Sakiko Yumeno

▪ Nome Cognome: Sakiko Yumeno.
夢実 (Yumeno) "夢" dream; "実" kindness.
咲貴子(Sakiko) "咲" bloom; "貴" precious; "子" child.
▪ età e data di nascita: 25 Anni; il 7 Luglio 1999 (07/07/99).
▪ Luogo di Nascita: Londra - Inghilterra. Traferitasi a Tokyo all'età di 4 anni.
▪ Fazione & Affiliazione: Vigilante.
Caporecluta Good Omens
Affiliata all'organizzazione civile "MANKAI COMPANY PROJECT".
▪ Famiglia e Affetti:
► Itsuki Yumeno (53) - Padre. Occupazione: produttore e manager. Il suo rapporto con Saki è in buona parte positivo, ma Itsuki si da quando era piccola ha mantenuto verso Saki un atteggiamento iperprotettivo.
► Emma Scott (35) - Madre [Deceduta]. Occupazione: modella e fashion designer. Il rapporto con la figia era amorevole, ma a seguito delle complicazioni del divorzio e le conseguenze della malattia che aveva compromesso la sua sanità mentale il rapporto fra le due negli ultimi tempi prima della sua morte si era gravemente danneggiato.
▪ Gruppo sanguigno: 0 RH Negativo.
▪ Occupazione:Ex-Idol, attrice e cantante in carriera. Saki è una celebrità di discreto successo. Lavora nel mondo dello show business dall'età di 14 anni e ha acquisito molta esperienza nel campo dell'intrattenimento recitando in spettacoli teatrali, show e spot televisivi, posando per riviste e divenendo una "ragazza immagine" per alcune campagne pubblicitarie.
▪ Orientamento sessuale: Bisessuale.
▪ Particolarità:
► Closet Otaku: Saki è appassionata di serie di animazione, videogiochi e altri prodotti di fiction affini, ma tende a cercare di nascondere questa sua passione.
► Vegetariana: Ha smesso di nutrirsi di carne animale all'età di 17 anni, e tiene a cuore i temi dell'attivismo per gli animali e l'ambientalismo.

► Salutista: Per via del suo lavoro ha imparato che il suo corpo necessità di cure e attenzioni per un fattore estetico che di benessere. Sta ben attenta a seguire una dieta bilanciata e a seguire con costanza un bilanciato programma di esercizio fisico.
► Pet Bunny: Da cinque anni prende cura di un coniglio domestico color bianco candido di nome Paku. L'animale viziato eccessivamente dalle amorevoli cure della ragazza appare deciasamente sovrappeso.
► Bilingual: Grazie all'influenza della madre di origine londinese, Saki parla fluentemente l'inglese come seconda lingua.

«Stories of imagination tend to upset those without one. »

BACKGROUND — [Suoni indistinti di microfono]
Prova? Prova? “The blue fish swam in the tank.” Ok, tutto a posto.
[Suono di colpo di tosse imbarazzato]
Salve a chiunque stia ascoltando, il mio nome è Sakiko Yumeno, ho 24 anni e questa è la mia storia. La cosa più importante che devi sapere è che se stai ascoltando questo messaggio io sono già morta…
[Suono di piccola risata]
Ok, no, sto scherzando (o almeno spero), ma ho sempre voluto dirlo. Sto lasciando questo messaggio per la futura me, cosi che in futuro io possa ascoltarlo e magari ricordare questo particolare periodo della mia vita.
[Pausa di silenzio]
Dunque io sono nata a Londra in Inghilterra il 7 Luglio del 1997. Fu lì a Londra che si conobbero i miei genitori (o quantomeno cosi mi hanno raccontato). Mia madre era una modella, un astro nascente nel campo della moda, mentre mio padre era un giovane manager dello show business trasferitosi dal Giappone. Io nacqui 5 anni dopo il loro matrimonio e passai i miei primi anni di vita lì a Londra.
Poi quando avevo… [Breve pausa di riflessione] …4 anni, la mia famiglia si trasferì qui a Tokyo per permettere a mio padre di avanzare nella sua carriera. In generale i miei primi anni di infanzia sono stati piuttosto felici… ma poi il rapporto dei miei genitori cominciò ad incrinarsi. Ben presto discussioni e litigi furono un evento quotidiano, e ricordo ancora le grida e gli insulti che si lanciavano a vicenda mentre tenevo la testa nascosta sotto il cuscino. [Sospiro]
Avevo 10 anni quando i miei finalmente divorziarono e la mia custodia venne accordata ad un affidamento congiunto. Passavo metà della mia vita con mio padre e l’altra metà con mia madre.
Fu anche in questo periodo che mia madre cominciò a dare segni di instabilità mentale… Probabilmente lo stress della separazione e delle battaglie legali con mio padre si rivelarono troppo per lei, e gradualmente la sua mente cominciò a disfarsi… portandola a comportarsi in maniera… strana.
[Pausa di silenzio]
Quando raggiunsi i miei 14 anni mio padre decise che mia madre non era più in grado di badare a me e ottenne la mia custodia in maniera completa. Anche mio padre a modo suo aveva risentito della separazione con mia madre, ma sfogò le sue insicurezze concentrandosi sulla sua carriera e… su di me. Già da quando avevo 10 anni mio padre aveva iniziato a diventare piuttosto protettivo nei miei confronti, cercando di organizzare ogni aspetto della mia vita. Quando ottenne la mia custodia completa mi fece ritirare dalla scuola pubblica e cominciai ad essere istruita a casa da prestigiosi tutori privati. Sin da quando ero piccola mio padre aveva cercato di coinvolgermi nelle arti dello spettacolo: danza, musica, canto e recitazione.
Ben presto mio padre finalmente cominciò a farmi fare provini per entrare nel mondo dello spettacolo. Voleva fare di me una stella, diceva sempre (e lo dice ancora) e… a me non dispiaceva l’idea, specialmente vedendo come lo faceva contento. Dopo alcuni ruoli minori, finalmente, anche grazie alle conoscenze di mio padre, a 15 anni ottenni un ruolo di discreta visibilità divenendo un membro del gruppo idol “Zombieland Saga”.
Si trattava di un gruppo di idol con una “gimmick” inusuale: interpretare delle idol zombie. L’idea era piuttosto bizzarra e creò abbastanza interesse mediatico da renderci piuttosto popolari in quel periodo e generare anche un piccolo “cult” popolare a nostro seguito nella fan community delle idols. Fu uno dei momenti più divertenti della mia carriera, durante il quale mi legai molto ad alcune delle mie colleghe “Zombie”. Ci allenavamo, provavamo e recitavamo insieme quasi ogni giorno. Per tre anni girammo in tour di concerti, recitammo in spot pubblicitari e girammo perfino una mini serie-tv.
Purtroppo tutto finì quando venni coinvolta in un “piccolo” scandalo… un paparazzo aveva sorpreso me e la leader del gruppo Asuka Nikaido mentre… mentre… ci scambiavamo un bacio… [Lungo silenzio imbarazzato rumore di gambe scalciate in aria e rotolamenti sul letto]
Ovviamente la cosa era un grande no-no… ma Asuka mi piaceva davvero tanto e io ero disposta a sacrificare la mia carriera per stare con lei, anche a costo di andare contro mio padre…
…ma lei invece decise di troncare con me per salvaguardare la sua carriera. Asuka lasciò il gruppo e mio padre mi costrinse a lasciarlo a mia volta, in seguito anche le altre decisero di proseguire per strade diverse portando cosi allo scioglimento delle “Zombieland Saga”.
Ad un solo mese di distanza mia madre morì. Aneurisma celebrale - la trovarono accasciata nel suo giardino di casa di fronte agli alberi per i quale nel tempo aveva sviluppato una malsana ossessione.
Nessuna tragedia speciale, nessun mistero avvincente. Mia madre morì da sola e nel silenzio… e non mi perdonerò mai di non essere stata lì con lei.
Mio padre decise di tenermi temporaneamente fuori dai radar per lasciare che le acque smosse dallo scandalo si calmassero e che il giro di pettegolezzi passasse oltre. Cosi io passai buona parte dei miei 18 anni rintanata in casa a nascondermi dal mondo, in parte per desiderio di mio padre… in parte per desiderio mio.
La quiete non durò molto perché poco dopo un anno mio padre cominciò a spingermi a partecipare a nuovi provini, questa volta però aveva intenzionie di farmi affermare come artista solista, niente più gruppi. Ci volle molto tempo e impegno, ma bene dopo piccolli successi ed alcuni flop le offerte di lavoro cominciarono ad arrivare sempre in misura crescente: rappresentazioni teatrali, spot pubblicitari, soap-operas e serie tv.
Prima che potessi accorgermene ero diventata piuttosto popolare e la mia faccia appariva su riviste e locandine per strada. O almeno cosi mi dicevano perché mentre la mia carriera progrediva, mio padre era sempre più protettivo e mi aveva sistematicamente rinchiuso in una campana di vetro. Gli unici contatti umani che avevo erano principalmente con istruttori, assistenti e membri dello staff con cui lavoravo… Vorrei dire che mi sono ribellata a questo trattamento ma la verità è che avevo cominciato ad avere paura d’interagire con le persone e avevo cominciato davvero a credere che isolarmi dal mondo fosse la cosa migliore per me. Avevo paura a mostrarmi per davvero agli altri per paura di essere rifiutata… e in realtà la cosa mi spaventa ancora adesso. Cosi lasciai che mio padre mi chiudesse in un mondo di riflettori e bambagia dove niente poteva farmi del male, perché era tutto finto, me compresa.
Per anni ho vissuto nella mia piccola bolla sicura… ma ad un certo punto ho cominciato a sentirmi vuota. La mia vita e la mia carriera un tempo erano fonte di divertimento e gioia per me… ma ben presto tutto cominciò ad apparirmi incolore e privo di significato. Fu solo un paio di anni fa che la mia vita ebbe una svolta…
Avevo passato un intera settimana isolata in casa e in un attacco di nostalgia stavo spulciando i vecchi album di famiglia, nel tentativo di rivivere momenti più felici. Fu in quel modo che trovai un vecchio ritaglio di giornale e scoprì qualcosa di inaspettato: prima di intraprendere la carriera di modella mia madre era stata un eroina. La side-kick di un eroe per la precisione.
Questa fu una scoperta incredibile per me. Sin da piccola ho sempre idolatrato gli Heroes e adoravo seguire le loro vicende e conoscere le loro storie. Per me, che vivevo come una bambolina dentro una palla di vetro, quelle figure eroiche che affrontavano coraggiosamente il pericolo mettendo a repentaglio la loro vita erano… un sogno. Ci fu un breve periodo in cui ero bambina in cui volevo avevo desiderato di diventare come loro, ma inutile dire che mio padre soppresse prontamente quel mio desiderio.
Ma leggendo quell’articolo su mia madre un sentimento ormai completamente dimenticato dentro di me si accese con una scintilla di ribellione: il mio desiderio di libertà.
Cosi quella sera stessa feci una cosa che non avrei mai neanche considerato di fare prima di allora: scappare di casa.
[Pausa di suspense]
Ok, in realtà, la mai fuga duro solo un paio di ore durante le quale mi aggirai sola e impaurita nel parco vicino al mio appartamento per poi ritornare a casa senza che nessuno si accorgesse nulla. Ma quell’insignificante (e un po’ imbarazzante) atto di libertà per un breve istante mi aveva fatto sentire più viva di quanto avessi mai immaginato di potermi sentire in tutta la mia vita.
Cosi al mio primo atto di “ribellione” ne seguirono altri: durante la mia seconda uscita raggiunsi un mini-market da sola e comprai una scorta di snack che avevo sempre voluto provare, alla mia terza uscita mangiai ad un ramen shop, e cosi via… Ben presto divenni sempre più confidente e cominciai ad osare sempre di più: cominciai a frequentare locali notturni, concerti e prima che me ne accorgessi avevo ero diventata una assidua frequentatrice della vita notturna e underground di Tokyo. Ogni attività “pericolosa” che facevo aumentava ancora di più il mio desiderio di mettermi alla prova… e un giorno ebbi l’occasione per la prova di coraggio per eccellenza: la possibilità di essere un eroina!
Ricordo ancora come fosse ieri, mentre durante una delle mie scappatelle, mentre stavo uscendo da un locale senti dei richiami di aiuto: in un vicolo poco lontano dal locale una donna era stata borseggiata e il ladro stava fuggendo via con la refurtiva. Il mio corpo si è mosso da solo e prima che me ne rendessi conto stavo inseguendo il furfante raggiungendolo in piena corsa. Avrei dovuto pensare “Questo è pericoloso non dovrei farlo”, “Dovrei chiamare la polizia o un eroe”, “Potrebbe essere armato con una pistola o un coltello” – ma tutto ciò che riuscivo a pensare fu “Questo è fantastico sto inseguendo un criminale come un vero eroe!”.
Alla fine raggiunsi il criminale e… in realtà non sono neanche molto sicura di cosa avvenne davvero: ricordo che lui trovò intrappolato in un vicolo cieco e che allora decise di affrontarmi, ricordo che aveva un piccolo coltello in mano e che corse contro per colpirmi… ma che io lo afferrai istintivamente per il braccio e attivai il mio quirk annullando il suo peso e lanciandolo contro un muro facendogli perdere i sensi. Ero al settimo cielo. Ero scossa da un miscuglio eccitato di emozioni e adrenalina. Solo dopo qualche secondo il mio buonsenso fece ritorno e realizzai che non potevo farmi coinvolgere dalle autorità: se qualcuno avesse scoperto che una celebrità come se va in giro facendo a botte nei vicoli di quartieri malfamati susciterebbe sicuramente uno scandalo e mi costringerebbe a rinunciare alle mie uscite segrete… per non parlare che mio padre mi rinchiuderebbe dentro qualche torre da cui io non possa più uscire. Dopo essersi ripreso dall’infarto ovviamente.
Cosi lasciai il criminale lì privo di sensi a terra e riportai la borsetta alla donna per poi dileguarmi. Ma quella fu solo prima delle mie imprese eroiche… dopo quella volta cominciai a pattugliare le strade notturne in cerca di altri crimini da sventare e ben presto diventò la mia attività preferita. L’eccitazione della lotta e il piacere di portare nel mio piccolo un po’ di giustizia è ormai diventata una parte essenziale della mia vita.
Mi rendo conto che i rischi sono innumerevoli e che probabilmente finirò per mettermi nei guai, ma intendo perseverare perché nulla al momento mi fa sentire altrettanto viva.
Confesso che anche in quelle circostanze non… avevo ancora auto il coraggio di interagire “davvero” con le persone che incontravo e nella maggior parte dei casi mi sono tenuta in disparte, scappando ogni volta che qualcuno [Finto colpo di tosse imbarazzato] …mi rivolgeva la parola in maniera inaspettata… ed ancora oggi quella parte di me non è cambiata, ma ci sto lavorando, ok? Sono sicura che la Me del futuro sarà riuscita a superare le sue paure e farsi un sacco di amici… spero.
E… questo è tutto al momento, questa è al momento è la mia vita: di giorno sono una timida ragazza del mondo dello spettacolo… di notte invece sono [Rumore di Saki che ruzzola giù dal letto e assume una posa eroica da cartone animato] Rebel Bunny! Impavida giustiziera della notte! Muahahah!
OH! [Rumore di Saki che torna vicino al microfono per bisbigliare a bassa voce] Ovviamente però tutto questo è un segreto quindi ricorda di non dirlo a nessuno, altrimenti saremo nei guai Me del futuro!
Passo e chiudo! [Rumore di pulsante]
[New Recording – 03/ 01/ 2024]
Ah. Ah. Prova. Prova. Hallo, hallo [Suono di gola che si schiarisce]
Ok, si… è un po’ che non registravo, eh. Stavo facendo un po’ pulizie per l’anno nuovo e ho ripescato questo registratore dal fondo cassetto. Mi ha fatto uno strano effetto sentire le mie vecchie registrazioni. Mi sembra quasi di non riconoscermi più nella persona che ero allora. Eppure sono passati giusto un paio di anni.
[Pausa di silenzio]
…sono successe molte cose in questo lasso di tempo. Sia buone che cattive. Ho fatto nuove conoscenze e nuove esperienze. Ho scoperto nuovi lati di persone che pensavo di conoscere. Come i miei genitori. E anche nuovi lati di me stessa che non pensavo di avere. [Sospiro]
Ho imparato in maniera non sempre piacevole che il mondo è più complicato di quanto pensassi. E a volte anche crudele. Ma voglio sembrare tipo super-cinica adesso, eh. Mi sono successe anche molte cose positive! Ho iniziato nuovi progetti di lavoro con persone fantastiche – come Castiel! Si, quel Castiel! Tipo – i n c r e d i b i l e. E andiamo super-super d’accordo e lui è tipo anche meglio di persona di quanto immaginassi. Lavoro anche con suo cugino Jason – che a prima vista sembrava tipo super accigliato e un po’ burbero ma in realtà so che è molto gentile e premuroso. Anche se confesso che ancora un po’ mi intimorisca.
Parlando di persone burbere ho fatto amicizia anche con Joshua – anche lui americano (che strana coincidenza?). L’ho incontrato in circostanze un po’…particolari. E non siamo esattamente partiti nel migliore dei modi. Ma inaspettatamente ho scoperto di avere un ottima sintonia con lui – nonostante le nostre differenze. Anche se vorrei che lui smettesse di essere cosi burbero e scontroso… baka gaijin. [Piccola risatina divertita]
…e poi, e poi… beh e poi io… si, insomma ho iniziato a frequentare una ragazza. L-lei si chiama Morrigan – Momo. Lei è tipo super-cool, spiritosa, intelligente e affascinante. Ha capelli rosa e occhi cremisi e tipo quando la vedo mi fa venire in mente gli alberi di ciliegio… e la primavera. E-e-e il mio cuore comincia a battere da impazzire tipo TUD-TUD-TUD. È terrificante e fantastico allo stesso tempo.
Sono sempre felice a passare tempo con lei… e vorrei poterlo fare per sempre. Ma… il nostro rapporto è complicato. Non sono ancora sicura se si possa definirla una vera relazione… e non posso di re che la cosa non mi angosci parecchio… [Sospiro avvilito]
[Suono ritmico di mani che battono sulle gambe]
Ma – ma… io non intendo scoraggiarmi. Ho deciso che voglio mostrarmi determinata e risoluta e non arrendermi di fronte alle difficoltà.

[Silenzio esitante]
Nell’ambito della mia crociata da giustiziera… nei panni di “Rebel Bunny” ho avuto delle esperienze piuttosto traumatiche. Ho iniziato a fare la vigilante praticamente per gioco e sono finita invischiata in situazioni pericolose con persone… orribili. Ho quindi deciso di non voler più giocare. Non con la mia vita e quella delle persone che mi stanno care a rischio.
Ho deciso di prendermi una pausa e rivalutare le mie priorità. Ho appeso le vesti di Rebel Bunny al chiodo… Ma credo ancora nella causa. E ho incontrato persone che la pensano come me. Alleati preziosi che intendo sostenere come posso. Non so se riuscirò mai a tornare operativa come prima – nulla sarà più come prima.
…e questo più o meno mi porta alla mia risoluzione per questo anno nuovo e per il mio futuro. Voglio maturare e crescere. Voglio trovare la forza e la determinazione di affrontare le mie paure e trovare la strada per raggiungere ciò che desidero… e proteggere ciò che tengo.
Non so quanto tempo passerà prima che io ritorni a registrare su questo affare. Ma spero che per quando succederà avrò fatto progressi verso gli obbiettivi che mi sono prefissata.
E ho un messagio per te Me del futuro: qualsiasi cosa succeda voglio che tu ricordi che– ah? Oh, no, sembra che la batteria si stia scaric-
[Recording Interrupted]

QUIRK

Nexus Libra — Saki è dotata di un doppio quirk. La prima parte del quirk denominata "Nexus" le ha conferito due inusuali voglie a forma di cuore sui entrambi i palmi delle sue mani. Queste due voglie sono due "porte" d'accesso ad una "tasca dimensionale" locata dentro il corpo di Saki. Questo quirk concede a Sakiko di poter assorbire con la sua mano destra oggetti non-organici che variano dalle piccole alle medie dimensioni: da oggetti non più piccoli di una biglia a oggetti non più grandi di una chitarra.
Sakiko è in grado di "visualizzare" la sua tasca dimensionale come uno spazio bianco vuoto e sconfinato dove gli oggetti che ha assimilato fluttuano liberamente. Concentrandosi può richiamare uno degli oggetti immagazzinati dentro di se (sempre uno per volta) riasciandoli dall'apertura sul palmo della mano sinistra. Il processo di assorbimento/ rilascio è al momento limitato ad un oggetto per volta.
La seconda parte del quirk denominata "Libra" conferisce a Sakiko un micro-campo di forza che avvolge costantemente il suo corpo. Questo campo di forza non è visibile ad occhio nudo ed ha la sola capacità di annullare il peso di un oggetto unicamente rispetto a Sakiko. Il micro-campo di forza che avvolge Sakiko può estendersi avvolgendo come una coperta un oggetto a contatto diretto con Saki: una volta che il campo di forza ha permeato l'oggetto questo risulterà senza peso per la ragazza.
Non si tratta di un quirk "gravitazionale", in quanto anche quando affetti dal quirk gli oggetti manterranno la loro massa reale e saranno sempre affetti dalle ordinarie leggi della fisica - l'unica differenza sarà che unicamente per la ragazza risulteranno senza peso permettendole di sollevarli e maneggiarli con estrema facilità, dando anche cosi l'illusione che la ragazza sia dotata di forza sovrumana. Anche questa parte del quirk al momento può avere effetto solo su un oggetto per volta.
Analisi del quirk
Nexus: Saki ha ereditato questo quirk dalla madre che era dotata di una versione simile di esso che le permetteva di aspirare un ampio numero di oggetti a discreta distanza da entrambe le mani, ma non di richiamarli a suo piacimento. Non c'è un limite al numero di oggetti che Sakiko può "assimilare" dentro di se, ma il processo di assimilazione non è istantaneo e la durata del processo aumenta in proporzione alla massa e il volume dell'oggetto assimilato e può essere assimilato/ liberato solo un oggetto per volta.
Per assimilare un oggetto Sakiko deve toccarlo con il suo palmo della mano destra: attivando il quirk la voglia a forma di cuore si apre come un buco nella mano che aspira gradualmente l'oggetto selezionato (oggetti di volume superiore all'entrata del buco vengono temporaneamente spaghettificati nel processo - questo è anche il motivo per cui il quirk non può essere utilizzato su esseri viventi che non sopravviverebbero se sottoposti ad un tale trattamento).
Quando i buchi sono aperti è possibile sentire un distinto rumore di suzione dell'aria simile a quello di un aspirapolvere. Se le due porte sono messe una contro l'altra durante l'attivazione si respingeranno a vicenda come due magneti dello stesso polo.
Il quirk non può aspirare niente di più piccolo di una biglia perchè nel processo di aspirazione questi vengono distrutti, mentre non può aspirare nulla di più grande di una chitarra perchè il quirk non ha abbastanza forza "d'aspirazione" per farli passare attraverso la "porta" riuscendo solo a spaghettificarli parzialmente danneggiandoli.
Sakiko è in grado di "visualizzare" la sua tasca dimensionale come uno spazio bianco vuoto e sconfinato dove gli oggetti che ha assimilato fluttuano liberamente. Concentrandosi può richiamare uno degli oggetti immagazzinati dentro di se (sempre uno per volta) riasciandoli dall'apertura sul palmo della mano sinistra. Il processo di "richiamo" è leggermente più spedito rispetto a quello di "assorbimento" ma anche in quel caso può richiedere qualche secondo.
Apparecchi tecnologici come cellulari e trasmittenti perderanno il loro segnale se aspirati dal quirk, per poi ritornare a funzionare normalmente una volta liberati di nuovo.
Libra: questo quirk invece è stato ereditato dal padre che in grado di generare un campo di forza fisso dove poteva annullare il peso di oggetti al suo interno. Al contrario il quirk di Saki genera un micro-campo di forza permanente ma "dormiente" attorno al suo corpo che però attivandosi può estendersi avvolgendo come una coperta un oggetto a contatto diretto con Saki: una volta che il campo di forza ha permeato l'oggetto questo risulterà senza peso per la ragazza.
Il quirk non è istantaneo - anche quando Sakiko è in contatto diretto con un oggetto il quirk richiede almeno un paio di secondi per poter "avvolgere" l'oggetto e annullare il suo peso. Questo significa che Saki non può per esempio istantaneamente annullare il peso di un oggetto che le viene lanciato contro.Non c'è un limite al peso che il quirk che Saki può annullare, ma c'è un limite per il volume in quanto il campo di forza ha un estensione limitata che al momento in grado di avvolgere tutto ciò che non sia più grande di un cassonetto. Ovviamente più ampio è il volume di un oggetto più tempo sarà necessario per "avvolgerlo". Il quirk può avere effetto sia su oggetti inanimati che esseri viventi, inclusi esseri umani finché le dimensioni di questi rientrino nei limiti delle capacità del quirk. Il quirk può avere effetto anche su Saki stessa azzerando il proprio peso per se stessa alleggerendo di molto il carico sui suoi muscoli e conferendole una maggiore agilità.

INVENTARIO

Deep Pocket/ Bun Hammer [Livello 1] [Costo 10]

Saki richiama dal suo Nexus una pesante mazza da demolizione per usarla come arma contundente contro l'avversario. La mazza ha una testa d'acciaio rinforzata del peso di 10 kili, montata su un asta di acciaio di circa 90 Cm, coperta da un manico di gomma vulcanizzata con effetto anti-scivolo. Saki ha immaganizzato nel suo Nexus un set di queste mazze con diverse variazioni di colore e decorazioni personalizzate dalla stessa Saki.
Effetto: Richiamo (Creazione) di (1) Oggetto "Mazza da demolizione" sul campo di battaglia.

Bunny Strike [Livello 3] [Costo 50]

Saki richiama una palla da bowling dal suo Nexus e dopo averne annullato il peso con il suo quirk Libra la tira con forza contro un nemico. La palla da bowling può essere eventualmente sostituita con un oggetto di dimensione e forma analoga trovato sul campo di battaglia. La palla da bowling "evocata" da Saki raggiunge un peso di circa 8 kili.
Raggio; 5 Metri.
Danno/Effetto: Danno Medio-Grave / Richiamo (Creazione) di (1) Oggetto "Palla da bowling" sul campo di battaglia.

Bunny Swing [Livello 3] [Costo 50]

Saki annulla il peso di un oggetto che può essere usato come arma contundente e bersaglia l'avversario con una potente mazzata.L'oggetto può essere uno degli oggetti richiamati dal Nexus (in genere la "Mazza da demolizione" evocata con la tecnica "Deep Pocket/ Bun Hammer") o uno trovato sul campo di battaglia.
Danno: Medio-Grave da contusione.

Bunny Slam [Livello 3] [Costo 50]

Entrando in diretto contatto fisico con un avversario Saki utilizza il suo quirk Libra su di esso annullando il suo peso e sollevandolo in aria per lanciarlo a terra o contro una parete. Una volta perso il contatto diretto con l'avversario l'effetto "anti-peso" del quirk viene resettato.
Danno: Medio-Grave da contusione.

Bunny Trick [Livello 2] [Costo 30]

questa tecnica permette a Sakiko di assorbire/ richiamare un oggetto sul campo di battaglia. Questa tecnica è applicabile anche su determinate armi ed oggetti utilizzati da eventuali avversari, permettendo a Sakiko di provare a disarmarli.
Raggio: 1 Metro (su base dell'abilità Nexus Override)

Deep Pocket/ Bunny Shield [Livello 3] [Costo 65 + 20 Mantenimento]

questa tecnica permette a Sakiko di richiamare a se un pesante scudo balistico anti-sommossa. Lo scudo, modello S.O.B. (Special Ops Bunker) di Livello 4 - misura 61 x 121 cm per un peso totale di 40 kg. Lo scudo è composto da una copertura in ossido ceramico di alluminio su una struttura base di aramid e rinforzamenti in kevlar. Lo scudo offre un elevato coeficcente difensivo contro i proiettili e la sua composizione di materiale gli conferisce una discreta resistenza da effetti acidi, temperature elevate e scarsa conduttiblità elettrica. Il peso elevato e la ingonbrante misura dello scudo richiedono che normalmente possa essere portato in giro solo grazie ad un apposito carrellino con ruote - ma il Quirk Libra di Sakiko le permette di farne a meno e maneggiare il pesante scudo con relativa facilità.
Effetto: Creazione (1) Scudo balistico anti-sommossa sul campo di battaglia che offre Protezione Danni Medio-Gravi.

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Nexus Override

A seguito di frequente pratica e allenamento Sakiko è riuscita a superare le limitazioni del suo Quirk Nexus riuscendo a renderne l'uso più efficente. Questo le permette di poter assorbire/richiamare più velocemente oggetti di dimensioni anche più grandi (in linea con le limitazioni massime del Quirk Libra). L'aumento di forza di trazione ed espulsione dei portali le permette inoltre di poter utilizzare la capacità di trazione per attirare oggetti di dimensioni adeguate a se (massimo 1 metro di distanza), e allo stesso tempo di espellerli ad alta velocità come proiettili inconvezionali.

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[Adaptive Suit: Ghost Bunny ]

Una tuta molto elastica e resistente, fatta in microfibre di carbonio, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. In oltre la tuta è compatibile con una moltitudine di accessori e gadget. Il modello indossato da Sakiko ha uno schema colori bianco e nero, con rifiniture rosa. Il modello presenta un design reminiscente un body da ballerina e corsetto da Bunny Girl da cabaret in tributo alla precedente incarnazione del costume di Sakiko. Il costume include una maschera che copre interamente il volto ed un cappuccio orecchiuto da coniglio.
Potenziamento:(3/4)
Resistenza: Danni Fisici Medi/ Elementale Lieve

[Helmet]

Copricapo protettivo, facente parte dell'equipaggiamento individuale, realizzato in materiale resistente agli urti e usato sia in ambito sportivo sia nel mondo del lavoro, allo scopo di preservare la testa da impatti improvvisi. Pur derivando chiaramente dall'elmetto, si distingue per essere stato concepito ed essersi tecnicamente evoluto in funzione di proteggere la testa dagli effetti dell'impatto di un corpo in velocità contro oggetti generalmente fermi e non viceversa. È utile anche per celare la propria identità.
Potenziamento:(2/2)
Resistenza/Effetto: Protezione Danni Gravi alla Testa/ Modificatore di voce.

[Gauntlet]

Pur sembrando una normale protesi metallica, quest'accessorio è in realtà un guanto che si estende dalle mano fino all'attaccatura del braccio con il torso. È facilmente occultabile in quanto non molto pesante e facilmente indossabile sotto i vestiti. Essendo composto di una finissima fibra di carbonio fornisce una protezione basilare contro lame e colpi contundenti.
Potenziamento:(1/1)
Resistenza: Protezione Danni Medio-Gravi

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Specializzazione Narrativa: Detective [Liv B]

- Facilita il ritrovamento di indizi in fase di indagine e consente di ottenere informazioni da PNG di basso livello (max lvl 3).
- Consente di ottenere facilmente informazioni PG di basso livello. (max lvl 3).
- Aumenta la capacità di persuasione nei confronti di PNG di medio livello. (max lvl 5).
- Consente di ottenere facilmente informazioni PG di medio livello. (max lvl 5).

Specializzazione Laboratorio [N/A]

Descrizione + Specifiche Varie ed Eventuali.

PV: Marin Kitagawa, My Dress Up Darling/ Gwen Stacy, Spider Gwen| CODE © ONLY FOR MHA GDR.