QUEST VI - "Il mondo è un palcoscenico"

[Evento: L'ultimo Spettacolo di Madame S.] / Lion Heroar, the saxofonist, kekko4000, Drakenol

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    Sugar-fueled machine

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    P A L C O S C E N I C O




    KEYp6IS

    I semi che Karen aveva gettato con cura nel giardino di rose materno sembravano finalmente dare vita ai germogli che avrebbero portato al cambiamento. La donna aveva dovuto superare numerose prove ed intricati muri di rovi per arrivare fino a lì, ma ora tutto sembrava pronto. Era riuscita persino ad ottenere la collaborazione da chi aveva un'instancabile passione per la giustizia ed al suo fianco si trovavano ora numerosi alleati, nonostante non si sarebbe mai immaginata di lavorare assieme a degli aspiranti eroi. Lei, alla fine era una criminale non troppo diversa da Blank, l'uomo con la pelle color ebano. Tutti cercavano di conquistarsi uno "spazio vitale" in quella limitata metropoli dove c'era molto più marcio di quanto i media tentassero di far credere. Simboli di pace e giustizia, eroi che combattono il male...la donna solitamente rispondeva con un sorriso beffardo di fronte a quelle constatazioni, dopo essere passata ipocritamente nei peggiori vicoli di Tokyo con i suoi abiti eleganti e le sue scarpe lucide.
    Blank, colui che effettivamente aveva organizzato il piano d'attacco finale, aveva offerto a ciascuno di loro la possibilità di creare una copia di loro stessi tramite il suo potere di cui avevano potuto avere dimostrazione qualche giorno prima. Si erano rivisti due giorni dopo nella stessa sfarzosa villa dove Shoya e Lion erano arrivati come intrusi, irrompendo di nascosto seppur con buone intenzioni. Dopo essersi aggiornata con tutti coloro con cui aveva contatto, aveva appreso che sia Lux che Hans erano stati indubbiamente rapiti. Il senso di colpa l'aveva colpita come un treno a primo impatto, ma era abbastanza forte per superare quelle perdite e con abbastanza sangue freddo da non andare nel panico. Se avesse dovuto pensare in termini di pura logica, era inutile per l'Eden Rose farli fuori. Dovevano essere per forza vivi, o perlomeno era ciò che la incoraggiava a continuare questa sua missione. Così come era stato pianificato, Blank avrebbe creato una copia di tutti i partecipanti, sempre che loro fossero stati d'accordo. La donna preferì non creare un clone di sé stessa, semplicemente perché non aveva particolare fiducia in quegli esseri artificiali. Più che altro, non aveva idea dell'effettivo controllo che l'uomo potesse esercitare sui suoi costrutti e non aveva particolarmente voglia di avere un'incontrollabile nemico con le sue stesse abilità. Lasciò carta bianca agli altri due eroi, anche perché non ci sarebbe voluto molto per sbarazzarsi di eventuali ribellioni da parte loro.
    Come spiegato da Blank, le copie erano completamente identiche agli originali, solo che erano vestite con completi neri, armati di un coltello o più comunemente di una katana. Erano simili per carattere al materiale originale, ma non potevano usare la loro unicità ed erano decisamente più aggressive dei primi. Il gruppo di Karen sarebbe stato clonato istantaneamente, se Shoya e Lion avessero acconsentito. Dopodiché avrebbero preso l'auto offerta da Deep Void, per poi dirigersi verso il teatro Horimiya, dove da lì a breve avrebbero affrontato l'anima dell'Eden Rose.



    CITAZIONE
    ORDINE DI POST ► Master di Karen, Utenti di Karen (Lion Heroar, the saxofonist), Master di Billie, Utenti di Billie (kekko4000, Drakenol).
    Per l'ordine degli utenti di Karen come al solito intervenite come preferite e successivamente manterremo l'ordine che si sarà formato. Per ora però, chiedo solo agli utenti sotto Karen di postare, per i Villain sarà presente un'introduzione successivamente.
    Le copie, se create, hanno i vostri parametri +30 in ogni parametro, non possono usare l'unicità. Dovete ruolarle voi come fossero dei png, quindi sentitevi liberi di utilizzarle come delle versioni più aggressive dei vostri pg e - magari - scoprire loro lati che non avete mai visto prima. Ovviamente disponete di una singola copia ciascuno, e potete comunque non accettare l'offerta.

    CITAZIONE
    Mass Production [Emitter] - L'unicità di Blank gli permette di replicare qualsiasi essere umano tocchi. Il contatto diretto con la cute di un altro essere umano gli permette di analizzarne inconsciamente le informazioni genetiche e replicarle in una materia organica emessa direttamente dal suo corpo. Questo gli ha permesso di creare l'esercito noto come "Uomini in Nero" a partire da un esiguo numero di collaboratori. Blank ha una leggera voce in capitolo riguardo alle copie da lui generate, producendole generalmente con un vestito di colore nero e una katana o un altro tipo di arma da taglio. Pur mantenendo le caratteristiche dei tessuti e dell'arma (durezza, sensazione al tatto etc.) sia gli abiti che le spade sono composte di materiale organico e quindi suscettibili a qualsiasi tipo di quirk o acido che agisca su di esso. Le copie generate da Blank mantengono generalmente la personalità dell'originale ma sono più aggressive. La pratica rende perfetti pertanto i soggetti che sono stati replicati decine e decine di volte non sono più suscettibili a questo influsso.

    Consumerism Will End The World - Attraverso il contatto diretto con la cute di un altro essere vivente, Blank è in grado di replicarlo in un numero potenzialmente infinito di copie. Blank non è in grado di ricordare le informazioni genetiche pertanto è costretto a dover toccare lo stesso essere vivente una seconda volta in caso voglia replicarlo nuovamente a distanza di tempo. Le copie così generate vestono un abito elegante di colore nero e possiedono una katana o un altro tipo di arma da taglio. Questi ultimi contano comunque come materia organica. Le copie hanno un'identità propria e libero arbitrio, generalmente replicando la personalità originale ma comportandosi in modo più aggressivo.

     
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    Lion Heroar






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    *Due giorni... cavolo, dopo tutto quello che era successo quella sera, Lion e Shoya se ne erano dovuti tornare a casa come se nulla fosse e aspettare che tutti i... preparativi? Fossero ultimati. Insomma, per il leoncino quei giorni non furono molto piacevoli, si sentiva anche un po' in colpa per il fatto che Lux e Hans, fossero stati catturati. Si ok non era colpa sua, ma non poteva fare a meno di pensare che avrebbe potuto fare qualcosa se fosse stato con loro, ma in ogni caso, poteva rimediare a questo salvandoli il giorno stabilito. E a questo proposito, a Lion non piaceva molto quel Blank... insomma, aveva una faccia abbastanza inquietante e il suo Quirk poi? Un esercito infinito, decisamente potente e difficile da battere... uff, quante domande e dubbi senza risposta, forse avrebbe potuto chiedere delucidazioni quando sarebbe stato il momento, beh di sicuro avrebbero dovuto spiegargli il piano.
    Comunque, furono davvero due giorni pesanti, sia a casa che a scuola, Lion non poteva fare a meno di pensare a quella faccenda e ogni tanto dava un'occhiata a Shoya, probabilmente anche lui era molto pensieroso, anche se quella sua espressione tutta seria pareva essere immutabile, in un certo senso metteva al leoncino un po' di insicurezza, chissà come sarebbe andata a finire? Quei due lunghi giorni alla fine terminarono e quell'improvvisato gruppo si ritrovò davanti alla sfarzosa villa nella quale erano entrati giusto un paio di giorni prima, ma questa volta non dovevano passare dalla finestra. il leoncino antropomorfo era vestito più o meno come l'altra volta, pantaloni da ginnastica neri, scarpe e felpa con cappuccio del medesimo colore, il suo solito abbigliamento... di sicuro in soli due giorni non poteva essersi procurato nessun tipo di equipaggiamento da eroe, quindi doveva affidarsi come sempre alla sue capacità e al suo Quirk.
    Al suo arrivo, gli venne nuovamente fatta la proposta di creare un suo identico clone, grazie al potere di Blank, però... il leoncino rifiutò subito scuotendo la testa e fissando l'uomo e Karen con un'espressione abbastanza seriosa.*

    Preferisco affidarmi alle mie sole capacità... non voglio dovermi preoccupare anche di un alleato che potrebbe compiere azioni dettate dall'aggressività eccessiva.

    *Esclamò in tono deciso e secco. Per la verità aveva persino paura che la copia gli si potesse rivoltare contro, era meglio tenersi con il minor numero di nemici possibili.*

    Lion Heroar

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    Nessuna tecnica utilizzata al momento

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    Nessuno



     
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    Ricordo che faceva male. Guardarla stare male.

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    Shoya fissava il soffitto della sua stanza con occhi diversi, due giorni prima aveva davvero temuto di non poter rivedere più quel colore bianco un po’ sporco tipico del dormitorio della scuola; adesso si trovava all’interno del liceo Yuuei e non più in giro chissà dove a Tokyo per impedire rapimenti mentre stava agli ordini di un manico di sconosciuti.
    Aveva avuto modo di ragionare molto, ben più di una volta si era domandato se questa fosse la cosa giusta da fare, se valeva davvero la pena rischiare la propria vita per questa causa. Si era chiuso in se stesso per due giorni, non aveva parlato con nessuno, i suoi pensieri erano gli unici amici che aveva.
    Chissà cosa farà Lion, lui di certo si butterà a capofitto dietro alla prossima richiesta di Karen…
    Mancavano poche ore all’appuntamento presso la villa e Shoya era seduto su di una panchina nell’atrio della scuola; si era vestito come per andare in missione, indossava la sua tuta da combattimento e sopra classici pantaloni e maglietta molto sportivi.
    Sono pronto ad andare eppure qualcosa mi ferma
    Era combattuto, un cattivo presentimento gli continuava a ronzare in testa, una vocina che gli diceva “lascia stare, è una causa persa”.
    Ma una cosa più di tutto lo spinse ad alzarsi in piedi e a camminare, odiava lasciare le cose a metà.
    Maledetti seccatori, non posso stare qui sapendo che c’è gente così in giro… gli dovrò dare una bella sistemata
    A decisione presa, si caricò della sua solita spavalderia e voglia di primeggiare per dirigersi alla villa, sarebbe arrivato giusto all’ultimo momento.

    Eccoli nuovamente lì, questa volta Shoya varcò la soglia e non dovette sgusciare attraverso la finestra del bagno. Presenti c’erano Karen, Lion e il tizio con la pelle scura di cui il nome non era ancora sicuro.
    Come diavolo si chiama questo… Blank mi pare? Boh
    Come suo solito Shoya non aveva una grande considerazione degli altri al di fuori di se stesso. Salutò Lion con un cenno sforzandosi di mostrare un sorriso amichevole, non era abituato, ma ormai si fidava del suo compagno di scuola e lo rispettava sicuramente molto di più degli altri presenti in sala.
    Blank propose nuovamente il discorso delle copie. Shoya conosceva già la risposta fin dalla prima volta che gli era stato fatto presente questa possibilità ed era affermativa.
    Una copia di me ancora più incazzata? Sarà devastante, ne avremo bisogno
    Così il giovane studente dai capelli neri rispose con sufficienza a Blank, dopo che tutti ebbero rifiutato la proposta.
    Prego proceda pure con la creazione di una mia copia… Ah e la faccia come si deve, ci sarà utile
    Era fermamente convinto che avere una persona in più avrebbe potuto fare la differenza.
    Appena la copia sarebbe stata creata, Shoya avrebbe subito cercato di affermarsi al di sopra di essa.
    Ascoltami bene clone, farai tutto quello ti dico, altrimenti… ti faccio fuori con le mie stesse mani
    Memore di come aveva squagliato la copia di Blank due giorni prima, non aveva minimamente paura di procedere con questa opzione nuovamente.
    Infine il gruppo si mosse verso un automobile che li avrebbe portati a teatro.
    Degli altri compagni eroi non c’era traccia, d’altronde c’era da aspettarselo, uno peggio dell’altro. Aveva fato bene a non fidarsi di nessuno fin dall’inzio.
    E adesso andiamo a rompere il culo a qualche criminale


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    Parlato Billie



    Ad essere onesti, il fatto che quei ragazzi fossero riusciti a tenere le mani in tasca e non uccidere i due studenti della Yuuei che si trovavano legati sul palco del Teatro Horimiya stupiva Billie non poco. Quelli che si erano dimostrati fino ad allora come due totali selvaggi - con tutto il rispetto alla Signorina Quinn - erano evidentemente riusciti a trovare un po' di umanità in fondo al proprio cuore. La situazione era certamente vantaggiosa.
    Il ragazzo dai capelli scuri era ben conscio del suo ruolo: sopravvivere e tenere occupati i suoi avversari finché la Madame non fosse riuscita a sconfiggere i suoi e venire a ribaltare la situazione. Non era molto felice del ruolo che gli spettava in quella recita e avrebbe certamente preferito trovarsi sullo stesso palco della sua Signora, ma sapeva di trovarsi in quel preciso luogo proprio perchè era la sua persona più fidata, l'unica in grado di prendersi cura di un piano simile. Divide et Impera aveva detto una volta qualcuno, e proprio quello era il fulcro dell'operazione messa a punto dall'Eden's Rose. Era più che evidente che l'obbiettivo dei loro nemici fosse l'uccisione della Madame, per questo utilizzare degli ostaggi di inestimabile valore era un ottimo modo per costringerli a dividere le loro forze ed indebolirli. Il piano iniziale, ormai era chiaro, era di rapire Ahmya Kurosawa - moglie di Blank - ed utilizzare lei come deterrente, ma come spesso accade il destino si era mostrato decisamente più fortuito di quanto ci si potesse aspettare: Hans Hawking si era presentato di sua spontanea volontà al Teatro divenendo preda dell'Eden e Victor Asui non era riuscito a proteggere a dovere la povera Lux che era stata lasciata sola proprio da quei compagni che ora stavano andando a salvarla.
    L'intera possibilità di successo di quell'operazione verteva sugli ostaggi. Per questo motivo Billie aveva acconsentito all'utilizzo di trappole posizionate anche molto vicino a loro, purché non venissero utilizzate ma appunto al solo scopo di fungere da deterrenti: per liberare i compagni si sarebbero prima dovuti occupare di loro, non avrebbero potuto approfittare di un fortuito attimo di distrazione. Per lo stesso motivo, aveva ordinato a due suoi uomini di aspettare sopra il palco a fianco agli ostaggi in modo da "difenderli", e ad un altro di aspettare sul retro in auto col motore acceso in caso qualcosa fosse andato storto: quella non era una battaglia per cui morire, quindi era bene prepararsi una via di fuga.
    Osservò i due ragazzi prepararsi: onestamente un paio di giorni prima non gli avrebbe dato una lira, ma tutto sommato si erano dimostrati utili ed obbedienti, con come nota negativa i loro pessimi regimi alimentari. Billie era tutto sommato un uomo di classe e non sarebbe mai riuscito a mangiare quel che avevano mangiato loro in quei giorni.
    Signori, si va in scena. - avrebbe detto brevemente ai due ragazzi prima di chiudersi i bottoni della giacca nera e dirigersi verso l'esterno, presumibilmente con i due al seguito. Di lì a poco, sarebbe sicuramente arrivata Karen assieme ai suoi due compagni e... beh, la copia vestita elegante dell'Eden's Rose. Probabilmente Billie si sarebbe chiesto il perchè dell'assenza di una copia del leoncino, magari Blank non era in grado di replicare aspetti disumani, ma quello non era certamente il momento più adatto per porsi certi interrogativi: nella migliore delle ipotesi, dopo quella sera non ci sarebbe neppure più stato un "Blank" di cui preoccuparsi.
    Karen, infauste circostanze per reincontrarci. - avrebbe detto alla donna con un cenno del capo. La donna non gli era mai stata simpatica, anzi, ma il lavoro era pur sempre lavoro e, ai tempi, era la preferita della Madame - Pensi che potremmo sederci ad un tavolino e risolverla pacificamente?
    Nella mano destra teneva stretti due tozzi semi di colore nero: li aveva estratti un paio di minuti prima da quel cofanetto in argento che portava sempre nella tasca interna della giacca e che, un paio di sere prima, aveva tirato fuori e tenuto in mano per tutto il tragitto in auto assieme ai due ragazzi. Se mai si fossero arrovellati sul suo significato o utilizzo, forse a breve avrebbero trovato una risposta.



    CITAZIONE
    Turni di kekko4000 e Drakenol. Ordine che preferite come al solito, successivamente manterremo gli stessi.
    Avete descritto il vostro "tempo libero" in una role a parte quindi da quel punto di vista non avete molto da dire. Potete descrivere quanto accade e la vostra preparazione per l'evento.
     
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    Zhen Lubbock




    Narrato - Parlato - Pensato - 2 personalità - parlato da altri


    Devo solo distruggere entrambe le organizzazioni, sia quella di Karen e sia quella della Madame
    Dopo lunghe riflessioni era arrivato a questa conclusione, ma per il momento, il problema principale era il combattimento che avrebbe dovuto svolgere quella notte. Probabilmente, alcuni membri di Karen sarebbero venuti per liberare i due ragazzini e forse tra questi, ci sarebbe stato anche Viktor, in tal caso, lo avrebbe usato per collegarsi a Karen.

    Era mattina, e Zhen era steso sul divano mentre fissava con uno sguardo vuoto il soffitto.
    Chi mi dice che stasera riesco sopravvivere allo scontro? Di certo non mi posso fidare di Billie, anche se stasera posso vedere di cosa è veramente capace, ma forse, in qualche modo, potrò sfruttare a mio vantaggio quella ragazza psicopatica, ma mi serve un piano che mi assicura la mia sopravvivenza. Forse, potrei usare i due prigionieri
    Ancora steso, con le braccia appoggiate dietro la testa, si guardò intorno, in cerca di qualcosa che gli potesse essere utile. Nella stanza, oltre un divano malconcio e una finestra rotta, era presente un tavolino e un mobile, entrambi vecchi, pieni di polvere e ragnatele, sopra il mobile attaccato al muro, c’era un vecchio orologio con le lancette ferme che davano l’ora delle 19:37. Il ragazzo si alzò e lo prese in mano esaminandolo. Quel vecchio orologio sembrava che andasse a batterie. Afferrando un coltello da lancio, aprì il coperchio posteriore, successivamente estrasse le due pile presenti e se li mise in tasca.
    Uscì dalla stanza per dirigersi verso la sala accanto dove erano presenti i due prigionieri e Kurumi. Una guardia lo stava aspettando fuori e lo accompagnò verso la sua destinazione.
    Chissà se questi stasera ci aiuteranno o sono qui solo per compagnia
    Arrivato, con tono vivace
    Buongiorno ragazzi, spero che siate pronti per stasera, a quanto pare ci divertiremo un sacco poi, rivolgendosi alla guardia che lo aveva seguito di dietro Mi puoi portare qualcosa da mangiare e dello scotch, se non ti dispiace?
    Con una faccia infastidita, la guardia andò ad eseguire le sue richieste. Dopo circa mezz’ora, era tornato con il materiale richiesto, delle semplici brioche confezionati e un nastro adesivo di plastica. Dopo aver chiesto una fiala di sangue a Kurumi, si sedette davanti ai ragazzini a pensare un piano per la serata.
    Il tempo era passato velocemente e nel frattempo era arrivato Billie. Zhen si doveva preparare al combattimento, si aggiustò la cotta di maglia e i guanti, si mise 2 coltelli da lancio ai due lati della cintura e le bombe smoke dietro. Se Kurumi gli avesse dato una fiala contenente il suo sangue, lo avrebbe messo nella tasca dietro accanto le bombe smoke. Ora doveva solo sistemare i prigionieri, anche se era proibito ucciderli, rimanevano comunque merce da usare in caso di difficoltà. Avvicinandosi verso di loro
    Fino ad ora sono stato clemente con voi due e non vi ho sottoposto a nessun tipo di tortura, ma se ora non farete quel che dico, mi costringete a farvi molto male.
    Prese dalla tasca le due batterie che aveva preso dall’orologio e lo scotch che aveva chiesto alla guardia. Rivolgendosi prima alla ragazzina con un tono gentile
    Fai la brava e apri la bocca
    Spaventata, ubbidì senza esitare. Il ragazzo mascherato le mise in bocca una batteria e successivamente, la chiuse con il nastro adesivo. Stessa sorte era destinata al ragazzo, anche se quest’ultimo non gli ubbidì così facilmente e Zhen fu costretto a stringergli con forza la gola lasciandogli dei segni rossi sul collo.
    Spero solo che non le ingoiate, di certo non vi aiuto se vi strozzate
    Dopo aver ultimato i preparativi, Billie li chiamò e si diressero verso l’esterno del teatro, prima di uscire, il ragazzo sadico si sistemò il cappuccio sopra la testa.
    Rivolgendosi a Billie con tono scherzoso
    Penso che tu sia consapevole di questo, ma per avere conferma te lo dico lo stesso. A te aspettano gli avversari che combattono a distanza.
    Dopo qualche minuto arrivò una macchina e da essa uscirono diversi particolari individui, e tra di essi, uno aveva le sembianze di un leone.
    Se non mi sbaglio quello l’ho già incontrato un po' di tempo fa.
    Sentendo parlare Billie mentre si rivolgeva verso Karen
    Quindi quella sarebbe Karen, perfetto! Probabilmente stasera mi divertirò parecchio.
    Producendo una lieve risata sotto la maschera.








    Zhen Lubbock- lvl 4

    Energia 300
    Forza 106
    Quirk 32
    Agilità 137
    Danni subiti: illeso
    equip:corazza di cotta, 4 coltelli da lancio, 2 smoke bombs e un paio di guanti (+5 Frz).






     
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    Kurumi Quinn



    Narrato - Parlato - Pensato - Parlato degli altri





    idaVge8Quella sera Kurumi era sia felice che agitata, questa missione era di tutt'altra portata rispetto all'altra volta, non poteva sbagliare un colpo, inoltre si sarebbe misurata con avversari con probabilmente molto più esperienza di lei. Anche Zhen sembrò non prendere la cosa alla leggera, dopo aver mangiato una semplice brioche, prese il nastro adesivo che chiese precedentemente alle guardie, mise delle batterie nella bocca degli ostaggi e successivamente gli bloccò la possibilità di muovere le labbra grazie allo scotch.

    Non male come idea, probabilmente quelli là vorranno liberare gli ostaggi, non rischieranno la loro morte o almeno credo...

    A quel punto decise di riempire due delle cinque provette da 10 ml che gli rimanevano con del sangue prestandone una di quelle piene a Zhen.

    Non ho molte fiale, ma una posso anche dartela.

    RIspondendo alla sua richiesta.

    Poco dopo arrivò Billie, ormai il tempo era giunto, non potevano fare altro se non ascoltare gli ordini del loro capo e provare a togliere di mezzo gli uomini di Karen. All' invito del ragazzo ad andare all'azione Kurumi pensò.

    Ok, è il momento, facciamo male a qualcuno AHahhahAHHAHHA!

    Billie li portò fuori dal teatro, nel tragitto si mise il cappuccio e si coprì la faccia con il suo "costume", dopo qualche minuto arrivarono i guastafeste.

    E quindi quella sarebbe Karen eh... E quel leoncino che cazzo è, sarà un mutant forse... meglio stare attenti, non saprei dire che quirk hanno...
    Subito dopo notò che alcuni degli uomini erano più simili di quanto pensasse, era improbabile che fossero stati assunti dei gemellini, l'opzione di una abilità di copie o qualcos'altro non era da escludere.

    Non sarà facile... Penso all'inizio conviene stare in difensiva, vedrò che fanno gli altri e agirò di conseguenza.

    I gruppi ora erano lì, uno di fronte all'altro, ognuno con obbiettivi diversi, Billie provò subito a risolvere la faccenda diplomaticamente, ma era quasi certo quelle parole non si sarebbero mai avverate e fra pochi minuti o addirittura secondi si sarebbe scatenata una grossa battaglia.




    Kurumi Quinn - Lvl 2

    Attacco: 25
    Quirk: 50
    Agilità: 75
    Energia: 165(-10 Lac filio)

    Equipaggiamento:
    CITAZIONE
    Una particolare siringa che per mezzo di un semplice meccanismo a pressione è in grado di prelevare il sangue e farlo confluire in un tubicino di plastica collegato ad alcune fiale.
    Numero fiale: 5

    Tecniche utilizzate:
    CITAZIONE
    NOME TECNICA: Lac filio
    DESCRIZIONE: Kurumi si preleva il sangue con la sua siringa, esso andrà a finire in alcune fiale messe in un apposita cintura. Quel sangue potrà poi essere utilizzato per vari scopi.
    DANNO: //
    EFFETTO:
    il sangue prelevato può essere usato per le altre tecniche evitando così danni da sanguinamento auto-inflitti.

    Tipo fiale disponibili:
    -> 5 ml -> 20 yen -> 1 utilizzo, serve principalmente per corrodere piccoli oggetti, troppo poco per provocare danno alle persone
    -> 7 ml -> 40 yen -> 1 utilizzo, corrode oggetti, può provocare bruciature se utilizzato sulle persone
    -> 10 ml -> 50 yen -> 2 utilizzi, corrode oggetti, può provocare bruciature se utilizzato sulle persone

    COSTO: 10





    Edited by Drakenol - 7/8/2019, 17:38
     
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    KEYp6IS

    Il tragitto in auto non durò molto, ma i sensi di Karen erano in allerta come se fosse un predatore in una corsa all'ultimo sangue. I suoi occhi erano fissi sul tragitto che dovevano percorrere, l'asfalto che scorreva veloce ed ipnotico come la pioggia che cade. La donna coi capelli rosati aveva dovuto eliminare tutti i dubbi dalla sua mente in quei giorni passati a dormire poco e a sognare tanto. Si sentiva quasi la protagonista di un film muto a guidare in silenzio in quel modo, con i due studenti ed una copia di Shoya che non offrivano un grande spunto per conversare. Non che sarebbe riuscita a parlare del più o del meno in quel momento, ma avrebbe di certo aiutato a migliorare la coordinazione. Non aveva passato molto tempo con i due ragazzini e la maggior parte del suo piano era stato elaborato con i criminali che aveva conosciuto qualche tempo prima in sostanze lavorative, incluso Seishiro. Il loro compito era principalmente salvare gli ostaggi e sconfiggere quell'unità che probabilmente avrebbe supportato la Madame nel combattimento principale al Teatro Imperiale dopo aver terminato il combattimento con loro. Pensava a come se la sarebbero cavata gli altri contro sua madre, ma erano pensieri confusi e quasi lontani, sogni che non sarebbero davvero accaduti. Karen doveva combattere la sua battaglia in quel momento e proteggere i due studenti che possedevano così tanta passione per la giustizia da rischiare la vita. Forse un po' troppa, considerato il tono aggressivo di Shoya quando il loro alleato in quella causa aveva offerto loro una copia. Aveva pure minacciato il clone che, nonostante non fosse una vera persona, era pur sempre un'immagine specchiata del ragazzino. Non era un'occasione unica potersi vedere direttamente, senza aver bisogno di uno specchio? Se le copie erano più aggressive di solito, sarebbe stato difficile distinguere i due Shoya se non per il colore dei loro vestiti.
    La nostra priorità è salvare gli ostaggi, ricordatevelo. Se avete paura, è normale. - Karen parlò ai tre senza voltare il capo, considerata la brevissima distanza che ormai separava la macchina dal fatiscente Teatro Horimiya. Il suo tono era serio ma calmo, quasi come se fosse una madre che rassicurava i figli che tutto sarebbe andato nonostante le grandi avversità. Ricordatevi però che ci sarò pure io con voi.
    Mentre si rivolgeva a loro, qualche petalo cominciò a cadere dai suoi capelli senza il suo controllo, per appassirsi appena toccati i pantaloni neri della donna. Non era molto brava con le parole e le sembrava anche fuoriluogo parlare a loro in questo modo neanche conoscendoli. Quando era all'Eden, era tutto facile. Una campana di vetro dove il suo eco era rispettato e tutti la ascoltavano senza particolari storie. Non aveva però una vera libertà in quel luogo che ormai non poteva più chiamare casa, che non aveva più niente da darle. Avrebbe ricostruito ciò che poteva chiamare casa, ma prima doveva mettere la parola fine a quella storia.
    Siamo arrivati, ragazzi. Io creerò un diversivo, voi cercate gli ostaggi. Karen frenò un po' bruscamente, avendo lasciato il piede un po' troppo sull'acceleratore, in una strada perpendicolare a quella conduceva alla struttura ormai in rovina. Era quasi spettrale, considerata la scarsa luminosità ed il generale degrado di quel luogo un tempo così sfarzoso. Scese dall'auto, aspettando che i due studenti ed il clone fossero fuori dal veicolo. I loro piedi calpestavano la strada rovinata ed il rumore dei loro passi era come un orologio a pendolo che scandiva la loro ora. Sarebbe sopravvissuta a quella serata? Non lo sapeva. Ma avrebbe fatto di tutto per proteggere i due che la accompagnavano. Poteva usare il suo quirk per mandarli via anche in caso qualcosa fosse andato storto. Sarebbe stata lei in testa al gruppo, mentre loro la seguivano facendo attenzione a dove mettevano i piedi sul sentiero infestato dalle piante. Dopo qualche minuto, il profilo dell'edificio si sarebbe fatto sempre più vicino, fino ad avere quello che un tempo era un trionfale luogo per recitare. E quello era decisamente l'ultimo spettacolo che avrebbe visto da parte della Madame.
    Decisamente, Billie. Ad attenderli sulla soglia del teatro non c'era altro che il secondo in comando, l'unico che Karen aveva mai sentito come un suo pari nel gestire il locale. Bill König, il giovane ragazzo che aveva visto arrivare dalla Madame quando lei era ancora una bambina che aveva appena un piede sulla soglia dell'adolescenza. Non erano mai andati particolarmente d'accordo, nonostante i tentativi della loro madre adottiva di trattarli come se fossero fratelli. Sempre quella puzza sotto il naso, quell'aspetto un po' strano. Non era il momento di far riemergere ricordi che voleva dimenticare, momenti della sua vita confusi. Assieme all'uomo dell'Eden Rose c'erano però due figure mascherate che non conosceva: non sembravano però, a giudicare dall'altezza e dalla corporatura, particolarmente avanti con l'età. Anche L'Eden aveva ingaggiato degli esterni? Non che fosse insolito, ma si sarebbe aspettata persone più fidate in quella situazione.
    Non credo sia più possibile. A meno che tu non mi consegni gli ostaggi, ma non credo ti converrebbe. Karen incrociò le braccia, come se stesse aspettando il prossimo scambio di battute da parte del suo avversario, una cosa anche adatta ad un teatro. Sotto la sua pelle però, i petali di sakura già fremevano. Un leggero movimento del collo, come se stirasse i muscoli. Billie e gli altri due avrebbero visto il braccio sinistro di Karen diventare in gran parte una massa di petali rosa, osservando come anche i vestiti della donna si fossero scomposti prima di ruotare velocissimi attorno a lei, in turbine floreale. La tempesta avrebbe poi cambiato direzione, spostata da un vento invisibile verso i tre, provando a bloccargli la vista. Forse non sarebbero riusciti a passare per ora, ma avrebbe aiutato Lion e Shoya che con un po' di fortuna avrebbero capito che era momento di attaccare.





    CITAZIONE
    ORDINE DI POST ► Master di Karen, Utenti di Karen (Lion Heroar, the saxofonist), Master di Billie, Utenti di Billie (kekko4000, Drakenol).
    Il turno di attacco va a Lion e Shoya, Billie e gli altri proseguiranno con lo schema Difesa+Contrattacco.

    yoV9C0F
    informazioni personali

    Nome: Karen Hanabira

    Alias: ///

    Unicità: Prunus Serratula - Sakura Tree [Mutant]

    Età: 27

    Data di Nascita: 21 settembre

    Fazione: Villains

    Fama: 1

    Affiliazione: Eden's Rose

    Parametri

    Livello: 5

    Energia: 425-15=410
    Forza: 90
    Quirk: 170
    Agilità: 140


    Aspetto Fisico

    A prima vista Karen è una donna decisamente ben piazzata e più alta della media giapponese, oltre che avere dei tratti che ben si distinguono dalla folla. Non è difficile notare come non sia completamente giapponese e i suoi corti capelli rosati, pettinati quasi sempre in ciuffo che le cade sul lato destro del viso, accentuano questa situazione. Il suo fisico è atletico anche se non eccessivamente massiccio, frutto di una vita sempre sul filo del rasoio lavorando per la Madame. I suoi occhi luminosi condividono il colore dei capelli, mentre il suo viso ha dei tratti morbidi ma con un mento ben appuntito. Preferisce indossare abiti di colore scuro e piuttosto formali, ma non indossa praticamente mai qualcosa di troppo femminile.

    Quirk

    Prunus Serratula - Sakura Tree [Mutant] - L'unicità di Karen le permette apparentemente di trasformarsi e generare dal proprio corpo una grande quantità di petali di ciliegio giapponese, chiamato anche anche sakura. In realtà la donna è formata da questa massa vegetale, che si autoripara e cambia continuamente posizione sotto la pelle di Karen. Per questo motivo Karen è in grado anche di diventare un turbine di petali e fondersi con alberi di ciliegio, potendo tranquillamente utilizzarli come mezzo di trasporto quasi istantaneo anche per grandi distanze, potendo trasmettere questa capacità anche ad altri soggetti per portarli con sé. Nonostante ciò quando è in quella forma è molto più fragile rispetto al normale e sfrutta la propria unicità più come diversivo per i propri attacchi, poiché nonostante possa far finta di esserne in grado, non può modificare la consistenza dei petali di cui è fatta nonostante possa controllarli per brevi distanze.

    Tecniche

    Flower Dance - Karen stacca una considerevole quantità di petali da una delle braccia, generando un grosso turbine di petali che sembrano scossi da un forte vento. Questi cominceranno a muoversi attorno agli arti della donna e potranno seguirla mentre attacca, bloccando la visuale avversaria e permettendole di sferrare meglio i suoi attacchi. I petali possono essere reindirizzati in modo da formare schemi particolari od arrivare ad altre persone. Questi possono poi essere riattaccati, in caso contrario appassiranno dopo poco sul terreno.
    Costo: 15 | Mantenimento: 5

    Mono no aware - Karen trasforma una o più parti del proprio corpo in petali, potendo così arrangiare nuovamente la loro posizione, anche se brevemente. Può ad esempio trasformare completamente un proprio arto che a discapito della forza può per qualche istante attraversare le linee di difesa avversarie, oppure trasformare una parte del proprio petto in fiori e così rimarginare senza problemi la ferita. Karen può inoltre decidere di trasformare completamente il proprio corpo per diventare un turbine di petali che può viaggiare velocemente nell'aria e che può trasportare con sé fino a 4 persone, nonostante questo processo sia molto inadatto ad un eventuale combattimento, poiché ci vogliono diversi minuti perché la donna si riformi in questo modo. In ogni caso, ciò richiede un comando mentale da parte della donna e sarà quindi difficile per lei prevedere attacchi istantanei. Inoltre, non può far tornare i propri arti carne ed ossa fino a quando questi sono attraversati da un altro corpo oppure non sono completamente riattaccati a lei. In questa forma i petali sono estremamente sensibili al fuoco od altri elementi che potrebbero danneggiarli, anche se può spendere una considerevole parte della propria energia per riformarli.
    Costo: 30 per arto o parte del corpo, 50 per trasformazione completa | Mantenimento: 15 | Karen può rimarginare una parte del corpo persa al costo di 50 punti energia, senza però curare i danni subiti.

    Sudden Beauty - Da un albero di sakura di cui conosce la posizione, Karen comincia a far fiorire senza contare della stagione o delle condizioni climatiche numerosi petali. Dopo che l'albero sarà completamente fiorito, i petali cadranno molto velocemente posandosi in un unico punto, formando un cumulo che darà vita ad una copia completamente formata di petali di Karen. Essa può parlare, vedere e sentire condividendo i sensi con la vera Karen, ma non è molto utile in combattimento. Può essere comunque usata come metodo di comunicazione o di spionaggio, restando attiva diversi minuti prima di appassire. La durata massima della copia è di circa 15 minuti e il raggio è limitato dalla conoscenza di Karen di alberi di ciliegio, ma deve essere concentrata e non può compiere altre azioni mentre la utilizza.
    Costo: 25 | Mantenimento 10

    Bon Odori - Karen si scompone completamente in un turbinio di petali, concentrandosi e visualizzando nella propria mente un albero di sakura che conosce per poi teletrasportarsi lì, ritrovandosi ai piedi di quello stesso albero dopo circa 30 secondi. Il raggio di questa tecnica è decisamente ampio, tanto da poter coprire la maggior parte del centro di Tokyo senza troppa fatica. Karen può portare con sé anche altre persone (fino a tre), volenti o nolenti, trasmettendo la trasformazione floreale al loro corpo per farle apparire assieme a lei. Chi viaggia con lei vedrà solo un turbinio di petali che copre completamente la sua vista e proverà una leggera sensazione di vertigine. Karen deve trovarsi accanto a chi vuole portare con sé ed il soggetto deve essere fermo per cominciare la trasformazione.
    Costo: 50+25 per ogni persona in più oltre sé stessa.

    Background

    Da quando ha memoria, Karen ha sempre vissuto con Madame de Steal. Dai suoi tratti misti si può notare una certa origine europea, forse tedesca considerato il nome. Comunque, la donna è sempre stata al servizio della sua padrona che sembra averla scelta per il quirk grazioso. Inizialmente come dama da compagnia, inizia ad allenarsi con gli altri inservienti ed in lei Madame S. vede un potenziale combattivo e una fedeltà incredibili. Comincia così a svolgere gli incarichi a fianco della madre adottiva, aiutandola a costruire il suo impero del crimine ed osservando la sua discesa verso l'avarizia e la follia. Arriva così a diventare il sottoposto più abile al servizio della donna, colei che si occupa dal proteggere le ragazze a consegnare un pericoloso carico illegale ai compratori.
    E' però nell'ultimo periodo che la Madame vuole espandere la propria influenza sui criminali più ambiziosi ed ingenui e quindi incarica la sua fidata figlia di guidarli e istruirli, facendo nascere per la prima volta dell'insoddisfazione nella ragazza. Conosce tantissimi giovani criminali, fino a quando una sera, dopo un tentato rapimento di un ricco ragazzo dove viene messa in ridicolo, decide di ribellarsi agli atteggiamenti ormai dispotici della Madame. Salvando il ragazzo in questione, Karen si ripromette di eliminare l'impero che la sua madre adottiva stava costruendo. Al momento non si sa dove si trovi, ma pare si stia ancora recuperando da una ferita inferta proprio da Madame de Steal.



    Kanae von Rosewald, Tokyo Ghoul:re | Code © Only for MHA GDR


    CITAZIONE
    Flower Dance - Karen stacca una considerevole quantità di petali da una delle braccia, generando un grosso turbine di petali che sembrano scossi da un forte vento. Questi cominceranno a muoversi attorno agli arti della donna e potranno seguirla mentre attacca, bloccando la visuale avversaria e permettendole di sferrare meglio i suoi attacchi. I petali possono essere reindirizzati in modo da formare schemi particolari od arrivare ad altre persone. Questi possono poi essere riattaccati, in caso contrario appassiranno dopo poco sul terreno.
    Costo: 15 | Mantenimento: 5
     
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    Lion Heroar






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    *Vedere Shoya che stava praticamente rimproverando se stesso, era decisamente strano... insomma, quel suo clone non aveva ancora combinato nulla, non serviva minacciarlo e se lo stesso Shoya non sopportava quel genere di comportamento, chissà come avrebbe agito una copia ben più aggressiva dell'originale? Sperava che non mandasse tutto a monte, finendo col litigare nel momento meno opportuno. Ma Lion aveva abbastanza fiducia in Shoya, lo considerava un ragazzo abbastanza maturo e affidabile da non commettere certi errori.
    Poco dopo, il gruppo salì finalmente sulla macchina li presente, con Karen alla guida. Il leoncino antropomorfo sedutosi dietro, era molto più abituato a prendere i mezzi pubblici, raramente saliva su delle auto (Taxi compresi) e doveva ammettere che era decisamente più comoda e ovviamente meno affollata di un bus pieno di persone. Però, anche stiracchiandosi e poggiando comodamente al schiena sul morbido schienale del sedile, Lion non riusciva proprio a rilassarsi... e come poteva? Quella era una faccenda seria e stava per arrivare alle battute finali... quella notte avrebbero fermato Madame S, oppure sarebbero morti, c'era questa possibilità, infondo, stavano per affrontare dei veri e propri criminali. La tensione e il nervosismo del leoncino, erano percettibili grazie al modo in cui la sua coda ondeggiava, da destra a sinistra continuamente e con abbastanza foga, nel mentre la sua testa era leggermente abbassata e le zampe anteriori con le dita unite fra di loro, mentre i gomiti poggiavano sulle gambe. Era davvero all'altezza di quella missione? La sua forza e il suo Quirk erano sufficienti? Forse si... o forse sarebbe stato sconfitto subito, c'erano tante incognite, tanti dubbi nella sua testa... eppure, in quella macchina, contavano anche su di lui, non li poteva deludere, si arrabbiò un po' con se stesso per la sua scarsa fiducia nelle sue capacità, tant'è che stringendo leggermente le zampe anteriori tra di loro, una lieve scintilla energetica azzurra le pervase. Solo quando Karen provò a rassicurarli con quel suo tono serio, ma allo stesso tempo apprensivo, Lion riuscì a rilassarsi un po'... lei era con loro, insieme ad una donna della sua esperienza, le loro possibilità di vincere aumentavano, probabilmente anche lei era preoccupata, specialmente per gli ostaggi, eppure aveva trovato il modo di calmare l'animo del leoncino, sembrando quasi una madre apprensiva, una figura che mancava dalla vita di Lion oramai da molto tempo.*

    E noi saremo con te.

    *Gli rispose dopo qualche secondo di completo silenzio. Alzando la testa e fissandola negli occhi dallo specchietto retrovisore. La sua coda aveva smesso di ondeggiare, e si era semplicemente abbassata lungo il fianco sinistro libero del sedile, adesso era molto più calmo.*

    Edward e Lux sono importati è vero, ma lo sono anche le persone in questa macchina, tra cui tu Karen. Noi non ti abbandoniamo, sei una brava persona e non lascerò che ti succeda qualcosa se posso impedirlo.

    *Disse quelle parole con la più completa sincerità, in un misto tra il serioso e gentile, facendo un lieve sorriso nei confronti della donna. Potevano farcela... doveva solo dare il massimo, superare i suoi limiti e sconfiggere chiunque gli si parasse davanti, avrebbe salvato gli ostaggi e protetto i suoi compagni.
    La macchina procedeva spedita, mancava poco per raggiungere quel vecchio e oramai dimenticato teatro abbandonato, durante quel tragitto e dopo quel breve dialogo, Lion si era immerso nei suoi pensieri, furono le nuove parole di Karen e la brusca frenata a riportarlo alla realtà, segno che finalmente erano arrivati.
    La prima a scendere fu la donna, seguita subito dopo dall'aspirante eroe dalle fattezze leonine e il resto del gruppo, fu lei a fare strada lungo quella scarsamente illuminata strada, dove oramai la natura aveva preso il sopravvento. Pochi minuti di camminata bastarono per rendere finalmente visibile il teatro oramai in rovina. Era la prima volta che Lion lo vedeva, non essendo un appassionato di teatro, a lui era sconosciuto persino l'aspetto originale di quel luogo, che sicuramente era molto più bello del suo attuale stato e davanti ad esso, si presentarono 3 figure. Due di esse erano mascherate con un su un cappuccio, mentre la terza in mezzo ai due mostrava tranquillamente il suo volto; si trattava di un uomo adulto, dai capelli neri disordinati, gli occhi verdi e un'abito decisamente... beh, stile vecchio? Non sapeva bene come definire quell'abito che indossava, in ogni caso... lui e Karen sembravano conoscersi, lo si poteva intuire dalla breve chiacchierata e dal fatto che la donna pareva aver mutato leggermente espressione quando lo vide, forse significava che quel tipo era forte... cosa molto probabile se si trovava li, ma gli altri due ai suoi lati? Chissà quanto lo erano.*

    è il momento... si comincia!

    *Pensò, mentre si metteva nella sua classica posa di combattimento, leggermente dopo quel rapido movimento di collo di Karen. Quest'ultima aveva infatti attivato il suo Quirk, scagliando una tempesta di petali rosa, contro i tre individui, quello era il segnale! Il momento adatto per i due eroi e la copia di attaccare! E Lion, non perse tempo. Lui si era messo al fianco destro di Karen ad un metro circa dietro di essa, quindi ci mise poco a superarla mettendosi a correre e infine, con un rapido scatto, sarebbe balzato contro uno dei due tizi mascherati, quello da cui sporgeva un ciuffo di capelli verdastro,, tentando ci colpirlo con un pugno al volto usando la zampa anteriore destra, oppure allo stomaco, dipendeva tutto da come avrebbe reagito alla mossa del leoncino antropomorfo, sempre che fosse riuscito a vederlo in mezzo a quella tempesta di petali.
    Non voleva usare subito la sua unicità, voleva risparmiare le energie se fosse possibile, visto che era probabile che quelli non sarebbero stati gli unici avversari che avrebbero dovuto affrontare quella sera.*

    Lion Heroar

    Livello: 4

    Forza: 87
    Quirk: 100
    Agilità: 88
    Energia: 300

    CITAZIONE
    Tecniche

    Nessuna tecnica utilizzata al momento

    CITAZIONE
    Equipaggiamento

    Nessuno





    Edited by Lion Heroar - 30/7/2019, 22:44
     
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    Ricordo che faceva male. Guardarla stare male.

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    Il silenzio all’interno della macchina era interrotto solo dallo sferzare del vento sulla carrozzeria del veicolo, mentre quest’ultimo sfrecciava ad alta velocità verso il teatro Horimiya.
    Seduti sui freddi sedili in pelle nera vi erano Karen, Lion, Shoya e il suo clone; tutti sembravano assorti da pensieri propri, gli occhi puntavano in direzioni diverse e non appena si incontravano ecco che rimbalzavano via. L’aria era carica di tensione, il peso della missione si faceva sentire, forse in questa giornata qualcuno si sarebbe potuto fare male davvero, non c’era più possibilità di scherzare.
    Shoya si sforzava di provare un sentimento di pietà per i suoi compagni di scuola rapiti, ma non riusciva davvero a sopportare il fatto che fossero stati così inaffidabili.
    Non ci si può fidare di nessuno, davvero
    Fissò Lion e poi Karen. Non sapeva molto di questa donna seduta con lui in macchina, eppure ormai era dentro fino al collo a questa situazione. Inizialmente era stato mosso da un forte senso di giustizia, ma adesso? Aveva imparato che ci sono troppo sfumature tra gli estremi di ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.
    Vi sta fumando il cervello a tutti quanti, basta pensare così intensamente
    La copia di Shoya che fino ad esso era rimasta in silenzio ruppe il silenzio, senza un minimo di empatia o di rispetto per la situazione, d’altronde non provava sentimenti come l’ansia o la preoccupazione. Shoya stesso stava per rispondergli, ma Karen si intromise sottolineando quanto fosse importante recuperare gli ostaggi e che lei ci sarebbe stata per loro, un pò come una madre che rassicura i figli.
    Gli ostaggi, è vero. Quegli inaffidabili dei nostri compagni...
    Rispose Shoya in completo contrasto alle parole positive di Lion. I due studenti erano completamente l’opposto in fatto di comunicazione verbale.
    Ben detto, lasciamoli lì !
    Il clone rispose al suo originale in modo secco e deciso.
    Shoya questa volta non attese, allungò il braccio destro e afferrò per il colletto il se stesso specchiato. Lo fissò dritto negli occhi e si sentì pervaso da mille emozioni differenti.
    Sentito cosa ha detto Karen? Anche se sono dei buoni a nulla, noi oggi li salveremo e tu avrai soprattutto il compito di cercarli
    Questo era il piano di Shoya.
    Il clone non poteva usare unicità, quindi per combattere non sarebbe stato così utile, invece avrebbe potuto fornire un ottimo supporto logistico per la ricerca degli ostaggi, mentre i due eroi più Karen si sarebbe dedicati ad affrontare eventuali e quasi sicuri nemici.
    Il dialogò proseguì con qualche altro scambio di battuta secca e sarcastica tra Shoya e la copia, poi entrambi si zittirono al suono del fischio dei freni dell’auto. Erano arrivati.
    Il giovane eroe dai capelli scuri si affacciò dal finestrino e non vide nulla, ma il suo cuore iniziò a battere ad una velocità più elevata, l’adrenalina stava iniziando ad entrare in circolo e un leggero brivido lungo la schiena lo fece squotere. Chiuse gli occhi per due secondi e fece tre profondi respiri. Doveva riprendere controllo del suo corpo.
    Shoya scese subito dopo Lion, e per ultimo li raggiunse il clone. Il teatro non era così lontano, si poteva vedere la sagoma giusto dietro l’angolo.
    Pian piano che si avvicinavano poterono notare tre sagome, due mascherate e una a viso scoperto, quest’ultimo sembrava conoscere direttamente Karen, anzi sembravano amici di vecchia data. Ma Shoya non fissava quel bel vestito, fissava la figura alla sua sinistra.
    Quella maschera l’ho già vista... non sarà mica quel pazzo a cui le avevo già suonate tempo fa? Non avrei dovuto lasciarlo fuggire...
    Il giovane eroe dai capelli corvini sentì il corpo iniziare a scaldarsi. Aveva riconosciuto la maschera del criminale che qualche mese prima aveva avuto modo di affrontare in un vicolo di città, era stato uno scontro difficile, ma era riuscito a suonargliele per bene, lasciandolo però scappare via senza consegnarlo alla giustizia.
    Non commetterò lo stesso errore due volte
    Strinse forte i pugni e digringò i denti per trattenere uno sfogo di rabbia. Poi a bassa voce , quasi un sibilo, in modo che solo loro potessero sentirlo disse:
    Ragazzi quello a sinistra del tizio del tizio bel vestito, l’ho già affrontato, lasciatelo a me. Attenzione alle cose di metallo, ha uno strano potere sugli oggetti metallici!
    Poi si rivolse al clone.
    Ricordati, trova un modo per entrare e cercare gli ostaggi!
    La copia di Shoya non rispose, sputò per terra, lanciò un’occhiataccia al gruppo e fece due passi laterali, come a volersi allontanare. Aveva capito che doveva evitare lo scontro diretto? Forse l’avrebbero scoperto dopo.
    Non ci fu molto tempo, Karen puntò tutto sulla sorpresa e sulla confusione, scagliò verso gli avversari una tempesta di petali alla velocità di un boeing 737. Lion si lanciò a sua volta andando in direzione del mascherato con un accenno di capelli verdi, non era molto definito, comunque sembrava aver ascoltato il suggerimento di Shoya.
    Fu in quel momento che il clone partì a correre lateralmente staccato dal gruppo, sembrava puntare a cercare un ingresso secondario, bhe un teatro lo avrebbe avuto sicuramente.
    Shoya fu quasi compiaciuto, ma adesso toccava a lui, avrebbe dovuto fare la sua mossa e anche in fretta. Con la mano destra afferrò un sasso da terra mentre con la mano sinsitra a palmo aperto tentava di attivare il suo quirk con la tecnica Ion Drug. Le scariche elettromagnetiche presente nell’aria fuorono facile preda del suo potere e gli permisero di potenziare in maniera esponenziale la sua muscolatura degli arti superiori, avrebbe fatto un paio di passi rapidi per dimezzare la distanza tra lui e l’obbiettivo, poi avrebbe scagliato con tutta l’agilità sviluppata la pietra verso il tizio mascherato dai capelli neri, a sinistra, quello che aveva già affrontato.
    Ti ricordi di me? Beh io sì, finirò quello che avevo inziato
    La rabbia stavano facendo dimentare a Shoya il suo vero obbiettivo, salvare gli ostaggi.

    - Livello: 5
    - Forza: 27
    - Quirk: 190
    - Agilità: 202 (183 + 19)
    - Energia: 380 (425 - 45)
    Azioni: Attivazione Ion Drug
    Stato: Illeso

    Scheda

    CODE © Saxo



    Ion Drug III
    - Danno: //
    - Costo: 45
    - Power Up: +1 AGI ogni 10 punti Quirk
    - Durata: 3 turni
    - Descrizione Tecnica: Tramite i palmi della propria mano l'utilizzatore del Quirk potrà sfruttare l'energia ionizzante presente nello spettro elettromagnetico (Come luce, UV, IR, Raggi X ecc.) per generare un power up.
    In questo modo il caster andrà a neutralizzare proporzionalmente (quindi in parte o in toto) la scarica di energia offensiva intercettata con i palmi della mano e potrà convertire tale surplus energetico all'interno di una regione fisica specifica (arti superiori, arti inferiori, torso ecc.).
     
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    Parlato Billie



    Billie ignorò la provocazione di Zhen. Non si trattava tanto della sua diffidenza o antipatia nei suoi confronti, quanto di un puro momento di riflessione. Sarebbe stato facile affidare ad ogni avversario un proprio compagno come dei marcatori in una partita di basketball. Purtroppo, quella sera non sarebbe probabilmente stato così semplice. Quello non sarebbe stato uno scontro, sarebbe stata una guerra.
    All'arrivo di Karen recitò la sua parte pur sapendo che sarebbe stato del tutto inutile, come un attore che rimane a provare il suo spettacolo sul palco dopo che la sua compagnia se n'è andata e quella successiva si sta preparando a salire. L'Eden era uno spettacolo vecchio ormai, ma a Billie non restava nient'altro se non recitare per la sua Madame.
    Better the devil you know... - sussurrò ironicamente il ragazzo alle parole di Karen riguardo al liberare gli ostaggi. Se non fossero il fulcro del suo piano per guadagnare tempo ed aiutare la sua padrona, li avrebbe di sicuro lasciati nelle mani di Karen che in quelle dei due ragazzi che aveva al suo fianco, specialmente del ragazzo. Il piano di inserire oggetti metallici nel loro cavo orale era certamente intelligente e il tedesco doveva rendergliene atto, ma in fondo al suo cuore si annidava il leggero timore che quella fosse più una minaccia che un deterrente. A farlo rilassare un solo dettaglio: avevano dimostrato di sapere tutto di lui. Nome, cognome, rapporti di amicizia, persino il luogo in cui viveva. Era chiaro che se avesse provato a torcere un capello agli ostaggi, contravvenendo ai suoi ordini, non sarebbe finita bene per lui o per i suoi conoscenti in base a chi sarebbe stato più facile da rintracciare per primo.
    Una leggera incrinazione nel piano, però. Il tizio anonimo, quello col clone, asserì di aver già affrontato Zhen e di conoscere la sua unicità. In un certo senso questo lo sollevava, forse avrebbero fatto così più attenzione agli ostaggi nel caso in cui la difesa si fosse dimostrata penetrabile. Eppure... quanti casini aveva combinato quel ragazzo?
    Purtroppo il giovane non ebbe troppo tempo per riflettere sulla questione dato che dopo giusto un paio di secondi una marea di petali rosa iniziò a vorticare attorno alla sua figura. Rimase fermo e impassibile. Conosceva Karen da anni e non aveva motivo di temere i suoi trucchetti, e soprattutto... conosceva le piante.
    Quella ferita causata dalla Madame... - sussurrò - Sarò io a porre fine alla tua vita. - aggiunse mentre i petali rosa vorticavano nell'aria notturna.
    Dalla sua mano destra i semi che stava scaldando aumentarono in fretta di dimensioni, come in un video che riprende la crescita di una pianta in una serra per mesi, forse anni. Nel giro di un paio secondi dal suo palmo schiuso si rivelarono quelli che parevano avere in tutto e per tutto la forma di esseri umani ma sembravano composti da corteccia e radici e, straordinariamente, erano anche in grado di muoversi. Velocemente i due uomini-pianta si diressero uno verso Zhen e l'altro verso Kurumi allo scopo di difenderli. Forse uno dei due si sarebbe anche diretto a fermare il clone che cercava di intrufolarsi nel teatro se non lo avesse fatto prima uno dei due ragazzi. Al momento non voleva produrne uno anche per sé: voleva annientare Karen con nient'altro che le sue mani. E poi chissà, forse qualche seme gli sarebbe servito successivamente per qualcos'altro.
    Il clone, mi raccomando. - disse quindi a voce alta, allo scopo di ricordare ai due amici sanguinari il loro lavoro lì: impedire al nemico di entrare nel teatro o, perlomeno, di salvare gli ostaggi. Mosse quindi un paio di passi verso Karen, pronto a mettere la parola fine alla loro storia.



    CITAZIONE
    Ordine: kekko4000, Drakenol
    Sia kekko4000 che Drakenol ottengono il controllo di un Xtermination Seed. I Seed sono in tutto e per tutto simili ad umani. Sono in grado di eseguire solo attacchi fisici e non possono (in questo caso) utilizzare tecniche. I Seed hanno i seguenti parametri: FRZ 80, AGI 160
    Potete ruolarli come vostri npc anche se ovviamente non hanno una personalità e non sono in grado di parlare. I Seed sono comunque controllati da Billie quindi mi riservo il diritto di prenderne il controllo qualora vogliate fargli fare qualcosa che andrebbe contro i suoi principi.

    PJmfX8n
    informazioni personali

    Nome: Bill König

    Alias: Billie

    Unicità: Osmunda Regalis [Emitter]

    Età: 29

    Data di Nascita: 20 Aprile

    Fazione: Villains

    Fama: 1

    Affiliazione: Eden's Rose

    Parametri

    Livello: 5

    Energia: 425 - 30 = 395
    Forza: 80
    Quirk: 160
    Agilità: 160


    Aspetto Fisico

    Nonostante le sue origini tedesche e il fatto che sino alla generazione di suo padre questo sangue si fosse mantenuto puro, Bill ha ereditato il colore di capelli da sua madre. Il taglio nero e disordinato è portato corto, graffiandogli al massimo le guance. Il viso asciutto, affilato e spigoloso lo rende certamente un bel ragazzo per gli standard occidentali, specialmente con i suoi occhi verde acqua, lucenti e ben piazzati nella generalità del viso. Un pelo più alto della media asiatica, il fisico è ben piazzato ma decisamente non addestrato per il combattimento di pura potenza. Generalmente adora vestirsi con gusto barocco e vestiti in stile ottocentesco, prediligendo generalmente i colori scuri e il nero. Porta spesso un foulard legato con cura attorno al collo.


    Quirk

    Il Quirk di Billie è un quirk di tipo emitter dai molteplici utilizzi. Il presupposto base è la sua possibilità di emettere spore dalla propria pelle. Sono proprio queste spore a permettere la molteplicità di applicazioni della sua unicità. Infettando una pianta con queste spore, ad esempio, può prendere il controllo e percepire l'ambiente circostante in particolare grazie alle sue radici, mentre toccando una persona relativamente debole oppure applicando una grande dose di spore può soggiogarla e prenderne il controllo. Grazie al denaro della Madame ha sviluppato delle particolari piante sintetiche che chiama "Xtermination Seeds" che è in grado di far crescere e manovrare grazie alle sue spore.

    Tecniche

    Control » Iniettando le proprie spore in una pianta, Billie è in grado di sentire attraverso i suoi apparati sensoriali e in particolare grazie alle sue radici. Considerato che in zone coltivate spesso le radici di una pianta si intrecciano con le altre, tramite le spore l'infezione si trasmette alle piante circostanti e l'area controllata può estendersi notevolmente. Grazie a questo controllo è in grado di sentire ad esempio la pressione sul terreno o lo spostamento delle varie ombre.
    Costo: 10

    Controll, II » Utilizzando le proprie spore su un umano, se questo è abbastanza debole o se viene usato un numero abbastanza alto di spore, è in grado di soggiogarlo e sottometterlo al proprio controllo. Il controllo si estende solo a massimo otto metri di distanza da Billie e non comprende l'utilizzo del quirk della propria "marionetta", che mantiene comunque la propria coscienza ma perde il controllo del proprio corpo.
    Costo: 50 (controllo a massimo livello 2) + 100 (per ogni livello successivo)

    Controll, III » Tecnica utilizzabile solo sugli speciali Xtermination Seed. Grazie a queste spore è possibile far crescere i semi fino a fargli ottenere dimensioni umane e controllarli a piacimento per combattere. Il controllo si estende fino a massimo dieci metri di distanza dall'utilizzatore. I semi ottengono gli stessi parametri di Billie e, sebbene non li usi praticamente mai tutti assieme, ne possiede ben sei.
    Costo: 15 | Mantenimento: 5

    Rex » Tecnica utilizzabile solo dagli Xtermination Seed. Si tratta di un pugno molto potente in grado di infliggere molti danni. Nell'atto, dal braccio del seme crescono numerose spine simili a quelle presenti sul gambo di una rosa ma di dimensioni maggiori, causando anche danno da taglio e perforazione.
    Danni: Medio-Gravi | Costo: 10

    Regalis » Tecnica utilizzabile solo dagli Xtermination Seed. Le braccia dei semi si trasformano in un paio di liane lunghe cinque metri. Robuste e resistenti, sono disseminate di piccole spine simili a quelle presenti sul gambo di una rosa e possono essere utilizzate come fruste e flagelli.
    Danni: Medio-Gravi | Costo: 10 | Mantenimento: 5

    Kaiser » Tecnica utilizzabile solo dagli Xtermination Seed. Si tratta del loro atto finale. Il loro corpo viene ricoperto di spine simili a quelle presenti sul gambo di una rosa poco prima della loro autodistruzione. Coloro entro una distanza di tre metri vengono investiti dall'esplosione stessa, ma i danni delle spine "a frammentazione" possono arrivare sino a dieci metri di distanza. Un Xtermination Seed che ha utilizzato questa tecnica non può essere ripristinato in alcun modo.
    Danni: Medio-Gravi | Costo: 50



    Background

    Billie ha vissuto tutta la sua vita da gaijin sul suolo giapponese. I suoi bisnonni, di origine tedesca, si trasferirono in Giappone agli albori del '45. Soldati nazisti, a differenza di altri compatrioti scelsero assieme ad un nugolo di compagni il paese nipponico invece del Sud America per la propria fuga, sperando in quell'Allenza che fino ad allora li aveva spinti a collaborare. Fortunatamente la meta scelta per il loro esodo non fu una delle due città devastate dai bombardamenti e riuscirono a sopravvivere. Nonostante le sue origini, trovandosi la sua famiglia in Giappone da quasi ottant'anni, Bill è a conti fatti un giapponese, ad esclusione del suo nome e dei suoi tratti somatici. Nato da padre tedesco e madre giapponese, cresciuto a Yakushima, sull'omonima isola nella prefettura di Kagoshima, il ragazzo visse una vita tutto sommato normale e tranquilla. L'isola è immersa nel verde ed è considerata patrimonio mondiale e sin da bambino sviluppò una profonda empatia ed attrazione per le piante, scoprendo successivamente che questo interesse derivasse anche dal proprio quirk. Compiuti tredici anni, il suo destino mutò profondamente. Durante una visita personale sull'isola, la nota Madame de Steal posò il suo sguardo sul giovane tedesco. Ben prima della fondazione dell'Eden's Rose, fu la prima e unica volta in cui la Madame invece di adottare un orfano si attivò per acquistare un bambino i cui genitori erano ancora vivi. Di fronte a quell'enorme mole di denaro e a minacce non troppo celate, i König non poterono fare molto se non accettare. Bill venne dato per disperso nella foresta e in breve per deceduto. Nonostante tutto, il ragazzo non ha mai mostrato rancore nei confronti della scelta della sua famiglia e ha presto imparato ad amare la Madame come la propria madre. Non ci volle molto perchè riuscisse a diventare il suo più fido consigliere, specialmente dopo il tradimento di Karen.


    Artwork, Ayami Kojima | Code © Only for MHA GDR


    Controll, III » Tecnica utilizzabile solo sugli speciali Xtermination Seed. Grazie a queste spore è possibile far crescere i semi fino a fargli ottenere dimensioni umane e controllarli a piacimento per combattere. Il controllo si estende fino a massimo dieci metri di distanza dall'utilizzatore. I semi ottengono gli stessi parametri di Billie e, sebbene non li usi praticamente mai tutti assieme, ne possiede ben sei.
    Costo: 15 | Mantenimento: 5
     
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    Zhen Lubbock


    POKEZ6Z


    Narrato - Parlato - Pensato - 2 personalità - parlato da altri


    Quella gelida giornata d’inverno stava cominciando pian piano a riscaldarsi. Nessuno sapeva cosa sarebbe successo quella sera, ma comunque, ognuno dei presenti era convinto delle proprie capacità e della sua vittoria.
    Zhen aveva pensato tutto il pomeriggio ai vari piani e tattiche da usare contro i possibili avversari:
    Se utilizzassero attacchi a distanza? E se invece usassero attacchi ravvicinati? Se fossero meno di noi? Sarebbe un grande vantaggio, ma questo non escluse il contrario, potranno benissimo essere di più, infondo gli attaccanti si presentano quasi sempre con maggior numero dei difensori, ma le sorti di una battaglia non si definisce solo sul numero, ma dai minor errori che entrambe le parti compiono.

    Così, il momento decisivo era arrivato, ognuno doveva dimostrare il proprio valore e soprattutto, avere la capacità di mantenere il sangue freddo e non agire con imprudenza. Il ragazzo mascherato non si fidava ancora di Billie e ancora aveva intenzione di ucciderlo, insieme a Karen, ma prima di farlo, doveva conoscere i loro quirk ed esaminarli attentamente e capire con cura i loro punti deboli, in modo da sapere come comportarsi contro di loro in futuro o anche, quella sera stessa. Zhen si trovava alla destra di Billie, mezzo metro più indietro. Di fronte aveva quattro avversari, Karen, Lion e due ragazzi identici.
    Oh, ma quindi mi sono venuti tutti a trovare. Non vedo l’ora di ricambiare la loro gentilezza infilzandoli con la mia lama e farli urlare da un dolore senza fine...
    Uno dei due ragazzi dai capelli corvini teneva con sè una arma da taglio, mentre l’altro non aveva nulla, forse erano gemelli, ma uno di loro era capace di compiere attacchi a distanza, un svantaggio per Zhen, ma di certo non sarebbe stato un problema. Quando vide davanti Karen circondarsi di petali.
    Vediamo che sa fare.
    Utilizzò la tecnica resistence sulla sua cotta di maglia, in previsione di un possibile attacco da parte della donna, ma quello che gli fu scagliata contro non era un vero e proprio attacco, ma sembrava un diversivo e serviva a dare supporto ai suoi compagni, sembrava funzionare, infatti, il ragazzo mascherato fu costretto a tenere le braccia alzate e coprire gli occhi con entrambe le braccia.
    Non vedo niente, non va affatto bene
    In quel momento si trovava aperto e privo di difese, una facile preda per i suoi avversari, ma non poteva rimanere fermo, doveva spostarsi o sarebbe stato colpito da un qualunque attacco, così, mettendo forza alla sua gamba destra e girando leggermente le spalle e continuando a tenere le braccia alzate, compì uno scatto verso sinistra, in modo da avere Billie davanti e usarlo come una sotto specie di scudo umano, ma non si era messo in quella posizione solo per questo, infatti, con lui davanti, meno petali gli avrebbero intralciato la vista, ora poteva esaminare più attentamente il campo di battaglia.
    Avrebbe visto due uomini di color verde porsi davanti a loro come se fossero guardie del corpo, forse era proprio questo il quirk dell’uomo che teneva davanti, mentre il ragazzo dalle sembianze animalesche si sarebbe scagliato contro Kurumi. Successivamente, avrebbe sentito la voce di Billie, un ragazzo stava correndo verso l’entrata del teatro.
    Ahahah, lascialo fare, senza di lui avremmo meno persone da combattere, poi ci sono le tue fidate guardie che lo terranno occupato. rispose con tono scherzoso e ambiguo.
    Ritornando con la mente alla battaglia
    Come speravo due di loro hanno compiuto un passo falso, vedrò di non sprecare questa occasione!
    Nel mentre, la guardia apparsa alla destra di Billie si deresse verso Lion, cercando di chiuderlo da dietro.






    Zhen Lubbock- lvl 4

    Energia 285 (300-15)
    Forza 106
    Quirk 32
    Agilità 137
    Danni subiti: illeso
    equip:corazza di cotta, 4 coltelli da lancio, 2 smoke bombs e un paio di guanti (+5 Frz).

    TECNICHE
    Resistance LVL 2
    DESCRIZIONE: la resistenza di un oggetto metallico viene aumentato o diminuita.
    DANNO: Medi
    COSTO(in energia): 15 + 5 mantenimento








    Edited by kekko4000 - 2/8/2019, 23:24
     
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    Kurumi Quinn



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    idaVge8La ragazza che sembrava il capo rispose alla proposta diplomatica di Billie con un offerta che ovviamente nessuno avrebbe mai accettato, gli ostaggi erano l'unica sicurezza che godevamo e non potevamo lasciarli andare proprio ora. Poco dopo Karen sapendo che non avremmo mai dato peso alla sua offerta sfoderò una delle sue carte iniziando a riempire il campo di combattimento con una specie di turbine di petali che bloccarono purtroppo la vista ad entrambe le squadre.

    Cazzo... Che quirk strana, ora non vedo nulla. Sicuramente rimanere ferma non è la migliore ipotesi, però...
    I petali sono dei composti organici in teoria, se sono veri petali o una sua specie di ulteriore pelle potrei bruciarli col mio sangue. Noi non vediamo loro, ma a questo punto nemmeno loro ci vedranno, probabilmente proveranno ad attaccare alla ceca verso l'ultima posizione in cui ci hanno visto... forse c'è una cosa che posso fare.

    A quel punto l'adrenalina iniziava a circolare nel suo corpo più velocemente del solito, probabilmente per la paura di morire o forse per il combattimento imminente, in ogni caso adesso la sua frequenza cardiaca era più alta, il suo sangue iniziava a circolare più velocemente del solito.

    In quel momento anche Billie sfoderò uno dei suo assi nella manica "costruendo" delle figure umanoidi fatte di rami, una di loro si diresse ad aiutare Kurumi perciò avendo la sinistra difesa da quell'albero lei decise di fare uno scatto verso destra per evitare un probabile colpo diretto nella sua precedente posizione.

    Non sapevo capo che fossi specializzato in erbologia HAHAHAaahHAHA.


    Comunque è strano che lui e Karen abbiano entrambi quirk riguardanti la natura, non è così facile vedere abilità simili fra loro, ma vabbè, sarà sicuramente solo una mia impressione... Fu un pensiero, una curiosità quasi spontanea nella vista dei quirk, ma ora non poteva preoccuparsi di questi particolari nè poteva preoccuparsi se i due ragazzi che aveva visto uguali fossero realmente dei gemelli o qualcosa del genere. Probabilmente durante il combattimento avrebbe avuto qualche altra risposta quindi l'unica cosa che poteva fare adesso era appunto difendersi e contro attaccare con tutte le sue forze.

    Inoltre decise di complicare ulteriormente l'offensiva avversaria, in quel momento prese una delle sue fiale e mise metà del sangue che c'era all'interno nella sua bocca per poi sputarlo praticamente verso il muro lievemente alla sua sinistra. Se per caso nessuno degli avversari avrebbe attaccato, il sangue lanciato sarebbe sicuramente andato sui petali così da eliminarne un paio di mezzo e ristabilire in parte la visione del campo di battaglia.

    Non so se questi suoi petali sono infiniti, ma sicuramente continuare a tenere questo muro attivo e creare sempre nuovi petali la stancherà prima o poi...
    Pensò Kurumi dopo la sua mossa.



    Anche l'extermination seed aveva la visuale bloccata, ma aveva gli stessi obbiettivi di Billie, dopo che vide il muro di petali rimase totalmente sulla difensiva in cerca di eventuali attacchi nemici, la prima cosa che lo colpì fu il clone del ragazzo che correva verso l'entrata. Vedendo che nessuno stava andando a proteggere la porta di accesso andò correndo lui per poi lanciarsi con un pugno dritto in faccia sul bersaglio, ma nemmeno troppo in alto, esso avrebbe avuto sicuramente più difficoltà a schivarlo avendolo preso durante la sua corsa.




    Kurumi Quinn - Lvl 3

    Attacco: 25
    Quirk: 50
    Agilità: 93(+18 Refrenantem rush)
    Energia: 94(-15 Fel shot)(-56 Refrenantem rush)

    Equipaggiamento:
    CITAZIONE
    Una particolare siringa che per mezzo di un semplice meccanismo a pressione è in grado di prelevare il sangue e farlo confluire in un tubicino di plastica collegato ad alcune fiale.
    Numero fiale: 4(1 mezza piena)

    Tecniche utilizzate:
    CITAZIONE
    NOME TECNICA: Refrenantem rush lv2
    DESCRIZIONE: Kurumi per attivare questa tecnica ha bisogno di generare adrenalina quindi può usarla facendo attività fisica, agitazione, in combattimento, con paura, stress, ansia, rumori improvvisi e altri fattori. L'adrenalina rilasciata nel corpo aumenta la frequenza cardiaca e con l'aumento di essa si ha un aumento di sangue in circolo nel suo organismo aumentando così la sua rigenerazione e la sua agilità nei riflessi.
    DANNO: \\
    EFFETTO: Bonus +25% agilità
    COSTO: 75 % dell'agilità + 5%(mantenimento)

    CITAZIONE
    NOME TECNICA: Fel shot lv2
    DESCRIZIONE: Kurumi si morde talmente tanto forte la lingua che si provoca un lieve sanguinamento sufficiente per sputare quello stesso sangue su qualcosa o qualcuno così da corroderlo. Ovviamente la ragazza potrà sparare il sangue dove meglio crede.
    DANNO: Medio
    EFFETTO: Lieve dolore all'utilizzatore
    COSTO: 15





    Edited by Drakenol - 7/8/2019, 17:56
     
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    Il piano d'attacco prese finalmente piede, anche se sembrava quasi che fosse uno scontro tra due serre impazzite più che una guerra tra vecchi colleghi. Karen aveva attivato i suoi petali supportando Lion e Shoya, oltre che la copia di quest'ultimo. Questi non avevano perso tempo ed il loro intervento fulmineo sollevò il morale della donna nella lotta contro Billie.
    Il primo ad agire fu il leoncino che era scattato immediatamente contro Kurumi, la ragazza con il sangue avvelenato. Quest'ultima aveva un istinto violento che forse l'aveva guidata correttamente per una buona volta, tanto che il tentativo di schivare la zampata di Lion riuscì anche se solo per un pelo. Aveva usato il suo sangue per cercare di dissolvere i petali di Karen, che al contatto con il liquido appassirono e si disintegrarono all'istante. Quella quantità applicata in quel modo però non sarebbe mai bastata ad eliminare per ora la trappola visiva e dopo qualche secondo il varco aperto dalla sua Unicità si sarebbe presto richiuso. Di fronte all'aspirante eroe peloso si posizionarono due mostri verdi: uno era Kurumi, mentre l'altro era il Xtermination Seed germogliato appositamente per difenderla. Nonostante la vicinanza all'avversario, l'uomo pianta era stato costretto dal non agire di Zhen a rincorrere la copia mandata da Shoya, che la intercettò bloccandola nell'arrivare al teatro. Se non voleva scomparire, doveva difendersi dall'assalto della pianta.
    Dall'altro lato invece, il giovane Shoya combatteva con una vecchia conoscenza. Aveva utilizzato il suo quirk per potenziare la muscolatura delle braccia e cercare di colpire dalla distanza Zhen, cosa alquanto saggia considerata la pericolosità dello psicopatico nel corpo a corpo. Il sassolino raccolto da terra però non aveva la massa necessaria per causare granché danno, anche a quella velocità. L'oggetto viaggiò velocemente contro Zhen, venendo però intercettato dall'uomo pianta creato da Billie. Questo non avvertì particolarmente il colpo, barcollando un pochetto, ma quasi assorbendolo tra i suoi filamenti. Dopodiché, cominciò a dirigersi anche lui verso Lion, tentando di accerchiarlo.

    CITAZIONE
    Bei post ragazzi, vi ricordo solo un paio di cosette.
    Innanzitutto, vi ricordo che nei combattimenti ufficiali con il nuovo sistema le azioni che potete fare seguono questo ordine: A attacca -> B tenta una difesa e contrattacco -> Esito della difesa del Master -> A tenta una difesa e contrattacco -> Esito della difesa del Master ...
    Non vedendo un vero e proprio tentativo di contrattacco da parte di Zhen e Kurumi, non vorrei che vi foste confusi, anche se avete mosso gli Xtermination correttamente. Ora tocca a Lion, Shoya e la copia tentare una difesa per poi contrattaccare.
    Ricordo inoltre a the saxophonist che hai cominciato l'evento con le tecniche NON potenziate, quindi ti invito ad utilizzare quelle di livello precedente ^^ (ricordati inoltre che durante i combattimenti, a meno che non sia specificato dal master, non è possibile utilizzare oggetti "di scena" per attaccare)
     
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    Lion Heroar






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    *Un attacco improvviso in quel momento di difficoltà per l'avversario era l'ideale, purtroppo però quel tizio mascherato ebbe (a quanto parve) dei riflessi abbastanza rapidi da evitare il pugno del leoncino, anche se la zampa di quest'ultimo sfiorò appena la maschera che indossava. L'individuo balzò verso destra, per poi sputare da attraverso un apposito foro all'altezza della bocca, quello che pareva essere sangue, colpendo il muro di petali rosa alla sua sinistra, corrodendone una nuova parte.*

    Acido? Forse qualcosa di simile, probabilmente è il suo Quirk...

    *Pensò rapidamente, per poi voltare la testa di scatto alla sua sinistra, notando il formarsi di quello che pareva essere una sorta di mostro pianta dalle fattezze umanoidi. Un nemico in più da affrontare ed era difficile dire chi l'avesse creato in quel putiferio che si era scatenato, tra nemici che continuavano ad apparire e quel turbine di petali di rosa, che doveva ammettere essere un po' di fastidio anche a lui oramai, essendo più o meno entrato nel loro raggio d'azione, e non avere una visuale completa della situazione era abbastanza seccante.*

    Beh... tutti oramai hanno dato libero sfogo alla loro Unicità, ora tocca a me!

    *Esclamò nella sua testa, facendo un lieve sorriso di sfida e stringendo i pugni, alzandoli allo stesso tempo leggermente, poco oltre l'altezza del bacino, Fatto ciò, la sua energia si sprigiono! Sotto forma di scintille energetiche azzurre. Esse comparvero di colpo intorno al suo corpo con talmente tanta foga, da creare una lieve spaccatura nel terreno sotto le zampe del leoncino. Sentiva l'energia pervadere ogni cellula del suo corpo, sentiva la sua forza, la sua agilità, i suoi riflessi... ogni sua abilità fisica aumentare. Questa era la sua unicità.*

    Over Limits: Full Upgrading!

    Ost Battle

    *Lion si accorse che, dopo la formazione del mostro pianta, quest'ultimo aveva completamente ignorato il leoncino antropomorfo, parendo concentrarsi contro la copia di Shoya, e nel seguirlo rapidamente con lo sguardo, Lion si rese conto che un secondo mostro si era formato vicino all'altro tizio mascherato e che stava puntando proprio a lui!*

    Shoya due! Attento!

    *Urlò Lion, così da avvisare il suo provvisorio compagno di squadra. Fatto ciò, senza perdere altro tempo, il leoncino effettuò un rapido balzo verso quell'abominio vegetale, il quale gli distava giusto qualche metro. Scattando con abbastanza forza da lasciare due solchi sul terreno nel punto in cui vi erano le sue zampe posteriori, Lion si scaglio contro il suo primo bersaglio, ma con quel primo balzo in avanti voleva solo confonderlo, infatti avrebbe toccato terra a circa 3 metri da lui, per poi scattare rapidamente prima a sinistra e poi a destra, lasciando dietro di se una scia di scintille azzurre. Fatto ciò un ulteriore scatto in avanti, ma questa volta finendo a meno di un metro dall'avversario e balzando subito dopo, stando ovviamente attento ad un improvviso attacco, ma se non avesse avuto intoppi, il suo obbiettivo era effettuare un salto mortale in avanti, superando di poco il mostro in altezza e finendo inevitabilmente alle sue spalle, cercando di colpirlo alla schiena con una spazzata a mezz'aria, ruotando rapidamente il corpo e stendendo la gamba destra, sfruttando nell'impatto la sua forza potenziata e la rotazione. In verità ogni altra parte del corpo andava bene, tutto dipendeva dalla rapidità di azione del suo avversario.*

    Lion Heroar

    Livello: 4

    Forza: 87
    Quirk: 100
    Agilità: 88
    Energia: 300 -15= 285

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    Tecniche

    Full Upgrading LVL 2
    Il leoncino antropomorfo, lascia che il potere della sua unicità si manifesti in tutto il suo corpo, facendolo avvolgere da varie scintille energetiche azzurre e potenziando ogni sua abilità. Ovviamente questo potenziamento non è paragonabile a quello che si otterrebbe potenziando una sola parte del corpo, ma per evitare di autodistruggersi, Lion utilizza la sua unicità fino al limite massimo tollerabile dal suo intero corpo, ricevendo un incremento sia nella forza che nella velocità di movimento e nell'agilità. sfruttando questo potenziamento può compiere dei rapidi scatti/salti in più direzioni a grande velocità. Sia che si tratti di scattare semplicemente a terra, o fra un edificio e l'altro. Questo rapido movimento permette a Lion non solo di evitare più facilmente gli attacchi dei nemici, ma di confondere l'avversario e aumentare sempre di più la sua velocità, per poi utilizzare questa forza per sferrare un potente attacco al suo nemico. La tecnica se attiva nel mentre se ne usano altre, dona ad essere un potenziamento aggiuntivo.
    COSTO: 15 + 5 mantenimento

    CITAZIONE
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    Nessuno



     
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    Ricordo che faceva male. Guardarla stare male.

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    Il clone di Shoya sembrava aver ascoltato gli ordini del suo originale e aveva completamente ignorato il campo di battaglia per dirigersi a tutta velocità verso un’entrata laterale del teatro. Avrebbe cercato gli ostaggi e poi avrebbe tentato di salvarli.
    Purtroppo la situazione sembrava iniziare a complicarsi. Il leone antropomorfo urlò proprio verso la direzione del clone, il quale ebbe tutto il tempo di accorgersi dell’arrivo di un nemico, non un essere umano, ma bensì una pianta a forma di uomo.
    Ecco cos’è questo odore di muffa!
    Esclamò il clone di Shoya mentre arrestava la sua corsa e si metteva in posizione di difesa pronto a ricevere il nemico e a contrattaccare in maniera decisiva. Con entrambe le mani impugnò saldamente la Katana con la lama verso l’alto e tenuta leggermente a destra rispetto al suo corpo. Puntò la gamba sinistra in avanti e la destra leggermente indietro, piegò entrambe le ginocchia, gonfiò il petto e tese i muscoli delle braccia.
    La pianta era ormai vicina e sembrava voler affrontare uno scontro diretto.
    Il clone avrebbe atteso pazientemente il momento giusto, poi prima di essere colpito avrebbe tentato una schivata a sinistra portando il baricentro del suo corpo in basso e verso la direzione in cui voleva andare, in questo modo il movimento sarebbe stato rapido e avrebbe poi permesso alla copia di Shoya di tentare un fendente con la Katana. L’obbiettivo era colpire il nemico alle spalle con un taglio orizzontale molto basso per recidergli una delle gambe, quella più vicina. Un colpo forte, veloce e potente.
    Se il colpo sarebbe andato a segno, aveva rallentato il nemico e poteva continuare a correre verso il teatro.

    Il lancio del sasso aveva provocato pressoché un effetto nullo, sembrava infatti che l’oggetto avesse impattato qualcosa, ma non l’avversario.
    Shoya camminava lentamente verso la posizione dei nemici mentre con il cervello ragionava ad una strategia. Alla sua destra potè notare come il clone stesse affrontando una specie di uomo pianta e alla sua sinistra la stessa cosa stava succedendo a Lion.
    Cosa diavolo sono quegli alberi con le gambe? Forse ho beccato uno di quelli con il colpo di prima! Meglio muoversi da qui
    Una volta realizzata la situazione, il giovane studente decise di spostarsi immediatamente da dove si trovava: infatti il muro di petali precludeva la vista ad entrambe le fazioni, ma il vantaggio stava nel fatto che gli eroi conoscevano la posizione dei villains, non viceversa; se il nemico sarebbe uscito fuori dal turbine di petali sarebbe stato facile individuarlo e per questo Shoya si mosse ancora più a destra lasciando la posizione centrale per tentare una manovra laterale.
    Con questo movimento il giovane eroe si tutelava dall’essere bersaglio di lanci di oggetti dai nemici, muovendosi in avanti ma seguendo una traiettoria laterale sarebbe stato più facile scansarsi e difendersi. Avrebbe cercato di raggiungere una distanza di circa due metri dalla presunta posizione del suo avversario, e se quest’ultimo sarebbe rimasto fermo, l’eroe sarebbe alla sua sinistra.
    L’adrenalina continuava a circolare nel corpo, vedere gli altri suoi compagni di squadra darsi da fare fece scaldare l’animo a Shoya, il quale decise di non rimanere con le mani in mano, ma di iniziare la sua strategia offensiva.
    Piegò leggermente le ginocchia tenendo le gambe ben divaricate, portò entrambe le braccia all’indietro tendendo i muscoli delle spalle e della schiena per poi scagliarle in avanti con un rapidissimo movimento. Trattenne il fiato e chiuse gli occhi per un millesimo di secondo, tutta la concentrazione era focalizzata sull’energia. Avrebbe tenuto i palmi aperti per tentare di generare efficacemente la sua tecnica a distanza Ion Torrent. Un campo elettromagnetico dal diametro di due metri si sarebbe mischiato al turbinio dei petali e sarebbe andato esattamente in direzione di Zhen.
    Se la tecnica sarebbe andata a buon fine avrebbe causato dei danni ad area agli avversari e in più si sarebbe difeso dal lancio di oggetti o dall’attivazione di strumenti, il quanto il campo elettromagnetico generato da Shoya andava a neutralizzare o deviare le scariche energetiche avversarie come il movimento dei corpi fisici di piccole dimensioni.
    ti stanerò, vieni fuori
    Pienamente sicuro di se rimase in quella posizione, pronto a difendersi e ad accogliere l’avversario. La sua concentrazione era tutta per il nemico, non riusciva a seguire i movimenti del suo clone e di Lion. Sicuramente se la sarebbero cavata bene


    - Livello: 5
    - Forza: 27
    - Quirk: 190
    - Agilità: 183
    - Energia: 390 (405 - 15)
    Azioni: Attivazione Ion Torrent
    Stato: Illeso

    Scheda

    CODE © Saxo



    Ion Torrent - Level II

    - Danno/Protezione: Medio
    - Costo: 15 + 10 mantenimento a turno
    - Descrizione Tecnica: attraverso il movimento di entrambe le braccia, aprendo e chiudendo, l'utilizzatore del Quirk ha la facoltà di immettere energia cinetica agli atomi, tramite i palmi delle mani, nell'aria sottoposta a pressione. Questa azione scaturisce un effetto a cascata che genererà un campo ad alta energia di forma circolare alla distanza di 150 cm dal caster, parallelo ad esso e dal diametro di 200 cm. Avrà durata di un turno, dopodiché potrà essere alimentato tramite la scarica di nuova energia da parte dell'utilizzatore il quale dovrà necessariamente trovarsi a non più di 150 cm dal suo centro.
    Il campo ad alta energia sarà composto da particelle cariche che collidendo tra loro generano delle scariche randomiche elettromagnetiche; questo non impedirà gli attacchi fisici, ma annullerà gli attacchi portati tramite energia (es. fuoco, corrente, luce, elettromagentico) di entità Lieve. Non fermerà gli attacchi energetici di entità Medi o superiori.
    Inoltre causerà danno Medio fisico alla persona che attraverserà il campo elettromagnetico.
     
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37 replies since 6/7/2019, 11:30   1290 views
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