Unreconciled Stars

● Vigilante ● Phantom ● Caporecluta ● SCHEDA ● Portfolio ● ART ●

"Dicono di seguire una specie di... codice"
Ah, nulla di nuovo insomma. Ogni organizzazione Vigilante aveva...
"manoscritto o qualcosa del genere."
Come non detto.
Se all'inizio pareva normale ora, con l'uscita di un manoscritto, Arabella aveva perso qualsiasi fiducia potesse avere in Crux. Chi segue un manoscritto? Tra l'altro uno con scritta sopra la verità universale? Esatto, le sette e i culti. La Vigilante manteneva un'espressione neutra ma si poteva vedere come al nominare il libro e le parole "verità universale" aveva storto un poco il naso. Souta non aveva accennato ai veri metodi di Crux ma già da quel poco che aveva detto si stava facendo una mezza idea del tipo di network. Ne avrebbero dovuto parlare, sia con Phantom che con un membro più in alto nella gerarchia di Crux. Credeva ben poco in una possibile collaborazione, tuttavia se c'era la possibilità di guadagnare qualche informazione utile non avrebbe rifiutato un incontro, almeno per farsi un'idea più chiara. Ma niente alleanze.
Una collaborazione con una setta avrebbe portato perlopiù danni. I culti non erano proprio ben visti nell'ultimo periodo. Ancora meno da Arabella.
"Riferirò a Switchblade quanto mi hai detto e vedremo cosa se ne combinerà." Non dipendeva da lei la decisione finale, quello voleva metterlo in chiaro. Neanche la Vigilante era tanto in alto nella gerarchia di Phantom.
Alzò un sopracciglio a quel dire sul non rivederla viva, percependo lo scherzo ma senza esserne sicura. I network possono essere spietati, lei lo sapeva dopotutto faceva parte di uno di quelli. "E millecinquecento sia" Sospirò. Sempre meglio di niente. Temeva un impuntamento da parte di Souta, a cui sarebbe seguito un ulteriore impuntamento di Arabella. Per fortuna Souta aveva optato per la via di mezzo. Meglio di niente.
Annuì con un cenno del capo alla ragazza cornuta. La seguì di nuovo davanti alla bottega, in silenzio, alquanto soddisfatta della svolta presa dall'incontro. "Ci vedremo presto, Souta." Salutò così la giovane, con quella che pareva una promessa. Uscendo dal locale lanciò una breve occhiata al padre della ragazza e, fuori dal negozio. si guardò attorno con aria guardinga.
Era andata bene alla fine.
Aveva scoperto e rimediato alla mancanza di pezzi negli ordini, aveva ottenuto uno sconto e nuove informazioni su un newtork (di folli quasi certamente) e aveva trovato qualcuno disposto a fornirgli un buon equipaggiamento. La giornata aveva preso una piega niente male. Ora l'unica cosa che le toccava fare era tornare da Switchblade e riferirle della buona riuscita della missione e quanto aveva scoperto. Era curiosa di vedere come avrebbe reagito. Ed era curiosa di sapere cosa ne avrebbe pensato Long Shadow riguardo Crux.