Bizarre Patrol

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Air Breather Expert

    Group
    Yuuei Student
    Posts
    720
    Location
    Palermo

    Status
    Offline




    Vigilantes | Livello 2| Status: Normale


    Età 24 | Exp 100 | P.T. 4| Energia 100

    Forza 30 | Quirk 15 | Agilità 30|



    Sakiko Yumeno
    Narrato - Parlato - Pensato


    Era una notte gelida nella periferia di Tokyo. I vicoli male illuminati erano abitati solo da fredde folate di vento e da ombre di passaggio che facevano del loro meglio per rimanere inosservate.

    Un ombra in particolare stava sostando sotto una tettoia usurata. L’ombra, che non sembrava si stesse impegnando molto ad occultare la sua presenza, trasmetteva una sensazione di vigile allerta.

    Poi improvvisamente l’ombra starnutì. Il suono dello starnuto fu qualcosa che poteva essere descritto solamente come una via di mezzo fra un pigolio e lo squittio di criceto imbarazzato.


    Non era esattamente il tipo di starnuto che ti aspetteresti di sentire in un luogo del genere in una notte come quella. La figura con un po’ di freddoloso imbarazzo si strofinò il naso arrossato con un mano cercando di riassumere la compostezza dignitosa che ci si aspetterebbe da un ombra misteriosa.

    Il nome di questa specifica ombra alle prime armi era Saki e in quel momento le gelide avversità climatiche la stavano portando a rivalutare le sue scelte di vita che l’avevano portata a stare lì in piedi come uno spaventapasseri in balia delle intemperie con solo un lungo cappotto impermeabile nero e una sciarpa per riscaldarsi.
    In particolare stava rimuginando la sua scelta di fare una “ronda” notturna in periferia senza almeno portarsi dietro un paio di guanti, un thermos di caffè caldo e magari anche un intera stufa.

    Questo era il guaio di improvvisare le sue “missioni” di giustiziera sull’impulso del momento. Sul momento, nella calda comodità di casa, le era sembrata una buona idea ascoltare il suo pressante desiderio di azione ed adrenalina, immaginando di pattugliare con entusiasmo le strade per trovare qualche furfante sventurato.
    Adesso, dopo due ore di un attesa priva di alcun evento rilevante rimpiangeva non essere rimasta a casa avvolta in un bozzolo di coperte calde a guardare una replica della sua serie anime preferita. Durante l’intero lasso di tempo nessun furfante, manigoldo o losco individuo aveva avuto il buon gusto di palesarsi. L’unico atto empio compiuto sotto la sua sorveglianza era stato quello di un cane randagio che aveva deciso di liberare la sua vescica sulla ruota di una macchina posteggiata davanti a lei.

    La ragazza squittì un altro flebile starnuto e sospirò. Ormai era passata la mezzanotte e domani mattina l’aspettava un photo-shoot per il marketing del nuovo spettacolo. Se avesse fatto tardi suo padre le avrebbe consumato le orecchie a forza di ramanzine.

    La ragazza sospirò ancora una volta con rassegnazione. Il clima gelido aveva da tempo stemperato il suo ardente entusiasmo di paladina improvvisata, ma nutriva ancora una flebile speranza di riuscire a ricavare qualcosa da questo flop.

    Lanciò un occhiata all’orologio che indossava al polso destro. All’interno del quadrante era raffigurata la faccia sorridente di un coniglio le cui orecchie fungevano da lancette. L’orecchio dei minuti si era appena collocato sulla tacca di mezza mentre l’orecchio delle ore sostava sulla tacca del 12. La ragazza decise che avrebbe “sorvegliato” l’area ancora per quindici minuti dopodiché si sarebbe ritirata a casa.


    Ma improvvisamente, con un insolito tempismo, proprio in quell’istante giunsero delle grida da un vicolo vicino. La ragazza riconobbe subito il rumore di quella che sembrava una colluttazione e con riesumato entusiasmo di apprestò a correre verso il vicolo per portare soccorso e giustizia…




    QUOTE
    Disa10

     
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Member
    Posts
    91

    Status
    Offline


    Joker D. Jin



    bizarre-patrol




    Narrato - Parlato - Pensato



    Una leggera brezza soffiava quella sera sopra i palazzi di Tokyo, che andava a sfiorare la pelle bianca di Jin, che si trovava sdraiato li come al suo solito. Ad osservare le stelle e le moltitudini di luci artificiali che andavano a decorare la grande metropoli. Passava li la maggior parte del suo tempo libero, specialmente la sera, a ripetere tra se e se quanto il mondo facesse schifo, e quanto lui odiasse il genere umano. Perciò la domanda che si faceva e rifaceva era..

    "Perché ho scelto di fare l'eroe?.."

    La domanda era semplice, ma soprattutto andava in contrasto con il suo modo di essere e di disprezzare quel mondo che un eroe dovrebbe amare. Sbuffò e si mise seduto, era così bello la su, lui amava la pace e il silenzio, l'opposto del suo comportamento in mezzo alle altre persone: lui che come clown atipico si dimostrava chiassoso e a volte attaccabrighe. Tutto ciò che dentro di se aveva era confusione.

    "Sarebbe stato più semplice fare il cattivo.. alla fine.. io lo sono.."

    Ed invece aveva scelto di reprimere questo disprezzo verso il mondo, per amore dell'unica persona che mai lo avesse amato veramente.. suo padre. Aveva deciso di essere un eroe e di proteggere e salvare quel genere umano che tanto disprezzava, per il sogno e per il rispetto di suo padre. Prese il telefono dalla tasca e guardò l'ora, era già piuttosto tardi, era quasi mezzanotte, perciò era ora di tornare nella sua umile e desolata casa, l'indomani avrebbe avuto uno dei noiosissimi giorni di scuola, aveva da poco passato l'esame di ammissione per la UA. Si alzò e si diresse giù per le scale, si trovava all'ultimo piano del palazzo perciò ne aveva da scendere, e quegli scalini quella sera sembravano non terminare mai, mentre scendeva pensò appunto alla UA, neanche all'esame era riuscito ad ottenere il massimo, era stato assegnato alla sezione B, aveva perso la calma durante il test, minacciando di voler uccidere l'ostaggio..

    "Oh ma andiamo.. quale eroe direbbe mai una cosa del genere!"

    Si diede un leggero schiaffo in testa, ed intanto le scale erano finite ed uscì dal palazzo, e prese la via più breve per arrivare a casa sua che non distava molto da li. Ma ad un tratto, dall'altra parte del marciapiede vide a terra un bambino che si teneva gli occhi e piangeva, leggermente più avanti di lui, vide un uomo steso a terra mal ridotto, vicino a quest'ultimo un uomo incappucciato ergeva innanzi a lui, con una valigetta in mano, il Joker spalanco gli occhi guardando prima il bambino spaventato ed il padre ferito a terra, alla mente gli vennero subito in mente le immagini di quando trovò il corpo del padre senza vita, e senza pensarci due volte scattò verso il criminale. Senza neanche rendersene conto il criminale si ritrovò con la faccia contro il muro, ed immobilizzato da Jin, con una mano gli teneva la testa premuta contro l'edificio, con l'altra gli teneva le braccia per non farlo muovere

    "Devi sapere.. che io sono un eroe diverso dagli altri.. ed è per questo che ti farò molto male!"

    Disse quasi in preda ad uno stato d'ira, aveva la voce acuta e sottile come quella di un demonio, il criminale lo guardò negli occhi terrorizzato. Stava salvando qualcuno, ma stava di nuovo perdendo la calma.

    SCHEDA PG - LIVELLO 2

    Forza: 21
    Quirk: 32
    Agilità: 22
    Energia: 100
    Tecniche/Equipaggiamento usato
    CITAZIONE
    TECNICHE/EQUIP



     
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Air Breather Expert

    Group
    Yuuei Student
    Posts
    720
    Location
    Palermo

    Status
    Offline




    Vigilantes | Livello 2| Status: Normale


    Età 24 | Exp 100 | P.T. 4| Energia 100

    Forza 30 | Quirk 15 | Agilità 30|



    Sakiko Yumeno
    Narrato - Parlato - Pensato


    Saki corse a perdifiato verso il vicolo da cui proveniva il rumore della colluttazione. I suoi polmoni bruciavano ad ogni boccata di aria gelida che li riempiva rendendo la breve corsa più estenuante del dovuto.

    Quando arrivò ansimando piccole nuvole di vapore alla bocca del vicolo si trovò di fronte ad una scena più insolita di quel che si aspettava: c’erano quattro persone dentro il vicolo, una di queste era un bambino il lacrime, un'altra era un uomo ferito a terra, e un'altra era tizio con la faccia da clown che stava pressando l’ultima figura contro un muro. Vicino ai piedi del clown c’era anche una valigetta, probabilmente caduta a qualcuno durante la colluttazione.

    Si trattava di uno scenario piuttosto bizzarro e la mente fervidamente fantasiosa della ragazza si lanciò subito al galoppo come uno stallone da corsa strafatto di anfetamine in piena pianura nel tentativo di comprendere cosa stava succedendo.

    Uno scippo? Un tentativo di rapimento? Forse il bambino era stato rapito come ostaggio e lei era incappata nel momento del riscatto? O forse era uno scambio di mercanzia… e forse il bambino era una merce da scambiare?


    La ragazza non aveva il tempo di assestare con precisione le dinamiche della situazione. La prima cosa da fare era assumere il controllo e neutralizzare i criminali.
    Gli occhi smeraldini della ragazza puntarono automaticamente su quello che sembrava ovviamente il criminale più pericoloso: il tizio con la faccia da clown.
    Con quel trucco inquietante non poteva che essere un qualche sociopatico senza scrupolo. Con la sua esperienza da otaku coltivata fra manga, anime e videogames, la ragazza sapeva che non potevi mai fidarti di qualcuno con un sorriso dipinto sulla faccia.

    Era il momento di agire. La ragazza dunque si annunciò ai presenti con un eroico colpo di tosse “Ehm-ehm – fermi tutti, non ho idea di cosa stia succedendo, ma che nessuno si muova!” – la ragazza si era piazza al centro dell’entrata del vicolo per bloccare la via d’uscita, assumendo la posa n°12 dell’eroina di Moon Ranger, con le gambe leggermente divaricate e le mani poggiate sui fianchi.

    Ciò che i presenti nel vicolo avrebbero visto dal loro punto di visto era una figura parzialmente illuminata alle spalle dalla luce fatiscente di un lampione. Il volto della ragazza era coperto da una mascherina medica che la ragazza aveva “personalizzato” con il disegno stilizzato di un musetto da coniglio. Ma probabilmente la caratteristica che avrebbe attirato di più la loro attenzione era il cappuccio sulla testa della ragazza sul quale spiccavano due orecchie morbidose da coniglio. Una di queste era persino decorata con dei sonaglini che suonavano allegramente ad ogni movimento della ragazza.

    Una volta che la ragazza fu sicura di avere l’attenzione dei presenti alzò la mano destra dal fianco e puntò un indice accusatore verso il ragazzo con la faccia dipinta “Specialmente tu, buffone! Tieni le mani in alto e non fare scherzi! Altrimenti…”
    La ragazza si mutò improvvisamente, colpita da un lapsus, scoprì di non avere una continuazione adatta per la sua intimidazione.

    Aveva dimenticato la battuta.

    Un errore da principiante davvero imbarazzante per un attrice come lei. Specialmente in una situazione simile. Certi criminali non ti prendono sul serio se dimentichi le tue battute al momento opportuno.


    La ragazza perse qualche secondo a sforzarsi di ricordare in vano le parole ripetendo a ripetizione fra se e se “Altrimenti… altrimenti…” sperando di sbloccare la memoria ma senza alcun risultato. Cosi con imbarazzata rassegnazione decise di consultare il copione “Ok, ok… aspettate un momento per favore…”.

    La ragazza schioccò le dita della mano sinistra. Un istante dopo, il suono dello schiocco venne seguito da un suono simile a quello di un piccolo aspirapolvere: sul palmo sinistro della ragazza si aprì un piccolo buco a forma di cuore dalla quale improvvisamente fuoriuscì una risma di fogli spillati e scarabocchiati.

    La ragazza senza commentare rilesse rapidamente le prime pagine del copione scritto di sua mano, che in realtà era più una raccolta di battute e linee guida che la ragazza aveva memorizzato per queste situazioni, con piccole note aggiuntive, raffigurazioni e decorazioni di cuoricini e coniglietti sparse un po’ su tutti i fogli. La ragazza mormorava sottovoce le battute man mano che le rileggeva passando su di esse il dito indice con espressione assorta “Dunque, si… ecco.. ‘intimo al/i criminale/i di fermarsi’… ah-ah, ecco qui!”
    Come se nulla fosse la ragazza schioccò le dita della mano destra e nella stessa maniera di prima un piccolo varco a forma di cuore si aprì sul suo palmo destro che aspirò con un sonoro ‘FLOP’ il copione facendolo sparire nel nulla cosi come era arrivato.


    La ragazza schiarì la voce e come se stesse semplicemente ripetendo una scena teatrale esclamò nuovamente con enfasi “Specialmente tu, buffone! Tieni le mani in alto e non fare scherzi! Altrimenti ti prendo a calci nelle palle finché non ti arrivano dietro gli occhi!” Nonostante il volto della ragazza fosse coperto era possibile percepire una certa aria di soddisfazione per l’essere riuscita finalmente a dire la sua battuta e anche per aver ideato la battuta stessa, e allo stesso tempo un imbarazzante aria d’innocenza di chi non ha compreso a pieno le parole che le sono uscite dalla bocca.

    Una volta che aveva messo le cose in chiaro era tempo di immobilizzare i sospetti, ma visto il numero dei sospetti e non essendo sicura su chi andasse legato o meno la ragazza decise che probabilmente l’opzione migliore era tenerli in scacco fino all’arrivo delle autorità, cosi prese nuovamente la parola esclamando “Adesso, voi state lì buoni, mentre io chiamo la polizia… e magari anche un ambulanza per quel poveretto a terra…” – detto questo la ragazza tirò fuori il suo cellulare, decorato con un copertura rosa e orecchie da coniglio in cima, e si apprestò a digitare il numero per la polizia…





     
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Member
    Posts
    91

    Status
    Offline


    Joker D. Jin



    bizarre-patrol




    Narrato - Parlato - Pensato - Parlato Altri



    La mano di Jin continuava a premere la testa dell'individuo contro il muro, le cinque dita strette intorno al viso stringevano sempre più e sembrava quasi che il cranio del criminale dovesse spezzarsi in piccoli pezzi. Gli occhi sbarrati e terrorizzati erano fissi a guardare gli occhi di Jin, piccoli e stretti, l'ombra del lampione dietro di se andava creare una forte luce alle sue spalle, ma il suo volto era completamente scuro e coperto dall'ombra generata dalla luce artificiale.

    "Purtroppo non sono un criminale.. ribadirei purtroppo.. non sono io il cattivo. Per questo non ti ucciderò anche se è la cosa che vorrei più fare in questo momento!"

    Disse il clown aumentando la stretta sul viso dell'individuo che questa volte gemette dal dolore, sembrava quasi che la situazione si fosse capovolta, sembrava come se Jin l'eroe, fosse diventato lui il cattivo che stava per far del male a qualcuno, fortunatamente non aveva del tutto perso il controllo e la ragione. Quella scena del criminale che stava facendo del male al padre del bambino lo aveva fatto quasi impazzire. Tuttavia l'atmosfera cupa e carica d'ansia, la pressione che era stata generata da quella situazione venne soffiata via

    “Ehm-ehm – fermi tutti, non ho idea di cosa stia succedendo, ma che nessuno si muova!”

    Le orecchie dei presenti vennero riempite da parole dette con così tanta sicurezza, Jin girò lentamente la testa, aspettando di trovarsi davanti qualche poliziotto, o magari qualche pro-hero, e vaglielo a spiegare che si trattava decisamente di un equivoco, che era lui in realtà l'eroe, che stava senza dubbio salvando qualcuno, ma ancor più senza dubbio era che avesse scelto il modo sbagliato di farlo. Anche se la figura che si prestava innanzi a loro non era quella di un pro-hero o di qualcuno che avrebbe potuto creare dei problemi, la luce generata dal lampione non permetteva di vedere ogni dettaglio della persona, ma si riusciva a capire perfettamente che si trattava di una ragazza, ma ciò che più passò all'occhio di Jin fu gli accessori portati da quest'ultima: indossava una mascherina medica nera con disegnato un muso da coniglio, e sulla testa aveva un cappuccio sulla quale s'innalzavano due orecchie di coniglio.

    "Ohh ma quel cappuccio è fantastico!"

    Dissé Jin quasi con gli occhi a cuoricino, il cappuccio della ragazza gli ricordava il suo cappuccio con i cuori,il ragazzo clown amava questi ccessori così appariscenti e..ridicoli. Intanto alla vista del cappuccio si era portato la mano alla bocca per lo stupore, tuttavia la mano era la stessa con cui teneva il criminale che approfittando del momento di libertà, si allontanò di qualche metro, terrorizzato

    "Ma.. non posso proprio fare l'eroe non c'è niente da fare."


    Disse il clown dandosi una pacchetta sulla testa in segno di disappunto verso se stesso, riportando la sua attenzione immediatamente sulla ragazza che continuò la sua entrata in scena puntando l'indice verso il Joker

    “Specialmente tu, buffone! Tieni le mani in alto e non fare scherzi! Altrimenti…”

    Jin rimase sorpreso del fatto che la ragazza stesse "attaccando" per primo lui, alla fine lui era l'eroe in quella situazione, lui stava cercando di salvare il bambino e il suo papà, ma alla fine la sua paura si era verificata veritiera, lui era passato per il criminale. Di certo il modo di agire non era stato dei migliori, era stato un po' burrascoso, non aveva calcolato minimamente il bambino e suo padre, non si era preoccupato di portarli in salvo, aveva solo attaccato il criminale, era sembrato quasi indemoniato nello stritolare la faccia del tizio.. cavoli faceva davvero schifo come eroe. Intanto la coniglietta aveva concluso la frase con "altrimenti" senza più continuare

    "Ma che cavolo vuol dire.. Non si può concludere una minaccia con "altrimenti! Cioè hai lasciato i puntini, riempili! Cavoli pure lei fa decisamente schifo come eroe!"

    Pensò tra se e se il ragazzo clown, cioè in effetti inizialmente come entrata in scena non era stata male: le luci scenografiche, la posa, la sicurezza, il cappuccio, però con "altrimenti" stava rovinando tutto. La ragazza schioccò le dita e dopo qualche istante dalla sua mano uscirono un mucchio di foglietti

    "E' il suo quirk quello? E' un portaoggetti vivente?"

    Pensò Jin, intanto la ragazza concentrata unicamente su di se, iniziò a leggere tra i foglietti, il clown incrociò le braccia ed iniziò a battere impazientemente con il piede in segno di attesa, dopo qualche secondo la ragazza fece sparire i fogli e fu pronta

    “Specialmente tu, buffone! Tieni le mani in alto e non fare scherzi! Altrimenti ti prendo a calci nelle palle finché non ti arrivano dietro gli occhi!”

    Si poteva percepire sulla propria pelle la sensazione di soddisfazione che inondava la ragazza, era davvero soddisfatta della sua battuta. Tuttavia il ragazzo clown non era dello stesso parere, aveva riempito quell' "altrimenti" con una minaccia senza alcun efficacia. Per un silenzio quasi assordante calò, mancava soltanto che una balla di fieno rotolasse su quel marciapiede

    "Ragazza.. non ci siamo! Mi sa che devo darti qualche lezione di eccentricità!"


    Esclamò il clown, portandosi l'indice e il pollice al mento con fare pensieroso. Era convinto che in quella situazione lui avrebbe fatto decisamente meglio, o sicuramente non si sarebbe dimenticato la battuta. Intanto il criminale approfittando della situazione, o meglio, approfittando dell'incompetenza dei due presunti "eroi", si stava allontanando passo dopo passo sempre di più. La ragazza tirò fuori un cellulare e minacciando di chiamare la polizia si apprestò a digitare il numero. In un attimo migliaia di calcoli frullarono nella mente di Jin, come un rewind di tutta la vicenda gli si presentò in testa: Jin come un grande eroe aveva salvato il bambino e suo padre, e stava quasi per catturare il criminale, ma poi.. è arrivata lei, facendo scappare il tizio. E' se tutto ciò fosse una messa in scena? Se la ragazza era in combutta con il tizio? E se con quel cellulare stava componendo il numero dei suoi colleghi malviventi? O se stava componendo un codice per far esplodere una bomba? Doveva fermarla

    "Fermati! Non muovere più un solo dito! Non ti permetterò di far esplodere tutto quanto!"

    Esclamò il clown, questa volta puntando lui l'indice verso di lei. Ormai pensava che la sua idea fosse giusta, lei era arrivata proprio quando per il criminale non c'era più niente da fare, era arrivata per salvarlo ed ora stava per fare qualcosa di strano

    "Qui l'eroe sono io. A mio malgrado.. ma lo sono! Perciò non muovere un altro dito o.. " cambiò il suo tono di voce, da quello stupido che aveva tenuto per tutta la durata della discussione con lei, e passò al tono subdolo, sadico e serioso di quando faceva sul serio "O sennò dovrai vedertela anche tu con me.. ma dato che sei una ragazza ti inviterei di farti da parte."
    SCHEDA PG - LIVELLO 2

    Forza: 21
    Quirk: 32
    Agilità: 22
    Energia: 100
    Tecniche/Equipaggiamento usato
    CITAZIONE
    TECNICHE/EQUIP



     
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Air Breather Expert

    Group
    Yuuei Student
    Posts
    720
    Location
    Palermo

    Status
    Offline




    Vigilantes | Livello 2| Status: Normale


    Età 24 | Exp 100 | P.T. 4| Energia 90

    Forza 30 | Quirk 15 | Agilità 30|



    Sakiko Yumeno
    Narrato - Parlato - Pensato


    La giovane vigilante alle prime armi aveva giusto finito di digitare il numero della polizia quando sentì il “criminale” con l’inquietante faccia da clown ribattere alla sua intimidazione contro-intimando lei a stare ferma e affermando di essere lui l’eroe della situazione.

    A quell’affermazione Saki rivolse al ragazzo un espressione di scettica incredulità cosi intensa da riuscire a trasparire perfino attraverso la maschera.
    Ma fu un'altra parte di quello che il sedicente “eroe” aveva detto ad irritare Saki “ ‘Dato che sei una ragazza’!? E questo cosa vorrebbe dire? Stai per caso insinuando che solo perché sono una ragazza ho bisogno di un trattamento di favore?” Saki aveva delle idee molto ben definite sull’uguaglianza fra i sessi e non intendeva di certo lasciare che un pagliaccio la sottovalutasse in quel modo.

    La ragazza istintivamente incanalò l’essenza di Maki – una giovane teppista di strada che Saki aveva interpretato in una serie tv televisiva un paio di anni fa – e il suo corpo sembrò quasi trasformarsi in quello di un'altra persona: la sua postura s’impettì allargando le spalle e inclinando la testa come a cercare di trovare un modo di poter guardare l’interlocutore dall’alto, mentre i suoi occhi e la sua mascella si serrarono in un espressione di stoica impudenza - nonostante non fosse visibile dietro il camuffamento che portava sul viso, la ragazza aveva perfino deformato la bocca sollevando l’angolo del labbro superiore per mostrare i denti in modo quasi animalesco.
    La sua interpretazione da "teppista" era piuttosto notevole, ed ai tempi della serie Saki era stata approvata sia dai critici che dal pubblico. Mantenendo quella posizione la ragazza si rivolse nuovamente al clown, cambiando perfino il suo modo di parlare e l'intonazione con cui pronunciava le parole strascicando le vocali e ruotando le "r" sulla lingua “Oi, oi, Clown-kun, ho l’impressione che tu non mi stia prendendo sul serio. E non pensare di potermi prendere in giro con quella frottola di essere un “eroe”, con quella faccia inquietante che ti ritrovi non puoi certo darmela a bere. Quindi questo è il mio ultimo avvertimento, stai fermo e buono… e soprattutto non farti venire strane idee su quel povero bambino.” Un paio di mesi prima Saki aveva visto al cinema un film su un clown che viveva nelle fogne e divorava bambini innocenti. La cosa stava decisamente alterando largamente il suo giudizio sulle possibili intenzioni del ragazzo vestito da clown riguardo al bambino presente sulla scena.

    Poi gli occhi smeraldini della ragazza si spostarono dal clown per puntare su qualcosa alle sue spalle: la ragazza aveva colto i movimenti dell’altro malvivente che stava cercando di dileguarsi di nascosto senza dare nell’occhio. La ragazza sospirò quasi con rassegnazione. Era davvero difficile trovare dei criminali collaborativi, nessuno di loro rispettava il copione mentale che la ragazza aveva dentro la testa.

    Ciò che avvenne a seguire ebbe luogo nell’arco di una manciata di secondi.

    La ragazza schioccò nuovamente le dita della mano sinistra e come era successo poco prima un piccolo varco si apri sul palmo della sua mano. Solo che questa volta non fu una risma di pagine alla rinfusa ad uscire dal varco ma una grossa palla da bowling spudoratamente color rosa confetto.

    Ad aggiungere maggior impudenza sulla superficie rosa della palla era stata disegnata la faccia di un coniglio sorridente.

    La palla pesava almeno una decina di chili e immediatamente una volta nella mano della ragazza la sfera quasi trascinò la ragazza a terra, che solo congiungendo entrambe le mani per tenerla riuscì a tenersi in piedi. La situazione però cambiò repentinamente non appena il quirk della ragazza entrò in gioco annullando il peso della palla nell’arco di un secondo.

    Cosi il corpo della ragazza, prima teso nello sforzo di tenere su la palla, adesso stava assumendo la posizione simile a quella di un lanciatore di baseball. La ragazza prese con cura la mira, alzando gradualmente il ginocchio verso il petto e portando, adesso con facilità e leggerezza, la palla dietro la schiena con la mano destra “Ho detto… NON..."– la ragazza caricò il lancio per poi rilasciare la palla alla fine di un movimento ad arco del braccio destro – “…MUOVERTI!”
    Per la ragazza quella palla da bowling non aveva alcun peso… ma per il resto del mondo e le sue regole fisiche la palla pesava ancora una decina di chili e adesso stava sfrecciando come una palla di cannone verso la schiena dell’uomo girato di spalle mentre si stava allontanando di soppiatto.

    La palla impattò sulla schiena del criminale con un centro perfetto e un urlo di dolore del diretto interessato. L’uomo crollò a terra e la palla proseguì la sua corsa rotolando via dentro i meandri del vicolo.


    La ragazza si permise un breve momento di celebrazione per l’attacco riuscito, saltellando allegramente, scuotendo il pugno in aria in maniera enfatica ed esultando “Wohoooo! Strike!”
    Dimenticandosi temporaneamente della chiamata alla polizia, lasciando che il cellulare e l’operatore che aveva risposto rimanessero ignorati dentro la tasca della sua felpa…





    QUOTE
    • Bunny Strike [Livello 1]: Saki richiama una palla da bowling dal suo Nexus e dopo averne annullato il peso con il suo quirk Libra la tira con forza contro un nemico. La palla da bowling può essere eventualmente sostituita con un oggetto trovato sul campo di battaglia.
    Raggio: 5 metri
    Costo: 10
    Danno: Lieve / Richiamo (Creazione) di (1) Oggetto "Palla da bowling" sul campo di battaglia.

     
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Member
    Posts
    91

    Status
    Offline


    Joker D. Jin



    bizarre-patrol




    Narrato - Parlato - Pensato - Parlato Altri



    Alle intimidazioni di Jin la ragazza si fermò e smise di comporre il numero della polizia. Tuttavia la ragazza non sembrò minimamente preoccupata dalle minaccia del clown, ma s'indispettì molto, alla frase "dato che sei una ragazza", l'idea di uguaglianza concepita dalla bionda andava decisamente in contrasto con quella di Jin. Certo, non che il ragazzo clown ritenesse le donne esseri inferiori o cose del genere, tuttavia preferiva sempre evitare di dover colpire una ragazza. Era decisamente quello il senso della frase. La ragazza con la maschera da coniglio, cambiò immediatamente atteggiamento andando ad impettirsi e sembrò quasi "crescere" fisicamente, il suo sguardo si fece più cattivo e minaccioso

    "Per quale motivo.. si comporta in modo così strano?"

    Pensò Jin tra se e se, riusciva a ritenere qualcuno strano, quando alla fine il più strano era lui. Ma questa volta, la ragazza non scherzava a stranezza. Potevano benissimo rivaleggiare in questo, Jin era fatto così, era strano, probabilmente pazzo e con qualche rotella fuori posto, la ragazza invece si comportava in modo strano.

    “Oi, oi, Clown-kun, ho l’impressione che tu non mi stia prendendo sul serio. E non pensare di potermi prendere in giro con quella frottola di essere un “eroe”, con quella faccia inquietante che ti ritrovi non puoi certo darmela a bere. Quindi questo è il mio ultimo avvertimento, stai fermo e buono… e soprattutto non farti venire strane idee su quel povero bambino.”

    Strane idee sul bambino? Che intendeva? Jin spostò la sua attenzione sul bambino, lo guardò e molto forzatamente le sorrise. Strane idee sul bambino diceva.. ma il ragazzo clown odiava i bambini, non li sopportava, chiassosi, lagnosi, capricciosi. Così fece spallucce e riportò la sua attenzione verso la ragazza coniglio. Ma l'attenzione della giovane donna si era spostata sul criminale che stava scappando alla spalle di Jin

    "Oh.. mi ero dimenticato di lui.."

    Si portò la mano alla testa in segno di sconforto, intanto per la seconda volta la ragazza schioccò le dita e dal palmo della mano uscì una palla da bowling rosa, con un coniglio disegnato. Questa cosa dei conigli era senza dubbio scappata di mano alla coniglietta. Per qualche istante fece fatica a tenere la sfera, ma dopo soltanto qualche istante, come per magia, lanciò la palla con una forza che sembrava quasi disumana, come se quella pesante palla da bowling fosse una leggerissima e comunissima pallina da tennis. L'obbiettivo del lancio era la schiena del tizio che di corsa se la stava dando a gambe, con una formidabile precisione, la palla impattò contro la schiena dell'individuo facendolo crollare al suolo.

    "Wooooow!!!! Ma è stato fantastico!" Esclamò Jin, quasi come un bambino allo stadio ad un gol del suo idolo "Giocavi a bowling da bimba? "

    La ragazza aveva decisamente attirato l'attenzione del clown, in un modo che ancora non era riuscito a capire, la ragazza aveva utilizzato il suo quirk per sconfiggere il criminale che scappava, e Jin voleva capirne di più. Voleva capire chi lei fosse e perché era apparsa dal nulla mettendosi in mezzo, era un eroe anche lei? O era qualcuno di esterno? Il clown fece qualche passo in avanti verso la ragazza

    "Non ti preoccupare odio i bambini.. tuttavia questo tuo modo di comportarti ha decisamente attirato la mia attenzione. Sei una showgirl? Una cantante? Un attrice? Potremmo aprirci un cabaret insieme, o magari un circo.. o potremmo recitare per qualche film insieme."

    Si portò la mano al mente come per pensare. Poi incominciò a muovere le dita delle mani in modo veloce e quasi apparentemente a caso. Dalle dita di Jin iniziarono ad uscire i suoi fili bianchissimi, chiarissimi quasi invisibili, che unendosi ed intrecciandosi tra di loro andarono a formare un piccolo coniglietto bianco fatto di fili. Jin sorrise e guardò negli occhi la ragazza, e lanciò in aria il coniglietto appena creato facendolo sfaldare e lentamente sparire nel vuoto.

    "Et woila! Andiamo Lola Bunny! Fammi vedere quello che sai fare.. Bambola!"

    Affermò il clown, abbassando la testa e guardandola con sguardo ambiguo e minaccioso si preparò a qualche possibile attacco della coniglietta.

    SCHEDA PG - LIVELLO 2

    Forza: 21
    Quirk: 32
    Agilità: 22
    Energia: 100
    Tecniche/Equipaggiamento usato
    CITAZIONE
    TECNICHE/EQUIP



     
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Air Breather Expert

    Group
    Yuuei Student
    Posts
    720
    Location
    Palermo

    Status
    Offline




    Vigilantes | Livello 2| Status: Normale


    Età 24 | Exp 100 | P.T. 4| Energia 70

    Forza 30 | Quirk 15 | Agilità 30|



    Sakiko Yumeno
    Narrato - Parlato - Pensato


    L’aver atterrato il sospetto criminale in fuga aveva mandato ulteriormente su giri Saki e la ragazza si era lasciata trasportare dall’entusiasmo con un piccola festosa celebrazione.

    Ma quando poi il tizio con il trucco da clown si unì alla sue celebrazioni i giri della ragazza fecero una drastica inversione ad “u” e iniziarono a girare contromano arrestando di botto l’euforia della ragazza.
    Perché era cosi contento ed entusiasta del fatto che lei avesse atterrato il tizio in fuga? Forse era un suo rivale? O forse era uno di quei tipi che si divertono di fronte a qualsiasi forma di violenza?

    La cosa gettò un velo d’inquietudine nella mente di Saki.


    Inquietudine che si intensificò ulteriormente quando il clown iniziò a farle domande, chiedendole se per caso era una showgirl o un attrice.
    Un onda di panico fece trasalire la ragazza che s’irrigidì in un espressione mista fra terrore e stupore: era stata forse riconosciuta? Era possibile che il clown avesse capito chi lei fosse?

    Istintivamente la ragazza portò le mani sul cappuccio e la maschera che stava indossando per assicurarsi che fossero al loro posto e che il suo viso fosse ancora celato dietro il suo camuffamento.

    Una volta accertatasi che la sua identità non fosse stata tradito da una falla del suo “costume” la ragazza si tranquillizzò un attimo e riprese a respirare con un grosso sospiro di sollievo.


    Riportò dunque l’attenzione sul clown con uno sguardo critico. Ragionandoci adesso con calma la ragazza intuì che il tizio doveva aver solo tirato ad indovinare basandosi sul modo in cui si era comportata. Il che era comunque un problema ma non troppo preoccupante.

    Lo sguardo smeraldino di Saki venne attirato da uno strano movimento delle mani del ragazzo. Inizialmente le sembrò che stesse solo muovendo le dita a casaccio come una sorta di tick nervoso, ma poi improvvisamente qualcosa iniziò a prendere forma fra le mani e la ragazza notò gli sfuggenti riflessi di luce su quelli che sembravano dei filamenti bianchi. La forma finì per diventare un piccolo coniglietto bianco… che però ebbe breve vita perché il clown cosi come l’aveva costruito cosi lo disfece con altrettanta facilità lanciandolo in aria, per poi invitarla a farsi sotto e riferendosi a lei chiamandola “Lola Bunny” e “Bambola”.

    Il bastardo la stava provocando! Un moto di stizza si sollevò rabbiosamente dentro il petto della ragazza. Sarebbe subito partita all’attacco per prenderlo a schiaffi se non fosse stato per un semplice ma solido motivo: il tizio la inquietava da morire.


    Nonostante la sua bravado e la sua malsana propensione a mettersi in pericolo per sentire il brivido dell’eccitazione pervasa da una scarica di adrenalina, c’era qualcosa nel modo di fare del clown che l’allarmava e le faceva intuire che il ragazzo era decisamente pericoloso.


    Tanto per cominciare sembrava che il clown fosse dotato a sua volta di un qualche quirk. Non sarebbe stato il primo criminale che faceva uso di quirk che lei affrontava ma senza dubbio aumentava la soglia del rischio.

    Per un breve istante il suo istinto di preservazione, che normalmente ignorava, le suggerì di battere in ritirata, facendole notare che non valeva di certo rischiare la vita per fare l’eroina.

    Ma un moto di testardo orgoglio rigetto immediatamente l’opzione della fuga: che ne sarebbe stata della sua reputazione da giustiziera (o quanto meno della reputazione che pensava di avere) se si fosse saputo in giro che era scappata come una codarda senza neanche combattere di fronte ad un buffone come quello?
    In più l’aveva provocata! L’aveva chiamata “bambola”! Non poteva di certo fargliela passare liscia!


    Cosi ergendosi nuovamente in una posizione stoica ed eroica, facendosi forza della sua coraggiosa ma incauta risoluzione la ragazza rispose al clown “Non sono un attrice ne una showgirl...” – mentì facilmente la ragazza – “ …ne tanto meno una “Lola” o una “bambola”, furfante da strapazzo, ma farò del mio meglio per intrattenerti. Il mio nome è Rebel Bunny e sottovalutarmi ti costerà qualche osso rotto!”

    Una piccola parte di Saki era piuttosto euforica in quel momento: era la prima volta che aveva l’opportunità di presentarsi con il suo nome da vigilante! O almeno era la prima volta che aveva l’opportunità di farlo con qualcuno che non fosse privo di conoscenza o fosse già fuggito troppo lontano per sentirla.

    La ragazza si esibì nuovamente nel suo trucco di “magia”, schioccando le dita e lasciando che il piccolo portale a forma di cuore si aprisse sul palmo della sua mano sinistra. La ragazza questa volta stese il braccio di fronte a se in una posa teatrale, con il palmo della mano sinistra rivolto verso il basso: dal palmo gradualmente iniziò a scivolare giù un oggetto oblungo, che poi si rivelò essere una pesante mazza da demolizione. La mazza piombò pesantemente con la sua massiccia testa di ferro sul marciapiede. Il manico della mazza era lungo circa un metro ed era stato omogeneamente colorato di un intenso rosa confetto e poi decorato con fiori e cuoricini. La “testa” mazza era di dimensioni notevoli e pesava da sola quasi una decina di chili.

    Qualcuno aveva provato a colorarla di rosa ma la vernice che aveva usata non aveva fatto presa sul materiale e si stava scrostando su diversi punti. Su entrambi i lati piatti della mazza erano state disegnate con un gessetto bianco le facce di un coniglio con un sorriso ebete.

    La ragazza afferrò saldamente il manico della mazza con la mano destra e poi anche con la sinistra per sollevare con un enorme sforzo la mazza sopra la propria spalla. Prima ancora che la mazza arrivasse a toccare la sua spalla il quirk Libra di Saki aveva già fatto effetto annullando il peso della mazza per la ragazza.
    Adesso che era armata Saki era pronta a lanciarsi all’attacco… e sopprimendo il suo lato più razionale che l’esortava ad aspettare che fosse lui a fare la prima mossa, la ragazza si lanciò alla carica contro il clown: arrivata a circa un metro di distanza dall’avversario Saki avrebbe sfruttato il vantaggio della sua arma impugnando la base del manico con la mano destra e sferrando un colpo a lunga portata, tracciando un movimento ad arco orizzontale con la mazza in direzione del busto del clown.




    QUOTE
    • Deep Pocket/ Bun Hammer [Livello 1]: Saki richiama dal suo Nexus una pesante mazza da demolizione per usarla come arma contundente contro l'avversario.
    Costo: 10
    Effetto: Richiamo (Creazione) di (1) Oggetto "Mazza da demolizione" sul campo di battaglia.

    • Bunny Swing [Livello1]: Saki annulla il peso di un oggetto che può essere usato come arma contundente e bersaglia l'avversario con una potente mazzata. L'oggetto può essere uno degli oggetti richiamati dal Nexus (in genere la "Mazza da demolizione") o uno trovato sul campo di battaglia.
    Costo: 10
    Danno: Lieve.

     
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Member
    Posts
    91

    Status
    Offline


    Joker D. Jin



    bizarre-patrol




    Narrato - Parlato - Pensato - Parlato Altri



    La provocazione di Jin ebbe senza dubbio il successo sperato, era bravo in queste cose: la sua voce fastidiosa e il suo volto ambiguo e meschino gli erano senza dubbio d'aiuto. La ragazza aveva preso male i nomignoli che il clown le aveva affibbiato e ribatté fermamente di chiamarsi "Rebel Bunny"

    "Rebel Bunny.. carino!"

    Disse il Clown per provocare ancora di più la ragazza, ma era senza dubbio sincero, il nome gli piaceva. Era il suo nome da eroe? Un momento.. un eroe doveva avere un nome da eroe..ma il suo qual'era? Non ci aveva ancora pensato! Stava da poco accettando il fatto di esserlo.. un eroe, figuriamoci se avesse pensato ad un nome. Non l'aveva fatto e non era sicuramente quello il momento per farlo, dato che la ragazza decise di non perdere tempo. Schioccò nuovamente le dita, quello era senza il dubbio il segnale che stava per compiere qualcosa, lo aveva già fatto in precedenza per ben due volte, prima con la lista e poi con la palla da bowling. Cos'avrebbe tirato fuori questa volta? Il Clown si mise in guardia pronto per contrattaccare se lei si fosse mossa per prima. Senza perdere la sua teatralità, la ragazza allungò davanti a se il braccio e dal palmo della mano iniziò ad uscire una mazza piuttosto grande che dato il peso piombò con la testa sul marciapiede.

    "Ma che cazz.. Può tirare fuori qualsiasi cosa vuole?"


    Per un attimo la mazza impensierì il ragazzo clown, era nettamente spaventoso come oggetto. O meglio.. lo sarebbe stato, se non fosse nettamente personalizzata con fiori e cuoricini. Tuttavia anche la palla da bowling era apparsa ridicola, ma estremamente efficace, per questo non avrebbe l'avrebbe sottovalutata. Con grande sforzo la "coniglietta" sollevò la mazza, che in un primo istante sembrò essere pesantissima, ma immediatamente dopo sembrò perdere magicamente il suo peso.. era una mazza speciale?

    "Ma che razza di poteri ha?.. Prima sembrava non riuscire a tirare su quella mazza.. ma poi.. Ha forse una super forza, oltre a poter far apparire le cose? Interessante.. devo capirci di più!"

    Così senza perdere tempo, la ragazza armata si scagliò verso il clown, che pronto a difendersi, abbassò di nuovo lo sguardo cercando di renderlo il più cattivo possibile, e con la lingua, attuando un movimento ampio e disgustoso si leccò le labbra. Anche lui a teatralità ne sapeva abbastanza. La ragazza si dimostrò estremamente veloce, il clown non si aspettava una velocità del genere, non con quella mazza a carico. Arrivata a circa un metro di distanza da lui, utilizzando la mazza la ragazza sferrò un fendente verso il busto del clown

    "E' veloce!"

    Il Joker si rese conto di non avere il tempo per schivare quel colpo, non era abbastanza veloce. Ma per fortuna aveva da poco ideato una tecnica difensiva, e quella era decisamente l'occasione giusta per provarla. Jin mise la mano sinistra qualche centimetro davanti a se, e in un istante dei fili iniziarono ad uscire, andando a formare un tela simile a quella di un ragno, quasi invisibile, data la trasparenza dei fili. La mazza andò ad impattare pienamente contro la tela, quasi come se battesse contro un muro invisibile. La tecnica difensiva aveva avuto successo, ed il clown era riuscito a non subire danni. Il fatto di essere preparato ad un attacco della ragazza, e i segnali lanciati dalla coniglietta lo avevano aiutato ad essere preparato, ma non sarebbe andata sempre così data l'estrema velocità della biondina. Adesso i due si trovavano a circa un metro, e la ragazza era senza dubbio sbilanciata dall'attacco appena sferrato, era il momento di contrattaccare e di inferire il primo danno, come l'avrebbe attaccata?.. Semplice.. non l'avrebbe fatto. Jin scattò il più velocemente possibile verso la ragazza ed arrivando a pochissimi centimetri dal volto di lei, cercò di metterle la mano sinistra sulla spalla ed allungò la lingua cercando di leccarle in modo al quanto disgustoso e spaventoso la guancia. Non era un attacco, non aveva particolari poteri alla lingua, voleva soltanto infastidire e spaventare più che poteva la coniglietta. Sarebbe riuscito nel suo intento nella sua leccata?

    SCHEDA PG - LIVELLO 2

    CITAZIONE
    Kumo no Sugaki - Tela di ragno[Livello1]
    Utilizzando la sua unicità Jin crea davanti a se una ragnatela di fili, questa tela servirà come protezione contro attacchi diretti, andando a tagliare l'avversario.
    Costo: 10
    Danno/Effetto: Protezione contro attacchi fisici diretti e danni lievi


    Forza: 21
    Quirk: 32
    Agilità: 22
    Energia: 100-10= 90
    Tecniche/Equipaggiamento usato
    CITAZIONE
    TECNICHE/EQUIP



     
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Air Breather Expert

    Group
    Yuuei Student
    Posts
    720
    Location
    Palermo

    Status
    Offline




    Vigilantes | Livello 2| Status: Normale


    Età 24 | Exp 100 | P.T. 4| Energia 60

    Forza 30 | Quirk 15 | Agilità 30|



    Sakiko Yumeno
    Narrato - Parlato - Pensato


    Saki si era lanciata in una fervente carica, tanto impavida quanto incauta, contro il nemico e aveva sferrato con successo il primo attacco, infliggendo una poderosa mazzata dritta sul fianco del buffone…

    …o almeno cosi aveva pensato, ma dopo un paio di secondi si rese conto che l’attacco non aveva avuto l’esito che aveva sperato. Invece di infrangersi sull’avversario, con il tipico suono di costole rotte che Saki aveva ormai imparato a riconoscere, il colpo di mazza venne ammutolito e neutralizzato da una sorta di manovra difensiva che il clown aveva tirato fuori all’ultimo secondo.


    La cosa prese la ragazza alla sprovvista, rallentando i suoi tempi di reazione e facendola tardare ad ritrarsi prima che il buffone potesse contrattaccarla.
    Fino a quel momento tutti i nemici che si erano trovati bersagliati dai colpi di quella mazza non avevano mai avuto la possibilità di contrattaccarla e questo aveva portato la ragazza ad un errore di valutazione che avrebbe potuto pagare caro.

    Il clown infatti sembrò invece piuttosto reattivo nell’approfittare dell’apertura nella difesa della ragazza e invece di arretrare per portarsi fuori dalla portata della mazza si spinse in avanti lanciandosi faccia a faccia contro la sua avversaria.


    Il ragazzo era entrato all’interno dello spazio personale di Saki mentre il braccio destro di lei era ancora proteso in avanti ad impugnare la mazza. La ragazza poteva comodamente maneggiare la mazza come se fosse una cannuccia, evitando cosi eventuali problemi di sbilanciamento, ma il movimento del suo attacco era stato troppo ampio e adesso il clown era troppo vicino a lei per poterlo colpire efficacemente con la mazza.

    La ragazza poté cosi solo guardare impotente mentre l’inquietante avversario si lanciava all’attacco contro di lei. Cosa sarebbe stato? Un pugno al volto? Forse allo stomaco? Forse avrebbe potuto tirare fuori un coltello e pugnalarla. Il cervello della ragazza valutò un migliaio di dolorosi scenari senza riuscire ad immaginare una sola via di scampo.

    Istintivamente portò la mano sinistra rimasta libera in avanti per afferrare l’avversario prima che potesse raggiungerla, ma al contrario di quello che poteva sembrare la ragazza non era dotata di alcuna super-forza e non aveva alcuna possibilità di arrestare la carica di un ragazzo molto più alto e forte di lei.
    I suoi occhi smeraldini colmi di un panico momentaneo si fissarono sull’orribile e grottesca smorfia del buffone che si abbatteva su di lei… e poi un istante dopo senti una strana sensazione sulla guancia.


    Parte della sensazione era stata una semplice pressione sulla mascherina che indossava sul volto ma poi la sensazione risalì in alto fino alla parte scoperta della guancia dove la ragazza percepì lo sgradevole e inaspettato contatto con qualcosa di caldo e umidiccio.

    La ragazza non comprese subito cosa il buffone le aveva fatto finché questo non ritiro la testa indietro con ancora la linguaccia beffarda di fuori.

    Le aveva leccato la faccia, comprese con orrore.


    Un turbinio di emozioni esplose nella mente della ragazza: disgusto, paura, indignazione, confusione… ma a sovrastarle tutte si alzò un uragano di rabbia.

    LE AVEVA LECCATO LA FACCIA.

    Questo buffone la stava prendendo in giro! Invece di attaccarla aveva deciso di umiliarla!
    L’incandescente energia furiosa della ragazza mise in funzione nuovi ingranaggi mentali e bypassò il blocco di panico che l’aveva avvolta fino ad un secondo prima. Se non poteva difendersi allora avrebbe trovato un modo per attaccarlo.

    E fu cosi che in atto istintivo la ragazza reagì come molte altre donne furiose prima di lei aveva agito per punire un uomo che aveva avuto la cattiva idea di avvicinarsi più di quanto fosse loro gradito: come una leva automatizzata la gamba destra della ragazza si sollevò con più forza del necessario e sferrò un poderoso colpo di ginocchio fra le gambe del clown dritto verso i delicati gioielli di famiglia del buffone.

    Allo stesso tempo la ragazza strinse la presa con la mano sinistra sulla giacca dell’avversario afferrandola saldamente fra le dita – e mise in moto il suo quirk. Se l’avversario non fosse riuscito a farle mollare la presa la micro-barriera del suo quirk Libra lo avrebbe avvolto e quel punto sarebbe stata la ragazza a ribaltare la situazione.


    Il quirk della ragazza riuscì a fare effetto sull'avversario che improvvisamente divenne completamente senza peso per la ragazza che con leggerezza lo prontamente sollevò con la mano sinistra sopra la sua testa e, dopo averlo scosso un paio di volte con un moto di stizza, lo lanciò furiosamente contro una parete del vicolo adornata da rifiuti e sacchi dell’immondizia, gridando con rabbia “Stai lontano da me, SCHIFOSO PERVERTITO!”

    Normalmente avrebbe sfruttato ulteriormente il vantaggio conferitole dal suo quirk per sbatacchiare ripetutamente a terra il suo avversario ma il gesto del clown le aveva instillato un profondo senso di repulsione, spingendola istintivamente a distanziarsi da lui... o meglio a distanziare lui da lei portandolo invece ad avere un doloroso impatto contro la parete.
    La ragazza osservò ansimando con il fiatone il buffone accasciarsi fra i rifiuti in una cacofonia di bidoni rovesciati e sacchetti schiacciati. Dopo aver preso fiato per un istante la ragazza si raddrizzò cercando di ricomporsi - e fece per avanzare verso il suo avversario atterrato per assicurarsi che rimanesse a terra...

    ...ma fù in quel momento che la ragazza udì il rumore di una volante di polizia squillare in corsa poco distante dalla bocca del vicolo. EvidentmEnte qualcun'altro doveva essersi preso la briga di fare ciò che avrebbe dovuto fare lei chiamando la polizia.
    L'imminente arrivò delle forze dell'ordine si rivelò piuttosto problematico - per ovvi motivi la giovane non poteva di certo rimanere lì e farsi prendere in custodia dagli agenti.
    La giovane sbuffò leggermente infastidita dall'interruzione ma si rassegnò rapidamente. Avrebbe lasciato che fosse la polizia a mettere in manette i due deliquenti e mettere al sicuro il bambino.
    Era tempo di fare la sua uscità di scena.

    La giovane r'impugnò la mazza con la mano sinistra e lasciò che questa sparisse dentro l'apertura sulla sua mano e senza indugiare oltre scappò via dalla parte opposta da cui arrivava il suono delle sirene, dileguandosi nella notte...




    QUOTE
    • Bunny Slam [Livello 1]: Entrando in diretto contatto fisico con un avversario Saki utilizza il suo quirk Libra su di esso annullando il suo peso e sollevandolo in aria per lanciarlo a terra o contro una parete.
    Costo: 10
    Danno: Lieve.



    Edited by Leonarch - 28/2/2020, 23:53
     
    .
  10.  
    .
    Avatar


    Group
    Administrator
    Posts
    15,274

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE
    Sakiko: +45 exp

    Passo e chiudo! :**:
     
    .
9 replies since 13/1/2020, 15:17   237 views
  Share  
.
Top
Top