After Hours, After Dark

Scheda - Lv.6
Narrato - Pensato - Parlato
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Al contrario dell'episodio ad Hama-Rikyu, dove era riuscita ad aggirare la donna del culto grazie alla distanza che le separava e all'ambiente circostante che le aveva lasciato un largo spazio per seminarla, stavolta Laguna non aveva scampo. Correre nella direzione opposta per fuggire sarebbe risultato quasi sicuramente nel ricevere un'esplosione come quella a cui aveva appena assistito dritta contro la schiena. Oltretutto, dubitava di poterlo battere in corsa, vista l'agilità che aveva dimostrato. La sua migliore opzione, al momento, era stare ad ascoltare cosa il clown avesse da dire, approfittando della sua voglia di chiacchierare e di non farla saltare in aria. Non che sentirsi sottomessa a quel modo la facesse sentire meglio. Poi Hisoka tirò fuori le XSQ.

Sapeva benissimo cosa erano, aveva ancora quella che aveva acquistato dal fornitore consigliatole dal ragazzo strambo del mercato nero. Chissà se quella roba scadeva. Domande per dopo, intanto sapeva che una di quelle poteva incrementare notevolmente la forza di chi la ingeriva. In un certo senso la tranquillizzo: la forza distruttiva appena dimostrata da Hisoka era dunque frutto della sua dipendenza dalle XSQ, il divario tra le loro abilità non era forse così ampio come sembrava. Inoltre, si sentì sollevata dal non aver dovuto provare lei stessa quella sostanza, se gli effetti sull'atteggiamento era così drastici. Voleva essere più forte, ma non voleva perdere il controllo, non se non ne avesse avuto bisogno. Il criminale sorrideva, parlandole in tono dolce, ma l'americana era tutt'altro che propensa a farsi avvinghiare nella sua tenera rete. Avrebbe anche potuto credere che non volesse seriamente farle del male al momento, ma ciò non la rendeva di certo più tranquilla. Poi, finalmente, il ragazzo dai capelli turchesi rivelò ciò che era davvero di suo interesse, costringendo Laguna ad aprire nuovamente bocca dopo quel periodo di silenzio.

Non lavora nessuno con quel nome al Kagejikan, non ho la minima idea di chi sia questa persona.

Non una persona raccomandabile, a dire del clown, per quanto detto da lui fosse abbastanza relativo. Era tra l'altro, traendo semplici conclusioni, un ex-dipendente del locale, di cui Shinjiro non conosceva le oscure relazioni con l'associazione criminale di cui faceva parte. O forse sì? Alla fin fine, queste erano le parole di Hisoka, ma non vedeva una ragione per cui dovesse mentire riguardo a qualcuno che, a quanto pareva, non frequentava più neanche la zona del locale.

Sure, magari potrei. E potresti almeno dirmi perchè ti interessa così tanto.

Inutile chiedere cosa ci avrebbe guadagnato lei, la risposta era banale: il non essere spazzata via in quell'istante. Stare al gioco era la sua ancora di salvezza in quel momento, dopotutto come avrebbe fatto lui a sapere di un suo mancato allarme o del suo riferirlo a Shinjiro? Non le costava nulla dare il contentino al criminale, vere o meno che fossero le sue accuse. Il suo tono relativamente neutro. Non lo fece avvicinare come avrebbe voluto, avrebbe invece indietreggiato.

Sarebbe fantastico se mi facessi vedere la foto a debita distanza da me. Please and thank you.

Un tono leggermente ironico, avrebbe osservato le foto da lontano, ma... c'erano solo foto sue e di un'altra persona con uno squalo in mano. Magari era il suo ragazz- okay basta, da quando si era unita al Kagejikan spuntavano relazioni omosessuali come funghi e ne aveva decisamente abbastanza. Avrebbe fatto finta che tutti fossero soltanto grandi amici. Deluso, Hisoka non era riuscito a trovare la foto di questo famoso Hayato.

È un gran peccato. Oh ma guarda che ora si è fatta, forse è meglio che vada? Sicuramente hai le tue cose da fare.

Fece qualche ulteriore passo indietro, gesticolando con le mani.

Le XSQ, gente da far saltare in aria, gli squali peluche...

Se ne sarebbe volentieri andata in quel momento, se glielo avesse permesso.
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Stato: Eccellente.

Tecniche: //