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.Rena Sakashima
“Once I learned, I went online and ordered every romance novel I could find. They're fairy tales for grown-ups.”
- Gena Showalter-
Avete mai sentito il cuore battere forte forte?
Ma cioè, tipo, che pare un martello pneumatico.
Che le costole ti fanno male, e ti costa fatica a respirare, come se ti avessero messo un enorme masso sullo sterno?
Ecco, questo è esattamente come mi sento ora.
Moooou! Renacchi sta malissimo, e la colpa è solo della sua stessa irruenza!
Chi l'avrebbe detto che quelle stupide cuffie si sarebbero rotte sul più bello?
Certo potevo evitare di saltare in piedi quando S.-chan ha letto la mia lettera!
E boh, super dojikko1 che non sono altro, ho pestato il filo delle cuffie e l'ho spezzato di netto!
Prodottaccio scadente da due soldi...è proprio vero, se vuoi una buona esperienza, devi scegliere i prodotti migliori.
Prodotti di marca.
E quello che ho davanti è un assoluto capolavoro.
Aaaaaaah~ Yabababa!~★
Saltello senza freno alcuno davanti all'alto scaffale che contiene una enorme scatola nera che pare quasi laccata.
La figura riportata al di sopra è quella di un enorme drago che circonda un globo.
E' una metafora ovviamente, per rappresentare il prodotto all'interno.
Un paio di Berydynamic Onicrom Aethertrex AMX-2000 WZ.
E che c'entra, direte voi, sono delle cuffie.
Filistei.
Le Berydynamic Omicrom Aethertrex AMX-2000 WZ posseggono una capacità di isolamento fuori scala.
Praticamente proibite sul mercato perchè potreste non sentire un MBT2 che sfonda il muro della vostra camera a tutta velocità.
Una capacità di replicazione dell'audio assolutamente senza pari.
Ultraresistenti, realizzate con una lega di carbonio e nanomateriali impiegata pure per le tute di alcuni degli Hero più famosi del Giappone.
Per una esperienza sonora assolutamente impareggiabile.
Non dovrebbero neanche più essere in commercio, essendo una edizione limitatissima andata esaurita quasi subito.
E il prezzo.
Proibitivo certo, ma non per una come me, fortunatamente il denaro non è mai stato un mio problema
C'è solo un altro problemuccio.
Beh un problemone in realtà...
Nnnnnnngh~ Umumumu!!
E come faccio a dirlo?
E' imbarazzante! (>///////<)"
ecco...
io....non ci arrivo.
Ecco! L'ho detto! Contenti?!
Moooooooou!3
Lo dicevo io che è imbarazzante!
E non ridete, io ci ho investito tanto in questa figura eterea, quasi da fatina!
Non sono bassa, non ditelo, non provateci nemmeno! Rena-cchi è pètite.
Ecco.
Se lo dico alla francese suona anche bene.
Tuttavia non importa quanto possa indorare questa orribile pillola.
Non risolve il mio problema.
Affatto.
Nnnnnnngh~
Mi sporgo sulle punte dei piedi.
Ma Nada, Niet, Nai, Zilch.
A malapena la punta delle mie unghie laccate arriva a lambire il bordo dello scaffale.
Nmumumu~
E ora?
Che faccio?!
Doushioooooooouuuu!!4
NOTE:SPOILER (clicca per visualizzare)- (ドジっ子) Termine cutesy che indica una ragazza sbadata, goffa, che suscita tenerezza, quasi Moe.
- Acronimo per Main Battle Tank, carri armati moderni.
- (もううう) Espressione Giapponese traducibile con "Uffa".
- (どうしおう) Espressione Giapponese traducibile con "Oh no, e adesso?!".
CITAZIONEXamHell Here we go, let's get this party started!!. -
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.Rena Sakashima
“Angels are not supernatural beings who come from heaven knows where. Angels are human beings who consciously – or not – choose to be at the right place and at the right time to play their role in the universe."
- Charbel Tadros -
A volte non so se sono fortunata o sfortunata.
Ve l'ho mai detto che ho incontrato un angelo?
No, non uno di quegli orridi cherubini paffuti di prima.
No, neanche una sfera di fiamme coperta di occhi e ali che parla in antico Aramaico.
E non iniziate neanche con la storia del prisma volante, quella è off-limits!
E' invece uno di quelli che si trovano tipo sui quadri nelle chiese in Europa.
Bello, Alto, biondo con gli occhi azzurri e la pelle di porcellana.
Che cioè, tipo, mi copre come un ombra.
Fweeeeeeeeeeh~?!
Riesco a malapena a trasalire, mentre questo manzo meraviglioso si sporge e come niente afferra la scatola.
Si sporge e me la allunga, mentre la prendo con mani tremanti.
Zero.
Cortocircuito mentale.
Paradiso Here I come.
Credo anche di avere della bavetta, probabilmente.
Ah...aaah...
Farfuglio incapace di articolare un pensiero coerente.
Cioè dai, sì, io non ci credo che la Virgin Mary ha replicato subito all'Arcangelo Gabriele.
Voglio dire, ti capita un Ikèmen1 col sixpack e gli occhi blu così davanti dal nulla e tu tutta tranquilla gli rispondi?
Ma vaaaaa.
Al massimo mi sa che ha fatto come me, rispondendo con un filo di voce fioca fioca.
...392
Moooou Rena!
Snap Out! Reagisci, digli qualcosa.
Qualunque cosa!
Fai valere la tua certificazione internazionale in Inglese, chessò citagli Shakespeare o fai qualcos'altro di intelligente!
N-nais chu Micchu 3...kch!
E mi mordo la lingua.
!!!
Uno, dolore immenso.
Due, figura da pesce lesso.
...
no vabbè, io esco, ciao.
H-hawawawa
Gesticolo pateticamente con ampi gesti della mano cercando di farmi capire.
Guadagnare tempo, forse persino spazio, mentre posso sentire il rossore aumentare pericolosamente.
Gack.
Non ce la posso fare gente, cioè tipo, stò annegando nel mio stesso imbarazzo.
Sul mio epitaffio scrivete "E' morta come ha vissuto: Fangirlando".
R-r-Rena non è...C-cioè Io non, cioè ecco...
E che gli dico? Yababababa!
Io non sono una vera e propria musicista!
Cioè, ci mancherebbe se non sapessi suonare.
Il Violino per quando devo fare bella figura alle Feste con i raffinati.
Il pianoforte se sono a scuola...che cavolo, quella di suonare il pianoforte è una flytrap perfetta per attirare qualche ragazzino in cerca di una romantica storia d'amore.
Ma a lui che dico?
N-non proprio, s-sono più u-una...
Perchè dovrei...ah già, le cuffie!
Oh Kami onnipotenti, e ora che gli dico.
Che mi piace ascoltare ASMR di voci sintetizzate che mi chiamano per nome?
Che rimonto le voci di Vtuber per fingere che parlino con me?
Che ascolto registrazioni di Otto ore del respiro di persone che amo che dormono?
Ma va...
E che gli dico?
CHE GLI DICO...!?!
...
Tecnica del suono!
Rispondo.
Forse anche troppo precipitosamente per i miei gusti.
Gosh.
Terra inghiottimi, che imbarazzo....
Ho incontrato un angelo oggi.
E adesso vorrei solamente morire.
NOTE:SPOILER (clicca per visualizzare)- (イケ面 ) Lessico gergale che indica letteralmente "Un Gran Figo".
- Letteralmente San e Kyu , contrazione per indicare in slang "Thank You" visto che suonano molto simili
- Rena possiede un ottimo inglese, sfortunatamente in questa occasione il dono della parola sembra averla abbandonata... ma è veramente brava eh, ve lo giuro!
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.Rena Sakashima
“It is easy to display a wound, the proud scars of combat. It is way harder to show a pimple”
- Leonard Cohen -
Le sue labbra si dischiudono.
Come i petali di un fiore che rivela una dentatura perfetta e dolcissimo nettare di parole spiritose.
Non mordo mica, dice.
Non mordo mica.
La sola immagine di questo meraviglioso angelo vestito da elegante vampiro vittoriano mentre sotto la luna piena nelle rovine di un castello mi morde il delicato collo affondando le zanne nella carne tremante...
Kyaaaaaaaaah, così Rena-cchi ci rimette le penne!
Please stahp, smetti di essere così tanto husbando material!
Oh, speak again, bright angel. You are as glorious as an angel tonight. You shine above me, like a winged messenger from heaven who makes mortal men fall on their backs to look up at the sky, watching the angel walking on the clouds and sailing on the air."
Gwaaaaaaaah!
Non adesso Shakespeare, non ho tempo di ricordare storie di tragici amanti.
Ma apprezzo il pensiero!
Pensiero che dura ben poco, perchè a differenza del suo conterraneo Europeo, questo meraviglioso esemplare di biondo, pare meno interessato alle parole e più ai fatti.
Almeno, a giudicare dal fatto che la sua mano si sta avvicinando alla mia spalla.
Hyah~?!
Trasalisco come un gatto a cui abbiano cercato di lisciare il pelo.
Mi vanto di essere molto più aperta di tante altre ragazze nipponiche della mia età.
ma diamine, un conto è essere disinvolto, e uno è essere così smaccato.
Mooooou mister!
Certo che tu non ci vai per il sottile eh?
Non è che ora mi bacia come fanno gli Europei per salutarsi?1
No, pare proprio di no... peccato.
Invece (s)fortunatamente pare più interessato a fare conversazione che altro.
Beh, lungi da me lamentarmi, la mia fortuna in fatto di incontri pare essere totalmente fuori dagli schemi in questi ultimi tempi quindi tanto vale fare la brava ragazza e approfittarne!
Respiro profondo.
Rena, ce la puoi fare.
Lo guardo.* kirarin ☆* 2
Gwaaaaaaaaaah!
No, non ce la faccio, è troppo splendente, troppo essere luminoso!
Ogni volta che apre bocca mi pare di essere una balena arpionata da una nave da pesca.
Il mio povero cuore non può reggere...
Se poi vuole continuare a conoscermi così meglio, dove rischio di ritrovarmi?
Fidati, mio biondo e bellissimo colosso dagli occhi azzurri, non vuoi scavare così in profondità...
Però sembra interessarlo quindi, perchè non proseguire ancora per un po' su questa strada?
I-io? B-beh principalmente Editing, mixaggio e pulitura di tracce audio...qualche volta anche di registrazione...
Beh...
Non è proprio proprio una bugia.
In effetti con un computer sono bravina, e ho una certa esperienza nel pulire tracce audio ottenute da microfoni non esattamente buoni.
Diavolo, avete mai provato a pulire il suono di un respiro eliminando il rumore delle lenzuola e il ronzio dell'aria condizionata da una stanza, catturati da microfoni direzionali?
No...certo che no.
Voi siete persone limitate da cose ridicole come il concetto di privacy e le leggi sulla proprietà privata del domicilio personale.
Un momento...e questo cosa gli interessa?
Non sarà che è un poliziotto?!
Il mio volto si fa leggermente più sospettoso.
Non dissimile da quello di una liceale approcciata da uno sconosciuto per strada, quel guardingo che non desta troppi sospetti.
Hey Onii-san, e a te cosa interessa saperlo?
Poggio le mani sui fianchi, tenendo le cuffie sottobraccio come un tesoro prezioso.
Non penserai mica che solo perchè sono una ragazza non posso intendermi di computer o di musica, vero?!
NOTE:SPOILER (clicca per visualizzare)- Apparentemente in Giappone è credenza comune che in Europa, per salutarsi, un bacio sia considerato socialmente accettabile anche tra sconosciuti...
- (きらりん☆) E' un suono onomatopeico in Giapponese che indica la brillantezza, lo scintillare di glitter, un riflesso abbacinante. Reso famoso soprattutto da numerose pubblicità di dentifrici che lo usavano come slogan.
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.Rena Sakashima
“I was responsible, because no one else was interested--interested, I mean, with that intense personal interest to which every one has some vague right at the end.”
- F. Scott Fitzgerald -
Nono, devo solo sostituire le cuffie...
Banale la sua domanda, e banale la mia risposta.
Cos'è lavori qui?
Naah, non mi da certo l'idea di essere un impiegato in questo edificio.
Non porta l'uniforme, e nel caso, non penso si permetterebbe di stare dietro ai clienti sull'orario di lavoro...
Diamine, una volta timbrato è buona norma scappare via a velocità luce.
Ma no, in realtà prosegue tutto tranquillo.
Anzi, si gratta la testa con fare apologentico.
Beh, chi sono io per dirgli di no?
Anzi, lo incalzo ancora di più, squadrandolo con occhi da cerbiatto.
Hm-hm?!
E poi bam, eccola.
La prima crepa in quella aura di perfezione e bellezza scultorea.
Quelle reazioni da essere umano così prevedibili e adorabili.
Ahhh, non aspettavo altro.
Mi lancio (mentalmente, almeno per ora) su di lui, approfittando di quella momentanea debolezza.
E beh, caro il mio angelo, decido di farmi strada con forza attraverso il suo AT-field di compostezza.
Si possono fare queste citazioni vero? O sono troppo nerd...
Con due passi entro praticamente entro 10 centimetri da lui squadrando il biondo dal basso verso l'alto.
Un ghigno sornione da gatto dipinto sul volto.
Quasi mi aspetterei di sparire e lasciare solo questo sorriso di dentatura perfetta come il Gatto del Cheshire.
Oh-hoo onii-san, non sarai mica tutto timido così a un tratto~♡
Eppure eri molto più audace quando volevi sapere se sapessi suonare, cos'è non ci stavi mica provando con me vero?
Un affondo a segno, e senza tregua si prosegue.
Con la punta dell'indice che traccia spirali all'altezza del suo sterno mentre con la mano simulo di coprire una risatina.
Nyahahah
Mi godo il suo imbarazzo ancora per qualche secondo e poi delicatamente lo spintono ocn il gomito.
Niente di violento eh, una giocosa gomitata.
Di quelle che non fanno del male a niente eccetto al senso della distanza.
E infine erompo in una giovanile e argentina risata.
Fresca, come l'acqua di una fontanella in un caldo parco pubblico d'estate.
Relax, joke joke!1 (certo come no)
Ma non rinuncio alla mia posizione così vicina a lui.
Mai fare un passo indietro, vorrebbe dire cedere l'iniziativa.
Lo incalzo, proseguo senza dargli tregua.
Ma che ci fa qui uno straniero?
lol, Mecchayukashii2~★.
Una frase dopo l'altra mentre gli zampetto intorno come un velociraptor attorno ad una preda ferita.
Turista?
Poi un piccolo passo alla sua destra
Sei qui per studiare?
Passo a sinistra
O magari per lavoro?
E sono nuovamente davanti a lui.
Sotto di lui.
Fissandolo dal basso verso l'alto come solo una ragazzina curiosa sa fare.
NOTE:SPOILER (clicca per visualizzare)- ( ジョーク x2 ) Questa frase solitamente è pronunciata in inglese, per fare il verso al ben più comune Jyoudan, scherzavo. In Gyaru-go da un'aria più raffinata e multiculturale, e poi è trendy.
- (滅茶床しい) Super-curiosa. Meccha è un termine tipico della zona del Kansai (Kansai-ben) che significa "molto", è considerato uno slang in voga tra i giovani anche non della zona e tipicamente un uso di kansai-ben nelle frasi è un tratto distintivo delle Gyaru .
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.Rena Sakashima
“I'll never miss a chance to remind you of what a brat you were. A gloriously beautiful and very spoiled brat. I was utterly charmed by your complete self-absorption. It was rather like courting a cat.”
- Robin Hobb -
Io adoro flirtare.
Non mi stancherò mai di ripeterlo.
Quel meravilgioso Tic Tac Toe di domande e risposte.
Quella delicata danza di quip verbali e risposte salaci in punta di fioretto.
C'è una sorta di selvaggia gioia nello0 scambiarsi velate accuse o commenti irriverenti.
Tutto si basa sul filo di una lama di rasoio tra scorrettezza ed eleganza.
E' un piacere puramente intellettuale, del qualce veramente non posso fare a meno.
Quindi immaginate quale gioia possa essere quando un pezzo di carne così incredibile come questo straniero, decide di rispondere per le rime!
Cioè, OhMayGawd cielo prendimi subito!
Quando incrocia le braccia sul pettoe che petto, gente.mi copre con la sua ombra.
E boh, niente, ikemen power overload.
Straniero, elegante e pure ricco.
Che dire.
Che sono sospettosa, ecco cosa.
L'ultimo straniero ricco e acculturato per cui mi sono presa una scuffia clamorosa si è rivelato essere un babbeo che aspirava a fare un ibrido tra il comico da Cabaret e un Eroe.1
Quindi lasciamo stare...
Ho le mie ragioni per essere sospettosa.
Fino a quando, portandosi la mano sul mento non mi lascia una speranza.
E che cos’è quest’audacia tutto d’un tratto? Cos'è, non ci starai mica provando con me vero?
Beh, che dire.
Misterioso straniero, la tua sfida è accettata.
Faccio un saltello all'indietro, con grazia ed eleganza, proprio come una fatina.
Lasciando che i miei lunghi capelli tinti di rosa a sommo studio si diperdano come una nuvola, prima di terminare il giro tornando a fissarlo.
Di sottecchi, con un sorriso felino di puro intrattenimento.
E miagolo, a voce bassa e inquisitoria
E se così fosse onii-san? Ti dispiacerebbe tanto? Nyahaha
Giocosa, whimsical, direbbero gli inglesi.
E' così che oggi mi piace essere.
Una personalità troppo ritirata come una principessa sarebbe troppo da favola, e stonerebbe con questo suo modo di fare così bonaccione.
Questo sembra un cavaliere delle favole sì, ma ha un'anima selvaggia.
Ci vuole qualcosa di più spiritoso, di più frizzante.
E dunque questa personalità ben si adatta alla sua.
Tutto finto, tutto artefatto.
Ma finchè funziona...
Quando mi porge la mano, la prendo con eleganza, e come fossimo ad un ballo la uso come perno per una aggraziata giravolta.
Io sono Rena, Rena Sakashima, caro il mio Onii-san.
Dopodichè mi riporto a distanza di un braccio da lui.
Nè più nè meno.
Come fossimo ad un elegante prima per debuttanti e non in una sala di un negozio di attrezzi musicali.
Poi strizzo l'occhio.
Un malizioso occhiolino che spero fughi ogni dubbio da parte sua.
Diciotto anni.2
E ghigno, divertita e allo stesso tempo rassicurante.
Per proseguire con affondo dopo affondo.
Sperando di rivedere quella Tòtes adorable espressione di imbarazzo sui suoi tratti scolpiti.
E tu invece mio misterioso straniero che abiti qui e sei sfondato di soldi...
Hai un nome, o ti posso chiamare con un fischio?3
Rischio.
Rischissimo.
Potrebbe interpretarlo come se mi riferissi a lui come un cane.
Oppure, dio non voglia, e mi spavento al solo pronunciare la parola.
Potrebbe essere uno Hero.
E quello sì che sarebbe un incubo.
Perchè di eroi ne ho già avuto abbastanza per un po'.
NOTE:SPOILER (clicca per visualizzare)- Rena non ha ricordi troppo belli di Abel Phantomhive.
Per capire cosa è andato storto tra questi due, potete leggere QUI - Età minima per non finire in prigione per un rapporto con un minorenne, è importante notare. (ndt.)
- (吹く) In questa frase Rena usa il verbo "Fuku", che può essere interpretato in molteplici modi, sia come "Fischiare", ma anche come "chiamare come un nomignolo", fino anche a "invocare in aiuto".Da qui i molteplici modi di intendere la cosa...
. - Rena non ha ricordi troppo belli di Abel Phantomhive.
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.Rena Sakashima
“Women speak because they wish to speak, whereas a man speaks only when driven to speak by something outside himself-like, for instance, he can't find any clean socks.”
- Jean Kerr -
E niente.
Sono tipo, super estatica.
E' tipo come avere una corrente elettrica che mi corre attraverso tutto il corpo.
Quanto sarà che non mi sentivo così?!
Quanto tempo era che il cuore non mi faceva male, che avevo voglia di ridere, di scherzare.
Non lo so, non lo so più.
Tutto quello che mi importa ora è di godermi questo breve momento, con le tenebre alle spalle.
Questo raggio di sole così caldo e accogliente.
Adesso, voglio solo essere felice.
Voglio flirtare, voglio punzecchiare ed essere presa di sorpresa.
Voglio godermi questa sensazione super-deliziosa di stare su una nuvoletta di zucchero filato.
Voglio divertirmi con lui.
Assieme a lui.
Nyahaha, ma non l'hai mai neppure negato Onii-san.
E rido divertita e per davvero!
Dai, è raro, come non potete neppure immaginare.
Non è come con Kima-rin, una preziosa gemma da levigare.
Questo è più come un mucchio di monete d'oro, da far tintinnare tra le dita.
Ma non da conservare gelosamente.
Queste sono monete d'oro da spendere in minuti piaceri.
Denaro da usare e non da custodire come un grosso drago ringhiuso in una montagna.
Rapidamente, come se il mio cervello fosse puro mercurio liquido, penso ad un nome.
Un nomignolo, un soprannome.
Un qualcosa di carino, di Trendy, da legare attorno al suo collo come un collare per un cagnolino adorabile.
I nomi hanno un potere, dicevano gli antichi.
Un magico potere per controllare e legare gli altri.
E avevano ragione.
Un nome può fare tanto e l'atto stesso di scegliere un nome da a chi compie questa scelta un potere.
Gan-saa Worufu, Gan...saa...Credo che opterò per...Gu-ppii!
Sorrido a trentadue denti.
Il tipico sorriso che farebbe sciogliere le pietre.
Che tipo, cioè, credo che si possano quasi vedere i fiorellini esplodere da dietro la testa.
Dopodichè, quasi fosse uno scambio di anelli, gli offro il mio di nome.
Anche solo per vedere come suona se è lui a pronunciarlo.
Se vuoi puoi chiamarmi Rena-cchi, o come più preferisci
E così, con questo scambio di identità portato fino in fondo, i nostri nomi sono legati.
Un mutuo scambio, io ho potere su di lui e viceversa.
C'è molta poesia in questo, anche se agli occhi dei più potrebbe sembrare come una banale presentazione.
Beh oddio, forse stiamo correndo un po' troppo, ma per citare dei grandi maestri che per puro caso portano pure loro il termine "lupo" nel nome non siamo forse Born to be Wild?!
Poi, bam, tutto d'un tratto se ne esce con questa idea di uscire.
Insieme.
Uscire.
Praticamente ci siamo parlati per neanche tre minuti, e già mi propone un appuntamento...
E io ci sto.
Ohoho? Non vai affatto per il sottile Mister.
Non è una brutta proposta sai?
Conosco un paio di posti tipo, suuuuper interessanti!
Mormora qualcosa riguardo ad altri acquisti, ma la cosa mi entra letteralmente da un orecchio e mi esce dall'altro.
Tutto quello che mi passa per il cervello, e si può leggere in trasparenza dietro le mie pupille è:
Appuntamento Appuntamento Appuntamento.
Con destrezza tiro fuori dalla borsetta la carta di credito e mi avvio alla cassa.
Meno di un minuto e sono già di ritorno con un sacchetto sottobraccio e lo scontrino nella tasca.
Le cose stanno andando bene, benissimo.
Quindi tanto vale essere un po' più Bold and Foolish a questo punto.
Lo prendo, e mi aggancio al suo braccio.
In una versione un po' più lovely e dinamica del tipico braccetto.
Oh, ma un acquisto incredibile, penso tu lo abbia già fatto, oggi!
Punto l'indice avanti, in una versione nipponica e un po' sproporzionata di "Bonaparte valica le Alpi" di David.
Verso l'uscita, le trafficate strade di Shibuya e qualunque altra romantica esperienza che possa provare quest'oggi.
Che ne dici, mio prode cavaliere? Let's go!
Tenetevi forte e allacciate le cinture gente.
Perchè oggi non ho intenzione di fermarmi.
The Rena-train today has no brakes!!
☙ ♡ ♥ ♡ ❧
Il sole è accecante.
Non c'è una nuvola in cielo, e tipo non potrebbe essere meglio di così.
Ci hanno già fotografato non so quante volte, e posso distintamente vedere almeno due-tre gruppi di ragazzine fumare di invidia.
Oh mai Gawd che giornata meravigliosa.
Ma confesso che mi importa il giusto...ed è strano detto da me eh?!
Paradossalmente sto provando molto più divertimento ad andare in giro per il quartiere a braccetto con Gu-ppii.
Come fossimo una allegra coppietta spensierata.
Sorridendo, ridendo, godendo di questa frizzante compagnia.
Mi sporgo in avanti, mentre indico con foga un'altra delle attrazioni locali.
E quella, alla fine della via, segna l'inizio di Sakuragaoka-cho1.
Che cioè, è uno dei posti più Yabapoyo2 di Shishibu3.
C'è tipo un super-casino di posti che fanno dei piatti buonissimi, che potresti passare tipo una intera giornata a mangiare e vorresti averne ancora e ancora!
Poi di colpo, nella massa di negozi, stand e insegne, uno in particolare mi colpisce.
E non solo per l'eccessivo e liberale uso del colore rosa fluo impiegato nella sua realizzazione.
Mi si illuminano gli occhi, a livello di sparkle che scintillano, più o meno.
Oh? Oyayayaya, Yabemaji4!
Inizio a strattonare il grande tedesco. O almeno a giudicare dal nome dai, deve esserlo.
E con gli stessi risultati di una formica che cerca di trascinare una foglia grande seicento volte il suo peso, provo a muoverlo verso il bancone sporto sulla strada.
Gu-ppii, questo lo devi tipo assolutamente provare!
E' una cosa assolutamente top-class e che puoi trovare solo qui!
Sparisco il tempo necessario a letteralmente quasi saltare sul fronte del negozio, provocando penso un mezzo infarto al venditore.
Ma mi importa?
Figuriamoci.
Però visto che siamo in tema di musica lo voglio, lo voglio per intero e lo voglio Adesso.
Ossan, un Tapi5, pronto!
E meraviglia delle meraviglie, funziona, perchè poco meno di un minuto dopo, un enorme bicchiere di plastica rosato è tra le mie mani.
Tutta contenta lo mostro al grosso biondo come fosse un preziosissimo tesoro.
Quando beh, in realtà non è altro che un grosso biccchiere di Bubble tea dal colore rosa acceso.
Decorato con smarties, panna montata, scaglie di cioccolato e i kami onnipotenti sanno cos'altro.
Una bomba calorica da cinquecentomila kilotoni.
Però è trendy.
Da morire.
Nè?! Non trovi sia tipo, totally Baeru6?!
E glielo punto davanti.
Spero apprezzi l'ironia.
Perchè ahime, sciocca me, nella mia foga mi sono fatta dare una sola cannuccia.
Parrebbe proprio che se vuole fare il cavaliere, dovremo dividercelo.
oh...woe is me. (not)
NOTE:SPOILER (clicca per visualizzare)- (桜丘町) Sakuragaoka-cho è uno dei distretti di Shibuya, particolarmente famoso per i numerosi ristoranti, locali di intrattenimento e pasticcerie alla moda.
- (やばぽよ) Interessante, Pericoloso in senso buono, tipo mega-divertente
- (シ渋) Shibuya.
- (やべ まじ ) Super-incredibile.
- Contrazione di Tapioca, ingrediente principale del Bubble-tea, e dunque per traslato indica la bevanda in se
- (映える) Letteralmente "Estetico", che scintilla, sincresi slang che indica un qualcosa di elegante rifinito e soprattutto di moda.
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Edited by XamHell - 7/11/2021, 21:42. -
.Rena Sakashima
“Every girl needs a bit of whimsy to remind her that life is a game and it's all about having fun.~♡”
- Candace Havens -
Pare una scena uscita da una rivista.
Assolutamente indimenticabile, e talmente squisitamente perfetta da non sembrare vera.
Noi due, qui, belli belli in modo assurdo a lato di una strada appoggiati ad una ringhiera.
Il cielo azzurro, il sole che splende, le auto che passano solo sporadicamente.
Potremmo esserci solo noi due in questo momento nell'universo e tanto mi basterebbe.
Hauu hauu! Non ce la posso fare!
Lo sento mormorare qualcosa riferito tipo al Black Metal o roba del genere.
Ma non ho idea di cosa ci possa entrare io con dei tizi con la faccia pitturata vestiti di borchie e punte come i balordi di Fist of The North Star.
Cioè, per carità, vestita di nero con borchie e punte ci sta, sono uscita con un paio di signori di mezz'età che volevano proprio quello... e anche che facessi loro altre cose ma questa è una storia per un'altra volta.
Chi sono io per dire di no?
Tuttavia è bene mantenere quella atmosfera acqua e sapone tenuta finora.
Gu-ppi non mi da l'idea di propendere per quelle cose, tedesco o meno...
Nani sore~?1
Chiedo, con una faccia da piccolo animale.
Roba che se questo fosse un fumetto avrei due piccole palline bianche al posto degli occhi.
Giusto per trasmettere la giusta quantità di Adorbs-ness.
Mentre tutta soddisfatta lo vedo appoggiare quelle meravigliose labbra attorno alla cannuccia.
E...e beh...
*Inserire lungo viaggio mentale nel magico regno della immaginazione*
Non che sia una Fujoshi2 o qualcosa del genere, ma dai.
Non posso fare a meno di avvampare un minimo, cioè, la mia stessa immaginazione mi fa paura diamine!
E ridacchio, ridacchio sinistramente.
Una cosa che tipo è un po' inquietante se uno ci pensa.
Ma non credo di essere l'unica ragazza qui attorno ad avere simili pensieri a quello che vedo.
U-fufu-ufufufufu-ufufufufufufu
Povero Gu-ppi.
Se si rendesse conto probabilmente si sentirebbe come un trancio di carne in vendita nella bottega di un macellaio.
Se si potesse finire in prigione solo per i pensieri, una buona dozzina di fanciulle in questo momento sarebbe sbattuta dentro per direttissima per oltraggio al pubblico pudore.
Ma drat, sto divagando...
A maggior ragione devo fortificare la mia posizione, o è solo questione di tempo prima che qualche oca giuliva ci provi con il mioa sua insaputaragazzo.
Quindi con la tipica espressione di un gatto che ha puntato al topolino mi avvicino alle sue spalle, con tutta la grazia, agilità e rapidità di un furetto, scivolo nella sua guardia come un serpente, e appoggiandomi al suo avambraccio come un gatto su un albero, mi getto famelica sulla cannuccia.
Serrandola a mia volta tra le labbra.
Chomp~♡
Kyaaaaaaaaah!!
Che audacia, che nervi di ferro.
Il mio cervello deflagra, io stessa stupita da una simile azione.
Assolutamente carnivora Rena, ragazza mia, così si fa.
Indirect-kiss Getto da ze!!
Hmmmmmm~mmmaiiiiii3!
Mugolo estasiata.
Perchè sì, è un drink delizioso.
Ma non è solo quello.
E' tutto il gesto in se, che ha un significato tutto particolare.
Almeno per me e per chiunque sia nato e cresciuto in Giappone intendiamoci.
Nella sua cultura penso che sia, tipo, normale?
Gosh.
Adoro gli Europei.
Guardo il probabilmente ancora perplesso biondo e inclinando la testa di lato come un gufo sorrido raggiante.
Tòtes-sweet vero? Sono gli extra aggiunti che lo rendono ancora più dolce.
E che extra, ragazzi.
E' così che mi piacciono i Miei Tapi, esagerati, visibilissimi, con aggiunta di panna, zuccherini e Bei ragazzi muscolosi Tedeschi biondi con gli occhi azzurri.
Sempre attaccata alla sua spalla, pericolosamente vicina al suo viso, sollevo due dita nel segno V di vittoria e portandole accanto all'occhio gli sorrido con un vezzoso occhiolino.
Kirarin~★!?!
Passiamo così almeno un minuto in questa posizione, mentre mi beo di tanta vicinanza e considerazione prima di aggiungere, curiosa come solo una liceale sa essere.
Neeee~ Gu-ppii, cosa ti porta qui in Giappone?
Dico, mentre faccio camminare due dita sulla sua schiena.
Quasi fossero una persona che passeggia.
E che schiena, anche giocherellando così mi ci vorrebbe un sacco per percorrerla tutta.
Intendo, cosa ci sei venuto a fare qui? Perchè tipo non mi sembri uno di quegli Otaku Ultranerd venuto qui per via degli anime.
E non hai certamente il phisique-du-role da salaryman.
E direi.
Ma magari i salaryman fossero dei pezzi di carne di questa qualità.
Renderebbe le serate decisamente più interessanti.
Un onii-san è un onii-san.
Ma qui, siamo su tutto un'altro livello.
Cioè scusami chi te l'ha fatto fare di venire a vivere qua?
Non eri più libero in Europa?
Già.
In un paese come questo, dove un rapporto come quello che stiamo avendo ora è fuori da ogni norma sociale.
Dove ogni affetto e contatto è ristretto da norme comportamentali super-severe.
Dove apparire è tutto, e l'opinione altrui è il bene più prezioso.
Dove nessuno di noi può essere se stesso.
Perchè è venuto qui?Ti prego non dirmi per frequentare la YuuEi, ti prego nononono signoreonnipotentedelcielo dimmi di no
NOTE:SPOILER (clicca per visualizzare)- (なに それ?) Espresisone equivalente al nostro "Che sarebbe sta roba?"
- (腐女子) Termine dispregiativo che indica una ragazza appassionata di fumetti omoerotici (Yaoi) al punto da esserne quasi ossessionata. Tanto da traslare queste fantasie in ogni aspetto della vita reale.
- (上手い) Quello che Rena vuole dire, è in realtà "Umai", termine usato per indicare qualcosa di assolutamente delizioso squisito. In questo caso mischiato con il termine (甘い) "Amai" ovvero dolce
. -
..
-
.Rena Sakashima
“If we choose to, we can live in a world of comforting illusions. We can allow ourselves to be deceived by false realities. Or we can use them to hide our true intentions.”
- Emily Thorne -
Baeru, ripete.
Beh, con un accento molto Europeo1, ma lo ripete.
E impiego qualche momento a capire che non ha molto chiaro il termine.
Beh, è tipo, cioè, slang dai.
Forse forse è comprensibile, in fondo parla bene il giapponese abbastanza da on sembrare un turista per caso.
Però è più che plausibile dai, che non abbia imparato tutto tutto.
Così, sempre gesticolando cerco di rendere meglio il concetto.
Sai, quella forma e colori così fuori dal mondo...
Hmmmm, no, non ci siamo.
Come posso fargli capire che è particolare, un qualcosa di unico e super-impressionante.
Che non puoi fare a meno di guardare e non riesci a smettere di pensarci, tipo sempre...
Nono, troppo romantico così.
Che cavolo, dai è una roba super popolare, cioè, ci sono file chilometriche di solito.
Per l'appunto oggi era libero, ma come posso rendergli l'idea.
Haaauuuu, è così complicato...
Che tipo la gente si ucciderebbe per una cosa del genere?!
...
E niente.,
Mi fa quella faccia stranita da protagonista di film d'azione che finalmente è entrato nella base dei cattivi.
Perplesso, quantomai interdetto.
E non capisco, che cavolo gli avrò detto.
P-perchè mi guardi come se appartenessi ad uno strano culto?
Per un attimo le immagini nella mia testa si mescolano fino a creare un qualcosa di bizzarro.
Tipo un Tapi a tre teste con corona, ali di pipistrello e orde di JK e adolescenti che si inchinano davanti ad un altare dedicato al potente Baeru.
E niente, la cosa è bizzarra.
E ehm...tipo superimbarazzante.
Alla fine esasperata prendo il telefono, ci digito in fretta gli ideogrammi e letteralmente glielo sbatto in faccia.
Mooooou! Baeru, Ba-e-ru! E guardalo sul vocabolario no2?!
Poi passano alcuni imbarazzanti momenti in cui rimetto il cellulare in borsa.
Prendo in mano il tapi che mi offre indietro con un cenno del cpao.
Ed è a quel punto che il mondo crolla.
Hyaw~?!
Il braccio su cui mi appoggiavo smette di reggermi catapultandomi in basso.
E boh, tipo una cosa che non so se definite Omega-Romantic o super paernalistica mia afferra per i fianchi.
E...e...
E mi mette all'angolo.
OMEGA GOOD JOB!
Così si fa!
E mi copre.
Come una enorme muraglia di splendido tedesco.
Gaaaaah, g-gureito!
Non era lo sviluppo che mi aspettavo, ma è assolutamente quello che volevo.
Si china in avanti.
Too close! Too close!
“Si può dire che mi trovo qui per motivi artistici, musicali più precisamente, però… Se ti dicessi più di così dovrei ucciderti!” -
Haaaaaawwaaaaaaaa!!!
Con quel fare da popolare agente segreto immediatamente riconoscibile per 3 numeri.
Non ho idea se sia serio o se si atteggia soltanto.
Probabilmente la seconda.
Però non mi dispiace, se è questo il gioco a cui stiamo giocando, a me va benissimo partecipare.
Mincrocio le gambe e porto le mani dietro la schiena prima di schermirmi con un finto imbarazzo.
Hmm Hmm, Gu-ppi te baa3~♡
Poi sollevo la mano e con l'indice faccio per toccargli la punta del naso.
Una espressione maliziosa sul visetto.
Non c'è mica bisogno di preoccuparsi per questo.
Non sono solo le donne ad avere i loro piccoli segreti sai?
Heh heh heh.
Quasi mi aspettavo che se ne uscisse con.
Il mio nome è Wolff, Gunther Wolff.
E beh, devo dire che in smoking, con la rosa nel taschino e la pistola fumante non ci starebbe mica male male?
E poi, ehi, se lui fosse un agente segreto al servizio di sua maestà ma la Germania ce l'ha ancora un re? O era il Kaiser?.
Questo farebbe di me la Wolff-girl di questo film?
Che cavolo, certo però che dovrei fare attenzione perchè a loro di solito finisce male...
Ma ben presto questa allegria sembra disperdersi come nebbia.
Lasciando posto a discorsi un po' più seri e adulti.
...
Peccato.
“Non sembri così entusiasta del posto in cui vivi… posso sapere cosa intendi con “più libero”?” -
Ugh.
Me lo dovevo proprio lasciar scappare eh?
Oooh beh, tanto vale cavalcare l'onda a questo punto.
Mi appoggio alla ringhiera, e sollevando lo sguardo al cielo inizio a parlare.
Voce persa come fossi ancora inun bel sogno.
Hooo, quant'è che vivi qui Gu-ppi? Due anni? Tre?...
Sollevo il bicchiere oramai pieno per metà e decido di usarlo come esempio.
Questo paese è come questo Tapi.
Ricco, carico di zuccheri, scintillante e moderno....e dolce.
Dolce da fare schifo.
C'è una sorta di astio nelle mie parole.
Come sempre dissimulato da tanto zucchero e cortesia.
Ma il patriottismo e tante altre cose sono sempre state perse su di me.
Amo tanto, tutto... ma questa società...ecco, meno di altre.
Ma è tutto lì, il problema, è tutto finto, tutto pieno di schifezze chimiche che lo fanno sembrare il migliore del mondo.
In questo paese la gente non ti giudica per quello che sei, ma per quello che fai, per i risultati che ottieni, per quello che fai nella vita.
Guarda me... perchè posso permettermi di essere così "diversa" dagli altri?
E sono diversa sì.
I capelli tinti, i vestiti costosi e modificati, il vestiario di marca.
Tutto è apparire, tutto è sembrare.
Faccio un breve inchino supereducato da manuale.
E il contrasto con Rena la Gyaru non potrebbe essere più costante.
Ma più che sufficiente a rimarcare la differenza abissale.
Poi torno ad essere quella di prima.
*Inserire segno della V con la mano destra*
Perchè sono brava.
Ecco perchè, perchè sono carina, perchè sono la più brava a scuola, perchè sono popolare...eheh.
Falsa modestia portami via qui.
Poi dalla V, le dita diventano un indice, che punta verso l'alto.
Mentre sorseggio un'altro po' di zucchero concentrato.
Ma qui, nessuno di noi può essere veramente se stesso.
In un certo senso siamo come quegli eroi che vedi lassù sui megaschermi.
Sopra di noi si rincorrono immagini di uomini e donne in calzamaglia che sconfiggono il crimine.
Che assicurano pace, giustizia e tranquillità a questo paese.
Balle.
Shinjuku è ancora una rovina inavvicinabile, e come tutto il resto questa pace è una menzogna.
Tutti noi portiamo una maschera, e anche loro...non sono liberi come potrebbero farti credere.
Opinione pubblica, desideri dei politici, affari delle grandi imprese, pubblicità.
Persino la lotta al crimine è legata ad interessi di parte.
Anche la giustizia è un business.
Che dire, è vero.
E io, beh, come posso mettere la cosa...
Sono ricca.
E sono infelice.
Figuriamoci un comune cittadino come deve vedere la cosa.
E gli sorrido.
Per questo ti invidio tantissimo Gu-ppi.
Tu fai un lavoro che ti piace, vivi secondo le tue passioni e hai successo...
E puoi permetterti di essere quello che sei senza dover fingere.
Ma il sorriso dura poco.
E diventa un sorriso amarognolo.
Ma ben presto te ne accorgerai.
Qui nessuno è libero.
Nè di pensare, nè di agire...nè di amare.
Già.
Chissa che direbbe se gli dicessi la verita?
Pfffft.
figuriamoci.
Come ho detto, qui in questo paese tutti portiamo una maschera.
E io, non faccio eccezione.
NOTE:SPOILER (clicca per visualizzare)- I Giapponesi non pronunciano la lettera "L", sostituendola con la "R", da qui la definizione di accento Europeo da parte di Rena.
- Sfortunatamente Rena non ha esattamente ben compreso che Gunther è inabile a leggere le note in fondo al testo, altrimenti si sarebbe risolta qualche grattacapo, ma fortunatamente tra i poteri del tedesco non c'è quello di rompere la quarta parete...
- (て ばあ) Espressione equivalente a "Ma che stai dicendo, dai"
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