[EVENT] Till Death Do Us Part 💍

Tokyo 2024

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Allen92
     
    .
    Avatar

    Trinity Tea Party

    Group
    Villain
    Posts
    4,164
    Location
    Will you save me, Sensei?

    Status
    Offline
    RENA SAKASHIMA

    “You cannot really not care about what other people think of you and still wear a perfume or cologne.”

    -Brian McGee-


    Io sono il tipo che adora essere al centro dell'attenzione, questo lo sapete.
    Allo stesso modo sono rare le occasioni in cui preferisco venire ignorata, cioè, siamo chiari, preferirei morire piuttosto che passare la vita nell'anonimato.
    Eppure quando decido di farlo, beh.
    L'espressione passare sotto il radar nel mio caso si rivela piuttosto accurata.
    E non solo, faccio un lavoro molto migliore degli aerei oggigiorno!
    Letteralmente intendo.
    Quindi potete immaginare la mia sorpresa, quando mi sento apostrofare.
    Hmmmm?!
    Un brivido lungo la schiena.
    Un flare sensoriale di puro terrore.
    Mi hanno scoperta?
    Mi hanno vista?
    Per un attimo il mio pensiero va a MoMo-senpai.
    Ma la mia sorpresa non fa che aumentare, quando porto i miei occhi su di lei.
    E' una ragazza.
    Una fanciulla, bianca come la neve.
    Una Yuki-onna fuoriuscita dalle favole.
    E per un istante il mio cuore sobbalza nel petto.
    Non di paura, ma di interesse.
    Perchè oramai è cosa nota che come una gazza ladra è attratta dagli oggetti luccicanti io non posso fare a meno di essere attratta dalle persone interessanti.
    E la creatura che ho davanti non fa eccezione.
    Il mio cervello impiega un momento a distrarsi dalla sua contemplazione.
    Ed è come se un bagliore attraversasse il mio sguardo.
    Gli occhi diventano più lucidi, si riempiono di energia come una adolescente.
    Diventano limpidi e onesti quanto quelli della mia interlocutrice.
    E come fossi una studentessa qualunque che parla con una compagna di scuola del loro Idol preferito, esclamo a mia volta.
    Un sorriso stampato sul volto.
    Vero?! Si deve trattare di qualcuno che ha veramente buon gusto!
    Credevo di essere l'unica ad essersi distratta con le decorazioni...

    Annuisco energeticamente.
    Mentre istintivamente faccio incetta di informazioni.
    L'abito rosa salmone, il bicchiere pieno.
    I delicati lineamenti candidi e i corti capelli ordinati.
    Quella espressione innocente.
    Di solito sono gli sposi ad attirare l'attenzione il più delle volte!
    E infine, quel nome.
    Deep void.
    Curioso vero?
    Un nome che viene sin troppo spesso associato con il nero.
    Quasi nessuno lo assocerebbe al bianco.
    Eccezion fatta per qualcuno con un minimo di conoscenze di arte contemporanea, o perchè no, interessato agli eventi degli ultimi tempi.
    O al limite un qualche fanatico di eroi particolarmente appassionato di Syamantaka su Babel.
    Perchè allora, una volta appurata la presenza di una persona identica in tutto fuorchè il colore...
    Verrebbe facile l'associazione con lo Yang...e lo Ying.
    Invero sì, adoro le persone interessanti.
    Ma quando questo non solo è una occasione di divertimento, bensì diventa anche lavoro...
    Oh, che sbadata, dimenticavo.
    Allora non è solo una chance, un incontro fortuito.
    No, è anche una opportunità.
    Con un movimento esageratamente lento e palese, avvicino una mano alla borsetta, e da una tasca laterale estraggo un minuscolo oggetto rosa confetto e rettangolare.
    Un veloce movimento del polso, e ne esce un delicato rettangolo di cartoncino.
    Lo afferro con entrambe le mani, e tenedolo fermo con i pollici lo porgo in avanti, inchinandomi di circa 30°.
    Nella più perfetta e elegante presentazione possibile di un qualcuno davanti ad un possibile cliente.
    Sono Fox.
    Aggiungo, profferendo in avanti un biglietto da visita aspettando che lo prenda.
    Non specifico se si tratta di uno pseudonimo, del nome di una organizzazione o di una agenzia.
    Meglio rimanere sul vago.
    D'altronde, chi di anonimato colpisce, di anonimato perisce.
    png
    Sapevo che avrei fatto bene a stamparne già una trentina.
    Certo, non sono assolutamente il massimo.
    Avrei voluto una carta migliore.
    Un design più elegante.
    Magari lavorare di più sul font.
    Ma è stato un lavoro fatto troppo veloce.
    E Kyousuke mi ha assicurato che i design minimalisti sono quelli che vanno per la maggiore.
    Quindi mi dovrò accontentare, se questo deve essere il mio debutto in società.
    Inclino la testa di lato sorridendo amabilmente.
    Soluzioni su misura per problemi particolari: dallo spionaggio industriale alle campagne pubblicitarie, ci chiamate e ci pensiamo noi!
    Ripeto.
    Con la tranquillità e la presenza di spirito di una venditrice porta a porta.
    Il tutto però, senza cercare di perdere quella innocenza e freschezza che trasmettono sicurezza.
    So quello che faccio.
    So che posso farlo.
    E le mie non sono promesse a vuoto.
    Dopodichè, è il momento di completare la sales pitch.
    Sollevo l'indice alle labbra, come per richiedere il silenzio.
    Ma nel farlo, lascio che sia l'occhiolino che facico a parlare.
    Mentre le lunghe ciglia carezzano l'aria come ventagli.
    Per rispondere alla domanda di prima, sfortunatamente per adesso lo ignoro.
    Comunque non ho dubbi che potrei procurarle l'informazione che cerca senza troppi problemi.

    Sorrido sorniona.
    Uff.
    Che fatica.
    Può sembrare banale, ma mantenere la faccia di bronzo davanti ad una degli Echelon più alti di quella che forse è probabilmente l'organizzazione più pericolosa di Tokyo, non è affatto facile.
    E' un camminare su un filo di rasoio.
    Un delicatissimo gioco di equilibrio, che non posso permettermi di sbagliare.
    Per quanto riguarda invece il bere, beh, che dire...
    Non posso mostrarmi debole.
    Ma non devo mostrarmi arrogante.
    Non posso essere informale, ma non posso neanche essere rigida.
    E' un complicato gioco di inganni e finzioni.
    E soprattutto una roulette russa con in ballo il mio stesso futuro.
    Solitamente tengo a bere unicamente quando il mio partner di conversazione tende ad essere particolarmente noioso.
    Quindi no, non credo che al momento bere rientri nei miei piani.

    Concludo con l'ennesimo sorriso.
    Stavolta un giocoso inarcarsi delle labbra.
    Sono una ragazzina spigliata e solare ad un matrimonio.
    Niente di più e niente di meno.
    Ma sono qui con la sicurezza di essere dove dovrei essere.
    E infine chioso.
    Prima volta?
    Ancora una volta una domanda vaga, ma dalle molteplici sfaccettature.
    Quello sguardo di meraviglia e così puro, rivela da solo molte, moltissime cose.
    Il primo matrimonio?
    La prima volta ad un evento ufficiale in veste di Deep Void?
    O ancora, la prima volta a parlare da sola con qualcuno?
    Infinite possibili risposte.
    Ma ognuna di queste, è merce vera e propria per quelli come me.
    Knowledge is power, dicono.
    Hoard it well.

    SPEAKING TO:YING YUE WANG
    SCHEDAVILLAIN
    png
     
    .
40 replies since 17/10/2022, 18:00   1633 views
  Share  
.
Top