Akane Himura

▪ Nome Cognome: Akane (紅ン彗) Himura (日村). — Un nome combinato col cognome della sua famiglia alquanto singolare, datole in onore della cometa scarlatta che passò nell'atmosfera nella notte della sua nascita ben oltre i cieli del Giappone, sebbene visibile per via dell'estrema vicinanza.

▪ età e data di nascita: 16 Anni; 20 Novembre, 2008 — Akane nacque durante una notte fredda e rischiarata dal passaggio di una cometa in uno degli ospedali di Okinawa, il suo segno zodiacale è quello del Topo.

▪ Luogo di Nascita: Villaggio Higashi, Okinawa. — Il luogo di nascita fu uno degli ospedali principali di Okinawa, tuttavia la famiglia inizialmente viveva in un'area abbastanza remota dell'isola con solo poche altre persone a fare da vicini, il villaggio Higashi.

▪Fazione & Affiliazione: Civilian — Al momento Akane non è affiliata con nessun gruppo in particolare. Vive le sue giornate cercando d'ignorare ciò che non le va a genio, conscia di essere un sassolino tra molti.

▪ Famiglia e Affetti: Akane ha la sua famiglia che vive tranquilla e serena a Okinawa, dove gestiscono un ostello utilizzato perlopiù da turisti o altri giapponesi che vanno lì per le vacanze. La madre si chiama Yui mentre il padre Hiroto, non vi è particolarmente legata.

▪ Gruppo sanguigno: AB positivo.

▪ Occupazione: Part-timer al Dear Osaka. — Un locale che funge da ristorante per l'ora di pranzo e pub la sera. Si trova in una delle stradine laterali del Senso-ji, abbastanza tranquillo.

▪Orientamento sessuale: Bisex. — Akane non è totalmente sicura a riguardo, tuttavia non la infastidisce un'idea in particolare né si ritrova ad avere preferenze. Fintanto che l'altra persona riesce a farla stare a proprio agio, va bene.

▪ Particolarità:
一 Quando il suo Quirk viene stimolato sufficientemente, è possibile notare come la sclera dell'occhio sinistro diventi di un rosso acceso, lasciando la pupilla di un nero opaco.

二 Le piace particolarmente tingersi una ciocca o due di capelli sul lato del viso quando possibile, sebbene cerchi di limitarsi dato il giudizio della società giapponese a riguardo.

« In che senso quattro cucchiai di zucchero sono troppi? »

BACKGROUND — Akane nacque in una fredda notte nel Villaggio Higashi a Okinawa, il luogo più piccolo e meno abitato di tutta l'isola con poco meno di 2.000 persone ad abitarlo.
Quella era la stessa notte del passaggio di una cometa la quale era caratterizzata da un bagliore rosso acceso e da allora decisero di prenderla d'ispirazione per il suo nome, alquanto ironico considerando che una volta cresciuta si sarebbe rivelata essere un piccolo diavolo perennemente agitato.
Yui e Hiroto, madre e padre lavoravano presso un Ostello di loro proprietà che veniva prevalentemente utilizzato da turisti, che fossero stranieri o giapponesi.
Dopo di lei non ebbero altri figli e la piccola crebbe amata e circondata dalla propria famiglia, sebbene dei suoi nonni e zii abbia ben pochi ricordi data la grande differenza d'età che li separava, perdendoli per tanto quando era ancora troppo piccola per ricordarli sufficientemente bene.
Ben presto i suoi si accorsero di come fosse veramente difficile gestirla, questo per via della sua iperattività che non sembrava abbandonarla mai e se la lasciavano da sola nella culla, ben presto urla e quanto altro iniziavano a infestare il luogo. Per tanto i suoi decisero di portarla con loro a lavoro, da una parte perché grazie al continuo via vai di gente bene o male il suo interesse era sempre catturato da qualcosa e dall'altra perché, sotto sotto, le coppie più giovani sembravano apprezzare la sua presenza per tanto poteva fungere un po' da mascotte del luogo.
Quando iniziò a poter camminare da sola ci furono altri mesi di disperazione da parte dei suoi, i quali dovevano capire fino a dove lasciarla libera di correre ed esplorare onde evitare che si facesse male da sola, tuttavia le loro preoccupazioni non durarono oltre quel margine di tempo dato che Akane dimostrò di essere coscienziosa, non allontanandosi mai troppo.
Il fatto che poi ribaltasse continuamente oggetti e robe in giro, quello era un altro discorso. Niente che un paio di urla e scapaccioni non potessero risolvere.
Col tempo si ritrovò ad avere più amici che amiche, questo per via del suo modo di fare e pensare che la faceva trovare più in sintonia con persone del sesso maschile sebbene quelle poche volte che incontrava una ragazza simile a lei, era pressoché scontato che diventasse la sua nuova migliore amica.
Fu durante questo periodo transitorio che la sua unicità si manifestò per la prima volta a quattro anni, riducendo giocattoli e bambole in obrobri non ben definiti quasi gli avesse sciolti con la fiamma ossidrica. I genitori non ci misero molto a farle capire che non doveva farlo e trattenersi, a maggior ragione se in un pubblico.
Il tempo continuò a passare e un po' alla volta i rapporti con i suoi genitori finirono di definirsi e lei si ritrovò a essere abbastanza distaccata da entrambi, non perché non fossero buoni genitori o cose del genere bensì per il loro modo di pensare, con il quale si trovava in netto contrasto.
Erano una coppia di persone che seguiva vecchie tradizioni, non interessava loro viaggiare o conoscere mentre lei al contrario odiava la sensazione di sentirsi incatenata in un luogo quando vi rimaneva per troppo tempo.
Per tanto continuò a studiare a Okinawa fino a quando fu necessario e una volta divenuta abbastanza grande, iniziò a discutere costantemente con i propri genitori affinché la mandassero a studiare a Tokyo, dove avrebbe trovato un lavoro part-time come studente e si sarebbe fatta una nuova vita.
Questo discorso rimase bloccato per diverso tempo fino a quando non accadde un piccolo incidente a quattordici anni. Il tutto accadde in un momento abbastanza concitato, durante il quale stava discutendo con i propri genitori e in un momento di rabbia durante il quale slanciò il proprio braccio davanti a sé, il legno sotto i loro piedi improvvisamente cambiò forma, formando spuntoni e spine che finirono per ferire i suoi.
Tutti e tre rimasero irrimediabilmente spaventati da questa cosa e nonostante questo Akane avvertì come un prurito, un pizzico di adrenalina in quello che era appena successo.
A seguire lo spavento iniziale i suoi compresero quanto appena accaduto e consci che non era stato intenzionale, la perdonarono sebbene il rapporto non fu mai più lo stesso da quel momento e lo stesso si poteva dire per chi la conosceva in quel piccolo villaggio.
Tuttavia grazie a questo evento i suoi cambiarono idea sul discorso di mandarla a studiare a Tokyo, consci che esistevano anche scuole specifiche per imparare a utilizzare le proprie unicità.
Con la promessa che una volta finito gli studi attuali avrebbe dato il massimo per unirsi a una di queste, la lasciarono partire, sebbene ovviamente Akane non ne aveva la minima intenzione e per tanto, mentì deliberatamente ai suoi genitori. Dopotutto l'unica cosa che le interessava era ottenere la sua libertà, e se fosse stata in grado di lavorare per conto suo sarebbe potuta rimanere indipendente anche vivendo in un cubicolo, poco le interessava.

Finalmente arrivò il grande giorno e quando era vicina a compiere i suoi sedici anni, finalmente partì alla volta di Tokyo trasferendosi difatti di scuola.
Aveva già trovato un piccolo monolocale dove avrebbe potuto vivere e sembrava che in zona ci fossero un paio di locali che cercavano gente da assumere.
Una volta arrivata le ci volle un po' per ambientarsi a tutto quanto, dopotutto lei veniva da un luogo minuscolo a confronto e sebbene la lingua fosse la stessa, era difficile perdere l'accento del dialetto di Okinawa.
Adesso è passato qualche mese da quando è arrivata, finalmente ha compiuto sedici anni e si trova per la prima volta a dover decidere in che direzione puntare la propria vita. Una decisione non facile e che nonostante tutto, dovrà prendere.

QUIRK

Crimson Soul — Niente è eterno e tutte quante le cose che esistono, semplicemente, passano continuamente da uno stato all'altro cambiando di forma, di sostanza e così via discorrendo. La maggior parte delle volte questi processi avvengono per via di agenti esterni, trasformazioni incontrollate che tuttavia aiutano a bilanciare o sbilanciare lo stato attuale delle cose a seconda del tipo di cambiamento. Inoltre le trasformazioni da uno stato all'altro della materia, dell'energia e così via discorrendo richiedono di seguire delle regole ben precise o per meglio dire, delle fasi.
Queste non possono essere saltate in alcuna maniera a meno che non si voglia andare incontro a reazioni inaspettate, incontrollabili se non esplosive e potenzialmente pericolose.Tuttavia che cosa accadrebbe se si fosse in grado di controllare queste reazioni inaspettate? Saltare da uno stato all'altro della materia ignorando le leggi più comuni, piegarle al proprio volere e sfruttarle come più si preferisce.
Al momento per Akane molto di tutto questo è ancora lontano, e il fatto che non può averne il pieno controllo è stato sufficiente in passato perché gli altri la guardassero sufficientemente male.

Analisi Quirk:
Questa capacità di Akane sembra essere nata in seguito ad alcuni cambiamenti avvenuti nel suo corpo così come accaduto per gli altri possessori di unicità, rendendola difatti in grado di manipolare qualsiasi cosa che sia composta di materia o energia, cambiandone lo stato attuale in un altro nel momento in cui lo desidera, quasi fosse in grado di vedere e comprendere leggi così come regole ancora nascoste ai più.
Una capacità che le è difficile spiegare a parole dato che per lei non è diverso dal come può essere respirare, un semplice gesto istintivo che fai inconsciamente, per quanto a differenza di quest'ultimo le possa richiedere di doversi concentrare in determinate circostanze.

Al momento il suo controllo su questa capacità è ancora limitato e cercare di forzarne la crescita potrebbe ritorcersele contro, come già accaduto in passato. Pertanto al momento è in grado solamente di controllare due processi: Sublimazione e Deposizione.
Il suo corpo emana ed è avvolto da questa sottile nebbia rossastra, che può diventare dal colore più o meno acceso, così come aumentare di dimensioni o farsi più rarefatta. Questa le permette di sottoporre a processi di trasformazione in maniera istantanea eventuali sostanze o materiali - che non siano di origine organica ancora attivi - che normalmente non ne sarebbero affetti e che rientrino nel raggio d'azione della stessa, trasformandoli liberamente come desidera.
Le sostanze che vengono passate dallo stato solido a quello gassoso permangono sotto il suo controllo all'interno della nebbia. Dimensioni e colore della stessa dipendono dalla quantità di sostanze immagazzinate nel loro stato gassoso per così dire, e allo stesso modo si riducono qualora il processo venisse invertito e venisse ridata forma fisica a quelle sostanze, permettendole tuttavia di rimodellarle a suo piacimento sebbene in maniera molto limitata al momento.

INVENTARIO

Adattamento [Livello 1] [15 PE]

Akane richiama dalla nebbia o sfrutta materiali e sostanze in forma solida\gassosa nel suo raggio d'azione come difesa, assumendone il controllo e trasformandoli in un singolo pezzo d'armatura che riapparirà applicato su un pezzo del suo corpo per un breve istante, difendendola in questa maniera da eventuali attacchi fisici o elementali. Il processo è una cosa istintiva e naturale, permettendole difatti di reagire come se stesse frapponendo le proprie braccia davanti a un pugno in arrivo.
Resistenza: Danno Lieve

Armamento [Livello 1] [10 + 5 PE]

Dopo aver richiamato dalla nebbia o assunto il controllo di un materiale o sostanza, Akane diventa in grado di cambiarne forma completamente passandolo dallo stato gassoso al solido o viceversa. In questo caso l'utilizzo è specifico per creare armi con cui combattere, che possano essere lame, spranghe, spunzoni o altre armi bianche sufficientemente primitive, non essendo al momento in grado di creare cose dai meccanismi elaborati.
La durata, resistenza ed eventuali effetti aggiuntivi dell'arma stessa possono variare ulteriormente in base al materiale utilizzato.
Effetto: Creazione di armi bianche basilari, escluse le armi inastate.
Danni: Lievi

Imprevedibilità [Livello 1] [15 PE]

Ad Akane non le piace giocare pulito e questo è chiaramente visibile nel suo stile di combattimento. Preferisce far avvicinare gli altri a sé e colpirli quando meno se l'aspettano, anche se deve sacrificare qualcosa.
Espandendo la nebbia scarlatta che la circonda, assumerà il controllo di un materiale entro due metri da lei e lo manipolerà allungandolo e trasformandolo in un singolo spuntone con il quale tenterà d'infilzare il proprio avversario, preferibilmente alle spalle. Tendenzialmente cercherà di sfruttare il terreno o le pareti, tuttavia nulla le impedirà di utilizzare anche altri elementi presenti nell'ambiente qualora fosse possibile.
Danni: Lievi
Raggio: 2m

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