Ryo Tatsuki

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    ▪ Nome Cognome: Ryo Tatsuki (Deathstalker). — I kanji che compongono il nome di Ryo significano "distante" o "lontano", cosa che trova piuttosto ironica considerato il suo carattere. Ringrazia di non essere un "drago", ma ha adottato l'alias che Yami ha pensato per lui: Deathstalker, una particolare specie di scorpione dal nome particolarmente macabro.

    ▪ età e data di nascita: 24 Anni; 22 ottobre. — Nato sotto il segno della Bilancia. Non segue particolarmente gli oroscopi.

    ▪ Luogo di Nascita: Tokyo, Giappone

    ▪ Fazione & Affiliazione: Villain. — Nonostante non sia nel giro da anni, è pur sempre un criminale per la società. Crede nella libertà personale prima di tutto e per lui ETERNIUM è quasi una seconda casa.

    ▪ Famiglia e Affetti: Anche se sono tutti vivi e vegeti (per quanto ne sa lui), Ryo non interagisce con la propria famiglia da quasi quattro anni. Oltre ai suoi genitori ha due fratelli maggiori che studiano all'Università di Tokyo, i quali non sono molto fieri di lui.

    ▪ Gruppo sanguigno: 0 positivo.

    ▪ Occupazione: Commesso in una pasticceria. — Lavora da poco più di un anno al Miko’s Delight, una pasticcera nella zona di Shinjuku che lo ha accolto nonostante la sua scarsissima esperienza professionale. Il suo lavoro da cassiere gli piace, anche se non va molto d’accordo con la figlia della proprietaria.

    ▪ Orientamento sessuale:Bisessuale. — In verità, Ryo non ha mai avuto un qualcosa simile ad una relazione. Non è un aspetto della sua vita che ritiene particolarmente importante e, nonostante possa trovare sia una donna che un uomo attraente, non ha praticamente esperienza con l’amore. Non crede che potrebbe piacere particolarmente a qualcuno.

    ▪ Particolarità:
    ✎ Non indossa una benda sull'occhio destro da quasi due anni.

    ✎ Sta pensando di aprire una pasticceria in futuro.

    ✎E’ un grande appassionato di giochi per cellulare e sta cercando di portare al massimo tutte le sue unità su Heroes Against Evil: il suo eroe più forte è Whisper.
    ASPETTO FISICO — Ryo è un giovane dall'aspetto curioso, nonostante la sua corporatura magra e la statura appena sotto la media non dovrebbero stupire troppo l'occhio. Ad attirare immediatamente l'attenzione è lo strano miscuglio dei suoi tratti, quasi completamente opposti dal punto di vista naturale. A fare contrasto con dei capelli bianchi, lisci e raccolti in vari ciuffi argentati lunghi poco sotto il mento, c'è una pelle olivastra che potrebbe farlo scambiare per uno straniero, nonostante sia completamente giapponese. A completare quella strana tavolozza di colori ci sono un paio di occhi verde chiaro, sottili e dalle lunghe ciglia quasi femminili. Un effetto secondario talvolta ingrossa le vene dell'occhio destro e, nonostante lo nascondesse in passato, a meno che non sia essenziale per non esseri scoperti non si vergogna troppo di questo suo difetto genetico.
    Non ha particolare gusto o passione nel scegliersi i vestiti, andando per la filosofia del "la prima cosa che sembra starci bene che vedo nell'armadio". Anche se il numero dei suoi vestiti è aumentato rispetto al passato, generalmente preferisce abbinare tinte chiare con qualcosa di scuro, cercando di non risultare eccessivamente elegante, andando sul sicuro. Non si fida molto del suo giudizio e non si sente molto a suo agio con roba che lo limita troppo nei movimenti o cose troppo formali a meno che l'occasione non lo richieda necessariamente. Alcune sue giacche e tute hanno una spaccatura nella parte finale, per evitare di strapparle con la coda se le servisse, anche se ormai evita di spendere soldi in più per qualcosa di quasi inutile.
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    CARATTERE — Ryo è una persona decisamente instabile, sempre in balia delle sue emozioni e con poco controllo su di esse. Che sia una minima provocazione o un avvenimento piuttosto spiacevole, il ragazzo sembra sempre sull'orlo di esplodere per la rabbia o di deprimersi in un angolo. Questi atteggiamenti sfociano in comportamenti estremamente violenti ed aggressivi e, uniti ad un'indifferenza ed un'incomprensione dei sentimenti e dei dolori altrui, portano Ryo a ferire le persone con la sua unicità senza che questo provi alcun rimorso. L'albino prova quasi piacere a combattere ed in generale a ferire, poiché è l'unico modo con cui la sua mente riesce a trovare un confronto vero e proprio con gli altri individui. È quasi una forma di sadismo utilizzata per potersi sentire più vivo e notato dagli altri, poiché a Ryo sembra quasi che le persone non lo sentano veramente quando parla. Non che sia incapace di reggere una conversazione senza saltare addosso al primo che capita o a comportarsi normalmente, poiché è generalmente una persona silenziosa e piuttosto amichevole se viene presa nel modo giusto, ma non riesce a fermare questi impulsi distruttivi verso sé stesso e gli altri. Questo suo influenzare le vite degli altri lo affascina molto, come un bambino che osserva un formicaio e decide di causare un'inondazione all'interno di esso: vedere come le persone si comportano e cosa pensano di lui quando lo vedono agire in quel modo. Agisce per puro istinto, in modo totalmente disinteressato al concetto di fama e legato più che altro a come gli altri si comportano con lui. Vede la vita in modo molto negativo e non riesce a vedere una chiara speranza per il mondo attuale e per la società come è costruita adesso e trova sciocco il pensiero ed il mettersi in mostra di certi criminali. Non disdegna però chi riconosce in grado di essere di portare avanti i propri obiettivi tramite l'abilità o la forza personale. Verso il suo Quirk prova un rapporto conflittuale, tenendoci maniacalmente ed irritandosi estremamente quando qualcuno prova a toccarlo senza permesso o lo insulta. Allo stesso tempo però nasconde quasi permanentemente il suo difetto genetico causato dall'unicità con una benda sull'occhio destro, anche se sta lavorando a superare questo sentimento. Ryo prova anche un rapporto molto contrastante con la sua famiglia, arrivando a disprezzare le figure genitoriali e a rifugiarsi nella compagnia fraterna per avere un po' di conforto. Essendo il più piccolo l'albino si è sempre sentito il peggiore dei tre, sviluppando un complesso di inferiorità con i fratelli. È stato il vedersi rifiutato dai due che lo ha convinto a fuggire di casa e nonostante pensare a loro accenda dentro di lui un incendio, non può che provare anche tristezza e nostalgia della loro compagnia. Il ragazzo si sente sempre tra due tempeste, una situata nel mondo esterno ed un'altra che infuria dentro di lui.
    « Quirks are just another weapon of humanity. »
    BACKGROUND — Da quando è nato, Ryo è sempre stato un bambino "anormale". Fin da piccolo aveva la tendenza ad essere iperattivo e combinare guai. Rispetto al presente era molto più allegro: ogni esperienza era per lui fantastica e non capiva perché gli altri bambini si arrabbiassero con lui quando faceva qualcosa. Quando da bambino si manifestò il suo quirk era molto emozionato, poiché era un momento molto importante per i bambini mostrare agli altri cos sapeva fare. Purtroppo i suoi compagni e l'insegnante non furono molto entusiasti di vedere la minacciosa coda a scorpione di Ryo. Questo lo portò a essere escluso dal resto del gruppo, cosa che lo ferì molto quando lo capì.
    Anche se manteneva la sua apparenza allegra cominciò a diventare sempre più cupo nel tempo. Pensava spesso di non avere uno spazio nel mondo e reagì a questo rifiuto con la violenza. Cominciò a combinare azioni sempre più rischiose, arrivando persino a rubare o fare del male agli altri. A volte veniva catturato con le mani nel sacco ed era portato in centrale, aspettando che suo padre lo venisse a prendere. Ryo non capiva perché fosse arrabbiato. Aveva fatto semplicemente quello che voleva fare. Dopo l'ennesima rissa con alcuni compagni di classe venne espulso dalla scuola, ben contenta di liberarsi di un elemento problematico. I suoi genitori erano preoccupati e anche spaventati dal ragazzino e decisero di portarlo da un medico per vedere se avesse qualche "problema". Ryo ci andò volentieri, voleva dimostrare a tutti che non era strano o matto. Il verdetto dello psichiatra lo lasciò interdetto: secondo lui non possedeva empatia, ovvero non poteva capire gli altri e che questi attacchi di violenza erano dovuti a un desiderio profondo di poter comunicare con l'esterno. Questa notizia fece cadere il cuore del ragazzo nella disperazione. Lui non era solo una persona cattiva e violenta, ma anche un malato di mente?
    Si sentiva pericoloso per gli altri e finì per isolarsi ancora di più. Smise di parlare con i suoi familiari e passava la maggior parte del suo tempo nella sua stanza a non fare niente. Si chiedeva perché non fosse nato normale come i suoi fratelli. Non andava più a scuola e usciva solo in giro per combinare altri guai, i genitori si erano arresi con lui e tranne le rare volte in cui veniva preso non gli chiedevano cosa facesse quando era fuori, anche se probabilmente lo sapevano. Osservava da lontano le persone interagire tra di loro, parlare, scherzare e amarsi. Non capiva perché a lui fosse precluso tutto questo, non riusciva a comprendere i sentimenti che gli altri gli rivolgevano. Cominciò a rischiare sempre di più e a frequentare quartieri sempre più malfamati. Voleva sentire qualcosa, voleva che gli altri comunicassero con lui.
    Una sera decise di tentare un colpo più grosso: aveva seguito un tipo losco per un'intera settimana e questo sembrava avere in mente qualcosa di importante, anche perché entrava ed usciva da un magazzino abbandonato tutte le notti. Entrò nel magazzino di soppiatto e seguì il tizio fino a un container, dove si trovava un cospicuo numero di persone. In quel momento non lo capì, ma si era immischiato di un affare della mafia. All'interno di quel container probabilmente ci sarebbero potuti essere droga o armi, ma continuando ad osservarli vide che dal contenitore uscirono diversi bambini e ragazze. Stava osservando un affare per acquistare degli esseri umani, un tipo di commercio ignobile. Ryo se ne sarebbe potuto andare in quel momento, non gli interessava particolarmente il destino di quelle persone. Quello che lo stuzzicava era ciò che spingeva quegli uomini a ingarbugliarsi in quel commercio così pericoloso. Cosa li spingeva così lontano era ciò che lo affascinava. Decise quindi di intervenire, uscendo allo scoperto per combattere quelle persone. Ryo era piuttosto avvezzo al combattimento ed era sicuramente più veloce di quattro uomini di mezza età. Riuscì a stendere tre di loro in poco tempo sfruttando l'effetto sorpresa, ma il quarto e ultimo aveva una pistola. Ryo venne attraversato da un proiettile di striscio e l'adrenalina gli fece venire un brivido; la sua unicità si mosse quasi da sola e aprì uno squarcio nel petto dell'uomo in un attimo. L'uomo cadde a terra e lo implorò di lasciarlo andare, poiché aveva una famiglia a casa che lo stava aspettando. Ryo gli chiese cosa lo avesse spinto a fare una cosa così rischiosa e che se la sua risposta gli fosse sembrata convincente lo avrebbe risparmiato. Il mafioso gli rispose che lo faceva perché aveva bisogno di soldi per curare la malattia della moglie, che era disperato perché non riusciva ad arrivare a fine mese e per questo si era rivolto alla malavita. Se lo avesse risparmiato, anche sua moglie e i suoi figli sarebbero rimasti al sicuro.
    Ryo spalancò gli occhi e sorrise. Riusciva a capire l'uomo. Non capiva l'amore o il sacrificio per la famiglia, quello che percepiva era la disperazione di una persona comune all'interno di Tokyo. Lo sforzo per racimolare soldi, il dolore nelle sue parole mentre ricordava la moglie, la sofferenza che la ferita gli procurava...tutto ciò lui lo aveva nel suo cuore, lo poteva abbracciare dentro di se. Ryo cominciò a ridere, a sbellicarsi dal ridere...le emozioni degli altri erano splendide. E lui le aveva lì, ne poteva creare altre e modificarle con un minimo sforzo, doveva semplicemente ferire quell'uomo. Quando finì di ridere, si fece serio e disse all'uomo che aveva risposto in modo proprio giusto. L'uomo provo sollievo per qualche istante, prima di essere trapassato da parte a parte dalla coda di Ryo. L'uccisione di quella persona aveva provocato nel ragazzo un gran piacere, aveva cambiato per sempre non solo la vita di quell'uomo ma anche della moglie e dei suoi figli. Sembrava voler pronunciare le sue ultime parole, ma morì prima di poterle esalare e fu poco dopo che Ryo sentì le sirene. I bambini che erano lì legati lo guardavano con paura, sorpresa e disgusto. Lo vedevano ancora come uno psicopatico? Gli avrebbe insegnato una lezione se non avesse dovuto andarsene via. Fuggì velocemente dal magazzino, schivando le volanti della polizia che probabilmente era entrata per una retata. Non poteva tornare più a casa, in quel posto dove nessuno lo poteva capire. Doveva immergersi nell'abisso di quella perversione che gli permetteva di sentirsi vivo veramente, doveva solo trovare il modo di sopravvivere nel mondo dei criminali.

    Dopo essersi introdotto al mondo della criminalità, oggi Ryo continua a compiere malefatte in base alle proprie aspirazioni e a racimolare soldi per vivere. Accetta le offerte come un mercenario, che sia un omicidio (tanto meglio) che un furto di un oggetto particolare. L'importante per lui nella vita è divertirsi e seguire la propria malata ricerca dei sentimenti degli altri, cambiare le loro vite a modo suo. Dopo diversi lavoretti svolti per poter sopravvivere, Ryo accetta di partecipare ad un torneo di lotta clandestino dove incontra un particolare criminale con cui lotterà per pochi minuti di nome Daisuke Okada. A causa di una retata della polizia i due sono costretti a fuggire assieme a Yuya, un misterioso ragazzo con la coda da diavolo, con il quale lavorerà da lì a poco. I tre infatti si infiltreranno all'interno della Yuuei per conto di un datore di lavoro sconosciuto per iniettare una strana sostanza all'interno di uno studente, riuscendoci a bruciapelo.
    A cambiare la sua vita sarà però uno scontro quasi mortale con il giovane studente Raul Garret, possessore di un potente quirk elettrico che ferirà in modo gravissimo il ragazzo. Per sua fortuna l'albino verrà salvato da Yami Dødson, seguace di Bloody Snake che era già sulle sue traccie. Dopo una breve pausa a casa di Yami dove i due avranno un'accesa discussione sull'utilizzo dei quirk, Ryo verrà portato nel covo di Orochimaru, il datore di lavoro di Yami. Lì a causa delle ferite resterà in coma per circa una settimana sotto le cure del criminale, il quale gli rivelerà poco dopo un'orribile verità: per salvare il suo quirk danneggiato gli è stata impiantato una temporaneo organo appartenente ad un'altra persona, donando al ragazzo momentanee proprietà venefiche. Ogni favore però genera un debito e la serpe chiede a Ryo e a Yami di rapire per loro il proprietario del Soseiji. Dopo aver accettato e sentendosi obbligato all'azione, la svedese consegna a Ryo una carta del suo mazzo di tarocchi, Il Matto, che simboleggia l'intrecciare dei loro destini.
    Il bendato andrà quindi al bar dove si annidano le origini di Yami: al Soseiji trova un tranquillo e pacato Yoshimura, che dopo qualche parola sembra essere convinto che il ragazzo faccia parte dell'albero di Aogiri e lo accusa di non essere un umano. Ryo perde le staffe ed attacca il proprietario del locale, che però lo stende in un colpo solo. Ritrovandosi legato ad una sedia ed interrogato, verrà salvato da Yami e dal suo alleato Ash O'Connor. Rivelato il piano di Orochimaru di far saltare in aria Tokyo, il trio di albini vanno alla Yuuei per rimettere a posto le cose. Lì, dopo una trepidante e nervosa salita, si battono contro un uomo misterioso che possiede una moltitudine di Quirk letali. Nonostante i loro assalti sembrino inutili, anche quelli di un ritrovato Daisuke, scappano lasciando la situazione in mano a due Vigilantes che portano la bomba in un luogo sicuro. Ryo, dopo quella serie di sfortune, decide che non può più permettersi di vivere ai margini della società senza entrare all'azione e decide di unirsi ad Eternium e ricominciare a rientrare nella vita di tutti i giorni.
    Tre anni dopo, Ryo vive una vita più tranquilla e comune. Ha trovato un lavoro in una pasticceria ed ha affittato una casa che, seppur piccola, gli fanno apprezzare di più le giornate un po' ripetitive di quella calma creata dalla morte di Orochimaru. Non ha ancora trovato il coraggio di riallacciare i rapporti con la famiglia ed i fratelli, trovando però l'amicizia degli altri membri di Eternium. Cercando di vivere una vita normale, senza però dimenticare la sua fedeltà a Yami Dødson, osserva con curiosità l'evolversi delle proteste Anti-Mutant.

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    QUIRK
    SHAPEABLE TAIL — Il Quirk di Ryo gli permette di manifestare una lunga coda che può modificare a piacimento. Questa appena si manifesta appare simile a quella di uno scorpione, divisa in vari segmenti bianchi che terminano in uno più affilato. Ciò che la contraddistingue dagli altri quirk è la capacità di poter modificarne la forma in vari modi: può separarla in più lembi, può inspessirla, cambiarle forma come vuole: l'unico limite è la sua fantasia. La coda è utile in attacco e difesa, essendo possibile utilizzarla come un'arma da taglio e per parare colpi a distanza ravvicinata.
    L'attivazione del Quirk corrisponde ad un aumento della forza dei suoi colpi, poiché utilizza la coda per attaccare, ma cambiare la forma della coda consuma molta energia. Per questo il ragazzo preferisce utilizzare la forma base e cambiarla solo quando è ben nutrito, cosa che gli permette di non affaticarsi troppo. A causa di un piccolo difetto genetico legato ai vasi sanguigni l’occhio destro si colora di sangue quando utilizza il suo Quirk, cosa che spesso ha provato a risolvere o nascondere con una benda.

    ABILITÀ:
    CODA PRENSILE — Raggiunta una certa maestria nell'utilizzo del proprio quirk, Ryo è in grado di controllarne meglio anche i movimenti più piccoli e precisi. Questo gli permette di afferrare, lanciare e tenere tra la coda oggetti che può anche utilizzare, se la loro funzione non è troppo complicata. Può anche ghermire armi semplici e che non richiedono meccanismi, come spade, mazze, fruste e quant'altro, usando la coda come un arto aggiunto. Non può utilizzare armi che richiedono movimenti intricati come fionde, pistole ed archi. Questo gli permette di poter tenere due equipaggiamenti insieme. L'utilizzo di questa abilità è riservato alle code lunghe e che possono piegarsi.

    STATISTICHE
    VALORE
    Livello:
    6
    Energia:
    550
    EXP:
    1265/1285
    Forza:
    95
    Quirk:
    200
    Agilità:
    200
    Peso:
    4
    Denaro:
    2300,00 ¥
    Cronologia:
    INVENTARIO
    TECNICHE PERSONALI:
    Scorpion Tail [Livello 2] [Costo: 20 +10 PE]
    Ryo risveglia il suo quirk in forma base, ovvero quella di scorpione. La coda può arrivare fino ad una lunghezza di 3 metri, divisa in vari segmenti bianchi che partono dall'osso sacro e che terminano in uno più affilato. La forma base non è particolarmente potente, ma è comunque una versatile arma per combattere.
    Danno: Medio.
    Frenzied Rush [Livello 1] [Costo: 15 PE]
    Ryo si abbassa e scatta a tutta velocità verso la posizione dell'avversario, caricando con tutto il corpo e il suo Quirk che segue l'attacco. Un attacco impreciso ma potente, che può causare danni consistenti se colpisce.
    Danno: Medio.
    Strip Tail [Livello 2] [Costo: 25 PE]
    Ryo divide in vari tentacoli il suo quirk (massimo 8), trasformandolo in una serie di sottilissimi ma lunghi e taglienti lembi che si dispongono a ragnatela a partire dall'area lombare. In questo caso la potenza pura degli attacchi diminuisce e non può più scalfire i materiali più duri, ma si rivela un ottimo strumento per
    Danno: Medio.
    Guard Tail [Livello 1] [Costo: 20 PE]
    Descrizione. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua. Ut enim ad minim veniam, quis nostrud exercitation ullamco laboris nisi ut aliquip ex ea commodo consequat. Duis aute irure dolor in reprehenderit in voluptate velit esse cillum dolore eu fugiat nulla pariatur. Excepteur sint occaecat cupidatat non proident, sunt in culpa qui officia deserunt mollit anim id est laborum.
    Effetto: Para fino a danni Medi.
    Spiky Tail [Livello 1] [Costo: 25 PE]
    Questa forma è quella che colpisce in modo più pesante: infatti la coda diventa simile ad un mazzafrusto, poiché se la prima parte è indifferente da quella base la punta acuminata viene sostituita da un grosso ed ingombrante segmento ricoperto di spine, che assicura colpì potenti ma imprecisi, a discapito della mobilità dell'arto aggiuntivi. Essere colpiti da questa coda è difficile ma è quella che provoca più danno.
    Danno: Medio
    Effetto: Sanguinamento.
    Bloodterfly [Livello 1] [Costo: 30 PE]
    Raggiunta una maggiore maestria nel controllo del suo quirk, Ryo è in grado di manifestare un nuovo tipo di coda al limite tra il solido e il liquido, rivelando il vero potenziale della sua unicità. Utilizzando una maggiore quantità di sangue, è in grado di manifestare 6 grosse appendici lunghe fino a 3 metri, assomigliando a delle ali scheletriche. Queste sono di consistenza semi-solida, di colore rosso e sono ricoperte da grumi che appaiono come grossi occhi (non forniscono comunque visione), da cui cola una sostanza mista ad acqua e sangue, quasi come delle lacrime che evaporano a contatto con il terreno.
    Nonostante ciò la loro morbidezza è solo apparente, in quanto sono dure come l'acciaio se utilizzate per colpire. La loro caratteristica principale è però la sorprendente velocità di movimento e di cambio forma: sono infatti in grado di strutturarsi a piacimento dell'utilizzatore, assumendo le più svariate forme. Possono diventare una serie di braccia che afferrano oggetti o tirano pugni agli avversari, lame taglienti di grandi dimensioni, diventare degli scudi per proteggere l'utilizzatore o essere ingrandite e rimpicciolite in un paio di secondi. L'unico limite è la fantasia dell'albino e la quantità di sangue a disposizione, poiché per mantenere attiva questa struttura è necessaria una grande quantità di energia. Inoltre nonostante colpiscano duro, sono più fragili rispetto alle altre code e si rompono con un colpo ben assestato. Se vengono distrutte, le code possono rigenerarsi sempre a costo dell'energia di Ryo.
    Danno: Medio
    Effetto: Para fino a danni Medio-Gravi (se la coda diventa a forma di scudo).




    EQUIPAGGIAMENTO:
    Izumi & Kakou [Offensivo/Difensivo]
    Una coppia di pugnali dall'aspetto identico ma dallo schema di colori invertito, che possiedono una lama di circa 30 centimetri rispettivamente di colore bianco e nero. Un tempo erano composti da un particolare metallo, ma si sono rovinati anni prima in uno scontro. Ora sono solo una coppia di normali coltelli (solo dal nome leggermente emo) che non porta quasi mai con sé. (Kodachi x2)
    Danno: Medio.
    Peso: [4]



    SPECIALIZZAZIONI:
    Farmaci [Laboratorio] [Livello D]
    D - Consente di creare farmaci personalizzati di bassa complessità, o di modificare a piacimento gli equipaggiamenti farmacologici già presenti in Laboratorio/Mercato Nero.
    PV: Kotomine Shirou, Fate/Apocrypha || CODE © ONLY FOR MHA GDR.


    Edited by Dëlin - 15/7/2020, 00:34
     
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