Fight in the sunset

the saxofonist vs rebanana

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    Ricordo che faceva male. Guardarla stare male.

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    Era pieno inverno a Tokyo, l’aria fredda si percepiva nettamente sulla pelle e la condensa del respiro creava una nuvoletta ad ogni apertura di bocca.
    Era un venerdì pomeriggio, il sole stava quasi per tramontare, ma ancora per un’oretta abbondante ci sarebbe stata una buona visibilità. Le lezioni al liceo Yuuei erano state interrotte e Shoya coglieva queste occasioni per recarsi in città ed osservare come i Pro Heroes gestiscono la sicurezza delle strade e delle persone, c’era sempre qualcosa da imparare.
    Un giorno questo compito sarà mio, se voglio eseguirlo al meglio dovrò necessariamente darmi da fare!
    Era così convinto di voler procedere sulla strada dell’eroismo che si prendeva il rischio di avvicinarsi spesso alle zone di interesse di crimini o pericoli. Oggi sarebbe stato diverso.
    Il giovane dai capelli neri indossava la classica tuta sportiva del liceo: pantaloni blu con striscia bianca e maglietta a maniche corte blu con fantasia geometrica bianca, sopra di quest’ultima aveva deciso di mettere una felpa leggera e sintetica grigia, perfetta per correre in quel periodo invernale senza subire il freddo.
    Con le mani in tasca Shoya osservava i negozi ancora aperti e il traffico cittadino riversarsi sulle strade, era ora per tutti di tornare a casa, ma non per lui.
    D’un tratto un fortissimo boato e una colonna nera di fumo catturò inevitabilmente la situazione.
    Cosa diavolo sta…
    Si fermò sul marciapiede ed osservò direttamente ad ovest questa immensa colonna di fumo. Le sirene della città e delle ambulanze ruppero l’eco del boato. Il cuore del giovane iniziò a battere più forte e le gambe non riuscivano più a stare ferme.
    è proprio qua vicino! Devo correre, potrebbero aver bisogno di me!
    Senza ulteriore indugio, senza pensare di essere solo uno studente si riversò controcorrente verso il luogo dell’impatto. Per arrivare prima decise di percorrere i vicoli interni all’ombra degli alti palazzi, per poi trovarsi si una larga strada deserta. Shoya iniziò a rallentare il passo, la colonna di fumo era ancora pienamente visibile, ma il fatto di essersi trovato in una zona così isolata non gli prometteva nulla di buono.
    Che la polizia abbia già fatto sgomberare il quartiere e abbia transennato l’isolato? Mi sembra troppo presto… eppure qui non c’è nessuno.
    Poco più avanti si poteva vedere come la sbarra del passaggio a livello era chiusa, un treno sarebbe dovuto passare a momenti, oppure non sarebbe passato mai.
    Se continuo in questa direzione raggiungerò il luogo di interesse… potrei incontrare degli Eroi, ma anche non solo loro… devo stare attento
    Shoya decise di camminare con calma al centro della strada. Attorno a se non c’erano altri vicoli, solo case alte e negozi chiusi. Le pupille del giovane rimbalzavano da destra a sinistra, dall’alto al basso, sentiva che qualcuno lo stava osservando. Lo percepiva.
    Fatti vedere…
    Pensò, mentre l’adrenalina iniziava a scorrergli in corpo.


    - Forza: 22
    - Quirk: 115
    - Agilità: 113
    - Energia: 325
    - Peso trasportabile: [4]

    - Stato: Illeso
    - Azioni: //

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    Luogo dello scontro:
     
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    Zhen Lubbock


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    I giorni passavano e Zhen continuava con gli allenamenti pomeridiani, ogni giorno andava in quella struttura abbandonata e si esercitava nei combattimenti corpo a corpo, nel lancio dei coltelli e nelle prove di resistenza. Con questo freddo invernale, ogni tanto, era tentato nel rimanere a casa, magari accanto al suo termosifone e a leggere qualche manga horror e ad rilassarsi un po', ma sapeva che doveva diventare più forte, continuare l’ addestramento e soprattutto compiere la sua vendetta contro l’uomo vestito da illusionista. Con l’allenamento con Viktor, capì di essere diventato leggermente più agile e la sua forza era leggermente aumentata, ma ancora aveva tanto da imparare soprattutto nell’ ambito del combattimento.
    Era un venerdì, di solito avrebbe aspettato la domenica, il suo unico giorno di riposo, per andare alla capitale e “giocare” con qualcuno. Ma il precedente weekend non ha avuto la possibilità di andare, la stazione che di solito prende, è rimasta fuori uso, ma ora che è ritornato in servizio, poteva finalmente dirigersi a Tokyo. Quel combattimento contro l’illusionista, gli aveva insegno di essere sempre pronto a qualunque evenienza, soprattutto quando si tratta di uccidere qualcuno, quindi decise di portare qualcosa con se in modo da farsi trovare preparato. Sotto la sua felpa nera indossò la cotta di maglia che gli copriva la parte superiore del corpo, ai fianchi, attaccate alla cintura, portava 3 coltelli da lancio , 2 a destra e 1 sinistra, mentre di dietro, sempre attaccare alla cintura, teneva 1 Smobe Bombs, tutto coperto da una lunga giacca nera dotato di un cappuccio che gli copriva fino alle ginocchia. Per finire, indossò la sua maschera, che gli copriva metà viso, e un paio di guanti. Decise di portare uno zainetto che avrebbe trasportato con se, in cui dentro ci sarebbe stato un sacco di chiodi contenti 10 chiodi di ferro , 1 smobe Bombs e un'altra giacca lunga nera, uguale a quella stava indossando. Partì alle 15:00 da Yokohama e arrivò a destinazione verso le 16:30. Appena arrivato, come sua abitudine fare, andò nella caffetteria “Double tall” dove poteva stare, per pochi minuti, in pace e rilassato e magari bevendo un cappuccino caldo. Verso le 17:00 uscì dal locale, pronto per dirigersi ai borghi della città e soddisfare il suo sadico bisogno. Mentre si stava dirigendo verso nord- est della capitale, avviene un forte boato, facendo saltare di scatto il ragazzo.
    Cosa cazzo è successo?
    Il botto era avvenuto a pochi isolati da lui, provocando un’enorme nuvolata di fumo nero. Zhen attratto dalle possibili vittime che ha creato quell’esplosione, in modo da divertirsi un po' con loro prima di ucciderle, decise di dirigersi in fretta verso quel luogo. Guardò in giro, tra gli edifici e per le strade, ma niente, per sua sfortuna, nessun uomo sembrava essere stato colpito, anzi, il luogo sembrava deserto. Decise di entrare in una casa aperta, sicuramente avranno avuto fretta a scappare, l’ edificio si trovava vicino il luogo del boato, sperava che qualcuno fosse rimasto incastrato e voleva avere un po di “aiuto”. Ma niente, quella casa sembrava vuota, ormai erano andati via tutti. Quando stava per uscire dalla casa, vide passare dal centro della strada qualcuno, era ad una distanza di circa 10 metri, e vedendolo, di scatto si nascose dietro la porta.
    Oh.. quindi c’è qualcuno qui.. mi sentivo solo, ahhaha, speriamo che non mi abbia visto, in quel momento era girato dall’ altra parte, magari non se né accorto…
    Decise di agire, altrimenti quello si sarebbe allontanato e sarebbe stato più difficile ucciderlo o magari sarebbero venuti altri. Dietro portava ancora lo zainetto. Aprì la giacca e prese con la mano destra 1 coltello da lancio che teneva nella sua parte destra. Pensando all’ illusionista che lo aveva contrattaccato subito dopo il suo attacco a sorpresa, decise di usare resistance alla sua cotta di maglia, poi uscendo fuori dalla porta, caricò il braccio destro con maggiore forza possibile, girando leggermente il busto e la gamba, e puntando al petto del bersaglio, lanciò il coltello.


    Zhen Lubbock- lvl 3

    Energia 175
    Forza 44
    Quirk 17
    Agilità 89
    Danni subiti: //
    equip: corazza di cotta, guanti(+5 in forza), Coltelli da lancio, Smobe Bombs x2.
    NOME TECNICA: resistance
    DESCRIZIONE: la resistenza di un oggetto metallico viene aumentato o diminuita.
    DANNO:lieve
    COSTO(in energia): 10+2 mantenimento






    Edited by rebanana - 4/2/2019, 07:15
     
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    Quella sensazione non voleva andare via, il sesto senso del giovane studente gli diceva di tenere gli occhi aperti. Camminava lentamente per evitare che i suoi passi facessero rumore e contemporaneamente estraeva piano le mani fuori dalle tasche dei pantaloni. Le pupille si muovevano da destra a sinistra, e solo per un’istante riuscì a percepire un movimento, quasi impercettibile. Shoya non modificò il suo passo, ma sul voto si poteva notare un leggerissimo ghigno.
    Quindi ci sei eh… amico o nemico??
    L’adrenalina iniziava a scorrere nel corpo, il cuore iniziò ad accelerare il battito portando il respiro del giovane a diventare sempre più frequente, si poteva notare una densa nuvola fuoriuscire dalle sue narici; i muscoli erano in tensione pronti a scattare da un momento all’altro, la mente era lucida e progettava già la prossima mossa.
    Distanza circa una decina di metri, posizione sopra elevata esattamente alla mia destra… chissà che intenzioni avrà, magari è un civile…
    Non dovette aspettare poi così tanto. Lo sconosciuto si palesò molto rapidamente uscendo allo scoperto sul balcone e caricando il braccio destro per lanciare un oggetto poco definito verso lo studente dai capelli corvini, le intenzioni aggressive erano ormai palesi. Giusto qualche millesimo di secondo per tentare di flettere le ginocchia e tentare di piegare la schiena in avanti, avrebbe così provato a schivare qualsiasi cosa fosse arrivato con una rapida capriola in avanti. Per una serie di combinazioni probabilmente sarebbe riuscito ad evitare il colpo, forse la distanza, forse la statura di Shoya o molto probabilmente il fatto di essersi accorto della presenza dell’avversario.
    Lo studente si sarebbe poi messo subito sulla difensiva in direzione del nemico.
    Eh tu chi diavolo sei? Non ti conviene lanciare oggetti addosso a persone che non conosci. No, No.
    Sul volto di Shoya si poteva notare un sorrisetto, le sopracciglia si erano chiuse in una sorta di V e gli occhi erano incendiati di forza ed energia. Non aveva paura per nulla, sentiva il brivido dell’ignoto e del pericolo che lo facevano sentire vivo.
    Vincerò o perderò?
    Non si sarebbe fatto sconfiggere tanto facilemente



    - Forza: 22
    - Quirk: 115
    - Agilità: 113
    - Energia: 325
    - Peso trasportabile: [4]

    - Stato: Illeso
    - Azioni: Capriola in avanti

    Scheda

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    Devi aggiornare la tua Energia. Da 175 a 165, hai usato una tecnica da 10 punti energia. Non editare il post, aggiorni al prossimo.
     
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    CITAZIONE
    Zhen, dopo aver osservato la sua "preda", provò a colpirla lanciando uno dei suoi coltelli da lancio, più precisamente uno dei due nel lato destro del corpo, lasciandone solo uno in entrambi i lati. Il ragazzo si lanciò all'esterno dell'edificio in cui si trovava, un abitazione di un qualche povero cittadino, tendendo parecchio il braccio, per fare un bel lancio, ed usando la gamba come perno per consentire la rotazione ottimale del busto, fece partire il coltello in direzione del corvino. Il quale però, si aspettava un colpo, avendo notato l'avversario a circa una decina di metri da lui, alla sua destra. Indi per cui, il ragazzo riuscì a notare anche l'oggetto che venne lanciato, che seppur fosse veloce, venne schivato con altrettanta velocità, procurando unicamente una lacerazione nella tuta grigia di Shoya, taglio però, che non tocco nemmeno la maglietta a maniche corte sottostante. Per sfortuna di Zhen il coltello si schiantò anche contro il muro alla sinistra di Shoya, lasciandolo disarmato di un arma.

    CITAZIONE
    Zhen (attacco): Forza+Agilità= 44+89= 133
    Shoya (difesa): Forza+Agilità= 22+113= 135
    Vince la difesa di Shoya.

    Adesso l'attacco passa a Shoya e la difesa a Zhen.
     
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    Shoya sentì l’asfalto sotto i palmi della mano e subito dopo un suono di lacerazione, il coltello aveva perforato la sua tuta, ma fortunatamente non aveva colpito la sua pelle.
    wow bel lancio, nulla da dire
    Il giovane si rimise in piedi velocemente e assunse con altrettanta rapidità una posizione difensiva. Il cuore batteva a mille, e quell’azione così rapida gli aveva provocato un leggero affanno. Provava diverse emozioni contrastanti, un misto tra timore ed eccitazione; essere attaccato così dal nulla era un’esperienza che aveva provato solo in simulazione, non in città, e questo un po’ lo spaventava, eppure la voglia di mettersi in gioco stava prevalendo, voleva dimostrare a tutti costi quanto aveva imparato in questi anni scolastici.
    Bene adesso direi che è il caso, di far uscire la principessa dal castello
    Sempre mantenendo una posizione difensiva, leggermente chinato in avanti con le mani bene alzate ad altezza viso iniziò a compiere qualche passo verso l’edificio da cui era provenuto il coltello.
    Esci fuori chiunque tu sia, non è una cosa saggia attaccare gli sconosciuti, sai?
    Con tono provocatorio Shoya avrebbe cercato una qualche reazione dell’avversario, voleva farlo uscire allo scoperto per poterlo affrontare direttamente. Ancora non poteva avvicinarsi troppo, l’obbiettivo era iniziare a dimezzare la distanza, quindi circa 5 metri; soprattutto posizionarsi vicino a dei possibili ripari, come le auto parcheggiate dall’altro lato della strada difronte all’edificio in cui si nascondeva l’avversario.
    Non vorrei fare troppi danni, ma in qualche modo devo spaventarlo, e sfondare quella porta
    Il giovane studente era consapevole di essere sotto osservazione, ogni movimento era pienamente visibile, l’effetto sorpresa sarebbe stato difficile, ma tentar non nuoce.
    Con la coda dell’occhio destro Shoya individuò un classico cestino della spazzatura di metallo messo fuori dalla porta di casa da qualche condomino dell’edificio, in questo momento si trovava esattamente di fronte alla porta d’ingresso del nascondiglio del nemico, ma dall’altro lato della strada. La mente iniziò ad elaborare una strategia.
    Posso sfruttare l’energia elettromagnetica di uno di questi pali della luce per accelerare i miei movimenti e lanciare con maggiore velocità quindi forza il cestino e magari sfonderò la porta… farò uscire l’avversario
    Non rimase molto tempo a pensare, una volta che avrebbe raggiunto la posizione si sarebbe appoggiato con la mano sinistra al palo della luce, come se volesse rilassarsi un attimo.
    Dai so che sei lì dentro, ti vedo, anzi ti intravedo… ah non muoverti troppo eh
    Mentre parlava per cercare di distrarre l’avversario, Shoya avrebbe attivato il suo Quirk con la tecnica Ion Drug, spostando la concentrazione sulle particelle cariche di energia elettrica che scorrevano attraverso il grosso palo della luce, avrebbe così formato un canale diretto con il suo corpo direttamente riversando il surplus energetico nei muscoli. Il tutto sarebbe avvenuto in pochissimi istanti di secondo.
    Si poteva intravedere un insolito bagliore negli occhi dello studente, il quale accennò un sorrisetto, svuotò completamente la mente da ogni dubbio per poi passare all’azione.
    Sfruttando la carica di agilità avrebbe tentato di compiere uno step rapido verso destra, contemporaneamente avrebbe provato ad appoggiare il palmo della mano destra sul posteriore del cestino di metallo, con l’obbiettivo conseguente di scaraventarlo alla massima velocità verso la porta dell’edificio di fronte. Se tutto fosse andato come aveva pianificato, il cestino avrebbe attraversato la strada per poi andare a sfondare la porta del nascondiglio del nemico.
    Sfruttando l’energia rimasta, Shoya si sarebbe messo in posizione difensiva parzialmente al riparo dietro una delle macchine parcheggiate lì vicine.
    Esci fuori


    - Forza: 22
    - Quirk: 115
    - Agilità: 124 (113 + 11)
    - Energia: 305 (325 - 20)
    - Peso trasportabile: [4]

    - Stato: Illeso
    - Azioni: Ion Drug

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    ION DRUG
    - Danno: //
    - Costo: 20
    - Power Up: +1 ogni 10 Quirk Agilità
    - Descrizione Tecnica: Tramite i palmi della propria mano. l'utilizzatore del Quirk Ionization potrà sfruttare l'energia cinetica prodotta dalle particelle cariche presenti in fonti energetiche come il calore e i campi elettromagnetici (elettricità e luce) per accelerare i propri movimenti. In questo modo il caster andrà a neutralizzare proporzionalmente (quindi in parte o in toto) la scarica di energia offensiva intercettata con i palmi della mano e potrà convertire tale surplus energetico all'interno di una zona muscolare limitata per muoversi ad una velocità superiore alla norma.
    Gli effetti sotto l'azione di Ion Drug saranno proporzionali all'energia assorbita dal caster.
     
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    Zhen Lubbock


    t7U2Ioq


    Narrato - Parlato - Pensato - 2 personalità - parlato da altri


    Zhen, un ragazzo normale, gentile ed educato con gli altri, o almeno… questo è che vuol fare sembrare. Dietro a questa sua falsa maschera si nascondono dei sentimenti di ossessione e odio. Torturare e uccidere! Le uniche sue vere passioni che gli tormenta la testa, voglioso di sentire il prima possibile delle urla strazianti di dolore, mentre con il suo coltello trafigge le carni della sua preda, una sensazione insaziabile, che di certo non può farne a meno.
    Il ragazzo mascherato, fu attratto da un boato scoppiato a pochi isolati da lui. In cerca di qualcuno da “aiutare”, entrò dentro una casa, vicino il luogo dell’esplosione, ma ancora nulla, non aveva trovato nessuno. Quando uscì dall’ abitazione, vide un individuo al centro della strada, e senza perdere molto tempo, decise di prendere uno dei suoi coltelli da lancio e di tirarlo verso di lui. Questa sua azione frettolosa, non gli portò nessun risultato, anzi, si fece vedere poco prima che tirasse il coltello e lo sconosciuto, con una capriola in avanti, riuscì a schivare l’ arma. Zhen a questo punto, ebbe il tempo di vederlo, non era un uomo, sembrava un ragazzo dai capelli neri, con età dai 15 ai 17 anni, con addosso una tuta. Convinto di prenderlo, non si aspettava una possibile schiavata e poi..
    E’ solo un ragazzo…
    Eccetto la sua prima vittima, tutte le sue altre vittime sono state solo uomini adulti, non aveva mai ucciso ragazzi o donne. Con questo suo pensiero nella testa, decise di voler ragionare un momento, rientrò nella casa dietro di lui e decise di chiudere momentaneamente la porta. Appoggiato sul muro accanto alla porta, pensava
    Che faccio ora! Lo uccido o me ne vado.. è troppo giovane, se lo uccidessi sicuramente cominceranno a cercarlo e magari risalgono a me! Tormentato dai suoi pensieri nella testa, improvvisamente sentì urlare un'altra voce nella sua testa
    CHE FAI? SEI SCEMO?
    Dopo tanto tempo, quella voce nella testa ritornò
    Che ti frega se il tuo bersaglio sia un ragazzo o un vecchio?! Una vittima rimane una vittima, non ci sono distinzioni! E poi.. qui vicino è appena scoppiato un esplosione.. magari penseranno che sia morto per quello… morto bruciato o sotto qualche casa crollata, basta stare attento e dopo averlo ucciso, non devi lasciare tracce…
    Mentre quella misteriosa voce nella testa del ragazzo stava parlando, la porta venne colpita da un oggetto proveniente dall’ esterno dell’ abitazione
    Dai so che sei lì dentro, ti vedo, anzi ti intravedo… ah non muoverti troppo eh
    Sentilo come ti sta provocando! E’ solo un ragazzino, esci dalla porta e uccidilo!
    Va bene…. Per questa volta seguirò il tuo consiglio…
    Dallo zainetto prese lo Smobe Bombs, e aprendo la giacca ,lo mise al posto del coltello che aveva lanciato, poi sempre dal suo zainetto preso 2 chiodi di ferro e li mise nel posto rimasto libero nella parte sinistra della cintura accanto all’ altro coltello non ancora utilizzato, successivamente senza usare la cerniera, richiuse la giacca. Uscendo dall’ edificio, gridò con un tono gentile
    Salve, volevi me per caso?


    Zhen Lubbock- lvl 3

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    Danni subiti: //
    equip: corazza di cotta, guanti(+5 in forza), Coltelli da lancio x2 (1 inutilizzato), Smobe Bombs x2, x10 chiodi in ferro.
    NOME TECNICA: resistance
    DESCRIZIONE: la resistenza di un oggetto metallico viene aumentato o diminuita.
    DANNO:lieve
    COSTO(in energia): 10+2 mantenimento




     
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    Una volta uscito di casa, Zhen poté notare un cestino volante e particolarmente veloce che sfrecciava verso la sua direzione, il quale però atterrò male, cadendo ad un paio di metri di distanza dalla porta di casa, per poi rotolare contro una macchina poco distante.
    Dall'altra parte della strada, Shoya era riparato quasi totalmente dietro ad una macchina, consentendo a Zhen di vederlo solo in parte, ma di non poterlo colpire data la copertura.

    Data la mancanza di un attacco o di una difesa, si procede con lo stesso ordine di prima. Shoya all'attacco e Zhen alla difesa.
     
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    Il cestino volò in aria, ma non riuscì nemmeno a toccare la porta d’ingresso della casa, eppure Shoya era sicuro di averci impresso abbastanza forza, forse non bastava per un oggetto di quel peso; fatto sta che il suo obbiettivo fu comunque raggiunto, il nemico si palesò.
    Statura e fisico nella norma, non spiccava in altezza e nemmeno in muscolatura, forse la peculiarità maggiore era quella strana maschera che copriva parte del volto, indubbiamente accendeva la curiosità.
    Quella maschera, che abbia a che fare con il suo Quirk? No ancora non posso saperlo non devo dare per scontato nulla, sembra molto pericoloso
    Il timore stava lentamente svanendo, non si sa per quale motivo, forse l’adrenalina, forse l’istinto di combattere e la poca consapevolezza di trovarsi in una situazione pericolosa. Sentiva il corpo vibrare dall’energia.
    Shoya rimase qualche secondo ad osservare il misterioso nemico varcare la soglia esattamente di fronte alla sua posizione, dall’altro l’alto del marciapiede, separati da circa quattro metri di asfalto stradale. Il quale avversario acclamò con un tono insolitamente gentile.
    Salve, volevi me per caso?
    Il giovane studente si tirò completamente in piedi spostandosi lateralmente di due passi verso il palo della corrente che aveva alla sua destra, vi si appoggiò con la mano destra nuovamente, come aveva fatto prima, con fare spavaldo e sicuro di sè, come se si stesse riposando. Quello non era un traliccio casuale, bensì si poteva vedere come i numerosi cavi che attraversavano la strada a circa tre metri di altezza andavano a convogliare proprio in una cabina elettrica alle spalle del nemico, a pochi centimetri dall’ingresso. Probabilmente era una linea dedicata all’appartamento nel quale si era nescosto pochi secondi fa lo sconosciuto. La cabinetta era di medie dimensioni, non eccessivamente grande.
    Forse è una fortuna che il cestino non abbia sbattuto contro la porta, non sembra nemmeno aver visto la mossa di prima, posso contare su un bell effetto sopresa
    Si stava preparando per la prossima mossa, questa volta avrebbe scaricato tutta l’energia cinetica in quella linea così da far saltare in aria la cabinetta e magari provocare una bella ustione all’avversario. Per far sì che ciò potesse accadere Shoya avrebbe concentrato tutta l’instabilità degli ioni e degli elettroni in un unico punto continuando ad accumulare un sovraccarico. Nel frattempo distraeva il nemico con le chiacchiere, con tono sicuro e senza preoccupazioni.
    Sì volevo proprio te, come ti chiami? E soprattutto perchè mi hai lanciato un coltello? Non mi sembra un buon modo per presentarsi.
    Probabilmente non avrebbe lasciato il tempo di rispondere all’interlocutore; perchè raggiungere il punto massimo di sovraccarico di rete era questione di pochi secondi e così fu, Shoya avrebbe tentato l’Ion Blood, cioè l’inverso della tecnica di prima, e avrebbe scaricato il surplus energetico dato dalle collisioni degli atomi non su stesso bensì sulla linea del traliccio. La cabinetta alle spalle del nemico non avrebbe potuto resistere a tale scarica e in pochi istante sarebbe potuta saltare in aria.
    Non contento Shoya portò leggermente il busto in avanti, allungò la gamba sinsitra e facendo perno con il piede destro e la mano destra si sarebbe dato una grossa spinta per andare rapidamente in contro all’avversario, avrebbe attraversato dunque la strada perpendicolarmente, ma non avrebbe colpito il nemico, infatti era solo per intimorirlo, quindi non appena si sarebbe trovato a circa meno di due metri si sarebbe spostato sulla sinistra, cioè alla destra del nemico, allontandosi anche da ciò che la cabinetta avrebbe generato.
    Si sarebbe poi messo subito sulla difensiva sul marciapiede, tra un altro palo della corrente e l’edificio.



    - Forza: 22
    - Quirk: 115
    - Agilità: 113
    - Energia: 290 (305 - 15)
    - Peso trasportabile: [4]

    - Stato: Illeso
    - Azioni: Ion Blood

    Scheda

    CODE © Saxo



    Danno: //
    - Costo: 15 (effetto immediato)
    - Power Up: //
    - Descrizione Tecnica: L'utilizzatore del Quirk ha la facoltà di accelerare il processo rigenerativo delle cellule tramite l'immissione di energia cinetica agli atomi, i quali collidendo tra loro genereranno una cascata di elettroni che porterà ad un livello superiore la velocità di azione delle cellule stesse, rispetto al normale metabolismo umano.
    L'area rigenerativa è ben definita dal contatto del palmo della mano dell'utilizzatore e il processo ha durata proporzionale all'entità del danno subito.
    Non si potranno rigenerare ferite provocate da danni gravi e molto gravi (seguendo le linee del regolamento).
     
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    Zhen Lubbock


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    Narrato - Parlato - Pensato - 2 personalità - parlato da altri


    Chi era quella voce? Come faceva a sentirlo? Magari era qualcuno che lo stava osservando da lontano e con un qualche tipo di quirk riusciva a contattarlo a distanza… oppure piano piano in lui stava cambiando… In ogni caso, Zhen, non ci pensò, decise di concentrarsi su quel ragazzo davanti a quella casa. Convinto dalle parole di quella voce ignota, uscì dall’ abitazione. Appena aprì la porta, vide arrivare verso di lui a grande velocità, un oggetto nero, ma man mano che si avvicinava stava perdendo velocità gradualmente, fino a fermarsi a pochi metri da lui, sbattendo e rotolando contro un auto. Poi rialzò lo sguardo, da terra, in cerca di quel giovane sconosciuto, trovandolo nascosto, o almeno in parte, dietro ad una macchina dall’ altro lato della strada. Notò subito un particolare. Con un tono gentile:
    Salve, volevi me per caso?
    Il giovane sembrava aver cambiato idea sul rimanere nascosto dietro l ‘auto, e si avvicinò ad un palo che era accanto a lui e appoggiò la mano su di esso, sembrava tranquillo e in quella posizione sembrava che si stesse riposando.
    Perché prima si nasconde poi esce così in quel modo.. bah. In ogni caso…
    Quel ragazzino cominciò a parlare, cominciando a fare domande che Zhen non avrebbe risposto, non sapeva quando degli altri soccorritori sarebbero arrivati per perlustrare la zona, quindi non poteva perdere altro tempo, decise di non perdere questa occasione, ora che il ragazzino sembrava scoperto e indifeso. Precedentemente quel ragazzino ha avuto dei buoni riflessi e se Zhen , voleva riuscire a colpirlo, doveva per forza avvicinarsi, anche perché lui non è abituato nel combattimenti a distanza e l’unico suo punto forte sono i combattimenti corpo a corpo. Così avendo già di sotto la cotta di maglia rinforzato con la sua quirk, resistence e di dietro portava lo zainetto con ancora dentro altri 8 chiodi e una giacca lunga, infilò la mano sinistra sotto la sua lunga giacca, impugnando l’ altro coltello da lancio. Fino a quando, improvvisamente sentì uno scoppio provenire da dietro. Sembrava lo stesso rumore che aveva sentito prima di venire in quel posto, si girò di scatto e più rapidamente possibile, cercò di coprirsi la faccia con entrambe le braccia mettendole in modo incrociate.

    Zhen Lubbock- lvl 3

    Energia 163(-2)
    Forza 44
    Quirk 17
    Agilità 89
    Danni subiti: //
    equip: corazza di cotta( mi copre tutta la parte superiore del corpo fino al collo), guanti(+5 in forza), Coltelli da lancio x2 (1 inutilizzato), Smobe Bombs x2, x10 chiodi in ferro.
    NOME TECNICA: resistance
    DESCRIZIONE: la resistenza di un oggetto metallico viene aumentato o diminuita.
    DANNO:lieve
    COSTO(in energia): 10+2 mantenimento




     
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    L'attacco, se così si può chiamare, di Shoya, ebbe l'effetto desiderato. Infatti Zhen non si rese conto dell'esplosione fino all'ultimo secondo, riuscendo a proteggersi appena il volto. Forse una cosa a suo vantaggio fu anche la scarsa qualità dell'esplosione, la quale lo colpii appena, distruggendogli prevalentemente la parte di cotta di maglia sugli avambracci, per mantenere la protezione della testa e del busto. E seppur la cotta fosse ben potenziata, un esplosione fu in grado di renderla praticamente inutilizzabile nella zona maggiormente lesionata.
    Zhen quindi si ritrova con la giacca bruciata sulle braccia e in parte nel tronco, ma con Shoya a meno di tre metri da lui, alla sua sinistra, seppur in posizione difensiva.

    Note: Rebanana, l'esplosione non ha colpito i chiodi, le smoke bombs o i coltelli, però ora, con uno sguardo attento, si possono notare. Ora le braccia sono meno protette ed hanno vari punti senza protezione. Faccio notare anche che il post è stato modificato dopo un MP di Rebanana, dove mi ha fatto notare l'interezza della cotta di maglia. Scusate per il fraintendimento.

    CITAZIONE
    Però l'attacco passa a lui, e la difesa ritorna a Shoya


    Edited by DualSlayerBlade - 15/2/2019, 18:34
     
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    Zhen Lubbock


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    Zhen fece giusto in tempo per girarsi e coprire la faccia con entrambe le braccia tenendole a croce. Per fortuna, sotto la camicia, aveva la cotta di maglia potenziata con la tecnica resistence, e grazie ad essa, almeno apparentemente, non aveva subito nessun danno da bruciatura o ferite di schegge di metallo causate dallo scoppio della cabina, però, l’ armatura aveva subito bruciature nella parte del petto , addominali e alle braccia, rendendo quelle parti ormai inutilizzabili e privi di difesa.
    Cosa è stato?!
    Inginocchiato a terra per via dell’ esplosione, guardò nella direzione dello scoppio per vedere se ci fosse qualcuno, ma niente, solo una parete diventata nera con delle lievi crepature. Poi subito dopo pensò all’ atteggiamento del ragazzino, prima si nasconde dietro un auto, poi sicuro di se’, si avvicina ad un palo lasciandosi scoperto e cominciando a fare domande senza senso ad una persona che poco prima aveva cercato di colpirlo con un coltello. Guardò nella direzione del giovane e senza rendersi conto, quel giovane si era avvicinato, arrivando a circa 3 metri da lui. Guardando il ragazzino, notò per terra una lattina di coca cola schiacciata a circa 30 cm di distanza dietro il ragazzino, forse era un rifiuto del cestino usato contro il ragazzo mascherato, e per via del lancio, alcuni rifiuti all’interno sono stati sbalzati verso l’esterno, oppure molto semplicemente è stato buttato da un adolescente, in ogni caso era utile per il suo attacco successivo. Si alzò lentamente e con una voce ancora tranquilla:
    Eh quindi ti piacciono i fuochi d'artificio? Bene
    Usò instant explosion sulla lattina, con lo scoppio da esso provocato, se tutto fosse andato per la meglio avrebbe colpito con dei pezzi di metalli il nemico, ma soprattutto, avrebbe distratto il ragazzino, infatti, 1 secondo prima dello scoppio, Zhen , inclinando il corpo e mettendo forza alla gamba destro, avrebbe ricevuto un piccolo scatto e sarebbe andato incontro al nemico, impugnando con la mano destra il coltello al lato opposto della cintura. Arrivato a circa un metro di distanza dal bersaglio, si sarebbe fermato e mettendo tutta la forza nel suo braccio, sfruttando la forza esplosiva della spalla e dei tricipiti, e mettendo il suo piede destro come perno, avrebbe lanciato l ‘arma, puntando al petto. Se lo avesse colpito, avrebbe usato instant explosion, sperando di aumentare l’effetto del danno della tecnica, mentre, se nonostante lo svantaggio di distrazione per via dell’esplosione della lattina, il ragazzino sarebbe comunque riuscito spostarsi in modo da schivare l’arma, una volta che il coltello in aria sarebbe arrivato accanto al nemico, Zhen avrebbe usato la tecnica, instant explosion, in modo da colpirlo successivamente. Dopo questo attacco, avrebbe messo la mano sinistra sotto la giacca, impugnando il coltello da lancio alla parte destra della cintura.


    Zhen Lubbock- lvl 3

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    equip: corazza di cotta( mi copre tutta la parte superiore del corpo fino al collo), guanti(+5 in forza), Coltelli da lancio x2 (1 inutilizzato), Smobe Bombs x2, x10 chiodi in ferro.
    NOME TECNICA: resistance
    DESCRIZIONE: la resistenza di un oggetto metallico viene aumentato o diminuita.
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    NOME TECNICA: instant explosion
    DESCRIZIONE: l'oggetto viene compresso con una forza elevata in un punto di esso, dopo un lasso di tempo ,dipendentemente dalla forma e quantità dell' oggetto in metallo(oggetto con peso minore di 1 kilo e mezzo), pezzi di metalli vengono respinti verso l' esterno con una velocità elevata , provocando dei danni ai corpi circostanti.
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    Boom baby
    Il suono di una potentissima scarica elettrica unito al crepitio del metallo non fu mai così piacevole, l’attacco di Shoya aveva fatto centro e mentre si spostava correndo poggiò il suo sguardo sull’abbigliamento e l’attrezzatura dell’avversario, il quale in ginocchio si copriva il volto incrociando le braccia.
    Bene, indossa una sorta di armatura e porta con se diversi oggetti… dovevo immaginarlo, mi ha lanciato un coltello da una finestra, potrebbe averne altri con se
    Shoya ragionava con mente lucida sulla prossima mossa del nemico, il suo carattere lo portava a formulare sempre diverse ipotesi e diversi modi per contrattaccare. Si sentiva pienamente fiducioso delle sue potenzialità e della sua possibilità di sconfiggere l’avversario, doveva solo continuare a creare queste occasioni per fare uscire allo scoperto il vero potenziale del ragazzo mascherato, quale era il suo Qurik? Questo dubbio limitava il giovane studente a lanciarsi in un attacco definitivo, non voleva la pena rischiare di giocare le sue carte migliori fino a quando non avrebbe almeno avuto la vaga idea dell’altrui potere innato.
    Adesso Shoya era in perfetta posizione difensiva, allertato e pronto a scattare nuovamente qualora fosse necessario, a sinistra aveva il muro dell’edificio, ma a destra oltre il palo vi era la strada, poteva quindi ancora sperare di allontanarsi se le cose fossero andate davvero male.
    Questo qui fa sul serio, punta direttamente a farmi fuori, devo stare attento ad ogni cosa
    Il mascherato si rimise in piedi senza mostrare alcun segno di dolore o sconforto, si vede che aveva un carattere forte e che non bastava di certo qualche bruciatura ad arrestarlo; senza ulteriori indugi decise però di mostrarsi aggressivo, infatti parlò e subito inclinò il busto in direzione dello studente.
    Fin troppo palese, ma non posso affrontarlo così diretto
    Nella mente di Shoya accadde tutto molto lentamente, ma in verità si sarebbe mosso con incredibile velocità e istinto: infatti non appena ebbe notato l’inclinazione in avanti dell’avversario, il giovane studente avrebbe tentato di portare il peso verso destra, piegando le ginocchia e spingendosi con entrambe le gambe verso destra per provare una rapida capriola così da spostarsi da quella posizione, inoltre sarebbe andato leggermente in diagonale quanto bastava per non finire contro il palo, ancora non era conciato così male da non evitare un ostacolo così esile.
    I muscoli erano pienamente carichi di energia, la concentrazione al massimo, il focus era solo davanti a se, eppure se avesse avuto successo nello spostamento Shoya avrebbe potuto sentire un rumore strano, come di alluminio che si rompe con violenza.
    Cosa cavolo è stato questo rumore? Arrivava proprio dove ero io, se lui non mi avesse attaccato non mi sarei probabilmente spostato in tempo… c’è qualcosa che non mi torna… che potere è mai questo?
    Difatti il movimento dell’avversario sembrava essere avvenuto proprio un secondo prima del rumore di alluminio, dando quindi probabilmente il tempo necessario a Shoya di allarmarsi e reagire d’istinto allontanandosi il più rapidamente possibile da quella posizione in direzione del centro della strada. Oltretutto quella strana esplosione sembrava essere incontrollata, avrebbe potuto ferire sia lo studente che il mascherato.
    In qualsiasi occasione Shoya avrebbe tentato di portare a termine la sua fuga in posizione difensiva con le braccia e le mani ben sollevate pronte a proteggersi.


    - Forza: 22
    - Quirk: 115
    - Agilità: 113
    - Energia: 290
    - Peso trasportabile: [4]

    - Stato: Illeso
    - Azioni: Schivata

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    La tattica di Zhen non fu stupida, puntava ad un attacco da più fronti, da un lato c'era la lattina, che sarebbe stata un danno grave in mancanza di movimento dal parte del corvino, dall'altro lato c'erano lui e il suo coltello, altrettanto pericolosi. O perlomeno lo sarebbero stati per una persona normale, per sfortuna del criminale, infatti, Shoya non era pensabile come un civile come un altro, era un eroe di una scuola prestigiosa, e per questo sapeva il fatto suo, data la sua provenienza, infatti, aveva sicuramente avuto altre esperienze, forse anche più pericolose di quella.
    Ma la semplice abilità dello studente non basto, infatti il coltello del ragazzo mascherato, riuscì a lacerargli una porzione di carne, creandogli un taglio non esageratamente profondo, seppur vagamente lungo, sulla schiena. Per fortuna non era nulla di grave, ma la situazione peggiore solo. infatti Shoya riuscì sì a scappare verso la strada, ma le schegge raggiungevano una velocità difficile da schivare, forse con il suo quirk avrebbe avuto uno scatto sufficiente, ma senza di esso, la sua schiena venne solamente colpita più volte, nulla di grave per fortuna, data la distanza tra i due oggetti "esplosi" e il suo corpo, ma erano comunque danni da non sottovalutare. D'altro canto anche Zhen venne colpito dalle sue stesse schegge, infatti il coltello ebbe un esplosione non controllata e troppo ravvicinata, si era conficcato nel palo davanti al criminale, ed esplodendo aveva creato un impatto anche con il busto, e le braccia del ragazzo.

    CITAZIONE
    Zhen= 17+89=106
    Zhen= 44+89=133
    Shoya= 22+113=135

    Shoya: Un taglio poco profondo e vari perforamenti dati dalle varie schegge, nella parte alta della schiena.
    Zhen: Varie ferite da taglio date dalle schegge del coltello.

    Note: Seppur non ci fosse la vittoria statistica di Kekko, ho voluto premiare l'azione ben pensata, però con un lato negativo anche per lui.

    L'attacco passa a Shoya, mentre la difesa ritorna a Zhen
     
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    Non una sola esplosione, bensì due lacerarono quella strada deserta alla periferia di Tokyo. Il sole era ormai in procinto di tramontare e le ombre si proiettavano lungo la via, come se non avessero una fine, l’odore acre di metallo fuso si percepiva in maniera consistente, era davvero fastidioso.
    Macchie di sangue gocciolavano dalla tuta di Shoya direttamente sul nero asfalto lasciando dei brutti disegni rosso scuro che probabilmente sarebbero stati difficili da cancellare del tutto. Il volto del giovane era cambiato, si poteva notare una vivida espressione contorta di dolore mista a paura, non aveva mai provato una sensazione del genere; del resto tutte le simulazioni e i combattimenti svolti a scuola non erano mai stati pericolosi a tal punto da sanguinare, adesso avrebbe avuto delle cicatrici sulla pelle impossibili da far guarire del tutto.
    Il corvino si trovava poco distante dal marciapiede e dall’avversario, esattamente dove voleva essere, ma non in una buona condizione come aveva ipotizzato. Ginocchio destro a terra e gamba sinsitra a sorreggere il peso; no, non sarebbe caduto al suolo così facilmente. D’istino la mano sinistra andò a palmo aperto sulla schiena, percepiva distintamente il calore e la sensazione di “bagnato” dato dal tessuto della felpa quasi completamente zuppo di sangue, il dolore era forte e questo gli fece ri affiorare alla mente tutte le lezioni sulla gestione del pericolo e di quanto fosse importante non farsi prendedre dal panico. Le voci dei suoi professori gli rombavano in testa come un rumore assordante: Alzati! Sei un eroe o una schiappa? In piedi! Continua!
    No, non è questo il momento di gettare la spugna, finchè respiro io combatterò
    Shoya puntò lo sguardo verso l’avversario, mentre avrebbe attivato la tecnica Ion Drug del suo Quirk; con la mano destra captava l’energia elettromagnetica data dai campi elettrici della corrente e dagli elettroni, mentre con la sinsitra avrebbe accellerato il processo curativo delle cellule fornendo il surplus energetico necessario a fermare quanto meno la fuoriuscita di sangue e le ferite lievi, non aveva tempo per una completa guarigione. Questo gli costò parecchia concentrazione, tanto da non riuscire nemmeno a spiccicare una parola, trattenne anche il fiato per pochi istanti così da focalizzare il processo cellulare in un’unico punto.
    Gli occhi dello studente si erano infuocati, adesso la rabbia e la voglia di rivincita avevano preso il posto della paura e del dolore. Una nuova scarica d’energia sentiva scorrergli attraverso le vene.
    Questo maledetto a quanto pare fa esplodere gli oggetti, questo è il secondo coltello che usa... dovrò stare attento a qualsiasi oggetto nei suoi paraggi, sarà difficile
    Il fiato tornava ad essere regolare, il battito cardiaco invece era ancora a mille; con passo deciso Shoya si rimise in piedi sulle sue gambe, ancora la mano sinistra dietro la schiena, l’avversario non si sarebbe mai potuto accorgere del fatto che stava tentando di curarsi le ferite. Dopo un leggero giramento di testa, era tornato a mettere a fuoco il nemico. Sentiva il corpo andare in ebollizione, forse era una reazione al dolore lancinante provato prima, ma non era questo il momento di preoccuparsene, fortunatamente i muscoli delle braccia e delle gambe erano ancora responsivi e nessuna scheggia aveva reciso fibre muscolari importanti, cosa che non si poteva dire dell’avversario, il quale era stato colpito dalla sua stessa esplosione provocandosi delle visibili ferite da taglio alle braccia e al busto, proprio dove poco prima si era andata a dissolvere la sua cotta di maglia.
    Bene è lì che colpirò, gli metterò fuori uso le braccia con ogni mezzo, mi giocherò la mia carta migliore.
    L’odore di metallo ormai era stato completamente assimilato, non dava più fastidio, e Shoya sembrava quasi aver ripreso il pieno controllo del suo corpo. Il silenzio tornava a piombare in quella desolata via di periferia; la schiena stava smettendo di sanguinare, ma per chiudere le ferite più gravi ci sarebbe voluto altro tempo, quello che non aveva in questo momento. Doveva sfruttare il disorientamento e la destabilizzazione di entrambi per poter portare a segno un colpo, ne sarebbe bastato uno anche ben fatto per mettere definitivamente fuori uso almeno un braccio dell’avversario.
    Shoya liberò la mano sinsitra e si mise in posizione di guardia alzando i due pugni ad altezza mento, poi puntando direttamente il suo avversario si sarebbe messo a correre nel limite della sua condizione, sarebbero bastati due o tre passi ben distesi visto la ristretta vicinanza dei due. Le gambe reagirono bene, prive di lesioni scattarano al massimo della tensione senza perdere l’equilibrio. Sentì il caldo asfalto dargli il giusto grip sotto la suola dei piedi, per spingersi con ancora più forza e velocità.
    I muscoli degli arti superiori erano tornati ad essere ben ossigenati e potè sentirne la risposta positiva quando li mandò in tensione per colpire, avrebbe tentato un pugno con la mano sinistra direttamente al volto dell’avversario, senza portarlo mai a termine, sarebbe rimasto ad una distanza tale non poter essere afferrato, perchè il vero colpo sarebbe arrivato dal basso, con la mano destra a palmo aperto.
    Il busto inclinato di circa trenta gradi in avanti per allungarsi, gamba sinistra piantata a terra e leggermente piagata, gamba destra ben distesa a sfruttare la velocità.
    Shoya avrebbe tentato così di distrarre il nemico con il finto pugno in faccia per poi portare un colpo al massimo della velocità con la tecnica Ion Burst: infatti la sua mano destra avrebbe compiuto un semicerchio dal basso verso il fianco/spalla del nemico, quindi a mezz’aria, questa compressione d’aria avrebbe scaturito un’energia cinetica particolarmente instabile data dall’urto delle particelle compresse e con la sua tecnica il giovane studente era in grado di generare uno scoppio particolarmente potente ed aggressivo, ma unidirezionale, non si sarebbe potuto ritorcere contro come la tecnica del mascherato. Inoltre non c’era bisogno di alcun contatto, quella distanza di sicurezza avrebbe garantito di colpire con efficacia l’aria designata.
    Aaaah!
    Shoya avrebbe urlato, un pò per il dolore e un pò per sfogare tutta quella rabbia che stava provando. Voleva dimostra che era ancora in piedi, pronto a combattere.
    L’obbiettivo era chiaramente mettergli fuori uso almeno un arto superiore, ma qual’ora l’avversario non fosse cascato al diversivo e si sarebbe protetto per il colpo della mano destra, in qualsiasi modo, anche contro attaccando con armi rendendo inefficace la tecnica, allora Shoya avrebbe tentato prontamente di aprire il palmo sinistro del finto pugno per completare il movimento tentare anche con esso la tecnica Ion Burst, avrebbe provato a colpire il nemico nel punto più esposto andando a provare ad evitare ogni tipo di contatto, mantenendo così una distanza tale da non poter essere colpito, e vista la compressione d’aria data dal movimento del giovane studente, lo scoppia sarebbe potuto generarsi senza problemi
    maledetto me la pagherai!



    - Forza: 22
    - Quirk: 115
    - Agilità: 113
    - Energia: 265 (o 255), calcolo: (290 -15 -10) (o -10)
    - Peso trasportabile: [4]

    - Stato: Ferite sulla schiena, ferite lievi in guarigione
    - Azioni: Ion Blood, Ion Burst e Ion Burst (opzionale)

    Scheda

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    Aggiungo le tecniche:
    Ion Blood- Level I


    - Danno: //
    - Costo: 15 danni lievi (effetto immediato)
    - Power Up: //
    - Descrizione Tecnica: L'utilizzatore del Quirk ha la facoltà di accelerare il processo rigenerativo delle cellule tramite l'immissione di energia cinetica agli atomi, i quali collidendo tra loro genereranno una cascata di elettroni che porterà ad un livello superiore la velocità di azione delle cellule stesse, rispetto al normale metabolismo umano.
    L'area rigenerativa è ben definita dal contatto del palmo della mano dell'utilizzatore e il processo ha durata proporzionale all'entità del danno subito.
    Non si potranno rigenerare ferite provocate da danni gravi e molto gravi (seguendo le linee del regolamento).

    Ion Burst - Level II


    - Danno: Medio
    - Costo: 10 Danno Medio
    - Power Up: //
    - Descrizione Tecnica: Sfruttando le pressioni delle sostanze aeriformi, come l'aria e i gas, l'utilizzatore del Quirk ha facoltà di immettere energia cinetica agli atomi di un'area ben definita dal palmo della mano, in modo da scaturire uno scoppio.
    Condizione necessaria e sufficiente per l'esecuzione di questa tecnica è la presenza di pressione, non sarà infatti possibile produrre la tecnica in uno stato di quiete. La potenza dell'esplosione sarà direttamente proporzionale alla pressione della sostanza aeriforme su cui sarà esercitata (seguendo la scala dei danni in regolamento).
    Alcuni esempi:
    L'utilizzatore con questa tecnica può sfruttare la compressione dell'aria generata da un rapido movimento delle mani dall'alto verso il terreno per scaturire uno scoppio che farà saltare rapidamente in una direzione ben precisa il caster stesso. Oppure in maniera offensiva l'utilizzatore può sfruttare la compressione dell'aria dovuta all'avvicinamento di un corpo esterno in direzione dei palmi della sua mano, in modo da poter scaturire uno scoppio che porterà alla repulsione del corpo ma anche al danno, sempre in proporzione alla quantità aeriforme in pressione (un corpo a grandissima velocità oppure ad elevata massa genererà un grande quantitativo di pressione dell'aria nel suo movimento).
     
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    Zhen Lubbock


    t7U2Ioq


    Narrato - Parlato - Pensato - 2 personalità - parlato da altri


    Questa tattica improvvisata dal ragazzo mascherato, mirava a distrarre il nemico con la prima esplosione in modo da colpire il nemico con l’attacco vero e proprio, ma non aveva considerato nel suo piano alcuni fattori. Il primo erano i riflessi dell’avversario ben sviluppati, lo aveva sottovalutato guardandolo come un normale ragazzino delle superiori, il secondo, era la distanza tra lui e il secondo oggetto esploso. Quando troppo tardi capì il suo errore di calcolo, cercò di coprirsi la faccia con entrambe le braccia, e quest’ultime, insieme alla parte del busto rimasto senza nessuna protezione, vennero colpite dalle schegge in metallo perforando la giacca.
    Cominciarono ad uscire le prima gocce di sangue e quel dolore gli ricordò lo scontro con l’illusionista, quando venne colpito di striscio da un proiettile, ma a differenza di quella volta in questa occasione fu proprio lui stesso a colpirsi da solo. Per fortuna le schegge non sembravano aver trafitto la carne in profondità , e le braccia riusciva ancora a muoverle quasi perfettamente, nonostante continuasse a sentire dolore in più punti del corpo ogni volta che si muoveva, ma la sua sete di sangue e la voglia di soddisfare la sua sadica ossessione erano troppo grandi, di certo quei minuscoli oggetti metallici non gli avrebbero impedito di continuare quello scontro. Ma se voleva vincere, capì che doveva essere più attento, doveva ragionare con calma e a sangue freddo, senza essere frettoloso e soprattutto trovare un modo per battere quel ragazzino, che a differenza di Victor, sembra essere più agile e veloce. Per prima cosa, osservò il suo avversario e notò a terra delle macchie di sangue:
    Bene, almeno so che è stato colpito anche lui… anche se non vedo da dove…
    Continuando ad osservarlo, lo vide rimanere fermo, chissà magari stava pensando ad una strategia per attaccare oppure voleva perdere tempo e sperare che venissero i rinforzi. DI certo Zhen non poteva perdere altro tempo, quando mosse bruscamente il braccio sinistro per prendere il coltello, un dolore per tutto il braccio lo blocco improvvisamente e un brivido li salì fino al collo, quei frammenti, nonostante erano così piccoli, insieme procuravano un dolore fastidioso, ma per il momento, era obbligato a resistere.
    CAZZO! Quei cosi fanno un male cane! Devo cercare di finire questo scontro il prima possibile, ma sembra che contro di lui non sarà facile.
    Il ragazzino, nel frattempo, si calmò e a differenza di Zhen sembrava stare meglio, infatti, notò la situazione dell’ avversario e decise di attaccare. Il ragazzo sadico, per prendere in fretta il coltello nel lato destro della cintura, tocco uno Smobe Boobs, ricordandosi di averle:
    Oh, vediamo cosa fanno questi cosi!
    Con la mano sinistra ne prese una, e togliendo con la mano destra il gancio in cima alla bomboletta, con forza, resistendo al dolore delle schegge, la buttò per terra, poco più avanti ai suoi piedi. Zhen indossava la maschera, quindi il fumo non gli procurava nessun fastidio, al contrario del suo avversario, che non dovrebbe essere altrettanto fortunato. Circondato dal fumo, decise di riprovare l’attacco di prima, l’ avversario era ancora distratto e molto probabilmente non riusciva a vedere cosa stesse succedendo intorno a lui. Subito dopo aver lanciato il fumogeno a terra, prese nel lato sinistra della cintura un chiodo e utilizzò su di esso la tecnica fission, dividendo l’oggetto in 4 parti, successivamente butto i pezzi in avanti, dove prima c’era il ragazzino, due ad 1 metro di distanza e gli altri due a 2 metri di distanza. Subito dopo averli lanciati, scattò in indietro e si allontanò dalla precedente posizione precedente di circa 2 e mezzo metri. Ora era distante a più di 3 metri dai chiodi più vicini, e lì poteva essere sicuro di non essere preso, e ancora una volta, utilizzò la tecnica instant explosion su 1 chiodo a distanza di 3 metri e ad 1 chiodo a distanza di 4 metri. Se tutto fosse andato per il meglio, lo avrebbe preso da entrambi i lati.



    Zhen Lubbock- lvl 3

    Energia 131(-15)(-15)(-10)
    Forza 44
    Quirk 17
    Agilità 89
    Danni subiti: //
    equip: corazza di cotta( mi copre tutta la parte superiore del corpo fino al collo), guanti(+5 in forza), Coltelli da lancio x2 (1 inutilizzato), Smobe Bombs x2[-10 azione nemica] , x10 chiodi in ferro.
    NOME TECNICA : fission
    DESCRIZIONE: può dividere o unire oggetti metallici(entro 5 metri)
    DANNO: lieve
    COSTO (in Energia) :10

    NOME TECNICA: instant explosion
    DESCRIZIONE: l'oggetto viene compresso con una forza elevata in un punto di esso, dopo un lasso di tempo ,dipendentemente dalla forma e quantità dell' oggetto in metallo(oggetto con peso minore di 1 kilo e mezzo), pezzi di metalli vengono respinti verso l' esterno con una velocità elevata , provocando dei danni ai corpi circostanti.
    DANNO:lieve
    COSTO(in energia): 15





     
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18 replies since 3/2/2019, 11:19   398 views
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