Pure White Gold

Combattimento: Yuya vs. Lion [Utenti: Ryuko - Lion Heroar]

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    Il leoncino aveva deciso di fare appello al suo coraggio, una forza di volontà così forte da essere persino riconosciuta dal suo avversario. Quel potente ruggito aveva effettivamente disorientato il suo avversario, tanto che si era portato istintivamente le mani sulle orecchie per proteggere i timpani dal suono assordante ed aggressivo. Quel lasso di tempo fu appena necessario per spingere Yuya all'indietro che, nonostante potesse contare su degli ottimi riflessi fu colto impreparato dalla mossa offensiva ed ebbe la mano armata spinta all'indietro e se non fosse stato per l'uso magistrale del suo quirk sarebbe stato preso in pieno dal calcio potenziato del leone. Quest'ultimo prese solo la nuvoletta di fumo lasciata dietro dal ragazzo demone, ma che venne spazzata via dalla forza pura del calcio, facendo solo girare su se stesso il leone. Yuya era finito a terra e si era lasciato cadere sul fondoschiena, sia a causa del teletrasporto improvviso sia a causa della spinta dello studente. Si trovavano ora a circa un metro e mezzo di distanza, il demone per terra e il gatto davanti a lui di spalle.



    CITAZIONE
    • Lion (attacco) » forza+agilità » 24+24 » 48
    • Yuya (difesa) » quirk+agilità » 90+100-10 » 180
    • La difesa di Yuya ha successo (in parte).


    Tocca a Yuya attaccare se lo desidera, Lion si difende.

    Scusate molto per il ritardo.
     
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    YUYA MIROKUJI

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    Narrato x Parlato Yuya x Pensato Yuya

    Quasi senza rendersene conto, il moro si era ritrovato a terra, supino, dopo aver perso parzialmente l'equilibrio. Gli era sfuggito. Nel senso, non era il leoncino ad esser sfuggito a lui, ma il contrario. Era stato tutto troppo improvviso, e se l'aspirante eroe aveva precedentemente reagito d'istinto sentendosi puntare la lama contro la giugulare, lui adesso aveva fatto altrettanto. Che avesse sottovalutando quel ragazzino? Era forse più forte di quanto non dimostrasse la sua apparenza? Yuya questo non poteva saperlo, sapeva però di aver ormai perso l'effetto sorpresa, e che quello non giocava certo a suo favore. Erano all'incirca ad un metro e mezzo di distanza. Qualcosa gli suggerì che perdere tempo ad alzarsi sarebbe stato inutile e controproducente, per cui, dandosi una spinta con le braccia, il giovane si lanciò in avanti, slittando sul pavimento - come nelle migliori mosse di football americano - ed allungando un braccio tentò di afferrare la coda del ragazzo che gli stava dando le spalle.
    Non era una coda prensile come la sua, l'aveva capito appena l'aveva vista. Il leoncino la usava, come un qualsiasi animale, solamente per mantenere l'equilibrio durante il movimento, e per aiutarsi a spiccare quei balzi e quelle capriole decisamente fuori dagli schemi di un comune essere umano. In un certo senso anche per lui funzionava così, fin da bambino era sempre stato capace di mantenere un equilibrio impeccabile persino sulle superfici più ristrette e strane, come tutti quei giochi o attrezzi da fitness che spesso montano nei parchi giochi per bambini, suscitando l'invidia di tutti i suoi coetanei - tranne quelli che in un modo o nell'altro sapevano volare o saltare molto in alto.
    «Preso.» avrebbe detto, stringendo la mano a pugno, se fosse riuscito ad acchiapparlo. E se ci fosse riuscito per Lion non sarebbe stato per niente piacevole, perché anche lui avrebbe sperimentato quel fastidiosissimo teletrasporto psichedelico, finendo in quel loop di suoni e colori, e respirando quell'atmosfera ricolma di zolfo che dava al cervello abbastanza filo da torcere. Si sarebbe sentito trascinare via, a gran velocità, come se qualcosa lo stesse risucchiando. Forse era quella la sensazione che si provava finendo vicino ad un buco nero? Se ci fosse riuscito, Yuya si sarebbe teletrasportato due volte, portando il ragazzo leone con sé. La prima verso l'alto, fino a toccare quasi il soffitto del magazzino, che sfortunatamente per lui era liscio, privo di travi alle quali potersi aggrappare; per un secondo entrambi avrebbero potuto vedere la stanza sotto di loro, per poi percepire la forza di gravità cercare di attirarli verso il suolo. Per quanto riguardava Yuya quella era la sua sensazione preferita, la sensazione di precipitare, l'altezza ed il vuoto sotto i piedi, anche se spesso quelli costretti a subire la sua stessa sorte non la pensavano così, a meno che non fossero appassionati di paracadutismo: del resto anche a lui gli era servito tanto allenamento per non farsi prendere dal panico e mantenere il sangue freddo. Il secondo tentativo di teletrasporto, sempre ammesso che fosse riuscito il primo, avrebbe invece ritrasportato i due verso terra. Già, Yuya avrebbe potuto mollare la presa raggiunta la sommità della stanza, cercando di far cadere Lion, ma il suo intento non era ferirlo, né tanto meno ucciderlo. E poi era pur sempre un felino, perché correre il rischio che atterrasse sulle zampe? Voleva stordirlo abbastanza da riuscire a metterlo fuori combattimento, ed aveva appena cominciato.


    Y U Y A

    Esperienza: 475 (Lv. 4)
    Forza: 60
    Quirk: 90
    Agilità: 100
    Energia: 265-120=145
    Stato fisico: Illeso

    Scheda

    TECNICHE

    ♛ Teleport Lv 2: Attraverso la particolarità del suo quirk, Yuya è in grado di effettuare una sorta di teletrasporto decisamente rapido ed efficace. Il teletrasporto risulta sgradevole a chiunque non ne sia abituato, infatti Yuya sfrutta questo fatto teletrasportando l'avversario più e più volte fino a farlo svenire e rimanendo comunque in grado di difendersi in quanto lo sforzo nello sfruttare il proprio potere non deriva dalla quantità di "salti" fatti ma dalla massa spostata e dalla distanza che essi percorrono.
    - distanza compresa tra i 10 e i 100 metri: 10 PE.
    - (Devo, purtroppo, riscrivere la tabella per quanto riguarda il peso degli oggetti, quindi per ora indicherò semplicemente il massimo, ovvero 50 PE.)
    - Effetti: Stordimento [Medio]

    x2: 120 PE



    EQUIPAGGIAMENTO








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    Narrato - Parlato - Pensato



    Ha schivato anche questo?

    *Fu ciò che pensò, quando vide la sua zampa posteriore colpire semplicemente quello strano fumo visto poco fa, che altri non era se non l'unicità del villan, il quale si era teletrasportato appena in tempo per evitare l'attacco del leoncino antropomorfo. Quella scena, per quest'ultimo sembrò andare a rallentatore, vide la sua gamba avvolta da quelle scintille energetiche azzurre, falciare l'aria e il fumo nerastro, trasportandone un po' con se. Aveva messo tutta la sua energia in quel calcio, ma era stato abbastanza veloce! Beh... essere più veloci del teletrasporto era abbastanza impossibile, ma per lo meno, visto che lo spostamento era istantaneo, Lion riuscì a vedere dove fosse finito il nemico. Ovvero poco più avanti di lui, cosa facile da notare vista la nube di fumo che si formava quando compariva e scompariva. Decisamente poco stealth secondo Lion.*

    Devo essere più veloce!

    *Pensò rapidamente nel breve lasso di tempo in cui il suo corpo terminava il movimento rotatorio, finendo col dare le spalle al suo avversario e in questi casi, si pensa che l'avversario crede di essere in una posizione di vantaggio, visto che il campo visivo del nemico è completamente rivolto da tutt'altra parte. Ma è un errore che commettono in molti, in realtà attaccare un nemico alle spalle durante un combattimento già inoltrato poteva risultare molto pericoloso proprio a causa dell'imprevidibilità di chi sembrava in svantaggio, proprio perchè chi stava per assalire quest'ultimo non poteva sapere cosa stesse realizzando l'altro. Ne capire l'angolazione e la direzione del suo prossimo colpo, magari stava estraendo un'arma ad esempio. Le possibilità erano molteplici, mentre il più delle volte chi stava per attaccare qualcuno di spalle lo faceva senza preoccuparsi troppo, proprio perchè crede di essere in vantaggio, ma Lion gli avrebbe mostrato che prenderlo alla sprovvista era molto più difficile di quello che pensava. Non appena il movimento rotatorio della sua precedente tecnica si arrestò, Lion, facendo nuovamente appello alla sua unicità, attivò nuovamente la tecnica Superior Movement, potenziando completamente il suo corpo che ancora una volta fu pervaso da quelle scintille energetiche azzurre! Mentre allo stesso tempo... il leoncino antropomorfo spiccò un vero e proprio salto mortale all'indietro, abbastanza alto da superare in altezza quell'uomo. Se tutto fosse andando a buon fine, il criminale gli sarebbe praticamente passato sotto e Lion, approfittando di quel momento, avrebbe ruotato il suo intero corpo verso sinistra, eseguendo un potente e rapido pugno con la zampa anteriore destra, mirando alla testa o alla schiena del malvivente. Con quel colpo, sperava finalmente di colpirlo e di sbatterlo a terra... quel Quirk di teletrasporto era fin troppo fastidioso e l'unico modo per colpire quel tizio era coglierlo alla sprovvista, in modo da non dargli il tempo necessario per pensare.*

    Posso farcela! Non mi batterai!



    SCHEDA PG: https://myheroacademia.forumfree.it/?t=75863960 - LIVELLO PG 2

    Attacco: 21
    Quirk: 30
    Agilità: 24
    Energia: 55

    Tecniche/Equipaggiamento
    CITAZIONE
    Superior Movement: Il leoncino antropomorfo potenzia la sua capacità di movimento tramite la sua unicità. Manifestando nuovamente le scintille energetiche azzurre intorno al suo corpo e sfruttando questo potenziamento per compiere dei rapidi scatti/salti in più direzioni a grande velocità. Sia che si tratti di scattare semplicemente a terra, o fra un edificio e l'altro. Questo rapido movimento permette a Lion non solo di evitare più facilmente gli attacchi dei nemici, ma di confondere l'avversario e aumentare sempre di più la sua velocità, per poi utilizzare questa forza per sferrare un potente attacco al suo nemico. Che sia un calcio, un pugno, o simili.

    BONUS: +5 in riuscita in tutte le azioni mentre questa è attiva
    DANNO: Lieve
    COSTO: 15 mantenimento 5





    Edited by Lion Heroar - 2/11/2018, 03:58
     
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    La lotta continuava ad imperversare in quella stanzetta di quel magazzino poco raccomandabile e nonostante il grande senso di giustizia che il leone possedeva, questo non bastava a sopperire la differenza di forza e scaltrezza nel criminale. Yuya aveva puntato ad un'area del corpo di Lion decisamente sensibile, probabilmente riuscendo a capire quanto fosse importante la coda per un mutante. Afferrandola con le mani, mentre il leone cominciava quel movimento all'indietro, il ragazzo dai capelli corvini avrebbe eseguito quel suo doppio teletrasporto che, per chiunque ne fosse passeggero, provocava una forte confusione e nausea. Era come quando si viene colpiti improvvisamente in faccia da due forti flash, tranne che in questo caso i lampi di luce provenivano da una dimensione psichedelica e senza senso. Ritornando sulla terra ferma, Lion avrebbe potuto sentire un forte giramento di testa che faceva sembrare il suo cervello come in una centrifuga. Nausea e mal di testa avrebbero poco dopo accompagnato la sua mente in quel viaggio. I due potevano continuare a combattere così all'infinito, ma probabilmente provocare ancora quel disordine avrebbe attirato l'attenzione, mettendo nei guai entrambi.



    CITAZIONE
    • Yuya (attacco) » forza+agilità » 60+100 » 160
    • Lion (difesa) » forza+agilità » 21+24+5 » 50
    • L'attacco di Yuya ha successo.


    Tocca a Lion attaccare se lo desidera, Yuya si difende.
    P.S Attento Lion, come da regolamento non è possibile contrattaccare direttamente in difesa :zizi: quindi anche se la tua prima difesa avesse avuto successo, il pugno non sarebbe stato comunque valido.
     
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    Lion Heroar




    Narrato - Parlato - Pensato - Parlato da altri



    Preso!

    Oh no...

    *Fu ciò che Lion ebbe il tempo di pensare nel momento in cui la sua preziosa coda venne afferrata e stretta con forza, facendo emettere a Lion un leggero e flebile miagolio. Odiava essere afferrato per la coda, un conto era se glielo si faceva per scherzo e li ci passava sopra, ma in quel caso, l'avversario aveva sfruttato la coda del leoncino antropomorfo come appiglio e trascinandolo con se nei suoi teletrasporti.
    Lion in quel breve lasso di tempo non riuscì a fare nulla, ne a capirci qualcosa, la sua vista venne come accecata da due enormi flash e la poca aria che respirò in quei momenti era nauseabonda così come l'odore di zolfo, una puzza che l'aspirante eroe detestava! Fortunatamente quell'orribile esperienza Terminò in pochi attimi e Lion sì ritrovò disteso a pancia in giù sul pavimento di quel magazzino, intontito e disorientato*

    Ow... adesso vomito...

    *Borbottò mettendo una zampa davanti alla bocca. Non era per nulla abituato a robe simili, la sua mente ne era uscita abbastanza devastata, senza contare il mal di testa e la sensazione di nausea... fortunatamente però, sembrava non aver ricevuto ferite di alcun tipo. Ma in ogni caso, per lui non sarebbe stato semplicissimo continuare il combattimento, ma di certo non poteva arrendersi così.*

    Che cavolo di Unicità hai? Credevo fosse un semplice teletrasporto!

    *Esclamò in tono leggermente irritato mentre si rialzava, cercando di ignorare il leggero imbarazzo (notabile dal leggero rossore formatosi sotto le sue guance) per essere stato afferrato per la coda. Se prima non aveva un vero motivo personale per voler prendere a pugni quel tizio, adesso ce l'aveva! Chissà se quel criminale gli avrebbe risposto, anche se dialogare in quel momento e specialmente con un cattivo non era il caso.
    Fino ad ora nessuno dei due aveva ancora riportato danni, solo Lion ma in senso mentale, quindi poteva ancora combattere e cercare finalmente di mandare a segno un colpo.
    Fortunatamente, era riuscito a mantenere attiva al sua unicità e lo si poteva notare dalle scintille energetiche intorno al suo corpo e forte del suo potenziamento, il leoncino inizio la preparazione di uno dei suoi attacchi preferiti. Dopo aver spiccato un bel balzo verso il soffitto, il leoncino fece lo stesso balzando sulla parete di destra e poi quella di sinistra, poi di nuovo il soffitto, il terreno e così via! Sempre più veloce, talmente rapido da far invidia a qualunque altro felino sulla faccia della terra, lasciando dietro di se una bella scia di scintille azzurre. Tutti quei movimenti servivano a distrarre l'avversario, in modo che perdesse di vista Lion e non capisse quando lo avrebbe realmente attaccato, ne da dove. Lion avrebbe continuato così, acquistando sempre più velocità per qualche secondo... e poi, non arrivato alle spalle dell'avversario lo avrebbe attaccato con un potente pugno alla schiena, sfruttando la sua rapidità per potenziare il colpo. In oltre, anche se l'umano fosse riuscito comunque ad evitarlo, l'attacco di Lion non si sarebbe fermato li e anzi, sarebbe balzato nuovamente contro il suo avversario, non appena quest'ultimo sarebbe riapparso, provando a colpirlo nuovamente, usando un pugno, o un calcio a seconda della posizione migliore.*

    SCHEDA PG: Lion Heroar - LIVELLO PG 2

    Attacco: 21
    Quirk: 30
    Agilità: 24
    Energia: 50

    Tecniche/Equipaggiamento
    CITAZIONE
    Superior Movement: Il leoncino antropomorfo potenzia la sua capacità di movimento tramite la sua unicità. Manifestando nuovamente le scintille energetiche azzurre intorno al suo corpo e sfruttando questo potenziamento per compiere dei rapidi scatti/salti in più direzioni a grande velocità. Sia che si tratti di scattare semplicemente a terra, o fra un edificio e l'altro. Questo rapido movimento permette a Lion non solo di evitare più facilmente gli attacchi dei nemici, ma di confondere l'avversario e aumentare sempre di più la sua velocità, per poi utilizzare questa forza per sferrare un potente attacco al suo nemico. Che sia un calcio, un pugno, o simili.

    BONUS: +5 in riuscita in tutte le azioni mentre questa è attiva
    DANNO: Lieve
    COSTO: 15 mantenimento 5





    Ops ^^'' domando scusa mi sono lasciato prendere la zampa e mi sono scordato quella regola XD solitamente nei GDR in cui ruolo/ruolavo nel momento in cui ci si difendeva si sferrava anche l'attacco successivo (permettendo che fosse fattibile)
    PS: Non ho capito se Yuya mi ha lasciato la coda, o meno X3 se non l'ha fatto modificherò il commento ^^


    Edited by Lion Heroar - 18/11/2018, 01:16
     
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    YUYA MIROKUJI

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    Narrato x Parlato Yuya x Pensato Yuya

    Combattere con addosso una camicia e dei jeans, doveva ammetterlo, non era proprio la cosa più comoda che gli fosse capitata in vita sua. Anche con un quirk come il suo che di movimento non ne richiedeva poi così tanto, avrebbe dato anche un rene in quel momento per dei vestiti più comodi. Era anche vero che niente di tutto quello era previsto. Ebbe comunque le sue soddisfazioni. Il suo teletrasporto aveva sortito l'effetto sperato, facendo ritrovare il ragazzino un po' confuso e disorientato, steso a terra ansimante. Yuya colse l'occasione per lasciarlo andare, o meglio, lasciargli andare la coda ed allontanarsi di qualche passo, rimanendo pur sempre attento ad ogni minimo movimento. Estrasse da una tasca il proprio cellulare, vi digitò sopra una cosa, rapidissima e lo mise via, giusto in tempo per tornare ad osservare il leoncino tentare di rialzarsi, un po' a fatica. Si ritrovò a sorridere, compiaciuto, lasciando ondeggiare lentamente, in un moto un po' ipnotico, la propria coda, da destra verso sinistra.
    «Davvero miagoli?» si limitò a dire, sarcasmo lampante nel tono di voce, ignorando il resto della sua domanda. Eh, beh, se ne era accorto eccome, allo stesso modo in cui non gli erano certo sfuggiti il rossore e l'imbarazzo comparsi sul volto del giovane eroe. «Cioè, se tipo ti lancio un gomitolo lo insegui? Come funziona?» continuò, rincarando la dose, ed inarcando ambe le sopracciglia. Ora era strafottente anche la sua espressione. Non che lo stesse facendo apposta, gli piacevano un sacco i gatti, trovava solo la cosa immensamente divertente. Inoltre rivelargli il proprio quirk per fila e per segno sarebbe stato troppo facile, era meglio sviare il discorso. E poi insomma, facile chiedere il quirk degli altri senza spiegare il proprio, no? Yuya pensava che fosse un Mutant Leone, ed aveva tutte le ragioni per pensarlo, però poi c'erano quelle scintille azzurrine che rilucevano tutt'intorno al suo corpo...
    Lion non parve avere intenzione d'arrendersi però. Anzi,forse ora era più irritato di prima. Yuya si sistemò di nuovo il tirapugni sulla mano destra, e la chiuse a pugno. Il leoncino cominciò a saltare, urtò prima le pareti, poi il soffitto, il pavimento e così via, dandosi una spinta di volta in volta e dando vita ad un piccolo loop senza fine, che dietro di sé lasciava solo una leggera scia luminosa del medesimo colore sopracitato. Era veloce, fin troppo, seguirlo con lo sguardo era fin troppo difficile. «Oh? Vuoi giocare? Va bene, giochiamo allora.» il corvino ghignò di sottecchi, prendendo la cosa quasi come una sfida personale. Osservò Lion prendere velocità, studiando velocemente quella traiettoria casuale. Non c'era modo di capire come si sarebbe mosso, ne da dove l'avrebbe attaccato, però... se Yuya fosse rimasto fermo ad aspettarlo avrebbe fatto solo la figura del fesso. Potendo, avrebbe cominciato a teletrasportarsi a catena, agli angoli della stanza, a mezz'aria, ed in tutti i tentativi avrebbe tentato di intercettare la traiettoria del leoncino in modo da fermarlo. Sì, probabilmente si sarebbe preso una bella botta nel farlo, ma era un rischio che poteva correre.


    Y U Y A

    Esperienza: 475 (Lv. 4)
    Forza: 60
    Quirk: 90
    Agilità: 100
    Energia: 265-120=145
    Stato fisico: Illeso

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    TECNICHE

    ♛ Teleport Lv 2: distanza inferiore ai 10 metri: 5PE. x7 = 35PE.

    PS: Ho messo sette perché mi sembra un numero ragionevole di tentativi, dipende però tutto dall'esito deciso dal master, che può sia far fallire del tutto la mi azione, sia farmi fare più o meno tentativi per bloccare Lion. L'energia la scalo quindi al prossimo post.



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    Entrambi più o meno provati dalla rissa in cui erano stati coinvolti, entrambi i cuori dei due giovani non sembravano però voler smettere di battere per l'adrenalina. Lion si era messo come un pazzo a scattare da un lato all'altro del piccolo cubo che era quello stanzino del magazzino, ben pensando di ricoprire un campo il più maggiore possibile contro un avversario che poteva muoversi dappertutto. Il giovane corvino codato, aveva adottato una tattica simile allo scopo di placcare il ragazzo a mezz'aria ed arrestare così la sua corsa.
    In quel mescolarsi continuo di fumo nero e scintille azzurre, le cose non andarono secondo i piani di entrambi i combattenti. Quel loro muoversi così di fretta assomigliava al movimento di due "palle pazze" messe in una stanza, libere di sfogare il loro bisogno di movimento. C'era sempre però una piccola percentuale che quelle due figure si colpissero e si scontrassero tra di loro, cosa che sfortunatamente successe ai quei due strani tipi che avevano deciso di lottare fra di loro. L'impatto risultò nella scontro tra i due crani del villain e dell'eroe, entrambi cozzando tra di loro la zona poco sopra la fronte del capo. Fu però leggermente diverso da quello che si aspettava da due palle di gomma che rimbalzavano: in quel caso Yuya non stava viaggiando alla stessa velocità del leone e la sua mancanza di movimento fu fondamentale per non spaccare il cranio ad entrambi. Se si fossero scontrati frontalmente le due velocità si sarebbero sommate sulle loro teste, provocando danni ben peggiori.
    Entrambi finirono quindi a terra, atterrando sul fondoschiena. L'ultima cosa che aveva visto Yuya era stata la chioma castana del leone arrivargli addosso subito dopo un teletrasporto avvenuto a mezz'aria, mentre quest'ultimo non aveva fatto in tempo a scansarsi da poter sferrargli un pugno. Ad entrambi fischiavano le orecchie come se un citofono gli fosse rimasto bloccato tra i timpani ed entrambi avevano un fortissimo dolore alla testa, la vista annebbiata dal male. Erano a pochi metri l'uno dall'altro ed effettivamente, dopo lo shock iniziale, avrebbero anche potuto riprendere a combattere.
    Un nuovo elemento però sembrò disturbare quella piccola arena di gladiatori, un suono che nessuno dei due poteva accogliere con positività. Un forte bussare, tre colpi per la precisione, interruppe quello scellerato scontro accompagnato da una voce che dal tono alto e da quanto la voce veniva raschiata non era sicuramente calmo.
    Hey! Cosa succede? Tutto bene? La tonalità profonda di un uomo arrivò un poco ovattata dalla porta e sicuramente non era il collega di Yuya. La maniglia girò mostrando leggermente l'entrata della stanza, vedendo un signore paffuto in divisa verde che osservava l'interno con le sopracciglia corrugate dalla preoccupazione. Probabilmente il loro cadere nuovamente per terra aveva attirato troppo l'attenzione, considerato che era stato uno scontro breve ma violento. Entrambi avevano da perderci, soprattutto Lion e la sua vita studentesca. Qualunque cosa stesse facendo il ragazzo demone era illegale, ma anche utilizzare il quirk in pubblico lo era. Cosa avrebbero fatto i due, per evitare di essere scoperti?



    CITAZIONE
    • Lion (attacco) » forza+agilità » 21+24+5 » 50
    • Yuya (difesa) » quirk+agilità » 90+100 » 190
    • Il turno è finito in pareggio (per motivi ruolistici).

    Yuya può attaccare, sempre che lo trovi opportuno. Entrambi state utilizzando il quirk illegalmente, quindi dovete trovare una scusa per il rumore che avete fatto. Potete fermarvi a quando aprite la porta e rispondete al signore, dopodiché interverrò io :zizi:
     
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    Narrato x Parlato Yuya x Pensato Yuya

    Yuya si stava ancora massaggiando la fronte, quando tre colpi, distinti e precisi, interruppero, facendo udire il loro suono ovattato al di là della porta del magazzino, quel fastidioso fischiare che gli stava riempiendo le orecchie. Qualcuno stava bussando.
    L'ultima cosa di cui il ragazzo demone era stato cosciente prima di ricevere quel colpo in testa, e chiudere gli occhi per riflesso, era stata la chioma castana dell'aspirante eroe, che si stava muovendo ad una velocità assurda all'interno di quella stanza. Aveva provato a fermarlo, ed... in un certo senso, ci era riuscito. Anche se le cose non erano andate esattamente come si era immaginato. Avevano finito per scontrarsi, colpendosi con una craniata degna di nota. Chiunque, anche senza alcuna nozione basilare di fisica e altrettanti leggi sulla quantità di moto e sulla conservazione dell'energia, era in grado di comprendere che la pericolosità di un urto dipendeva dalla velocità degli oggetti, e Yuya che non si riteneva affatto responsabile della vicenda, era già pronto a scaricare tutta la colpa sull'assurda velocità di Lion. Se nessuno si fosse intromesso. Sfortunatamente, dovette rinunciare ai suoi piani: una voce, che il giovane corvino riconobbe subito come non appartenete al suo collega, seguì a quel - provvidenziale - picchiare sulla porta, ed i due ragazzi capirono di essere, entrambi, nei guai fino al collo.
    Yuya, tenendosi ancora la fronte, abbassò lentamente le mani, e fece slittare lo sguardo verso Lion, occhi sgranati ed espressione per niente rilassata. Come dire, lui aveva molte cose da tenere nascoste, ma supponeva che nemmeno il ragazzo se la sarebbe passata bene se lo avessero scoperto ad usare il quirk illegalmente. Come sempre, per togliersi dai pasticci, lui era disposto a tutto, e subito la sua sua mente, si ritrovò a pensare a come poter sfruttare al meglio il giovane leone, per risolvere quella situazione e fare uscire tutti il più incolumi possibile.
    Di slancio, si sporse verso il ragazzo, e tentò di afferrargli un polso. Se ci fosse riuscito, avrebbe attivato il suo teletrasporto per l'ennesima volta, trasportando sé stesso ed il giovane appena dietro la scrivania che si trovava in fondo alla stanza.
    «Nasconditi qui sotto, svelto. E non fiatare, o metterai nei guai entrambi.» avrebbe sibilato, sperando di trovarsi di fronte ad una persona abbastanza ragionevole da capirlo. Fortunatamente era una di quelle scrivanie da ufficio, non una cattedra scolastica, per cui il legno arrivava fino a terra, ed era un posto perfetto per nascondersi. Yuya si sarebbe messo invece sulla sedia, nascondendo il tirapugni in sotto dei fogli in un cassetto, ed imbracciati il mouse e la tastiera, aprendo un blocco note sul computer già acceso, avrebbe fatto finta di essere intento e concentrato a digitare qualcosa di estremamente importante. Se il tizio al di là della porta si fosse affacciato, Yuya gli avrebbe semplicemente sorriso, salutandolo. «Sì? Qualcosa non va?»
    Se avesse chiesto qualcosa sulla confusione aveva già pronta la pappardella sugli scatoloni caduti sul pavimento, sperava vivamente di poter evitare. Alla fine aveva davvero cercando di coprire uno studente della Yuuei, le sue parole ancora gli stavano riecheggiando nella testa, e nemmeno lui avrebbe saputo dire se lo stesse facendo veramente solo per se stesso. Quel ragazzo aveva ormai attirato il suo interesse, abbastanza da potergli far decidere di rischiare un'azione simile.


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    Stato fisico: Illeso (lol no)

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    TECNICHE
    ♛ Teleport Lv 2: Attraverso la particolarità del suo quirk, Yuya è in grado di effettuare una sorta di teletrasporto decisamente rapido ed efficace. Il teletrasporto risulta sgradevole a chiunque non ne sia abituato, infatti Yuya sfrutta questo fatto teletrasportando l'avversario più e più volte fino a farlo svenire e rimanendo comunque in grado di difendersi in quanto lo sforzo nello sfruttare il proprio potere non deriva dalla quantità di "salti" fatti ma dalla massa spostata e dalla distanza che essi percorrono.
    - distanza compresa tra i 10 e i 100 metri: 10 PE.
    - (Devo, purtroppo, riscrivere la tabella per quanto riguarda il peso degli oggetti, quindi per ora indicherò semplicemente il massimo, ovvero 50 PE.)
    - Effetti: Stordimento [Medio]



    EQUIPAGGIAMENTO








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    «Davvero miagoli?»

    Solo quando mi pare!

    *Rispose tempestivamente il leoncino a quella domanda impregnata di sarcasmo, facendo leggermente imbarazzare di più l'aspirante eroe, che si ritrovò ad essere un attimo preso in giro dal suo avversario*

    «Cioè, se tipo ti lancio un gomitolo lo insegui? Come funziona?»

    Funziona che se mi lanci un gomitolo te lo faccio ingoiare!

    *Questa risposta fu decisamente più carica di nervosismo della precedente e la disse giusto un attimo prima di cominciare balzare per tutta la stanza, lasciando una scia delle sue stupende scintille energetiche.
    Non sopportava quando veniva veramente preso in giro per il suo aspetto felino. Ok che ogni tanto gli capitava di toccare con le zampe qualcosa che stava appeso, tipo una corda o robe simili... va bene si lascia andare ai suoi istinti leonini ogni tanto, ma non era mica un gatto! Non si metteva di certo a giocare con i gomitoli!*

    Ora ho un altro motivo in più per romperti il naso!

    *Oramai quel combattimento era diventato uno scontro ad alta velocità. La grande rapidità di Lion, contro il teletrasporto del villan. Difficile dire chi dei due avrebbe prevalso, anche se quel criminale era riuscito a creare non pochi fastidi al leoncino antropomorfo, dopo aver fatto subire a quest'ultimo il suo strambo teletrasporto. Ma adesso Lion aveva la possibilità di restituirgli il favore. In quel veloce susseguirsi di balzi, l'aspirante eroe cercava di colpire il suo avversario, il quale svaniva proprio appena in tempo in quella strana nube di fumo, che Lion non faceva che disperdere in un attimo nel momento in cui poggiava le zampe in quel punto.*

    E fermati! Si stancherà prima o poi...

    *Pensò leggermente innervosito, a causa dei suoi colpi andati continuamente a vuoto. Sperava che quel tizio esaurisse le sue energie prima di lui, riuscendo così ad assestargli un bel pugno su quella sua brutta faccia da criminale e la cosa andò avanti per un bel po' di secondi... finchè... BOM! Entrambi non finirono col cozzare le loro teste l'una contro l'altra, provocando un dolore lancinante ad entrambi i combattenti. In questo caso, la botta fece finire Lion con il sedere a terra, cominciando immediatamente a massaggiarsi la fronte con entrambe le zampe anteriori.*

    Ahia! Ahia! La mia testa! Stai un po' più attento a dove ti teletrasporti!

    *Gli disse cercando di non far scendere le lacrime che gli si erano formate sugli occhi a causa della botta e per fortuna che lui era l'unico a muoversi, se si fosse mosso persino quell'uomo, nessuno dei due se la sarebbe cavata con un livido. Questo era un chiaro segno che Lion doveva ancora lavorare sul controllo, il forte dolore aveva persino fatto perdere la concentrazione al giovane, che disattivò senza volerlo la sua unicità.
    Pochi secondi dopo però... qualcuno bussò alla porta del magazzino. Chiunque ci fosse dietro quella porta, non era di certo un conoscente di Lion, un altro scagnozzo di quel tipo forse? Oppure un completo estraneo? In quel caso... al leoncino venne immediatamente in mente di essere nei guai, purtroppo nella foga del voler impedire quel crimine e sconfiggere il villan, si era completamente dimenticato di una regola fondamentale, cioè che senza una licenza era illegale usare il proprio Quirk in pubblico e ciò poteva portargli seri guai!*

    E adesso che faccio?

    *Si chiese tra se e se, con un tono abbastanza basso, quasi un borbottio. Ora chi si era reso conto della sua situazione, doveva decidere cosa fare. Rischiare la sua carriera scolastica da futuro eroe denunciando quel tizio, oppure trovare una maniera per svignarsela prima di essere visto? La sua mente venne affollata da tanti dubbi e pensieri, giusto poco prima di sentirsi afferrare il polso dal suo avversario. Per un attimo, Lion credette che lo volesse prendere come ostaggio, invece si sbagliava di grosso. In ogni caso, senza riuscire a dire nulla, si ritrovò a subire nuovamente l'effetto di quello strano Quirk, ritrovandosi in un attimo con la schiena a terra sotto a qualcosa... le sue zampe posteriori poggiavano al lato opposto di quello che sembrava un banco, o una scrivania.*

    «Nasconditi qui sotto, svelto. E non fiatare, o metterai nei guai entrambi.»

    *Bisbigliò l'uomo, per poi mettersi a digitare qualcosa sulla tastiera, un rumore che per Lion era inconfondibile. Al leoncino ci volle qualche istante per capire le intenzioni di quel tizio, stava quasi per parlare, ma nel momento in cui sentì la porta aprirsi si zittì di colpo, lasciando che fosse lui a risolvere tutto.*

    Mi sta seriamente proteggendo...? Forse prima ci avevo davvero preso, questo tizio non è cattivo come voleva farmi credere...

    SCHEDA PG: Lion Heroar - LIVELLO PG 2

    Attacco: 21
    Quirk: 30
    Agilità: 24
    Energia: 50

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    Il sentimento di sopravvivenza aveva preso la meglio sul ragazzo demone e forse un po' di altruismo gli aveva gonfiato il cuore, perlomeno quello che bastava per preoccuparsi di Lion.
    O-oh...no, niente è che avevo sentito dei rumori da questa stanza. L'uomo con il suo fisico bassino e grassoccio fu quasi intimidito dall'altezza del giovane Yuya, che era riuscito a nascondere il ragazzo leone poco dietro di se'.
    Sa, a volte i ragazzini si infilano qui dentro per fare casino. Il signore rimase qualche secondo fermo, interdetto su come proseguire quell'imbarazzante conversazione e dal fatto che Yuya non si stava muovendo. Forse si aspettava che il ragazzo lo facesse passare, ma non sembrava tenerci più di tanto.
    Beh, se tutto è okay io vado. L'uomo diede un'ultima occhiata alla stanza in disordine, guardandosi bene dall'aiutare Yuya. Tralasciando gli uomini che dentro la stanzino ancora lavoravano, la via era libera per Lion di uscire. Era stato aiutato da un criminale, una delle persone che lui aveva giurato di combattere, era giusto affermare che il suo avversario non fosse una persona così cattiva.
    Yuya doveva ancora terminare il suo lavoro, mentre Lion doveva ancora decidere come si sarebbe comportato con il diavolo. In ogni caso, il conflitto per ora sembrava più o meno risolto.



    CITAZIONE
    Se volete terminare qui, fate un post di uscita e potete richiedere le ricompense subito dopo il vostro post che ammontano a 125 exp e 500 yen per Lion, 175 exp e 500 yen per Ryuko. Giocata molto bella per entrambi!
     
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    *Poteva chiaramente ascoltare i due chiacchierare mentre ne stava scomodamente a pancia all'aria sotto quella scrivania, facendo attenzione a non fare il minimo rumore. Fortunatamente (in questo caso) Lion non aveva fatto nemmeno un livido in faccia al criminale, in questo modo quest'ultimo si sarebbe evitato domande abbastanza scomode che avrebbero potuto farli scoprire.
    Comunque sia, la tranquillità dimostrata dal villan, fu essenziale per far credere all'uomo appena arrivato che il rumore sentito poco fa era stato semplicemente provocato da qualche scatolone caduto e dopo poche parole fortunatamente l'uomo se ne andò, richiudendo la porta dietro di se. Ora Lion poteva finalmente uscire ed è ciò che fece nel momento in cui non sentì più i passi dell'uomo da dietro la porta, gattonando da sotto la scrivania e passando di fianco alla sedia sulla quale era seduto il criminale, potendosi finalmente stiracchiare una volta tornato sulle due zampe posteriori.*

    Non so il perchè tu l'abbia fatto... però hai dato ragione a quello che ho detto prima, non sei così cattivo come credi di dare a vedere, o avresti lasciato che quel tizio mi denunciasse per l'uso illegale del mio Quirk... regola che sinceramente non mi piace molto a seconda dei casi... ad ogni modo...

    *Il leoncino antropomorfo fece una piccola paura, distogliendo per un paio di secondi lo sguardo dal criminale, per poi sospirare e tornare a fissarlo con un'espressione... come dire, abbastanza neutrale e un po' deluso da se stesso. Sapeva anche lui di non aver agito nel migliore dei modi e che poteva finire male anche per lui se quell'uomo lo avesse scoperto, fortunatamente ora non c'erano più rischi di alcun tipo.*

    Non dirò niente a nessuno... anche perchè non ho mezza prova e così siamo pari. E... beh, grazie.

    *Disse ciò con un tono leggermente abbattuto, non credeva che avrebbe mai detto grazie ad un cattivo, anche se lui sapeva di non essere quel genere di cattive spregevoli e senza scrupoli.
    Dopo averlo ringraziato, il leoncino si incamminò verso la porta dalla quale era entrato, poggiando la zampa destra sulla maniglia, ma senza abbassarla.*

    Ehi... credo che tu sia ancora in tempo per fare la cosa giusta e smetterla con queste cose... fossi in te me ne andrei prima che un eroe professionista irrompa qui dentro, non sei davvero cattivo e se ci sono delle persone a cui tieni, dubito vogliano vederti passare la vita in prigione, fai la cosa giusta.

    *Detto ciò, il leoncino antropomorfo abbassò la maniglia, aprì la porta ed uscì richiudendola. Ora quella vicenda non lo riguardava più e tutto ciò che poteva fare era tornare a casa e riflettere su ciò che aveva fatto, capendo dove avesse sbagliato... probabilmente anche nel caso avesse avvertito qualche autorità, o eroe, davvero gli avrebbero dato retta? O lo avrebbero semplicemente preso come lo scherzo di un ragazzino? Tante incognite e domande senza risposta... in ogni caso quella vicenda non gli avrebbe dato alcun tipo di ripercussione, non si era fatto male nessuno, ed era anche probabilmente che qualche adulto avesse denunciato alle autorità la cosa facendo intervenire gli eroi professionisti, lui era solo uno studente... doveva cercare di evitare troppi colpi di testa che potevano rovinare il suo futuro e stare con le zampe per terra. Però, questa per lui era stata un'esperienza preziosa sotto molti punti di vista, avvicinandolo sempre di più al suo sogno di diventare un eroe.*

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    I could be so much worse and I don't get enough credit for that.

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    YUYA MIROKUJI

    « Pure White Gold »


    Narrato x Parlato Yuya x Pensato Yuya

    «Oh, non si preoccupi. Se si fosse intrufolato qualcuno, l'avrei visto di certo.» rise il giovane, piegando le labbra in un sorriso, e liquidando così il povero... signore delle pulizie? Qualunque cosa fosse. Non aveva importanza. Yuya da una parte gli era persino grato, aveva interrotto quel patetico scontro di logoramento, e adesso si stava facendo abbastanza i fatti suoi. Che brava persona. Avrebbero dovuto essere tutti così.
    Non lo fece nemmeno entrare, non ce n'era il bisogno. Non che l'omino sembrasse esprimere il desiderio di volerlo fare, poi.
    Già, perdere tempo doveva essere rischioso persino per lui, magari aveva il suo lavoro da fare, sì sì, era sicuramente così.
    Meno stava lì davanti, meglio era per tutti. Se ne sarebbe potuto tornare a fare il suo lavoro noioso, come pulire i cessi e i pavimenti, mentre lui finiva il suo, e magari un giorno grazie a quello sarebbe riuscito ad arrivare ai vertici della società, e avrebbe persino potuto assumerlo. Ma soprattutto c'era meno rischio che Lion spuntasse fuori da dietro la scrivania, mandando tutto al diavolo. Mantenere il sangue freddo in ogni situazione era il suo forte, ma in quel caso non avrebbe saputo proprio come sbrigarsela. «La ringrazio per la preoccupazione, comunque.» mormorò, annuendo e chinando appena il capo per ringraziarlo, mentre lo guardava sparire. Era pur sempre un giapponese.
    Gli doleva ancora la testa, tra l'altro.
    Quando il leoncino sgattaiolò via da sotto il tavolo, il giovane corvino si astenne dal guardarlo, fissando il monitor, sul quale adesso non aveva più bisogno di far finta di scrivere. Lo lasciò parlare, non interrompendolo. Non perché non sapesse cosa dire, di cose ne aveva da dire, pure molte, ma alla fine sarebbero state solo volte al cercare di far passare Lion dalla sua parte e... sapeva che non ci sarebbe riuscito. Quel ragazzo aveva una volontà ferrea, forte. Al contrario della sua.
    Sì lasciò solo sfuggire un sospiro quando lo senti avviarsi verso la porta.
    «Certo, come no. Spera di incontrarmi quando avrai la licenza da eroe la prossima volta. Magari riuscirai pure a mettermi le manette.» replicò, puntando il gomito del braccio destro sulla superficie lignea del tavolo e lasciando scivolare il mento sul palmo aperto della suddetta mano. Era tornato quello di prima, e stava chiaramente dicendo al giovane eroe, che no, non avrebbe smesso di fare quello che faceva.
    Semplicemente perché, anche volendo, non ci sarebbe riuscito. Ormai ci si era fin troppo abituato. Non sarebbe riuscito a mantenere lo stesso tenore di vita facendo un qualsiasi lavoretto part time.
    Una volta che lo studente si fu richiuso la porta alle spalle, Yuya abbandonò le spalle sullo schienale della sedia, girandosi in direzione della porta secondaria, dietro la quale lavoravano i criminali. Non si fece alcun tipo di domanda, sapeva che era meglio non impicciarsi. Tuttavia si alzò, raggiungendola, e picchiettò velocemente tre volte sulla sua superficie, avvisandoli che era meglio concludere in fretta.
    Avevano scelto proprio un posto di merda.
    Ovviamente non gli rispose nessuno, e Yuya indirizzò lo sguardo verso la porta opposta. Come se si aspettasse di veder rientrare il ragazzo da un momento all'altro. Non se lo sarebbe dimenticato, di quello poteva essere certo. E probabilmente avrebbe pensato alle sue parole per giorni. Sospirò, per l'ennesima volta.
    "Non preoccuparti, non ho persone che ci tengono a me." aggiunse, ma stavolta solo mentalmente.


    Y U Y A

    Esperienza: 475 (Lv. 4)
    Forza: 60
    Quirk: 90
    Agilità: 100
    Energia: 55
    Stato fisico: Illeso (lol no)

    Scheda

    TECNICHE



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    Scusate il ritardo, ma tanto non davo noia a nessuno uwu
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