Storia:
30MINUTESINDUSTRIES nasce come una piccola startup a Tokyo nel 2002. Lo scopo dell'azienda è sempre stato produrre medicinali e altri prodotti di consumo attraverso l'uso di tecnologia all'avanguardia e con mezzi eco-sostenibili. Vincendo un importante premio economico grazie a degli speciali cerotti in grado di migliorare i tempi di guarigione attraverso l'uso di tecnologia-quirk, la "30MINDUSTRIES" attira l'attenzione di grandi investimenti bancari. Nel 2005 apre la seconda filiale di Tokyo e avvia la diffusione in tutto il Giappone: nel giro di pochi anni vengono aperti stabilimenti ad Osaka, Kyoto, Nagasaki e in tante altre città.
Sin dal 2008, grazie ad investimenti di cifre esorbitanti che permettono di creare un vero e proprio dream team di ricerca, l'azienda può iniziare a lavorare sul vero scopo per il quale è stata concepita dal suo creatore: la ricerca sui "Nega-Quirk". Il concetto è stato creato dallo stesso Matsumoto, ed è una definizione atta ad indicare tutti quei quirk che, invece che fornire effetti positivi a chi li possiede, causano scompensi o determinate patologie. Dal 2012 le Industries iniziano a produrre anche prodotti di consumo quali gel igienizzanti, saponi, dentifrici e persino una linea di fazzoletti. Dal 2014 iniziano a produrre vestiti in materiali particolari in grado di adattarsi a diverse tipologie di quirk per evitare di incappare in situazioni bizzarre nelle situazioni quotidiane. A fine 2016, 30MINUTES annuncia di aver compiuto grandi passi avanti nella ricerca sui Nega-Quirk: purtroppo i risultati non vengono resi pubblici e, anzi, il progetto corrente viene accantonato in seguito al licenziamento di Hanzo Takashi, membro decennale dell'azienda e una delle sue menti più brillanti.
Nel 2022 la ricerca continua, mentre le vendite dei prodotti delle INDUSTRIES sono sempre in aumento rendendo Matsumoto un ottimo pretendente alla top ten degli uomini più ricchi del Giappone, senza dubbio uno dei più influenti.
obbiettivi:
30MINDUSTRIES produce numerosi prodotti di consumo, spaziando da pomate a collutori a saponi. Ciononostante, l'obbiettivo principale del team di ricerca è uno: trovare una soluzione all'annosa questione dei Nega-Quirk. Non tutte le unicità producono infatti effetti positivi: non sono rari i casi di deformazioni estreme o altri disturbi un po' meno invasivi come ad esempio della tosse di fuoco o delle lacrime di gelatina. E' chiaro che, data la variazione intrinseca da un'unicità all'altra, è utopistico pensare di riuscire a trovare una soluzione univoca. Lo scopo della ricerca è quindi trovare un metodo che possa essere applicato con efficacia ad ogni singolo caso, ma con attenzione al particolare. Il prodotto più efficace è una pillola in grado di ridurre gli effetti di un quirk per un determinato periodo di tempo, ma si tratta di un rimedio temporaneo e spesso applicabile solo ad unicità particolari. Per unicità mutant estremamente invasive, ad esempio, sono necessari interventi di chirurgia estetica e persino genetica.