Fumio Masayoshi

▪ Nome Cognome: Fumio Masayoshi. — (史桜 正義), Fumio è composto da due kanji: il primo "史" significa storia, il secondo"桜" fiori di ciliegio. Masayoshi invece può essere scritto con una moltitudine di kanji diversi, nel suo caso il cognome assume il significato di "giustizia, onore, lealtà". Come pseudonimo, per lo più per firmarsi sul Mercato Nero, usa "Nemo".

▪ età e data di nascita: 23 febbraio 2001, Pesci. — Nato d'inverno in una giornata particolarmente fredda, Fumio ha 21 23 anni. Ad essere onesti, è un miracolo che ci sia arrivato.

▪ Luogo di Nascita: Hokkaido, Giappone. — Un paesino sperduto sulla costa. Clima mite.

▪ Fazione & Affiliazione: Villain, Deep Void (Caporecluta). — Ci sarebbe un lungo capitolo da aprire sulla questione, ma ve lo risparmieremo. Fumio sa semplicemente di non potersi integrare nella società normale com'è ora, quindi ha semplicemente accettato la sua nuova vita, decidendo, per una volta, di essere egoista. Non si è ancora sporcato le mani di sangue, ma non esiterebbe a farlo se fosse necessario. Lo fa per suo fratello, ma anche un po' per sé stesso: Deep Void li ha salvati dalla strada e, per ripagare quel debito, farebbe di tutto.

▪ Famiglia e Affetti: Orfano, ha un fratello minore.
✧ Arata Masayoshi & Asami Masa: padre e madre di Fumio e Haru. Sono morti in un grave incidente d'auto quando lui aveva nove anni e suo fratello appena due. Erano una normalissima coppia di civili, proprietari di un'onsen, suo padre era quirkless, sua madre aveva un quirk legato al calore. Si erano conosciuti grazie alla strana coincidenza che sia il loro nome sia il loro cognome, se pronunciati, cominciavano con le stesse lettere.
✧ Haru Masayoshi: Fratello minore di Fumio, che lo stacca di ben sette anni. Sono molto legati e condividono persino la base dello stesso quirk. Su Haru però si è manifestato in forma mutant e parzialmente incompleto: non può controllare le tossine che produce ed i suoi polmoni non riescono a processarle, rendendogli difficile respirare senza qualcosa che le filtri costantemente. È probabile che crescendo si stabilizzi, ma al momento trova ricoverato a tempo pieno all'ospedale di 30MINUTESOFYOURTIME. Fumio lo va a trovare almeno tre-quattro volte a settimana.
✧ Osamu Masayoshi: Lo zio, fratello di suo padre. Meglio che non ne parli.

▪ Gruppo sanguigno: B negativo.

▪ Occupazione: Meccanico. — Da Dicembre 2023 lavora come meccanico presso la Raji Inc., un'azienda che produce equipaggiamenti per eroi. La sua fonte di guadagno principale, tuttavia, è un'altra. Trattasi di denaro poco pulito proveniente da Deep Void, per i quali costruisce e modifica equipaggiamenti che vengono poi rivenduti sul Mercato Nero ad alto prezzo. Per la maggior parte si tratta di armi ed esplosivi, ma non è raro che gli giungano anche richieste più elaborate.

▪ Orientamento sessuale: Eterosessuale? — Beh, non che abbia chissà quali esperienze per poterlo raccontare, è vergine, non ha mai avuto una ragazza, e anche solo l'idea di baciare qualcuno lo imbarazza moltissimo. Capitelo, i denti a squalo. Ma tanto insomma, chi se lo piglia.

▪ Particolarità:
✧ No, quando si è scelto lo pseudonimo non stava pensando a niente di poetico come il capitano Nemo del famoso libro di Jules Verne. A dire il vero ha preso ispirazione dal cartone disney "alla ricerca di Nemo", il suo preferito. Ovviamente non ve lo dirà nemmeno sotto tortura.

✧ Non è proprio un conseguenza diretta del suo quirk, ma grazie ad esso ha finito per interessarsi agli abissi marini ed adesso sa un sacco di cose sulle profondità dei mari e sulle specie che ci vivono, coralli compresi.

✧ Soffre di Amaxofobia, la paura persistente di trovarsi all'interno di un veicolo o condurlo. Inutile dire che non ha la patente e non sale in auto nemmeno se guida qualcun'altro. A spaventarlo più delle macchine sono i camion molto grossi, come quello che ha colpito la macchina dei suoi genitori.

✧ Probabilmente è l'ultima cosa che vi aspettereste da uno come lui, ma sa andare sullo skateboard. I suoi genitori gliene hanno regalato uno da piccolo tanto per vedere se era capace di stare in piedi su una tavola nel periodo in cui si era fissato con il voler fare snowboard. Gli è piaciuto, ed alla fine - dopo l'incidente - ha imparato per i fatti suoi, che tanto era meglio che in casa non ci stesse. A suo fratello piaceva guardarlo fare le acrobazie e Fumio ha finito per insegnare un po' anche a lui.

✧ Sa disegnare molto bene, anche se (lavoro a parte) è una qualità che non sfrutta molto.

« I’LL STOP WEARING BLACK WHEN THEY MAKE A DARKER COLOR. »

BACKGROUND — Non proprio il genere di vita che potresti desiderare. Orfano di entrambi i genitori, cresciuto nella povertà più assoluta in casa di uno zio che non sopportava né lui né suo fratello minore, non è difficile capire come mai la più grande aspirazione di Fumio sia, con il tempo, diventata quella di avere una vita tranquilla e senza problemi. Ma andiamo con ordine.

Fumio nasce verso fine inverno in un paesino sperduto da qualche parte in Hokkaido da una giovane coppia, due proprietari di un'onsen (una piccola stazione termale). I suoi genitori sono persone normali e dedite, nel bene o nel male, al loro lavoro da generazioni e Fumio si manifesta fin da subito come un bambino tranquillo e ben disposto ad aiutare in casa con le attività di famiglia: fra scuola e prime amicizie, la sua infanzia trascorre tranquilla e spensierata.
A quattro anni esatti si manifestano i primi segni del suo quirk, i suoi capelli fin da allora neri come la pece si colorano di un brillante azzurro opalescente e cominciano a regalargli qualche problema a dormire. Niente di troppo strano o non risolvibile, i controlli dai dottori confermano che non c'è nulla che non va e si abituerà presto a prender sonno nonostante la loro fluorescenza; nel frattempo, per sopperire al problema può usare delle mascherine per gli occhi e coprire la luce.
E, come prevedibile, Fumio si abitua prima alle mascherine che alla luce che gli inonda la camera di notte.

Quando ha sette anni in famiglia arriva anche Haru, suo fratello minore. Fumio all'inizio ne è un po' geloso, perché gli sembra che tutte le attenzioni dei genitori vadano rivolte al nuovo venuto, ma ben presto si affeziona e comincia a farsi in quattro per giocare con lui in ogni attimo di tempo che si trova libero.
Nel mentre, aveva già iniziato la scuola primaria ed i suoi insegnanti si erano dimostrati subito contenti dello straordinario impegno che il ragazzino pareva mettere nello studio (ndr. in realtà non ce ne metteva punto).
Insomma, una vita normale. Niente di strano.
Già, niente di strano.
Fino all'incidente. Un mero e banale incidente d'auto. Di quelli che semplicemente succedono.
Perché qualcuno che non rispetta le precedenze c'è sempre. Fumio ha nove anni, suo fratello appena due.
Si ricorda solo una brusca frenata, le fiamme ed Haru che piange.

Salvo per il rotto della cuffia, Fumio si risveglia in ospedale quasi 24 ore dopo, affiancato dal bip elettronico delle macchine che segnano il suo battito cardiaco. Il mondo gli sembra ovattato e distante, ha un braccio rotto ed un'ustione di terzo grado alla schiena, ma è stato molto fortunato: l'intervento di due dottori con abilità curative ed il suo quirk, apparentemente in grado di assorbire il calore, hanno salvato lui e suo fratello da morte certa. I suoi genitori, invece, sono morti sul colpo.
Fumio non capisce molto di quello che gli dicono, ma una cosa la comprende: non vedrà mai più mamma e papà. E allora non gli resta che piangere fra le braccia dell'infermiera che si è presa cura di lui.

Dopo quell'evento le vite di Haru e Fumio precipitano, inghiottite da una nera voragine apparentemente senza fine. I due fratelli vengono, infatti, affidati ad uno zio, fratello di suo padre, che vive a Tokyo.
Cambiare città, passando ad un paesello di periferia ad una grande metropoli come quella è traumatico, ma ancor più traumatico è conoscere l'uomo. Papà non gliene aveva mai parlato, e ben presto Fumio capisce perché: lo zio puzza sempre d'alcool e sigarette, spende tutti i soldi in prostitute e gioco d'azzardo, non sembra avere un lavoro fisso e l'ultima cosa che vuole è accogliere due ragazzini in casa. Eppure non viene dichiarato né disoccupato, né instabile mentalmente, quindi lo stato non fa nulla per risolvere la situazione e ben presto la vicenda di Fumio e suo fratello viene accantonata, come un libro molto triste, ma letto e finito.

Lo zio odia suo padre, dice che si trova in quella situazione perché quell'infame di suo fratello non gli ha mai prestato dei soldi e lo insulta di continuo. Il passo è molto breve e ben presto il figlio di Arata diventa Arata, sostituto di suo padre e la valvola di sfogo dello zio, quando torna a casa mezzo ubriaco. Fumio è appena un bambino e non ne capisce ancora molto di soldi e quant'altro, ma a riconoscere il passo dello zio per le scale impara prestissimo. Così come a dire a suo fratello di nascondersi nell'armadio, ed a rimanere in piedi a prendersi le botte, se arrivano, ed a sopportare le angherie di quel vecchio puzzolente. Convivere con la paura non è facile, ma Fumio non si fece mai sfuggire nemmeno una parola sulla situazione, più per l'angoscia di non essere creduto e che la situazione potesse peggiorare se lui fosse venuto a saperlo.
La cosa peggiora quando suo fratello, compiuti cinque anni, manifesta il suo stesso quirk. O meglio, quasi lo stesso. Perché per qualche ragione il quirk di Haru prese la forma di un mutant poco controllabile ed il veleno del corallo iniziò a causargli problemi respiratori e cardiaci nemmeno un anno più tardi. E a quel punto, diventando completamente dipendente dai pochi soldi di quell'uomo che servivano per pagare le medicine di Haru, nell'ottica disperata di Fumio, lo zio divenne una specie di mostro, un'entità sovrannaturale di cui aver paura, un'incubo di cui non si sarebbe mai liberato. Gli capitò più di una volta di tirarsi i capelli in faccia per nascondere un occhio un po' più scuro del solito, o di mentire sul livido che aveva sul braccio e che si era ovviamente fatto mentre faceva sport. Anche se lui di sport non ne faceva.

Fumio imparò presto anche a passare tantissimo tempo fuori casa, ed a non fidarsi di nessuno. Ogni scusa era buona per prendere suo fratello per mano e portarlo fuori da quello spoglio bilocale che era costretto a chiamare "casa". Suo fratello all'aria aperta sta molto meglio dopotutto, e non poteva permettersi altra cura che quella. Fumio aveva sempre paura che potesse prendergli un'attacco d'asma improvviso e di non fare in tempo a salvarlo. Non voleva perdere pure lui.
A scuola non si fece mai molti amici, ad eccezione di uno, una volta iniziate le medie superiori. O meglio, forse chiamarlo amico è esagerato: un ragazzo poco più alto di lui prese a stargli intorno ed a rivolgergli la parola di tanto in tanto, nonostante i continui rifiuti di Fumio nel partecipare alla vita sociale. Fumio sospettò più volte fosse a conoscenza della sua situazione familiare, ma ad un certo punto il ragazzo sì trasferì all'improvviso e di lui non seppe mai più nulla.

La sua odissea riprese il suo corso il giorno in cui la situazione di Haru peggiorò ancora. Stavano crescendo entrambi e con loro, anche i rispettivi quirk. Ad Haru non bastavano più le mascherine chirurgiche, né le cuffie da piscina per tenere a posto i capelli, persino Fumio, che una resistenza naturale al quirk del fratello ce l'aveva già di per sé, faticava a stargli troppo vicino. Ci voleva altro. Ci volevano delle medicine serie. Ma non erano cose che potevi comprare con i soldi che sgraffignavi al portafoglio dello zio. E non erano nemmeno cose che lo zio avrebbe comprato, perché lui un quirk non ce l'ha - come suo padre - e non capisce. Fumio cominciò anche a sospettare che non volesse altro che Haru morisse per liberarsi di lui.
Così, per sopperire a quella mancanza, iniziò a rubare e a mettere da parte tutti i soldi che poteva con l'obiettivo di andarsene da quella casa il prima possibile. Prima ai compagni di classe, che tanto al più lo ignorano perché durante il tempo libero sta sempre al banco a fare i compiti di matematica, poi alle persone per strada, che tanto sembra troppo innocuo per poter essere un ladro, in qualche modo la cosa funziona ed il tempo continua a passare.

La svolta nella sua vita, capita quando Fumio semplicemente ruba alla persona sbagliata. Ha appena sedici anni ed Eizan Nishimura, un vecchietto fin troppo arzillo per la sua età, in men che non si dica lo ribalta sull'asfalto lasciandolo sbigottito e senza fiato. Eppure quando Fumio è ad un passo dallo scoppiare a piangere convinto che quel tizio chiamerà la polizia e che per lui sarà finalmente la fine, quello non succede. Eizan lo aiuta a rialzarsi e lo porta nella sua officina: l'uomo è un vecchio meccanico in pensione, eppure lì ci sono un sacco di attrezzi che Fumio non ha mai visto prima ed è chiaro che l'uomo sta assolutamente lavorando su qualcosa. Eizan gli offre del ramen in scatola e, una cosa tira l'altra, in men che non si dica Fumio gli spiattella tutta la sua storia. E poi succede una cosa inaspettata: forse gli fa semplicemente pena, forse ad Eizan non passa inosservato il suo bisogno di soldi, ma il vecchio, un modo, per farne di soldi, ce l'ha eccome. E sta giusto cercando un'apprendista.

Da quel momento sono passati anni, Fumio non vive più con lo zio, ha abbandonato casa sua non appena compiuta la maggiore età (ndr: 20 anni) ed ora vive per conto suo in un appartamento nel centro di Shinagawa. Vivere da soli non è il massimo, ma è meglio che vivere con quel parassita della società. Fumio non sa che fine ha fatto suo zio, e non vuole nemmeno saperlo, ha tagliato tutti i ponti e gli sta bene così. Suo fratello è finalmente ricoverato a tempo pieno nell'ospedale delle industrie farmaceutiche di 30MINUTES che si occupa dei nega-quirk e lui riesce finalmente a pagargli tutte le cure di cui a bisogno.
Il signor Eizan è passato a miglior vita, ma Fumio non lo dimenticherà mai. Gli deve la vita. Quell'omino arzillo gli ha insegnato il suo lavoro, Fumio ha ancora tanto da imparare, ma da quando lo ha presentato a quella ragazzina di nome Seiko tutto va meglio. Ora, ogni tanto, si fa chiamare Nemo e lavora per Deep Void: è un'ingegnere senza laurea, progetta e costruisce equipaggiamenti che vengono poi immessi e rivenduti sul mercato nero. La stessa cosa che faceva Eizan. Ha anche imparato a sfruttare il suo quirk per creare dei veleni ed accessori che lo utilizzano. In verità, non è del tutto sicuro che gli piaccia quello che fa, ma Deep Void paga bene e lui non è disposto a tornare indietro.

QUIRK

ALTRIUM — [Emitter] ; Fumio ha sempre avuto i capelli scuri. Almeno fino a quando - a quattro anni - non si è manifestato il suo quirk ed essi hanno preso quella bizzarra sfumatura che hanno ancora adesso. Nei suoi capelli "scorre" infatti, una una sostanza strana non ben identificata che ricorda - come aspetto - una nebulosa planetaria dal colore azzurro.
Ovviamente poi con queste ultime non ha niente a che fare, ed anche i dottori lo hanno ribadito più volte, motivo per il quale, alle fine, Fumio ha ribattezzato quirk e sostanza con il poco fantasioso nome di "Altrium", ritenendo la spiegazione è troppo complicata per poterci ammorbare la gente comune.
Per farla breve, sui suoi capelli vivono dei microrganismi simili in tutto e per tutto alle zooxantelle, ovvero delle alghe unicellulari e fotosintetiche che stanno tipicamente in simbiosi con altri organismi marini.
In questo particolare caso, essendo Fumio il loro "ospite", esse si nutrono delle sostanze nutritive (quali proteine, lipidi, pigmenti, etc.) presenti nel cuoio capelluto umano, ed assorbono la luce, i raggi ultravioletti ed in genere qualsiasi altra forma di calore per attuare la loro fotosintesi, producendo - in cambio - questa sostanza dal colore azzurro che colora la chioma del ragazzo. Ovviamente Fumio non ha un particolare bisogno di questa sostanza per vivere, ma dai microorganismi deve essere percepito coma una sorta di meccanismo di difesa per proteggere il loro ospite.
Di base, infatti, Fumio può emettere l'Altrium, a partire dalle punte dei suoi capelli, sotto forma di un fluido azzurro che ha la singolare capacità di cristallizzarsi in una conformazione molto simile ad un corallo.
Analizzando questa formazione nel suo stato solido si è scoperto un incrocio fra l'Heliopora coerulea ed il Millepora alcicornis, rispettivamente un corallo azzurro che vive nell'Oceano Pacifico ed il famoso "corallo di fuoco". L'Altrium è infatti di colore azzurro come il primo, ma velenoso ed ustionante come il secondo, un po' come i tentacoli di una medusa.
Nemmeno lui è totalmente immune agli effetti collaterali delle tossine, ma il fatto di poterle controllare gli rende la convivenza con il quirk molto facile. Una volta che l'Altrium si solidifica non può più cambiare forma e non può nemmeno essere riassorbito, per cui basta che ci stia lontano finché non secca o che tocchi le sue creazioni con dei guanti.
Questo corallo non è molto duraturo di per sé; probabilmente perché appartiene ad una specie che non esiste in natura, non dovrebbe esistere, e per di più si sviluppa in un ambiente non adatto alla sua crescita: di solito non si mantiene a lungo, sgretolandosi da solo dopo al massimo una-due ore dalla sua creazione. Anche il controllo di Fumio sul suo stato solito sparisce in poco tempo e al momento non sembra andare oltre i dieci-quindici minuti.
Quando il corallo si solidifica, inizia anche immediatamente ad appassire e l'Altrium a disperdersi nell'ambiente circostante: il cambiamento è reso evidente dal fatto che il corallo è piuttosto brillante, e via via che secca inizia a perdere luminosità diventando opaco e spento, fino a raggiungere un colore marroncino e cominciare a sgretolarsi. Per via della sua natura, inoltre, quando si si cristallizza, l'altrium tende sempre a prendere forme ramificate o poliedriche. Per fargli assumere delle forme più eleganti o meno rigide, Fumio deve sforzarsi parecchio.
Togliendo ciò, i suoi capelli rimangono comunque molto belli, emettono luce propria e guardandoli al buio sembra quasi di guardare la Via Lattea.

MARE JIVARI — (烬寂海, "Silent Sea of Ashes") Come tante altre cose, anche i quirk hanno la capacità di evolversi. Così ha fatto anche quello di Fumio, portandosi dietro una pecca: con l'avanzare delle sue capacità, è aumentata anche la nocività del veleno intrinseco al corallo che produce, diventando tossico e dannoso a livelli gravi anche per lui.
Per ovviare a questo ed a problemi futuri che potrebbero essere causati dalla crescita esponenziale del quirk, le cellule del derma e parte dei suoi globuli bianchi si sono evoluti imitando i microrganismi che popolano i suoi capelli, in modo tale da fagocitare e non rendere pericolosa qualsiasi tipo di sostanza velenosa con cui Fumio entra in contatto.
A livello pratico questo gli consente di non subire nessun danno derivato dal suo stesso quirk e lo rende immune allo status [Avvelenamento].

INVENTARIO

Sagitta Luminis [Livello 2] [Distanza]

Fumio cristallizza l'Altrium tra le sue mani, facendo assumere al corallo la forma di un poliedro stellato, che poi comprime e frantuma in svariate schegge di dimensioni diverse, scagliandole in una specifica direzione. Le schegge sono tutte affilatissime, ma - date le dimensioni ridotte del solido (circa una trentina di centimetri) - non risultano essere un pericolo mortale.
Danni: Medi
Raggio: 3 metri
Costo: 30 PE

Komm, Süsser Tod [Livello 2] [Status]

Entrare in contatto con le tossine del corallo di fuoco è mediamente pericoloso. I primi sintomi che si avvertono sono un forte bruciore e dolore sulla parte di pelle offesa, seguiti da piccole ustioni e possibile febbre alta se la ferita si infetta. Fortunatamente il corallo di Fumio non è esattamente corallo di fuoco, altrimenti è probabile che il primo morto sarebbe lui adesso. Ciò non toglie che l'Altrium sia comunque velenoso e che Fumio lo sappia. Non gli piacciono molto le ustioni sulla pelle, motivo per il quale ha imparato a concentrare il veleno di cui è in possesso in cristallizzazioni anche molto piccole.
Grazie a questa tecnica crea una specie di bastoncino molto sottile e lungo, simile ad un ago, e lo "spara" verso il bersaglio. Se colpisce non fa male, quasi per niente, a dire il vero la sensazione potrebbe ricordare un po' quella di un'iniezione: difatti, con questa tecnica, Fumio riesce a raggiungere i vasi sanguigni del bersaglio e ad a far diffondere le sue tossine direttamente sottopelle. Al momento, a causa della non purezza del corallo, non pare essere un veleno pericoloso. I sintomi includono difficoltà respiratorie, nausea e vomito.
Effetto: Avvelenamento [Medio]
Raggio: 2 metri, ma può funzionare anche a contatto.
Costo: 40 PE

Verzerrte Welt [Livello 2] [Blocco]

Una gabbia di corallo, niente di più, niente di meno. Scelto un obiettivo, Fumio è in grado di far crescere da terra - in pochi secondi - una pianta di corallo dalle numerose ramificazioni, dandogli una forma non troppo dissimile ad una cupola, ed intrappolando così il soggetto in una sorta di gabbia composta da dei rami calcarei e molto resistenti. La gabbia non è molto ampia né molto alta, pertanto impedisce qualsiasi genere di movimento al suo interno. Per renderla più solida e più resistente, Fumio ha dovuto abbassare la tossicità del corallo al fine di aumentare la componente rigida e calcarea, pertanto il veleno naturale del corallo non pare in grado di danneggiare chi vi rimane intrappolato.
Può darle svariate forme e in caso di necessità anche usarla per creare dei muri ramificati al fine di ostruire passaggi o gallerie.
Raggio: 3 metri
Effetto: Blocco [2 turni], se il suo quirk è maggiore o uguale alla forza avversaria.
Costo: 30 PE + 10 mantenimento

EVERBLUE [Livello 2] [Difensiva]

Se qualcuno lo attacca, Fumio può cristallizzare del corallo a contatto con la parte del corpo che deve proteggere. Un po' come un'armatura molto rudimentale e dal colore bluastro. La resistenza è limitata a proteggerlo da un colpo da impatto, difficilmente protegge da danni elementali, a meno che questi ultimi non siano accompagnati da pugni o qualcosa di simile.
Può proteggersi anche in più punti contemporaneamente, ma questo significa usare molta più energia (ndr: usare più volte la tecnica).
Resistenza: Danni Medi
Costo: 35 PE

Trigger Happy Havoc [Livello 2] [Offensiva]

Tecnica applicabile solamente quando Verzerrte Welt è in uso. Una volta intrappolato un bersaglio all'interno della gabbia, per attivare questa tecnica a Fumio basta chiudere la mano a pugno, proprio come se volesse schiacciare chi vi si trova rinchiuso. La gabbia collassa su sé stessa ed i rami di corallo infilzano qualunque cosa si trovi al loro interno, come nel meccanismo della vergine di ferro.
Ovviamente attivare questa tecnica fa esaurire la tecnica di blocco.
Danni: Medi
Costo: 30 PE

STYX HELIX [Livello 2] [Offensiva - Area]

Probabilmente la sua tecnica più versatile. Fumio può far spuntare una distesa di costruzioni appuntite simil stalagmite da un punto qualsiasi rientri nel raggio in cui è capace di estendere l'Altrium. Prese singolarmente le stalagmiti non sono niente di particolarmente pericoloso: diametro massimo cinque o sei centimetri, altezza un metro, forma irregolare e piene di ramificazioni più piccole, proprio come una formazione di corallo. È il fatto che Fumio può renderle dure, appuntite ed estremamente affilate, adatte a perforare, unito alla portata dell'area che possono occupare che le rende pericolose: essa, infatti, può ricoprire una superficie variabile che va dai trenta centimetri ai tre metri quadrati. Il loro alto numero la rende un'offensiva micidiale, dato che Fumio tende ad usarsi come epicentro, una sorta di palizzata impossibile da sorpassare senza distruggere i coralli e farsi male.
Trattandosi comunque di un materiale che deve crescere, ha bisogno di una superficie d'appoggio e non può manifestarsi a mezz'aria, ma superata questa clausola qualsiasi posto è fruibile: il suolo, un muro, un albero e così via. Può anche farle crescere addosso al proprio corpo, sia mai che qualcuno lo tocchi senza il suo permesso. Avete presente un istrice?
Danni: Medi
Raggio: 3 metri
Costo: 40 PE

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Nautilus [Offensivo]

Claw del mercato nero. Un guanto esoscheletrico costruito interamente in metallo. Una volta indossato si adatta alla persona e si utilizza proprio come se fosse una seconda pelle. È un gioiellino d'ingegneria meccanica: all'inizio si presenta come un semplice bracciale molto massiccio, esercitando una lieve pressione sulla parte centrale, tuttavia, il polsino si trasforma in questo meraviglioso guanto dalle unghie acuminate, un vero e proprio artiglio!
A dispetto delle apparenze è molto più pericoloso di quel che sembra, essendo composto da una speciale lega di titanio che lo rende immune agli effetti dei Quirk. È in grado di perforare anche oggetti (e persone!) molto resistenti, e lasciare gravi danni.

► Danno: Medio [+10 in Forza]
► Peso: [2]

XSQ [???]

Ancora nessuno ha capito per cosa stia l'acronimo, queste pastiglie colorate - che sembrano proprio delle caramelle alla frutta - hanno invaso il mercato nero quanto i vicoli dei bassifondi di tutta Tokyo. Non si sa chi sia stato il primo a metterla in circolazione, ma da quando c'è sono aumentati i casi di persone che perdono il controllo del proprio quirk. Queste "caramelle", infatti, sono una droga estremamente potente e dai forti effetti collaterali. Una volta assunta provoca forti sensazioni di onnipotenza, aumentando di molto l'efficacia ed il vigore del quirk di chi la assume, e altri effetti simili a quelli dell'LSD.
Come tutte le droghe provoca dipendenza, anche se in questo caso sembra aggravata ed influente già dal primo utilizzo, esaurito l'effetto infatti si viene assaliti da un forte senso di spossatezza ed insicurezza, il che porta le persone a farne un uso spropositato.

► Quantità: [2]
► Peso: [0]
► Effetto: Aumenta il danno e l'efficacia di tutte le tecniche di uno per tre turni.

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Tecnologia [Livello A]

Consente di creare un {1} equipaggiamento in più rispetto al limite consentito, di creare equipaggiamenti personalizzati di alta complessità, destinati alla vendita e non. In più, consente di creare modificare a piacimento quelli già presenti in Laboratorio/Mercato Nero.

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