Il corridoio immerso nel silenzio dopo cinque minuti venne invaso dal rumore della pesante porta di legno scuro che veniva aperta dall'interno. Il rumore metallico della serratura scattò due volte, prima che la figura scura della Ying Yue originale facesse capolino dalla porta. Era dal matrimonio che Rena non vedeva la ragazza con abiti meno formali e semplici ed era notabile fin da subito che avesse deciso uno stile più particolare quel giorno. Se si guardava il viso d'ossidiana della cinese, si poteva notare subito il paio di lenti tonde dal colore viola sul suo viso, la cui montatura aveva invece il colore caldo dell'oro. Ying Yue aveva deciso di indossare una camicia dal tessuto leggero e pregiato di colore bianco, attraversata da delle bretelle nere che terminavano in un paio di pantaloncini chiari che arrivavano poco sopra le ginocchia. Appoggiato alle spalle aveva messo un bomber grigio, nonostante il caldo e l'umidità fossero ancora rampanti nella metropoli. I capelli color neve, come al solito tenuti corti e ben pettinati, erano in parte coperti da un berretto nero con visiera abbastanza voluminoso. L'insieme di vestiti pregiati e firmati sembrava essere stato pensato per farla sembrare un'elegante ragazza con il mondo in mano. L'outfit di Ying Yue terminava con un paio di scarpe basse ovviamente di colore nero, abbinate a dei calzini bianchi. Nonostante la forma variasse, la passione della donna per quei due colori si vedeva pure in quel momento. Dell'altra Ying non c'era alcuna traccia, forse ancora non manifestata dall'Unicità dell'originale. In effetti, c'era fin troppo silenzio.
Buonasera, Fox. - Ying Yue prese parola non appena messo naso fuori dalla porta. Senza scomodarsi troppo a non farlo notare, osservò tutto ciò che Rena aveva indosso in quel momento. Le labbra ossidiana della ragazza sembravano non piegarsi in alcuna smorfia di fastidio o disapprovazione, considerato quanto quei sentimenti si mostravano volentieri sul suo viso equivaleva quindi alla sua silenziosa approvazione, prima di compiere un paio di passi a ritroso verso l'intero della stanza, dando le spalle a Rena per un attimo. Scelgo la borsa e ci sono. Non stare lì in piedi, entra. E chiudi la porta. - Dopo l'invito ufficiale Rena avrebbe avuto l'onore, almeno secondo Ying Yue stessa, di mettere piede all'interno di una delle stanze più esclusive della villa di Blank. Decisamente grande per una persona sola (o due, se si voleva contare anche l'altra Ying), Ying Yue sembrava averla arredata personalmente, anche perché lo stile moderno di alcuni mobili cozzava decisamente con lo stile antico del resto della casa. Da una parte c'era un letto matrimoniale adornato da un copriletto bianco adornato da temi floreali ricamati su di esso, ai cui piedi era presente un tappeto grigio che poggiava sul parquet chiaro. Un piccolo mobile rettangolare ospitava poco sopra uno specchio ed uno sgabello. Andando più avanti si poteva notare un'altra porta socchiusa e le mattonelle davano l'impressione che si trattasse del bagno. Sui muri invece si potevano notare una grande quantità di quadri, tutti originali ovviamente, i quali riempivano tutto lo spazio disponibile assieme a qualche oggetto in ceramica decorativo. Una scrivania ad angolo ospitava invece una curiosa collezione dalle bottiglie più strane e ricche di decorazioni. Buttato nell'angolo remoto di quel mobile c'era quello che sembrava un carillon rotto, considerato che era smontato in numerosi piccoli pezzi. L'armadio della signorina Yang occupava invece un intero muro della stanza ed era proprio lì che stava andando lei, nel compito difficile e faticoso di scegliere tra le sue cose. Avrebbe tirato fuori due diversi accessori, una borsa lucida nera ed una borsa dall'aria morbida che assomigliava al bomber che stava indossando, soppesandole come se fossero due cuori su una bilancia.
Stasera dovrai essere il mio secondo paio di occhi ed orecchie, Fox. - Avrebbe detto improvvisamente, mentre distoglieva per un attimo l'attenzione dalle borse per concentrarsi su Rena. Hai lavorato bene in questi mesi e credo che tu possa essermi utile per giudicare il misterioso collezionista che incontreremo stasera. E soprattutto, per controllare che non abbia in mente qualcosa, considerato l'acquisto. - Un attimo di pausa per quasi lanciare la borsa nera all'interno dell'armadio, per poi andare alla scrivania per iniziare a riempirla con il telefono ed il portafogli.
Lo conosci Il Viandante sul Mare di Sangue di Hebenon, quello rubato dal Mori Museum? Perché è ciò che venderemo stasera. - Rena avrebbe potuto notare un certo sorriso sulla faccia del suo superiore, prima di girarsi verso di lei nuovamente con la sua espressione seria. C'era sempre orgoglio e fierezza nell'aver soffiato un tale capolavoro prima che venisse acquisito da collezionisti prima di passare per le mani di Deep Void. E questo compratore privato ha deciso di avere l'esclusiva, pagando un anticipo spropositato per non farselo soffiare. Piuttosto sospetto, non trovi? - Le avrebbe chiesto, mentre ormai aveva quasi finito di prepararsi per la grande uscita di quella sera. Ying Yue sapeva che certi individui erano piuttosto ossessionati da alcuni artisti e sicuramente il fascino macabro di Hebenon attirava numerosi curiosi, ma aveva i suoi sospetti. Era curiosa anche lei di vedere se Fox avesse la stoffa per fare carriera all'interno dell'organizzazione, anche se già solo la sua Unicità la rendeva un assetto piuttosto unico tra le loro fila.
