All Returns to Silence

Nonostante fosse una cosa scontata, continuare a parlare col nemico era sempre un buon modo per prendere tempo, ma quando quest’ultimo inizia a perdere la pazienza si è sempre costretti a forzare un po' la mano e utilizzare le maniere forti, per questo un giusto equilibrio sarebbe stato iniziare una breve conversazione tra uno scambio di colpi e l’altro, tanto Zhen non aveva necessità di ucciderla, e sarebbero bastatati solamente pochi altri minuti per far arrivare i suoi sottoposti nella zona safe. Appena la ragazza schivò i colpi compiendo rapidamente un volo verso l’alto per poi appoggiarsi sul soppalco, iniziò a dire qualcosa su come non fosse più interessata a lui e che sarebbe andata via per catturare le altre nullità. Zhen avrebbe emesso un lieve sospiro da sotto la sua maschera, come se qualcosa lo infastidisse. Se voleva trattenerla in quel posto per altro tempo, sarebbe stato obbligato a rivelare la sua identità, inoltre doveva fare in modo che lei credesse immediatamente che lui fosse Cutter, perciò doveva sbrigarsi e doveva fingere,si, fingere di essere Cutter. Per quanto strano potesse sembrare, lo avevano etichettato come un pazzo che amava uccidere e torturare la gente, cosa che ormai non era più, o per lo meno nel suo stato mentale normale. In ogni caso doveva essere veloce. Iniziò quindi la sua recitazione.
Appena la ragazza prese il volo verso la finestra, si potè udire una forte risata rimbombare per tutta l’enorme stanza. Successivamente con un tonò divertito mentre giocherellava con un coltello appena afferrato da sotto il costume:
Lo sai, non mi ricordo proprio di te. Forse avrò ucciso qualche tuo amico o parente, oppure avrò torturato e ucciso qualcuno davanti ai tuoi occhi. Ormai lo faccio così tante volte che non mi ricordo tutti i volti delle persone.
Quella recita lo stava disprezzando, anche se effettivamente una volta era veramente così, e in un certo senso, lo poteva essere ancora. Iniziò velocemente a correre verso di lei, forse si voleva avvicinare per poi lanciare il coltello, dall’altro canto era troppo in alto per pugnalarla e meno distanza avevano e più sarebbe stato difficile per lei schivare. Appena i due sarebbero ritornati ad avere una distanza di circa 6 metri, Zhen avrebbe lanciato il coltello mirando al suo busto. Dai riflessi che aveva avuto prima era abbastanza sicuro che lei sarebbe riuscita a schivarlo, ma ovviamente il trucchetto non era finito lì. Appena il coltello le sarebbe stato dietro, una forza lo avrebbe rapidamente compresso per poi scoppiare improvvisamente. Quell’attacco era inaspettatamente più pericoloso di quanto si potesse immaginare. Non solo perché l’esplosione sarebbe avvenuta alle sue spalle, ma anche per via della sua posizione. L’esplosione sarebbe avvenuta alle spalle della ragazza (qualora lei si fosse girata verso il sadico), quindi sarebbe stato pressochè vicino al muro, in oltre, siccome il coltello era stato lanciato a mezz’aria quando la ragazza si stava avvicinando alla finestra, quindi a pochi metri dal soffitto, e dal soppalco, le sarebbe stato inutile schivare andando verso sopra o sotto, per via del tetto e dal soppalco sarebbe stata comunque raggiunta dai pezzi di metallo. Una risata agghiacciante sarebbe stata nuovamente riprodotta dal sadico, e mentre afferrava un altro dei suoi coltelli mentre con l’altra mano aveva ancora la pistola con se’.
Prima che le pareti vengano colorati del tuo sangue, sono solo curioso di una cosa. Per quale dei innumerevoli motivi mi disprezzi così tanto?
Terminando con una risata al quanto vivace.
Ovviamente non gli importava veramente, ma se nel rispondere avesse guadagnato tempo, allora le cose andavano solamente a suo vantaggio.