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Miyasato Oshima Narrazione
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( Kaworu )— ❈ —
Oggi è una giornata perfetta. O lo sarebbe. Se il cielo limpido – accentuato dal tocco bianco di qualche nuvoletta – non fosse coperto da questa cupola in metallo. Se il fresco della mattina, non abbastanza da raggelarti, ma il giusto per sentirsi al calduccio in un maglione, non fosse sostituito dalla temperatura controllata e artificiale dell'Unforeseen Simulation Joint. L'incontro di oggi mi separa da uno dei rarissimi giorni bilanciati della stagione incombente.
E non aiuta che sia qui contro la mia volontà.
( Davvero questa è la tua playlist "calmante"? Mi sarei aspettato, boh, musica classica. )
Commenta l'uomo seduto al mio fianco sull'orlo della fontana. Eppure qui al centro della piazza ci sarò soltanto io ad accogliere il compagno di classe e di sparring, lui non dovrà subirne le conseguenze, nonostante sia proprio colpa sua se adesso ho bisogno di un certo tipo di musica negli auricolari per non lasciarmi sopraffare dai nervi.
Non condivide la scelta di "You Fuckers Were Asking For This One", ma dopotutto in pochi condividono le mie associazioni tra canzoni e stato d'animo. Trovo molto più importante l'atmosfera che una composizione riesce a creare che il semplice profilo acustico o i contenuti del testo. Certe tracce malinconiche riescono a rallegrarmi se affiancate ad una musicalità abbastanza ritmica, e questa playlist in particolare è popolata da canzoni maggiormente aggressive piuttosto che che banalmente tranquille. Eppure mi rilassano.
Tutti questi ragionamenti non li esterno a Kaworu, tuttavia. Così come tante altre cose che non ho condiviso con lui da quando sono tornato in possesso del corpo. La mia unica risposta è voltarmi dall'altro lato, posando lo sguardo s'una delle quattro gradinate che portano alle panchine un po' più in là, invece dei cespuglietti su cui concentravo la mia attenzione prima.
Kaworu sospira per l'ennesima volta.
( Non ti facevo il tipo che porta rancore tramite il silenzio. Ti ho già detto che mi spiace se l'hai presa male! )
Che maniera conveniente per non chiedere davvero scusa delle proprie azioni. So che non l'avrebbe fatto se non fosse convinto sia per il mio bene... Ma avrebbe potuto chiedere. Eccetto che chiese, gli risposi con un No categorico, ma non riuscì a farselo bastare e si sentì in dovere di sottopormi questo tiro mancino. E grazie a lui ora sono circondato da disastri ovunque volga lo sguardo, tra macerie, alluvioni, o incendi. Mi sono spesso immaginato di buttarmi in mezzo a qualche cataclisma, ma speravo sarebbe stato per salvare qualcuno, non darmi in pasto alle fiamme come "allenamento".
Ho confidato a Kaworu che abbia in piano di sottopormi al prossimo girone di Esami per la Licenza Provvisoria. Anzi, la vera speranza è diventare una persona abbastanza preparata da meritarmi quel tipo di responsabilità... So di non avere ancora le abilità necessarie per brandire la Licenza a dovere, ma non avrebbe senso schivarla, a quel punto potrei ritirarmi dall'accademia e tagliarla corta. Se c'è qualcosa che può aiutarmi a prendere una decisione sul mio futuro, sarebbe il Tirocinio.
Detto questo devo ancora fare molta pratica, non solo con l'unicità, ma anche con i vari equipaggiamenti che possano colmare certe lacune lasciate aperte dal mio quirk. Non ho le capacità distruttive più dirompenti, né la versatilità per adattarmi ad ogni situazione, o le capacità situazionali per portare civili in salvo o limitare i danni o chessò. Chi non è speciale deve far affidamento agli uffici di support.
Il coinquilino mi ha immediatamente consigliato di organizzarmi con i compagni di classe... No. A malapena riesco a reggere qualche scambio di frase con loro, figurarsi approcciarli con una proposta simile. Nel migliore dei casi faccio solo la figura dello sciocco impreparato che non si merita di studiare qui, e nel peggiore trovo qualcuno che si sente obbligato a dare una mano allo sfigatello dell'accademia. Sarei più che disponibile ad aiutare un compagno nel momento del bisogno, ma non voglio impormi come un peso su qualcun altro.
...A Kaworu non è andata bene come risposta. Mentre dormivo ha postato sulla pagina social della UA chiedendo pubblicamente se qualcuno fosse interessato a farmi da partner nel fine settimana. Poi me l'ha fatto vedere la mattina aspettandosi ne sarei stato lieto! Avrei cancellato ogni prova e mi sarei nascosto in qualche grotta per il resto dei miei giorni... Se una persona non avesse già risposto al post.
Yorumaru Kurai.
L'individuo che – avessi avuto libera scelta – avrei contattato per penultimo (perché esiste Noriko). Non ci ho mai parlato davvero ma mi è sempre saltato all'occhio da quando siamo in classe assieme... Per la sua natura leggermente inquietante. E nemmeno così leggermente. Non nego d'aver pensato abbia fatto richiesta d'utilizzare la USJ proprio per far di me tutto ciò che vuole lontano da occhi indiscreti. Sono bastardo per avere questi pregiudizi di una persona che a tutti gli effetti non conosco?? Magari tra tutti ha chiesto un allenamento proprio a me perché non riesce a convincere nessun altro di più competente...
Quindi non potevo dargli buca, volente o nolente.
« My marbles scatter far then rarely ever come back to me. Fast asleep, but with both eyes open. »Aspirante Eroe ✧ UA Academy [2B] ▸▸▸ SCHEDA ✉ CRONOLOGIA » © CODE
Status, Tecniche, Equipaggiamenti:SPOILER (clicca per visualizzare)Livello: 4 | Energia: 300 | Forza: 105 | Quirk: 55 | Agilità: 120
• Status:
– Illeso
• Tecniche:
Pulse Fata [Livello 2]
L'Adelinium estratto va a formare un oggetto qualsiasi a discrezione dell'utilizzatore, finché non è offensivo o difensivo. Teoricamente non esiste un limite a ciò che può essere creato, ma considerando che è un controllo conscio di Miya, dovrà essere abbastanza familiare con ciò che vuole plasmare. Ovviamente il loro funzionamento è legato alla forma, non possono imitare ciò di cui non hanno proprietà (ad esempio una scala o una tazza saranno perfettamente utilizzabili, ma una radio o un telefono saranno un guscio vuoto). Le dimensioni non potranno elevarsi troppo oltre oggetti di media taglia.
Costo ad oggetto: 30 attivazione, 10 mantenimento
Boto Kuna [Livello 2]
Si va a creare una barriera di qualche tipo, generalmente uno scudo o un muro, che offre protezione frontale. È abbastanza grande da proteggere Miya quasi interamente (un metro e mezzo in diametro).
Resistenza: Media
Costo: 35 attivazione, 10 mantenimento
Baka Aho [Livello 2]
L'adelinium viene rapidamente portato alla propria superficie epiteliale, e immediatamente solidificato nella forma di spuntoni affilati. Questi possono essere usati sia per scoraggiare l'offensiva avversaria, come un pesce palla, o per aggiungere un ulteriore elemento dannoso ai propri attacchi fisici. Attualmente è possibile tenere coperte soltanto due parti del corpo alla volta (tra gambe, braccia, ventre, petto, testa).
Danno: Medio (Taglio)
Costo: 30 attivazione, 10 mantenimento
Dol Shin [Livello 1]
Questa tecnica genera armi da taglio fino a modeste dimensioni, paragonabili all'avambraccio di Miya. Forma e caratteristiche stanno all'immaginazione dell'utilizzatore. Se la lama riesce ad aprire una ferita in un essere vivente, lascerà una traccia dell'Adelinium che la forma in circolo nel sangue del bersaglio, e la sostanza estranea provocherà un leggero calo in salute.
Effetto: Avvelenamento Lieve
Costo: 20 attivazione, 5 mantenimento
Owl Metal [Livello 1]
Un piccolo proiettile di Adelinium viene sparato direttamente uscendo dalla pelle o dalla bocca di Miya. La forma dovrà essere appuntita e le dimensioni saranno circa quelle di un proiettile. All'impatto con un essere vivente l'Adelinium si renderà liquido insidiandosi nel corpo della vittima attraverso la ferita aperta, solidificandosi all'interno in maniera tale da disturbare le nervature, e rendere difficoltoso muoverne i muscoli. Dopo un po' di tempo si dissolverà e verrà espulso dallo stesso punto in cui è entrato.
Danno: Lieve (Perforazione)
Effetto: Parte del corpo colpita viene paralizzata [2 turni]
Costo: 20
Mitsu Hiro [Livello 1]
L'utilizzatore di questa tecnica dovrà essere in contatto pelle-pelle con il bersaglio. L'Adelinium che fuoriesce dalla superficie epiteliale dell'aggressore permea quella della vittima, invadendo l'organismo con i propri agenti chimici, causando un netto e severo calo di salute. Il sintomo principale è un'innaturale stanchezza e mancanza di stamina che agisce rapidamente, ma svanisce dopo poco.
Effetto: Sonnolenza [3 turni]
Costo: 20
• Equipaggiamenti:
► Technical Gloves [Accessorio]
► +5 in Forza / Protezione da tagli lievi e ustioni lievi
► Wooden Katana [Offensivo]
► Danno: Medio-Grave
► Electric Booster [Supporto]
► +20 in Agilità
► Energy Drink [Curativo]
► Recupero 100 punti energia
► Elixir [Curativo]
► Cura danni Medi / Diminuisce gli altri danni di due step. -
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Yorumaru KuraiNarrato - Parlato - Pensato - Parlato da altri
Cosa potrei comprarle quest’anno a Natale…
pensò con aria dubbiosa pensando a tutti i possibili regali che poteva farle, anche se in effetti non c’era molto da pensare. Probabilmente alla fine si sarebbe ridotto a comprarle un altro peluche. Povera Akane, ad ogni suo compleanno e Natale si trovava con un’altro orsacchiotto accanto con cui dormire. Però almeno questo rassicurava Yorumaru, almeno poteva far finta che lei dormisse con qualcuno e non da sola tra i gelidi letti dell’ospedale.
In ogni caso aveva ancora tempo per il regalo, ora doveva occuparsi di un’altra faccenda, doveva incontrare un suo compagno di classe e non per un’uscita tra amici o per studiare in compagnia, ma semplicemente dovevano allenarsi, e per farlo avevano deciso di scontrarsi in un amichevole combattimento uno contro l’altro. Si trattava di un certo Oshima, veniva in classe sua ma non ebbe mai una particolare conversazione con lui, anzi, diciamo che non si conoscevano per nulla, però una cosa di lui la sapeva, il suo quirk. Come al solito Yorumaru durante gli allenamenti si era messo ad osservare ed analizzare i quirk dei propri compagni, e probabilmente anche gli altri facevano lo stesso. E anche se sapeva in grosso modo come funzionasse il quirk di Oshima, non conosceva ogni singolo dettaglio, e di certo non era così tanto interessato da chiederlo di persona. In effetti il loro incontro non era stato organizzato direttamente dai due come aveva fatto l'albino fino ad ora, ma era stato il corvino a richiedere su un social se ci fosse qualcuno per cui effettuare un allenamento speciale in modo da prepararsi per la Licenza Provvisoria, e fu proprio in quel momento che Yorumaru decise di farsi avanti rispondendo alla sua richiesta. In effetti era stato fermo da troppo tempo, si stava concentrando troppo sugli allenamenti solitari quando erano proprio le sfide 1 contro 1 a fargli notare quali fossero le sue debolezze e le abilità che ancora doveva migliorare. Avendo avuto già a che fare, avrebbe prenotato lui il terreno della U.S.J., inoltre, gli avrebbe suggerito di prepararsi adeguamente allo scontro perché lui stesso avrebbe utilizzato qualche equipaggiamento “preso in prestito” dalla sezione supporto della scuola.
Si erano dati appuntamento all’interno dell’edificio, ovviamente nelle ore pomeridiane siccome la mattina dovevano comunque seguire le lezioni. Anche se aveva cercato di arrivare in orario, sarebbe entrato nell’edificio e quindi lo avrebbe incontrato, con qualche minuto di ritardo. In quel momento indossava una giacca bianca abbastanza imbottita con sotto un paio pantaloni di un colore nero pece. Sul collo portava delle cuffie bluetooth rosse e la sua mano sinistra si trovava ancora all’interno della tasca della giacca, infatti un momento prima li teneva entrambi al coperto in modo da proteggerle dal freddo.
Hey
fu il suo unico e freddo saluto al compagno, poi continuando
Io dovrei andare un attimo allo spogliatoio avrebbe puntato con l’indice destro il luogo dove si trovava il luogo appena nominato
Mi devo cambiare e prendere alcune cose che ho lasciato lì, dopo possiamo andare verso il luogo che ho prenotato
se il compagno lo avesse seguito si sarebbero diretti entrambi verso spogliatoio.
Togliendo i vestiti che ha utilizzato a scuola, Yorumaru si sarebbe cambiato mettendosi l’abbigliamento adatto al combattimento ovvero, la suit nera e bianca per una discreta protezione per tutto il corpo, l’helmet in testa, eletric booster ai piedi, wide arrow al bacino, ether gloves alle mani e infine il jet sulle spalle.
Una volta che anche Oshima si fosse preparato a dovere entrambi si sarebbero diretti verso il luogo dello scontro. Questo terreno si trattava di una foresta non troppo fitta, dove intorno si trovavano solo alberi e rocce, nient’altro, anzi, a rendere più difficile la situazione era la presenza di un forte e fastidioso vento accompagnato da una pioggia violenta. Yorumaru aveva scelto quel luogo apposta, semplicemente per il fatto che si trovava leggermente in svantaggio, per via dei numerosi ostacoli gli era difficile muoversi liberamente tra una parte e l’altra, ma soprattutto, questo avrebbe avvantaggiato di molto il suo avversario siccome quest’ultimo, al contrario di Yorumaru, era specializzato nel combattimento ravvicinato, inoltre Oshima poteva utilizzare gli alberi come mezzo per ripararsi…insomma, quel combattimento era più una sfida con se’ stesso, non per altro si era deciso di prepararsi a dovere, anche perché non vedeva l’ora di utilizzare quel equipaggiamento in un vero scontro. Una cosa era prepararsi in solitaria e simulare un combattimento nella propria mente, un’altra cosa era scontrarsi concretamente dove l’avversario è capace di effettuare azioni impensabili.
Yorumaru si sarebbe posto sotto l’albero gigante cercando di stare a circa 6 metri di distanza dal compagno. Avrebbe già acceso il jet in modo da utilizzarlo appena ne’ avrebbe sentito il bisogno, successivamente con tono sicuro di se’
A te la prima mossa…
Per via della pioggia, il terreno era leggermente morbida in più l’erba avrebbe creato altro attrito, quindi sarebbe stato più faticoso del normale correre da una parte all’altra, inoltre ogni soffio di vento faceva rabbrividire l’albino, rendendolo più eccitato del normale. Non vedeva l’ora di vedere cosa sapesse fare il compagno e soprattutto, cosa lui stesso poteva fare contro le mosse dell’avversario.
Tencniche & Equipaggiamento
Tecniche:SPOILER (clicca per visualizzare)Bullets of ether [Livello 2]
Descrizione: Spara fino al massimo di 2 proiettili, composti dall'elemento copiato (terra,acqua,fuoco,aria,elettricità), lunghi 15 cm e di diametro 2cm. Gittata massima 3 metri.
Costo: 30
Danno/Effetto: Medio/numero Proiettili
Land of ether[Livello 2]
Descrizione: Funziona solo con terra, acqua e aria. Crea intorno a se' ad un raggio massimo di 3 metri, un pavimento dell'elemento copiato (Può decidere di non entrare a contatto con il terreno creato lasciando uno spazio vuoto). Sentendo i movimenti estranei, e con la possibilità di attivare le tecniche dello stesso elemento in essi.
Costo: 40+10 di mantenimento
Wall of ether [Livello 2]
Descrizione: Dopo aver copiato l'elemento, crea un muro alto minimo 1 cm e massimo 2,5 metri, largo minimo 1 cm e massimo 2,5 metri e con angolazione dai 90° fino a 0°. Riesce anche a creare forme geometriche irregolari, ovviamente mantentendo i suoi standard e può creare questi muri sospesi in aria (es. crea un muro d'aria alto 50 cm e largo 2.5 metri sospeso a 30 cm da terra).
Costo: 35+10 mantenimento
Danno/Effetto:Resistenza danni medi
Dash of air [Livello 2]
Descrizione: Copiando l'elemento dell'aria, spingendo l'aria completamente da un lato, ha la possibilità di far eseguire uno scatto lungo massimo 3 metri ad un corpo entrato a contatto entro un turno (esempio: tira una pietra in avanti, colpisce qualcosa, utilizza il quirk per farlo ritornare indietro oppure mentre è in volo, utilizza il quirk per fargli cambiare direzione). Se lo scatto è direzionato al verso opposto del movimento del corpo, e il quirk è maggiore al doppio della forza, ha la possibilità di bloccarlo.
Costo: 30
Copy Elements[Livello 2]
Descrizione: ha la possibilità di riutilizzare una tecnica spendendo un costo di energia inferiore. Non deve essere passato molto tempo e non ha bisogno di ritoccare l'elemento. Non funziona se copia Copy Elements.
Costo: -25% la tecnica copiata.
Chain of ether [livello 2]
Descrizione:Funziona con tutti gli elementi. In un raggio massimo di 3 metri, Yorumaru lancia un proiettile lungo 20 cm e con diametro di 5 cm, quando questo colpisce un corpo, non viene provocato nessun tipo di danno, ma il proiettile si attacca ad esso legandosi intorno alla zona colpita (non deve superare il diametro di 70 cm) , e sotto la decisione del ragazzo, si incatena ad un altro tipo di superficie, non distante 2 metri, (esempio il pavimento o un'altra zona del corpo legandola a sua volta) e bloccando così l'avversario (se il quirk è maggiore alla sua forza) per 2 turni. Se la tecnica si collega alla superficie di Land of ether o Wall of ether, si azzera il mantenimento di questa tecnica. Se la tecnica è stata utilizzata con l'elemento del fuoco o dell' elettricità, per ogni turno, provoca danni lievi sulla parte del corpo legata. Se entro i tre turni viene spezzata solo la catena che lega i due corpi, la parte legata rimarrebbe fino alla fine dei turni rimanenti.
Costo: 30+10 di mantenimento
Electric shock [Livello 2]
Descrizione: Può utilizzare questa tecnica solo se copia l'elemento dell'elettricità. Crea un proiettile simile alla tecnica Bullets of ether , quindi lungo 15 cm e di diametro massimo 2cm, ma a differenza di quest'ultima l'intensità con la quale lo crea è ben maggiore, perciò, se qualcuno viene colpito da questo proiettile i suoi muscoli si paralizzano temporaneamente.
Costo: 40
Raggio:2 metri
Danno/Effetto: Stordimento medio
Equipaggiamento:SPOILER (clicca per visualizzare)Suit [Costume]:
► Descrizione: Una tuta molto elastica e resistente, fatta in microfibre di carbonio, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Il modello base è completamente di colore nero, con qualche rifinitura colorata, e compatibile con una moltitudine di accessori e gadget. Sulla schiena campeggia il simbolo del dipartimento di supporto della famosa scuola per eroi.
► Effetto: Resistenza danni lievi.
• Wide arrow[SUPPORTO]
► Descrizione:Questo dispositivo sembra a tutti gli effetti una vera e propria cintura molto massiccia. In realtà si tratta di una combinazione di un filo con un rampino a forma di freccia attaccato all'estremità, che può essere attivato premendo un piccolo bottone laterale. La corda è molto spessa e resistente al taglio, ed è lunga venti metri. Viene sparata solo in linea retta, ed è dotata di un sistema automatico riavvolgibile. Ciò gli permette di conficcarsi in qualsiasi superficie non metallica, permettendo a chi la usa di percorrere grandissime distanze in poco tempo e di raggiungere superfici altrimenti fuori portata. È utilizzata soprattutto durante dagli studenti durante gli allenamenti in terreni pseudo distrutti o dissestati.
► Effetto:Utilizzabile come rampino o fune. [+10 in Agilità]
► Durata: 3 role rimanenti
► Peso: 1
• Eletric Booster[SUPPORTO]
► Descrizione:Un acceleratore di velocità che genera calore minimo. Una coppia sincronizzata di questi elementi è stata montata in un paio di stivali in gomma e isolanti. Permettono di eseguire brevi e rapidi scatti.
► Effetto: [+20 in Agilità]
► Durata: Permanente.
► Peso: 0
• Jetpack[SUPPORTO]
► Descrizione:è uno zaino in metallo dotato di due turbine nella parte inferiore che si attiverà quando chi lo indossa preme l'interruttore di attivazione, un piccolo telecomando collegato ad esso tramite Bluetooth. Consente a chi lo usa di sollevarsi dal terreno… o almeno, dovrebbe. Purtroppo la tecnologia non è stata ancora perfezionata, complice lo scarso successo di questo attrezzo dovuto alla massiccia presenza di eroi in grado di volare. Gli studenti tuttavia lo apprezzano molto, anche se l’unico aiuto che è in grado di fornire è quello di sollevarsi dal terreno di appena un metro, di rallentare le cadute e di fornire un massiccio aiuto negli spostamenti rapidi.
► Effetto:Annulla i danni medi da caduta, e riduce i medio-gravi di uno step [+50 in Agilità], Elevazione di due metri.
► Durata: Permanente.
► Potenziamento: 1
► Peso: 3
• Helmet[SUPPORTO]
► Descrizione:Copricapo protettivo, facente parte dell'equipaggiamento individuale, realizzato in materiale resistente agli urti e usato sia in ambito sportivo sia nel mondo del lavoro, allo scopo di preservare la testa da impatti improvvisi. Pur derivando chiaramente dall'elmetto, si distingue per essere stato concepito ed essersi tecnicamente evoluto in funzione di proteggere la testa dagli effetti dell'impatto di un corpo in velocità contro oggetti generalmente fermi e non viceversa.
► Effetto:Protegge da danni gravi alla testa
► Durata: Permanente.
► Potenziamento: 1
► Peso: 0
• Ether Gloves[COSTUME]
► Descrizione: Sono dei guanti simili ai TECHNICAL GLOVES con dei mini-chip sul palmo che se sottoposti a lieve pressione sono in grado di replicare l'elemento di cui Yorumaru ha bisogno.
► Effetto: Permette a Yorumaru di copiare l'elemento interessato.
► Durata: Permanente
► Ricariche disponibili: {2}
► Utilizzi: 10 ogni ricarica
► Potenziamento: non disponibile
► Peso: [2]SPOILER (clicca per visualizzare)
Il terreno è grande 50 metri x 50 metri. Le forme verdi sono alberi di altezza tra i 2-3 metri. quello verde chiaro è un albero più grande tra 5-6 metri, le forme verdi scure sono cespugli molto folti, le forme grigie sono rocce di altezza massima 1 metro, la forma grigia chiara è un masso alto 4 metri lungo 8 metri e largo 8 metri, mentre i rettangoli marroni sono tronchi caduti a terra. Sopra a destra è presente una linea blu che serve come riferimento, infatti indica la lunghezza di 10 metri. Tra un albero e l'altro c'è una distanza di circa 5 metri. Il fiume è largo circa 4-5 metri. Come scritto nel post, in questo momento è presente una pioggia violenta e un vento aggressivo.
Entrambi ci siamo accordati per la struttura di questo terreno, ci serve giusto come riferimento durante il combattimento in modo da avere una visione più chiara dell'ambiente che c'è intorno.. -
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Miyasato Oshima Narrazione
« Dialogo »< Interiore >
( Kaworu )— ❈ —
( Yooooooooo! )
Kaworu balza dalla fontana ancor prima che finisca di alzarmi, nonostante non sia visibile o udibile all'altro ragazzo argentato. Lui non trova lo stesso filo d'inquietudine che ci vedo io nel compagno, sarà che si è sempre più parziali verso la gente simile a se, e in particolare per Kaworu dev'essere soddisfacente vedersi vispo e libero anche se in altra forma... Anche se io direi che al massimo Yorumaru sarebbe il gemello malvagio della coppia.
« C–Ciao! Cioè– Buongiorno! Haha... »
Il tentativo impacciato di rompere il ghiaccio viene tagliato dal suo tono di voce alquanto noncurante. Si disfa il prima possibile dei convenevoli e va al sodo, degnandomi a malapena di uno sguardo. È qui giusto per darmi qualche botta e rincasare il prima possibile... Sarà strano ma d'un tratto mi sento di comprendere meglio le ragazze abbordate da Kaworu.
Senza far storie seguo il partner di sparring verso gli spogliatoi, e dal suo fianco colgo un certo dettaglio con la coda dell'occhio.
« Ehi–... Ehm... Uuuuh... Anche io ho quelle cuffie! Ma hanno il cavo... »
Nella disperata ricerca di qualcosa con cui sciogliere la tensione m'imbatto nella prima rilevanza che noto, ovvero lo stesso modello di cuffie rosse che ho in camera mia, seppur abbia optato per la versione cablata (onde evitarmi l'inconvenienza di ricaricarle visto quanto le uso).
« ...Tu che musica ascolti? »
Un quesito forse troppo allargato e generale. L'unico incontro di questo tipo a cui sono stato soggetto fu con Urusai, quando i nostri professori ci organizzarono una sessione d'allenamento assieme. Con lui trovai il primo punto d'incontro proprio sulla musica...
Magari potrebbe funzionare di nuovo? Squadra che vince non si cambia.
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Non ho da "vestirmi", ma l'armadietto degli spogliatoi è un buon posto dove riporre cellulare, auricolari, chiavi, portafoglio, eccetera. Quel che mi serve per il combattimento è già pronto.
Gli stivali booster sono ai miei piedi da quando ho lasciato casa, ho pensato sarebbe stato utile prenderci confidenza prima di usarli seriamente. Non sono le calzature più comode, ma immagino i benefici siano ben altri. E soprattutto posso celarli adeguatamente sotto i pantaloni della tuta.
No, non la tuta fornita dall'accademia, intendo la tuta di chi non ha voglia di vestirsi in abiti più seri. Per il momento preferisco non usufruire della divisa difensiva, l'Adelinium mi esce dalla pelle e non avrebbe spazio per respirare in un abito così aderente e sicuro.
Quindi opero in maglione e pantaloni ad elastico. Ciò significa anche che non ho una comoda cintura eroistica adibita per le due fiale curative... Devo infilarle in tasca. Ma almeno hanno una chiusura a zip.
L'unica cosa che aggiungo al mio abbigliamento sono i guanti tecnici, sicuramente utili in addestramento ma con i quali non avrei potuto operare lo smarphone. Il vero accessorio da impugnare con essi è la katana.
Katana in legno, ovviamente. Averla in metalo sarebbe l'opposto del motivo per cui me ne sono equipaggiato.
Con l'Adelinium posso creare un po' di tutto, tuttavia nei tempi stretti di una battaglia le lame e gli spuntoni sono le strutture più resistenti e stabili che riesco a generare... Ma non sempre voglio squartare qualcuno. Portarmi dietro un bastone mi toglie la preoccupazione di far più danni di quanto intenda.
Il termine "bastone" è più che appropriato siccome non ho ancora appreso come trattare la spada con l'eleganza e la grazia che si meriterebbe. Caccio bastonate più che fendenti, però fa il suo dovere.
L'arma è riposta nel suo fodero e ques'ultimo si stringe a me con una cintura apposita, che mi permette di trasportarla appesa alla schiena con l'elsa che si sporge oltre la mia spalla. Quando mi sono mostrato così alla mia famiglia – Kaworu incluso – giuro che sembrava fosse entrato in casa un Samurai. Non smettevano di dirmi quanto "facesse figo" e quanto sembrassi davvero uno tosto... Eppure è soltanto una katana di legno.
Mi ha fatto piacere che fosse qualcosa di apprezzabile, tuttavia.
Poi ho visto Yorumaru.
( Nooooooo!! Questo qua è fuori di testa! Oddio quanto è fighissimo tutto ciò– )
Il suo tifo è nettamente più entusiastico di quant'abbia mai rivolto a me e il mio bastone.
Ma non posso dargli torto, Kurai si mostra quasi come l'ideale stereotipato di un HERO. Equipaggiato da testa a piedi sembra proprio incarnare l'estetica dei Super Sentai dai tempi di Kaworu. Suit protettiva, elmetto rinforzato, stivali booster, fune di movimento, guanti specializzati, e ovviamente il jetpack.
Avete presente le immagini "You vs The guy she tells you not to worry about"?
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Solo un minuto fa non ero fradicio fino alle mutande, e non stavo tremando di freddo. Le capacità dell'istituto di cambiare così radicalmente la temperatura e i fenomeni metereologici di una singola zona è terrificante. Guardandomi attorno non indovinerei mai di trovarmi al chiuso, penserei di essere sperduto nel cuore di qualche foresta, lontano dalla civiltà e in pasto agli elementi.
Scommetto che la tuta del compagno è anche impermeabile, probabilmente i suoi vestiti non sono inzuppati come lo sono diventati immediatamente i miei. L'unica parte del mio corpo relativamente asciutta sono i piedi protetti dai booster. Il resto è preda di una perpetua doccia gelata.
Non ho manco la convenienza di nascondere il volto dietro un elmetto, mi risparmierei tutta questa violenza di vento che spinge incessante sulla mia faccia. Tenere gli occhi aperti è una sfida tanto quanto affrontare la corrente per camminare. In congiunzione col terreno infangato significa che ci vuole il doppio dell'impegno per la metà dei passi...
E intanto Yorumaru vola sopra la fanghiglia.
La dimostrazione di oggi ha evidenziato il vero valore degli equipaggiamenti più di qualsiasi lezione teorica che abbia mai ricevuto. In questo senso, la USJ ha centrato il bersaglio.
( ...Beh. La vedo parecchio grigia. )
< ...Grazie dell'incoraggiamento. >
( Ohi! Sai che sono il tuo supporter numero uno. Ma sono anche un realista. )
< Nemmeno saremmo qui senza il tuo zampino! Tsk. >
Quel jetpack gli dona più rapidità e dinamicità rispetto a quanto possa mai fare con i piedi nel fango, e la combo con il rampino concede una versatilità assurda a mezz'aria... Come dovrei mai riuscire a bastonarlo??
"A te la prima mossa", dice. Ma non esiste mossa che non finisca a vuoto o nel beccarmi un attacco elementale direttamente in fronte. Aaaaagh. Come se non invidiassi già abbastanza i quirk a lunga gittata.
< Pensa. Pensa. >
Mi darò per vinto quando incontrerò un Villain capace di tenere le distanze? O quando dovrò operare in una situazione disastrata anche peggiore di questa? Devo considerarmi fortunato che sia soltanto una simulazione e possa sfruttare l'occasione per imparare qualcosa.
Se non ho le capacità di sparare ad un bersaglio lontano... Sì... Dovrò farlo manualmente.
Alzo la manica del maglione sopra al gomito, e dall'avambraccio estraggo un'affilata creazione d'Adelinium: Lo shuriken. Spero che gli ultimi mesi in palestra mi abbiano donato braccia abbastanza forti da scagliare ciò che la mia unicità non può.
Carico braccio e spalla, fisso la mia presa sull'arma e concentro tutta la forza di cui dispongo in un unico, decisivo, lancio. Deve coprire sei metri e con un po' di fortuna costringere l'avversario a reagire... Eccetto che percorre poco oltre la mia mano prima di fermarsi, contrastato dal vento.
E tornarmi indietro spinto da quelle stesse folate.
« W–Woah! »
Riesco ad abbassarmi giusto in tempo da non perdere un occhio in maniera così idiota. L'arma percorre più distanza alle mie spalle di quant'abbia fatto verso Yorumaru...
« ...Piano B, suppongo. »
Torno in piedi, impugno l'elsa, ed estraggo la "spada" dal suo fodero in un unico movimen– Wow questi guanti sono davvero fantastici. Non ho mai avuto una presa così salda e sicura!
Sono una persona di natura maldestra eppure per la prima volta mi sento in controllo totale di quest'arma. Testo un paio di fendenti ed è tutta un'altra storia rispetto ai miei tentativi a mani nude, è quasi come se risponda in automatico alle mie intenzioni... Mi sembra un po' di barare.
Peccato che mi sarà poco utile nel duello a venire. Però a questo punto o la va o la spacca. Alzo la "lama" verso il nemico, prendo un ultimo profondo respiro. Inizio l'avanzata con il mio primo pass–
( Hey, hey! Aspè, ragiona un secondo! )
La sua mano mi stringe alla spalla fermandomi proprio quando mi ero deciso ad approcciare Kurai.
( Che senso ha attaccare a cazzoduro se già sai che finisci per prenderle e basta?! )
< Kaworu, per favore, non adesso. >
Tento di districarmi dalla sua presa, ma l'albino non demorde.
( Sono serio! Chi ti costringe ad attaccare? )
Lo fisso, allibito. Tra frustrazione ed incredulità non so che espressione mi sia venuta fuori, perché non ho idea di come rispondere a parole. Siamo qui per allenarci, se penso di non riuscire a colpirlo dovrei starmene imbambolato? Mi ha concesso la prima mossa, non posso... Starmene qui... Fermo...
In quel momento vedo il volto del coinquilino illuminarsi del suo solito sorrisetto compiaciuto, lo sfoggia ogni volta che nota gli igranaggi farsi moto nella mia testa, e realizza di avermi convinto di qualcosa. Ci sono volte dove vorrei stare dalla parte del torto pur di derubaro della soddisfazione ogni tanto.
Però gli devo sempre anche qualche ringraziamento.
Chiudo gli occhi, e sfrutto un breve momento per un altro respiro profondo. E la mia postura cambia. Da un'impostazione offensiva passo alle gambe aperte e il basso centro di gravità di una posa difensiva, più stabile, la spada tratta a protezione del corpo.
« Questa è la mia prima mossa! »
Alzo la voce per farmi sentire oltre la pioggia e il vento sfuriante.
« S–Se mi vuoi vie–vieni a prendermi! »
Sono in svantaggio sotto ogni frangente, se non c'è via per migliorare la mia situazione... La scelta più saggia è regger saldo il poco che ho piuttosto che peggiorarlo intenzionalmente.
È lui che dovrà rischiare qualcosa uscendo dalla sua posizione in supremazia, e forse riuscirò a trovare qualche opportunità vincente di risposta. O almeno, questo è il meno peggio che posso fare.
( Dobbiamo lavorare sul carisma, ma ti do pieni punti per il tentativo. )
« My marbles scatter far then rarely ever come back to me. Fast asleep, but with both eyes open. »Aspirante Eroe ✧ UA Academy [2B] ▸▸▸ SCHEDA ✉ CRONOLOGIA » © CODE
Status, Tecniche, Equipaggiamenti:SPOILER (clicca per visualizzare)Livello: 4 | Energia: 280 | Forza: 105 | Quirk: 55 | Agilità: 120
• Status:
– Illeso
• Tecniche:
Dol Shin [Livello 1]
Questa tecnica genera armi da taglio fino a modeste dimensioni, paragonabili all'avambraccio di Miya. Forma e caratteristiche stanno all'immaginazione dell'utilizzatore. Se la lama riesce ad aprire una ferita in un essere vivente, lascerà una traccia dell'Adelinium che la forma in circolo nel sangue del bersaglio, e la sostanza estranea provocherà un leggero calo in salute.
Effetto: Avvelenamento Lieve
Costo: 20 attivazione, 5 mantenimento
• Equipaggiamenti:
► Technical Gloves [Accessorio]
► +5 in Forza / Protezione da tagli lievi e ustioni lievi
► Wooden Katana [Offensivo]
► Danno: Medio-Grave. -
.Yorumaru Kurai
Narrato - Parlato - Pensato - Parlato da altri
Con la mano destra si toccò le cuffie, cercando di ricordare da quanto tempo li avesse, in verità non da tantissimo tempo, li aveva comprati circa 4-5 mesi prima siccome i suoi vecchi auricolari stavano funzionando sempre di meno così decise di passare direttamente alle cuffie in modo da sentire decentemente e soprattutto isolarsi dal resto del mondo quando sentiva la musica. Gli piaceva passeggiare o guardare il finestrino del tram mentre ascoltava musica ad alto volume, in questo modo poteva immergersi nella sua fantasia e fare ciò che voleva, anche se molte volte sua nonna lo aveva rimproverato per questa sua mania siccome era molto rischioso isolarsi completamente dal mondo, non si può mai sapere che cosa ti succede intorno, per questo bisogna sempre stare attenti con tutti i sensi, ma nonostante questo Yorumaru continuava con questa sua brutta mania.
Ho preferito quelli bluetooth in modo da usarli anche mentre mi alleno, in questo modo non rischio che il mio cellulare voli o che rovini il filo in qualche modo.
Disse il primo motivo che li venne in quel momento, ma in verità erano molteplici i motivi di questa sua scelta, un altro motivo più semplice era che gli era capitato molte volte di dormire mentre ascoltava la musica, e siccome era solito girarsi a destra e sinistra, il jack continuava a staccarsi oppure finiva nel schiacciare il cellulare col proprio corpo, e insomma, queste situazioni lo infastidivano.
Non ho un vero e proprio genere preferito, in verità non ho nemmeno un artista o gruppo che mi interessi, però il mio gusto musicale tende nel cercare musica con ritmi frenetici o in ogni caso, che non sia troppo lento e ti dia un po' di carica.
rispose con tono rilassato e finendo la frase con un sorrisetto sul viso.
Yorumaru si sarebbe posto sotto l’albero più grosso che lo avrebbe avuto alla sua sinistra, mentre a destra, poco indietro di un paio di metri, avrebbe avuto un albero di altezza circa 2 metri, alle spalle a circa 13 metri di distanza avrebbe avuto il masso gigante mentre a circa 6 metri più avanti ci sarebbe stato il compagno di classe. Come se lo volesse istigare, l’albino aveva concesso all’avversario la prima mossa, e quest’ultimo non se lo fece ripetere due volte. Rapidamente formò una strana arma da lancio che tirò immediatamente all’albino. Yorumaru era già in posizione di difesa e appena vide il braccio di Miyasato caricare la giusta forza per lanciare l’arma, attivò il jet compiendo un breve scatto di circa tre metri verso destra facendo attenzione a non sbattere contro l’albero. Per fortuna il lancio del compagno andò a vuoto perché quello che doveva essere una semplice schivata risultò più problematica del previsto. Il vento era troppo forte e fece sbandare l’equilibrio del ragazzo che lo fece cadere di lato anche se si era mantenuto in ginocchio. Rialzandosi velocemente per non rimanere indifeso davanti all’avversario
Cazzo…
si disse da solo ad alta voce. Non si era mai allenato con il jet con questo tempo, e sottovalutando l’attrito che creavano sia il vento che la pioggia, non aveva dato la giusta forza per opporsi contro di essi. Ma nonostante questo sul suo volto era stampato quel macabro sorrisetto, e sembrava che quella caduta era stata calcolata fin dall’inizio anche se non lo era affatto. In quel momento per Yorumaru si era aggiunta una nuova sfida da affrontare nel combattimento: avere controllo dei propri movimenti. Ora non solo le scarpe, ma ora tutta la parte inferiore delle gambe insieme alle mani erano sporche di terra bagnata. Il jet per fortuna sembrava funzionare ancora, quindi poteva stare tranquillo. In ogni caso doveva ritornare a pensare al combattimento. Forse aveva visto male per via del problema che ha avuto, ma aveva visto lo shuriken creato da Miyasato essere scaraventato dal vento…vabbe’ poco importa, almeno non era l’unico ad avere problemi con il tempo. Il corivno sembrava essersi arreso con gli attacchi a distanza, infatti prendendo con entrambe le mani la spada che aveva con se’, iniziò lui a istigare il compagno per compiere il primo attacco.
Vuoi che ti vengo a prendere? Eppure ti avevo dato l’occasione di iniziare te, e non penso che quello sia stato un vero e proprio attacco
Dopo una breve risata compiaciuta
Aveva bisogno di ragionare su alcune informazioni, la katana doveva essere lunga circa 60 cm, quindi il suo raggio di azione doveva essere di circa 1 metro e mezzo, quindi era questa la distanza “pericolosa”, un’altra cosa che doveva conoscere era la direzione del vento, e controllando la pioggia e lo spostamento delle chiome degli alberi, il vento sembrava soffiare da nord verso sud.
perfetto…
Se andava più a sinistra poteva sfruttare a pieno la potenza del vento, ma per il momento preferiva aspettare.
Ti do l’occasione di attaccare di nuovo, anzi, per il tuo prossimo attacco non uso nemmeno il jet per allontanarmi
spegnendo del tutto l’equipaggiamento che aveva sulle spalle, si sarebbe messo sulla difensiva
Fammi vedere che cosa sai fare
In quel momento la distanza fra i due sarebbe stata di circa 7 metri siccome si era leggermente allontanato per via del primo scatto fallimentare, ed era presente un albero alto circa 2 metri e mezzo che li separava.
Tencniche & Equipaggiamento
Tecniche: //
Equipaggiamento:SPOILER (clicca per visualizzare)Suit [Costume]:
► Descrizione: Una tuta molto elastica e resistente, fatta in microfibre di carbonio, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Il modello base è completamente di colore nero, con qualche rifinitura colorata, e compatibile con una moltitudine di accessori e gadget. Sulla schiena campeggia il simbolo del dipartimento di supporto della famosa scuola per eroi.
► Effetto: Resistenza danni lievi.
• Wide arrow[SUPPORTO]
► Descrizione:Questo dispositivo sembra a tutti gli effetti una vera e propria cintura molto massiccia. In realtà si tratta di una combinazione di un filo con un rampino a forma di freccia attaccato all'estremità, che può essere attivato premendo un piccolo bottone laterale. La corda è molto spessa e resistente al taglio, ed è lunga venti metri. Viene sparata solo in linea retta, ed è dotata di un sistema automatico riavvolgibile. Ciò gli permette di conficcarsi in qualsiasi superficie non metallica, permettendo a chi la usa di percorrere grandissime distanze in poco tempo e di raggiungere superfici altrimenti fuori portata. È utilizzata soprattutto durante dagli studenti durante gli allenamenti in terreni pseudo distrutti o dissestati.
► Effetto:Utilizzabile come rampino o fune. [+10 in Agilità]
► Durata: 3 role rimanenti
► Peso: 1
• Eletric Booster[SUPPORTO]
► Descrizione:Un acceleratore di velocità che genera calore minimo. Una coppia sincronizzata di questi elementi è stata montata in un paio di stivali in gomma e isolanti. Permettono di eseguire brevi e rapidi scatti.
► Effetto: [+20 in Agilità]
► Durata: Permanente.
► Peso: 0
• Jetpack[SUPPORTO]
► Descrizione:è uno zaino in metallo dotato di due turbine nella parte inferiore che si attiverà quando chi lo indossa preme l'interruttore di attivazione, un piccolo telecomando collegato ad esso tramite Bluetooth. Consente a chi lo usa di sollevarsi dal terreno… o almeno, dovrebbe. Purtroppo la tecnologia non è stata ancora perfezionata, complice lo scarso successo di questo attrezzo dovuto alla massiccia presenza di eroi in grado di volare. Gli studenti tuttavia lo apprezzano molto, anche se l’unico aiuto che è in grado di fornire è quello di sollevarsi dal terreno di appena un metro, di rallentare le cadute e di fornire un massiccio aiuto negli spostamenti rapidi.
► Effetto:Annulla i danni medi da caduta, e riduce i medio-gravi di uno step [+50 in Agilità], Elevazione di due metri.
► Durata: Permanente.
► Potenziamento: 1
► Peso: 3
• Helmet[SUPPORTO]
► Descrizione:Copricapo protettivo, facente parte dell'equipaggiamento individuale, realizzato in materiale resistente agli urti e usato sia in ambito sportivo sia nel mondo del lavoro, allo scopo di preservare la testa da impatti improvvisi. Pur derivando chiaramente dall'elmetto, si distingue per essere stato concepito ed essersi tecnicamente evoluto in funzione di proteggere la testa dagli effetti dell'impatto di un corpo in velocità contro oggetti generalmente fermi e non viceversa.
► Effetto:Protegge da danni gravi alla testa
► Durata: Permanente.
► Potenziamento: 1
► Peso: 0
• Ether Gloves[COSTUME]
► Descrizione: Sono dei guanti simili ai TECHNICAL GLOVES con dei mini-chip sul palmo che se sottoposti a lieve pressione sono in grado di replicare l'elemento di cui Yorumaru ha bisogno.
► Effetto: Permette a Yorumaru di copiare l'elemento interessato.
► Durata: Permanente
► Ricariche disponibili: {2}
► Utilizzi: 10 ogni ricarica
► Potenziamento: non disponibile
► Peso: [2]CITAZIONEEdit: modifico per una mia svista
Edited by kekko4000 - 27/12/2021, 19:49. -
.
Miyasato Oshima Narrazione
« Dialogo »< Interiore >
( Kaworu )— ❈ —
C'è stato un istante – breve, ma elettrico – dove mi sono preso il lusso di sperare. A veder Kurai perdere il controllo del proprio jetpack sotto la spinta del vento pensai che, con un po' di fortuna, ne sarei uscito meno umiliato del previsto.
È proprio Yorumaru poi a sfaldare ogni prognostico vincente. Non si è fatto abbindolare dai miei subdoli e malrecitati trucchetti, ha mantenuto le distanze, e svelato il mio bluff. Dovevo prevederlo che non fosse così sprovvisto da giocare alle mie regole.
Il combattente che non vuole avvicinarsi contro lo sfidante che solo da vicino può far qualcosa.
< ...Altre idee? >
Mi rivolgo all'uomo responsabile di questo stallo, ma anche colui che mi fa da unica ancora di sicurezza in mezzo alla pioggia. Beato lui che quest'ultima può risparmiarsela. Condividiamo un corpo, ma tutto questo gelo e umido è percepito nella sua vera magnitudo solo da chi sta al volante.
La proiezione di Kaworu ai miei occhi è totalmente asciutta. Mani ai fianchi, punta uno sguardo irritato sull'altro albino, che solo poco prima guardava sognante davanti al suo costume.
( Miya... Ti dispiacerebbe se ci parlassi io? )
< E–Eh? Scusami? >
( Ci sta provocando! Sa che attaccando per primo si esporrebbe troppo, e vuole portare noi a rompere l'equilibrio! Perché non vedere chi ha più pazienza? )
Mi abbandono in uno sbuffo di nervosismo. Ho provato ad adescarlo e lui ha ribattuto in maniera decisamente più strafottente, sottolineando che se non fossi stato in grado di "andarlo a prendere" avrei ammesso d'essere incapace.
È vero, non saprei bene come rispondere, e se qualcuno me lo suggerisse non saprei essere convincente... Ma lasciarlo nelle mani di Kaworu?
< ...Ti prego, non dire nulla che non direi! Qua a scuola ne va della mia reputazione! >
Quel poco che c'è, ma peggiorare la situazione già ora che non sono proprio benvisto sarebbe troppo anche per me.
Chiudo le palpebre.
Le nostre menti condividono un cervello, ma abitano in zone ben divise di "noi". E nello spazio tra dove l'uno finisce e l'altro inizia, vi è una piccola striscia di sfumato, attraverso il quale il nostro essere si sposta. A tutti gli effetti è un corridoio che dev'essere percorso da entrambi in direzioni opposte, affinché questo scambio vada in porto.
Lo so, non mi sto esprimendo in termini particolarmente materiali o attendibili... Ma l'unica spiegazione che posso dare è quel che sento, in assenza di una comprensione vera e propria.
Basti sapere che la prossima volta che gli occhi di Miyasato Oshima si apriranno, non sarò io a patirne il freddo.
« BWAAAAHAHAHAHAHAAAAAAAA!!! »
Esplode come una granata nelle sue grasse, sonore risate. Kaworu in generale riesce a far versi e urli di cui non mi penserei polmonariamente capace. Si capisce che l'estroverso qui dentro è solo uno.
« Beh, beh, beh. Quando si dice "tutto fumo e niente arrosto", eh? Bwaaahaha! »
Piega la schiena all'indietro come per condividere con il cielo e la pioggia tutta quella derisione. Se lo sta godendo – o così da a vedere – con la stessa gioia di un malfattore uscito da qualche film di Serie B.
Io, da spettatore, prego solo di non creare un'altra situazione come con Rei.
« Ti atteggi figo con tutti quei giocattoli, poi cadi nel fango appena decolli! Dovevo capirlo subito che volevi compensare in qualcosa. Comprerai anche il macchinone per completare il look? »
Immagino Kaworu si fosse fatto qualche aspettativa troppo elevata visto quant'è stato colpito dall'outfit di Yorumaru... Ma siamo entrambi solo studenti. Possiamo sembrare Eroi e aver accesso ai loro equipaggiamenti, ma non farei mai colpa a qualcuno che sta facendo del suo meglio per imparare!
...Dovrò scusarmi con Kurai dopo l'allenamento.
« E adesso che fai?? Ti nascondi dietro un albero... Imbarazzante. »
La schivata del compagno l'ha portato ad esser visibile solo per metà, l'altra viene coperta dalla corteccia di un tronco.
« "Al prossimo attacco non userai il jet"? Cazzate. Ammettilo che nemmeno sai usarlo quell'aggeggio, hahaha! ...Senti, facciamo una cosa. »
La spada taglia la pioggia e torna al proprio fodero, inerme.
« Vediamoci per un allenamento quando vuoi essere un Hero serio, e non uno sfigato in cosplay, va bene? »
E... Si gira, di cent'ottanta gradi. Volta le spalle a Yorumaru e si allontana, camminando tranquillo verso l'entrata della zona.
< ...Kaworu? C–Ce ne stiamo andando? >
Tra un passo e l'altro, i piedi nel fango tornano ad essere i miei. E torna anche il peso sul capo dei capelli inzuppati d'acqua.
( Tranquillo, se si lascia colpire nell'orgoglio o vuole semplicemente castigarci, ci attaccherà... Sennò, possiamo dirlo un pareggio, e tornare a casa con l'orgoglio integro, eheh. )
< ...Non sono sicuro sia la cosa più Eroistica da fare. Cioè, già che sono qui speravo di allenarmi. >
( Allora tieniti in guardia, il tuo desiderio potrebbe avverarsi. )
Con un po' di titubanza e sensi di colpa continuo ad allontanarmi... Ma sporgo l'occhio leggermente alle mie spalle, controllando la reazione dell'avversario.
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Status, Tecniche, Equipaggiamenti:SPOILER (clicca per visualizzare)Livello: 4 | Energia: 280 | Forza: 105 | Quirk: 55 | Agilità: 120
• Status:
– Illeso
• Tecniche:
---
• Equipaggiamenti:
► Technical Gloves [Accessorio]
► +5 in Forza / Protezione da tagli lievi e ustioni lievi
► Wooden Katana [Offensivo]
► Danno: Medio-Grave. -
.Yorumaru Kurai
Narrato - Parlato - Pensato - Parlato da altri
In quel momento i due compagni di classe non avevano intenzione di avvicinarsi all’altro. Yorumaru non voleva per più motivi, prima di tutto sarebbe entrato nel raggio di azione dell’avversario, inoltre non aveva senso per lui avvicinarsi quando era specializzato nell’attacco a distanza, ma soprattutto, quello che più temeva, erano dei possibili attacchi a sorpresa. Miyasato aveva già dimostrato che era capace di effettuare attacchi a distanza, anche se aveva sbagliato col primo attacco non poteva contare che anche il secondo fallisse, magari aveva fatto finta di sbagliare apposta per prendere alla sprovvista l’albino, e proprio per questo motivo quest’ultimo non aveva intenzione di sottovalutarlo. Se Miyasato era tanto forte negli attacchi a corto raggio perché non si avvicinava, aveva il terrore di Yorumaru? forse non voleva farsi prendere mentre caricava su di lui ma non per altro aveva scelto questo territorio, se fosse più furbo lo poteva a sfruttare a pieno, però doveva tenere anche conto che Yorumaru aveva preso il jet per mantenere la distanza da lui, vabbe’… era inutile pensarci, nessuno dei due voleva attaccare e Yorumaru stava iniziando ad annoiarsi. Anche se quello che il corvino gli stava per dire lo avrebbe divertito non poco. Tutto ad un tratto Miyasato cominciò a ridere con una risata a dire poco ambigua, poi iniziò a insultare l’equipaggiamento portato dietro da Yorumaru, soprattutto il suo jet facendogli notare con poca cortesia quanto non lo sapesse usare. Yorumaru non se la prese, anzi, iniziò a ridere, di certo non era un tipo che si scaldava troppo per qualche insulto di poco conto.
Singhiozzando con un sorriso divertito
Vedo che ti sei ricaricato, anche se sei ancora lì immobile.
abbassò le mani appoggiandole sui fianchi, poi continuò
Il fatto che non so usare il jet non ti dovrebbe dare un motivo in più per attaccarmi? Se come hai detto te è giusto, allora hai praticamente un bersaglio immobile, o anzi, uno che può cadere da un momento all’altro, quindi non capisco perché ti stai lamentando. Basta che ti avvicini di qualche metro e io non ho più via di scampo, inoltre quell’albero serve più a te che a me, se ti dovessi attaccare mentre mi carichi potresti usarlo per ripararti, ma vabbe… farò come mi hai suggerito di fare. Attaccherò
Yorumaru riaccese lo jet, in fondo aveva detto che non lo avrebbe usato per difendersi, ma in quel momento era diverso, stava per attaccare. I suoi piedi erano ancora appoggiati a terra e stava dando un’ultima volta uno sguardo intorno, poi iniziò con il suo attacco.
Guardando dritto negli occhi di Miyasato, l’albino iniziò a camminare verso la sua sinistra, il suo obiettivo era di andare dove il vento gli era a favore e allo stesso tempo si stava avvicinando lentamente verso l’avversario, e quando sarebbe arrivato sulla posizione prestabilita, si sarebbe trovato a circa 5 metri di distanza dal compagno e con l’albero gigante alle sue spalle.
Vediamo se riesci a parare un mio attacco con la tua spada in legno
lo avrebbe sfidato prima di partire. Immediatamente si gettò verso di lui senza utilizzare il jet, e fu quando la distanza sarebbe stata poco più di 2 metri che sarebbe iniziato il vero attacco dell’albino. Dai suoi piedi si sarebbe creata rapidamente una sottile area fatta di aria che avrebbe coperto un’area con il raggio lungo 3 metri che si sarebbe nascosta benissimo fra l’erba alta rendendola praticamente invisibile. Di certo l’attacco non sarebbe finito qui, appena creò il territorio d’aria da dietro il compagno, circa 20 cm dietro il suo piede più indietro, dal terreno sarebbe uscito un silenzioso proiettile che avrebbe mirato il polpaccio del corvino, che se lo avesse colpito, una catena d’aria si sarebbe formata bloccandogli la gamba con il terreno elementale, in questo modo sarebbe rimasto bloccato sul posto. Yorumaru grazie al terreno d’aria riusciva a sentire ogni passo dell’avversario, in questo modo sarebbe stato un gioco da ragazzi capire il punto preciso da dove attaccare Miyasato. Appena creata la catena d’aria, con il jet si sarebbe spinto in indietro in modo da riprendere le distanze allontanandosi di circa 1 metro, in questo modo la distanza fra i due sarebbe stata circa 3 metri. Per finire ci sarebbe stato il terzo attacco rapido dell’albino, da sotto le gambe dell’avversario si sarebbero creati due proiettili d’aria che avrebbero cercato di colpire entrambi gli arti inferiori del corvino.
Tencniche & Equipaggiamento
Tecniche:SPOILER (clicca per visualizzare)Land of ether[Livello 2]
Descrizione: Funziona solo con terra, acqua e aria. Crea intorno a se' ad un raggio massimo di 3 metri, un pavimento dell'elemento copiato (Può decidere di non entrare a contatto con il terreno creato lasciando uno spazio vuoto). Sentendo i movimenti estranei, e con la possibilità di attivare le tecniche dello stesso elemento in essi.
Costo: 40+10 di mantenimento
Chain of ether [livello 2]
Descrizione:Funziona con tutti gli elementi. In un raggio massimo di 3 metri, Yorumaru lancia un proiettile lungo 20 cm e con diametro di 5 cm, quando questo colpisce un corpo, non viene provocato nessun tipo di danno, ma il proiettile si attacca ad esso legandosi intorno alla zona colpita (non deve superare il diametro di 70 cm) , e sotto la decisione del ragazzo, si incatena ad un altro tipo di superficie, non distante 2 metri, (esempio il pavimento o un'altra zona del corpo legandola a sua volta) e bloccando così l'avversario (se il quirk è maggiore alla sua forza) per 2 turni. Se la tecnica si collega alla superficie di Land of ether o Wall of ether, si azzera il mantenimento di questa tecnica. Se la tecnica è stata utilizzata con l'elemento del fuoco o dell' elettricità, per ogni turno, provoca danni lievi sulla parte del corpo legata. Se entro i tre turni viene spezzata solo la catena che lega i due corpi, la parte legata rimarrebbe fino alla fine dei turni rimanenti.
Costo: 30+10 di mantenimento
Bullets of ether [Livello 2]
Descrizione: Spara fino al massimo di 2 proiettili, composti dall'elemento copiato (terra,acqua,fuoco,aria,elettricità), lunghi 15 cm e di diametro 2cm. Gittata massima 3 metri.
Costo: 30
Danno/Effetto: Medio/numero Proiettili
Equipaggiamento:SPOILER (clicca per visualizzare)Suit [Costume]:
► Descrizione: Una tuta molto elastica e resistente, fatta in microfibre di carbonio, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Il modello base è completamente di colore nero, con qualche rifinitura colorata, e compatibile con una moltitudine di accessori e gadget. Sulla schiena campeggia il simbolo del dipartimento di supporto della famosa scuola per eroi.
► Effetto: Resistenza danni lievi.
• Wide arrow[SUPPORTO]
► Descrizione:Questo dispositivo sembra a tutti gli effetti una vera e propria cintura molto massiccia. In realtà si tratta di una combinazione di un filo con un rampino a forma di freccia attaccato all'estremità, che può essere attivato premendo un piccolo bottone laterale. La corda è molto spessa e resistente al taglio, ed è lunga venti metri. Viene sparata solo in linea retta, ed è dotata di un sistema automatico riavvolgibile. Ciò gli permette di conficcarsi in qualsiasi superficie non metallica, permettendo a chi la usa di percorrere grandissime distanze in poco tempo e di raggiungere superfici altrimenti fuori portata. È utilizzata soprattutto durante dagli studenti durante gli allenamenti in terreni pseudo distrutti o dissestati.
► Effetto:Utilizzabile come rampino o fune. [+10 in Agilità]
► Durata: 3 role rimanenti
► Peso: 1
• Eletric Booster[SUPPORTO]
► Descrizione:Un acceleratore di velocità che genera calore minimo. Una coppia sincronizzata di questi elementi è stata montata in un paio di stivali in gomma e isolanti. Permettono di eseguire brevi e rapidi scatti.
► Effetto: [+20 in Agilità]
► Durata: Permanente.
► Peso: 0
• Jetpack[SUPPORTO]
► Descrizione:è uno zaino in metallo dotato di due turbine nella parte inferiore che si attiverà quando chi lo indossa preme l'interruttore di attivazione, un piccolo telecomando collegato ad esso tramite Bluetooth. Consente a chi lo usa di sollevarsi dal terreno… o almeno, dovrebbe. Purtroppo la tecnologia non è stata ancora perfezionata, complice lo scarso successo di questo attrezzo dovuto alla massiccia presenza di eroi in grado di volare. Gli studenti tuttavia lo apprezzano molto, anche se l’unico aiuto che è in grado di fornire è quello di sollevarsi dal terreno di appena un metro, di rallentare le cadute e di fornire un massiccio aiuto negli spostamenti rapidi.
► Effetto:Annulla i danni medi da caduta, e riduce i medio-gravi di uno step [+50 in Agilità], Elevazione di due metri.
► Durata: Permanente.
► Potenziamento: 1
► Peso: 3
• Helmet[SUPPORTO]
► Descrizione:Copricapo protettivo, facente parte dell'equipaggiamento individuale, realizzato in materiale resistente agli urti e usato sia in ambito sportivo sia nel mondo del lavoro, allo scopo di preservare la testa da impatti improvvisi. Pur derivando chiaramente dall'elmetto, si distingue per essere stato concepito ed essersi tecnicamente evoluto in funzione di proteggere la testa dagli effetti dell'impatto di un corpo in velocità contro oggetti generalmente fermi e non viceversa.
► Effetto:Protegge da danni gravi alla testa
► Durata: Permanente.
► Potenziamento: 1
► Peso: 0
• Ether Gloves[COSTUME]
► Descrizione: Sono dei guanti simili ai TECHNICAL GLOVES con dei mini-chip sul palmo che se sottoposti a lieve pressione sono in grado di replicare l'elemento di cui Yorumaru ha bisogno.
► Effetto: Permette a Yorumaru di copiare l'elemento interessato.
► Durata: Permanente
► Ricariche disponibili: {2}
► Utilizzi: 10 ogni ricarica
► Potenziamento: non disponibile
► Peso: [2]
Abilità: Utilizzando ripetutamente uno stesso elemento, il corpo di Yorumaru inizia ad abituarsi e inizia a stancarsi di meno. Le tecniche dello stesso elemento iniziano a costare di meno, il primo ha costo pieno, il secondo costa la metà, il terzo ha costo 1/3. Il massimo di tecniche che può utilizzare, se non cambia elemento nel mentre, è 3. Questa abilità può essere attivata solo un turno alla volta.. -
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Miyasato Oshima Narrazione
« Dialogo »< Interiore >
( Kaworu )— ❈ —
Ignorai i commenti e le provocazioni alle mie spalle. Erano previsti, la nostra unica strategia era costringerlo a dar bando alle ciance... Infatti, non appena sento le parole "il mio attacco", roteo su me stesso, sfodero la katana, e mi metto in guardia.
Stranamente non sta sfruttando i propri equipaggiamenti. Il jetpack è sì attivo, ma senza che Kurai l'abbia comandato per decollare, è ignorato tanto quanto lo sono il rampino e i booster. Mi sta semplicemente correndo addosso.
...È per umiliarci?? Dopo le frecciatine vuole dimostrarci che manco gli servono i gadget per ribaltare mezze pippe come noi?
Qualsiasi sia il motivo, sta arrivando, sempre più vicino, sempre più rapido. Esattamente ciò che volevo.
E adesso che faccio??
( Miya! Non– )
< Lo so! >
Non c'è tempo per discuterne una volta che Kurai si spinge a poco più di due metri, praticamente così vicino che sporgendomi in avanti lo toccherei con la punta della mia spada.
Ma so cos'avrebbe detto, e – seppur non mi sia voltato per confermarlo – in qualche modo sento il suo tipico sorrisetto compiaciuto.
Evito l'ostica fase d'accelerazione nel fango, preferendo esplodere in avanti grazie allo scoppio immediato degli stivali. In un battito di ciglia chiudo la distanza.
Una persona dall'animo combattivo si abbandonerebbe agli istinti selvaggi, coglierebbe l'opportunità per martoriarlo di bastonate prima che possa volar via... Io, di natura spesso troppo pacifica, ho lo sguardo fisso su un altro bersaglio.
Un fendente parte – guidato da tutta la forza che le mie braccia possano generare – eppure non punta alle carni dell'avversario, almeno non principalmente. Il vero obiettivo è il telecomando stretto dalla mano sinistra.
È legato al polso con una catenina impugnato in maniera comoda per accedere ai pulsanti, anche se qualche dito si fosse messo in mezzo al colpo una hit diretta dovrebbe bastare a renderlo inutilizzabile.
Sono scattato in ravvicinamento lasciandogli poco tempo di reazione, spero la rapidità e imprevedibilità del colpo gli impedisca di mettere il dispositivo al riparo o ancor peggio comandarlo per decollar via... Ma posso solo sperare.
Io e Kaworu ci siamo subito intesi su questo punto: Riempirlo di botte sarebbe inutile, finché il suo jetpack non viene neutralizzato. Azzardare qualsiasi altra prima mossa avrebbe garantito che Yorumaru non si facesse mai più così vicino.
Ho voluto privarlo del volo e portarci entrambi nel fango.
Non che tal mossa mi porterebbe magicamente in vantaggio, l'albino resta molto più pericoloso di me anche con i piedi per terra. A proposito: Da dove viene questa presa ferrea che sento?
Abbasso lo sguardo alla gamba destra, ora avvolta in una catena come un albero dall'edera rampicante. Eccetto che invece di vegetazione sono prigioniero di aria abbastanza solida da deviare la pioggia.
« Tsk! »
Riporto gli occhi a Kurai quando sento un passo sprofondare nel terreno morbido... Stava provando ad accelerare nel fango, all'indietro, e senza booster. Senza questi tre elementi in congiunzione forse non avrei nemmeno il breve momento che mi serve per piegarmi in avanti, stirare un braccio il più lontano che può raggiungere, e afferrarlo.
Per la cintura del rampino, il suo punto più basso sui cui possa stringere.
Prima che fossi incatenato al terreno eravamo faccia a faccia, per la prima volta il divario si era fatto nullo... Non sono sicuro di riuscire a prenderlo prima che lo riapra, ma se ci riuscissi non posso permettermi di lasciarmelo sfuggire.
Anzi, lo attirerei a me.
Sopportando altri colpi d'aria (stavolta ai polpacci) l'avrei trainato in mia direzione, abbastanza da far impattare la bocca del suo stomaco con l'elsa della mia arma. Una botta non da poco, certamente. Tuttavia la mia vera speranza è che l'incontro tra il tiro di un braccio e la repulsione di un altro porti la chiusura della cinta a sciogliersi.
Gettando Kurai a terra, lasciando il rampino in mano mia.
— ❈ —
NB: Ho chiesto a Kekko per dove/come fosse impostato il telecomando.
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Status, Tecniche, Equipaggiamenti:SPOILER (clicca per visualizzare)Livello: 4 | Energia: 280 | Forza: 105 | Quirk: 55 | Agilità: 140
• Status:
– Blocco al polpaccio destro [1/2]
– Contusione Lieve alla coscia destra
– Contusione Lieve alla coscia sinistra
• Tecniche:
---
• Equipaggiamenti:
► Technical Gloves [Accessorio]
► +5 in Forza / Protezione da tagli lievi e ustioni lievi
► Wooden Katana [Offensivo]
► Danno: Medio-Grave
► Electric Booster [Supporto]
► +20 in Agilità. -
.Yorumaru Kurai
Narrato - Parlato - Pensato - Parlato da altri
Secondo quanto gli avevano riferito, a molti studenti piaceva il jet, non solo perché ti permetteva di coprire grandi distanze in poco tempo, ma perché ti permetteva di alzarti dal terreno anche se per pochi metri, ma questi bastavano per farti sentire in un certo senso libero, non più bloccato con i piedi sul pavimento e costretto di vedere tutto dal basso verso l’alto. Non più messo al guinzaglio da quella cosa chiamata gravità, ti permetteva di diventare più “leggero” e goderti per poco tempo quel discreto panorama. Yorumaru non lo aveva preso per questo motivo, gli importava poco questa sensazione, forse perché in fondo lo poteva già fare con il suo quirk, in effetti non gli sarebbe molto difficile volare da una parte e l’altra, anche se più che volare, sarebbe stato trasportato dal vento e questo gli avrebbe sprecato parecchie energie, per questo aveva deciso di provare il jet, in questo modo avrebbe conservato forze, forze che avrebbe usato per il combattimento. In mano sinistra aveva il telecomando che gli permetteva di regolare la forza, questo telecomando abbastanza piccolo era legato al suo polso in questo modo non lo avrebbe fatto facilmente soprattutto se fosse caduto altre volte come qualche momento prima. Il jet non lo usava solamente per sollevarsi da terra, ma anche per coprire distanze lunghe in poco tempo, esattamente come faceva con il suo quirk ma senza uso di energie, la direzione del movimento veniva posizionata in base alla posizione del corpo, e fu proprio per questo motivo che decise di non utilizzare il jet per buttarsi contro Miyasato, ma invece, optò nel correre normalmente. Sapeva che il compagno avrebbe sfruttato questa occasione per sfondare il primo attacco, in fondo aveva una portata maggiore della sua, avere una lama con se’ dava parecchi vantaggi se si stava contro uno che utilizzava solamente le proprie mani come armi fisici. Utilizzare il jet gli avrebbe permesso di caricare più velocemente, ma sarebbe stato solo uno svantaggio, considerando che il vero attacco di Yorumaru non era un attacco corpo a corpo, usare il jet gli avrebbe dato parecchi problemi se avesse dovuto schivare un colpo, in effetti non era ancora abituato ad usarlo e non voleva rischiare così tanto.
Appena iniziò ad avvicinarsi verso l’avversario, quest’ultimo non perse l’occasione e si scagliò a sua volta contro il nemico con l’intento di colpirlo con la spada. Yorumaru era già preparato a questo, appena vide Miyasato muoversi, sfruttò il vento che lo avrebbe immediatamente scansato più lontano, eseguendo uno scatto rapido verso la propria destra, in questo modo il colpo del corvino sarebbe andato a vuoto, e ora che la distanza era di due metri poteva continuare con il proprio piano. Creato il terreno d’aria, una catena bloccò l’arto inferiore del compagno, Yorumaru successivamente si sarebbe allontanato ancora, staccandosi di 3 metri dal compagno, e due proiettili colpirono gli arti inferiori del compagno. Miyasato poteva ancora creare un altro shuriken e cercare di colpire l’albino, per questo l’albino era ancora sulla difensiva, ogni strana azione da parte del compagno lo avrebbe allarmato.
Il suo sorrisetto era scomparso, probabilmente perché si aspettava di più dal compagno, ma era stato terribilmente deluso. Ormai per quest’ultimo sarebbe stato solo una lunga e noiosa tortura.
Ora doveva attenersi al piano: avrebbe allungato la mano destra leggermente in avanti, come se stesse per attaccare, ma era solo una finta. Ci sarebbero stati 3 attacchi rapidi, uno dietro l’altro. Da dietro il compagno sarebbero stati sparati altri due proiettili che avrebbero mirato allo stesso punto di prima, uno avrebbe cercato di colpire la coscia dell’arto bloccato e l’altro avrebbe cercato di colpire la coscia dell’arto libero, subito dopo, da sotto le gambe dell’avversario un proiettile avrebbe cercato di colpire lo stesso punto della parte già bloccata, quindi avrebbe mirato al polpaccio. Se questo proiettile avesse colpito il nemico, si sarebbe creata un’altra catena che avrebbe bloccato la gamba esattamente come lo era già. Per finire, dalle mani di Yorumaru si sarebbero creati due proiettili che avrebbero cercato di colpire le gambe di Miyasato, avrebbe cercato di colpire le cosce del compagno, ancora una volta. Attaccare sempre da punti diversi lo avrebbe disorientato, ormai tutta quell’area gli era pericolosa e poteva ricevere un attacco da qualunque punto intorno, anche da sotto le sue suole delle scarpe. L’obiettivo di Yorumaru sarebbe stato di rendere l’avversario privo dei suoi movimenti, e sarebbe stato facile continuare con questa rotazione di attacchi, anzi, sarebbe stato fin troppo facile, per questo decise di non attenersi al piano. Voleva dare al compagno un’altra possibilità. Dalla sua faccia ricomparì il suo ambiguo sorrisetto. Si allontanò di circa 10 metri da lui, posizionandosi a qualche metro dal cespuglio, alla sua destra ci sarebbe stato un albero alto circa 2 metri e mezzo. Fece scomparire sia il terreno che le catene che legavano l’arto di Miyasato.
Ora è il tuo turno, fammi vedere che cosa sai fare
avrebbe detto con tono strafogante e divertito.
Tencniche & Equipaggiamento
Tecniche:SPOILER (clicca per visualizzare)Dash of air [Livello 2]
Descrizione: Copiando l'elemento dell'aria, spingendo l'aria completamente da un lato, ha la possibilità di far eseguire uno scatto lungo massimo 3 metri ad un corpo entrato a contatto entro un turno (esempio: tira una pietra in avanti, colpisce qualcosa, utilizza il quirk per farlo ritornare indietro oppure mentre è in volo, utilizza il quirk per fargli cambiare direzione). Se lo scatto è direzionato al verso opposto del movimento del corpo, e il quirk è maggiore al doppio della forza, ha la possibilità di bloccarlo.
Costo: 30
Equipaggiamento:SPOILER (clicca per visualizzare)Suit [Costume]:
► Descrizione: Una tuta molto elastica e resistente, fatta in microfibre di carbonio, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Il modello base è completamente di colore nero, con qualche rifinitura colorata, e compatibile con una moltitudine di accessori e gadget. Sulla schiena campeggia il simbolo del dipartimento di supporto della famosa scuola per eroi.
► Effetto: Resistenza danni lievi.
• Wide arrow[SUPPORTO]
► Descrizione:Questo dispositivo sembra a tutti gli effetti una vera e propria cintura molto massiccia. In realtà si tratta di una combinazione di un filo con un rampino a forma di freccia attaccato all'estremità, che può essere attivato premendo un piccolo bottone laterale. La corda è molto spessa e resistente al taglio, ed è lunga venti metri. Viene sparata solo in linea retta, ed è dotata di un sistema automatico riavvolgibile. Ciò gli permette di conficcarsi in qualsiasi superficie non metallica, permettendo a chi la usa di percorrere grandissime distanze in poco tempo e di raggiungere superfici altrimenti fuori portata. È utilizzata soprattutto durante dagli studenti durante gli allenamenti in terreni pseudo distrutti o dissestati.
► Effetto:Utilizzabile come rampino o fune. [+10 in Agilità]
► Durata: 3 role rimanenti
► Peso: 1
• Eletric Booster[SUPPORTO]
► Descrizione:Un acceleratore di velocità che genera calore minimo. Una coppia sincronizzata di questi elementi è stata montata in un paio di stivali in gomma e isolanti. Permettono di eseguire brevi e rapidi scatti.
► Effetto: [+20 in Agilità]
► Durata: Permanente.
► Peso: 0
• Jetpack[SUPPORTO]
► Descrizione:è uno zaino in metallo dotato di due turbine nella parte inferiore che si attiverà quando chi lo indossa preme l'interruttore di attivazione, un piccolo telecomando collegato ad esso tramite Bluetooth. Consente a chi lo usa di sollevarsi dal terreno… o almeno, dovrebbe. Purtroppo la tecnologia non è stata ancora perfezionata, complice lo scarso successo di questo attrezzo dovuto alla massiccia presenza di eroi in grado di volare. Gli studenti tuttavia lo apprezzano molto, anche se l’unico aiuto che è in grado di fornire è quello di sollevarsi dal terreno di appena un metro, di rallentare le cadute e di fornire un massiccio aiuto negli spostamenti rapidi.
► Effetto:Annulla i danni medi da caduta, e riduce i medio-gravi di uno step [+50 in Agilità], Elevazione di due metri.
► Durata: Permanente.
► Potenziamento: 1
► Peso: 3
• Helmet[SUPPORTO]
► Descrizione:Copricapo protettivo, facente parte dell'equipaggiamento individuale, realizzato in materiale resistente agli urti e usato sia in ambito sportivo sia nel mondo del lavoro, allo scopo di preservare la testa da impatti improvvisi. Pur derivando chiaramente dall'elmetto, si distingue per essere stato concepito ed essersi tecnicamente evoluto in funzione di proteggere la testa dagli effetti dell'impatto di un corpo in velocità contro oggetti generalmente fermi e non viceversa.
► Effetto:Protegge da danni gravi alla testa
► Durata: Permanente.
► Potenziamento: 1
► Peso: 0
• Ether Gloves[COSTUME]
► Descrizione: Sono dei guanti simili ai TECHNICAL GLOVES con dei mini-chip sul palmo che se sottoposti a lieve pressione sono in grado di replicare l'elemento di cui Yorumaru ha bisogno.
► Effetto: Permette a Yorumaru di copiare l'elemento interessato.
► Durata: Permanente
► Ricariche disponibili: {2}
► Utilizzi: 10 ogni ricarica
► Potenziamento: non disponibile
► Peso: [2]
Abilità: Utilizzando ripetutamente uno stesso elemento, il corpo di Yorumaru inizia ad abituarsi e inizia a stancarsi di meno. Le tecniche dello stesso elemento iniziano a costare di meno, il primo ha costo pieno, il secondo costa la metà, il terzo ha costo 1/3. Il massimo di tecniche che può utilizzare, se non cambia elemento nel mentre, è 3. Questa abilità può essere attivata solo un turno alla volta.. -
.
Miyasato Oshima Narrazione
« Dialogo »< Interiore >
( Kaworu )— ❈ —
Huh.
Non c'è piano che in retrospettiva non sembri idiota, una volta che salta in aria e svanisce in mezzo alle fiamme. D'un tratto ti ritrovi tra le ceneri di sogni infranti e ti chiedi cosa mai te l'abbia fatta sembrare una buona idea.
Di certo la colpa è mia, ma quale delle mie tante lacune è stato il colpo di grazia? Forse sono stato troppo lento anche al massimo del mio sprint. Forse ho provato a non essere banale, ma sono comunque troppo prevedibile? Probabilmente–
( Woah! Non male! )
...La catena di Yorumaru si è sciolta ma sono comunque sceso su un ginocchio per riprendermi dalla botta dei proiettili. Con mezza gamba nel fango, il freddo della pioggia fino alle ossa, e la vergogna di quell'attacco andato a vuoto che mi demoralizza... Kaworu viene a dirmi che sia stato non male??
( Insomma... Tutto è relativo. Però se ripenso che una volta tremavi alla sola idea di colpire qualcuno, non mi aspettavo quest'iniziativa! )
Se gli standard sono così bassi ha senso che ogni miglioramento sembri un passo da gigante. Al secondo anno d'accademia non ci arrivi senza prender confidenza con gli allenamenti fisici, confrontarmi con Urusai mi ha fatto capire che trattenersi – in preda alla paura e alle insicurezze – faccia più male al tuo compagno che qualsiasi botta.
I mascalzoni là fuori non si faranno tutti quei problemi, e non voglio che qualcuno si trovi impreparato a causa mia.
Poi... È difficile vedere questi scambi come più di semplici esercizi, non troppo dissimili da quando esco a correre o faccio un salto in palestra. So come ci si sente tra le grinfie di un vero Villain, e da quella notte ho realizzato quanto sia ridicolo preoccuparsi di cose come queste.
Kurai mi mette un po' a disagio, fa soggezione avvolto dai suoi equipaggiamenti, ma per quanto ci prenda gusto a istigarmi... Non riuscirà mai a incutermi lo stesso terrore della ragazza dai capelli rosa. Anzi gli sono grato. Perché sessioni come oggi sono l'unica cosa che può prepararmi a non fare la stessa fine la prossima volta.
Affondo la catana al terreno e mi rialzo facendo leva sul bastone. Ignoro la tinta di dolore ai polpacci tornando in guardia, fissando Yorumaru oltre le ciocche scure dei miei capelli bagnati.
( Ci siamo fatti grossi per costringerlo ad avvicinarsi... E ce l'ha messa comunque in quel posto. )
< Già. L'idea del pareggio è svampata... Dopo questa, l'unico modo per non perdere è vincere. >
Kaworu lascia andare un breve verso divertito, come una risata smorzata sul nascere.
L'altro albino ci ha dimostrato di poterci assecondare uscendone comunque vincitore. Per questo la sua sfida a far lo stesso brucia particolarmente... Continuare a fingere sia uno stallo sarebbe ammettere sconfitta.
Avvicino l'elsa al petto, piego le ginocchia, e scatto in avanti. Stavolta non è un attacco a sorpresa, e onestamente non ho un piano in testa, da dieci metri di distanza Kurai può far qualsiasi cosa per ribaltare la situazione.
Ed è proprio quello il mio obiettivo, per ora. Scoprire quale sia il suo approccio, la sua reazione a quell'offensiva così diretta e vulnerabile. Mi respingerà con un attacco ad area? Volerà via? Arresterà la mia corsa con un'altra catena?
A questo punto prima di farmi altri piani devo constatare come lui voglia giocarsela.
...Nel caso improbabile che rimanga fermo impalato attendendo paziente il mio arrivo, supppongo... Proverò a colpirgli di nuovo il telecomando con una spadata?
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.Yorumaru Kurai
Narrato - Parlato - Pensato - Parlato da altri
Yorumaru aveva deciso di liberare il compagno anziché lanciare una catena dietro l’altra in modo da bloccarlo permanetemene, certo, non era sicuro che con i successivi proiettili avrebbe preso l’avversario, ma ad ogni modo aveva deciso di cambiare stratagemma e di passare ad un altro un po' più divertente. L’albino deciso di prendere una discreta distanza dal suo avversario, almeno sarebbe stato più facile pensare a come evitare un attacco ravvicinato, anzi, a questa distanza sarebbe stato più facile evitare dei suoi possibili attacchi a distanza. Yorumaru doveva pensare ad ogni evenienza, non poteva abbassare la guardia e sottovalutare l’avversario. In quel momento si trovava in grande vantaggio, non solo perché aveva la distanza dalla sua parte, ma anche per via del terreno. Con l’erba così alta, la terra bagnata, il vento che lo soffia contro e la pioggia che poteva creargli fastidio, Miyasato aveva probabilmente molta difficoltà a muoversi, a differenza di Yorumaru che aveva l’elmo a proteggergli la testa dai problemi atmosferici, in più per muoversi poteva utilizzare sia lo scatto del proprio quirk che il jet, quindi non avrebbe sentito nemmeno molto i problemi di attrito del problema, e proprio per questa ragione dal quel momento sarebbe stata una caccia al topo.
Miyasato aveva deciso di attaccare a testa bassa, almeno questa volta non aveva deciso provocare Yorumaru come aveva fatto qualche momento prima. Nella partenza dell’attaccante l’albino si era messo in guardia, non aveva tolto l’idea dei possibili attacchi a distanza… e quando il compagno sarebbe stato ad una distanza di circa 5 metri, quindi la metà di quella iniziale, Yorumaru avrebbe usato immediatamente il rampino sull’albero alla sua sinistra a poco più di 10 metri da lui, in più avrebbe usato il jet per aumentare l’accelerazione dello sprint iniziale, in questo modo lo scatto sarebbe stato istantaneo nella partenza e più controllato durante il percorso, anche perché la direzione era più stabilizzato grazie al rampino. In questo modo avrebbe evitato l’attacco diretto. In quel momento sarebbe iniziato un ciclo di fughe continue, anche se il problema principale era un altro, doveva anche attaccare, era fin troppo facile utilizzando il jet, ma l’allenamento su cui si doveva concentrare l’albino era un equilibro fra un attacco a distanza e l’immediato allontanamento dal nemico, in questo modo sarebbe riuscito ad attaccarlo rimanendo ad una distanza di sicurezza, ma per effettuare un attacco doveva prima trovare una buona occasione.
Appena raggiunse l’albero alla sua sinistra, si sarebbe girato verso l’avversario, e se non l’avesse continuato ad inseguire, con tono scherzoso contro Miyasato
E quindi? E’ tutto quello che sai fare? Se continui così non riuscirai mai a colpirmi.
nel caso contrario, avrebbe eseguito la stessa identica azione all’albero alla sua destra, ovvero quella che si trovava vicino al fiume.
Tencniche & Equipaggiamento
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► Descrizione: Una tuta molto elastica e resistente, fatta in microfibre di carbonio, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Il modello base è completamente di colore nero, con qualche rifinitura colorata, e compatibile con una moltitudine di accessori e gadget. Sulla schiena campeggia il simbolo del dipartimento di supporto della famosa scuola per eroi.
► Effetto: Resistenza danni lievi.
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► Descrizione:Questo dispositivo sembra a tutti gli effetti una vera e propria cintura molto massiccia. In realtà si tratta di una combinazione di un filo con un rampino a forma di freccia attaccato all'estremità, che può essere attivato premendo un piccolo bottone laterale. La corda è molto spessa e resistente al taglio, ed è lunga venti metri. Viene sparata solo in linea retta, ed è dotata di un sistema automatico riavvolgibile. Ciò gli permette di conficcarsi in qualsiasi superficie non metallica, permettendo a chi la usa di percorrere grandissime distanze in poco tempo e di raggiungere superfici altrimenti fuori portata. È utilizzata soprattutto durante dagli studenti durante gli allenamenti in terreni pseudo distrutti o dissestati.
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► Descrizione:Un acceleratore di velocità che genera calore minimo. Una coppia sincronizzata di questi elementi è stata montata in un paio di stivali in gomma e isolanti. Permettono di eseguire brevi e rapidi scatti.
► Effetto: [+20 in Agilità]
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• Jetpack[SUPPORTO]
► Descrizione:è uno zaino in metallo dotato di due turbine nella parte inferiore che si attiverà quando chi lo indossa preme l'interruttore di attivazione, un piccolo telecomando collegato ad esso tramite Bluetooth. Consente a chi lo usa di sollevarsi dal terreno… o almeno, dovrebbe. Purtroppo la tecnologia non è stata ancora perfezionata, complice lo scarso successo di questo attrezzo dovuto alla massiccia presenza di eroi in grado di volare. Gli studenti tuttavia lo apprezzano molto, anche se l’unico aiuto che è in grado di fornire è quello di sollevarsi dal terreno di appena un metro, di rallentare le cadute e di fornire un massiccio aiuto negli spostamenti rapidi.
► Effetto:Annulla i danni medi da caduta, e riduce i medio-gravi di uno step [+50 in Agilità], Elevazione di due metri.
► Durata: Permanente.
► Potenziamento: 1
► Peso: 3
• Helmet[SUPPORTO]
► Descrizione:Copricapo protettivo, facente parte dell'equipaggiamento individuale, realizzato in materiale resistente agli urti e usato sia in ambito sportivo sia nel mondo del lavoro, allo scopo di preservare la testa da impatti improvvisi. Pur derivando chiaramente dall'elmetto, si distingue per essere stato concepito ed essersi tecnicamente evoluto in funzione di proteggere la testa dagli effetti dell'impatto di un corpo in velocità contro oggetti generalmente fermi e non viceversa.
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► Effetto: Permette a Yorumaru di copiare l'elemento interessato.
► Durata: Permanente
► Ricariche disponibili: {2}
► Utilizzi: 10 ogni ricarica
► Potenziamento: non disponibile
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Abilità: Utilizzando ripetutamente uno stesso elemento, il corpo di Yorumaru inizia ad abituarsi e inizia a stancarsi di meno. Le tecniche dello stesso elemento iniziano a costare di meno, il primo ha costo pieno, il secondo costa la metà, il terzo ha costo 1/3. Il massimo di tecniche che può utilizzare, se non cambia elemento nel mentre, è 3. Questa abilità può essere attivata solo un turno alla volta.SPOILER (clicca per visualizzare)
CITAZIONEYorumaru ha usato il rampino vicino quell'albero, l'ho disgenato come punto rossoCITAZIONEEdit: scusa ancora per il ritardo
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Miyasato Oshima Narrazione
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( Kaworu )— ❈ —
Forse adesso sarei chiuso in posizione fetale alla base di un albero, se Kaworu non mi avesse costretto ad alzarmi dalla poltrona e iniziare a correre quest'estate. Da allora lo faccio quasi ogni giorno di mia iniziativa, e ne sono terribilmente grato oggi, visto che se avessi ancora le stesse gambe stanche di un tempo non ci sarebbe modo di viaggiare sul fango ad una velocità decente, anche con i booster.
Ma è solo decente, e la cosa anche più bella è che mi stanco il doppio muovendomi la metà.
Tutto per dire che non esiste scenario in cui lo acchiappi se vuole giocare questo gioco. Vola via appena mi avvicino a cinque metri e quella distanza non si chiude anche se mi ci metto d'impegno. Avrei preferito mi circondasse di fiamme piuttosto, sarebbe meno imbarazzante che dovermi arrendere all'inseguimento.
Rallento e poi mi fermo, fiato più pesante di prima, spada decisamente meno preparata e minacciosa. È così che vuole vendicarsi delle punzecchiature di prima? Sbatterci nel fango forse sarebbe troppo onore, possibile voglia umiliarci finché siamo costretti ad arrenderci se non vogliamo correre in cerchio per l'eternità.
Assolutamente perfido.
...Non che ci sia stata troppa sportività anche da parte nostra, onestamente.
Volgo lo sguardo a Kaworu, il vero architetto dell'intera situazione in cui ci troviamo, e lui subito mi presenta una scrollata di spalle con occhioni confusi. Beh, è sempre quello con più iniziativa e pepe, ma in una situazione dove l'altro vuole far di tutto per evitare uno scontro tradizionale, il suo stile anni '70 lascia a desiderare.
Quindi, che si fa?
Kurai torna a dieci metri, torna a deriderci. Dopo l'ultimo movimento sono leggermente meno controvento di prima, ma di certo non abbastanza da poter scagliare tranquillamente le poche tecniche a distanza che conosco. Forse anche colpendolo non trapasserebbero nemmeno la suit! Poco da farci, le manovre in cui ho fatto davvero pratica sono tutte ravvicinate...
Studio l'inutile bastone di cui mi sono dotato. Pensavo fosse necessario per far pratica senza il rischio di ferite serie, ma l'errore di calcolo alla base di tutto è stato credere che avrei effettivamente colpito qualcuno.
Ho anche ragionato mi potesse tornar comodo aumentare un po' il mio raggio d'azione, ma a questo punto avrei fatto meglio a superare le mezze misure e investire in chessò, una balestra...
Hmm... Però... Okay, questa è decisamente l'idea più disperata che abbia avuto tutt'oggi.
Ma il tema della giornata è "avere poche altre opzioni" quindi ci si prova lo stesso.
Ancora una volta prendo corsa verso Yorumaru, sotto la generosa spinta dei miei stivali. Impugno l'arma con le stesse intenzioni aggressive di prima. E le mie speranze sono esaudite quando l'avversario reagisce nella medesima maniera.
Vuole umiliarmi, fortunatamente per me.
Vola via quando raggiungo i cinque metri da lui. Il jetpack lo alza dal terreno ma ha dimostrato di non saperlo guidare con destrezza sotto queste ventate, quindi lascia che sia il rampino a decidere la sua traiettoria... E se la corda in ferro lo traina con se significa che lo strattona per la vita, e il suo stomaco punta all'albero verso cui sta volando.
Se il suo è un movimento così frontale, basterebbe posizionarmi all'angolazione opposta rispetto all'evasione per essergli alle spalle. Potrebbe far del suo meglio per contorcersi e voltare il capo il più possibile, ma sono stato in un casco motociclistico e so quanto protezioni del genere possano limitare il campo visivo.
Figurarsi poi sotto una pioggia torrenziale, e i nuvoloni che riducono la luminosità.
Trovandomi nel suo punto cieco forse non passerò totalmente inosservato tuttavia spero di poterlo quantomeno cogliere di sorpresa.
Alzo la spada sopra la mia testa, carico più che posso la forza nelle mie braccia, e la scaglio verso di lui come un giavellotto improvvisato. Ha molto più peso dello shuriken e deve coprire poco più di cinque metri, ho fiducia che possa centrare il bersaglio mentre questo è in balia del movimento in linea retta dato dal rampino... Ma anche dovesse fallire, non posso privarmi del mio equipaggiamento più utile.
Proprio per questo durante la corsa d'avvicinamento ho dato motore alle mie riserve di Adelinium, e adesso l'elsa dell'arma è connessa alla pelle del mio avambraccio da un cavo rosso-rame. Non sono capace di creare oggetti di grossa taglia, ma persino un volume contenuto può coprire grandi distanze finché è concentrato in quella forma.
Che colpisca o meno, strattonerò immediatamente a me la katana così che mi torni in pugno.
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Status, Tecniche, Equipaggiamenti:SPOILER (clicca per visualizzare)Livello: 4 | Energia: 250 | Forza: 105 | Quirk: 55 | Agilità: 140
• Status:
– Contusione Lieve alla coscia destra
– Contusione Lieve alla coscia sinistra
• Tecniche:
Pulse Fata [Livello 2]
L'Adelinium estratto va a formare un oggetto qualsiasi a discrezione dell'utilizzatore, finché non è offensivo o difensivo. Teoricamente non esiste un limite a ciò che può essere creato, ma considerando che è un controllo conscio di Miya, dovrà essere abbastanza familiare con ciò che vuole plasmare. Ovviamente il loro funzionamento è legato alla forma, non possono imitare ciò di cui non hanno proprietà (ad esempio una scala o una tazza saranno perfettamente utilizzabili, ma una radio o un telefono saranno un guscio vuoto). Le dimensioni non potranno elevarsi troppo oltre oggetti di media taglia.
Costo ad oggetto: 30 attivazione, 10 mantenimento
• Equipaggiamenti:
► Technical Gloves [Accessorio]
► +5 in Forza / Protezione da tagli lievi e ustioni lievi
► Wooden Katana [Offensivo]
► Danno: Medio-Grave
► Electric Booster [Supporto]
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.Yorumaru Kurai
Narrato - Parlato - Pensato - Parlato da altri
Come aveva immaginato, con l’aiuto del rampino l’utilizzo del jet era facilitato di molto e per questo pensava che sarebbe stato più facile scappare dal nemico, ma non aveva tenuto conto che l’avversario, grazie alla direzione fissa, avrebbe sfruttato questo particolare a proprio vantaggio. Appena arrivato vicino all’albero, il tempo di girarsi in senso antiorario verso il nemico che avrebbe sentito un improvviso colpo alla sua spalla sinistra, successivamente avrebbe sentito un rumore di qualcosa che sbatteva contro l’albero accanto a lui. Quello oggetto che si era scontrato prima contro il suo corpo e poi contro l’albero era la spada che fino quel momento Miyasato aveva usato a distanza ravvicinata, ma in quel momento l’aveva usato come arma da lancio prendendo l’albino. Quest’ultimo non era stato colpito in pieno, forse il vento aveva curvato un po' la traiettoria, oppure Miyasato aveva lanciato l’oggetto senza prendere bene la mira, oppure era il fatto che Yorumaru non era arrivato preciso sul punto de destinazione ma aveva bloccato il riavvolgimento della corda a circa 30-40 centimetri dal punto colpito col rampino, in ogni caso la spada era riuscito a colpire in parte la spalla causando una discreta botta sul muscolo.
cazzo…
avrebbe esclamato mentre con la mano destra si sarebbe coperto la spalla sinistra. Non sarebbe stato un gesto involontario che avrebbe fatto per difendersi da un punto appena colpito. In più, per via dell’erba alta, non sarebbe riuscito a vedere immediatamente il filo che legava la spada all’arto di Miyasato, infatti, se ne sarebbe accorto di questo particolare quando il compagno si sarebbe ripreso l’arma da dietro da lui.
E quindi così stanno le cose
questo attacco lo aveva sorpreso, anche se in effetti era stato un idiota lui, sapeva dall’inizio che era capace di effettuare attacchi a distanza, eppure con il movimento del rampino gli aveva dato le spalle, e questo era stata la conseguenza. Si era preoccupato troppo della sua prova di abilità nell’utilizzo del jet per cercare di non cadere, che aveva per un attimo abbassato la guardia, magari se si fosse allenato di più con quell’oggetto sarebbe stato capace di spostarsi mentre teneva lo sguardo rivolto all’avversario. Perfetto, aveva appena capito una cosa da migliorare, ma ora non ci doveva pensare, doveva capire cosa fare in quel momento. Doveva continuare a scappare e trovare il momento giusto per attaccare o doveva partire direttamente all’attacco? Di certo quella botta lo aveva sicuramente sentita e voleva in qualche modo ricambiare il favore. Non aveva molto tempo per pensare, altrimenti il compagno ne’ avrebbe approfittato per avvicinarsi a lui, perciò doveva decidere velocemente. La spalla gli faceva male, non sapeva se fosse in grado di sostenere un attacco, anzi, probabilmente si, alla fine poteva sempre usare il quirk da un solo braccio, però decise di attendere per il momento. Nel mentre iniziò a pensare a come doveva agire per il prossimo eventuale attacco da parte del compagno.
Parametri
Yorumaru Kurai-lvl4
Energia 205
Forza 9
Quirk 135
Agilità 131
Stato: danni medi alla spalla sinistraTencniche & Equipaggiamento
Equipaggiamento:SPOILER (clicca per visualizzare)Suit [Costume]:
► Descrizione: Una tuta molto elastica e resistente, fatta in microfibre di carbonio, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Il modello base è completamente di colore nero, con qualche rifinitura colorata, e compatibile con una moltitudine di accessori e gadget. Sulla schiena campeggia il simbolo del dipartimento di supporto della famosa scuola per eroi.
► Effetto: Resistenza danni lievi.
• Wide arrow[SUPPORTO]
► Descrizione:Questo dispositivo sembra a tutti gli effetti una vera e propria cintura molto massiccia. In realtà si tratta di una combinazione di un filo con un rampino a forma di freccia attaccato all'estremità, che può essere attivato premendo un piccolo bottone laterale. La corda è molto spessa e resistente al taglio, ed è lunga venti metri. Viene sparata solo in linea retta, ed è dotata di un sistema automatico riavvolgibile. Ciò gli permette di conficcarsi in qualsiasi superficie non metallica, permettendo a chi la usa di percorrere grandissime distanze in poco tempo e di raggiungere superfici altrimenti fuori portata. È utilizzata soprattutto durante dagli studenti durante gli allenamenti in terreni pseudo distrutti o dissestati.
► Effetto:Utilizzabile come rampino o fune. [+10 in Agilità]
► Durata: 3 role rimanenti
► Peso: 1
• Eletric Booster[SUPPORTO]
► Descrizione:Un acceleratore di velocità che genera calore minimo. Una coppia sincronizzata di questi elementi è stata montata in un paio di stivali in gomma e isolanti. Permettono di eseguire brevi e rapidi scatti.
► Effetto: [+20 in Agilità]
► Durata: Permanente.
► Peso: 0
• Jetpack[SUPPORTO]
► Descrizione:è uno zaino in metallo dotato di due turbine nella parte inferiore che si attiverà quando chi lo indossa preme l'interruttore di attivazione, un piccolo telecomando collegato ad esso tramite Bluetooth. Consente a chi lo usa di sollevarsi dal terreno… o almeno, dovrebbe. Purtroppo la tecnologia non è stata ancora perfezionata, complice lo scarso successo di questo attrezzo dovuto alla massiccia presenza di eroi in grado di volare. Gli studenti tuttavia lo apprezzano molto, anche se l’unico aiuto che è in grado di fornire è quello di sollevarsi dal terreno di appena un metro, di rallentare le cadute e di fornire un massiccio aiuto negli spostamenti rapidi.
► Effetto:Annulla i danni medi da caduta, e riduce i medio-gravi di uno step [+50 in Agilità], Elevazione di due metri.
► Durata: Permanente.
► Potenziamento: 1
► Peso: 3
• Helmet[SUPPORTO]
► Descrizione:Copricapo protettivo, facente parte dell'equipaggiamento individuale, realizzato in materiale resistente agli urti e usato sia in ambito sportivo sia nel mondo del lavoro, allo scopo di preservare la testa da impatti improvvisi. Pur derivando chiaramente dall'elmetto, si distingue per essere stato concepito ed essersi tecnicamente evoluto in funzione di proteggere la testa dagli effetti dell'impatto di un corpo in velocità contro oggetti generalmente fermi e non viceversa.
► Effetto:Protegge da danni gravi alla testa
► Durata: Permanente.
► Potenziamento: 1
► Peso: 0
• Ether Gloves[COSTUME]
► Descrizione: Sono dei guanti simili ai TECHNICAL GLOVES con dei mini-chip sul palmo che se sottoposti a lieve pressione sono in grado di replicare l'elemento di cui Yorumaru ha bisogno.
► Effetto: Permette a Yorumaru di copiare l'elemento interessato.
► Durata: Permanente
► Ricariche disponibili: {2}
► Utilizzi: 10 ogni ricarica
► Potenziamento: non disponibile
► Peso: [2]
Abilità: Utilizzando ripetutamente uno stesso elemento, il corpo di Yorumaru inizia ad abituarsi e inizia a stancarsi di meno. Le tecniche dello stesso elemento iniziano a costare di meno, il primo ha costo pieno, il secondo costa la metà, il terzo ha costo 1/3. Il massimo di tecniche che può utilizzare, se non cambia elemento nel mentre, è 3. Questa abilità può essere attivata solo un turno alla volta.CITAZIONEAnche se ti avevo già avvisato, ho avuto un esame recentemente e non ho avuto tempo per rispondere prima. Scusami ancora per il ritardo.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Ho fallito.
Ho deluso tutti voi, e nel mentre deluso me stesso.
Mi ero promesso che non sarebbe più successo, e per mesi ciò è stato vero... Ma non saremmo umani se non fossimo creature imperfette.
Sono in ritardo con il mio post.
La mia reputazione è andata a frantumarsi, polverizzata dagli annali della storia e dimenticata da chi prima temeva i miei tempi di risposta.
Kekko ne è stato avvisato, ma non lo biasimerei se non mi concedesse mai la grazia del perdono.
Don't cry for me, I'm already dead.Miyasato Oshima Narrazione
« Dialogo »< Interiore >
( Kaworu )— ❈ —
È spesso difficile descrivere la dilatazione del tempo in certe situazioni. La katana non può essere stata in volo per più di un breve momento, eppure ho sentito il peso di ogni istante fissando l'arma a fiato mozzato e cuore in gola.
Sarebbe bastata una folata di vento a deviarne la traiettoria? Yorumaru avrebbe tentato un'altra schivata all'ultimo momento? Chissà che anche colpendolo non sarebbe stato un danno irrilevante, dopotutto è uno strumento da impugnare, non da lancio.
Per ogni domanda che mi salta in mente il corso del tempo rallenta un po' di più, quasi come col salire dell'incertezza volessi ritardare quanto possibile una risposta definitiva–
Fino all'impatto.
Il toccarsi del legno con la spalla sembra premere il pulsante "play" sul mondo, e d'un tratto ogni cosa diventa troppo veloce, anche spazzando via in una frazione di secondo ogni mio dubbio sono talmente preso alla sprovvista da non rimpiazzare quei pensieri con altri più utili.
Prendo coscienza dell'accaduto dopo troppo ritardo ma riesco a strattonare l'elsa per tempo... Poi resto immobile. Spaventato dalla possibilità che un movimento brusco possa infrangere una realtà che mi lascia incredulo.
L'ho colpito, e gli ho fatto male.
Okay suona male detta così.
Almeno un colpo gliel'ho fatto incassare, il primissimo dopo un addestramento in cui sin dall'inizio sono sprofondato e basta. È strano, mi fosse stato chiesto prima di scendere in campo avrei subito risposto che sarebbe stato improbabile...
( Congratulazioni. )
Il suono di un applauso sovrasta quello della pioggia, e mi giro verso un Kaworu illuminato da un'aura per metà davvero fiera, e per l'altra un pochino strafottente, come quando si fanno i complimenti ai bambini che imparano ad andare in bici.
Pensandoci, da subito non ha nascosto che guardasse di buon occhio il quasi-Sentai per pura estetica, ma ad un certo punto si è davvero schierato dalla mia parte. È facile tifare per gli "underdog", presumo.
Non ho tanto da celebrare – si parla giusto del minimo indispensabile – ma se avessi seguito la via che sembrava ovvia, quella del mettersi il cuore in pace e arrendersi all'inevitabilità, non avrei ottenuto nemmeno questa piccola vittoria... O il fugace cenno di rispetto da parte di Kaworu.
Forse l'ebrezza della mediocrità mi sta dando alla testa, ma voglio provarci ancora.
Ho subito forse più shock io a non aver fallito che lui nel ricevere la botta, se non si fosse messo nuovamente in attesa di una mia mossa è probabile non sarei stato vigile per il contrattacco... Ma adesso che faccio?
< Sa che so del suo punto cieco, proverebbe a scappare nello stesso modo? >
E infatti mi spiace ammetterlo, però un tocco di soddisfazione la sento nel vederlo meno sicuro e pomposo. Magari sta pensando di non essere intoccabile come credeva.
( Sa anche qual è il tuo metodo d'attacco. La prossima volta prenderà le giuste precauzioni. )
Quello sarebbe un problema. È possibile ora stia soffrendo d'incertezza su come procedere, ma schivando la stessa offensiva riguadagnerebbe tutto il morale perso, e starebbe di nuovo a me inventarmi un altro trucchetto.
< L'unico vantaggio che abbiamo è avergli dimostrato di non essere totalmente inutili. >
Kurai ha sfoggiato una certa indole superlativa, orgogliosa, nel corso dello sparring. Riuscirebbe a mantenere la stessa immagine predatrice ora che la preda non è più così inerme? Il suo ego poteva interpretare un'altra schivata come una fuga, e non un'umiliazione.
( Dagli del faccia di cazzo. )
< Ka–Kaworu! No!! >
( Le provocazioni prima hanno funzionato! )
< L'abbiamo già insultato abbastanza, okay?! >
Lui sbuffa in un versaccio colmo di disappunto, ma incrocia le braccia e lo accetta. Penso di averlo indugiato anche troppo! Non metto in dubbio conosca ormai tutti i metodi per invogliare qualcuno a lanciarti un pugno sul naso... Però non vorrei diventare quel tipo di persona, o quel tipo di Eroe.
Torno in guardia, elsa ad una mano e filo stretto tra le dita dell'altra, ancora pronto ad un lancio e ritorno se diventasse necessario. Affondo leggermente i piedi nel fango e scatto come già ho fatto diverse volte.
È un avvicinamento non troppo dissimile da prima, più una minaccia che un vero e proprio attacco. Ciò che mi interessa è la sua reazione alla stessa mossa dopo la "sconfitta" subita.
Solo capendo quale sarà il suo nuovo approccio posso ideare una reazione.
« My marbles scatter far then rarely ever come back to me. Fast asleep, but with both eyes open. »Aspirante Eroe ✧ UA Academy [2B] ▸▸▸ SCHEDA ✉ CRONOLOGIA » © CODE
Status, Tecniche, Equipaggiamenti:SPOILER (clicca per visualizzare)Livello: 4 | Energia: 240 | Forza: 105 | Quirk: 55 | Agilità: 140
• Status:
– Contusione Lieve alla coscia destra
– Contusione Lieve alla coscia sinistra
• Tecniche:
Pulse Fata [Livello 2]
L'Adelinium estratto va a formare un oggetto qualsiasi a discrezione dell'utilizzatore, finché non è offensivo o difensivo. Teoricamente non esiste un limite a ciò che può essere creato, ma considerando che è un controllo conscio di Miya, dovrà essere abbastanza familiare con ciò che vuole plasmare. Ovviamente il loro funzionamento è legato alla forma, non possono imitare ciò di cui non hanno proprietà (ad esempio una scala o una tazza saranno perfettamente utilizzabili, ma una radio o un telefono saranno un guscio vuoto). Le dimensioni non potranno elevarsi troppo oltre oggetti di media taglia.
Costo ad oggetto: 30 attivazione, 10 mantenimento
• Equipaggiamenti:
► Technical Gloves [Accessorio]
► +5 in Forza / Protezione da tagli lievi e ustioni lievi
► Wooden Katana [Offensivo]
► Danno: Medio-Grave
► Electric Booster [Supporto]
► +20 in Agilità. -
.Yorumaru Kurai
Narrato - Parlato - Pensato - Parlato da altri
Yorumaru era stato appena colpito ma alla fine si trattava di un solo colpo, anzi, il primo danno subito da parte del compagno. Mentre abbassava la mano dalla spalla sinistra per prepararsi al prossimo attacco di Miyasato
Finalmente ora inizia il vero divertimento
Il suo sorrisetto ambiguo ritornò stampato sul suo viso. I suoi occhi erano puntati sulla spada di legno. Il corvino avrebbe provato a ritirare la spada o si sarebbe scagliato contro come aveva fatto fino ad ora? Non ci volle molto per rispondere a questa domanda. La distanza in effetti non era molta, perciò tentare di avvicinarsi lo avrebbe avvantaggiato di parecchio, infatti decise questa opzione. Appena vide il compagno muoversi Yorumaru avrebbe immediatamente sparato il suo rampino contro l’albero che aveva a circa 12 metri avanti-destra, ovvero quello più al cespuglio. Forse Miyasato avrebbe pensato che quello era una attacco siccome il rampino verso la sua direzione, ma se avesse seguito una traiettoria dritta, avrebbe visto come la punta del rampino lo avrebbe mancato di circa 1 metro, quindi sarebbe stato molto difficile prenderlo. Questa volta l’albino decise di non mettere subito in moto il meccanismo di riavvolgimento del suo equipaggiamento, anzi, tirando con le mani avrebbe cercato di cacciare più filo possibile dalla sua cintura, dopodiché, quando il compagno si fosse avvicinato a sufficienza, avrebbe scattato alla sua sinistra schivando la spada di legno arrivando a pochi centimetri dal masso enorme. L’attacco di Miyasato non sembrava essere al quanto preciso, anzi, sembrava che il suo piano fosse solamente tentare di avvicinarsi e forse provare qualche colpo, per qualche strano motivo la schivata del suo attacco gli era sembrato più facile del previsto, forse era solo una sua impressione, d’altronde in quel momento il suo corpo stava pompando a manetta adrenalina e il suo cuore stava battendo con un ritmo altissimo, magari era per questo aveva la sensazione di muoversi più velocemente. Dopo lo scatto, si sarebbe rivolto verso l’albero azionando il jet avrebbe eseguito uno scatto fulminio in avanti. Sarebbe stato un momento perfetto per Miyasato lanciare di nuovo la sua spada per colpire alle spalle il compagno, e questo Yorumaru lo sapeva, infatti decise di accorciare la distanza e di avanzare di circa 5 metri in modo da potersi girare il prima possibile, inoltre, mentre il jet era attivato, lo sarebbe stato anche il rampino, in questo modo il filo d’acciaio che aveva circondato parte del corpo di Miyasato avrebbe colpito le sue gambe da dietro cercando di farlo cadere. Inoltre girandosi verso l’avversario e in ogni caso pronto per un eventuale schivata da un attacco qualsiasi, si sarebbe avvicinato a portata quindi a 3 metri di distanza, successivamente l’albino avrebbe usato il suo guanto copiando l’elemento dell’elettricità, e a circa 7 centimetri dai palmi delle sue mani si sarebbero formati due pallottole bluastre che sarebbero state scagliate contro Miyasato. Una pallottola sarebbe stata lanciata contro la coscia destra del compagno, l’altra sarebbe stata mandata verso il centro del suo busto. Il corvino in quel momento doveva essere fradicio per via della piaggia, forse non sarebbe stato contento nel ricevere addosso due scariche elettriche.
Parametri
Yorumaru Kurai-lvl4
Energia 175(205 - 30)
Forza 9
Quirk 135
Agilità 131
Stato: danni medi alla spalla sinistraTencniche & Equipaggiamento
TecnicheSPOILER (clicca per visualizzare)Bullets of ether [Livello 2]
Descrizione: Spara fino al massimo di 2 proiettili, composti dall'elemento copiato (terra,acqua,fuoco,aria,elettricità), lunghi 15 cm e di diametro 2cm. Gittata massima 3 metri.
Costo: 30
Danno/Effetto: Medio/numero Proiettili
Equipaggiamento:SPOILER (clicca per visualizzare)Suit [Costume]:
► Descrizione: Una tuta molto elastica e resistente, fatta in microfibre di carbonio, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Il modello base è completamente di colore nero, con qualche rifinitura colorata, e compatibile con una moltitudine di accessori e gadget. Sulla schiena campeggia il simbolo del dipartimento di supporto della famosa scuola per eroi.
► Effetto: Resistenza danni lievi.
• Wide arrow[SUPPORTO]
► Descrizione:Questo dispositivo sembra a tutti gli effetti una vera e propria cintura molto massiccia. In realtà si tratta di una combinazione di un filo con un rampino a forma di freccia attaccato all'estremità, che può essere attivato premendo un piccolo bottone laterale. La corda è molto spessa e resistente al taglio, ed è lunga venti metri. Viene sparata solo in linea retta, ed è dotata di un sistema automatico riavvolgibile. Ciò gli permette di conficcarsi in qualsiasi superficie non metallica, permettendo a chi la usa di percorrere grandissime distanze in poco tempo e di raggiungere superfici altrimenti fuori portata. È utilizzata soprattutto durante dagli studenti durante gli allenamenti in terreni pseudo distrutti o dissestati.
► Effetto:Utilizzabile come rampino o fune. [+10 in Agilità]
► Durata: 3 role rimanenti
► Peso: 1
• Eletric Booster[SUPPORTO]
► Descrizione:Un acceleratore di velocità che genera calore minimo. Una coppia sincronizzata di questi elementi è stata montata in un paio di stivali in gomma e isolanti. Permettono di eseguire brevi e rapidi scatti.
► Effetto: [+20 in Agilità]
► Durata: Permanente.
► Peso: 0
• Jetpack[SUPPORTO]
► Descrizione:è uno zaino in metallo dotato di due turbine nella parte inferiore che si attiverà quando chi lo indossa preme l'interruttore di attivazione, un piccolo telecomando collegato ad esso tramite Bluetooth. Consente a chi lo usa di sollevarsi dal terreno… o almeno, dovrebbe. Purtroppo la tecnologia non è stata ancora perfezionata, complice lo scarso successo di questo attrezzo dovuto alla massiccia presenza di eroi in grado di volare. Gli studenti tuttavia lo apprezzano molto, anche se l’unico aiuto che è in grado di fornire è quello di sollevarsi dal terreno di appena un metro, di rallentare le cadute e di fornire un massiccio aiuto negli spostamenti rapidi.
► Effetto:Annulla i danni medi da caduta, e riduce i medio-gravi di uno step [+50 in Agilità], Elevazione di due metri.
► Durata: Permanente.
► Potenziamento: 1
► Peso: 3
• Helmet[SUPPORTO]
► Descrizione:Copricapo protettivo, facente parte dell'equipaggiamento individuale, realizzato in materiale resistente agli urti e usato sia in ambito sportivo sia nel mondo del lavoro, allo scopo di preservare la testa da impatti improvvisi. Pur derivando chiaramente dall'elmetto, si distingue per essere stato concepito ed essersi tecnicamente evoluto in funzione di proteggere la testa dagli effetti dell'impatto di un corpo in velocità contro oggetti generalmente fermi e non viceversa.
► Effetto:Protegge da danni gravi alla testa
► Durata: Permanente.
► Potenziamento: 1
► Peso: 0
• Ether Gloves[COSTUME]
► Descrizione: Sono dei guanti simili ai TECHNICAL GLOVES con dei mini-chip sul palmo che se sottoposti a lieve pressione sono in grado di replicare l'elemento di cui Yorumaru ha bisogno.
► Effetto: Permette a Yorumaru di copiare l'elemento interessato.
► Durata: Permanente
► Ricariche disponibili: {2}
► Utilizzi: 10 ogni ricarica
► Potenziamento: non disponibile
► Peso: [2]
Abilità: Utilizzando ripetutamente uno stesso elemento, il corpo di Yorumaru inizia ad abituarsi e inizia a stancarsi di meno. Le tecniche dello stesso elemento iniziano a costare di meno, il primo ha costo pieno, il secondo costa la metà, il terzo ha costo 1/3. Il massimo di tecniche che può utilizzare, se non cambia elemento nel mentre, è 3. Questa abilità può essere attivata solo un turno alla volta.CITAZIONEScusami ancora per il ritardo. Oggi la mia sessione si è ufficialmente conclusa e posso ritornare a postare regolarmente.. -
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Miyasato Oshima Narrazione
« Dialogo »< Interiore >
( Kaworu )— ❈ —
Non faccio più d'un paio di passi prima che Yorumaru possa sparare il suo cavo. Il mio voleva essere un movimento tattico – o forse minaccioso? – piuttosto che offensivo, per constatare se la sua strategia fosse cambiata... E apparentemente lo era.
Di colpo mi fermo sul posto, per un attimo preoccupato che col rampino stavolta volesse infilzare me, ma fortunatamente punta poco più in là. Forse mi ha mancato per via del vento? O vuole girarmi attorno per arrotolarmi come un salame? Oppure–
( Miya! Miya! Miya! Miya! Miya! Miya! )
Arrivano le chiamate a mitraglietta di Kaworu che mi fanno realizzare di star spendendo troppo tempo a rimbalzare lo sguardo tra Kurai e il rampino chiedendomi quale sia il suo piano, come reagire.
Guardo l'albino e lui gesticola erratico preso da una fretta più urgente di quanto poteva esprimere a voce. Lo fisso confuso. Quindi prende una scorciatoia: E nuovamente sento la familiare sensazione di un competitore a guida del mio corpo.
Partì l'override d'emergenza sulle gambe e sul braccio, scattando per afferrare il cavo alla nostra sinistra.
< ...Ah! Okay– >
Sì, ci sono arrivato troppo in ritardo. Senza Kaworu forse l'opportunità mi sarebbe scappata. Poco prima ho tentato d'afferrare il compagno per la cintura, no? Questo cavo ne è banalmente l'estensione. Con questo tra le mie grinfie... Anche Kurai lo è.
Teoricamente.
Stringo il filo tra le dita e lo passo due volte attorno al polso, è più probabile mi si sradichi il braccio rispetto al mollare la presa. A questo punto potrebbe non capitarmi un'altra occasione per limitare la sua supremazia in movimento.
Riprendo la corsa nel fango, stavolta impugnando la spada con più decisione. L'estermità del rampino è conficcata nella corteccia alle mie spalle, per procedere devo allentare leggermente la presa, abbastanza che il cavo scorra tra le dita e sul polso senza però potermi sfuggire prima che lo riafferri.
E infatti il mio pugno si chiude appena l'avversario scatta di lato. Sono il punto di tensione del rampino, ovunque Kurai si muova sarà sempre legato in linea retta a me, e io all'albero, avendo segmentato la corda in due sezioni.
Ergo, non faccio altro che seguire i suoi movimenti, ruotandomi abbastanza su me stesso da tenerlo sempre frontale. Attendo la sua prossima mossa poi... Il rampino si riavvolge.
« Gh-Ghaaa– »
L'intera forza meccanica e indifferente della cintura viene inflitta su di me, piuttosto che un albero capace di reggere tale crudeltà. Vengo tirato avanti di violenza e scendo con le ginocchia nella fanghilia, braccio disteso in avanti e la mano intera che si fa rossa di tensione.
Ma non mollo. Anzi preferisco lasciar andare la spada e reggere il confronto con il rampino a doppie mani. Lo ammetto, ho sottovalutato quanto brutalmente potesse avvolgersi, e la mia spalla ne ha pagato il prezzo, tuttavia lo stesso fango che fin ora mi ha rallentato ora può darmi quel minimo aiuto che mi serve a piantarmi e resistere.
Perché se non mi muovo, se non allento la presa, significa che Kurai si sta avvicinando.
Si ferma ad appena tre metri da me rilassando il meccanismo, permettendomi di usare la mano con cui prima impugnavo la spada, più precisamente l'avambraccio scoperto, per mettermi al riparo dall'attacco elettrico. Non ho tempo per creare qualcosa di particolarmente rifinito ma uno scudo grezzo qualsiasi dovrebbe coprirmi... E soprattutto evitare di rimanerci fulminato, inzuppato come sono.
Dopodiché, per la prima volta, posso veramente prendere un'iniziativa offensiva.
Con un braccio strattono a me lo studente al lato opposto della fune, con l'altra raccolgo la Katana da terra, sperando di poter bastonare Kurai in pieno petto una volta l'avessi avvicinato a sufficienza e mi fossi rialzato.
« My marbles scatter far then rarely ever come back to me. Fast asleep, but with both eyes open. »Aspirante Eroe ✧ UA Academy [2B] ▸▸▸ SCHEDA ✉ CRONOLOGIA » © CODE
Status, Tecniche, Equipaggiamenti:SPOILER (clicca per visualizzare)Livello: 4 | Energia: 205 | Forza: 105 | Quirk: 55 | Agilità: 140
• Status:
– Contusione Lieve alla coscia destra
– Contusione Lieve alla coscia sinistra
– Contusione Lieve alla spalla sinistra
• Tecniche:
Boto Kuna [Livello 2]
Si va a creare una barriera di qualche tipo, generalmente uno scudo o un muro, che offre protezione frontale. È abbastanza grande da proteggere Miya quasi interamente (un metro e mezzo in diametro).
Resistenza: Media
Costo: 35 attivazione, 10 mantenimento
• Equipaggiamenti:
► Technical Gloves [Accessorio]
► +5 in Forza / Protezione da tagli lievi e ustioni lievi
► Wooden Katana [Offensivo]
► Danno: Medio-Grave
► Electric Booster [Supporto]
► +20 in Agilità.
Abbracciare la natura poi morire di allergieCombattimento -- Kurai Yorumaru (Kekko) x Miyasato Oshima (Stan) |
