Fight in the sunset

Narrato • Pensato • Parlato • Ascoltato

Accadde tutto così velocemente che fu davvero difficile rendersi conto di quello che era appena successo. Shoya aveva caricato con tutta la sua forza i muscoli della spalla e del braccio destro, andando ad usare l’Ion Burst contro il fianco scoperto dell’avversario. Quest’ultimo però per tentare di difendersi aveva in qualche modo sganciato una bomba fumogena, che ebbe solo il tempo di sprigionare un po’ di denso fumo prima di essere spazzata via dalla compressione d’aria generata dalla tecnica.
Un’altra volta il silenzio della via fu squarciato da un tonfo, come un colpo fortissimo che andava ad impattare contro un oggetto di grosse dimensioni, ecco questo era ciò che aveva appena subito il ragazzo mascherato. Un impatto diretto sul proprio corpo, aveva subito l’Ion Burst in pieno, ma fortunatamente per lui non alla massima potenza.
Avrei potuto spezzarlo se fossi stato in condizione di usare tutta la mia forza, devo stare più attento, gli eroi non uccidono le persone, per quanto cattive possano essere
Lo studente si rimise subito in posizione difensiva, sentì un profondo brivido corrergli lungo la schiena, quello sforzo gli era costato parecchio in termini di energia e di equilibrio. Le grosse ferite ancora non si erano rimarginate, sul suo volto si poteva vedere qualche smorfia data dal dolore lancinante.
L’avversario non era messo meglio, piegato con le ginocchia a terra, lentamente tentava di indietreggiare.
Arrenditi, a quest’ora con tutto il casino che abbiamo fatto la polizia starà arrivando, consegnati e nessuno si farà più del male
Tentò Shoya di parlare con tono maturo, sicuro e deciso, respirando profondamente ogni due parole. Aveva il fiato corto, sia per la fatica che per il dolore, ma non voleva farsi vedere indebolito anche se visibilmente lo si poteva notare.
L’odore del fumogeno ancora permaneva nell’aria, mentre il sole ormai era tramontato quasi del tutto, il cielo si era tinto di rosso; se qualcuno fosse passato adesso da quella via avrebbe visto uno spettacolo al quanto raccapricciante, due ragazzi gocciolanti di sangue che avevano distrutto metà quartiere per nessun apparante motivo.
Il mascherato sembrava avere intenzione di programmare un nuovo attacco: infatti senza nascondere i gesti iniziò a trafficare nella giacca con entrambe le mani per recuperare qualcosa, probabilmente qualche altro fumogeno o arma per contrattaccare. Shoya lo osservò con attenzione, mentre manteneva la difesa alta, pronto a scattare o difendersi con un’altra tecnica.
Che cosa avrà in mente questo folle, vuole farsi esplodere?
Decise di provare a convincerlo, almeno con le parole.
è finita amico, arrenditi, non c’è motivo di continuare così…
Non ebbe nemmeno il tempo di finire la frase che l’avversario fece rotolare un’altra bomba fumogena insieme a dei pezzi di metallo. Shoya ebbe modo di vedere tutto chiaramente, decise di prendere una decisione definitiva, cioè risparmiargli la vita e lasciarlo andare via, magari un giorno avrebbe cambiato idea e sarebbe tornato sulla retta via.
Così il giovane da capelli neri non appena ebbe notato il fumogeno e dei pezzi di metallo, avrebbe fatto un paio di passi ben distesi all’indietro per prendere le dovuto distanza da qualsiasi cosa essi fossero e sfruttando anche il fumo si sarebbe mosso in direzione opposta al nemico. Tentando così di lasciare il campo di battaglia.
Non sono ancora pronto per queste cose




- Forza: 22
- Quirk: 115
- Agilità: 113
- Energia: 265
- Peso trasportabile: [4]

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- Stato: Ferite sulla schiena
- Azioni: //

Scheda