Ginza, pomeriggio inoltrato. Terzo piano di un appartamento in centro. La telecamera riprende con un pan orizzontale un piccolo salotto dall'arredamento minimale; è così sottosopra da sembrare la scena di qualche reato. o che venga riordinato a suon di granate. Poi, *Thud!*. Un tonfo improvviso e a schermo appare la figura di una donna che cade all'indietro sul pavimento come se fosse stata appena colpita da un'arma da fuoco. La telecamera segue il corpo cadere, ripetendo più e volte la scena ma cambiando sempre inquadratura. La figura si schianta a terra *Clunk, Clunk*, un oggetto nero vola dalla sua mano e sbatte un paio di volte a terra. che sial'arma del delitto?
Taglio...
Primissimo piano sull'occhio destro. È pallido, spento, come se fosse privo di vita e...
Yep. Quella sono io. La telecamera si allontana dal soggetto, ruotando su sé stessa e mantenendo l'occhio al centro. Vi starete chiedendo come sia finita in questa situazione...o che diavolo sia successo. L'inquadratura riprende Moumoku Hizoku dall'alto continuando a girare, sdraiata sul pavimento in posizione d'angelo con gambe e braccia stese e larghe. È completamente immobile, come morta. La sua espressione è vuota e gli occhi puntano fisso in camera verso il soffitto. Beh, è incominciato tutto tre giorni fa quando ho deciso di fare dei discutibili acquisiti online... Dissolvenza sul nero. Nuova inquadratura della stanza con un pan verticale dall'alto verso il basso. La stanza ha un tipo di disordine differente da quello precedente, ciò ci fa capire che stiamo osservando un momento temporale differente. esatto. perché in realtà questa stanza non è mai ordinata. Inquadratura di spalle di Moumoku, seduta ad una scrivania a smanettare con mouse e tastiera davanti ad un computer senza schermo, con due casse audio e l'assistente vocale a supportarla durante il processo.
E... Azione!
Occhiaie grosse e scure. Palpebre gonfie e pesanti come borse, che si tirava giù con ambo le mani enunciando gli occhi. Capelli arruffati e in disordine quasi quanto la sua stanza, giusto per farvi capire il livello di disagio. Abbigliamento sciatto e trasandato, formato da un'aderente culotte nera ed una maglietta bianca che le stava troppo larga, e su cui c'era scritto in lingua braille e all'altezza del petto ⠙⠕ ⠝⠕⠞ ⠞⠕⠥⠉⠓ [Do Not Touch]. perché bisogna sempre stare comodi in casa. Aaaaah...! Sospiri di disperazione erano udibili fin fuori il suo appartamento. immaginatevi un troll che fa versi strani. E adesso che faccio? Esasperò con tono affranto. Aveva un'espressione distrutta, la stessa di chi non dorme da almeno un paio di notti. tre per l'esattezza Erano giorni che cercava una soluzione ad un problema di cui non riusciva a vederne la via d'uscita; ormai la sua era più una malsana ossessione che una vera necessità, ma Momo è testarda e s'era incaponita che non avrebbe dormito finché non ce l'avesse fatta... lasciami indovinare. san valentino è alle porte e lei non qualcuno con cui uscire quel giorno? Era a corto di fondi e adesso non aveva più soldi da poter spendere nei suoi rituali cioccolatini post San Valentino. Era un acquisto fisso che faceva ogni anno, il giorno dopo la festa è il momento migliore per acquistare in offerta anche le cioccolate più costose... Un po' come i panettoni dopo Natale. sapevamo tutti che la motivazione sarebbe stata una ca**ta del genere.
Questa è una cosa seria. Molto seria... che non si può prendere sotto gamba? Si stava scervellando. Con le dita che pressavano sulle tempie, rivalutava le proprie opzioni. Forse potrei fare qualche soldo con queste famose Crypto e NFT?si, con quali soldi?No, meglio evitare. Un investimento del genere è una cosa seria e non dovrei prendermela alla leggera. Non ne capisco niente di quella roba e là fuori ci sono un sacco d'imbroglioni...concordoE poi, se avessi soldi da investire in roba simile non starei qui a farmene un problema.appunto. Ma dov'erano finiti tutti i suoi risparmi? eh, dove? beh, aveva bruciato la maggior parte dei suoi fondi per ordinare online dei costumi per coniglietti, non chiedete, spendendo anche un extra sulla commissione per dotarli di aperture sul dorso da cui far passare delle ali. ripeto, non chiedete. Pensa Momo. Pensa! Iniziò a picchiettarsi con gli indici sui lati della testa. come nel meme di omniman insomma. Non vedrò il prossimo stipendio prima del prossimo mese, ma a me i soldi servono subito...magari la prossima volta evita di comprare sedici completini fatti su misura.Potrei chiedere un prestito a qualche amico... Nah, nessuno mi presterebbe mezzo centesimo. Ormai l'hanno capito che non li avrebbero indietro prima del prossimo secolo.e anche se campasse così tanto, troverebbe comunque una scusa per non ridarli.Stessa cosa vale per i miei Sugar Daddy... E figurarsi se chiedo in famiglia. Se anche mi dicessero me lo rinfaccerebbero per i mesi a venire... Ma allora come fare?magari rivolgersi ad una finanziaria come le persone normali?Devo trovarmi un nuovo pollo da spennare. Ma dove?lo prendo per un no.
Assorta ancora nei propri pensieri, la testa iniziò a dondolare avanti e indietro per via della stanchezza, aumentando il ritmo ogni secondo che passava. altri due minuti e si schianta. Stava per stamparsi l'alfabeto qwerty in faccia, quando all'improvviso... Woooah! Trasalì di colpo spallandosi nella sedia. ah si, attenti al volume. è un po' alto : ) Pericoloso... Pericoloso... Si disse rendendosi conto le stava per accadere. Fu il telefono a salvarla dal meeting non programmato tra la tastiera e la sua faccia. Chi diavolo è che mi sta chiamando? Nonostante si fosse anche presa la briga d'impostare una suoneria personalizzata, in quel momento non aveva idea di chi potesse esserci dietro quella chiamata. guarda, facendo anche finta di non sapere di chi si tratta, secondo me è "jack". Moshi Mosh? Disse rispondendo al telefono, troppo stanca per inventarsi qualcosa di più saccente... E convinta di star rispondendo ad una telefonata. Ah no. Era solo una notifica. sì. tutto quel casino di prima era la notifica per un nuovo messaggio. Smanettò per due secondi al telefono e, per prima cosa, cercò di capire chi ci fosse dietro. Candyman Jacky Rispose l'assistente vocale. occasione persa per usare christina aguilera Dare?(Chi?) Replicò lei, completamente obliata su chi fosse questa persona. Rimase letteralmente due minuti completamente immobile e con uno sguardo vuoto, più vuoto del solito, cercando di ricordare chi fosse. se volessimo rappresentare con un suono la sua attività cerebrale in questo momento, l'encefalogramma piatto sarebbe quello perfetto. Fuck it! Si disse a sé stesso rinunciando ad usare ulteriormente il suo cervello e pigiando quasi d'istinto il tasto play sul telefono.
HeY gIrL, yOu lOoK fInE, wOulD yOu Be My VaLenTine?
Recitò lo sconosciuto dalla voce familiare nel messaggio vocale.
La sua faccia in quel momento era pietrificata, incapace di elaborare una reazione. Ma che cazz...! Fu l'unica cosa che riuscì a dire. Supponendo anche che sapesse chi gli stesse mandando quel messaggio e facendo anche finta che avessero un qualche rapporto confidenziale di questo tipo, per il modo in cui gliel'aveva chiesto e con il tono da drogato su di giri che aveva usato, l'unica cosa che istintivamente aveva voglia di fare era rispondergli un secco NO e bloccare quel contatto su ogni social esistente. e magari anche un ordine restrittivo visto che ci siamo. No. Aspetta un momento. Fermò sé stessa prima di procedere ad eliminarlo definitivamente dal suo mondo virtuale ed anche "fisico" ha pensato per un momento. Ma è perfetto! Esclamò poi all'improvviso, mentre sul volto le appariva un ghigno. sapete già dove vuole andare a parare. Certo tesoro ♥. Rispose a sua volta con breve messaggio vocale. Questo deficiente non poteva presentarsi nel momento più perfetto! Cavolo, sembra quasi pianificato...!beh, in un certo senso lo è.Userò la solita strategia. Uscirò con questo portafoglio con le gambe facendo la carina e qualche moina per tenerlo contento. Poi... Lo userò par farmi comprare tutte le cioccolate che voglio... E a "prezzo pieno"! Ridacchiò. uuuh, quanto è "malvagia".Magari anche qualche pensierino... Un qualche gioiellino nuovo mi fa sempre comodo. Dopodiché, non appena avrà finito tutti i liquidi...lo reidrati?Lo scarico con la prima scusa che mi viene in mente!!! alexa. riproduci risata stereotipata da super villain. MUAHAHAHA!!! ok alexa. stop.
Si alzò in piedi e, sfogandosi con una risata liberatoria come se avesse congeniato il migliore dei piani malvagi, e siamo sinceri, non lo è, alzò persino le mani verso il cielo condizionata dalla teatralità del momento. AHAHaha... haha... ah... La risata scemò lentamente e poi... Avvenne. irrompe il vicino che si è rotto le p***e in casa e la spara!? La stanchezza prese il sopravvento e, Momo, si lasciò cadere indietro. Si schiantò a terra facendosi anche un po' male alla testa ma era troppo distrutta per importagliene. magari un trauma cranico... un'emorragia? no...? ok... Il telefono le volò di mano atterrando al suo fianco. Ora, con gli occhi fissi verso il soffitto, si lasciò scivolare tra le braccia di Morfeo, sussurrando a bassa voce prima d'addormentarsi: Ce l'ho fatta...! Tutto secondo il Keikaku. [Note del traduttore: Keikaku significa "Piano"] piano? ma quale piano? e poi servivano le note del traduttore!?
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