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Kimama Evans
«Le falene non combattono per diletto»
C'era una palestra a SInjuku prima, non era ne grande ne attrezzata come questa ma aveva fatto amicizia con la proprietaria, una Mutant dai distintivi tratti di una mantide che sembrava un po' in la con gli anni e che sembrava conoscere ogni habitué di quel luogo come facessero parte di una buffa famiglia allargata. C'era la palestra dell'Accademia in realtà, non aveva nemmeno bisogno di andare in una palestra privata ma li c'era una quiete che il caos della UA davvero non sapeva concedere se non nelle ore più tarde in cui i ritmi biologici di Kimama non la aiutavano affatto ad esercitarsi. Dopo gli attentati ed il gaso non ha fatto ritorno nella zona contaminata se non una singola volta per poter visitare quella palestra e, semplicemente, realizzare che non aveva più un motivo per farvi ritorno. Ma le piaceva la nuova palestra, il proprietario era un uomo di statura minuta che sembrava avesse fatto l'Hero per un paio di decenni sotto il nome di Papercut, possedeva un curioso quirk che gli permetteva di muovere tutta la carta con un buon contenuto di cellulosa e usarla letteralmente come un'arma da taglio. Probabilmente il fatto che fosse una Studente della UA l'aveva fatta prendere in simpatia, perché spesso quell'uomo prendeva di petto chi si avvicinava a Kimama per commenti poco felici, o forse era solo suo dovere di proprietario assicurarsi che i suoi clienti avessero un clima tranquillo in cui fare esercizio. Andava la alle tre, ma quel giorno la sua routine sarebbe durata solo un'ora, c'era qualcuno che sarebbe venuta a farle compagnia.
"♫ C! I! O! Chokorēto! Chokorēto! ♫" Quel giorno non c'era quasi nessuno, tanto è che si era concessa il lusso di canticchiare tra se e se."♫ Cho! Cho! Cho! ii ka na? ♫"
Ed al ritmo di un'allegra e caotica melodia i suoi pugni chiusi si abbattevano contro un sacco da boxe grosso quasi quanto lei, seguendo un ritmo che sapeva di un singolare miscuglio tra la semplice boxe e qualcosa di orientale sporcato con un tocco di praticità a discapito dell'eleganza. Pugno, gomito, pugno, gomito, alternava i movimenti così come alternava le braccia, due braccia a tenere la guarda e due a colpire che danzavano in un ritmo feroce e rapido. Era strano per lei, aveva seguito le lezioni all'accademia ed aveva sentito molti suggerimenti ma quando sei una Mutant la verità è che condizioni uniche richiedono unici stili di combattimento che non possono essere appresi ma bensì devono essere scoperti ed elaborati. CI andava ogni giorno tranne la domenica, due ore al giorno in cui non smetteva mai di colpire il sacco, guardare le registrazioni dei suoi movimenti e scrivere appunti alla vecchia maniera su di in quadernino. C'erano davvero poche cose che potevano spezzare quella sua routine, ed una di esse l'aveva scoperta davvero di recente. Non si rende conto che le quattro del pomeriggio sono già passate ed il ritmo continua. Pugno, gomito, pugno, gomito, pugno pugno pugno pugno, ala ala e testata. Non c'era nulla di carino o amichevole nei suoi movimenti o nella sua espressione furiosa, sembrava quasi volesse davvero fare del male a quel povero sacco da boxe che adempieva appieno al suo dovere. Lo stava facendo per un motivo, voleva stancarsi per essere sicura di non usare troppa forza con Rena.
"♫ Ata tatatatatata tatata zukkyun! ♫" Sembrava quasi i suoi colpi seguissero il ritmo rapido e caotico di quella canzone, che forse le faceva venire fame ma di certo sembrava darle una certa carica. "♫ Wa tatatata tata tatata dokkyun! ♫"
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.Rena Sakashima
“You would be surprised what two hours of daily exercise and five hundred stomach crunches can do for you.”
- Justina Chen Headley -
Personalmente, non amo camminare.
Nè correre, nè fare esercizio fisico, per quello che conta.
Per muovermi preferisco prendere la metro o il treno, o più raramente se necessario, lo scooter.
Il treno ha il vantaggio aggiuntivo dell'occasionale molestatore o del maleintenzionato.
Piacevoli distrazioni durante il viaggio, senzadubbio.
Ah non fraintendetemi, è una vera e propria piaga sociale qui in Giappone, specialmente quando non è diretto verso di me.
In quel caso ti becchi un calcio nel bassoventre e una denuncia alle autorità della stazione più vicina.
Ma quando sono io ad essere il bersaglio c'è un piacere tutto speciale nel finire al centro dell'attenzione di qualcuno disposto a violare la legge per un po' di contatto umano.
Ma inevitabilmente finisce sempre come sopra.
Un paio di minuti di considerazione sono più di quanto sono disposta a sopportare, oltre e diventa solo un fastidio.
E gran parte della gente non impara mai.
Tuttavia oggi non è una di quelle giornate.
Già, socchiudo gli occhi lasciando che i raggi dell'ultimo sole estivo danzino sulla mia pelle, riscaldandomi come farebbe una lucertola al sole.
Nyaaaaaah, AGEPOYOOOO1~♥
Ne è passato di tempo dall'ultima volta che ho fatto jogging.
Il peso rassicurante della borsa da palestra su un fianco, il fruscio del vento sulle gambe.
Mormoro soddisfatta, mentre cullo con delicatezza questa sensazione di calore nel petto.
Mmmmmh, oggi è decisamente una bella giornata, sisi.
Per una volta non devo pensare a convenzioni sociali o ad un ordine sociale precostituito.
Si tratta solo di una normale uscita tra amiche.
Mmmmmh, amiche.
Come suona piacevuolmente nuova quella parola sulla mia lingua.
Come un sommelier con un bicchiere di vino pregiato.
Come un cioccolatino ripieno di liquore che lentamente si scioglie spargendo il proprio dolce carico.
Aaaaaah, che gioia.
Quasi non posso più aspettare.
Lascio che le dita scorrano sulla porta ed entro nella palestra.
Atonsu2!! Ojamashimaaaaaasu~★
Saluto con una artefattissima energia da adolescente il proprietario, un uomo piccolo ma compatto, e con consumato finto imbarazzo frugo nel portafogli per pagare l'ingresso.
Oggi non sono una ricca ragazza di Shibuya, ma una liceale che viene a trovare una amica per fare un po' di esercizio insieme.
E devo sembrare la parte.
Non sono qui per provare emozioni, ma per bruciare grasso.
Balle, ovviamente.
La mia forma fisica è quasi perfetta, non ci passo ore a caso.
Ha solo una leggerissima devianza dal peso perfetto, perchè ai ragazzi piace di più un briciolo di carne in più.
Non troppo, quei millimetri in più.
E' complicato, ha a che fare con l' AT Field3 e altre cose che attirano l'attenzione.
Mentre mi cambio rapidamente, noto che nessuno mi sta spiando dal buco della serratura o altro.
Peccato.
Ma poco male, oggi sono qui per un premio più grande.
Make-up, check. (✓)
Colore sui capelli, check (✓)
Abiti cute, ma pratici e leggermente fuori luogo da ragazza alla moda svampita, check. (✓)
Abbronzatura con segno del costume, check (✓)
Profumo/deodorante, check (✓)
Mi concedo un sorriso divertito.
E' tutto perfetto.
E' tempo di arrivare, fashionably late, con poco meno di cinque minuti di ritardo.
☙ ♡ ♥ ♡ ❧
Quando entro, l'udito coglie alcune note vagamente familiari.
E una voce facilmente riconoscibile.
Aaaaaaah, il profumo del duro lavoro e dello sforzo fisico.
A fatica trattengo un brivido di piacere.
Mentalmente mando l'immagine a memoria nella cartella "Momenti indimenticabili" e gongolo.
Limited SSR Kima-rin in gym clothes getto daze!4
Cercando di fare quanto più silenzio possibile per non decondentrare la mia preda mi avvicino lentamente, con passo felino, alle sue spalle.
Huhuhu, sento l'eccitazione che sale.
Aspetto una pausa, e poi ci unisco al coro.
♫ Cho! Cho! Cho! ii ka na? ♫
Sebbene non credo che abbiamo la stessa cosa in mente5
Decisamente, non credo proprio.
O forse sì, ma sarebbe decisamente una coincidenza, non trovate?
E poi tipo, forse, rovinerebbe tutta l'attesa.
♫ Cho! Cho! Cho! ii yo ne? Demo ne chotto wait ♫
Attendo si fermi e registri la mia presenza.
Dopodichè, come farebbe una qualunque ragazza super-espansiva, mi tuffo in avanti per abbracciarla.
Beh, non salto così in alto ovviamente.
Quindi dovrò accontentarmi del torso.
Ki-ma-riiiiiiin, Asobooooou~★
Beh? Che sono quelle facce?
E' skinship, skinship vi dico!
Nessun secondo fine in mente!
...
forse.
NOTE:SPOILER (clicca per visualizzare)- (あげぽよ) Espressione di Gyaru slang che indica eccitazione, divertimento, trasmette super-energia
- (あとんす) Gyaru-go per esprimere ringraziamenti o fare i complimenti, usata anche come frase quando si entra in un luogo privato
- Altresì detto Zettai Ryoiki (絶対領域) oppure "Absolute territory", indica in gergo la sottile area di carne esposta tra calze e gonna considerata una delle parti più sexy del corpo. Il termine viene spesso equiparato all' AT-Field di Evangelion.
- (ゲットーだぜ) Getto da ze, è una espressione resa famosa dalla serie Pokémon, tradotto in inglese con "Gotta catch em'all"
- Qui Rena si riferisce al fatto che Cho-co, suona molto simile a Chou-ko (蝶子 ) ovvero un termine composto dagli ideogrammi di Farfalla e Giovane ragazza. Cosa intenda con la frase "Mangiare una Ragazza-farfalla"... beh, lascia molto spazio all'immaginazione...
- (遊ぼう---) Frase tipica dei bambini quando vanno a trovare i loro compagni a casa loro, che suona tipo "Sono venuta a giocareeee"
Tecniche · Equipaggiamento · Status
Parametri
Liv:Livello 2Exp:125/ 250Peso:0 / 4Forza:030Quirk:015Agilità:030
Status
Energia:100 / 100Status Fisico:IllesaStatus Psicologico:"Well, I'm feeling a bit excited"Tecniche Usate:Nessuna
Equipaggiamento
No Equip
Tecniche
See-Through [Livello 1] [Costo 10 PE]
Effetto: Rena è in grado di rendere trasparente un oggetto o una superficie di non più di 30cm cubi.
• Gli oggetti in contatto con Rena continueranno a restare trasparenti fino all'interruzione del contatto fisico o alla cessazione della tecnica .
• L'emissione non è selettiva, e riguarda tutti gli oggetti attraversati .
• Un oggetto reso trasparente ha questo effetto applicato anche a tutte le sue componenti interne e al suo contenuto, salvo ove diversamente specificato.Peek-a-Boo [Livello 1] [Costo 20 PE]
Effetto: Ci sono occasioni in cui la discrezione è più importante del valore.
Ed è per occasioni come queste che, sebbene raramente, Rena produce un notevole ammontare di sostanza tale da ricoprire per intero il suo corpo e rendersi a tutti gli effetti trasparente.
In questo stato la ragazza risulta quasi del tutto invisibile ad occhio nudo o elettronico.
• L'applicazione di questa tecnica rende Rena invisibile alla vista, ma non maschera nessun'altro genere di emissione sia essa termica, elettromagnetica o di altra natura.
Pertanto Rena risulta comunque visibile e individuabile con mezzi alternativi alla vista.
• Vista la notevole quantità di sostanza emessa, anche gli abiti indossati da Rena vengono coinvolti dalla mimesi ottica.
Ciò non si applica però ad ulteriori oggetti, che dovranno essere invece attivati separatamente.
Tipologia: Tecnica duratura - 5 PE per Turno aggiuntivo
EDIT: (21/09 ore 17:34) Modificato causa di un errore di codice che rendeva illeggibile il post. (>x<)
Edited by Allen92 - 21/9/2021, 18:12. -
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Kimama Evans
«Le falene non combattono per diletto»
La concentrazione in quegli esercizi era assoluta, al punto che nemmeno a tale vicinanza si era resa conto della presenza di Rena, o del suo genuino tentativo di singalong mentre pugni ed ali impattavano come mazze ferrate contro il grosso sacco, facendolo tremare mentre la catena che lo teneva staccato da terra tintinnava e scrocchiava sotto il peso della rapida raffica di pesanti colpi. Nella sua mente quel sacco aveva molti volti: un villain che odiava, un bullo che la punzecchiava a storia, quel ragazzo americano che l'aveva insultata per essere troppo allegra. Persone che non avrebbe mai sfiorato con un dito, fatta eccezione per i Villain, ma che la aiutavano a buttare fuori tutte le cose che la facevano arrabiare e a lasciare solo quella quieta tranquillità ed allegria con cui viveva ogni giornata. L'inclemente raffica di colpi si conclude solo con il concludersi della canzone, e con Kimama che rivela come non avesse degli auricolari ma bensì quelle che sembravano piccole mollette per capelli con delle minuscole casse tenute vicino alle antenne che producevano canzoni ad una frequenza così bassa che solo lei poteva sentirle e solo a quella distanza. E poi prende un quadernetto li vicino ed una penna, segnandovi sopra alcun importanti dettagli quale numero di colpi, errori e stanchezza fisica.
"Uff!" Sbuffa tirando fuori un asciugamano per asciugarsi la fronte e poi tutto il viso, sospirare di nuovo e fissare per qualche istante il grosso sacco prima di voltarsi."Uh?!"
Quale vergogna per un hero in the making come lei di farsi trovare colta alla sprovvista, impreparata e colpita senza aver sospettato nulla. Non fa nemmeno in tempo a salutarla prima di trovarsi avvolta da quelle piccole braccia, e con quella testa rosa ciliegio spinta sotto i seni. Ricordava bene come si erano lasciate l'ultima volta, con un sapore di dolce-amaro che si era detta le piacesse sino alla lucidità del giorno dopo che le aveva rammentato come a lei piacesse solo il dolce. Proprio come il nettare dei fiori di ciliegio, dolce e delicato al contempo. E quell'abbraccio? Oh no, Kimama Evans era grossa quasi quanto un orso ed era quello il solo tipo di abbracci a cui dava approvazione, senza contare che quando faceva attività fisica si sentiva inspiegabilmente sicura di se, quasi temeraria. Ed è per questo che prende il bacino di Rena con le mani inferiori e la solleva da terra come un fruscello, portandola alla sua altezza prima di avvolgerla in un abbraccio a quattro braccia contro la fornace di eroico calore che era il suo corpo appena conclusa la sessione di sacco da boxe. E a quelle braccia seguono le due grosse ali, che avvolgono entrambe come si trovassero in una camera bianca, di quelle antisettiche di un'ospedale, i grandi occhi Neri di kimama che riflettono il viso vicino di Rena e che si fanno sempre più vicini. Ci aveva pensato per un po' e la sua realizzazione fu che Rena avrebbe apprezzato molto di più qualcuno che fosse temerario tanto quanto lei.
"Good evening, Rena-chin." Ma Kimama non faceva mai nulla di fretta, le era stato insegnato sin da piccola, e la punta del suo naso si spinge contro quella di Rena in un saluto mentre le ali che l'avevano tagliata via dal mondo si schiudono. E la voce di Kimama pigola con l'allegra spenzieratezza di sempre. "Sono felice che tu sia riuscita a venire!"
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.Rena Sakashima
“Because life is short. I feel we’re made of a hunger, a desire for life – if that can be described as a material. As I get older, I’m trying to open that channel more. If you don’t, if you close off desire and get complacent, life loses its freshness and sweetness, and that’s what I crave. That’s my bliss.”
- Sarah Slean -
Avete presente quando tipo si spalancano le porte del paradiso, scende la luce dal cielo e cioè, dai, arrivano tutti quegli orridi cherubini paffuti a suonare le trombe e a quel punto praticamente sei più morta che viva perchè la tua anima sta tipo ascendendo alle nuvole?
Ecco uguale.
Mi ricorda di quando quell'italiano muscoloso mi ha afferrato allo stesso modo...
Solo che nel cercare di spezzarmi la schiena, certamente rischiavo di farmi meno male di ora.
Cioè.
Dai, siamo onesti.
Mi sta abbracciando, mi sta abbracciandoooooo!!!
Moeeeeeeee!
Skinship! Skinship!
Lentamente inclino la testa e lascio che la mia anima fuoriesca dalla bocca come in un 4koma.
OMEGA DEATH~★
Adesso sarebbe quasi il caso di tossire un po' di sangue.
Morte per overdose da zucchero, può succedere?
Ci sta dai, ci sta.
Il cervello probabilmente mi potrebbe colare dalle orecchie, mentre gli occhi roteano vorticosamente.
E' un meltdown di cervello incredibile.
Poi qualcosa solletica il mio naso.
Dapprima penso sia la soffice e folta peluria che circonda il collo della mia...amica?!
Posso usare questo termine?
Posso usarlo davvero?!
Megapoyo! Unbelievable!
M-mofu...mofu1...mofu2...
Borbotto a mezzabocca, nel sentire quel soffice contatto sulla guancia.
Awwwwwwww.
Non ce la posso fare.
*sniff* *sniff*
Sweaty Kima-rin.
Ahah.
Mwahahahahaha.
*Drooool*
Vaniglia.
Sa di vaniglia.
Gosh.
Io...io...
E poi, come il contatto tra due fili elettrici di una batteria fa ripartire un motore a scoppio, il contatto tra i nostri due nasi mi riporta alla realtà.
GYAH!!~★
E' vicina, maledetti stranieri e il loro scarso rispetto della sfera della distanza!
Non smettere comunque!
Che carina!
Argh!
Mi sto perdendo di nuovo...
Huff, dobbiamo fare un bel contrasto.
Io rossa come un peperone, lei pallida come la luna.
A-anche io!
Bofonchio.
Certo che sono felice di essere venuta.
Questi ultimi due minuti mi ripagano di una infinità di sacrifici e pazienza.
E'...è b-bello vederti così in forma.
Mormoro a fatica.
Non perchè mi stia soffocando in questo soffice abbraccio.
Ma per un ben altro motivo.
Questa posizione è Yabai.
Ma proprio totally 100% Yabai.
Hmhm? Comunque nyahahaha....
Struscio nervosamente le gambe tra loro mentre penzolano nel vuoto.
Se continua così rischio di perdere il controllo.
E non è una bella cosa, nel senso, si lo è.
Ma non qui e non adesso!
Se stai cercando di farmi vedere come posso liberarmi da un qualche malintenzionato, confesso che questo approccio pratico non mi dispiace...
No, non mi dispiace affatto.
Ma non può andare avanti.
Devo prendere misure decisamente rilevanti, per liberarmi.
Anche perchè, non sono io quella Submissive qui!
Si tratta di stabilire un'ordine di relazione.
E Rena-cchi non perde mai contro nessuno!
Ma Kima-rin, hai sottovalutato questa gyaru!
Ghigno, prima di sciogliere il mio abbraccio.
Le mani finalmente libere, si infilano all'altezza della base delle sue ali.
Non sarò una esperta di anatomia, ma gli Eroge mi hanno insegnato che quello è sempre un punto debole.
E col sorriso sornione di un gatto che gioca con il topo, le dita si muovono rapide sue e giù.
Kocho! Kocho!3 Kocho!4
Tecnica mortale.
Contrattacco definitivo.
Colpo segreto del solletico strisciante!
NOTE:SPOILER (clicca per visualizzare)- ( もふもふ ) Suono onomatopeico che indica materiale soffice, fluffy.
- ( モフ ) casualmente la pronuncia di Mofu in giapponese, suona molto come "Moth". Kimama è una "Mofu Mofu Moth" giustamente.
- ( こちょこちょ ) Suono onomatopeico che indica il solletico, il gesto di solleticare
- ( 子蝶 ) Ko-chou, scritto con gli ideogrammi di Fanciulla e Farfalla, non ha alcun senso in questa frase visto che l'ordine di kanji è diverso dal normale, ma la coincidenza è troppo interessante per credere che sia del tutto casuale....
Tecniche · Equipaggiamento · Status
Parametri
Liv:Livello 2Exp:125/ 250Peso:0 / 4Forza:030Quirk:015Agilità:030
Status
Energia:100 / 100Status Fisico:IllesaStatus Psicologico:"Omega-Feeling GOOD!!"Tecniche Usate:Nessuna
Azioni
Rena Sakashima è preda di una Bear Hug!
Oh noooooo!!Kimama Evans la sta stringendo in un abbraccio con tutte e quattro le braccia e la solleva all'altezza del viso!
Ma ecco, che Rena tenta di liberarsi con una classica Tickle move appena sotto le ali dietro la schiena!
Nice move!
Sarà sufficiente a liberarsi da quella poderosa stretta?!
Equipaggiamento
No Equip
Tecniche
See-Through [Livello 1] [Costo 10 PE]
Effetto: Rena è in grado di rendere trasparente un oggetto o una superficie di non più di 30cm cubi.
• Gli oggetti in contatto con Rena continueranno a restare trasparenti fino all'interruzione del contatto fisico o alla cessazione della tecnica .
• L'emissione non è selettiva, e riguarda tutti gli oggetti attraversati .
• Un oggetto reso trasparente ha questo effetto applicato anche a tutte le sue componenti interne e al suo contenuto, salvo ove diversamente specificato.Peek-a-Boo [Livello 1] [Costo 20 PE]
Effetto: Ci sono occasioni in cui la discrezione è più importante del valore.
Ed è per occasioni come queste che, sebbene raramente, Rena produce un notevole ammontare di sostanza tale da ricoprire per intero il suo corpo e rendersi a tutti gli effetti trasparente.
In questo stato la ragazza risulta quasi del tutto invisibile ad occhio nudo o elettronico.
• L'applicazione di questa tecnica rende Rena invisibile alla vista, ma non maschera nessun'altro genere di emissione sia essa termica, elettromagnetica o di altra natura.
Pertanto Rena risulta comunque visibile e individuabile con mezzi alternativi alla vista.
• Vista la notevole quantità di sostanza emessa, anche gli abiti indossati da Rena vengono coinvolti dalla mimesi ottica.
Ciò non si applica però ad ulteriori oggetti, che dovranno essere invece attivati separatamente.
Tipologia: Tecnica duratura - 5 PE per Turno aggiuntivo
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Kimama Evans
«Le falene non combattono per diletto»
Era una grande stranezza che Kimama nutrisse un tale interesse verso qualcuno di così piccolo e profondamente maligno, e non era certo così ingenua dal non leggere tra le righe, in passato seppur forse non in modo così forte anche lei possedeva alcuni aspetti di quell'umana e maligna natura. Salvo poche sorprendenti eccezioni quel tipo di natura nasceva sempre come risposta alla natura stessa, ed una volta che si radicava in una persona non era affatto facile sradicarla da essa. Come erbe cattive, sua nonna le chiedeva spesso di sradicarle perché aveva mani forti e numerose che non si graffiavano con la terra o con le radici più fine, ma la natura della persona non è come una pianta cattiva e sradicarla non fa altro che danni. Le persone vanno cambiate, un passo alla volta, e non si può cambiare una persona che nel suo profondo non lo desidera davvero. Il miglior cambiamento è quello dove si indica la strada a qualcuno e si permette a loro di camminarla senza forzature, accettando che forse decideranno comunque di tornare indietro. Ma Kimama non voleva portare con se alcun rimpianto, per questo si diceva sempre che comunque doveva tentare, anche se il fallimento era altamente probabile. E per questo sorride, poi ride, sotto quella candida peluria c'era comunque una canadese che soffriva il solletico, e che forse rideva anche più del dovuto per fare felice qualcun'altro. Ed in quella risata poi, improvvisamente, le sue goti si avvampano e la sua espressione di fa comicamente seria.
"RENA!" Esclama Kimama afferrandola per i fianchi con gli arti inferiori e sollevandola a distanza, come una bambina che tiene in mano una bambola fin troppo grande. "Sei qui per imparare a difenderti, e poi lo hai detto tu... saresti una distrazione per me, anche se non credo!"
E come un gattino penzolante la tiene sospesa a mezz'aria, portandola su un lato di quello che sembrava un grosso quadrato con un suolo gommoso e semi-morbido, quel genere di pavimentazione che garantisce una forte trazione con i piedi. La mette a terra su una delle estremità ed annuisce, quindi si incammina verso l'estremità opposta di quel grosso quadrato e si volta per guardarla. C'era una buffa ma sincera determinazione nel suo sguardo, non rabbiosa come quella che aveva mentre malmenava il grosso sacco, ma convinta come quella di una bambina che gareggia con i suoi compagni di classe per avere l'ultima fetta di torta. COn un gesto semplice interseca l'un l'altro gli arti inferiori, stringendosi reciprocamente i polsi come a volerli fermare, e le ali che sino a quel momento erano rimaste semi-aperte si ritirano quasi completamente mentre Kimama assume quella che ricorda chiaramente una posa di combattimento.
"Non userò ne le mie ali ne le mie braccia basse, non sarebbe corretto visto che tu hai solo due braccia e non hai le ali! Per il primo esercizio... devi riprenderti il telefono che ti ho rubato!" E neanche il tempo di dare a Rena il tempo di realizzarlo glie lo fa vedere, il telefono, nella sua mano sinistra. Era una curiosa dualità, impacciata nel muoversi con il suo corpo ma col tocco elegante di una tessitrice con le proprie mani, e sapeva che Rena lo avrebbe tenuto addosso perchè si era informata a dovere e quale Gyaru degna di tale titolo non lo ha sempre con se per immortalare ogni momento della propria giornata? "Sono una tua cattivissima rivale, e distraendoti con una vetrina di abiti alla moda ti ho preso il telefono e intendo usarlo per rubare tutti i tuoi segreti su trucchi e profumi perchè Tokyo non è abbastanza grande per entrambe!"
Persino l'espressione poteva sembrare convincente.
Il capello buttato su mezzo viso, il senso di spacconeria.
Prende il telefono e lo spinge con un dito tra i suoi seni.
"Vincerai se riuscirai a prendere il telefono o a farmi cadere a terra!". -
.Rena Sakashima
“How could you get mad at someone who neither needed to attack nor was at all worried about being able to defend? It was like getting mad at Switzerland.”
- Karl Marlantes Matterhorn -
Woah.
Che qualcuno mi aiuti.
Il Big Mommy Moth Vibes meter è tipo oltre 9000!
Non ce la posso fare.
Oppongo letteralmente zero resistenza, mentre mi prende e mi solleva per sotot le spalle lasciandomi a penzolare nel vuoto.
Myah, che imbarazzo, è così alta e io sono così pètite che fa decisamente ridere.
Pare di vedere uno di quei meme che circolavano un annetto fa su internet con il longcat che penzola nel vuoto.
Mi limito a ridacchiare divertita nel vederla così avvampare.
Haaaaaw, quella sfumatura rosata sulle guance è tipo Totally-adorbs.
Nyeheheheh...
Passo dopo passo.
E sono pochi passi eh, con una falcata come quella...
Arriviamo ad uno di quei tappeti gommosi da educazione fisica e mi scarica con delicatezza sul pavimento.
Come fossi un sacchetto di patate o qualcosa del genere.
Atterro in piedi, ma ammortizzo lo stesso con le ginocchia, così, per fare un po' di scena e fingere di essere atletica.
Mi gratto la nuca imbarazzata per poi scusarmi con un cenno della mano.
50k, 50k1, adesso tipo faccio la seria, giuro...
Non vorrei mica si offendesse.
Poi mi inviterebbe di nuovo?
Non credo, quindi giochiamo a fare la brava ragazza, che tra l'altro si sta rivelando veramente più divertente del previsto.
E cavolo, sì che mi sto divertendo!
Lentamente si mette davanti a me.
Imponente come solo una enorme fanciulla come lei sa essere, e incrocia le braccia.
Beh, un paio almeno.
Hauuuu, non capisco se devo considerare quelle di sopra o quelle di sotto.
Sono a riposo o conserte tipo sergente istruttore dei film coi Marine che urlano?
Stahp purisu, non prenderti gioco della mimica corporea Kima-rin...
E poi.
E poi mi mostra un oggettino rosso, lucido, pieno di strap e decorazioni, ben oltre quanto sarebbe considerato socialmente accettabile.
Ahah, ma che carino!
Sto per saltarle addosso entusiasta che abbia preso un cellulare che fa matching col mio...
Prima di acorgermi di un qualcosa di terrificante.
Unyah?!
Quel cellulare non sembra uguale al mio.
E' il MIO.
Il terrore è pressochè immediato.
Quel telefono.
IL TELEFONO.
Le foto, le immagini, i messaggi, i documenti.
La dentro c'è praticamente tutta la mia storia.
TUTTA la mia storia.
Tutto quello che voglio far vedere al mondo, e anche qualcosa che non voglio.
Intendiamoci, non sono nata ieri, le cose compromettenti sono su un server cloud criptato sul PC di casa e su vare piattaforme di salvataggio dati online.
Sarei una stupida senza pari se tenessi cose così sensibili a portata di mano di qualunque inquirente.
Ma ci sono comunque foto pericolose.
Io con alcuni ragazzi, alcuni onii-san.
Foto fatte alla Purikura in un paio di appuntamenti.
E LUI.
LA FOTO DI QUEL BASTARDO.
...
ah.
Cavolo, per un momento mi sono lasciata andare.
Calma Rena, Calma, calma.
Non posso lasciarmi trascinare, respiro profondo.
Kima-rin non lo ha aperto, non ha idea di niente.
E così deve restare.
Devo distrarla, devo distrarla SUBITO.
Ooooh, questa proprio...
Borbotto offesa.
Fintamente offesa in realtà.
Ma il soggetto deve subito diventare lei.
Il telefono solo un oggetto di contorno, con cui non si può interagire.
Deve subito sparire dalla conversazione.
Gonfio le guance e sbatto il piede destro come iniziassi una bizza.
Come una qualunque liceale farebbe... o forse una studentessa delle medie, non so.
Inizio a chiedermi se veramente sei portata per la Yuuei.
Per essere una aspirante eroina sembri veramente avere un certo gusto nel compiere piccoli reati, sai?
Jab.
Punzecchiatura.
E' una cosa che adoro.
Sono sicura che Kima-rin vede qualcosa in me.
Un qualcosa che il suo senso di giustizia la porta a seguire...
Persino io riesco a capire che ha un qualche desiderio nascosto nei miei confronti, che se non è affetto, è comunque un qualche desiderio di "salvarmi".
O qualche menata del genere.
Heeeheeehee.
Meraviglioso.
Potrei quasi divertirmi a fare il contrario.
Questo tesoro di ragazza starà anche cercando di rimettermi sulla retta via...
Ma magari, posso essere io a portarla su una brutta strada?
Ooooh il pensiero è alletante...
Ma tutto a suo tempo!
Focus Rena Focus!
ora ho cose più importanti di cui occuparmi.
Ma hai fatto alcuni errori fondamentali oggi Kima-rin.
Già.
Rapidamente rimetto il mio focus su di lei.
O meglio, su...ehm...sì dai.
Gosh.
Certo che sei veramente defenseless Kima-rin...(>x<)"
Dicevo?
Ah sì, il focus.
Sollevo la mano e inizio a contare.
Una espressione determinata e un poco strafottente sul volto.
Primo, sei andata a toccare uno dei pilastri del gyaru-ism...
Nusumanai2, Copyshinai3, Kiramekitai4.
Tre regole sacre e infrangibili del codice delle Gyaru.
Non Rubare, non Copiare e sempre Brillare.
Hawwww, decisamente i comandamenti perfetti per me.
Mi faccio più vicina di un altro passo, mentre inizio a saltellare sul posto.
Secondo, hai messo il mio prezioso telefono nel posto più sbagliato possibile...
E sbagliato eccome!
E' un posto molto in vista, decisamente scoperto, facile da raggiungere...
E vabbè, e queste sono le ragioni pratiche.
All'atto pratico, è praticamente un invito!
E io cosa dovrei fare, rifiutare una occasione così?!
Hawwwww, UR status raggiunto a pieni voti!
E per ultima cosa...
L'ultima frase è accompagnata da un ghigno felino sul volto.
Roba che mi potrebbero spuntare orecchie da volpe, e sarebbe tipo supermoe.
Con una Gyaru, non esiste il terzo strike~★
Prima che possa anche solo essere registrato mi lascio cadere.
In basso, spinta dalla forza di gravità.
Kima-rin è più alta, più grande, più benedetta da madre natura in praticamente qualunque aspetto fisico...
E io sono così piccolina e fragile...
PERFETTO.
Così in basso dove mi trovo ora, sono totalmente al di sotto del suo arco visivo.
Da lì in alto, difficilmente può vedere dove mi trovo, la sua visuale bloccata dalle sue...ehm...sì cioè...dal...PORTATELEFONO! ecco!
Sì suona sufficientemente bene.
Accettabile per i lettori almeno.
Dalla posizione accucciata ne approfitto per balzare in avanti, praticamente all'altezza delle caviglie della mia amica, e sferro la zampata della tigre.
Gaooooooooh!
Che poi, in realtà, è semplicemente gettare la mano in alto in una sorta di uppercut per cercare di senti.... PRENDERE IL TELEFONO.
ASSOLUTAMENTE PRENDERE IL TELEFONO.
Nessun'altra intenzione a riguardo, giuro giurissimo!
Però ecco, per essere sicura di prenderlo potrebbe essere che debba frugare un poco ecco.
Così dai, per sicurezza.
NOTE:SPOILER (clicca per visualizzare)- (五万 ) 50.000 in giapponese "Go-man", suona molto come Gomèn, scusa. Sincretismo del Gyaru-go.
- ( 盗まない ) Non rubare
- ( コピーしない ) Non copiare
- ( きらめきたい ) Avere intenzione di brillare, essere scintillante
Tecniche · Equipaggiamento · Status
Parametri
Liv:Livello 2Exp:125/ 250Peso:0 / 4Forza:030Quirk:015Agilità:030
Status
Energia:100 / 100Status Fisico:IllesaStatus Psicologico:"Hey, if it happens, it happens, it's not my fault!"Tecniche Usate:Nessuna
Azioni
Kimama Evans afferra Rena e la deposita sul tappeto!
Fair play o una dichiarazione di superiorità?
Aaaaaaaaah!! Guardate! E' un telefono, il telefono di Rena!
In una mossa da Heel Kimama ha preso il telefono dell'avversaria e lo usa per incitarla ad attacare!
Cosa farà adesso la ragazza?!
La vediamo che saltella, si prepara ad attaccare forse?
Uoooh! Ecco che si muove! Si accuccia di scatto e balza in avanti!Kimama ha la vista ostruita dal proprio petto! La piccola fanciulla Rosa sta sfruttando le proprie dimensioni ridotte per accorciare la distanza!
E ora arrivata al di sotto della falena, sferra un incredibile Uppercut diretto esattamente al telefono!
Exciting!!
Ma sarà sufficiente a riprendere il suo amato device?!
Equipaggiamento
No Equip
Tecniche
See-Through [Livello 1] [Costo 10 PE]
Effetto: Rena è in grado di rendere trasparente un oggetto o una superficie di non più di 30cm cubi.
• Gli oggetti in contatto con Rena continueranno a restare trasparenti fino all'interruzione del contatto fisico o alla cessazione della tecnica .
• L'emissione non è selettiva, e riguarda tutti gli oggetti attraversati .
• Un oggetto reso trasparente ha questo effetto applicato anche a tutte le sue componenti interne e al suo contenuto, salvo ove diversamente specificato.Peek-a-Boo [Livello 1] [Costo 20 PE]
Effetto: Ci sono occasioni in cui la discrezione è più importante del valore.
Ed è per occasioni come queste che, sebbene raramente, Rena produce un notevole ammontare di sostanza tale da ricoprire per intero il suo corpo e rendersi a tutti gli effetti trasparente.
In questo stato la ragazza risulta quasi del tutto invisibile ad occhio nudo o elettronico.
• L'applicazione di questa tecnica rende Rena invisibile alla vista, ma non maschera nessun'altro genere di emissione sia essa termica, elettromagnetica o di altra natura.
Pertanto Rena risulta comunque visibile e individuabile con mezzi alternativi alla vista.
• Vista la notevole quantità di sostanza emessa, anche gli abiti indossati da Rena vengono coinvolti dalla mimesi ottica.
Ciò non si applica però ad ulteriori oggetti, che dovranno essere invece attivati separatamente.
Tipologia: Tecnica duratura - 5 PE per Turno aggiuntivo
. -
.
Kimama Evans
«Le falene non combattono per diletto»
Kimama era genuinamente contenta di aver trovato qualcosa che spronasse Rena ad attaccarla, seppur non con l'intento proprio di farle del male, ma comunque dandole qualcosa per cui valesse la pena lottare. Nelle sue ricerca di informazioni su quella cultura di cui Rena faceva parte aveva letto anche nozioni davvero infelici, ma anche fosse Rena non le dava l'impressione di qualcuno capace di scendere a quel genere di cose, e anche si sbagliasse non si sarebbe certo arrogata il diritto di giudicarla per questo. Non che Kimama non giudicasse il prossimo, ma prima di farlo voleva essere sicura di capire davvero chi aveva davanti, di conoscere la loro storia ed i loro motivi per non dare giudizi affrettati. Ma si era anche ripromessa che questo non le avrebbe impedito di impacchettare un villain in tre giri abbondanti di seta se il suo ruolo futuro lo avesse richiesto, in fondo si può scoprire la verità su qualcuno anche una volta che sono stati messi dietro le sbarre. Ma questi sono pensieri lontani di qualcosa che potrebbe persino non avverarsi, adesso Kimama deve solo assicurarsi che Rena sappia difendersi nel modo più sempplice e diretto nel caso quel suo modo di vivere la metta contro qualcuno con tutte le cattive intenzioni del mondo.
"Ne sei sicura?"" Chiede Kimama con un sorriso divertito sulle labbra in risposta all'affermazione di Rena, mantenendo la sua posizione sul tappeto di gomma simile ad un ring. "L'ho scelto perché sembrava qualcosa che ti avrebbe distratto, ma forse mi sbagliavo!"
Ma non si sbagliava affatto, anzi non aveva sicurezza più grande in quel momento sul fatto che Rena non fosse li per imparare a difendersi, ma solo e soltanto per avere una scusa per metterle le mani addosso come fosse un'enorme peluche a forma di falena. E se qualcuno l'avesse chiesto a Kimama non avrebbe certo negato che la cosa la rendeva contenta, ma quell'inivito che le aveva fatto era invece una cosa ben seria. Forse Rena che aveva occhio per la bellezza ed i dettagli avrebbe potuto notare la soffice peluria sulle braccia inferiori e conserte di Kimama rizzarsi e rilassarsi nel momento in cui il suo uppercut arraffone fosse partito alla volte del prezioso telefono infilato tra i seni di Kimama, e l'unico movimento fatto dalla ragazza falena è di portare la mano alla spaccatura sopra di essi e di sfilare semplicemente il telefono, lasciando Rena solo con morbida carne e nient'altro nella sua mano mentre Kimama lo solleva in alto e lo porta in bella vista per Rena. Un piccolo attimo per suscitare la sua distrazione, poi un movimento calcolato e diretto, la gamba sinistra che si solleva appena e il corpo di Kimama che ruota di novanta gradi per far impattare lo stinco contro il ginocchio destro di rena, il colpo portato con ben meno forza di quella di cui Kimama è realmente capace ma in termine ultimo l'esecuzione di una spazzata atta a far cadere Rena a terra sul proprio sedere nel caso di un'esecuzione ben riuscita.
"Le persone dotate di quirk sono molto comuni, Rena-chin! Ho detto che non userò le mie seconde braccia e le mie ali, ma la peluria che ho sul corpo riesce a percepire anche spostamenti d'aria molto lievi e mi permette di percepire anche quello che non sto guardando!" E le sorride di nuovo, senza arroganza o soddisfazione, a tutti gli effetti voleva solo assicurarsi che comprendesse bene il concetto di aspettarsi di tutto da un nemico. "E poi avrei potuto prenderti il braccio mentre frugavi tra i miei seni, non esiste cosa peggiore per qualcuno di statura piccola dell'essere afferrata da qualcuno ben più grosso di lei!"
E senza battere ciglio rimette il telefono al proprio posto.
E se dovesse servire offre una mano a Rena per aiutarla a rialzarsi.
"Mai sospettare che qualcuno sia Quirkless solo perchè non mostra mutazioni!". -
.Rena Sakashima
“Grappling with fate is like meeting an expert wrestler: to escape, you have to accept the fall when you are thrown. The only thing that counts is whether you get back up. ”
- Deng Ming-Dao -
Mentre agita il telefono su quello stand improvvisato, non posso fare a meno di pensare che sia stato fatto proprio per quello.
Dang, come invidio il mio telefono...
Vorrei esserci io al suo posto!
Mooooooou, che invidiaaaaaa!!
Scuoto la testa come per allontanare il pensiero.
Ma torna sempre laggiù, che diavolo.
Oh, non credere, mi ha distratto eccome...
Ammetto scrollando le spalle, per poi lanciarmi all'assalto...
Con risultati purtroppo prevedibili.
La mano si scaglia in avanti.
Sicura, rapida.*Squish*
...
...
...
UOOOOOOOAAAAAAAAAAAHHHH!!!1%£&%$
N-nani nani nani nani?!!!!
Ma cos'è?!
E' una corazza che assorbe gli impatti, è una front plate micidiale, elastica, flessibile...E.R.A1?!
No è di più, è il magnum opus della difesa personale, è una arma allo stesso tempo fisica e psicologica.
Il cervello mi si sta fondendo.
Oh Dio, perchè a qualcuno devi dare più che agli altri?!
Dove è la tua Giustizia su questa terra?!
Il telefono non c'è, ma cosa importa?
Oddio, non riesco a muovere la mano.
How?! Come può possedere simili armi di distruzione di massa?
Qui siamo oltre il nucleare, questo è un crimine di guerra!
Mi gira la testa, sono letteralmente sopraffatta.
E non mi sorprende quando d'improvviso il terreno mi manca sotto i piedi, strappandomi dalla contemplazione della monade assoluta.
Fweeeeeeeh?!
D'improvviso Kima-rin scompare dalla mia vista per venire sostituita dal grigio del soffito.
Dopodichè il mio fondoschiena ma la conoscenza con il pavimento.
Un soffice suono "pomf" determina il punto d'arrivo, ma più per la sorpresa che per l'impatto vero e proprio non posso fare altro che prorompere in un miagolio di dolore.
UNYAH?!
Rimango qualche secondo stordita, tipo, completamente basita.
Mentre cerco di ricostruire quello che è successo.
Con la mano nel mentre carezzo delicatamente il mio dolce e perfetto fondoschiena mentre posso sentire i lucciconi formarsi ai lati degli occhi.
Ouchie ouch ouch...-tte te te te2
Mi sono distratta, ok.
Ma proprio, completamente persa.
Quello squish squish aveva la consistenza tipo del budino.
E uhm, credo che me lo ricorderò per un sacco di tempo...
Ma nonostante tutto non posso non confessare di avere preso la cosa sin troppo sotto gamba.
Così tanto, ma così tanto, che tipo, sottogamba mi ci è arrivato un ginocchio a farmi cadere.
Ascolto la mia colossale più che amica spiegare tutta contenta i dettagli della sua fisiologia.
E memorizzo, tutto, con aria più che attenta.
Se potessi, mi segnerei tutto anche su un bloc notes.
Ma sono dettagli importanti, interessanti, le implicazioni su quello che potrei fare con questa conoscenza sono incredibili...
Hmhmhm...yes yes...naruhodo naruhodo3...
Poi prosegue, mettendo in mostra il fronte.
Non esiste cosa peggiore che essere afferrato da qualcuno di ben più grosso, dice.
Eggià.
E MOLTO MOLTO più grosso, non posso fare a meno di constatare.
...Già...è instadeath...
Mormoro pensierosa mentre guardo il mio cellulare solo, abbandonato come un naufrago in mezzo alle isole del tesoro.
Gaaaaaaaaah.
Ma guarda, quanto può essere defenseless?
Cioè, sarà anche una eroina in grado di difendersi, ma la sua difesa sul piano della modestia fa acqua da tutte le parti.
...sarà mica la differenza di massa?
E poi ehi, "mentre frugavi tra i miei seni".
Ma andiamo, che cosa è questa storia?!
Cioè, non nego che sia stata una esperienza assolutamente spiacevole, anzi
Gochisousama-deshita.4
Ma pulsioni lussuriose a parte ce lo ha messo lei lì il telefono!
E se lo dici così sembra quasi una cosa zozza zozza...
Borbotto facendo la finta offesa e unendo tra loro gli indici con aria apologetica.
Non che abbia nulla di cui scusarmi eh, però fa tipo, super-scena.
Metto il broncio mentre guardo quella immensa fortezza che mi sovrasta.
Gli occhi e la testa che sbucano da dietro quell'insormontabile muro in tripla porzione.
That day, Rena Sakashima, received a Grim Reminder...5
Io ero seria eh!
Beh siamo in ballo, tanto vale ballare.
Che spettacolo sarebbe se continuassi a fare la debole e la fragile?
Kima-rin non vuole vedere questo, cavolo, sicuramente neanche il pubblico.
Quindi è opportuno che dia a tutti uno spettacolo degno di nota!
Mi asciugo la bocca con il bordo della manica, assumendo una espressione da protagonista di shounen.
Anche se non ho sangue o saliva o altro, ma fa scena.
Tutto fa scena.
Tch...
Prendo la mano che mi viene offerta e mi isso in piedi.
Un'ultima carezza ale natiche e poi mi sbatto le mani addosso, come per levare la polvere di dosso.
Tutto è spettacolo, tutto è visuals.
Mettiamoci anche una mano che compiglia i capelli in una nuvola rosa.
Huff.
Cool.
Play it cool.
Umumumu, vorra dire che dovrò fare davvero sul serio.
Sollevo il dito indice, una espressione a metà tra l'altezzoso e il protagonista.
Che temo sembri più quella di un cattivo dei cartoni del sabato mattina.
Ma ehi.
E' il mio sangue da abitante del paese che ha creato i Super Sentai6 e Ultraman che parla!
Kima-rin, l'hai voluto tu, questa paladina della giustizia ti punirà per le tue malefatte!!
Inizio ad allontanarmi all' indietro, a passi lenti.
Fino ad arrivare alle corde del ring alle mie spalle.
Hm, ad occhio tra me e Kima-rin ci saranno circa due metri.
Si può fare.
Si, direi proprio di si.
Ora che ci penso non ti ho mai detto quale è il mio sport preferito...
Dico con nonchalance mentre molleggio.
Una, due volte.
Un sorrisetto maligno sul volto mentre calcolo la distanza grazie al superpotere della trigonometria.
Beh, non è proprio una arte marziale ma...
Prima di elaborare oltre salto in aria, con un balzo all'indietro.
Non è la prima volta che me la vedo con un nemico molto più grande, e senza nulla togliere a Kima-rin.
Quell'enorme italiano era molto molto più minaccioso.
Tooooooouuu!!
Atterro sulle corde e sfrutto l'elasticità per balzare in aria.
Rapida come un ghepardo, sinuosa come un serpente volante, carina come uno scoiattolo Perchè non dimentichiamoci che Rena è piccola e carina
Pochi lo immaginerebbero, ma il mio sport preferito, è proprio il Pro-Resu7.
Al diavolo i calciatori, i giocatori di Baseball, è nel Pro-resu che si trovano le vere emozioni.
Proprio come la mia vita, una finzione che manda avanti la storia.
Horyaaaaaa!!
Lascio per un secondo l'ammirazione scivolarmi addosso, mentre inizio la parabola discendente.
Lustrati gli occhi Kima-rin.
Guarda come sono brava.
Guarda con che noncuranza mi esibisco in una mossa del genere.
Una Diving Seated Senton8 da manuale.
Sakashima Drop Impact!!
Una mossa del genere mi permetterà di atterrarle a cavalcioni davanti al volto.9
...
Uhehehehehehehe...
Ehm, cioè, volevo dire.
Da lì, più in alto si trova e più facile è che si possa sbilanciare.
Al che, dovrei poter prendere il mio telefono con calma.
NOTE:SPOILER (clicca per visualizzare)- Acronimo per Explosive Reactive Armor, tipologia di corazza per Tank di nuova generazione, che sfrutta una piccola detonazione per creare una spinta contraria in direzione dell'impatto neutralizzando un attacco nemico.
- (痛 痛 痛 痛 ) Contrazione di Itai (痛い) ovvero "far male", colloquiale per indicare dolore e fastidio quando ci si è fatti male
- (なる程) Equivalente al nostro "capisco, capisco"...
- ( ご馳走様でした ) Espressione nipponica molto formale usata per ringraziare a fine pasto... ha anche un significato più licenzioso, e spesso viene usata per ringraziare di una "bella esperienza" o di avere offerto un "bellissimo spettacolo".
- Ogni riferimento a "Attack of Titan" è puramente casuale e non voluto...
- Quelli che in occidente sono conosciuti come i Power Rangers
- Pro-Wrestling Nipponico
- La Diving Senton, è una mossa del Wrestling che prevede il saltare dalle corde ed atterrare con le natiche o con le gambe sul petto dell'avversario.
La Seating Senton è una variante che prevede all'atterraggio di "sedersi" sulla faccia dell'avversario sfruttando lo slancio per gettarlo a terra.
Particolarmente prediletta da Yokosuna nella JPW con il nome di "Banzai Drop". - I personaggi di questa scena sono frutto della fantasia degli autori, certe mosse non andrebbero mai effettuate nella vita reale perchè troppo pericolose, i bravi bambini non dovrebbero MAI imitare mai questi comportamenti a casa-
Tecniche · Equipaggiamento · Status
Parametri
Liv:Livello 2Exp:125/ 250Peso:0 / 4Forza:030Quirk:015Agilità:030
Status
Energia:100 / 100Status Fisico:IllesaStatus Psicologico:"Time to Show you my YAMATO DAMASHIIII!!!"Tecniche Usate:Nessuna
Azioni
Aaaaaaaaaaah!!
Kimama Evans intrappola la mano di Rena tra le sue prosperose forme, prima di gettarla a terra con un reverse kneecap joint strike!
La fanciulla rosa è a terra!
Tremendo impatto sul suo meraviglioso perfetto fondoschiena!
Si rialzerà?! Ce la farà?! L'arbitro inizia a contare....nnnoooooo!
Rena Sakashima si rialza, è di nuovo in piedi!Ma come può fare? La difesa di Kimama è impenetrabil...
Uooooooooooooohhhh!
Sale sulle corde del ring antistante e le usa per lanciarsi in aria!
E' una meteora?! Un Missile?! Un Colony Drop?!
NUOOOOO è un SAKASHIMA DROP IMPACT!!!
Vuole cingere le gambe attorno al volto di Kimama a gettarla a terra!
Equipaggiamento
No Equip
Tecniche
See-Through [Livello 1] [Costo 10 PE]
Effetto: Rena è in grado di rendere trasparente un oggetto o una superficie di non più di 30cm cubi.
• Gli oggetti in contatto con Rena continueranno a restare trasparenti fino all'interruzione del contatto fisico o alla cessazione della tecnica .
• L'emissione non è selettiva, e riguarda tutti gli oggetti attraversati .
• Un oggetto reso trasparente ha questo effetto applicato anche a tutte le sue componenti interne e al suo contenuto, salvo ove diversamente specificato.Peek-a-Boo [Livello 1] [Costo 20 PE]
Effetto: Ci sono occasioni in cui la discrezione è più importante del valore.
Ed è per occasioni come queste che, sebbene raramente, Rena produce un notevole ammontare di sostanza tale da ricoprire per intero il suo corpo e rendersi a tutti gli effetti trasparente.
In questo stato la ragazza risulta quasi del tutto invisibile ad occhio nudo o elettronico.
• L'applicazione di questa tecnica rende Rena invisibile alla vista, ma non maschera nessun'altro genere di emissione sia essa termica, elettromagnetica o di altra natura.
Pertanto Rena risulta comunque visibile e individuabile con mezzi alternativi alla vista.
• Vista la notevole quantità di sostanza emessa, anche gli abiti indossati da Rena vengono coinvolti dalla mimesi ottica.
Ciò non si applica però ad ulteriori oggetti, che dovranno essere invece attivati separatamente.
Tipologia: Tecnica duratura - 5 PE per Turno aggiuntivo
. -
.
Kimama Evans
«Le falene non combattono per diletto»
A discapito di quello che le stava per capitare Kimama era contenta di aver acceso la fiamma del sconfitto nel cuore di Rena, di poterla vedere non solo nel suo acting da Gyaru ma come una ragazza che doveva farsi valere in una finta lotta dove la sacralità del suo ruolo veniva messa a massimo repentaglio. Certo, Kimama non avrebbe mai osato aprire quel telefono ne tanto meno osato scrutarne il contenuto, non perché non fosse curiosa ma perché capiva quanto anche un segreto piccolo e semplice potesse significare il mondo per qualcuno. Rena di certo significava molto per Kimama, non il mondo, ma chissà che un giorno non sarebbe arrivata a tanto. Ma quello sarebbe stato un giorno molto importante, perché Rena stava per arrivare alla stessa altezza di Kimama. Kimama anche seguiva il Wrestling quando era piccola, nella sua forma americana quando un bambino ancora non sa che tutte quelle lotte e quelle strane faide tra combattenti non sono altro che frutto di un copione ben scritto, e a volte anche una volta che ciò viene scoperto questo non deduce dal divertimento che si ha nel guardare. E Kimama sicuramente guarda con i suoi grandi occhi quando Rena si catapulta dalle corde di quel ring e le vola incontro come uno scoiattolo volante.
"Oh!" Innegabile la sua sorpresa in una mossa così temeraria, così inaspettata, ma del resto era piccola di statura e poteva prendersi quel tipo di libertà. "..."
Qualsiasi pensiero dovesse essere fatto divenire parola viene stroncato dalla presa che le gambe applicano attorno alla testa, stritolandola per quanta fosse avesse Rena in esse e schiacciando il viso di Kimama contro di lei. L’impatto è considerevole, il fatto che Rena non fosse certamente così pesante non cancella comunque il fatto che sia una ragazza adulta e che si sia letteralmente lanciata in salto verso di lei. Kimama si sbilancia e va per cadere indietro, se fosse stato uno scontro verso avrebbe stretto le gambe della malcapitata per tenerla li e si sarebbe slanciata a schiena curva verso la caduta per farle dare una sonora testata contro il pavimento, ma fortunatamente quello non era il caso. No, semplicemente atterra con un tonfo sul suo sedere per assorbire parte dell'impatto e poi a terra con il resto del suo corpo. Ci vogliono un paio di secondi perché Kimama contempli la sua prossima mossa, e soppesi la sue possibilità concludendo che questo sarebbe stato un ottimo momento per dare un'altra cosa molto importante in uno scontro. Tutto è permesso, che sia barare o che sia giocare sporco, e così Kimama rotola sul fianco per mettere la schiena di Rena contro il terreno, e allunga le sue mani inferiori che si era ripromessa di non usare per afferrare le caviglie di Rena, quelle superiori per stringerle le cosce e usare la forza di tutti e quattro gli arti per cercare di scardinare quella presa attorno alla sua testa. E se ci fosse riuscita avrebbe mollato la presa con gli arti superiori, usandoli per elevarsi appena da terra e trascinare Rena sotto di se con quelli inferiori, tentando poi di afferrarle i polsi con quelli superiori e cercare di bloccarla a terra sotto di se come un pulcino sotto un cuscino di piume d'oca. Il suo viso in ogni caso sarebbe ben arrossato tanto dalla presa applicata su di esso quanto dalla vicinanza con Rena.
"Sai, Rena-chin, ci ho pensato molto ma credo che la cosa più bella di te sono i tuoi capelli." Lo dice all'improvviso, come la pioggia nel deserto, le sorride mentre si sforza a cercare di tenerla bloccata a terra se fosse riuscita a prenderla in primo luogo."E quando si combatte devi sempre aspettarti che il tuo avversario giochi sporco, non ci sono regole quando la tua vita è a rischio!". -
.Rena Sakashima
“The simple yet scary thing about getting embarrassed is that one’s embarrassment can be another’s entertainment.”
- Lirzod Basha -
E boh.
L'impatto tipo è...*pomf*?
E'...strano devo dire, ben più morbido di quanto mi immaginassi.
E ehm, vagamente più imbarazzante.
Tant'è che non posso fare a meno di lasciarmi sfuggire un quantomai delicato ed improprio singulto tra le labbra.
Che proprio, non ne vuole sapere di restare giù.
Hwah!
Ugh, stai a vedere che ho subito più danni dall'impatto io che Kima-rin.
Argh, se non sto attenta rischia di diventare una cosa ben più imbarazzante.
In effetti quando sono dei robustissimi wrestler pompati a farlo fa tutto un altro effetto.
Hawawawa.
Non posso fare a meno di sentire avvampare le gote, mi gira la testa e mi sembra quasi di cadere.
...
No un momento, non è una mia impressione, stiamo davvero cadendo!
F-fweeeeeeeeh?!
Grazie al cielo la caduta è attutita da un soffice cuscino...
Oh e dal tappeto elastico in gommapiuma.
Ma questa è un'altra storia.
E devo confessare che l'atterraggio sul terreno, stavolta che sono comodamente appoggiata, riesce a sciogliermi tutta la spina dorsale.
Yabai.
Yabai.
Questa posizione è totalmente Maji-yabakunee!1
Ma fortunatamente dura poco.
Capisco che avevo bisogno di un cambio di prospettiva.
Ma non mi aspettavo certo che cielo e terra cambiassero nuovamente posto, per l'ennesima volta!
Fu-nyah!?!
Mi lascio trasportare e mi stacco dal volto della mia amica con più facilità del previsto.
Tipo che sono un facehugger di alien che oramai ha svolto il suo compito.
O una roba del genere per lo meno...
Mi lascio cullare senza opporre troppa resistenza, in una posizione che beh, non nego susciti molte delle mie fantasie.
Uwah, deja vu, bloccata gambe e braccia, immobilizzata a terra, con il mio corpo alla mercè del mio aggressore?
Uhehehehe...
Ho già fatto questo sogno, solo che allora non mi pare che fossi vestita...
Oh beh.
E' tutto rapido e drastico, tant'è che mi ritrovo a fissare nelle orbite simili a giaietto della mia soffice e dinamica sparring partner.
Ah-ahahaha...
Ridacchio nervosamente, cercando di ricacciare l'imbarazzo in fondo alla gola.
Il dolce aroma dello sforzo fisico e del dinamismo riempie l'aria.
Se lo dico così suona meno disgustoso vero?
E sono costretta ad umettarmi le labbra prima di ondeggiare la testa imbarazzatissima.
B-beh, questa è una sorpresa...gradita, ma pur sempre una sorpresa...
E poi.
E poi se ne esce con un colpo devastante.
Più potente di una cannonata, più da K.O tecnico al terzo round di un German Surplex di Karl Gotch2.
La cosa più bella di me sono i miei capelli.
Gwack.
Ma cosa è tutto questo Smooth Talking da Host-club?!
Stai a vedere che Kima-rin non mentiva quando diceva che sapeva cacciare sin da piccola?
Questo è talento naturale!!
Ha-hawawawawawa!
La mia faccia letteralmente esplode.
Paonazza come un pomodoro balbetto a fatica.
Le parole che stentano a formarsi tra le labbra.
Gli occhi lucidi.
Grido al cielo la famosa frase, e sbatterei la mano sul tappeto chiamando il mo secondo.
Chiedendo un asciugamano sul viso, o comunque una pausa, una interruzione.
G-give! Givu appu!!!3
Respiro profondo.
E il profumo nell'aria per un attimo mi intossica friggendo tutti i miei nervi e minacciando di farmi scoppiare il cuore nel petto.
Calma.
Calma.
Ce la posso fare.
Abbandono la testa mentre il corpo mi si affloscia come un calamaro al mercato del pesce.
Se potessi mi coprirei il viso con un braccio.
Ma è bloccato.
La sola idea che il mio volto totalmente devastato dall'imbarazzo sia in piena vista rende la cosa se possibile ancora più devastante.
Che vergogna, che vergogna, che vergogna.
Ho gli occhi lucidi, il volto tremante.
sibilo con un filo di voce.
Q-questo è DECISAMENTE un colpo basso Kima-rin...
Metto un broncio ben poco convincente.
Ma sto veramente allenandomi con una hero in pectore? E che pectore...
Voglio dire, è vero che non stiamo lottando ma più giocando che altro.
Però dai, cambiare così le regole ogni due per tre mi fa quasi quasi dubitare della sua sincerità...
E' veramente giocare sporco.
E la cosa, mi piace.
Mi piace tantissimo.
Hee hee hee hee...
Ridacchio divertita.
Un improvviso sorriso lupesco che afifora.
Mi va benissimo che giochi sporco...
Perchè d'altronde è così che piace giocare anche a me.
Rieccola, la Rena malevola e irriverente.
La persona più dispettosa di questo mondo.
Il diavoletto, la piccola carogna.
torno a fissae quegli occhi di giaietto, con una faccina da piccolo angelo caduto dal paradiso.
Ora, tutto ciò sarebbe alquanto sconveniente, e per quanto non mi dispiaccia, sei proprio una insegnante con la testa fra le nuvole.
Voglio dire, non l'hai detto tu stessa?
Le parole di pochi minuti prima rimangono nell'aria come un enorme drappo.
Uno di quegli striscioni da stadio carichi di quanta più ironia e derisione possibile.
E giuro, se fosse possibile il sorrisone i farebbe il giro della faccia da un lato all'altro.
Mai sospettare che qualcuno sia quirkless perchè non presenta mutazioni...
Borbotto , prima di sollevare un indice...
Che poi è pressappoco tutto quello che al momento posso muovere o sollevare da terra.
Spianata come sono da questo dolce dolcissimo e sofficissimo peso.
Per esempio, chissà quale potrebbe essere il mio quirk...
Muovo gli occhi un po' di qua e un po' di la.
Come se fossi indecisa su quale dei miei diecimila quirk usare.
Come se stessi leggendo un menù al ristorante o una lista della spesa mentre passo tra gli scaffali di un combini.
Potrei darti la scossa? Magari farti esplodere il cuore nel petto? O forse addirittura farti avvampare in preda alle fiamme?
O chissà, magari posso fare tutte queste cose grazie al mio controllo sul vento...
Ok.
BALLE.
Per prima cosa il mio quirk, è tutto fuorchè qualcosa che può far male alle persone.
Seconda di poi sono una brava ragazza io, non lo uso se non quando è strettamente necessario.
Le leggi esistono per un motivo no?
Non tutti possiamo essere così fortunati come i Mutant, che vanno in giro mostrando il loro quirk al mondo intero.
Poi il mio...
Neppure posso far vedere qualcosa agli altri, è letteralmente invisibile!
Un paradosso vero?
Io che voglio farmi vedere da tutti, ho il potere di non farmi notare...
Direi che lo odio, ma è una parte di me.
E dunque va da se che non lo sopporti, come non sopporto niente di me.
Ma non è il momento di perdersi in auto-deprecazioni, ho uno scontro da vincere.
Delicatamente inspiro, e poi, con tutta la solennità del mondo...
Soffio.
*Fuuuuuuu*
Un getto di aria fredda, profumata.
Sempre avere gomme da masticare con se, sono cool, trendy e donano al proprio respiro un delicato profumo di fragola e vaniglia!
Diretto preciso preciso alle antenne di Kima-rin.
Ricordo il nostro primo incontro come se fosse ieri.
Ricordo il karaoke e la strada, e di come abbia accennato più volte quanto siano sensibili.
Beh...
E' ora di scoprirlo.
Nella speranza che sia abbastanza efficace come colpo basso da distrarre la mia Ga-musume4 preferita, spingo.
D'improvviso, con tutto il corpo, con parte di quella forza che finora ho cercato di tenere a freno.
Che ok, non è molta, ma faccio palestra e ho una discreta muscolatura, non credetevi...
Sotto questa eterea fatina si cela un guerriero della strada!
Horaaaaaaaa!!
L'idea è di ripetere quello che è successo poco fa, e rotolare l'una sull'altra.
Semplicemente, stavolta sono io a stare in cima.
A guardarla dall'alto in basso.
Le braccia conserte a cavalcioni sul suo torso, e il ghigno beffardo di una Gyaru che non si arrende.
Mooooou, non per vantarmi, ma ci devo avere uno Smug look tipo, che il naso da qui mi arriva fino a Yokohama.5
Mwahahah...Sempre detto io Kima-rin.
Nella lotta come nella vita, sono sempre io quella che sta sopra!
NOTE:SPOILER (clicca per visualizzare)- (まじやばくね) Cioè, tipo, super-ultra-problematico
- Karl Gotch conosciuto in Giappone come "Il Dio del Wrestling" è famoso per avere combattuto Antonio Inoki nel primo Match mai organizzato dalla NJPW(New Japan Pro Wrestling) ed è considerato uno dei padri fondatori del Pro-Resu Giapponese
- Give Up, tipica frase che l'arbitro di Pro-Resu urla per chiedere di terminare un round, quando uno dei due contendenti non può più muoversi
- (蛾娘) Letteralmente Moth-Girl
- A differenza dell' Italia dove il naso lungo indica una bugia, in Giappone si usa dire che agli arroganti, ai presuntuosi e a chi si da delle arie, si allunga il naso...
Tecniche · Equipaggiamento · Status
Parametri
Liv:Livello 2Exp:125/ 250Peso:0 / 4Forza:030Quirk:015Agilità:030
Status
Energia:100 / 100Status Fisico:IllesaStatus Psicologico:"C-CRITICAL HIT!!!!"Tecniche Usate:Nessuna
Azioni
Otttoooooooooohh!!
Kimama Evans è a terra! Micidiale Sakashima Drop Impact!!
Ma cosa?Oh NOOOOOOO!!!!
Una palese violazione delle regole del Match, la falena infernale ha intrappolato la fanciulla in rosa!
La blocca a terra usando tutte e quattro le braccia!
Cosa può fare? Niente! L'arbitro conta!
E ooooooooooh!! Sakashima chiede Give Up!
E' forse la fine? E' forse la fine?!
Ma cosa?!
INCREDIBILEEEEEEE!!
Soffiando sulle antenne di Kimama, Rena tenta di distrarla quanto basta da allentare la micidiale hold!
Vuole ribaltare la situazione e portarsi di sopra!
Incredibile! Incredibile! Che match entusiasmante!
Senza esclusione di colpi!
Equipaggiamento
No Equip
Tecniche
See-Through [Livello 1] [Costo 10 PE]
Effetto: Rena è in grado di rendere trasparente un oggetto o una superficie di non più di 30cm cubi.
• Gli oggetti in contatto con Rena continueranno a restare trasparenti fino all'interruzione del contatto fisico o alla cessazione della tecnica .
• L'emissione non è selettiva, e riguarda tutti gli oggetti attraversati .
• Un oggetto reso trasparente ha questo effetto applicato anche a tutte le sue componenti interne e al suo contenuto, salvo ove diversamente specificato.Peek-a-Boo [Livello 1] [Costo 20 PE]
Effetto: Ci sono occasioni in cui la discrezione è più importante del valore.
Ed è per occasioni come queste che, sebbene raramente, Rena produce un notevole ammontare di sostanza tale da ricoprire per intero il suo corpo e rendersi a tutti gli effetti trasparente.
In questo stato la ragazza risulta quasi del tutto invisibile ad occhio nudo o elettronico.
• L'applicazione di questa tecnica rende Rena invisibile alla vista, ma non maschera nessun'altro genere di emissione sia essa termica, elettromagnetica o di altra natura.
Pertanto Rena risulta comunque visibile e individuabile con mezzi alternativi alla vista.
• Vista la notevole quantità di sostanza emessa, anche gli abiti indossati da Rena vengono coinvolti dalla mimesi ottica.
Ciò non si applica però ad ulteriori oggetti, che dovranno essere invece attivati separatamente.
Tipologia: Tecnica duratura - 5 PE per Turno aggiuntivo
. -
.
Kimama Evans
«Le falene non combattono per diletto»
Si, alla fine dei conti non ere poi sbagliato dire che stessero giocando, Kimama aveva immaginato che comunque qualcosa Rena già sapesse e se avesse dovuto insegnarle come facevano con lei alla UA allora era certo che avrebbe dovuto usare metodi ben più maneschi e dolorosi. Sicuramente era un tipo di gioco che sembrava piacere molto a Rena, o molto più probabilmente le piaceva la persona con cui stava giocando. Di certo per Kimama era così, le piaceva davvero essere in compagnia di Rena sin da quel giorno non così lontano in qui quasi per caso era semplicemente capitata sul suo cammino, trovando in lei una strana e buffa affinità nonostante le due fossero diametralmente opposte sotto svariati punti di vista. In effetti Kimama non era ancora sicura di cosa ci fosse in lei che le piacesse così tanto al di la dell'aspetto fisico, ma il suo istinto continuava a dirle che aveva fatto la scelta giusta. E quando le soffia sulle antenne Kimama non si torce dal dolore, non emette alcun gridolino, quel soffio di freschi frutti rossi la fa anzi ridere come se le stessero facendo il solletico. Alla UA le avevano insegnato a sopportare meglio la sensibilità dei suoi sensi da Mutant, attraverso appositi esercizi che le stavano insegnando a limitare la percezione dei suddetti, trasformando suoni o sensazioni che un tempo potevano essere dolorose o fastidiose in qualcosa di più moderato.
"Sono sicura che non mi faresti nessuna di queste cose!" Esclama Kimama senza un briciolo di dubbio nella sua voce, la risata che sopperisce e diviene un sorriso. "Beh, di solito non volo in alto fino alle nuvole, anche con la mia capacità polmonare-..."
Nel regno animale esiste una pratica molto comune usata sui cuccioli di predatore dove un genitore finge dolore e sconfitta quando attaccato da questi in modo da ispirare un buon istinto predatore nella sua progenie, qualcosa che persino gli esseri umani fanno seppur non per motivi così cruenti e animaleschi. Se Kimama avesse voluto avrebbe potuto opporre la mossa di Rena senza difficoltà, semplicemente perché era molto più pesante di lei, ma che divertimento ci sarebbe stato nel tenerla schiacciata per terra come un fazzolettino? Trascinata dal movimento di rena Kimama si trova di nuovo con le ali a terra, fissando la Gyaru mentre si gongola pienamente soddisfatta del suo successo, rizzando improvvisamente le antenne alle sue ultime parole, a quel suo concetto di stare sempre sopra a tutto e tutti. Difficile dire se sia un'epifania o l'ennesimo saggio sussurro del suo istinto, ma quelle parole fanno realizzare a Kimama che per poter essere davvero vicina a qualcuno come Rena allora non sarebbe bastato essere solo una Mutant, doveva assumere il suo ruolo in quella stramba catena alimentare e diventare il predatore. Ma chi è preda di una falena se non i fiori da cui prende il nettare? Con le mani superiori Kimama va per alzarsi da terra in posizione seduta, le inferiori che scorrono lungo le gambe di Rena per salire e cingerle la vita ed assicurarsi che non cadesse all'indietro durante quel rapido movimento di Kimama. Senza più regole di cui tener conto le ali di Kimama si spiegano maestose in tutta la loro candida grandezza, e si chiudono lentamente attorno a Rena come avevano già fatti quel giorno al Karaoke, circondandola completamente in quella piccola stanza bianca. Kimama non dice nulla quando porta le grosse e morbide mani superiori al viso per scivolare sulle sue guance e cingerlo, ne quando come aveva giò fatto altre volte poggia la punta del suo naso contro quella di Rena, e ride appena.
"Ma Rena, il motivo per cui mi piacciono i tuoi capelli è che hanno lo stesso colore dei fiori di ciliegio! E mi piacciono quei fiori, perché il loro nettare è molto dolce, durante la fioritura mi piace raccoglierli dai prati e prenderlo tutto!" C'è qualche istante di silenzio dettato da Kimama mentre la sua mente frettolosa considera ciò che sta per fare, se forse sia qualcosa di troppo avventato? Troppo audace? No, era lei la predatrice in quel minuscolo ecosistema che esisteva solo nell'abbraccio delle sue ali. "E voglio fare la stessa cosa con te, Rena-chin. Voglio mangiarti!"
Proprio come una falena che si poggia su un fiore di ciliegio.
Lo osserva, ne percepisce la qualità con le sue antenne.
E poi affonda la sua lunga lingua nel fiore, per prendere tutto il suo nettare.
E si sporca di polline per farlo, ma sta bene così.
Quanti predatori possono nutrirsi senza ferire la loro preda?
Kimama era contenta di questo pensiero.
E per questo avrebbe mangiato in abbondanza.. -
.Rena Sakashima
“You want to be free. You also want to be mine. You can't be both.”
- Nenia Campbell -
E' rapido, è improvviso.
E' quantomai inaspettato.
A malapena riesco ad opporre una qualche genere di difesa.
E' semplicemente...troppo.
C-cho1...!
Questo e poco altro fuoriesce dalle mie labbra, prima che vengano rapidamente sigillate.
Non posso ribellarmi, non posso dire di no.
D'altronde come può un essere umano combattere una tempesta?
Come può un essere vivente anche solo sperare di resistere alla forza di un tifone?
Come un mare in preda alle convulsioni dell' ira di un dio spietato, un turbine di emozioni spazza via ogni vestigia di pensiero coerente.
Rena smette di esistere.
Tutto quello che resta è solo sorpresa e passione.
M-mgh-m-mhhhhhh!
Mi lamento debolmente, senza voglia.
D'altronde, che motivo avrei di non volerlo?
Non ho forse cercato questo tutta la vita?
Certo, non così, o almeno, non mi aspettavo così presto.
Manca il fiato, manca l'energia.
E' come se ogni rimasuglio di volonta mi venisse risucchiato in quel maelstrom scatenato nel mio cervello.
Non penso, non ragiono, non immagino.
Semplicemente...sento.
N-ngh-nfuaaah!
Emozioni, pensieri, parole, logica.
Niente ha più posto nel mio universo.
Niente di quello che mi differenziava da un qualunque animale, da un semplice pezzo di carne.
Mi sciolgo, nel senso più letterale del termine.
Cesso di avere una forma, una direzione, una sembianza di umanità.
Mentre l'amore, l'affetto, il semplice desiderio riempie ogni nervo, ogni sinapsi.
N-mnnggh...
Un ultimo lamento debole.
Un' ultima disperata richiesta d'aiuto che rimane inascoltata.
E la sola linea di difesa che restava, si sbriciola.
Come una diga il desiderio dilaga...
E Rena...smette di esistere.
Anche questa volta...Rena ha vinto.☙ ♡ ♥ ♡ ❧
Aaaaaaah.
Che gioia.
Che bellezza.
Quale incredibile diletto.
Le parole sono insufficienti, inadatte, inutili.
Niente può descrivere questa sensazione.
Questo è amore.
Puro e semplice, inadulterato Amore.
Non il disgustoso simulacro di quel bastardo.2
Non il vuoto pupazzo con cui irretisco gli uomini.
E neppure la banale bambola con cui mi presento al mondo.
No, questo è Amore.
Quel tenero piccolo seme piantato così tanti giorni fa finalmente germoglia.
Mette foglie, si espande, estende le proprie radici e inizia a dare i primi frutti.
Frutti così dolci, così succosi, da non poter essere paragonati a niente che la natura possa produrre.
Questi sono i doni offerti dall'essere umano, solo questa specie così goffa e incompleta è capace di produrre una simile cosa.
Come la perla che si forma tra le valve di un mollusco.
Come il prezioso tartufo che cresce tra radici e corpi decomposti di piante e animali.
Aaaaaaaah.
Quanto ho atteso questo momento.
Quanto ho bramato questo singolo istante.
Ho guardato crescere questo primo e delicato amore.
Ho coltivato questo seme, accudendolo, concimandolo, come un giardiniere con la sua pianta.
Questa gemma del mio giardino.
Questa rosa tra le decine che ho piantato e visto germogliare.
Ooooh, quanto ho atteso questo momento.
Più di ogni altro vissuto finora, più di ogni altro incontro, scappatella, amplesso.
Questo singolo, piccolo, primo amore, è stato quello a cui più sono affezionata.
L'ho cresciuto, l'ho accudito, l'ho protetto e fatto crescere.
Perchè finalmente siaMio
Mio e di nessun'altro.
Solo mio, mio, mio e mio.
Affinchè possa riempire il vuoto nel mio cuore.
E' il mio cibo, il mio alimento, il mio personalissimo pet project.
Aaaaaaaah.
Povera piccola Kima-rin.
Se solo sapessi.
Se solo immaginassi.
Riesco a leggere i tuoi pensieri come un libro aperto.
Pensi di avere spalancato le ali, di essere libera, di essere felice.
Di essere te stessa.
Hai finalmente liberato le tue ali dalla crisalide e sei diventata una splendida farfalla.
Finalmente in grado di volare di fiore in fiore.
Di suggere nettare, di godere dei frutti del campo, del calore del sole, del fresco della rugiada...
Aaaaaaaah.
Povera, piccola sciocca Kima-rin.
Chissà quando capirai che il fiore che hai trovato è l'unico fiore del tuo giardino.
Quando capirai, che quel fiore l'ho messo io per darti nutrimento, per vederti crescere e diventare grande.
Ma un giorno...
Un giorno forse vedrai che il tuo mondo, non è altro che un grande barattolo di vetro.
Il mio personalissimo esperimento.
E chissà...
Chissà quanto ci metterai a comprendere che la fiamma della passione, a poco a poco brucia l'ossigeno al suo interno.
Sempre di più...
Sempre di più...
Sino a quando non sarà troppo tardi.
Ma sino ad allora ama.
Sino ad allora dai pure fondo a tutto.
Esplora, sperimenta, scopri...
Fammi sentire cosa vuol dire vivere veramente.
Oh...
Mia piccola.
delicata.
preziosa.☙ ♡ ♥ ♡ ❧
K-kima-rin...
Quando finalmente mi riesco a separare il respiro è affannoso.
Mi sembra di avere corso una maratona.
E' stato scorretto.
Scorrettissimo.
Ben più basso di un colpo bassissimo.
Sono paonazza.
Il tipico ritratto di una adolescente che non sa che pesci pigliare.
Ovviamente è tutta una montatura.
Tutta una messinscena.
Come se non sapessi cosa vuol dire amare una persona, sia nel senso letterale che nel senso fisico.
Ma ehi, Do ut des, dicevano gli antichi latini.
Dare e avere.
E' bene che la mia sofficissima più che amica pensi di avere il vantaggio in questa storia.
Anzi.
Forse forse è bene non correre troppo.
E' bene continuare ad assaporare questa relazione un passo alla volta.
Asciugo un po' della umidità attorno alle labbra con spressione irritata.
Non mi avevi mai specificato da che parte del Canada venivi...
Mi fingo stizzita.
Leggermente imbarazzata.
No, cancella tutto, terribilmente imbarazzata.
Meglio.
Gli occhi lucidi dovrebbero aiutare a rinforzare questa impressione.
Ma con oggi penso di avere tutti gli indizi necessari a capirlo!3
La fisso.
Spero che legga sia il mio imbarazzo che la mia incertezza.
E' tutto funzionale a farla dubitare delle sue scelte.
A farle venire in mente il tarlo del dubbio che io possa essere contraria.
Aha, che meraviglia è il fascino del proibito.
I-io...penso...
Faccio per alzarmi.
Con difficoltà, le gambe che mi reggono a fatica.
Lascio che teatralmente i capelli mi coprano parte del volto.
Che potremmo avere fatto un errore...
Aaaaaah, il dubbio.
Questo chiodo piantato in profondità.
Questo tarlo che erode la ragione.
Niente rende una storia migliore, niente aggiunge il piccante.
D'altro canto cosa è un piatto senza un po' di spezie?
Che cavolo...
Bisogna lasciare che gli ingredianti emettano tutto il loro succo, per trarne il massimo sapore.
Bisogna avere pazienza nella cucina.
Un po' alla volta aggiungere qualcosa.
Prendo uno dei nastri che mi legano i capelli e glielo porgo.
Come farebbe un lottatore sconfitto.
D'altronde ho perso.
Apposta, ma ho pur sempre perso.
Una sconfitta tattica, per vincere la guerra.
L'orgoglio, d'altrocanto, da un sapore del tutto speciale ad una relazione.
E sorrido.
Se continuerai di questo passo diventerai una Gyaru in men che non si dica!
...
Aspetto qualche istante, che abbia accettato il mio dono, per aggiungere con una punta di malcelato imbarazzo.
Ma che non ti salti in mente di tentare di sconfiggere qualche cattivone in questo modo, queste cose funzionano solo su di me!
NOTE:SPOILER (clicca per visualizzare)- ( ちょ ) "Aspetta un secondo", in questo caso però Rena usa il Kanji (蝶) Chou ovvero "Farfalla"
- Cronologicamente Rena non ha ancora scoperto il nome di Keitaro, cosa che avviene invece QUI
- Beh, è stato pur sempre un bacio "Alla Francese"...
Tecniche · Equipaggiamento · Status
Parametri
Liv:Livello 2Exp:125/ 250Peso:0 / 4Forza:030Quirk:015Agilità:030
Status
Energia:100 / 100Status Fisico:SpossataStatus Psicologico:"God...maybe I'm really an Horrible person..."Tecniche Usate:Nessuna
Azioni
Whaaaaaat?!
N-non ho idea di cosa sia successo all'interno di quella sfera.
Cosa abbia potuto fare Kimama Evans...
Ma Rena Sakashima pare completamente esausta!
Si alza a fatica, ciondolando...INCREDIBILE!!
Signore e signori, al termine di uno scontro tesissismo, Rena Sakashima ammette la sconfitta!
Guardate, si rialza e porge alla sfidante uno dei suoi nastri!
Che fair play! Che incredibile dimostrazione di sportività!
Si conclude così un match tesissimo!
Come reagirà Kimama Evans? Lo accetterà?
O si comporterà da heel?!
Equipaggiamento
No Equip
Tecniche
See-Through [Livello 1] [Costo 10 PE]
<div style="margin-bottom: 5px; padding: 0 5px 5px 5px; color: #000">Effetto: Rena è in grado di rendere trasparente un oggetto o una superficie di non più di 30cm cubi.
• Gli oggetti in contatto con Rena continueranno a restare trasparenti fino all'interruzione del contatto fisico o alla cessazione della tecnica .
• L'emissione non è selettiva, e riguarda tutti gli oggetti attraversati .
• Un oggetto reso trasparente ha questo effetto applicato anche a tutte le sue componenti interne e al suo contenuto, salvo ove diversamente specificato.Peek-a-Boo [Livello 1] [Costo 20 PE]
Effetto: Ci sono occasioni in cui la discrezione è più importante del valore.
Ed è per occasioni come queste che, sebbene raramente, Rena produce un notevole ammontare di sostanza tale da ricoprire per intero il suo corpo e rendersi a tutti gli effetti trasparente.
In questo stato la ragazza risulta quasi del tutto invisibile ad occhio nudo o elettronico.
• L'applicazione di questa tecnica rende Rena invisibile alla vista, ma non maschera nessun'altro genere di emissione sia essa termica, elettromagnetica o di altra natura.
Pertanto Rena risulta comunque visibile e individuabile con mezzi alternativi alla vista.
• Vista la notevole quantità di sostanza emessa, anche gli abiti indossati da Rena vengono coinvolti dalla mimesi ottica.
Ciò non si applica però ad ulteriori oggetti, che dovranno essere invece attivati separatamente.
Tipologia: Tecnica duratura - 5 PE per Turno aggiuntivo
. -
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Kimama Evans
«Le falene non combattono per diletto»
Kimama non si vergogna di ciò che è, nonostante c'era chi l'aveva odiata per la sua cultura e chi l'aveva disprezzata per la sua natura da mutant. Ha avuto il suo periodo buio, i suoi pentimenti, ma alla fine aveva deciso che era perfetta e diversa come in fondo lo erano molti altri oltre a lei. C'era stato chi la guardava con occhi diversi dopo quel brutto affare delle farfalle blu, e a chi cercava di addossarle colpe rispondeva semplicemente che lei era una falena, e non una farfalla, e la confusione con cui la gente la guardava a quella risposta era una piccola soddisfazione che la rendeva felice. Eppure nel suo accettarsi aveva sempre avuto una grande timidezza per ciò che riguardava la sua lingua da quando l'idea di dover un giorno amare e eventualmente baciare qualcuno. L'avrebbero trovata disgustosa? Strana? Si sarebbero costretti ad accettarla? Kimama non voleva questo, non costringere qualcuno ad accettare parti di lei che odiavano per amore. E si aspettava che Rena l'avrebbe spinta via, che il suo viso si sarebbe storpiato in un'espressione rivoltante come chi mangia un soffice plumcake e trova qualcosa di granuloso che scrocchia sotto i denti, temeva e si aspettava che quella sua temeraria mossa avrebbe potuto portare via quella relazione che era sopraggiunta come una nevicata ad agosto nella sua vita, di quelle delicate che cominciano a colorare di bianco il prato e gli alberi, ad annunciare l'arrivo dell'inverno che per Kimama era la stagione più bella di tutte.
"Ghmmm..." Passano i secondi, ma Rena non la scaccia, non si disgusta. Kimama la sente sciogliersi su di lei come il burro sul pane caldo. "... mhhh..."
Ancora qualche secondo per essere sicura che non fosse solo la sorpresa, che Rena avesse accettato quella sua offerta, ed è solo allora che Kimama si concede di indugiare in quel bacio alieno e delicato. La destra superiore scivola dietro la nuca di Rena, la sinistra sulla sua spalla, le due braccia inferiori continuano a cingerla e persino a carezzarle i fianchi. Ed ogni fibra del corpo di Kimama si rilassa come se dovesse addormentarsi, i suoi respiri si fanno lunghi e rilassati, e stranamente persino i battiti del suo cuore si calmano per quel lungo ed interminabile minuto. Però sente il cuore di Rena, i suoi battiti così forti che quasi le fanno vibrare le antenne, riesce a sentirne le vibrazioni con ogni sensibile punta di peluria delle sue braccia e le labbra si arricciano appena in un sorriso contento e semplice. E quando si separano sotto richiesta di un gesto di Rena, Kimama la guarda negli occhi senza battere ciglio, le sue goti candide come seta tinte di un leve rossore ed una piccola risata bambinesca scappa dalle sue labbra mentre passa la lingua sulle proprie per pulirle. Vede tutte quelle emozioni sul suo viso, dall'imbarazzo sino all'incertezza e al timore che quello che avevano fatto fosse stato un'errore. Ma Kimama non smette di sorridere, non ha paura, non ha dubbi, aspetta che Rena finisca il suo discorso senza interromperla o senza cambiare espressione e quando finalmente lo conclude avvicina di nuovo le sue labbra a quelle di lei, per un bacio breve e delicato come una carezza, senza un'oncia di lussuria ma solo un morbido e infantile affetto.
"Oh Rena-chin, credo ci sia una gran differenza tra il baciare una Gyaru e diventarne una, e poi sarebbe imbarazzante baciare un villani per cercare di sconfiggerlo! A meno che qualcuno non abbia un quirk che usi la saliva come una sostanza narcotizzante, immagino che in quel caso sarebbe perfettamente sensato!" E guarda quel nastro rosso nella sua mano, lo osserva brevemente e poi lo annoda attorno al suo polso, sorridendole. "No, non credo che abbiamo fatto nessun errore, Rena-chin... credo che tu lo sappia, ma credo anche che amare qualcuno come me sia qualcosa di insolito, e che tu sia una persona davvero coraggiosa! Però lo sei abbastanza dal volere soltanto me, Rena-chin? Ho letto molte cose sulle Gyaru da quando ci siamo incontrate quel giorno, e posso immaginare alcune delle tue abitudini e dei tuoi desideri. Quindi... adesso c'è una scelta molto importante da fare!"
"Rena-chin, sei abbastanza coraggiosa dall'essere TU a baciarmi?"
Nessuna, mossa, non si avvicina.
Attende, deve essere lei a volerlo.
Deve essere lei a dire di si con quel suo bacio.
Sembra sciocco, ma non lo è affatto.
"Sei abbastanza coraggiosa dall'essere solo mia?". -
.Rena Sakashima
“Heh heh. What a fool. A girl who says she does not want to be treated roughly is a girl who has never even been treated mildly. Or do you think lenient treatment will delight your partner?”
Kimi shook her body in the opposite direction, returned in the first direction, and smiled.
“Even if you are able to delight your partner, you could never win them over. You have never seriously faced someone, have you?”
- Kimi Aoi -
Kyoukai Senjou no Horizon, Ch33 Vol 1B
pfffffffttttt....
Non posso farne a meno.
E' troppo forte, troppo impellente, un desiderio irrefrenabile.
Non riesco a resistere.
L'aria scivola dalle labbra come un torrente in piena...
E tipo...
Rido.
.....Ahahah!
Genuinamente, di gusto.
Chiaramente in contrasto con la solennità del momento.
Con la serietà che la situazione impone.
Eppure, è ultra-più forte di me.
E rido.
Non sguaiata eh, badiamo bene, ma una risata di divertimento.
E niente, mi fa troppo ridere.
Mi asciugo una lacrimuccia da sopra il sorriso e inspiro.
Dai Rena, forza, che ce la fai ad esprimere un pensiero coerente.
Ma che domande fai...
Rispondo con un sorriso.
Smagliante.
Di quelli radianti che sciolgono le pietre.
Con tutta la sincerità e l'ovvietà del mondo.
Ma che domande.
Potrei baciarla di nuovo?
Di mia sponte?
Di mia volontà?
Ma che domande.
...ovviamente NO!
Passa un istante.
Un breve momento carico di tensione e di qualsivoglia sentimento possa permeare l'aria.
Probabilmente niente di piacevole.
Ma non mi interessa, non me ne curo.
Perchè dovrei?
Poteva esserci altra risposta?
Sempre allegra e smagliante.
Scintillante, con la grazia di un gatto e l'elegenza di una ballerina inizio a camminare.
Come se stessi esibendomi su un palcoscenico.
Quasi fossi ad esprimermi davanti ad un pubblico.
Pensa se fossi una creatura così fatua e incostante, da dedicare il mio amore al primo che passa...
Se io cambiassi, se decidessi di essere così "coraggiosa" e abbandonassi il mio essere me...non sarei più io.
Non sarei più la Rena di cui si è invaghita.
Ed ehi! Mettiamo i puntini sulle I, a Kima-rin ci tengo da morire!
Sarei la prima a saltarle addosso, si presentasse l'occasione giusta.
Ma ancora no.
Ancora non è il momento, questo amore è ancora troppo acerbo.
Deve crescere, maturare.
Prima di essere colto deve ancora passare del tempo, ci devono essere esperienze.
Una crescita tantalizzante, che deve essere controllata, gestita.
O altrimenti andrebbe sprecata.
Per lei sono Rena, la personalità esuberante.
Per lei sono Rena, la sua prima vera amica così diversa dalle altre.
E in quanto tale, è il ruolo che devo recitare.
Con un saltello mi isso sopra uno degli strumenti da palestra, ma non per un sommersault micidiale stavolta.
Bensì per pontificare.
Il Fiore sulla Cima è tale perchè non può essere portato giù senza appassire, e così fiorisce isolato e lontano da tutti.
Per questo fintanto che la montagna rimarrà inviolata il suo nettare sarà riservato soltanto per coloro che hanno scalato le sue pendici e sono arrivati alla cima.
Quello che voglio dire è molto semplice.
Io non sono di nessuno.
Posso andare fatua a destra e sinistra (non che la mia dolce falena debba saperlo ovviamente).
Posso passare la serata con chi voglio e dico io.
Ma un committment come quello di un unico grande amore?
Non si fanno promesse così avventate.
Il sacro atto di una unione tra due anime, sancito da un anello.
Una promessa.
Il fatidico "nella Salute e nella Malattia, finchè morte non vi separi."
Ha un peso molto più grande di quello che si creda.
Non permetto a niente e nessuno di dettare condizioni, il fiore non può essere colto da qualcuno che non lo realizza, altrimenti finirà per appassire.
La fisso dall'alto in basso.
Una espressione determinata e convinta sul volto.
Che lascia trasparire tutta la mia sincerità.
Questo è il primo grande passo per vedere se questa relazione puà crescere.
Diventare più dolce, più intrigante...
più...proibita.
huu huu huu.
A fatica trattendo l'esaltazione.
Proseguo, chinandomi e mettendo vezzosamente un dito davanti alle labbra.
Mia dolce Kima-rin, non te l'ha insegnato nessuno? I fiori per restare belli non vanno colti, ma possono solo essere ammirati!
Non è il momento.
Non lo è ancora.
Per realizzare questa ricetta, bisogna lasciar riposare.
Come in un curry che cuocia per svariate ore per far uscire tutto il sapore dagli ingredienti.
Pazienza.
E' questa la parola chiave.
Oggi abbiamo fatto grandi passi avanti, preziosissimi momenti da ricordare.
Ma sono solo un piccolo antipasto di quello che verrà dopo.
Così tante emozioni, così tanto amore.
Aaaaaaaaah.
Che gioia sarebbe, se si rivelasse la volta buona.
Vuoi il mio affetto e il mio amore? Non hai che da chiedere...
Il mio corpo è a disposizione.
Quello sempre.
E diamine, posso affermare con certezza che non miè dispiaciuto.
Ma non corriamo con i tempi.
Ma per essere l'unica a godere del fiore dovrai scalare la montagna, e mostrare di meritarlo!
Solo quando avrai raggiunto la cima, allora, potremo riparlarne.
Scendo con un balzello, prima di avvicinarmi verso l'uscita.
E mi fermo.
Come se stessi dimenticando qualcosa.
Qualcosa di fondamentale.
...
Ah diamine, è vero!
Mi giro verso la mia "sparring partner"
Con il sorrisetto furbo di una Kitsune.
Malevola.
"Impish" direbbero i britannici.
Questo ovviamente, non significa che tu non possa riprovare quante volte vuoi non appena ti senti pronta!
Nyahahah! Per te ci sono sempre ed è sempre un piacere "allenarci"!
Bene che sia chiaro.
Questa storia non è finita, anzi.
E' solo cominciata.
Forse non saremo una coppia in tutto e per tutto per adesso, questo è certo.
Ma sicuramente oramai, siamo più che amiche.
Oramai siamo...cacciatore e preda.
NOTE:SPOILER (clicca per visualizzare)
NoneTecniche · Equipaggiamento · Status
Parametri
Liv:Livello 2Exp:125/ 250Peso:0 / 4Forza:030Quirk:015Agilità:030
Status
Energia:100 / 100Status Fisico:Stanca e "Accaldata"Status Psicologico:"I am the Flower, the Flower on the Summit."Tecniche Usate:Nessuna
Azioni
E' finitaaaaa!
Signore e signori è finitaaaaa!
K.O Tecnico al sesto Round per Rena Sakashima!
Incapace di accettare la sfida di Evans, si allontana dal ring!
Ma è forse finita davvero?
I suoi occhi, signore e signori non sono quelli di chi si è arreso!
La nostra diretta finisce qui, ma non temete.
Torneremo presto con nuovi sviluppi in quella che si prospetta come una lunga gara per la vittoria!
Una gara di resistenza, dove non vince chi ha più impatto ma chi incassa meglio!
Equipaggiamento
No Equip
Tecniche
See-Through [Livello 1] [Costo 10 PE]
Effetto: Rena è in grado di rendere trasparente un oggetto o una superficie di non più di 30cm cubi.
• Gli oggetti in contatto con Rena continueranno a restare trasparenti fino all'interruzione del contatto fisico o alla cessazione della tecnica .
• L'emissione non è selettiva, e riguarda tutti gli oggetti attraversati .
• Un oggetto reso trasparente ha questo effetto applicato anche a tutte le sue componenti interne e al suo contenuto, salvo ove diversamente specificato.Peek-a-Boo [Livello 1] [Costo 20 PE]
Effetto: Ci sono occasioni in cui la discrezione è più importante del valore.
Ed è per occasioni come queste che, sebbene raramente, Rena produce un notevole ammontare di sostanza tale da ricoprire per intero il suo corpo e rendersi a tutti gli effetti trasparente.
In questo stato la ragazza risulta quasi del tutto invisibile ad occhio nudo o elettronico.
• L'applicazione di questa tecnica rende Rena invisibile alla vista, ma non maschera nessun'altro genere di emissione sia essa termica, elettromagnetica o di altra natura.
Pertanto Rena risulta comunque visibile e individuabile con mezzi alternativi alla vista.
• Vista la notevole quantità di sostanza emessa, anche gli abiti indossati da Rena vengono coinvolti dalla mimesi ottica.
Ciò non si applica però ad ulteriori oggetti, che dovranno essere invece attivati separatamente.
Tipologia: Tecnica duratura - 5 PE per Turno aggiuntivo
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Kimama Evans
«Le falene non combattono per diletto»
Verrebbe da pensare che una risata del genere detta in un momento così importante possa distruggere il cuore di una persona, e per buone ragioni, non fosse che Kimama sapeva perchè la risposta di Rena era stata proprio quella. Le ricordava quando era piccola, quando veniva presa in giro per il suo aspetto e per la sua etnia mista, di come spesso rispondesse a quegli scherni con una risatina cercando di percepirli come una battuta senza la crudeltà di cui erano caricati. E così si trovava a ridere quando era stressata, quando era spaventata o persino quando era nervosa. Rideva perché il suono della risata zittiva i pensieri negativi associate a quelle situazioni, perchè era l'unica via di fuga a dover affrontare qualcosa per cui non si sentiva pronta. Ora non lo faceva più, ma non per questo aveva dimenticato, non per questo avrebbe fatto finta di non capire. Si alza dalla sua posizione seduta con un sospiro leggero, chiude gli occhi mentre le mani meticolose sistemano le sgualciture della maglietta e dei pantaloncini sportivi, sistemano poi la folta corona di pelliccia attorno al collo e solo alla fine i capelli che stavano davanti al viso. E poi guarda Rena come una maestra guarderebbe un'alunna che le ha causato disappunto, le antenne morbide che si rizzano come dovesse marciare alla battaglia. E si avvicina a Rena con passo convinto, come quegli omaccioni da rissa da bar che cercando di intimidire qualcuno prima di dargli un pugno in faccia.
"Ci sono molti modi per spostare un fiore senza farlo appassire." Le dice Kimama quasi volesse rimproverarla, mettendo l'indice sulla punta del naso di Rena e spingendo il giusto per far sentire la pressione senza farle alcun male. "E poi la mia gente è abituata al freddo, posso sempre costruire una baita accanto al fiore per poterlo guardare tutti i giorni!"
E quell'espressione da rimproveratrice pulirpremiata svanisce con la stessa celerità con cui si era manifestata, e Kimama si siede sulle proprie ginocchia per poter guardare Rena dritta negli occhi, un'accenno di sorriso sulle labbra ma una sobria e ineluttabile serietà nella sua espressione. Con la stessa meticolosità con cui si era sistemata poco prima procede a fare lo stesso con Rena. Tira i lembi sgualciti della sua felpa per ridarle una forma appropriata ed elegante anche per un semplice vestito da allenamento, lo stesso fa per i pantaloni. Solo alla fine va a sistemarle i capelli, con le sue mani che come pettini sapienti ravvivano le ciocche e fanno si che cadano tutti sulle sue spalle e che non rimangano attaccati alla fronte o al tessuto della felpa. La sua espressione nell'intero processo è sobria, neutrale, come se stesse intessendo un vestito o modellando il legno, c'era una concentrazione ed una meticolosità nei suoi gesti che esprimevano i suoi talenti artigianali anche in qualcosa di semplice come assicurarsi che Rena non uscisse da quella palestra ancora sfatta da quella singolare sessione d'allenamento. Lo aveva fatto con ogni buona intenzione di quel mondo, ma se c'era una cosa che Kimama aveva imparato è che alle volte chi aspetta troppo alla fine rimane solo con dei rimpianti impossibili da rimuovere, un sedimento che scende troppo a fondo per poter essere più riportato in superfice. Era contenta di essere stata coraggiosa, anche se per Rena non era ancora il momento, e forse non lo sarebbe mai stato. Ma quando finisce le sorride, e porta una mano sulla sua guancia per carezzarla.
"Ma va bene così, Rena-chin, certe scelte richiedono tempo e la fretta è cattiva consigliera. Lo so che ti sto chiedendo molto e va bene se vuoi pensarci su, anche se alla fine dirai che non è quello che vuoi! Però vorrei chiederti una cosa, una sciocchezza ma per me è davvero importante!" E con gentilezza prende la mano destra di Rena tra le sue, morbide ed accoglienti, un gentile tocco di un gigante. "Promettimi che se non ti piacessi, o se capissi che non sono la persone che vuoi... promettimi solo che me lo dirai. Sarò triste sicuramente, ma preferisco questo ad aspettare mentre tu hai già la risposta per entrambe. Quindi promettimi che me lo dirai."
"Sarò comunque felice di fare mille cose divertenti con te, che sia cantare al Karaoke, andare in ristoranti con cibi insoliti o anche andare a quei negozi con quei vestiti colorati che ti piacciono tanto!"
Non tutte le battaglie vincono la guerra.
E a volte una sola battaglia basta per vincere o perdere tutto.
Kimama non teme il fallimento, ne la sconfitta.
Ma le bugie?
Non ne ha paura, le odia.
"E asciugati prima di uscire, con il freddo che fa fuori rischi di ammalarti!".
A Silken Thread Dyed PinkCombattimento tra Kimama Evans & Rena Sakashima |
