Dojo Saotome

Più che un ufficio, come si evince dal nome, è un vero e proprio Dojo: una new entry nel mondo degli eroi, da quando la giovanissima Saeko ha ereditato il titolo di "sensei" dal padre che si è ritirato in pensione, e ha deciso di mettere le sue capacità al servizio degli altri. Non vi è una vera e propria gerarchia all'interno, tutto si misura in cinture e dan. Il Dojo funziona anche come una normale palestra per chi vuole frequentare dei corsi di arti marziali, Saeko infatti insegna normalmente e fornisce degli appositi badge in cui attesta il grado del suo allievo e l'arte marziale nel quale è qualificato solo agli studenti - in possesso del diploma di una scuola per eroi - che entrano a far parte della sua effettiva agenzia.
Si dice che Saeko possa essere la nuova "All Might", voce che tuttavia la donna non approva granché. Dopotutto si occupa anche di fornire le specializzazioni per consentire agli eroi di usare anche armi offensive sul campo, e pertanto non si ritrova molto nella descrizione del precedente eroe. Saeko è molto attenta al benessere dei suoi studenti, ma non le piace molto chi si iscrive da lei come rimpiazzo per non esser riuscito ad entrare in altre agenzie. Ama le arti marziali e tiene molto al fatto che i suoi studenti possano amarle come lei. Simbolo del Dojo è, da generazioni, un falco ad ali spiegate.

Il Dojo è situato ad Asakusa, ad est del fiume Sumida, nell'enorme proprietà dei Saotome. Una villa giapponese risalente al periodo Heian, ristrutturata più volte nel corso dei secoli, ospita da generazioni la famiglia di Saeko: circondata da un rigoglioso giardino zen, per accedere al quale bisogna passare sotto un tori rosso. Il giardino ricopre una superficie di quasi seicento metri quadrati ed ospita una grande varietà di piante, fra le quali numerosi bonsai e felci, e persino un ruscello artificiale che sfocia in un laghetto dove vivono alcune carpe koi. C'è ovviamente un'equipe di giardinieri che si occupa di curarlo settimanalmente, e a nord-est è situato un piccolo santuario dedicato ad Ebisu, una delle sette divinità della fortuna.
Sempre all'interno del giardino, un po' più lontano dalla villa e dal tempio, di costruzione evidentemente più recente, è situato il Dojo. Un'enorme costruzione rettangolare costruita apposta per essere "a prova di quirk", seppur rispettando l'estetica orientale in linea con tutto il resto delle costruzioni. I pavimenti interni sono coperti da un tatami e vi si può camminare sopra solo togliendosi le scarpe. Al suo interno è custodita anche l'armatura di un samurai di uno degli avi di Saeko. Interrati, al piano inferiore, vi si trovano gli spogliatoi e le docce.

RAIDEN MEI『 PRO-HERO 』

Eroina dalla terrificante potenza distruttiva per chi l'ha vista in azione, il suo quirk di potenziamento fisico la rende particolarmente adatta a gestire le situazioni che coinvolgono criminali violenti o unicità fuori controllo. Oltre questo però è una donna dal temperamento rassicurante e comprensivo: molto autoritaria quando si tratta di gestire le attività del suo Dojo e, tuttavia, molto intransigente verso i suoi studenti che non rispettano le regole o la legge.
È anche molto affascinante, più volte le è stato chiesto di posare per delle copertine nelle fantomatiche riviste per eroi che si trovano in edicola, e questo non ha fatto altro che aumentare la sua schiera infinita di fan. Una voce non confermata racconta che tutti i suoi allievi, maschi o femmine che siano, le abbiano confessato - almeno una volta - i propri sentimenti, dichiarando di volerla sposare. Saeko li avrebbe tuttavia gentilmente declinati tutti, asserendo che avrebbe accettato solo quelli di chi, per primo, la avrebbe sconfitta in un combattimento corpo a corpo.