qualche animale?”. A quel punto gli occhi di Rena sembravano essere diventati vuoti, come se qualcuno gli avesse stesse portando qualcosa di importante e lei non poteva fare niente per fermarlo. Un modesto
Opss
avrebbe pensato il grosso omone troppo abbronzato. Era una di quelle domande che di per se’ funzionava come un’arma a doppio taglio. Se avesse avuto con se’ qualunque animale avrebbe iniziato a parlare del suo animaletto a manetta, senza smettere e facendogli vedere tutte le foto che aveva di lui mentre se appunto le era morto, beh, sarebbe successo appunto questo, creando un momento di tensione e tristezza. Doveva fare qualcosa per risolvere quello che per lui stesso aveva creato, una buona opzione non era quello di parlare del suo compagno a quattro zampe che lo aveva tenuto in compagnia durante il buio periodo d’esami, forse nemmeno parlare della sua piccolina a due ruote era una buona opzione. Cosa mai poteva fare?
Fu in quel momento che Rena facendo finta di nulla sfociò sul suo volto un sorriso, un falso e ambiguo sorriso.
Doveva inventarsi qualcosa migliorare la situazione. Sfociò un sorrisetto mentre le guardava dritta negli occhi poi le allungo il braccio e con la mano le accarezzò la guancia.
Stai tranquilla piccola, può capitare a tutti di sbagliare, non devi sentirti in colpa per questo, anzi, sono sicura che ora saresti bravissima con un animale. Gli errori sono fatti per migliorare non per punire
Ritirò la mano e con le bacchette afferrò un altro pezzo di cibo per imboccarla.
Ti propongo questa idea. Che ne dici di andare allo zoo? Sono sicuro che vedendo tutti quei animali ritorni ad essere sicura di te stessa.
Un’altra opzione era quella di portarla in un canile, ma se avesse preso un cane e dopo una settimana sarebbe successo qualcosa di brutto a quella povera creatura di certo Hiroki si sarebbe sentito parecchio in colpa. Non conosceva bene Rena, e prima di fare queste GROSSE e RESPONSABILI scelte, preferiva sapere qualcosa di più su di lei.
Tecniche & EquipaggiamentoSPOILER (clicca per visualizzare)Anche se ti avevo avvisato in privato, mi scuso comunque per l'enorme ritardo T.T.