Castiel Leroy

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    I could be so much worse and I don't get enough credit for that.

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    CASTIEL LEROY
    ▪ Nome Cognome: Castiel Leroy. — L'ha scelto sua madre, deriva dall'ebraico e significa "Scudo di Dio". Potrebbe essere una storpiatura di Cassiel, nome dell'angelo cacciato dal paradiso dopo Lucifero per aver ammesso di amare più l'umanità che Dio stesso.

    ▪ Alias: Seraphine. — Dopo averci pensato a lungo, Castiel si è scelto questo nome per rappresentare la sua seconda identità da vigilantes. Dato che quando indossa il costume si spaccia per una donna - aiutato dal modulatore vocale - l'alias è femminile, ma si pronuncia śərāfîm (dall'ebraico plurale שְׂרָפִים), in riferimento ai Serafini, gli angeli appartenenti alla più alta gerarchia celeste.

    ▪ età e data di nascita: 26 Anni; Castiel è nato il 22 giugno 1997, in una tiepida serata estiva. Il suo segno zodiacale è il cancro, quello cinese il bue, non che sia superstizioso o quant'altro, tuttavia non si può negare che provi un certo divertimento nel leggere oroscopi e fare test su internet che riguardano la sua personalità basandosi proprio su di essi.

    ▪ Luogo di Nascita: New York. — Sebbene sua madre sia parigina (cosa di cui Castiel si fregia molto spesso) è nato a New York ed a Parigi non ci ha mai neanche messo piede. Si vanta comunque, ma di francese non spiccica una parola oltre i consueti "buongiorno" e "buonasera".

    ▪ Fazione & Affiliazione: Vigilantes, Good Omens (Leader). — Fino a qualche tempo fa Castiel non aveva l'assoluta concezione di cosa volesse dire essere un Vigilantes. Ad oggi, dopo svariate vicissitudini, non è ancora convinto di essersi chiarito le idee, ma almeno ci sta lavorando insieme ad altre persone.

    ▪ Famiglia e Affetti: Castiel è nato in una famiglia molto umile e numerosa, ma non per questo anaffettiva o assente, anzi. Ultimo di cinque figli, è legatissimo sia ai suoi fratelli che ai suoi genitori e sostiene che senza di loro sicuramente non sarebbe cresciuto come la persona che è oggi. Che la cosa sia positiva o negativa sta a voi deciderlo.

    ▪ Gruppo sanguigno: AB negativo. — Con questo Castiel possiede uno dei gruppi sanguigni più rari del mondo. Quando l'ha scoperto, neanche a dirlo, è diventato subito un donatore di sangue.

    ▪ Occupazione: Produttore Musicale. — Ex-idol di discreto successo ritiratosi dalle scene dopo una brillante carriera, poteva scomparire nel nulla e finire nel dimenticatoio insieme a tanti altri, ed invece - dopo aver formato un solido gruppetto insieme ad alcuni colleghi - ha fondato la Mankai Company: un'agenzia di talent scout e casa discografica con il proprio marchio musicale, che si occupa di trovare giovani promesse da far debuttare nel mondo dello spettacolo. Il suo punto forte pare essere il finanziare un teatro e la compagnia teatrale che vi recita.

    ▪ Orientamento sessuale: Omosessuale. — Castiel ha realizzato di esserlo molto presto nel corso della sua vita, tuttavia ha sempre dovuto tenerlo segreto, per via del suo essere un "personaggio pubblico" nel mondo dello spettacolo. Non ha mai fatto esplicitamente coming out, e probabilmente non lo farà mai, dato che tutt'ora percepisce una sorta di obbligo morale verso i suoi fan e preferisce che l'audience si immagini ciò che vuole. Dal canto suo ha preferenza per gli uomini adulti e nettamente più grandi di lui.

    ▪ Particolarità:
    → Sa cantare (ovviamente) ed è anche un discreto ballerino. Non che gli piaccia vantarsene, però quando sente persone dire di saperlo fare e poi si accorge che non è vero dà di matto. Ha una voce molto bella e sensuale, alla quale riesce a far assumere molte sfumature, ma non chiedetegli di fare ASMR. Non gradisce.

    → Chiamava i propri fan little angels, nome unisex che andava bene sia per maschi che per femmine, così da non fare discriminazioni. Ovviamente ogni tanto lo usa ancora; ci è affezionato.

    → Non gli piacciono gli insetti. Non ne ha paura, gli fanno proprio schifo. Più zampe hanno, più devono stare lontani da lui; non riesce nemmeno a schiacciarli perché ew. Eccezion fatta naturalmente per le farfalle, le coccinelle, i bruchi colorati e tutti quegli esserini visivamente carini.

    → Si identifica come non-binary (bigender). È una cosa che ha realizzato molto di recente e non ne ha fatto parola con nessuno. Biologicamente parlando sa di essere maschio, tuttavia riesce a riconoscersi sia come uomo che come donna contemporaneamente, e non gli interessa se le persone si rivolgono a lui al maschile o al femminile.

    Prestavoce: Will Stetson (Inglese), E ve (Giapponese).
    ASPETTO FISICO[177 cm; 67 kg]
    Snello e affusolato, come sempre voluto dalla sua agenzia, Castiel non è altissimo per essere un ragazzo e possiede una muscolatura fine e accentuata da anni di danza ed esercizio fisico.
    Incarnato chiaro e senza nemmeno un filo di barba lungo gli zigomi, ha la pelle molto sensibile al tatto, liscia e curata, per via della skin care a cui si sottopone quasi tutti i giorni. I suoi lineamenti sono vagamente androgini: le labbra sottili, ma abbastanza carnose, gli zigomi alti e il viso dalla forma leggermente ovale.
    Le due caratteristiche che più risaltano all'occhio comunque sono presto dette: occhi e capelli. Il perché di questi ultimi è piuttosto evidente. Sono di un lucido verde smeraldino e lunghissimi; Castiel adora i suoi capelli e se ne prende molta cura ricoprendoli quasi giornalmente di balsami e prodotti naturali in modo da farli rimanere sempre morbidi e setosi. Lisci, con una frangetta che gli copre la fronte, gli arrivano fin oltre la schiena. Ama acconciarli in tutti i modi possibili: trecce, code alte o altre configurazioni più elaborate che siano.
    Gli occhi, invece, sono il suo "punto di forza": grandi e luminosi, le iridi sono di un particolare viola indaco costellato di piccoli granelli color oro intenso, come due ametiste preziose. Chi lo conosce si è sempre riferito al suo sguardo come particolarmente magnetico ed ipnotico.
    Oltre ciò, un'altra caratteristica insolita, è il suo essere... estremamente flessibile. E no, non s'intende di carattere, anche perché sarebbe il paragrafo sbagliato.
    Castiel è semplicemente snodabile. Gli è sempre piaciuto fare stretching per rilassarsi, fin da piccolo, ma vederlo all'opera è quasi impressionate. Verticali, spaccate, ruote e capriole, gli vengono naturali. Così come lo starsene appeso a testa in giù a... beh, qualsiasi cosa.
    Ha cominciato con i rami degli alberi dopo aver scoperto il suo quirk e ha continuato con le travi in palestra. Avete il permesso di giudicarlo, sì.
    Per quanto riguarda il modo di vestire, non è molto schizzinoso. Il lavoro adesso lo obbliga spesso ad un certo livello di decoro, imponendogli giacche, camice e cravatte, e lui non le disdegna. Tuttavia gli piace anche indossare abiti elaborati, vestiti e gonne, più o meno quanto gli piace indossare comuni outfit jeans-e-maglietta. Per motivi di quirk preferisce top o altri tipi di maglie che gli lasciano la schiena scoperta, in modo da aver più libertà per quanto riguarda le sue ali.
    Ha i buchi alle orecchie e un vero debole per gli orecchini e altri accessori (come braccialetti, collane e orologi), dei quali possiede una collezione immensa.
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    CARATTERE — Avere a che fare con Castiel è semplice quanto leggere uno scritto in sanscrito. Prima di tutto perché questo ragazzo è iperattivo e, no, non è un iperbole. Gli è stato diagnosticato un leggero disturbo ADHD in tenera età, e sebbene abbia affrontato le necessarie terapie uscendone quasi incolume, non rimane una persona facile da gestire.
    Anche perché Castiel non vuole essere gestito; è perfettamente consapevole di tutto ciò che i medici gli hanno sempre detto, e ormai pensa di essere più che in grado di amministrare da solo la sua vita. Non lo è, ma è un altro discorso.
    Questo, infatti, si riflette nel suo essere una persona tremendamente attiva e incapace di conoscere la quiete.
    Se rimane a lungo senza niente da fare si annoia ed inizia ad agitarsi, ha una soglia dell'attenzione molto bassa, e il costante bisogno di stare in compagnia. Gli piace fare branco. Solare, espansivo, a conti fatti Castiel è la bontà incarnata persona: gli piace aiutare l'altra gente, che loro lo vogliano o no, ed è un individuo dotato di notevole empatia, tanto sensibile e sempre pronto a mettersi in prima linea quando c'è da farsi carico di sofferenze altrui.
    Di norma si presenta come una persona gentile e disponibile e, con le persone a lui più intime, dimostra spessissimo un atteggiamento molto affettuoso e quasi materno, che probabilmente gli deriva dalla vicinanza che ha sempre avuto con i membri della sua famiglia.
    Tuttavia, è anche un tantino eccentrico, perché, insomma, buono comunque non significa santo, e la sua perenne angoscia di annoiarsi a volte si traduce in ansia. Ciò lo rende non troppo dissimile ad un folletto dispettoso. È curioso e si attacca alle persone in modo insistente, spesso sconfinando nei loro spazi vitali con una singolare prepotenza per la sua stazza. Ed essendo che si ritiene anche piuttosto carino e fortunato (per cui se è convinto di poter ottenere qualcosa facendo gli occhi dolci, siete rovinati), questo lo fa apparire come una vera palla al piede.
    Ovviamente lui è armato sempre delle migliori intenzioni, ma non sempre tutti la pensano così.
    Fra le altre cose: adora ascoltare musica, il suo genere preferito è il rock (non lo direste, vero?), e il gruppo che non si stanca mai di ascoltare sono i Queen; è un patito del cibo tipico giapponese e dell'alcool in generale, anche se questo non lo regge per niente bene; si diverte molto a sorprendere le persone in modo generale, difatti adora fare piccoli regali inaspettati a chiunque.
    Ha pochi altri hobby, oltre il canto, ed uno di questi include... arrampicarsi sulle cose. Nonostante la convivenza con il suo quirk sia sempre stata molto difficile, ama volare e ha sempre provato un certo fascino per le altezze: la sua meta preferita sono i grattacieli, seguiti dagli alberi e dai tetti. Si chiede spesso come sia possibile per le persone soffrire di vertigini, ma forse lui è un po' di parte visto che non deve aver paura di cadere.
    « BY THE WAY, IS "HE'D BE CUTE IF HE'D SHUT HIS MOUTH" A COMPLIMENT? »
    BACKGROUND — Se qualcuno gli chiedesse di descrivere la sua vita, Castiel probabilmente direbbe che... beh, forse poteva andare meglio, ma che - tutto sommato - conosce persone che hanno vissuto di peggio e che quindi non crede di aver il diritto di lamentarsi.
    Castiel venne alla luce il 22 giugno, in una tiepida sera di inizio estate, in uno dei grandi ospedali di New York, dopo una gravidanza di soli sette mesi e mezzo. I suoi genitori si erano conosciuti per caso, ma ormai non erano più tanto giovani: Daphne Blanchard era una giovane pittrice francese, in viaggio per i suoi studi d'arte a tema naturalistico; Nathan Leroy, solo un giovane curioso a cui piaceva passare il tempo fuori dalle caotiche strade della Grande Mela. Esattamente come gli incontri fortuiti che si vedono solo nei film e nelle serie tv, si erano incontrati in campeggio, si erano piaciuti e... una cosa tira l'altra, si sa, alla fine si erano scambiati i numeri di telefono, e poi era finita come era finita. Insomma, quando Castiel era nato, la coppia si era già stanziata a Manhattan, e lui era niente di meno che il loro quinto figlio.
    Le cose non erano certo rosee, Nathan lavorava come semplice impiegato nell'azienda di suo fratello, sua madre purtroppo aveva dovuto rinunciare al suo lavoro quando un'aggressiva malattia sconosciuta, reagendo al suo Quirk le aveva trasformato permanentemente le intere braccia in ali piumate. Tra spese mediche e altro, non si poteva certo dire che la sua famiglia navigasse nell'oro. A dispetto di ciò, tuttavia la mancanza di un amore familiare, Castiel non l'aveva mai sentito, c'erano delle costanti, in quel piccolo nucleo familiare, che gli piacevano un sacco: le ali morbide di sua madre che lo cullavano prima di andare a dormire, le liti giornaliere con i suoi fratelli, e papà che li portava a fare le escursioni in montagna nei suoi giorni liberi; insomma, nonostante le difficoltà economiche, entrambi i genitori erano orgogliosi della propria famiglia, e per Castiel divennero delle importanti figure di riferimento.
    Tralasciando qualche problematico inconveniente dovuto alla manifestazione del suo quirk e alla sua salute, Castiel crebbe come un bambino normale. Frequentò le scuole pubbliche, senza mai distinguersi particolarmente né per voti né per meriti, non facendone tuttavia mai mistero. Studiare non gli piaceva affatto, e s'impegnava quel tanto che bastava per raggiungere la sufficienza. Quelli, fino alla terza media, furono gli anni in cui si delinearono maggiormente i suoi interessi. A scuola iniziò a manifestare particolare passione per educazione fisica e materie come musica e scienze naturali, e a ripudiare assolutamente letteratura inglese e matematica; persino quando dovette scegliere le scuole superiori scartò il liceo a priori, preferendo un normalissimo istituto professionale. Non lo attirava nemmeno l'idea di finire a fare il cameriere in qualche comune ristorante di periferia, ma in realtà non aveva semplicemente idea di cosa voler fare in futuro.
    Se c'era una cosa che gli piaceva, quella era cantare. Non aveva mai preso lezioni semplicemente perché - conscio della situazione economica in famiglia - non era il tipo di persona da avanzare pretese. La sua famiglia era cristiana e lui aveva fatto prima parte del coro della chiesa e poi successivamente del coro scolastico. In ogni caso, chiunque lo avesse conosciuto, gli aveva sempre detto che sembrava possedere un talento naturale per il canto. Castiel per contro, che non credeva di essere affatto così bravo, si convinse semplicemente che fossero gli altri a non aver mai sentito cantare seriamente una persona.
    Così, quando durante un'estate della sua adolescenza, un gruppetto di suoi amici che voleva il suo quarto d'ora di fama, cercò di convincerlo a partecipare ad un provino per uno di quei talent show televisivi, Castiel accettò con lo stesso spirito di uno che si stava auto-condannando al carcere, anche perché lo accompagnarono in dodici.
    Inutile dire che rimase non sorpreso, di più, quando pochi giorni dopo lo chiamarono per dire che era stato accettato fra i concorrenti; e persino dopo quando non venne squalificato al primo giro, ma arrivò nei quarti di finale si sentì sempre peggio. In senso positivo, ovviamente. Non vinse ovviamente, ma quell'esperienza lo aiutò a formarsi e ad acquistare una bella dose di autostima.
    In ogni caso, dopo aver perso, non aveva particolare voglia di mettersi ad incidere un disco con uno studio di seconda mano come spesso facevano gli altri concorrenti, per cui inizialmente lasciò perdere e continuò con la scuola.
    O almeno, ci provò.
    Tutto questo perché, la sua vita venne improvvisamente sconvolta quando Akihiko si presentò di punto in bianco a casa sua sostenendo di avere una proposta di lavoro per lui. Castiel lo riconobbe, era uno dei giudici che aveva fatto parte della giuria durante il programma. Fu così che scoprì che l'uomo, in realtà, era una... specie di manager - al tempo Castiel non se ne intendeva di termini tecnici - che principalmente si occupava di rendere famosi giovani adolescenti stranieri per fomentare il cosiddetto fenomeno dei Gaijin Idol nella terra del sol levante. Era rimasto impressionato da Castiel, e lo trovava perfetto per fare un tentativo: aveva una bella voce, una bella personalità, e - ultimo, ma non meno importante - rispettava tutti i canoni dell'aspetto fisico che solitamente i fan ricercavano in un idol della sua età.
    I genitori di Castiel lo guardarono storto per un po', ma Akihiko, decisamente abituato ad impressionare le persone, non ci mise nulla a convincerli che fosse l'occasione della loro vita.
    Quanto a Castiel... non ci fu spazio per le discussioni, perché si prese una completa ed assurda sbandata per quell'uomo, nonostante lo staccasse di quasi dieci anni. Carismatico, giovane e persino attraente per certi versi, ne rimase letteralmente abbagliato. Aveva già realizzato da un po' che a piacergli erano i ragazzi, anche se non lo aveva mai detto a nessuno, ma quello fu il colpo definitivo.
    Fu così che si ritrovò catapultato in Giappone, nel mondo degli idol e della musica, a vivere a spese dell'agenzia per cui lavorava Akihiko. Un'esperienza un po' traumatica a dire il vero, per uno che non era per niente abituato a quella vita, ma Castiel riuscì comunque ad amalgamarsi piuttosto bene alla cultura del paese orientale, forse complice la giovane età. Passò i primi due anni praticamente ad imparare la lingua, si iscrisse ad una scuola e prese lezioni private, tutto questo mentre lavorava assieme al suo "manager" su quello che sarebbe dovuto diventare il suo personaggio: gli venne insegnato a cantare sul serio, a ballare, ed a fare entrambe le cose contemporaneamente. Passava il tempo con molti ragazzi della sua età, che coltivavano il suo stesso sogno; la maggior parte delle volte arrivava a fine giornata distrutto, ma alla fine... gli piaceva e si divertiva. Fece il suo debutto ancora molto giovane, da solista, e Akihiko divenne ufficialmente il suo responsabile. Castiel era molto empatico già di per sé e combinando questo con la sua personalità si guadagnò velocemente il suo seguito di fan di cui poter andare fiero. Il suo primo singolo rimase in testa alle classifiche di quella fetta di mercato per settimane. Dopo quel momento la sua esistenza si tramutò in un complicato destreggiarsi fra live su internet, concerti, sponsorizzazioni di quello o l'altro prodotto, piccoli ruoli come doppiatore, comparse in alcuni drama, l'accendersi di piccole rivalità fra "colleghi" e via dicendo. Finì persino per prendere una licenza civile per l'uso del Quirk, quando Akihiko lo convinse che apparire sul palco con le ali avrebbe certamente giocato a suo favore.
    A questo punto però, è doveroso fare una pausa, per lasciare spazio ad una piccola parentesi.
    Nonostante il tempo trascorso, quella che aveva pensato essere una cotta passeggera per Akihiko (perché sì, se l'era presa sul serio), a Castiel non era affatto passata. Persisteva un problema però, Akihiko era sposato, ed aveva due figlie. Castiel conosceva molto bene la sua famiglia, e per quello - non volendo passare per intruso - non aveva mai avuto il coraggio di dichiararsi, tenendosi stretto quel segreto. Successe tutto un po' all'improvviso, in compagnia di un po' d'alcool di troppo, mentre Akihiko lo stava riaccompagnando a casa, dopo che erano usciti insieme alla troupe che aveva collaborato alla realizzazione del suo ultimo video musicale, proprio per festeggiarne il successo. Si baciarono sulla soglia di casa sua, non proprio la cosa più romantica del mondo, ma la sorpresa di non esser rifiutato immediatamente Castiel se la ricorda ancora oggi. In realtà fu un dannatissimo errore, perché, dopo quella notte, continuarono a frequentarsi in segreto e Castiel non si rese conto di essersi imbarcato in una relazione nociva finché non fu troppo tardi.
    In realtà, all'inizio le cose andarono a gonfie vele, Akihiko e Castiel raggiunsero una strana complicità riuscendo tuttavia a separare nettamente il lavoro da quella che era la loro segreta vita privata, ma a lungo andare le cose si fecero pesanti. Sperimentarono la gelosia, Castiel era geloso di sua moglie, mentre quella di Akihiko era infinitamente più vasta e proporzionale all'influenza che il giovane idol aveva sui media; sperimentarono l'angoscia di non potersi far vedere assieme in pubblico per niente che non fossero interviste o cose correlate alla carriera di Castiel; insomma, dopo poco Castiel si convinse di essere nel torto. Non sarebbe mai dovuto subentrare nella sua vita in quel modo e decise di affrontare il suo amante a cuore aperto, certo che avrebbe capito.
    Si sbagliava. Akihiko non la prese bene, e dopo un litigio di un'ora arrivo persino a minacciare di esporre la loro relazione al pubblico, creando uno scandalo, fatale per un idol in piena carriera, se Castiel lo avesse mollato.
    A quel punto Castiel semplicemente non lo fece e rimase in quella situazione precaria sul filo del rasoio: da una parte c'era la sua vita come artista, dall'altra i sentimenti che provava per Akihiko. Seppur fosse conscio di starsi facendo lentamente del male, non voleva far del male anche a chi lo circondava. Akihiko in primis, ma era certo che se una cosa del genere fosse venuta fuori avrebbe finito per deludere anche la sua famiglia e i suoi fan.
    Si trovò a sfogare questa sua frustrazione solo nel canto e nello scrivere testi e fu forse quello il periodo in cui uscì il suo album più bello e triste al tempo stesso, dal titolo Fuyu no Hanashi (“冬のはなし”, Winter’s Story), ma la situazione divenne sempre più insostenibile. Avendo capito di averlo in pugno, Akihiko cominciò a ricattarlo sempre più spesso, lo allontanò dalla sua famiglia, inducendolo a sentirli sempre meno, e qualsiasi cosa non gli andasse bene era sempre occasione per ricordare al giovane idol quando fosse lui a stringere in mano la sua vita come manager, a programmare i suoi concerti, i suoi incontri, tutto. Castiel passava le notti a piangere, soltanto per vedere l'amante incurante davanti alle sue lacrime, e le mattine si metteva in faccia un sorriso e continuava a lavorare per i suoi fan. Gli piaceva la sua vita, e aveva già pensato di continuare a lavorare nel mondo dello spettacolo una volta conclusa la sua carriera da idol, ma vivere sotto quella costante "pressione" da parte di Akihiko, nonostante continuasse ad esserne innamorato.... era dura. Quando poi gli giunse alle orecchie la notizia dell'omicidio di Ken, il fidanzato di suo cugino, e la sua conseguente incarcerazione, ed al suo tentativo di offrirsi di aiutarlo, Akihiko gli disse semplicemente che sarebbe stato meglio far finta di non conoscerlo, poiché avere un parente in carcere non avrebbe certo giovato alla sua reputazione, Castiel capì che aveva sopportato abbastanza.
    Non fu una decisione facile da prendere perché se c'era una cosa difficile quella era cercare di abbandonare i sentimenti che provava per l'uomo. Ma arrivò semplicemente ad accorgersi come quella relazione gli stesse facendo fisicamente e mentalmente male, impedendogli in poche parole, di vivere come voleva. Il punto di rottura arrivò quando scoppiò a piangere a telefono con sua sorella maggiore, una sera che aveva trovato il coraggio di chiamarla dopo mesi che non si faceva vivo. Spiattellò tutta la storia per fila e per segno. Lei lo convinse a denunciarlo, sotto minaccia di prendere un volo per il Giappone quella sera stessa e venire lì di persona per riportarlo di peso in America. Castiel, seppur a malincuore, accettò il suo consiglio e affrontò Akihiko per la seconda volta, pur terrorizzato dall'idea che le cose potessero solo peggiorare. A questo giro fu in grado di spuntarla: riuscì a far capire come quella relazione li stesse solamente logorando l'un l'altro senza portar loro nulla di buono.
    Akihiko si scusò persino, dall'alto dei suoi - ormai - trentaquattro anni. Solo a quel punto Castiel gli disse che voleva farla finita, e non solo con la loro relazione, proprio con la sua carriera. Negli ultimi tempi era stato così male dall'aver sviluppato una sorta di rifiuto nei confronti del canto.
    La cosa ebbe impatto mediatico pressoché nullo, perché fortunatamente sia Akihiko che Castiel capirono che... era meglio che quella storia rimanesse seppellita assieme ai loro sentimenti. Si separarono, e Castiel si ritirò dalla scena annunciando la fine della sua carriera come Idol. Usò il termine sotsugyō (lett. "conseguimento del diploma"), per rendere la cosa meno drastica. In Giappone era una cosa molto comune, ormai era abbastanza grande, convinto d'aver fatto il suo tempo e... ciò lo rese anche meno doloroso.
    Tentò di costruirsi una vita più tranquilla e, grazie ad un paio di contatti, decise di formarsi in modo da poter continuare a lavorare nel campo della musica e fare ciò che Akihiko aveva fatto per lui.
    No, non l'amante abusivo, il produttore discografico.
    In più, decise e si presentò alla porta dell'appartamento di suo cugino, un borsone in spalla, e senza troppe cerimonie annunciò che si sarebbe trasferito da lui. Attese qualche secondo, giusto il tempo di godersi la sua reazione, per dirgli che in realtà stava scherzando e che aveva comprato casa abbastanza vicino. Aveva saputo di Ken, ed era intenzionato ad aiutarlo, che lui lo volesse o meno. Non voleva vederlo finire di nuovo in galera perché aveva ammazzato qualcuno di botte. Castiel per primo aveva bisogno di distrarsi, ed era certo che si sarebbero potuti dare una mano a vicenda.

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    QUIRK
    GOLDEN ANGEL — Quirk Transformation che dona al suo possessore un paio di ali retrattili che spuntano direttamente dalle scapole, bianche e candide, proprio come un angelo. Allo stato attuale sono grandi due metri ciascuna, per un'apertura alare di quattro metri in tutto.
    Se le ali vengono lesionate da tagli o fratture, una volta annullata la trasformazione, tutte le ferite traslitterano sulle braccia e sulla schiena di Castiel con la stessa gravità con cui sono state inflitte sulle ali.

    Il processo avviene tramite una trasformazione particolare che rende le sue ossa cave e più sottili, quasi dimezzando il suo peso, ed utilizzando quel materiale "che avanza" per consentire alle sue scapole di allungarsi, "perforare" la pelle della sua schiena e formare uno scheletro aggiuntivo simile a quello delle ali di un uccello. Per non lasciare le ossa esposte a fratture e pericoli, esse si ricoprono quasi immediatamente di piume, muscoli e nervi, consentendo a Castiel di muoverle proprio come fossero un paio di braccia. Ora come ora, il processo non dura più di qualche secondo e non è particolarmente doloroso.
    Queste ali gli consentono di volare, alleggerendo il suo peso e rendendo il suo corpo molto aerodinamico. Allo stesso modo una mutazione sensibile interessa pelle, occhi, vie respiratorie e altri apparati, in modo da rendere il suo corpo adatto al volo.
    Quando le utilizza, ovviamente smuove una quantità sensibile d'aria, e Castiel ha imparato a sfruttarla per generare raffiche e lame d'aria. Oltre a ciò, le piume possono essere staccate manualmente, ovviamente è un processo lievemente doloroso, ma una volta fatto possono essere usate per praticamente qualsiasi cosa; Castiel non può comunque privarsi di troppe piume per volta o comprometterebbe il suo volo.

    Il grosso effetto collaterale di questo quirk è il suo essere pesantemente influenzato dal cambio di stagione. Quando arriva quel periodo, le sue ali attraversano una specie di strano processo di "rinnovamento", un po' come le corna dei cervi. Il problema è che questo processo è estremamente doloroso. Quando si avvicinano i giorni dei solstizi e degli equinozi Castiel diventa completamente incapace di controllare la propria metamorfosi. Le ali si manifestano da sole, e le piume cominciano piano piano a cadere, seccando e sbriciolandosi dopo un paio d'ore. Quando sono cadute tutte, le ossa alla base delle ali si sgretolano e ricrescono da capo, come se stessero crescendo la prima volta. Tutte le volte ricrescono più forti, tuttavia questo processo provoca uno sforzo immane nel fisico di Castiel e gli causa un dolore acuto e persistente. Molte volte gli sale la febbre, la nausea ed il vomito, e il suo corpo è scosso da spasmi e fremiti, tanto che è costretto ad assumere potenti antidolorifici per cercare di stare quantomeno in piedi.

    ABILITÀ:
    MADE IN HEAVEN — Castiel ha sviluppato la singolare capacità di far cambiare consistenza alle sue piume. Probabilmente questo deriva dal continuo mutamento a cui esse sono sottoposte ogni stagione e dal fatto che esse debbano proteggere, in un certo senso, il loro portatore. Le piume possono diventare pesanti, affilate o anche più morbide di quanto già non siano.
    Ovviamente nel primo caso sarebbe impossibile volare, ma Castiel può usufruire di questa caratteristica anche soltanto su piccole porzioni di piume, ovviando così al problema.

    THE SKY WILL TURN — è un'abilità di percezione: raggiunto il pieno controllo del suo quirk, le ali di Castiel sono diventate una sorta di sensore che lo aiutano a percepire i cambiamenti nell'aria nei suoi paraggi (dieci metri circa). Probabilmente è dovuto al fatto che nella sua famiglia quasi tutti posseggano una parte di DNA che deriva da un uccello rapace, Castiel non deve esserne rimasto escluso, ed aggiungendoci la sua sensibilità ai cambi di stagione è venuta fuori una cosa del genere. Correnti d'aria, direzione dei venti, umidità, pressione e temperatura: a grandi altitudini, si accorge anche di cambiamenti atmosferici maggiori. Questo si traduce con il fatto che è molto molto difficile prenderlo di sorpresa: rimanendo concentrato potrebbe percepire un proiettile come l'avvicinarsi di una persona. Grazie a tutte queste nuove percezioni Castiel è riuscito ad incrementare la sua velocità di volo, ed adesso potrebbe lanciarsi in picchiata o in caduta libera per poi recuperare quota all'ultimo secondo senza alcun problema.

    STATISTICHE
    VALORE
    Livello:
    8
    Energia:
    1050
    EXP:
    0/2300
    Forza:
    350
    Quirk:
    410
    Agilità:
    265
    Peso:
    9
    Denaro:
    400,00¥
    Cronologia:
    INVENTARIO
    TECNICHE PERSONALI:
    Stairway to Heaven [Livello 4] [Attivazione]
    Attivando il suo quirk, sulla schiena di Castiel spuntano due candide ali bianche. Sono molto forti e robuste, e grazie alla loro ampiezza, unita alla sua particolare costituzione, il ragazzo può usarle per attaccare, difendersi e per volare riuscendo a raggiungere altezze molto elevate e a compiere lunghi tragitti senza stancarsi.
    L'apertura alare è quattro metri.

    Effetto: Questo lo svincola dai valori prestabiliti previsti dal regolamento per quanto riguarda altezze e distanze da compiere in volo, non per quanto riguarda la possibilità di attaccare a distanza.
    Costo: 40 + 20 PE
    Veridis Quo [Livello 4] [Distanza]
    Castiel ha imparato, grazie all'altissima affinità che ha con il cielo e le correnti d'aria, a sfruttarle a suo vantaggio e a "replicare" l'effetto che una folata di vento troppo forte potrebbe avere su una persona normale. Chiudendo le ali per una frazione di secondo e rispiegandole con forza l'attimo dopo Castiel smuove una sensibile quantità d'aria generando un'onda d'urto a forma di mezzaluna verticale che va ad impattare o spazzare via qualunque cosa si trovi di fronte in modo molto violento. Se usata mentre si è sollevati da terra è più efficace.

    Danno: Grave
    Raggio: 7 metri
    Nota: se Castiel viene attaccato con una tecnica a distanza e il suo quirk è maggiore della forza/quirk (dipende dal tipo di attacco) del bersaglio, la tecnica non infligge danno, ma annulla l'attacco avversario. Funziona anche con oggetti e proiettili.
    Costo: 85 PE
    Time to Shine [Livello 4] [Offensiva - Distanza]
    Rendendo affilate alcune delle sue piume, Castiel le stacca manualmente per poi scagliarle contro l'avversario. Esse mantengono le loro proprietà anche una volta abbandonato il piumaggio del ragazzo, comportandosi esattamente come coltelli, perdendo l'affilatura solo una volta che colpiscono un bersaglio. Allo stesso modo, se lanciate hanno una gittata di circa sette metri, dopodiché tornano ad essere normalissime piume.

    Danno: Grave
    Raggio: 7 metri
    Costo: 85 PE
    Instant Crush [Livello 4] [Difensiva]
    Castiel indurisce le sue ali, racchiudendosi al suo interno come fosse il guscio di una tartaruga. Esse hanno una discreta resistenza e gli fanno da scudo contro attacchi nemici. Quando sono in questo stato, se illuminate dalla luce, le ali sono lucide, come se fossero ricoperte da uno strato di ghiaccio.

    Resistenza: Danni Gravi
    Costo: 85 PE
    Aischýlos [Livello 4] [Offensiva - Distanza]
    Sperate che a Castiel non venga mai in mente di usare questa tecnica su di voi o potreste passare un brutto quarto d'ora. Secondo molte fonti storiche Eschilio (un famoso drammaturgo greco) sarebbe morto perché un'aquila affamata fece cadere una tartaruga sulla sua testa - per poterne spaccare il guscio e mangiarla - scambiandola per una roccia. Ora, Castiel non è certamente un'aquila affamata, ma è in dubbio che se decidesse di sollevare qualcuno in volo per lasciarlo cadere da altezze sconsiderate... un po' male vi fareste. Sollevare una persona gli richiede una notevole quantità d'energia e pertanto non può raggiungere altezze superiori ai sette metri al momento, né percorrere grandi tratti in volo mentre la solleva (dopotutto è abbastanza mingherlino e lo sforzo è tutto nelle ali); non che sia comunque una passeggiata.

    Danno: Grave
    Costo: 85 PE
    Bohemian Rhapsody [Livello 4] [Trasformazione]
    Il quirk di Castiel è interamente basato sulla modifica della sua struttura ossea e fisica affinché il suo corpo possa sopportare condizioni più estreme di un normale essere umano e volare. Il processo è quasi del tutto inconscio e il suo fisico si adatta di volta in volta alle condizioni cui Castiel lo sottopone, siano esse il freddo o l'aria più rarefatta a causa dell'altitudine o il vento e la pressione di altre svariate condizioni atmosferiche. Questo lo rende più forte e resistente, ma con il tempo - esercitandosi nel volo quasi tutti i giorni - Castiel si è accorto che riesce a rinforzare il suo fisico anche a comando, seppur per brevi periodi di tempo. In particolare nelle ali, che diventano più robuste, e nei muscoli limitrofi della schiena, che riescono a fornire una forza ben superiore alla media a tutti i colpi che infligge.

    Effetto: Aumenta i danni da [Gravi] a [Molto-Gravi]
    Costo: 120 + 40 PE
    Durata: 3 turni
    Lithium [Livello 4] [Offensiva - Status]
    Ultima aggiunta all'arsenale di tecniche offensive di Castiel: sfruttando la sua abilità di far cambiare consistenza al suo piumaggio, rende affilate le piume più esterne delle proprie ali (le remiganti primarie) facendole diventare estremamente pericolose e taglienti. Essendo le piume più esterne solo facili da usare per attaccare come se disponesse di due falci, perché sono in grado di infliggere tagli lunghi e piuttosto profondi, oltre che tagliare in due svariati materiali. Non del cemento armato ovviamente, ma con del legno o altre fatture meno resistenti non avrebbe alcun problema. Insomma, Castiel non lo farà perché è una brava persona, ma questa tecnica ha comunque il potenziale per falciarvi la testa o qualche arto. Può usarla anche mentre vola.

    Danno: Grave [Sanguinamento]
    Costo: 100 PE
    The Phoenix [Livello 4] [Offensiva]
    Il principio di applicazione è quasi lo stesso di Lithium. Sempre sfruttando la sua abilità di far cambiare consistenza al piumaggio, Castiel è in grado di indurire piccole porzioni delle sue ali in modo da poterle usare come fossero armi contundenti. Principalmente sfrutta la struttura dell'ala e applica questo rinforzo in corrispondenza dell'osso carpale o nei metacarpi adiacenti (insomma, le giunture). Così facendo è in grado di sferrare colpi abbastanza poderosi, come se fossero dei pugni o gomitate, ma... con le ali. Ha preso vagamente ispirazione da suo cugino? Forse. Non sarà ancora in grado di buttare giù muri o palazzi, ma per sfondare piccole barriere o sottili lastre di metallo non sussistono problemi. Per sfortuna altrui è in grado di usarla anche mentre vola, il che lo rende anche in grado di compiere degli attacchi in picchiata virtualmente pericolosi.

    Danno: Grave
    Costo: 80 PE
    Weight of the World [Livello 4] [Blocco]
    Probabilmente è il suo istinto da rapace che l'ha portato a sviluppare una simile tecnica, visto che non è tanto diversa dall'osservare le proprie prede dall'alto e piombare su di loro in picchiata per afferrarle. Fortunatamente per voi Castiel non è provvisto di artigli, pertanto non siete in immediato pericolo di vita. Ironia a parte, che sia dall'alto o meno, al posto di rapire il suo obiettivo per portarlo al proprio nido, Castiel si getta su di esso inchiodandolo a terra e, sfruttando la sua abilità di far cambiare consistenza al piumaggio, appesantisce a dismisura le ali facendole arrivare ad un peso ragguardevole, di norma anche bloccando gli arti avversari. Questo impedisce alle vittime di muoversi, schiacciate dal carico improvviso... un'ottima strategia per interrogare qualcuno, no?
    Data la pesantezza delle ali e la sua impossibilità ad effettuare scatti e movimenti repentini, è bene notare che qualsiasi offensiva ad area o a distanza effettuata ai suoi danni prima dell'esaurirsi del blocco, potrebbe finire per ritorcersi anche contro l'attaccante.
    Nota: Aischýlos può essere usata in seguito a questa tecnica, pur facendo esaurire la tecnica di blocco.

    Effetto: Blocco [4 turni], se il quirk di Castiel è maggiore della forza del bersaglio.
    Costo: 85 + 40 PE



    EQUIPAGGIAMENTO:
    Seraphine [Suit + Helmet]
    S49WO5S
    Dopo averne incontrati svariati, Castiel si è convinto che tutti i veri vigilantes vadano a giro in armatura o quasi, quindi se n'è procurata una a sua volta.
    Più che un costume da indossare sotto i vestiti, infatti, la suit di Castiel assomiglia ad una corazza integrale da indossare sopra. È un modello unisex, dal colore nero e lucido, di un materiale molto simile al lattice, e la sua silhouette rende molto difficile capire se chi vi si cela dietro è maschio o femmina.
    È abbastanza aderente, rinforzata su petto, come se dovesse proteggere un seno ed ha la vita molto stretta, ma è anche piuttosto massiccia su braccia e spalle, mentre lascia scoperte le scapole e tutta la parte alta della schiena, allacciandosi appena dietro al collo. L'unico elemento che distingue la suit da un abbigliamento per fare BDSM è probabilmente l'elmo che serve a celare la propria identità. Ha un aspetto abbastanza minaccioso, è nero e la visiera, bianca a specchio, ricorda la sagoma di una lunga fila di denti in mezzo alle fauci di un coccodrillo.
    A dispetto di ciò, il casco è provvisto di un modulatore vocale femminile.

    ► Effetto: Protegge da danni [Medi] alla testa.
    ► Peso: [0]
    ArtImmagine completa
    ► Prestavolto Costume: Lio Fotia, da Promare.
    Chains of Heaven [Supporto - Offensivo]
    9OjBdJh
    Per rimanere in tema BDSM Una catena. nulla di più, nulla di meno. La sua unica particolarità sta nel fatto di non essere composta di metallo, ma di aerographite.
    L’Aerographite è un materiale di una leggerezza estrema (con un peso di soli 0,2 milligrammi per centimetro cubo) che associa ad essa una incredibile resistenza, sia a compressione che a trazione. La resistenza di questo materiale è dovuta alla sua struttura molecolare: si tratta di nanotubi di carbonio (elemento costituente la grafite) disposti in maniera reticolare, in un volume occupato per il restante 99,99% da aria.
    La catena è lunga quasi quattro metri, quanto l'apertura alare di Castiel, e... fluttua. No, non nel vero senso della parola, ma complice la sua notevole leggerezza Castiel — che ha una buona percezione dei venti e delle correnti d'aria — riesce ad usarla in volo manipolandola e direzionandola come più lo aggrada senza alcuno sforzo. Le uniche due parti che pesano della catena sono infatti i due pesi alle estremità: due appuntiti speroni, che più che a fare male servono proprio per gestire la catena, come in un kusarigama.
    Se poi teniamo conto che l'aerographite è un buon conduttore elettrico, duttile ed idrorepellente... immaginate di combinarlo con uno shocker: si possono fare magie.

    ► Peso: [2]
    ► Effetto: [+20 forza] | Blocca l'avversario se la forza di Castiel (bonus compreso) è superiore alla forza del bersaglio.
    Mistress of the Heavens [Offensivo]
    9OjBdJh
    Uno Shocker del mercato nero. Castiel l'ha voluto far integrare sotto forma di una sorta di circuito in uno dei guanti del suo costume: il destro.
    Per dare la scossa e farlo funzionare come deve basta effettuare una pressione decisa contro la parte alta del palmo. Può essere combinato con Chains of Heaven. In tal caso, trovandosi a contatto con le catene, è possibile subire lo status.

    ► Peso: [1]
    ► Effetto: Stordimento [Medio-Grave], Paralisi [Grave] localizzata alla zona colpita.
    Kazeshini [Yari - Offensivo]
    Uno Yari del mercato nero. Il suo nome significa letteralmente "Wind of Death". Castiel l'ha scelto dopo una notte intera passata a cercare un nome figo. Ufficialmente nascosto assieme agli attrezzi di scena della Mankai Company, si presenta come un piccolo cilindro (di circa 15 cm, poco meno di una bomboletta spray) allungabile, diventando così un equipaggiamento a scomparsa. Una volta attivato, infatti, il cilindro diventa una staffa di metallo di quasi due metri dalla quale fuoriesce la punta di un tridente che ricorda la forma di un Sai. Questo tipo di lancia con la punta a tridente è chiamata Jumonji yari, ed in particolare questo modello è costruito per resistere all'uso dei quirk. Una volta imparato il suo utilizzo è ancora in grado di stare al passo con molti dei quirk più forti.

    ► Peso: [3]
    ► Danno: Medio-Grave [Sanguinamento].
    Fade to Black [Bagworm - Supporto]
    Una mantella che impedisce all'utilizzatore di essere rilevato da qualsiasi forma di radar e abilità di percezione. Sembra che agisca assorbendo vibrazioni, calore e rilasciando piccole quantità di ossigeno equivalenti a quella consumata dall'utilizzatore in modo da non causare variazioni nell'atmosfera e nell'ambiente circostante. Chiaramente non rende invisibili ad occhio nudo, ma con un po' di cautela consente di non essere individuati senza alcun problema. Quella di Castiel al momento è di colore nero, intonata al suo costume.

    ► Peso: [1]
    Teruko's Blood [Curativo]
    Si tratta di una medicazione illegale prodotta e venduta dal Nyorai's Blessed Hand. A conti fatti, la sua composizione è molto semplice: un po' di morfina per ridurre la sensazione di dolore mescolata assieme al sangue della dottoressa Teruko Omori. Teruko non ha la licenza per l'utilizzo dell'unicità, pertanto non è legalmente autorizzata a produrre medicine utilizzando il suo sangue curativo. A conti fatti, l'unico modo per acquistare una boccetta di questo prezioso elisir curativo è recarsi in clinica, possibilmente lontano da occhiate indiscrete. La sensazione di dolore sparirà immediatamente così come buona parte dei danni stessi ma, per quanto riguarda il dolore, si tratta solo di un rimedio temporaneo: pur con le ferite curate, una sensazione simile ad il dolore di un livido si manifesterà nel giro di qualche ora. Per evitare che altri la rivendano al posto suo e ad un prezzo più alto, è possibile portarne con sé solo un flacone per volta e bisogna restituirlo per avere una ricarica.

    ► Peso: [1]
    ► Quantità: [1]
    ► Effetto: Cura danni medi, diminuisce gli altri danni di due step.
    Poison Counter [Curativo]
    Un'interessante medicina creata dal noto ingegnere Tsukiyo Kardama mescolando dei particolari batteri con una sostanza in grado di tenerli sotto controllo. Si tratta di batteri estremofili in grado di nutrirsi di sostanze velenose. Iniettando la medicina nel proprio flusso sanguigno, questi batteri identificheranno la sostanza nociva e, adattandovicisi, saranno in grado di fagocitarla ed eliminarla in modo da curare il loro portatore. Eliminato il veleno e privi di sostanze nutritive i batteri moriranno automaticamente nel giro di qualche ora senza alcuna ripercussione per il corpo umano.

    ► Peso: [1]
    ► Quantità: [1]
    ► Effetto:
    - Riduce [Avvelenamento] Medio-Grave a Lieve e Grave a Medio.
    - Rimuove [Avvelenamento] Medio.
    - Rimuove [Avvelenamento] Lieve.



    SPECIALIZZAZIONI:
    Lockpicking [Narrativa] [Livello A]
    Questa specializzazione fornisce le conoscenze base per scassinare lucchetti o forzare serrature senza lasciare tracce o segni evidenti di effrazione. Ha ovviamente effetto solamente off-combattimento e se si riesce ad agire senza creare sospetti ed usando strumenti appositi. I più esperti, grazie ad un allenato senso dell'udito o con l'ausilio di apparecchiature per l'amplificazione dei suoni (stetoscopio, microfoni, ecc.), riescono a capire se la combinazione inserita è giusta o sbagliata a seconda del suono emesso dalla struttura meccanica durante la manovra. Può essere usata anche per mettere in moto dei veicoli dei quali non si possiedono le chiavi. Questa specializzazione NON garantisce al 100% la possibilità di forzare una porta etc., nelle attività masterate bisogna scrivere quando si fa uso della specializzazione e l'effettivo successo della manovra dipende dall'intervento del master in base alla qualità del post.

    Livello E: Se in possesso di strumenti adatti, come un grimaldello, fornisce la capacità di scassinare lucchetti.
    Livello D: Se in possesso di strumenti adatti, come un grimaldello, fornisce la capacità di scassinare lucchetti e forzare serrature comuni (come porte, finestre).
    Livello C: Se in possesso di strumenti adatti, come un grimaldello o stetoscopio, fornisce la capacità di scassinare casseforti ed altre serrature con combinazione.
    Livello B: Consente di mettere in moto un veicolo del quale non si possiedono le chiavi.
    Livello A: Fornisce la capacità di scassinare lucchetti, forzare serrature etc., anche con strumenti quotidiani ed esigui (es. una forcina).
    Tecnologia [Laboratorio] [Livello B]
    Livello E: Consente di creare equipaggiamenti personalizzati sfruttando tecnologie di bassa complessità.
    Livello D: Consente di creare equipaggiamenti personalizzati di bassa complessità, o di modificare a piacimento quelli già presenti in Mercato Nero.
    Livello C: Consente di modificare o potenziare gli equipaggiamenti creati in precedenza e di creare equipaggiamenti personalizzati di media complessità.
    Livello B: Consente di creare equipaggiamenti destinati alla vendita.
    PV: ENKIDU, FATE/GRAND ORDER || CODE © ONLY FOR MHA GDR.


    Edited by Ryuko - 9/3/2023, 18:07
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    ● Essendo una role introduttiva, nel caso in cui ci fossero altri personaggi in attesa di ricevere il loro addestramento, è possibile che lo staff vi unisca in un'unica role, per accettare più persone contemporaneamente. Per lo stesso motivo, se ci sono personaggi della stessa fazione in procinto di avere la propria scheda corretta, è possibile che lo staff decida di aspettare qualche giorno per poter gestire i vostri addestramenti assieme.
    ~ Buon gioco!


    bEDTXEZ
     
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