Weirdos in Strange Places

Yumeno Saki - Joshua Morgan Grant/ Fight Role

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    Joshua Morgan Grant

    Forse aveva capito la situazione che aveva di fronte, gli ci è voluto un po' di tempo ma ora aveva compreso con chi stava avendo a che fare ed onestamente a saperlo prima si sarebbe risparmiato l'utilizzo del proprio quirk. Era inutile piangere sul latte versato, vero, però l'altra era solamente una ragazza che a quanto pare non aveva compreso com'è che funzionava la realtà. Pure lui tanti anni fà l'avrebbe vista in quel modo ed onestamente avrebbe cercato di fare qualcosa del genere, però ora le cose stavano assai diversamente. Non poté fare a meno di sospirare alla domanda dell'altra, era un punto di vista così idealistico e sdolcinato che parte di sé non poteva fare a meno di invidiarla. « Look, io e te siamo dei civili, non è compito nostro punire i criminali perché ci sono delle leggi che lo impediscono. Fino a prova contraria punire i criminali senza una licenza da eroe rende anche te una criminale, » non era un esperto in giurisprudenza, però c'era un motivo per cui esistevano le scuole per eroi e perché usare i quirk in quel modo era vietato. Non aveva preso nessuna parte nel conflitto 'era giusta o no la libertà dell'utilizzo dei quirk', ma erano proprio le persone come la biondina che gli facevano venire dei seri dubbi che quel tipo di liberà fosse una buona idea. « Vuoi farlo? Bene, studia, impara e diventa una pro-hero, così facendo sei solo un pericolo ambulante, » era severo ma onestamente quella predica non la faceva tanto per lei quanto per riaffermare a se stesso delle idee, di sradicare alla radice dei pensieri che di recente lo stavano attanagliando e che non riusciva a liberarsene.
    L'aria da dura che l'altra voleva assumere non sembrava avere alcun effetto con Joshua, era stanco, stufo e sopratutto stressato ma per qualche ragione invece di girare i tacchi rimaneva lì a fare quell'idiota conversazione. Possibile che pensava che zittendo lei avrebbe anche zittito quella piccola ma vivace parte di se stesso? « Quelli sono come i funghi, ne togli uno ne ricresce subito un'altro. Se mai vuoi fare un cambiamento dovresti puntare alla radice, cosa che fin'ora né tu, né la polizia e nemmeno gli eroi sono stati capaci di fare. Picchiandolo non hai risolto niente se non attirare delle brutte attenzioni su di te, » roba da matti, era davvero possibile essere così ottusi ed illusi? Lui forse non aveva alcun diritto a criticare, però quella era un'altra storia.
    Non si era aspettato una scusa genuina e sincera da parte sua, forse lei aveva un po' di sale in zucca. « Tranquilla, c'ho fatto l'abitudine, » non sapeva se era possibile abituarsi a delle botte dopo uno solo scontro ma poco importava, dopo quel dialogo ed aver capito meglio la mentalità della ragazza si sentiva più disposto ad accettare le sue scuse. « Joshua, comunque, » si presentò offrendole la mano e nel caso anche aiutarla a rialzarsi, nel caso lei ne avesse avuto bisogno.
    Rimase sorpreso vedendo l'effetto del suo quirk, era diventata un'aspirapolvere? No, non esattamente, però onestamente non aveva capito niente, era sicuro che la ragazza avesse un quirk di forza però a quanto pare era più complesso di quanto aspettato. Notò anche la forma sui suoi palmi, la sua mente stava capendo sempre di meno - non riuscì nemmeno a notare la banconota. « Huh? Oh, ma sei pazza? Ma tienteli, per favore, » era decisamente pazza quella là, ok che l'aveva detto poco prima ma era arrabbiato e quando era in preda alle emozioni gli succedeva spesso di dire cose che non dovevano uscire dalle sue labbra. « Guarda, lasciamoci quel casino alle spalle che facciamo prima, » tanti equivoci ed incomprensioni, se iniziavano a scusarsi per ogni cosa successa avrebbero fatto mezzanotte.


    Energia: 100 70
    Forza: 16
    Quirk: 24
    Agilità: 35

    Status: Dolori al gomito, danni lievi gamba destra (stinco), danni lievi alla schiena.
    Tecniche usate: ► Blueberry Cheese Brownie [LV 1] | Facendo apparire una glock laddove prima c'era la sua mano, Joshua riesce a mantenerla attiva ed utilizzarla senza molto sforzo mentale né fisico, allungando il raggio d'azione dei propri attacchi di un paio di metri. Il danno non cambia ed è uguale a quello che infliggerebbe con un normale pugno. Mentre questa trasformazione è attiva lui non può usare altre tecniche.
    costo | 10 PE + 5 mantenimento
    raggio | 5 metri.

    Lista tecniche:
    ► Strawberry on the Shortcake [LV 1] | La sua mano e metà dell'avambraccio diventano una piccola mitragliatrice di basso calibro, simile ad una Uzi, che spara una folata di proiettili in un cono di fronte a lui. Se questa mossa viene usata tre volte di fila, alla quarta Joshua subirà delle scottature lievi.
    costo | 15 PE.
    danno | lieve.

    ► Blueberry Cheese Brownie [LV 1] | Facendo apparire una glock laddove prima c'era la sua mano, Joshua riesce a mantenerla attiva ed utilizzarla senza molto sforzo mentale né fisico, allungando il raggio d'azione dei propri attacchi di un paio di metri. Il danno non cambia ed è uguale a quello che infliggerebbe con un normale pugno. Mentre questa trasformazione è attiva lui non può usare altre tecniche.
    costo | 10 PE + 5 mantenimento
    raggio | 5 metri.

    ► Gooseberry Sugar Donut [LV 1] | Come detto prima, le armi trasformate non sono dure quanto quelle vere però fanno male comunque, motivo per il quale a volte decide di non seguire la logica ed usarle come arma contundente per colpire una parte scoperta dell'avversario, idealmente la testa. Se quella parte è coperta (armatura, casco) o il colpo viene parato con qualcosa di duro, Joshua subirà dei danni lievi.
    costo | 15 PE.
    danno | lieve (contundente)

    ► Cranberry Chocolate Sundae [LV 1] | Facendo diventare tutto il suo braccio un fucile da caccia, Joshua successivamente spara un colpo che, però, invece di colpire l'avversario invece cerca di far passare il proiettile vicino alle proprie orecchie. L'obbiettivo è di stordirlo, facendolo concentrare l'avevrsario sul pericolo e sul rumore invece che su Joshua stesso. Mentre la sua mano è trasformata i suoi movimenti sono limitati e non può compiere questa tecnica due volte di fila, siccome quella trasformazione è tutt'altro che semplice da mantenere..
    costo | 15 PE.
    raggio | 3 metri.
    effetto | stordimento lieve
     
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    Sakiko Yumeno

    Vigilante | Liv. 2 | Età 25 | 👗 | | Quirk | Scheda
    Status: Polso destro indolenzito - Ferita lieve al braccio destro - Ferite lievi alle ginocchia | Peso 0/4 | Energia 80 | Exp 100
    Forza 30 | Quirk 15 | Agilità 30



    Narrato - Parlato



    Le guancie di Saki si gonfiarono in un broncio. Questo yankee prima le ha sparato e adesso stava minando le motivazioni della sua crociata di giustiziera con stupidi fatti logici e ragionevoli.
    Non è che Saki non sapesse già quelle cose o non le comprendesse. Sapeva che quello che stava facendo non era in linea con le leggi della società civilizzata che lasciava che fossero polizia ed Eroi a combattere il crimine. Ma Saki sapeva anche che quello non era un sistema perfetto – gli Eroi tendevano a preoccuparsi solo dei criminali più importanti e tendevano a trascurare i piccoli pesci che si nascondevano fra le crepe.


    Il lungo ed ingombrante braccio della giustizia degli Eroi non arrivava ad entrare negli angoli troppo piccoli e ristretti della città, ma quello di Saki invece ci calzava a pennello.

    La idol vigilante rivolse allo yankee uno sguardo sprezzante “Preferisco essere considerata una criminale che non agire quando penso che sia giusto farlo. Non ho niente contro gli Eroi, ma la loro giustizia non arriva ovunque. Se vedo un criminale e da civile chiamo la polizia per il tempo che arriva se la sarà già svignata, ma se vedo un criminale e lo fermo prima di chiamare la polizia mi assicuro che lui abbia quello che si merita.

    E ho l’impressione che tu istintivamente la pensi allo stesso modo: quando ti ho accidentalmente colpito, da bravo civile avresti dovuto semplicemente chiamare la polizia e denunciarmi. Invece il tuo primo istinto è stato quello di prendere la situazione in mano – letteralmente.”
    – puntualizzò la ragazza mostrando con fare vagamente risentito il segno rosso rimastole sul polso dove lo yankee l’aveva afferrata.

    La ragazza si sistemò distrattamente il cappuccio e riprese “Non posso diventare un eroe. E non sono del tutto sicura che lo vorrei a prescindere. E non ho paura di attirare attenzioni ostili su di me.” – proclamò con sguardo fermo e con fare piuttosto spavaldo, specialmente considerando che fino a poco prima era a terra in lacrime a supplicare. Poi però mostrando un po’ più di incertezza ed esitazione, probabilmente ripensando proprio a quello che era accaduto aggiunse “…ma considerando quello che è successo stasera forse dovrei stare effettivamente più attenta.” – concesse in fine la bionda abbassando brevemente lo sguardo con fare genuinamente pentito. Perfino attraverso la sua prospettiva densamenteidealistica non poteva ignorare che quella sera aveva rischiato di arrecare danno ad un innocente e a se stessa.

    La ragazza studiò giusto con un po’ di diffidenza la mano che il ragazzo gli stava porgendo presentandosi con il nome di Joshua. In qualche modo girare in costume da coniglio ad inseguire criminali era qualcosa che faceva con sconsiderata leggerezza, ma stringere la mano ad uno sconosciuto in un vicolo in qualche modo le sembrava inappropriato e potenzialmente rischioso.
    Ciò nonostante la ragazza, con un minimo di esitazione, strinse con mano incerta quella di Joshua e rispose “Il mio nome è…” – la ragazza esitò indecisa se rispondere con il proprio nome, ma aveva mostrato il suo viso al ragazzo e considerato il contesto preferì non esporsi più di quanto avesse già fatto e quindi si resettò sul momento e riprese “…per il momento puoi chiamarmi Bunny.” – non era ancora pronta a fidarsi del tutto.

    La ragazza poi non prese per niente bene il rifiuto di Joshua. Quei soldi erano il suo modo concreto di mostrare che era dispiaciuta e che voleva riparare il torto che aveva commesso. Saki fulminò Joshua con un severo sguardo di rimprovero “Qui in Giappone prendiamo molto sul serio il pagamento dei nostri debiti, baka gaijin. E io mi riterrò offesa se tu non accetti questi soldi.” – puntualizzò seccamente infilando la banconata nella mano di Joshua e spingendola con fermezza contro il suo petto. Poi però gli concesse un piccolo sorriso con un espressione di inusuale arguzia e gli offrì un poco velato compromesso aggiungendo “Se ti può far star meglio puoi usarne una parte per offrirmi una ciotola di ramen per farti perdonare il fatto di avermi sparato, baka gaijin.”




    CODICE ROLE SCHEME © dominionpf



     
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    Joshua Morgan Grant

    Socchiuse gli occhi infastidito alla risposta dell'altra, non perché stesse dicendo delle idiozia, non solo, ma per il fatto che certe cose lo colpirono nel profondo. Provò a non farlo vedere e sicuramente non disse niente per non darle corda, però la sua mente non poté fare a meno di ascoltarla e, in parte, darle ragione. Controvoglia e con un grande broncio, ma dettagli. L'affermazione sul braccio della giustizia in particolare risuonò dentro di lui, la sua parte razionale e cocciuta voleva dire che era la realtà dei fatti, che era impossibile controllare tutto il crimine senza cambiare radicalmente la società o con un livello di oppressione enorme. Però ci credeva davvero? Non completamente, voleva pensare che a prescindere da qual'era il suo punto di vista poco importava, quel mondo pieno di quirk, fama e giustizia non faceva per lui - anzi, non era fatto per prender parte in quella scena. Eppure ultimamente aveva messo in dubbio quelle basi, parte di lui iniziava a pensarla diversamente. Non si sapeva dire perché, sapeva quali eventi avevano spinto questo nuovo pensiero, però per quale motivo lo stava attanagliando? Si, lo sapeva, però fin lì non ci voleva arrivare, non avrebbe mai ammesso a se stesso che quello era il motivo di quel turbinio interiore.
    « Ma và, c'ho di meglio da fare che giocare all'eroe - tipo cercare un lavoro vero, » che per il momento era distante anni luce, però almeno aveva la buona volontà e tanta bella grinta, no? Andiamo avanti. « Ripeto, se propri vuoi fare qualcosa ti consiglio di star lontana dai spacciatori, che loro sono facilmente rimpiazzabili, » magari lì le cose funzionavano diversamente, però di quel poco che ne sapeva grazie ad anni di informazioni assimilate ad osmosi quelli erano le pedine più sacrificabili. Se l'altra voleva davvero fare qualcosa di buono sarebbe meglio concentrarsi su robe quotidiane, tipo violenza, rapine e quant'altro, però onestamente non si voleva spaccare la testa pensandoci.
    Stare più attenti in effetti sarebbe una cosa molto apprezzata, nessuno meritava di esser assalito da una palla da bowling, solamente i birilli. « Fidati che se colpisci la persona sbagliata con quel affare le attenzioni ostili saranno il problema minore, » non voleva nemmeno immaginare cosa avrebbe fatto qualcuno con delle brutte intenzioni, più forte di lui e con delle connessioni a chissà quale malavita si celava a Tokyo. La bionda non capiva il rischio che correva? Se incontrava un serial killer o uno che davvero non aveva nessun scrupolo se la sarebbe cavata? Lo dubitava fortemente, ragion per cui voleva per lo meno provarci a farla ragionare, non che la volesse salvare ma gli sembrava la cosa più giusta da fare visto che rischiava di finire parecchi metri sottoterra.
    Sorpreso che la sua mano fosse stata stretta, fu meno stupito del fatto che non venne a sapere del suo nome. Perché lei, ovviamente, era un'eroina della giustizia, era così dannatamente ovvio, no? « Ah sia guai che io venga a sapere del tuo nome, chissà quanto potrebbe valere quell'informazione al mercato nero, » girò gli occhi con fare vagamente seccato, alla fine non se ne faceva un bel niente né del suo nome vero né del suo alter-ego o quel che era. Per quelle cose era paranoica ma se si trattava di inseguire qualcuno come dei dementi allora chissene frega, giusto? Bah, era troppo vecchio per certe cose.
    « Allora andiamo, che ho comunque dopo ho intenzione di ridarteli, eh, » ma che spese mediche e spese mediche, chissà com'era messa se si poteva permettere di dare soldi così facilmente a gente per strada. Ad ogni modo, sorprendentemente la serata sarebbe stata piuttosto tranquilla, la ciotola di ramen fu fantastica e l'altra, difetti ed altro a parte, si rivelò essere una fissata quasi quanto lui. Uno penserebbe che quella sarebbe la ricetta ideale per far breccia nel cuore di Joshua, però lei non era la prima ragazza che aveva incontrato con passioni da otaku ed onestamente quello non rientrava in ciò che cercava in una ragazza. Non che ci fosse qualcosa di male, però il suo tipo ideale era ben diverso - questo la biondina non l'ha saputo. Infatti la serata si concluse con uno scambio di contatti ed un saluto, Joshua a dirla tutta non ci contava molto a risentirla però hey, avere qualcun'altro con cui parlare gli faceva sempre piacere anche perché parlare con Tobi, un minorenne, non lo faceva impazzire.


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    Status: Dolori al gomito, danni lievi gamba destra (stinco), danni lievi alla schiena.
    Tecniche usate: /


    <b>Lista tecniche:

    ► Strawberry on the Shortcake [LV 1] | La sua mano e metà dell'avambraccio diventano una piccola mitragliatrice di basso calibro, simile ad una Uzi, che spara una folata di proiettili in un cono di fronte a lui. Se questa mossa viene usata tre volte di fila, alla quarta Joshua subirà delle scottature lievi.
    costo | 15 PE.
    danno | lieve.

    ► Blueberry Cheese Brownie [LV 1] | Facendo apparire una glock laddove prima c'era la sua mano, Joshua riesce a mantenerla attiva ed utilizzarla senza molto sforzo mentale né fisico, allungando il raggio d'azione dei propri attacchi di un paio di metri. Il danno non cambia ed è uguale a quello che infliggerebbe con un normale pugno. Mentre questa trasformazione è attiva lui non può usare altre tecniche.
    costo | 10 PE + 5 mantenimento
    raggio | 5 metri.

    ► Gooseberry Sugar Donut [LV 1] | Come detto prima, le armi trasformate non sono dure quanto quelle vere però fanno male comunque, motivo per il quale a volte decide di non seguire la logica ed usarle come arma contundente per colpire una parte scoperta dell'avversario, idealmente la testa. Se quella parte è coperta (armatura, casco) o il colpo viene parato con qualcosa di duro, Joshua subirà dei danni lievi.
    costo | 15 PE.
    danno | lieve (contundente)

    ► Cranberry Chocolate Sundae [LV 1] | Facendo diventare tutto il suo braccio un fucile da caccia, Joshua successivamente spara un colpo che, però, invece di colpire l'avversario invece cerca di far passare il proiettile vicino alle proprie orecchie. L'obbiettivo è di stordirlo, facendolo concentrare l'avevrsario sul pericolo e sul rumore invece che su Joshua stesso. Mentre la sua mano è trasformata i suoi movimenti sono limitati e non può compiere questa tecnica due volte di fila, siccome quella trasformazione è tutt'altro che semplice da mantenere..
    costo | 15 PE.
    raggio | 3 metri.
    effetto | stordimento lieve


    SPOILER (click to view)
    Ovviamente il finale è scritto in accordo con Leonarch :zizi
     
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    Tutto bene, nulla da segnalare. :zizi:

    Sakiko: +50 exp
    Joshua: +50 exp

    Passo e chiudo! :**:
     
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18 replies since 15/5/2020, 17:10   275 views
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