" Un incontro inatteso "

Role tra starkiller; e Sir.Nobody

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Memory is everything. Without it, we are blind.

    Group
    Vigilantes
    Posts
    3,579
    Location
    Viaggiatore dei Mondi

    Status
    Anonymous
    ▪ Aya Nakamura ▪
    JuAer70
    Esperienza: 100
    Livello: 2
    Energia: 100
    Forza: 10
    Quirk: 35
    Agilità: 30

    Peso Trasportabile: [4]

    Scheda

    Narrato - Parlato - Pensato


    Anche nel bel mezzo della stagione estiva, Aya non smetteva mai di lavorare per l’organizzazione di vigilanti chiamata Twelfth Division. Tra un caso e l'altro, spesso risolti con successo, si era ormai adeguata al ritmo con cui il Network gestiva le numerose attività, a tratti frenetico, che non era niente rispetto a quando era a malapena un’adolescente e frequentava la Shiketsu High School per qualificarsi come eroina professionista, sogno che non trovò mai luce in seguito alla scoperta della verità scioccante circa il suo passato. Tutto quello era un lontano ricordo, così come il primo incarico che aveva decretato il suo futuro e sancito la sua entrata all’interno del Network. Da quella vicenda ne era uscita carica, pronta a offrire tutto il meglio per il sig. Urahara. E l’appartamento, che ormai non affittava più. L’organizzazione le aveva messo a disposizione una stanza libera per permetterle di trasferirsi così da lavorare meglio alle varie attività. L'aveva resa ormai sua, riempiendola di alcune cose fondamentali; come le fotografie dei suoi genitori adottivi, un paio di piccoli poster motivazionali e piantine finte, per ravvivare l'atsmofera della camera, dal momento che, per via della mole di lavoro che le aspettava spesso, non trovava mai il tempo per occuparsene di quelle vere.

    Quella giornata abbastanza calda, a metà del mese di Luglio, aveva ricevuto un altro piccolo caso dal capo: una classica rapina hollywoodiana. Così, dopo aver analizzato meticolosamente e attentamente il fascicolo contenenti tutte le poche informazioni essenziali, aveva preso un taxi per raggiungere Edogawa, uno dei tanti quartieri speciali di Tokyo. Dopo aver pagato il tassista, la vigilante si guardò intorno per poi iniziare a camminare. L’aria era a tratti insopportabile in quelle vie, fortunatamente Aya si era preparata a dovere: portava abiti leggeri ma pratici, utili anche per non dare troppo nell’occhio. Aveva imparato molto negli ultimi mesi dai suoi colleghi, facendo tesoro di alcune dritte. Una volta giunta sul luogo dove si era consumata la rapina, sospirò notando come fosse silenzioso, almeno così credeva la vigilante, e studiò attentamente ogni dettaglio che le avrebbe poi permesso di portare a termine il caso. C'erano molti dettagli, tale da incuriosire la vigilante e spingerla a sfidare se stessa, per migliorare. Quanto ci avrebbe messo a risolvere questa volta? Lo sguardo cremisi, così attento, si proiettò quasi ovunque, pur di non lasciarsi sfuggire anche il dettaglio più insignificante. Dalle impronte di scarpe che c’erano per terra, la vigilante dedusse che fossero in cinque, di cui due con tutta probabilità pesavano di più degli altri tre. Quelle tracce la condussero verso una piccola strada, dove poté esaminare altre impronte, stavolta di quattro ruote, che a giudicare dalle dimensioni dovevano appartenere a un furgoncino. Cosa avesse rubato quel gruppo di ladri era lo scopo del caso, oltre ad acciuffarli ed entrarne in possesso per consegnarlo alla polizia locale. La sfida era appena iniziata, di conseguenza anche il dado era tratto.

    ➤ TECNICHE & EQUIPAGGIAMENTO
    • Tecniche

    ---

    • Equipaggiamento
    ► Costume: N/A
    ► Effetto: N/A

    ► Equipaggiamento 1: N/A
    ► Effetto: N/A
    ► Peso: N/A


    CITAZIONE
    Sir.Nobody

    Eccoci qui!


    Edited by starkiller; - 21/7/2019, 15:51
     
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Outlaws
    Posts
    722

    Status
    Offline

    Darius Wild- Liv 7

    Statistiche
    Forza: 175
    Agilità:250
    Quirk:300
    Peso Trasportabile: 4

    750/750

    Status Fisico: Illeso






    Narrato × Pensato × Parlato × Parlato altri



    Era passato ormai un pò di tempo dal suo ultimo giro per la città, in maniera ufficiale, ma tutto era rimasto più o meno come lo aveva lasciato.. La pausa a cui si era sottoposto, in maniera non completamente volontaria, lo aveva portato lontano da quelle stesse strade che finalmente ora poteva calcare nuovamente. Dopo essersi occupato di alcuni affari familiari e aver risistemato la casa a Shinjuku, la strada fino al Tokyo Metropolitan Government e da li agli uffici dell'eroe presso il quale sta ancora svolgendo il suo tirocinio non fu troppo lunga. Era come immergersi nuovamente in un mare agitato, ma dove ognuno sembrava muoversi in maniera tutt'altro che caotica, svolgendo la funzione a cui era assegnato al meglio delle sue possibilità e naturalmente nel periodo di tempo più breve possibile, che significava incrementare l'efficienza del lavoro e dei risultati. Ovviamente anche in quegli uffici, dopo gli eventi che avevano scosso la città in maniera non proprio trascurabile, il clima sembrava essere tornato alla normalità, ma non c'era mai stata alcuna mancanza di rispetto o parola fuori luogo da parte di nessuno degli impiegati li presenti.
    Welcome back, routine... Quel pensiero gli attraversò la mente mentre si occupava di tutti quei lavori di ufficio che competevano ad un tirocinante, che andavano dal risistemare documenti, fotocopie e altro tanto noioso quanto necessario per permettere agli ingranaggi di una macchina di essere sempre funzionanti ed evitare spiacevoli incidenti.

    Dopo la mattinata passata in ufficio, finita la pausa pranzo, gli venne comunicata la notizia di un caso di rapina avvenuta nel quartiere di Edogawa Allora vado a farci un giro...In caso di imprevisti avviserò immediatamente. Un leggero inchino con il capo alla donna che ricopriva il ruolo di segretaria nell'ufficio e che si occupava di divulgare al personale i casi più adatti in base al ruolo che ricoprivano. Prese il foglietto con i pochi appunti necessari per arrivare sul luogo, recuperò tutto quello che poteva essergli utile e lasciò l'imponente edificio diretto verso la sua prossima meta. Fuori dall'edificio governativo si diresse verso la fermata della metropolitana più vicina, pronto a farsi la sua mezz'ora di viaggio, con un auricolare nell'orecchio destro mentre il sinistro penzolava davanti al suo petto, muovendosi secondo il ritmo delle carrozze. Nella mano destra un libro, non troppo spesso, uno dei tipici libri letti per far passare il tempo in maniera più rapida, dal contenuto fantascientifico e che in quel momento era aperto verso la metà più o meno. Gli occhi violacei dal leggero taglio orientale, che lo distingueva da un indigeno della zona, si sollevarono dal libro quando si illuminò il cartellone con il nome della sua fermata e quindi si staccò dal supporto metallico contro il quale era poggiato e si diresse verso le porte che si aprirono poco dopo. Seguì la massa di persone che come lui scesero a quella fermata, fino ad arrivare fuori dalla stazione, prendendosi qualche secondo per guardarsi attorno, fino ad incrociare con lo sguardo la strada che gli interessava e, avviandosi in quella direzione. Dopo alcune svolte si allontanò dalla via principale, dove si concentrava la maggior parte del casino per via dei vari ristoranti e delle scuole presenti, muovendosi in direzione del luogo del misfatto.

    La camicia che indossava aveva il primo bottone aperto, per permettere un leggero refrigero dal calore della giornata, attorno al collo un sottile cordino che si congiungeva sul fronte, al quale era attaccato qualcosa dalla forma rettangolare, la cui sagoma era possibile intravederla sotto la stoffa leggera della camicia stessa. Un auricolare come prima che penzolava sul suo petto muovendosi al ritmo della sua camminata, mentre il filo principale proseguiva fino alla tasca sinistra del pantalone, dove ci dovrebbe essere il suo cellulare o un altro dispositivo che svolge un'attività simile. I capelli erano stati lasciati liberi, più lunghi di quanto non fossero in passato e dalla colorazione argentea, sembravano ancora più lucenti sotto il sole alto nel cielo, mentre le iridi violacee si muovevano lungo la zona alla ricerca del punto dove fermarsi. Non impiegò molto per raggiungere la zona in questione, fermandosi a guardare l'edificio, fino ad inclinare il capo sullo spazio che intercorreva tra quello e l'edificio di fianco, un piccolo spazio di verde con un grosso albero al centro che serviva a spezzare la monotonia del paesaggio e dare più aria a tutta la zona. Prese quindi a camminare in questo spazio verde, beandosi per qualche attimo dell'ombra fornita dall'ombra dell'albero, fino a giungere su una stradina secondaria, opposta all'ingresso principale dell'edificio, dove sembrava sostare anche una ragazza dai capelli scuri intenta a guardare qualcosa sull'asfalto. Congiunse le mani dietro la schiena, la destra ancora sorreggeva il libro, mentre la sinistra andò ad aggrapparsi al polso della gemella, per assumere una posizione più comoda e divaricò leggermente le gambe, sostando ancora all'ombra dell'albero. Cough... Un leggero e finto colpo di tosse per annunciarsi, in modo da dare modo all'altra di avvedersi della sua presenza, nel caso fosse troppo assorta in qualunque cosa stesse facendo.





    Edited by Sir.Nobody - 31/7/2019, 00:28
     
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Memory is everything. Without it, we are blind.

    Group
    Vigilantes
    Posts
    3,579
    Location
    Viaggiatore dei Mondi

    Status
    Anonymous
    ▪ Aya Nakamura ▪
    JuAer70
    Esperienza: 100
    Livello: 2
    Energia: 100
    Forza: 10
    Quirk: 35
    Agilità: 30

    Peso Trasportabile: [4]

    Scheda

    Narrato - Parlato - Pensato


    Esaminando più da vicino le impronte di quelle quattro ruote, aveva scoperto alcune tracce di una sostanza vischiosa che cominciava ad indurirsi a contatto con l'aria, come se si fosse fusa ad un tratto con l'asfalto. Sul punto di raccogliere l'importante prova, si bloccò non appena sentì alle sue spalle il rumore dovuto a un finto colpo di tosse, attirando inevitabilmente l’attenzione della vigilante. « Oh, no... », esclamò tra sé e sé, Aya, notando come alcune tracce rimaste si fossero indurite completamente, vanificando così la possibilità di scoprirne di più sulla provenienza e per quale motivo l'avessero usato, soprattutto se fosse frutto di un'Unicità o semplicemente di una tecnologia. Aya sollevò dunque lo sguardo cremisi e guardandosi un po’ intorno per cercare di capire da dove provenisse e chi fosse stato, individuò un ragazzo leggermente più alto di lei, con i capelli bianchi. Le iridi, tinte di un rosso sangue, lo squadrarono inevitabilmente da capo a piedi, cercando qualcosa fuori dall’ordinario in lui. L’apparente espressione di curiosità sul volto, la solita che Aya sfoggiava quando trovava qualcosa che catturasse la sua attenzione, non accennava a lasciarla andare.

    “Non divagare”, “Sii precisa in quel che dici”, “Cerca di sembrare anonima”, “Fidati del tuo istinto”, “Usa un nome fasullo”, “Dai l’impressione di essere una semplice cittadina al servizio della legge”; queste erano soltanto alcune delle dritte che le avevano consigliato i suoi colleghi e lei cercava di farne tesoro, in qualunque momento. In piedi e con la schiena ben raddrizzata, Aya mosse dei passi in direzione del ragazzo per raggiungerlo e non appena gli fu vicina, allungò tranquillamente una mano nella sua direzione mentre con l’altra mano andava a prendere il classico biglietto da visita, che avrebbe sfoggiato in seguito alla stretta di mano per mostrarglielo. Il biglietto, con un aspetto molto semplice, riportava solo il nome fasullo, “Akane Miyamoto”, uno dei tanti alter ego spesso usato per motivi di sicurezza, e dell’agenzia privata presso cui lavorava l’investigatrice. « Salve, è di queste parti, per caso? –– Io sono Akane, piacere di conoscerla », avrebbe esordito, Aya, in un tono distaccato, come fosse una semplice routine del lavoro. Presentarsi sarebbe stato anche un ottimo modo per conoscere il ragazzo e comprendere il motivo che l’aveva spinto a recarsi in un luogo apparentemente desolato dove si era consumata una rapina. Forse non era così strano che si fosse presentato, sul web si potevano incontrare persone fanatiche di scene del crimine. Forse anche lui era un investigatore e lavorava per un’altra agenzia investigativa. Forse era un eroe o un villain sotto mentite spoglie. C’erano così tanti forse che si ricordò di una dritta di un suo collega, dunque li scacciò via della mente con una facilità disarmante per focalizzarsi sull’unica cosa che importava davvero in quel momento: la risoluzione del caso della rapina.

    ➤ TECNICHE & EQUIPAGGIAMENTO
    • Tecniche

    ---

    • Equipaggiamento
    ► Costume: N/A
    ► Effetto: N/A

    ► Equipaggiamento 1: N/A
    ► Effetto: N/A
    ► Peso: N/A
     
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Outlaws
    Posts
    722

    Status
    Offline

    Darius Wild- Liv 7

    Statistiche
    Forza: 175
    Agilità:250
    Quirk:300
    Peso Trasportabile: 4

    750/750

    Status Fisico: Illeso






    Narrato × Pensato × Parlato × Parlato altri



    In attesa che la ragazza che si era trovato davanti si accorgesse di lui, si prese qualche momento per poter osservare meglio la zona del vicolo dove lo avevano condotto quelle impronte. Le iridi violacee, leggermente schermate dall'ombra offerta dalla chioma dell'albero, si mossero su quell'asfalto e su tutto quello che era li presente, soffermandosi qualche attimo in più nella zona dove era ferma Aya, cercando di capire cosa stesse osservando li. Si sarà persa qualcosa... Pensieri che gli attraversarono la mente prima di tornare ad osservare l'altra che nel frattempo si era accorta della sua presenza grazie al suo colpo di tosse, ma le parole, quelle due sillabe gli fecero inarcare un sopracciglio argentato e piegare il capo di lato, con qualche ciocca dei capelli che gli si mise di traverso sul viso Hai per caso perso qualcosa li a terra? domandò con la fronte leggermente aggrottata, dalla confusione e strana situazione e i pochi sprazzi di parole che l'altra aveva emesso.

    Raddrizzò il capo quando la vide avvicinarsi e con un movimento quasi contemporaneo andò a sciogliere l'intreccio delle mani dietro la schiena, le scarpe strusciarono di qualche centimetro sull'erba di quel piccolo spiazzo, il tessuto della camicia si andò a tendere maggiormente nella zona delle maggiori masse muscolari. Gli occhi che nonostante qualche ciocca argentea ad occultare parzialmente la vista, andarono a fissare i movimenti dell'altra, da quelli del suo volto ad infine alla mano che veniva allungata nella sua direzione. Si prese qualche attimo, rimanendo in silenzio a guardarla Calmo... Espirò dalla bocca e quindi con la mano libera dal libro, andò a stringere la mano della giovane con non troppa forza ma in maniera decisa. Poco dopo, più rilassato di qualche attimo prima, andò ad afferrare il bigliettino da visita che l'altra gli mostrò, andando a leggerne il contenuto Piacere di conoscerti Akane...Io sono Darius Wild e infilando il bigliettino nel libro che aveva a mo di segnalino, infilò la mano libera sotto la camicia tirando fuori il proprio cartellino: un badge identificativo che gli permetteva l'ingresso al palazzo di Giustizia e agli uffici di Endeavor. Ovviamente dopo averlo mostrato all'altra il tempo necessario, lo infilò nuovamente al di sotto della camicia.Posso tenerlo? Domandò in merito al bigliettino da visita, che aveva messo nel libro, ma sempre a portata per poterlo restituire nel caso l'altra lo richieda. Con la mano ormai libera, andò ad aggiustarsi un paio di ciocche che gli coprivano il volto A dire il vero no...Sono stato mandato qui per controllare cosa sia successo

    Fece qualche passo per uscire dall'ombra sotto la quale stava sostando e ricongiungendo le mani dietro la schiena, superò con passi lenti la giovane per poter avvicinarsi al punto che lei stava osservando prima Mi è stata segnalata una rapina a questo indirizzo...La vostra agenzia invece da chi è stata contatta? domandò andando guardarla da oltre la spalla sinistra in attesa di quella risposta prima di tornare a guardare l'asfalto. Si piegò sulle ginocchia andando ad osservare la sostanza indurita presente sull'asfalto What the fucc is this?? La mano libera lasciò quella con il libro e l'avvicinò a quella sostanza, provando a toccarla per saggiarne la consistenza Non mi è stata comunicata la presenza di vittime, quindi penso che siano entrati ed usciti con un solo obiettivo in mente Si controllò le dita per assicurarsi che non ci fosse nessun tipo di reazione e quindi si sollevò di nuovo in piedi per potersi voltare in direzione di Aya andando solo ora a squadrarla in maniera più attenta, soffermandosi sul suo volto per qualche lungo istante come ne volesse memorizzare le fattezze. Puoi anche evitare di darmi del lei, lo fanno già a scuola e la cosa mi fa sentire molto più vecchio di quanto non sia già Continuò quindi a controllarsi la mano con la quale aveva la sostanza, forse nella speranza che succedesse qualcosa, ma non sembrava che succedesse nulla Non è un veleno...Ma cosa potrebbe essere? Gli occhi si spostarono in direzione delle altre orme presenti nella zona.





    Edited by Sir.Nobody - 31/7/2019, 00:23
     
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Memory is everything. Without it, we are blind.

    Group
    Vigilantes
    Posts
    3,579
    Location
    Viaggiatore dei Mondi

    Status
    Anonymous
    ▪ Aya Nakamura ▪
    JuAer70
    Esperienza: 100
    Livello: 2
    Energia: 100
    Forza: 10
    Quirk: 35
    Agilità: 30

    Peso Trasportabile: [4]

    Scheda

    Narrato - Parlato - Pensato


     « Perso qualcosa? No, stavo esaminando alcune tracce », lo corresse Aya, portando le mani sui fianchi. Davvero pensava che avesse perso qualcosa? Una che si era inginocchiata per osservare qualcosa sull’asfalto, come se stesse ammirando un tombino immaginario? Era decisamente inaspettato e non previsto, l’apparizione del ragazzo dai capelli bianchi, che rispondeva… al nome di Darius Wild.

     « Darius Wild… », ripeté, più per se stessa, che per l’interlocutore, come se cercasse di memorizzarlo. E lasciò andare la sua mano, annuendo più volte alla sua domanda. Non c’era niente di male se l'altro volesse tenerlo, Aya ne aveva tanti ed era un biglietto da visita, quindi pensato appositamente per essere distribuito ad altre persone. « Ma certo. –– Sì? Beh, questo è assai curioso. Anch’io sono stata mandata qui », una ruga di curiosità si palesò sulla fronte della vigilante per quella risposta che l’aveva colta di sorpresa, e fece scrollare leggermente le spalle per portare le mani nelle tasche dei skinny jeans, di un colore simile al beige, molto estivo. E sopra portava una maglietta larga che nascondeva le forme, facendo di lei… una semplice cittadina o una turista.

    La vigilante seguì con lo sguardo Darius, prima di rispondergli. Semplicemente si schiarì la voce e allo stesso tempo sgomberò la mente, la risposta ce l’aveva pronta. « Dalla polizia locale. Più volte hanno tanti casi da gestire che ci chiedono aiuto », semplice e concisa, niente di una di quelle parole rivelava cosa facesse in realtà l’agenza presso cui lavorava. Da mesi ormai, s’era abituata al tutelare il suo Network, in cui cominciava a sentirsi parte di qualcosa molto più grande e onorevole. Si sistemò una parte dei capelli portandoli dietro l’orecchio sinistro e, a passi felpati, raggiunse Darius andando ad affiancarlo, anche se si mantenne distante da lui di qualche centimetro. Fece un sospiro di sollievo e sul punto di dire qualcosa, si bloccò nell’ascoltare le parole del suo interlocutore. ”Seriamente? Com’è possibile che uno come lui frequenti ancora la scuola?”

     « Oh, vai ancora a scuola? –– È solo che ti facevo più grande di me, tutto qua », gli sorrise ingenuamente la vigilante, facendolo sembrare un banale flirt, al fine di estorcergli ulteriori informazioni. Poi riprese a parlare, in un tono calmo, di una che era sul punto di ricevere una brillante intuizione. « Comunque, quello che hai toccato prima era una sostanza vischiosa, come una… specie di melma giallognola, ma si è indurita secondo dopo secondo, forse per colpa dell’aria. Ecco perché ero così concentrata, prima. La stavo analizzando… potrebbe essere dovuto a molte cause, e potrebbe spiegare come quella banda di ladri sia riuscita a rapinare così velocemente. Guarda queste impronte, sono indice di chi ha avuto molta fretta ad andarsene, perciò ha cercato di far partire ad alta velocità il veicolo », raccolse tutta l'aria possibile per conservarla nei polmoni, aveva parlato fin troppo senza concedersi una pausa. Forse non è una pessima idea chiedergli di collaborare insieme, forse potremmo riuscire a chiudere il caso in poco tempo, pensò la vigilante mentre scrutava le iridi dell'interlocutore.

    ➤ TECNICHE & EQUIPAGGIAMENTO
    • Tecniche

    ---

    • Equipaggiamento
    ► Costume: N/A
    ► Effetto: N/A

    ► Equipaggiamento 1: N/A
    ► Effetto: N/A
    ► Peso: N/A
     
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Outlaws
    Posts
    722

    Status
    Offline

    Darius Wild- Liv 7

    Statistiche
    Forza: 175
    Agilità:250
    Quirk:300
    Peso Trasportabile: 4

    750/750

    Status Fisico: Illeso






    Narrato × Pensato × Parlato × Parlato altri



    Dopo aver toccato quella sostanza rinsecchita sull'asfalto, si rimise in piedi, andando a tirare fuori dalla tasca un fazzolettino per pulirsi le dita. In quei frangenti si prese del tempo, rimanendo in silenzio per ascoltare le parole di Aya e le motivazioni per le quali si trovava li accucciata sulla strada Ah, ora capisco...Beh se sei anche tu qui per indagare nessun problema Le rispose stringendosi nelle spalle per qualche attimo, prima di andare a mettere via il fazzoletto e dalla tasca posteriore del pantalone tirò fuori un piccolo sacchetto di plastica dalla chiusura ermetica e mentre si preparava a chinarsi nuovamente se la trovò vicino, molto vicino. Questione di centimetri che lo fecero rallentare per qualche attimo Ne prendo qualche campione per farlo analizzare dal laboratorio, probabilmente ci metteranno poco a capire di cosa si tratti...Ma di sicuro aggiunse accingendosi a rivoltare il sacchetto come un calzino, così da poterlo usare come un guanto e poter staccare così una parte di quella sostanza ...Non si tratta di una sostanza velenosa o potenzialmente pericolosa al contatto Confermò la sua idea iniziale visto che non c'era stato nessun tipo di reazione con il proprio Quirk.

    Una volta messo in sicurezza il pezzo di campione, passò le dita sulla striscia blu in cima alla busta di plastica andando a sigillare di fatto il tutto, portando le iridi violacee in direzione della ragazza che nel frattempo oltre ad essersi avvicinata notò come veniva osservato e quindi si ritrovò a corrugare la fronte per alcuni istanti, prima di rilassarla nuovamente, facendo distendere di nuovo la pelle e osservando a propria volta le impronte che gli erano state indicate e che aveva già intravisto in precedenza. Tutti hanno una strana idea su come funzioni la scuola qui... Si ritrovò a pensare alle parole della giovane ragazza che aveva di fronte, finendo per grattarsi la nuca per alcuni attimi e quindi andò a muoversi di qualche passo in direzione dell'ombra e delle impronte, stando ben attento a non calpestarle nel mentre Il sistema scolastico della Yuuei Academy è diverso da quello delle altre scuole...Per anni si intende una serie di checkpoint da dover raggiungere per passare a quello successivo andò quindi ad indicarsi con la mancina e continuò a parlare Quindi non è strano trovare gente della mia età....Più o meno...Ma posso capire la tua sorpresa Andò a sorriderle in modo affabile facendole anche un lieve cenno con il capo a mo di ringraziamento per quello che doveva essere un complimento da parte della ragazza. In ogni caso sono all'ultimo anno...Se tutto procede come deve non dovrei avere problemi a raggiungere l'esame finale. Un leggero sospiro, passandosi la punta della lingua sulle labbra per poterle inumidire nuovamente e per potersi prendere qualche attimo per pensare ...Sperando che nel mentre non succedano altri casini....

    Fece passare così qualche istante mentre gli occhi finirono per essere mossi nuovamente dalla ragazza alle impronte Una sostanza vischiosa che potrebbe essere stata usata per facilitare la loro fuga...Magari l'hanno usata per aumentare la velocità del mezzo su cui sono scappati Gli occhi andarono avanti e indietro dalla sostanza indurita alle impronte presenti li vicino Quindi potrebbe essere che ci troviamo davanti ad una banda organizzata che usa i propri Quirk per compiere rapine...Questo ci porterebbe a pensare che oltre a questa sostanza vischiosa forse hanno delle capacità che permettono loro di poter passare inosservati e superare eventuali allarmi Storse il naso per qualche attimo e quindi si andò a voltare verso la giovane e portando il dorso della mano a massaggiarsi il mento con fare pensieroso e meditabondo sulla questione che si trovava davanti, lanciando ogni tanto qualche occhiata in direzione dell'altra nel caso rispondesse alle sue parole.



     
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Memory is everything. Without it, we are blind.

    Group
    Vigilantes
    Posts
    3,579
    Location
    Viaggiatore dei Mondi

    Status
    Anonymous
    ▪ Aya Nakamura ▪
    JuAer70
    Esperienza: 100
    Livello: 2
    Energia: 100
    Forza: 10
    Quirk: 35
    Agilità: 30

    Peso Trasportabile: [4]

    Scheda

    Narrato - Parlato - Pensato


     « D’accordo », replicò la vigilante portando il busto leggermente in avanti per poter osservare Darius raccogliere il campione e metterlo in un piccolo sacchetto di plastica. Poté constatare che avesse avuto la stessa idea, già messa in atto ben prima che arrivasse il ragazzo dai capelli bianchi. Lo teneva al sicuro sotto la maglietta larga, per cui era impossibile notarlo. Un sorriso di circostanza si palesò sul volto della vigilante non appena Darius spiegò come mai frequentasse ancora la scuola. “Oh accidenti, è proprio vero che la Yuuei e la Shiketsu sono molto diverse… quanto tempo è passato da quando ho lasciato la scuola?”, pensò Aya assumendo un’aria malinconica per qualche istante, dopodiché svanì non appena scosse leggermente la testa.

    Si allontanò di qualche passo da Darius per guardarsi nuovamente intorno, nonostante lo avesse già fatto. Dentro di sé sentiva di avere un pezzo mancante, l’ultimo pezzo di un puzzle. Ma allora cosa le sfuggiva? Il suo intuito era sempre stato decisivo nei casi precedenti che aveva risolto. Tornò sul luogo dove si era consumata la rapina, poco distante da dove la banda di ladri aveva parcheggiato il furgoncino. Osservò accuratamente il magazzino alla sua sinistra, non c'era ancora niente di strano ma qualcosa dentro di lei, l'istinto, le suggeriva di aprire di più le orecchie. Il magazzino non era stato violato, non v'era una crepa dove erano entrati i ladri per prendere qualcosa. Come potevano averlo fatto? Come erano riusciti ad entrare in totale furtività? Poi si piegò sulle ginocchia e improvvisamente sentì un rumore simile allo scorrere di un fiume. "Ma certo, le fognature!", ebbe un lampo di meraviglia negli occhi, di una che ha appena visto un unicorno. Comprese finalmente il pezzo mancante, si guardò intorno per un'ultima volta in cerca di tombini e ne trovò finalmente uno. Era stato violato, intorno al bordo v'era la stessa sostanza che aveva trovato sulle tracce del furgoncino. Fu allora che tornò dal ragazzo con i capelli bianchi a passi felpati e cercò di essere il più possibile schietta e accantonare per qualche momento il desiderio di risolvere da sola il caso. Senza indugiare oltre, allungò una mano in direzione di Darius e disse: « Forse ho capito come sono entrati nel magazzino senza violarlo, ci sono le fognature sotto di noi. Devono essere entrati da lì, per forza, perché ho scoperto un tombino dove c'era la stessa sostanza che hai raccolto intorno al bordo », si prese qualche momento di pausa per riprendere il fiato e non appena l'interlocutore avesse deciso di stringere la mano, avrebbe continuato: « Senti, che ne dici se collaborassimo insieme per scoprire cosa hanno rubato e risolvere così il caso? Nessuno si prenderà da solo i meriti, lo faremo insieme. Allora? »

    ➤ TECNICHE & EQUIPAGGIAMENTO
    • Tecniche

    ---

    • Equipaggiamento
    ► Costume: N/A
    ► Effetto: N/A

    ► Equipaggiamento 1: N/A
    ► Effetto: N/A
    ► Peso: N/A
     
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Outlaws
    Posts
    722

    Status
    Offline

    Darius Wild- Liv 7

    Statistiche
    Forza: 175
    Agilità:250
    Quirk:300
    Peso Trasportabile: 4

    750/750

    Status Fisico: Illeso






    Narrato × Pensato × Parlato × Parlato altri



    Portatoi all'ombra dell'albero, tirò un leggero sospiro di sollievo dato principalmente dalla frescura e da quel filo di vento che passava tra gli edifici e che abbassava la temperatura il giusto per renderla sopportabile. Ci vollero alcuni attimi per farlo riprendere, ma alla fine riportò l'attenzione sull'altra che nuovamente aveva iniziato a muoversi per la scena alla ricerca di qualcosa, come un segugio che cerca la pista del suo bersaglio, al suo sguardo infatti si trovò istintivamente ad inarcare leggermente il sopracciglio destro per poi voltarsi in direzione dell'edificio che l'altra stava osservando poco prima E adesso che avrà visto? Pensò seguendo i movimenti di lei solo con gli occhi, rimanendo fermo all'ombra dell'albero ancora per alcuni attimi, almeno fino a quando non la sentì esporre la sua teoria. Corrugò la fronte accompagnando il gesto con un mezzo mugugno e mosse nuovamente i suoi passi fuori dalla zona ombrosa, andandosi ad allargare il colletto della camicia per permettere alla pelle di respirare meglio Se così fosse, allora quando sono entrati hanno dovuto per forza sfondare il bagno e entrare nel magazzino Ma il suo stesso tono non sembrava molto convincente, nemmeno per se stesso, infatti sembrava ancora rimuginare su quella supposizione e su quella della ragazza.

    Si mosse per poter andare di fianco alla ragazza, fiancheggiandola sul lato sinistro, tirando fuori la bustina di plastica con il campione che aveva raccolto poco prima e quindi sempre esternamente all'involucro andò a stringerlo tra indice e pollice, notando come la consistenza fosse indurita ancora di più rispetto a prima e la cosa fece montare altri pensieri nella sua testa Sta diventando dura come una roccia... e quindi si voltò verso la ragazza andando ad agitare leggermente la bustina Hai detto che prima che arrivassi questa era una sostanza vischiosa, quindi non completamente solida e possibilmente prima che arrivassi tu poteva essere ancora più liquida Spostò lo sguardo in direzione del tombino e poi di nuovo in direzione del magazzino Probabilmente si tratta del residuo di qualche Quirk di trasformazione...Del genere che permette di accedere a posti molto angusti come ad esempio lo scarico di un water o da un lavandino Si stringerebbe nelle spalle a quella sua spiegazione e quindi abbasserebbe lo sguardo in direzione della mano protesa di Aya che non aveva notato preso dalle sue congetture. Allungò la mano, nuovamente verso quella di lei, per siglare quella proposta Nessun problema per me....Anche perchè pensavo che stessimo già collaborando per risolvere il caso...Di solito funziona così tra uffici degli Heroes e forze dell'ordine, e come in questo caso particolare agenzie di supporto Il tutto detto con un sorriso tranquillo sulle labbra, con il tono di voce normale, parole sporcate ovviamente da un accento ovviamente americano.

    Riportando la mano usata per la stretta nella tasca andò ad aggiungere sempre in direzione della giovane Credo che risolvere il caso sia un pò pretenzioso per due che, sono all'inizio delle loro esperienze lavorative, ma quello che possiamo fare è cercare di figurare quante più cose possibili per poi arrivare alla pista corretta la mancina andò a sistemare una ciocca di capelli dietro l'orecchio e poi si avviò verso l'ingresso principale della struttura, ad ante metalliche a scorrimento, che erano state lasciate aperte per permettere alle forze dell'ordine di poter effettuare anche un sopralluogo all'interno dell'edificio. Afferrando la maniglia destra la fece scorrere quel tanto che bastava per permettere l'ingresso di una persona Non ci resta che controllare se ci sono tracce di quella sostanza anche all'interno e vedere cosa effettivamente può mancare... Disse in direzione di Aya, facendole un cenno con il capo a mo di invito, per farsi seguire all'interno, così da poter cercare di fare un pò più di chiarezza in quella che sembrava una matassa sempre più aggrovigliata di pensieri ed idee, senza ancora un nodo cruciale.



     
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Memory is everything. Without it, we are blind.

    Group
    Vigilantes
    Posts
    3,579
    Location
    Viaggiatore dei Mondi

    Status
    Anonymous
    ▪ Aya Nakamura ▪
    JuAer70
    Esperienza: 100
    Livello: 2
    Energia: 100
    Forza: 10
    Quirk: 35
    Agilità: 30

    Peso Trasportabile: [4]

    Scheda

    Narrato - Parlato - Pensato


     « Anche questo è possibile », replicò la vigilante portando lo sguardo in direzione di Darius mentre ascoltava la sua teoria, le mani strette sui fianchi. Stava osservando attentamente e accuratamente la bustina che l’interlocutore stava agitando leggermente. « Se fosse un Quirk di trasformazione, allora significherebbe che potrebbe essere possibile risalire al DNA del possessore. Va consegnata alla scientifica, quella bustina. Potrebbe volerci del tempo, certo, ma è un elemento davvero decisivo per la risoluzione del caso », le piacque molto il fatto come fossero in sintonia lei e Darius. Era da un paio di settimane che Aya non si sentiva spronata a dovere ed era per questo che aveva deciso di sfidare se stessa, a migliorare, a fare il meglio del meglio. Diede una rapida occhiata alle lancette dell’orologio che portava sul polso sinistro, fissandolo per qualche istante, prima di riportare le iridi cremisi su Darius.

    Inseguì il ragazzo dai capelli bianchi a passi tranquilli ed esibì un sorriso di circostanza accompagnato da un leggero cenno del capo quando questo fece scorrere le ante. Mise dunque piede all’interno del magazzino che era leggermente buio, le luci erano spente ma le finestre, piccole e rettangolari, illuminavano abbastanza da fare una possibile perlustrazione. La vigilante prese comunque il cellulare per attivare la modalità torcia in maniera tale da illuminare alcuni punti del magazzino, dove la luce solare difficilmente raggiungeva. Attenta come una predatrice, puntando la luce del cellulare in direzione del pavimento, individuò qualcosa che la spinse a richiamare Darius. « Guarda queste orme, sembrano le impronte di un abominevole yeti che si è dimenticato di asciugarsi… », avrebbe detto la vigilante mentre indicava le tracce con la mano libera, mostrandole al ragazzo dai capelli bianchi. « Touché, quelle tracce sembrano provenire dal bagno », davanti a loro due, in lontananza, si poteva notare una porta grigia con una classica targhetta attaccata che riportava le lettere “WC” e due omini, uno maschile e una femminile, divisi da una linea bianca. Sospirò tranquillamente drizzando la schiena per poi restare composta. “Non siamo così male come duo”, pensò la vigilante dopo aver disattivato la modalità torcia e messo il cellulare nella tasca.

    ➤ TECNICHE & EQUIPAGGIAMENTO
    • Tecniche

    ---

    • Equipaggiamento
    ► Costume: N/A
    ► Effetto: N/A

    ► Equipaggiamento 1: N/A
    ► Effetto: N/A
    ► Peso: N/A
     
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Outlaws
    Posts
    722

    Status
    Offline
    Darius WILD
    JE4rQ4y
    Status: Illeso
    Livello: 7
    Energia: 750
    Forza: 175
    Quirk: 250
    Agilità: 300

    Peso Trasportabile: [4]

    Scheda

    Narrato - Parlato - Pensato


    Si ritrovò ad annuire un paio di volte alle parole della giovane che lo stava affiancando in quella fase investigativa Credo che sia la normalità che le parti trasformate portino con se del corredo genetico dell'origine, ma non ne ho la certezza Sospirò leggermente alla fine finendo per muovere le iridi violacee in direzione dell'altra Ma nel caso fosse così e il soggetto fosse nel database avremmo trovato un membro del gruppo di rapinatori e incrociando i dati con complici abituali, tipo di refurtiva e modus operandi probabilmente riusciremmo a dare un senso ben più concreto a tutte queste chiacchiere. Riprese fiato e si soffermerò a guardarla fissare l'orologio e la cosa gli fece inarcare un sopracciglio e in maniera del tutto istintiva andò a guardarsi attorno nemmeno si stesse aspettando di veder arrivare qualcun'altro ad affiancare la ragazza, per un appuntamento di lavoro, ma non sembrava quello il caso, in quel momento.

    Una volta che anche l'altra fosse entrata nel magazzino, l'avrebbe seguita subito dopo, allungando il passo in modo da poterla affiancare, ascoltando il suo ragionamento. Il passaggio dall'esterno all'interno, con il cambio di illuminazione lo costrinse a strizzare gli occhi un paio di volte, gli occhi iniziarono lentamente ad adattarsi alla poca luminosità, modificandosi nella pupilla che si allungò fino a raggiungere una forma molto simile a quella dei felini, che hanno una vista migliore di quella degli umani in quel tipo di situazioni. La luce del flash gli fece sollevare istintivamente la mano a protezione degli occhi e quindi si voltò in direzione della giovane, per non guardare direttamente quella luce Cosa? Domandò distrattamente non capendo ancora a cosa l'altra stesse facendo riferimento, anche se abbassando lo sguardo non gli fu particolarmente difficile notare quelle impronte a terra Ah, wow...Beh non si è fatto troppi problemi a cancellare le sue tracce Commentò andandosi a sfiorare il mento con l'indice della mano mancina, con fare meditabondo. Le pupille allungate si mossero quindi in direzione del bagno dal quale sembravano provenire e quindi storse il naso un paio di volte Quindi dal tombino in strada è passato nelle tubature fino a raggiungere il bagno e da li il magazzino...Alla ricerca di cosa però? Mentre i pensieri si affollavano nella mente gli occhi violacei si mossero sul resto della sala interna: un deposito succursale del Tokyo Subway Museum, per tutti quei vecchi reperti che non hanno trovato posto nel ben più moderno museo, finendo per impolverarsi dimenticati da quasi tutti.

    Si guardò attorno, allontanandosi di qualche passo dall'altra, orientandosi bene anche senza l'aiuto diretto del flash del cellulare di lei, grazie alla modifica leggera dei suoi occhi, spostandosi in direzione degli scaffali seguendo le impronte che proseguivano in quella direzione What the hell did they come here for? Inspirò con più forza senza riuscire a dare ancora un senso a quello che avevano scoperto, qualche pezzo mancante che impediva al dinamico duo di trovare il bandolo della matasse per fare luce su quanto accaduto. Cosa ne pensi? Domandò infine voltandosi in direzione di Aya, inclinando appena il capo sulla destra.
    .


    ➤ TECNICHE & EQUIPAGGIAMENTO
    • Tecniche
    ---
    • Equipaggiamento
    ► Costume: Adaptabile Suit (Non indossata)
    ► Effetto: Resistenza danni medi fisici, Resistenza danni lievi elementali.

    ► Equipaggiamento 1: Lorem ipsum.
    ► Effetto: Lorem ipsum.
    ► Peso: [2]

     
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Memory is everything. Without it, we are blind.

    Group
    Vigilantes
    Posts
    3,579
    Location
    Viaggiatore dei Mondi

    Status
    Anonymous
    ▪ Aya Nakamura ▪
    JuAer70
    Esperienza: 100
    Livello: 2
    Energia: 100
    Forza: 10
    Quirk: 35
    Agilità: 30

    Peso Trasportabile: [4]

    Scheda

    Narrato - Parlato - Pensato


    L’investigazione era giunta alla fase finale: restava da scoprire quale oggetto fosse stato rubato. Forse le ragioni che avevano spinto la banda a compiere atti simili erano molteplici, la cui più nota e ovvia potrebbe essere semplicemente il mercato nero, da cui ricavarne molto oro. In alcune parti del mondo accadevano raramente delle rapine nei musei o nei loro depositi al fine di vendere oggetti preziosi della cultura umana, che sia un quadro di inestimabile valore o una statua scolpita da un personaggio illustre del passato. Se prima c’erano tante incognite, ora ne erano rimaste poche, ciò spronava e accresceva la curiosità di Aya.

     « Cosa ne penso, mh? », si prese del tempo per riflettere sugli elementi che lei e Darius erano riusciti a raccogliere. Se era entrato e fuggito mediante il bagno, allora era possibile che avesse rubato qualcosa di facilmente trasportabile. “Ma quale?“, pensò la vigilante mentre si guardava intorno, cercando di scrutare ogni oggetto presente nella stanza, nonostante la poca luce che passava dalle finestre piccole. Ma c’era qualcosa che non andava, secondo il suo istinto. « Prima di rispondere alla tua domanda, qualcosa non mi torna. I responsabili del museo dovrebbero aver stilato una lista di oggetti mancanti dopo la rapina, ma così non è stato, almeno da quanto mi è stato riferito… » si fermò per qualche istante, in modo da riprendere fiato, prima di continuare il filo del suo discorso. « quindi, uno della banda di ladri potrebbe lavorare per il Museo, magari con responsabilità ufficiose, tale che potrebbe insabbiare tutto. Se non tutto, almeno in parte. »

     « Per quanto riguarda la tua domanda, dovrebbero aver rubato qualcosa di facilmente trasportabile, il che non mi sorprenderebbe. Parliamo di Giappone, insomma. Ceramiche giapponesi di ogni forma e dimensioni ma se valutiamo l’ipotesi che un altro componente della banda possa comprimere se stesso e altri oggetti, potrebbero aver rubato qualsiasi cosa. È come… cercare un ago in un pagliaio, ma possiamo farcela », esclamò sicura di sé e delle proprie parole e nel mentre portò le mani sui fianchi. Le iridi tinte di un rosso sangue adesso squadravano il volto del ragazzo dai capelli bianchi, in attesa di osservare una sua possibile reazione, di cosa ne pensasse.

    ➤ TECNICHE & EQUIPAGGIAMENTO
    • Tecniche

    ---

    • Equipaggiamento
    ► Costume: N/A
    ► Effetto: N/A

    ► Equipaggiamento 1: N/A
    ► Effetto: N/A
    ► Peso: N/A


    Chi non coglie il riferimento (Mr.Compress) è una brutta persona </3
     
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Outlaws
    Posts
    722

    Status
    Offline
    Darius WILD
    JE4rQ4y
    Status: Illeso
    Livello: 7
    Energia: 750
    Forza: 175
    Quirk: 250
    Agilità: 300

    Peso Trasportabile: [4]

    Scheda

    Narrato - Parlato - Pensato


    Continuò a guardarsi attorno con gli dalla pupilla felina, che si dilatava e restringeva in base a dove stesse puntando il flash del cellulare la ragazza, senza perdersi nemmeno una delle sue parole. Si passò il dito indice sotto il mento per grattarlo con fare meditabondo Ceramiche? Gli occhi si spostarono sul volto della ragazza per poterlo osservare meglio e storcendo il naso un paio di volte le andò a rispondere Da quello che mi risulta questo magazzino appartiene al Tokyo Subway Museum...Non sono sicuro che abbiano cercami che od oggetti del genere, nemmeno in magazzino Si ritrovò a sospirare, spostandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio, in un gesto di puro allentamento della tensione. Ma se il ladro è una persona in grado di manipolare il proprio corpo per poter entrare nelle tubature dubito che possa avere anche la possibilità di comprimere oggetti e portarli via l'indice riprese a ticchettare contro la tempia Ma come hai detto tu, un complice potrebbe essersi "compresso" fece le virgolette con indice e medio di entrambe le mani per quanto gli suonasse strano Ed essere stato trasportato qui dal primo tizio... Uno sbuffo che non faceva altro che confermare le basse probabilità di riuscita del loro rompicapo.

    Si ritrovò a fare qualche passo, allontanandosi dalla ragazza, mani che andarono al collo della camicia, afferrandone le estremità mentre si avvicinava alla porta del bagno da dove era uscito la persona misteriosa che aveva lasciato le impronte e da li si voltò verso l'interno del magazzino per una visuale più ampia della scena Perchè rapinare un magazzino del Museo? Gli occhi dalla pupilla più dilatata si mossero su i vari scaffali, scatoloni e casse che contenevano i vari oggetti depositati Dato che hanno dimostrato una discreta organizzazione non possiamo escludere che siano entrati qui per fare un colpo alla cieca e tanto meno che abbiano preso qualcosa di poco inutile, ma tanto più qualcosa è importante tanto è difficile farla scomparire da dei registri Un altro sospiro mentre continuò a camminare in avanti, seguendo in modo parallelo le orme sul pavimento, guardandosi attorno così da poter avere una visuale simile a quella avuta dal sospettato Certo con una persona all'interno è un altro paio di maniche...Ma se vogliamo continuare a parlare per ipotesi, non possiamo escludere che questa sia tutto un diversivo e passandosi la mancina sul volto cercò di muoversi di qualche passo in direzione di uno scatolone su cui era scritto "PIANTINE" e lo indicò all'altra ragazza E rubando qualcosa di poco valore potrebbero aver cercato di distogliere l'attenzione da qualcosa che non hanno rubato ma di cui sono entrati in possesso lo stesso, come potrebbe essere qualcosa del genere Indicò nuovamente lo scatolone e poi riprese a guardarsi attorno per qualche istante, cercando di capire se nei dintorni ci potesse essere qualcosa di interessante.

    Fece qualche altro passo all'interno del magazzino, guardandosi attorno, continuando a cercare di capire se ci fosse qualche elemento fuori posto che potesse indirizzarli verso la strada giusta per la risoluzione della faccenda Chiederò all'ufficio di mandare una richiesta ufficiale per una lista completa dei registri degli oggetti del Museo, così da poterla confrontare con quella attuale, nel caso escano fuori delle incongruenze avremo la prova che è presente un basista all'interno dello staff... Espose alla ragazza, fermandosi per mettere la mano in tasca a cercare il proprio cellulare, gli occhi modificati, per via della luce dello schermo si assottigliarono e questo gli permise di poter mandare il messaggio senza troppi intoppi Senza queste informazioni siamo ad un punto morto...Damn fuckk balls... Storse il naso a quei pensieri, finendo per sollevare lo sguardo in direzione del soffitto, lasciando che i capelli ricadano all'indietro lungo le spalle, cercando di rifare un quadro generale della situazione.
    .


    ➤ TECNICHE & EQUIPAGGIAMENTO
    • Tecniche
    ---
    • Equipaggiamento
    ► Costume: Adaptabile Suit (Non indossata)
    ► Effetto: Resistenza danni medi fisici, Resistenza danni lievi elementali.

    ► Equipaggiamento 1: Lorem ipsum.
    ► Effetto: Lorem ipsum.
    ► Peso: [2]

     
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Memory is everything. Without it, we are blind.

    Group
    Vigilantes
    Posts
    3,579
    Location
    Viaggiatore dei Mondi

    Status
    Anonymous
    ▪ Aya Nakamura ▪
    JuAer70
    Esperienza: 100
    Livello: 2
    Energia: 100
    Forza: 10
    Quirk: 35
    Agilità: 30

    Peso Trasportabile: [4]

    Scheda

    Narrato - Parlato - Pensato


    Le parole di Darius la fecero riflettere davvero un sacco, tanto che per qualche momento appariva persa nella tela intricata che erano i suoi pensieri. Non aveva torto, c’era qualcosa di strano nella rapina, perfino il suo intuito sembrava essere d’accordo con il ragazzo dai capelli bianchi. Sarebbe stato meglio far credere a tutti che abbiano rubato qualcosa che in realtà era solo un diversivo. Lo sguardo cremisi si posò sullo scatolone indicato da Darius e lo fissò per qualche secondo. Odiava averlo detto davvero, ma era come cercare un ago in un pagliaio. C’erano molti scatoloni all’interno del magazzino, alcuni erano impilati in una maniera poco precisa che suggeriva l’idea che i responsabili del museo se ne fregassero di tenere tutto in ordine. Il che rendeva probabilmente il lavoro di “Akane” e Darius più complicato.

    “Solo se avessimo qualcuno in grado di fiutare l’odore”, si disse mentre continuava a perlustrare il magazzino, controllando principalmente il pavimento. Potevano aver lasciato altre impronte magari per mezzo della polvere, il magazzino era abbastanza grande da poter contenere tante, davvero tante cianfrusaglie e sembrava essere un po’ abbandonato a se stesso. Forse era un magazzino di poca importanza, forse era solo un posto per scaricare cianfrusaglie di cui non avevano assolutamente bisogno e volevano, per così dire, abbandonare. Controllando più attentamente, si accorse di alcune impronte che prima erano sfuggite ai suoi occhi. « Potresti venire qui, Darius? », avrebbe chiesto gentilmente la vigilante, cercando di richiamare l’attenzione del ragazzo dai capelli bianchi. Aveva visto qualcosa di strano, quelle impronte suggerivano l’idea che appartenessero a un ragazzo mingherlino o forse una donna, a giudicare dalla forma degli stivali. Che fosse il fantomatico individuo in grado di “comprimersi”? Ormai la maggior parte della popolazione mondiale possedeva una propria Unicità, Emitter, Transformation o Mutant. Ogni Unicità aveva una ragione per esistere, quindi non c’era da meravigliarsi se uno fosse in grado di comprimersi e comprimere altri oggetti. Ciò che attirava davvero l’attenzione della vigilante era che le impronte fossero poche, come se qualcuno fosse apparso dal nulla e avesse messo piede solo lì. Non c’erano altre impronte simili, quindi doveva essere rimasto lì. « Queste impronte sono davvero uniche, non ne ho visti di simili in giro per il magazzino… secondo te sono le impronte di un uomo mingherlino o una donna? », mormorò piano la vigilante mentre le iridi rosso sangue scrutavano attentamente quelle tracce, per essere certa che fossero vere e non un depistaggio. « Ma cosa avranno rubato? Qui ci sono solo scatoloni e tanta confusione », sollevò lo sguardo in direzione di quello di Darius, qualcosa non tornava. Quel qualcosa sfuggiva ai suoi occhi, forse perché era una maledetta umana che non poteva vedere tutto in maniera microscopica, e sperava che Darius fosse riuscito a cogliere qualcosa, uno che frequentava la Yuuei e per forza di cose doveva avere un'Unicità. Magari la sua Unicità avrebbe aiutato a risolvere il rompicapo.

    ➤ TECNICHE & EQUIPAGGIAMENTO
    • Tecniche

    ---

    • Equipaggiamento
    ► Costume: N/A
    ► Effetto: N/A

    ► Equipaggiamento 1: N/A
    ► Effetto: N/A
    ► Peso: N/A
     
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Outlaws
    Posts
    722

    Status
    Offline
    Darius WILD
    JE4rQ4y
    Status: Illeso
    Livello: 7
    Energia: 750
    Forza: 175
    Quirk: 250
    Agilità: 300

    Peso Trasportabile: [4]

    Scheda

    Narrato - Parlato - Pensato


    Dopo la spiegazione delle sue idee e dopo aver cercato di capire come si siano svolte le cose li dentro, si massaggiò la fronte con fare affranto per il mal di testa che gli stava venendo. Quando la voce della ragazza lo raggiunse nuovamente andò a voltarsi verso di lei, pupille ancora verticali, per poter vedere meglio nel buio, anche se la luce che l'altra si portava dietro lo costringeva a strizzare gli occhi di tanto in tanto. Si avvicinò al nuovo punto di studio, ma nuovamente si trovarono di fronte a nuove domande con ancora meno risposte rispetto a prima. Altre impronte...Come se quelle di prima non fossero abbastanza Si ritrovò a pensare, lasciandosi andare ad un sospiro, mentre osservò le impronte per cercare di capire da dove provenissero o dove fossero dirette, concentrandosi per trovare un filo logico a tutto quella massa di idee e indizi che disordinatamente aveva preso posto nel suo cervello. Si piegò sulle ginocchia per poter osservare le impronte da più vicino, mani poggiate all'altezza delle ginocchia e quindi alternò lo sguardo tra lei e il tipo di impronta che era li a terra Non ne ho idea, ma in ogni caso, che sia maschio o femmina poco importa è un altro ignoto da aggiungere alla lista dei sospetti che si va ad allargare ogni minuto che passiamo qui dentro. Si diede la spinta con le mani sulle gambe per rimettersi in piedi e quindi scosse la testa alla domanda dell'altra, facendo vagare di nuovo lo sguardo su tutto il circondario, per poter avere una nuova "fotografia" del magazzino con l'aggiunta di quelle impronte in modo da poter includerle e capire in che modo combaciassero.
    Si portò poi in direzione della porta di ingresso e prima di poterla varcare tirò fuori il proprio cellulare dalla tasca, senza ancora accenderlo, così da non rimanere accecato dalla luce dello schermo, come fastidiosamente succedeva alcune volte al mattino, andò a parlare nuovamente in direzione della ragazza Penso che rimanere qui a fare congetture non ci porterà da nessuna parte, servono cose concrete su cui lavorare, per questo credo che sia meglio riorganizzare le idee e le prove che abbiamo trovato e diede un paio di colpi con la mano alla tasca dove era tenuto il campione che aveva raccolto all'esterno Spero che una volta controllate i registri e fatto controllare i campioni tutta questa storia si dimostri più lineare e comprensibile di quanto non lo sia stato fino a questo momento. Le fece un cenno del capo per salutarla Al prossimo incontro, che sia ancora più fruttuoso di questo, Akane Quindi rimase ad aspettare una risposta da parte della giovane, prima di uscire dal magazzino, ed usare il cellulare per contattare la propria agenzia per poter riferire quanto visto ed avvisarli che stava tornando con dei campioni e degli indizi sul caso che gli era stato affidato.
    .


    ➤ TECNICHE & EQUIPAGGIAMENTO
    • Tecniche
    ---
    • Equipaggiamento
    ► Costume: Adaptabile Suit (Non indossata)
    ► Effetto: Resistenza danni medi fisici, Resistenza danni lievi elementali.

    ► Equipaggiamento 1: Lorem ipsum.
    ► Effetto: Lorem ipsum.
    ► Peso: [2]

     
    .
  15.  
    .
    Avatar


    Group
    Administrator
    Posts
    15,274

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE
    Nulla da segnalare!

    Aya: +50 exp
    Darius: +50 exp (+50 exp bonus livello)
     
    .
14 replies since 20/7/2019, 23:31   444 views
  Share  
.
Top
Top