The Calm Before The Show

Edward (parlato)
Hisoka (parlato)
Viktor


Lentamente, scambiandosi opinioni e lanciandosi frecciatine, sembrava che un piano stesse prendendo forma, sbocciando come un fiore di loto in mezzo ad una palude torbida e viscida.
Edward fu colto in contropiede dal dubbio di Viktor, perché ormai conosceva il suo quirk così bene da riuscire a cogliere alcune possibilità a cui non aveva pensato. Del resto, ora che l’aveva detto sembrava così ovvio che non aveva idea di come gli fosse sfuggito.

Si batté scherzosamente la fronte con il palmo della mano

-Ma certo! hai ragione, Assistente. Ero talmente concentrato sul risparmiare l’utilizzo del quirk che non avevo pensato a questa possibilità! In questo modo dovrò fare uno scambio in più, ma ci risparmieremmo molti dei problemi che ho elencato, anche se rimarrebbe sempre il problema di come occuparsi delle guardie una volta scambiate-

Ascoltò le proposte dei due compagni sul come risolvere quel problema. Naturalmente Hisoka non si fece sfuggire come tutto sarebbe stato decisamente più facile se avessero semplicemente ucciso le guardie.
Viktor invece sembrava prevedibilmente restio a ricorrere a metodi tanto estremi.
Sentendo i due esporre le due facce della medaglia, nella mente di Edward cominciò a formarsi un’idea perversamente divertente.

-Ooh? Saresti disposto a barattare una maggiore possibilità di riuscita con un po’ di divertimento? Da te non me l’aspettavo, Assistente… anche se devo ammettere che la cosa non mi dispiace-

Per qualche motivo, il suo sorriso sembrava più infido del solito

-In ogni caso, credo di avere in mente un’opzione che potrebbe soddisfare entrambi-

disse alzandosi dalla sedia sogghignante

-Per quanto mi riguarda, se riuscissimo ad evitare l’assassinio sarebbe meglio: un atto tanto intenso porta spesso conseguenze impreviste e funeste quando non è necessario, e noi di certo abbiamo le capacità per evitarlo-

Il suo ghigno si allargò impercettibilmente

-Tuttavia, la riuscita dello show ha la priorità su tutto, ed è impossibile prevedere le infinite incognite che un quirk potrebbe causare. Pertanto, io lascerei che sia il Fato a decidere del loro futuro-

Alzò un dito al cielo come se stesse spiegando qualcosa di innocente

-Al momento dello scambio, voi farete il possibile per metterli fuori gioco senza ucciderli. Dopotutto saprete esattamente dove appariranno e loro non si aspetteranno nulla, sono sicuro che esisterà un’opzione rapida ed efficente. Se però saranno abbastanza sfortunati da non soccombere all’istante… beh, significa che il Destino li ha abbandonati, e sarà compito vostro assicurarsi che non abbiano un futuro. In questo modo minimizzeremo i rischi di un approccio più delicato, senza precluderci un piano B più… efficente-

EDWARD LAPSUS - LIVELLO 5

Attacco: 17
Quirk: 199
Agilità: 184
Peso Trasportabile [6]

Edward (parlato)
Hisoka (parlato)
Viktor

La risposta di Hisoka andò dritta al punto, rendendo evidente che in questo caso non si trattava di fare un compromesso, ma una scelta. Edward ascoltò interessato la spiegazione del giullare su quella che lui chiamava “Murphy’s law”. Non era mai stato un tipo particolarmente colto, fatta eccezione per i libri di magia, e l’infanzia passata nei quartieri popolari non aveva aiutato. Nonostante questo, quella legge non gli era completamente nuova: in qualche modo gli ricordava di alcune riflessioni che aveva avuto in seguito alla lettura dei tarocchi, anche se erano rimasti concetti vaghi nella sua mente, di certo non sarebbe riuscito a razionalizzarli come aveva fatto Hisoka. Si ripromise di informarsi di più riguardo a questo Murphy mentre ascoltò la fine del discorso.

Nonostante all’apparenza sembrasse bizzarro, dalle sue parole Edward capì che quel tipo non scherzava: Non si lasciava distrarre dal fare spettacolo come spesso capitava a lui, ed era fedele ad un’idea di sfida molto meno vaga di quanto avesse pensato all’inizio. Tutti potevano dire di amare la sfida, ma un discorso come quello che aveva sentito poteva farlo solo chi accettava la sfida come scelta di vita.

Da quel punto di vista, lo aveva sottovalutato. Non c’era da sorprendersi che avesse rifiutato un compromesso così macchinoso.

Nonostante questo, Viktor non sembrò scoraggiato, anzi sembrò rispondere in maniera inaspettatamente diplomatica. Tuttavia, sembrava voler lasciare una piccola possibilità per attuare la rapina senza omicidi.

-Umh… dubito che riusciremo ad ottenere abbastanza informazioni da poterci permettere tanta sicurezza. Del resto, sono poche le situazioni in cui sarebbe meno rischioso lasciarli in vita piuttosto che ucciderli direttamente … Forse potrebbero avere qualche utilità come ostaggi, ma sarebbe una situazione limite molto improbabile. L’unico problema a cui mi riferivo prima è che quando si toglie la vita di una persona, ci si crea molti più nemici rispetto ad un semplice furto, ma considerando le parole di Hisoka-sama credo che questo sia tutt’altro che un problema per lui, o sbaglio?-

Disse rivolgendosi all’interessato con un sorriso enigmatico.

-In ogni caso, ora che le tue motivazioni mi sono più chiare, è evidente che abbia scelto un approccio sbagliato: se è l’efficienza che ti interessa, per me va bene liberarci delle guardie in maniera… efficiente. Come ho già detto, per me la riuscita del piano viene prima di tutto. Del resto, ci siamo già fatti parecchi nemici uccidendo DeSteal, a confronto anche dei nostri piani futuri questa sarà una goccia nell’oceano-

il ghigno si allargò sinistro mentre si rivolgeva a Viktor

-Ironicamente, sembra che la vita di quelle persone dipenda da quante informazioni avremo a disposizione.

Ahh, chissà… Un giorno qualcuno deciderà delle nostre vite come noi stiamo facendo con quelle guardie: senza sapere di essere nel mirino, senza motivi personali dietro, e senza alcuna speranza di opporsi… Se non altro fa riflettere sulla meravigliosa indifferenza del Destino-

Terminò quelle ultime parole senza rivolgersi a nessuno in particolare.

Finì di ascoltare le scuse di Viktor e i saluti di Hisoka, a quel punti fu chiaro che non c’era più nient’altro da aggiungere. Personalmente dopo quell’incontro era più convinto che mai di volerlo includere nelle loro operazioni: aveva dimostrato di essere pragmatico, intelligente e estremamente motivato… a modo suo. Inoltre, possedeva un quirk pericolosamente complementare al loro: Edward era curioso di vedere cosa sarebbe accaduto se avessero unito le forze. Per farlo, però, dovevano fare in modo che quel piano fosse promettente per tutti.

-Beh, direi che un po’ di tempo per riflettere sulla cosa non potrà che farci bene. Appena avremo qualcosa di interessante avrai sicuramente nostre notizie-

Poi, rivolgendosi a Viktor

-Allora a presto, Assistente! Sono curioso di vedere cosa avrai per noi la prossima volta-

Ancora una volta, il sorriso ambiguo e il tono amichevole rendevano impossibile capire se le sue parole fossero un incoraggiamento o ironia.
Dopodiché, anche per lui fu la volta di abbandonare la casa, utilizzando il suo quirk per sparire nella notte una volta superate le mura, lasciando Viktor solo con i suoi pensieri

EDWARD LAPSUS - LIVELLO 5

Attacco: 17
Quirk: 199
Agilità: 184
Peso Trasportabile [6]