Licenza Midori & Naru

Licenza Provvisoria | utenti: Why Bother - Felio86

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    Le due ragazze, inizialmente sorprese dal gigante meccanico, furono unanimi nel darsi immediatamente alla fuga senza neanche provare ad alzare un dito in contrattacco, mossa forse tutto sommato saggia dal momento che avevano appena iniziato ed era meglio risparmiare le energie per quanto possibile. I missili, come annunciato dalle loro traiettorie irregolari, non miravano a loro: si rivelarono essere abbastanza appuntiti da conficcarsi nei container ai lati ed ivi rimanere senza esplodere: ciò che invece si propagò da essi fu una sorta di bagliore elettrico che brillava in maniera piuttosto disomogenea e che emanava uno sgradevole ronzio. Nella loro fuga le ragazze finirono per passare vicino ad uno dei missili - conficcato a circa cinque metri di distanza da loro - e si resero conto che più ci si avvicinava ad essi più la gravità sembrava intensa: non avrebbero dovuto fare più di un metro sotto l'influenza dello strano aggeggio, eppure avrebbero sentito come se i loro corpi triplicassero improvvisamente di peso. Forse sarebbero incespicate, forse no, in ogni caso quel piccolo trick le avrebbe rallentate almeno un po'.
    Lo specchietto lanciato da Midori prima che iniziasse la sua fuga fu in qualche modo identificato dall'automa, che per non farselo arrivare nell'occhio semplicemente girò il busto di 360° e finì per sbalzarlo via con una spallata, senza darci più peso: grazie al seppur breve rallentamento delle due ragazze sarebbe riuscito ad arrivare ad una distanza tale per cui gli sarebbe bastato allungare un braccio per prenderle, e così provò a fare: la sua mano dotata di tre tozze dita si spalancò ed il braccio si tese minacciosamente verso di loro.
    Avrebbero certamente potuto fare in tempo a schivarlo, costringendosi a fare appena qualche altra decina di centimetri sarebbero state fuori dall'influenza dell'infame missile ed avrebbero poi potuto riprendere a correre come se nulla fosse, ma parve accadere qualcosa di inaspettato: l'altro braccio del robot scattò lateralmente ed afferrò il proprio gemello che si tendeva verso Midori e Naru, bloccandosi e stringendosi sull'avambraccio sino ad incrinare le placche di metallo. Una tenue aura azzurra avvolgeva l'arto "ribelle", da cui partiva un'esile scia che collegava il mostro meccanico ad una ragazzina piuttosto minuta dai capelli grigi pettinati in due pigtails arricciate ed una felpa nera con un cappuccio con le orecchie da coniglio. La ragazza camminava lentamente verso il robot con la mano spalancata tesa in avanti, da cui si propagava il raggio azzurro che sembrava star comandandogli il braccio. Lei fece come per chiudere le dita e la presa del robot sul suo stesso braccio si intensificò, dopodiché ad una rotazione del polso sembrò costringere il robot ad iniziare a ruotare il proprio avambraccio verso l'esterno, facendone dapprima scricchiolare le giunture ed infine spezzandolo dall'avambraccio in giù. Il gigantesco nemico, con un solo braccio rimanente, si rivolse con l'intero corpo verso la ragazzina ed aprì quei malefici lanciamissili, e lei rimase immobile a fissarlo per qualche istante.
    Poi, proprio mentre i missili stavano per deflagrare, lei abbassò leggermente la mano che ancora teneva tesa in avanti, causando la chiusura degli sportelli: ciò che seguì fu probabilmente l'effetto del robot che aveva svuotato due caricatori di missili all'interno del proprio corpo, non subì alcun tipo di danno apparente ma vibrò per qualche istante e poi si afflosciò improvvisamente a terra schiacciato dal peso della gravità artificiale generata dai missili.
    -Khh...- Boccheggiò infine la ragazza, abbassando la mano per reggersi l'altro braccio, da cui scendeva un notevole fiotto di sangue. Rivolse il proprio sguardo glaciale verso Midori e Naru e sospirò. -Yuuei?- Indovinò, adocchiando la tuta standard di Naru su cui sfoggiava lo stemma dei laboratori della prestigiosa scuola. -Tutto ok?- Il suo tono era vagamente infastidito, come se sperasse di trovare qualcun altro al posto delle due studentesse, ma sembrava starsi sforzando di essere amichevole - o quantomeno diplomatica. L'influenza dei missili sembrò essersi esaurita ed a quel punto la nuova arrivata si avvicinò alle due - posto che non fossero immediatamente fuggite. -Non è che per caso avete visto una ragazza con un vestito blu, capelli neri a caschetto e una falce?-


    [??????] | 17 y/o | Shiketsu High | ART | Code ©
     
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    ● Naru Narusawa ●
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    Narrato ● «Parlato»


    Il segreto di una buona operazione è probabilmente la decisione che una squadra prende al momento del primo impatto con il nemico.
    Ci sono occasioni in cui la cosa più saggia è eliminare ogni forma di resistenza prima ancora che possa essere dato l'allarme.
    Ci sono occasioni in cui l'avversario dev'essere messo in condizioni di non nuocere invece di distruggere tutto e tutti.
    Una strategia forse meno diffusa -ma con un alto tasso di sopravvivenza- è quella di scappare a gambe levate difronte al pericolo quello evitabile almeno. Fortunatamente Midoricchi sembrava appartenere a questa categoria, ed invece di voler affrontare a tutti costi la montagna di armi, circuiti e sensori scelse di aderire alla saggia filosofia del "chi fugge ora combatterà ancora".
    Detta in altre parole le ragazze si prodigarono in un fugone strategico che le avrebbe -questi erano i piani- messe al sicuro dal droide troppo cresciuto.
    Ahimé, nessuno doveva aver detto al droide quella parte del piano visto che la macchina si lanciò all'inseguimento delle due studentesse... Con ottime probabilità di raggiungerle, oltretutto!

    «Uwaah! Ciraggiungeciraggiungeciraggiunge~!!»

    Cavolo, non era così lenta di solito!
    Forse era la tensione che la irrigidiva? Nah impossibile... Non faceva così schifo a correre, né aveva a differenza di Midoricchi troppa zavorra nelle parti che contavano ...*sigh*.
    Cos'era quindi? Le ci vollero pochi istanti per rendersi conto che i missili che il colosso aveva lanciato loro contro non avevano la funzione di ridurle due mucchietti di carne macinata bensì di rallentarle abbastanza da farle arrivare entro la portata delle sue braccia.
    Braccia che, per inciso, sembravano in grado di stritolare una latta di metallo. Con tutto quello che c'era dentro.
    E no, non aveva così tanta fiducia nella resistenza della propria tuta!

    «...Eh?»

    L'istante prima di essere raggiunte e massacrate catturate da quel grosso incubo tecnologico/magnetico per quanto incredibilmente cool il fato sottoforma di una figura umanoide diede loro una mano.
    E per mano si intende che demolì in due mosse il colosso di metallo sfruttando prima una delle sue braccia, quindi l'intero set di missili rimasti al suo interno schiacciandolo a terra con il peso delle proprie armi.
    Naru restò a bocca aperta qualche istante di troppo, mentre realizzava ancora una volta conto di quanto appariscenti ed efficaci potessero essere le unicità degli altri Hero là fuori.

    «Waaah! C-come hai fatto? Cheffigata!»

    Come ogni appassionata di Heroes che si rispetti Naru tendeva a entrare in fangirl-mode ogni volta che assisteva ad una manifestazione di Quirk sufficientemente epica. E sarebbe stato difficile non classificare quanto fatto dalla... err... Usagi-twin-pigtail-gray-haired girl anche troppe caratteristiche per i suoi gusti diversamente.
    Certo, era il loro esame ed erano loro a dover fare bella figura.
    ...Ma questo non voleva dire non saper apprezzare un'entrata in scena incredibile come quella!
    Poi però si rese conto che la nuova venuta non era esattamente illesa. Che fosse stato per via del Quirk, che avesse incontrato altri robot prima di incrociarle era ferita a un braccio.
    E no, non era uno di quei taglietti di cui Naru si lamentava eccessivamente quando era a casa.
    Era qualcosa di più serio, a giudicare dal fatto che il sangue sembrava cadere a terra a fiotti.
    Sottolineando l'ovvio, Naru si girò verso la partner.

    «Sei... Sei ferita! Midori-chan, non è che hai qualcosa per aiutarla dietro?»

    Tra i molti vari pochi talenti di Naru gli elementi del pronto soccorso non erano in cima alla lista.
    Ok, faceva parte del programma scolastico e -d'accordo- quelle due-tre ore alla settimana le avevano dato un minimo di competenza sul fatto che no, buttare alcool puro su una ferita come nei film non era una buona idea e cose del genere... Ma ancora era pessima a fasciare una ferita, steccare un braccio o una gamba rotta o, più in generale, era meglio se si occupava di altre cose durante un'operazione di soccorso.
    Frugandosi nelle tasche l ragazzina tirò fuori un cioccolatino mezzo sciolto e qualcosa che un tempo era stato un singolo cerotto, probabilmente messo lì e lasciato per un paio di lavatrici.
    A onor di cronaca bisogna dire che si trattava di un cerotto carinissimo, con un pattern a coniglietti colorati.
    Le bastarono giusto un paio di secondi per valutarne l'utilità, osservare il braccio della nuova arrivata e capire che sarebbe stato più utile tentare di strapparsi una manica della tuta per usarla come fascia improvvisata.
    Idea stupida ovviamente, trattandosi di un tessuto resistentissimo in microfibra di carbonio.

    «...In tasca ho solo questo qui, mispiaceunsacco!.»

    Sperando che Midoricchi avesse in un qualche scomparto del costume qualcosa di più utile decise di concentrarsi sulla seconda cosa più sensata da fare. Cercare di avere un quadro un pelo più chiaro della situazione, che al momento sembrava complicarsi di secondo in secondo.
    Ok, ci aveva preso sul fatto che lei e Midoricchi erano entrambe studentesse Yuuei la sua tuta le tradiva leggermente, e restava il fatto che -per il momento- era dalla loro parte.
    Oltretutto sembrava pure in grado di prendersi cura dei robottoni in un confronto diretto, molto più di loro comunque.
    Stava cercando qualcuno? Mmm... strano, fino a quel momento non avevano visto nessuno non di vivo almeno ad eccezione di lei.
    Dalla descrizione pareva essere una ragazza normalissima: capelli a caschetto, vestito blu e falce.
    Niente di strano, giusto?
    ...aspettaspettaspetta. Cos'aveva appena detto??

    «Una... falce?!?»

    Ah perché, si poteva portare pure quel genere di armi adesso?
    Accidenti, ad averlo saputo si sarebbe portata uno spadone a due mani, una di quelle armi occidentali di cui Abaru-san farneticava ogni tanto quando cominciava a parlare di quei taborutoppugeimu che gli piacevano tanto.
    Sarebbe stato incredibile andarsene in giro con un'arma gigantesca... O magari no, visto che con le sue misere forze avrebbe passato l'esame a cercare di sollevarla con scarsissimi risultati.
    Niente falci comunque. Erano troppo chuunibyou persino per lei.




    | Heroes | #Livello 3 | 17 y/o | © |
    Energia: 175 | Forza: 050 | Quirk: 050 | Agilità: 050 (70)
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    Scheda: Link. ◂ ▸ Cronologia: Link.
    Tecniche, Equipaggiamento & Status
    ©
    • Status: Illesa.
    • Tecniche usate: Vision x Olfaction
    • Equipaggiamenti usati: //
    • Energia: 0165

    • Equipaggiamenti:
    Adaptive Suit [Costume]

    Una tuta molto elastica e resistente, fatta in microfibre di carbonio, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Il modello base è completamente di colore nero, con qualche rifinitura colorata, e compatibile con una moltitudine di accessori e gadget. Sulla schiena campeggia il simbolo del dipartimento di supporto della famosa scuola per eroi.


    Resistenza: Danni Lievi
    Helmet [Accessorio]

    Copricapo protettivo, facente parte dell'equipaggiamento individuale, realizzato in materiale resistente agli urti e usato sia in ambito sportivo sia nel mondo del lavoro, allo scopo di preservare la testa da impatti improvvisi. Pur derivando chiaramente dall'elmetto, si distingue per essere stato concepito ed essersi tecnicamente evoluto in funzione di proteggere la testa dagli effetti dell'impatto di un corpo in velocità contro oggetti generalmente fermi e non viceversa.


    Resistenza: Danni Medi [Testa]
    Peso: [0]
    Electric Booster [Support]

    Un acceleratore di velocità che genera calore minimo. Una coppia sincronizzata di questi elementi è stata montata in un paio di stivali in gomma e isolanti. Permettono di eseguire brevi e rapidi scatti.





    Effetto: +20 Agilità
    Peso: [1]
    Stun Grenade M84 [Difensivo] (x2)

    Una bomba a mano è un'arma da lancio deflagrante e monouso che viene utilizzata in scontri terrestri ravvicinati. Originariamente, e ancora oggi nel linguaggio comune, tale tipo di arma era denominata granata verosimilmente per la somiglianza con il frutto del melograno che è costituito da un contenitore sferico all'interno del quale si trova una grande quantità di grani. La loro tipica struttura è formata da un corpo (in materiali che variano dal ferro alla plastica) che contiene la carica (esplosiva o meno), un detonatore e da una sicura, che spesso è un anello chiamato spoletta. Questa tipologie di granate, tuttavia non contiene esplosivi, e per ciò, non è classificata come arma letale. Letteralmente, il suo nome proprio sarebbe NFDD ("Noise and Flash Diversionary Devices"), ed il suo scopo è confondere, disorientare o distrarre una potenziale minaccia, tramite la tecnologia di tipo flashbang. L'esempio meglio conosciuto è, appunto, la granata stordente M84, che produce una luce accecante (6-8 milioni di candele) ed un rumore assordante (170-180 dB) ed è fornita di un sistema a scoppio ritardato, in modo da poter essere lanciata in sicurezza. Questa granata può essere usata per inabilitare temporaneamente le persone, generalmente, senza causare alcuna ferita. Raggio: 3 metri.

    Durata: 1 Role se usata
    Effetto: Stordimento (Lieve)
    Peso: [1]


    • Tecniche:
    Hearing x Vision [Lv1]:
    Descrizione: Naru è in grado di mappare l'area attorno a sé in modo abbastanza approssimativo sfruttando le vibrazioni sonore per ricostruire visivamente l'ambiente circostante. Non è in grado di percepire i colori ma solo la presenza di superfici.
    Tutto ciò che genera e riflette rumore percepibile acquisisce contorni ben definiti.

    • La portata della tecnica è pari alla capacità di Naru di sentire i suoni entro una distanza massima di [5 Metri].
    • Suoni troppo forti hanno il duplice effetto di assordare e accecare Naru durante l'uso di questa tecnica.
    • Condizioni di assenza ed eccesso di luce non hanno effetto su Naru durante l'uso di questa tecnica.
    Tipologia: Tecnica duratura
    Costo: 10 PE + 5 PE per Turno aggiuntivo
    Danni: //
    Vision x Olfaction [Lv1]:
    Descrizione: Naru può visualizzare gli odori come se fossero oggetti solidi. Ogni odore ha forma, aspetto e colore tanto più definiti quanto questo è intenso.

    • Durante l'uso della tecnica la vista di Naru è severamente limitata. Non è in grado di percepire colori e la forma esatta degli oggetti solidi, con le stesse difficoltà di trovarsi in mezzo alla nebbia.
    • Odori troppo forti possono coprirne visivamente altri, come due liquidi colorati se mescolati tra loro.
    Tipologia: Tecnica duratura
    Costo: 10 PE + 5 PE per Turno aggiuntivo
    Danni: //
    Touch = Equilibrium [Lv1]:
    Descrizione Quest'abilità permette a Naru di sfruttare il senso del tatto al posto della vista nella gestione dell'equilibrio. Questo consente un controllo del proprio baricentro fino a quando Naru è in contatto fisico con una superficie solida (il pavimento, un muro, una corda, ecc.).

    • Quest'abilità permette a Naru di mantenere un bilanciamento ottimale anche in condizioni difficili (in movimento, con gli occhi chiusi, ecc.).
    • Le condizioni ambientali devono comunque essere sufficienti per garantire un equilibrio minimo (pareti verticali o troppo scivolose sono e restano impraticabili).
    • Quest'abilità concede a Naru un bonus di Agilità pari a +1 per ogni 10 punti del parametro Quirk per la durata della tecnica.
    • Quest'abilità non fornisce a Naru capacità di schivare attacchi di cui normalmente non sarebbe in grado (proiettili, ecc.).

    Tipologia: Tecnica di potenziamento
    Costo: 15 PE
    Danni: //
    Pain receptor = 0 Value[Lv1]:
    Descrizione La tecnica permette di disattivare temporaneamente alcune terminazioni nervose, più specificatamente i recettori del dolore. Ciò permette a Naru di ignorare per un breve periodo eventuali limitazioni provocate da lividi, tagli o abrasioni su una parte specifica del corpo.
    La tecnica può essere impiegata (con ovvi rischi da parte della ragazza) per consentirsi di sferrare colpi a mani nude più violenti di quanto normalmente sarebbe possibile, andando ad escludere i segnali d'allarme del proprio corpo.

    • I danni subiti non vengono annullati, semplicemente non vengono percepiti come tali per la durata della tecnica
    • Effetti come Sanguinamento o Paralisi si applicano normalmente
    • In caso di uso offensivo, Naru subirà danni Lievi alla parte del corpo usata per attaccare.
    Tipologia: Trasformazione
    Costo: 30 PE
    Danno +1 Step ai danni inflitti
    Durata: 3 turni
    Reflex Arc + [Lv1]:
    Descrizione Riconfigurando per pochi istanti il proprio sistema nervoso, Naru è in grado di ottimizzare il tragitto che gli impulsi sensoriali effettuano e la conseguente reazione da parte del proprio corpo.
    Ciò si traduce in un'azione motoria più rapida e precisa da parte della ragazza in seguito a stimoli di qualunque genere.

    • Quest'abilità consente a Naru di reagire ad un pericolo in condizioni che normalmente le sarebbero difficili, come evitare un'arma da lancio o un colpo sferratole da un'avversario.
    • L'abilità non la rende più veloce o forte di quanto sarebbe normalmente, quindi non le è possibile schivare colpi d'arma da fuoco o evitare le schegge di un'esplosione. Potrebbe tuttavia provare ad allontanarsi dalla traiettoria dell'arma prima che essa faccia fuoco o a ripararsi in tempo prima che l'esplosione avvenga.
    • Per poter schivare l'attacco Naru dev'essere consapevole della sua origine.
    • Quest'abilità concede a Naru un bonus di Agilità pari a +1 per ogni 10 punti del parametro Quirk per la durata della tecnica.
    Tipologia: Potenziamento
    Costo: 25 PE
    Danno //

     
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    Smile at Despair, in the name of Hope

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    Midori Hasegawa
    Diciamo che c'era qualcosa che non andava.
    Era come se quel robot fosse leggermente troppo lontano per le mie abilità - e non in senso metafisico, a livello proprio pratico e metrico. Mi sembrava che la fuga al momento fosse la scelta migliore, ma forse mi ero sbagliata.

    Poi vidi che le braccia del robot si allungavano verso di noi, i missili emanavano elettricità una volta arrivati e dovetti chiedermi se non fossimo in una situazione un pochino troppo pericolosa per i miei gusti. Le cose sembravano mettersi male, ma per fortuna era arrivata una misteriosa ragazza non presentata prima, con i poteri adatti alla situazione, pronta a risolvere il problema che si era presentato.

    Che fortuna.

    « Ah. »

    Beh, la tensione accumulata si era sciolta.
    Mi sentivo onestamente delusa. Doveva essere una bella esperienza, formativa, divertente. Il nervosismo, ora come ora, era solo stato sostituito da un'infinità di fastidio di fronte a questa scena. Era il simbolo di tutto ciò che non funzionava nella mia vita. MA COMUNQUE.

    Non potevo permettermi di mostrarlo.
    Quindi, mi avvicinai alla ragazza appena arrivata per vedere se potevo aiutarla in qualche maniera, ma non mi sembrava possibile. Non avevo pezzi di stoffa che potevo utilizzare per rammendare la ferita, al massimo avrei potuto usare il mio quirk per bruciargliela, ma non mi sembrava il caso di lasciarle una cicatrice in questa maniera. E poi sembrava avere benissimo le capacità per farlo da sola. Del resto poteva abbattere un robot di quelle dimensioni con quella facilità.

    « Sì, Yuuei. Grazie per l'aiuto. E no, non abbiamo visto nessuno con una falce e un caschetto, mi spiace. Possiamo aiutarti in qualche maniera? »

    Anche perché una tipa con una falce mi sarebbe sembrata uscita da un freak-show e di conseguenza non avrei dovuto avere problemi a vederla. Le rivolsi un sorriso placido, nella speranza di risollevare il suo umore. Anche se ero infastidita, non avevo motivo di avercela con lei. Con lo sguardo ogni tanto controllavo i miei dintorni per usare quel tempo nel quale stavamo chiacchierando per farmi un'idea dei miei dintorni e del percorso da seguire per andare avanti.

    « Hai qualcosa per medicarti? Sono sicura che possiamo trovare qualcosa per fare una medicazione di fortuna, in caso. »

    Del resto non servivano competenze esagerate per una cosa del genere.
    O almeno, per cercare di far qualcosa.
    « Destiny is calling me, open up my eager eyes. »
    Hero ✧ 19yo✧ Livello 5 ▸▸▸ SCHEDACRONOLOGIA » © CODE



    CITAZIONE
    STATISTICHE:
    Energia 425 / 425
    Forza 40 Quirk 190 Agilità 170
    Peso trasportato 4/4

    Status Illesa
    Tecniche utilizzate N/A

    EQUIPAGGIAMENTO:
    Append Suit [Hero Suit]
    gyZau64
    La suit di Midori si presenta come una tutina molto aderente, che lascia traspirare molta aria e ricalca perfettamente la sua figura. Mostra tanta pelle non per particolari fetish della ragazza, ma per permettere una più agile emissione di onde elettromagnetiche, visto che sta lentamente imparando a utilizzare ogni centimetro della sua pelle per usare il suo quirk al massimo dell'efficacia. La divisione tecnologica della Yuuei ha deciso di sistemare sulla cintura una serie di regolatori che al momento non hanno alcuna funzione, ma saranno necessari per una serie di modifiche strutturali successive. Ci sono dei segnalatori luminosi sul suo costume che possono essere attivati e disattivati a piacere.

    Differentemente dalle immagini, Midori non è a piedi nudi ma indossa dei semplici scarponcini di colore nero. Nonostante quello che si possa pensare, la tuta non è fredda ma la termoregolazione è efficace grazie ai tessuti sottili ma adatti allo scopo.

    Danno/Effetto/Resistenza: Res danni lievi, medi - Res danni elementali lievi, medi

    Image Gallery Link

    Specchietti Riflettenti [Specchietti Riflettenti]
    Un set di cinque specchietti, tutti dotati di un piccolo adesivo molto resistente sul retro, sono facilmente distinguibili anche al tatto e sono sistemati in apposite tasche del costume, per una facile estrazione. Possono essere utilizzati come catalizzatore per determinate tecniche oppure lanciati per modificare l'entità delle tecniche di Midori, dando loro connotazioni diverse. Sono tre specchietti normali, senza particolarità, uno concavo ed uno convesso.
    Specchio concavo: se colpito con una tecnica, la rende in grado di espandersi in un raggio circolare intorno allo specchio, diventando a tutti gli effetti una manifestazione ad area dell'attacco che l'ha presa.
    Specchio convesso: se colpito da un attacco di Midori, la manifestazione del suo quirk - e quindi le onde elettromagnetiche - verranno concentrate principalmente sullo specchio, permettendole di conseguenza di modulare meglio il fascio di onde per renderle invisibili all'occhio umano, mantenendo comunque la loro letalità combattiva.
    Effetto: Specchietti che interagiscono con il quirk di Midori per dare gli effetti spiegati sopra.
    Peso: [2]
    Electric Booster [Electric Booster]
    Un acceleratore di velocità che genera calore minimo. Una coppia sincronizzata di questi elementi è stata montata in un paio di stivali in gomma e isolanti. Permettono di eseguire brevi e rapidi scatti.
    Effetto: [+20 in Agilità].
    Peso: [1]
    Wide Arrow [Wide Arrow]
    Questo dispositivo sembra a tutti gli effetti una vera e propria cintura molto massiccia. In realtà si tratta di una combinazione di un filo con un rampino a forma di freccia attaccato all'estremità, che può essere attivato premendo un piccolo bottone laterale. La corda è molto spessa e resistente al taglio, ed è lunga venti metri. Viene sparata solo in linea retta, ed è dotata di un sistema automatico riavvolgibile. Ciò gli permette di conficcarsi in qualsiasi superficie non metallica, permettendo a chi la usa di percorrere grandissime distanze in poco tempo e di raggiungere superfici altrimenti fuori portata. È utilizzata soprattutto durante dagli studenti durante gli allenamenti in terreni pseudo distrutti o dissestati.
    Effetto: [+10 in Agilità] Utilizzabile come rampino o fune.
    Durata: 3 role, se usata.
    Peso: [1]
     
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    La ragazza dai capelli d'argento non sembrava essersi realmente resa conto che le due erano in difficoltà, aveva agito semplicemente perché grazie alle sue capacità particolari era semplicemente più rapida ad eliminare i robottoni e aveva fretta di porre le sue domande alle due.
    -Mh. Telecinesi, è il mio Quirk, niente di che. E funziona solo con i metalli.- Non approfondì più di tanto, ma del resto la parola telecinesi era di per sé abbastanza esplicativa, sebbene limitata al metallo: probabilmente alle due sarebbe sembrato qualcosa di completamente broken, ma in fondo nella vita reale non avrebbe affrontato robot bensì persone in carne ed ossa, e se non avessero indossato quantità di metallo rilevanti non avrebbe potuto farci assolutamente nulla. Paradossalmente, sembrava un Quirk ideato appositamente per battere le simulazioni come quella. Alla fine a Madre Natura non importava molto del bilanciamento dei Quirk, le disparità in alcuni casi erano veramente palesi. I taglienti occhi della giovane si alzarono e cascarono sull'apertura del gate da cui le due erano uscite, ancora visibile nelle immediate vicinanze. -Avete appena iniziato? Mh, capisco.- Vide poi lo sguardo di Naru mutare improvvisamente dall'ammirato all'estremamente apprensivo e dapprima fece un passo indietro, un po' stranita: poi capì che si riferiva alla ferita che aveva sul braccio, ed aveva coinvolto anche la sua compagna, che pareva non poterla aiutare. -Non preoccupatevi, è solo un graffio, niente di troppo grave.- Sminuì, vagamente imbarazzata da quelle attenzioni. Per farle stare tranquille piegò un paio di volte il braccio su e giù levando l'altra mano dalla ferita, che si rivelò essere un bel taglio di almeno un centimetro e mezzo di profondità, ma che sembrava non portare grosse conseguenze se non un intenso dolore alla giovane.
    Ascoltò con rammarico come nessuna delle due paresse aver visto la sua amica ed esalò un sospiro sconsolato.
    -Sì, una falce, è il suo equipaggiamento. Potrebbe anche averla persa suppongo. Comunque d'accordo, non importa, grazie lo stesso.- Si rivolse con lo sguardo verso Midori. -No, mi interessava solo questo. Grazie.- Si interruppe e rivolse lo sguardo verso il centro dello stadio. -Questi robot non stanno semplicemente tentando di sconfiggervi, vogliono catturarvi, suppongo per aggiungere un ulteriore layer di difficoltà. Hanno preso la mia compagna.- Tornò a rivolgersi verso le due ragazze con sguardo serio. -Credo la stiano portando verso il centro dell'arena, ma non sono sicura. In ogni caso intendo andare in quella direzione e proseguire con il mio esame anche se non riesco a trovarla, non mi resta troppo tempo ormai.- Mormorò, con voce piatta ma evidente rammarico nello sguardo. -Se volete possiamo anche andarci insieme. L'unione fa la forza eccetera. In ogni caso non è prudente stare fermi nello stesso punto troppo a lungo, i container sono pieni di robot.- Con o senza le due, la ragazza d'argento si sarebbe infilata fra i due container che Midori e Naru stavano tentando di superare e si sarebbe incamminata nuovamente verso il centro, con passo circospetto e tutti i sensi all'erta per eventuali minacce o segnali dalla sua amica.
    Se le tre avessero unito le forze, non che ci fosse un vero e proprio motivo per rifiutare a parte la semplice e legittima diffidenza, si sarebbero presto trovate a camminare appiattite lungo la fila di destra di container: mano a mano che camminavano verso il centro della limitata mappa iniziavano ad essere visibili strutture più complesse e più simili a veri e propri piccoli edifici, bianchi e dotati di piccole finestre di vetro nero.
    -Comunque io sono della Shiketsu, potete chiamarmi Haxxor Bunny o solo Bunny se volete. Il mio Quirk lo conoscete, voi due cos'è che sapete fare più o meno? E... come vi devo chiamare?- Avrebbe improvvisamente chiesto, sempre a mezza voce, la ragazza d'argento. Pareva le fosse passata almeno leggermente la frustrazione dell'aver trovato qualcuno ma non quel qualcuno che stava cercando, ma anche privo di ostilità il suo tono rimaneva serio e piatto ed il suo viso neutro, non pareva affatto una ragazza solare, o forse faceva parte del personaggio su cui voleva basare la sua figura pubblica e si era già calata nella parte? In fin dei conti, essere un Hero significava anche quello, che piacesse o no.

    Haxxor Bunny | 17 y/o | Shiketsu High | ART | Code ©
     
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    Yuuei Student
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    ● Naru Narusawa ●
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    Narrato ● «Parlato»


    Bisognava riconoscerlo, la nuova arrivata sapeva come comportarsi da professionista. Per lo meno era -in quanto a coolness ai livelli di Midoricchi... E tristemente avanti di parecchie pagine rispetto a Naru.
    Ma pazienza, alla fine erano tutte e tre impegnate nella stessa prova. La ragazzina avrebbe avuto modo di brillare più avanti... Anche il sopravvivere a tutto e tutti era una qualità, no?
    In maniera inaspettatamente gentile la ragazza dal cappuccio bellissimo rispose alla sua domanda. A quanto pareva possedeva un'unicità legata alla telecinesi. Uno di quei quirk incredibili, che Naru fantasticava da bambina di possedere per essere al centro dell'attenzione di tutto e tutti. In silenzio, e quando nessuno la guardava ovviamente.

    «Telecinesi? Sui metalli? Wow, che figata!.»

    Commentando con sincera ammirazione quell'unicità che -a pensarci bene- chissà quanti e quali limitazioni doveva avere la studentessa Yuuei assunse un'espressione che praticamente urlava "mah, se lo dici tu" al constatare come il braccio della ragazza fosse relativamente sano nonostante un taglio del genere. Ascoltò poi avidamente le informazioni che le fornì la Quasi-Hero-definitely-a-bunny-hooded-girl.

    «Catturarci? Umu, ha senso. Cioè, usare missili veri sarebbe abbastanza overkill nei nostri confronti...»

    Overkill a dire poco. Con tutta probabilità se i missili che il robot aveva lanciato loro contro fossero stati esplosivi lo staff avrebbe dovuto passare ore, se non giorni a cercare quello che restava di loro.
    E non era neppure detto che ne sarebbe rimasto tanto. La cosa era un po' deprimente... Potevi essere forte, agile, resistente o semplicemente tutte e tre le cose ma di Quirk in grado di proteggere da cose del genere ce n'erano veramente pochi. O comunque erano poche le persone in grado di saperli utilizzare tanto bene. Per fortuna tutto era graduale nella carriera da Hero almeno nel suo caso e tutto quello che le due ora tre ragazze rischiavano era di essere immobilizzate... E catturate, stando alle parole della nuova arrivata.
    Cosa che tra l'altro sembrava essere capitata alla sua compagna con palesi tendenze chuunybiou. Seriamente, una falce?

    «Che dici Midori-chan? Mi sembra una buona idea... no?»

    Per lei la risposta era abbastanza scontata erano -o volevano diventare- Pro-Hero. Aiutare la ragazza era una cosa praticamente scontata.
    E poi il suo Quirk era super-forte e le poteva aiutare tantissimo nel corso di questa prova. Ecco, un po' le dispiaceva sentire tutto quel distacco nei confronti della sua compagna. Fosse successa la stessa cosa a Midoricchi, cosa avrebbe fatto lei?
    Nah, impossibile. La Aidoru/Aspirante hero era più brava, furba e pure più esperta di lei. Ce la vedeva meglio nel ruolo di principe azzurro a salvarla dalle grinfie del perfido robottone... Sognare non costava niente, giusto?
    Battute a parte, ci avrebbe provato. A fare la cosa giusta, anche a costo di rischiare l'esame.
    Non si abbandonava una compagna in difficoltà. E non si abbandonava un'amica. Questione chiusa.
    Poi risolvendo uno spinoso interrogativo la bunny-girl si presentò come... Bunny. Una studentessa della Shiketsu, scuola per Heroes che Naru -come da tradizione-aveva segnato come seconda scelta dopo la Yuuei al momento dell'iscrizione.
    Ok questo era meglio se non lo diceva alla ragazza....

    «E' vero! Piacere di conoscerti Baa-nii san? O forse è meglio usagi ...Usa-tan~♡»

    Doveva ammetterlo. La sfida più grossa non erano i robottoni. E neppure completare l'esame con successo.
    Era decisamente il chiamare la baa-nii san con una pronuncia corretta. O più probabilmente il rinunciare a chiamarla con un esageratamente affezionato Usa-tan... Cento a uno che la cosa l'avrebbe per lo meno fatta arrabbiare.
    Era una brava ragazza dopotutto, avrebbe fatto uno sforzo in nome della collaborazione.
    Almeno fino a quando Usa-tan non avesse fatto qualcosa di troppo cute.

    «Sono Naru, dalla Yuuei. ... Diciamo che sono brava a trovare le cose.»

    Facendo il segno "V" di vittoria con le dita della mano Naru sfoderò il più raggiante dei sorrisi. Erano (a Midoricchi piacendo) in tre adesso, avevano acquisito un'alleata forte e soprattutto stilosa.
    Cosa poteva andare storto?



    | Heroes | #Livello 3 | 17 y/o | © |
    Energia: 175 | Forza: 050 | Quirk: 050 | Agilità: 050 (70)
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    Scheda: Link. ◂ ▸ Cronologia: Link.
    Tecniche, Equipaggiamento & Status
    ©
    • Status: Illesa.
    • Tecniche usate: //
    • Equipaggiamenti usati: //
    • Energia: 0165

    • Equipaggiamenti:
    Adaptive Suit [Costume]

    Una tuta molto elastica e resistente, fatta in microfibre di carbonio, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Il modello base è completamente di colore nero, con qualche rifinitura colorata, e compatibile con una moltitudine di accessori e gadget. Sulla schiena campeggia il simbolo del dipartimento di supporto della famosa scuola per eroi.


    Resistenza: Danni Lievi
    Helmet [Accessorio]

    Copricapo protettivo, facente parte dell'equipaggiamento individuale, realizzato in materiale resistente agli urti e usato sia in ambito sportivo sia nel mondo del lavoro, allo scopo di preservare la testa da impatti improvvisi. Pur derivando chiaramente dall'elmetto, si distingue per essere stato concepito ed essersi tecnicamente evoluto in funzione di proteggere la testa dagli effetti dell'impatto di un corpo in velocità contro oggetti generalmente fermi e non viceversa.


    Resistenza: Danni Medi [Testa]
    Peso: [0]
    Electric Booster [Support]

    Un acceleratore di velocità che genera calore minimo. Una coppia sincronizzata di questi elementi è stata montata in un paio di stivali in gomma e isolanti. Permettono di eseguire brevi e rapidi scatti.





    Effetto: +20 Agilità
    Peso: [1]
    Stun Grenade M84 [Difensivo] (x2)

    Una bomba a mano è un'arma da lancio deflagrante e monouso che viene utilizzata in scontri terrestri ravvicinati. Originariamente, e ancora oggi nel linguaggio comune, tale tipo di arma era denominata granata verosimilmente per la somiglianza con il frutto del melograno che è costituito da un contenitore sferico all'interno del quale si trova una grande quantità di grani. La loro tipica struttura è formata da un corpo (in materiali che variano dal ferro alla plastica) che contiene la carica (esplosiva o meno), un detonatore e da una sicura, che spesso è un anello chiamato spoletta. Questa tipologie di granate, tuttavia non contiene esplosivi, e per ciò, non è classificata come arma letale. Letteralmente, il suo nome proprio sarebbe NFDD ("Noise and Flash Diversionary Devices"), ed il suo scopo è confondere, disorientare o distrarre una potenziale minaccia, tramite la tecnologia di tipo flashbang. L'esempio meglio conosciuto è, appunto, la granata stordente M84, che produce una luce accecante (6-8 milioni di candele) ed un rumore assordante (170-180 dB) ed è fornita di un sistema a scoppio ritardato, in modo da poter essere lanciata in sicurezza. Questa granata può essere usata per inabilitare temporaneamente le persone, generalmente, senza causare alcuna ferita. Raggio: 3 metri.

    Durata: 1 Role se usata
    Effetto: Stordimento (Lieve)
    Peso: [1]


    • Tecniche:
    Hearing x Vision [Lv1]:
    Descrizione: Naru è in grado di mappare l'area attorno a sé in modo abbastanza approssimativo sfruttando le vibrazioni sonore per ricostruire visivamente l'ambiente circostante. Non è in grado di percepire i colori ma solo la presenza di superfici.
    Tutto ciò che genera e riflette rumore percepibile acquisisce contorni ben definiti.

    • La portata della tecnica è pari alla capacità di Naru di sentire i suoni entro una distanza massima di [5 Metri].
    • Suoni troppo forti hanno il duplice effetto di assordare e accecare Naru durante l'uso di questa tecnica.
    • Condizioni di assenza ed eccesso di luce non hanno effetto su Naru durante l'uso di questa tecnica.
    Tipologia: Tecnica duratura
    Costo: 10 PE + 5 PE per Turno aggiuntivo
    Danni: //
    Vision x Olfaction [Lv1]:
    Descrizione: Naru può visualizzare gli odori come se fossero oggetti solidi. Ogni odore ha forma, aspetto e colore tanto più definiti quanto questo è intenso.

    • Durante l'uso della tecnica la vista di Naru è severamente limitata. Non è in grado di percepire colori e la forma esatta degli oggetti solidi, con le stesse difficoltà di trovarsi in mezzo alla nebbia.
    • Odori troppo forti possono coprirne visivamente altri, come due liquidi colorati se mescolati tra loro.
    Tipologia: Tecnica duratura
    Costo: 10 PE + 5 PE per Turno aggiuntivo
    Danni: //
    Touch = Equilibrium [Lv1]:
    Descrizione Quest'abilità permette a Naru di sfruttare il senso del tatto al posto della vista nella gestione dell'equilibrio. Questo consente un controllo del proprio baricentro fino a quando Naru è in contatto fisico con una superficie solida (il pavimento, un muro, una corda, ecc.).

    • Quest'abilità permette a Naru di mantenere un bilanciamento ottimale anche in condizioni difficili (in movimento, con gli occhi chiusi, ecc.).
    • Le condizioni ambientali devono comunque essere sufficienti per garantire un equilibrio minimo (pareti verticali o troppo scivolose sono e restano impraticabili).
    • Quest'abilità concede a Naru un bonus di Agilità pari a +1 per ogni 10 punti del parametro Quirk per la durata della tecnica.
    • Quest'abilità non fornisce a Naru capacità di schivare attacchi di cui normalmente non sarebbe in grado (proiettili, ecc.).

    Tipologia: Tecnica di potenziamento
    Costo: 15 PE
    Danni: //
    Pain receptor = 0 Value[Lv1]:
    Descrizione La tecnica permette di disattivare temporaneamente alcune terminazioni nervose, più specificatamente i recettori del dolore. Ciò permette a Naru di ignorare per un breve periodo eventuali limitazioni provocate da lividi, tagli o abrasioni su una parte specifica del corpo.
    La tecnica può essere impiegata (con ovvi rischi da parte della ragazza) per consentirsi di sferrare colpi a mani nude più violenti di quanto normalmente sarebbe possibile, andando ad escludere i segnali d'allarme del proprio corpo.

    • I danni subiti non vengono annullati, semplicemente non vengono percepiti come tali per la durata della tecnica
    • Effetti come Sanguinamento o Paralisi si applicano normalmente
    • In caso di uso offensivo, Naru subirà danni Lievi alla parte del corpo usata per attaccare.
    Tipologia: Trasformazione
    Costo: 30 PE
    Danno +1 Step ai danni inflitti
    Durata: 3 turni
    Reflex Arc + [Lv1]:
    Descrizione Riconfigurando per pochi istanti il proprio sistema nervoso, Naru è in grado di ottimizzare il tragitto che gli impulsi sensoriali effettuano e la conseguente reazione da parte del proprio corpo.
    Ciò si traduce in un'azione motoria più rapida e precisa da parte della ragazza in seguito a stimoli di qualunque genere.

    • Quest'abilità consente a Naru di reagire ad un pericolo in condizioni che normalmente le sarebbero difficili, come evitare un'arma da lancio o un colpo sferratole da un'avversario.
    • L'abilità non la rende più veloce o forte di quanto sarebbe normalmente, quindi non le è possibile schivare colpi d'arma da fuoco o evitare le schegge di un'esplosione. Potrebbe tuttavia provare ad allontanarsi dalla traiettoria dell'arma prima che essa faccia fuoco o a ripararsi in tempo prima che l'esplosione avvenga.
    • Per poter schivare l'attacco Naru dev'essere consapevole della sua origine.
    • Quest'abilità concede a Naru un bonus di Agilità pari a +1 per ogni 10 punti del parametro Quirk per la durata della tecnica.
    Tipologia: Potenziamento
    Costo: 25 PE
    Danno //

     
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    Smile at Despair, in the name of Hope

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    Midori Hasegawa
    Il classico - io almeno riconoscevo di essere nata fortunata.
    Lei invece dismetteva il suo quirk come "niente di che". Come se potesse davvero essere inutile in una qualsiasi altra situazione. Immaginavo almeno sessanta diversi scenari in cui usare dei metalli avrebbe potuto portare a disarmare qualcun altro in un miliardo di modi diversi. Ma avrei scelto di ignorare questo orrendo caso di falsa modestia, concentrandomi invece sulla questione che giaceva ancora irrisolta - eravamo nel bel mezzo del nostro esame e non avevo ancora avuto l'occasione di aiutare qualcuno o dire al mondo che c'ero anche io.

    E avevo i miei dubbi, riguardo al fatto che ci sarei riuscita, visto l'odore di quei robot. Ma diamine, avrei fatto di tutto per farlo.
    Avrei voluto risponderle di chiamarmi Starlight, di chiamarmi qualsiasi altro nome da eroe la mia testolina avesse concepito. Ma no, non mi sentivo Starlight in questo momento - non mi sentivo un bel niente.

    « Midori. Mi chiamo Midori. So sparare raggi di luce. »

    Nonostante fossi stata sbrigativa, un pochino telegrafica, il mio tono non era ostile, anzi, avevo fatto del mio meglio per comunicare il massimo della cordialità. Linguaggio del corpo, sorrisi e tutto il resto. Cercando di soffocare quella sensazione di inadeguatezza e invidia che stava montando dentro di me. Invidia nei confronti di un mondo troppo ingiusto nei miei confronti, forse? No, non avevo tempo di pensarci.

    « Se stiamo andando nella stessa direzione, sì, tanto vale fare la strada insieme. Naru può andare avanti, così magari può avvisare Haxxor Bunny di eventuali problemi che dovesse percepire prima di noi. »

    Dissi con un'espressione leggermente pensierosa. Avrei aggiunto anche che avrei fatto del mio meglio per coprirci a lunga distanza, ma se avevamo solo nemici robotici capaci di attaccarci dalle distanze che avevamo sperimentato, ero praticamente along for the ride.

    « Troveremo la tua amica, comunque. »

    E a dirla tutta, così potevo tenere d'occhio la ragazza. Mi andava bene raccogliere alleati, ma era una tizia uscita dal nulla con un potere incredibilmente conveniente per la situazione. Poteva benissimo essere un villain sotto copertura. Ma avrei preferito la prima storia, quella in cui era una ragazza anaffettiva che stava solo cercando la sua amica.
    « Destiny is calling me, open up my eager eyes. »
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    CITAZIONE
    STATISTICHE:
    Energia 425 / 425
    Forza 40 Quirk 190 Agilità 170
    Peso trasportato 4/4

    Status Illesa
    Tecniche utilizzate N/A

    EQUIPAGGIAMENTO:
    Append Suit [Hero Suit]
    gyZau64
    La suit di Midori si presenta come una tutina molto aderente, che lascia traspirare molta aria e ricalca perfettamente la sua figura. Mostra tanta pelle non per particolari fetish della ragazza, ma per permettere una più agile emissione di onde elettromagnetiche, visto che sta lentamente imparando a utilizzare ogni centimetro della sua pelle per usare il suo quirk al massimo dell'efficacia. La divisione tecnologica della Yuuei ha deciso di sistemare sulla cintura una serie di regolatori che al momento non hanno alcuna funzione, ma saranno necessari per una serie di modifiche strutturali successive. Ci sono dei segnalatori luminosi sul suo costume che possono essere attivati e disattivati a piacere.

    Differentemente dalle immagini, Midori non è a piedi nudi ma indossa dei semplici scarponcini di colore nero. Nonostante quello che si possa pensare, la tuta non è fredda ma la termoregolazione è efficace grazie ai tessuti sottili ma adatti allo scopo.

    Danno/Effetto/Resistenza: Res danni lievi, medi - Res danni elementali lievi, medi

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    Specchietti Riflettenti [Specchietti Riflettenti]
    Un set di cinque specchietti, tutti dotati di un piccolo adesivo molto resistente sul retro, sono facilmente distinguibili anche al tatto e sono sistemati in apposite tasche del costume, per una facile estrazione. Possono essere utilizzati come catalizzatore per determinate tecniche oppure lanciati per modificare l'entità delle tecniche di Midori, dando loro connotazioni diverse. Sono tre specchietti normali, senza particolarità, uno concavo ed uno convesso.
    Specchio concavo: se colpito con una tecnica, la rende in grado di espandersi in un raggio circolare intorno allo specchio, diventando a tutti gli effetti una manifestazione ad area dell'attacco che l'ha presa.
    Specchio convesso: se colpito da un attacco di Midori, la manifestazione del suo quirk - e quindi le onde elettromagnetiche - verranno concentrate principalmente sullo specchio, permettendole di conseguenza di modulare meglio il fascio di onde per renderle invisibili all'occhio umano, mantenendo comunque la loro letalità combattiva.
    Effetto: Specchietti che interagiscono con il quirk di Midori per dare gli effetti spiegati sopra.
    Peso: [2]
    Electric Booster [Electric Booster]
    Un acceleratore di velocità che genera calore minimo. Una coppia sincronizzata di questi elementi è stata montata in un paio di stivali in gomma e isolanti. Permettono di eseguire brevi e rapidi scatti.
    Effetto: [+20 in Agilità].
    Peso: [1]
    Wide Arrow [Wide Arrow]
    Questo dispositivo sembra a tutti gli effetti una vera e propria cintura molto massiccia. In realtà si tratta di una combinazione di un filo con un rampino a forma di freccia attaccato all'estremità, che può essere attivato premendo un piccolo bottone laterale. La corda è molto spessa e resistente al taglio, ed è lunga venti metri. Viene sparata solo in linea retta, ed è dotata di un sistema automatico riavvolgibile. Ciò gli permette di conficcarsi in qualsiasi superficie non metallica, permettendo a chi la usa di percorrere grandissime distanze in poco tempo e di raggiungere superfici altrimenti fuori portata. È utilizzata soprattutto durante dagli studenti durante gli allenamenti in terreni pseudo distrutti o dissestati.
    Effetto: [+10 in Agilità] Utilizzabile come rampino o fune.
    Durata: 3 role, se usata.
    Peso: [1]
     
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    Le ragazze sembravano emanare due energie molto diverse: l'aura di Naru era decisamente pura e innocente e sembrava aver accolto la nuova arrivata con nient'altro se non entusiasmo ed ammirazione; Midori d'altro canto era più difficile da interpretare, era chiaro anche ad un occhio esterno che la sua mente era piena di pensieri, sebbene facesse un ottimo lavoro nel non lasciar trapelare la loro natura così tetra. In qualche modo la sua pacata cortesia specchiava molto quella della nuova arrivata, quella Bunny, sebbene dentro di sé fosse un vulcano di emozioni.
    Le due ragazze si presentarono come Naru, la ragazza dai capelli rosa che "era brava a trovare le cose", qualsiasi cosa significasse, e Midori che sparava raggi di luce. Il giovane volto di Bunny si inclinò un po' dubbioso, quelle descrizioni non le avevano detto praticamente nulla dei poteri delle due. Cosa significava che Naru sapeva trovare le cose? Era una specie di segugio? O aveva qualche tipo di senso super-sviluppato? E i raggi di luce di Midori erano offensivi o servivano solo per abbagliare ed illuminare? Sarebbero stati in grado di danneggiare un robot? In che modo quelle due si sarebbero potute rendere utili sul campo, in quel momento? Beh, in ogni caso se non ne avevano parlato in una circostanza critica come quella era palese che non volessero divulgare troppi dettagli sui loro Quirk, forse ancora diffidenti della sconosciuta. Poco male, fino ad ora Bunny se la era cavata da sola ed avrebbe semplicemente continuato a contare sulle sue forze, se loro non si fossero affidate a lei, lei avrebbe fatto altrettanto con loro. Le avevano però quantomeno rivelato i loro nomi ed avevano accettato di andare insieme verso il centro dell'arena.
    -D'accordo, non importa.- Borbottò quindi, vagamente delusa ma senza la minima intenzione di farne un caso. -Sì, beh, credo di sì. I gate di accesso sono agli estremi dell'arena, quindi immagino che per non avvantaggiare nessuna squadra l'obbiettivo della missione sarà più o meno in mezzo. Quindi suppongo stiamo andando tutti dalla stessa parte.- Mormorò la ragazza dai capelli argentei in risposta alla precisazione di Midori riguardo al collaborare solo se andavano nella stessa direzione. -D'accordo, prendo posizione.- Acconsentì alla formazione proposta dalla collega dagli straordinari capelli cangianti. -A questo punto se stai dietro però devo chiederti di preciso cosa possono fare i tuoi raggi di luce. Dalla formazione che hai suggerito suppongo siano in qualche modo in grado di fare danno. Mi basta sapere questo.- Azzardò, giusto per vederci più chiaro, mentre le tre fiancheggiavano un container sino ad un blocco più interno dove lo scenario cambiava leggermente in favore di un labirintico districarsi di bassi e candidi edifici dall'aria futuristica. Troveremo la tua amica, comunque. La rassicurazione della ragazza - ora alle sue spalle - la colse un po' impreparata e la fece sobbalzare lievemente. Si voltò di tre quarti per mostrare un educato ma un po' debole sorriso all'altra. -Sì... speriamo.- Mormorò, incerta.
    Avrebbe lasciato a Naru la scelta sulla direzione verso cui proseguire - se avesse provato ad attivare il suo Quirk avrebbe potuto sentire gli stessi odori metallici provenire da tutte le direzioni in più o meno la stessa concentrazione - fatta eccezione la zona dei container che pareva invece essere la più pregna di metallo (anche se vi era l'ovvia considerazione da fare che anche i container stessi erano di metallo). Oltre al metallo, veramente, poco altro era identificabile a livello olfattivo per Naru, a parte il cemento degli edifici.
    Aldilà delle finestre, vi erano palesemente degli accessi a misura d'uomo per la maggior parte delle strutture, porte metalliche nere lucide e dall'aria abbastanza nuova ma altrimenti abbastanza neutre.
    -Pensate ci sia qualcosa lì dentro...?- Mormorò Bunny sottovoce, acquattandosi un momento ad una parete bianca e facendo cenno alle altre di fare altrettanto. -In ogni caso se vogliamo proseguire verso il centro dovremmo andare verso destra qui e poi cercare di proseguire più o meno in diagonale prendendo una sinistra, una destra e così via.- L'unico problema era la salda pattuglia dei droni di sorveglianza che facevano delle ronde piuttosto intense a gruppi di due sulla strada principale, passando circa ogni trenta secondi e lasciando ben poco margine di avanzata alle tre. Se avessero continuato a fermarsi ogni trenta secondi per nascondersi, l'ora di tempo a loro disposizione sarebbe potuta finire molto in fretta, quindi urgeva elaborare un metodo di avanzata più consistente. -Potremmo provare a spingere ed arrivare a destinazione con la forza ma non ho idea della resistenza che incontreremo, potrei essere in grado di tenerli a bada come no. In alternativa...- Lo sguardo della giovane aspirante eroina si posò su Midori. -Pensi di poter fare qualcosa per tirare giù quei droni?- Non volavano troppo alti, massimo tre metri, quindi forse bastava avvicinarsi un po' per averli a portata e provare ad abbatterli. -Io posso farli scendere ma non riesco a farlo con abbastanza forza da fracassarli sul pavimento o roba simile...- Si rammaricò.
    Chiaramente era solo un'idea e lei all'interno di quel team valeva tanto quanto chiunque altro, quindi era più che aperta ad ascoltare seconde opinioni sulle opzioni di avanzata, sebbene avesse fatto intendere prima che aveva iniziato un po' prima di loro e non aveva più così tanto tempo prima della fine.
    In fin dei conti, se le loro esigenze non si fossero più allineate, potevano sempre separarsi nuovamente senza rancore.

    Haxxor Bunny | 17 y/o | Shiketsu High | ART | Code ©
     
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    Midori Hasegawa
    Beh, sembrava che l'idea fosse stata vincente - una testa in più che dava suggerimenti era benaccetta, se si voleva prendere il rischio del non conoscere la reale identità del membro aggiunto al gruppo. Spostai lo sguardo verso di lei quando mi chiese delucidazioni sul mio quirk - raggi di luce mi sembrava sufficientemente chiaro.

    Anche lei non era stata propriamente specifica con quel che ci aveva detto, ma... andava bene lo stesso. Era bello vedere che era abbastanza sveglia da arrivare a delle conclusioni da sola, avremmo potuto collaborare efficacemente in tre per arrivare al centro dell'arena il prima possibile.

    « Sì, provocano ustioni e aumento di calore. Sono anche particolarmente precisa, con un pochino di impegno. »

    Proseguendo per la strada, la mia testolina continuava ad elaborare la motivazione di quell'addestramento - per ora non avevamo ancora incontrato niente di strano, ma la Yuuei avrebbe fatto del suo meglio per scremare i partecipanti efficacemente, al fine di non dare la licenza al primo che passava.

    « Se devo pensare fuori dalla scatola, probabilmente gli edifici contengono qualcosa che potrebbe tornare utile - ma non abbiamo intel sui palazzi e mantenendo lo spirito della simulazione, non abbiamo ad ora motivo per entrare. Troppi rischi non calcolati, secondo me. Non faremmo bella figura ad entrarci e c'è l'effettiva possibilità che si riveli una perdita di tempo - hai detto di non averne molto a disposizione, giusto, Bunny? »

    Avevo parlato con tono calmo e tranquillo, mentre con gli occhi continuavo ad esaminare al meglio la zona intorno a me. Il nervosismo - che avevo provato sinora in forme completamente diverse - continuava a montare e crescere, ma stavo facendo del mio meglio a costo di un mal di pancia a tenerlo a bada. L'analisi presentata dalla telecineta era più che soddisfacente e le opzioni che ci proponeva mi sembravano valide. Guardai verso Naru - ero convinta che la sua collaborazione sarebbe stata di vitale importanza per mettere in atto il piano che avevo messo insieme.

    « Allora - sì, posso fare qualcosa. Se riesci a tenermeli quanto più vicini possibile tra di loro, posso fare una piccola esplosione di luce che dovrebbe friggerli, in teoria. Non so quanto sono resistenti, ma dovrebbe bastare almeno per darci un buon vantaggio. Naru, riesci a tenere d'occhio la zona ed evitare che altri robot ci prendano alla sprovvista? »

    Nel caso in cui avessi ricevuto una risposta positiva dalle ragazze, avrei atteso un segnale da parte di Bunny per mettere in atto il piano. Non appena i robot fossero stati in una posizione tale da permettermi di attaccare, avrei chiuso gli occhi per un istante, prima di muovere la mano sinistra in avanti e concentrare quanta più energia possibile. Doveva essere un assalto deciso e in grado di stordire efficacemente i droni in questione, cercando di attirare l'attenzione il meno possibile. Per questa ragione avrei cercato di controllare la luminosità dell'attacco attraverso le mie abilità per tenerlo quanto più radente al suolo possibile.

    Era un esercizio piuttosto difficile ma confidavo di poter fare il possibile per contenerlo.
    Subito dopo avrei mosso qualche passo in avanti cercando di rimanere in copertura. Raccolsi i miei pensieri e portai una mano dinanzi a me - i miei capelli iniziarono ad illuminarsi leggermente di un tenue colorito azzurro acceso, più colorato di prima. Infine avrei aumentato la concentrazione delle onde elettromagnetiche nella zona che comprendeva le sentinelle, liberando un silenzioso scoppio che avrebbe dovuto coinvolgerle. Era un modo strano di -- iniziare. Ma era una missione d'infiltrazione e dovevo fare del mio meglio anche in questo.

    « Ngh. Tutto a posto? »

    Chiesi alle altre due.
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    CITAZIONE
    STATISTICHE:
    Energia 375 / 425
    Forza 40 Quirk 190 Agilità 170
    Peso trasportato 4/4

    Status Illesa
    Tecniche utilizzate

    CITAZIONE
    Lumoesplosione [Livello 3] [Costo 50]
    Midori può incrementare molto rapidamente le onde elettromagnetiche in una determinata area per generare una piccola esplosione di luce che danneggia qualsiasi cosa si trovi al suo interno. Gli oggetti e le persone dentro l'area verranno esposti di conseguenza a un elevato calore, piccoli oggetti infiammabili potrebbero addirittura prendere fuoco. L'esplosione deve avvenire entro cinque metri da Midori e ha un raggio di tre metri.
    Danno: Danni Medio-Gravi, offensiva ad area.

    EQUIPAGGIAMENTO:
    Append Suit [Hero Suit]
    gyZau64
    La suit di Midori si presenta come una tutina molto aderente, che lascia traspirare molta aria e ricalca perfettamente la sua figura. Mostra tanta pelle non per particolari fetish della ragazza, ma per permettere una più agile emissione di onde elettromagnetiche, visto che sta lentamente imparando a utilizzare ogni centimetro della sua pelle per usare il suo quirk al massimo dell'efficacia. La divisione tecnologica della Yuuei ha deciso di sistemare sulla cintura una serie di regolatori che al momento non hanno alcuna funzione, ma saranno necessari per una serie di modifiche strutturali successive. Ci sono dei segnalatori luminosi sul suo costume che possono essere attivati e disattivati a piacere.

    Differentemente dalle immagini, Midori non è a piedi nudi ma indossa dei semplici scarponcini di colore nero. Nonostante quello che si possa pensare, la tuta non è fredda ma la termoregolazione è efficace grazie ai tessuti sottili ma adatti allo scopo.

    Danno/Effetto/Resistenza: Res danni lievi, medi - Res danni elementali lievi, medi

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    Specchietti Riflettenti [Specchietti Riflettenti]
    Un set di cinque specchietti, tutti dotati di un piccolo adesivo molto resistente sul retro, sono facilmente distinguibili anche al tatto e sono sistemati in apposite tasche del costume, per una facile estrazione. Possono essere utilizzati come catalizzatore per determinate tecniche oppure lanciati per modificare l'entità delle tecniche di Midori, dando loro connotazioni diverse. Sono tre specchietti normali, senza particolarità, uno concavo ed uno convesso.
    Specchio concavo: se colpito con una tecnica, la rende in grado di espandersi in un raggio circolare intorno allo specchio, diventando a tutti gli effetti una manifestazione ad area dell'attacco che l'ha presa.
    Specchio convesso: se colpito da un attacco di Midori, la manifestazione del suo quirk - e quindi le onde elettromagnetiche - verranno concentrate principalmente sullo specchio, permettendole di conseguenza di modulare meglio il fascio di onde per renderle invisibili all'occhio umano, mantenendo comunque la loro letalità combattiva.
    Effetto: Specchietti che interagiscono con il quirk di Midori per dare gli effetti spiegati sopra.
    Peso: [2]
    Electric Booster [Electric Booster]
    Un acceleratore di velocità che genera calore minimo. Una coppia sincronizzata di questi elementi è stata montata in un paio di stivali in gomma e isolanti. Permettono di eseguire brevi e rapidi scatti.
    Effetto: [+20 in Agilità].
    Peso: [1]
    Wide Arrow [Wide Arrow]
    Questo dispositivo sembra a tutti gli effetti una vera e propria cintura molto massiccia. In realtà si tratta di una combinazione di un filo con un rampino a forma di freccia attaccato all'estremità, che può essere attivato premendo un piccolo bottone laterale. La corda è molto spessa e resistente al taglio, ed è lunga venti metri. Viene sparata solo in linea retta, ed è dotata di un sistema automatico riavvolgibile. Ciò gli permette di conficcarsi in qualsiasi superficie non metallica, permettendo a chi la usa di percorrere grandissime distanze in poco tempo e di raggiungere superfici altrimenti fuori portata. È utilizzata soprattutto durante dagli studenti durante gli allenamenti in terreni pseudo distrutti o dissestati.
    Effetto: [+10 in Agilità] Utilizzabile come rampino o fune.
    Durata: 3 role, se usata.
    Peso: [1]

    CITAZIONE
    Abbiamo concordato con DDraig per un cambio posto per questo turno.
     
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    Naru Narusawa era sempre stata brava a giocare a nascondino. Sapeva muoversi in maniera parecchio silenziosa tanto tra i vicoli di Saitama sia nella campagna quando -dai nonni- giocava con Yuuji e con gli amici del quartiere.
    Qui non era troppo diversa come cosa: sgattaiolare da un container all'altro, appiattirsi a una parete trattenendo il respiro... Era quasi divertente, se non ci fosse stata di mezzo la tensione della prova da superare. Oh beh, poteva contare sulla sua partner. E pure sulla collega/concorrente Usa-tan che sembrava sapersi muovere con discreta precisione.
    Era bene affrontare la cosa quantomeno in modo... tranquillo. Agitarsi avrebbe solo complicato le cose.
    Ok, la prova sembrava svilupparsi in maniera abbastanza lineare per il momento.
    Concordava con Midoricchi, meglio evitare deviazioni inutili se non c'era reale motivo. A differenza di alcune delle esercitazioni che aveva affronato alla U.A. qui un limite di tempo c'era, cosa che toglieva loro diverse possibilità.
    Tra cui quella non trascurabile di prendersi tutto il tempo necessario per evitare il più possibile rischi o imprevisti.
    Allo sguardo che l'amica le rivolse la ragazzina replicò con una bella espressione interrogativa.

    «?»

    Aaaaah... c'era un piano dietro!
    Ascoltando lei e Usa-tan con attenzione realizzò che le due stavano discutendo su come comportarsi con i droni che pattugliavano l'area in cui erano appena arrivate.
    Impossibile sgattaiolare senza aspettarsi di essere viste da lì in poi.
    Era necessario fare qualcosa di attivo, qualcosa che -per fortuna- le sue compagne avevano tutti gli strumenti per compiere.
    L'idea non era affatto disprezzabile. Usare Midoricchi come un generatore di EMP, microonde o comunque qualcosa in grado di friggere i droni in maniera istantanea e silenziosa si poteva considerare come un buon piano.
    A Naru sarebbe toccato il compito non disprezzabile di tenere d'occhio l'ambiente circostante, e di avvisare in caso di arrivo di altri droni, robot dall'aria cattivissima o -semplicemente- tenersi pronti all'imprevedibile.
    Un po' banalotta come cosa, ma era sicuramente più efficace di provare ad afferrare quei droni al volo e romperli a mani nude.
    Usa-tan poteva attirarli a terra, ma da quanto diceva schiantarli al suolo andava un po' oltre le capacità che diceva di possedere. Ed in effetti era in linea con quello che aveva dimostrato salvando loro la vita la prova.

    «Uh... Penso di si Midori-chan, se non ci sono rumori troppo forti dovrei riuscire a escludere il brusio proveniente dagli spalti ed accorgermi di altri droni in avvicinamento.»

    Avvicinandosi alla partner Naru le diede un colpietto sulla spalla. Leggero, mirato a tranquillizzare l'amica e compagna di questa prova.
    Un conto era eseguirla una strategia, idearne una voleva dire anche assumersene la responsabilità.
    E questo comportava sempre della tensione. O per lo meno così succedeva alle persone normali. In ogni caso una dimostrazione di fiducia da parte dei compagni non poteva essere qualcosa di negativo dopotutto.
    Naru si fidava di lei e difficilmente sarebbe stata in grado di pensare a qualcosa di più efficace.
    Chissà, forse sarebbe riuscita a trasmetterle un po' della fiducia che provava nei confronti della team-leader.

    «E... Mi piace come piano. Funzionerà ♫»

    Alla fine in ogni team c'erano ruoli adeguati, ed una squadra funzionava bene se ognuno dei presenti faceva la propria parte.
    Naru cosa voleva dimostrare esattamente? Di essere la più forte, intelligente, indipendente Hero di quella prova d'esame?
    Naaah. Troppo difficile. Troppo faticoso. Troppo... Tutto.
    Decisamente più alla sua portata il fare la sua parte, contribuire alla riuscita di quella piccola azione con qualcosa che soltanto lei poteva fare per quanto apparentemente semplice.
    Quindi chiuse gli occhi e tese le orecchie. Appoggiò una mano alla parete del container più vicino lasciando l'altra leggermente socchiusa sopra la propria testa a mo' di antenna.
    Era un trucchetto che aveva imparato alla Yuuei. Utilizzare le mani per percepire cose differenti usando lo stesso senso aumentava appena la precisione... Ma qualche volta faceva la differenza.
    Una vibrazione nell'aria, un suono ascoltato percepito anche dai polpastrelli, insomma una qualsiasi traccia diversa da Midoricchi, Usa-tan o proveniente dal resto dello stadio. Tutto poteva esserle d'aiuto.

    «Tutto libero... per ora.»

    Al momento non percepiva altro che metallo. Metallo inerte, era bene specificarlo.
    Poi era chiaro che una buona parte dei contenuti dei container avevano la capacità di essere una minaccia nel caso fosse scattato l'allarme. O per lo meno Naru si sarebbe molto stupita del contrario.
    Ad ogni modo lei era lì pronta ad intervenire.
    Se quei droni avessero causato qualche problema imprevisto sarebbe intervenuta... in qualche modo.
    Non che ci fossero troppe possibilità comunque. MIdoricchi e Usa-tan sapevano il fatto loro, ovviamente.



    | Heroes | #Livello 3 | 17 y/o | © |
    Energia: 175 | Forza: 050 | Quirk: 050 | Agilità: 050 (70)
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    Scheda: Link. ◂ ▸ Cronologia: Link.
    Tecniche, Equipaggiamento & Status
    ©
    • Status: Illesa.
    • Tecniche usate: Hearing x Vision
    • Equipaggiamenti usati: //
    • Energia: 0155

    • Equipaggiamenti:
    Adaptive Suit [Costume]

    Una tuta molto elastica e resistente, fatta in microfibre di carbonio, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Il modello base è completamente di colore nero, con qualche rifinitura colorata, e compatibile con una moltitudine di accessori e gadget. Sulla schiena campeggia il simbolo del dipartimento di supporto della famosa scuola per eroi.


    Resistenza: Danni Lievi
    Helmet [Accessorio]

    Copricapo protettivo, facente parte dell'equipaggiamento individuale, realizzato in materiale resistente agli urti e usato sia in ambito sportivo sia nel mondo del lavoro, allo scopo di preservare la testa da impatti improvvisi. Pur derivando chiaramente dall'elmetto, si distingue per essere stato concepito ed essersi tecnicamente evoluto in funzione di proteggere la testa dagli effetti dell'impatto di un corpo in velocità contro oggetti generalmente fermi e non viceversa.


    Resistenza: Danni Medi [Testa]
    Peso: [0]
    Electric Booster [Support]

    Un acceleratore di velocità che genera calore minimo. Una coppia sincronizzata di questi elementi è stata montata in un paio di stivali in gomma e isolanti. Permettono di eseguire brevi e rapidi scatti.





    Effetto: +20 Agilità
    Peso: [1]
    Stun Grenade M84 [Difensivo] (x2)

    Una bomba a mano è un'arma da lancio deflagrante e monouso che viene utilizzata in scontri terrestri ravvicinati. Originariamente, e ancora oggi nel linguaggio comune, tale tipo di arma era denominata granata verosimilmente per la somiglianza con il frutto del melograno che è costituito da un contenitore sferico all'interno del quale si trova una grande quantità di grani. La loro tipica struttura è formata da un corpo (in materiali che variano dal ferro alla plastica) che contiene la carica (esplosiva o meno), un detonatore e da una sicura, che spesso è un anello chiamato spoletta. Questa tipologie di granate, tuttavia non contiene esplosivi, e per ciò, non è classificata come arma letale. Letteralmente, il suo nome proprio sarebbe NFDD ("Noise and Flash Diversionary Devices"), ed il suo scopo è confondere, disorientare o distrarre una potenziale minaccia, tramite la tecnologia di tipo flashbang. L'esempio meglio conosciuto è, appunto, la granata stordente M84, che produce una luce accecante (6-8 milioni di candele) ed un rumore assordante (170-180 dB) ed è fornita di un sistema a scoppio ritardato, in modo da poter essere lanciata in sicurezza. Questa granata può essere usata per inabilitare temporaneamente le persone, generalmente, senza causare alcuna ferita. Raggio: 3 metri.

    Durata: 1 Role se usata
    Effetto: Stordimento (Lieve)
    Peso: [1]


    • Tecniche:
    Hearing x Vision [Lv1]:
    Descrizione: Naru è in grado di mappare l'area attorno a sé in modo abbastanza approssimativo sfruttando le vibrazioni sonore per ricostruire visivamente l'ambiente circostante. Non è in grado di percepire i colori ma solo la presenza di superfici.
    Tutto ciò che genera e riflette rumore percepibile acquisisce contorni ben definiti.

    • La portata della tecnica è pari alla capacità di Naru di sentire i suoni entro una distanza massima di [5 Metri].
    • Suoni troppo forti hanno il duplice effetto di assordare e accecare Naru durante l'uso di questa tecnica.
    • Condizioni di assenza ed eccesso di luce non hanno effetto su Naru durante l'uso di questa tecnica.
    Tipologia: Tecnica duratura
    Costo: 10 PE + 5 PE per Turno aggiuntivo
    Danni: //
    Vision x Olfaction [Lv1]:
    Descrizione: Naru può visualizzare gli odori come se fossero oggetti solidi. Ogni odore ha forma, aspetto e colore tanto più definiti quanto questo è intenso.

    • Durante l'uso della tecnica la vista di Naru è severamente limitata. Non è in grado di percepire colori e la forma esatta degli oggetti solidi, con le stesse difficoltà di trovarsi in mezzo alla nebbia.
    • Odori troppo forti possono coprirne visivamente altri, come due liquidi colorati se mescolati tra loro.
    Tipologia: Tecnica duratura
    Costo: 10 PE + 5 PE per Turno aggiuntivo
    Danni: //
    Touch = Equilibrium [Lv1]:
    Descrizione Quest'abilità permette a Naru di sfruttare il senso del tatto al posto della vista nella gestione dell'equilibrio. Questo consente un controllo del proprio baricentro fino a quando Naru è in contatto fisico con una superficie solida (il pavimento, un muro, una corda, ecc.).

    • Quest'abilità permette a Naru di mantenere un bilanciamento ottimale anche in condizioni difficili (in movimento, con gli occhi chiusi, ecc.).
    • Le condizioni ambientali devono comunque essere sufficienti per garantire un equilibrio minimo (pareti verticali o troppo scivolose sono e restano impraticabili).
    • Quest'abilità concede a Naru un bonus di Agilità pari a +1 per ogni 10 punti del parametro Quirk per la durata della tecnica.
    • Quest'abilità non fornisce a Naru capacità di schivare attacchi di cui normalmente non sarebbe in grado (proiettili, ecc.).

    Tipologia: Tecnica di potenziamento
    Costo: 15 PE
    Danni: //
    Pain receptor = 0 Value[Lv1]:
    Descrizione La tecnica permette di disattivare temporaneamente alcune terminazioni nervose, più specificatamente i recettori del dolore. Ciò permette a Naru di ignorare per un breve periodo eventuali limitazioni provocate da lividi, tagli o abrasioni su una parte specifica del corpo.
    La tecnica può essere impiegata (con ovvi rischi da parte della ragazza) per consentirsi di sferrare colpi a mani nude più violenti di quanto normalmente sarebbe possibile, andando ad escludere i segnali d'allarme del proprio corpo.

    • I danni subiti non vengono annullati, semplicemente non vengono percepiti come tali per la durata della tecnica
    • Effetti come Sanguinamento o Paralisi si applicano normalmente
    • In caso di uso offensivo, Naru subirà danni Lievi alla parte del corpo usata per attaccare.
    Tipologia: Trasformazione
    Costo: 30 PE
    Danno +1 Step ai danni inflitti
    Durata: 3 turni
    Reflex Arc + [Lv1]:
    Descrizione Riconfigurando per pochi istanti il proprio sistema nervoso, Naru è in grado di ottimizzare il tragitto che gli impulsi sensoriali effettuano e la conseguente reazione da parte del proprio corpo.
    Ciò si traduce in un'azione motoria più rapida e precisa da parte della ragazza in seguito a stimoli di qualunque genere.

    • Quest'abilità consente a Naru di reagire ad un pericolo in condizioni che normalmente le sarebbero difficili, come evitare un'arma da lancio o un colpo sferratole da un'avversario.
    • L'abilità non la rende più veloce o forte di quanto sarebbe normalmente, quindi non le è possibile schivare colpi d'arma da fuoco o evitare le schegge di un'esplosione. Potrebbe tuttavia provare ad allontanarsi dalla traiettoria dell'arma prima che essa faccia fuoco o a ripararsi in tempo prima che l'esplosione avvenga.
    • Per poter schivare l'attacco Naru dev'essere consapevole della sua origine.
    • Quest'abilità concede a Naru un bonus di Agilità pari a +1 per ogni 10 punti del parametro Quirk per la durata della tecnica.
    Tipologia: Potenziamento
    Costo: 25 PE
    Danno //

     
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    L'esplorazione degli edifici era stata rapidamente scartata. Potenzialmente potevano contenere qualcosa di utile per la prova, ma era un salto nel buio e non valeva la pena di prendersi un rischio simile in una prova a tempo limitato: c'era ovviamente anche la possibilità che fossero solamente trappole messe lì per far perdere tempo ai partecipanti. Oppure, molto più realisticamente, che alcuni edifici contenessero cose utili ed alcuni diaboliche trappole. Ipotizzando un rapporto paritario, avevano il cinquanta percento di possibilità di imbattersi in una fregatura, e tutto sommato non ne valeva la pena, soprattutto nelle condizioni di Naru e Midori che avevano appena iniziato ed avevano tutto il tempo di arrivare a destinazione in maniera "legittima", senza scorciatoie: Midori aveva giustamente osservato che a Bunny rimaneva meno tempo che a loro, ma al contrario della sua deduzione forse sperare nel colpo di fortuna con gli edifici conveniva più a lei che a loro.
    In ogni caso, la ragazza dai capelli d'argento non fece nessuna protesta, ed in fondo non era nemmeno stata esplicita riguardo a quanto tempo le rimaneva, quindi magari La sua prova non era messa ancora così male da doversi affidare alla fortuna. Il gruppo decise quindi di iniziare a liberarsi dei droni che pattugliavano la strada principale e proseguire con l'avanzata nel modo più lineare possibile: Midori ancora una volta vestì i panni del leader del gruppo e cogliendo al volo la proposta di Bunny dette istruzioni più precise possibile alla sua compagna in modo da poter farli deflagrare, inoltre trovò un'occupazione anche a Naru dicendole di monitorare i dintorni, e così fece, utilizzando invece dell'olfatto, questa volta, l'udito. Questo si sarebbe rivelato quello che si definisce normalmente un game-changer, perché se i robot erano tutti di metallo e i container erano tutti di metallo e quindi era difficile distinguere le cose, a livello di udito ogni robot era diverso e in maniera piuttosto radicale. C'erano suoni di ruote come di macchinine radiocomandate all'interno degli edifici, pesanti rumori di passi provenire da varie strade intorno a loro che dovevano corrispondere ai grossi mech che avevano provato a catturarle, ed infine numerose, piccole eliche ronzanti che dovevano essere i droni. Non c'era molto vento che sferzasse fra gli edifici ma in base a come il rumore che i robot emettevano echeggiava, si poteva più o meno disegnare una mappa, sebbene circoscritta.
    -Sì, posso farlo. Procediamo così.- Confermò l'extra aggiuntosi al team Yuuei numero cinque.
    Nel frattempo, I droni avrebbero completato il loro ennesimo giro: Bunny già li attendeva con la mano tesa in avanti e, appena a portata, essi vennero avvolti da una sottile aura azzurra e si scontrarono l'uno con l'altro, iniziando poi a scendere in maniera piuttosto controllata. A quel punto sarebbe entrata in scena Midori: anche la sua mano era già tesa in avanti, ed i suoi capelli si coloravano di un azzurro intenso. Un punto imprecisato fra i due droni brillò - in tutti i sensi - sancendo poi delle piccole esplosioni interne anche dei dispositivi volanti. Rumore di ferraglia e di vetri rotti (forse qualche telecamera o schermo), qualche piccolo sbuffo di tetro fumo grigio ed i droni sarebbero stati completamente neutralizzati: forse sarebbe sembrato fin troppo facile alle ragazze, ma del resto erano bersagli calibrati per essere sconfitti da studentesse che più o meno dovevano avere quel livello di competenze.
    -Tutto bene, Midori-san. Ottimo lavoro.- Gli occhi della giovane dai capelli argentei rimasero seri ed impassibili, ma la sua bocca si incurvò all'insù in un lieve sorriso soddisfatto. -Procediamo? Probabilmente ce ne sono altri in arrivo. Ce ne libereremo allo stesso modo, se sei d'accordo. Contiamo su di te per il tempismo, Naru.- Avrebbe atteso per assumere la sua posizione in mezzo al team lasciando andare avanti Naru come da disposizione precedenti di Midori, dopodiché le tre avrebbero finalmente iniziato a percorrere la strada principale per arrivare al centro, presumibilmente a velocità quantomeno sostenuta.
    La situazione, grazie al radar di Naru, era abbastanza sotto controllo: alcune strade erano sorvegliate da robot piazzati a guardia, altre erano libere ma pattugliate dai droni: era evidente che il gruppo avrebbe optato per quest'ultimo percorso. Dopo più o meno cinque minuti di avanzata, Naru avrebbe iniziato a "vedere" il rumore delle eliche a circa quindici metri di distanza da loro, due droni in avvicinamento piuttosto rapido. Nessun altro mech negli immediati dintorni, quindi potevano liberarsene agilmente come prima. In alternativa, era sempre pieno di quei soliti edifici bianchi che definivano il labirinto urbano in cui le tre si trovavano, sebbene non avendoci provato non c'era garanzia le lucide porte nere fossero effettivamente aperte.


    Haxxor Bunny | 17 y/o | Shiketsu High | ART | Code ©

    CITAZIONE
    Data la dinamica di quello che sta succedendo, se volete vi autorizzo nuovamente ad invertirvi - che poi sarebbe tornare all'ordine iniziale. Potete procedere nell'ordine che preferite senza chiedermi conferma. Potete anche dare per scontato che Bunny seguirà i vostri comandi e se necessario ripeterà l'azione effettuata il giro scorso. Potete anche supporre che Naru sia in grado di individuare strade "sicure" almeno momentaneamente ed andarci per aggirare le guardie, se preferite allungare e non ingaggiare. Lascio la gestione dell'incontro interamente a voi :neko:
    Bonus narrativo per Naru per snellire la situazione: l'arena è abbastanza silenziosa e l'unica cosa che si muove sono i robot. Il raggio della tecnica di percezione è aumentato a circa quindici metri, in cambio di una lieve riduzione della precisione.
    Grazie alla percezione di Naru, vi concedo di proseguire anche un po' nella camminata, dopo aver superato i droni. Gestitevela pure voi per un po', basta che mi illustrate il vostro avvicinamento al centro dell'arena (in soldoni mica strada per strada).
     
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    Ottimo lavoro non cominciava neanche a descrivere la sinergia quasi perfetta che i loro poteri erano in grado di sviluppare in quelle precise circostanze.
    Portando le mani ai fianchi la ragazzina inarcò la schiena lasciandosi andare ad una risata un po' poco da Hero... Ma sincera al 100%.

    «...Nyahaha abbiamo il nostro dream-team~★ »

    Con una bel segno "V" di vittoria la ragazzina dai capelli rosa commentò il risultato unilaterale dello scontro. Se si poteva chiamare scontro quello che era appena avvenuto tra Usa-tan, Midori-chan e la sfortunatissima pattuglia di droni adesso un mucchietto di circuiti irrimediabilmente rovinati.
    Era una buona strategia, e soprattutto qualcosa di facilmente ripetibile si fossero trovate a doverne superare altre. Ipotesi non impossibile visto che la sorveglianza sembrava com'era giusto vista la prova farsi più serrata man mano che si avvicinavano al centro dell'arena.
    Annuendo vistosamente Naru sfoderò un sorrisone determinato.

    «...Con molto piacere Midori-chan, Usa-tan»

    Va bene, forse era anche un pelo troppo contenta per la piega che stava prendendo la situazione in rapporto alla prova che stavano sostenendo.
    Di sicuro agli occhi di Usa-tan doveva sembrare... Strana, vista la serietà esagerata della prima.
    In un certo senso era il suo modo di essere Naru. La migliore sé stessa.
    Positiva fino all'inverosimile, anche a costo di sembrare fuori luogo in un posto del genere.
    E comunque le faceva piacere il poter ricoprire un ruolo importante all'interno del gruppo, fare qualcosa che le altre difficilmente avrebbero saputo svolgere come lei.
    Aveva sempre considerato il suo Quirk terribilmente banale, per niente scenico e non particolarmente adatto ad una futura-aspirante-quasi-Pro-hero.
    Eppure era in situazioni come quella che un'Unicità come quella che i suoi genitori le avevano trasmesso dava il meglio di sé.
    Semplicemente metteva chi la circondava in grado di utilizzare al meglio le proprie qualità.
    Si poteva non essere contenti di qualcosa del genere?

    «...»

    Alla fine tutto ciò era -come dire- emozionante.
    L'atmosfera era silenziosa. Innaturalmente silenziosa, come se dagli spalti il brusio avesse cessato di avere importanza. Non c'era nessuna vita realmente a rischio, nessun Supervillain in procinto di conquistare il mondo, niente che rendesse quella prova... davvero rischiosa.
    No, non c'era niente da perdere. Se si eccettuava la cocente delusione da parte dei suoi e degli amici alla Yuuei se non fosse uscita da lì con la Licenza in mano.
    Niente di troppo letale insomma.
    La "vista" della ragazzina non riusciva ad estendersi oltre una ventina di metri, e nonostante le condizioni ideali era tutt'altro che in grado di fornirle una rappresentazione fedelissima della realtà.
    Ma era comunque sufficiente per farla muovere a zig-zag con la determinazione di chi sapeva che da quella parte non avrebbero trovato ostacoli.
    Fino a quando non si fermò, indicando una direzione ben precisa.

    «Uh? Due droni in arrivo... da quella parte!»

    Riusciva quasi a sentire i circuiti tremolare, il ronzare delle eliche che li sostenevano in volo... O meglio, oramai era in grado di vederli. Non bene come usando gli occhi era chiaro, ma con abbastanza precisione da capire che si trattava di un modello praticamente uguale al precedente.
    Abbastanza leggero da essere portato vicino al terreno da Usa-tan. E fritto dai mitici poteri di Midoricchi.
    Rivolgendosi verso la sua partner ed il nuovo membro del team questo faceva di Naru la senior... giusto? sussurrò un paio di considerazioni.
    Grossomodo si potevano definire un piano. Parte di un piano. L'inizio di un piano, almeno.

    «Possiamo fermarli come prima, giusto? Oppure...»

    Indicando un passaggio laterale tra due container vicino a loro la ragazzina si esibì in un magnifico cheshire smile. Le mancavano giusto gli occhi a pupilla verticale, esclusiva di alcuni fortunati mutant felini... Ma il ghigno divertito c'era tutto.
    C'era una cosa che le piaceva sin da quando era bambina. Prendersi rischi esagerati quando giocava a nascondino e non doveva farsi scoprire ad ogni costo.
    Ecco, più o meno la situazione era quella. In fondo era il suo modo di contribuire al gruppo.
    Non controllava il magnetismo. Non sparava raggi di luce.
    Ma poteva -facendo qualcosa che le piaceva un sacco- risparmiare seccature alle sue due amiche e compagne di viaggio, e magari facendo conservare loro un po' di energie in vista di ciò che le poteva attendere più avanti.

    «...risparmiamo le forze e li evitiamo elegantemente ♡»

    La decisione era lasciata a Midoricchi ovviamente, ma avrebbe appoggiato qualunque decisione avesse preso.
    Non per cieca fiducia, ovvio. Semplicemente conosceva la senpai, e come fosse capace di prendere la decisione più razionale in situazioni... complicate come quella.


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    Una tuta molto elastica e resistente, fatta in microfibre di carbonio, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Il modello base è completamente di colore nero, con qualche rifinitura colorata, e compatibile con una moltitudine di accessori e gadget. Sulla schiena campeggia il simbolo del dipartimento di supporto della famosa scuola per eroi.


    Resistenza: Danni Lievi
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    Copricapo protettivo, facente parte dell'equipaggiamento individuale, realizzato in materiale resistente agli urti e usato sia in ambito sportivo sia nel mondo del lavoro, allo scopo di preservare la testa da impatti improvvisi. Pur derivando chiaramente dall'elmetto, si distingue per essere stato concepito ed essersi tecnicamente evoluto in funzione di proteggere la testa dagli effetti dell'impatto di un corpo in velocità contro oggetti generalmente fermi e non viceversa.


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    Un acceleratore di velocità che genera calore minimo. Una coppia sincronizzata di questi elementi è stata montata in un paio di stivali in gomma e isolanti. Permettono di eseguire brevi e rapidi scatti.





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    Peso: [1]
    Stun Grenade M84 [Difensivo] (x2)

    Una bomba a mano è un'arma da lancio deflagrante e monouso che viene utilizzata in scontri terrestri ravvicinati. Originariamente, e ancora oggi nel linguaggio comune, tale tipo di arma era denominata granata verosimilmente per la somiglianza con il frutto del melograno che è costituito da un contenitore sferico all'interno del quale si trova una grande quantità di grani. La loro tipica struttura è formata da un corpo (in materiali che variano dal ferro alla plastica) che contiene la carica (esplosiva o meno), un detonatore e da una sicura, che spesso è un anello chiamato spoletta. Questa tipologie di granate, tuttavia non contiene esplosivi, e per ciò, non è classificata come arma letale. Letteralmente, il suo nome proprio sarebbe NFDD ("Noise and Flash Diversionary Devices"), ed il suo scopo è confondere, disorientare o distrarre una potenziale minaccia, tramite la tecnologia di tipo flashbang. L'esempio meglio conosciuto è, appunto, la granata stordente M84, che produce una luce accecante (6-8 milioni di candele) ed un rumore assordante (170-180 dB) ed è fornita di un sistema a scoppio ritardato, in modo da poter essere lanciata in sicurezza. Questa granata può essere usata per inabilitare temporaneamente le persone, generalmente, senza causare alcuna ferita. Raggio: 3 metri.

    Durata: 1 Role se usata
    Effetto: Stordimento (Lieve)
    Peso: [1]


    • Tecniche:
    Hearing x Vision [Lv1]:
    Descrizione: Naru è in grado di mappare l'area attorno a sé in modo abbastanza approssimativo sfruttando le vibrazioni sonore per ricostruire visivamente l'ambiente circostante. Non è in grado di percepire i colori ma solo la presenza di superfici.
    Tutto ciò che genera e riflette rumore percepibile acquisisce contorni ben definiti.

    • La portata della tecnica è pari alla capacità di Naru di sentire i suoni entro una distanza massima di [5 Metri].
    • Suoni troppo forti hanno il duplice effetto di assordare e accecare Naru durante l'uso di questa tecnica.
    • Condizioni di assenza ed eccesso di luce non hanno effetto su Naru durante l'uso di questa tecnica.
    Tipologia: Tecnica duratura
    Costo: 10 PE + 5 PE per Turno aggiuntivo
    Danni: //
    Vision x Olfaction [Lv1]:
    Descrizione: Naru può visualizzare gli odori come se fossero oggetti solidi. Ogni odore ha forma, aspetto e colore tanto più definiti quanto questo è intenso.

    • Durante l'uso della tecnica la vista di Naru è severamente limitata. Non è in grado di percepire colori e la forma esatta degli oggetti solidi, con le stesse difficoltà di trovarsi in mezzo alla nebbia.
    • Odori troppo forti possono coprirne visivamente altri, come due liquidi colorati se mescolati tra loro.
    Tipologia: Tecnica duratura
    Costo: 10 PE + 5 PE per Turno aggiuntivo
    Danni: //
    Touch = Equilibrium [Lv1]:
    Descrizione Quest'abilità permette a Naru di sfruttare il senso del tatto al posto della vista nella gestione dell'equilibrio. Questo consente un controllo del proprio baricentro fino a quando Naru è in contatto fisico con una superficie solida (il pavimento, un muro, una corda, ecc.).

    • Quest'abilità permette a Naru di mantenere un bilanciamento ottimale anche in condizioni difficili (in movimento, con gli occhi chiusi, ecc.).
    • Le condizioni ambientali devono comunque essere sufficienti per garantire un equilibrio minimo (pareti verticali o troppo scivolose sono e restano impraticabili).
    • Quest'abilità concede a Naru un bonus di Agilità pari a +1 per ogni 10 punti del parametro Quirk per la durata della tecnica.
    • Quest'abilità non fornisce a Naru capacità di schivare attacchi di cui normalmente non sarebbe in grado (proiettili, ecc.).

    Tipologia: Tecnica di potenziamento
    Costo: 15 PE
    Danni: //
    Pain receptor = 0 Value[Lv1]:
    Descrizione La tecnica permette di disattivare temporaneamente alcune terminazioni nervose, più specificatamente i recettori del dolore. Ciò permette a Naru di ignorare per un breve periodo eventuali limitazioni provocate da lividi, tagli o abrasioni su una parte specifica del corpo.
    La tecnica può essere impiegata (con ovvi rischi da parte della ragazza) per consentirsi di sferrare colpi a mani nude più violenti di quanto normalmente sarebbe possibile, andando ad escludere i segnali d'allarme del proprio corpo.

    • I danni subiti non vengono annullati, semplicemente non vengono percepiti come tali per la durata della tecnica
    • Effetti come Sanguinamento o Paralisi si applicano normalmente
    • In caso di uso offensivo, Naru subirà danni Lievi alla parte del corpo usata per attaccare.
    Tipologia: Trasformazione
    Costo: 30 PE
    Danno +1 Step ai danni inflitti
    Durata: 3 turni
    Reflex Arc + [Lv1]:
    Descrizione Riconfigurando per pochi istanti il proprio sistema nervoso, Naru è in grado di ottimizzare il tragitto che gli impulsi sensoriali effettuano e la conseguente reazione da parte del proprio corpo.
    Ciò si traduce in un'azione motoria più rapida e precisa da parte della ragazza in seguito a stimoli di qualunque genere.

    • Quest'abilità consente a Naru di reagire ad un pericolo in condizioni che normalmente le sarebbero difficili, come evitare un'arma da lancio o un colpo sferratole da un'avversario.
    • L'abilità non la rende più veloce o forte di quanto sarebbe normalmente, quindi non le è possibile schivare colpi d'arma da fuoco o evitare le schegge di un'esplosione. Potrebbe tuttavia provare ad allontanarsi dalla traiettoria dell'arma prima che essa faccia fuoco o a ripararsi in tempo prima che l'esplosione avvenga.
    • Per poter schivare l'attacco Naru dev'essere consapevole della sua origine.
    • Quest'abilità concede a Naru un bonus di Agilità pari a +1 per ogni 10 punti del parametro Quirk per la durata della tecnica.
    Tipologia: Potenziamento
    Costo: 25 PE
    Danno //

     
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    Midori Hasegawa
    Bene, la situazione stava diventando leggermente più semplice da gestire. L'esplosione aveva attirato poca attenzione ed era risultata sufficiente per eliminare le minacce volanti che ci impedivano di proseguire. Un piccolo sorriso si accese sul mio volto, mentre i capelli lentamente tornavano ad una sfumatura di colore più accettabile e meno appariscente.

    Nel caso in cui la difficoltà si fosse tenuta su questo livello, avremmo potuto raggiungere il centro dell'arena in men che non si dica - ero tuttavia convinta che questo momento di pace non sarebbe durato a lungo. Sebbene efficace, quest'azione aveva consumato un buon quantitativo di energia da tutte e tre ed era il caso di sfruttare un approccio così aggressivo solo nel caso in cui non avessimo avuto modo di decidere altrimenti.

    « Ottimo lavoro. Bunny, questo tipo di uso del tuo quirk ti fa consumare molta energia? O puoi andare avanti? »

    Era indiscutibilmente l'approccio più veloce al problema, anziché sgattaiolare in edifici sconosciuti che potevano contenere ogni tipo di trappola. Il tempo scarseggiava per tutti e questo compromesso tra consumo di energia, visto che riducevamo al minimo la possibilità di sbagliare era l'ideale. Avevo intenzione di lasciare andare al massimo un altro paio di esplosioni, dopo avremmo dovuto trovare soluzioni migliori.

    Avrei guardato con attenzione i due droni in avvicinamento, spostando prima lo sguardo su Naru, vagliando la sua proposta.

    « Preferirei evitare di entrare negli edifici. Se dovesse diventare necessario, lo valuteremo. »

    Forse avevo usato un tono un pochino troppo duro, ma la mia opinione valeva come quella delle altre - tuttavia avevo dalla mia il fatto che anche Usagi avesse espresso la stessa preferenza. Comprensibile, del resto. E gli unici lati negativi che vedevo nel continuare a combattere quei droni... erano qualcosa che avevo intenzione di mitigare, in qualche maniera.

    « Vai, Bunny, aspetto te. »

    Non appena avessi visto la nuova compagna iniziare a esercitare il suo quirk, nuovamente i miei capelli si sarebbero illuminati di una tenue sfumatura argentata. Ancora una volta avrei provato a contenere la manifestazione luminosa della mia esplosione, visto che ero finita in una missione in cui essere discreti era all'ordine del giorno. Ero certa che avremmo fatto un buon lavoro, proprio come prima, per colpire entrambi i robot.
    « Destiny is calling me, open up my eager eyes. »
    Hero ✧ 19yo✧ Livello 5 ▸▸▸ SCHEDACRONOLOGIA » © CODE



    CITAZIONE
    STATISTICHE:
    Energia 375 / 425
    Forza 40 Quirk 190 Agilità 170
    Peso trasportato 4/4

    Status Illesa
    Note [Specchi Standard 2/3] [Specchio Convesso 1/1] [Specchio Concavo 1/1
    Tecniche utilizzate

    CITAZIONE
    Lumoesplosione [Livello 3] [Costo 50]
    Midori può incrementare molto rapidamente le onde elettromagnetiche in una determinata area per generare una piccola esplosione di luce che danneggia qualsiasi cosa si trovi al suo interno. Gli oggetti e le persone dentro l'area verranno esposti di conseguenza a un elevato calore, piccoli oggetti infiammabili potrebbero addirittura prendere fuoco. L'esplosione deve avvenire entro cinque metri da Midori e ha un raggio di tre metri.
    Danno: Danni Medio-Gravi, offensiva ad area.

    EQUIPAGGIAMENTO:
    Append Suit [Hero Suit]
    gyZau64
    La suit di Midori si presenta come una tutina molto aderente, che lascia traspirare molta aria e ricalca perfettamente la sua figura. Mostra tanta pelle non per particolari fetish della ragazza, ma per permettere una più agile emissione di onde elettromagnetiche, visto che sta lentamente imparando a utilizzare ogni centimetro della sua pelle per usare il suo quirk al massimo dell'efficacia. La divisione tecnologica della Yuuei ha deciso di sistemare sulla cintura una serie di regolatori che al momento non hanno alcuna funzione, ma saranno necessari per una serie di modifiche strutturali successive. Ci sono dei segnalatori luminosi sul suo costume che possono essere attivati e disattivati a piacere.

    Differentemente dalle immagini, Midori non è a piedi nudi ma indossa dei semplici scarponcini di colore nero. Nonostante quello che si possa pensare, la tuta non è fredda ma la termoregolazione è efficace grazie ai tessuti sottili ma adatti allo scopo.

    Danno/Effetto/Resistenza: Res danni lievi, medi - Res danni elementali lievi, medi

    Image Gallery Link

    Specchietti Riflettenti [Specchietti Riflettenti]
    Un set di cinque specchietti, tutti dotati di un piccolo adesivo molto resistente sul retro, sono facilmente distinguibili anche al tatto e sono sistemati in apposite tasche del costume, per una facile estrazione. Possono essere utilizzati come catalizzatore per determinate tecniche oppure lanciati per modificare l'entità delle tecniche di Midori, dando loro connotazioni diverse. Sono tre specchietti normali, senza particolarità, uno concavo ed uno convesso.
    Specchio concavo: se colpito con una tecnica, la rende in grado di espandersi in un raggio circolare intorno allo specchio, diventando a tutti gli effetti una manifestazione ad area dell'attacco che l'ha presa.
    Specchio convesso: se colpito da un attacco di Midori, la manifestazione del suo quirk - e quindi le onde elettromagnetiche - verranno concentrate principalmente sullo specchio, permettendole di conseguenza di modulare meglio il fascio di onde per renderle invisibili all'occhio umano, mantenendo comunque la loro letalità combattiva.
    Effetto: Specchietti che interagiscono con il quirk di Midori per dare gli effetti spiegati sopra.
    Peso: [2]
    Electric Booster [Electric Booster]
    Un acceleratore di velocità che genera calore minimo. Una coppia sincronizzata di questi elementi è stata montata in un paio di stivali in gomma e isolanti. Permettono di eseguire brevi e rapidi scatti.
    Effetto: [+20 in Agilità].
    Peso: [1]
    Wide Arrow [Wide Arrow]
    Questo dispositivo sembra a tutti gli effetti una vera e propria cintura molto massiccia. In realtà si tratta di una combinazione di un filo con un rampino a forma di freccia attaccato all'estremità, che può essere attivato premendo un piccolo bottone laterale. La corda è molto spessa e resistente al taglio, ed è lunga venti metri. Viene sparata solo in linea retta, ed è dotata di un sistema automatico riavvolgibile. Ciò gli permette di conficcarsi in qualsiasi superficie non metallica, permettendo a chi la usa di percorrere grandissime distanze in poco tempo e di raggiungere superfici altrimenti fuori portata. È utilizzata soprattutto durante dagli studenti durante gli allenamenti in terreni pseudo distrutti o dissestati.
    Effetto: [+10 in Agilità] Utilizzabile come rampino o fune.
    Durata: 3 role, se usata.
    Peso: [1]

    CITAZIONE
    Ficato un errore nello specchietto


    Edited by Why Bother - 11/4/2022, 08:13
     
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    Doveva esserci stato qualche fraintendimento fra Midori e Naru, forse a causa del linguaggio vago usato in maniera un po' giocosa dalla ragazza dai capelli rosa, forse per il nervosismo e l'ansia da prestazione di Midori che pareva essersi assunta piene responsabilità delle sorti di quel team, aveva stabilito un piano d'azione ed aveva intenzione di attenersi a quello finché possibile, senza distrazioni. Fatto sta che quando Naru propose la strada alternativa per aggirare i droni, Midori sembrò credere che stesse proponendo di fare un detour all'interno di qualche edificio e la liquidò prontamente, iniziando praticamente già a prendere la mira sui droni. Bunny parve accorgersi del malinteso ma non disse nulla, forse non sentendosela di distrarre Midori quando era così concentrata: si scambiò un breve sguardo con Naru ed annuì anche in sua direzione, per poi farsi avanti e tendere in avanti il suo braccio.
    -Aye.- Acconsentì, procedendo similarmente a prima ad appiccicare i due droni bersaglio dell'azione uno contro l'altro, e poi trascinarli verso il basso, dove vennero prontamente fatti deflagrare da Midori. Equivoci e minori inconvenienti a parte, il trio pareva aver trovato un ottimo equilibrio e riuscì a procedere lungo il percorso che le ragazze si erano inizialmente prefissate, scalzando la maggior parte degli ostacoli con facilità e senza finire in trappola grazie agli attenti sensi amplificati di Naru.
    Proprio quest'ultima, mano a mano che si avvicinavano verso il centro poteva notare un drastico cambio nel tipo di rumori che sentiva: nessuna traccia di passi o eliche o altri rumori che potessero indicare la presenza di robot sul posto, in compenso un macabro suono crepitante e frusciante, che si delineò nella sua mente come molte piccole masse dai contorni e dalle forme poco definite, che danzavano pigramente sul posto: se a Naru fosse mai capitato di usare il suo Quirk per identificare il fuoco, avrebbe facilmente potuto rendersi conto che c'era qualcosa che bruciava lì al centro, e mano a mano che si avvicinavano più anche le persone senza il suo Quirk potevano rendersi conto del pessimo odore di bruciato e del calore sempre più intenso.
    Proseguendo sulla loro strada sarebbero quindi facilmente arrivate al centro dell'arena, dove vi era un piccolo spiazzo ed un pilastro centrale non troppo alto, poco più di tre metri, interamente di metallo: ai piedi del pilastro quattro divisori con dei piedistalli dall'aria piuttosto tecnologica: su uno solo dei quattro piedistalli si trovava una valigetta a cui mancava solamente l'etichetta "prendimi" - tanto era palese che si trattasse del fantomatico oggetto da recuperare. Due dei quattro piedistalli erano vuoti, forse le rispettive squadre erano già passate a ritirare il loro pacchetto, mentre uno dei piedistalli era stato completamente sfondato: uno dei robot che Naru e Midori avevano affrontato all'inizio, di quelli enormi con le braccia lunghe, si trovava lì completamente abbattuto, con un braccio solo e senza entrambe le gambe. Il suo pesante corpo metallico aveva distrutto l'altare e si poteva chiaramente vedere una valigetta schiacciata sotto di esso, priva dei led azzurri accesi sui lati di quella integra. Nessuno di quegli oggetti era intestato ad una specifica squadra, e se due squadre erano già passate a ritirare i loro era palese che le due che mancavano erano quella delle studentesse UA e quella di Bunny, ma non vi era modo di stabilire a chi spettasse quella integra.
    Intorno a loro, i segni di una feroce battaglia dominavano su ogni cosa: non vi era un singolo robot che opponesse resistenza, carcasse metalliche ovunque, in fiamme, e chiazze nere di bruciato sugli edifici bianchi. Qualcuno con un potente Quirk di fuoco si era evidentemente dato alla pazza gioia non troppo tempo prima. Se non altro, la strada pareva aperta per loro, ed in fondo era stato tutto fin troppo semplice. Forse le aspettava qualche brutta sorpresa sulla via del ritorno?
    Se si fossero avvicinate alla valigetta per prenderla, magari proprio cercando Bunny per parlare della spiacevole situazione, si sarebbero accorte che la loro compagna acquisita si era fermata diversi metri prima. Era accovacciata a terra, completamente immobile, e fissava con aria basita un oggetto vagamente sferico che reggeva fra le mani, apparentemente incapace di muoversi o parlare e completamente sorda a qualsiasi cosa Midori e Naru avessero provato a dirle per richiamare la sua attenzione.
    Ad un'analisi più attenta, ciò che la ragazza aveva in mano era una testa, da cui pioveva una chioma di capelli bruciacchiati grigi.

    Haxxor Bunny | 17 y/o | Shiketsu High | ART | Code ©

    CITAZIONE
    Beh, vi avevo detto che potevate autogestirvi per un pochino del percorso ma alla fine vi siete fermati all'ipotetico al primo incontro quindi mi sono perso la libertà di proseguire io per un po', giusto per arrivare al dunque che fare una licenza solo di tragitto mi pareva noioso. Ovviamente per qualsiasi obiezione sono disponibile via PM.
    Also, Why Bother, alla fine non ho capito se hai ri-utilizzato Lumoesplosione, ho riletto il PM che mi hai mandato ma non ho capito se parlavi di quella o di un'altra cosa. Non mi aiuta il fatto che la hai indicata su "tecniche utilizzate" ma l'energia invece non la hai scalata. Dal momento che nel mio post comunque do per scontato che la usi quindi scala direttamente energia dal prossimo senza editare il vecchio post :neko:
     
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    Se c'era un motivo per cui Naru aveva (leggermente) fatto pressione affinché Midoricchi fosse la team leader era proprio quello. Prendere una decisione in caso di pareri discordanti senza dover arrivare a rischiosissime situazioni di contrasto.
    La sua idea di evitare le pattuglie di droni non prevedeva necessariamente il doversi muovere all'interno degli strani edifici... ma evidentemente l'amica doveva averlo pensato visto che optò per la soluzione già sperimentata e comunque efficace di rilevare-bloccare-incapacitare.
    Lo sguardo della ragazzina incrociò quello di Usa-tan , e fu un sollievo vedere che il 30% del gruppo aveva capito cosa volesse dire.
    Ma la team-leader era Midoricchi, e tutto sommato se era lei ad essere stata investita del peso di decidere cosa fare, dovere di Naru era quello di avere fiducia proprio in quelle scelte. E visto che entrambe le proposte avevano i propri meriti non se la sentiva di obiettare.

    «Oh... ok.»

    Prevedibilmente la tattica funzionò. Non che ci fosse troppo da preoccuparsene, difficilmente avrebbero mandato loro contro qualcosa di tanto ostico da non poter essere affrontato con un po' di sano lavoro di squadra.
    Probabilmente. Se gli organizzatori erano buoni.
    La parte successiva fu... Stranamente tranquilla.
    La combinazione che si era venuta a creare era stranamente efficace, e le ragazze stavano facendo ognuna la propria parte. Era una bella sensazione per Naru, che tutto sommato di quella prova stava vivendo gli aspetti migliori. Zero problemi derivati dalla strategia, zero dubbi sull'affidabilità delle amiche, timore nella norma sulle sue di capacità in quel preciso compito che le era stato assegnato... Il top insomma.
    Con i sensi espansi al massimo la ragazzina notò che qualcosa stava cambiando, con l'avvicinarsi al centro dell'arena.
    Non c'erano più rumori meccanici, segno che probabilmente non avrebbero dovuto trovarsi contro robottoni pericolosi e fin troppo pesanti da affrontare.
    E secondo... Il familiare rumore crepitante di qualcosa che bruciava
    Non sapeva cosa, ma qualcosa era in fiamme. Impossibile confondere lo scoppiettare caratteristico, il misto di schiocchi, sibili ed il contorcersi di tutta la materia combustibile. Poteva quasi vedere la violenza del fuoco che si agitava poco più avanti.

    «Sta bruciando qualcosa laggiù.... Non c'entro nulla, lo giuro!»

    Portandosi una mano dietro la nuca la ragazzina fissò le compagne (o le forme che percepiva) quasi per giustificarsi della cosa. Non che potesse essere colpa sua in qualche modo, ma da piccola era sempre stato un rischio usare il proprio Quirk mettendo al corrente le persone di cose che -in teoria- non c'era modo per lei di sapere.
    Gli adulti avevano la tendenza a fare domande scomode tipo "...e tu come lo sai?", costringendola spesso a doversi inventare scuse più o meno plausibili.
    Il suo era un Quirk quasi invisibile... Quasi, appunto.
    Poi il calore unito al pessimo odore di bruciato tolse ogni dubbio sulla presenza di un incendio proprio al centro dell'area.
    O meglio, poco vicino. Esattamente al centro c'era un grosso pilastro con uno scomparto per lato.
    Due vuoti, uno occupato da un robottone smembrato e pure in fiamme... Nell'ultimo invece c'era quello che aveva tutta l'aria di essere il loro obiettivo!

    «Yay, siamo arrivate al tesoro~♪»

    Alla fine tutto si riduceva a quello per la ragazza. Una caccia al tesoro in cui l'obiettivo era il recuperare il bottino, evitare i Cattivi quelli con la C maiuscola e tornarsene a casa sapendo di avere fatto il proprio lavoro.
    Erano rimaste due valige sui piedistalli... No, aspetta. Erano tre se si escludeva quella rimasta sotto il robottone. O quel poco che ne restava insomma.
    Aveva tutta l'area di essere -come dire?- spenta. O rotta. O comunque con qualcosa che non andava esattamente bene.
    ...Chissà se riportandola indietro sarebbe stata comunque accettata?
    Naru si guardò attorno perplessa. Contando anche quello distrutto dovevano esserci quattro piedistalli con altrettanti contenitori.
    Due se le erano e giustamente portate via i team venuti prima di loro.
    Peccato che uno -almeno questo suggeriva la scena- si fosse fatto un po' prendere la mano... Nel senso, era sicuramente una cosa molto figa poter affrontare un robot con fiamme così potenti da distruggerlo, ma non era esattamente quello il motivo per cui gli Heroes avevano da fare tutta quella fatica prima di ottenere la benedetta licenza?
    Imparare ad usare il proprio quirk E la capacità di giudizio erano il modo migliore per fare le cose presto e bene.
    Un po' come stavano facendo cercando di fare loro. Eliminare gli ostacoli presto e velocemente, senza fare niente di esagerato.
    Efficaci e con discrezione, era quella la formula, no?
    Oppure -molto più semplicemente- Naru era incredibilmente invidiosa di chi era nato con un Quirk così overpower.

    «...Usa-tan? »

    Stranamente la loro nuova party-member (titolo arbitrariamente stabilito da Naru, specifichiamo) non sembrava condividere il suo loro entusiasmo.
    Era rimasta un pelo più indietro di loro, con la stessa espressione che la ragazzina aveva ogni volta che Yoshimoto-sensei le riportava un compito d'inglese alla Yuuei.
    Quel misto di shock, incredulità e terrore che non ti aspetteresti di vedere negli occhi di qualcuno. Non durante l'esame per la Licenza, almeno.
    Che diavolo stava succedendo?
    Naru fece per avvicinarsi, ma si fermò vedendo cosa Usa-tan aveva tra le braccia.
    Era un qualcosa di tondo, simile ad una sfera.
    Solo che le sfere non hanno dei capelli bruciacchiati attaccati sopra.
    Le dita di Naru scivolarono verso il lembo del costume di Midoricchi più vicino e che potesse strizzare con forza.
    Tirando un paio di volte per attirare l'attenzione della team leader Naru mormorò con un fil di voce una considerazione che mai avrebbe voluto fare.

    «Midori-chanMidori-chan...Quellanonèlatestadiunuomovero?»

    Senza neanche pensarci troppo Naru fece per stringersi al braccio dell'amica/compagna di squadra rivolgendole uno sguardo carico di coraggio e determinazione, di qualcuno che non ha assolutamente bisogno di sostegno psicologico e che si troverebbe perfettamente a suo agio -tipo- in un cimitero di notte.
    Naru era molte cose, e sicuramente in parecchie situazioni dimostrava un coraggio insospettabile per una sedicenne con la testa piena di coniglietti rosa e fuorellini.
    Ecco, scene come quella non erano affatto il suo campo. L'ultima volta che aveva visto un film dell'orrore a casa cortesia del fratellino le ci erano voluti venti minuti e la promessa dell'ultima fetta di dolce rimasta in frigo per uscire da sotto il divano.
    Quella era una situazione appena appena peggiore.

    «Tipregodimmichenonèlatestadiunuomochenonsopportoglihorror...»

    Per fortuna c'era Midoricchi. Una ragazza più matura, coraggiosa e che sicuramente avrebbe saputo trovare le parole giuste per superare questa assurda situazione di crisi in cui si erano trovate.
    Vero?

    | Heroes | #Livello 3 | 17 y/o | © |
    Energia: 175 | Forza: 050 | Quirk: 050 | Agilità: 050 (70)
    - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
    Scheda: Link. ◂ ▸ Cronologia: Link.
    Tecniche, Equipaggiamento & Status
    ©
    • Status: Illesa.
    • Tecniche usate: Hearing x Vision
    • Equipaggiamenti usati: //
    • Energia: 0145

    • Equipaggiamenti:
    Adaptive Suit [Costume]

    Una tuta molto elastica e resistente, fatta in microfibre di carbonio, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Il modello base è completamente di colore nero, con qualche rifinitura colorata, e compatibile con una moltitudine di accessori e gadget. Sulla schiena campeggia il simbolo del dipartimento di supporto della famosa scuola per eroi.


    Resistenza: Danni Lievi
    Helmet [Accessorio]

    Copricapo protettivo, facente parte dell'equipaggiamento individuale, realizzato in materiale resistente agli urti e usato sia in ambito sportivo sia nel mondo del lavoro, allo scopo di preservare la testa da impatti improvvisi. Pur derivando chiaramente dall'elmetto, si distingue per essere stato concepito ed essersi tecnicamente evoluto in funzione di proteggere la testa dagli effetti dell'impatto di un corpo in velocità contro oggetti generalmente fermi e non viceversa.


    Resistenza: Danni Medi [Testa]
    Peso: [0]
    Electric Booster [Support]

    Un acceleratore di velocità che genera calore minimo. Una coppia sincronizzata di questi elementi è stata montata in un paio di stivali in gomma e isolanti. Permettono di eseguire brevi e rapidi scatti.





    Effetto: +20 Agilità
    Peso: [1]
    Stun Grenade M84 [Difensivo] (x2)

    Una bomba a mano è un'arma da lancio deflagrante e monouso che viene utilizzata in scontri terrestri ravvicinati. Originariamente, e ancora oggi nel linguaggio comune, tale tipo di arma era denominata granata verosimilmente per la somiglianza con il frutto del melograno che è costituito da un contenitore sferico all'interno del quale si trova una grande quantità di grani. La loro tipica struttura è formata da un corpo (in materiali che variano dal ferro alla plastica) che contiene la carica (esplosiva o meno), un detonatore e da una sicura, che spesso è un anello chiamato spoletta. Questa tipologie di granate, tuttavia non contiene esplosivi, e per ciò, non è classificata come arma letale. Letteralmente, il suo nome proprio sarebbe NFDD ("Noise and Flash Diversionary Devices"), ed il suo scopo è confondere, disorientare o distrarre una potenziale minaccia, tramite la tecnologia di tipo flashbang. L'esempio meglio conosciuto è, appunto, la granata stordente M84, che produce una luce accecante (6-8 milioni di candele) ed un rumore assordante (170-180 dB) ed è fornita di un sistema a scoppio ritardato, in modo da poter essere lanciata in sicurezza. Questa granata può essere usata per inabilitare temporaneamente le persone, generalmente, senza causare alcuna ferita. Raggio: 3 metri.

    Durata: 1 Role se usata
    Effetto: Stordimento (Lieve)
    Peso: [1]


    • Tecniche:
    Hearing x Vision [Lv1]:
    Descrizione: Naru è in grado di mappare l'area attorno a sé in modo abbastanza approssimativo sfruttando le vibrazioni sonore per ricostruire visivamente l'ambiente circostante. Non è in grado di percepire i colori ma solo la presenza di superfici.
    Tutto ciò che genera e riflette rumore percepibile acquisisce contorni ben definiti.

    • La portata della tecnica è pari alla capacità di Naru di sentire i suoni entro una distanza massima di [5 Metri].
    • Suoni troppo forti hanno il duplice effetto di assordare e accecare Naru durante l'uso di questa tecnica.
    • Condizioni di assenza ed eccesso di luce non hanno effetto su Naru durante l'uso di questa tecnica.
    Tipologia: Tecnica duratura
    Costo: 10 PE + 5 PE per Turno aggiuntivo
    Danni: //
    Vision x Olfaction [Lv1]:
    Descrizione: Naru può visualizzare gli odori come se fossero oggetti solidi. Ogni odore ha forma, aspetto e colore tanto più definiti quanto questo è intenso.

    • Durante l'uso della tecnica la vista di Naru è severamente limitata. Non è in grado di percepire colori e la forma esatta degli oggetti solidi, con le stesse difficoltà di trovarsi in mezzo alla nebbia.
    • Odori troppo forti possono coprirne visivamente altri, come due liquidi colorati se mescolati tra loro.
    Tipologia: Tecnica duratura
    Costo: 10 PE + 5 PE per Turno aggiuntivo
    Danni: //
    Touch = Equilibrium [Lv1]:
    Descrizione Quest'abilità permette a Naru di sfruttare il senso del tatto al posto della vista nella gestione dell'equilibrio. Questo consente un controllo del proprio baricentro fino a quando Naru è in contatto fisico con una superficie solida (il pavimento, un muro, una corda, ecc.).

    • Quest'abilità permette a Naru di mantenere un bilanciamento ottimale anche in condizioni difficili (in movimento, con gli occhi chiusi, ecc.).
    • Le condizioni ambientali devono comunque essere sufficienti per garantire un equilibrio minimo (pareti verticali o troppo scivolose sono e restano impraticabili).
    • Quest'abilità concede a Naru un bonus di Agilità pari a +1 per ogni 10 punti del parametro Quirk per la durata della tecnica.
    • Quest'abilità non fornisce a Naru capacità di schivare attacchi di cui normalmente non sarebbe in grado (proiettili, ecc.).

    Tipologia: Tecnica di potenziamento
    Costo: 15 PE
    Danni: //
    Pain receptor = 0 Value[Lv1]:
    Descrizione La tecnica permette di disattivare temporaneamente alcune terminazioni nervose, più specificatamente i recettori del dolore. Ciò permette a Naru di ignorare per un breve periodo eventuali limitazioni provocate da lividi, tagli o abrasioni su una parte specifica del corpo.
    La tecnica può essere impiegata (con ovvi rischi da parte della ragazza) per consentirsi di sferrare colpi a mani nude più violenti di quanto normalmente sarebbe possibile, andando ad escludere i segnali d'allarme del proprio corpo.

    • I danni subiti non vengono annullati, semplicemente non vengono percepiti come tali per la durata della tecnica
    • Effetti come Sanguinamento o Paralisi si applicano normalmente
    • In caso di uso offensivo, Naru subirà danni Lievi alla parte del corpo usata per attaccare.
    Tipologia: Trasformazione
    Costo: 30 PE
    Danno +1 Step ai danni inflitti
    Durata: 3 turni
    Reflex Arc + [Lv1]:
    Descrizione Riconfigurando per pochi istanti il proprio sistema nervoso, Naru è in grado di ottimizzare il tragitto che gli impulsi sensoriali effettuano e la conseguente reazione da parte del proprio corpo.
    Ciò si traduce in un'azione motoria più rapida e precisa da parte della ragazza in seguito a stimoli di qualunque genere.

    • Quest'abilità consente a Naru di reagire ad un pericolo in condizioni che normalmente le sarebbero difficili, come evitare un'arma da lancio o un colpo sferratole da un'avversario.
    • L'abilità non la rende più veloce o forte di quanto sarebbe normalmente, quindi non le è possibile schivare colpi d'arma da fuoco o evitare le schegge di un'esplosione. Potrebbe tuttavia provare ad allontanarsi dalla traiettoria dell'arma prima che essa faccia fuoco o a ripararsi in tempo prima che l'esplosione avvenga.
    • Per poter schivare l'attacco Naru dev'essere consapevole della sua origine.
    • Quest'abilità concede a Naru un bonus di Agilità pari a +1 per ogni 10 punti del parametro Quirk per la durata della tecnica.
    Tipologia: Potenziamento
    Costo: 25 PE
    Danno //

     
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    Smile at Despair, in the name of Hope

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    Midori Hasegawa
    In una maniera o nell'altra, sembrava che tutto stesse andando per il verso giusto. Tutto sommato funzionavamo come team, anche se era stata un'unione abbastanza improvvisata. Poi... qualcosa stava bruciando? E cosa di preciso? Ero abbastanza certa che non ci fossero lanciafiamme attaccati su quei robot.

    Ma del resto, non sono un'ingegnere, quindi non mi sarei stupita troppo del contrario.
    Qualcuno con un quirk come quello di Endeavor? Sarebbe stato interessante da vedere, dovevo ammettere. Il fuoco aveva il suo fascino, come elemento - ma allo stesso tempo, non mi ero documentata sugli altri partecipanti, quindi era possibile.

    « ... perché dovresti centrare qualcosa, Naru? »

    Mi venne spontaneo chiedere. Giunti davanti ai piedistalli, storsi immediatamente le labbra. Qualcosa era andata storta, qui, forse qualcuno si era fatto prendere la mano. Quelle valigette ci servivano integre, non era utile che fossero state danneggiate in quella maniera. Mentre le osservavo, chiedendomi se saremmo finite ad avere un problema con Bunny, mi resi conto che la ragazza si era praticamente congelata.

    Male.
    Sempre male, quando succedono cose del genere. L'odore di bruciato mi dava fastidio alle narici, e il semplice vedere l'espressione sul volto della ragazza fu abbastanza da farmi chiudere lo stomaco.

    Sembrava una testa.
    L'istinto prese il sopravvento per un singolo attimo, facendomi fare un passo indietro, strabuzzando gli occhi. Mi voltai per un attimo verso Naru, per poi tornare a guardare l'altra ragazza e la testa che reggeva tra le mani. Per fortuna, mi sforzai a richiamare quanto di logico rimaneva nella mia, di testa. Dovetti trattenere un urlo spaventato perché non avrebbe fatto bene a nessuno. Non era importante che io mi sentissi meglio, dovevo soffocare quanto più possibile della mia espressione in questo momento.

    Non poteva essere una testa.
    Non una testa vera, perlomeno.
    I nostri professori non erano degli sprovveduti, non avrebbero mai permesso per nessuna ragione che succedesse una cosa del genere.
    E avrebbero quantomeno avvisato qualcuno, sarebbe arrivato qualcuno.
    Del resto, per valutarci dovevano vederci.

    Quindi, potevo affermare con una certa sicurezza che quella non era una testa vera - c'era qualcosa sotto.

    « Non so cosa sta succedendo, Naru. Ma devo vederci chiaro. Bunny ha bisogno di una mano, adesso - e solo noi possiamo aiutarla. »

    Mi chinai leggermente sulle ginocchia, cercando di avvicinarmi a Bunny come se fossi l'essere più inoffensivo del mondo. Cercai di raccogliere quante più informazioni sull'oggetto che reggeva tra le mani, cercando di cogliere tutti gli elementi che mi avrebbero spinto ad escludere l'ipotesi più ovvia - perché ripeto, non poteva essere una testa umana, vera. C'erano almeno duecento altre spiegazioni sensate e avevo intenzione di trovarne almeno una. Per me, per Naru e per Bunny.

    « Naru, aiutami a capire di cosa si tratta, dando per scontato che non può essere quello che sembra. Tira un bel respiro e dammi una mano. »

    Solo allora, mi sarei rivolta a Bunny, che così ad occhio, sembrava terribilmente scioccata. Che si trattasse di una rappresentazione della sua amica? Non mi sentivo di escluderlo.

    « Ehi, stella. Che succede? Fammi vedere. Lascia che ti aiuti. »

    Il tono di voce era quello più dolce che riuscivo a produrre in questo momento, anche perché non avevo pienamente superato la situazione neanche io.
    « Destiny is calling me, open up my eager eyes. »
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    CITAZIONE
    STATISTICHE:
    Energia 325 / 425
    Forza 40 Quirk 190 Agilità 170
    Peso trasportato 4/4

    Status Illesa
    Note [Specchi Standard 2/3] [Specchio Convesso 1/1] [Specchio Concavo 1/1
    Tecniche utilizzate


    EQUIPAGGIAMENTO:
    Append Suit [Hero Suit]
    gyZau64
    La suit di Midori si presenta come una tutina molto aderente, che lascia traspirare molta aria e ricalca perfettamente la sua figura. Mostra tanta pelle non per particolari fetish della ragazza, ma per permettere una più agile emissione di onde elettromagnetiche, visto che sta lentamente imparando a utilizzare ogni centimetro della sua pelle per usare il suo quirk al massimo dell'efficacia. La divisione tecnologica della Yuuei ha deciso di sistemare sulla cintura una serie di regolatori che al momento non hanno alcuna funzione, ma saranno necessari per una serie di modifiche strutturali successive. Ci sono dei segnalatori luminosi sul suo costume che possono essere attivati e disattivati a piacere.

    Differentemente dalle immagini, Midori non è a piedi nudi ma indossa dei semplici scarponcini di colore nero. Nonostante quello che si possa pensare, la tuta non è fredda ma la termoregolazione è efficace grazie ai tessuti sottili ma adatti allo scopo.

    Danno/Effetto/Resistenza: Res danni lievi, medi - Res danni elementali lievi, medi

    Image Gallery Link

    Specchietti Riflettenti [Specchietti Riflettenti]
    Un set di cinque specchietti, tutti dotati di un piccolo adesivo molto resistente sul retro, sono facilmente distinguibili anche al tatto e sono sistemati in apposite tasche del costume, per una facile estrazione. Possono essere utilizzati come catalizzatore per determinate tecniche oppure lanciati per modificare l'entità delle tecniche di Midori, dando loro connotazioni diverse. Sono tre specchietti normali, senza particolarità, uno concavo ed uno convesso.
    Specchio concavo: se colpito con una tecnica, la rende in grado di espandersi in un raggio circolare intorno allo specchio, diventando a tutti gli effetti una manifestazione ad area dell'attacco che l'ha presa.
    Specchio convesso: se colpito da un attacco di Midori, la manifestazione del suo quirk - e quindi le onde elettromagnetiche - verranno concentrate principalmente sullo specchio, permettendole di conseguenza di modulare meglio il fascio di onde per renderle invisibili all'occhio umano, mantenendo comunque la loro letalità combattiva.
    Effetto: Specchietti che interagiscono con il quirk di Midori per dare gli effetti spiegati sopra.
    Peso: [2]
    Electric Booster [Electric Booster]
    Un acceleratore di velocità che genera calore minimo. Una coppia sincronizzata di questi elementi è stata montata in un paio di stivali in gomma e isolanti. Permettono di eseguire brevi e rapidi scatti.
    Effetto: [+20 in Agilità].
    Peso: [1]
    Wide Arrow [Wide Arrow]
    Questo dispositivo sembra a tutti gli effetti una vera e propria cintura molto massiccia. In realtà si tratta di una combinazione di un filo con un rampino a forma di freccia attaccato all'estremità, che può essere attivato premendo un piccolo bottone laterale. La corda è molto spessa e resistente al taglio, ed è lunga venti metri. Viene sparata solo in linea retta, ed è dotata di un sistema automatico riavvolgibile. Ciò gli permette di conficcarsi in qualsiasi superficie non metallica, permettendo a chi la usa di percorrere grandissime distanze in poco tempo e di raggiungere superfici altrimenti fuori portata. È utilizzata soprattutto durante dagli studenti durante gli allenamenti in terreni pseudo distrutti o dissestati.
    Effetto: [+10 in Agilità] Utilizzabile come rampino o fune.
    Durata: 3 role, se usata.
    Peso: [1]
     
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42 replies since 24/11/2021, 14:38   971 views
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