-
.SPOILER (clicca per visualizzare)Mi scuso anche io un sacco per il ritardo.
-
.✾ S e n k a ~ I t o u ✾
Narrato - Parlato - Pensato
Accoglieva la considerazione della ragazza sulla freddezza del mondo della moda con un ghigno quasi malefico che sembrava toccare un orecchio e l’altro, per poi dire
“Credimi, dicono tutti così prima di conoscermi meglio” – avrebbe dunque colto la palla al balzo per provare a conoscere meglio chi le stava davanti ponendo una domanda quasi brutale nella sua semplicità
“Dunque ti interessa questo mondo, hm? Come mai allora hai avviato una carriera alla Yuuei invece di fare una scuola di moda?” - o almeno, così pareva, prima di allora non aveva mai conosciuto persone non attirate dal mondo della moda mettersi a costruire cappelli personalizzati, senza contare l’interesse che dimostrava per dei vestiti così particolari e indossabili solo da una piccola elité di persone
“Non che sia necessario farne una per diventare un minimo importanti, io l’ho fatta solo per avere qualche base in più di anatomia e disegno” – considerava ad alta voce, quasi per evitare che la ragazza si mettesse a riflettere sulle sue scelte di vita sul posto, alla fine Senka stessa era convinta che per diventare moderatamente conosciuti l’importante, più di tutto il resto, fosse avere i contatti giusti e una buona dose di fortuna con marginale un pizzico di cognizione di causa per saperla sfruttare, forse da questo punto di vista diventare una Hero poteva aiutarla anche di più di fare una scuola di moda vista la costante possibilità di diventare famosi da un momento all’altro arrestando qualche criminale più grosso del solito.
Assottigliando gli occhi ascoltava la ragazza difendersi mentre diceva che non le era nemmeno passato per la testa di portarsi a casa quelle scarpe visto che non le stavano, frase con cui aveva inconsciamente girato il coltello nella piaga
“Da coso qui all’angolo, quello con l’insegna che ha il font illeggibile: non ci davo due lire, ma in realtà è da un po’ che vado sempre li” - ma poco importava, ciò che interessava davvero alla K9 era ciò che aveva intenzione di fare con il cappello: ascoltava con calma quella frase che pronunciava con una voce incerta e tremolante, nonostante il suo tono era chiaro che si trattasse di un affermazione, a tal punto Senka era più che contenta di accettare e farle portare il cappello nel set, alla fine Dadi era riuscita a prendere una decisione, per altro quella che sicuramente anche la corvina stessa avrebbe preso al posto suo,
“Ok” – diceva, sempre con la calma e la freddezza che stava dimostrando, senza dimostrarsi entusiasta o fiera di quella grande dose di coraggio che aveva dimostrato, perché? Beh, senza un motivo preciso, ora che l’aveva in qualche modo messa alla prova constatando che riusciva ad avere anche del fegato, voleva solo divertirsi un po’ facendola impanicare, quale modo migliore di farlo se non lasciandola crogiolare nel dubbio di aver fatto una scelta giusta o sbagliata?
In ogni caso, durante quell’incontro, i discorsi sembravano prendere una piega molto interessante, ora che erano finiti a parlare di tute e Senka aveva potuto parlarle delle basi di quel buisness, la ragazza sembrava capire quali erano i problemi che incorrevano parlando di un’attività del genere, dimostrandosi comunque interessata anche semplicemente a vedere la tuta, la corvina non se lo sarebbe fatto ripetere due volte, sarebbe semplicemente andata a prenderla portandola alla platino e aspettando di capire se volesse anche metterla o meno. Un sospiro vagamente seccato attraversava la stanza dopo che la ragazza le aveva chiesto di girarsi, sarebbe dunque andata verso la scrivania nell’altra metà della stanza, voltandosi e chiudendo gli occhi, dicendo
“Dieci… nove…” - ovviamente non si sarebbe effettivamente girata in dieci secondi, avrebbe aspettato che la ragazza le desse l’ok o quantomeno di essere certa che avesse finito, quel finto conto alla rovescia era solo per far si che si sbrigasse. Chiaramente non poteva sapere del comando sul polso, sarebbe giunta in suo soccorso senza neanche provare a trattenere la risatina che le aveva provocato vederla con quella cosa non ancora attivata addosso, dopo che suddetto pulsante veniva premuto, però, non c’era voluto molto prima che quella leggera ilarità si tramutasse in stupore
“Già, wow” - diceva meravigliata almeno quanto la ragazza smettendo di stringere la forbice da sarta che fino a quel momento dimorava nella sua mano destra, calzava molto meglio di quanto si aspettasse, avrebbe provato, mentre la ragazza parlava, a dare un occhiata a come si era adattato il tessuto sulle sue braccia e sulle mani, provando a capire come migliorare l’adattabilità della tuta anche in altre parti del corpo. Nel mentre, Dadi esponeva le sue opinioni sulla tuta, doveva ammetterlo, per quanto potesse essere inesperta e poco convinta, nella testa di quella ragazza parevano esserci nascoste delle ottime idee
“Tu dici, hm?” - diceva, guardando il vestito che le aveva indicato e elaborando nella sua mente le informazioni che stava ricevendo, per poi fare finalmente la domanda fatidica che si portava dentro da un po’
“Allora perché non mi dai tu una mano?” - aprendo le braccia per qualche istante avrebbe proseguito dicendo
“Io non posso certo presentarmi alla Yuuei e proporre dei design per delle tute senza avere i permessi per produrle, scontato dire che per avere quei permessi in dei tempi decisamente più corti essere amica di un Hero mi aiuterebbe” – e con un sorriso malizioso avrebbe dunque concluso
“Potresti presentarmene uno, non mi occorre qualcuno di famoso, mi basta qualcuno che sia bravo, magari uno che sia gentile e simpatico che in qualche modo potrebbe essere disposto ad ascoltarmi, hm?” - e non lo diceva incontrando il suo viso provando a fare degli occhioni da cerbiatto per convincerla, ma con un espressione complice che lasciava quasi intendere “Se mi aiutassi potremmo conquistare il mondo”.
Per quanto fosse affascinante ammirare quella creaturina nelle vesti che aveva avuto la fortuna di provare quel giorno, il set era terminato
“Beh, bene… in teoria abbiamo finito” – sedendosi e guardando per un po’ ciò che c’era nella macchina fotografica avrebbe detto
“Ora ti do il foglio che devi compilare a casa e che dovrai poi mandarmi via mail, se non hai uno scanner basta una foto” – trasalendo dopo essersi improvvisamente ricordata di un dettaglio ultra importante avrebbe poi detto
“OH! Non ti azzardare ad andare via rimettendoti quell’affare” – diceva riferendosi all’uniforme Yuuei
“Mettiti qualcosa dei vestiti nuovi, oppure boh se proprio hai paura di rovinarli dovrei avere qualcos’altro di non mio da qualche parte… tipo Versace o cazzatine del genere” – indicandola un istante avrebbe aggiunto
“Insomma, basta che ti metti qualcosa che ti renda giustizia invece di una divisa creata da… boh, non ho idea di chi sia a ideare queste cose ma mi auguro per lui che sia daltonico o non vedente” – sorridendo e chiudendo la parentesi avrebbe dunque concluso con
“Beh, qualcosa da aggiungere?” -. -
.✾ S e n k a ~ I t o u ✾
Narrato - Parlato - Pensato
“Beh, non è impossibile” – diceva dopo che Dadi aveva considerato di intraprendere una carriera da Hero e una nella moda allo stesso tempo
“Devi solo avere le palle quadrate o dei manager di cui ti puoi fidare” – a volte si rendeva conto di non essere particolarmente rassicurante con le sue parole, ma visto il contesto forse era meglio essere più realisti che altro, è brutto creare aspettative a una ragazza così giovane con la consapevolezza che in realtà non è affatto semplice destreggiarsi in due attività così dispendiose a livello di tempo, soprattutto quando entrambe possono generare una dose non indifferente di stress. Secondo la sua modesta opinione era meglio scegliere una sola tra le due carriere e percorrerla al meglio delle proprie capacita, ma si sarebbe trattenuta dallo spingersi più in là evitando di suggerirle anche quale scegliere, soprattutto perché era vagamente di parte e chiaramente le avrebbe suggerito di provare a fare la stilista piuttosto di stare con “i clowns” come li chiamava lei.
“Fuochi d’artificio? Hm, molto interessante” – diceva immaginando che probabilmente avrebbero potuto rendere il set per una foto molto carino, per poi proseguire con un tono quasi saccente dicendo
“Beh, a livello di quello che possono significare o trasmettere a livello artistico, i fuochi d’artificio possono essere considerati una tecnica artistica nell’arte moderna e post-impressionista” – essendo concentrata più che altro sulle angolazioni delle fotografie o in genere su altri punti della loro discussione avrebbe aggiunto
“No, non ho voglia di elaborare, puoi capire cos’ho detto con tipo mezza ricerca” – per evitare di dilungarsi in un discorso che, sebbene moderatamente facile da comprendere, era una piaga da spiegare a parole, sicuramente non avrebbe fatto male alla ragazza farsi un giretto in più su wikipedia visto quante ricerche le facevano probabilmente già fare a scuola.
E così, ridendo e scherzando, tra un insulto alla divisa e complimenti a vicenda, il servizio si concludeva dopo che la ragazza aveva accettato la proposta di Senka, dicendole che avrebbe almeno provato a farle un po’ di pubblicità
“Brava ragazza, cominci a ingranare” – diceva ridacchiando al suo commento sulle tute grigio robot, forse a forza di insultare malamente quella divisa anche Dadi avrebbe cominciato a parlarne male più spesso, che brava macchinina da propaganda stava diventando, chiaramente la corvina non si aspettava di rifare il design anche delle loro uniformi, era un aspettativa altamente irrealistica e che nessuno sano di mente si sarebbe effettivamente creato, ma parlando male di quell’abbinamento di colori forse più studenti avrebbero cominciato a farci caso iniziando forse a dubitare anche del monotonissimo colore delle suit, facendo collateralmente pubblicità a K9 e alle sue tute. Invero, una sequenza di reazioni lente e soprattutto inaffidabili, ma influenzare i clienti in questo modo è gratis, dunque non c’è motivo di non appaiare qualcosa di simile ad altri tipi di pubblicità più concreti, tra cui l’inserzione nel prossimo Rising Sun Magazine a cui Senka stava già lavorando.
“Meglio di no, per il suo bene” – Rispondeva alla ragazza dopo che la stessa aveva detto che forse poteva scovare il malfattore nei loro discorsi chiedendo allo staff dell’accademia, ascoltando poi quale fosse il contatto che le aveva affidato, appuntandolo prontamente su un foglio di carta sulla scrivania, ora che avevano finito con i vari set non avrebbe messo nessuna fretta particolare alla ragazza mentre si cambiava, soprattutto dopo che le aveva sciolto il cuore riconoscendo la sua gentilezza, non molti clienti lo facevano, probabilmente perché molti credevano che se il proprietario di un negozio come quello stava regalando qualcosa era perché doveva essere di poco valore rispetto alle altre merci. Avrebbe aiutato la giovane a mettere i suoi vestiti dentro qualche borsa, rendendola dunque libera di andare con quei suoi deliziosi vestiti nuovi, i vestiti natalizi perdevano un po’ senza tutti i loro accessori, ma poco importava, stavano comunque davvero bene e, scontato dirlo, a prescindere erano meglio di quello con cui era arrivata
“Sono sicuro che sia venuto bene si, entro sta sera forse riesco anche a editare qualcosa. Mi farai sapere se ti serve qualche scatto da usare come foto profilo o simili” – sorrideva ampiamente accompagnando dunque la ragazza alla porta, giusta in tempo per l’arrivo anche dell’elettricista che finalmente poteva provare a risolvere il problema sconosciuto che affliggeva la fabbrica
“Beh, allora arrivederci. Mi raccomando piccina, torna presto!” – con questa frase avrebbe segnato la fine dell’incontro, chiaramente sperando di vedere ancora quell’individuo curioso, chissà se in qualche modo anche lei era riuscita a incuriosirla un po’, magari sarebbe tornata per qualche dritta sulla moda, certo, questo sempre sperando che si aspettasse altri vestiti gratis!. -
.CITAZIONEScusate, mi ero completamente perso la role per qualche motivo? Niente di particolare da segnalare, comunque.
Avete fatto rispettivamente 10 (Senka) e 9 (Dadi) post, quindi prendete bonus secondo il nuovo regolamento.
Senka: +50exp +(4x5=20)exp
Dadi: +50exp +(3x5=15)exp
Chiudo!.