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And if I show you my dark side
will you still hold me tonight?
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Acchiappo' il biglietto da visita dal dottore e se lo mise in tasca, solo per venir travolto da un'ondata di informazioni che, conoscendosi, avrebbe dimenticato dopo cinque secondi. Fortuna che aveva il cellulare gia' in mano.
“Nove, tredici... Sedici diciannove. ” ripete' piano piano, digitando un kanji alla volta sul telefono mentre lo diceva ad alta voce. Go Zen. Kyū. Ji. Go Go. Jū San. Ji. Go Go. Jū Roku. Ji. Go Go. Jū Kyū. Ji.
“Sabato e domenica... Solo emergenze.”
Tutto giusto? Forse. In situazioni normali avrebbe preso una nota vocale, ma si sentiva cosi' self-conscious nel farlo davanti a qualcun'altro - specialmente se quel qualcuno e' un alto dottore straniero dall'aria distinta. Una persona che probabilmente gia' ti ritiene un po' tonto, e a cui non ci tieni a far sapere che con la scrittura a volte hai qualche difficolta'.
“Tutto chiaro.”
Un istante di esitazione. Anche lui aveva un biglietto da visita, e ricambiare il gesto sarebbe stata buona creanza. Solo che si stava gia' pentendo di aver rivelato il proprio vero nome a quel dottore, considerato il tipo di attivita' poco legali in cui intendeva circaforse coinvolgerlo. Un errore che aveva gia' ripetuto troppe, troppe volte da quando aveva iniziato la sua attivita' da vigilantes da due soldi, perche' Masao Suzuki apriva sempre la bocca senza pensare.
Non gli aveva rivelato con quali kanji scrivere il suo nome, pero', cosa che avrebbe complicato di molto eventuali ricerche.
Indi il suo biglietto da visita sarebbe rimasto nel taschino.
“Grazie ancora per la fasciatura e per avermi fatto scoprire questo posto!” Annuncio', alzandosi in piedi. Telefono in tasca, caffe' in mano, e... Giusto, il sacchettino con le medicine. Pronto a partire.
“Le auguro una buona giornata!”
Un rapido inchino ed eccolo schizzare fuori dal locale, diretto a passo rapido verso la stazione piu' vicina. Trangugio' due sorsi di caffe' mentre correva, si scotto' la lingua, mugugno' imprecazioni, fini' il caffe' in altri due sorsi perche' cosi' almeno non l'avrebbe versato per sbaglio addosso a qualcun'altro e lancio' il bicchiere vuoto nel cestino piu' vicino.
Okay.
Aveva bevuto il suo caffe'.
Si sentiva psicologicamente pronto a chiamare sua madre.
“Ciao mamma scusa se non ti ho risposto prima-”
“Si', me ne sono dimenticato.”
“Lo sai che non lo faccio apposta!”
“Si', staro' piu' attento.”
“Ovvio che mi sono scordato anche il regalo. Puoi dire che quello che hai preso tu e' anche da parte mia? Poi ti do i soldi...”
Sentiva gia' il bisogno di un secondo quadruplo espresso.CITAZIONEGrazie per la role!
Due note per il correttore:
- Ayakashi mi pare abbia fatto un ritardo o due, ma mi ha sempre avvisato via PM. Non penalizzatelo plz.
- Sto scrivendo da una tastiera UK quindi questo ultimo post ha gli accenti brutti, sorry.. -
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My dreams... I was seeing through her eyes! I've been crying her tears!
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Adam Caesar Bovet
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.CITAZIONECiao ragazzi
Non ho nulla di particolare da dire, a parte il fatto che questa role sembra finita letteralmente quando stava per entrare nel vivo e si stavano finalmente sedendo al tavolo entrambi per parlare, con l'utilizzo di un pretesto abbastanza cliché per andarsene (anche se suppongo faccia parte della comicità che ruota intorno a Masao). Non so se Whatnot aveva preso altri impegni quindi non voglio entrare nel merito, mi chiedo solo se non si sarebbe potuta terminare in maniera più naturale tra un paio di giri.
Detto ciò, fondamentalmente era tutto corretto, quindi
Masao: 50 exp
Adam: 50 exp.
Caffè al volo?Role Libera ~ Slot Extra | Adam e Masao |
