Jun-yong Kim

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    out of touch

    Group
    Vigilantes
    Posts
    2,627

    Status
    Anonymous
    JUN-YONG KIM
    ▪ Nome Cognome: Jun-yong Kim. — Il suo nome, scritto in hangul 준영, è genericamente utilizzato per entrambi i sessi, ma non è estremamente diffuso nel suo paese natio oggiogiorno. Sua madre lo ha chiamato così in onore del nonno, deceduto qualche anno prima della sua nascita.
    Il cognome, invece, è fra i più diffusi in Corea del Sud.

    ▪ alias e soprannomi: Jun. — È raro che si presenti con il suo nome completo, anzi, non lo fa praticamente mai. Nel mondo della criminalità organizzata è conosciuto con lo pseudonimo di Cerberus, nome ripreso dall'omonimo cane infernale che faceva di guardia all'Oltretomba, secondo la mitologia dell'Antica Grecia. Gli è stato affibbiato da un suo collega, dal momento all'inizio della sua carriera nella criminalità organizzata si occupava di fare il buttafuori e il sorvegliante nei locali gestiti dai suoi superiori.
    Non gli dispiace affatto come nome. Anche perché, beh... lui adora i cani.

    ▪ età e data di nascita: 27 Anni; 15 Giugno. — Jun è nato di mattina presto, in un ospedale di Busan, durante una giornata particolarmente calda. Il suo segno zodiacale è Gemelli.

    ▪ Luogo di Nascita: Busan, Corea del Sud. — Nato nella seconda città più importante della Corea del Sud, Jun la conosce a menadito. Ha vissuto lì fin da quando era un bambino e ha girato ogni strada, ogni vicolo e ogni sobborgo di quell'immensa metropoli, incentivato anche dalla continua ricerca di lavori part-time.
    Nonostante la ricchezza di quella città, tuttavia, viveva in una discreta casetta nei sobborghi di Busan.

    ▪ Fazione & Affiliazione: Villain. — Non fa parte di nessuna organizzazione criminale nipponica. Per ora resta ancora al servizio della signora Seo-Hyeon Park, boss di un gruppo mafioso coreano.

    ▪ Famiglia e Affetti:
    Ji-eun Kim: Madre di Jun e unico membro effettivo della sua famiglia. È una donna quirkless, che riesce a pagare le spese della sua modesta casetta grazie al suo lavoro di cassiera. Jun è legatissimo a lei, al punto da essersi sempre impegnato per non pesarle economicamente. Si è avvicinato alla malavita anche per guadagnare abbastanza denaro da darle per vivere dignitosamente.
    Ha un carattere un po' silenzioso e chiuso, tanto da mostrare il suo lato affettuoso solo con il suo adorato figlio. Solo recentemente è riuscita a trovarsi un nuovo compagno di vita, un certo Seo-Joon Park, che sembra essersi davvero innamorato della donna. Jun è estremamente geloso di lui.
    Padre: Ignoto. Sua madre non gliene parla praticamente mai e Jun, francamente, ha smesso di chiederglielo da parecchi anni. Sa solo che la sua è stata un'avventura durata solo una notte, quando sua madre aveva appena ventidue anni, e che non si è preso le responsabilità di accudire quel bambino che aveva erroneamente concepito.
    È originario del Nord Europa e Jun pare aver ripreso da lui il colore degli occhi e la corporatura statuaria.

    ▪ Gruppo sanguigno: 0 negativo.

    ▪ Occupazione: Barista di locali notturni. — O almeno, questo è quello che si sa sul suo conto. I lavori che svolge non sono altro che una copertura per poter ricoprire il ruolo che gli ha affidato la signora Seo-Hyeon Park, ovvero quello di guardia del corpo di Anastasija Andreevna Kasyanenko.

    ▪ Orientamento sessuale: Bisessuale. — Jun è un ragazzo che vive piuttosto liberamente la sua sessualità, non precludendosi alcun tipo di esperienza e sfoggiando una certa disinvoltura quando si tratta di rimorchiare. Sa essere sia tipo da storie serie che da incontri occasionali, che possono durare anche una nottata.

    ▪ Particolarità:
    Il suo occhio destro, a differenza del sinistro, presenta la sclera nera e l'iride rossa a causa di una mutazione genetica.

    Possiede due Shiba Inu, uno di colore chiaro e uno dal manto scuro, rispettivamente di nome Mochi e Tofu. Stavede per loro e adora riempirli di regali, come costumini da hotdog, cappelli-toast, cucce a forma di ciambelle, etc. Ha una pagina su Instagram dedicata tutta a loro e ha parecchi follower.

    Ascolta tantissimo il k-pop. Anche se il suo genere preferito è quello R&B, non è raro vederlo con le cuffie alle orecchie mentre ascolta qualche girlband. Adora canticchiare le loro canzoni sotto alla doccia.

    Ha una sorta di passione per le cose carine. È quel tipo di persona che si scioglie tantissimo di fronte ai cuccioli e che adora vedere i vestiti pastellosi... non per lui, ovviamente. Anche se, per nulla ferito nel suo orgoglio virile, non si fa alcun problema ad indossare accessori che si potrebbero definire kawaii in determinate occasioni. La trova una cosa divertente, a dir la verità.

    Sa cucinare, grazie agli insegnamenti di sua madre. Gli riescono particolarmente bene i piatti coreani e ora sta pian piano imparando anche quelli giapponesi.

    Sa parlare discretamente bene il giapponese, ma per quanto riguarda l'inglese... stendiamo un velo pietoso.

    Solitamente si sposta per Tokyo in moto. Ne ha un modello sportivo di colore rosso, che dà l'impressione di trovarsi di fronte a un bad boy. In realtà, beh... non è molto bravo a guidarla, visto che è una persona piuttosto distratta e goffa.
    Insomma, è cool fino a un certo punto.

    Ha diversi piercing ad entrambe le orecchie e un tatuaggio nel basso ventre, che si è fatto una sera da ubriaco. Sinceramente, non se ne pente affatto.
    ASPETTO FISICO — A un primo sguardo, Jun ha l'aspetto di un uomo da cui la maggior parte delle persone girerebbe alla larga.
    Alto quasi un metro e novanta (per essere precisi, un metro e ottantanove), ha una corporatura decisamente grossa, frutto di allenamenti in palestra e lotte clandestine in locali frenquentati da persone non propriamente raccomandabili, che lascia intuire di trovarsi di fronte a un ragazzo che possiede una certa forza fisica.
    Ma questa impressione negativa crolla totalmente non appena si ha modo di poter parlare con lui. D'altro canto, il sorriso di Jun è assolutamente contagioso, tanto da farlo apparire come un ragazzo solare e simpatico. È raro scorgere malizia nei suoi occhi, e i suoi modi di fare lo fanno apparire come una persona pressocché amichevole.
    Le fattezze del suo viso sono particolari, unione dei geni orientali della madre ed europei del padre, e lo rendono a tutti gli effetti un ragazzo piuttosto popolare e di bella presenza. I suoi capelli corvini, invece, hanno la tendenza ad essere sempre un po' elettrici e disordinati, ma ormai Jun sembra essere abituato a gestirli... senza contare che danno un'immagine di lui sbarazzina e quasi fanciullesca.
    Il suo essere molto alto e massiccio è andato decisamente a scapito della sua compostezza, rendendolo parecchio imbranato, tanto da non rendersi conto di quanto effettivamente la sua presenza faccia danni in giro — mai mettere oggetti di cristallo nelle sue vicinanze, il rischio che lui li colpisca involontariamente e li faccia cadere è molto alto.
    In compenso, ha una bellissima voce: calda, profonda, ma al tempo stesso dal piglio allegro e coinvolgente, tanto che sentirlo parlare è sempre un piacere per l'udito peccato che apra bocca solo per dire scemenze. Se la cava anche molto bene nel canto, infatti da quando si è trasferito in Giappone si diverte a frequentare spesso i karaoke.
    Il suo guardaroba comprende di solito canottiere, canottiere e... canottiere. Essendo una persona molto calorosa, tende ad indossare abiti non troppo pesanti, anche se possiede qualche felpa e cappotto per quando fa davvero freddo. Solitamente indossa i pantaloni della tuta e le scarpe da ginnastica, che trova estremamente comode, ma nelle occasioni più importanti gli piace anche mettersi in tiro, dando un'immagine di sé piuttosto distante dalla realtà.
    q3ysg3N
    CARATTERE — La prima impressione che si ha quando lo si conosce è di trovarsi di fronte a un ragazzo non propriamente sveglio. Ma la verità è che... no, non c'è nessun plot twist: lui è esattamente così.
    Jun è sostanzialmente un ragazzo molto allegro, solare ed espansivo, a cui piace fare amicizia e che si trova perfettamente a suo agio nelle situazioni sociali più disparate, anche se ha la tendenza ad avere la testa sempre un po' fra le nuvole. Non gli piace scervellarsi su ragionamenti troppo complicati e preferisce di gran lunga pensare a cose semplici, che non gli occupano troppo i pensieri e possono continuare a farlo vivere nel suo solito stato di serenità. Inoltre, è quel tipo di persona che segue molto di più il suo istinto rispetto alla logica, portandolo a compiere azioni sempre molto impulsive e che, nella maggior parte dei casi, lo mettono solo dei guai.
    È un ragazzo alla mano, adora scherzare e fare casino, caratteristica che lo rende a tratti parecchio infantile. È piuttosto difficile riuscire a farlo davvero arrabbiare e tende a prendere le critiche o gli insulti in maniera bonaria se non si esagera troppo, ovviamente. In compenso, però, sa essere molto egoista e tende a pensare più a se stesso e alla propria sopravvivenza, piuttosto che sacrificarsi per qualcuno a lui non strettamente caro. E sono pochissime le persone a cui lui tiene davvero, nonostante dia l'impressione di essere l'amico di tutti.
    È forse questo a farlo rientrare nella definizione canonica di villain... oltre al fatto che Jun è stato fortemente plasmato dalle circostanze in cui ha vissuto durante il corso della sua vita. È, infatti, un ragazzo facilmente influenzabile, che tende a lasciarsi trascinare da personalità più forti di lui e ad assorbirne gli ideali, facendoli propri. Ciò ha avuto come inevitabile conseguenza quella di essere una preda facile per coloro che erano in grado di sfruttare il suo potenziale: è proprio per questo motivo che egli è entrato in contatto con la criminalità e, ancora adesso, la vede come sua unica ragione di vita. Questo dimostra come Jun sia a tutti gli effetti una persona smarrita, che durante la sua infanzia ha vissuto senza forti punti di riferimento e che, di fronte alle difficoltà, sa essere estremamente vulnerabile. Forse, proprio perché sembra esserne inconsciamente consapevole, cerca di non pensare troppo a ciò che è diventato e alle situazioni che ha vissuto, preferendo vivere in un limbo di serenità che il suo cervello gli ha praticamente imposto.
    Probabilmente, se avesse incontrato le persone giuste, adesso si sarebbe trovato in prima fila a combattere il crimine... e non a farne parte.
    « Tell me who's gon' save me from myself
    when this life is all I know »
    BACKGROUND — Ji-eun Kim era una ragazza solare e ambiziosa, in grado di regalare un sorriso a chiunque, anche nei momenti più cupi. Bei voti, determinazione, ottimismo… tutto lasciava presagire un futuro radioso per questa giovane, che stava quasi per completare il suo corso di studi universitario e per ottenere la tanto ambita laurea.
    Fu una persona a rompere questo sogno e a mostrare come, a tutti gli effetti, sotto le apparenze lei nascondesse un'ingenuità che le è stata fatale.
    Successe il giorno del suo compleanno, quando le sue amiche decisero di portarla a bere qualcosa in un locale per festeggiare. Lì, tra un bicchiere e l’altro, conobbe un ragazzo straniero dal bell’aspetto e dai particolari occhi verdi… Ji-eun ne rimase completamente affascinata e, inebriata dall’alcol, si abbandonò in una notte di fuoco con quello sconosciuto.
    Le conseguenze furono a dir poco disastrose. Scoperta la sua gravidanza non molto tempo dopo, la ragazza trovò il modo di contattare il padre legittimo di quel figlio che avevano concepito, chiedendogli di assumersi le sue responsabilità… Ma, al contrario delle sue aspettative, ricevette solo un rifiuto.
    Fu l’ultima volta che sentì quell’uomo, di cui ormai non ricorda neanche il nome, dal momento che ha cercato costantemente di cancellarlo dalla sua memoria.
    Rimase da sola, con quel bambino in grembo, ma si fece coraggio e decise che si sarebbe occupata di lui, continuando a portare avanti l’obiettivo che si era preposta, ovvero quello di concludere l’università e di trovarsi un lavoro dignitoso. Anche in quel momento, nonostante tutto, continuava a guardare al futuro con positività.
    Nove mesi dopo nacque Jun-yong… o, come lo chiamava affettuosamente sua madre, Jun.

    Nonostante l’ottimismo con cui Ji-eun aveva guardato tutta quella difficile situazione, da quel momento in poi la vita, sia per lei che per suo figlio, non fu affatto semplice. Non riuscì mai a finire l’università, troppo occupata a badare il suo piccolo, e la rinuncia agli studi le costò la disapprovazione della sua famiglia, da cui fu praticamente isolata, invece di ricevere il supporto di cui aveva bisogno. Anche le persone che un tempo si reputavano sue amiche iniziarono a giudicarla per la sua azione sconsiderata e a smettere di frequentarla, lasciandola praticamente da sola – fatta eccezione per alcune care amiche.
    Ji-eun dovette trovare un lavoretto umile per poter sfamare suo figlio e vivere senza particolari problemi economici, che tuttavia non riuscì del tutto a evitare… e tutta questa situazione, i problemi e i sogni infranti, portarono la giovane a perdere quell’ottimismo che l’aveva sempre caratterizzata.
    Si potrebbe pensare che sfogasse lo stress e la frustrazione di tutto quello che aveva passato su suo figlio, ma non fu così.
    Sapeva che non era colpa di quel piccolo se lei era finita nei guai, ma solo della sua ingenuità… e di quell’uomo, che lei odiava con tutta se stessa. Così diede a Jun tutto l’amore di cui un bambino della sua età aveva bisogno, creando con lui un profondo legame di affetto reciproco. E così il piccolino si godeva le attenzioni della madre, andava all’asilo, faceva amicizia e giocava, ignaro di tutta l’orribile situazione in cui si trovava in mezzo.

    Gli anni passarono e Jun crebbe sempre di più, insieme alla consapevolezza delle difficoltà che lui e sua madre dovevano affrontare. Iniziò a notare che, a differenza degli altri bambini, lui aveva molti meno giochi… e i suoi pasti non erano particolarmente abbondanti, anzi, a volte capitava anche che li saltassero, quando Ji-eun non aveva abbastanza soldi per poter fare la spesa.
    Jun si rese conto che sua madre non era affatto felice. Gli capitava, di tanto in tanto, di sentirla piangere nella sua camera… e di non poter fare molto per impedirlo. Si sentiva piccolo, impotente, e aveva l’impressione che tutti avessero abbandonato sia lui che sua madre, compresi gli stessi eroi che vedeva in televisione e che tanto si vantavano di aiutare il prossimo.
    E fu in tenera età che iniziò a non credere più nella loro giustizia.

    Divenuto grande, l’obiettivo di Jun fu solo e unicamente quello di aiutare sua madre nelle spese della casa e del cibo. Anche se minorenne, si fece assumere illegalmente per svolgere diversi lavoretti, favorito anche dalla sua forza fisica che gli permetteva di svolgere incarichi molto faticosi. Entrò inevitabilmente a contatto con i bassifondi di Busan e con giri piuttosto loschi fino ad avvicinarsi, una volta maggiorenne, alle lotte clandestine, che gli permettevano di guadagnare parecchi soldi. Non parlò mai esplicitamente a sua madre di come riusciva a ottenere quel denaro, ma era chiaro che Ji-eun lo avesse capito e che… in fin dei conti, non avesse mai fatto molto per fermare suo figlio.
    Per lei l’importante era solo che non finisse in guai seri, non si indebitasse con nessuno e non si facesse mai seriamente male.
    Così Jun continuò a frequentare ambienti malfamati, anche se il suo carattere non sembrava accostarsi bene a quel tipo di persone, fino a quando non entrò in contatto con la mafia coreana. Incontrò alcuni esponenti di un’organizzazione criminale che gestiva affari loschi nella zona da lui frequentata e venne accolto da loro a braccia aperte, vedendolo come un’ottima risorsa sia per la sua estrema ingenuità, sia per il suo quirk peculiare e decisamente doloroso.
    Fu in questo modo che i problemi economici della famiglia Kim rimasero solo un brutto ricordo. Ji-eun riuscì a comprare una nuova casa, pur continuando a svolgere lavori umili… e trovò anche, dopo molti anni, un uomo in grado di amarla e di restare al suo fianco che Jun non sopportava molto, ma pazienza.

    All’inizio della sua carriera nella mafia coreana, Jun non ebbe mai occasione di conoscere il boss, la signora Seo-Hyeon Park, visto che era nel gradino più basso della gerarchia. Per molti anni si occupò di fare il buttafuori nel locale gestito dalla famiglia Park, il Fiore Scarlatto, e di partecipare ad altre lotte clandestine che venivano organizzare per il giro di scommesse fra ricchi criminali. Prese parte anche a diverse operazioni sul campo, anche se il suo ruolo si limitava sempre a controllare la situazione e intervenire in caso di problemi.
    Un giorno, però, la signora Park decise di convocarlo per potergli affidare direttamente lei un compito, notizia che lo lasciò piuttosto sorpreso: ciò che lo lasciò più di sasso, però, fu scoprire che la donna voleva che lui ricoprisse il ruolo di guardia del corpo di sua figlia, Anastasija, che si trovava a Tokyo. Nonostante fosse stato colto completamente impreparato, dal momento che si trattava di un compito molto importante e non pensava che Seo-Hyeon potesse ritenerlo adatto, Jun accettò immediatamente quel ruolo. Anche perché non aveva praticamente alternative.

    E così, salutando a malincuore sua madre e affidandola al suo compagno ugh, Jun è partito alla volta di Tokyo con un sorriso sulle labbra e con la promessa di portare al termine il suo compito in maniera assolutamente professionale.
    Per quanto lui, beh, fosse l’ultima persona sulla faccia della terra a poter essere definita tale.

    qn2LzLC
    QUIRK ❖ HYDROZOA
    TRANSFORMATION — Il quirk di Jun gli permette di mutare la propria pelle per assumere la stessa composizione di quella dei tentacoli delle meduse: questi sono difatti formati dalle cnidociti, cellule che racchiudono organi (nematocisti) dalle proprietà estremamente urticanti. Basta un semplice contatto con un tessuto organico per iniettare la biotossina e provocare una reazione locale estremamente dolorosa.
    In natura esistono tre principali tipi di biotossine presenti in diverse specie di meduse, ma Jun per ora è in grado di replicarne solamente due, ovvero la talassina e la ipnotossina: la prima è un veleno che, a contatto con la pelle, causa una forte reazione infiammatoria, provocando la fuoriuscita di eritemi piuttosto dolorosi, oltre a effetti collaterali quali nausea e mal di testa; la seconda, invece, ha un effetto anestetico e paralizzante nella zona colpita ed è estremamente utile per mettere fuorigioco gli arti dell'avversario durante il combattimento.
    Questo quirk, nel momento dell'attivazione, si manifesta principalmente in due modi: la sua pelle assume in zone localizzate un aspetto traslucido, debolmente luminescente, e basta sfiorarla per avvertire subito la reazione urticante, permettendogli dunque di poter scagliare attacchi da vicino. Per colpire a distanza, Jun è inoltre in grado di creare dalle sue braccia tentacoli piuttosto sottili, proprio come quelli delle meduse, che fungono da prolungamento dei suoi arti e possono attorcigliarsi intorno al nemico. Questi tentacoli sono particolarmente fragili e, se recisi, provocano danni nella zona in cui si sono generati, oltre a impegare un discreto lasso di tempo per riformarsi.
    Per quanto questa unicità possa risultare assolutamente crudele, possiede diversi punti deboli a cui Jun deve prestare massima attenzione. Dal momento che le meduse sono composte per il 98% di acqua, per poter sfruttare al massimo la capacità del suo quirk Jun deve costantemente trovare il modo di idratarsi: difatti la trasformazione della sua epidermide porta a consumare moltissimi liquidi dal suo corpo e, se non riesce a compensare questo massiccio consumo, rischia di soffrire una forte disidratazione e di portare la pelle a seccarsi molto velocemente, con la conseguente perdita degli effetti urticanti e anestetici.
    Inoltre, nel momento della sua trasformazione, egli diventa molto sensibile al forte calore, agli ambienti secchi, al fuoco e alla luce del sole, che possono accelerare il processo di disidratazione della sua pelle.
    Insomma, stay hydrated kids.

    STATISTICHE
    VALORE
    Livello:
    3
    Energia:
    175
    EXP:
    225/275
    Forza:
    64
    Quirk:
    56
    Agilità:
    30
    Peso:
    4
    Denaro:
    3850,00 ¥
    Cronologia:
    INVENTARIO
    TECNICHE PERSONALI:
    Chrysaora [Livello 2] [30 PE]
    Nel momento in cui le cellule dell'epidermide di Jun mutano in cnidociti, gli basta anche solo sfiorare — sebbene lui preferisca usare direttamente i pugni — il proprio avversario per iniettare nel suo corpo una biotossina (talassina), il cui effetto urticante causa dolore nell'area interessata, con conseguente fuoriuscita di bolle ed eritemi. Altri effetti collaterali potrebbero manifestarsi attraverso nausea e dolore alla testa. L'azione dei nematocisti è talmente forte da superare anche la stoffa di eventuali vestiti e suit poco resistenti.
    Quando usa questa tecnica, la sua pelle assume una luminescenza arancione.
    Tipologia: Tecnica offensiva.
    Effetto: Danni Medi.
    Physalia [Livello 2] [40 PE]
    Jun è in grado di generare dalle sue braccia dei tentacoli lunghi e sottili, dall'aspetto esattamente uguale a quelli delle meduse. Questi, entrando in contatto con la pelle dell'avversario, iniettano immediatamente la ipnotossina che non solo causa una sensazione di dolore intenso, molto simile all'effetto della tecnica Chrysaora, ma paralizza anche la zona interessata, impedendone il movimento per un discreto lasso di tempo.
    Questi tentacoli hanno tendenzialmente una luminescenza azzurra.
    Tipologia: Tecnica di status.
    Effetto: Danni Medi + Paralisi Media (2 Turni)
    Raggio: 2 Metri
    Aequorea [Livello 2]
    Il quirk di Jun non solo è suscettibile alle fonti di calore, ma porta il suo utilizzatore a consumare una quantità estremamente elevata di liquidi corporei, con l'inevitabile rischio di disidratazione.
    Fortunatamente egli è in grado di poter assorbire direttamente dalla sua pelle qualsiasi liquido - preferibilmente acqua - e recuperare le energie, in modo da non collassare durante un combattimento. Questa tecnica può essere utilizzata solo nelle zone dove le cellule dell'epidermide di Jun sono mutate in cnidociti.
    Quando la usa, la sua pelle assume una luminescenza bianca.
    Tipologia: Tecnica di assorbimento.
    Effetto: Recupero fino a 40 PE.
    Chironex [Livello 2] [60 PE]
    Nel mondo esistono tipi di meduse che possono rivelarsi estremamente pericolose, quasi mortali per l'essere umano.
    Fortunatamente Jun non possiede le stesse capacità letali, ma può aumentare il numero dei nematocisti presenti nella sua epidermide e, di conseguenza, l'effetto del dolore che causa nella vittima. L'utilizzo di questa tecnica, tuttavia, gli costa un elevato consumo di liquidi corporei e tende ad usarla solo in casi di estrema necessità.
    Quando la usa, la sua pelle assume una luminescenza blu florescente.
    Tipologia: Tecnica di trasformazione.
    Effetto: +1 step al calcolo dei danni inflitti (Danni Medi -> Danni Medio-Gravi).
    Durata: 3 Turni.
    Mantenimento: 20 PE.
    Drymonema [Livello 2] [35 PE]
    L'unicità di Jun ha una grossa, enorme pecca, che sul campo di battaglia potrebbe svantaggiarlo rispetto ai suoi avversari: non è un grado di potersi difendere e parare i colpi. Per poter sopravvivere serenamente, senza dover girare con lividi ed evidenti graffi - o addirittura peggio - Jun ha imparato a curare i danni inferti sulla sua pelle umana trasformandosi nella zona interessata e generando nuove cellule nella mesoglea, sostanza traslucida e gelatinosa che si trova appena sotto il derma delle meduse, in modo da poter rimarginare la ferita che gli è stata inferta. Una volta che la sua epidermide torna allo stato originario, il danno sarà ridotto o, se di lieve portata, del tutto svanito.
    Quando usa questa tecnica, la sua pelle si illumina di un tenue rosa.
    Tipologia: Tecnica di cura.
    Effetto: Cura Danni Medi (Medi > Lievi ; Lievi > 0).



    EQUIPAGGIAMENTO:
    The Red Hood [Costume]
    tjFTWbT
    Descrizione: Una tuta molto elastica e resistente, fatta in microfibre di carbonio, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Costruita in modo da imitare alla perfezione i modelli della Yuuei. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Il modello base è completamente di colore nero, e compatibile con una moltitudine di accessori e gadget.
    Durata: Permanente.
    Peso: [0]
    Effetto: Resistenza Danni Lievi.
    Anti-Gas Mask [Difensivo]
    tjFTWbT
    Descrizione: Dispositivo di protezione delle vie respiratorie da agenti inquinanti dell'atmosfera. Le maschere antigas moderne sono composte da un facciale di gomma o silicone che garantisce la perfetta aderenza al viso; inoltre sono dotate di linguette e fibbie per fissare la maschera antigas dietro la testa. Sono anche dotate di un grande visore trasparente di policarbonato o vetro stratificato che offre un'ampia visibilità. All'interno è presente una seconda maschera che copre la zona naso-bocca. In questa maschera interna sono presenti due aperture: una per l'inspirazione e una per l'espirazione, fornite delle apposite valvole per condizionare il flusso dell'aria. La valvola d'inspirazione è collegata a un filtro che impiega sostanze a base di carbone attivo opportunamente trattate per filtrare e fissare i gas nocivi, mentre la valvola d'espirazione espelle l'aria respirata senza far appannare il visore. L'utilizzo della maschera in ambienti inquinati è possibile solo con un'adeguata presenza di ossigeno.
    Durata: 3 Role (3/3 Filtri).
    Peso: [1]
    Effetto: Annulla danni lievi provenienti da Gas Soporiferi/Velenosi.



    SPECIALIZZAZIONI:
    Specializzazione ??? [Livello Spec]
    Descrizione + Specifiche Varie ed Eventuali.
    PV: Zagreus, Hades & Jason Todd, DC Comics || CODE © ONLY FOR MHA GDR.


    Edited by exquisite†corpses - 9/10/2022, 20:51
     
    .
  2.  
    .
    Avatar

    out of touch

    Group
    Vigilantes
    Posts
    2,627

    Status
    Anonymous
    Ho finitoh, quindi... UP! :sparks:
     
    .
  3.  
    .
    Avatar

    I could be so much worse and I don't get enough credit for that.

    Group
    Administrator
    Posts
    5,203
    Location
    Nasuverse.

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE
    Scheda accettata!
    ● Il topic è stato chiuso. Per future modifiche o aggiunte, si prega di notificare in "Gestione Schede" nella sezione LABORATORIO.
    ● Se non l'hai ancora fatto, ricordati di segnalare il tuo prestavolto nell'apposita lista.
    ● Se questo è il tuo primo pg, richiedi pure il tuo addestramento nel topic dedicato. Un master ti risponderà il prima possibile prendendo in carico la richiesta. Prima però, non dimenticare di postare il tuo quirk nell'elenco che trovi in Anagrafe.
    ● Poiché si tratta della prima role e coinvolge un master, il tempo di risposta di cinque giorni previsto dal regolamento dovrà essere obbligatoriamente rispettato. Chi tarda oltre il limite consentito senza avvertire né gli utenti né lo staff, verrà automaticamente saltato per evitare che gli altri utenti presenti in role vengano bloccati. Chi si ritroverà nelle condizioni di non poter rispondere per qualche imprevisto/impegno improvviso, potrà recuperare la role una volta terminati i turni dei compagni.
    ● Essendo una role introduttiva, nel caso in cui ci fossero altri personaggi in attesa di ricevere il loro addestramento, è possibile che lo staff vi unisca in un'unica role, per accettare più persone contemporaneamente. Per lo stesso motivo, se ci sono personaggi della stessa fazione in procinto di avere la propria scheda corretta, è possibile che lo staff decida di aspettare qualche giorno per poter gestire i vostri addestramenti assieme.
    ~ Buon gioco!

    bEDTXEZ
    contattiwww
     
    .
2 replies since 12/3/2022, 20:23   516 views
  Share  
.
Top
Top