[EVENT] Stand Up to Victory 🥇

Tokyo Olympics 2024

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  1. exquisite†corpses
     
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    BANANA SPLIT
    Il giorno della cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Tokyo 2024 era finalmente giunto. Era passata ormai più di una settimana dalla conclusione sia delle gare che prevedevano l'utilizzo delle unicità che da quelle più tradizionali, ma nonostante questo la cerimonia prevedeva moltissima carne al fuoco. Oltre alle ultime premiazioni ufficiali di qualche disciplina e il passaggio di consegne era previsto non solo un concerto delle eroine di Magic☆Magic, ma persino una premiazione simbolica per gli "eroi del futuro" e un misterioso annuncio importantissimo di cui però nessuno esclusi i più importanti politici sembrava conoscere il contenuto.
    Non accadeva spesso a Tokyo che un evento così importante come le Olimpiadi si concludesse senza intoppi di alcun genere, per cui quella giornata doveva essere perfetta e rappresentare la ciliegina sulla torta di tutta quell'organizzazione. Negli ultimi anni per forza di cose l'immagine internazionale della città aveva subito più di un duro colpo, ma tutti i lavori che avevano provato a renderla accogliente e tutto l'impegno devoluto in un'occasione così importante come la possibilità di svolgere la competizione sportiva più prestigiosa al mondo erano riusciti a mostrare ai visitatori da ogni parte del globo l'immagine di una città nuova, rinata, sicura. Proprio per fare sì che tutto si svolgesse al meglio, l'eroe numero due Banana Split era stato incaricato della sicurezza dell'evento.
    Per mostrare l'immagine di un paese sicuro di sé stesso e con uno sguardo rivolto al futuro - che sembrava poi essere il tema dell'intera manifestazione - il governo cittadino aveva deciso di impiegare per la protezione dell'evento non solo eroi professionisti ma anche giovani in tirocinio e persino studenti privi di licenza, ovviamente impiegati in semplici compiti di sorveglianza e non autorizzati ad utilizzare la propria unicità. In realtà, sebbene quella potesse sembrare un'occasione ghiotta vista la presenza dei più importanti membri della classe politica giapponese, tutte le ricerche dei giorni precedenti non avevano portato alla luce nulla di preoccupante. Sembrava che anche i soliti attaccabrighe e i criminali più importanti riconoscessero l'importanza di un evento simile agli occhi di tutto il mondo. Forse anche loro, in fondo in fondo, rispettavano il messaggio di profondo rispetto reciproco delle Olimpiadi.
    Banana Split aveva invitato tutti i membri del comitato di sicurezza - più di un centinaio - a raggiungerlo al Tokyo Dome qualche ora prima dell'inizio dell'evento per preparare il luogo e discutere un po'. Lo stadio di gestione di LIVE INC. era in realtà sin dall'inizio stato rivalutato proprio in vista delle future Olimpiadi. La capacità di adattamento del luogo garantita dall'azienda magnate della robotica permetteva di modificarne nel giro di qualche ora lo spazio per adibirlo ora ad effettivo stadio, ora a campo per gli addestramenti, ora ad enorme sala conferenze adatta ad un evento di tale magnificente portata.
    Siete stati tutti dotati di un auricolare e divisi in squadre da quattro. - il briefing dell'eroe numero due era ormai in procinto di concludersi. Tutti i discorsi precedenti riguardavano l'importanza di quella giornata, il peso che un eroe deve portare sulle proprie spalle, varie raccomandazioni riguardo l'eventuale utilizzo di unicità nel mezzo di una folla di civili ed altre questioni. Quella era probabilmente la prima volta in cui tutti i presenti esclusi i professionisti avevano incontrato Banana Split: pur essendo un uomo in grado di imporre la propria autorità, era solito spiegare tutto con una gentilezza senza pari e un tono mellifluo e rassicurante. L'esatto opposto dell'eroe numero uno, avrebbero probabilmente notato in molti.
    La linea due vi mette in comunicazione coi vostri compagni di squadra, mentre la linea uno vi metterà in contatto con uno dei miei. Utilizzatela solo in caso di effettiva emergenza. - aggiunse quindi, infilandosi a sua volta l'auricolare nell'orecchio destro - Mi raccomando, tenete gli occhi aperti, ma soprattutto sorridete e divertitevi: questo è un giorno di festa per tutti. - dopo aver rassicurato i presenti e aver lanciato un occhiolino speciale al gruppetto di tirocinanti, si incamminò lungo il piccolo corridoio rimasto libero in centro alla stanza, dirigendosi verso l'uscita della non troppo modesta sala conferenze che era stata adibita per quell'incontro. Spingendo il maniglione anti-panico della grossa porta in fronte a lui, aprì finalmente il varco per l'enorme padiglione centrale dello stadio e la sua roboante folla - Bene, andiamo in scena.

    L'enorme campo dello stadio era stato adibito ad un enorme padiglione per ospitare la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi. Le luci lo illuminavano dall'alto ed era pieno di telecamere ovunque, impegnate a trasmettere l'evento sulle più importanti reti televisive mondiali. La coda esterna per poter accedere all'evento era decisamente nutrita ma già migliaia di persone erano all'interno, tra chi era riuscito a procurarsi un ambito biglietto VIP e chi invece era accampato lì da ore, previdente e in attesa.
    Il gigantesco spazio era diviso principalmente in tre: vi era una zona parecchio ampia a circolazione libera dove si trovavano stand di ogni genere, una zona più tranquilla e formata da varie sedute che servivano a chi volesse presenziare meglio alle premiazioni e poi la zona dedicata al palco e gremita di telecamere, il cui accesso era ovviamente permesso solo agli addetti ai lavori. Lì si sarebbero svolte le ultime premiazioni, il passaggio di consegne, il concerto e così via. Dietro al palco, sugli spalti, si trovavano i posti dedicati ai vari politici provenienti da tutto il mondo, le delegazioni di atleti presenti in rappresentanza e così via. La squadra capitanata da Banana Split e composta dai suoi cinque migliori uomini era ovviamente assegnata a quel settore. Ai professionisti erano grossomodo assegnate le zone più a rischio mentre ai tirocinanti e gli studenti era stato assegnato il compito di tenere bene gli occhi aperti e guardarsi intorno ma erano liberi di gironzolare purché non battessero troppo la fiacca.
    Nella zona libera, quella sicuramente più frequentata dagli spettatori paganti, era possibile trovare banchetti di ogni genere: vi erano numerosi stand culinari a cui era affidato il compito di sfamare i presenti, un sacco di banchetti di varie squadre e federazioni sportive di tutto il Giappone alla ricerca di nuovi giovani possibili atleti, numerosi altri vendevano vari gadget, tra cui uno stand ufficiale dedito alla vendita di magliette, borse e pupazzi di Ryū-chan, la mascotte delle olimpiadi. Si trattava di un piccolo draghetto giapponese con il logo delle Olimpiadi di Tokyo 2024 ad ornargli le scaglie del petto.
    Oltre a qualche impiegato vestito proprio da Ryū-chan, era possibile incontrare passeggiando qui o là molti eroi professionisti o atleti (e spesso le due cose coincidevano). Alcuni erano lì di pattuglia, altri per fare foto ed autografi coi propri fan. Insomma, oltre che un importante evento sportivo la situazione aveva assunto i toni di una vera e propria convention a tema sportivo, nel tentativo di rallegrare gli animi di tutti e soprattutto porre la nota conclusiva alle Olimpiadi di Tokyo 2024 con un sorriso, tanta energia e bei ricordi per tutti i partecipanti.
    SPEAKING TO:EROI
    SUGAR DANDYSPRO-HERO
    TXRAFKQ
     
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92 replies since 17/10/2022, 18:00   4037 views
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