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.Rena Sakashima
“For children are innocent and love justice, while most of us are wicked and naturally prefer mercy.”
- G.K. Chesterton -
Prima che il mio cervello possa realizzare, il mio corpo si è già mosso.
Come fossimo una coppietta mi sono gettata a braccetto, coprendo l'avambraccio con la mia minuta sagoma.
Che vabbè, non coprirà granchè ma tanto basta a distrarre l'attenzione.
Lo posso sentire, questo bizzarro costrutto quasi metallico al di sotto della stoffa.
Quasi come fosse un enorme granchio o un antichissimo Anchilosauro.
Sibilo in parte offesa e in parte esasperata.
Moooou, allora non mi stavi ascoltando eh?
Un secondo fa ti dico che la gente di qui non approva ciò che esula dalla norma e come prima cosa tu ti metti a infrangere la legge?
Scommetto che neppure ce l'hai la licenza...
Lo guardo di sottecchi, gonfiando le guance con aria tipo, super-pouting.
Metto il broncio, davvero.
Per poi proprompere in un sorrisetto dapprima ammezzato.
Sei fortunato che sappia mantenere i segreti io...
E infine esplodere in un ghigno felino, condito da un occhiolino infilato ad arte.
Maliziosa e presuntuosetta come ben si addice ad una personalità tutto pepe.
...altrimenti suppongo avresti dovuto uccidermi, giusto ~★?!
Il suo braccio impiega poco a tornare normale, e approfittando della cosa mi rimetto al mio posto precedente.
Mi piacerebbe restare ancora attaccata, ma questo bel tedesco ha già mostrato di non gradire tantissimo.
E io sono una grande fautrice del motto "Tutto in moderazione", sebbene sia tutto fuorchè moderata, ahah.
Lo ascolto mentre dice qualcosa di molto inaspettato peraltro.
Un termine che quasi mai ho sentito associare alla mia persona.
Ma no, non sono coraggiosa...
Mi schermisco.
Anzi, le parole di Eve-nee sama tornano a rimbombarmi nella testa.
Come una sentenza, come un giudizio inappellabile.
Una frase, che nella sua verità mi ha fatto malissimo.
Certo mi ha fatto crescere e mi ha insegnato molto.
Ma ha fatto malissimo.
Come ha detto? Ero pazza.
Sì oddio, ha detto anche quello, ma prima mi ha definito...
Sono solo una sciocca ragazzina in cerca di attenzioni.
A seguito di quella frase, il discorso invece si sposta su un qualcosa in cui non sono ferratissima.
Anzi, tutt'altro.
Se penso che le mie esperienze dirette con gli Hero sono quel babbione di Abel e quel tesoro di Kima-rin...
Beh non sono entrambi esempi di virtù eroiche, anche se per motivi opposti.
Ma non è tanto il racconto di Gu-ppii a sorprendermi, quanto la sua visione delle cose.
E boh, non ce la faccio.
Appena ha terminato di raccontare io...
Inizio a ridere.
Pffft...ahahah~♡
E non è una risata di scherno o denigratoria.
E' una risata fresca e sommessa, di genuino interesse e divertimento.
Mi asciugo una lacrimuccia empatica.
Certo Gu-ppi, che sei decisamente più un bambinone di quello che pensavo...
E non lo dico con cattiveria credimi.
Lo specifico, casomai non gli fosse chiaro.
Sono veramente convinta di questo, mi si legge negli occhi.
Non lo trovo ridicolo, tutt'altro.
E' un pensiero nobile, anche troppo.
Solo, che è un pensiero veramente troppo infantile.
Come una dolce insegnante dell'asilo mi metto le mani sui fianchi e inizio a redarguirlo.
Ma volersi fare giustizia da soli, perchè la giustizia che decide il sistema non ci piace è molto molto presuntuoso sai?
Quando le persone iniziano a porsi al di sopra della legge, perchè pensano di poter fare meglio, non ci mettono molto a rendersi dei criminali...
Ma con questo non voglio dirti che sei uno sciocco o uno illuso
E il volto è tipo, super disteso.
Allegria e bonarietà in egual misura.
Sono felice, e lo sono veramente, per una volta senza bisogno di fingere.
Anzi, trovo meraviglioso che tu abbia ancora un cuore così puro e innocente.
L'importante è che tu segua la tua strada senza rimpianti e senza esitazioni, senza mai perdere questa tua determinazione.
Però non sono d'accordo con te.
L'ultima frase è forse come uno stridio di freni.
Semplicemente non condivido.
E' troppo facile vedere tutto in bianco e nero, con Abel è stato lo stesso.
Ma il mondo non è fatto solo di Buoni e Malvagi.
Trovo che gli Hero che lo fanno di professione siano persone magnifiche, che meritano tutto il nostro rispetto...
Non per quello che fanno, ma per il fatto stesso di mettere in gioco la loro vita per quello in cui credono.
Ed è vero.
Persone luminose come Kima-rin sono un raggio di speranza per questa società.
La fuori è veramente pieno di persone che vogliono aiutare il prossimo senza chiedere nulla in cambio.
Se anche il criminale non finisce in carcere, o non possono prevenire un incidente, loro sono comunque lì.
Proprio perchè nonostante i loro obblighi e doveri, decidono di attenersi alle leggi che altri hanno scritto.
Abbasso lo sguardo pensosa.
Mentre cerco di formare un pensiero, che risulta molto difficile da accettare.
Io credo...
E quando lo rialzo i miei occhi scintillano.
Beh, che uno Hero non sia tale perchè riesce.
Bensì sia tale perchè ha il coraggio di provarci.
E' questo che contraddistingue uno Hero.
Non i super-poteri o la capacità di fare cose che esulano dall'umano.
Nè un potere in grado di sbriciolare continenti o spianare le montagne.
Un eroe è tale, perchè fa qualcosa che nessun'altro decide di fare.
Un eroe, è quello che fa il primo passo.
E non serve una licenza per questo, come direbbero certe organizzazioni.
Nè serve un potere particolare, come invece si atteggiano certi vigilantes.
Basta la volontà di fare qualcosa per il bene degli altri.
Non tutti gli eroi portano calzamaglie o superpoteri,no?
Sollevo il sacchetto, prima di guardare il biondo tedesco nel viso.
E sorrido, di cuore.
Per esempio uno Hero oggi ha salvato me ~♡
Poi, alla fine, decido di farlo.
E lo prendo per mano.
Dai vieni con me, c'è un posto che voglio mostrarti...☙ ♡ ♥ ♡ ❧
Non impieghiamo molto a raggiungere il posto in cui voglio arrivare.
Si tratta di attraversare solo un paio di strade, e nonostante alcune di esse siano dei vicoletti super-stretti...
Beh, Rena-cchi è una Gyaru Born and Raised in Shibuya 100% Original! Questo posto lo conosco come il dorso della mia mano.
Ma nel mentre non smetto certo di parlare.
Intanto per rispondere alla tua domanda di prima, non è molto difficile immaginare che il tuo lavoro ti piaccia.
Hehe, una non deve essere mica una stalker per capirlo sai?
Mi giro e cammino all'indietro in maniera tale da guardarlo.
Senza nascondere una espressione furba da chi ha appena decifrato un codice segreto.
Ci siamo incontrati in un negozio di musica in cui sei entrato solo per guardare, per iniziare.
E poi andiamo, basta vedere come ti illumini in volto quando parli di musica con me...
Aha, scommetto che lo sta per fare di nuovo.
E sì, dai, bisognerebbe essere ciechi per non accorgersi che è tipo un superfanatico per la musica.
Anzi, ne ha fatto persino il suo lavoro.
Ed è una cosa che senza passione non può funzionare.
Ed è un bellissimo sorriso.
Fortunatamente i palazzi intorno a noi si diradano per un istante, dandomi la chance di girarmi con una piroetta e mostrargli il mio posto segreto.
Ah guarda, siamo arrivati!
Saranno sì e no venti metri quadrati.
Quattro alberi, una buca di sabbia con tre giochi due panchine e due altalene.
Il tipico parco giochi di un quartiere residenziale, ma in una zona super-centrale come Shibuya, risulta niente più che un reperto archiologico di una era lontana.
Meraviglioso eh? Nessuno direbbe che ci sia un parco così tranquillo all'interno di una delle metropoli più trafficate del Giappone moderno...
Parco, via...parchetto, ad essere gentili.
Ma io amo questo posto, assieme ai moli del porto è uno dei posti dove vengo quando voglio restare da sola.
E lo possiedo, come una principessa governa il suo castello.
Con due saltelli mi avvicino e mi siedo su una delle altalene.
Per quanto concerne la seconda affermazione, beh, non credo affatto che da questo punto di vista siamo simili...
Mi fermo un secondo e inclino la testa speranzosa.
Come una bambina che aspetti l'approvazione del padre.
Le scarpe di marca che grattano la sabbia sul pavimento, mentre la bocca si inarca in una espressione implorante.
Mi daresti una spintarella?
Dopodichè, sperando che decida di farlo e non mi costringa a farlo da sola, inizio ad andare avanti e indietro come un grosso pendolo.
Avanti e indietro.
Non velocissima, bensì un gentile ondeggiare più simile al lento movimento di una culla per bambini.
Vedi, Gu-ppii, tu stesso hai detto di volere la notorietà.
Sei il tipo di persona che ha bisogno di essere al centro dell'attenzione, di sentirsi apprezzato.
Sei venuto qui apposta per attirare gli sguardi...
Eccome poi, se li attira.
Ma questa è un'altra storia.
Mentre quella che interessa a me non è una storia felicissima, tant'è che il mio volto raggiante si incupisce.
Ma è stata una scelta volontaria.
Io invece, qui, ci sono nata.
Già.
E' tutta qui la differenza.
Semplice ma abissale.
Tu vuoi essere diverso dagli altri...io devo esserlo.
Nel destino di Rena non esiste altro, se non una vita di menzogne e falsità.
Persino la adorabile ragazzina che gli sta davanti è un artefatto, una menzogna.
Un contenitore vuoto.
Quando un giorno tu tornerai a casa, sarai sempre Gunther Wolff, un artista, un musicista.
Magari con degli album con il tuo nome inciso sopra, ma sicuramente con una storia alle spalle.
Già.
E io invece cosa avrò?
L'altalena ondeggia, avanti e indietro.
Rena Sakashima, Gyaru, studentessa, criminale.
Molti nomi per indicare qualcosa che non esiste.
Avanti e indietro.
Ma io?
Se non sono Rena Sakashima, non sono nessuno.
E nessuno mi considererà mai...
L'altalena va in alto.
Lui può essere quello che vuole.
E la altalena raggiunge il suo zenit del movimento.
Quindi no, non sono una pecora nera, Gu-ppii.
Sono solo una pecora bianca che ha trovato un barattolo di vernice rosa, e finge di essere qualcosa che non è.
Ma io non sarò mai niente altro.
E nel tornare indietro mi fermo.
Semisdraiata, a guardarlo dal basso verso l'alto.
Un sorriso amaro sul volto.
Per una volta la brillante Gyaru sorridente è sparita, sostituita da una ragazzina smarrita.
E questa pecorella, continuando ad andare in giro, ha finito per incontrare un lupo...
Ma l'illusione dura poco.
Perchè c'è una parte da giocare.
Un ruolo da interpretare.
E quindi ora che farai? Mi mangerai?
Chiedo.
Incerta persino io su quale sia lo sviluppo di questa piece teatrale.
NOTE:SPOILER (clicca per visualizzare)- None
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.Rena Sakashima
“There's such a lot of different Annes in me. I sometimes think that is why I'm such a troublesome person. If I was just the one Anne it would be ever so much more comfortable, but then it wouldn't be half so interesting.”
- L.M. Montgomery, Anne of Green Gables -
I lupi non vanno ghiotti di pecore, se inzuppate di vernice.
Già.
E' proprio quello il problema.
E poi, avete mai provato a mangiare la vernice?
Già, lo immaginavo, altrimenti non sareste più qui.
Il mio rosa non è un modo di attirare la gente, attira solo l'attenzione.
Come quelle raganelle infernali del Sud America color evidenziatore, che se le mangi, la nurotossina ti uccide in cinque secondi scarsi.
Ecco.
Appunto...
Come volevasi dimostrare.
Era proprio questo che intendevo.
Il mio attirare l'attenzione probabilmente, è un indicatore per la gente di stare lontana.
Voglio attenzione, ma non voglio contatto.
Emotivo eh, mica quello fisico, per quello you're welcome.
L'altalena risale e ridiscende.
Ritmicamente, come fosse un respiro rento e regolare.
Eheh, si vede che Gu-ppii ha il ritmo nel sangue.
Non mi dovrei stupire poi, quando il discorso torna sulla sua musica.
Pfffft.
E' veramente innocente.
C'è quasi una sorta di divertimento nel punzecchiare questo bambinone.
Beh ok, non una sorta, ma un vero e proprio divertimento.
Approfitto del ritorno verso di lui per chiedere fuggevolmente.
Beh? E dove sta la differenza?
Non ha bisogno lui di notorietà ma la sua musica?
Che sciocchezza.
Il volto sorridente e con una punta di ironia.
Haaaaaw, mi è davvero difficile tenere a bada le emozioni oggi, e forse è un bene.
E' così raro che mi possa lasciare andare un pochino.
Solitamente per adescare e creare un contatto con le persone devo fingere.
Oggi invece che funziona anche senza sforzo, è un interessante change of pace.
D'altronde dicono che la musica è una espressione della propria anima.
Non troveresti nessuno al mondo che scrive le tue canzoni, se non tu, no?
Attendo un secondo.
Puntellando i piedi per terra e interrompendo gli swing del gioco.
Per completare la frase, per dargli tempo di riflettere.
Sarebbero delle...cover giusto?
Poi riparto.
Lasciandomi alle spalle questo non detto.
Le sue canzoni sono sue, scritte da lui e nessun'altro.
In virtù del fatto di essere il primo ad averle create, sono sue.
Sono permanenti, sono eterne, finchè qualcuno se lo ricorderà.
Se io suono Beethoven, non sono Beethoven.
Se fischietto Mozart, questo non fa di me una compositrice.
Allo stesso modo, dire che uno cerca notorietà per la propria musica e non per se stesso...beh,
E' solo Ipocrisia.
Così come un pittore dipinge sulla tela.
Così come uno scultore scolpisce la pietra.
Entrambi creano una traccia di loro che rimarrà nel tempo.
Mormoro distratta, citando una frase che mi è rimasta impressa nella memoria.
Quando tu suoni, Gu-ppii, non crei forse qualcosa anche tu?
La tua musica, non è forse incisa sul silenzio?
Proseguo con l'altalena.
Avanti e indietro.
Nyahah. Far si che il mondo conosca la tua musica o te, non è alla fine così diverso.
Avanti
Certo, se è solo una questione di soldi fai sicuramente bene, ma non credo.
E indietro
Non mi hai dato questa impressione.
Avanti...
E poi lo chiede.
Lo chiede davvero.
Io chi sono?
E io...non torno indietro.
Mi spingo in avanti, allo zenit della elevazione.
Dandomi più forza.
Dandomi più velocità.
Arrivando oltre il punto di non ritorno.
E l'altalena vola e vola.
Arrivando sin quasi alla barra a cui è legata.
E lì allungo le mani.
Come una ginnasta, lascio che la gonna svolazzi.
Eheh, il pantyshot è offerto dalla ditta.Per chi se lo chiedesse sono a righe bianche e rosa
Per poi risiedermi sulla trave orizzontale e lasciarmi penzolare al di sotto.
A testa all'ingiù, come un qualche bizzarro pipistrello rosa.
Se quella con cui stai parlando è la vera me?
Dico, guardandolo al contrario.
La mia faccia davanti alla sua, ben all'interno dello spazio interpersonale.
Dang, potrei quasi baciarlo, come in quel film con l'eroe ragno.
Non c'è pioggia ma ci possiamo arrangiare.
Ma che domande, la risposta è ovviamente sì!
Sorrido.
Con un sorriso che è un po' un ghigno e un po' un rictus.
Ma potrebbe essere tranquillamente la gravità.
La stessa gravità che fa ricadere i miei capelli come una tenda, lasciando solo noi due isolati dal mondo.
Poi, sempre combattendo questa forza irresistibile porto l'indice alle labbra, con una espresisone interrogativa.
Però se preferisci un'altra Rena non hai che da chiederlo.
Inspiro.
Io...
E quando riapro gli occhi ho una espressione vacua, quasi intossicata.
Sollevo le mani e faccio per prendere la sua testa tra di esse, le lunghe dita affusolate poggiate sugli zigomi.
Come se avessi automaticamente rimosso i freni che aveva messo sul contatto fisico.
Diciamo che ho...rinegoziato i termini del contratto, ecco.
Spero che non si sposti o cosa, altrimenti sembrerei davvero una scema con le mani a mezz'aria...
Mi avvicino, quasi a poterlo baciare, se solo facessi qualche centimetro di più.
E invece sussurro al suo orecchio.
Sarò tutto quello che vuoi.
Poi, prima che possa replicare, sollevo il dito per poggiarglielo sulla punta del naso e darmi la spinta per allontanarmi di un centimetro.
Tiro fuori la lingua in un Te-he apologetico.
Eheh, psycke ~★
Le Gambe si contraggono, le braccia salgono in alto, e con una mezza giravolta ritorno in alto.
E adesso sono seduta sulla trave, sopra di lui, come a guardare alle sue spalle.
Le gambe che penzolano nel vuoto, le mie delicate natiche in nice display
eddai guarda su, che ti costa, è tutto free to browse
Nuovamente, spensierata come un gatto selvatico rimarco.
Ma mi pare ingiusto che sia solo tu a fare tutte le domande qui no?
Qundi suppongo che ora sia il mio turno~♡
Sollevo la testa al cielo, e in un guardare qualcosa oltre le nuvole dico allegramente.
Mi hai messo curiosità adesso...
Con un movimento rapido, ritorno in basso, nuovamente a testa in giù.
E simile ad un ragno che fa filare la tela, lascio che un lungo cavo scivoli giù.
Sino a fermarsi davanti a lui.
Sono auricolari, di un rosa Shocking particolarmente marcato.
Uno lo prendo io e l'altro glielo lascio assieme ad un jack.
Il messaggio è semplice.
Attaccali al tuo telefono dai.
Mi fai sentire una delle tue canzoni?
NOTE:SPOILER (clicca per visualizzare)- None
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.Rena Sakashima
“How did it get so late so soon?”
- Dr. Seuss -
Haaaaaaaaauuuuu.
Ma quanto è carino quando fa l'imbarazzato.
Ghignando come un Imp uscito dal quarto cerchio dell'inferno afferro il bordo della gonna con due dita e lo faccio pericolosamente svolazzare.
Così eh, perchè mi diverte, non perchè sia particolarmente una esibizionista.
Eh? Cosa sono quelle facce?!
E' vero! Cioè, sì, mi diverte particolarmente essere vista e non nego che mi provochi in certo brivido...
Ma questo non fa di me una pervertita vero?
VERO?!?!?!?!
....
Hauuuu....
Huhehehehe...ma come siamo moralisti.
Per essere un Europeo sai essere stranamente innocente...
Però daaaaamn, la sua reazione è 100% absolutely Adorbs.
Viene proprio voglia di punzecchiarlo, di infastidirlo, di divertirsi alle sue spalle.
"Don't bully me Sakashima-san".
A pensarci bene forse forse potrei anche abbronzarmi...
Non riesco a soffocare una leggera risata mentremi immagino questo colosso tedesco impaludato in uniforme con pantaloni e camicia stropicciati e gli occhiali storti sul volto.
Nyahshishishi
Poi, tutto si perde quando ascolto la canzone.
Ehm, come dire...è...pesante?
Chitarra elettria, batteria, tutto il comparto sonoro trasuda violenza.
Ma non una cruda violenza primitiva e animale.
E' più la elementale forza del fango, della pioggia pesante di un monsone.
E'...soffocante?
C'è poco da dire, il sentimento che voleva trasmettere passa decisamente bene.
Humm...Heavy heart, eh?
E non è neppure una brutta canzone a dirla tutta.
Una cosa è certa, non è la voce angelica che mi aspettavo.
Poco ma sicuro.
E non posso fare a meno che la voce mi scivoli tra le labbra umide e semiaperte.
Mi chiedo cosa ti pesava sul cuore quel giorno...
Fortunatamente riesco a frenare qualunque altra parola dopo.
Ahi ahi ahi.
Mi sono quasi lasciata scappare una frase da mina antiuomo-level.
Già non vuole parlare del suo passato o delle sue scelte, scavare così' a fondo sarebbe pericoloso.
Troppo.
Ci sono cose che è meglio non sapere.
E così mi concentro sulla canzone.
Sul suo sound graffiante e violento.
Sulla sofferenza che traspare dalla voce arrochita e dallo scivolare delle dita sulle corde.
Chissà cosa era che stava pensando, chissà cosa è che lo a spinto ad incidere una canzone come questa?
Aaaaaah che curiosità.
Che dubbio amletico, che desiderio di saperne di più...
Così medito, e mi macero, e cerco di memorizzare ogni nota.
Così da potere ricercare questa canzone o altre simili.
Finchè alla fine, come una fonte che smetta d'improvviso di zampillare, anche le note smettono di uscire.
E tutto quello che resta in fondo, è solo silenzio.
Rimango a fissarlo ancora qualche secondo, sino a quando il primo ad interrompere il silenzio, non è lui.
Com'era, vuole sapere.
Un onesto giudizio.
Beh...
Inspiro.
E con una capriola atterro davanti a lui simile ad una ginnasta.
La gonna che riatterra pochi istanti dopo di me, ma più che abbastanza da garantirgli un'altro accuratamente calcolato panty-shot.
*PS: Sono a righe bianche e rosa, l'avevo già detto?
Probabilmente si ma è bene ripeterlo perchè è importante*
Dopodichè mi giro, e con la tipica posa da maestrina.
Prima mi schiarisco la gola.
Mi preparo...
E come una cascata in piena inizio a riempirlo di dettagli.
Molti inutili, altri superflui.
Ma la mia facciata di tecnica del suono è fondamentale da mantenere.
Ed è sempre opportuno che senta di parlare con una ragazza onesta e pure esperta in questo campo.
Una sicuramente non sono, e per quanto concerne le mie competenze in campo musicale non sono del tutto sicura.
L'alternarsi delle battute in 3/4 e 9/8 è un po' difficile da cogliere per un nuovo ascoltatore, il ritmo più orecchiabile compensa, ma veramente dovrebbe essere ascoltata da un amante del genere perchè su un pubblico nuovo e più vasto non avrebbe molta presa, questo ovviamente se vuoi sfondare. Le lyrics sono un po' mushy, nel senso, fa un po' doomsday metal ma ripeto, è sempre il genere a cui fa riferimento e quindi non posso giudicare quale dovrebbe essere il target a cui punti. Devi anche tenere conto che il pubblico giapponese sta spostando sempre più i sui gusti verso il visual Key quindi un ritrmo più lento tipo questo non fa molta presa su un pubblico abituato a un pitch decisamente più alto. E' contemplativo e trasmette le emozioni ma sai...*Il wall of text prosegue per svariati altri minuti...*
Poi alla fine, espiro le ultime due libbre di aria.
Inspiro.
E sorridendo con un sorriso capace di sciogliere le rocce pronuncio il mio giudizio.
Però dai...non è malaccio ~♡
7/10, L'ascolterei se capita nella playlist.
Un momento magico, che vorrei durasse per sempre.
Sfortunatamente...
Beh.
Come una Cenerentola dei tempi moderni, il mio bel compositore dle mistero nota l'ora.
E rapido come una mangusta che scatta sul serpente, stacca il Jack dal suo telefono.
Hyawn.
E' tremendo.
E' come se l'avesse tirato fuori troppo presto!
Cheapskate!
E poi le 18:00 ma cosa sei, un bambino delle elementari?!
Ueeeeeeh~?! Magical1???
Pazienza Rena.
Pazienza.
Non puoi fare le bizze, o le lagne.
Hai visto che non gli piacciono comportamenti infantili.
Devi avere pazienza ed essere seria.
Comportanti come una adulta responsabile.
Hauuuuuu...
Uggiolo come un cane bastonato, gli occhi bassi e tristi.
Forse forse un po' lucidi.
Dai, gli occhi da Bambi funzionano sempre.
Sicuro sicuro che non riesci a trovare un'altro po' di tempo per me...?
Poi quando vedo che ha ancora in mano il cellulare, realizzo cosa intende.
L'indirizzo Babel.
Possiamo scambiarci messaggi.
Comunicare.
Vuole vedermi di nuovo.
Opportunità future.
Unbelievable!
Rena ragazza mia, certe volte è meglio perdere una battaglia per vincere la guerra.
Come dice quel vecchio detto:
"Chi fugge ora combatterà ancora".
Allungo il telefono rosso acceso con mani tremanti.
L'orda di sticker, glitter e keychain di mascotte attaccate che tintinnano pericolosamente vicine alla massa critica.
Ha! hawawawawawa!
Faccio a malapena in maniera di borbottare.
Ma certamente! Quando vuoi, il tempo lo trovo SEMPRE!
Forse anche troppo precipitosa sull'ultima parola, ma andiamo, posso permettermi qualche cosa di infantile no?
Stringo al petto il telefono come fosse un tesoro preziosissimo.
Gongolando, tutta felice, tutta contenta.
Le dita si muovono rapidissime,e dopo poco posso sentire il suo telefono vibrare.
Si, è proprio lui!
Non mi ha dato un numero o un contatto fasullo.
Uhehehehehe! Gu-ppii Babel number Getto da-ze!!
Tutta allegra e contenta, come uan spensierata fatina, danzo in giro per il parco, tra una piroetta e una giravolta.
Ridendo come una scolaretta.
Ah che giornata, ragazzi.
Che giornata incredibile.
Yahahahaha!
Super rare drop get!
E' proprio vero, che farmare per storie d'amore a Shibuya, è uno spasso!
Mi fermo, sul bordo di una piccola aiuola, inclinata in avanti in perfetto equilibrio.
E fisso il tedesco.
Mi raccomando eh? Ricordati di farti sentire ogni tanto...
E se avessi bisogno di una Gyaru a cui confessare i tuoi problemi, non esitare a contattarmi, bell'uomo.
Per te ci sono sempre~♡
Mimo un bacetto.
E chissà...
Magari potrebbe essere il primo di una lunga serie.
NOTE:SPOILER (clicca per visualizzare)- ( マジカル ) Traslitterato dall' inglese suona come Maji ka yo ( まじ か よ) che significa "Ma sul serio?!"
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.Rena Sakashima
“He had a clear, lyrical voice and his songs remained in her ears long after the music had ended.”
- Hiroko Sherwin -
Lo guardo salutarmi.
Ascolto le sue parole, mentre stringo ancora il cellulare al petto.
Come fosse un tesoro, o una lontra che stringe una conchiglia da spaccare sugli scogli.
Beh, dai, le Lontre sono supercarine! Con quegli occhietti e l'espressione furba.
Anyway, cullo il telefono amorevolmente e lo guardo allontanarsi.
Aspetto ancora un poco.
Per poi sbracciarmi in un ultimo saluto.
Ci conto, altrimenti ti vengo a cercare~♡
Una frase tipo super-cute.
Che beh detta da chiunque altro suonerebbe una roba che più inoffessiva non si può.
Nel mio caso, beh.
Non sbilanciamoci.
Non dico che sarebbe bene mi rispondesse...
Ma se non lo fa sarà peggio per lui.
Non sarà così difficile trovare bei tedeschi biondi e musicisti.
Certo, trovare la sua identità musicale invece potrebbe essere più difficile partendo solo da una canzone ma...1
E finalmente spengo il microfono con registratore del cellulare.
Acceso oramai da svariati minuti.
Con ansia ed eccitazione mi rinfilo gli auricolari ed inizio ad ascoltare la sua voce che parla.
In loop, ovviamente.
Allora ciao Rena-cchi...ne sono felice...mi impegnerò per migliorare...Rena-cchi...sono felice...qualcuno che ascolta...Rena-cchi...
Fuheheheehehehe...
Registrazione perfetta.
Ci vorrà poco, qualche taglio, qualche clonazione, un po' di mixing e looping.
Ma dovrebbe venire una incisione perfetta per le lunghe giornate invernali che ci aspettano.
Yup yup, campionatura vocale...getto daze!
Sogghigno divertita.
Non mi ha lassciato la sua canzone...
Ma ciò non toglie che io non possa farmene una mia.
E' proprio vero, che non si sa mai cosa si può incontrare a Shibuya.
Una parte per prendersi un paio di cuffie, e finisce per incontrare un angelo.☙ ♡ ♥ ♡ ❧
Le parole si diffondono come una melodia angelica, mentre mi stiracchio tutta soddisfatta sulla poltrona.
Il grosso pigiama a righe bianco e rosa tutto morbidoso e comodissimo, scivola dalle braccia, rivelando la mia pelle squisitamente curata.
Ah, gomèn gomèn, quando sono a casa potrei anche fare a meno di attirare l'attenzione su questi dettagli.
Dov'ero rimasta? Ah sì, che mi stiracchiavo sulla poltrona.
Le cuffie nuove, funzionano benissimo.
Sorrido beatamente, mentre canticchio un motivetto.
Hmmmmm hmmmmm hmmmm~♡
Ho finito ora ora di montare l'audio.
Ed è lì, tutto pronto nella mia playlist privata, assieme a tanti altri.
Hohoho, proprio non vedo l'ora di andare a scuola domani.
Renderà il viaggio in treno molto molto più tollerabile.
Con un leggero *crock* le giunture dei miei polsi assentono, unendosi in un coro di approvazione.
Aaaaaaah, è stata proprio una bella giornata...
Eh sì.
Chi se lo sarebbe aspettato?
Scorro le foto, salvandone una copia nel mio server privato, e un'altra sul cloud criptato.
Che non si sa mai chi possa venire a spiarti.
Brrrr, la sola idea che qualche pervertito si introduca nella mia privacy mi terrorizza...
Oh giusto, dovrei anche stamparne un paio da mettere in uno degli album.
O forse forse potrei anche prendere un album nuovo solo per Gu-ppii?
Aaaaaah, che fare che fare.
Dubbi, dubbi, dubbi.
Abbraccio un cuscino e dalla sedia mi lancio sul letto, guardando il telefono.
Oh no, chissà se mi ha risposto?
No, non devo controllare.
Devo avere pazienza.
Avrà da fare.
Sicuramente.
Sennò mi avrebbe risposto.
Mi dico speranzosa.
Ed è allora, che non riesco a sopprimere un risolino.
Musica metal...
Huff, dovrò farmi una cultura.
Quella roba è così brutale, che non fa proprio per me...
Involontariamente mi trovo a fischiettare, divertita dall'ironia.
La canzone che sta passando ora è proprio perfetta.
Anata no sugu soba ni iru yo Kimama na tenshitachi
Amefuri sabishii toki ni wa Egao de te wo tatakou!~♡
These care-free angels will be right by your side
When you feel lonely in rainy days, clap your hands and smile
Sia le lyrics che il titolo dell'album ci stanno proprio a puntino.
Chissà se chi l'ha scritta,proprio come Gu-ppi con la sua "Heavy Heart" voleva dire qualcosa...
Spero proprio di sì.
E' così fluffy fluffy e coccolosa...
Anata no sugu soba ni iru yo Tsurai toki, kanashii toki
Ohoshisama kirakira egao de Ashita wa hare moyou~♡
When you smile like sparkling stars, it will be sunny tomorrow
This excitement is a gift for you, it's our secret between us
E poi, ci ha preso proprio...Watashi ni Tenshi ga Maiorita2
Letteralmente...
Un angelo mi è volato addosso.
NOTE:SPOILER (clicca per visualizzare)- Ovviamente la povera Rena ignora che il bel Gunther è stato abbastanza furbo da averle "distrattamente" taciuto di non avere mai inciso una canzone con delle vocal, e quindi sarà difficile che quella campionatura vocale le possa servire a qualcosa che non sia per i minuti piaceri e consumo personale...
Ma ehi, se abbiamo imparato una cosa, è che Rena-cchi è una fanciulla dalle notevoli risporse, e nessuno dovrebbe sottovalutare cosa possono fare Dedizione e costanza unite ad un pizzico di sana follia... - Watashi Tenshi ni Maiorita! è il titolo dell' album e della rispettiva serie. In questo caso si fa riferimento unicamente alla canzone in se, perchè effettivamente citare un anime dentro un anime è un po' troppo rompere la quarta parete
CITAZIONEXamHell Come da accordi possiamo concludere qui.
Ti ringrazio tantissimo per la Role.
Ci voleva finalmente una romance per Rena che non finisse malissimo alla prima Role!
Rifacciamolo in futuro...per il bene di Gunther.. - Ovviamente la povera Rena ignora che il bel Gunther è stato abbastanza furbo da averle "distrattamente" taciuto di non avere mai inciso una canzone con delle vocal, e quindi sarà difficile che quella campionatura vocale le possa servire a qualcosa che non sia per i minuti piaceri e consumo personale...
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.CITAZIONEBeh, eccoci qua. È stato uhhh, particolare.
Comunque, fondamentalmente la role è corretta ed avete fatto più di 22 post quindi prendete il primo bonus. Raccomando solo ad Allen di non prendersi troppa libertà con l'autoconclusività delle effusioni di Rena, che a tutti gli effetti si può tentare di evitare come veri e propri attacchi (come qualcuno potrebbe considerarli).
Capisco che il discorso sia meno fluido parlando troppo in ipotetico ma purtroppo è un sacrificio che i player di un gdr by forum devono fare
Gunter: +50exp +25exp
Rena: +50exp +25exp
Chiudo--.