Disaster Children

Combattimento | Tobi & Hisoka

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    Hisoka Morow
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    Livello: 4
    Energia: 230
    Forza: 11
    Quirk: 132
    Agilità: 132

    Scheda

    Wonderkid aveva abboccato proprio come un pesce all'esca. Non l'aveva assalito preso dal desiderio omicida, ma non era nemmeno rimasto come uno smidollato davanti a casa propria mentre il Jester se la dava a gambe. Tutto andava secondo i suoi nefasti piani.

    Eppure l'adolescente continuava a sorprenderlo con piani d'azione... Criptici. Piuttosto che fermarlo aveva preferito seguirlo, tenendo il cronometro alla mano. Cosa pianificava? Per quanto ne sapeva quei numeri rappresentavano la linfa vitale del suo collega in esaurimento, era saggio temporeggiare in quel modo?

    Ben due minuti furono spesi in quel giochino. Hisoka gli gettò uno sguardo divertito notando il "pedinamento", ma lo lasciò fare, cosa sul quale probabilmente il ragazzo contava. La sua curiosità era una tentazione che difficilmente sapeva negarsi.

    Il viaggio non li stava portando da nessuna parte, in particolare. Girovagavano ovunque a Hisoka paresse – d'istinto – potesse esserci poca gente a zonzo per interromperli. Ad un certo punto fece anche quattro svolte a destra consecutive, giusto per far passare il messaggio che non si sarebbe andati da nessuna parte, fino a che Wonderkid non avesse agito.

    E agì... Circa.

    Vari tentennii echeggiarono per le strade ampie e vuote tra le quali passeggiavano. Non click o clock, ma proprio clack. In quel caso Hisoka non poteva non voltarsi a vedere cosa stesse progettando il giovane tiroci– I suoi istinti primordiali a quel punto chiamarono la precedenza sul raziocinio.

    Vide un bastone spararsi verso di lui. Si portò il palmo aperto all'altezza della gola. Irrigidì i muscoli.

    Quella era diventata un po' la reazione di default quando anticipava un attacco frontale. La protezione nella mano non era la mano, ma le esplosioni che poteva generar dal palmo.

    Se veramente il colpo fosse stato diretto a lui, quella reazione sarebbe stata fin troppo ritardataria e lenta... Ma rimase comunque abbastanza fiero di se stesso. Aveva fatto un sacco di progressi negli istinti del combattente che gli mancavano totalmente sbarcando a Tokyo. Mesi prima quella reazione difensiva avrebbe impiegato il doppio o il triplo.

    Ebbe fortuna che il bastone smise d'estendersi senza manco toccare i due metri. Il meccanismo aveva fallito? Improbabile, da come Wonderkid non diede l'impressione di aver fallito. Doveva semplicemente voler catturargli l'attenzione. E c'era riuscito.

    « Sono un po' stanco di giocare... Lo sai che non posso lasciarti andare. »

    Ce l'aveva proprio dove voleva. Mancava soltanto un'ultima spintarella.

    « Ti ho detto che per me il gioco è finito, no? Ho vinto, don't be a sore loser~ ♥ »

    Si teneva una mano libera, mentre con l'altra giochicchiava con il mazzo di carte, facendo i pochi trick di cardistry ad una mano che conosceva. Erano parecchio difficili, anche per lui. Eppure in quella situazione tensa gli faceva comodo aver una mano libera, ma comunque tenersi le munizioni (sotto copertura) sguainate.

    « Listen, kid... Anche volessi, sicuro da qui non posso dissipare la carica sul tuo amico ♣

    Gliel'ho impressa tramite contatto, e dovrei rimuoverla tramite contatto ♦ »


    L'importante di quello scambio era il non detto. Aveva trattenuto che – stando alla sua spiegazione di prima – un modo per liberarlo della bomba ancora c'era. Ucciderlo. Wonderkid era abbastanza furbo che ci sarebbe arrivato da solo, ma tirarlo in ballo sarebbe stato fin troppo sospetto. Non c'era modo per rendere più palese che ancora stessero giocando che dire "Mi spiace ma proprio non posso, l'unico modo sarebbe farmi fuori".

    L'omissione di tale sfaccettatura avrebbe dato credibilità al suo ruolo.

    « Quindi non vedo a cosa serva starmi addosso come una mosca~ Sciò, sciò ♠ »

    Accompagnando gli ultimi versetti dismissivi, sventolò il dorso della mano in sua direzione, invitandolo a fare aria. Tuttavia, proprio con la mano gesticolante, aveva appena prima raccolto una singola carta dal suo mazzo. Il Nove di Cuori.

    A tradimento avrebbe sparato la carta verso l'aspirante eroe, spingendola via con la propulsione di una piccola detonazione dal palmo. L'item in se avrebbe coperto la maggior parte della distanza tra il Jester e l'avversario, il resto era da colmare col raggio d'azione dell'esplosione.

    Con tre metri in diametro, nella stessa maniera del cronometro più di dieci minuti prima, il Nove di Cuori aveva l'obiettivo d'infrangere la propria energia su Wonderkid. Al momento dell'esplosione la carta si sarebbe trovata circa alla sua vita... Ma il vero bersaglio era proprio il cronometro.

    Non gli era chiaro perché se lo fosse portato appresso, ma scadendo a zero sarebbe bastata una chiamata per smentire interamente tutta la menzogna. Avrebbe terminato la partita prematuramente. L'attacco della carta sarebbe sembrata una normale offensiva, e il cronometro sarebbe parso come danno collaterale.

    Ma, giudicando ciò che l'adolescente gli aveva mostrato quella notte, non sarebbe stato così facile.

    TECNICHE & EQUIPAGGIAMENTO

    • Danni
    - Contusione Lieve al Petto

    • Tecniche Utilizzate
    Heartfelt Farewell [Livello 1]
    - Si possono creare piccole direzionate esplosioni dai palmi o dalle piante dei piedi. Non arrecano danno, bensì fungono unicamente da propellenti.
    - La tecnica può essere utilizzata per spostare se stessi a elevata velocità, anche a mezz'aria, grazie al boost delle deflagrazioni. Ma anche per respingere qualcosa lontano da se.
    - In questo secondo caso, invece che essere una "piccola esplosione" si potrà alternativamente emettere una deflagrazione delle stesse dimensioni di "Crashing Embrace".
    - L'esplosione ha effetto sulla velocità e traiettoria di un soggetto spostato fino al raggio d'azione della tecnica, poi perderà propulsione.
    - Agilità: +1 ogni 10 punti Quirk (durata 1 turno)
    Costo per ogni detonazione: 15

    Secret Confession [Livello 2]
    - Si impregna di carica esplosiva uno o più oggetti a contatto con il proprio corpo, rendendoli a tutti gli effetti bombe.
    - Tramite un semplice comando mentale, l'oggetto viene fatto detonare, agendo come un normale ordigno.
    - La bomba in se resterà illesa, anche se perderà l'energia di Tainted Love.
    - L'esplosione non si attiva se il bersaglio è fuori dal raggio massimo dell'abilità. Il danno si può espandere in un diametro da 1 centimetro a 3 metri, a discrezione.
    - Una carica si disperde solo se esplode, se l'utilizzatore lo decide, o se passa un'ora dall'attivazione
    Costo per ogni bersaglio: 5 per caricare, 15 per detonare
    Danno: Medio

    • Equipaggiamento
    Marked Cards
    Oggetto Quotidiano [Munizioni: 8]
    ► Peso: [1]

    Loaded Dice
    Oggetto Quotidiano [Munizioni: 2]
    ► Peso: [1]

    Teruko's Blood
    Equip Curativo [Riduce danni di due step]
    ► Peso: [1]

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    Tobi Fukuda



    :
    [PG LV6
    -QUIRK-HISTORY]

    PARAMETRI:
    FORZA: 200+40 Hidden Gemini
    QUIRK: 100
    AGILITÀ: 225+20 Wide Arrow 2x
    ENERGIA: 515/550
    CONDIZIONE:
    Danni Lievi braccio sinistro, spalla sinistra, mano sinistra, schiena.

    TECNICHE UTILIZZATE:
    San Jie Fury LV3


    Narrato. ; "Pensato." ; -Parlato Tobi.- ; -Parlato altri- ;

    Stranamente, sembrò andare tutto come previsto. Sicuramente il giullare lo aveva solamente lasciato fare, ma a sua volta in qualche modo anche i suoi piani avevano avuto successo. Era una sorta di scacchiera in cui i pedoni si eliminavano a vicenda, in maniera inconcludente ma facendo comunque aumentare la schiera di pezzi morti disposti a lato del campo da gioco. E sembrava proprio che i pedoni fossero appena finiti: gli alfieri, le torri e persino la temibile regina avevano il campo libero, il vero gioco iniziava adesso. Purtroppo il clown aveva iniziato a girovagare tenendo sempre la destra, quindi in qualche modo erano ancora nei dintorni del palazzo di Tobi, ma quantomeno non erano più davanti all'ingresso. Si trovavano in una stradina analoga, relativamente stretta, uguale a tante altre, tanto che Tobi non era nemmeno sicuro di esserci mai passato. Il suo colpo attirò l'attenzione del clown, come sospettava, dunque i due tornarono a fronteggiarsi frontalmente. Quest'ultimo insistette sul fatto che per lui il gioco era finito, che aveva vinto lui e così via, al ché Tobi decise di provare un approccio diverso. Si divertiva così tanto a prendersi gioco di lui? Come avrebbe reagito se Tobi avessse fatto la stessa cosa?
    -Sì, sì, hai vinto eccetera. Bravo.- Sminuì, mantenendo la sua espressione impassibile. Non un bagliore di impazienza o di odio gli avrebbe stimolato i muscoli facciali, zero, era rimasto stoico come un pezzo di marmo. Voleva che Hisoka sentisse la sua indifferenza, che avesse l'impressione di avere a che fare con qualcuno totalmente indifferente ai suoi trick, un po' com'era effettivamente disilluso verso gli effettivi giochi di cardistry che il giullare continuava a proporgli, imperterrito. -Ho capito benissimo.- Tagliò corto, severo. Certo che aveva capito dove voleva andare a parare, non che ci volesse un genio dato che era stato il fulcro del loro scambio di interazioni quella sera. Lui voleva che lo uccidesse, il gioco era ancora in corso sebbene Hisoka palesemente non volesse che Tobi lo considerasse un gioco. Arrivati a quel punto, onestamente, a Tobi non interessava nemmeno più se fosse stato un gioco o meno, voleva solo levarsi quel guastafeste dalle scatole ed uscirne con la coscienza più pulita possibile. Non vedeva perché doveva essere lui a perdere il sonno solo perché un bastardo viola qualunque aveva deciso di rovinargli la serata. Non gli avrebbe dato anche quella soddisfazione.
    Il ragazzo stava per rispondere al suo odioso sciò sciò (♠), ma il suo sguardo attento notò che qualcosa era decollato verso di lui, sottile e quasi invisibile nel buio della notte, scagliato dalle esperte mani pallide del giullare. Avrebbe voluto schivare all'indietro, ma temeva di allontanarsi troppo dall'uomo e dargli il tempo di correre via, qualora fosse solo un diversivo per liberarsi di lui... quindi, che fare? Ebbe un solo istante per pensarci, dunque si costrinse ad agire: alzò le braccia, inclinandole verso l'alto e leggermente in avanti, e dai suoi polsi scattarono i due cavi metallici dei Wide Arrow che aveva nascosti nella tuta. In meno di un istante, furono conficcati a circa cinque metri di altezza nel muro dei due palazzi che delimitavano la stradina: il ragazzo iniziò a riavvolgerli, mentre si dava un potente strattone con le braccia e saltava più in alto che poteva con le gambe, ritrovandosi sospeso dal suolo per circa tre metri. Per esaurire la forza dello slancio mosse le gambe in avanti e poi portò le ginocchia al petto, facendo una sorta di salto mortale proprio mentre il Nove di Cuori deflagrava sotto di lui. Non era riuscito a salire abbastanza da evitarlo completamente, sentì comunque una sgradevole onda d'urto infrangerglisi sulla schiena, ma nulla di debilitante: terminò la sua capriola a mezz'aria ed iniziò a precipitare nuovamente verso il basso, dando un forte strattone ai cavi e sganciandoli dalle pareti grigie e finendo per atterrare agilmente in piedi, agli occhi di Hisoka completamente indenne. Quel salto gli aveva fatto guadagnare circa un metro e mezzo, e Tobi capì di dover sfruttare la situazione per agire: non c'era tempo per parlare, o per perdersi in ulteriori provocazioni, ogni chance di attaccare poteva essere l'ultima.
    Il ragazzo scattò in avanti, il secondo segmento del nunchaku lasciato nuovamente libero di penzolare verso il basso: se fosse riuscito ad arrivare a circa un paio di metri da Hisoka, avrebbe iniziato a bombardarlo di colpi con la sua micidiale arma di legno: sebbene la portata dell'oggetto fosse di circa un metro e mezzo, contava che estendendo il suo braccio al massimo nel sferrare gli attacchi sarebbe riuscito a raggiungerlo almeno in maniera superficiale. Nel frattempo, comunque, avrebbe continuato ad avvicinarsi per ridurre le possibilità di mancarlo. La sua muscolatura sviluppata, i suoi polmoni allenati e in più la tuta che migliorava i suoi movimenti, avrebbero reso molto difficile a Hisoka liberarsi di lui.






    TECNICHE

    San Jie Fury LV3
    Tobi sfrutta il meccanismo di allungamento del suo bastone segmentato personalizzato e con esso scaglia una serie di affondi, fendenti e spazzate sulla media e breve distanza (il bastone + è composto da 3 segmenti di 80cm e due connettivi da 100cm - il raggio d'azione dipende da dove lo sta impugnando Tobi ma è al massimo circa 4 metri). Grazie a questa tecnica, Tobi può avvicinarsi ed allontanarsi dal nemico senza smettere di attaccarlo, disorientandolo.
    N.B. La tecnica può essere effettuata anche con un simile bastone a due segmenti, con raggio d'azione debitamente ridotto.
    DANNO: Medio-Grave
    COSTO (in Energia): 35


    Quat Quyen LV3
    Tobi, a corto raggio, esegue parte del Quyen (forma) del tradizionale ventaglio da combattimento, per poi sferrare un attacco a tradimento appena vede un'apertura. L'attacco risulta difficile da schivare, se a corto raggio, poiché le forme che Tobi esegue prima di attaccare risultano a tutti gli effetti delle finte e non si sa mai da che parte arriverà l'attacco. L'attacco in sé è un singolo taglio netto ma abbastanza profondo, che causa dolore intenso e, a seconda della zona colpita, può anche causare sanguinamento più o meno debilitante.
    DANNO: Medio-Grave
    COSTO (in energia): 35
    STATUS: Sanguinamento


    San Jie Copter LV3
    Tobi fa ruotare furiosamente un'estremità del suo bastone segmentato e crea una sorta di barriera. La barriera ha efficacia variabile:
    -Attacchi corpo a corpo (es: un pugno, elementale o non): Il tipo di attacco più penalizzato, la barriera funge da deterrente per gli attaccanti corpo a corpo, che non riescono ad avvicinarsi o lo fanno a discapito di subire danni dovunque l'asta colpisca.
    -Attacchi a distanza fisici (es: lanciare un sasso): L'attacco può o può non essere intercettato dalla rotazione del bastone. Le rotazioni sono abbastanza fitte quindi è assolutamente plausibile che il colpo venga respinto, ma c'è comunque la possibilità che passi.
    -Attacchi a distanza elementali (es: getto d'acqua): La scarica elementale si abbatte sul bastone, ma normalmente parte dell'attacco trapela ugualmente, causando danni ridotti di uno step (minimo Lievi). Ovviamente varia da elemento a elemento, elementi incorporei come il fulmine non subiscono la barriera, il fuoco brucerà il bastone di legno e così via.
    N.B. La tecnica può essere effettuata anche con un simile bastone a due segmenti, con dimensione della barriera ridotta.
    EFFETTO: Difesa da danni Medio-Gravi
    COSTO (in Energia): 40


    Pull 'n' Kick
    Se l'avversario è a media distanza, Tobi lo afferra al lazo e lo trascina con forza verso di sé, colpendolo poi con un poderoso calcio kung fu. La forza del calcio si somma a quella dell'impeto del corpo trascinato nel senso opposto, amplificando il colpo.
    DANNO: Lieve
    COSTO (in Energia): 10


    Shield Trip TECNICA NON UTILIZZABILE

    Up and Over TECNICA NON UTILIZZABILE
    EQUIPAGGIAMENTO

    • Hidden Gemini [Supporto]:
    ► Descrizione:
    All'apparenza un normale ombrello dotato di un manico particolarmente spesso ma non abbastanza da destare sospetti. Tale manico può essere completamente rimosso dal meccanismo di apertura e chiusura dell'ombrello e dislocato a circa metà bastone, rivelando un nunchaku che, seppur improvvisato e leggermente sbilanciato per via delle forme leggermente diseguali dei due segmenti, nelle mani giuste risulta comunque un'arma spaventosa. I due segmenti sono in legno di bambù rifinito e verniciato di nero lucido e misurano rispettivamente 45 cm (quello dell'impugnatura) e 38 cm (l'altra estremità). Sono collegati dallo stesso connettivo in carbonio intrecciato del β San Jie Gun, che in questo caso si allunga fino ad 80cm (in forma "rilassata" misura circa 8cm), quindi la portata dell'arma è di circa un metro e mezzo.
    Dispone di tre tele impermeabili intercambiabili, una ciano, una fuchsia e una nera, tutte tinta unita.
    ► Effetto: Danno Medio [+40 in Forza]
    ► Peso: [2]
    ► Durata: Permanente


    • Stretch Suit [Costume]:
    ► Descrizione:
    Tuta nera interamente ricoperta di fibre elastiche in tensione, che rendono difficoltoso qualunque movimento all'utilizzatore, che deve impiegare molta più energia del normale per fare qualunque cosa. Tuttavia non è fatica sprecata, poiché anche i suoi movimenti vengono velocizzati ed amplificati (effetto simile ad un colpo di frusta). La tuta dispone di delle parti più rigide sulle giunture di ginocchia, gomiti, spalle, polsi e caviglie, per evitare che si estendano in maniera troppo improvvisa e danneggino le giunture a lungo andare. La tuta ha due "slot" dove è possibile agganciare due Wide Arrow, il cui cavo viene alloggiato, arrotolato, in due scompartimenti sopra le scapole. La punta del cavo fuoriesce, passa sotto l'ascella e il bicipite e viene infilata nell'innesco, che è posto su ciascun avambraccio. Attivando il Wide Arrow, il cavo fuoriuscirà da sotto il polso dell'utilizzatore, dunque risulta più facilmente direzionabile e più versatile rispetto all'averlo perennemente agganciato al fianco.
    ► Effetto: Resistenza Danni Medi / 2x Slot Wide Arrow
    ► Peso: [0]
    ► Durata: Permanente
    ► Wide Arrow DX [Supporto]: Agilità + 10 // Utilizzi 2/3 // Peso: [1]
    ► Wide Arrow SX [Supporto]: Agilità + 10 // Utilizzi 2/3 // Peso: [1]

     
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    Hisoka Morow
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    Livello: 4
    Energia: 75
    Forza: 11
    Quirk: 132
    Agilità: 132

    Scheda

    Avrebbe voluto applaudire alla dimostrazione acrobatica, ma sembrava non ci sarebbe stato il tempo... Wonderkid lo stava venendo ad attaccare corpo a corpo. Non c'era altra interpretazione nel suo scattagli incontro con il nunchaku sguainato, a meno che non fosse una finta. Eppure Hisoka rimaneva perplesso.

    Il ragazzo aveva appena dato sfoggio dei suoi arpioni, non avrebbe potuto impiegare quelli per combattere? Venire a scassarlo di botte in maniera ravvicinata era peculiare... Se si considerava che aveva visto più volte il Jester rendere qualsiasi cosa lo toccasse un esplosivo.

    Doveva essere passata l'idea potesse farlo soltanto tramite i palmi. Oppure che richiedesse un contatto continuo per un certo ammontare di tempo. Non era qualcosa che aveva pianificato consciamente, ma quella era l'occasione d'oro per abusarne. Forse stava cadendo in una trappola, troppo bella per essere vera, tesa dal ragazzino. Ma anche in quel caso sarebbe stato abbastanza interessante vedere come ne sarebbe uscito.

    L'avversario era più veloce, più forte, più abile, più arrabbiato. Le possibilità di toglierselo di dosso o evitare i colpi erano molto basse per uno come Hisoka, che in prestazioni fisiche del genere era surclassato anche dalle ragazzine (e lo poteva attestare oggettivamente). Il minimo che poteva fare era almeno intuire da che verso sarebbe provenuto l'attacco.

    Il ragazzo gli stava a due metri di distanza, concentrandosi interamente su di lui Hisoka era in grado di distinguere per che verso l'attacco fosse telegrafato, con il suo corpo non poteva farci nulla per evitarlo o contrastarlo... Ma gli bastava sapere dove avrebbe colpito, circa.

    Al primo colpo Hisoka era rimasto saldo su due piedi, alzando le braccia in difesa come un pugile e lasciando che il legno s'infrangesse su di lui. Era una reazione normale tentare di parare il colpo in quel modo, no? L'arma rimase a contatto su di lui giusto abbastanza da scaricare tutta la forza cinetica accumulata sulle sue ossa... Ma gli bastava giusto un battito di ciglia ad imprimere la carica di Tainted Love.

    Se era preparato a venir "toccato" in un certo punto, poteva giostrarsi bene con il tempismo del rilascio. In poco tempo sarebbe stato investito da parecchie bastonate, almeno una sarebbe riuscito a beccarla giusta per quella manovra.

    Dopo il primo scambio avrebbe fatto la sua espressione addolorata più convincente... Non che ci volesse molto dato che faceva veramente un male cane. Perché il legno sembrava sempre far molto più male del ferro? C'era effettivamente un qualche principio, o era solo una sua impressione?

    A quel punto avrebbe interpretato la parte di chi pensava di poter controbattere all'offensiva di Wonderkid, ma aveva rapidamente capito di non potersela contendere con quella forza obliterante. Guadagnò qualche livido alle braccia e cominciò ad indietreggiare per aprire distanza... Ma il ragazzo, come sperato, non lo lasciò fare.

    Nel mentre la carica sul bastone più lungo non era rimasta ferma. L'arma in se era composta da tre parti, due estremità in legno e un connettore in fibra. Con dei rapidi trasferimenti l'esplosivo avrebbe percorso quelle distinte entità... Impregnando d'energia la tuta stessa che il Tirocinante aveva indosso. Gli aveva reso il costume intero una bomba, che indossava pensando lo proteggesse.

    Wonderkid non gli permise d'allontanarsi, e scagliò altri potenti colpi che Hisoka tentò al suo meglio d'incassare in difesa, producendo un'altra espressione addolorata e un'altra bomba. Pure questa avrebbe percorso il nunchaku, fermandosi al bastone più corto che fungeva da impugnatura.

    In quel momento, per mantenere il tutto realistico e non far passare la cosa stesse andando secondo i suoi piani, avrebbe dovuto dar l'impressione di cambiare strategia. La bastonata successiva non avrebbe incontrato i suoi bicipiti ma le sue costole al lato destro... E quello fece molto male.

    Le braccia le aveva alzate appositamente, per poi abbassare il braccio destro sul nunchaku, tentando di trattenerlo in quella stretta e fermare la muraglia di colpi. Non aveva alcun dubbio Wonderkid se ne sarebbe liberato senza fatiche. E così fece, continuando il pestaggio. Ma la carica esplosiva già sarebbe stata impressa, trasferendosi dall'estremità alla fibra allungata.

    I preparativi erano quasi completi.

    Sentiva le braccia indolenzirsi... E non era frutto di Tainted Love, siccome sentiva lo stesso dolore anche ai polmoni. Ogni colpo di quel tizio era seriamente una cannonata. L'avrebbe davvero ucciso se il piano d'Hisoka non fosse andato a buon fine. Avrebbe potuto farlo fuori direttamente davanti all'uscio dell'appartamento se avesse davvero voluto. Tutta quella potenza contenuta nel corpicino di un ragazzo così titubante... Che spreco.

    Ma, fortunatamente per lui, c'era Hisoka a tirar fuori il suo potenziale.

    Facendo del suo meglio per continuare a respirare e non perdere sensazione nelle braccia, "tentò" la schivata dal prossimo colpo. Aveva provato a parare, ritirarsi, e bloccare, la prossima mossa logica era quella di farsi mancare sgusciando via come un'anguilla, mantenendo le braccia a scudo. Dinnanzi ai castighi fulminei dell'altro però non aveva il tempo materiale di fare i movimenti necessari, e venne colpito nuovamente.

    E, nuovamente, lasciò un'altra carica esplosiva sul pezzo di legno più lungo.

    Il nunchaku era composto di tre parti, e tutte e tre nascondevano al loro interno un'ordigno in attesa di detonazione. La stessa cosa era vera anche per il costume in fibra che avvolgeva il corpo dello studente. It's showtime.

    A tal punto non gli importava più granché dove il nunchaku avrebbe colpito prossimamente... Gli importava del quando, del tempismo di cui era riuscito a farsi una vaga idea. Le sue attenzioni non erano più su Wonderkid ma la sua arma.

    Quando il legno s'infrangeva sul suo corpo rilasciava tutta l'energia guadagnata nell'essere lanciato. Tale forza si esauriva nella forma di dolore per il bersaglio, e seguiva una breve finestra temporale dove il nunchaku era fermo e inerme, prima che l'utilizzatore lo richiamasse per un'altro attacco.

    Era in quella finestra che Hisoka voleva insidiarsi.

    Ovunque fosse stato colpito, avrebbe avuto un palmo aperto pronto a ricevere il colpo, e immediatamente dopo scaraventarlo indietro con un'esplosione innocua, ma potente. Sapeva che la forza di Tainted Love non avrebbe contrastato la pura potenza fisica del ragazzo, ma se colpiva l'arma ferma non aveva altri fattori con cui contendere.

    Il nunchaku gli avrebbe apportato i giusti danni, per poi essere sparato verso Wonderkid in un istante. La fibra connettiva si sarebbe a sua volta piegata all'indietro per accomodare la nuova direzione. Il Tirocinante ne avrebbe potuto sistemare la rotta a propria discrezione... Ma Hisoka contava sul fatto che almeno per un momento fosse preso alla sprovvista.

    Un momento era tutto quel che gli serviva.

    Quella mossa non era necessariamente per allontanarsi dal nunchaku, anche se così sarebbe potuto sembrare... Si voleva allontanare dalla bomba ch'esso era diventato. Gettandolo in ritorno al mittente, due metri da se, avrebbe assicurato l'esplosione non lo coinvolgesse.

    E poi... KABOOM! Come il cronometro e la carta, era il turno dell'arma marziale d'esplodere. Per la precisione avrebbe dato vita a tre esplosioni contemporaneamente, di due metri totali in diametro. Abbastanza come minimo da coinvolgere il braccio intero dell'adolescente, e con un pizzico di fortuna anche il resto di quel lato del corpo.

    La tuta in fibra sarebbe esplosa giusto un attimo dopo, e sarebbe stata una detonazione estremamente intrusiva, dato che gli esplodeva addosso, e ovunque. Un oggetto caricato esplodeva in ogni direzione, ciò significava una tuta che esplodeva andava a danneggiare l'Eroe che la indossava.

    Quella sinfonia di scoppi, se andata a segno, avrebbe causato danni ingenti tutti in una botta [Lievi x4 = Medio-Grave]. Oltre che ad infierire ulteriormente alle ferite che già gli aveva inferto prima [Lievi -> Medie].

    Hisoka di suo conto era stato pestato un bel po', e quella mossa lo avrebbe derubato di un ammontare enorme di energie... Aveva scommesso grosso. Avrebbe pagato?

    TECNICHE & EQUIPAGGIAMENTO

    • Danni
    - Contusione Lieve al petto
    - Contusione Medio-Grave ad ambo le braccia
    - Contusione Media al fianco destro

    • Tecniche Utilizzate
    Heartfelt Farewell [Livello 1]
    - Si possono creare piccole direzionate esplosioni dai palmi o dalle piante dei piedi. Non arrecano danno, bensì fungono unicamente da propellenti.
    - La tecnica può essere utilizzata per spostare se stessi a elevata velocità, anche a mezz'aria, grazie al boost delle deflagrazioni. Ma anche per respingere qualcosa lontano da se.
    - In questo secondo caso, invece che essere una "piccola esplosione" si potrà alternativamente emettere una deflagrazione delle stesse dimensioni di "Crashing Embrace".
    - L'esplosione ha effetto sulla velocità e traiettoria di un soggetto spostato fino al raggio d'azione della tecnica, poi perderà propulsione.
    - Agilità: +1 ogni 10 punti Quirk (durata 1 turno)
    Costo per ogni detonazione: 15

    Quiet Kiss [Livello 1]
    - Quando una propria bomba entra in contatto con un altro oggetto, si trasferisce tutta la carica esplosiva a quest'ultimo. Il secondo oggetto diventa la bomba, il primo torna innocuo.
    - Il trasferimento è attuabile solo all'interno del raggio d'azione dell'abilità (5 metri).
    - Gli esseri umani non possono aver cariche trasferitegli dentro o fuori (ma possono comunque essere caricati normalmente). L'unica eccezione è il corpo dell'utilizzatore stesso.
    Costo: 10 [x6 = 60]

    Secret Confession [Livello 2]
    - Si impregna di carica esplosiva uno o più oggetti a contatto con il proprio corpo, rendendoli a tutti gli effetti bombe.
    - Tramite un semplice comando mentale, l'oggetto viene fatto detonare, agendo come un normale ordigno.
    - La bomba in se resterà illesa, anche se perderà l'energia di Tainted Love.
    - L'esplosione non si attiva se il bersaglio è fuori dal raggio massimo dell'abilità. Il danno si può espandere in un diametro da 1 centimetro a 3 metri, a discrezione.
    - Una carica si disperde solo se esplode, se l'utilizzatore lo decide, o se passa un'ora dall'attivazione
    Costo per ogni bersaglio: 5 per caricare, 15 per detonare [x4 = 80]
    Danno: Medio

    • Equipaggiamento
    Marked Cards
    Oggetto Quotidiano [Munizioni: 8]
    ► Peso: [1]

    Loaded Dice
    Oggetto Quotidiano [Munizioni: 2]
    ► Peso: [1]

    Teruko's Blood
    Equip Curativo [Riduce danni di due step]
    ► Peso: [1]

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    Tobi Fukuda



    :
    [PG LV6
    -QUIRK-HISTORY]

    PARAMETRI:
    FORZA: 200+40 Hidden Gemini
    QUIRK: 100
    AGILITÀ: 225+20 Wide Arrow 2x
    ENERGIA: 515/550
    CONDIZIONE:
    Danni Medi braccio sinistro, spalla sinistra, mano sinistra, schiena. Danni Medio-Gravi mano destra e braccio destro. Danni lievi in tutto il resto del corpo.

    TECNICHE UTILIZZATE:
    NESSUNA


    Narrato. ; "Pensato." ; -Parlato Tobi.- ; -Parlato altri- ;

    "Il mio nome è Hisoka, nice to meet you~ ♥️"
    "Possiedo un Quirk in grado di rendere qualsiasi entità fisica una bomba, come hai potuto attestare con quel normalissimo cronometro~ ♠️"

    Già, Tobi aveva potuto attestarlo con precisione. Tutto ciò che Hisoka toccava, diventava una bomba pronta ad esplodere al suo comando. Era successo con il cronometro, ancora all'inizio della battaglia, e poi con la carta proprio pochi minuti prima. Sapeva che tentando di attaccarlo direttamente con il nunchaku, prima o poi questo sarebbe potuto saltare in aria. Per un qualche automatismo aveva sicuramente pensato che Hisoka potesse passare le cariche solo tramite le mani, era innegabile, ma era altrettanto sicuro che se lo avesse letteralmente bombardato di colpi come aveva in mente di fare, matematicamente prima o poi il nunchaku avrebbe sfiorato anche una delle sue mani, specie visto come il giullare aveva deciso praticamente di sacrificare le braccia per pararsi. Non aveva modo di evitarlo, il suo unico modo per attaccare era fisicamente ed anzi, forse doveva ritenersi abbastanza fortunato del non essere costretto a toccare direttamente Hisoka ma poterlo fare tramite un medium. Sì, quella era l'unica cosa che lo salvava dal deflagrare ad ogni pugno inferto al giullare, quindi avrebbe necessariamente dovuto sfruttarla. Che vantaggio poteva avere attaccare con uno strumento, rispetto ad attaccare a mani nude? Beh, lo strumento si poteva mollare.
    Vide che il giullare cercava di sottrarsi ai suoi colpi, con l'espressione più genuina che Tobi gli avesse visto indosso quella sera: non c'era nulla di artificioso in quei gemiti di dolore, i colpi che stava vibrando su di lui lo stavano letteralmente facendo a pezzi. Ma sapeva che prima o poi la controffensiva sarebbe arrivata, il suo nemico era troppo arguto per lasciarsi cogliere in fallo così: perché non scagliarsi all'indietro con la forza propulsiva delle esplosioni, se avesse voluto schivare? No, aveva scelto di subire, aveva qualcosa in mente, Tobi sapeva che ogni bastonata lo avvicinava sempre di più al momento in cui qualcosa sarebbe saltato in aria, e a giudicare da come il jester se ne stava bellamente a subire i colpi incurante di un eventuale dopo, il ragazzo dedusse che quello doveva essere il suo attacco finale. Il cuore gli batteva forte nel petto e sentiva l'adrenalina offuscargli i sensi, ma non cessò il suo attacco nemmeno per un istante.
    E poi lo vide. Una mano con il palmo rivolto all'esterno, diretta ad intercettare il nunchaku. Un'esplosione, innocua, ed il nunchaku veniva rispedito all'indietro: il segmento finale, quello un po' più lungo, sembrò rivoltarsi contro il suo padrone come un serpente mentre tornava indietro. E Tobi capì: stava per esplodere, doveva buttarlo. Ma i suoi seppur ottimi riflessi non furono sufficienti per annullare in pieno i danni: le bombe erano già innescate, per farle esplodere al giullare bastò una frazione di secondo, il ragazzo ebbe letteralmente appena il tempo di allontanare il nunchaku dalla propria faccia e spalancare la mano per gettarlo via, ma esso deflagrò immediatamente dopo e l'esplosione coinvolse il suo braccio destro per intero. Un incredibile dolore lo investì, di ossa rotte forse, addirittura: quella era stata di gran lunga l'esplosione più potente generata dal nemico, quella sera, aveva ragione a pensare che si trattasse di un attacco finale dopotutto. E non era ancora finita: il tempo di rendersi conto del dolore al braccio e vedere il nunchaku volare via giusto un secondo troppo tardi, una seconda esplosione avrebbe coinvolto Tobi: quella della tuta. Il capo esplose interamente, e Tobi si sentì contemporaneamente respinto verso tutte le direzioni, risultando quasi in una compressione che gli tolse interamente il fiato. Gli mancò la forza di reggersi in piedi, le sue ginocchia cedettero ed iniziò a precipitare verso il basso.
    Provava un dolore devastante, entrambe le braccia (ma soprattutto il destro) gli pulsavano in maniera sgradevole e si sentiva ormai a malapena un sacco di carne, pesante e inerme. Non aveva mai sentito così tanto dolore in vita sua, voleva solo che Hisoka sparisse e che comparisse un futon dinanzi a sé, in cui cadere e sprofondare finché il suo corpo non avesse deciso che era abbastanza. Gli veniva quasi da piangere, ma il suo volto era contratto in una smorfia di dolore e sanguinolento, ed iniziava un po' a gonfiarsi.
    Un momento. Non era ancora pronto a lasciare. Arrestò la propria caduta con decisione, piantando uno stivale sull'asfalto. La sua posizione era leggermente divaricata, il suo braccio destro penzolava e del sangue gli bagnava il dorso della mano, colando da chissà quale ferita sotto la tuta, il suo volto era rivolto verso il basso, contratto in una smorfia sofferente, ma era ancora in piedi. La rabbia e la frustrazione gli pervasero ancora una volta le membra, e quando sollevò di nuovo lo sguardo verso Hisoka lo fece con un'occhiataccia spietata. Tossì, e con sollievo notò che era solo un po' di reflusso, niente sangue. Braccio destro a parte, non era messo poi così male. Poteva ancora combattere. Poteva ancora combattere.
    Cercò di ragionare lucidamente, riportando il pensiero agli esercizi mentali che faceva alle medie, pensando a come si sarebbe potuto adattare alle varie circostanze di un combattimento. Alla fine, una di quelle che venivano considerate le sue stranezze, poteva tornargli utile in questo caso. Era un nerd dei Quirk, in fondo. Cosa aveva osservato, fino a quel momento, del Quirk di Hisoka? Che conclusioni poteva trarne? Innanzitutto, si era reso perfettamente conto che il suo nemico utilizzava tutta la sua pelle per trasmettere le cariche esplosive: non avrebbe avuto senso starsene fermi a subire i colpi, altrimenti, ed era più che sicuro che le mani del jester non avessero sfiorato il suo nunchaku più di un paio di volte, mentre le esplosioni che aveva visto erano state almeno tre. Il suo sguardo cadde dunque sul cronometro, che aveva ancora stretto nella mano sinistra. Lo lasció cadere, ormai incurante dell'orario, ma con in mano una manciata di conclusioni.
    -... Perdono la carica. Dopo essere esplosi, perdono la carica.- Borbottó, con un filo di voce. Non c'era altra spiegazione, altrimenti il cronometro sarebbe già esploso di nuovo. Certo, c'era sempre la possibilità che il giullare la tenesse come arma a sorpresa, ma a quel punto ne dubitava, aveva la seria impressione che fosse andato all out con quell'ultima mossa. Si sentì di poter trarre dunque quella conclusione, e se il jester lo avesse smentito... poco male, non avrebbe in ogni caso saputo contrastare un nemico che dopo aver toccato un oggetto lo può far esplodere quanto gli pare. Ma i Quirk non erano superpoteri. Avevano dei limiti, dei punti ciechi da poter sfruttare. La fretta con cui Hisoka aveva provato a liberarsi di lui facendolo esplodere così tante volte a distanza ravvicinata anche a costo di sacrificare entrambe le braccia, lo faceva riflettere. Non gli sembrava un tipo propenso a tagliare corto, era chiaramente un sadico a cui piaceva giocare con le sue prede. Dunque, c'erano solo due motivi che potevano averlo spinto a quell'attacco devastante.
    Era stanco, aveva paura di lui o entrambe le cose. Effettivamente, utilizzare un Quirk del genere doveva essere stancante. Qual era la fonte di energia di quelle esplosioni? Non c'era magia nei Quirk, solo scienza, e quell'energia doveva pur provenire da qualche parte. Da Hisoka.
    Quindi, in realtà, chi era in svantaggio? Lui aveva "perso" un braccio, forse, ma il suo nemico sembrava averceli rimessi entrambi, e in più doveva essere almeno un po' stanco. Tobi si rimise dritto, camminó con aria dolorante verso il nunchaku che aveva scagliato via ed una volta arrivato a portata indugiò. Se si fosse sbagliato e in realtà l'oggetto fosse stato ancora esplosivo, ci avrebbe rimesso anche l'altro braccio, ma temporeggiare non era un lusso che poteva permettersi e decise di fidarsi della propria intuizione. La sua mano sinistra si serrò nuovamente sull'arma, che puntò con aria minacciosa verso Hisoka, fortunatamente il suo Quirk lo rendeva perfettamente ambidestro. Non aveva ovviamente intenzione di attaccarlo indiscriminatamente come prima, avrebbe adeguato la sua strategia a ciò che sapeva: dopo averlo colpito, doveva dare per scontato che il nunchaku fosse una bomba.
    Raccolta la sua arma, sì scagliò nuovamente verso Hisoka alla massima velocità consentita dalle sue doloranti ma tutto sommato quasi indenni gambe, fece roteare il nunchaku per fargli acquisire potenza e, arrivato a circa due metri, tentò un affondo diretto alla bocca dello stomaco del giullare, atto a fargli perdere il fiato. Dopo il colpo, se fosse andato a segno o avesse in qualunque modo toccato Hisoka, avrebbe lasciato il nunchaku ed avrebbe teso il braccio sinistro verso l'esterno e si sarebbe aiutato con il Wide Arrow per portarsi rapidamente fuori dalla portata di un'eventuale esplosione dello strumento: il cavo meccanico si sarebbe conficcato nel muro e Tobi si sarebbe strattonato ad esso mentre lo riavvolgeva e spiccava un breve salto. In poche parole, avrebbe tentato un mordi e fuggi.


    TECNICHE

    San Jie Fury LV3
    Tobi sfrutta il meccanismo di allungamento del suo bastone segmentato personalizzato e con esso scaglia una serie di affondi, fendenti e spazzate sulla media e breve distanza (il bastone + è composto da 3 segmenti di 80cm e due connettivi da 100cm - il raggio d'azione dipende da dove lo sta impugnando Tobi ma è al massimo circa 4 metri). Grazie a questa tecnica, Tobi può avvicinarsi ed allontanarsi dal nemico senza smettere di attaccarlo, disorientandolo.
    N.B. La tecnica può essere effettuata anche con un simile bastone a due segmenti, con raggio d'azione debitamente ridotto.
    DANNO: Medio-Grave
    COSTO (in Energia): 35


    Quat Quyen LV3
    Tobi, a corto raggio, esegue parte del Quyen (forma) del tradizionale ventaglio da combattimento, per poi sferrare un attacco a tradimento appena vede un'apertura. L'attacco risulta difficile da schivare, se a corto raggio, poiché le forme che Tobi esegue prima di attaccare risultano a tutti gli effetti delle finte e non si sa mai da che parte arriverà l'attacco. L'attacco in sé è un singolo taglio netto ma abbastanza profondo, che causa dolore intenso e, a seconda della zona colpita, può anche causare sanguinamento più o meno debilitante.
    DANNO: Medio-Grave
    COSTO (in energia): 35
    STATUS: Sanguinamento


    San Jie Copter LV3
    Tobi fa ruotare furiosamente un'estremità del suo bastone segmentato e crea una sorta di barriera. La barriera ha efficacia variabile:
    -Attacchi corpo a corpo (es: un pugno, elementale o non): Il tipo di attacco più penalizzato, la barriera funge da deterrente per gli attaccanti corpo a corpo, che non riescono ad avvicinarsi o lo fanno a discapito di subire danni dovunque l'asta colpisca.
    -Attacchi a distanza fisici (es: lanciare un sasso): L'attacco può o può non essere intercettato dalla rotazione del bastone. Le rotazioni sono abbastanza fitte quindi è assolutamente plausibile che il colpo venga respinto, ma c'è comunque la possibilità che passi.
    -Attacchi a distanza elementali (es: getto d'acqua): La scarica elementale si abbatte sul bastone, ma normalmente parte dell'attacco trapela ugualmente, causando danni ridotti di uno step (minimo Lievi). Ovviamente varia da elemento a elemento, elementi incorporei come il fulmine non subiscono la barriera, il fuoco brucerà il bastone di legno e così via.
    N.B. La tecnica può essere effettuata anche con un simile bastone a due segmenti, con dimensione della barriera ridotta.
    EFFETTO: Difesa da danni Medio-Gravi
    COSTO (in Energia): 40


    Pull 'n' Kick
    Se l'avversario è a media distanza, Tobi lo afferra al lazo e lo trascina con forza verso di sé, colpendolo poi con un poderoso calcio kung fu. La forza del calcio si somma a quella dell'impeto del corpo trascinato nel senso opposto, amplificando il colpo.
    DANNO: Lieve
    COSTO (in Energia): 10


    Shield Trip TECNICA NON UTILIZZABILE

    Up and Over TECNICA NON UTILIZZABILE
    EQUIPAGGIAMENTO

    • Hidden Gemini [Supporto]:
    ► Descrizione:
    All'apparenza un normale ombrello dotato di un manico particolarmente spesso ma non abbastanza da destare sospetti. Tale manico può essere completamente rimosso dal meccanismo di apertura e chiusura dell'ombrello e dislocato a circa metà bastone, rivelando un nunchaku che, seppur improvvisato e leggermente sbilanciato per via delle forme leggermente diseguali dei due segmenti, nelle mani giuste risulta comunque un'arma spaventosa. I due segmenti sono in legno di bambù rifinito e verniciato di nero lucido e misurano rispettivamente 45 cm (quello dell'impugnatura) e 38 cm (l'altra estremità). Sono collegati dallo stesso connettivo in carbonio intrecciato del β San Jie Gun, che in questo caso si allunga fino ad 80cm (in forma "rilassata" misura circa 8cm), quindi la portata dell'arma è di circa un metro e mezzo.
    Dispone di tre tele impermeabili intercambiabili, una ciano, una fuchsia e una nera, tutte tinta unita.
    ► Effetto: Danno Medio [+40 in Forza]
    ► Peso: [2]
    ► Durata: Permanente


    • Stretch Suit [Costume]:
    ► Descrizione:
    Tuta nera interamente ricoperta di fibre elastiche in tensione, che rendono difficoltoso qualunque movimento all'utilizzatore, che deve impiegare molta più energia del normale per fare qualunque cosa. Tuttavia non è fatica sprecata, poiché anche i suoi movimenti vengono velocizzati ed amplificati (effetto simile ad un colpo di frusta). La tuta dispone di delle parti più rigide sulle giunture di ginocchia, gomiti, spalle, polsi e caviglie, per evitare che si estendano in maniera troppo improvvisa e danneggino le giunture a lungo andare. La tuta ha due "slot" dove è possibile agganciare due Wide Arrow, il cui cavo viene alloggiato, arrotolato, in due scompartimenti sopra le scapole. La punta del cavo fuoriesce, passa sotto l'ascella e il bicipite e viene infilata nell'innesco, che è posto su ciascun avambraccio. Attivando il Wide Arrow, il cavo fuoriuscirà da sotto il polso dell'utilizzatore, dunque risulta più facilmente direzionabile e più versatile rispetto all'averlo perennemente agganciato al fianco.
    ► Effetto: Resistenza Danni Medi / 2x Slot Wide Arrow
    ► Peso: [0]
    ► Durata: Permanente
    ► Wide Arrow DX [Supporto]: Agilità + 10 // Utilizzi 2/3 // Peso: [1]
    ► Wide Arrow SX [Supporto]: Agilità + 10 // Utilizzi 2/3 // Peso: [1]

     
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    Livello: 4
    Energia: 5
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    Quirk: 132 66
    Agilità: 132 66

    Scheda

    Non le aveva mai prese in quel modo... Ma non le aveva mai nemmeno date in quel modo, era un bicchiere mezzo pieno.

    « Oh~ Voi Eroi... Non deludete mai, anche se bisogna tirarvi fuori la grinta con le pinze ♠ »

    L'Eroe in questione l'avrebbe sentito? Già la botta che aveva incassato alle costole gli rendeva difficile inspirare e parlare chiaramente, e in più manco l'altro sembrava in piena forma. Era comprensibile abbassare la soglia dell'attenzione quando doloravi ovunque. Priorità.

    La giocata pagò appieno.

    Aveva sacrificato un sacco ma non se ne pentì un momento, far esplodere qualcuno a sorpresa era impagabile. In un certo senso era il trick più efficace di tutti, no? Sorpresa, dolore, disperazione, rabbia. Una dietro l'altra le emozioni si succedevano come pezzi d'un domino. Wonderkid non pareva ammaliato dai suoi trucchi di cardistry... Ma sicuro quello non l'avrebbe lasciato indifferente.

    Il ritmo costante delle bastonate sulle sua ossa ad un certo punto era diventato quasi ipnotico. Un due tre smack. Un due tre crack. Per coordinare Tainted Love dovette perdersi in quelle frequenze, far sparire il resto del mondo... E l'aveva aiutato ad ignorare il dolore.

    Non era più il caso.

    Uno ad uno tutti i punti dolenti si presentarono all'appello, investendo Hisoka che lo volesse o meno. Quasi sentiva in modo tattile le crepe all'ulna. I bicipiti aperti. Anche i gomiti non proprio al loro posto. E chissà quante altre nemmeno poteva concepire perché mimetizzate nella muraglia compatta di sofferenza.

    Abbassare lo sguardo peggiorava soltanto le cose. Dandoci un'occhiata attenta era possibile identificare esattamente ogni punto d'impatto del nunchaku dal livido gonfio che s'era lasciato dietro. L'unico modo di definire quelle braccia era fottute.

    Il destro in particolare era ridotto un filo peggio, dato che era l'unico dei due a sanguinare. Alcune tra le ferite erano state così violente da squarciargli la pelle, giusto quel poco che bastava ad aprire le fontanelle per dei sottili rigoli di sangue che gli percorrevano l'avambraccio, le dita, e si tuffavano goccia per goccia sull'asfalto.

    « ...Yikes ♦ »

    Non ne era troppo affranto, la vedeva come una medaglia al valore. La prova fisica che fosse riuscito nella sua impresa... Wonderkid voleva ucciderlo. Un Eroe voleva ammazzarlo. Come non essere fiero di un traguardo simile? Per tutta la facciata dei battaglieri della giustizia, era già il secondo Aspirante dal quale estraeva cattiveria. Difficilmente avrebbero rivelato quel lato di loro anche agli amici più stretti, dando per scontato loro stessi ne fossero a conoscenza... Ma l'avevano condiviso con Hisoka.

    Potevano spezzargli le ossa, potevano gettarlo in galera, potevano ammazzarlo per strada come un cane. Hisoka avrebbe comunque vinto.

    Il Tirocinante di quella sera non era diverso. Anche con le sue inutili proteste e i suoi migliori tentativi, aveva giocato precisamente secondo le regole del Jester. Calciando e sbraitando gli aveva dato esattamente quel che cercava: Divertimento.

    Ed era stata una nottata esilarante. Ma forse era l'euforia dell'adrenalina a parlare.

    Come bonus incassava anche la sua prima vittoria in un duello con un "Hero"! Certo era molto più avvantaggiato del solito considerando le abilità dell'avversario – del quale tra l'altro non ne aveva ancora individuato il quirk – e ne aveva prese a dovere, ma non era stato dominato come contro Celania.

    Una vittoria sudata...

    ...Huh. Avrebbe giurato che un attimo fa Wonderkid stesse cadendo. Perché ora gli pareva ben retto in piedi e avvolto da un'aura assassina?

    « ...This fuckin' kid, lmao~ ♥ »

    L'aveva beccato in pieno più di quanto avesse tenuto conto, e ancora si rifiutava d'andare giù. Sembrava animato da puro istinto violento piuttosto che carne e ossa. Forse aveva cantato vittoria giusto un attimo prematuramente... D'un tratto si chiedeva se esistesse uno scenario di vittoria. C'era un limite a quante volte quel bassotto muscoloso si sarebbe rialzato?

    Una persona più sana di Hisoka se la sarebbe data a gambe, messa all'angolo con poche energie e con ancora meno arti superiori... Non avrebbe riso come stava facendo. Amara e incredula, ma pur sempre una risata.

    Non poteva farci nulla, era la sua natura, non c'era modo quello scenario non potesse divertirlo. Fremeva. Tremava. E non per il dolore.

    Si era spinto al proprio limite, aveva dato fondo ad ogni sua riserva... Ma non era bastato. Erano situazioni come quelle a dargli linfa vitale. Le vere sfide. Quelle così ardue che nemmeno i propri limiti bastavano, bisognava spingersi oltre ogni limite.

    E probabilmente manco quello avrebbe funzionato.

    Non stava forse tutto lì il divertimento? Chiunque poteva cimentarsi in imprese ch'erano certi di completare... L'ebrezza giaceva nel rischio. Nel doversi spremere per ottenere un risultato... Anche a costo di dare il 100% e fallire comunque.

    Ogni partita persa era una lezione da cui apprendere per la prossima.

    « Probabilmente già lo sospettavi, ma non ho mai impresso alcuna bomba sul tuo amichetto ♣

    Era giusto un escamotage per costringerti a dare il tutto di te... Ha funzionato abbastanza bene, trovi? ♠ »


    Un Villain di bassa lega avrebbe detto una frase simile davanti all'imminente sconfitta come supplica per scamparsela senza perder la vita. "We! Stavo scherzando!... Amici come prima?"

    « O chissà, forse è questo il bluff ♦ »

    Non Hisoka.

    Sarebbe stato eccessivamente anticlimatico farsi patti chiari e amicizia lunga dopo essere arrivati a quel punto... Anche perché aveva dato solo il 90% di se. Con il restante 10% voleva fare il botto.

    Letteralmente e figurativamente.

    Tanto a Wonderkid non sembrava più importare molto se fosse vero o falso, chiunque nei suoi panni avrebbe solo voluto massacrare il demonio che gli aveva rovinato una sera altrimenti tranquilla. Si era completamente "ripreso" dal colpo... E a passi sofferenti s'indirizzava al nunchaku che momenti prima era stata causa della sua distruzione.

    « You're right... Let's just kill each other~ ♥ »

    Ora che aveva gli occhi sull'arma dell'altro notava pure le sue carte fossero cadute lì vicino, sparpagliate per strada. Con l'essere martoriato gli erano dovute sfuggire dalle dita senza che se ne accorgesse. Per come gli erano ridotte le mani non si sarebbe accorto di star toccando un ferro bollente, figurarsi la presenza o assenza del mazzo.

    Se ne andava l'opzione del combattimento a distanza. Forse però era un bene, costringendolo ad avvicinarsi non aveva altra scelta se non scaricargli addosso tutto.

    It's better to burn out than to fade away.

    Le braccia gli pendolavano inermi ai lati del busto, soltanto pensare al muoverle gli faceva scricchiolare le ossa... Ma, teoricamente, digrignando i denti, era possibile direzionarle. Si poteva sognare cacciare pugni o afferrare cose, ma se fosse riuscito solamente a portare i suoi palmi verso una direzione particolare, Tainted Love avrebbe fatto il resto.

    Ma quei nunchaku erano un problema. Non si sarebbe potuto avvicinare abbastanza da esplodergli addosso considerando la portata di quell'arma. Poco più di due metri d'aria separavano Hisoka dai pezzi di legno, e Wonderkid ci si stava già chinando sopra per afferrarli, non c'era modo di impedirglielo anche con un blitz per com'era ridotto...

    Fortunatamente, Hisoka aveva sempre un piano. Avrebbe impiegato energie che altrimenti sarebbero potute detonare al cranio del Tirocinante, eppure era l'unica maniera.

    Fece un rapido movimento del polso destro, scrollandosi di dosso qualche goccia di sangue che gli scivolava addosso... Una di quelle gocce sarebbe stata una bomba. Piccola, nascosta dall'oscurità, inconspicua. Infrangendosi con uno splash all'asfalto, la bomba si sarebbe insediata proprio . Nella sezione di strada che correva sotto i piedi di entrambi. La stessa strada sulla quale giaceva il nunchaku che Wonderkid si prestava a raccogliere.

    E fu così che il bastone più lungo divenne nuovamente una bomba, sotto il naso dell'avversario.

    Hisoka non attese un attimo. Non poteva permettersi partisse una nuova offensiva, perché sapeva non l'avrebbe retta. Lo vide caricare il braccio e riconobbe l'intento. Doveva farlo esplodere.

    L'estremità del nunchaku gli sarebbe scoppiata addosso, tradendo per l'ultima volta chi la impugnava. Probabilmente gli avrebbe investito tutto il braccio sinistro, anche se con una frazione della potenza aggregata di prima.

    Il danno si sarebbe dipanato per un metro e mezzo in diametro da Wonderkid... Ciò significava Hisoka aveva dello spazio per avvicinarsi in sicurezza. Per questo coordinò l'innesco del nunchaku ad un boost dalla mano sinistra. Seppur quel braccio gli fosse praticamente morto, non servivano movimenti importanti per accendersi un propulsore alla schiena.

    Scattò con un'accelerazione... Beh. Esplosiva. Ma senza darsi una spinta al massimo delle sue possibilità, siccome di spazio da coprire ne aveva poco. Non voleva spararsi troppo in avanti ed esplodere con la sua stessa bomba.

    Doveva conservare le energie per l'altra mano.

    Avvicinatosi a Wonderkid sarebbe andato contro ogni istinto d'autopreservazione che gli diceva di non muovere il braccio, e lo alzò, puntando cinque dita aperte al fianco sinistro del ragazzo. Sarebbe stato quello il bersaglio della sua ultima deflagrazione.

    Il minimo che poteva fare era guastargli entrambe le braccia, così che fossero pari e speculari. Quelle due esplosioni assieme gli avrebbero portato il braccio sinistro nella stessa condizione di quello destro...

    Purtroppo per Hisoka, Tainted Love non sarebbe stato gentile al suo palmo e le sue dita. Soltanto lui poteva essere così noncurante da far esplodere un arto così pesantemente danneggiato.

    Oltre ad energia esplosiva, lo studente sarebbe stato investito anche dal sangue di Hisoka, schizzato e sparato dalla mano destra. Poi... Il Jester sarebbe caduto a terra, come una ragdoll senza fili.

    A malapena manteneva coscienza... Eppure sorrideva.

    Aveva dato il 100%.

    TECNICHE & EQUIPAGGIAMENTO

    • Danni
    - Contusione Lieve al petto
    - Contusione Media al fianco destro
    - Contusione Medio-Grave ad ambo le braccia
    - Confusione Grave alla mano destra

    • Tecniche Utilizzate
    Secret Confession [Livello 2]
    - Si impregna di carica esplosiva uno o più oggetti a contatto con il proprio corpo, rendendoli a tutti gli effetti bombe.
    - Tramite un semplice comando mentale, l'oggetto viene fatto detonare, agendo come un normale ordigno.
    - La bomba in se resterà illesa, anche se perderà l'energia di Tainted Love.
    - L'esplosione non si attiva se il bersaglio è fuori dal raggio massimo dell'abilità. Il danno si può espandere in un diametro da 1 centimetro a 3 metri, a discrezione.
    - Una carica si disperde solo se esplode, se l'utilizzatore lo decide, o se passa un'ora dall'attivazione
    Costo per ogni bersaglio: 5 per caricare, 15 per detonare
    Danno: Medio

    Quiet Kiss [Livello 1]
    - Quando una propria bomba entra in contatto con un altro oggetto, si trasferisce tutta la carica esplosiva a quest'ultimo. Il secondo oggetto diventa la bomba, il primo torna innocuo.
    - Il trasferimento è attuabile solo all'interno del raggio d'azione dell'abilità (5 metri).
    - Gli esseri umani non possono aver cariche trasferitegli dentro o fuori (ma possono comunque essere caricati normalmente). L'unica eccezione è il corpo dell'utilizzatore stesso.
    Costo: 10 [x2 = 20]

    Heartfelt Farewell [Livello 1]
    - Si possono creare piccole direzionate esplosioni dai palmi o dalle piante dei piedi. Non arrecano danno, bensì fungono unicamente da propellenti.
    - La tecnica può essere utilizzata per spostare se stessi a elevata velocità, anche a mezz'aria, grazie al boost delle deflagrazioni. Ma anche per respingere qualcosa lontano da se.
    - In questo secondo caso, invece che essere una "piccola esplosione" si potrà alternativamente emettere una deflagrazione delle stesse dimensioni di "Crashing Embrace".
    - L'esplosione ha effetto sulla velocità e traiettoria di un soggetto spostato fino al raggio d'azione della tecnica, poi perderà propulsione.
    - Agilità: +1 ogni 10 punti Quirk (durata 1 turno)
    Costo per ogni detonazione: 15

    Crashing Embrace [Livello 2]
    - Applicazione più diretta e aggressiva del Quirk. Invece d'incanalare la carica esplosiva in un oggetto, la si rilascia direttamente dai palmi, dalle piante dei piedi, dalla punta delle dita, o dalla bocca.
    - L'esplosione si dipana frontalmente, per un raggio di un metro e mezzo.
    Costo per ogni detonazione: 15
    Danno: Medio

    • Equipaggiamento
    Marked Cards
    Oggetto Quotidiano [Munizioni: 8]
    ► Peso: [1]

    Loaded Dice
    Oggetto Quotidiano [Munizioni: 2]
    ► Peso: [1]

    Teruko's Blood
    Equip Curativo [Riduce danni di due step]
    ► Peso: [1]

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    Tobi Fukuda



    :
    [PG LV6
    -QUIRK-HISTORY]

    PARAMETRI:
    FORZA: 200+40 Hidden Gemini
    QUIRK: 100
    AGILITÀ: 225+20 Wide Arrow 2x
    ENERGIA: 515/550
    CONDIZIONE:
    Danni Medio-Gravi ad ambo le braccia. Medi al torso, e boh ho perso un po' il conto, insomma sta rovinato ma tanto abbiamo finito e l'importante è che Hisoka sta peggio

    TECNICHE UTILIZZATE:
    NESSUNA


    Narrato. ; "Pensato." ; -Parlato Tobi.- ; -Parlato altri- ;

    Sentì Hisoka parlargli e colse le parole, ma non le registrò appieno, la sua mente le aveva messe da parte e bollate come distrazione, al momento la sua priorità era ben chiara. Con la coda dell'occhio, colse un movimento repentino del giullare ma voltandosi di scatto non riuscì a capire cosa aveva fatto. Non molto, con le braccia in quelle condizioni, salvo sgocciolare in giro sangue. Forse aveva provato ad attaccare e non ci era riuscito? No, non poteva permettersi di dare nulla per scontato: si affrettò a prendere in mano il nunchaku e vide le goccioline di sangue del clown bagnare l'asfalto, una particolarmente vicina a lui. La vide infrangersi come a rallentatore e capì in qualche modo, istintivamente, che doveva averne paura. Il nunchaku non gli parve più lo stesso: forse il suo Quirk gli permetteva di percepire quando diventava esplosivo*? Forse era solo suggestione? Ma anche se fosse, come aveva fatto a renderlo di nuovo una bomba? Era troppo vicino per sperare di evitarla, in ogni caso, se quel coso era di nuovo una bomba il giullare gliel'aveva fatta di nuovo. Lo raccolse e rese l'atto di rialzarsi tutt'uno con la carica dell'attacco che sarebbe andato ad eseguire. Sapeva di star per esplodere, lo sapeva, ma voleva portare un ultimo attacco. Aveva rinunciato all'idea dell'affondo allo stomaco, voleva infrangergli il nunchaku in faccia con un bel fendente orizzontale. E poi, la sentì, l'onda d'urto si iniziò a propagare dall'oggetto proprio come aveva pensato, e lui ebbe solo un istante per constatarlo e chiedersi come, rivedendo nella sua mente la gocciolina di sangue di Hisoka che cadeva sull'asfalto. Un momento, la gocciolina...? Possibile?
    Possibilissimo, l'onda d'urto che gli investì il braccio ed in parte anche il viso non mentiva, era stata sicuramente la gocciolina, Tobi non era disposto a rinunciare all'idea che gli oggetti perdessero la carica dopo essere esplosi, ne era fin troppo convinto ormai. Istintivamente, la sua presa sul nunchaku si allentò, ma lottò contro tutti gli impulsi di autoconservazione che gli urlavano di smetterla di usare il braccio, digrignò i denti e serrò la sua presa sul bastone.
    Non avrebbe avuto senso mollarlo ora che era già esploso. La carica non persiste sugli oggetti. La carica non persiste. La carica non persiste. Hisoka si era allontanato quel poco che bastava per schivare la deflagrazione ed ora si era portato a distanza ravvicinata con rapidità: la sua mano si stava alzando pericolosamente, puntando al fianco di Tobi, ma al ragazzo non importava nemmeno di quello. Voleva solo spaccargli la faccia con il nunchaku, costi quel che costi.
    -WRAAH!!- Esalò, accompagnando il colpo. Non fu mai sicuro di aver colpito il bersaglio o meno, poiché immediatamente dopo aver portato l'attacco la mano del giullare lo fece deflagrare di nuovo, al fianco, e questa volta volò quasi un metro indietro e cadde di schiena. Rimase disteso per qualche istante, in preda al dolore e a dirla tutta nemmeno troppo certo sul come avrebbe dovuto alzarsi dal momento che non vi era parte del suo corpo che non duolesse.
    Alla fine, dopo qualche minuto, si costrinse a rimettersi seduto per controllare che Hisoka non lo stesse attaccando di nuovo, ed ivi lo vide, disteso a pochi metri da lui, inerme a terra. Quasi incredulo che finalmente fosse finita, si rimise in piedi, trovandolo particolarmente difficile senza usare le braccia come sostegno - se avesse conosciuto un certo dottore senza braccia dalla discutibile fama avrebbe capito in quel momento a che genere di difficoltà andava incontro ogni giorno anche solo per alzarsi dal letto.
    Le sue braccia non erano ridotte meglio di quelle del giullare, a dirla tutta, ma mentre il giullare indossava quello stupido completo circense che gliele lasciava scoperte, quelle di Tobi erano avvolte in una tuta dannatamente stretta, quasi costrittiva, e che era fortuitamente dotata di parti rigide proprio sugli avambracci, sulle spalle e sui gomiti, agevolando il movimento degli arti e fungendo in parte come "gessatura di fortuna". La sua intera capacità di muoverle, per quanto ridotta, la doveva comunque alla presenza della tuta, capo che non avrebbe rimosso sino all'arrivo in pronto soccorso probabilmente, e solo dopo aver spiegato al dottore cosa aspettarsi. Rimessosi in piedi barcollò per un paio di passi, per poi ritrovare una camminata tutto sommato stabile ed avvicinarsi al pazzoide che lo aveva attaccato. Aveva una tremenda voglia di infierire, dopo tutto quello che gli aveva fatto passare, e lo avrebbe fatto eccome.
    -Ancora con questo "voi eroi", uh?- Esordì, riallacciandosi alle parole che il giullare aveva pronunciato poco prima. Sì, avrebbe iniziato verbalmente. -Se proprio lo vuoi sapere, non so nemmeno se voglio diventare un eroe. Per ora voglio solo la licenza, e la voglio per scopi personali. Per decidere che ti andavo bene, ti è bastato sapere che ero un tirocinante a Providence, un'analisi davvero fin troppo superficiale. Ma in fondo, suppongo ti andasse bene un po' chiunque, a te basta fare chiasso come il pagliaccio che sei.- Proseguì, con aria seria. -Sì, avevo immaginato che la storia della bomba fosse un bluff, ma suppongo di non aver voluto correre il rischio. Ma non credere che chiamerò la polizia, ora.- Era così difficile parlare, gli bruciava il petto e la gola e sentiva di non avere fiato, ma non aveva intenzione di dare al clown nemmeno la più minima soddisfazione. Avrebbe retto la poker face ancora per qualche istante. A quel punto, avrebbe sollevato lo stivale e lo avrebbe posato senza troppa violenza sul volto del suo inerme nemico. Dopodiché, lo avrebbe strapazzato un po' schiacciandolo giusto il poco che bastava per fargli male e spostandogli il viso a destra e a sinistra. C'era il rischio che gli esplodesse lo stivale? Sicuramente, ma per farlo il clown doveva farsi scoppiare la faccia e sicuramente non gli avrebbe fatto meno male.-Nah, loro ti porterebbero in ospedale. Poi in galera, certo, ma prima in ospedale, e ti rimetterebbero in sesto. Invece io voglio vedere come te la caverai da solo.- Fece una breve pausa, smise di infierire sul volto di Hisoka e gli si rivolse con tono glaciale, pur senza sollevare il piede. -Dovrei schiacciarti la testa, lo sai. Dovrei spalmarti il cervello sul marciapiede e lasciarti qui come un ranocchio che è stato investito.- Detto ciò, la sua calzatura avrebbe abbandonato la non più così candida pelle di Hisoka e sarebbe tornato a posarsi a terra. -E invece no. Ricordatelo.- Il ragazzo iniziò ad allontanarsi da Hisoka, giusto un paio di passi prima di rivolgerglisi ancora. -Non mi illudo che un essere meschino come te potrebbe mai sentirsi in debito con qualcuno, ma voglio che ci ripensi. Il mio Quirk... non fa praticamente quasi nulla. Mi permette solamente di utilizzare ogni strumento che tocco con maestria, senza bisogno di allenarmi per farlo. Quindi ripensaci, quando crederai di essere qualcuno, le hai prese dal ragazzino di sedici anni con il Quirk più inutile di Tokyo.- Con sommo sforzo e sofferenza, sollevò un braccio (noncurante che Hisoka potesse vederlo o meno) e salutò il giullare con un gesto della mano, incamminandosi definitivamente verso casa propria. -Buona fortuna, Re di Picche.- Lo avrebbe lasciato lì, in mezzo alla strada, senza chiamare ambulanze o forze dell'ordine. Chissà, forse lo avrebbe fatto il vicinato, ma in fondo il loro scontro era durato pochi minuti e le esplosioni che si erano sentite erano state relativamente poche, potevano passare come un paio di petardi lanciati da qualche giovane teppista. Che poi, si sentivano le sue esplosioni? Tobi le sentiva, ma erano sempre a pochi palmi da lui, in fondo sembravano solamente onde d'urto più che vere e proprie esplosioni. Mah, meglio non pensarci ed allontanarsi in fretta dalla zona.
    Dopo qualche minuto di cammino, giunse dinanzi a casa propria, fermandosi solo un istante per recuperare il pezzo di ombrello che aveva sganciato per liberare l'arma. Raccolse dunque i brandelli della felpa e lo zaino e salì al sesto piano, gemendo ad ogni sussulto dell'ascensore. Arrivato, spalancò la porta di casa sua e lasciò cadere tutto quanto il suo armamentario a terra. Valutò se fermarsi la notte, ma voleva evitare danni seri alle braccia, doveva presentarsi al pronto soccorso la sera stessa. Indossò a fatica una felpa grigia (per celare la tuta) e scese di nuovo al piano di sotto: si concesse un paio di secondi per controllare di non essersi lasciato indietro nulla ed estrasse il cellulare per chiamare un taxi, fermandosi giusto un istante prima di digitare il numero.
    Nessuno poteva sapere di quella sera, non aveva la minima intenzione di macchiarsi il curriculum in quel modo, soprattutto perché lui era un tirocinante ma non aveva la licenza provvisoria, quindi non sapeva se era autorizzato a reagire in casi come quello. Meglio non rischiare. No, dal suo telefono non sarebbe partita nessuna telefonata quella sera, soprattutto non ad una compagnia di taxi: già avrebbero trovato un Hisoka moribondo a poche stradine di distanza da casa sua, voleva quantomeno evitare di finire fra i sospettati. Ma significava anche che non poteva andare al pronto soccorso? Lì i suoi dati sarebbero stati sicuramente registrati.
    Un momento, aveva sentito parlare di una clinica a Roppongi che forse poteva garantirgli l'anonimato. Non sapeva bene come funzionava e nemmeno l'indirizzo, ma doveva fare un tentativo. Camminò ancora per qualche minuto, zoppicando sino a raggiungere una strada principale, più trafficata, dove ancora si muovevano decine di persone. Si avvicinò dunque al ciglio della strada ed attese: al passaggio del primo taxi disponibile, sollevò il braccio di appena quarantacinque gradi - non riusciva a fare di meglio, al momento, e poteva comunque passare per una timida richiesta. L'auto accostò e lui vi salì.
    -S-salve, m-mio fratello ha fatto un incidente in moto, lo hanno portato alla clinica privata di Roppongi, potrebbe portarmici per favore?- Simulò (senza doversi sforzare poi tanto, viste le circostanze) uno stato di agitazione ed infilò le mani in tasca per evitare che il tassista notasse il loro stato.
    -Roppongi? Il Nyorai?- Domandò l'uomo, premendo qualche tasto sul tassametro. Tobi annuì, gli pareva il nome fosse quello. -Va bene, non preoccuparti, ti ci porto subito. Al pronto soccorso?- Fu la sua ultima domanda, prima di re-immettersi in circolazione.
    -Sì, per favore.- Il ragazzo si posò infine allo schienale, osservando le luci dei negozi fuori dall'auto. Le braccia gli pulsavano in maniera sgradevole e anche il resto del suo corpo era a pezzi. Voleva solo sprofondare in uno scomodo lettino ospedaliero e svegliarsi guarito.




    TECNICHE

    San Jie Fury LV3
    Tobi sfrutta il meccanismo di allungamento del suo bastone segmentato personalizzato e con esso scaglia una serie di affondi, fendenti e spazzate sulla media e breve distanza (il bastone + è composto da 3 segmenti di 80cm e due connettivi da 100cm - il raggio d'azione dipende da dove lo sta impugnando Tobi ma è al massimo circa 4 metri). Grazie a questa tecnica, Tobi può avvicinarsi ed allontanarsi dal nemico senza smettere di attaccarlo, disorientandolo.
    N.B. La tecnica può essere effettuata anche con un simile bastone a due segmenti, con raggio d'azione debitamente ridotto.
    DANNO: Medio-Grave
    COSTO (in Energia): 35


    Quat Quyen LV3
    Tobi, a corto raggio, esegue parte del Quyen (forma) del tradizionale ventaglio da combattimento, per poi sferrare un attacco a tradimento appena vede un'apertura. L'attacco risulta difficile da schivare, se a corto raggio, poiché le forme che Tobi esegue prima di attaccare risultano a tutti gli effetti delle finte e non si sa mai da che parte arriverà l'attacco. L'attacco in sé è un singolo taglio netto ma abbastanza profondo, che causa dolore intenso e, a seconda della zona colpita, può anche causare sanguinamento più o meno debilitante.
    DANNO: Medio-Grave
    COSTO (in energia): 35
    STATUS: Sanguinamento


    San Jie Copter LV3
    Tobi fa ruotare furiosamente un'estremità del suo bastone segmentato e crea una sorta di barriera. La barriera ha efficacia variabile:
    -Attacchi corpo a corpo (es: un pugno, elementale o non): Il tipo di attacco più penalizzato, la barriera funge da deterrente per gli attaccanti corpo a corpo, che non riescono ad avvicinarsi o lo fanno a discapito di subire danni dovunque l'asta colpisca.
    -Attacchi a distanza fisici (es: lanciare un sasso): L'attacco può o può non essere intercettato dalla rotazione del bastone. Le rotazioni sono abbastanza fitte quindi è assolutamente plausibile che il colpo venga respinto, ma c'è comunque la possibilità che passi.
    -Attacchi a distanza elementali (es: getto d'acqua): La scarica elementale si abbatte sul bastone, ma normalmente parte dell'attacco trapela ugualmente, causando danni ridotti di uno step (minimo Lievi). Ovviamente varia da elemento a elemento, elementi incorporei come il fulmine non subiscono la barriera, il fuoco brucerà il bastone di legno e così via.
    N.B. La tecnica può essere effettuata anche con un simile bastone a due segmenti, con dimensione della barriera ridotta.
    EFFETTO: Difesa da danni Medio-Gravi
    COSTO (in Energia): 40


    Pull 'n' Kick
    Se l'avversario è a media distanza, Tobi lo afferra al lazo e lo trascina con forza verso di sé, colpendolo poi con un poderoso calcio kung fu. La forza del calcio si somma a quella dell'impeto del corpo trascinato nel senso opposto, amplificando il colpo.
    DANNO: Lieve
    COSTO (in Energia): 10


    Shield Trip TECNICA NON UTILIZZABILE

    Up and Over TECNICA NON UTILIZZABILE
    EQUIPAGGIAMENTO

    • Hidden Gemini [Supporto]:
    ► Descrizione:
    All'apparenza un normale ombrello dotato di un manico particolarmente spesso ma non abbastanza da destare sospetti. Tale manico può essere completamente rimosso dal meccanismo di apertura e chiusura dell'ombrello e dislocato a circa metà bastone, rivelando un nunchaku che, seppur improvvisato e leggermente sbilanciato per via delle forme leggermente diseguali dei due segmenti, nelle mani giuste risulta comunque un'arma spaventosa. I due segmenti sono in legno di bambù rifinito e verniciato di nero lucido e misurano rispettivamente 45 cm (quello dell'impugnatura) e 38 cm (l'altra estremità). Sono collegati dallo stesso connettivo in carbonio intrecciato del β San Jie Gun, che in questo caso si allunga fino ad 80cm (in forma "rilassata" misura circa 8cm), quindi la portata dell'arma è di circa un metro e mezzo.
    Dispone di tre tele impermeabili intercambiabili, una ciano, una fuchsia e una nera, tutte tinta unita.
    ► Effetto: Danno Medio [+40 in Forza]
    ► Peso: [2]
    ► Durata: Permanente


    • Stretch Suit [Costume]:
    ► Descrizione:
    Tuta nera interamente ricoperta di fibre elastiche in tensione, che rendono difficoltoso qualunque movimento all'utilizzatore, che deve impiegare molta più energia del normale per fare qualunque cosa. Tuttavia non è fatica sprecata, poiché anche i suoi movimenti vengono velocizzati ed amplificati (effetto simile ad un colpo di frusta). La tuta dispone di delle parti più rigide sulle giunture di ginocchia, gomiti, spalle, polsi e caviglie, per evitare che si estendano in maniera troppo improvvisa e danneggino le giunture a lungo andare. La tuta ha due "slot" dove è possibile agganciare due Wide Arrow, il cui cavo viene alloggiato, arrotolato, in due scompartimenti sopra le scapole. La punta del cavo fuoriesce, passa sotto l'ascella e il bicipite e viene infilata nell'innesco, che è posto su ciascun avambraccio. Attivando il Wide Arrow, il cavo fuoriuscirà da sotto il polso dell'utilizzatore, dunque risulta più facilmente direzionabile e più versatile rispetto all'averlo perennemente agganciato al fianco.
    ► Effetto: Resistenza Danni Medi / 2x Slot Wide Arrow
    ► Peso: [0]
    ► Durata: Permanente
    ► Wide Arrow DX [Supporto]: Agilità + 10 // Utilizzi 2/3 // Peso: [1]
    ► Wide Arrow SX [Supporto]: Agilità + 10 // Utilizzi 2/3 // Peso: [1]


    CITAZIONE
    *Ci tengo a specificare che no, il suo Quirk non può farlo, è solo una speculazione di Tobi data dalla paranoia del "oddio tutto potrebbe scoppiare da un momento all'altro". Giusto per non scadere nel meta (che poi l'esplosione l'ha presa comunque vbb).

    Detto ciò, ti ringrazio per la role, mi sono divertito molto :heart:
     
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    Hisoka Morow
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    VILLAIN
    Exp: 570
    Livello: 4
    Energia: 5
    Forza: 11 6
    Quirk: 132 66
    Agilità: 132 66

    Scheda

    Nemmeno Hisoka era certo se il Nunchaku avesse fatto impatto o meno... Per quanto fosse importante ormai. Quando ti dolorava un po' tutto e manco avevi l'energia di stare in piedi, un livido in più o in meno faceva poca differenza.

    Hisoka si schiantò con il peso (esiguo) di tutto il corpo sull'asfalto, battendo la schiena contro il cemento, cominciando a bagnare di sangue le sue stesse carte da gioco. La mano destra gli era messa parecchio male dopo quell'ultima esplosione. Si erano aperti veri e propri squarci nella carne, indicando dove il suo corpo avesse incontrato certi limiti fisiologici.

    Un gran peccato sporcare le carte.

    ...

    Quanto tempo era passato? Per un istante gli era sembrato di perdersi nel vuoto, e l'istante dopo la pozza di sangue s'era fatta più larga. Non era un buon segno andare in zone out mentre si vacillava al confine tra la vita e la morte... Ma non rimpiangeva nulla.

    Sentì una voce. O almeno gli sembrava una voce, ormai tutto il mondo era sfocato e dai suoni ovattati, distante, vago. Forse aveva davvero beccato una legnata alle tempie e quelli erano i risultati. Sperava solo non fosse permanente.

    Sdraiava a terra come una marionetta, con le mani aperte ai fianchi e il volto che fissava il vuoto in direzione di Wonderkid. Eppure ancora sorrideva. Ormai per i suoi muscoli facciali era quella l'espressione di default se si trovava in pubblico. Probabilmente sarebbe stato seppellito col sorriso in volto giunta la sua ora.

    Sperava solo non fosse quella l'ora in questione.

    Assottigliò lo sguardo il più possibile per farsi chiara la figura di Wonderkid, e aguzzò l'udito per captare al meglio qualche parola qua e là. In quello stato anche seguire il filo d'un discorso era un'attività che lo costringeva a sforzarsi.

    Voglio solo la licenza. Scopi personali. Providence? Dannazione, gli stava dicendo qualcosa d'importante? Non voleva perderselo! Non che avesse potuto rispondergli a modo comunque.

    Pagliaccio.

    ...Non si riferiva a lui, vero? Forse gli aveva detto "Hai fatto proprio un pagliaccio di me" o "Molti scambierebbero i tuoi abbigliamenti per quelli di un pagliaccio, ma io – nonostante il nostro astio reciproco – so riconoscere un giullare quando lo vedo e sarebbe fattualmente incorretto denominarti in altro modo".

    Doveva essere così.

    Queste considerazioni gli frullarono in testa ancor prima d'accorgersi ci fosse uno stivale alla sua guancia. Doveva aver preso una gran bella botta al cranio per essere ridotto così... Odiava essere intrappolato in un corpo inerme, e lavorare con una mente annebbiata.

    Ospedale. Da solo. Cervello sul marciapiede. Ranocchio.

    ...Ok, si era decisamente perso qualche passaggio chiave. Cosa centravano le rane? E perché si stava girando per andarsene se voleva spargergli il cervello sul marciapiede? Non avrebbe chiamato la polizia? ...Quella era una novità per qualcuno che riusciva a mettere Hisoka al tappeto.

    E ironicamente era nel momento in cui più gli sarebbe servita.

    Il ragazzo si voltò di nuovo, con una certa energia di finalità nel suo sguardo. Quel che stava per dire doveva essere di certo la parte con più pathos. Un po' come qualsiasi climax, la conclusione è la più importante, se aveva energie rimaste doveva impiegarle per riceverla.

    Il mio quirk non fa nulla. Utilizzare ogni strumento con maestria. Le hai prese da un ragazzino. Il Quirk più inutile di Tokyo.

    ...No, doveva averlo sentito male. Come poteva chiamarlo il Quirk più inutile a Tokyo? Hisoka avrebbe amato utilizzare ogni strumento con maestria. Quanto erano sconfinate le possibilità? Gli veniva da ridere soltanto pensando a tutto il caos che avrebbe potuto combinare posando le grinfie su un'abilità del genere.

    Ma gli facevano male i polmoni quindi non lo fece.

    Forse i suoi utilizzi in combattimento non erano particolarmente pratici... Ma quanto avrebbe voluto presentarsi al Kagejikan e battere Aragaki in un contest di cucina. La sua espressione sarebbe stata impagabile.

    Avrebbe voluto dar una pacca in spalla a Wonderkid e dirgli di non essere così duro con se stesso. Sicuro un ragazzo sveglio come lui poteva trovare mille modi d'impiegare un'abilità così insidiosa. Serviva un'autostima molto bassa per sconfiggere un Villain come Hisoka, e invece che mettere in risalto i propri meriti convincersi fosse l'altro a essere così scarso da venir sconfitto.

    ...Sentiva un altro svenimento in agguato. E il Tirocinate aveva definitivamente girato i tacchi per andarsene, con tanto di salutino goliardico alzandosi il braccio alle spalle. In quelle circostanze Hisoka aveva poco su cui riflettere. Sapeva quale fosse l'unica cosa da fare con quelle misere energie rimastegli in corpo.

    Con non poco disagio inspirò riempiendosi i pomoni, e diede vita alle sue deboli corde vocali per un ultimo appunto che Wonderkid potesse sentire.

    « Non son un Clown! Sono un Jester! »

    E svenne.

    ♦ ♣ ♥ ♠

    Le cose non volgono nel migliore dei modi per il nostro eroe.

    Gli outcome di tale scenario sono due: Qualcuno avrebbe visto il corpo in strada – o perché avessero sentito le bombe in precedenza e si fossero affacciati sulla scena, o perché fossero passanti casuali – e avrebbero notificato le autorità competenti... Oppure sarebbe morto per un motivo o un altro.

    In quell'ultimo caso non c'è molto altro da raccontare.

    Ma diamogli il beneficio del dubbio che non sia purtroppo ancora il suo giorno del trapasso.

    Fosse finito fortunatamente su un'ambulanza e trattato da degli specialisti in ospedale, non avrebbe avuto altro da dire se non che una figura misteriosa l'avesse aggredito nel pieno della notte, per nessun apparente motivo. Aveva tentato di usare il proprio Quirk in autodifesa temendo per la vita, ma lo sforzo aveva causato lo stato attuale della mano.

    Il suo volto e le sue abilità erano note alle forze dell'ordine ormai... Ma se dei testimoni oculari non si fossero fatti avanti nessuno sarebbe stato in grado d'incolparlo d'essere lui l'aggressore. Anche se c'era sempre la possibilità gli mettessero addosso una bella denuncia sulla fiducia.

    Persino dopo una guarigione completa, la mano destra avrebbe guadagnato delle marcate cicatrici. Un rammendo, ma anche un trofeo, del duello con Tobi.

    TECNICHE & EQUIPAGGIAMENTO

    • Danni
    - Contusione Lieve al petto
    - Contusione Media al fianco destro
    - Contusione Media alla tempia destra
    - Contusione Medio-Grave ad ambo le braccia
    - Confusione Grave alla mano destra
    - Riceve danni Incalcolabili ogni volta che lo si chiama Clown

    • Tecniche Utilizzate
    ---

    • Equipaggiamento
    Marked Cards
    Oggetto Quotidiano [Munizioni: 0]
    ► Peso: [1]

    Loaded Dice
    Oggetto Quotidiano [Munizioni: 2]
    ► Peso: [1]

    Teruko's Blood
    Equip Curativo [Riduce danni di due step]
    ► Peso: [1]

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    CITAZIONE
    Grazie mille per questa role! Mi è piaciuta un sacco, ed è bello ruolare un Hisoka che le prende ahah. E penso contro Tobi abbia incassato sia fisicamente che intellettualmente :asd:

    E btw per quanto mi riguarda l'idea che Tobi possa percepire le cariche di Hisoka la trovo carina. Sarebbe appropriato che proprio lui abbia il Quirk che countera Tainted Love :stare: Forse gli è servito beccarne un paio prima di risvegliare l'abilità stile Ultra Instinct. Ma su quanto possa essere fattibile non mi esprimo~

    Thank you & See you <3
     
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    CITAZIONE
    Hello,

    CITAZIONE
    Chiaramente, non poteva essere così semplice di liberarsi di un tizio con quella fastidiosa voce melliflua e che ti aspettava in posizione di squat: Tobi doveva ritenersi anzi fortunato che non ci fossero dirupi da cui farlo cadere nelle vicinanze.

    Molto divertente. :zizi:
    Confermo anche che la cosa del cronometro va bene finché si scala qualcosa di effettivo.
    Ciò che invece non va minimamente bene è questo [this post was approved by Ryuko Gang]:
    CITAZIONE
    Il nunchaku era composto di tre parti, e tutte e tre nascondevano al loro interno un'ordigno in attesa di detonazione.

    Il nunchaku rimane comunque un oggetto unico e in quanto tale può sostenere solo una carica alla volta. Sarebbe come dire che, toccando la kusarigama di Shinjiro (dato che Hisoka è così fissato con lui) possa caricare singolarmente ogni anello che compone la sua catena e quindi scatenare 50 esplosioni tutte assieme. Non va bene chiaramente per bilanciamento - in questo caso Tobi ha subito un medio-grave perché era di livello più alto ma con un livello più basso (anche solo di uno) o con tecniche a livello più alto potrebbe benissimo concludere un combattimento con un singolo tocco. Possiamo tenerla in conto come "mossa figa" contro degli npc eventualmente (sempre se il master la accetta) ma non in combat normali dato che è una logica che può applicarsi praticamente a tutto (una pistola è composta da corpo, tamburo, impugnatura, cane e grilletto, uno scudo da scudo, umbone e impugnatura, una spada da lama e impugnatura, tutto può essere scomposto in parti minori insomma).
    Ciò detto,

    CITAZIONE
    Ma diamogli il beneficio del dubbio che non sia purtroppo ancora il suo giorno del trapasso.

    ... e invece non c'è alcun dubbio. Avete entrambi riportato danni medio-gravi quindi da Regolamento

    CITAZIONE
    Bisognerà far riferimento alla Clinica dopo ogni scontro in cui si siano subiti danni medio-gravi o superiori, aprendo un thread con il link al combattimento a cui si vuole far riferimento e descrivendo l'arrivo in clinica. Bisognerà attendere il post di conferma da parte di uno staffer prima di poter aprire un altro scontro.

    Finalmente possiamo avere delle SQ da Teruko! no, non danno exp. Normalmente Tobi verrebbe curato normalmente in ospedale senza alcun "malus" ma dato che è stato lui stesso a richiedere il Nyorai, vacci anche tu. Va bene un singolo post a testa, alla fine sono i danni base. Se Tobi volesse denunziare sai dove far riferimento. Questo è tutto ~

    Tobi: +50 exp +25 bonus livello
    Hisoka: +50 exp

    Passo e chiudo! :**:
     
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22 replies since 22/5/2020, 14:49   635 views
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